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La gestione dei gruppiLa gestione dei gruppi
17 dicembre 2004
ObiettiviObiettivi
Conoscere le principali dinamiche di gruppoUtilizzare la comunicazione assertiva come tecnica di gestione e risoluzione dei conflittiIndividuare le qualità del leader
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Il gruppo
I unità
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Il gruppoIl gruppo
Il gruppo è un insieme sociale e dinamico
costituito da membri che si percepiscono
vicendevolmente come più o meno
interdipendenti per qualche aspetto e che si
sono strutturati in forme diverse per il
conseguimento di determinati obiettivi
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“Il gruppo è il luogo dove l’individuo costruisce la sua identità, dove sperimenta
le limitazioni e le resistenze che lo aiutano a definire lo spazio vitale.”
“I gruppi sono entità dinamiche che si stabilizzano intorno ad un equilibrio
risultante da forze contrastanti”
K. Lewin
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La fenomenologia dei gruppiLa fenomenologia dei gruppi
Per imparare a conoscere e a gestire quanto accade nei gruppi occorre precisare una distinzione fra contenuti e processi:
- i contenuti, cioè le cose di cui parlano le persone e i compiti in cui sono impegnate- i processi, cioè quello che accade fra le persone
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Le difeseLe difese
Sono sintomi di resistenza ad entrare nel gruppo e sono quindi tentativi di ricondurre tutte le relazioni ai rapporti di coppia:
AccoppiamentoFuga nel passatoFuga nel futuroFuga all’esternoSpostamento del conflittoLamento per evitare l’aiutoAttacco e fugaFormazione di sottogruppiPersonalizzazione dei conflitti
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Si tratta di sintomi che si verificano nei momenti di massima conflittualità in cui le persone stanno vivendo forti sensazioni di “staticità” e di “dubbio” a restare nel gruppo:
CondensazioniTransfertRisonanzaDipendenzaControdipendenzaLeadership fissa
Gli episodiGli episodi
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Cose che avvengono tra le persone, ma che si verificano quando il gruppo sta vivendo una gestione positiva del conflitto:
Socializzazione del linguaggioInterdipendenzaFeed backCapro espiatorioCircolazione della leadershipAccettazione delle differenze
I fenomeniI fenomeni
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La comunicazione assertiva
II unità
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L’assertività come modalità di L’assertività come modalità di gestione dei conflittigestione dei conflitti
Aggressivo Assertivo
Gli aggressivi amano definirsi “personalità provocatorie” e ,
implicitamente, invitano gli altri a dare una risposta al loro
comportamento.
Assertivo è colui che asserisce, che afferma decisamente in modo costruttivo poggiando le sue
argomentazioni su fatti certi e ragionamenti validi.
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CaratteristicheCaratteristiche
Lo stile assertivo è quello che tende a porre sullo stesso piano se stesso e
l’interlocutore, a cercare vantaggi per entrambi in un’ottica collaborativa, ad
assumersi responsabilità. Un buon modo per iniziare a riconoscere il
comportamento assertivo è quello di saperlo distinguere da quello aggressivo e
da quello passivo
Stile aggressivo
Scarica le responsabilitàImpone e pretende, senza dirittoNon si preoccupa di dare spiegazioni razionaliTende a generalizzare, ad interpretareTende a giudicare
Stile passivo
• Rinuncia, accetta decisioni altrui
• Evita il conflitto, non manifesta il dissenso
• Subisce• Non affronta i
problemi, ne rimanda la soluzione
Stile assertivo
• Si assume le proprie responsabilità
• Rispetta i diritti altrui e propri
• Esprime desideri, dissenso, sentimenti, ecc
• Ragiona sulla base di fatti
• Ammette i propri errori
L’efficacia nella relazioneL’efficacia nella relazione
FLESSIBILITA’è l’attitudine a
cambiare il propriostile di
comportamentoquando
è inappropriato alla tipologia
dell’interlocutore
VERSATILITA’è l’abilità a modificare la
risposta quando è inappropriata
ALTE prestazioni
alta efficacia
BASSA ALTO
ALTO
FF
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La comunicazione assertivaLa comunicazione assertiva
L’assertività risulta una modalità efficace quando:È necessario dire qualcosa di sgradevole a qualcunoDeve essere chiesto qualcosa al di fuori dell’ordinario e quando non va sottovalutata la probabilità di ricevere una risposta negativaBisogna dire “no” a ciò che gli altri chiedono e quel diniego può produrre un sentimento dispiacereSi deve protestare per qualcosaSi devono affrontare frasi o situazioni umilianti o denigranti
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La comunicazione assertivaLa comunicazione assertivaL’assertività è la capacità:
Di capire se stessi e gli altriDi esprimere le proprie opinioni lasciando agli altri la stessa capacità di collaborareDi affrontare i problemi cercando la soluzione assieme agli altri interessandoli a partecipare attivamente e sinceramenteDi enunciare i traguardi, le aspettative e gli standard con forza e succintamenteDi affermare chiaramente cosa avverrà se l’altra persona fa o non fa quello che gli viene richiestoDi mantenere l’iniziativa, di non farsi aggirare
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Lo stile assertivo: altre Lo stile assertivo: altre caratteristichecaratteristiche
Osserva i comportamenti, non li etichettaHa fiducia in sé e negli altriEntusiastaConsapevoleAperto, flessibile, versatileCostanteDeterminatoIntraprendente
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Le dimensioni della comunicazione Le dimensioni della comunicazione assertivaassertiva
Assunzione di Responsabilità
Comunicazione Assertiva
Chiarezza degli obiettivi
FeedbackPropositività
Ascolto
Gestione delle critiche
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III unità
La leadership
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Leader e leadershipLeader e leadership
Il leader è una persona che svolge un ruolo, mentre la leadership è una forma di rapporto tra persone di solito con un compito da svolgere o con un obiettivo
da raggiungere
La leadership è un’attività chiaramente La leadership è un’attività chiaramente interattivainterattiva
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Fenomeno di leadershipFenomeno di leadership
Il fenomeno di leadership è quello per cui una persona esercita influenza sulle altre persone e, scontato il fatto che tutti ne esercitano almeno
un poco, si indicano come “leader”, quelle persone che si distinguono per il fatto di
esercitare sugli altri una influenza particolarmente grande o significativa.
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In termini di efficienza organizzativa, il capo formale deve essere, almeno
parzialmente, anche leader naturale
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Gli stili di direzioneGli stili di direzione
L’insieme di modelli di comportamento che determinano le modalità caratteristiche
dell’esercizio della direzione da parte dei capi.
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Gli stili di leadershipGli stili di leadership
Lo stile autoritarioLo stile partecipativo o democraticoLo stile permissivo
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Lo stile autoritarioLo stile autoritario
E’ basato sul potere e sul controllo.Si cerca di ottenere il consenso dell’altro o dando ordini o dando premi e punizioni
Caratteristiche: Prende decisioniTiene le proprie idee chiuse dentro di séDominaCostringeDice come si deve fareFormula giudizi sulle personeDetermina a priori gruppo e sottogruppi
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Lo stile partecipativo o Lo stile partecipativo o democraticodemocratico
E’ basato sull’influenza e la ricerca del consenso.Attraverso la cordialità e il rispetto, si cerca di ottenere la disponibilità dell’altro.
Caratteristiche:Dà autonomia alle personeAgevola l’apprendimentoStimola l’indipendenza nel pensiero e nell’azioneAccetta le innovazioni creative che emergonoDelega e dà piena responsabilitàOffre e riceve feed-backIndirizza il gruppoTiene in considerazione gli stati d’animo del gruppo
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Lo stile permissivoLo stile permissivo
Accetta le scelte del gruppoLascia fareDà suggerimenti soltanto quando questi vengono richiesti
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Regole per i superioriRegole per i superiori
Informare sempre i subordinati e consultarli prima di prendere decisioni che li coinvolgonoConsigliare e incoraggiare i subordinati, sviluppando le loro capacitàAssegnare il lavoro in modo equo e trasparenteMostrare comprensione per i problemi personali dei subordinatiDifendere gli interessi dei subordinati
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Regole per i subordinatiRegole per i subordinati
Eseguire gli ordini ragionevoli, ma non essere troppo sottomessi. E’ accettabile chiedere chiarimenti su ordini ambiguiSeguire le istruzioni, senza però escludere le proprie iniziativeProporre e difendere le proprie ideeRivolgere obiezioni e reclami all’immediato superiore piuttosto che ad altre personeAccettare le critiche costruttive
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Regole per superiori e Regole per superiori e subordinatisubordinati
Rispettare la privacy altruiNon parlare male di un’altra persona alle sue spalleNon farsi visite senza preavviso
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