Tra i primi a scrivere trattati di danza vi furono: Domenico da Piacenza, (“De arte saltandi”), Guglielmo Ebreo da Pesaro ed Antonio Cornazzano, I primi, valenti maestri di ballo, il terzo, studioso e poeta che si interessò di musica. In seguito vi fu il francese Thoinot Arbeau.

La Pavana e la Volta erano tipiche danze di corteggiamento.

Elisabetta I d’Inghilterra (XVI sec.) amava molto la danza a cui dedicava due ore al giorno di pratica.

Il Branle era una danza vivace in cui si imitavano alcuni animali.

Il re “Sole”, Luigi XIV era un appassionato danzatore. A lui si deve, nel 1661, l’istituzione della “Reale accademia di danza”. Scuola di formazione di ballerini e coreografi.

La danza e il balletto