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LA DIAGNOSI DEI DSA NELL’ADULTO
Enrico Ghidoni, MD
Fondazione Italiana Dislessiaex resp. Neuropsicologia Clinica, Disturbi Cognitivi e
Dislessia dell’Adulto,
IRCCS Arcispedale S.Maria Nuova,
Reggio Emilia (Italy)[email protected]
Piano
• Epidemiologia
• La richiesta
• Motivazioni
• La normativa
• Strumenti e Protocolli
• La gestione multidimensionale
• Metodologia ed etica della gestione diagnostica
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Epidemiologia
• Stime basate su lavori scientifici: 3,5 -5%
• Stima MIUR “ufficiale”: 2,5 -3,5%
• Dati certificazioni (MIUR) : 0,7% (2010)
• 2,1% (2014)
• In valore assoluto: circa 70.000 (2010)
• circa 185.000 (2016)
Dati MIUR sulla prevalenza nelle scuole italiane
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Differenze Regionali (dati MIUR 2014-15)
Commento ai dati
• Effetto della legge 170 (2010)
• Maggior consapevolezza sociale
• Siamo ancora al di sotto del dato
epidemiologico reale (almeno 300.000)
• Fenomeni di over-diagnosis?
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La diagnosi in adolescenti e adulti:
Chi la richiede
Tipologie di persone che richiedono una valutazione per DSA in età adulta
• Studenti degli ultimi anni di scuola secondaria di 2°grado
• Studenti universitari senza diagnosi pregressa o con diagnosi > 3 anni o fatta prima dei 18 anni
• Studenti di corsi di recupero, scuole serali etc.
• Genitori o altri familiari di ragazzi DSA
• Persone adulte senza diagnosi precedenti che sospettano di avere un DSA
• Persone che devono affrontare esami (ad es. per patente di guida, per concorsi, per assunzioni o altro)
Motivazioni specifiche
• Motivazioni specifiche per la richiesta di valutazione
• Consapevolezza personale
• Completamento del percorso scuola secondaria, esame di stato o maturità
• Test di ammissione all'Università
• Percorso universitario
• Concorsi pubblici (nelle Regioni che prevedono misure di supporto)
• Esame di teoria per la patente di guida
• Procedure medico-legali per invalidità
• Diagnosi differenziale con patologie psichiatriche, neurologiche, sensoriali
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Problemi
• Chi fa le valutazioni diagnostiche?
• competenze per età: NPI fino a 18 anni o anche
oltre? /neurologo/psichiatra/neuropsicologo?
/Logopedista anche per l’adulto?
• Normative nazionali e regionali
• Pubblico/Privato
• Strumenti da usare e valori normativi
• Protocolli
UN PROTOCOLLO DIAGNOSTICO
• Intervista anamnestica guidata
• Batteria di test neuropsicologici
• Scale e questionari di valutazione affettivo-
comportamentale
• Colloquio di restituzione
• Referto secondo le indicazioni della
Consensus Conference (PARCC 2011) e
Conferenza Stato-Regioni
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• Personalizzazione dell’intervista:
• Aspetti particolari
• Ricadute sulle relazioni sociali
• Ricadute sulle attività di lavoro
Valutazione della lettura
• I protocolli disponibili in genere utilizzano prove di lettura di parole, non parole e brano;
• Parametri: tempo, rapidità (sill/sec), errori
• Ai fini diagnostici, si seguono i criteri delle Consensus conferences: - 2 DS oppure 5°percentile; tuttavia considerare anche situazioni di confine dato che si tratta di adulti, a volte “compensati” es: - 1 -1,5 DS oppure 10- 15°percentile se associati a storia e ricadute funzionali significative
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Autori Campione normativo N. soggetti
Stella e Tintoni, 2007
Dislessia
Classi 2° e 3° di scuola sec 2° 2117
Arina, Iervolino e Stella,
2013, Dislessia
Classi da 1° a 5° di scuola sec 2° 3518
Ghidoni, Angelini 2010-
2012; 2017
Da 18 a 54 anni, 3 livelli di scolarità 403
Martino, al.. E Cornoldi,
2011, Dislessia
1° anno università (18-27 anni, media
20,7)
152
Cornoldi e Candela, MT
16-19, 2014 Erickson
Classi 3°,4°,5° scuola sec. 2° 2023
Ciuffo et al (2018) BDA
16-30 Giunti O.S:
Soggetti dai 16 ai 30 anni con 4 livelli di
scolarizzazione
Circa 1000
Strumenti disponibili per adolescenti e adulti
Confronto StrumentiPAROLE NON PAROLE BRANO
Stella e Tintoni,
2007 Dislessia
Lista come Prova 4
della DDE di Sartori
112 items, 280 sill
Lista come Prova 5
della DDE di Sartori
48 items, 126 sill
Disastro Ecologico (da
prove MT di Cornoldi
e Colpo) 610 sillabe
Arina, Iervolino e
Stella, 2013,
Dislessia
Idem Idem Idem
Ghidoni, Angelini
2010-2012 , 2017
Idem Idem Idem
Martino, al.. E
Cornoldi, 2011,
Dislessia
Idem Idem Origini della
tecnologia, prove MT
avanzate Cornoldi et
al 2010, 1287 sill.
Cornoldi e Candela,
MT 16-19, 2014
Erickson
Lista originale di
112 items, 308
sillabe
Lista originale di 56
items, 154 sillabe
Terzo Mondo, 1481
sillabe
Ciuffo, Angelini et al
2018 BDA 16-30
Liste originali di
parole, dysparole
Liste originali di
non parole
Brano, Dys-brano,
Brano fuso; Brano
silente
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• L’utilizzo diagnostico di strumenti diversi o di valori normativi diversi per lo stesso strumento, può determinare piccoledifferenze nella frequenza delle diagnosi di dislessia.
• Per es. il dato più evidente è che la standardizzazione di Arina et al 2013 ha dei valori normativi più elevati e pertanto è più sensibile se si considerano tempi e velocità.
BDA 16-30
(Ciuffo, Angelini et al 2018, Giunti O.S.)
• Un cambiamento di paradigma nella
valutazione
• Utilizzo di prove di lettura silente, in cui si
amplifica la discrepanza fra normolettori e
dislessici
• Utilizzo di prove non convenzionali come Dys-
brano, Dys-parole e Brano fuso.
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LETTURA SILENTE
BRANO FUSO
DYS-PAROLE
DYS-BRANO
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Comprensione del testo
Brano Applicabilità Note
Ghidoni e Angelini
2010-2012; 2017
Sordità (da prove MT di
Cornoldi et al 1995)
18-54 anni 4 livelli di età e 3 di
scolarità
Martino et al. 2011 Brani A e B da da Prove
MT avanzate di Cornoldi
et al 2010)
19-27 anni Unico set di valori
normativi
Cornoldi e Candela
2014
Brani originali A e B:
Temperamento e
sviluppo; Le conferenze
di Rio
16-19 anni Valori normativi per
le 3 ultime classi
della SSSG
Valutazione della scrittura
• Scarsità di strumenti di valutazione per
l’adulto
Batteria di Angelini et al(2010, 2017):
• Scrittura di non parole (n. errori)
• Dettato Incalzante “Libertà linguistiche e
scioglilingua” (n. errori)
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Batteria di Martino et al 2011
• Dettato di parole (da Colombo et al 2009) in condizione semplice e in soppressione articolatoria
• Prova di velocità di scrittura di parole-numero (dalla BVSCO di Tressoldi e Cornoldi 2000) in modalità semplice e in soppressione articolatoria
Batteria MT 16-19, di Cornoldi e Candela, 2014 :
• Dettato di parole in condizione normale e in
soppressione articolatoria
• Scrittura di numeri in lettere (in condizione
normale e in soppressione art.)
•Dettato di frasi con parole omofone non
omografe
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• Batteria DDO (Caldani e Biancardi, 2016):
standardizzazione per tutti gli anni della
scuola secondaria di 2° grado
• Dettato di 160 parole e nonparole di varia
tipologia
• Norme per istituto professionale e liceo
scientifico
Altre prove di scrittura
• Prove di scrittura della Batteria ENPA (Miceli e Capasso, 2001):
• - dettato di parole; - dettato di non parole
• - dettato di frasi; - denominazione scritta di nomi e verbi
• Valori normativi validi da 18 a 75 anni, con 5 fasce di età e 4 di scolarità
• Test di scrittura di Luzzatti (Carlomagno e Luzzatti, 1996): dettato di 183 parole di varie categorie.
• Valori normativi ai 15 agli 80 anni
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Prove per la disgrafia
• Non esistono prove standardizzate sull’adulto
• A livello qualitativo si può tenere come riferimento la scala BHK (Di Brina e Rossin, 2011) , che valuta 13 parametri, e di cui è disponibile una standardizzazione per la scuola sec. 1° grado (Latino et al. 2015)
• Secondo la Consensus Conference, può essere sufficiente una valutazione qualitativa della leggibilità.
Valutazione del calcolo
• Difficoltà diagnostiche come in età evolutiva, a
partire dalla definizione e criteri utilizzati, che
determinano notevoli discrepanze nei dati
epidemiologici (da 1% a 6%)-
• Inoltre la carenza di strumenti diagnostici utili
è ancora più evidente.
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Prove disponibili in adolescenza
Prove Autori Dati normativi
BDE Bachman e
Biancardi, 2014
1° anno scuola sec. 2°
MT avanzate 2 Cornoldi et al 2010 1° e 2° anno
MT avanzate 3 Cornoldi et al 2017 Tutti gli anni della
scuola sec 2°
BVN 12-18, prova
di calcolo scritto
Gugliotta et al 2009
Batteria UONPIA
Osp. S.Paolo
Milano
Non pubblicata
2003; Bindelli et al
2009
Fino al 3° anno scuola
sec 2°
ABCA 14-16 Baccaglini-Frank et al
2013
1° e 2° anno
• Esistono numerosi strumenti di valutazione del calcolo concepiti per l’esame delle discalculieacquisite nell’adulto che prevedono valori normativi basati esclusivamente sulla correttezza dei risultati e non sulla velocità della prestazione,
• Mentre la letteratura e la clinica dei disturbi evolutivi del calcolo sottolinea come sia proprio la velocità ad essere il parametro più sensibile (Bindelli et al., 2009; Ghidoni et al, 2013).
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Approfondimenti neuropsicologici
• Linguaggio
• Memoria a breve termine o di lavoro
• Memoria a Lungo termine
• Attenzione
• Funzioni esecutive
• Funzioni visuo-spaziali
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UNA PROPOSTA DI BATTERIA DIAGNOSTICA
“Progetto Diagnosi AID-FTI”
• ADCL (Adult Dyslexia Check List)
• Test Oldfield mancinismo
• RAVEN SPM38
• Prove di lettura: allografi, parole, non parole, brano
• Comprensione di brano
• Prove di scrittura: parole, non parole, dettato
incalzante
• Prove di calcolo a mente, calcolo scritto, fatti
aritmetici
BATTERIA DI TEST NEUROPSICOLOGICI
%
• Boston naming test a 60 item
• Fluenza fonemica e semantica
• Denominazione rapida di lettere, cifre, colori
• Span di parole, cifre e cubi di Corsi
• Barrage di cifre (matrici attentive)
• Night & Day test
• Orientamento di Linee di Benton
• Conteggio all’indietro
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• L’approccio metodologico neuropsicologico
richiede che nei casi complessi si effettuino
approfondimenti ricorrendo agli strumenti
neuropsicologici di valutazione per le diverse
aree cognitive nell’adulto
La gestione multidimensionale
• La sezione del documento PARCC 2011 è
molto importante per inserire il lavoro
diagnostico in una filosofia di interventi di
alto livello etico.
• Non si tratta solo di fare una diagnosi, ma di
aiutare la persona in un percorso di sviluppo
considerando anche gli aspetti psico-emotivi e
relazionali, oltre a quelli cognitivi e funzionali
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Dalle Raccomandazioni Cliniche sui DSA
(PARCC 2011)(Quesiti C)
1. La filosofia degli aiuti agli studenti con DSA tra etica,
evidenze di ricerca scientifica e valori personali.
2. Il significato delle parole: i DSA sono disturbi, disabilità
o caratteristiche?
3. Linee-guida per la scrittura delle relazioni cliniche
relative ai DSA: il problema della comunicazione ai
“laici”.
Metodologia ed etica della diagnosi
• Nell’era delle norme e dei diritti il lavoro diagnostico si carica di nuove prospettive e responsabilità
• Il referto deve essere utile alla scuola, deve essere comprensibile (no linguaggio troppo tecnico), chiaro, finalizzato ad un progetto di sostegno alla crescita della persona (zona di sviluppo prossimale) attraverso il successo scolastico
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Metodologia ed etica della diagnosi
• La diagnosi deve essere utile alla persona. Il colloquio di restituzione diventa momento di consapevolezza finalizzata all’enpowermentpersonale.
• La comunicazione con la persona deve essere curata in modo da veicolare un messaggio positivo (punti di forza) favorendo l’integrazione di una nuova visione narrativa del sé, in cui il significato del DSA assume una collocazione realistica e serena
Flourishing life (Seligman, 2011)
• Positive emotions
• Relationships
• Engagement (flow experience)
• Achievement
• Meaning
• Favorire l’enpowerment della persona per raggiungere l’obiettivo di una vita che fiorisce
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Neuropsicologia Clinica IRCCS Arcispedale S.
Maria Nuova Reggio E.
+39 0522 296031 – 295566
www.npsy.it
Centro di Neuroscienze Anemos, Reggio E.
+39 0522 922052
SOS Dislessia n.verde 800 125 955
AID: www.aiditalia.org
FID: www.fondazionedislessia.org/
E Ghidoni [email protected]
D. Angelini [email protected]