This article was downloaded by: [Michigan State University]On: 11 May 2013, At: 18:42Publisher: Taylor & FrancisInforma Ltd Registered in England and Wales Registered Number: 1072954Registered office: Mortimer House, 37-41 Mortimer Street, London W1T 3JH,UK
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La distribuzione in Sicilia diMalcolmia ramosissima (Desf.)Thell. e Malcolmia nana (DC.)Boiss. (Cruciferae) con note sualcuni caratteri discriminantiW. De Leonardis a , C. De Santis a , G. Fichera a , G.Giardina b & A. Zizza aa Dipartimento di Botanica dell'Università, Via A.Longo 19, I-95125, Cataniab Viale L. Bolano 40, I-95122, Catania
To cite this article: W. De Leonardis , C. De Santis , G. Fichera , G. Giardina & A.Zizza (2001): La distribuzione in Sicilia di Malcolmia ramosissima (Desf.) Thell. eMalcolmia nana (DC.) Boiss. (Cruciferae) con note su alcuni caratteri discriminanti,Webbia: Journal of Plant Taxonomy and Geography, 56:1, 127-138
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La distribuzione in Sicilia di Malcolmia ramosissima (Desf.) Theil. e Malcolmia nana (DC.) Boiss. (Cruciferae) con note su alcuni caratteri discriminanti
W. DE LEoNARDis\ C. DE SANTis 1, G. FICHERA 1, G. GIARDINA2
, A. ZIZZA 1
1 Dipartimento di Botanica dell'Universita Via A. Longo 19,1-95125 Catania 2 Viale L. Bolano 40, 1-95122 Catania
Ricevuto i/29 Marzo 2000 Accettato i/14 Marzo 2001
The Sicilian distribution of Malcolmia ramosissima (Des/) Theil. and Malcolmia nana (DC.) &iss. with notes on some discriminating characters- In order to give an answer to the controversial question of the presence/absence of Malcolmia ramosissima (Des£.) Theil. and M. nana (DC.) Boiss. in Sicily, a survey is done both on herbarium and fresh material bdonging to these species. The results, showed in a map of the collection sites, confirm the presence of both these taxa in Sicily. After considering the frequent misidentifications suffered in the past by them as attributable to their morphological affinities, some characters, not referred in the previous literature, useful comprehensivdy to a better discrimination, are put in evidence.
Key words: Cruci/erae, Malcolmia, Sicily.
ll problema della presenza in Sicilia dei due taxa Malcolmia ramosissima (Desf.) Theil. e Malcolmia nana (DC.) Boiss. (Cruci/erae) e stato in passato piu volte collocato nel novero dei "problemi irrisolti". Si e inteso recentemente esprimere un'opinione aggiomata in merito da parte di Flora Europaea (BALL
& AKEROYD, 1993; BALL, 1993) e diAtlas Florae Europaeae (JALAS & SuoMINEN, 1994) negando la presenza diM. ramosissima e confermando quella diM. nana. Questa asserzione ha colto di sorpresa quanti, come noi, per la continua frequenza degli erbari locali (in particolare PAL) sapevano dell'esistenza in questi di materiale siculo afferente a entrambe le specie. Da cio la necessita, a nostro giudizio, di sviluppare un'indagine sia di campagna che di erbario intesa ad indicare la distribuzione particolareggiata di entrambe le specie in Sicilia e a riesaminare i caratteri differenziali onde facilitame riconoscimento e reciproca distinzione, ad onta dell' habitus pressocche identico.
MATERIAU E METODI
In varie localita della Sicilia e stato da noi raccolto materiale rappresentativo delle specie anzidette. Questo e stato poi esaminato sia sotto 1' aspetto morfologico, che istologico. I preparati istologici sono stati ottenuti da silique fresche. Queste sono state fissate in Camoy (cloroformio: etanolo: acido acetico: 6: 3: 1), disidradate in etanolo a concentrazione crescente e portate in xi-
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lolo. Dopo essere state incluse in paraffina sono state sezionate al microtomo in sezioni di 10 J.l.lil e colorate successivamente con verde luce e rosso di rutenio. I preparati cosi ottenuti sono stati osservati e fotografati al microscopio ottico Axioskop Zeiss.
I semi di entrambe le specie, come pure altri particolari anatomici e morfologici, sono stati osservati sia allo stereomicroscopio (Zeiss) che al SEM (Philips 501). Per quest'ultimo apparato il materiale e stato preparato attraverso disidratazione in serie alcoolica 50°, 90°, 100°, seguita da fissazione su "stubs" di alluminio, e quindi da rivestimento con pellicola d'oro in evaporatore a vuoto.
Per Ia descrizione dei caratteri dei semi e stata seguita la terminologia di BERGGREN (1969, 1981), STEARN (1973), LESTER & GUNN (1981), SAINT-MARTIN (1982). I nomi dei colori seguono le convenzioni di KoRNERUP & WANSCHER (1978).
PROBLEMATICA NOMENCLATURALE
La storia nomenclaturale delle due specie oggetto d'indagine, contrassegnata da incertezze e dall'accumularsi nel tempo di una grande quantita di sinonimi per una di esse, denuncia l'esistenza di un cronico problema di discriminazione, reso manifesto dalla frequente confusione delle due entita da parte divari studiosi.
ll genere Malcolmia, oggi nom. cons., venne istituito daR. Brown nel1812 (R. Brown in AITON, 1812), sub Malcomia, come genere distinto da Hesperis L., nel quale ultimo gia DESFONTAINE (1798) aveva descritto Hesperis ramosissima. Successivamente e indipendentemente quest' ultima entita veniva ridescritta da DE CANDOLLE in DE CANDOLLE & LAMARCK (1805) col nome di Hesperis parvi/lora DC., nome che pero a seguito della pubblicazione di AIToN (1812.) veniva corretto in Malcolmia parvi/lora (DE CANDOLLE, 1821). E chiaro che per ragioni di priorita il basionimo della specie e Hesperis ramosissima, dovuto pertanto a Desfontaine. Fu THELLUNG (1912), avendo considerata giustificata l'istituzione del genere Malcolmia, ad apportare Ia correzione nomenclaturale (comb. nov.). Sulla base di cio il nome attualmente riconosciuto valido per questa specie e Malcolmia ramosissima (Desf.) Theil.
Una specie morfologicamente prossima alla precedente era stata descritta daDE CANDOLLE (1821) sotto il nome di Sisymbrium nanum. Piu tardi e indipendentemente, col nome di Sisymbrium binerve C.-A. Meyer (MEYER, 1831) ridescriveva Ia stessa entita. ll nome originario all' apparizione del genere Malcolmia subiva un aggiornamento ad opera di BmssiER (1867), sotto forma della nuova combinazione Malcolmia nana (DC.) Boiss. Successivamente PoMEL (1874: 228) istituiva il genere Maresia, creato apposta per quest'ultima specie, che diventava cosi Maresia binervis (C.-A. Mey.) Pomel. Dal fatto che Pomel non abbia usato il binomio Maresia nana e arguibile che probabilmente egli non avesse correttamente identificato 1' entita candolliana Sisymbrium nanum. La correzione al nome, nel rispetto delle regale di priorita, veniva effettuata poco piu tardi da Battandier in BATTANDIER & TRABUT (1888), per cui oggi si ri-
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conosce che il nome esatto della specie- sotto l'ipotesi di accettazione del genere Maresia- e Maresia nana (DC.) Batt. in Batt. & Trab.
lL GENERE Maresia PoMEL
Omettiamo per brevita la descrizione dettagliata di tanti altri particolari che rendono estremamente complessa la storia nomenclaturale di Maresia nana, limitandoci a questo riguardo a riportare una sintesi piu avanti nell'elenco dei sinonimi. E necessario pero osservare che recentemente GREUTER & RA.us (1985) hanno ripreso il binomio Malcolmia nana, sicuramente ritenendo che i caratteri di questa specie non sono tali da farla uscire dai ranghi di variabilita del genere Malcolmia. Evidentemente per questi autori risulta superflua l'istituzione del genere Maresia. Da parte nostra, a seguito di una analisi morfologica su campioni delle specie italiane del genere [Malcolmia orsiniana Ten., M. litorea R. Br., M. maritima L., M. /lexuosa (Sb. & Sm.) Sb. & Sm.], si conferma questo approccio. n gruppo di specie italiane si e a noi presentato molto eterogeneo, rna all'intemo di esso le due specie prese in particolare considerazione sono risultate estremamente vicine tra loro che non aile altre. Cio sulla base di caratteri quali forma e dimensioni di petali e sepali, marginatura di questi ultimi, e soprattutto ramificazione e lunghezza dei peli, con relativa microstruttura (scabrosita) (vedi fig. 2 A3 e B3). Anche la nervatura percorrente il setto della siliqua in una specie e apparentemente assente nell' altra, in realta non e cosi importante come dovette sembrare a PoMEL (1874). Infatti il tessuto sclerenchimatico della nervatura di Maresia nana ( = Malcolmia nana) e presente anche in Malcolmia ramosissima (vedi fig. 1), sebbene non formante rigonfiamenti se
Fig. 1 - Sezioni sottili di silique di Malcolmia nana (a sinistra) e Malcolmia ramosissima (a destra). Si noti come il setto appaia ricco di tessuto sclerenchimatico solo nella parte centrale di entrambe le specie. Nelle parti periferiche il setto si presenta povero di fibre e munito di grandi cavitii (in figura indicate dalle frecce), che rendono diafana Ia superficie all'osservazione a occhio nudo. In Malcolmia nana nella zona centrale si hanno due rigonfiamenti corrispondenti aile caratteristiche nervature.
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non per brevissimi tratti. Variabilita presenta anche lo stigma a cuscinetto della prima che a volte presenta un concavita sommitale che lo rende somigliante a quello bilobo della seconda. Per queste ragioni, corroborabili eventualmente con analisi biosistematiche piu fini, la specie in considerazione va confermata - a nostro giudizio - nel genere Malcolmia con il nome di Malcolmia nana (DC.) Boiss, come stabilito da BmsSIER nel1867.
In definitiva le specie oggetto del nostro studio sono:
Malcolmia ramosissima (Desf.) Theil., Mem. Soc. Sci. Cherbourg 38: 285. 1912
Synonimi:
Hesperis ramosissima Des£. [basyonimus]; Malcolmia parvi/lora (DC.) DC.; Malcolmia arenaria sensu Knoche.
Ind. localita (protologo): "Habitat in arenis ad maris littora prope Arzeaus apud Algerienses".
Malcolmia nana (DC.) Boiss., Fl. Orient. 1: 221. 1867
Synonimi:
Sisymbrium nanum DC. [basyonimus]; Malcolmia binervz"s (C.-A. Mey.) Boiss.; Malcolmia binervis ssp. con/usa (Boiss.) P. Foum.; Malcolmia con/usa Boiss.; Malcolmia parvif/ora auct. non (DC.) DC.; Maresia binervis (C.-A. Mey.) Pomd; Sisymbrium binerve C.-A. Mey.; Wilkia con/usa (Boiss.) Halacsy.
Ind. localita (protologo): "Habitat in Sibiria orientale" erroneo (!).
CoNTROVERSIE SULLA PRESENZA IN SICILIA
I due taxa anzidetti sono entrambi presenti in Sicilia, come e documentato dai campioni presenti negli erbari di Palermo (PAL), Catania (CAT) e Firenze (FI).
Gia in GussoNE (1843) compariva una sola specie e precisamente Malcolmia parvi/lora DC. Cio tuttavia non e indicativa di scarsa attenzione, in quanto non si hanno dati certi per asserire che M. nana fosse stata raccolta durante la permanenza di questo autore in Sicilia. Solo verso la fine del secolo scorso e sicuro .che la specie fosse presente in PAL, rna c' e da osservare che gli studiosi di Flora Sicula dell'epoca non riuscirono a effettuare efficacemente la discriminazione tra questa e 1' affine M. ramosissima. Tale condizione di confusione e poi persistita, probabilmente aggravandosi nel tempo, fino a oggi (vedi tab. 1).
In effetti LOJACONO (1888), pur avendo preso visione di quanto pubblicato in DE CANDOLLE (1821) ed in BmssiER (1867), non riconobbe la corrispondenza trail binomio Sisymbrium nanum DC.(= Malcolmia con/usa Boiss.) e alcuni
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TABELLA 1-Quadro sinottico-cronologico mostrante l'evoluzione delle opinioni pii.i accreditate circa Ia presenza in Sicilia di M. ramosissima e M. nana
Nota: ll riferimento Lojacono 1889-1908 none rif. bibliografico. Peril significato dell'intervallo 1889-1908, vedi testo.
Autori
Gussone 1843 Lojacono Pojero 1888 Lojacono Pojero 1889-1908 (?) Fiori 1923-25 Ball1964 Brullo 1985 Ball1993; Ball & Akeroyd 1993 }alas & Suominen eds. 1994
M. ramosissima
Si Si Si Si Si
No No No
M.nana
No No Si Si Si Si Si Si
campioni di questa specie presenti nell'Erbario di Palermo provenienti daVittoria. E. interessante notare che, prendendo spunto dalla descrizione di BmsSIER (1867), egli osservava "Lo stilo nella M. parvi/lora della Fl. Orient. e descritto con lobi conniventz: da noi esso e quasi troncato-capitato, oscuramente bilobo", osservazione che sembra piu adattarsi a M. nana che non a M. ramosissima, e che e anche confermata dalla descrizione latina: "stylo brevi distincto capitato, subbilobo, septo nervibus 2 contiguis in centro fascia to". Ma da un esame dell' erbario di Palermo (PAL) sezione sicula, che contiene praticamente tutto il materiale esaminato da Lojacono, appare chela stragrande maggioranza di campioni e costituita da materiale attribuibile aM. ramosissima, e non aM. nana, se non in appena due fogli. Si ha l'impressione che il Lojacono abbia basato la sua descrizione sui pochi esemplari provenienti da Vittoria e realmente afferenti a M. nana, piuttosto che sulle parecchie decine di esemplari afferenti a M. ramosissima. Successivamente nei primi anni del '900 egli ricevette un campione proveniente da Piazza Armerina raccolto da Roccella, rna, benche questo fosse da attribuire aM. nana, lo designo ancora col nome diM. parvi/lora, come appare dalla etichetta autografa in PAL. Piu tardi pero, in un periodo da collocare tra il1889 e il1908, egli, rivedendo vecchio materiale proveniente da Vittoria, attribui correttamente alcuni campioni aM. con/usa Boiss., sinonimo diM. nana (dr. BmssiER 1867: 222).
Da parte sua FIORI (1923-25) riusci ad appurare che il materiale di Piazza Arrnerina non era attribuibile aM. ramosissima. Dopo averlo riferito aM. con/usa Boiss., questo autore conduse che M. ramosissima risultava ampiamente diffusa in Sicilia, mentre M. nana (indicata come M. con/usa) era presente in una sola stazione. A questa impostazione si atteneva anche BALL (1964) nella prima edizione di Flora Europaea. Successivamente PIGNATII (1982), probabilmente per assenza di conferme, giunse a mettere in dubbio la presenza in Sicilia diM. nana.
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Appena qualche anno dopo pero queste comuni convinzioni subirono un netto ribaltamento: su Willdenowia infatti comparve un report (BRULLO, 1985) secondo il quale M. ramosissima non e presente in Sicilia, mentre M. nana vi e esclusiva. Questo dato veniva confermato da Med-Checklist (GREUTER et al., 1986) e piu tardi anche da Flora Europaea (BALL, 1993; BALL & AKEROYD, 1993 ). Da parte sua Atlas Florae Europaeae (]ALAS & SuoMINEN, 1994) pubblicava una cartografia in cui M. ramosissima appare eliminata e al suo posto appare esclusiva M. nana. Si tratta a nostro giudizio di un errore su materia di non secondaria importanza.
CARATTERI DIM. ramosissima EM. nana E DATI DISTRIBUTIVI
Dall' esame del materiale presente negli erbari di PAL, CAT e FI e dalle osservazioni fatte su materiale fresco raccolto a Panarea (Eolie) e in altri luoghi dell'Isola si ricava che M. ramosissima appare con habitus piu vigoroso rispetto aM. nana, ha peduncoli dei fiori piu robusti e lunghi, petali piu grandi, silique decisamente lunghe e fortemente torulose, che si mantengono chiuse per lungo tempo dopo la maturazione e ben ordinate in quanto divergenti dall' asse del racemo con angolazione costante. Ad un altro carattere riguardante 1' aspetto binerve del setto della siliqua diM. nana e stato sempre attribuito un alto potere discriminante. Ma ad esso non si riportano differenze qualitative tra le due specie: in M. ramosissima il setto non si presenta con tale aspetto in quanto la parte diafana e piu ristretta e lo spessore delle fibre e invariante in tutta la sezione della siliqua. Abbiamo evidenziato questo particolare effettuando foto di sezioni sottili (fig. 1) su materiale di Panarea (M. ramosissima) e Vittoria (M. nana). Un altro carattere distintivo riguarda la scabrosita dei peli che e piu accentuata in M. nana (cfr. fig. 2, A2 e B2). Particolare attenzione abbiamo riservato alia analisi di forma e struttura dei semi, i cui dettagli riportiamo nell' apposita tabella 2. Qui, in sintesi, osserviamo che l'analisi dei semi ha evidenziato le minori dimensioni (lunghezza, larghezza e spessore) di questi in M. nana rispetto aM. ramosisssima. Inoltre mentre nella prima l'apice radicolare appare nettamente piu lungo dell'apice cotiledonare, diversamente nella seconda non si riscontra alcuna differenza (cfr. fig. 2, A3 e B3). Nulla di nuovo invece puo dirsi peril becco della siliqua, conico e con stigma molto piccolo in M. ramosissima e cilindrico e con stigma a cuscinetto in M. nana (cfr. fig. 2, A1 e B1), anche see dato di osservare una certa variabilita. Un confronto di altri caratteri sia quantitativi che qualitativi e stato riportato nella tabella 3.
Per quanto riguarda la distribuzione e stato da noi accertato che M. ramosissima e presente nel Palermitano e nelle Isole Eolie (Panarea), mentre M. na-
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Fig. 2 - Confronto morfologico tra Malcolmia nana (A) e Makolmia ramosissima (B) al SEM. 1. Visione del becco della siliqua. Questo particolare e osservabile anche ad occhio nudo; 2) I peli della
siliqua sono a segmenti piu brevi e piu scabri in M. nana; 3) ll seme di M. nana e piu piccolo di quello di M. ramosissima (si tenga con to della scala).
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TABELLA 2 -Forma e struttura dei semi diM. nana eM. ramosissima.
ANAUSI MORFOBIOMETRICA DEI SEMI
Malcolmia nana
Contomo seme: ellittico-oblungo; apice arrotondato, spesso concentrico; base troncata; estremita radicolare acuta, chiaramente piu lunga di quella cotiledonare; estremita cotiledonare arrotondata; tacca marginale distinguibile; solco radicolare per lo piu distinto su ambo i lati; solco cotiledonare ± distinto; ilo con callo, normalmente ± coperto di tessuto funicolare.
Testa: allo stereomicroscopio Ia superficie si presenta rugosa, al SEM appare reticolata; colore di fondo da orange-brown a brown.
Dimensioni: 0,7(0.74)0,8 mm lunghezza; 0,3(0,35)0,4 mm larghezza; 0,3(0,32)0,35 mm spessore.
Malcolmia ramosissima
Contomo seme: ellittico-oblungo; apice arrotondato, spesso concentrico; base debolmente troncata; estremita radicolare di lunghezza uguale a quella cotiledonare, acuta; estremita cotiledonare arrotondata; tacca marginale distinguibile; solco radicolare per lo piu distinto su ambo i lati; solco cotiledonare ± distinto; ilo con callo, normalmente ± coperto di tessuto funicolare.
Testa: allo stereomicroscopio la superficie si presenta rugosa, al SEM appare reticolata; colore di fondo da orange-brown a brown.
Dimensioni: 0,9(0. 95)1,0 mm lunghezza; 0,4(0,45)0,5 mm larghezza; 0,4(0,41)0,45 mm spessore.
TABELLA 3-Confronto di alcuni caratteri diM. ramosissima eM. nana (media± rms su 20 oggetti).
Caratteri
Statura Lung. becco siliqua (in mm) Lunghezza siliqua (in em) Sepali Contomo memb. sepali Lunghezza petali (in mm)
M. ramosissima
Alta fino a 25-30 em 3,0 ± 0,1 (media± rms) 4,1 ± 0,1 (media ± rms)
oblunghi circa 5 mm con fascia larga
circa 7
M.nana
Alta al max 15 em 2,5 ± 0,2 (media ± rms) 3,0 ± 0,3 (media± rms)
ellittici circa 3 mm con fascia stretta
circa3,2
na nella Sicilia meridionale. Una stazione diM. nana e presente anche nei dintorni di Centuripe nella Sicilia centrale. I campioni, le cui localita sono mappate in Fig. 3, sono stati raccolti dai raccoglitori dencati nella tabella 4.
Esigenze di autoecologia fanno sl che nella Sicilia meridionale M. nana sia circoscritta aile dune sabbiose presso il mare o aile dune fossili dell'intemo, come pure a occasionali depositi sabbiosi decalcificati da trasporto ailuviale. Nel Palermitano M. ramosissima e circoscritta a analoghi depositi sulle falde di brecciai di monti prospicienti il mare. Qui la sabbia piu fine viene trascinata verso fondo-vaile, e va a costituire mucchi che, se indisturbati, consentono 1' affermazione di comunita afferenti ai Malcolmietalia. Da due di queste ultime formazioni pedologiche (Catalfano e Foresta presso Capaci) provengono la maggior parte dei campioni depositati in PAL.
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Fig. 3-Le stazioni siciliane di Malcolmia ramosissima (cerchi) eM. nana (quadrati). 1. Foresta di Capaci; 2) Veggio diM. Pellegrino; 3) M. Catalfano; 4) Panarea (Eolie); 5) Catania; 6) Foce
Sirneto; 7) Vendicari; 8) S. Maria dd Focallo; 9) Marina dellaMarza; 10) Irminio; 11) ScoglittieCamarana; 12) Pineta di Vittoria; 13) Niscetni; 14) Gda; 15) Piazza Armerina; 16) Centuripe.
TABELLA 4- Elenco dei raccoglitori e dei periodi di raccolta di reperti storici e recenti custoditi a PAL, CAT e FI di M. ramosissima e M. nana in Sicilia. Gli intervalli tra parentesi sono intervalli presunti.
Raccoglitori
Bivona (1807-1810) Todaro (1840-1850) Citarda 1850? Tineo (1830-1840) Lojacono 1877 Brullo 1982 Giardina 1999 Di Giovanni 1900 Ross 1903 Cavara 1905 Roccella (1889-1908) Brullo 1969-1984 Minissale 1987 Giardina 1999
M. ramosissima
Catania Sicilia Sett. Sicilia Sett. Sicilia Sett.
Eolie (Panarea) Eolie (Panarea) Eolie (Panarea)
M.nana
Sicilia Centr. Catania Catania
Sicilia Merid. Sicilia Merid. Sicilia Centr. Sicilia Merid.
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MATERIALE ESAMINATO
NoTA: i campioni diM. ramosissima eM. nana sono tutti raccolti in Sicilia.
Malcolmia orsiniana Ten.: ltalia, Abruzzo, "In rupestribus alpinisM. Corone ad 8 mille pedes ... ", 03.1861, Orsini (f.lio 4214/6, FI); Italia, Abruzzo, "rarissima in Valle Orfenta, al piede diM. Majella", 6.5.1874, E. Levier (det. Levier, 11.1874, f.lio 4214/5 FI); Italia, Abruzzo, "In saxosis ad radices Montis Mucchio in valle aperta", 02.1876, A. Groves (f.lio 4214/5 FI).
Malcolmia litorea R. Br.: Italia, Lazio, "Prope Terracina, al T raghetto, sulla via del M. Cicirello", 24.5.1896, S. Sommier (f.lio 4214/4 Fl); Italia, Lazio, Terracina, 12.6.1855, s. col!. (det. Rolli, 12.1856, f.lio 4214/3 FI).
Malcolmia maritima L.: Italia, Puglie, "Italia australe, Apulia, ad rupes et muros pr. Monopoli", 6.05.1875, Porta & Rigo (f.lio 4214/1, Fl); Italia, Villa Pamphili Roma, 20.03.1895, M.la Laura Doria (det. S. Sommier, f.lio 4214/2 FI); Italia, Puglie, "n. 308 Italia australe, Apulia, ad rupes et muros pr. Monopoli", 6.05.1875, Porta & Rigo (f.lio 4214/1 FI).
Malcolmia flexuosa (Sibth. & Sm.) Sb. & Sm.: Grecia, Peristeri, Pindus Mts., 4.08.1964, f. C. Archibald (f.lio 4214/8 FI).
Malcolmia ramosissima (Desf.) Theil.: Panarea (Eolie), Duna della Cala dei Zimmari, 24.04.1999, Giardina (FI, PAL); M. Catalfano (Bagheria), "in arenosis maritimis", s.d. "aprili",A. Todaro (sub M. parviflora PAL); M. Catalfano "saltus Catal/ano", (Bagheria), s.d., s. col!., (sub M. parvi/lora PAL); M. Catalfano (Bagheria), "in arenosis maritimis", s.d. "aprili",A. Todaro (Todaro Flora Sicula Exsiccata, sub M. parvi/lora PAL); Panarea "Panaria" (Isole Eolie), "tribunali dirimpetto Torrione", 24.04.1877, M. Lojacono Pojero ("Herbarium Horti Botanici Panormi", sub M. parvif/ora PAL); M. Catalfano (Bagheria), s.d., s. col/. (sub M. parviflora PAL); Catania, "in arenosis maritimis", s.d., Bivona (sub M. parvi/lora PAL); Catania, s.d., "col/. ab Biv." Bivona (sub M. parvif/ora PAL); Foresta di Capaci "Foresta" (Capaci), s.d., s. col/. (sub M. parviflora PAL); Veggio diM. Pellegrino "Veg~io" (Palermo), s.d., Citarda (sub M. parviflora PAL); Zagaro, s.d., s. col!. (sub Hesperis parvijtora PAL); Veggio diM. Pellegrino (Palermo), s.d., s. col/. (sub Malcolmia parvif/ora, PAL); Panarea (Isole Eolie), 29.04.1982, S. Brullo (Brullo sub Maresia nana, Fl. Sicula CAT); Palermo a Catalfano, s.d. "aprili", A. Todaro (sub M. parviflora Fl);
Malcolmia nana (DC.) Boiss.: Caltanissetta, "In arenosis herbosis", 02.1900, Dr. I. Di Giovanni (sub M. parvif/ora FI); Catania alla Plaja, 09.1905, Cavara, (sub M. parvif/ora FI); Catania "In arenosis maritimis", 05.1903, H. Ross, (sub M. parvif/ora FI); Piazza Armerina, "In to"entium alveis'', s.d., Roccello (sub M. parviflora PAL); Vittoria, s.d., s. col/. (sub M. parviflora poi correno manu Lojaconi in M. con/usa Boiss. PAL); presso zenia detta "Molino del Riso" (Vittoria), "In arenosis", 28.03.1999, G. Giardina (PAL); pressi Centuripe, 18.05.1987, P. Minissale (Fl. Sicula CAT); Scoglitti, 09.05.1987, G. Bartolo, S. Brullo, P. Minissale, G. Spampinato (Fl. Sicula CAT); Pineta di Vittoria (Vittoria), 10.04.1986, G. Bartolo, S. Brullo, G. Giardina, P. Minissale, G. Spampinato (Fl. Sicula CAT); Scoglitti, 20.04.1973, S. Brullo (Fl. Sicula CAT); Niscemi, Apr. 1984, S. Brullo (Fl. Sicula CAT); S. Maria del Focallo (Pozzallo), 20.02.1971, S. Brullo (Fl. Sicula CAT); Scoglitti, 28.03.1983, S. Brullo (Fl. Sicula CAT); Vendicari (Noto), 02.04.1983, S. Brullo (Fl. Sicula CAT); Camarana di Scoglitti (Vittoria), 20.04.1983, S. Brullo (Fl. Sicula CAT); Pineta di Vittoria (Vittoria), 21.04.1973, S. Brullo (Fl. Sicula CAT); Irminio (Ragusa), 31.03.1969, s. col/. (Fl. Sicula CAT); Foce Simeto (Catania), 12.05.1979, S. Brullo (Fl. Sicula CAT); Foce Simeto (Catania), 18.05.1979, S. Brullo (Fl. Sicula CAT); Gela, 20.05.1973, S. Brullo (Fl. Sicula CAT); Marina della Marza (Pozzallo), 28.03.1983, S. Brullo (Fl. Sicula CAT); Vendicari (Noto), 18.03.1984, S. Brullo & G. Bartolo (Fl. Sicula CAT).
CoNCLUSION!
Sulla base dei dati di campagna e di erbario affermiamo che entrambe le specie studiate sono presenti in Sicilia, rna in aree piuttosto distinte: M. ramo-
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RINGRAZIAMENTI
Ringraziamo i Direttori degli Erbari di Palermo (PAL) e Catania (CAT) per avere autorizzato l'esame di exsiccata di materiale di provenienza sicula. Un particolare ringraziamento al Direttore dell'Erbario di Firenze (FI) per avere consentito anche il prestito di materiale relativo a specie non presenti in Sicilia.
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Riassunto
Allo scopo eli dare una risposta alia controversa questione della presenza o assenza eli Malcolmia ramosissima (Des£.) Theil. e Malcolmia nana (DC.) Boiss. in Sicilia vengono effettuate indagini sia su materiale d'erbario, che su materiale fresco relativo a queste due specie. I risultati, mappari in una cartina dei siti eli provenienza dei campioni, confermano la presenza eli entrambi i taxa in Sicilia. Dopo avere evidenziato che i frequenti errori eli identificazione subiti in passato dalie due specie sono da attribuire alia loro notevole affinita morfologica, si inelicano caratteri, non riportati nella precedente letteratura, utili cumulativamente a una piii efficace eliscriminazione.
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