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LA NEWSLETTER DELL’INAPP, ISTITUTO NAZIONALE PER … · news erasmus+ vet, cresce la voglia di...

Date post: 19-Aug-2020
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N. 3 MAGGIO 2020 LA NEWSLETTER DELL’INAPP, ISTITUTO NAZIONALE PER L’ANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE CRISI SANITARIA E MISURE DI SOSTEGNO AL REDDITO IL RUOLO DELL'INAPP, INTERVISTA AL PRESIDENTE FADDA ERASMUS+ VET, CRESCE LA VOGLIA DI RIPARTIRE IL LAVORO DI DONNE E UOMINI IN TEMPO DI COVID-19
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Page 1: LA NEWSLETTER DELL’INAPP, ISTITUTO NAZIONALE PER … · news erasmus+ vet, cresce la voglia di ripartire il virus non ferma le candidature fase 2, chi riparte prima e perchÉ bloccati

N 3MAGGIO 2020

LA NEWSLETTER DELLrsquoINAPPISTITUTO NAZIONALE PER LrsquoANALISI

DELLE POLITICHE PUBBLICHE

CRISI SANITARIA E MISURE DI SOSTEGNO AL REDDITO

IL RUOLO DELLINAPP INTERVISTA AL PRESIDENTE FADDA

ERASMUS+ VET CRESCE LA VOGLIA DI RIPARTIRE

IL LAVORO DI DONNE E UOMINI IN TEMPO DI COVID-19

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N 3 | M A G G I O 2 0 2 0 | S O M M A R I O

IN EVIDENZA

IL RUOLO DELLrsquoINAPP TRA EMERGENZA E RILANCIO DEL PAESEINTERVISTA A SEBASTIANO FADDA PRESIDENTE DELLrsquoINAPP

PRIMO PIANOCRISI SANITARIA E MISURE DI SOSTEGNO AL REDDITOSTIME DEI COSTI E DEI BENEFICIARI

UNA PRIMA ANALISI SULLrsquoEFFICACIA DELLE POLICIESCHI NE HA BENEFICIATO E CHI Egrave RIMASTO ESCLUSO

NEWS

ERASMUS+ VET CRESCE LA VOGLIA DI RIPARTIREIL VIRUS NON FERMA LE CANDIDATURE

FASE 2 CHI RIPARTE PRIMA E PERCHEacute BLOCCATI I SETTORI MENO SICURI E I LAVORATORI MENO GARANTITI

IL LAVORO DI DONNE E UOMINI IN TEMPO DI COVID-19PARTE LA NUOVA INDAGINE ON LINE

LrsquoEVENTO

DISTANTI MA SEMPRE PRESENTIA MAGGIO 3 WEBINAR PER LrsquoINCLUSIONE SOCIALE E PER LE SCUOLE

DA LEGGERE

SOCIAL

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IL RUOLO DELLrsquoINAPP TRA EMERGENZA E RILANCIO DEL PAESEINTERVISTA A SEBASTIANO FADDA PRESIDENTE DELLrsquoINAPP Dal 3 febbraio 2020 lrsquoInapp ha un nuovo presidente il professore Sebastiano Fadda economista esperto di politiche del lavoro e accademico di lungo corso A lui egrave affidato il compito di guidare nei prossimi anni lrsquoIsti-tuto nazionale per lrsquoanalisi delle politiche pubbliche un ente di ricerca ldquostoricordquo che opera su tematiche di grande impatto per la vita del Paese

Presidente il suo insediamento egrave avvenuto in un mo-mento eccezionale segnato dallrsquoemergenza epidemi-ca Come ha reagito lrsquoInapp a questa sfida sia da un punto di vista organizzativo che scientifico

Nel momento del mio insediamento avevo dato avvio ad una serie di incontri personali con lrsquoobiettivo di sti-molare il coinvolgimento e lrsquoimapegno di tutti i ricerca-tori e di rafforzare il carattere di sistema integrato e or-ganicamente interconnesso tra tutte le unitagrave operanti nellrsquoIstituto Le stringenti misure adottate per il conte-nimento dellrsquoepidemia hanno un porsquo rallentato questo percorso avendolo convertito in termini ldquovirtualirdquo ma non vrsquoegrave dubbio che la linea di azione tendente a raf-forzare il coordinamento lrsquointegrazione e la valorizza-zione di tutte le componenti non verragrave abbandonata LrsquoIstituto ha saputo reagire in maniera esemplare alla sfida dellrsquoemergenza rimodulando dal punto di vista organizzativo un mix di lavoro a distanza e di lavoro in presenza con tutte le garanzie di sicurezza sanitaria Ciograve

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Sicuramente egrave la parola drsquoordine del momento ma bisogna smettere di banalizzarla E soprattutto biso-gnerebbe non lasciarsi sfuggire questa occasione di forzato ricorso a modalitagrave di lavoro ldquoin remotordquo per procedere ad una profonda ristrutturazione dei pro-cessi produttivi e della organizzazione del lavoro Smart work significa lavoro intelligente e un lavoro non diventa ldquointelligenterdquo soltanto percheacute lo si svolge ldquoda casardquo Diventa intelligente se egrave il riflesso di un nuo-vo modo di produrre beni e servizi Un nuovo modo in cui il lavoro delle persone si inserisca organicamen-te in un sistema produttivo caratterizzato da sistemi informatici altamente automatizzati e interconnessi capaci di dare spazio alla creativitagrave anzicheacute alla ripe-titivitagrave alla responsabilitagrave di squadra piuttosto che a standardizzate mansioni individuali a complementa-rietagrave tra lavoro in remoto e lavoro in presenza a flessi-bilitagrave in termini di spazio e di tempo

I recenti lavori dellrsquoIstituto evidenziano una grande reattivitagrave rispetto ai temi in agenda una forte atten-zione allrsquoattualitagrave alle politiche Egrave questo il ruolo che lrsquoInapp potragrave svolgere nellrsquoimmediato e superata lrsquoe-mergenza

Certamente lrsquoInapp deve muoversi anche su questa linea Nella sua missione rientrano sia lrsquoanalisi delle politiche pubbliche degli scenari e delle strategie di medio-lungo termine sia la capacitagrave di mettere il suo patrimonio di dati e il suo expertise a disposizione dei decisori politi-ci in occasione di specifici andamenti congiunturali che richiedano interventi tempestivi La capacitagrave di elabora-zione strategica e la capacitagrave di interpretazione tempe-stiva dei fenomeni emergenti sono entrambe implicite nel ruolo di costruzione delle basi conoscitive che lrsquoI-napp offre ai decisori politici e agli operatori nel campo delle politiche del lavoro intese in senso lato

Gli indirizzi futuri per le attivitagrave dellrsquoente sono ricon-ducibili a tre linee di intervento ricerca istituziona-le ricerca scientifica terza missione Quali saranno i temi e gli strumenti su cui far leva

La ricerca istituzionale egrave quella affidata allrsquoIstituto dal-la legge 150 e quella derivante da accordi e intese con

vale anche per la cosiddetta ldquofase 2rdquo rispetto alla quale si egrave sottoscritto con le rappresentanze del personale e grazie al proficuo impegno del direttore generale un protocollo che puograve considerarsi un modello di riferi-mento per tutte le Istituzioni simili Dal punto di vista dellrsquoattivitagrave scientifica non si sono certo verificate con-seguenze negative anche se diversi lavori sul campo (si pensi alle rilevazioni mediante interviste face to face) hanno dovuto subire un differimento e nessun conve-gno o seminario in presenza ha potuto aver luogo

Nelle sue recenti dichiarazioni anche sulla base de-gli ultimi dati prodotti ha indicato alcune misure utili per stimolare la ripartenza del Paese Di cosa si tratta

Si tratta sostanzialmente della sottolineatura di un principio di fondo che le cosiddette politiche passive del lavoro debbano essere fortemente integrate con le politiche attive e che entrambe debbano essere in-tegrate ai diversi livelli territoriali con le politiche di sviluppo Ciograve significa che anche le misure emergen-ziali di sostegno ai redditi individuali da lavoro calati a causa dellrsquoemergenza epidemica (misure che possono chiaramente considerarsi di natura ldquopassivardquo) devo-no innestarsi per quanto possibile in una prospettiva di riattivazione dellrsquoattivitagrave produttiva anche diversa da quella colpita dallrsquoemergenza dentro uno schema di evoluzione della struttura dellrsquoeconomia stimolata dalla crisi dalla diffusione delle nuove tecnologie e dai cambiamenti geopolitici Questo non egrave facile in un con-testo tradizionalmente privo di una simile integrazione e generalmente restio al coordinamento Ma bisogna lavorare in questa direzione approntando strutture e servizi adeguati a questo scopo Sarebbe bene quindi per esempio che le erogazioni dei sostegni al reddito fossero nella misura possibile e in termini differenziati in base alla tipologia coordinati con iniziative di forma-zione di orientamento e di sostegno alla creazione di nuove attivitagrave e tutto questo dentro disegni di svilup-po concepiti e perseguiti anche a livello locale

Smart working sembra essere ormai la parola drsquoordi-ne nel periodo di emergenza almeno per le filiere in cui egrave possibile attuarlo Andiamo forse verso la nuova era del lavoro virtuale

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menti e dei risultati dellrsquoIstituto a favore della comu-nitagrave scientifica In particolare va segnalato lrsquoobiettivo di presentare periodicamente (presumibilmente ogni anno) un quadro interpretativo organico delle evolu-zione delle dinamiche e delle politiche del lavoro Per il resto tutti gli strumenti di carattere seminariale convegnistico ed editoriale saranno valorizzati

Ci sono in particolare delle piste di ricerca che inten-de seguire

Si ho sollecitato i responsabili delle strutture e per loro tramite tutti i gruppi di ricerca a tener conto di alcu-ni nuclei tematici di particolare rilevanza per lrsquoIstituto in questo momento storico Si tratta di nuclei in gran parte suscettibili di operativitagrave trasversale tra i gruppi di ricerca e di particolari sbocchi operativi e organizzativi capaci di coinvolgere con modalitagrave innovative i prota-gonisti del mondo scientifico e i decisori politici I nuclei individuati sono i seguenti capitale umano previsione dei fabbisogni professionali mismatch diseguaglianza coesione sociale dispersione salariale salario minimo formazione professionale formazione continua on the job training welfare evoluzione dei modelli finanzia-mento sistemi pensionistici quarta rivoluzione indu-striale dinamica strutturale produttivitagrave organizzazio-ne del lavoro orari di lavoro politiche attive del lavoro e politiche di sviluppo reddito di cittadinanza Certo metagrave anno egrave praticamente passato in regime di lockdown speriamo tutti che dopo lrsquoestate si aprano maggiori e migliori margini di operativitagrave

CB

altre istituzioni (si puograve ricordare in proposito lrsquoattivi-tagrave svolta in quanto soggetto appartenente al Sistema Statistico Nazionale e quella svolta in quanto Organi-smo Intermedio nellrsquoambito del Pon ndash Spao) La ricerca scientifica egrave quella svolta dallrsquoIstituto in quanto Ente Pubblico di Ricerca e quindi per sua natura autonomo nellrsquoindividuazione dei filoni di ricerca pur tenendo conto delle linee di indirizzo del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali In tale ambito si inquadrano gli indirizzi strategici approvati su mia proposta dal Con-siglio di Amministrazione che comprendono lrsquoanalisi policy oriented ispirata ai piugrave rigorosi standard scienti-fici e metodologici e aperta ai confronti internazionali su temi quali lrsquoevoluzione dei mercati e delle politiche del lavoro inclusi il reddito di cittadinanza e lrsquoarticola-zione dei servizi per lrsquoimpiego lrsquoevoluzione dei fabbi-sogni professionali e formativi i sistemi di formazione e di produzione di competenze e la riduzione del ldquomi-smatchrdquo le relazioni industriali lrsquoorganizzazione del lavoro e le dinamiche della produttivitagrave gli obiettivi del Pilastro Sociale Europeo nella prospettiva di una armonizzazione europea dei sistemi di assicurazione contro la disoccupazione e dei livelli minimi salariali la sicurezza sul lavoro i sistemi pensionistici e le so-luzioni per le carriere lavorative discontinue e fram-mentate i sistemi di welfare e le politiche di coesione sociale e territoriale La terza missione va sicuramente sviluppata in termini di supporto tecnico-scientifico allo Stato e alle amministrazioni pubbliche e in termini di prosecuzione di una strategia di promozione dis-seminazione e valorizzazione dellrsquoattivitagrave degli stru-

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CRISI SANITARIA E MISURE DI SOSTEGNO AL REDDITO STIME DEI COSTI E DEI BENEFICIARI

mortizzatori sociali esistenti per lavoratori standard e non standard (Naspi e Dis-Col) e lrsquointroduzione di indennizzi una tantum (bonus) anche attraverso un Fondo per il reddito di ultima istanza per quei lavo-ratori le cui strutture previdenziali non prevedevano interventi di sostegno o i cui contorni erano residuali frammentati o incerti In questo caso il sistema di pro-tezione economica non egrave collegabile al mantenimen-to della posizione lavorativa ma a una tradizionale dinamica di flexicurity con politiche di sostegno eco-nomico e potenziale reinserimento lavorativo tramite percorsi di attivazione condizionanti Il terzo tipo di misure si presenta invece come un insieme di azioni innovative poicheacute destinato a sostenere una platea di soggetti impossibilitati a beneficiare dei dispositi-vi attualmente disponibili Si tratta di individui per i quali non egrave necessario attivare meccanismi di rein-serimento lavorativo in ragione del fatto che la loro condizione di carenza reddituale egrave frutto del blocco imposto per ragioni sanitarie e non derivante da una crisi di settore Egrave il caso dei lavoratori discontinui stagionali dello spettacolo e collaboratori sportivi tanto per fare alcuni esempi Una platea che conta 5441000 persone per una spesa stimata al mese di 32 miliardi di euro

Il lockdown provocato dallrsquoemergenza epidemica da Covid-19 ha innescato nel Paese una crisi economica acuta e profonda alla quale il Governo ha risposto con una serie di provvedimenti di sostegno al reddito che vanno dal decreto Cura Italia fino al piugrave recente de-creto Rilancio LrsquoInapp attraverso il policy brief Emer-genza sanitaria e misure di sostegno al reddito dei lavoratori in Italia ha analizzato gli interventi messi in campo dalle istituzioni per fronteggiare la crisi red-dituale fornendo una stima dei costi e dei beneficiari Egrave stato inoltre elaborato un calcolo degli oneri delle stesse misure nel caso la pandemia si prolungasse fino a dodici mesi Il risultato unito allrsquoimpegno finanzia-rio del Reddito di cittadinanza restituisce un quadro complessivo di tutti i provvedimenti di sostegno al reddito attualmente in vigore in Italia

Partendo dalle disposizioni piugrave recenti lrsquoindagine individua tre tipologie di misure che hanno interes-sato la crisi reddituale La prima prevede interventi in costanza di rapporto di lavoro ed egrave rappresentata dal rafforzamento delle diverse tipologie di Cassa in-tegrazione guadagni (Cig) coinvolge circa 3 milioni di persone e prevede un impegno di 5 miliardi di euro La seconda egrave riferibile alla semplificazione degli am-

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Infine lo studio dellrsquoInapp offre una proiezione dei costi delle misure presenti nel Cura Italia ipotizzando unrsquoe-stensione degli interventi al massimo di dodici mesi In questo caso le stime indicano in 39 miliardi di euro lrsquoammontare dellrsquoimpegno finanziario relativo alle di-verse indennitagrave insieme al Fondo per il reddito di ultima istanza inteso come la somma degli interventi destinati ai lavoratori le cui strutture previdenziali non preveda-no strumenti di sostegno Se a questo si aggiungono anche i costi del Reddito di cittadinanza si arriverebbe secondo lrsquoInapp a 44 miliardi di euro per una copertu-ra complessiva di circa 8 milioni di individui

MM

Per approfondireEmergenza sanitaria e misure di sostegno al reddito dei lavoratori in Italia Inapp Policy brief

Stima complessiva annuale della platea dei beneficiari e degli oneri relativi alle indennitagrave e al Fondo per il reddito di ultima istanza (PBI) contenuti nel decreto Cura Italia e beneficiari RdcPdc (RMG)

Misure Stime della platea dei beneficiari Stime degli oneri per dodici mesi di copertura

Decreto Cura Italia (indennitagrave e Fondo per il reddito di ultima istanza)

5441400 individui 326504 milioni di euro x 12= 3918048 milioni di euro

Reddito di cittadinanza (Rdc) e Pensione di cittadinanza (Pdc)

2408463 percettori di Rdc142374 percettori di PdcTotale 2550837 individui

53654 milioni di euro

Fonte per le misure del decreto Cura Italia Relazione tecnica al decreto Cura Italia per RdcPdc Inps ndash Osservatorio statistico (httpsbitly2ZaQvV9)

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UNA PRIMA ANALISI SULLrsquoEFFICACIA DELLE POLICIES CHI NE HA BENEFICIATO E CHI Egrave RIMASTO ESCLUSO

Molti perograve sono rimasti esclusi dalla possibilitagrave di usu-fruire delle nuove tutele si tratta di coloro che lavora-no a domicilio i domestici i tirocinanti e piugrave ingenera-le tutti quelli che non risultavano occupati entro il 24 febbraio 2020 il termine ultimo per avere il diritto di accedere alle lsquonuoversquo tutele Attraverso i dati contenuti nelle Comunicazioni obbli-gatorie egrave stato possibile valutare quanti sono stati i lavoratori che hanno beneficiato dellrsquoestensione delle tutele prevista nel decreto Cura Italia e quanti invece ne sono rimasti esclusi Le analisi effettuate dimostra-no che ldquolrsquoestensione degli ammortizzatori sociali ndash si legge nello studio - contenuti nel decreto Cura Italia ha raggiunto effettivamente almeno nel breve perio-do lrsquoobiettivo di tutelare una vasta platea di lavoratori a termine contro i rischi di disoccupazione e perdita di redditordquo Allo stesso tempo ldquole evidenze empiriche suggeriscono che la crisi sanitaria in corso abbia reso piugrave evidenti e drammatici nodi che giagrave sedimentavano nel nostro sistema di protezione socialerdquo

VO

Per approfondireEmergenza Covid-19 e tutela dellrsquooccupazione non standard Inapp Woking Paper

Quali sono gli ammortizzatori sociali lsquospecialirsquo che il Governo italiano ha introdotto per fronteggiare lrsquoe-mergenza sanitaria generata dal diffondersi del Co-vid-19 e qual egrave la loro efficacia

Inapp ha sviluppato una prima analisi delle policies in-trodotte recentemente sulla base dellrsquoipotesi che le condizioni del mercato del lavoro in Italia tra marzo e maggio 2019 fossero lsquoanaloghersquo a quelle che si sareb-bero verificate per lo stesso periodo nellrsquoanno corren-te in assenza della crisi sanitaria e del conseguente lockdown delle attivitagrave produttive

Le analisi presentate nello studio sviluppano delle evi-denze che permettono di comprendere quanto sia effi-cace unrsquoazione di policy che mira a estendere il sistema di ammortizzatori sociali come strumento per contra-stare gli effetti della crisi sanitaria sui redditi da lavoro

Le misure introdotte dal Governo hanno inteso tutela-re il reddito dei lavoratori coinvolti dai provvedimenti di sospensione dellrsquoattivitagrave economica

Tra le principali azioni decise vi egrave la procedura sempli-ficata della Cassa integrazione guadagni ordinaria al fine di permettere alle aziende di affrontare la riduzio-nesospensione delle attivitagrave senza ricorrere a licen-ziamenti Contestualmente si egrave ampliata lrsquouniversalitagrave della misura stessa che egrave stata estesa a tutti i datori di lavoro del settore privato (inclusi quelli agricoli della pesca e del terzo settore) esclusi dal regime ordinario della Cassa integrazione guadagni Sempre nellrsquoottica di ampliare lrsquouniversalitagrave della protezione economica egrave stata introdotta una indennitagrave una tantum (600 euro per il mese di marzo) in favore di una platea variegata di soggetti dai professionisti con partita Iva e collabo-ratori agli artigiani commercianti e coltivatori diretti agli stagionali del turismo ai lavoratori agricoli a ter-mine e ai lavoratori dello spettacolo

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ERASMUS+ VET CRESCE LA VOGLIA DI RIPARTIREIL VIRUS NON FERMA LE CANDIDATURE

Nella quarantena non egrave venuta meno la voglia di pro-gettare e guardare con fiducia al futuro LrsquoEuropa re-sta per i giovani un punto di riferimento unrsquooccasione per fare esperienze utili alla loro formazione umana e culturale Sono infatti rispettivamente 247 e 425 con un incremento rispettivamente del 28 e 5 le can-didature pervenute allrsquoAgenzia nazionale Erasmus+ Inapp per i bandi 2020

Riguardano gli ambiti relativi alla formazione profes-sionale (Vet) per i quali lrsquoIstituto egrave incaricato ovvero i Partenariati strategici (volti a sostenere lrsquoinnovazione e la qualitagrave dei sistemi educativi e formativi) e la Mobi-litagrave individuale a fini di apprendimento (che favorisce esperienze professionalizzanti in ambito europeo di giovani inseriti in percorsi di istruzione e formazione professionale apprendisti neodiplomati e neo-quali-ficati noncheacute di professionisti della formazione)

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ldquoBisogna capire bene come e quando ripartiranno le mobilitagrave Erasmus ndash ha continuato - sorprende co-munque come lrsquoemergenza dovuta alla pandemia non abbia spento la voglia di nuove esperienze formative lrsquoEuropa rimane per le nuove generazioni un terreno fertile di opportunitagrave ed occasioni e Erasmus si con-ferma inoltre unrsquoesperienza che potenzia le cosiddette soft skills ossia le capacitagrave comunicative relazionali di adattamento a vivere e lavorare in ambienti multi-culturali Uno studente su tre dopo il periodo di forma-zione ha trovato lavoro nei paesi ospitanti ciograve significa che Erasmus egrave un canale che resta fondamentale e su cui dobbiamo continuare a puntarerdquo - ha concluso il presidente

VC

Le regioni piugrave attive nellinvio di candidature sono sta-te Lazio (72) Emilia-Romagna (64) Campania e Lom-bardia (59) Toscana (57) e Veneto (53) confermando unattenzione verso il programma da parte di tutto il territorio nazionale Tra i paesi di destinazione delle iniziative di mobilitagrave le mete piugrave ambite dal 64 dei potenziali partecipanti riguardano il gruppo di pae-si composto da Austria Belgio Cipro Francia Ger-mania Grecia Malta Olanda Portogallo e Spagna ldquoNonostante lrsquoemergenza sanitaria e la quarantena che ha imposto limiti alla mobilitagrave fisica quello che riscontriamo dalle candidature pervenute egrave la voglia di guardare avanti di progettare il futuro e sviluppare progetti di cooperazione transnazionalerdquo - ha spiegato il presidente dellrsquoInapp Sebastiano Fadda

IL RUOLO DELLrsquoAGENZIA NAZIONALE IN INAPPIl programma Erasmus+ ha integrato i precedenti programmi per lrsquoapprendimento la mobilitagrave la coo-perazione destinati ai giovani includendo per la prima volta un sostegno allo sport In questo conte-sto lrsquoInapp egrave stato incaricato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali come Agenzia nazionale Erasmus+ per lrsquoambito istruzione e formazione professionale (Vet) del Programma LrsquoIstituto infatti gestisce i progetti relativi alla Mobilitagrave individuale a fini di apprendimento finalizzati a realizzare espe-rienze professionalizzanti in ambito europeo per i giovani inseriti in percorsi di istruzione e formazione professionale apprendisti e per i professionisti della formazione e i Partenariati strategici volti a so-stenere lrsquoinnovazione e la qualitagrave dei sistemi educativi e formativi

I destinatari spaziano da studenti tirocinanti apprendisti discenti adulti giovani volontari docenti insegnanti formatori animatori giovanili a professionisti di organizzazioni attive nei settori dellrsquoistru-zione della formazione e della gioventugrave Nel 2020 la dotazione finanziaria Erasmus+ destinata allrsquoIta-lia per lrsquoambito Vet egrave di oltre 55 milioni di euro di cui circa 45 milioni per la realizzazione di esperienze di Mobilitagrave e 10 milioni per lo sviluppo di Partenariati Strategici

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FASE 2 CHI RIPARTE PRIMA E PERCHEacute BLOCCATI I SETTORI MENO SICURI E I LAVORATORI MENO GARANTITI

Il 4 maggio lrsquoItalia egrave entrata nella fase 2 dellrsquoemergenza Covid-19 Con decreto del presidente del Consiglio sono state annunciate le modalitagrave della ripartenza che preve-dono una graduale riapertura delle attivitagrave economiche

Inps e Inapp - in una nota congiunta - hanno eviden-ziato le differenze fra i lavoratori impiegati nei settori considerati essenziali e quelli che operano nei settori bloccati al 4 maggio

ldquoI settori essenziali che da oggi riprendono lrsquoattivitagrave ndash si legge nella nota - sono quelli in cui sono impiegati lavo-ratori piugrave stabili e meglio retribuiti Al contrario i lavo-ratori nei settori bloccati presentano caratteristiche di maggiore fragilitagrave nel mercato del lavoro (donne gio-vani temporanei part time in piccole imprese)rdquoInfatti secondo lo studio il 56 dei lavoratori bloccati sono donne cosigrave come il 48 di chi non ha ripreso egrave rappresentato da lavoratori temporanei Il 56 ha un impiego part-time mentre il 44 sono giovani Ed ancora il 20 sono stranieri ed il 46 lavora pres-so piccole imprese Si tratta inoltre di lavoratori che hanno livelli medi dei salari molto piugrave bassi rispetto a chi lavorando in settori essenziali egrave giagrave ripartito A partire per primi sono stati i settori dove vi egrave minore rischio di contagio dovuto alla vicinanza fisica ed egrave piugrave

facile lavorare da casa gli altri sono stati riattivati in misura contenuta o non lo sono stati affatto

ldquoLa quota di occupati in settori riaperti ndash continua la nota - egrave maggiore nelle regioni e nelle province del Nord soprattutto nel Nord Ovest Lrsquoincidenza dei set-tori essenziali egrave quindi piugrave elevata proprio nelle regio-ni che hanno registrato una diffusione piugrave elevata del Covid-19 circostanza che puograve destare preoccupazio-ne Per contro nelle grandi cittagrave dove sono maggiori le preoccupazioni per gli spostamenti lavorativi attra-verso i mezzi pubblici si rileva una incidenza minore dei settori riattivatirdquoDa ciograve se ne deduce che ldquose da un lato la scelta dei set-tori che saranno bloccati dopo il 4 maggio coinvolge lavoratori che presentano caratteristiche di maggiore fragilitagrave nel mercato del lavoro dallrsquoaltro tale scelta appare supportata dal fatto che i settori bloccati pre-sentano indici di rischio di contagio piugrave elevati giusti-ficando la maggiore cautela e attesa prima della ria-pertura piugrave estesardquo concludono Inps e Inapp

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Per approfondireI settori economici essenziali nella fase 2 impatto sui lavoratori e rischio di contagio Inps-Inapp

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IL LAVORO DI DONNE E UOMINI IN TEMPO DI COVID-19PARTE LA NUOVA INDAGINE ON LINE

Egrave partita la rilevazione online lsquoIl lavoro di uomini e donne in tempo di Covid-19 Una prospettiva di gene-rersquo la nuova indagine modulare Inapp che osserva in chiave di genere i diversi aspetti del lavoro retribuito e non retribuito nel contesto di emergenza pandemi-ca Lrsquoobiettivo egrave accompagnare i cambiamenti in corso con unrsquoattivitagrave di analisi al fine di offrire nuovi scenari di policies in un contesto in progressivo e inevitabile cambiamentoIl primo modulo della rilevazione ldquoScuole chiuse Classi aperterdquo intende indagare un target specifico di lavora-tori e lavoratrici il corpo docente al centro di un di-battito su confini e prospettive di cambiamento parti-colarmente intenso Oggetto di analisi egrave la Didattica a Distanza (DaD) la modalitagrave sostitutiva di insegnamento e docenza utilizzata dalle istituzioni scolastiche e uni-versitarie Come si sono organizzati i docenti e gli inse-gnanti per garantire il diritto allrsquoistruzione agli studen-ti Cosa egrave cambiato nella loro vita in questo periodo Come hanno pianificato la nuova modalitagrave di lavoro in termini di nuovi modelli programmazione e relazione

pedagogica Come hanno reagito alle difficoltagrave allrsquoina-deguatezza infrastrutturale al digital divide proprio e degli studenti e al rischio di dispersione digitale

LrsquoInapp attraverso questa indagine intende esplorare la capacitagrave del sistema scolastico e universitario di rior-ganizzarsi in tempi veloci implementando una didattica nuova negli strumenti nella metodologia e negli am-bienti attraverso la raccolta delle informazioni fornite dalle insegnanti e dalle docenti Contemporaneamente attraverso gli esiti dellrsquoindagine potragrave acquisire gli ele-menti utili per esercitare la sua funzione di policy advice ossia contribuire a definire nuovi scenari di policies in un contesto in progressivo e inevitabile cambiamento Il questionario egrave rivolto agli insegnanti degli asili nido delle scuole dellrsquoinfanzia della scuola primaria della scuola secondaria di I e II grado e ai docenti (e ricer-catori) universitari che erano in attivitagrave al momento chiusura delle ScuoleUniversitagrave in seguito allrsquoemer-genza Covid-19 e che stanno facendo attualmente Di-dattica a distanza

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Quali le scelte i vincoli i cambiamenti e le indicazioni di target diversi per condizione dentro e fuori il mer-cato del lavoro Quali le risposte parziali dei luoghi di lavoro quale la valutazione degli effetti economici e sociali giagrave registrati e di quelli prevedibili Quali fee-dback circa le misure di sostegno messe in atto per individui famiglie e imprese nellrsquoincontro con i bisogni effettivi degli utenti Questi ed altri aspetti analizzati specificatamente se-condo lrsquoottica di genere saranno messi in luce con la collaborazione di tutti coloro che risponderanno Lrsquoindagine si rivolge a uomini e donne dai 18 anni compiuti che sono occupati con lavoro dipendente indipendenteautonomo (anche se attualmente in so-spensione lavorativa o in cassaintegrazione) disoccu-pati casalinghe studenti e pensionati Il questionario si compone di 5 sezioni che sono diversamente per-corribili a seconda delle caratteristiche dei rispondenti e delle rispondenti

FM

Il secondo modulo si chiama lsquoFase 2 quale transizio-ne Uomini e donne tra lavoro e non lavororsquo La nuova fase nella quale siamo entrati il 4 maggio non si puograve definire un ldquoritorno alla normalitagraverdquo quanto piuttosto un progressivo adattamento in una situazione dai con-torni poco definiti Con il secondo modulo si intende analizzare i cambiamenti intercorsi per contribuire a progettare nuovi strumenti e modalitagrave di lavoro non-cheacute una diversa concezione della produttivitagrave naziona-le e del valore sociale Tale processo presenta impatti differenziati su uomini e donne

Lrsquoindagine punta ad analizzare come sta avvenendo questo processo di transizione in un contesto etero-geneo profondamente segnato dalla fase precedente e da nuove regole di partecipazione agli spazi sociali e lavorativi

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DISTANTI MA SEMPRE PRESENTIA MAGGIO 3 WEBINAR PER LrsquoINCLUSIONE SOCIALE E PER LE SCUOLE

Anche nel mese di maggio pur nellrsquoemergenza Co-vid-19 sono proseguite senza interruzione le attivitagrave di ricerca e assistenza tecnica dellrsquoInapp adottando nuove soluzioni organizzative In linea con le diretti-ve governative sono stati sospesi convegni seminari ed eventi in presenza di qualsiasi natura mentre sono stati promossi webinar per consentire condivisione e partecipazione anche da remoto In particolare si sono svolti tre appuntamenti in rete il primo destina-to agli operatori territoriali gli altri due rivolti a stu-denti e insegnanti delle Scuole secondarie

Il 20 maggio si egrave tenuto il seminario on line Il ruolo delle competenze socio-emotive nei Progetti formativi per-sonalizzati con Budget educativi la proposta Inapp di valutazione in itinere La Struttura Inclusione sociale Inapp in collaborazione con la Rete dellrsquoEconomia so-ciale internazionale (Res-Int) partecipa alla realizzazio-

ne del progetto ldquoPFP Progetti Formativi Personalizzati con Budget Educativirdquo finanziato dallrsquoImpresa sociale Con i Bambini con lrsquoobiettivo generale di ampliare e migliorare le opportunitagrave educative per gli adolescenti di specifici territori visto che il mancato accesso allrsquoi-struzione e alla formazione sono presupposti di disu-guaglianze e abbandono scolastico In questo quadro lo sviluppo delle competenze socio-emotive risulta essere strategico per il consolidamento dei percorsi di crescita del benessere generale degli individui e nella riduzio-ne dei comportamenti antisociali Dopo lrsquointervento di apertura del direttore generale dellrsquoInapp Santo Darko Grillo sono intervenuti Anna Grimaldi responsabile della Struttura Inclusione sociale Inapp per un inqua-dramento generale e per la sintesi conclusiva e in suc-cessione Paolo Raciti e Paloma Vivaldi con un focus su Le competenze socioemotive nel quadro dei percorsi scolastici in condizioni di fragilitagrave e Antonietta Maio-

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rano su La proposta Inapp di valutazione in itinere Gli interventi dellrsquoincontro virtuale sono sempre disponibili per gli operatori dei Nodi territoriali coinvolti (48 part-ner su 9 regioni e 11 province italiane coinvolte) nella pagina Facebook PFP con Budget Educativi

Il 26 e il 28 maggio invece si sono svolti due webinar Inapp in collaborazione con Indire nellrsquoambito delle iniziative divulgative degli enti pubblici di ricerca ita-liani per il mondo della scuola un ricco calendario di appuntamenti quotidiani per confrontarsi su vari argo-menti con i ricercatori e le ricercatrici italiane In particolare nel primo incontro intitolato Limpor-tanza di (non) essere NEET profili e rischi dei giovani che non studiano e non lavorano Antonello Scialdone

responsabile del Sevizio statistico e coordinatore del progetto Inapp ldquoIntegrazione dei migrantirdquo e Pasqua-le di Padova hanno approfondito con i partecipanti ostacoli sfide e opportunitagrave della transizione allrsquoetagrave adulta Nellrsquoincontro successivo invece Anna Grimaldi e Rita Porcelli si sono soffermate sul tema Quali com-petenze per avere successo nel lavoro Impariamo a conoscerci nel corso del quale le ricercatrici Inapp hanno illustrato le competenze piugrave richieste dal mon-do del lavoro e hanno messo a disposizione strumenti per conoscersi meglio Entrambi gli incontri le slide e i materiali rimangono a disposizione nellrsquoarchivio webi-nar della piattaforma Indire

ATi

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Educational mismatches routine biased technological change and unemployment evidence from ItalyESPOSITO PIERO SCICCHITANO SERGIO INAPP WP 48

Lorientamento nellera della complessitagravee del coronavirusPAVONCELLO DANIELA

Intervento a webinar ldquoLorientamento nellera della complessitagrave approcci professionali e strumenti operativi per lOrientatore in una realtagrave dinamicardquo 19 maggio 2020

Il rischio di contagio da Covid-19 per i lavoratori in Italia riflessi per il comparto alberghieroSCICCHITANO SERGIO

Intervento a webinar Riflessi per il comparto alberghiero il turismo oltre lemergenza Covid-19 5 maggio 2020

Digitalizzazione smart working e pandemia unoccasione da non sprecare FADDA SEBASTIANO

(2020) in Formicherdquo n 158

Egrave lora del reddito di base DE MINICIS MASSIMO

(2020) in lavoceinfo 5 maggio

Tecnologie digitali e controllo sociale ai tempi del Covid-19MARUCCI MARCO

(2020) in Menabograve di Etica ed Economia n 124

WORKING PAPER

INAPP WP n 48

Educational mismatches routine biased technological change and unemployment evidence from Italy

Piero EspositoSergio Scicchitano

MAGGIO 2020

Il documento indaga il rapporto tra disallineamenti educativi e rischio di disoccupazio-ne individuale in Italia per gli anni 2014-2018 con particolare attenzione al ruolo del cambiamento tecnologico e alle caratteristiche della domanda di lavoro Un nuovo set di dati ottenuto dalla fusione di due sondaggi (Icp e Plus) viene utilizzato per costruire lindice di attivitagrave di routine (Routine Task Index) il quale considera leffetto del cambia-mento tecnico di routine (Rbtc) nel determinare i disallineamenti educativi e il rischio di disoccupazione Il paper inoltre si sofferma sulla letteratura riguardo lrsquoofferta di com-petenze i punti deboli strutturali delleconomia italiana e le implicazioni per la relazione disadattamento-disoccupazione Viene poi analizzata la disoccupazione italiana e quindi tratte conclusioni di sintesi e implicazioni politiche

CONSIGLI PER LA LETTURA

Il fenomeno degli older workers risultati di una ricerca-azione e proposte di co-progettazioneALBERTO ZANUTTO (A CURA DI) MILANO FRANCO ANGELI 2020 (POLITICHE DEL LAVORO)

Il libro nasce dallrsquoesigenza di alcuni attori istituzionali del Trenti-no rappresentanti datoriali forze sindacali ed operatori del mon-do del lavoro che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomenodegli older workers

Il fenomeno dellrsquoinvecchiamento dei lavoratori e delle lavoratriciegrave reso particolarmente problematico dalle condizioni di mercatosuccessive alla crisi del 2008 poicheacute la ripresa da quella fase haobbligato il sistema produttivo a contenere in ogni modo possibilei costi del lavoro e a cercare contemporaneamente leve che potes-sero aumentare produttivitagrave e competitivitagrave

Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un per-corso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-in-tervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di pro-gettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali Gli approfondi-menti teorici le strategie imprenditoriali e un lavoro di compara-zione tra diversi approcci e buone pratiche italiane ed europee co-stituiscono il cuore del testo

Il libro cerca infine di ribadire lrsquourgenza di inserire nellrsquoagendapolitica la questione dei lavoratori e delle lavoratrici che invecchia-no senza piugrave il consenso inclusivo delle imprese negli anni precrisiCompetitivitagrave efficienza aziendale e riqualificazione delle compe-tenze specifiche della forza lavoro sono solo alcune delle leve chepossono essere attivate attraverso un cambio della cultura orga-nizzativa Questo approccio esprime il massimo delle sue potenzia-litagrave se si appoggia su una alleanza multilaterale di lungo periodosupportata sul piano istituzionale dalla regia dellrsquoattore pubblicocome egrave effettivamente avvenuto in questo caso per mano dellaProvincia Autonoma di Trento

euro 3700 (U)

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A Zanutto

(a cura di)IL FEN

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IL FENOMENODEGLIOLDER WORKERSRisultatidi una ricerca-azionee propostedi co-progettazione

A cura diAlberto Zanutto

POLITICHEDEL LAVORO

La passione per le conoscenze

111373_113749 300919 1700 Pagina 1

Il libro nasce dallrsquoesigenza di alcuni attori istituzionali del Trentino rappresentanti datoriali forze sinda-cali ed operatori del mondo del lavoro che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomeno degli older wor-kers Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un percorso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-intervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di progettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali

contatta la biblioteca

GDI

Validazione della Scala di Adattabilitagrave Professionale dellInapp con beneficiari del Reddito di InclusioneGRIMALDI ANNA RACITI PAOLO VIVALDI VERA PALOMA

(2020) in Counseling Vol 13 n 1

La formazione continua finanziata da Fondimpresa un contributo per dare piugrave valore al lavoro nelle aziendeFONDIMPRESA INAPP

(2019) [Sl sn]

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LrsquoIstituto Nazionale per lrsquoAnalisi delle Politiche Pubbliche (Inapp) egrave un ente pubblico di ricerca che svolge analisi monitoraggio e valutazione delle politiche del lavoro e dei servizi per il lavoro delle politiche dellrsquoistruzione e della formazione delle politiche sociali e di tutte quelle politiche pubbliche che hanno effetti sul mercato del lavoro Il suo ruolo strategico nel nuovo sistema di governance delle politiche sociali e del lavoro dellrsquoItalia egrave stabilito dal Decreto Legislativo 14 settembre 2015 n 150 LrsquoInapp fa parte del Sistema statistico nazionale (SISTAN) e collabora con le istituzioni europee Svolge il ruolo di assistenza metodologica e scientifica per le azioni di sistema del Fondo sociale europeo ed egrave Agenzia nazionale del programma comunitario Erasmus+ per lrsquoambito istruzione e formazione professionale Egrave lrsquoEnte nazionale allrsquointerno del consorzio europeo ERIC-ESS che conduce lrsquoindagine European Social Survey Lrsquoattivitagrave dellrsquoInapp si rivolge a una vasta comunitagrave di stakeholder ricercatori accademici mondo della pratica e policymaker organizzazioni della societagrave civile giornalisti utilizzatori di dati cittadinanza in generale

PresidenteSEBASTIANO FADDA

Direttore generaleSANTO DARKO GRILLO

Dove siamoCorso drsquoItalia 3300195 RomaTel +39 06 854471

wwwinapporg

Anno IV N3 - 2020inappnewsinapporg

Direttore ResponsabileClaudio Bensi

RedazioneMonica BenincampiValeria CioccoloCostantino CorosGiuseppina Di IorioFrancesca Ludovisi (caporedattore)Francesca R MarchionneMicol MottaValentina OrientiAurelia Tirelli (coordinamento editoriale)

Credits fotograficiRedazione Inapp newscopy Unione europea

Realizzazione graficaGrafica Internazionale

Iscrizione al tribunale di Roma n 377 del 7102010

QUESTrsquoOPERA Egrave RILASCIATA SOTTO I TERMINI DELLA LICENZACREATIVE COMMONS ATTRIBUZIONE - NON COMMERCIALECONDIVIDI ALLO STESSO MODO 40 ITALIA LICENSE

Page 2: LA NEWSLETTER DELL’INAPP, ISTITUTO NAZIONALE PER … · news erasmus+ vet, cresce la voglia di ripartire il virus non ferma le candidature fase 2, chi riparte prima e perchÉ bloccati

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IN EVIDENZA

IL RUOLO DELLrsquoINAPP TRA EMERGENZA E RILANCIO DEL PAESEINTERVISTA A SEBASTIANO FADDA PRESIDENTE DELLrsquoINAPP

PRIMO PIANOCRISI SANITARIA E MISURE DI SOSTEGNO AL REDDITOSTIME DEI COSTI E DEI BENEFICIARI

UNA PRIMA ANALISI SULLrsquoEFFICACIA DELLE POLICIESCHI NE HA BENEFICIATO E CHI Egrave RIMASTO ESCLUSO

NEWS

ERASMUS+ VET CRESCE LA VOGLIA DI RIPARTIREIL VIRUS NON FERMA LE CANDIDATURE

FASE 2 CHI RIPARTE PRIMA E PERCHEacute BLOCCATI I SETTORI MENO SICURI E I LAVORATORI MENO GARANTITI

IL LAVORO DI DONNE E UOMINI IN TEMPO DI COVID-19PARTE LA NUOVA INDAGINE ON LINE

LrsquoEVENTO

DISTANTI MA SEMPRE PRESENTIA MAGGIO 3 WEBINAR PER LrsquoINCLUSIONE SOCIALE E PER LE SCUOLE

DA LEGGERE

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IL RUOLO DELLrsquoINAPP TRA EMERGENZA E RILANCIO DEL PAESEINTERVISTA A SEBASTIANO FADDA PRESIDENTE DELLrsquoINAPP Dal 3 febbraio 2020 lrsquoInapp ha un nuovo presidente il professore Sebastiano Fadda economista esperto di politiche del lavoro e accademico di lungo corso A lui egrave affidato il compito di guidare nei prossimi anni lrsquoIsti-tuto nazionale per lrsquoanalisi delle politiche pubbliche un ente di ricerca ldquostoricordquo che opera su tematiche di grande impatto per la vita del Paese

Presidente il suo insediamento egrave avvenuto in un mo-mento eccezionale segnato dallrsquoemergenza epidemi-ca Come ha reagito lrsquoInapp a questa sfida sia da un punto di vista organizzativo che scientifico

Nel momento del mio insediamento avevo dato avvio ad una serie di incontri personali con lrsquoobiettivo di sti-molare il coinvolgimento e lrsquoimapegno di tutti i ricerca-tori e di rafforzare il carattere di sistema integrato e or-ganicamente interconnesso tra tutte le unitagrave operanti nellrsquoIstituto Le stringenti misure adottate per il conte-nimento dellrsquoepidemia hanno un porsquo rallentato questo percorso avendolo convertito in termini ldquovirtualirdquo ma non vrsquoegrave dubbio che la linea di azione tendente a raf-forzare il coordinamento lrsquointegrazione e la valorizza-zione di tutte le componenti non verragrave abbandonata LrsquoIstituto ha saputo reagire in maniera esemplare alla sfida dellrsquoemergenza rimodulando dal punto di vista organizzativo un mix di lavoro a distanza e di lavoro in presenza con tutte le garanzie di sicurezza sanitaria Ciograve

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Sicuramente egrave la parola drsquoordine del momento ma bisogna smettere di banalizzarla E soprattutto biso-gnerebbe non lasciarsi sfuggire questa occasione di forzato ricorso a modalitagrave di lavoro ldquoin remotordquo per procedere ad una profonda ristrutturazione dei pro-cessi produttivi e della organizzazione del lavoro Smart work significa lavoro intelligente e un lavoro non diventa ldquointelligenterdquo soltanto percheacute lo si svolge ldquoda casardquo Diventa intelligente se egrave il riflesso di un nuo-vo modo di produrre beni e servizi Un nuovo modo in cui il lavoro delle persone si inserisca organicamen-te in un sistema produttivo caratterizzato da sistemi informatici altamente automatizzati e interconnessi capaci di dare spazio alla creativitagrave anzicheacute alla ripe-titivitagrave alla responsabilitagrave di squadra piuttosto che a standardizzate mansioni individuali a complementa-rietagrave tra lavoro in remoto e lavoro in presenza a flessi-bilitagrave in termini di spazio e di tempo

I recenti lavori dellrsquoIstituto evidenziano una grande reattivitagrave rispetto ai temi in agenda una forte atten-zione allrsquoattualitagrave alle politiche Egrave questo il ruolo che lrsquoInapp potragrave svolgere nellrsquoimmediato e superata lrsquoe-mergenza

Certamente lrsquoInapp deve muoversi anche su questa linea Nella sua missione rientrano sia lrsquoanalisi delle politiche pubbliche degli scenari e delle strategie di medio-lungo termine sia la capacitagrave di mettere il suo patrimonio di dati e il suo expertise a disposizione dei decisori politi-ci in occasione di specifici andamenti congiunturali che richiedano interventi tempestivi La capacitagrave di elabora-zione strategica e la capacitagrave di interpretazione tempe-stiva dei fenomeni emergenti sono entrambe implicite nel ruolo di costruzione delle basi conoscitive che lrsquoI-napp offre ai decisori politici e agli operatori nel campo delle politiche del lavoro intese in senso lato

Gli indirizzi futuri per le attivitagrave dellrsquoente sono ricon-ducibili a tre linee di intervento ricerca istituziona-le ricerca scientifica terza missione Quali saranno i temi e gli strumenti su cui far leva

La ricerca istituzionale egrave quella affidata allrsquoIstituto dal-la legge 150 e quella derivante da accordi e intese con

vale anche per la cosiddetta ldquofase 2rdquo rispetto alla quale si egrave sottoscritto con le rappresentanze del personale e grazie al proficuo impegno del direttore generale un protocollo che puograve considerarsi un modello di riferi-mento per tutte le Istituzioni simili Dal punto di vista dellrsquoattivitagrave scientifica non si sono certo verificate con-seguenze negative anche se diversi lavori sul campo (si pensi alle rilevazioni mediante interviste face to face) hanno dovuto subire un differimento e nessun conve-gno o seminario in presenza ha potuto aver luogo

Nelle sue recenti dichiarazioni anche sulla base de-gli ultimi dati prodotti ha indicato alcune misure utili per stimolare la ripartenza del Paese Di cosa si tratta

Si tratta sostanzialmente della sottolineatura di un principio di fondo che le cosiddette politiche passive del lavoro debbano essere fortemente integrate con le politiche attive e che entrambe debbano essere in-tegrate ai diversi livelli territoriali con le politiche di sviluppo Ciograve significa che anche le misure emergen-ziali di sostegno ai redditi individuali da lavoro calati a causa dellrsquoemergenza epidemica (misure che possono chiaramente considerarsi di natura ldquopassivardquo) devo-no innestarsi per quanto possibile in una prospettiva di riattivazione dellrsquoattivitagrave produttiva anche diversa da quella colpita dallrsquoemergenza dentro uno schema di evoluzione della struttura dellrsquoeconomia stimolata dalla crisi dalla diffusione delle nuove tecnologie e dai cambiamenti geopolitici Questo non egrave facile in un con-testo tradizionalmente privo di una simile integrazione e generalmente restio al coordinamento Ma bisogna lavorare in questa direzione approntando strutture e servizi adeguati a questo scopo Sarebbe bene quindi per esempio che le erogazioni dei sostegni al reddito fossero nella misura possibile e in termini differenziati in base alla tipologia coordinati con iniziative di forma-zione di orientamento e di sostegno alla creazione di nuove attivitagrave e tutto questo dentro disegni di svilup-po concepiti e perseguiti anche a livello locale

Smart working sembra essere ormai la parola drsquoordi-ne nel periodo di emergenza almeno per le filiere in cui egrave possibile attuarlo Andiamo forse verso la nuova era del lavoro virtuale

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menti e dei risultati dellrsquoIstituto a favore della comu-nitagrave scientifica In particolare va segnalato lrsquoobiettivo di presentare periodicamente (presumibilmente ogni anno) un quadro interpretativo organico delle evolu-zione delle dinamiche e delle politiche del lavoro Per il resto tutti gli strumenti di carattere seminariale convegnistico ed editoriale saranno valorizzati

Ci sono in particolare delle piste di ricerca che inten-de seguire

Si ho sollecitato i responsabili delle strutture e per loro tramite tutti i gruppi di ricerca a tener conto di alcu-ni nuclei tematici di particolare rilevanza per lrsquoIstituto in questo momento storico Si tratta di nuclei in gran parte suscettibili di operativitagrave trasversale tra i gruppi di ricerca e di particolari sbocchi operativi e organizzativi capaci di coinvolgere con modalitagrave innovative i prota-gonisti del mondo scientifico e i decisori politici I nuclei individuati sono i seguenti capitale umano previsione dei fabbisogni professionali mismatch diseguaglianza coesione sociale dispersione salariale salario minimo formazione professionale formazione continua on the job training welfare evoluzione dei modelli finanzia-mento sistemi pensionistici quarta rivoluzione indu-striale dinamica strutturale produttivitagrave organizzazio-ne del lavoro orari di lavoro politiche attive del lavoro e politiche di sviluppo reddito di cittadinanza Certo metagrave anno egrave praticamente passato in regime di lockdown speriamo tutti che dopo lrsquoestate si aprano maggiori e migliori margini di operativitagrave

CB

altre istituzioni (si puograve ricordare in proposito lrsquoattivi-tagrave svolta in quanto soggetto appartenente al Sistema Statistico Nazionale e quella svolta in quanto Organi-smo Intermedio nellrsquoambito del Pon ndash Spao) La ricerca scientifica egrave quella svolta dallrsquoIstituto in quanto Ente Pubblico di Ricerca e quindi per sua natura autonomo nellrsquoindividuazione dei filoni di ricerca pur tenendo conto delle linee di indirizzo del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali In tale ambito si inquadrano gli indirizzi strategici approvati su mia proposta dal Con-siglio di Amministrazione che comprendono lrsquoanalisi policy oriented ispirata ai piugrave rigorosi standard scienti-fici e metodologici e aperta ai confronti internazionali su temi quali lrsquoevoluzione dei mercati e delle politiche del lavoro inclusi il reddito di cittadinanza e lrsquoarticola-zione dei servizi per lrsquoimpiego lrsquoevoluzione dei fabbi-sogni professionali e formativi i sistemi di formazione e di produzione di competenze e la riduzione del ldquomi-smatchrdquo le relazioni industriali lrsquoorganizzazione del lavoro e le dinamiche della produttivitagrave gli obiettivi del Pilastro Sociale Europeo nella prospettiva di una armonizzazione europea dei sistemi di assicurazione contro la disoccupazione e dei livelli minimi salariali la sicurezza sul lavoro i sistemi pensionistici e le so-luzioni per le carriere lavorative discontinue e fram-mentate i sistemi di welfare e le politiche di coesione sociale e territoriale La terza missione va sicuramente sviluppata in termini di supporto tecnico-scientifico allo Stato e alle amministrazioni pubbliche e in termini di prosecuzione di una strategia di promozione dis-seminazione e valorizzazione dellrsquoattivitagrave degli stru-

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CRISI SANITARIA E MISURE DI SOSTEGNO AL REDDITO STIME DEI COSTI E DEI BENEFICIARI

mortizzatori sociali esistenti per lavoratori standard e non standard (Naspi e Dis-Col) e lrsquointroduzione di indennizzi una tantum (bonus) anche attraverso un Fondo per il reddito di ultima istanza per quei lavo-ratori le cui strutture previdenziali non prevedevano interventi di sostegno o i cui contorni erano residuali frammentati o incerti In questo caso il sistema di pro-tezione economica non egrave collegabile al mantenimen-to della posizione lavorativa ma a una tradizionale dinamica di flexicurity con politiche di sostegno eco-nomico e potenziale reinserimento lavorativo tramite percorsi di attivazione condizionanti Il terzo tipo di misure si presenta invece come un insieme di azioni innovative poicheacute destinato a sostenere una platea di soggetti impossibilitati a beneficiare dei dispositi-vi attualmente disponibili Si tratta di individui per i quali non egrave necessario attivare meccanismi di rein-serimento lavorativo in ragione del fatto che la loro condizione di carenza reddituale egrave frutto del blocco imposto per ragioni sanitarie e non derivante da una crisi di settore Egrave il caso dei lavoratori discontinui stagionali dello spettacolo e collaboratori sportivi tanto per fare alcuni esempi Una platea che conta 5441000 persone per una spesa stimata al mese di 32 miliardi di euro

Il lockdown provocato dallrsquoemergenza epidemica da Covid-19 ha innescato nel Paese una crisi economica acuta e profonda alla quale il Governo ha risposto con una serie di provvedimenti di sostegno al reddito che vanno dal decreto Cura Italia fino al piugrave recente de-creto Rilancio LrsquoInapp attraverso il policy brief Emer-genza sanitaria e misure di sostegno al reddito dei lavoratori in Italia ha analizzato gli interventi messi in campo dalle istituzioni per fronteggiare la crisi red-dituale fornendo una stima dei costi e dei beneficiari Egrave stato inoltre elaborato un calcolo degli oneri delle stesse misure nel caso la pandemia si prolungasse fino a dodici mesi Il risultato unito allrsquoimpegno finanzia-rio del Reddito di cittadinanza restituisce un quadro complessivo di tutti i provvedimenti di sostegno al reddito attualmente in vigore in Italia

Partendo dalle disposizioni piugrave recenti lrsquoindagine individua tre tipologie di misure che hanno interes-sato la crisi reddituale La prima prevede interventi in costanza di rapporto di lavoro ed egrave rappresentata dal rafforzamento delle diverse tipologie di Cassa in-tegrazione guadagni (Cig) coinvolge circa 3 milioni di persone e prevede un impegno di 5 miliardi di euro La seconda egrave riferibile alla semplificazione degli am-

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Infine lo studio dellrsquoInapp offre una proiezione dei costi delle misure presenti nel Cura Italia ipotizzando unrsquoe-stensione degli interventi al massimo di dodici mesi In questo caso le stime indicano in 39 miliardi di euro lrsquoammontare dellrsquoimpegno finanziario relativo alle di-verse indennitagrave insieme al Fondo per il reddito di ultima istanza inteso come la somma degli interventi destinati ai lavoratori le cui strutture previdenziali non preveda-no strumenti di sostegno Se a questo si aggiungono anche i costi del Reddito di cittadinanza si arriverebbe secondo lrsquoInapp a 44 miliardi di euro per una copertu-ra complessiva di circa 8 milioni di individui

MM

Per approfondireEmergenza sanitaria e misure di sostegno al reddito dei lavoratori in Italia Inapp Policy brief

Stima complessiva annuale della platea dei beneficiari e degli oneri relativi alle indennitagrave e al Fondo per il reddito di ultima istanza (PBI) contenuti nel decreto Cura Italia e beneficiari RdcPdc (RMG)

Misure Stime della platea dei beneficiari Stime degli oneri per dodici mesi di copertura

Decreto Cura Italia (indennitagrave e Fondo per il reddito di ultima istanza)

5441400 individui 326504 milioni di euro x 12= 3918048 milioni di euro

Reddito di cittadinanza (Rdc) e Pensione di cittadinanza (Pdc)

2408463 percettori di Rdc142374 percettori di PdcTotale 2550837 individui

53654 milioni di euro

Fonte per le misure del decreto Cura Italia Relazione tecnica al decreto Cura Italia per RdcPdc Inps ndash Osservatorio statistico (httpsbitly2ZaQvV9)

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UNA PRIMA ANALISI SULLrsquoEFFICACIA DELLE POLICIES CHI NE HA BENEFICIATO E CHI Egrave RIMASTO ESCLUSO

Molti perograve sono rimasti esclusi dalla possibilitagrave di usu-fruire delle nuove tutele si tratta di coloro che lavora-no a domicilio i domestici i tirocinanti e piugrave ingenera-le tutti quelli che non risultavano occupati entro il 24 febbraio 2020 il termine ultimo per avere il diritto di accedere alle lsquonuoversquo tutele Attraverso i dati contenuti nelle Comunicazioni obbli-gatorie egrave stato possibile valutare quanti sono stati i lavoratori che hanno beneficiato dellrsquoestensione delle tutele prevista nel decreto Cura Italia e quanti invece ne sono rimasti esclusi Le analisi effettuate dimostra-no che ldquolrsquoestensione degli ammortizzatori sociali ndash si legge nello studio - contenuti nel decreto Cura Italia ha raggiunto effettivamente almeno nel breve perio-do lrsquoobiettivo di tutelare una vasta platea di lavoratori a termine contro i rischi di disoccupazione e perdita di redditordquo Allo stesso tempo ldquole evidenze empiriche suggeriscono che la crisi sanitaria in corso abbia reso piugrave evidenti e drammatici nodi che giagrave sedimentavano nel nostro sistema di protezione socialerdquo

VO

Per approfondireEmergenza Covid-19 e tutela dellrsquooccupazione non standard Inapp Woking Paper

Quali sono gli ammortizzatori sociali lsquospecialirsquo che il Governo italiano ha introdotto per fronteggiare lrsquoe-mergenza sanitaria generata dal diffondersi del Co-vid-19 e qual egrave la loro efficacia

Inapp ha sviluppato una prima analisi delle policies in-trodotte recentemente sulla base dellrsquoipotesi che le condizioni del mercato del lavoro in Italia tra marzo e maggio 2019 fossero lsquoanaloghersquo a quelle che si sareb-bero verificate per lo stesso periodo nellrsquoanno corren-te in assenza della crisi sanitaria e del conseguente lockdown delle attivitagrave produttive

Le analisi presentate nello studio sviluppano delle evi-denze che permettono di comprendere quanto sia effi-cace unrsquoazione di policy che mira a estendere il sistema di ammortizzatori sociali come strumento per contra-stare gli effetti della crisi sanitaria sui redditi da lavoro

Le misure introdotte dal Governo hanno inteso tutela-re il reddito dei lavoratori coinvolti dai provvedimenti di sospensione dellrsquoattivitagrave economica

Tra le principali azioni decise vi egrave la procedura sempli-ficata della Cassa integrazione guadagni ordinaria al fine di permettere alle aziende di affrontare la riduzio-nesospensione delle attivitagrave senza ricorrere a licen-ziamenti Contestualmente si egrave ampliata lrsquouniversalitagrave della misura stessa che egrave stata estesa a tutti i datori di lavoro del settore privato (inclusi quelli agricoli della pesca e del terzo settore) esclusi dal regime ordinario della Cassa integrazione guadagni Sempre nellrsquoottica di ampliare lrsquouniversalitagrave della protezione economica egrave stata introdotta una indennitagrave una tantum (600 euro per il mese di marzo) in favore di una platea variegata di soggetti dai professionisti con partita Iva e collabo-ratori agli artigiani commercianti e coltivatori diretti agli stagionali del turismo ai lavoratori agricoli a ter-mine e ai lavoratori dello spettacolo

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ERASMUS+ VET CRESCE LA VOGLIA DI RIPARTIREIL VIRUS NON FERMA LE CANDIDATURE

Nella quarantena non egrave venuta meno la voglia di pro-gettare e guardare con fiducia al futuro LrsquoEuropa re-sta per i giovani un punto di riferimento unrsquooccasione per fare esperienze utili alla loro formazione umana e culturale Sono infatti rispettivamente 247 e 425 con un incremento rispettivamente del 28 e 5 le can-didature pervenute allrsquoAgenzia nazionale Erasmus+ Inapp per i bandi 2020

Riguardano gli ambiti relativi alla formazione profes-sionale (Vet) per i quali lrsquoIstituto egrave incaricato ovvero i Partenariati strategici (volti a sostenere lrsquoinnovazione e la qualitagrave dei sistemi educativi e formativi) e la Mobi-litagrave individuale a fini di apprendimento (che favorisce esperienze professionalizzanti in ambito europeo di giovani inseriti in percorsi di istruzione e formazione professionale apprendisti neodiplomati e neo-quali-ficati noncheacute di professionisti della formazione)

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ldquoBisogna capire bene come e quando ripartiranno le mobilitagrave Erasmus ndash ha continuato - sorprende co-munque come lrsquoemergenza dovuta alla pandemia non abbia spento la voglia di nuove esperienze formative lrsquoEuropa rimane per le nuove generazioni un terreno fertile di opportunitagrave ed occasioni e Erasmus si con-ferma inoltre unrsquoesperienza che potenzia le cosiddette soft skills ossia le capacitagrave comunicative relazionali di adattamento a vivere e lavorare in ambienti multi-culturali Uno studente su tre dopo il periodo di forma-zione ha trovato lavoro nei paesi ospitanti ciograve significa che Erasmus egrave un canale che resta fondamentale e su cui dobbiamo continuare a puntarerdquo - ha concluso il presidente

VC

Le regioni piugrave attive nellinvio di candidature sono sta-te Lazio (72) Emilia-Romagna (64) Campania e Lom-bardia (59) Toscana (57) e Veneto (53) confermando unattenzione verso il programma da parte di tutto il territorio nazionale Tra i paesi di destinazione delle iniziative di mobilitagrave le mete piugrave ambite dal 64 dei potenziali partecipanti riguardano il gruppo di pae-si composto da Austria Belgio Cipro Francia Ger-mania Grecia Malta Olanda Portogallo e Spagna ldquoNonostante lrsquoemergenza sanitaria e la quarantena che ha imposto limiti alla mobilitagrave fisica quello che riscontriamo dalle candidature pervenute egrave la voglia di guardare avanti di progettare il futuro e sviluppare progetti di cooperazione transnazionalerdquo - ha spiegato il presidente dellrsquoInapp Sebastiano Fadda

IL RUOLO DELLrsquoAGENZIA NAZIONALE IN INAPPIl programma Erasmus+ ha integrato i precedenti programmi per lrsquoapprendimento la mobilitagrave la coo-perazione destinati ai giovani includendo per la prima volta un sostegno allo sport In questo conte-sto lrsquoInapp egrave stato incaricato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali come Agenzia nazionale Erasmus+ per lrsquoambito istruzione e formazione professionale (Vet) del Programma LrsquoIstituto infatti gestisce i progetti relativi alla Mobilitagrave individuale a fini di apprendimento finalizzati a realizzare espe-rienze professionalizzanti in ambito europeo per i giovani inseriti in percorsi di istruzione e formazione professionale apprendisti e per i professionisti della formazione e i Partenariati strategici volti a so-stenere lrsquoinnovazione e la qualitagrave dei sistemi educativi e formativi

I destinatari spaziano da studenti tirocinanti apprendisti discenti adulti giovani volontari docenti insegnanti formatori animatori giovanili a professionisti di organizzazioni attive nei settori dellrsquoistru-zione della formazione e della gioventugrave Nel 2020 la dotazione finanziaria Erasmus+ destinata allrsquoIta-lia per lrsquoambito Vet egrave di oltre 55 milioni di euro di cui circa 45 milioni per la realizzazione di esperienze di Mobilitagrave e 10 milioni per lo sviluppo di Partenariati Strategici

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FASE 2 CHI RIPARTE PRIMA E PERCHEacute BLOCCATI I SETTORI MENO SICURI E I LAVORATORI MENO GARANTITI

Il 4 maggio lrsquoItalia egrave entrata nella fase 2 dellrsquoemergenza Covid-19 Con decreto del presidente del Consiglio sono state annunciate le modalitagrave della ripartenza che preve-dono una graduale riapertura delle attivitagrave economiche

Inps e Inapp - in una nota congiunta - hanno eviden-ziato le differenze fra i lavoratori impiegati nei settori considerati essenziali e quelli che operano nei settori bloccati al 4 maggio

ldquoI settori essenziali che da oggi riprendono lrsquoattivitagrave ndash si legge nella nota - sono quelli in cui sono impiegati lavo-ratori piugrave stabili e meglio retribuiti Al contrario i lavo-ratori nei settori bloccati presentano caratteristiche di maggiore fragilitagrave nel mercato del lavoro (donne gio-vani temporanei part time in piccole imprese)rdquoInfatti secondo lo studio il 56 dei lavoratori bloccati sono donne cosigrave come il 48 di chi non ha ripreso egrave rappresentato da lavoratori temporanei Il 56 ha un impiego part-time mentre il 44 sono giovani Ed ancora il 20 sono stranieri ed il 46 lavora pres-so piccole imprese Si tratta inoltre di lavoratori che hanno livelli medi dei salari molto piugrave bassi rispetto a chi lavorando in settori essenziali egrave giagrave ripartito A partire per primi sono stati i settori dove vi egrave minore rischio di contagio dovuto alla vicinanza fisica ed egrave piugrave

facile lavorare da casa gli altri sono stati riattivati in misura contenuta o non lo sono stati affatto

ldquoLa quota di occupati in settori riaperti ndash continua la nota - egrave maggiore nelle regioni e nelle province del Nord soprattutto nel Nord Ovest Lrsquoincidenza dei set-tori essenziali egrave quindi piugrave elevata proprio nelle regio-ni che hanno registrato una diffusione piugrave elevata del Covid-19 circostanza che puograve destare preoccupazio-ne Per contro nelle grandi cittagrave dove sono maggiori le preoccupazioni per gli spostamenti lavorativi attra-verso i mezzi pubblici si rileva una incidenza minore dei settori riattivatirdquoDa ciograve se ne deduce che ldquose da un lato la scelta dei set-tori che saranno bloccati dopo il 4 maggio coinvolge lavoratori che presentano caratteristiche di maggiore fragilitagrave nel mercato del lavoro dallrsquoaltro tale scelta appare supportata dal fatto che i settori bloccati pre-sentano indici di rischio di contagio piugrave elevati giusti-ficando la maggiore cautela e attesa prima della ria-pertura piugrave estesardquo concludono Inps e Inapp

FL

Per approfondireI settori economici essenziali nella fase 2 impatto sui lavoratori e rischio di contagio Inps-Inapp

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IL LAVORO DI DONNE E UOMINI IN TEMPO DI COVID-19PARTE LA NUOVA INDAGINE ON LINE

Egrave partita la rilevazione online lsquoIl lavoro di uomini e donne in tempo di Covid-19 Una prospettiva di gene-rersquo la nuova indagine modulare Inapp che osserva in chiave di genere i diversi aspetti del lavoro retribuito e non retribuito nel contesto di emergenza pandemi-ca Lrsquoobiettivo egrave accompagnare i cambiamenti in corso con unrsquoattivitagrave di analisi al fine di offrire nuovi scenari di policies in un contesto in progressivo e inevitabile cambiamentoIl primo modulo della rilevazione ldquoScuole chiuse Classi aperterdquo intende indagare un target specifico di lavora-tori e lavoratrici il corpo docente al centro di un di-battito su confini e prospettive di cambiamento parti-colarmente intenso Oggetto di analisi egrave la Didattica a Distanza (DaD) la modalitagrave sostitutiva di insegnamento e docenza utilizzata dalle istituzioni scolastiche e uni-versitarie Come si sono organizzati i docenti e gli inse-gnanti per garantire il diritto allrsquoistruzione agli studen-ti Cosa egrave cambiato nella loro vita in questo periodo Come hanno pianificato la nuova modalitagrave di lavoro in termini di nuovi modelli programmazione e relazione

pedagogica Come hanno reagito alle difficoltagrave allrsquoina-deguatezza infrastrutturale al digital divide proprio e degli studenti e al rischio di dispersione digitale

LrsquoInapp attraverso questa indagine intende esplorare la capacitagrave del sistema scolastico e universitario di rior-ganizzarsi in tempi veloci implementando una didattica nuova negli strumenti nella metodologia e negli am-bienti attraverso la raccolta delle informazioni fornite dalle insegnanti e dalle docenti Contemporaneamente attraverso gli esiti dellrsquoindagine potragrave acquisire gli ele-menti utili per esercitare la sua funzione di policy advice ossia contribuire a definire nuovi scenari di policies in un contesto in progressivo e inevitabile cambiamento Il questionario egrave rivolto agli insegnanti degli asili nido delle scuole dellrsquoinfanzia della scuola primaria della scuola secondaria di I e II grado e ai docenti (e ricer-catori) universitari che erano in attivitagrave al momento chiusura delle ScuoleUniversitagrave in seguito allrsquoemer-genza Covid-19 e che stanno facendo attualmente Di-dattica a distanza

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Quali le scelte i vincoli i cambiamenti e le indicazioni di target diversi per condizione dentro e fuori il mer-cato del lavoro Quali le risposte parziali dei luoghi di lavoro quale la valutazione degli effetti economici e sociali giagrave registrati e di quelli prevedibili Quali fee-dback circa le misure di sostegno messe in atto per individui famiglie e imprese nellrsquoincontro con i bisogni effettivi degli utenti Questi ed altri aspetti analizzati specificatamente se-condo lrsquoottica di genere saranno messi in luce con la collaborazione di tutti coloro che risponderanno Lrsquoindagine si rivolge a uomini e donne dai 18 anni compiuti che sono occupati con lavoro dipendente indipendenteautonomo (anche se attualmente in so-spensione lavorativa o in cassaintegrazione) disoccu-pati casalinghe studenti e pensionati Il questionario si compone di 5 sezioni che sono diversamente per-corribili a seconda delle caratteristiche dei rispondenti e delle rispondenti

FM

Il secondo modulo si chiama lsquoFase 2 quale transizio-ne Uomini e donne tra lavoro e non lavororsquo La nuova fase nella quale siamo entrati il 4 maggio non si puograve definire un ldquoritorno alla normalitagraverdquo quanto piuttosto un progressivo adattamento in una situazione dai con-torni poco definiti Con il secondo modulo si intende analizzare i cambiamenti intercorsi per contribuire a progettare nuovi strumenti e modalitagrave di lavoro non-cheacute una diversa concezione della produttivitagrave naziona-le e del valore sociale Tale processo presenta impatti differenziati su uomini e donne

Lrsquoindagine punta ad analizzare come sta avvenendo questo processo di transizione in un contesto etero-geneo profondamente segnato dalla fase precedente e da nuove regole di partecipazione agli spazi sociali e lavorativi

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N 3 | D I C E M B R E 2 0 1 9 | L E V E N T O

DISTANTI MA SEMPRE PRESENTIA MAGGIO 3 WEBINAR PER LrsquoINCLUSIONE SOCIALE E PER LE SCUOLE

Anche nel mese di maggio pur nellrsquoemergenza Co-vid-19 sono proseguite senza interruzione le attivitagrave di ricerca e assistenza tecnica dellrsquoInapp adottando nuove soluzioni organizzative In linea con le diretti-ve governative sono stati sospesi convegni seminari ed eventi in presenza di qualsiasi natura mentre sono stati promossi webinar per consentire condivisione e partecipazione anche da remoto In particolare si sono svolti tre appuntamenti in rete il primo destina-to agli operatori territoriali gli altri due rivolti a stu-denti e insegnanti delle Scuole secondarie

Il 20 maggio si egrave tenuto il seminario on line Il ruolo delle competenze socio-emotive nei Progetti formativi per-sonalizzati con Budget educativi la proposta Inapp di valutazione in itinere La Struttura Inclusione sociale Inapp in collaborazione con la Rete dellrsquoEconomia so-ciale internazionale (Res-Int) partecipa alla realizzazio-

ne del progetto ldquoPFP Progetti Formativi Personalizzati con Budget Educativirdquo finanziato dallrsquoImpresa sociale Con i Bambini con lrsquoobiettivo generale di ampliare e migliorare le opportunitagrave educative per gli adolescenti di specifici territori visto che il mancato accesso allrsquoi-struzione e alla formazione sono presupposti di disu-guaglianze e abbandono scolastico In questo quadro lo sviluppo delle competenze socio-emotive risulta essere strategico per il consolidamento dei percorsi di crescita del benessere generale degli individui e nella riduzio-ne dei comportamenti antisociali Dopo lrsquointervento di apertura del direttore generale dellrsquoInapp Santo Darko Grillo sono intervenuti Anna Grimaldi responsabile della Struttura Inclusione sociale Inapp per un inqua-dramento generale e per la sintesi conclusiva e in suc-cessione Paolo Raciti e Paloma Vivaldi con un focus su Le competenze socioemotive nel quadro dei percorsi scolastici in condizioni di fragilitagrave e Antonietta Maio-

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rano su La proposta Inapp di valutazione in itinere Gli interventi dellrsquoincontro virtuale sono sempre disponibili per gli operatori dei Nodi territoriali coinvolti (48 part-ner su 9 regioni e 11 province italiane coinvolte) nella pagina Facebook PFP con Budget Educativi

Il 26 e il 28 maggio invece si sono svolti due webinar Inapp in collaborazione con Indire nellrsquoambito delle iniziative divulgative degli enti pubblici di ricerca ita-liani per il mondo della scuola un ricco calendario di appuntamenti quotidiani per confrontarsi su vari argo-menti con i ricercatori e le ricercatrici italiane In particolare nel primo incontro intitolato Limpor-tanza di (non) essere NEET profili e rischi dei giovani che non studiano e non lavorano Antonello Scialdone

responsabile del Sevizio statistico e coordinatore del progetto Inapp ldquoIntegrazione dei migrantirdquo e Pasqua-le di Padova hanno approfondito con i partecipanti ostacoli sfide e opportunitagrave della transizione allrsquoetagrave adulta Nellrsquoincontro successivo invece Anna Grimaldi e Rita Porcelli si sono soffermate sul tema Quali com-petenze per avere successo nel lavoro Impariamo a conoscerci nel corso del quale le ricercatrici Inapp hanno illustrato le competenze piugrave richieste dal mon-do del lavoro e hanno messo a disposizione strumenti per conoscersi meglio Entrambi gli incontri le slide e i materiali rimangono a disposizione nellrsquoarchivio webi-nar della piattaforma Indire

ATi

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Educational mismatches routine biased technological change and unemployment evidence from ItalyESPOSITO PIERO SCICCHITANO SERGIO INAPP WP 48

Lorientamento nellera della complessitagravee del coronavirusPAVONCELLO DANIELA

Intervento a webinar ldquoLorientamento nellera della complessitagrave approcci professionali e strumenti operativi per lOrientatore in una realtagrave dinamicardquo 19 maggio 2020

Il rischio di contagio da Covid-19 per i lavoratori in Italia riflessi per il comparto alberghieroSCICCHITANO SERGIO

Intervento a webinar Riflessi per il comparto alberghiero il turismo oltre lemergenza Covid-19 5 maggio 2020

Digitalizzazione smart working e pandemia unoccasione da non sprecare FADDA SEBASTIANO

(2020) in Formicherdquo n 158

Egrave lora del reddito di base DE MINICIS MASSIMO

(2020) in lavoceinfo 5 maggio

Tecnologie digitali e controllo sociale ai tempi del Covid-19MARUCCI MARCO

(2020) in Menabograve di Etica ed Economia n 124

WORKING PAPER

INAPP WP n 48

Educational mismatches routine biased technological change and unemployment evidence from Italy

Piero EspositoSergio Scicchitano

MAGGIO 2020

Il documento indaga il rapporto tra disallineamenti educativi e rischio di disoccupazio-ne individuale in Italia per gli anni 2014-2018 con particolare attenzione al ruolo del cambiamento tecnologico e alle caratteristiche della domanda di lavoro Un nuovo set di dati ottenuto dalla fusione di due sondaggi (Icp e Plus) viene utilizzato per costruire lindice di attivitagrave di routine (Routine Task Index) il quale considera leffetto del cambia-mento tecnico di routine (Rbtc) nel determinare i disallineamenti educativi e il rischio di disoccupazione Il paper inoltre si sofferma sulla letteratura riguardo lrsquoofferta di com-petenze i punti deboli strutturali delleconomia italiana e le implicazioni per la relazione disadattamento-disoccupazione Viene poi analizzata la disoccupazione italiana e quindi tratte conclusioni di sintesi e implicazioni politiche

CONSIGLI PER LA LETTURA

Il fenomeno degli older workers risultati di una ricerca-azione e proposte di co-progettazioneALBERTO ZANUTTO (A CURA DI) MILANO FRANCO ANGELI 2020 (POLITICHE DEL LAVORO)

Il libro nasce dallrsquoesigenza di alcuni attori istituzionali del Trenti-no rappresentanti datoriali forze sindacali ed operatori del mon-do del lavoro che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomenodegli older workers

Il fenomeno dellrsquoinvecchiamento dei lavoratori e delle lavoratriciegrave reso particolarmente problematico dalle condizioni di mercatosuccessive alla crisi del 2008 poicheacute la ripresa da quella fase haobbligato il sistema produttivo a contenere in ogni modo possibilei costi del lavoro e a cercare contemporaneamente leve che potes-sero aumentare produttivitagrave e competitivitagrave

Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un per-corso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-in-tervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di pro-gettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali Gli approfondi-menti teorici le strategie imprenditoriali e un lavoro di compara-zione tra diversi approcci e buone pratiche italiane ed europee co-stituiscono il cuore del testo

Il libro cerca infine di ribadire lrsquourgenza di inserire nellrsquoagendapolitica la questione dei lavoratori e delle lavoratrici che invecchia-no senza piugrave il consenso inclusivo delle imprese negli anni precrisiCompetitivitagrave efficienza aziendale e riqualificazione delle compe-tenze specifiche della forza lavoro sono solo alcune delle leve chepossono essere attivate attraverso un cambio della cultura orga-nizzativa Questo approccio esprime il massimo delle sue potenzia-litagrave se si appoggia su una alleanza multilaterale di lungo periodosupportata sul piano istituzionale dalla regia dellrsquoattore pubblicocome egrave effettivamente avvenuto in questo caso per mano dellaProvincia Autonoma di Trento

euro 3700 (U)

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A Zanutto

(a cura di)IL FEN

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IL FENOMENODEGLIOLDER WORKERSRisultatidi una ricerca-azionee propostedi co-progettazione

A cura diAlberto Zanutto

POLITICHEDEL LAVORO

La passione per le conoscenze

111373_113749 300919 1700 Pagina 1

Il libro nasce dallrsquoesigenza di alcuni attori istituzionali del Trentino rappresentanti datoriali forze sinda-cali ed operatori del mondo del lavoro che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomeno degli older wor-kers Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un percorso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-intervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di progettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali

contatta la biblioteca

GDI

Validazione della Scala di Adattabilitagrave Professionale dellInapp con beneficiari del Reddito di InclusioneGRIMALDI ANNA RACITI PAOLO VIVALDI VERA PALOMA

(2020) in Counseling Vol 13 n 1

La formazione continua finanziata da Fondimpresa un contributo per dare piugrave valore al lavoro nelle aziendeFONDIMPRESA INAPP

(2019) [Sl sn]

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N 3 | M A G G I O 2 0 2 0 | S O C I A L

LrsquoIstituto Nazionale per lrsquoAnalisi delle Politiche Pubbliche (Inapp) egrave un ente pubblico di ricerca che svolge analisi monitoraggio e valutazione delle politiche del lavoro e dei servizi per il lavoro delle politiche dellrsquoistruzione e della formazione delle politiche sociali e di tutte quelle politiche pubbliche che hanno effetti sul mercato del lavoro Il suo ruolo strategico nel nuovo sistema di governance delle politiche sociali e del lavoro dellrsquoItalia egrave stabilito dal Decreto Legislativo 14 settembre 2015 n 150 LrsquoInapp fa parte del Sistema statistico nazionale (SISTAN) e collabora con le istituzioni europee Svolge il ruolo di assistenza metodologica e scientifica per le azioni di sistema del Fondo sociale europeo ed egrave Agenzia nazionale del programma comunitario Erasmus+ per lrsquoambito istruzione e formazione professionale Egrave lrsquoEnte nazionale allrsquointerno del consorzio europeo ERIC-ESS che conduce lrsquoindagine European Social Survey Lrsquoattivitagrave dellrsquoInapp si rivolge a una vasta comunitagrave di stakeholder ricercatori accademici mondo della pratica e policymaker organizzazioni della societagrave civile giornalisti utilizzatori di dati cittadinanza in generale

PresidenteSEBASTIANO FADDA

Direttore generaleSANTO DARKO GRILLO

Dove siamoCorso drsquoItalia 3300195 RomaTel +39 06 854471

wwwinapporg

Anno IV N3 - 2020inappnewsinapporg

Direttore ResponsabileClaudio Bensi

RedazioneMonica BenincampiValeria CioccoloCostantino CorosGiuseppina Di IorioFrancesca Ludovisi (caporedattore)Francesca R MarchionneMicol MottaValentina OrientiAurelia Tirelli (coordinamento editoriale)

Credits fotograficiRedazione Inapp newscopy Unione europea

Realizzazione graficaGrafica Internazionale

Iscrizione al tribunale di Roma n 377 del 7102010

QUESTrsquoOPERA Egrave RILASCIATA SOTTO I TERMINI DELLA LICENZACREATIVE COMMONS ATTRIBUZIONE - NON COMMERCIALECONDIVIDI ALLO STESSO MODO 40 ITALIA LICENSE

Page 3: LA NEWSLETTER DELL’INAPP, ISTITUTO NAZIONALE PER … · news erasmus+ vet, cresce la voglia di ripartire il virus non ferma le candidature fase 2, chi riparte prima e perchÉ bloccati

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IL RUOLO DELLrsquoINAPP TRA EMERGENZA E RILANCIO DEL PAESEINTERVISTA A SEBASTIANO FADDA PRESIDENTE DELLrsquoINAPP Dal 3 febbraio 2020 lrsquoInapp ha un nuovo presidente il professore Sebastiano Fadda economista esperto di politiche del lavoro e accademico di lungo corso A lui egrave affidato il compito di guidare nei prossimi anni lrsquoIsti-tuto nazionale per lrsquoanalisi delle politiche pubbliche un ente di ricerca ldquostoricordquo che opera su tematiche di grande impatto per la vita del Paese

Presidente il suo insediamento egrave avvenuto in un mo-mento eccezionale segnato dallrsquoemergenza epidemi-ca Come ha reagito lrsquoInapp a questa sfida sia da un punto di vista organizzativo che scientifico

Nel momento del mio insediamento avevo dato avvio ad una serie di incontri personali con lrsquoobiettivo di sti-molare il coinvolgimento e lrsquoimapegno di tutti i ricerca-tori e di rafforzare il carattere di sistema integrato e or-ganicamente interconnesso tra tutte le unitagrave operanti nellrsquoIstituto Le stringenti misure adottate per il conte-nimento dellrsquoepidemia hanno un porsquo rallentato questo percorso avendolo convertito in termini ldquovirtualirdquo ma non vrsquoegrave dubbio che la linea di azione tendente a raf-forzare il coordinamento lrsquointegrazione e la valorizza-zione di tutte le componenti non verragrave abbandonata LrsquoIstituto ha saputo reagire in maniera esemplare alla sfida dellrsquoemergenza rimodulando dal punto di vista organizzativo un mix di lavoro a distanza e di lavoro in presenza con tutte le garanzie di sicurezza sanitaria Ciograve

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Sicuramente egrave la parola drsquoordine del momento ma bisogna smettere di banalizzarla E soprattutto biso-gnerebbe non lasciarsi sfuggire questa occasione di forzato ricorso a modalitagrave di lavoro ldquoin remotordquo per procedere ad una profonda ristrutturazione dei pro-cessi produttivi e della organizzazione del lavoro Smart work significa lavoro intelligente e un lavoro non diventa ldquointelligenterdquo soltanto percheacute lo si svolge ldquoda casardquo Diventa intelligente se egrave il riflesso di un nuo-vo modo di produrre beni e servizi Un nuovo modo in cui il lavoro delle persone si inserisca organicamen-te in un sistema produttivo caratterizzato da sistemi informatici altamente automatizzati e interconnessi capaci di dare spazio alla creativitagrave anzicheacute alla ripe-titivitagrave alla responsabilitagrave di squadra piuttosto che a standardizzate mansioni individuali a complementa-rietagrave tra lavoro in remoto e lavoro in presenza a flessi-bilitagrave in termini di spazio e di tempo

I recenti lavori dellrsquoIstituto evidenziano una grande reattivitagrave rispetto ai temi in agenda una forte atten-zione allrsquoattualitagrave alle politiche Egrave questo il ruolo che lrsquoInapp potragrave svolgere nellrsquoimmediato e superata lrsquoe-mergenza

Certamente lrsquoInapp deve muoversi anche su questa linea Nella sua missione rientrano sia lrsquoanalisi delle politiche pubbliche degli scenari e delle strategie di medio-lungo termine sia la capacitagrave di mettere il suo patrimonio di dati e il suo expertise a disposizione dei decisori politi-ci in occasione di specifici andamenti congiunturali che richiedano interventi tempestivi La capacitagrave di elabora-zione strategica e la capacitagrave di interpretazione tempe-stiva dei fenomeni emergenti sono entrambe implicite nel ruolo di costruzione delle basi conoscitive che lrsquoI-napp offre ai decisori politici e agli operatori nel campo delle politiche del lavoro intese in senso lato

Gli indirizzi futuri per le attivitagrave dellrsquoente sono ricon-ducibili a tre linee di intervento ricerca istituziona-le ricerca scientifica terza missione Quali saranno i temi e gli strumenti su cui far leva

La ricerca istituzionale egrave quella affidata allrsquoIstituto dal-la legge 150 e quella derivante da accordi e intese con

vale anche per la cosiddetta ldquofase 2rdquo rispetto alla quale si egrave sottoscritto con le rappresentanze del personale e grazie al proficuo impegno del direttore generale un protocollo che puograve considerarsi un modello di riferi-mento per tutte le Istituzioni simili Dal punto di vista dellrsquoattivitagrave scientifica non si sono certo verificate con-seguenze negative anche se diversi lavori sul campo (si pensi alle rilevazioni mediante interviste face to face) hanno dovuto subire un differimento e nessun conve-gno o seminario in presenza ha potuto aver luogo

Nelle sue recenti dichiarazioni anche sulla base de-gli ultimi dati prodotti ha indicato alcune misure utili per stimolare la ripartenza del Paese Di cosa si tratta

Si tratta sostanzialmente della sottolineatura di un principio di fondo che le cosiddette politiche passive del lavoro debbano essere fortemente integrate con le politiche attive e che entrambe debbano essere in-tegrate ai diversi livelli territoriali con le politiche di sviluppo Ciograve significa che anche le misure emergen-ziali di sostegno ai redditi individuali da lavoro calati a causa dellrsquoemergenza epidemica (misure che possono chiaramente considerarsi di natura ldquopassivardquo) devo-no innestarsi per quanto possibile in una prospettiva di riattivazione dellrsquoattivitagrave produttiva anche diversa da quella colpita dallrsquoemergenza dentro uno schema di evoluzione della struttura dellrsquoeconomia stimolata dalla crisi dalla diffusione delle nuove tecnologie e dai cambiamenti geopolitici Questo non egrave facile in un con-testo tradizionalmente privo di una simile integrazione e generalmente restio al coordinamento Ma bisogna lavorare in questa direzione approntando strutture e servizi adeguati a questo scopo Sarebbe bene quindi per esempio che le erogazioni dei sostegni al reddito fossero nella misura possibile e in termini differenziati in base alla tipologia coordinati con iniziative di forma-zione di orientamento e di sostegno alla creazione di nuove attivitagrave e tutto questo dentro disegni di svilup-po concepiti e perseguiti anche a livello locale

Smart working sembra essere ormai la parola drsquoordi-ne nel periodo di emergenza almeno per le filiere in cui egrave possibile attuarlo Andiamo forse verso la nuova era del lavoro virtuale

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menti e dei risultati dellrsquoIstituto a favore della comu-nitagrave scientifica In particolare va segnalato lrsquoobiettivo di presentare periodicamente (presumibilmente ogni anno) un quadro interpretativo organico delle evolu-zione delle dinamiche e delle politiche del lavoro Per il resto tutti gli strumenti di carattere seminariale convegnistico ed editoriale saranno valorizzati

Ci sono in particolare delle piste di ricerca che inten-de seguire

Si ho sollecitato i responsabili delle strutture e per loro tramite tutti i gruppi di ricerca a tener conto di alcu-ni nuclei tematici di particolare rilevanza per lrsquoIstituto in questo momento storico Si tratta di nuclei in gran parte suscettibili di operativitagrave trasversale tra i gruppi di ricerca e di particolari sbocchi operativi e organizzativi capaci di coinvolgere con modalitagrave innovative i prota-gonisti del mondo scientifico e i decisori politici I nuclei individuati sono i seguenti capitale umano previsione dei fabbisogni professionali mismatch diseguaglianza coesione sociale dispersione salariale salario minimo formazione professionale formazione continua on the job training welfare evoluzione dei modelli finanzia-mento sistemi pensionistici quarta rivoluzione indu-striale dinamica strutturale produttivitagrave organizzazio-ne del lavoro orari di lavoro politiche attive del lavoro e politiche di sviluppo reddito di cittadinanza Certo metagrave anno egrave praticamente passato in regime di lockdown speriamo tutti che dopo lrsquoestate si aprano maggiori e migliori margini di operativitagrave

CB

altre istituzioni (si puograve ricordare in proposito lrsquoattivi-tagrave svolta in quanto soggetto appartenente al Sistema Statistico Nazionale e quella svolta in quanto Organi-smo Intermedio nellrsquoambito del Pon ndash Spao) La ricerca scientifica egrave quella svolta dallrsquoIstituto in quanto Ente Pubblico di Ricerca e quindi per sua natura autonomo nellrsquoindividuazione dei filoni di ricerca pur tenendo conto delle linee di indirizzo del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali In tale ambito si inquadrano gli indirizzi strategici approvati su mia proposta dal Con-siglio di Amministrazione che comprendono lrsquoanalisi policy oriented ispirata ai piugrave rigorosi standard scienti-fici e metodologici e aperta ai confronti internazionali su temi quali lrsquoevoluzione dei mercati e delle politiche del lavoro inclusi il reddito di cittadinanza e lrsquoarticola-zione dei servizi per lrsquoimpiego lrsquoevoluzione dei fabbi-sogni professionali e formativi i sistemi di formazione e di produzione di competenze e la riduzione del ldquomi-smatchrdquo le relazioni industriali lrsquoorganizzazione del lavoro e le dinamiche della produttivitagrave gli obiettivi del Pilastro Sociale Europeo nella prospettiva di una armonizzazione europea dei sistemi di assicurazione contro la disoccupazione e dei livelli minimi salariali la sicurezza sul lavoro i sistemi pensionistici e le so-luzioni per le carriere lavorative discontinue e fram-mentate i sistemi di welfare e le politiche di coesione sociale e territoriale La terza missione va sicuramente sviluppata in termini di supporto tecnico-scientifico allo Stato e alle amministrazioni pubbliche e in termini di prosecuzione di una strategia di promozione dis-seminazione e valorizzazione dellrsquoattivitagrave degli stru-

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CRISI SANITARIA E MISURE DI SOSTEGNO AL REDDITO STIME DEI COSTI E DEI BENEFICIARI

mortizzatori sociali esistenti per lavoratori standard e non standard (Naspi e Dis-Col) e lrsquointroduzione di indennizzi una tantum (bonus) anche attraverso un Fondo per il reddito di ultima istanza per quei lavo-ratori le cui strutture previdenziali non prevedevano interventi di sostegno o i cui contorni erano residuali frammentati o incerti In questo caso il sistema di pro-tezione economica non egrave collegabile al mantenimen-to della posizione lavorativa ma a una tradizionale dinamica di flexicurity con politiche di sostegno eco-nomico e potenziale reinserimento lavorativo tramite percorsi di attivazione condizionanti Il terzo tipo di misure si presenta invece come un insieme di azioni innovative poicheacute destinato a sostenere una platea di soggetti impossibilitati a beneficiare dei dispositi-vi attualmente disponibili Si tratta di individui per i quali non egrave necessario attivare meccanismi di rein-serimento lavorativo in ragione del fatto che la loro condizione di carenza reddituale egrave frutto del blocco imposto per ragioni sanitarie e non derivante da una crisi di settore Egrave il caso dei lavoratori discontinui stagionali dello spettacolo e collaboratori sportivi tanto per fare alcuni esempi Una platea che conta 5441000 persone per una spesa stimata al mese di 32 miliardi di euro

Il lockdown provocato dallrsquoemergenza epidemica da Covid-19 ha innescato nel Paese una crisi economica acuta e profonda alla quale il Governo ha risposto con una serie di provvedimenti di sostegno al reddito che vanno dal decreto Cura Italia fino al piugrave recente de-creto Rilancio LrsquoInapp attraverso il policy brief Emer-genza sanitaria e misure di sostegno al reddito dei lavoratori in Italia ha analizzato gli interventi messi in campo dalle istituzioni per fronteggiare la crisi red-dituale fornendo una stima dei costi e dei beneficiari Egrave stato inoltre elaborato un calcolo degli oneri delle stesse misure nel caso la pandemia si prolungasse fino a dodici mesi Il risultato unito allrsquoimpegno finanzia-rio del Reddito di cittadinanza restituisce un quadro complessivo di tutti i provvedimenti di sostegno al reddito attualmente in vigore in Italia

Partendo dalle disposizioni piugrave recenti lrsquoindagine individua tre tipologie di misure che hanno interes-sato la crisi reddituale La prima prevede interventi in costanza di rapporto di lavoro ed egrave rappresentata dal rafforzamento delle diverse tipologie di Cassa in-tegrazione guadagni (Cig) coinvolge circa 3 milioni di persone e prevede un impegno di 5 miliardi di euro La seconda egrave riferibile alla semplificazione degli am-

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Infine lo studio dellrsquoInapp offre una proiezione dei costi delle misure presenti nel Cura Italia ipotizzando unrsquoe-stensione degli interventi al massimo di dodici mesi In questo caso le stime indicano in 39 miliardi di euro lrsquoammontare dellrsquoimpegno finanziario relativo alle di-verse indennitagrave insieme al Fondo per il reddito di ultima istanza inteso come la somma degli interventi destinati ai lavoratori le cui strutture previdenziali non preveda-no strumenti di sostegno Se a questo si aggiungono anche i costi del Reddito di cittadinanza si arriverebbe secondo lrsquoInapp a 44 miliardi di euro per una copertu-ra complessiva di circa 8 milioni di individui

MM

Per approfondireEmergenza sanitaria e misure di sostegno al reddito dei lavoratori in Italia Inapp Policy brief

Stima complessiva annuale della platea dei beneficiari e degli oneri relativi alle indennitagrave e al Fondo per il reddito di ultima istanza (PBI) contenuti nel decreto Cura Italia e beneficiari RdcPdc (RMG)

Misure Stime della platea dei beneficiari Stime degli oneri per dodici mesi di copertura

Decreto Cura Italia (indennitagrave e Fondo per il reddito di ultima istanza)

5441400 individui 326504 milioni di euro x 12= 3918048 milioni di euro

Reddito di cittadinanza (Rdc) e Pensione di cittadinanza (Pdc)

2408463 percettori di Rdc142374 percettori di PdcTotale 2550837 individui

53654 milioni di euro

Fonte per le misure del decreto Cura Italia Relazione tecnica al decreto Cura Italia per RdcPdc Inps ndash Osservatorio statistico (httpsbitly2ZaQvV9)

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UNA PRIMA ANALISI SULLrsquoEFFICACIA DELLE POLICIES CHI NE HA BENEFICIATO E CHI Egrave RIMASTO ESCLUSO

Molti perograve sono rimasti esclusi dalla possibilitagrave di usu-fruire delle nuove tutele si tratta di coloro che lavora-no a domicilio i domestici i tirocinanti e piugrave ingenera-le tutti quelli che non risultavano occupati entro il 24 febbraio 2020 il termine ultimo per avere il diritto di accedere alle lsquonuoversquo tutele Attraverso i dati contenuti nelle Comunicazioni obbli-gatorie egrave stato possibile valutare quanti sono stati i lavoratori che hanno beneficiato dellrsquoestensione delle tutele prevista nel decreto Cura Italia e quanti invece ne sono rimasti esclusi Le analisi effettuate dimostra-no che ldquolrsquoestensione degli ammortizzatori sociali ndash si legge nello studio - contenuti nel decreto Cura Italia ha raggiunto effettivamente almeno nel breve perio-do lrsquoobiettivo di tutelare una vasta platea di lavoratori a termine contro i rischi di disoccupazione e perdita di redditordquo Allo stesso tempo ldquole evidenze empiriche suggeriscono che la crisi sanitaria in corso abbia reso piugrave evidenti e drammatici nodi che giagrave sedimentavano nel nostro sistema di protezione socialerdquo

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Per approfondireEmergenza Covid-19 e tutela dellrsquooccupazione non standard Inapp Woking Paper

Quali sono gli ammortizzatori sociali lsquospecialirsquo che il Governo italiano ha introdotto per fronteggiare lrsquoe-mergenza sanitaria generata dal diffondersi del Co-vid-19 e qual egrave la loro efficacia

Inapp ha sviluppato una prima analisi delle policies in-trodotte recentemente sulla base dellrsquoipotesi che le condizioni del mercato del lavoro in Italia tra marzo e maggio 2019 fossero lsquoanaloghersquo a quelle che si sareb-bero verificate per lo stesso periodo nellrsquoanno corren-te in assenza della crisi sanitaria e del conseguente lockdown delle attivitagrave produttive

Le analisi presentate nello studio sviluppano delle evi-denze che permettono di comprendere quanto sia effi-cace unrsquoazione di policy che mira a estendere il sistema di ammortizzatori sociali come strumento per contra-stare gli effetti della crisi sanitaria sui redditi da lavoro

Le misure introdotte dal Governo hanno inteso tutela-re il reddito dei lavoratori coinvolti dai provvedimenti di sospensione dellrsquoattivitagrave economica

Tra le principali azioni decise vi egrave la procedura sempli-ficata della Cassa integrazione guadagni ordinaria al fine di permettere alle aziende di affrontare la riduzio-nesospensione delle attivitagrave senza ricorrere a licen-ziamenti Contestualmente si egrave ampliata lrsquouniversalitagrave della misura stessa che egrave stata estesa a tutti i datori di lavoro del settore privato (inclusi quelli agricoli della pesca e del terzo settore) esclusi dal regime ordinario della Cassa integrazione guadagni Sempre nellrsquoottica di ampliare lrsquouniversalitagrave della protezione economica egrave stata introdotta una indennitagrave una tantum (600 euro per il mese di marzo) in favore di una platea variegata di soggetti dai professionisti con partita Iva e collabo-ratori agli artigiani commercianti e coltivatori diretti agli stagionali del turismo ai lavoratori agricoli a ter-mine e ai lavoratori dello spettacolo

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ERASMUS+ VET CRESCE LA VOGLIA DI RIPARTIREIL VIRUS NON FERMA LE CANDIDATURE

Nella quarantena non egrave venuta meno la voglia di pro-gettare e guardare con fiducia al futuro LrsquoEuropa re-sta per i giovani un punto di riferimento unrsquooccasione per fare esperienze utili alla loro formazione umana e culturale Sono infatti rispettivamente 247 e 425 con un incremento rispettivamente del 28 e 5 le can-didature pervenute allrsquoAgenzia nazionale Erasmus+ Inapp per i bandi 2020

Riguardano gli ambiti relativi alla formazione profes-sionale (Vet) per i quali lrsquoIstituto egrave incaricato ovvero i Partenariati strategici (volti a sostenere lrsquoinnovazione e la qualitagrave dei sistemi educativi e formativi) e la Mobi-litagrave individuale a fini di apprendimento (che favorisce esperienze professionalizzanti in ambito europeo di giovani inseriti in percorsi di istruzione e formazione professionale apprendisti neodiplomati e neo-quali-ficati noncheacute di professionisti della formazione)

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ldquoBisogna capire bene come e quando ripartiranno le mobilitagrave Erasmus ndash ha continuato - sorprende co-munque come lrsquoemergenza dovuta alla pandemia non abbia spento la voglia di nuove esperienze formative lrsquoEuropa rimane per le nuove generazioni un terreno fertile di opportunitagrave ed occasioni e Erasmus si con-ferma inoltre unrsquoesperienza che potenzia le cosiddette soft skills ossia le capacitagrave comunicative relazionali di adattamento a vivere e lavorare in ambienti multi-culturali Uno studente su tre dopo il periodo di forma-zione ha trovato lavoro nei paesi ospitanti ciograve significa che Erasmus egrave un canale che resta fondamentale e su cui dobbiamo continuare a puntarerdquo - ha concluso il presidente

VC

Le regioni piugrave attive nellinvio di candidature sono sta-te Lazio (72) Emilia-Romagna (64) Campania e Lom-bardia (59) Toscana (57) e Veneto (53) confermando unattenzione verso il programma da parte di tutto il territorio nazionale Tra i paesi di destinazione delle iniziative di mobilitagrave le mete piugrave ambite dal 64 dei potenziali partecipanti riguardano il gruppo di pae-si composto da Austria Belgio Cipro Francia Ger-mania Grecia Malta Olanda Portogallo e Spagna ldquoNonostante lrsquoemergenza sanitaria e la quarantena che ha imposto limiti alla mobilitagrave fisica quello che riscontriamo dalle candidature pervenute egrave la voglia di guardare avanti di progettare il futuro e sviluppare progetti di cooperazione transnazionalerdquo - ha spiegato il presidente dellrsquoInapp Sebastiano Fadda

IL RUOLO DELLrsquoAGENZIA NAZIONALE IN INAPPIl programma Erasmus+ ha integrato i precedenti programmi per lrsquoapprendimento la mobilitagrave la coo-perazione destinati ai giovani includendo per la prima volta un sostegno allo sport In questo conte-sto lrsquoInapp egrave stato incaricato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali come Agenzia nazionale Erasmus+ per lrsquoambito istruzione e formazione professionale (Vet) del Programma LrsquoIstituto infatti gestisce i progetti relativi alla Mobilitagrave individuale a fini di apprendimento finalizzati a realizzare espe-rienze professionalizzanti in ambito europeo per i giovani inseriti in percorsi di istruzione e formazione professionale apprendisti e per i professionisti della formazione e i Partenariati strategici volti a so-stenere lrsquoinnovazione e la qualitagrave dei sistemi educativi e formativi

I destinatari spaziano da studenti tirocinanti apprendisti discenti adulti giovani volontari docenti insegnanti formatori animatori giovanili a professionisti di organizzazioni attive nei settori dellrsquoistru-zione della formazione e della gioventugrave Nel 2020 la dotazione finanziaria Erasmus+ destinata allrsquoIta-lia per lrsquoambito Vet egrave di oltre 55 milioni di euro di cui circa 45 milioni per la realizzazione di esperienze di Mobilitagrave e 10 milioni per lo sviluppo di Partenariati Strategici

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FASE 2 CHI RIPARTE PRIMA E PERCHEacute BLOCCATI I SETTORI MENO SICURI E I LAVORATORI MENO GARANTITI

Il 4 maggio lrsquoItalia egrave entrata nella fase 2 dellrsquoemergenza Covid-19 Con decreto del presidente del Consiglio sono state annunciate le modalitagrave della ripartenza che preve-dono una graduale riapertura delle attivitagrave economiche

Inps e Inapp - in una nota congiunta - hanno eviden-ziato le differenze fra i lavoratori impiegati nei settori considerati essenziali e quelli che operano nei settori bloccati al 4 maggio

ldquoI settori essenziali che da oggi riprendono lrsquoattivitagrave ndash si legge nella nota - sono quelli in cui sono impiegati lavo-ratori piugrave stabili e meglio retribuiti Al contrario i lavo-ratori nei settori bloccati presentano caratteristiche di maggiore fragilitagrave nel mercato del lavoro (donne gio-vani temporanei part time in piccole imprese)rdquoInfatti secondo lo studio il 56 dei lavoratori bloccati sono donne cosigrave come il 48 di chi non ha ripreso egrave rappresentato da lavoratori temporanei Il 56 ha un impiego part-time mentre il 44 sono giovani Ed ancora il 20 sono stranieri ed il 46 lavora pres-so piccole imprese Si tratta inoltre di lavoratori che hanno livelli medi dei salari molto piugrave bassi rispetto a chi lavorando in settori essenziali egrave giagrave ripartito A partire per primi sono stati i settori dove vi egrave minore rischio di contagio dovuto alla vicinanza fisica ed egrave piugrave

facile lavorare da casa gli altri sono stati riattivati in misura contenuta o non lo sono stati affatto

ldquoLa quota di occupati in settori riaperti ndash continua la nota - egrave maggiore nelle regioni e nelle province del Nord soprattutto nel Nord Ovest Lrsquoincidenza dei set-tori essenziali egrave quindi piugrave elevata proprio nelle regio-ni che hanno registrato una diffusione piugrave elevata del Covid-19 circostanza che puograve destare preoccupazio-ne Per contro nelle grandi cittagrave dove sono maggiori le preoccupazioni per gli spostamenti lavorativi attra-verso i mezzi pubblici si rileva una incidenza minore dei settori riattivatirdquoDa ciograve se ne deduce che ldquose da un lato la scelta dei set-tori che saranno bloccati dopo il 4 maggio coinvolge lavoratori che presentano caratteristiche di maggiore fragilitagrave nel mercato del lavoro dallrsquoaltro tale scelta appare supportata dal fatto che i settori bloccati pre-sentano indici di rischio di contagio piugrave elevati giusti-ficando la maggiore cautela e attesa prima della ria-pertura piugrave estesardquo concludono Inps e Inapp

FL

Per approfondireI settori economici essenziali nella fase 2 impatto sui lavoratori e rischio di contagio Inps-Inapp

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IL LAVORO DI DONNE E UOMINI IN TEMPO DI COVID-19PARTE LA NUOVA INDAGINE ON LINE

Egrave partita la rilevazione online lsquoIl lavoro di uomini e donne in tempo di Covid-19 Una prospettiva di gene-rersquo la nuova indagine modulare Inapp che osserva in chiave di genere i diversi aspetti del lavoro retribuito e non retribuito nel contesto di emergenza pandemi-ca Lrsquoobiettivo egrave accompagnare i cambiamenti in corso con unrsquoattivitagrave di analisi al fine di offrire nuovi scenari di policies in un contesto in progressivo e inevitabile cambiamentoIl primo modulo della rilevazione ldquoScuole chiuse Classi aperterdquo intende indagare un target specifico di lavora-tori e lavoratrici il corpo docente al centro di un di-battito su confini e prospettive di cambiamento parti-colarmente intenso Oggetto di analisi egrave la Didattica a Distanza (DaD) la modalitagrave sostitutiva di insegnamento e docenza utilizzata dalle istituzioni scolastiche e uni-versitarie Come si sono organizzati i docenti e gli inse-gnanti per garantire il diritto allrsquoistruzione agli studen-ti Cosa egrave cambiato nella loro vita in questo periodo Come hanno pianificato la nuova modalitagrave di lavoro in termini di nuovi modelli programmazione e relazione

pedagogica Come hanno reagito alle difficoltagrave allrsquoina-deguatezza infrastrutturale al digital divide proprio e degli studenti e al rischio di dispersione digitale

LrsquoInapp attraverso questa indagine intende esplorare la capacitagrave del sistema scolastico e universitario di rior-ganizzarsi in tempi veloci implementando una didattica nuova negli strumenti nella metodologia e negli am-bienti attraverso la raccolta delle informazioni fornite dalle insegnanti e dalle docenti Contemporaneamente attraverso gli esiti dellrsquoindagine potragrave acquisire gli ele-menti utili per esercitare la sua funzione di policy advice ossia contribuire a definire nuovi scenari di policies in un contesto in progressivo e inevitabile cambiamento Il questionario egrave rivolto agli insegnanti degli asili nido delle scuole dellrsquoinfanzia della scuola primaria della scuola secondaria di I e II grado e ai docenti (e ricer-catori) universitari che erano in attivitagrave al momento chiusura delle ScuoleUniversitagrave in seguito allrsquoemer-genza Covid-19 e che stanno facendo attualmente Di-dattica a distanza

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Quali le scelte i vincoli i cambiamenti e le indicazioni di target diversi per condizione dentro e fuori il mer-cato del lavoro Quali le risposte parziali dei luoghi di lavoro quale la valutazione degli effetti economici e sociali giagrave registrati e di quelli prevedibili Quali fee-dback circa le misure di sostegno messe in atto per individui famiglie e imprese nellrsquoincontro con i bisogni effettivi degli utenti Questi ed altri aspetti analizzati specificatamente se-condo lrsquoottica di genere saranno messi in luce con la collaborazione di tutti coloro che risponderanno Lrsquoindagine si rivolge a uomini e donne dai 18 anni compiuti che sono occupati con lavoro dipendente indipendenteautonomo (anche se attualmente in so-spensione lavorativa o in cassaintegrazione) disoccu-pati casalinghe studenti e pensionati Il questionario si compone di 5 sezioni che sono diversamente per-corribili a seconda delle caratteristiche dei rispondenti e delle rispondenti

FM

Il secondo modulo si chiama lsquoFase 2 quale transizio-ne Uomini e donne tra lavoro e non lavororsquo La nuova fase nella quale siamo entrati il 4 maggio non si puograve definire un ldquoritorno alla normalitagraverdquo quanto piuttosto un progressivo adattamento in una situazione dai con-torni poco definiti Con il secondo modulo si intende analizzare i cambiamenti intercorsi per contribuire a progettare nuovi strumenti e modalitagrave di lavoro non-cheacute una diversa concezione della produttivitagrave naziona-le e del valore sociale Tale processo presenta impatti differenziati su uomini e donne

Lrsquoindagine punta ad analizzare come sta avvenendo questo processo di transizione in un contesto etero-geneo profondamente segnato dalla fase precedente e da nuove regole di partecipazione agli spazi sociali e lavorativi

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DISTANTI MA SEMPRE PRESENTIA MAGGIO 3 WEBINAR PER LrsquoINCLUSIONE SOCIALE E PER LE SCUOLE

Anche nel mese di maggio pur nellrsquoemergenza Co-vid-19 sono proseguite senza interruzione le attivitagrave di ricerca e assistenza tecnica dellrsquoInapp adottando nuove soluzioni organizzative In linea con le diretti-ve governative sono stati sospesi convegni seminari ed eventi in presenza di qualsiasi natura mentre sono stati promossi webinar per consentire condivisione e partecipazione anche da remoto In particolare si sono svolti tre appuntamenti in rete il primo destina-to agli operatori territoriali gli altri due rivolti a stu-denti e insegnanti delle Scuole secondarie

Il 20 maggio si egrave tenuto il seminario on line Il ruolo delle competenze socio-emotive nei Progetti formativi per-sonalizzati con Budget educativi la proposta Inapp di valutazione in itinere La Struttura Inclusione sociale Inapp in collaborazione con la Rete dellrsquoEconomia so-ciale internazionale (Res-Int) partecipa alla realizzazio-

ne del progetto ldquoPFP Progetti Formativi Personalizzati con Budget Educativirdquo finanziato dallrsquoImpresa sociale Con i Bambini con lrsquoobiettivo generale di ampliare e migliorare le opportunitagrave educative per gli adolescenti di specifici territori visto che il mancato accesso allrsquoi-struzione e alla formazione sono presupposti di disu-guaglianze e abbandono scolastico In questo quadro lo sviluppo delle competenze socio-emotive risulta essere strategico per il consolidamento dei percorsi di crescita del benessere generale degli individui e nella riduzio-ne dei comportamenti antisociali Dopo lrsquointervento di apertura del direttore generale dellrsquoInapp Santo Darko Grillo sono intervenuti Anna Grimaldi responsabile della Struttura Inclusione sociale Inapp per un inqua-dramento generale e per la sintesi conclusiva e in suc-cessione Paolo Raciti e Paloma Vivaldi con un focus su Le competenze socioemotive nel quadro dei percorsi scolastici in condizioni di fragilitagrave e Antonietta Maio-

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rano su La proposta Inapp di valutazione in itinere Gli interventi dellrsquoincontro virtuale sono sempre disponibili per gli operatori dei Nodi territoriali coinvolti (48 part-ner su 9 regioni e 11 province italiane coinvolte) nella pagina Facebook PFP con Budget Educativi

Il 26 e il 28 maggio invece si sono svolti due webinar Inapp in collaborazione con Indire nellrsquoambito delle iniziative divulgative degli enti pubblici di ricerca ita-liani per il mondo della scuola un ricco calendario di appuntamenti quotidiani per confrontarsi su vari argo-menti con i ricercatori e le ricercatrici italiane In particolare nel primo incontro intitolato Limpor-tanza di (non) essere NEET profili e rischi dei giovani che non studiano e non lavorano Antonello Scialdone

responsabile del Sevizio statistico e coordinatore del progetto Inapp ldquoIntegrazione dei migrantirdquo e Pasqua-le di Padova hanno approfondito con i partecipanti ostacoli sfide e opportunitagrave della transizione allrsquoetagrave adulta Nellrsquoincontro successivo invece Anna Grimaldi e Rita Porcelli si sono soffermate sul tema Quali com-petenze per avere successo nel lavoro Impariamo a conoscerci nel corso del quale le ricercatrici Inapp hanno illustrato le competenze piugrave richieste dal mon-do del lavoro e hanno messo a disposizione strumenti per conoscersi meglio Entrambi gli incontri le slide e i materiali rimangono a disposizione nellrsquoarchivio webi-nar della piattaforma Indire

ATi

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Educational mismatches routine biased technological change and unemployment evidence from ItalyESPOSITO PIERO SCICCHITANO SERGIO INAPP WP 48

Lorientamento nellera della complessitagravee del coronavirusPAVONCELLO DANIELA

Intervento a webinar ldquoLorientamento nellera della complessitagrave approcci professionali e strumenti operativi per lOrientatore in una realtagrave dinamicardquo 19 maggio 2020

Il rischio di contagio da Covid-19 per i lavoratori in Italia riflessi per il comparto alberghieroSCICCHITANO SERGIO

Intervento a webinar Riflessi per il comparto alberghiero il turismo oltre lemergenza Covid-19 5 maggio 2020

Digitalizzazione smart working e pandemia unoccasione da non sprecare FADDA SEBASTIANO

(2020) in Formicherdquo n 158

Egrave lora del reddito di base DE MINICIS MASSIMO

(2020) in lavoceinfo 5 maggio

Tecnologie digitali e controllo sociale ai tempi del Covid-19MARUCCI MARCO

(2020) in Menabograve di Etica ed Economia n 124

WORKING PAPER

INAPP WP n 48

Educational mismatches routine biased technological change and unemployment evidence from Italy

Piero EspositoSergio Scicchitano

MAGGIO 2020

Il documento indaga il rapporto tra disallineamenti educativi e rischio di disoccupazio-ne individuale in Italia per gli anni 2014-2018 con particolare attenzione al ruolo del cambiamento tecnologico e alle caratteristiche della domanda di lavoro Un nuovo set di dati ottenuto dalla fusione di due sondaggi (Icp e Plus) viene utilizzato per costruire lindice di attivitagrave di routine (Routine Task Index) il quale considera leffetto del cambia-mento tecnico di routine (Rbtc) nel determinare i disallineamenti educativi e il rischio di disoccupazione Il paper inoltre si sofferma sulla letteratura riguardo lrsquoofferta di com-petenze i punti deboli strutturali delleconomia italiana e le implicazioni per la relazione disadattamento-disoccupazione Viene poi analizzata la disoccupazione italiana e quindi tratte conclusioni di sintesi e implicazioni politiche

CONSIGLI PER LA LETTURA

Il fenomeno degli older workers risultati di una ricerca-azione e proposte di co-progettazioneALBERTO ZANUTTO (A CURA DI) MILANO FRANCO ANGELI 2020 (POLITICHE DEL LAVORO)

Il libro nasce dallrsquoesigenza di alcuni attori istituzionali del Trenti-no rappresentanti datoriali forze sindacali ed operatori del mon-do del lavoro che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomenodegli older workers

Il fenomeno dellrsquoinvecchiamento dei lavoratori e delle lavoratriciegrave reso particolarmente problematico dalle condizioni di mercatosuccessive alla crisi del 2008 poicheacute la ripresa da quella fase haobbligato il sistema produttivo a contenere in ogni modo possibilei costi del lavoro e a cercare contemporaneamente leve che potes-sero aumentare produttivitagrave e competitivitagrave

Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un per-corso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-in-tervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di pro-gettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali Gli approfondi-menti teorici le strategie imprenditoriali e un lavoro di compara-zione tra diversi approcci e buone pratiche italiane ed europee co-stituiscono il cuore del testo

Il libro cerca infine di ribadire lrsquourgenza di inserire nellrsquoagendapolitica la questione dei lavoratori e delle lavoratrici che invecchia-no senza piugrave il consenso inclusivo delle imprese negli anni precrisiCompetitivitagrave efficienza aziendale e riqualificazione delle compe-tenze specifiche della forza lavoro sono solo alcune delle leve chepossono essere attivate attraverso un cambio della cultura orga-nizzativa Questo approccio esprime il massimo delle sue potenzia-litagrave se si appoggia su una alleanza multilaterale di lungo periodosupportata sul piano istituzionale dalla regia dellrsquoattore pubblicocome egrave effettivamente avvenuto in questo caso per mano dellaProvincia Autonoma di Trento

euro 3700 (U)

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A Zanutto

(a cura di)IL FEN

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IL FENOMENODEGLIOLDER WORKERSRisultatidi una ricerca-azionee propostedi co-progettazione

A cura diAlberto Zanutto

POLITICHEDEL LAVORO

La passione per le conoscenze

111373_113749 300919 1700 Pagina 1

Il libro nasce dallrsquoesigenza di alcuni attori istituzionali del Trentino rappresentanti datoriali forze sinda-cali ed operatori del mondo del lavoro che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomeno degli older wor-kers Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un percorso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-intervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di progettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali

contatta la biblioteca

GDI

Validazione della Scala di Adattabilitagrave Professionale dellInapp con beneficiari del Reddito di InclusioneGRIMALDI ANNA RACITI PAOLO VIVALDI VERA PALOMA

(2020) in Counseling Vol 13 n 1

La formazione continua finanziata da Fondimpresa un contributo per dare piugrave valore al lavoro nelle aziendeFONDIMPRESA INAPP

(2019) [Sl sn]

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LrsquoIstituto Nazionale per lrsquoAnalisi delle Politiche Pubbliche (Inapp) egrave un ente pubblico di ricerca che svolge analisi monitoraggio e valutazione delle politiche del lavoro e dei servizi per il lavoro delle politiche dellrsquoistruzione e della formazione delle politiche sociali e di tutte quelle politiche pubbliche che hanno effetti sul mercato del lavoro Il suo ruolo strategico nel nuovo sistema di governance delle politiche sociali e del lavoro dellrsquoItalia egrave stabilito dal Decreto Legislativo 14 settembre 2015 n 150 LrsquoInapp fa parte del Sistema statistico nazionale (SISTAN) e collabora con le istituzioni europee Svolge il ruolo di assistenza metodologica e scientifica per le azioni di sistema del Fondo sociale europeo ed egrave Agenzia nazionale del programma comunitario Erasmus+ per lrsquoambito istruzione e formazione professionale Egrave lrsquoEnte nazionale allrsquointerno del consorzio europeo ERIC-ESS che conduce lrsquoindagine European Social Survey Lrsquoattivitagrave dellrsquoInapp si rivolge a una vasta comunitagrave di stakeholder ricercatori accademici mondo della pratica e policymaker organizzazioni della societagrave civile giornalisti utilizzatori di dati cittadinanza in generale

PresidenteSEBASTIANO FADDA

Direttore generaleSANTO DARKO GRILLO

Dove siamoCorso drsquoItalia 3300195 RomaTel +39 06 854471

wwwinapporg

Anno IV N3 - 2020inappnewsinapporg

Direttore ResponsabileClaudio Bensi

RedazioneMonica BenincampiValeria CioccoloCostantino CorosGiuseppina Di IorioFrancesca Ludovisi (caporedattore)Francesca R MarchionneMicol MottaValentina OrientiAurelia Tirelli (coordinamento editoriale)

Credits fotograficiRedazione Inapp newscopy Unione europea

Realizzazione graficaGrafica Internazionale

Iscrizione al tribunale di Roma n 377 del 7102010

QUESTrsquoOPERA Egrave RILASCIATA SOTTO I TERMINI DELLA LICENZACREATIVE COMMONS ATTRIBUZIONE - NON COMMERCIALECONDIVIDI ALLO STESSO MODO 40 ITALIA LICENSE

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Sicuramente egrave la parola drsquoordine del momento ma bisogna smettere di banalizzarla E soprattutto biso-gnerebbe non lasciarsi sfuggire questa occasione di forzato ricorso a modalitagrave di lavoro ldquoin remotordquo per procedere ad una profonda ristrutturazione dei pro-cessi produttivi e della organizzazione del lavoro Smart work significa lavoro intelligente e un lavoro non diventa ldquointelligenterdquo soltanto percheacute lo si svolge ldquoda casardquo Diventa intelligente se egrave il riflesso di un nuo-vo modo di produrre beni e servizi Un nuovo modo in cui il lavoro delle persone si inserisca organicamen-te in un sistema produttivo caratterizzato da sistemi informatici altamente automatizzati e interconnessi capaci di dare spazio alla creativitagrave anzicheacute alla ripe-titivitagrave alla responsabilitagrave di squadra piuttosto che a standardizzate mansioni individuali a complementa-rietagrave tra lavoro in remoto e lavoro in presenza a flessi-bilitagrave in termini di spazio e di tempo

I recenti lavori dellrsquoIstituto evidenziano una grande reattivitagrave rispetto ai temi in agenda una forte atten-zione allrsquoattualitagrave alle politiche Egrave questo il ruolo che lrsquoInapp potragrave svolgere nellrsquoimmediato e superata lrsquoe-mergenza

Certamente lrsquoInapp deve muoversi anche su questa linea Nella sua missione rientrano sia lrsquoanalisi delle politiche pubbliche degli scenari e delle strategie di medio-lungo termine sia la capacitagrave di mettere il suo patrimonio di dati e il suo expertise a disposizione dei decisori politi-ci in occasione di specifici andamenti congiunturali che richiedano interventi tempestivi La capacitagrave di elabora-zione strategica e la capacitagrave di interpretazione tempe-stiva dei fenomeni emergenti sono entrambe implicite nel ruolo di costruzione delle basi conoscitive che lrsquoI-napp offre ai decisori politici e agli operatori nel campo delle politiche del lavoro intese in senso lato

Gli indirizzi futuri per le attivitagrave dellrsquoente sono ricon-ducibili a tre linee di intervento ricerca istituziona-le ricerca scientifica terza missione Quali saranno i temi e gli strumenti su cui far leva

La ricerca istituzionale egrave quella affidata allrsquoIstituto dal-la legge 150 e quella derivante da accordi e intese con

vale anche per la cosiddetta ldquofase 2rdquo rispetto alla quale si egrave sottoscritto con le rappresentanze del personale e grazie al proficuo impegno del direttore generale un protocollo che puograve considerarsi un modello di riferi-mento per tutte le Istituzioni simili Dal punto di vista dellrsquoattivitagrave scientifica non si sono certo verificate con-seguenze negative anche se diversi lavori sul campo (si pensi alle rilevazioni mediante interviste face to face) hanno dovuto subire un differimento e nessun conve-gno o seminario in presenza ha potuto aver luogo

Nelle sue recenti dichiarazioni anche sulla base de-gli ultimi dati prodotti ha indicato alcune misure utili per stimolare la ripartenza del Paese Di cosa si tratta

Si tratta sostanzialmente della sottolineatura di un principio di fondo che le cosiddette politiche passive del lavoro debbano essere fortemente integrate con le politiche attive e che entrambe debbano essere in-tegrate ai diversi livelli territoriali con le politiche di sviluppo Ciograve significa che anche le misure emergen-ziali di sostegno ai redditi individuali da lavoro calati a causa dellrsquoemergenza epidemica (misure che possono chiaramente considerarsi di natura ldquopassivardquo) devo-no innestarsi per quanto possibile in una prospettiva di riattivazione dellrsquoattivitagrave produttiva anche diversa da quella colpita dallrsquoemergenza dentro uno schema di evoluzione della struttura dellrsquoeconomia stimolata dalla crisi dalla diffusione delle nuove tecnologie e dai cambiamenti geopolitici Questo non egrave facile in un con-testo tradizionalmente privo di una simile integrazione e generalmente restio al coordinamento Ma bisogna lavorare in questa direzione approntando strutture e servizi adeguati a questo scopo Sarebbe bene quindi per esempio che le erogazioni dei sostegni al reddito fossero nella misura possibile e in termini differenziati in base alla tipologia coordinati con iniziative di forma-zione di orientamento e di sostegno alla creazione di nuove attivitagrave e tutto questo dentro disegni di svilup-po concepiti e perseguiti anche a livello locale

Smart working sembra essere ormai la parola drsquoordi-ne nel periodo di emergenza almeno per le filiere in cui egrave possibile attuarlo Andiamo forse verso la nuova era del lavoro virtuale

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menti e dei risultati dellrsquoIstituto a favore della comu-nitagrave scientifica In particolare va segnalato lrsquoobiettivo di presentare periodicamente (presumibilmente ogni anno) un quadro interpretativo organico delle evolu-zione delle dinamiche e delle politiche del lavoro Per il resto tutti gli strumenti di carattere seminariale convegnistico ed editoriale saranno valorizzati

Ci sono in particolare delle piste di ricerca che inten-de seguire

Si ho sollecitato i responsabili delle strutture e per loro tramite tutti i gruppi di ricerca a tener conto di alcu-ni nuclei tematici di particolare rilevanza per lrsquoIstituto in questo momento storico Si tratta di nuclei in gran parte suscettibili di operativitagrave trasversale tra i gruppi di ricerca e di particolari sbocchi operativi e organizzativi capaci di coinvolgere con modalitagrave innovative i prota-gonisti del mondo scientifico e i decisori politici I nuclei individuati sono i seguenti capitale umano previsione dei fabbisogni professionali mismatch diseguaglianza coesione sociale dispersione salariale salario minimo formazione professionale formazione continua on the job training welfare evoluzione dei modelli finanzia-mento sistemi pensionistici quarta rivoluzione indu-striale dinamica strutturale produttivitagrave organizzazio-ne del lavoro orari di lavoro politiche attive del lavoro e politiche di sviluppo reddito di cittadinanza Certo metagrave anno egrave praticamente passato in regime di lockdown speriamo tutti che dopo lrsquoestate si aprano maggiori e migliori margini di operativitagrave

CB

altre istituzioni (si puograve ricordare in proposito lrsquoattivi-tagrave svolta in quanto soggetto appartenente al Sistema Statistico Nazionale e quella svolta in quanto Organi-smo Intermedio nellrsquoambito del Pon ndash Spao) La ricerca scientifica egrave quella svolta dallrsquoIstituto in quanto Ente Pubblico di Ricerca e quindi per sua natura autonomo nellrsquoindividuazione dei filoni di ricerca pur tenendo conto delle linee di indirizzo del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali In tale ambito si inquadrano gli indirizzi strategici approvati su mia proposta dal Con-siglio di Amministrazione che comprendono lrsquoanalisi policy oriented ispirata ai piugrave rigorosi standard scienti-fici e metodologici e aperta ai confronti internazionali su temi quali lrsquoevoluzione dei mercati e delle politiche del lavoro inclusi il reddito di cittadinanza e lrsquoarticola-zione dei servizi per lrsquoimpiego lrsquoevoluzione dei fabbi-sogni professionali e formativi i sistemi di formazione e di produzione di competenze e la riduzione del ldquomi-smatchrdquo le relazioni industriali lrsquoorganizzazione del lavoro e le dinamiche della produttivitagrave gli obiettivi del Pilastro Sociale Europeo nella prospettiva di una armonizzazione europea dei sistemi di assicurazione contro la disoccupazione e dei livelli minimi salariali la sicurezza sul lavoro i sistemi pensionistici e le so-luzioni per le carriere lavorative discontinue e fram-mentate i sistemi di welfare e le politiche di coesione sociale e territoriale La terza missione va sicuramente sviluppata in termini di supporto tecnico-scientifico allo Stato e alle amministrazioni pubbliche e in termini di prosecuzione di una strategia di promozione dis-seminazione e valorizzazione dellrsquoattivitagrave degli stru-

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CRISI SANITARIA E MISURE DI SOSTEGNO AL REDDITO STIME DEI COSTI E DEI BENEFICIARI

mortizzatori sociali esistenti per lavoratori standard e non standard (Naspi e Dis-Col) e lrsquointroduzione di indennizzi una tantum (bonus) anche attraverso un Fondo per il reddito di ultima istanza per quei lavo-ratori le cui strutture previdenziali non prevedevano interventi di sostegno o i cui contorni erano residuali frammentati o incerti In questo caso il sistema di pro-tezione economica non egrave collegabile al mantenimen-to della posizione lavorativa ma a una tradizionale dinamica di flexicurity con politiche di sostegno eco-nomico e potenziale reinserimento lavorativo tramite percorsi di attivazione condizionanti Il terzo tipo di misure si presenta invece come un insieme di azioni innovative poicheacute destinato a sostenere una platea di soggetti impossibilitati a beneficiare dei dispositi-vi attualmente disponibili Si tratta di individui per i quali non egrave necessario attivare meccanismi di rein-serimento lavorativo in ragione del fatto che la loro condizione di carenza reddituale egrave frutto del blocco imposto per ragioni sanitarie e non derivante da una crisi di settore Egrave il caso dei lavoratori discontinui stagionali dello spettacolo e collaboratori sportivi tanto per fare alcuni esempi Una platea che conta 5441000 persone per una spesa stimata al mese di 32 miliardi di euro

Il lockdown provocato dallrsquoemergenza epidemica da Covid-19 ha innescato nel Paese una crisi economica acuta e profonda alla quale il Governo ha risposto con una serie di provvedimenti di sostegno al reddito che vanno dal decreto Cura Italia fino al piugrave recente de-creto Rilancio LrsquoInapp attraverso il policy brief Emer-genza sanitaria e misure di sostegno al reddito dei lavoratori in Italia ha analizzato gli interventi messi in campo dalle istituzioni per fronteggiare la crisi red-dituale fornendo una stima dei costi e dei beneficiari Egrave stato inoltre elaborato un calcolo degli oneri delle stesse misure nel caso la pandemia si prolungasse fino a dodici mesi Il risultato unito allrsquoimpegno finanzia-rio del Reddito di cittadinanza restituisce un quadro complessivo di tutti i provvedimenti di sostegno al reddito attualmente in vigore in Italia

Partendo dalle disposizioni piugrave recenti lrsquoindagine individua tre tipologie di misure che hanno interes-sato la crisi reddituale La prima prevede interventi in costanza di rapporto di lavoro ed egrave rappresentata dal rafforzamento delle diverse tipologie di Cassa in-tegrazione guadagni (Cig) coinvolge circa 3 milioni di persone e prevede un impegno di 5 miliardi di euro La seconda egrave riferibile alla semplificazione degli am-

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Infine lo studio dellrsquoInapp offre una proiezione dei costi delle misure presenti nel Cura Italia ipotizzando unrsquoe-stensione degli interventi al massimo di dodici mesi In questo caso le stime indicano in 39 miliardi di euro lrsquoammontare dellrsquoimpegno finanziario relativo alle di-verse indennitagrave insieme al Fondo per il reddito di ultima istanza inteso come la somma degli interventi destinati ai lavoratori le cui strutture previdenziali non preveda-no strumenti di sostegno Se a questo si aggiungono anche i costi del Reddito di cittadinanza si arriverebbe secondo lrsquoInapp a 44 miliardi di euro per una copertu-ra complessiva di circa 8 milioni di individui

MM

Per approfondireEmergenza sanitaria e misure di sostegno al reddito dei lavoratori in Italia Inapp Policy brief

Stima complessiva annuale della platea dei beneficiari e degli oneri relativi alle indennitagrave e al Fondo per il reddito di ultima istanza (PBI) contenuti nel decreto Cura Italia e beneficiari RdcPdc (RMG)

Misure Stime della platea dei beneficiari Stime degli oneri per dodici mesi di copertura

Decreto Cura Italia (indennitagrave e Fondo per il reddito di ultima istanza)

5441400 individui 326504 milioni di euro x 12= 3918048 milioni di euro

Reddito di cittadinanza (Rdc) e Pensione di cittadinanza (Pdc)

2408463 percettori di Rdc142374 percettori di PdcTotale 2550837 individui

53654 milioni di euro

Fonte per le misure del decreto Cura Italia Relazione tecnica al decreto Cura Italia per RdcPdc Inps ndash Osservatorio statistico (httpsbitly2ZaQvV9)

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UNA PRIMA ANALISI SULLrsquoEFFICACIA DELLE POLICIES CHI NE HA BENEFICIATO E CHI Egrave RIMASTO ESCLUSO

Molti perograve sono rimasti esclusi dalla possibilitagrave di usu-fruire delle nuove tutele si tratta di coloro che lavora-no a domicilio i domestici i tirocinanti e piugrave ingenera-le tutti quelli che non risultavano occupati entro il 24 febbraio 2020 il termine ultimo per avere il diritto di accedere alle lsquonuoversquo tutele Attraverso i dati contenuti nelle Comunicazioni obbli-gatorie egrave stato possibile valutare quanti sono stati i lavoratori che hanno beneficiato dellrsquoestensione delle tutele prevista nel decreto Cura Italia e quanti invece ne sono rimasti esclusi Le analisi effettuate dimostra-no che ldquolrsquoestensione degli ammortizzatori sociali ndash si legge nello studio - contenuti nel decreto Cura Italia ha raggiunto effettivamente almeno nel breve perio-do lrsquoobiettivo di tutelare una vasta platea di lavoratori a termine contro i rischi di disoccupazione e perdita di redditordquo Allo stesso tempo ldquole evidenze empiriche suggeriscono che la crisi sanitaria in corso abbia reso piugrave evidenti e drammatici nodi che giagrave sedimentavano nel nostro sistema di protezione socialerdquo

VO

Per approfondireEmergenza Covid-19 e tutela dellrsquooccupazione non standard Inapp Woking Paper

Quali sono gli ammortizzatori sociali lsquospecialirsquo che il Governo italiano ha introdotto per fronteggiare lrsquoe-mergenza sanitaria generata dal diffondersi del Co-vid-19 e qual egrave la loro efficacia

Inapp ha sviluppato una prima analisi delle policies in-trodotte recentemente sulla base dellrsquoipotesi che le condizioni del mercato del lavoro in Italia tra marzo e maggio 2019 fossero lsquoanaloghersquo a quelle che si sareb-bero verificate per lo stesso periodo nellrsquoanno corren-te in assenza della crisi sanitaria e del conseguente lockdown delle attivitagrave produttive

Le analisi presentate nello studio sviluppano delle evi-denze che permettono di comprendere quanto sia effi-cace unrsquoazione di policy che mira a estendere il sistema di ammortizzatori sociali come strumento per contra-stare gli effetti della crisi sanitaria sui redditi da lavoro

Le misure introdotte dal Governo hanno inteso tutela-re il reddito dei lavoratori coinvolti dai provvedimenti di sospensione dellrsquoattivitagrave economica

Tra le principali azioni decise vi egrave la procedura sempli-ficata della Cassa integrazione guadagni ordinaria al fine di permettere alle aziende di affrontare la riduzio-nesospensione delle attivitagrave senza ricorrere a licen-ziamenti Contestualmente si egrave ampliata lrsquouniversalitagrave della misura stessa che egrave stata estesa a tutti i datori di lavoro del settore privato (inclusi quelli agricoli della pesca e del terzo settore) esclusi dal regime ordinario della Cassa integrazione guadagni Sempre nellrsquoottica di ampliare lrsquouniversalitagrave della protezione economica egrave stata introdotta una indennitagrave una tantum (600 euro per il mese di marzo) in favore di una platea variegata di soggetti dai professionisti con partita Iva e collabo-ratori agli artigiani commercianti e coltivatori diretti agli stagionali del turismo ai lavoratori agricoli a ter-mine e ai lavoratori dello spettacolo

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ERASMUS+ VET CRESCE LA VOGLIA DI RIPARTIREIL VIRUS NON FERMA LE CANDIDATURE

Nella quarantena non egrave venuta meno la voglia di pro-gettare e guardare con fiducia al futuro LrsquoEuropa re-sta per i giovani un punto di riferimento unrsquooccasione per fare esperienze utili alla loro formazione umana e culturale Sono infatti rispettivamente 247 e 425 con un incremento rispettivamente del 28 e 5 le can-didature pervenute allrsquoAgenzia nazionale Erasmus+ Inapp per i bandi 2020

Riguardano gli ambiti relativi alla formazione profes-sionale (Vet) per i quali lrsquoIstituto egrave incaricato ovvero i Partenariati strategici (volti a sostenere lrsquoinnovazione e la qualitagrave dei sistemi educativi e formativi) e la Mobi-litagrave individuale a fini di apprendimento (che favorisce esperienze professionalizzanti in ambito europeo di giovani inseriti in percorsi di istruzione e formazione professionale apprendisti neodiplomati e neo-quali-ficati noncheacute di professionisti della formazione)

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ldquoBisogna capire bene come e quando ripartiranno le mobilitagrave Erasmus ndash ha continuato - sorprende co-munque come lrsquoemergenza dovuta alla pandemia non abbia spento la voglia di nuove esperienze formative lrsquoEuropa rimane per le nuove generazioni un terreno fertile di opportunitagrave ed occasioni e Erasmus si con-ferma inoltre unrsquoesperienza che potenzia le cosiddette soft skills ossia le capacitagrave comunicative relazionali di adattamento a vivere e lavorare in ambienti multi-culturali Uno studente su tre dopo il periodo di forma-zione ha trovato lavoro nei paesi ospitanti ciograve significa che Erasmus egrave un canale che resta fondamentale e su cui dobbiamo continuare a puntarerdquo - ha concluso il presidente

VC

Le regioni piugrave attive nellinvio di candidature sono sta-te Lazio (72) Emilia-Romagna (64) Campania e Lom-bardia (59) Toscana (57) e Veneto (53) confermando unattenzione verso il programma da parte di tutto il territorio nazionale Tra i paesi di destinazione delle iniziative di mobilitagrave le mete piugrave ambite dal 64 dei potenziali partecipanti riguardano il gruppo di pae-si composto da Austria Belgio Cipro Francia Ger-mania Grecia Malta Olanda Portogallo e Spagna ldquoNonostante lrsquoemergenza sanitaria e la quarantena che ha imposto limiti alla mobilitagrave fisica quello che riscontriamo dalle candidature pervenute egrave la voglia di guardare avanti di progettare il futuro e sviluppare progetti di cooperazione transnazionalerdquo - ha spiegato il presidente dellrsquoInapp Sebastiano Fadda

IL RUOLO DELLrsquoAGENZIA NAZIONALE IN INAPPIl programma Erasmus+ ha integrato i precedenti programmi per lrsquoapprendimento la mobilitagrave la coo-perazione destinati ai giovani includendo per la prima volta un sostegno allo sport In questo conte-sto lrsquoInapp egrave stato incaricato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali come Agenzia nazionale Erasmus+ per lrsquoambito istruzione e formazione professionale (Vet) del Programma LrsquoIstituto infatti gestisce i progetti relativi alla Mobilitagrave individuale a fini di apprendimento finalizzati a realizzare espe-rienze professionalizzanti in ambito europeo per i giovani inseriti in percorsi di istruzione e formazione professionale apprendisti e per i professionisti della formazione e i Partenariati strategici volti a so-stenere lrsquoinnovazione e la qualitagrave dei sistemi educativi e formativi

I destinatari spaziano da studenti tirocinanti apprendisti discenti adulti giovani volontari docenti insegnanti formatori animatori giovanili a professionisti di organizzazioni attive nei settori dellrsquoistru-zione della formazione e della gioventugrave Nel 2020 la dotazione finanziaria Erasmus+ destinata allrsquoIta-lia per lrsquoambito Vet egrave di oltre 55 milioni di euro di cui circa 45 milioni per la realizzazione di esperienze di Mobilitagrave e 10 milioni per lo sviluppo di Partenariati Strategici

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FASE 2 CHI RIPARTE PRIMA E PERCHEacute BLOCCATI I SETTORI MENO SICURI E I LAVORATORI MENO GARANTITI

Il 4 maggio lrsquoItalia egrave entrata nella fase 2 dellrsquoemergenza Covid-19 Con decreto del presidente del Consiglio sono state annunciate le modalitagrave della ripartenza che preve-dono una graduale riapertura delle attivitagrave economiche

Inps e Inapp - in una nota congiunta - hanno eviden-ziato le differenze fra i lavoratori impiegati nei settori considerati essenziali e quelli che operano nei settori bloccati al 4 maggio

ldquoI settori essenziali che da oggi riprendono lrsquoattivitagrave ndash si legge nella nota - sono quelli in cui sono impiegati lavo-ratori piugrave stabili e meglio retribuiti Al contrario i lavo-ratori nei settori bloccati presentano caratteristiche di maggiore fragilitagrave nel mercato del lavoro (donne gio-vani temporanei part time in piccole imprese)rdquoInfatti secondo lo studio il 56 dei lavoratori bloccati sono donne cosigrave come il 48 di chi non ha ripreso egrave rappresentato da lavoratori temporanei Il 56 ha un impiego part-time mentre il 44 sono giovani Ed ancora il 20 sono stranieri ed il 46 lavora pres-so piccole imprese Si tratta inoltre di lavoratori che hanno livelli medi dei salari molto piugrave bassi rispetto a chi lavorando in settori essenziali egrave giagrave ripartito A partire per primi sono stati i settori dove vi egrave minore rischio di contagio dovuto alla vicinanza fisica ed egrave piugrave

facile lavorare da casa gli altri sono stati riattivati in misura contenuta o non lo sono stati affatto

ldquoLa quota di occupati in settori riaperti ndash continua la nota - egrave maggiore nelle regioni e nelle province del Nord soprattutto nel Nord Ovest Lrsquoincidenza dei set-tori essenziali egrave quindi piugrave elevata proprio nelle regio-ni che hanno registrato una diffusione piugrave elevata del Covid-19 circostanza che puograve destare preoccupazio-ne Per contro nelle grandi cittagrave dove sono maggiori le preoccupazioni per gli spostamenti lavorativi attra-verso i mezzi pubblici si rileva una incidenza minore dei settori riattivatirdquoDa ciograve se ne deduce che ldquose da un lato la scelta dei set-tori che saranno bloccati dopo il 4 maggio coinvolge lavoratori che presentano caratteristiche di maggiore fragilitagrave nel mercato del lavoro dallrsquoaltro tale scelta appare supportata dal fatto che i settori bloccati pre-sentano indici di rischio di contagio piugrave elevati giusti-ficando la maggiore cautela e attesa prima della ria-pertura piugrave estesardquo concludono Inps e Inapp

FL

Per approfondireI settori economici essenziali nella fase 2 impatto sui lavoratori e rischio di contagio Inps-Inapp

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IL LAVORO DI DONNE E UOMINI IN TEMPO DI COVID-19PARTE LA NUOVA INDAGINE ON LINE

Egrave partita la rilevazione online lsquoIl lavoro di uomini e donne in tempo di Covid-19 Una prospettiva di gene-rersquo la nuova indagine modulare Inapp che osserva in chiave di genere i diversi aspetti del lavoro retribuito e non retribuito nel contesto di emergenza pandemi-ca Lrsquoobiettivo egrave accompagnare i cambiamenti in corso con unrsquoattivitagrave di analisi al fine di offrire nuovi scenari di policies in un contesto in progressivo e inevitabile cambiamentoIl primo modulo della rilevazione ldquoScuole chiuse Classi aperterdquo intende indagare un target specifico di lavora-tori e lavoratrici il corpo docente al centro di un di-battito su confini e prospettive di cambiamento parti-colarmente intenso Oggetto di analisi egrave la Didattica a Distanza (DaD) la modalitagrave sostitutiva di insegnamento e docenza utilizzata dalle istituzioni scolastiche e uni-versitarie Come si sono organizzati i docenti e gli inse-gnanti per garantire il diritto allrsquoistruzione agli studen-ti Cosa egrave cambiato nella loro vita in questo periodo Come hanno pianificato la nuova modalitagrave di lavoro in termini di nuovi modelli programmazione e relazione

pedagogica Come hanno reagito alle difficoltagrave allrsquoina-deguatezza infrastrutturale al digital divide proprio e degli studenti e al rischio di dispersione digitale

LrsquoInapp attraverso questa indagine intende esplorare la capacitagrave del sistema scolastico e universitario di rior-ganizzarsi in tempi veloci implementando una didattica nuova negli strumenti nella metodologia e negli am-bienti attraverso la raccolta delle informazioni fornite dalle insegnanti e dalle docenti Contemporaneamente attraverso gli esiti dellrsquoindagine potragrave acquisire gli ele-menti utili per esercitare la sua funzione di policy advice ossia contribuire a definire nuovi scenari di policies in un contesto in progressivo e inevitabile cambiamento Il questionario egrave rivolto agli insegnanti degli asili nido delle scuole dellrsquoinfanzia della scuola primaria della scuola secondaria di I e II grado e ai docenti (e ricer-catori) universitari che erano in attivitagrave al momento chiusura delle ScuoleUniversitagrave in seguito allrsquoemer-genza Covid-19 e che stanno facendo attualmente Di-dattica a distanza

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Quali le scelte i vincoli i cambiamenti e le indicazioni di target diversi per condizione dentro e fuori il mer-cato del lavoro Quali le risposte parziali dei luoghi di lavoro quale la valutazione degli effetti economici e sociali giagrave registrati e di quelli prevedibili Quali fee-dback circa le misure di sostegno messe in atto per individui famiglie e imprese nellrsquoincontro con i bisogni effettivi degli utenti Questi ed altri aspetti analizzati specificatamente se-condo lrsquoottica di genere saranno messi in luce con la collaborazione di tutti coloro che risponderanno Lrsquoindagine si rivolge a uomini e donne dai 18 anni compiuti che sono occupati con lavoro dipendente indipendenteautonomo (anche se attualmente in so-spensione lavorativa o in cassaintegrazione) disoccu-pati casalinghe studenti e pensionati Il questionario si compone di 5 sezioni che sono diversamente per-corribili a seconda delle caratteristiche dei rispondenti e delle rispondenti

FM

Il secondo modulo si chiama lsquoFase 2 quale transizio-ne Uomini e donne tra lavoro e non lavororsquo La nuova fase nella quale siamo entrati il 4 maggio non si puograve definire un ldquoritorno alla normalitagraverdquo quanto piuttosto un progressivo adattamento in una situazione dai con-torni poco definiti Con il secondo modulo si intende analizzare i cambiamenti intercorsi per contribuire a progettare nuovi strumenti e modalitagrave di lavoro non-cheacute una diversa concezione della produttivitagrave naziona-le e del valore sociale Tale processo presenta impatti differenziati su uomini e donne

Lrsquoindagine punta ad analizzare come sta avvenendo questo processo di transizione in un contesto etero-geneo profondamente segnato dalla fase precedente e da nuove regole di partecipazione agli spazi sociali e lavorativi

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DISTANTI MA SEMPRE PRESENTIA MAGGIO 3 WEBINAR PER LrsquoINCLUSIONE SOCIALE E PER LE SCUOLE

Anche nel mese di maggio pur nellrsquoemergenza Co-vid-19 sono proseguite senza interruzione le attivitagrave di ricerca e assistenza tecnica dellrsquoInapp adottando nuove soluzioni organizzative In linea con le diretti-ve governative sono stati sospesi convegni seminari ed eventi in presenza di qualsiasi natura mentre sono stati promossi webinar per consentire condivisione e partecipazione anche da remoto In particolare si sono svolti tre appuntamenti in rete il primo destina-to agli operatori territoriali gli altri due rivolti a stu-denti e insegnanti delle Scuole secondarie

Il 20 maggio si egrave tenuto il seminario on line Il ruolo delle competenze socio-emotive nei Progetti formativi per-sonalizzati con Budget educativi la proposta Inapp di valutazione in itinere La Struttura Inclusione sociale Inapp in collaborazione con la Rete dellrsquoEconomia so-ciale internazionale (Res-Int) partecipa alla realizzazio-

ne del progetto ldquoPFP Progetti Formativi Personalizzati con Budget Educativirdquo finanziato dallrsquoImpresa sociale Con i Bambini con lrsquoobiettivo generale di ampliare e migliorare le opportunitagrave educative per gli adolescenti di specifici territori visto che il mancato accesso allrsquoi-struzione e alla formazione sono presupposti di disu-guaglianze e abbandono scolastico In questo quadro lo sviluppo delle competenze socio-emotive risulta essere strategico per il consolidamento dei percorsi di crescita del benessere generale degli individui e nella riduzio-ne dei comportamenti antisociali Dopo lrsquointervento di apertura del direttore generale dellrsquoInapp Santo Darko Grillo sono intervenuti Anna Grimaldi responsabile della Struttura Inclusione sociale Inapp per un inqua-dramento generale e per la sintesi conclusiva e in suc-cessione Paolo Raciti e Paloma Vivaldi con un focus su Le competenze socioemotive nel quadro dei percorsi scolastici in condizioni di fragilitagrave e Antonietta Maio-

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rano su La proposta Inapp di valutazione in itinere Gli interventi dellrsquoincontro virtuale sono sempre disponibili per gli operatori dei Nodi territoriali coinvolti (48 part-ner su 9 regioni e 11 province italiane coinvolte) nella pagina Facebook PFP con Budget Educativi

Il 26 e il 28 maggio invece si sono svolti due webinar Inapp in collaborazione con Indire nellrsquoambito delle iniziative divulgative degli enti pubblici di ricerca ita-liani per il mondo della scuola un ricco calendario di appuntamenti quotidiani per confrontarsi su vari argo-menti con i ricercatori e le ricercatrici italiane In particolare nel primo incontro intitolato Limpor-tanza di (non) essere NEET profili e rischi dei giovani che non studiano e non lavorano Antonello Scialdone

responsabile del Sevizio statistico e coordinatore del progetto Inapp ldquoIntegrazione dei migrantirdquo e Pasqua-le di Padova hanno approfondito con i partecipanti ostacoli sfide e opportunitagrave della transizione allrsquoetagrave adulta Nellrsquoincontro successivo invece Anna Grimaldi e Rita Porcelli si sono soffermate sul tema Quali com-petenze per avere successo nel lavoro Impariamo a conoscerci nel corso del quale le ricercatrici Inapp hanno illustrato le competenze piugrave richieste dal mon-do del lavoro e hanno messo a disposizione strumenti per conoscersi meglio Entrambi gli incontri le slide e i materiali rimangono a disposizione nellrsquoarchivio webi-nar della piattaforma Indire

ATi

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Educational mismatches routine biased technological change and unemployment evidence from ItalyESPOSITO PIERO SCICCHITANO SERGIO INAPP WP 48

Lorientamento nellera della complessitagravee del coronavirusPAVONCELLO DANIELA

Intervento a webinar ldquoLorientamento nellera della complessitagrave approcci professionali e strumenti operativi per lOrientatore in una realtagrave dinamicardquo 19 maggio 2020

Il rischio di contagio da Covid-19 per i lavoratori in Italia riflessi per il comparto alberghieroSCICCHITANO SERGIO

Intervento a webinar Riflessi per il comparto alberghiero il turismo oltre lemergenza Covid-19 5 maggio 2020

Digitalizzazione smart working e pandemia unoccasione da non sprecare FADDA SEBASTIANO

(2020) in Formicherdquo n 158

Egrave lora del reddito di base DE MINICIS MASSIMO

(2020) in lavoceinfo 5 maggio

Tecnologie digitali e controllo sociale ai tempi del Covid-19MARUCCI MARCO

(2020) in Menabograve di Etica ed Economia n 124

WORKING PAPER

INAPP WP n 48

Educational mismatches routine biased technological change and unemployment evidence from Italy

Piero EspositoSergio Scicchitano

MAGGIO 2020

Il documento indaga il rapporto tra disallineamenti educativi e rischio di disoccupazio-ne individuale in Italia per gli anni 2014-2018 con particolare attenzione al ruolo del cambiamento tecnologico e alle caratteristiche della domanda di lavoro Un nuovo set di dati ottenuto dalla fusione di due sondaggi (Icp e Plus) viene utilizzato per costruire lindice di attivitagrave di routine (Routine Task Index) il quale considera leffetto del cambia-mento tecnico di routine (Rbtc) nel determinare i disallineamenti educativi e il rischio di disoccupazione Il paper inoltre si sofferma sulla letteratura riguardo lrsquoofferta di com-petenze i punti deboli strutturali delleconomia italiana e le implicazioni per la relazione disadattamento-disoccupazione Viene poi analizzata la disoccupazione italiana e quindi tratte conclusioni di sintesi e implicazioni politiche

CONSIGLI PER LA LETTURA

Il fenomeno degli older workers risultati di una ricerca-azione e proposte di co-progettazioneALBERTO ZANUTTO (A CURA DI) MILANO FRANCO ANGELI 2020 (POLITICHE DEL LAVORO)

Il libro nasce dallrsquoesigenza di alcuni attori istituzionali del Trenti-no rappresentanti datoriali forze sindacali ed operatori del mon-do del lavoro che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomenodegli older workers

Il fenomeno dellrsquoinvecchiamento dei lavoratori e delle lavoratriciegrave reso particolarmente problematico dalle condizioni di mercatosuccessive alla crisi del 2008 poicheacute la ripresa da quella fase haobbligato il sistema produttivo a contenere in ogni modo possibilei costi del lavoro e a cercare contemporaneamente leve che potes-sero aumentare produttivitagrave e competitivitagrave

Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un per-corso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-in-tervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di pro-gettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali Gli approfondi-menti teorici le strategie imprenditoriali e un lavoro di compara-zione tra diversi approcci e buone pratiche italiane ed europee co-stituiscono il cuore del testo

Il libro cerca infine di ribadire lrsquourgenza di inserire nellrsquoagendapolitica la questione dei lavoratori e delle lavoratrici che invecchia-no senza piugrave il consenso inclusivo delle imprese negli anni precrisiCompetitivitagrave efficienza aziendale e riqualificazione delle compe-tenze specifiche della forza lavoro sono solo alcune delle leve chepossono essere attivate attraverso un cambio della cultura orga-nizzativa Questo approccio esprime il massimo delle sue potenzia-litagrave se si appoggia su una alleanza multilaterale di lungo periodosupportata sul piano istituzionale dalla regia dellrsquoattore pubblicocome egrave effettivamente avvenuto in questo caso per mano dellaProvincia Autonoma di Trento

euro 3700 (U)

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A Zanutto

(a cura di)IL FEN

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IL FENOMENODEGLIOLDER WORKERSRisultatidi una ricerca-azionee propostedi co-progettazione

A cura diAlberto Zanutto

POLITICHEDEL LAVORO

La passione per le conoscenze

111373_113749 300919 1700 Pagina 1

Il libro nasce dallrsquoesigenza di alcuni attori istituzionali del Trentino rappresentanti datoriali forze sinda-cali ed operatori del mondo del lavoro che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomeno degli older wor-kers Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un percorso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-intervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di progettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali

contatta la biblioteca

GDI

Validazione della Scala di Adattabilitagrave Professionale dellInapp con beneficiari del Reddito di InclusioneGRIMALDI ANNA RACITI PAOLO VIVALDI VERA PALOMA

(2020) in Counseling Vol 13 n 1

La formazione continua finanziata da Fondimpresa un contributo per dare piugrave valore al lavoro nelle aziendeFONDIMPRESA INAPP

(2019) [Sl sn]

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LrsquoIstituto Nazionale per lrsquoAnalisi delle Politiche Pubbliche (Inapp) egrave un ente pubblico di ricerca che svolge analisi monitoraggio e valutazione delle politiche del lavoro e dei servizi per il lavoro delle politiche dellrsquoistruzione e della formazione delle politiche sociali e di tutte quelle politiche pubbliche che hanno effetti sul mercato del lavoro Il suo ruolo strategico nel nuovo sistema di governance delle politiche sociali e del lavoro dellrsquoItalia egrave stabilito dal Decreto Legislativo 14 settembre 2015 n 150 LrsquoInapp fa parte del Sistema statistico nazionale (SISTAN) e collabora con le istituzioni europee Svolge il ruolo di assistenza metodologica e scientifica per le azioni di sistema del Fondo sociale europeo ed egrave Agenzia nazionale del programma comunitario Erasmus+ per lrsquoambito istruzione e formazione professionale Egrave lrsquoEnte nazionale allrsquointerno del consorzio europeo ERIC-ESS che conduce lrsquoindagine European Social Survey Lrsquoattivitagrave dellrsquoInapp si rivolge a una vasta comunitagrave di stakeholder ricercatori accademici mondo della pratica e policymaker organizzazioni della societagrave civile giornalisti utilizzatori di dati cittadinanza in generale

PresidenteSEBASTIANO FADDA

Direttore generaleSANTO DARKO GRILLO

Dove siamoCorso drsquoItalia 3300195 RomaTel +39 06 854471

wwwinapporg

Anno IV N3 - 2020inappnewsinapporg

Direttore ResponsabileClaudio Bensi

RedazioneMonica BenincampiValeria CioccoloCostantino CorosGiuseppina Di IorioFrancesca Ludovisi (caporedattore)Francesca R MarchionneMicol MottaValentina OrientiAurelia Tirelli (coordinamento editoriale)

Credits fotograficiRedazione Inapp newscopy Unione europea

Realizzazione graficaGrafica Internazionale

Iscrizione al tribunale di Roma n 377 del 7102010

QUESTrsquoOPERA Egrave RILASCIATA SOTTO I TERMINI DELLA LICENZACREATIVE COMMONS ATTRIBUZIONE - NON COMMERCIALECONDIVIDI ALLO STESSO MODO 40 ITALIA LICENSE

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menti e dei risultati dellrsquoIstituto a favore della comu-nitagrave scientifica In particolare va segnalato lrsquoobiettivo di presentare periodicamente (presumibilmente ogni anno) un quadro interpretativo organico delle evolu-zione delle dinamiche e delle politiche del lavoro Per il resto tutti gli strumenti di carattere seminariale convegnistico ed editoriale saranno valorizzati

Ci sono in particolare delle piste di ricerca che inten-de seguire

Si ho sollecitato i responsabili delle strutture e per loro tramite tutti i gruppi di ricerca a tener conto di alcu-ni nuclei tematici di particolare rilevanza per lrsquoIstituto in questo momento storico Si tratta di nuclei in gran parte suscettibili di operativitagrave trasversale tra i gruppi di ricerca e di particolari sbocchi operativi e organizzativi capaci di coinvolgere con modalitagrave innovative i prota-gonisti del mondo scientifico e i decisori politici I nuclei individuati sono i seguenti capitale umano previsione dei fabbisogni professionali mismatch diseguaglianza coesione sociale dispersione salariale salario minimo formazione professionale formazione continua on the job training welfare evoluzione dei modelli finanzia-mento sistemi pensionistici quarta rivoluzione indu-striale dinamica strutturale produttivitagrave organizzazio-ne del lavoro orari di lavoro politiche attive del lavoro e politiche di sviluppo reddito di cittadinanza Certo metagrave anno egrave praticamente passato in regime di lockdown speriamo tutti che dopo lrsquoestate si aprano maggiori e migliori margini di operativitagrave

CB

altre istituzioni (si puograve ricordare in proposito lrsquoattivi-tagrave svolta in quanto soggetto appartenente al Sistema Statistico Nazionale e quella svolta in quanto Organi-smo Intermedio nellrsquoambito del Pon ndash Spao) La ricerca scientifica egrave quella svolta dallrsquoIstituto in quanto Ente Pubblico di Ricerca e quindi per sua natura autonomo nellrsquoindividuazione dei filoni di ricerca pur tenendo conto delle linee di indirizzo del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali In tale ambito si inquadrano gli indirizzi strategici approvati su mia proposta dal Con-siglio di Amministrazione che comprendono lrsquoanalisi policy oriented ispirata ai piugrave rigorosi standard scienti-fici e metodologici e aperta ai confronti internazionali su temi quali lrsquoevoluzione dei mercati e delle politiche del lavoro inclusi il reddito di cittadinanza e lrsquoarticola-zione dei servizi per lrsquoimpiego lrsquoevoluzione dei fabbi-sogni professionali e formativi i sistemi di formazione e di produzione di competenze e la riduzione del ldquomi-smatchrdquo le relazioni industriali lrsquoorganizzazione del lavoro e le dinamiche della produttivitagrave gli obiettivi del Pilastro Sociale Europeo nella prospettiva di una armonizzazione europea dei sistemi di assicurazione contro la disoccupazione e dei livelli minimi salariali la sicurezza sul lavoro i sistemi pensionistici e le so-luzioni per le carriere lavorative discontinue e fram-mentate i sistemi di welfare e le politiche di coesione sociale e territoriale La terza missione va sicuramente sviluppata in termini di supporto tecnico-scientifico allo Stato e alle amministrazioni pubbliche e in termini di prosecuzione di una strategia di promozione dis-seminazione e valorizzazione dellrsquoattivitagrave degli stru-

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CRISI SANITARIA E MISURE DI SOSTEGNO AL REDDITO STIME DEI COSTI E DEI BENEFICIARI

mortizzatori sociali esistenti per lavoratori standard e non standard (Naspi e Dis-Col) e lrsquointroduzione di indennizzi una tantum (bonus) anche attraverso un Fondo per il reddito di ultima istanza per quei lavo-ratori le cui strutture previdenziali non prevedevano interventi di sostegno o i cui contorni erano residuali frammentati o incerti In questo caso il sistema di pro-tezione economica non egrave collegabile al mantenimen-to della posizione lavorativa ma a una tradizionale dinamica di flexicurity con politiche di sostegno eco-nomico e potenziale reinserimento lavorativo tramite percorsi di attivazione condizionanti Il terzo tipo di misure si presenta invece come un insieme di azioni innovative poicheacute destinato a sostenere una platea di soggetti impossibilitati a beneficiare dei dispositi-vi attualmente disponibili Si tratta di individui per i quali non egrave necessario attivare meccanismi di rein-serimento lavorativo in ragione del fatto che la loro condizione di carenza reddituale egrave frutto del blocco imposto per ragioni sanitarie e non derivante da una crisi di settore Egrave il caso dei lavoratori discontinui stagionali dello spettacolo e collaboratori sportivi tanto per fare alcuni esempi Una platea che conta 5441000 persone per una spesa stimata al mese di 32 miliardi di euro

Il lockdown provocato dallrsquoemergenza epidemica da Covid-19 ha innescato nel Paese una crisi economica acuta e profonda alla quale il Governo ha risposto con una serie di provvedimenti di sostegno al reddito che vanno dal decreto Cura Italia fino al piugrave recente de-creto Rilancio LrsquoInapp attraverso il policy brief Emer-genza sanitaria e misure di sostegno al reddito dei lavoratori in Italia ha analizzato gli interventi messi in campo dalle istituzioni per fronteggiare la crisi red-dituale fornendo una stima dei costi e dei beneficiari Egrave stato inoltre elaborato un calcolo degli oneri delle stesse misure nel caso la pandemia si prolungasse fino a dodici mesi Il risultato unito allrsquoimpegno finanzia-rio del Reddito di cittadinanza restituisce un quadro complessivo di tutti i provvedimenti di sostegno al reddito attualmente in vigore in Italia

Partendo dalle disposizioni piugrave recenti lrsquoindagine individua tre tipologie di misure che hanno interes-sato la crisi reddituale La prima prevede interventi in costanza di rapporto di lavoro ed egrave rappresentata dal rafforzamento delle diverse tipologie di Cassa in-tegrazione guadagni (Cig) coinvolge circa 3 milioni di persone e prevede un impegno di 5 miliardi di euro La seconda egrave riferibile alla semplificazione degli am-

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Infine lo studio dellrsquoInapp offre una proiezione dei costi delle misure presenti nel Cura Italia ipotizzando unrsquoe-stensione degli interventi al massimo di dodici mesi In questo caso le stime indicano in 39 miliardi di euro lrsquoammontare dellrsquoimpegno finanziario relativo alle di-verse indennitagrave insieme al Fondo per il reddito di ultima istanza inteso come la somma degli interventi destinati ai lavoratori le cui strutture previdenziali non preveda-no strumenti di sostegno Se a questo si aggiungono anche i costi del Reddito di cittadinanza si arriverebbe secondo lrsquoInapp a 44 miliardi di euro per una copertu-ra complessiva di circa 8 milioni di individui

MM

Per approfondireEmergenza sanitaria e misure di sostegno al reddito dei lavoratori in Italia Inapp Policy brief

Stima complessiva annuale della platea dei beneficiari e degli oneri relativi alle indennitagrave e al Fondo per il reddito di ultima istanza (PBI) contenuti nel decreto Cura Italia e beneficiari RdcPdc (RMG)

Misure Stime della platea dei beneficiari Stime degli oneri per dodici mesi di copertura

Decreto Cura Italia (indennitagrave e Fondo per il reddito di ultima istanza)

5441400 individui 326504 milioni di euro x 12= 3918048 milioni di euro

Reddito di cittadinanza (Rdc) e Pensione di cittadinanza (Pdc)

2408463 percettori di Rdc142374 percettori di PdcTotale 2550837 individui

53654 milioni di euro

Fonte per le misure del decreto Cura Italia Relazione tecnica al decreto Cura Italia per RdcPdc Inps ndash Osservatorio statistico (httpsbitly2ZaQvV9)

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UNA PRIMA ANALISI SULLrsquoEFFICACIA DELLE POLICIES CHI NE HA BENEFICIATO E CHI Egrave RIMASTO ESCLUSO

Molti perograve sono rimasti esclusi dalla possibilitagrave di usu-fruire delle nuove tutele si tratta di coloro che lavora-no a domicilio i domestici i tirocinanti e piugrave ingenera-le tutti quelli che non risultavano occupati entro il 24 febbraio 2020 il termine ultimo per avere il diritto di accedere alle lsquonuoversquo tutele Attraverso i dati contenuti nelle Comunicazioni obbli-gatorie egrave stato possibile valutare quanti sono stati i lavoratori che hanno beneficiato dellrsquoestensione delle tutele prevista nel decreto Cura Italia e quanti invece ne sono rimasti esclusi Le analisi effettuate dimostra-no che ldquolrsquoestensione degli ammortizzatori sociali ndash si legge nello studio - contenuti nel decreto Cura Italia ha raggiunto effettivamente almeno nel breve perio-do lrsquoobiettivo di tutelare una vasta platea di lavoratori a termine contro i rischi di disoccupazione e perdita di redditordquo Allo stesso tempo ldquole evidenze empiriche suggeriscono che la crisi sanitaria in corso abbia reso piugrave evidenti e drammatici nodi che giagrave sedimentavano nel nostro sistema di protezione socialerdquo

VO

Per approfondireEmergenza Covid-19 e tutela dellrsquooccupazione non standard Inapp Woking Paper

Quali sono gli ammortizzatori sociali lsquospecialirsquo che il Governo italiano ha introdotto per fronteggiare lrsquoe-mergenza sanitaria generata dal diffondersi del Co-vid-19 e qual egrave la loro efficacia

Inapp ha sviluppato una prima analisi delle policies in-trodotte recentemente sulla base dellrsquoipotesi che le condizioni del mercato del lavoro in Italia tra marzo e maggio 2019 fossero lsquoanaloghersquo a quelle che si sareb-bero verificate per lo stesso periodo nellrsquoanno corren-te in assenza della crisi sanitaria e del conseguente lockdown delle attivitagrave produttive

Le analisi presentate nello studio sviluppano delle evi-denze che permettono di comprendere quanto sia effi-cace unrsquoazione di policy che mira a estendere il sistema di ammortizzatori sociali come strumento per contra-stare gli effetti della crisi sanitaria sui redditi da lavoro

Le misure introdotte dal Governo hanno inteso tutela-re il reddito dei lavoratori coinvolti dai provvedimenti di sospensione dellrsquoattivitagrave economica

Tra le principali azioni decise vi egrave la procedura sempli-ficata della Cassa integrazione guadagni ordinaria al fine di permettere alle aziende di affrontare la riduzio-nesospensione delle attivitagrave senza ricorrere a licen-ziamenti Contestualmente si egrave ampliata lrsquouniversalitagrave della misura stessa che egrave stata estesa a tutti i datori di lavoro del settore privato (inclusi quelli agricoli della pesca e del terzo settore) esclusi dal regime ordinario della Cassa integrazione guadagni Sempre nellrsquoottica di ampliare lrsquouniversalitagrave della protezione economica egrave stata introdotta una indennitagrave una tantum (600 euro per il mese di marzo) in favore di una platea variegata di soggetti dai professionisti con partita Iva e collabo-ratori agli artigiani commercianti e coltivatori diretti agli stagionali del turismo ai lavoratori agricoli a ter-mine e ai lavoratori dello spettacolo

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ERASMUS+ VET CRESCE LA VOGLIA DI RIPARTIREIL VIRUS NON FERMA LE CANDIDATURE

Nella quarantena non egrave venuta meno la voglia di pro-gettare e guardare con fiducia al futuro LrsquoEuropa re-sta per i giovani un punto di riferimento unrsquooccasione per fare esperienze utili alla loro formazione umana e culturale Sono infatti rispettivamente 247 e 425 con un incremento rispettivamente del 28 e 5 le can-didature pervenute allrsquoAgenzia nazionale Erasmus+ Inapp per i bandi 2020

Riguardano gli ambiti relativi alla formazione profes-sionale (Vet) per i quali lrsquoIstituto egrave incaricato ovvero i Partenariati strategici (volti a sostenere lrsquoinnovazione e la qualitagrave dei sistemi educativi e formativi) e la Mobi-litagrave individuale a fini di apprendimento (che favorisce esperienze professionalizzanti in ambito europeo di giovani inseriti in percorsi di istruzione e formazione professionale apprendisti neodiplomati e neo-quali-ficati noncheacute di professionisti della formazione)

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ldquoBisogna capire bene come e quando ripartiranno le mobilitagrave Erasmus ndash ha continuato - sorprende co-munque come lrsquoemergenza dovuta alla pandemia non abbia spento la voglia di nuove esperienze formative lrsquoEuropa rimane per le nuove generazioni un terreno fertile di opportunitagrave ed occasioni e Erasmus si con-ferma inoltre unrsquoesperienza che potenzia le cosiddette soft skills ossia le capacitagrave comunicative relazionali di adattamento a vivere e lavorare in ambienti multi-culturali Uno studente su tre dopo il periodo di forma-zione ha trovato lavoro nei paesi ospitanti ciograve significa che Erasmus egrave un canale che resta fondamentale e su cui dobbiamo continuare a puntarerdquo - ha concluso il presidente

VC

Le regioni piugrave attive nellinvio di candidature sono sta-te Lazio (72) Emilia-Romagna (64) Campania e Lom-bardia (59) Toscana (57) e Veneto (53) confermando unattenzione verso il programma da parte di tutto il territorio nazionale Tra i paesi di destinazione delle iniziative di mobilitagrave le mete piugrave ambite dal 64 dei potenziali partecipanti riguardano il gruppo di pae-si composto da Austria Belgio Cipro Francia Ger-mania Grecia Malta Olanda Portogallo e Spagna ldquoNonostante lrsquoemergenza sanitaria e la quarantena che ha imposto limiti alla mobilitagrave fisica quello che riscontriamo dalle candidature pervenute egrave la voglia di guardare avanti di progettare il futuro e sviluppare progetti di cooperazione transnazionalerdquo - ha spiegato il presidente dellrsquoInapp Sebastiano Fadda

IL RUOLO DELLrsquoAGENZIA NAZIONALE IN INAPPIl programma Erasmus+ ha integrato i precedenti programmi per lrsquoapprendimento la mobilitagrave la coo-perazione destinati ai giovani includendo per la prima volta un sostegno allo sport In questo conte-sto lrsquoInapp egrave stato incaricato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali come Agenzia nazionale Erasmus+ per lrsquoambito istruzione e formazione professionale (Vet) del Programma LrsquoIstituto infatti gestisce i progetti relativi alla Mobilitagrave individuale a fini di apprendimento finalizzati a realizzare espe-rienze professionalizzanti in ambito europeo per i giovani inseriti in percorsi di istruzione e formazione professionale apprendisti e per i professionisti della formazione e i Partenariati strategici volti a so-stenere lrsquoinnovazione e la qualitagrave dei sistemi educativi e formativi

I destinatari spaziano da studenti tirocinanti apprendisti discenti adulti giovani volontari docenti insegnanti formatori animatori giovanili a professionisti di organizzazioni attive nei settori dellrsquoistru-zione della formazione e della gioventugrave Nel 2020 la dotazione finanziaria Erasmus+ destinata allrsquoIta-lia per lrsquoambito Vet egrave di oltre 55 milioni di euro di cui circa 45 milioni per la realizzazione di esperienze di Mobilitagrave e 10 milioni per lo sviluppo di Partenariati Strategici

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FASE 2 CHI RIPARTE PRIMA E PERCHEacute BLOCCATI I SETTORI MENO SICURI E I LAVORATORI MENO GARANTITI

Il 4 maggio lrsquoItalia egrave entrata nella fase 2 dellrsquoemergenza Covid-19 Con decreto del presidente del Consiglio sono state annunciate le modalitagrave della ripartenza che preve-dono una graduale riapertura delle attivitagrave economiche

Inps e Inapp - in una nota congiunta - hanno eviden-ziato le differenze fra i lavoratori impiegati nei settori considerati essenziali e quelli che operano nei settori bloccati al 4 maggio

ldquoI settori essenziali che da oggi riprendono lrsquoattivitagrave ndash si legge nella nota - sono quelli in cui sono impiegati lavo-ratori piugrave stabili e meglio retribuiti Al contrario i lavo-ratori nei settori bloccati presentano caratteristiche di maggiore fragilitagrave nel mercato del lavoro (donne gio-vani temporanei part time in piccole imprese)rdquoInfatti secondo lo studio il 56 dei lavoratori bloccati sono donne cosigrave come il 48 di chi non ha ripreso egrave rappresentato da lavoratori temporanei Il 56 ha un impiego part-time mentre il 44 sono giovani Ed ancora il 20 sono stranieri ed il 46 lavora pres-so piccole imprese Si tratta inoltre di lavoratori che hanno livelli medi dei salari molto piugrave bassi rispetto a chi lavorando in settori essenziali egrave giagrave ripartito A partire per primi sono stati i settori dove vi egrave minore rischio di contagio dovuto alla vicinanza fisica ed egrave piugrave

facile lavorare da casa gli altri sono stati riattivati in misura contenuta o non lo sono stati affatto

ldquoLa quota di occupati in settori riaperti ndash continua la nota - egrave maggiore nelle regioni e nelle province del Nord soprattutto nel Nord Ovest Lrsquoincidenza dei set-tori essenziali egrave quindi piugrave elevata proprio nelle regio-ni che hanno registrato una diffusione piugrave elevata del Covid-19 circostanza che puograve destare preoccupazio-ne Per contro nelle grandi cittagrave dove sono maggiori le preoccupazioni per gli spostamenti lavorativi attra-verso i mezzi pubblici si rileva una incidenza minore dei settori riattivatirdquoDa ciograve se ne deduce che ldquose da un lato la scelta dei set-tori che saranno bloccati dopo il 4 maggio coinvolge lavoratori che presentano caratteristiche di maggiore fragilitagrave nel mercato del lavoro dallrsquoaltro tale scelta appare supportata dal fatto che i settori bloccati pre-sentano indici di rischio di contagio piugrave elevati giusti-ficando la maggiore cautela e attesa prima della ria-pertura piugrave estesardquo concludono Inps e Inapp

FL

Per approfondireI settori economici essenziali nella fase 2 impatto sui lavoratori e rischio di contagio Inps-Inapp

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IL LAVORO DI DONNE E UOMINI IN TEMPO DI COVID-19PARTE LA NUOVA INDAGINE ON LINE

Egrave partita la rilevazione online lsquoIl lavoro di uomini e donne in tempo di Covid-19 Una prospettiva di gene-rersquo la nuova indagine modulare Inapp che osserva in chiave di genere i diversi aspetti del lavoro retribuito e non retribuito nel contesto di emergenza pandemi-ca Lrsquoobiettivo egrave accompagnare i cambiamenti in corso con unrsquoattivitagrave di analisi al fine di offrire nuovi scenari di policies in un contesto in progressivo e inevitabile cambiamentoIl primo modulo della rilevazione ldquoScuole chiuse Classi aperterdquo intende indagare un target specifico di lavora-tori e lavoratrici il corpo docente al centro di un di-battito su confini e prospettive di cambiamento parti-colarmente intenso Oggetto di analisi egrave la Didattica a Distanza (DaD) la modalitagrave sostitutiva di insegnamento e docenza utilizzata dalle istituzioni scolastiche e uni-versitarie Come si sono organizzati i docenti e gli inse-gnanti per garantire il diritto allrsquoistruzione agli studen-ti Cosa egrave cambiato nella loro vita in questo periodo Come hanno pianificato la nuova modalitagrave di lavoro in termini di nuovi modelli programmazione e relazione

pedagogica Come hanno reagito alle difficoltagrave allrsquoina-deguatezza infrastrutturale al digital divide proprio e degli studenti e al rischio di dispersione digitale

LrsquoInapp attraverso questa indagine intende esplorare la capacitagrave del sistema scolastico e universitario di rior-ganizzarsi in tempi veloci implementando una didattica nuova negli strumenti nella metodologia e negli am-bienti attraverso la raccolta delle informazioni fornite dalle insegnanti e dalle docenti Contemporaneamente attraverso gli esiti dellrsquoindagine potragrave acquisire gli ele-menti utili per esercitare la sua funzione di policy advice ossia contribuire a definire nuovi scenari di policies in un contesto in progressivo e inevitabile cambiamento Il questionario egrave rivolto agli insegnanti degli asili nido delle scuole dellrsquoinfanzia della scuola primaria della scuola secondaria di I e II grado e ai docenti (e ricer-catori) universitari che erano in attivitagrave al momento chiusura delle ScuoleUniversitagrave in seguito allrsquoemer-genza Covid-19 e che stanno facendo attualmente Di-dattica a distanza

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Quali le scelte i vincoli i cambiamenti e le indicazioni di target diversi per condizione dentro e fuori il mer-cato del lavoro Quali le risposte parziali dei luoghi di lavoro quale la valutazione degli effetti economici e sociali giagrave registrati e di quelli prevedibili Quali fee-dback circa le misure di sostegno messe in atto per individui famiglie e imprese nellrsquoincontro con i bisogni effettivi degli utenti Questi ed altri aspetti analizzati specificatamente se-condo lrsquoottica di genere saranno messi in luce con la collaborazione di tutti coloro che risponderanno Lrsquoindagine si rivolge a uomini e donne dai 18 anni compiuti che sono occupati con lavoro dipendente indipendenteautonomo (anche se attualmente in so-spensione lavorativa o in cassaintegrazione) disoccu-pati casalinghe studenti e pensionati Il questionario si compone di 5 sezioni che sono diversamente per-corribili a seconda delle caratteristiche dei rispondenti e delle rispondenti

FM

Il secondo modulo si chiama lsquoFase 2 quale transizio-ne Uomini e donne tra lavoro e non lavororsquo La nuova fase nella quale siamo entrati il 4 maggio non si puograve definire un ldquoritorno alla normalitagraverdquo quanto piuttosto un progressivo adattamento in una situazione dai con-torni poco definiti Con il secondo modulo si intende analizzare i cambiamenti intercorsi per contribuire a progettare nuovi strumenti e modalitagrave di lavoro non-cheacute una diversa concezione della produttivitagrave naziona-le e del valore sociale Tale processo presenta impatti differenziati su uomini e donne

Lrsquoindagine punta ad analizzare come sta avvenendo questo processo di transizione in un contesto etero-geneo profondamente segnato dalla fase precedente e da nuove regole di partecipazione agli spazi sociali e lavorativi

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DISTANTI MA SEMPRE PRESENTIA MAGGIO 3 WEBINAR PER LrsquoINCLUSIONE SOCIALE E PER LE SCUOLE

Anche nel mese di maggio pur nellrsquoemergenza Co-vid-19 sono proseguite senza interruzione le attivitagrave di ricerca e assistenza tecnica dellrsquoInapp adottando nuove soluzioni organizzative In linea con le diretti-ve governative sono stati sospesi convegni seminari ed eventi in presenza di qualsiasi natura mentre sono stati promossi webinar per consentire condivisione e partecipazione anche da remoto In particolare si sono svolti tre appuntamenti in rete il primo destina-to agli operatori territoriali gli altri due rivolti a stu-denti e insegnanti delle Scuole secondarie

Il 20 maggio si egrave tenuto il seminario on line Il ruolo delle competenze socio-emotive nei Progetti formativi per-sonalizzati con Budget educativi la proposta Inapp di valutazione in itinere La Struttura Inclusione sociale Inapp in collaborazione con la Rete dellrsquoEconomia so-ciale internazionale (Res-Int) partecipa alla realizzazio-

ne del progetto ldquoPFP Progetti Formativi Personalizzati con Budget Educativirdquo finanziato dallrsquoImpresa sociale Con i Bambini con lrsquoobiettivo generale di ampliare e migliorare le opportunitagrave educative per gli adolescenti di specifici territori visto che il mancato accesso allrsquoi-struzione e alla formazione sono presupposti di disu-guaglianze e abbandono scolastico In questo quadro lo sviluppo delle competenze socio-emotive risulta essere strategico per il consolidamento dei percorsi di crescita del benessere generale degli individui e nella riduzio-ne dei comportamenti antisociali Dopo lrsquointervento di apertura del direttore generale dellrsquoInapp Santo Darko Grillo sono intervenuti Anna Grimaldi responsabile della Struttura Inclusione sociale Inapp per un inqua-dramento generale e per la sintesi conclusiva e in suc-cessione Paolo Raciti e Paloma Vivaldi con un focus su Le competenze socioemotive nel quadro dei percorsi scolastici in condizioni di fragilitagrave e Antonietta Maio-

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rano su La proposta Inapp di valutazione in itinere Gli interventi dellrsquoincontro virtuale sono sempre disponibili per gli operatori dei Nodi territoriali coinvolti (48 part-ner su 9 regioni e 11 province italiane coinvolte) nella pagina Facebook PFP con Budget Educativi

Il 26 e il 28 maggio invece si sono svolti due webinar Inapp in collaborazione con Indire nellrsquoambito delle iniziative divulgative degli enti pubblici di ricerca ita-liani per il mondo della scuola un ricco calendario di appuntamenti quotidiani per confrontarsi su vari argo-menti con i ricercatori e le ricercatrici italiane In particolare nel primo incontro intitolato Limpor-tanza di (non) essere NEET profili e rischi dei giovani che non studiano e non lavorano Antonello Scialdone

responsabile del Sevizio statistico e coordinatore del progetto Inapp ldquoIntegrazione dei migrantirdquo e Pasqua-le di Padova hanno approfondito con i partecipanti ostacoli sfide e opportunitagrave della transizione allrsquoetagrave adulta Nellrsquoincontro successivo invece Anna Grimaldi e Rita Porcelli si sono soffermate sul tema Quali com-petenze per avere successo nel lavoro Impariamo a conoscerci nel corso del quale le ricercatrici Inapp hanno illustrato le competenze piugrave richieste dal mon-do del lavoro e hanno messo a disposizione strumenti per conoscersi meglio Entrambi gli incontri le slide e i materiali rimangono a disposizione nellrsquoarchivio webi-nar della piattaforma Indire

ATi

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Educational mismatches routine biased technological change and unemployment evidence from ItalyESPOSITO PIERO SCICCHITANO SERGIO INAPP WP 48

Lorientamento nellera della complessitagravee del coronavirusPAVONCELLO DANIELA

Intervento a webinar ldquoLorientamento nellera della complessitagrave approcci professionali e strumenti operativi per lOrientatore in una realtagrave dinamicardquo 19 maggio 2020

Il rischio di contagio da Covid-19 per i lavoratori in Italia riflessi per il comparto alberghieroSCICCHITANO SERGIO

Intervento a webinar Riflessi per il comparto alberghiero il turismo oltre lemergenza Covid-19 5 maggio 2020

Digitalizzazione smart working e pandemia unoccasione da non sprecare FADDA SEBASTIANO

(2020) in Formicherdquo n 158

Egrave lora del reddito di base DE MINICIS MASSIMO

(2020) in lavoceinfo 5 maggio

Tecnologie digitali e controllo sociale ai tempi del Covid-19MARUCCI MARCO

(2020) in Menabograve di Etica ed Economia n 124

WORKING PAPER

INAPP WP n 48

Educational mismatches routine biased technological change and unemployment evidence from Italy

Piero EspositoSergio Scicchitano

MAGGIO 2020

Il documento indaga il rapporto tra disallineamenti educativi e rischio di disoccupazio-ne individuale in Italia per gli anni 2014-2018 con particolare attenzione al ruolo del cambiamento tecnologico e alle caratteristiche della domanda di lavoro Un nuovo set di dati ottenuto dalla fusione di due sondaggi (Icp e Plus) viene utilizzato per costruire lindice di attivitagrave di routine (Routine Task Index) il quale considera leffetto del cambia-mento tecnico di routine (Rbtc) nel determinare i disallineamenti educativi e il rischio di disoccupazione Il paper inoltre si sofferma sulla letteratura riguardo lrsquoofferta di com-petenze i punti deboli strutturali delleconomia italiana e le implicazioni per la relazione disadattamento-disoccupazione Viene poi analizzata la disoccupazione italiana e quindi tratte conclusioni di sintesi e implicazioni politiche

CONSIGLI PER LA LETTURA

Il fenomeno degli older workers risultati di una ricerca-azione e proposte di co-progettazioneALBERTO ZANUTTO (A CURA DI) MILANO FRANCO ANGELI 2020 (POLITICHE DEL LAVORO)

Il libro nasce dallrsquoesigenza di alcuni attori istituzionali del Trenti-no rappresentanti datoriali forze sindacali ed operatori del mon-do del lavoro che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomenodegli older workers

Il fenomeno dellrsquoinvecchiamento dei lavoratori e delle lavoratriciegrave reso particolarmente problematico dalle condizioni di mercatosuccessive alla crisi del 2008 poicheacute la ripresa da quella fase haobbligato il sistema produttivo a contenere in ogni modo possibilei costi del lavoro e a cercare contemporaneamente leve che potes-sero aumentare produttivitagrave e competitivitagrave

Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un per-corso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-in-tervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di pro-gettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali Gli approfondi-menti teorici le strategie imprenditoriali e un lavoro di compara-zione tra diversi approcci e buone pratiche italiane ed europee co-stituiscono il cuore del testo

Il libro cerca infine di ribadire lrsquourgenza di inserire nellrsquoagendapolitica la questione dei lavoratori e delle lavoratrici che invecchia-no senza piugrave il consenso inclusivo delle imprese negli anni precrisiCompetitivitagrave efficienza aziendale e riqualificazione delle compe-tenze specifiche della forza lavoro sono solo alcune delle leve chepossono essere attivate attraverso un cambio della cultura orga-nizzativa Questo approccio esprime il massimo delle sue potenzia-litagrave se si appoggia su una alleanza multilaterale di lungo periodosupportata sul piano istituzionale dalla regia dellrsquoattore pubblicocome egrave effettivamente avvenuto in questo caso per mano dellaProvincia Autonoma di Trento

euro 3700 (U)

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A Zanutto

(a cura di)IL FEN

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IL FENOMENODEGLIOLDER WORKERSRisultatidi una ricerca-azionee propostedi co-progettazione

A cura diAlberto Zanutto

POLITICHEDEL LAVORO

La passione per le conoscenze

111373_113749 300919 1700 Pagina 1

Il libro nasce dallrsquoesigenza di alcuni attori istituzionali del Trentino rappresentanti datoriali forze sinda-cali ed operatori del mondo del lavoro che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomeno degli older wor-kers Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un percorso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-intervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di progettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali

contatta la biblioteca

GDI

Validazione della Scala di Adattabilitagrave Professionale dellInapp con beneficiari del Reddito di InclusioneGRIMALDI ANNA RACITI PAOLO VIVALDI VERA PALOMA

(2020) in Counseling Vol 13 n 1

La formazione continua finanziata da Fondimpresa un contributo per dare piugrave valore al lavoro nelle aziendeFONDIMPRESA INAPP

(2019) [Sl sn]

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LrsquoIstituto Nazionale per lrsquoAnalisi delle Politiche Pubbliche (Inapp) egrave un ente pubblico di ricerca che svolge analisi monitoraggio e valutazione delle politiche del lavoro e dei servizi per il lavoro delle politiche dellrsquoistruzione e della formazione delle politiche sociali e di tutte quelle politiche pubbliche che hanno effetti sul mercato del lavoro Il suo ruolo strategico nel nuovo sistema di governance delle politiche sociali e del lavoro dellrsquoItalia egrave stabilito dal Decreto Legislativo 14 settembre 2015 n 150 LrsquoInapp fa parte del Sistema statistico nazionale (SISTAN) e collabora con le istituzioni europee Svolge il ruolo di assistenza metodologica e scientifica per le azioni di sistema del Fondo sociale europeo ed egrave Agenzia nazionale del programma comunitario Erasmus+ per lrsquoambito istruzione e formazione professionale Egrave lrsquoEnte nazionale allrsquointerno del consorzio europeo ERIC-ESS che conduce lrsquoindagine European Social Survey Lrsquoattivitagrave dellrsquoInapp si rivolge a una vasta comunitagrave di stakeholder ricercatori accademici mondo della pratica e policymaker organizzazioni della societagrave civile giornalisti utilizzatori di dati cittadinanza in generale

PresidenteSEBASTIANO FADDA

Direttore generaleSANTO DARKO GRILLO

Dove siamoCorso drsquoItalia 3300195 RomaTel +39 06 854471

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Anno IV N3 - 2020inappnewsinapporg

Direttore ResponsabileClaudio Bensi

RedazioneMonica BenincampiValeria CioccoloCostantino CorosGiuseppina Di IorioFrancesca Ludovisi (caporedattore)Francesca R MarchionneMicol MottaValentina OrientiAurelia Tirelli (coordinamento editoriale)

Credits fotograficiRedazione Inapp newscopy Unione europea

Realizzazione graficaGrafica Internazionale

Iscrizione al tribunale di Roma n 377 del 7102010

QUESTrsquoOPERA Egrave RILASCIATA SOTTO I TERMINI DELLA LICENZACREATIVE COMMONS ATTRIBUZIONE - NON COMMERCIALECONDIVIDI ALLO STESSO MODO 40 ITALIA LICENSE

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CRISI SANITARIA E MISURE DI SOSTEGNO AL REDDITO STIME DEI COSTI E DEI BENEFICIARI

mortizzatori sociali esistenti per lavoratori standard e non standard (Naspi e Dis-Col) e lrsquointroduzione di indennizzi una tantum (bonus) anche attraverso un Fondo per il reddito di ultima istanza per quei lavo-ratori le cui strutture previdenziali non prevedevano interventi di sostegno o i cui contorni erano residuali frammentati o incerti In questo caso il sistema di pro-tezione economica non egrave collegabile al mantenimen-to della posizione lavorativa ma a una tradizionale dinamica di flexicurity con politiche di sostegno eco-nomico e potenziale reinserimento lavorativo tramite percorsi di attivazione condizionanti Il terzo tipo di misure si presenta invece come un insieme di azioni innovative poicheacute destinato a sostenere una platea di soggetti impossibilitati a beneficiare dei dispositi-vi attualmente disponibili Si tratta di individui per i quali non egrave necessario attivare meccanismi di rein-serimento lavorativo in ragione del fatto che la loro condizione di carenza reddituale egrave frutto del blocco imposto per ragioni sanitarie e non derivante da una crisi di settore Egrave il caso dei lavoratori discontinui stagionali dello spettacolo e collaboratori sportivi tanto per fare alcuni esempi Una platea che conta 5441000 persone per una spesa stimata al mese di 32 miliardi di euro

Il lockdown provocato dallrsquoemergenza epidemica da Covid-19 ha innescato nel Paese una crisi economica acuta e profonda alla quale il Governo ha risposto con una serie di provvedimenti di sostegno al reddito che vanno dal decreto Cura Italia fino al piugrave recente de-creto Rilancio LrsquoInapp attraverso il policy brief Emer-genza sanitaria e misure di sostegno al reddito dei lavoratori in Italia ha analizzato gli interventi messi in campo dalle istituzioni per fronteggiare la crisi red-dituale fornendo una stima dei costi e dei beneficiari Egrave stato inoltre elaborato un calcolo degli oneri delle stesse misure nel caso la pandemia si prolungasse fino a dodici mesi Il risultato unito allrsquoimpegno finanzia-rio del Reddito di cittadinanza restituisce un quadro complessivo di tutti i provvedimenti di sostegno al reddito attualmente in vigore in Italia

Partendo dalle disposizioni piugrave recenti lrsquoindagine individua tre tipologie di misure che hanno interes-sato la crisi reddituale La prima prevede interventi in costanza di rapporto di lavoro ed egrave rappresentata dal rafforzamento delle diverse tipologie di Cassa in-tegrazione guadagni (Cig) coinvolge circa 3 milioni di persone e prevede un impegno di 5 miliardi di euro La seconda egrave riferibile alla semplificazione degli am-

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Infine lo studio dellrsquoInapp offre una proiezione dei costi delle misure presenti nel Cura Italia ipotizzando unrsquoe-stensione degli interventi al massimo di dodici mesi In questo caso le stime indicano in 39 miliardi di euro lrsquoammontare dellrsquoimpegno finanziario relativo alle di-verse indennitagrave insieme al Fondo per il reddito di ultima istanza inteso come la somma degli interventi destinati ai lavoratori le cui strutture previdenziali non preveda-no strumenti di sostegno Se a questo si aggiungono anche i costi del Reddito di cittadinanza si arriverebbe secondo lrsquoInapp a 44 miliardi di euro per una copertu-ra complessiva di circa 8 milioni di individui

MM

Per approfondireEmergenza sanitaria e misure di sostegno al reddito dei lavoratori in Italia Inapp Policy brief

Stima complessiva annuale della platea dei beneficiari e degli oneri relativi alle indennitagrave e al Fondo per il reddito di ultima istanza (PBI) contenuti nel decreto Cura Italia e beneficiari RdcPdc (RMG)

Misure Stime della platea dei beneficiari Stime degli oneri per dodici mesi di copertura

Decreto Cura Italia (indennitagrave e Fondo per il reddito di ultima istanza)

5441400 individui 326504 milioni di euro x 12= 3918048 milioni di euro

Reddito di cittadinanza (Rdc) e Pensione di cittadinanza (Pdc)

2408463 percettori di Rdc142374 percettori di PdcTotale 2550837 individui

53654 milioni di euro

Fonte per le misure del decreto Cura Italia Relazione tecnica al decreto Cura Italia per RdcPdc Inps ndash Osservatorio statistico (httpsbitly2ZaQvV9)

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UNA PRIMA ANALISI SULLrsquoEFFICACIA DELLE POLICIES CHI NE HA BENEFICIATO E CHI Egrave RIMASTO ESCLUSO

Molti perograve sono rimasti esclusi dalla possibilitagrave di usu-fruire delle nuove tutele si tratta di coloro che lavora-no a domicilio i domestici i tirocinanti e piugrave ingenera-le tutti quelli che non risultavano occupati entro il 24 febbraio 2020 il termine ultimo per avere il diritto di accedere alle lsquonuoversquo tutele Attraverso i dati contenuti nelle Comunicazioni obbli-gatorie egrave stato possibile valutare quanti sono stati i lavoratori che hanno beneficiato dellrsquoestensione delle tutele prevista nel decreto Cura Italia e quanti invece ne sono rimasti esclusi Le analisi effettuate dimostra-no che ldquolrsquoestensione degli ammortizzatori sociali ndash si legge nello studio - contenuti nel decreto Cura Italia ha raggiunto effettivamente almeno nel breve perio-do lrsquoobiettivo di tutelare una vasta platea di lavoratori a termine contro i rischi di disoccupazione e perdita di redditordquo Allo stesso tempo ldquole evidenze empiriche suggeriscono che la crisi sanitaria in corso abbia reso piugrave evidenti e drammatici nodi che giagrave sedimentavano nel nostro sistema di protezione socialerdquo

VO

Per approfondireEmergenza Covid-19 e tutela dellrsquooccupazione non standard Inapp Woking Paper

Quali sono gli ammortizzatori sociali lsquospecialirsquo che il Governo italiano ha introdotto per fronteggiare lrsquoe-mergenza sanitaria generata dal diffondersi del Co-vid-19 e qual egrave la loro efficacia

Inapp ha sviluppato una prima analisi delle policies in-trodotte recentemente sulla base dellrsquoipotesi che le condizioni del mercato del lavoro in Italia tra marzo e maggio 2019 fossero lsquoanaloghersquo a quelle che si sareb-bero verificate per lo stesso periodo nellrsquoanno corren-te in assenza della crisi sanitaria e del conseguente lockdown delle attivitagrave produttive

Le analisi presentate nello studio sviluppano delle evi-denze che permettono di comprendere quanto sia effi-cace unrsquoazione di policy che mira a estendere il sistema di ammortizzatori sociali come strumento per contra-stare gli effetti della crisi sanitaria sui redditi da lavoro

Le misure introdotte dal Governo hanno inteso tutela-re il reddito dei lavoratori coinvolti dai provvedimenti di sospensione dellrsquoattivitagrave economica

Tra le principali azioni decise vi egrave la procedura sempli-ficata della Cassa integrazione guadagni ordinaria al fine di permettere alle aziende di affrontare la riduzio-nesospensione delle attivitagrave senza ricorrere a licen-ziamenti Contestualmente si egrave ampliata lrsquouniversalitagrave della misura stessa che egrave stata estesa a tutti i datori di lavoro del settore privato (inclusi quelli agricoli della pesca e del terzo settore) esclusi dal regime ordinario della Cassa integrazione guadagni Sempre nellrsquoottica di ampliare lrsquouniversalitagrave della protezione economica egrave stata introdotta una indennitagrave una tantum (600 euro per il mese di marzo) in favore di una platea variegata di soggetti dai professionisti con partita Iva e collabo-ratori agli artigiani commercianti e coltivatori diretti agli stagionali del turismo ai lavoratori agricoli a ter-mine e ai lavoratori dello spettacolo

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ERASMUS+ VET CRESCE LA VOGLIA DI RIPARTIREIL VIRUS NON FERMA LE CANDIDATURE

Nella quarantena non egrave venuta meno la voglia di pro-gettare e guardare con fiducia al futuro LrsquoEuropa re-sta per i giovani un punto di riferimento unrsquooccasione per fare esperienze utili alla loro formazione umana e culturale Sono infatti rispettivamente 247 e 425 con un incremento rispettivamente del 28 e 5 le can-didature pervenute allrsquoAgenzia nazionale Erasmus+ Inapp per i bandi 2020

Riguardano gli ambiti relativi alla formazione profes-sionale (Vet) per i quali lrsquoIstituto egrave incaricato ovvero i Partenariati strategici (volti a sostenere lrsquoinnovazione e la qualitagrave dei sistemi educativi e formativi) e la Mobi-litagrave individuale a fini di apprendimento (che favorisce esperienze professionalizzanti in ambito europeo di giovani inseriti in percorsi di istruzione e formazione professionale apprendisti neodiplomati e neo-quali-ficati noncheacute di professionisti della formazione)

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ldquoBisogna capire bene come e quando ripartiranno le mobilitagrave Erasmus ndash ha continuato - sorprende co-munque come lrsquoemergenza dovuta alla pandemia non abbia spento la voglia di nuove esperienze formative lrsquoEuropa rimane per le nuove generazioni un terreno fertile di opportunitagrave ed occasioni e Erasmus si con-ferma inoltre unrsquoesperienza che potenzia le cosiddette soft skills ossia le capacitagrave comunicative relazionali di adattamento a vivere e lavorare in ambienti multi-culturali Uno studente su tre dopo il periodo di forma-zione ha trovato lavoro nei paesi ospitanti ciograve significa che Erasmus egrave un canale che resta fondamentale e su cui dobbiamo continuare a puntarerdquo - ha concluso il presidente

VC

Le regioni piugrave attive nellinvio di candidature sono sta-te Lazio (72) Emilia-Romagna (64) Campania e Lom-bardia (59) Toscana (57) e Veneto (53) confermando unattenzione verso il programma da parte di tutto il territorio nazionale Tra i paesi di destinazione delle iniziative di mobilitagrave le mete piugrave ambite dal 64 dei potenziali partecipanti riguardano il gruppo di pae-si composto da Austria Belgio Cipro Francia Ger-mania Grecia Malta Olanda Portogallo e Spagna ldquoNonostante lrsquoemergenza sanitaria e la quarantena che ha imposto limiti alla mobilitagrave fisica quello che riscontriamo dalle candidature pervenute egrave la voglia di guardare avanti di progettare il futuro e sviluppare progetti di cooperazione transnazionalerdquo - ha spiegato il presidente dellrsquoInapp Sebastiano Fadda

IL RUOLO DELLrsquoAGENZIA NAZIONALE IN INAPPIl programma Erasmus+ ha integrato i precedenti programmi per lrsquoapprendimento la mobilitagrave la coo-perazione destinati ai giovani includendo per la prima volta un sostegno allo sport In questo conte-sto lrsquoInapp egrave stato incaricato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali come Agenzia nazionale Erasmus+ per lrsquoambito istruzione e formazione professionale (Vet) del Programma LrsquoIstituto infatti gestisce i progetti relativi alla Mobilitagrave individuale a fini di apprendimento finalizzati a realizzare espe-rienze professionalizzanti in ambito europeo per i giovani inseriti in percorsi di istruzione e formazione professionale apprendisti e per i professionisti della formazione e i Partenariati strategici volti a so-stenere lrsquoinnovazione e la qualitagrave dei sistemi educativi e formativi

I destinatari spaziano da studenti tirocinanti apprendisti discenti adulti giovani volontari docenti insegnanti formatori animatori giovanili a professionisti di organizzazioni attive nei settori dellrsquoistru-zione della formazione e della gioventugrave Nel 2020 la dotazione finanziaria Erasmus+ destinata allrsquoIta-lia per lrsquoambito Vet egrave di oltre 55 milioni di euro di cui circa 45 milioni per la realizzazione di esperienze di Mobilitagrave e 10 milioni per lo sviluppo di Partenariati Strategici

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FASE 2 CHI RIPARTE PRIMA E PERCHEacute BLOCCATI I SETTORI MENO SICURI E I LAVORATORI MENO GARANTITI

Il 4 maggio lrsquoItalia egrave entrata nella fase 2 dellrsquoemergenza Covid-19 Con decreto del presidente del Consiglio sono state annunciate le modalitagrave della ripartenza che preve-dono una graduale riapertura delle attivitagrave economiche

Inps e Inapp - in una nota congiunta - hanno eviden-ziato le differenze fra i lavoratori impiegati nei settori considerati essenziali e quelli che operano nei settori bloccati al 4 maggio

ldquoI settori essenziali che da oggi riprendono lrsquoattivitagrave ndash si legge nella nota - sono quelli in cui sono impiegati lavo-ratori piugrave stabili e meglio retribuiti Al contrario i lavo-ratori nei settori bloccati presentano caratteristiche di maggiore fragilitagrave nel mercato del lavoro (donne gio-vani temporanei part time in piccole imprese)rdquoInfatti secondo lo studio il 56 dei lavoratori bloccati sono donne cosigrave come il 48 di chi non ha ripreso egrave rappresentato da lavoratori temporanei Il 56 ha un impiego part-time mentre il 44 sono giovani Ed ancora il 20 sono stranieri ed il 46 lavora pres-so piccole imprese Si tratta inoltre di lavoratori che hanno livelli medi dei salari molto piugrave bassi rispetto a chi lavorando in settori essenziali egrave giagrave ripartito A partire per primi sono stati i settori dove vi egrave minore rischio di contagio dovuto alla vicinanza fisica ed egrave piugrave

facile lavorare da casa gli altri sono stati riattivati in misura contenuta o non lo sono stati affatto

ldquoLa quota di occupati in settori riaperti ndash continua la nota - egrave maggiore nelle regioni e nelle province del Nord soprattutto nel Nord Ovest Lrsquoincidenza dei set-tori essenziali egrave quindi piugrave elevata proprio nelle regio-ni che hanno registrato una diffusione piugrave elevata del Covid-19 circostanza che puograve destare preoccupazio-ne Per contro nelle grandi cittagrave dove sono maggiori le preoccupazioni per gli spostamenti lavorativi attra-verso i mezzi pubblici si rileva una incidenza minore dei settori riattivatirdquoDa ciograve se ne deduce che ldquose da un lato la scelta dei set-tori che saranno bloccati dopo il 4 maggio coinvolge lavoratori che presentano caratteristiche di maggiore fragilitagrave nel mercato del lavoro dallrsquoaltro tale scelta appare supportata dal fatto che i settori bloccati pre-sentano indici di rischio di contagio piugrave elevati giusti-ficando la maggiore cautela e attesa prima della ria-pertura piugrave estesardquo concludono Inps e Inapp

FL

Per approfondireI settori economici essenziali nella fase 2 impatto sui lavoratori e rischio di contagio Inps-Inapp

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IL LAVORO DI DONNE E UOMINI IN TEMPO DI COVID-19PARTE LA NUOVA INDAGINE ON LINE

Egrave partita la rilevazione online lsquoIl lavoro di uomini e donne in tempo di Covid-19 Una prospettiva di gene-rersquo la nuova indagine modulare Inapp che osserva in chiave di genere i diversi aspetti del lavoro retribuito e non retribuito nel contesto di emergenza pandemi-ca Lrsquoobiettivo egrave accompagnare i cambiamenti in corso con unrsquoattivitagrave di analisi al fine di offrire nuovi scenari di policies in un contesto in progressivo e inevitabile cambiamentoIl primo modulo della rilevazione ldquoScuole chiuse Classi aperterdquo intende indagare un target specifico di lavora-tori e lavoratrici il corpo docente al centro di un di-battito su confini e prospettive di cambiamento parti-colarmente intenso Oggetto di analisi egrave la Didattica a Distanza (DaD) la modalitagrave sostitutiva di insegnamento e docenza utilizzata dalle istituzioni scolastiche e uni-versitarie Come si sono organizzati i docenti e gli inse-gnanti per garantire il diritto allrsquoistruzione agli studen-ti Cosa egrave cambiato nella loro vita in questo periodo Come hanno pianificato la nuova modalitagrave di lavoro in termini di nuovi modelli programmazione e relazione

pedagogica Come hanno reagito alle difficoltagrave allrsquoina-deguatezza infrastrutturale al digital divide proprio e degli studenti e al rischio di dispersione digitale

LrsquoInapp attraverso questa indagine intende esplorare la capacitagrave del sistema scolastico e universitario di rior-ganizzarsi in tempi veloci implementando una didattica nuova negli strumenti nella metodologia e negli am-bienti attraverso la raccolta delle informazioni fornite dalle insegnanti e dalle docenti Contemporaneamente attraverso gli esiti dellrsquoindagine potragrave acquisire gli ele-menti utili per esercitare la sua funzione di policy advice ossia contribuire a definire nuovi scenari di policies in un contesto in progressivo e inevitabile cambiamento Il questionario egrave rivolto agli insegnanti degli asili nido delle scuole dellrsquoinfanzia della scuola primaria della scuola secondaria di I e II grado e ai docenti (e ricer-catori) universitari che erano in attivitagrave al momento chiusura delle ScuoleUniversitagrave in seguito allrsquoemer-genza Covid-19 e che stanno facendo attualmente Di-dattica a distanza

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Quali le scelte i vincoli i cambiamenti e le indicazioni di target diversi per condizione dentro e fuori il mer-cato del lavoro Quali le risposte parziali dei luoghi di lavoro quale la valutazione degli effetti economici e sociali giagrave registrati e di quelli prevedibili Quali fee-dback circa le misure di sostegno messe in atto per individui famiglie e imprese nellrsquoincontro con i bisogni effettivi degli utenti Questi ed altri aspetti analizzati specificatamente se-condo lrsquoottica di genere saranno messi in luce con la collaborazione di tutti coloro che risponderanno Lrsquoindagine si rivolge a uomini e donne dai 18 anni compiuti che sono occupati con lavoro dipendente indipendenteautonomo (anche se attualmente in so-spensione lavorativa o in cassaintegrazione) disoccu-pati casalinghe studenti e pensionati Il questionario si compone di 5 sezioni che sono diversamente per-corribili a seconda delle caratteristiche dei rispondenti e delle rispondenti

FM

Il secondo modulo si chiama lsquoFase 2 quale transizio-ne Uomini e donne tra lavoro e non lavororsquo La nuova fase nella quale siamo entrati il 4 maggio non si puograve definire un ldquoritorno alla normalitagraverdquo quanto piuttosto un progressivo adattamento in una situazione dai con-torni poco definiti Con il secondo modulo si intende analizzare i cambiamenti intercorsi per contribuire a progettare nuovi strumenti e modalitagrave di lavoro non-cheacute una diversa concezione della produttivitagrave naziona-le e del valore sociale Tale processo presenta impatti differenziati su uomini e donne

Lrsquoindagine punta ad analizzare come sta avvenendo questo processo di transizione in un contesto etero-geneo profondamente segnato dalla fase precedente e da nuove regole di partecipazione agli spazi sociali e lavorativi

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DISTANTI MA SEMPRE PRESENTIA MAGGIO 3 WEBINAR PER LrsquoINCLUSIONE SOCIALE E PER LE SCUOLE

Anche nel mese di maggio pur nellrsquoemergenza Co-vid-19 sono proseguite senza interruzione le attivitagrave di ricerca e assistenza tecnica dellrsquoInapp adottando nuove soluzioni organizzative In linea con le diretti-ve governative sono stati sospesi convegni seminari ed eventi in presenza di qualsiasi natura mentre sono stati promossi webinar per consentire condivisione e partecipazione anche da remoto In particolare si sono svolti tre appuntamenti in rete il primo destina-to agli operatori territoriali gli altri due rivolti a stu-denti e insegnanti delle Scuole secondarie

Il 20 maggio si egrave tenuto il seminario on line Il ruolo delle competenze socio-emotive nei Progetti formativi per-sonalizzati con Budget educativi la proposta Inapp di valutazione in itinere La Struttura Inclusione sociale Inapp in collaborazione con la Rete dellrsquoEconomia so-ciale internazionale (Res-Int) partecipa alla realizzazio-

ne del progetto ldquoPFP Progetti Formativi Personalizzati con Budget Educativirdquo finanziato dallrsquoImpresa sociale Con i Bambini con lrsquoobiettivo generale di ampliare e migliorare le opportunitagrave educative per gli adolescenti di specifici territori visto che il mancato accesso allrsquoi-struzione e alla formazione sono presupposti di disu-guaglianze e abbandono scolastico In questo quadro lo sviluppo delle competenze socio-emotive risulta essere strategico per il consolidamento dei percorsi di crescita del benessere generale degli individui e nella riduzio-ne dei comportamenti antisociali Dopo lrsquointervento di apertura del direttore generale dellrsquoInapp Santo Darko Grillo sono intervenuti Anna Grimaldi responsabile della Struttura Inclusione sociale Inapp per un inqua-dramento generale e per la sintesi conclusiva e in suc-cessione Paolo Raciti e Paloma Vivaldi con un focus su Le competenze socioemotive nel quadro dei percorsi scolastici in condizioni di fragilitagrave e Antonietta Maio-

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rano su La proposta Inapp di valutazione in itinere Gli interventi dellrsquoincontro virtuale sono sempre disponibili per gli operatori dei Nodi territoriali coinvolti (48 part-ner su 9 regioni e 11 province italiane coinvolte) nella pagina Facebook PFP con Budget Educativi

Il 26 e il 28 maggio invece si sono svolti due webinar Inapp in collaborazione con Indire nellrsquoambito delle iniziative divulgative degli enti pubblici di ricerca ita-liani per il mondo della scuola un ricco calendario di appuntamenti quotidiani per confrontarsi su vari argo-menti con i ricercatori e le ricercatrici italiane In particolare nel primo incontro intitolato Limpor-tanza di (non) essere NEET profili e rischi dei giovani che non studiano e non lavorano Antonello Scialdone

responsabile del Sevizio statistico e coordinatore del progetto Inapp ldquoIntegrazione dei migrantirdquo e Pasqua-le di Padova hanno approfondito con i partecipanti ostacoli sfide e opportunitagrave della transizione allrsquoetagrave adulta Nellrsquoincontro successivo invece Anna Grimaldi e Rita Porcelli si sono soffermate sul tema Quali com-petenze per avere successo nel lavoro Impariamo a conoscerci nel corso del quale le ricercatrici Inapp hanno illustrato le competenze piugrave richieste dal mon-do del lavoro e hanno messo a disposizione strumenti per conoscersi meglio Entrambi gli incontri le slide e i materiali rimangono a disposizione nellrsquoarchivio webi-nar della piattaforma Indire

ATi

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Educational mismatches routine biased technological change and unemployment evidence from ItalyESPOSITO PIERO SCICCHITANO SERGIO INAPP WP 48

Lorientamento nellera della complessitagravee del coronavirusPAVONCELLO DANIELA

Intervento a webinar ldquoLorientamento nellera della complessitagrave approcci professionali e strumenti operativi per lOrientatore in una realtagrave dinamicardquo 19 maggio 2020

Il rischio di contagio da Covid-19 per i lavoratori in Italia riflessi per il comparto alberghieroSCICCHITANO SERGIO

Intervento a webinar Riflessi per il comparto alberghiero il turismo oltre lemergenza Covid-19 5 maggio 2020

Digitalizzazione smart working e pandemia unoccasione da non sprecare FADDA SEBASTIANO

(2020) in Formicherdquo n 158

Egrave lora del reddito di base DE MINICIS MASSIMO

(2020) in lavoceinfo 5 maggio

Tecnologie digitali e controllo sociale ai tempi del Covid-19MARUCCI MARCO

(2020) in Menabograve di Etica ed Economia n 124

WORKING PAPER

INAPP WP n 48

Educational mismatches routine biased technological change and unemployment evidence from Italy

Piero EspositoSergio Scicchitano

MAGGIO 2020

Il documento indaga il rapporto tra disallineamenti educativi e rischio di disoccupazio-ne individuale in Italia per gli anni 2014-2018 con particolare attenzione al ruolo del cambiamento tecnologico e alle caratteristiche della domanda di lavoro Un nuovo set di dati ottenuto dalla fusione di due sondaggi (Icp e Plus) viene utilizzato per costruire lindice di attivitagrave di routine (Routine Task Index) il quale considera leffetto del cambia-mento tecnico di routine (Rbtc) nel determinare i disallineamenti educativi e il rischio di disoccupazione Il paper inoltre si sofferma sulla letteratura riguardo lrsquoofferta di com-petenze i punti deboli strutturali delleconomia italiana e le implicazioni per la relazione disadattamento-disoccupazione Viene poi analizzata la disoccupazione italiana e quindi tratte conclusioni di sintesi e implicazioni politiche

CONSIGLI PER LA LETTURA

Il fenomeno degli older workers risultati di una ricerca-azione e proposte di co-progettazioneALBERTO ZANUTTO (A CURA DI) MILANO FRANCO ANGELI 2020 (POLITICHE DEL LAVORO)

Il libro nasce dallrsquoesigenza di alcuni attori istituzionali del Trenti-no rappresentanti datoriali forze sindacali ed operatori del mon-do del lavoro che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomenodegli older workers

Il fenomeno dellrsquoinvecchiamento dei lavoratori e delle lavoratriciegrave reso particolarmente problematico dalle condizioni di mercatosuccessive alla crisi del 2008 poicheacute la ripresa da quella fase haobbligato il sistema produttivo a contenere in ogni modo possibilei costi del lavoro e a cercare contemporaneamente leve che potes-sero aumentare produttivitagrave e competitivitagrave

Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un per-corso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-in-tervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di pro-gettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali Gli approfondi-menti teorici le strategie imprenditoriali e un lavoro di compara-zione tra diversi approcci e buone pratiche italiane ed europee co-stituiscono il cuore del testo

Il libro cerca infine di ribadire lrsquourgenza di inserire nellrsquoagendapolitica la questione dei lavoratori e delle lavoratrici che invecchia-no senza piugrave il consenso inclusivo delle imprese negli anni precrisiCompetitivitagrave efficienza aziendale e riqualificazione delle compe-tenze specifiche della forza lavoro sono solo alcune delle leve chepossono essere attivate attraverso un cambio della cultura orga-nizzativa Questo approccio esprime il massimo delle sue potenzia-litagrave se si appoggia su una alleanza multilaterale di lungo periodosupportata sul piano istituzionale dalla regia dellrsquoattore pubblicocome egrave effettivamente avvenuto in questo caso per mano dellaProvincia Autonoma di Trento

euro 3700 (U)

111373

A Zanutto

(a cura di)IL FEN

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IRS ndash Istituto per la Ricerca SocialeFORES ndash Formazione e sviluppo

IL FENOMENODEGLIOLDER WORKERSRisultatidi una ricerca-azionee propostedi co-progettazione

A cura diAlberto Zanutto

POLITICHEDEL LAVORO

La passione per le conoscenze

111373_113749 300919 1700 Pagina 1

Il libro nasce dallrsquoesigenza di alcuni attori istituzionali del Trentino rappresentanti datoriali forze sinda-cali ed operatori del mondo del lavoro che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomeno degli older wor-kers Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un percorso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-intervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di progettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali

contatta la biblioteca

GDI

Validazione della Scala di Adattabilitagrave Professionale dellInapp con beneficiari del Reddito di InclusioneGRIMALDI ANNA RACITI PAOLO VIVALDI VERA PALOMA

(2020) in Counseling Vol 13 n 1

La formazione continua finanziata da Fondimpresa un contributo per dare piugrave valore al lavoro nelle aziendeFONDIMPRESA INAPP

(2019) [Sl sn]

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N 3 | M A G G I O 2 0 2 0 | S O C I A L

LrsquoIstituto Nazionale per lrsquoAnalisi delle Politiche Pubbliche (Inapp) egrave un ente pubblico di ricerca che svolge analisi monitoraggio e valutazione delle politiche del lavoro e dei servizi per il lavoro delle politiche dellrsquoistruzione e della formazione delle politiche sociali e di tutte quelle politiche pubbliche che hanno effetti sul mercato del lavoro Il suo ruolo strategico nel nuovo sistema di governance delle politiche sociali e del lavoro dellrsquoItalia egrave stabilito dal Decreto Legislativo 14 settembre 2015 n 150 LrsquoInapp fa parte del Sistema statistico nazionale (SISTAN) e collabora con le istituzioni europee Svolge il ruolo di assistenza metodologica e scientifica per le azioni di sistema del Fondo sociale europeo ed egrave Agenzia nazionale del programma comunitario Erasmus+ per lrsquoambito istruzione e formazione professionale Egrave lrsquoEnte nazionale allrsquointerno del consorzio europeo ERIC-ESS che conduce lrsquoindagine European Social Survey Lrsquoattivitagrave dellrsquoInapp si rivolge a una vasta comunitagrave di stakeholder ricercatori accademici mondo della pratica e policymaker organizzazioni della societagrave civile giornalisti utilizzatori di dati cittadinanza in generale

PresidenteSEBASTIANO FADDA

Direttore generaleSANTO DARKO GRILLO

Dove siamoCorso drsquoItalia 3300195 RomaTel +39 06 854471

wwwinapporg

Anno IV N3 - 2020inappnewsinapporg

Direttore ResponsabileClaudio Bensi

RedazioneMonica BenincampiValeria CioccoloCostantino CorosGiuseppina Di IorioFrancesca Ludovisi (caporedattore)Francesca R MarchionneMicol MottaValentina OrientiAurelia Tirelli (coordinamento editoriale)

Credits fotograficiRedazione Inapp newscopy Unione europea

Realizzazione graficaGrafica Internazionale

Iscrizione al tribunale di Roma n 377 del 7102010

QUESTrsquoOPERA Egrave RILASCIATA SOTTO I TERMINI DELLA LICENZACREATIVE COMMONS ATTRIBUZIONE - NON COMMERCIALECONDIVIDI ALLO STESSO MODO 40 ITALIA LICENSE

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Infine lo studio dellrsquoInapp offre una proiezione dei costi delle misure presenti nel Cura Italia ipotizzando unrsquoe-stensione degli interventi al massimo di dodici mesi In questo caso le stime indicano in 39 miliardi di euro lrsquoammontare dellrsquoimpegno finanziario relativo alle di-verse indennitagrave insieme al Fondo per il reddito di ultima istanza inteso come la somma degli interventi destinati ai lavoratori le cui strutture previdenziali non preveda-no strumenti di sostegno Se a questo si aggiungono anche i costi del Reddito di cittadinanza si arriverebbe secondo lrsquoInapp a 44 miliardi di euro per una copertu-ra complessiva di circa 8 milioni di individui

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Per approfondireEmergenza sanitaria e misure di sostegno al reddito dei lavoratori in Italia Inapp Policy brief

Stima complessiva annuale della platea dei beneficiari e degli oneri relativi alle indennitagrave e al Fondo per il reddito di ultima istanza (PBI) contenuti nel decreto Cura Italia e beneficiari RdcPdc (RMG)

Misure Stime della platea dei beneficiari Stime degli oneri per dodici mesi di copertura

Decreto Cura Italia (indennitagrave e Fondo per il reddito di ultima istanza)

5441400 individui 326504 milioni di euro x 12= 3918048 milioni di euro

Reddito di cittadinanza (Rdc) e Pensione di cittadinanza (Pdc)

2408463 percettori di Rdc142374 percettori di PdcTotale 2550837 individui

53654 milioni di euro

Fonte per le misure del decreto Cura Italia Relazione tecnica al decreto Cura Italia per RdcPdc Inps ndash Osservatorio statistico (httpsbitly2ZaQvV9)

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UNA PRIMA ANALISI SULLrsquoEFFICACIA DELLE POLICIES CHI NE HA BENEFICIATO E CHI Egrave RIMASTO ESCLUSO

Molti perograve sono rimasti esclusi dalla possibilitagrave di usu-fruire delle nuove tutele si tratta di coloro che lavora-no a domicilio i domestici i tirocinanti e piugrave ingenera-le tutti quelli che non risultavano occupati entro il 24 febbraio 2020 il termine ultimo per avere il diritto di accedere alle lsquonuoversquo tutele Attraverso i dati contenuti nelle Comunicazioni obbli-gatorie egrave stato possibile valutare quanti sono stati i lavoratori che hanno beneficiato dellrsquoestensione delle tutele prevista nel decreto Cura Italia e quanti invece ne sono rimasti esclusi Le analisi effettuate dimostra-no che ldquolrsquoestensione degli ammortizzatori sociali ndash si legge nello studio - contenuti nel decreto Cura Italia ha raggiunto effettivamente almeno nel breve perio-do lrsquoobiettivo di tutelare una vasta platea di lavoratori a termine contro i rischi di disoccupazione e perdita di redditordquo Allo stesso tempo ldquole evidenze empiriche suggeriscono che la crisi sanitaria in corso abbia reso piugrave evidenti e drammatici nodi che giagrave sedimentavano nel nostro sistema di protezione socialerdquo

VO

Per approfondireEmergenza Covid-19 e tutela dellrsquooccupazione non standard Inapp Woking Paper

Quali sono gli ammortizzatori sociali lsquospecialirsquo che il Governo italiano ha introdotto per fronteggiare lrsquoe-mergenza sanitaria generata dal diffondersi del Co-vid-19 e qual egrave la loro efficacia

Inapp ha sviluppato una prima analisi delle policies in-trodotte recentemente sulla base dellrsquoipotesi che le condizioni del mercato del lavoro in Italia tra marzo e maggio 2019 fossero lsquoanaloghersquo a quelle che si sareb-bero verificate per lo stesso periodo nellrsquoanno corren-te in assenza della crisi sanitaria e del conseguente lockdown delle attivitagrave produttive

Le analisi presentate nello studio sviluppano delle evi-denze che permettono di comprendere quanto sia effi-cace unrsquoazione di policy che mira a estendere il sistema di ammortizzatori sociali come strumento per contra-stare gli effetti della crisi sanitaria sui redditi da lavoro

Le misure introdotte dal Governo hanno inteso tutela-re il reddito dei lavoratori coinvolti dai provvedimenti di sospensione dellrsquoattivitagrave economica

Tra le principali azioni decise vi egrave la procedura sempli-ficata della Cassa integrazione guadagni ordinaria al fine di permettere alle aziende di affrontare la riduzio-nesospensione delle attivitagrave senza ricorrere a licen-ziamenti Contestualmente si egrave ampliata lrsquouniversalitagrave della misura stessa che egrave stata estesa a tutti i datori di lavoro del settore privato (inclusi quelli agricoli della pesca e del terzo settore) esclusi dal regime ordinario della Cassa integrazione guadagni Sempre nellrsquoottica di ampliare lrsquouniversalitagrave della protezione economica egrave stata introdotta una indennitagrave una tantum (600 euro per il mese di marzo) in favore di una platea variegata di soggetti dai professionisti con partita Iva e collabo-ratori agli artigiani commercianti e coltivatori diretti agli stagionali del turismo ai lavoratori agricoli a ter-mine e ai lavoratori dello spettacolo

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ERASMUS+ VET CRESCE LA VOGLIA DI RIPARTIREIL VIRUS NON FERMA LE CANDIDATURE

Nella quarantena non egrave venuta meno la voglia di pro-gettare e guardare con fiducia al futuro LrsquoEuropa re-sta per i giovani un punto di riferimento unrsquooccasione per fare esperienze utili alla loro formazione umana e culturale Sono infatti rispettivamente 247 e 425 con un incremento rispettivamente del 28 e 5 le can-didature pervenute allrsquoAgenzia nazionale Erasmus+ Inapp per i bandi 2020

Riguardano gli ambiti relativi alla formazione profes-sionale (Vet) per i quali lrsquoIstituto egrave incaricato ovvero i Partenariati strategici (volti a sostenere lrsquoinnovazione e la qualitagrave dei sistemi educativi e formativi) e la Mobi-litagrave individuale a fini di apprendimento (che favorisce esperienze professionalizzanti in ambito europeo di giovani inseriti in percorsi di istruzione e formazione professionale apprendisti neodiplomati e neo-quali-ficati noncheacute di professionisti della formazione)

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ldquoBisogna capire bene come e quando ripartiranno le mobilitagrave Erasmus ndash ha continuato - sorprende co-munque come lrsquoemergenza dovuta alla pandemia non abbia spento la voglia di nuove esperienze formative lrsquoEuropa rimane per le nuove generazioni un terreno fertile di opportunitagrave ed occasioni e Erasmus si con-ferma inoltre unrsquoesperienza che potenzia le cosiddette soft skills ossia le capacitagrave comunicative relazionali di adattamento a vivere e lavorare in ambienti multi-culturali Uno studente su tre dopo il periodo di forma-zione ha trovato lavoro nei paesi ospitanti ciograve significa che Erasmus egrave un canale che resta fondamentale e su cui dobbiamo continuare a puntarerdquo - ha concluso il presidente

VC

Le regioni piugrave attive nellinvio di candidature sono sta-te Lazio (72) Emilia-Romagna (64) Campania e Lom-bardia (59) Toscana (57) e Veneto (53) confermando unattenzione verso il programma da parte di tutto il territorio nazionale Tra i paesi di destinazione delle iniziative di mobilitagrave le mete piugrave ambite dal 64 dei potenziali partecipanti riguardano il gruppo di pae-si composto da Austria Belgio Cipro Francia Ger-mania Grecia Malta Olanda Portogallo e Spagna ldquoNonostante lrsquoemergenza sanitaria e la quarantena che ha imposto limiti alla mobilitagrave fisica quello che riscontriamo dalle candidature pervenute egrave la voglia di guardare avanti di progettare il futuro e sviluppare progetti di cooperazione transnazionalerdquo - ha spiegato il presidente dellrsquoInapp Sebastiano Fadda

IL RUOLO DELLrsquoAGENZIA NAZIONALE IN INAPPIl programma Erasmus+ ha integrato i precedenti programmi per lrsquoapprendimento la mobilitagrave la coo-perazione destinati ai giovani includendo per la prima volta un sostegno allo sport In questo conte-sto lrsquoInapp egrave stato incaricato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali come Agenzia nazionale Erasmus+ per lrsquoambito istruzione e formazione professionale (Vet) del Programma LrsquoIstituto infatti gestisce i progetti relativi alla Mobilitagrave individuale a fini di apprendimento finalizzati a realizzare espe-rienze professionalizzanti in ambito europeo per i giovani inseriti in percorsi di istruzione e formazione professionale apprendisti e per i professionisti della formazione e i Partenariati strategici volti a so-stenere lrsquoinnovazione e la qualitagrave dei sistemi educativi e formativi

I destinatari spaziano da studenti tirocinanti apprendisti discenti adulti giovani volontari docenti insegnanti formatori animatori giovanili a professionisti di organizzazioni attive nei settori dellrsquoistru-zione della formazione e della gioventugrave Nel 2020 la dotazione finanziaria Erasmus+ destinata allrsquoIta-lia per lrsquoambito Vet egrave di oltre 55 milioni di euro di cui circa 45 milioni per la realizzazione di esperienze di Mobilitagrave e 10 milioni per lo sviluppo di Partenariati Strategici

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FASE 2 CHI RIPARTE PRIMA E PERCHEacute BLOCCATI I SETTORI MENO SICURI E I LAVORATORI MENO GARANTITI

Il 4 maggio lrsquoItalia egrave entrata nella fase 2 dellrsquoemergenza Covid-19 Con decreto del presidente del Consiglio sono state annunciate le modalitagrave della ripartenza che preve-dono una graduale riapertura delle attivitagrave economiche

Inps e Inapp - in una nota congiunta - hanno eviden-ziato le differenze fra i lavoratori impiegati nei settori considerati essenziali e quelli che operano nei settori bloccati al 4 maggio

ldquoI settori essenziali che da oggi riprendono lrsquoattivitagrave ndash si legge nella nota - sono quelli in cui sono impiegati lavo-ratori piugrave stabili e meglio retribuiti Al contrario i lavo-ratori nei settori bloccati presentano caratteristiche di maggiore fragilitagrave nel mercato del lavoro (donne gio-vani temporanei part time in piccole imprese)rdquoInfatti secondo lo studio il 56 dei lavoratori bloccati sono donne cosigrave come il 48 di chi non ha ripreso egrave rappresentato da lavoratori temporanei Il 56 ha un impiego part-time mentre il 44 sono giovani Ed ancora il 20 sono stranieri ed il 46 lavora pres-so piccole imprese Si tratta inoltre di lavoratori che hanno livelli medi dei salari molto piugrave bassi rispetto a chi lavorando in settori essenziali egrave giagrave ripartito A partire per primi sono stati i settori dove vi egrave minore rischio di contagio dovuto alla vicinanza fisica ed egrave piugrave

facile lavorare da casa gli altri sono stati riattivati in misura contenuta o non lo sono stati affatto

ldquoLa quota di occupati in settori riaperti ndash continua la nota - egrave maggiore nelle regioni e nelle province del Nord soprattutto nel Nord Ovest Lrsquoincidenza dei set-tori essenziali egrave quindi piugrave elevata proprio nelle regio-ni che hanno registrato una diffusione piugrave elevata del Covid-19 circostanza che puograve destare preoccupazio-ne Per contro nelle grandi cittagrave dove sono maggiori le preoccupazioni per gli spostamenti lavorativi attra-verso i mezzi pubblici si rileva una incidenza minore dei settori riattivatirdquoDa ciograve se ne deduce che ldquose da un lato la scelta dei set-tori che saranno bloccati dopo il 4 maggio coinvolge lavoratori che presentano caratteristiche di maggiore fragilitagrave nel mercato del lavoro dallrsquoaltro tale scelta appare supportata dal fatto che i settori bloccati pre-sentano indici di rischio di contagio piugrave elevati giusti-ficando la maggiore cautela e attesa prima della ria-pertura piugrave estesardquo concludono Inps e Inapp

FL

Per approfondireI settori economici essenziali nella fase 2 impatto sui lavoratori e rischio di contagio Inps-Inapp

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IL LAVORO DI DONNE E UOMINI IN TEMPO DI COVID-19PARTE LA NUOVA INDAGINE ON LINE

Egrave partita la rilevazione online lsquoIl lavoro di uomini e donne in tempo di Covid-19 Una prospettiva di gene-rersquo la nuova indagine modulare Inapp che osserva in chiave di genere i diversi aspetti del lavoro retribuito e non retribuito nel contesto di emergenza pandemi-ca Lrsquoobiettivo egrave accompagnare i cambiamenti in corso con unrsquoattivitagrave di analisi al fine di offrire nuovi scenari di policies in un contesto in progressivo e inevitabile cambiamentoIl primo modulo della rilevazione ldquoScuole chiuse Classi aperterdquo intende indagare un target specifico di lavora-tori e lavoratrici il corpo docente al centro di un di-battito su confini e prospettive di cambiamento parti-colarmente intenso Oggetto di analisi egrave la Didattica a Distanza (DaD) la modalitagrave sostitutiva di insegnamento e docenza utilizzata dalle istituzioni scolastiche e uni-versitarie Come si sono organizzati i docenti e gli inse-gnanti per garantire il diritto allrsquoistruzione agli studen-ti Cosa egrave cambiato nella loro vita in questo periodo Come hanno pianificato la nuova modalitagrave di lavoro in termini di nuovi modelli programmazione e relazione

pedagogica Come hanno reagito alle difficoltagrave allrsquoina-deguatezza infrastrutturale al digital divide proprio e degli studenti e al rischio di dispersione digitale

LrsquoInapp attraverso questa indagine intende esplorare la capacitagrave del sistema scolastico e universitario di rior-ganizzarsi in tempi veloci implementando una didattica nuova negli strumenti nella metodologia e negli am-bienti attraverso la raccolta delle informazioni fornite dalle insegnanti e dalle docenti Contemporaneamente attraverso gli esiti dellrsquoindagine potragrave acquisire gli ele-menti utili per esercitare la sua funzione di policy advice ossia contribuire a definire nuovi scenari di policies in un contesto in progressivo e inevitabile cambiamento Il questionario egrave rivolto agli insegnanti degli asili nido delle scuole dellrsquoinfanzia della scuola primaria della scuola secondaria di I e II grado e ai docenti (e ricer-catori) universitari che erano in attivitagrave al momento chiusura delle ScuoleUniversitagrave in seguito allrsquoemer-genza Covid-19 e che stanno facendo attualmente Di-dattica a distanza

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Quali le scelte i vincoli i cambiamenti e le indicazioni di target diversi per condizione dentro e fuori il mer-cato del lavoro Quali le risposte parziali dei luoghi di lavoro quale la valutazione degli effetti economici e sociali giagrave registrati e di quelli prevedibili Quali fee-dback circa le misure di sostegno messe in atto per individui famiglie e imprese nellrsquoincontro con i bisogni effettivi degli utenti Questi ed altri aspetti analizzati specificatamente se-condo lrsquoottica di genere saranno messi in luce con la collaborazione di tutti coloro che risponderanno Lrsquoindagine si rivolge a uomini e donne dai 18 anni compiuti che sono occupati con lavoro dipendente indipendenteautonomo (anche se attualmente in so-spensione lavorativa o in cassaintegrazione) disoccu-pati casalinghe studenti e pensionati Il questionario si compone di 5 sezioni che sono diversamente per-corribili a seconda delle caratteristiche dei rispondenti e delle rispondenti

FM

Il secondo modulo si chiama lsquoFase 2 quale transizio-ne Uomini e donne tra lavoro e non lavororsquo La nuova fase nella quale siamo entrati il 4 maggio non si puograve definire un ldquoritorno alla normalitagraverdquo quanto piuttosto un progressivo adattamento in una situazione dai con-torni poco definiti Con il secondo modulo si intende analizzare i cambiamenti intercorsi per contribuire a progettare nuovi strumenti e modalitagrave di lavoro non-cheacute una diversa concezione della produttivitagrave naziona-le e del valore sociale Tale processo presenta impatti differenziati su uomini e donne

Lrsquoindagine punta ad analizzare come sta avvenendo questo processo di transizione in un contesto etero-geneo profondamente segnato dalla fase precedente e da nuove regole di partecipazione agli spazi sociali e lavorativi

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DISTANTI MA SEMPRE PRESENTIA MAGGIO 3 WEBINAR PER LrsquoINCLUSIONE SOCIALE E PER LE SCUOLE

Anche nel mese di maggio pur nellrsquoemergenza Co-vid-19 sono proseguite senza interruzione le attivitagrave di ricerca e assistenza tecnica dellrsquoInapp adottando nuove soluzioni organizzative In linea con le diretti-ve governative sono stati sospesi convegni seminari ed eventi in presenza di qualsiasi natura mentre sono stati promossi webinar per consentire condivisione e partecipazione anche da remoto In particolare si sono svolti tre appuntamenti in rete il primo destina-to agli operatori territoriali gli altri due rivolti a stu-denti e insegnanti delle Scuole secondarie

Il 20 maggio si egrave tenuto il seminario on line Il ruolo delle competenze socio-emotive nei Progetti formativi per-sonalizzati con Budget educativi la proposta Inapp di valutazione in itinere La Struttura Inclusione sociale Inapp in collaborazione con la Rete dellrsquoEconomia so-ciale internazionale (Res-Int) partecipa alla realizzazio-

ne del progetto ldquoPFP Progetti Formativi Personalizzati con Budget Educativirdquo finanziato dallrsquoImpresa sociale Con i Bambini con lrsquoobiettivo generale di ampliare e migliorare le opportunitagrave educative per gli adolescenti di specifici territori visto che il mancato accesso allrsquoi-struzione e alla formazione sono presupposti di disu-guaglianze e abbandono scolastico In questo quadro lo sviluppo delle competenze socio-emotive risulta essere strategico per il consolidamento dei percorsi di crescita del benessere generale degli individui e nella riduzio-ne dei comportamenti antisociali Dopo lrsquointervento di apertura del direttore generale dellrsquoInapp Santo Darko Grillo sono intervenuti Anna Grimaldi responsabile della Struttura Inclusione sociale Inapp per un inqua-dramento generale e per la sintesi conclusiva e in suc-cessione Paolo Raciti e Paloma Vivaldi con un focus su Le competenze socioemotive nel quadro dei percorsi scolastici in condizioni di fragilitagrave e Antonietta Maio-

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rano su La proposta Inapp di valutazione in itinere Gli interventi dellrsquoincontro virtuale sono sempre disponibili per gli operatori dei Nodi territoriali coinvolti (48 part-ner su 9 regioni e 11 province italiane coinvolte) nella pagina Facebook PFP con Budget Educativi

Il 26 e il 28 maggio invece si sono svolti due webinar Inapp in collaborazione con Indire nellrsquoambito delle iniziative divulgative degli enti pubblici di ricerca ita-liani per il mondo della scuola un ricco calendario di appuntamenti quotidiani per confrontarsi su vari argo-menti con i ricercatori e le ricercatrici italiane In particolare nel primo incontro intitolato Limpor-tanza di (non) essere NEET profili e rischi dei giovani che non studiano e non lavorano Antonello Scialdone

responsabile del Sevizio statistico e coordinatore del progetto Inapp ldquoIntegrazione dei migrantirdquo e Pasqua-le di Padova hanno approfondito con i partecipanti ostacoli sfide e opportunitagrave della transizione allrsquoetagrave adulta Nellrsquoincontro successivo invece Anna Grimaldi e Rita Porcelli si sono soffermate sul tema Quali com-petenze per avere successo nel lavoro Impariamo a conoscerci nel corso del quale le ricercatrici Inapp hanno illustrato le competenze piugrave richieste dal mon-do del lavoro e hanno messo a disposizione strumenti per conoscersi meglio Entrambi gli incontri le slide e i materiali rimangono a disposizione nellrsquoarchivio webi-nar della piattaforma Indire

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Educational mismatches routine biased technological change and unemployment evidence from ItalyESPOSITO PIERO SCICCHITANO SERGIO INAPP WP 48

Lorientamento nellera della complessitagravee del coronavirusPAVONCELLO DANIELA

Intervento a webinar ldquoLorientamento nellera della complessitagrave approcci professionali e strumenti operativi per lOrientatore in una realtagrave dinamicardquo 19 maggio 2020

Il rischio di contagio da Covid-19 per i lavoratori in Italia riflessi per il comparto alberghieroSCICCHITANO SERGIO

Intervento a webinar Riflessi per il comparto alberghiero il turismo oltre lemergenza Covid-19 5 maggio 2020

Digitalizzazione smart working e pandemia unoccasione da non sprecare FADDA SEBASTIANO

(2020) in Formicherdquo n 158

Egrave lora del reddito di base DE MINICIS MASSIMO

(2020) in lavoceinfo 5 maggio

Tecnologie digitali e controllo sociale ai tempi del Covid-19MARUCCI MARCO

(2020) in Menabograve di Etica ed Economia n 124

WORKING PAPER

INAPP WP n 48

Educational mismatches routine biased technological change and unemployment evidence from Italy

Piero EspositoSergio Scicchitano

MAGGIO 2020

Il documento indaga il rapporto tra disallineamenti educativi e rischio di disoccupazio-ne individuale in Italia per gli anni 2014-2018 con particolare attenzione al ruolo del cambiamento tecnologico e alle caratteristiche della domanda di lavoro Un nuovo set di dati ottenuto dalla fusione di due sondaggi (Icp e Plus) viene utilizzato per costruire lindice di attivitagrave di routine (Routine Task Index) il quale considera leffetto del cambia-mento tecnico di routine (Rbtc) nel determinare i disallineamenti educativi e il rischio di disoccupazione Il paper inoltre si sofferma sulla letteratura riguardo lrsquoofferta di com-petenze i punti deboli strutturali delleconomia italiana e le implicazioni per la relazione disadattamento-disoccupazione Viene poi analizzata la disoccupazione italiana e quindi tratte conclusioni di sintesi e implicazioni politiche

CONSIGLI PER LA LETTURA

Il fenomeno degli older workers risultati di una ricerca-azione e proposte di co-progettazioneALBERTO ZANUTTO (A CURA DI) MILANO FRANCO ANGELI 2020 (POLITICHE DEL LAVORO)

Il libro nasce dallrsquoesigenza di alcuni attori istituzionali del Trenti-no rappresentanti datoriali forze sindacali ed operatori del mon-do del lavoro che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomenodegli older workers

Il fenomeno dellrsquoinvecchiamento dei lavoratori e delle lavoratriciegrave reso particolarmente problematico dalle condizioni di mercatosuccessive alla crisi del 2008 poicheacute la ripresa da quella fase haobbligato il sistema produttivo a contenere in ogni modo possibilei costi del lavoro e a cercare contemporaneamente leve che potes-sero aumentare produttivitagrave e competitivitagrave

Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un per-corso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-in-tervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di pro-gettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali Gli approfondi-menti teorici le strategie imprenditoriali e un lavoro di compara-zione tra diversi approcci e buone pratiche italiane ed europee co-stituiscono il cuore del testo

Il libro cerca infine di ribadire lrsquourgenza di inserire nellrsquoagendapolitica la questione dei lavoratori e delle lavoratrici che invecchia-no senza piugrave il consenso inclusivo delle imprese negli anni precrisiCompetitivitagrave efficienza aziendale e riqualificazione delle compe-tenze specifiche della forza lavoro sono solo alcune delle leve chepossono essere attivate attraverso un cambio della cultura orga-nizzativa Questo approccio esprime il massimo delle sue potenzia-litagrave se si appoggia su una alleanza multilaterale di lungo periodosupportata sul piano istituzionale dalla regia dellrsquoattore pubblicocome egrave effettivamente avvenuto in questo caso per mano dellaProvincia Autonoma di Trento

euro 3700 (U)

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A Zanutto

(a cura di)IL FEN

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IRS ndash Istituto per la Ricerca SocialeFORES ndash Formazione e sviluppo

IL FENOMENODEGLIOLDER WORKERSRisultatidi una ricerca-azionee propostedi co-progettazione

A cura diAlberto Zanutto

POLITICHEDEL LAVORO

La passione per le conoscenze

111373_113749 300919 1700 Pagina 1

Il libro nasce dallrsquoesigenza di alcuni attori istituzionali del Trentino rappresentanti datoriali forze sinda-cali ed operatori del mondo del lavoro che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomeno degli older wor-kers Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un percorso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-intervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di progettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali

contatta la biblioteca

GDI

Validazione della Scala di Adattabilitagrave Professionale dellInapp con beneficiari del Reddito di InclusioneGRIMALDI ANNA RACITI PAOLO VIVALDI VERA PALOMA

(2020) in Counseling Vol 13 n 1

La formazione continua finanziata da Fondimpresa un contributo per dare piugrave valore al lavoro nelle aziendeFONDIMPRESA INAPP

(2019) [Sl sn]

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N 3 | M A G G I O 2 0 2 0 | S O C I A L

LrsquoIstituto Nazionale per lrsquoAnalisi delle Politiche Pubbliche (Inapp) egrave un ente pubblico di ricerca che svolge analisi monitoraggio e valutazione delle politiche del lavoro e dei servizi per il lavoro delle politiche dellrsquoistruzione e della formazione delle politiche sociali e di tutte quelle politiche pubbliche che hanno effetti sul mercato del lavoro Il suo ruolo strategico nel nuovo sistema di governance delle politiche sociali e del lavoro dellrsquoItalia egrave stabilito dal Decreto Legislativo 14 settembre 2015 n 150 LrsquoInapp fa parte del Sistema statistico nazionale (SISTAN) e collabora con le istituzioni europee Svolge il ruolo di assistenza metodologica e scientifica per le azioni di sistema del Fondo sociale europeo ed egrave Agenzia nazionale del programma comunitario Erasmus+ per lrsquoambito istruzione e formazione professionale Egrave lrsquoEnte nazionale allrsquointerno del consorzio europeo ERIC-ESS che conduce lrsquoindagine European Social Survey Lrsquoattivitagrave dellrsquoInapp si rivolge a una vasta comunitagrave di stakeholder ricercatori accademici mondo della pratica e policymaker organizzazioni della societagrave civile giornalisti utilizzatori di dati cittadinanza in generale

PresidenteSEBASTIANO FADDA

Direttore generaleSANTO DARKO GRILLO

Dove siamoCorso drsquoItalia 3300195 RomaTel +39 06 854471

wwwinapporg

Anno IV N3 - 2020inappnewsinapporg

Direttore ResponsabileClaudio Bensi

RedazioneMonica BenincampiValeria CioccoloCostantino CorosGiuseppina Di IorioFrancesca Ludovisi (caporedattore)Francesca R MarchionneMicol MottaValentina OrientiAurelia Tirelli (coordinamento editoriale)

Credits fotograficiRedazione Inapp newscopy Unione europea

Realizzazione graficaGrafica Internazionale

Iscrizione al tribunale di Roma n 377 del 7102010

QUESTrsquoOPERA Egrave RILASCIATA SOTTO I TERMINI DELLA LICENZACREATIVE COMMONS ATTRIBUZIONE - NON COMMERCIALECONDIVIDI ALLO STESSO MODO 40 ITALIA LICENSE

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N 3 | M A G G I O 2 0 2 0 | P R I M O P I A N O

UNA PRIMA ANALISI SULLrsquoEFFICACIA DELLE POLICIES CHI NE HA BENEFICIATO E CHI Egrave RIMASTO ESCLUSO

Molti perograve sono rimasti esclusi dalla possibilitagrave di usu-fruire delle nuove tutele si tratta di coloro che lavora-no a domicilio i domestici i tirocinanti e piugrave ingenera-le tutti quelli che non risultavano occupati entro il 24 febbraio 2020 il termine ultimo per avere il diritto di accedere alle lsquonuoversquo tutele Attraverso i dati contenuti nelle Comunicazioni obbli-gatorie egrave stato possibile valutare quanti sono stati i lavoratori che hanno beneficiato dellrsquoestensione delle tutele prevista nel decreto Cura Italia e quanti invece ne sono rimasti esclusi Le analisi effettuate dimostra-no che ldquolrsquoestensione degli ammortizzatori sociali ndash si legge nello studio - contenuti nel decreto Cura Italia ha raggiunto effettivamente almeno nel breve perio-do lrsquoobiettivo di tutelare una vasta platea di lavoratori a termine contro i rischi di disoccupazione e perdita di redditordquo Allo stesso tempo ldquole evidenze empiriche suggeriscono che la crisi sanitaria in corso abbia reso piugrave evidenti e drammatici nodi che giagrave sedimentavano nel nostro sistema di protezione socialerdquo

VO

Per approfondireEmergenza Covid-19 e tutela dellrsquooccupazione non standard Inapp Woking Paper

Quali sono gli ammortizzatori sociali lsquospecialirsquo che il Governo italiano ha introdotto per fronteggiare lrsquoe-mergenza sanitaria generata dal diffondersi del Co-vid-19 e qual egrave la loro efficacia

Inapp ha sviluppato una prima analisi delle policies in-trodotte recentemente sulla base dellrsquoipotesi che le condizioni del mercato del lavoro in Italia tra marzo e maggio 2019 fossero lsquoanaloghersquo a quelle che si sareb-bero verificate per lo stesso periodo nellrsquoanno corren-te in assenza della crisi sanitaria e del conseguente lockdown delle attivitagrave produttive

Le analisi presentate nello studio sviluppano delle evi-denze che permettono di comprendere quanto sia effi-cace unrsquoazione di policy che mira a estendere il sistema di ammortizzatori sociali come strumento per contra-stare gli effetti della crisi sanitaria sui redditi da lavoro

Le misure introdotte dal Governo hanno inteso tutela-re il reddito dei lavoratori coinvolti dai provvedimenti di sospensione dellrsquoattivitagrave economica

Tra le principali azioni decise vi egrave la procedura sempli-ficata della Cassa integrazione guadagni ordinaria al fine di permettere alle aziende di affrontare la riduzio-nesospensione delle attivitagrave senza ricorrere a licen-ziamenti Contestualmente si egrave ampliata lrsquouniversalitagrave della misura stessa che egrave stata estesa a tutti i datori di lavoro del settore privato (inclusi quelli agricoli della pesca e del terzo settore) esclusi dal regime ordinario della Cassa integrazione guadagni Sempre nellrsquoottica di ampliare lrsquouniversalitagrave della protezione economica egrave stata introdotta una indennitagrave una tantum (600 euro per il mese di marzo) in favore di una platea variegata di soggetti dai professionisti con partita Iva e collabo-ratori agli artigiani commercianti e coltivatori diretti agli stagionali del turismo ai lavoratori agricoli a ter-mine e ai lavoratori dello spettacolo

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ERASMUS+ VET CRESCE LA VOGLIA DI RIPARTIREIL VIRUS NON FERMA LE CANDIDATURE

Nella quarantena non egrave venuta meno la voglia di pro-gettare e guardare con fiducia al futuro LrsquoEuropa re-sta per i giovani un punto di riferimento unrsquooccasione per fare esperienze utili alla loro formazione umana e culturale Sono infatti rispettivamente 247 e 425 con un incremento rispettivamente del 28 e 5 le can-didature pervenute allrsquoAgenzia nazionale Erasmus+ Inapp per i bandi 2020

Riguardano gli ambiti relativi alla formazione profes-sionale (Vet) per i quali lrsquoIstituto egrave incaricato ovvero i Partenariati strategici (volti a sostenere lrsquoinnovazione e la qualitagrave dei sistemi educativi e formativi) e la Mobi-litagrave individuale a fini di apprendimento (che favorisce esperienze professionalizzanti in ambito europeo di giovani inseriti in percorsi di istruzione e formazione professionale apprendisti neodiplomati e neo-quali-ficati noncheacute di professionisti della formazione)

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ldquoBisogna capire bene come e quando ripartiranno le mobilitagrave Erasmus ndash ha continuato - sorprende co-munque come lrsquoemergenza dovuta alla pandemia non abbia spento la voglia di nuove esperienze formative lrsquoEuropa rimane per le nuove generazioni un terreno fertile di opportunitagrave ed occasioni e Erasmus si con-ferma inoltre unrsquoesperienza che potenzia le cosiddette soft skills ossia le capacitagrave comunicative relazionali di adattamento a vivere e lavorare in ambienti multi-culturali Uno studente su tre dopo il periodo di forma-zione ha trovato lavoro nei paesi ospitanti ciograve significa che Erasmus egrave un canale che resta fondamentale e su cui dobbiamo continuare a puntarerdquo - ha concluso il presidente

VC

Le regioni piugrave attive nellinvio di candidature sono sta-te Lazio (72) Emilia-Romagna (64) Campania e Lom-bardia (59) Toscana (57) e Veneto (53) confermando unattenzione verso il programma da parte di tutto il territorio nazionale Tra i paesi di destinazione delle iniziative di mobilitagrave le mete piugrave ambite dal 64 dei potenziali partecipanti riguardano il gruppo di pae-si composto da Austria Belgio Cipro Francia Ger-mania Grecia Malta Olanda Portogallo e Spagna ldquoNonostante lrsquoemergenza sanitaria e la quarantena che ha imposto limiti alla mobilitagrave fisica quello che riscontriamo dalle candidature pervenute egrave la voglia di guardare avanti di progettare il futuro e sviluppare progetti di cooperazione transnazionalerdquo - ha spiegato il presidente dellrsquoInapp Sebastiano Fadda

IL RUOLO DELLrsquoAGENZIA NAZIONALE IN INAPPIl programma Erasmus+ ha integrato i precedenti programmi per lrsquoapprendimento la mobilitagrave la coo-perazione destinati ai giovani includendo per la prima volta un sostegno allo sport In questo conte-sto lrsquoInapp egrave stato incaricato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali come Agenzia nazionale Erasmus+ per lrsquoambito istruzione e formazione professionale (Vet) del Programma LrsquoIstituto infatti gestisce i progetti relativi alla Mobilitagrave individuale a fini di apprendimento finalizzati a realizzare espe-rienze professionalizzanti in ambito europeo per i giovani inseriti in percorsi di istruzione e formazione professionale apprendisti e per i professionisti della formazione e i Partenariati strategici volti a so-stenere lrsquoinnovazione e la qualitagrave dei sistemi educativi e formativi

I destinatari spaziano da studenti tirocinanti apprendisti discenti adulti giovani volontari docenti insegnanti formatori animatori giovanili a professionisti di organizzazioni attive nei settori dellrsquoistru-zione della formazione e della gioventugrave Nel 2020 la dotazione finanziaria Erasmus+ destinata allrsquoIta-lia per lrsquoambito Vet egrave di oltre 55 milioni di euro di cui circa 45 milioni per la realizzazione di esperienze di Mobilitagrave e 10 milioni per lo sviluppo di Partenariati Strategici

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FASE 2 CHI RIPARTE PRIMA E PERCHEacute BLOCCATI I SETTORI MENO SICURI E I LAVORATORI MENO GARANTITI

Il 4 maggio lrsquoItalia egrave entrata nella fase 2 dellrsquoemergenza Covid-19 Con decreto del presidente del Consiglio sono state annunciate le modalitagrave della ripartenza che preve-dono una graduale riapertura delle attivitagrave economiche

Inps e Inapp - in una nota congiunta - hanno eviden-ziato le differenze fra i lavoratori impiegati nei settori considerati essenziali e quelli che operano nei settori bloccati al 4 maggio

ldquoI settori essenziali che da oggi riprendono lrsquoattivitagrave ndash si legge nella nota - sono quelli in cui sono impiegati lavo-ratori piugrave stabili e meglio retribuiti Al contrario i lavo-ratori nei settori bloccati presentano caratteristiche di maggiore fragilitagrave nel mercato del lavoro (donne gio-vani temporanei part time in piccole imprese)rdquoInfatti secondo lo studio il 56 dei lavoratori bloccati sono donne cosigrave come il 48 di chi non ha ripreso egrave rappresentato da lavoratori temporanei Il 56 ha un impiego part-time mentre il 44 sono giovani Ed ancora il 20 sono stranieri ed il 46 lavora pres-so piccole imprese Si tratta inoltre di lavoratori che hanno livelli medi dei salari molto piugrave bassi rispetto a chi lavorando in settori essenziali egrave giagrave ripartito A partire per primi sono stati i settori dove vi egrave minore rischio di contagio dovuto alla vicinanza fisica ed egrave piugrave

facile lavorare da casa gli altri sono stati riattivati in misura contenuta o non lo sono stati affatto

ldquoLa quota di occupati in settori riaperti ndash continua la nota - egrave maggiore nelle regioni e nelle province del Nord soprattutto nel Nord Ovest Lrsquoincidenza dei set-tori essenziali egrave quindi piugrave elevata proprio nelle regio-ni che hanno registrato una diffusione piugrave elevata del Covid-19 circostanza che puograve destare preoccupazio-ne Per contro nelle grandi cittagrave dove sono maggiori le preoccupazioni per gli spostamenti lavorativi attra-verso i mezzi pubblici si rileva una incidenza minore dei settori riattivatirdquoDa ciograve se ne deduce che ldquose da un lato la scelta dei set-tori che saranno bloccati dopo il 4 maggio coinvolge lavoratori che presentano caratteristiche di maggiore fragilitagrave nel mercato del lavoro dallrsquoaltro tale scelta appare supportata dal fatto che i settori bloccati pre-sentano indici di rischio di contagio piugrave elevati giusti-ficando la maggiore cautela e attesa prima della ria-pertura piugrave estesardquo concludono Inps e Inapp

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Per approfondireI settori economici essenziali nella fase 2 impatto sui lavoratori e rischio di contagio Inps-Inapp

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IL LAVORO DI DONNE E UOMINI IN TEMPO DI COVID-19PARTE LA NUOVA INDAGINE ON LINE

Egrave partita la rilevazione online lsquoIl lavoro di uomini e donne in tempo di Covid-19 Una prospettiva di gene-rersquo la nuova indagine modulare Inapp che osserva in chiave di genere i diversi aspetti del lavoro retribuito e non retribuito nel contesto di emergenza pandemi-ca Lrsquoobiettivo egrave accompagnare i cambiamenti in corso con unrsquoattivitagrave di analisi al fine di offrire nuovi scenari di policies in un contesto in progressivo e inevitabile cambiamentoIl primo modulo della rilevazione ldquoScuole chiuse Classi aperterdquo intende indagare un target specifico di lavora-tori e lavoratrici il corpo docente al centro di un di-battito su confini e prospettive di cambiamento parti-colarmente intenso Oggetto di analisi egrave la Didattica a Distanza (DaD) la modalitagrave sostitutiva di insegnamento e docenza utilizzata dalle istituzioni scolastiche e uni-versitarie Come si sono organizzati i docenti e gli inse-gnanti per garantire il diritto allrsquoistruzione agli studen-ti Cosa egrave cambiato nella loro vita in questo periodo Come hanno pianificato la nuova modalitagrave di lavoro in termini di nuovi modelli programmazione e relazione

pedagogica Come hanno reagito alle difficoltagrave allrsquoina-deguatezza infrastrutturale al digital divide proprio e degli studenti e al rischio di dispersione digitale

LrsquoInapp attraverso questa indagine intende esplorare la capacitagrave del sistema scolastico e universitario di rior-ganizzarsi in tempi veloci implementando una didattica nuova negli strumenti nella metodologia e negli am-bienti attraverso la raccolta delle informazioni fornite dalle insegnanti e dalle docenti Contemporaneamente attraverso gli esiti dellrsquoindagine potragrave acquisire gli ele-menti utili per esercitare la sua funzione di policy advice ossia contribuire a definire nuovi scenari di policies in un contesto in progressivo e inevitabile cambiamento Il questionario egrave rivolto agli insegnanti degli asili nido delle scuole dellrsquoinfanzia della scuola primaria della scuola secondaria di I e II grado e ai docenti (e ricer-catori) universitari che erano in attivitagrave al momento chiusura delle ScuoleUniversitagrave in seguito allrsquoemer-genza Covid-19 e che stanno facendo attualmente Di-dattica a distanza

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N 3 | M A G G I O 2 0 2 0 | N E W S

Quali le scelte i vincoli i cambiamenti e le indicazioni di target diversi per condizione dentro e fuori il mer-cato del lavoro Quali le risposte parziali dei luoghi di lavoro quale la valutazione degli effetti economici e sociali giagrave registrati e di quelli prevedibili Quali fee-dback circa le misure di sostegno messe in atto per individui famiglie e imprese nellrsquoincontro con i bisogni effettivi degli utenti Questi ed altri aspetti analizzati specificatamente se-condo lrsquoottica di genere saranno messi in luce con la collaborazione di tutti coloro che risponderanno Lrsquoindagine si rivolge a uomini e donne dai 18 anni compiuti che sono occupati con lavoro dipendente indipendenteautonomo (anche se attualmente in so-spensione lavorativa o in cassaintegrazione) disoccu-pati casalinghe studenti e pensionati Il questionario si compone di 5 sezioni che sono diversamente per-corribili a seconda delle caratteristiche dei rispondenti e delle rispondenti

FM

Il secondo modulo si chiama lsquoFase 2 quale transizio-ne Uomini e donne tra lavoro e non lavororsquo La nuova fase nella quale siamo entrati il 4 maggio non si puograve definire un ldquoritorno alla normalitagraverdquo quanto piuttosto un progressivo adattamento in una situazione dai con-torni poco definiti Con il secondo modulo si intende analizzare i cambiamenti intercorsi per contribuire a progettare nuovi strumenti e modalitagrave di lavoro non-cheacute una diversa concezione della produttivitagrave naziona-le e del valore sociale Tale processo presenta impatti differenziati su uomini e donne

Lrsquoindagine punta ad analizzare come sta avvenendo questo processo di transizione in un contesto etero-geneo profondamente segnato dalla fase precedente e da nuove regole di partecipazione agli spazi sociali e lavorativi

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N 3 | D I C E M B R E 2 0 1 9 | L E V E N T O

DISTANTI MA SEMPRE PRESENTIA MAGGIO 3 WEBINAR PER LrsquoINCLUSIONE SOCIALE E PER LE SCUOLE

Anche nel mese di maggio pur nellrsquoemergenza Co-vid-19 sono proseguite senza interruzione le attivitagrave di ricerca e assistenza tecnica dellrsquoInapp adottando nuove soluzioni organizzative In linea con le diretti-ve governative sono stati sospesi convegni seminari ed eventi in presenza di qualsiasi natura mentre sono stati promossi webinar per consentire condivisione e partecipazione anche da remoto In particolare si sono svolti tre appuntamenti in rete il primo destina-to agli operatori territoriali gli altri due rivolti a stu-denti e insegnanti delle Scuole secondarie

Il 20 maggio si egrave tenuto il seminario on line Il ruolo delle competenze socio-emotive nei Progetti formativi per-sonalizzati con Budget educativi la proposta Inapp di valutazione in itinere La Struttura Inclusione sociale Inapp in collaborazione con la Rete dellrsquoEconomia so-ciale internazionale (Res-Int) partecipa alla realizzazio-

ne del progetto ldquoPFP Progetti Formativi Personalizzati con Budget Educativirdquo finanziato dallrsquoImpresa sociale Con i Bambini con lrsquoobiettivo generale di ampliare e migliorare le opportunitagrave educative per gli adolescenti di specifici territori visto che il mancato accesso allrsquoi-struzione e alla formazione sono presupposti di disu-guaglianze e abbandono scolastico In questo quadro lo sviluppo delle competenze socio-emotive risulta essere strategico per il consolidamento dei percorsi di crescita del benessere generale degli individui e nella riduzio-ne dei comportamenti antisociali Dopo lrsquointervento di apertura del direttore generale dellrsquoInapp Santo Darko Grillo sono intervenuti Anna Grimaldi responsabile della Struttura Inclusione sociale Inapp per un inqua-dramento generale e per la sintesi conclusiva e in suc-cessione Paolo Raciti e Paloma Vivaldi con un focus su Le competenze socioemotive nel quadro dei percorsi scolastici in condizioni di fragilitagrave e Antonietta Maio-

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rano su La proposta Inapp di valutazione in itinere Gli interventi dellrsquoincontro virtuale sono sempre disponibili per gli operatori dei Nodi territoriali coinvolti (48 part-ner su 9 regioni e 11 province italiane coinvolte) nella pagina Facebook PFP con Budget Educativi

Il 26 e il 28 maggio invece si sono svolti due webinar Inapp in collaborazione con Indire nellrsquoambito delle iniziative divulgative degli enti pubblici di ricerca ita-liani per il mondo della scuola un ricco calendario di appuntamenti quotidiani per confrontarsi su vari argo-menti con i ricercatori e le ricercatrici italiane In particolare nel primo incontro intitolato Limpor-tanza di (non) essere NEET profili e rischi dei giovani che non studiano e non lavorano Antonello Scialdone

responsabile del Sevizio statistico e coordinatore del progetto Inapp ldquoIntegrazione dei migrantirdquo e Pasqua-le di Padova hanno approfondito con i partecipanti ostacoli sfide e opportunitagrave della transizione allrsquoetagrave adulta Nellrsquoincontro successivo invece Anna Grimaldi e Rita Porcelli si sono soffermate sul tema Quali com-petenze per avere successo nel lavoro Impariamo a conoscerci nel corso del quale le ricercatrici Inapp hanno illustrato le competenze piugrave richieste dal mon-do del lavoro e hanno messo a disposizione strumenti per conoscersi meglio Entrambi gli incontri le slide e i materiali rimangono a disposizione nellrsquoarchivio webi-nar della piattaforma Indire

ATi

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N 3 | M A G G I O 2 0 2 0 | D A L E G G E R E

Educational mismatches routine biased technological change and unemployment evidence from ItalyESPOSITO PIERO SCICCHITANO SERGIO INAPP WP 48

Lorientamento nellera della complessitagravee del coronavirusPAVONCELLO DANIELA

Intervento a webinar ldquoLorientamento nellera della complessitagrave approcci professionali e strumenti operativi per lOrientatore in una realtagrave dinamicardquo 19 maggio 2020

Il rischio di contagio da Covid-19 per i lavoratori in Italia riflessi per il comparto alberghieroSCICCHITANO SERGIO

Intervento a webinar Riflessi per il comparto alberghiero il turismo oltre lemergenza Covid-19 5 maggio 2020

Digitalizzazione smart working e pandemia unoccasione da non sprecare FADDA SEBASTIANO

(2020) in Formicherdquo n 158

Egrave lora del reddito di base DE MINICIS MASSIMO

(2020) in lavoceinfo 5 maggio

Tecnologie digitali e controllo sociale ai tempi del Covid-19MARUCCI MARCO

(2020) in Menabograve di Etica ed Economia n 124

WORKING PAPER

INAPP WP n 48

Educational mismatches routine biased technological change and unemployment evidence from Italy

Piero EspositoSergio Scicchitano

MAGGIO 2020

Il documento indaga il rapporto tra disallineamenti educativi e rischio di disoccupazio-ne individuale in Italia per gli anni 2014-2018 con particolare attenzione al ruolo del cambiamento tecnologico e alle caratteristiche della domanda di lavoro Un nuovo set di dati ottenuto dalla fusione di due sondaggi (Icp e Plus) viene utilizzato per costruire lindice di attivitagrave di routine (Routine Task Index) il quale considera leffetto del cambia-mento tecnico di routine (Rbtc) nel determinare i disallineamenti educativi e il rischio di disoccupazione Il paper inoltre si sofferma sulla letteratura riguardo lrsquoofferta di com-petenze i punti deboli strutturali delleconomia italiana e le implicazioni per la relazione disadattamento-disoccupazione Viene poi analizzata la disoccupazione italiana e quindi tratte conclusioni di sintesi e implicazioni politiche

CONSIGLI PER LA LETTURA

Il fenomeno degli older workers risultati di una ricerca-azione e proposte di co-progettazioneALBERTO ZANUTTO (A CURA DI) MILANO FRANCO ANGELI 2020 (POLITICHE DEL LAVORO)

Il libro nasce dallrsquoesigenza di alcuni attori istituzionali del Trenti-no rappresentanti datoriali forze sindacali ed operatori del mon-do del lavoro che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomenodegli older workers

Il fenomeno dellrsquoinvecchiamento dei lavoratori e delle lavoratriciegrave reso particolarmente problematico dalle condizioni di mercatosuccessive alla crisi del 2008 poicheacute la ripresa da quella fase haobbligato il sistema produttivo a contenere in ogni modo possibilei costi del lavoro e a cercare contemporaneamente leve che potes-sero aumentare produttivitagrave e competitivitagrave

Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un per-corso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-in-tervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di pro-gettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali Gli approfondi-menti teorici le strategie imprenditoriali e un lavoro di compara-zione tra diversi approcci e buone pratiche italiane ed europee co-stituiscono il cuore del testo

Il libro cerca infine di ribadire lrsquourgenza di inserire nellrsquoagendapolitica la questione dei lavoratori e delle lavoratrici che invecchia-no senza piugrave il consenso inclusivo delle imprese negli anni precrisiCompetitivitagrave efficienza aziendale e riqualificazione delle compe-tenze specifiche della forza lavoro sono solo alcune delle leve chepossono essere attivate attraverso un cambio della cultura orga-nizzativa Questo approccio esprime il massimo delle sue potenzia-litagrave se si appoggia su una alleanza multilaterale di lungo periodosupportata sul piano istituzionale dalla regia dellrsquoattore pubblicocome egrave effettivamente avvenuto in questo caso per mano dellaProvincia Autonoma di Trento

euro 3700 (U)

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A Zanutto

(a cura di)IL FEN

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IRS ndash Istituto per la Ricerca SocialeFORES ndash Formazione e sviluppo

IL FENOMENODEGLIOLDER WORKERSRisultatidi una ricerca-azionee propostedi co-progettazione

A cura diAlberto Zanutto

POLITICHEDEL LAVORO

La passione per le conoscenze

111373_113749 300919 1700 Pagina 1

Il libro nasce dallrsquoesigenza di alcuni attori istituzionali del Trentino rappresentanti datoriali forze sinda-cali ed operatori del mondo del lavoro che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomeno degli older wor-kers Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un percorso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-intervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di progettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali

contatta la biblioteca

GDI

Validazione della Scala di Adattabilitagrave Professionale dellInapp con beneficiari del Reddito di InclusioneGRIMALDI ANNA RACITI PAOLO VIVALDI VERA PALOMA

(2020) in Counseling Vol 13 n 1

La formazione continua finanziata da Fondimpresa un contributo per dare piugrave valore al lavoro nelle aziendeFONDIMPRESA INAPP

(2019) [Sl sn]

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N 3 | M A G G I O 2 0 2 0 | S O C I A L

LrsquoIstituto Nazionale per lrsquoAnalisi delle Politiche Pubbliche (Inapp) egrave un ente pubblico di ricerca che svolge analisi monitoraggio e valutazione delle politiche del lavoro e dei servizi per il lavoro delle politiche dellrsquoistruzione e della formazione delle politiche sociali e di tutte quelle politiche pubbliche che hanno effetti sul mercato del lavoro Il suo ruolo strategico nel nuovo sistema di governance delle politiche sociali e del lavoro dellrsquoItalia egrave stabilito dal Decreto Legislativo 14 settembre 2015 n 150 LrsquoInapp fa parte del Sistema statistico nazionale (SISTAN) e collabora con le istituzioni europee Svolge il ruolo di assistenza metodologica e scientifica per le azioni di sistema del Fondo sociale europeo ed egrave Agenzia nazionale del programma comunitario Erasmus+ per lrsquoambito istruzione e formazione professionale Egrave lrsquoEnte nazionale allrsquointerno del consorzio europeo ERIC-ESS che conduce lrsquoindagine European Social Survey Lrsquoattivitagrave dellrsquoInapp si rivolge a una vasta comunitagrave di stakeholder ricercatori accademici mondo della pratica e policymaker organizzazioni della societagrave civile giornalisti utilizzatori di dati cittadinanza in generale

PresidenteSEBASTIANO FADDA

Direttore generaleSANTO DARKO GRILLO

Dove siamoCorso drsquoItalia 3300195 RomaTel +39 06 854471

wwwinapporg

Anno IV N3 - 2020inappnewsinapporg

Direttore ResponsabileClaudio Bensi

RedazioneMonica BenincampiValeria CioccoloCostantino CorosGiuseppina Di IorioFrancesca Ludovisi (caporedattore)Francesca R MarchionneMicol MottaValentina OrientiAurelia Tirelli (coordinamento editoriale)

Credits fotograficiRedazione Inapp newscopy Unione europea

Realizzazione graficaGrafica Internazionale

Iscrizione al tribunale di Roma n 377 del 7102010

QUESTrsquoOPERA Egrave RILASCIATA SOTTO I TERMINI DELLA LICENZACREATIVE COMMONS ATTRIBUZIONE - NON COMMERCIALECONDIVIDI ALLO STESSO MODO 40 ITALIA LICENSE

Page 9: LA NEWSLETTER DELL’INAPP, ISTITUTO NAZIONALE PER … · news erasmus+ vet, cresce la voglia di ripartire il virus non ferma le candidature fase 2, chi riparte prima e perchÉ bloccati

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N 3 | M A G G I O 2 0 2 0 | N E W S

ERASMUS+ VET CRESCE LA VOGLIA DI RIPARTIREIL VIRUS NON FERMA LE CANDIDATURE

Nella quarantena non egrave venuta meno la voglia di pro-gettare e guardare con fiducia al futuro LrsquoEuropa re-sta per i giovani un punto di riferimento unrsquooccasione per fare esperienze utili alla loro formazione umana e culturale Sono infatti rispettivamente 247 e 425 con un incremento rispettivamente del 28 e 5 le can-didature pervenute allrsquoAgenzia nazionale Erasmus+ Inapp per i bandi 2020

Riguardano gli ambiti relativi alla formazione profes-sionale (Vet) per i quali lrsquoIstituto egrave incaricato ovvero i Partenariati strategici (volti a sostenere lrsquoinnovazione e la qualitagrave dei sistemi educativi e formativi) e la Mobi-litagrave individuale a fini di apprendimento (che favorisce esperienze professionalizzanti in ambito europeo di giovani inseriti in percorsi di istruzione e formazione professionale apprendisti neodiplomati e neo-quali-ficati noncheacute di professionisti della formazione)

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ldquoBisogna capire bene come e quando ripartiranno le mobilitagrave Erasmus ndash ha continuato - sorprende co-munque come lrsquoemergenza dovuta alla pandemia non abbia spento la voglia di nuove esperienze formative lrsquoEuropa rimane per le nuove generazioni un terreno fertile di opportunitagrave ed occasioni e Erasmus si con-ferma inoltre unrsquoesperienza che potenzia le cosiddette soft skills ossia le capacitagrave comunicative relazionali di adattamento a vivere e lavorare in ambienti multi-culturali Uno studente su tre dopo il periodo di forma-zione ha trovato lavoro nei paesi ospitanti ciograve significa che Erasmus egrave un canale che resta fondamentale e su cui dobbiamo continuare a puntarerdquo - ha concluso il presidente

VC

Le regioni piugrave attive nellinvio di candidature sono sta-te Lazio (72) Emilia-Romagna (64) Campania e Lom-bardia (59) Toscana (57) e Veneto (53) confermando unattenzione verso il programma da parte di tutto il territorio nazionale Tra i paesi di destinazione delle iniziative di mobilitagrave le mete piugrave ambite dal 64 dei potenziali partecipanti riguardano il gruppo di pae-si composto da Austria Belgio Cipro Francia Ger-mania Grecia Malta Olanda Portogallo e Spagna ldquoNonostante lrsquoemergenza sanitaria e la quarantena che ha imposto limiti alla mobilitagrave fisica quello che riscontriamo dalle candidature pervenute egrave la voglia di guardare avanti di progettare il futuro e sviluppare progetti di cooperazione transnazionalerdquo - ha spiegato il presidente dellrsquoInapp Sebastiano Fadda

IL RUOLO DELLrsquoAGENZIA NAZIONALE IN INAPPIl programma Erasmus+ ha integrato i precedenti programmi per lrsquoapprendimento la mobilitagrave la coo-perazione destinati ai giovani includendo per la prima volta un sostegno allo sport In questo conte-sto lrsquoInapp egrave stato incaricato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali come Agenzia nazionale Erasmus+ per lrsquoambito istruzione e formazione professionale (Vet) del Programma LrsquoIstituto infatti gestisce i progetti relativi alla Mobilitagrave individuale a fini di apprendimento finalizzati a realizzare espe-rienze professionalizzanti in ambito europeo per i giovani inseriti in percorsi di istruzione e formazione professionale apprendisti e per i professionisti della formazione e i Partenariati strategici volti a so-stenere lrsquoinnovazione e la qualitagrave dei sistemi educativi e formativi

I destinatari spaziano da studenti tirocinanti apprendisti discenti adulti giovani volontari docenti insegnanti formatori animatori giovanili a professionisti di organizzazioni attive nei settori dellrsquoistru-zione della formazione e della gioventugrave Nel 2020 la dotazione finanziaria Erasmus+ destinata allrsquoIta-lia per lrsquoambito Vet egrave di oltre 55 milioni di euro di cui circa 45 milioni per la realizzazione di esperienze di Mobilitagrave e 10 milioni per lo sviluppo di Partenariati Strategici

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FASE 2 CHI RIPARTE PRIMA E PERCHEacute BLOCCATI I SETTORI MENO SICURI E I LAVORATORI MENO GARANTITI

Il 4 maggio lrsquoItalia egrave entrata nella fase 2 dellrsquoemergenza Covid-19 Con decreto del presidente del Consiglio sono state annunciate le modalitagrave della ripartenza che preve-dono una graduale riapertura delle attivitagrave economiche

Inps e Inapp - in una nota congiunta - hanno eviden-ziato le differenze fra i lavoratori impiegati nei settori considerati essenziali e quelli che operano nei settori bloccati al 4 maggio

ldquoI settori essenziali che da oggi riprendono lrsquoattivitagrave ndash si legge nella nota - sono quelli in cui sono impiegati lavo-ratori piugrave stabili e meglio retribuiti Al contrario i lavo-ratori nei settori bloccati presentano caratteristiche di maggiore fragilitagrave nel mercato del lavoro (donne gio-vani temporanei part time in piccole imprese)rdquoInfatti secondo lo studio il 56 dei lavoratori bloccati sono donne cosigrave come il 48 di chi non ha ripreso egrave rappresentato da lavoratori temporanei Il 56 ha un impiego part-time mentre il 44 sono giovani Ed ancora il 20 sono stranieri ed il 46 lavora pres-so piccole imprese Si tratta inoltre di lavoratori che hanno livelli medi dei salari molto piugrave bassi rispetto a chi lavorando in settori essenziali egrave giagrave ripartito A partire per primi sono stati i settori dove vi egrave minore rischio di contagio dovuto alla vicinanza fisica ed egrave piugrave

facile lavorare da casa gli altri sono stati riattivati in misura contenuta o non lo sono stati affatto

ldquoLa quota di occupati in settori riaperti ndash continua la nota - egrave maggiore nelle regioni e nelle province del Nord soprattutto nel Nord Ovest Lrsquoincidenza dei set-tori essenziali egrave quindi piugrave elevata proprio nelle regio-ni che hanno registrato una diffusione piugrave elevata del Covid-19 circostanza che puograve destare preoccupazio-ne Per contro nelle grandi cittagrave dove sono maggiori le preoccupazioni per gli spostamenti lavorativi attra-verso i mezzi pubblici si rileva una incidenza minore dei settori riattivatirdquoDa ciograve se ne deduce che ldquose da un lato la scelta dei set-tori che saranno bloccati dopo il 4 maggio coinvolge lavoratori che presentano caratteristiche di maggiore fragilitagrave nel mercato del lavoro dallrsquoaltro tale scelta appare supportata dal fatto che i settori bloccati pre-sentano indici di rischio di contagio piugrave elevati giusti-ficando la maggiore cautela e attesa prima della ria-pertura piugrave estesardquo concludono Inps e Inapp

FL

Per approfondireI settori economici essenziali nella fase 2 impatto sui lavoratori e rischio di contagio Inps-Inapp

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IL LAVORO DI DONNE E UOMINI IN TEMPO DI COVID-19PARTE LA NUOVA INDAGINE ON LINE

Egrave partita la rilevazione online lsquoIl lavoro di uomini e donne in tempo di Covid-19 Una prospettiva di gene-rersquo la nuova indagine modulare Inapp che osserva in chiave di genere i diversi aspetti del lavoro retribuito e non retribuito nel contesto di emergenza pandemi-ca Lrsquoobiettivo egrave accompagnare i cambiamenti in corso con unrsquoattivitagrave di analisi al fine di offrire nuovi scenari di policies in un contesto in progressivo e inevitabile cambiamentoIl primo modulo della rilevazione ldquoScuole chiuse Classi aperterdquo intende indagare un target specifico di lavora-tori e lavoratrici il corpo docente al centro di un di-battito su confini e prospettive di cambiamento parti-colarmente intenso Oggetto di analisi egrave la Didattica a Distanza (DaD) la modalitagrave sostitutiva di insegnamento e docenza utilizzata dalle istituzioni scolastiche e uni-versitarie Come si sono organizzati i docenti e gli inse-gnanti per garantire il diritto allrsquoistruzione agli studen-ti Cosa egrave cambiato nella loro vita in questo periodo Come hanno pianificato la nuova modalitagrave di lavoro in termini di nuovi modelli programmazione e relazione

pedagogica Come hanno reagito alle difficoltagrave allrsquoina-deguatezza infrastrutturale al digital divide proprio e degli studenti e al rischio di dispersione digitale

LrsquoInapp attraverso questa indagine intende esplorare la capacitagrave del sistema scolastico e universitario di rior-ganizzarsi in tempi veloci implementando una didattica nuova negli strumenti nella metodologia e negli am-bienti attraverso la raccolta delle informazioni fornite dalle insegnanti e dalle docenti Contemporaneamente attraverso gli esiti dellrsquoindagine potragrave acquisire gli ele-menti utili per esercitare la sua funzione di policy advice ossia contribuire a definire nuovi scenari di policies in un contesto in progressivo e inevitabile cambiamento Il questionario egrave rivolto agli insegnanti degli asili nido delle scuole dellrsquoinfanzia della scuola primaria della scuola secondaria di I e II grado e ai docenti (e ricer-catori) universitari che erano in attivitagrave al momento chiusura delle ScuoleUniversitagrave in seguito allrsquoemer-genza Covid-19 e che stanno facendo attualmente Di-dattica a distanza

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Quali le scelte i vincoli i cambiamenti e le indicazioni di target diversi per condizione dentro e fuori il mer-cato del lavoro Quali le risposte parziali dei luoghi di lavoro quale la valutazione degli effetti economici e sociali giagrave registrati e di quelli prevedibili Quali fee-dback circa le misure di sostegno messe in atto per individui famiglie e imprese nellrsquoincontro con i bisogni effettivi degli utenti Questi ed altri aspetti analizzati specificatamente se-condo lrsquoottica di genere saranno messi in luce con la collaborazione di tutti coloro che risponderanno Lrsquoindagine si rivolge a uomini e donne dai 18 anni compiuti che sono occupati con lavoro dipendente indipendenteautonomo (anche se attualmente in so-spensione lavorativa o in cassaintegrazione) disoccu-pati casalinghe studenti e pensionati Il questionario si compone di 5 sezioni che sono diversamente per-corribili a seconda delle caratteristiche dei rispondenti e delle rispondenti

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Il secondo modulo si chiama lsquoFase 2 quale transizio-ne Uomini e donne tra lavoro e non lavororsquo La nuova fase nella quale siamo entrati il 4 maggio non si puograve definire un ldquoritorno alla normalitagraverdquo quanto piuttosto un progressivo adattamento in una situazione dai con-torni poco definiti Con il secondo modulo si intende analizzare i cambiamenti intercorsi per contribuire a progettare nuovi strumenti e modalitagrave di lavoro non-cheacute una diversa concezione della produttivitagrave naziona-le e del valore sociale Tale processo presenta impatti differenziati su uomini e donne

Lrsquoindagine punta ad analizzare come sta avvenendo questo processo di transizione in un contesto etero-geneo profondamente segnato dalla fase precedente e da nuove regole di partecipazione agli spazi sociali e lavorativi

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DISTANTI MA SEMPRE PRESENTIA MAGGIO 3 WEBINAR PER LrsquoINCLUSIONE SOCIALE E PER LE SCUOLE

Anche nel mese di maggio pur nellrsquoemergenza Co-vid-19 sono proseguite senza interruzione le attivitagrave di ricerca e assistenza tecnica dellrsquoInapp adottando nuove soluzioni organizzative In linea con le diretti-ve governative sono stati sospesi convegni seminari ed eventi in presenza di qualsiasi natura mentre sono stati promossi webinar per consentire condivisione e partecipazione anche da remoto In particolare si sono svolti tre appuntamenti in rete il primo destina-to agli operatori territoriali gli altri due rivolti a stu-denti e insegnanti delle Scuole secondarie

Il 20 maggio si egrave tenuto il seminario on line Il ruolo delle competenze socio-emotive nei Progetti formativi per-sonalizzati con Budget educativi la proposta Inapp di valutazione in itinere La Struttura Inclusione sociale Inapp in collaborazione con la Rete dellrsquoEconomia so-ciale internazionale (Res-Int) partecipa alla realizzazio-

ne del progetto ldquoPFP Progetti Formativi Personalizzati con Budget Educativirdquo finanziato dallrsquoImpresa sociale Con i Bambini con lrsquoobiettivo generale di ampliare e migliorare le opportunitagrave educative per gli adolescenti di specifici territori visto che il mancato accesso allrsquoi-struzione e alla formazione sono presupposti di disu-guaglianze e abbandono scolastico In questo quadro lo sviluppo delle competenze socio-emotive risulta essere strategico per il consolidamento dei percorsi di crescita del benessere generale degli individui e nella riduzio-ne dei comportamenti antisociali Dopo lrsquointervento di apertura del direttore generale dellrsquoInapp Santo Darko Grillo sono intervenuti Anna Grimaldi responsabile della Struttura Inclusione sociale Inapp per un inqua-dramento generale e per la sintesi conclusiva e in suc-cessione Paolo Raciti e Paloma Vivaldi con un focus su Le competenze socioemotive nel quadro dei percorsi scolastici in condizioni di fragilitagrave e Antonietta Maio-

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rano su La proposta Inapp di valutazione in itinere Gli interventi dellrsquoincontro virtuale sono sempre disponibili per gli operatori dei Nodi territoriali coinvolti (48 part-ner su 9 regioni e 11 province italiane coinvolte) nella pagina Facebook PFP con Budget Educativi

Il 26 e il 28 maggio invece si sono svolti due webinar Inapp in collaborazione con Indire nellrsquoambito delle iniziative divulgative degli enti pubblici di ricerca ita-liani per il mondo della scuola un ricco calendario di appuntamenti quotidiani per confrontarsi su vari argo-menti con i ricercatori e le ricercatrici italiane In particolare nel primo incontro intitolato Limpor-tanza di (non) essere NEET profili e rischi dei giovani che non studiano e non lavorano Antonello Scialdone

responsabile del Sevizio statistico e coordinatore del progetto Inapp ldquoIntegrazione dei migrantirdquo e Pasqua-le di Padova hanno approfondito con i partecipanti ostacoli sfide e opportunitagrave della transizione allrsquoetagrave adulta Nellrsquoincontro successivo invece Anna Grimaldi e Rita Porcelli si sono soffermate sul tema Quali com-petenze per avere successo nel lavoro Impariamo a conoscerci nel corso del quale le ricercatrici Inapp hanno illustrato le competenze piugrave richieste dal mon-do del lavoro e hanno messo a disposizione strumenti per conoscersi meglio Entrambi gli incontri le slide e i materiali rimangono a disposizione nellrsquoarchivio webi-nar della piattaforma Indire

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N 3 | M A G G I O 2 0 2 0 | D A L E G G E R E

Educational mismatches routine biased technological change and unemployment evidence from ItalyESPOSITO PIERO SCICCHITANO SERGIO INAPP WP 48

Lorientamento nellera della complessitagravee del coronavirusPAVONCELLO DANIELA

Intervento a webinar ldquoLorientamento nellera della complessitagrave approcci professionali e strumenti operativi per lOrientatore in una realtagrave dinamicardquo 19 maggio 2020

Il rischio di contagio da Covid-19 per i lavoratori in Italia riflessi per il comparto alberghieroSCICCHITANO SERGIO

Intervento a webinar Riflessi per il comparto alberghiero il turismo oltre lemergenza Covid-19 5 maggio 2020

Digitalizzazione smart working e pandemia unoccasione da non sprecare FADDA SEBASTIANO

(2020) in Formicherdquo n 158

Egrave lora del reddito di base DE MINICIS MASSIMO

(2020) in lavoceinfo 5 maggio

Tecnologie digitali e controllo sociale ai tempi del Covid-19MARUCCI MARCO

(2020) in Menabograve di Etica ed Economia n 124

WORKING PAPER

INAPP WP n 48

Educational mismatches routine biased technological change and unemployment evidence from Italy

Piero EspositoSergio Scicchitano

MAGGIO 2020

Il documento indaga il rapporto tra disallineamenti educativi e rischio di disoccupazio-ne individuale in Italia per gli anni 2014-2018 con particolare attenzione al ruolo del cambiamento tecnologico e alle caratteristiche della domanda di lavoro Un nuovo set di dati ottenuto dalla fusione di due sondaggi (Icp e Plus) viene utilizzato per costruire lindice di attivitagrave di routine (Routine Task Index) il quale considera leffetto del cambia-mento tecnico di routine (Rbtc) nel determinare i disallineamenti educativi e il rischio di disoccupazione Il paper inoltre si sofferma sulla letteratura riguardo lrsquoofferta di com-petenze i punti deboli strutturali delleconomia italiana e le implicazioni per la relazione disadattamento-disoccupazione Viene poi analizzata la disoccupazione italiana e quindi tratte conclusioni di sintesi e implicazioni politiche

CONSIGLI PER LA LETTURA

Il fenomeno degli older workers risultati di una ricerca-azione e proposte di co-progettazioneALBERTO ZANUTTO (A CURA DI) MILANO FRANCO ANGELI 2020 (POLITICHE DEL LAVORO)

Il libro nasce dallrsquoesigenza di alcuni attori istituzionali del Trenti-no rappresentanti datoriali forze sindacali ed operatori del mon-do del lavoro che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomenodegli older workers

Il fenomeno dellrsquoinvecchiamento dei lavoratori e delle lavoratriciegrave reso particolarmente problematico dalle condizioni di mercatosuccessive alla crisi del 2008 poicheacute la ripresa da quella fase haobbligato il sistema produttivo a contenere in ogni modo possibilei costi del lavoro e a cercare contemporaneamente leve che potes-sero aumentare produttivitagrave e competitivitagrave

Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un per-corso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-in-tervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di pro-gettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali Gli approfondi-menti teorici le strategie imprenditoriali e un lavoro di compara-zione tra diversi approcci e buone pratiche italiane ed europee co-stituiscono il cuore del testo

Il libro cerca infine di ribadire lrsquourgenza di inserire nellrsquoagendapolitica la questione dei lavoratori e delle lavoratrici che invecchia-no senza piugrave il consenso inclusivo delle imprese negli anni precrisiCompetitivitagrave efficienza aziendale e riqualificazione delle compe-tenze specifiche della forza lavoro sono solo alcune delle leve chepossono essere attivate attraverso un cambio della cultura orga-nizzativa Questo approccio esprime il massimo delle sue potenzia-litagrave se si appoggia su una alleanza multilaterale di lungo periodosupportata sul piano istituzionale dalla regia dellrsquoattore pubblicocome egrave effettivamente avvenuto in questo caso per mano dellaProvincia Autonoma di Trento

euro 3700 (U)

111373

A Zanutto

(a cura di)IL FEN

OM

ENO

DEG

LI OLD

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ORKER

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IRS ndash Istituto per la Ricerca SocialeFORES ndash Formazione e sviluppo

IL FENOMENODEGLIOLDER WORKERSRisultatidi una ricerca-azionee propostedi co-progettazione

A cura diAlberto Zanutto

POLITICHEDEL LAVORO

La passione per le conoscenze

111373_113749 300919 1700 Pagina 1

Il libro nasce dallrsquoesigenza di alcuni attori istituzionali del Trentino rappresentanti datoriali forze sinda-cali ed operatori del mondo del lavoro che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomeno degli older wor-kers Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un percorso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-intervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di progettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali

contatta la biblioteca

GDI

Validazione della Scala di Adattabilitagrave Professionale dellInapp con beneficiari del Reddito di InclusioneGRIMALDI ANNA RACITI PAOLO VIVALDI VERA PALOMA

(2020) in Counseling Vol 13 n 1

La formazione continua finanziata da Fondimpresa un contributo per dare piugrave valore al lavoro nelle aziendeFONDIMPRESA INAPP

(2019) [Sl sn]

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N 3 | M A G G I O 2 0 2 0 | S O C I A L

LrsquoIstituto Nazionale per lrsquoAnalisi delle Politiche Pubbliche (Inapp) egrave un ente pubblico di ricerca che svolge analisi monitoraggio e valutazione delle politiche del lavoro e dei servizi per il lavoro delle politiche dellrsquoistruzione e della formazione delle politiche sociali e di tutte quelle politiche pubbliche che hanno effetti sul mercato del lavoro Il suo ruolo strategico nel nuovo sistema di governance delle politiche sociali e del lavoro dellrsquoItalia egrave stabilito dal Decreto Legislativo 14 settembre 2015 n 150 LrsquoInapp fa parte del Sistema statistico nazionale (SISTAN) e collabora con le istituzioni europee Svolge il ruolo di assistenza metodologica e scientifica per le azioni di sistema del Fondo sociale europeo ed egrave Agenzia nazionale del programma comunitario Erasmus+ per lrsquoambito istruzione e formazione professionale Egrave lrsquoEnte nazionale allrsquointerno del consorzio europeo ERIC-ESS che conduce lrsquoindagine European Social Survey Lrsquoattivitagrave dellrsquoInapp si rivolge a una vasta comunitagrave di stakeholder ricercatori accademici mondo della pratica e policymaker organizzazioni della societagrave civile giornalisti utilizzatori di dati cittadinanza in generale

PresidenteSEBASTIANO FADDA

Direttore generaleSANTO DARKO GRILLO

Dove siamoCorso drsquoItalia 3300195 RomaTel +39 06 854471

wwwinapporg

Anno IV N3 - 2020inappnewsinapporg

Direttore ResponsabileClaudio Bensi

RedazioneMonica BenincampiValeria CioccoloCostantino CorosGiuseppina Di IorioFrancesca Ludovisi (caporedattore)Francesca R MarchionneMicol MottaValentina OrientiAurelia Tirelli (coordinamento editoriale)

Credits fotograficiRedazione Inapp newscopy Unione europea

Realizzazione graficaGrafica Internazionale

Iscrizione al tribunale di Roma n 377 del 7102010

QUESTrsquoOPERA Egrave RILASCIATA SOTTO I TERMINI DELLA LICENZACREATIVE COMMONS ATTRIBUZIONE - NON COMMERCIALECONDIVIDI ALLO STESSO MODO 40 ITALIA LICENSE

Page 10: LA NEWSLETTER DELL’INAPP, ISTITUTO NAZIONALE PER … · news erasmus+ vet, cresce la voglia di ripartire il virus non ferma le candidature fase 2, chi riparte prima e perchÉ bloccati

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N 3 | M A G G I O 2 0 2 0 | N E W S

ldquoBisogna capire bene come e quando ripartiranno le mobilitagrave Erasmus ndash ha continuato - sorprende co-munque come lrsquoemergenza dovuta alla pandemia non abbia spento la voglia di nuove esperienze formative lrsquoEuropa rimane per le nuove generazioni un terreno fertile di opportunitagrave ed occasioni e Erasmus si con-ferma inoltre unrsquoesperienza che potenzia le cosiddette soft skills ossia le capacitagrave comunicative relazionali di adattamento a vivere e lavorare in ambienti multi-culturali Uno studente su tre dopo il periodo di forma-zione ha trovato lavoro nei paesi ospitanti ciograve significa che Erasmus egrave un canale che resta fondamentale e su cui dobbiamo continuare a puntarerdquo - ha concluso il presidente

VC

Le regioni piugrave attive nellinvio di candidature sono sta-te Lazio (72) Emilia-Romagna (64) Campania e Lom-bardia (59) Toscana (57) e Veneto (53) confermando unattenzione verso il programma da parte di tutto il territorio nazionale Tra i paesi di destinazione delle iniziative di mobilitagrave le mete piugrave ambite dal 64 dei potenziali partecipanti riguardano il gruppo di pae-si composto da Austria Belgio Cipro Francia Ger-mania Grecia Malta Olanda Portogallo e Spagna ldquoNonostante lrsquoemergenza sanitaria e la quarantena che ha imposto limiti alla mobilitagrave fisica quello che riscontriamo dalle candidature pervenute egrave la voglia di guardare avanti di progettare il futuro e sviluppare progetti di cooperazione transnazionalerdquo - ha spiegato il presidente dellrsquoInapp Sebastiano Fadda

IL RUOLO DELLrsquoAGENZIA NAZIONALE IN INAPPIl programma Erasmus+ ha integrato i precedenti programmi per lrsquoapprendimento la mobilitagrave la coo-perazione destinati ai giovani includendo per la prima volta un sostegno allo sport In questo conte-sto lrsquoInapp egrave stato incaricato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali come Agenzia nazionale Erasmus+ per lrsquoambito istruzione e formazione professionale (Vet) del Programma LrsquoIstituto infatti gestisce i progetti relativi alla Mobilitagrave individuale a fini di apprendimento finalizzati a realizzare espe-rienze professionalizzanti in ambito europeo per i giovani inseriti in percorsi di istruzione e formazione professionale apprendisti e per i professionisti della formazione e i Partenariati strategici volti a so-stenere lrsquoinnovazione e la qualitagrave dei sistemi educativi e formativi

I destinatari spaziano da studenti tirocinanti apprendisti discenti adulti giovani volontari docenti insegnanti formatori animatori giovanili a professionisti di organizzazioni attive nei settori dellrsquoistru-zione della formazione e della gioventugrave Nel 2020 la dotazione finanziaria Erasmus+ destinata allrsquoIta-lia per lrsquoambito Vet egrave di oltre 55 milioni di euro di cui circa 45 milioni per la realizzazione di esperienze di Mobilitagrave e 10 milioni per lo sviluppo di Partenariati Strategici

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FASE 2 CHI RIPARTE PRIMA E PERCHEacute BLOCCATI I SETTORI MENO SICURI E I LAVORATORI MENO GARANTITI

Il 4 maggio lrsquoItalia egrave entrata nella fase 2 dellrsquoemergenza Covid-19 Con decreto del presidente del Consiglio sono state annunciate le modalitagrave della ripartenza che preve-dono una graduale riapertura delle attivitagrave economiche

Inps e Inapp - in una nota congiunta - hanno eviden-ziato le differenze fra i lavoratori impiegati nei settori considerati essenziali e quelli che operano nei settori bloccati al 4 maggio

ldquoI settori essenziali che da oggi riprendono lrsquoattivitagrave ndash si legge nella nota - sono quelli in cui sono impiegati lavo-ratori piugrave stabili e meglio retribuiti Al contrario i lavo-ratori nei settori bloccati presentano caratteristiche di maggiore fragilitagrave nel mercato del lavoro (donne gio-vani temporanei part time in piccole imprese)rdquoInfatti secondo lo studio il 56 dei lavoratori bloccati sono donne cosigrave come il 48 di chi non ha ripreso egrave rappresentato da lavoratori temporanei Il 56 ha un impiego part-time mentre il 44 sono giovani Ed ancora il 20 sono stranieri ed il 46 lavora pres-so piccole imprese Si tratta inoltre di lavoratori che hanno livelli medi dei salari molto piugrave bassi rispetto a chi lavorando in settori essenziali egrave giagrave ripartito A partire per primi sono stati i settori dove vi egrave minore rischio di contagio dovuto alla vicinanza fisica ed egrave piugrave

facile lavorare da casa gli altri sono stati riattivati in misura contenuta o non lo sono stati affatto

ldquoLa quota di occupati in settori riaperti ndash continua la nota - egrave maggiore nelle regioni e nelle province del Nord soprattutto nel Nord Ovest Lrsquoincidenza dei set-tori essenziali egrave quindi piugrave elevata proprio nelle regio-ni che hanno registrato una diffusione piugrave elevata del Covid-19 circostanza che puograve destare preoccupazio-ne Per contro nelle grandi cittagrave dove sono maggiori le preoccupazioni per gli spostamenti lavorativi attra-verso i mezzi pubblici si rileva una incidenza minore dei settori riattivatirdquoDa ciograve se ne deduce che ldquose da un lato la scelta dei set-tori che saranno bloccati dopo il 4 maggio coinvolge lavoratori che presentano caratteristiche di maggiore fragilitagrave nel mercato del lavoro dallrsquoaltro tale scelta appare supportata dal fatto che i settori bloccati pre-sentano indici di rischio di contagio piugrave elevati giusti-ficando la maggiore cautela e attesa prima della ria-pertura piugrave estesardquo concludono Inps e Inapp

FL

Per approfondireI settori economici essenziali nella fase 2 impatto sui lavoratori e rischio di contagio Inps-Inapp

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IL LAVORO DI DONNE E UOMINI IN TEMPO DI COVID-19PARTE LA NUOVA INDAGINE ON LINE

Egrave partita la rilevazione online lsquoIl lavoro di uomini e donne in tempo di Covid-19 Una prospettiva di gene-rersquo la nuova indagine modulare Inapp che osserva in chiave di genere i diversi aspetti del lavoro retribuito e non retribuito nel contesto di emergenza pandemi-ca Lrsquoobiettivo egrave accompagnare i cambiamenti in corso con unrsquoattivitagrave di analisi al fine di offrire nuovi scenari di policies in un contesto in progressivo e inevitabile cambiamentoIl primo modulo della rilevazione ldquoScuole chiuse Classi aperterdquo intende indagare un target specifico di lavora-tori e lavoratrici il corpo docente al centro di un di-battito su confini e prospettive di cambiamento parti-colarmente intenso Oggetto di analisi egrave la Didattica a Distanza (DaD) la modalitagrave sostitutiva di insegnamento e docenza utilizzata dalle istituzioni scolastiche e uni-versitarie Come si sono organizzati i docenti e gli inse-gnanti per garantire il diritto allrsquoistruzione agli studen-ti Cosa egrave cambiato nella loro vita in questo periodo Come hanno pianificato la nuova modalitagrave di lavoro in termini di nuovi modelli programmazione e relazione

pedagogica Come hanno reagito alle difficoltagrave allrsquoina-deguatezza infrastrutturale al digital divide proprio e degli studenti e al rischio di dispersione digitale

LrsquoInapp attraverso questa indagine intende esplorare la capacitagrave del sistema scolastico e universitario di rior-ganizzarsi in tempi veloci implementando una didattica nuova negli strumenti nella metodologia e negli am-bienti attraverso la raccolta delle informazioni fornite dalle insegnanti e dalle docenti Contemporaneamente attraverso gli esiti dellrsquoindagine potragrave acquisire gli ele-menti utili per esercitare la sua funzione di policy advice ossia contribuire a definire nuovi scenari di policies in un contesto in progressivo e inevitabile cambiamento Il questionario egrave rivolto agli insegnanti degli asili nido delle scuole dellrsquoinfanzia della scuola primaria della scuola secondaria di I e II grado e ai docenti (e ricer-catori) universitari che erano in attivitagrave al momento chiusura delle ScuoleUniversitagrave in seguito allrsquoemer-genza Covid-19 e che stanno facendo attualmente Di-dattica a distanza

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N 3 | M A G G I O 2 0 2 0 | N E W S

Quali le scelte i vincoli i cambiamenti e le indicazioni di target diversi per condizione dentro e fuori il mer-cato del lavoro Quali le risposte parziali dei luoghi di lavoro quale la valutazione degli effetti economici e sociali giagrave registrati e di quelli prevedibili Quali fee-dback circa le misure di sostegno messe in atto per individui famiglie e imprese nellrsquoincontro con i bisogni effettivi degli utenti Questi ed altri aspetti analizzati specificatamente se-condo lrsquoottica di genere saranno messi in luce con la collaborazione di tutti coloro che risponderanno Lrsquoindagine si rivolge a uomini e donne dai 18 anni compiuti che sono occupati con lavoro dipendente indipendenteautonomo (anche se attualmente in so-spensione lavorativa o in cassaintegrazione) disoccu-pati casalinghe studenti e pensionati Il questionario si compone di 5 sezioni che sono diversamente per-corribili a seconda delle caratteristiche dei rispondenti e delle rispondenti

FM

Il secondo modulo si chiama lsquoFase 2 quale transizio-ne Uomini e donne tra lavoro e non lavororsquo La nuova fase nella quale siamo entrati il 4 maggio non si puograve definire un ldquoritorno alla normalitagraverdquo quanto piuttosto un progressivo adattamento in una situazione dai con-torni poco definiti Con il secondo modulo si intende analizzare i cambiamenti intercorsi per contribuire a progettare nuovi strumenti e modalitagrave di lavoro non-cheacute una diversa concezione della produttivitagrave naziona-le e del valore sociale Tale processo presenta impatti differenziati su uomini e donne

Lrsquoindagine punta ad analizzare come sta avvenendo questo processo di transizione in un contesto etero-geneo profondamente segnato dalla fase precedente e da nuove regole di partecipazione agli spazi sociali e lavorativi

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DISTANTI MA SEMPRE PRESENTIA MAGGIO 3 WEBINAR PER LrsquoINCLUSIONE SOCIALE E PER LE SCUOLE

Anche nel mese di maggio pur nellrsquoemergenza Co-vid-19 sono proseguite senza interruzione le attivitagrave di ricerca e assistenza tecnica dellrsquoInapp adottando nuove soluzioni organizzative In linea con le diretti-ve governative sono stati sospesi convegni seminari ed eventi in presenza di qualsiasi natura mentre sono stati promossi webinar per consentire condivisione e partecipazione anche da remoto In particolare si sono svolti tre appuntamenti in rete il primo destina-to agli operatori territoriali gli altri due rivolti a stu-denti e insegnanti delle Scuole secondarie

Il 20 maggio si egrave tenuto il seminario on line Il ruolo delle competenze socio-emotive nei Progetti formativi per-sonalizzati con Budget educativi la proposta Inapp di valutazione in itinere La Struttura Inclusione sociale Inapp in collaborazione con la Rete dellrsquoEconomia so-ciale internazionale (Res-Int) partecipa alla realizzazio-

ne del progetto ldquoPFP Progetti Formativi Personalizzati con Budget Educativirdquo finanziato dallrsquoImpresa sociale Con i Bambini con lrsquoobiettivo generale di ampliare e migliorare le opportunitagrave educative per gli adolescenti di specifici territori visto che il mancato accesso allrsquoi-struzione e alla formazione sono presupposti di disu-guaglianze e abbandono scolastico In questo quadro lo sviluppo delle competenze socio-emotive risulta essere strategico per il consolidamento dei percorsi di crescita del benessere generale degli individui e nella riduzio-ne dei comportamenti antisociali Dopo lrsquointervento di apertura del direttore generale dellrsquoInapp Santo Darko Grillo sono intervenuti Anna Grimaldi responsabile della Struttura Inclusione sociale Inapp per un inqua-dramento generale e per la sintesi conclusiva e in suc-cessione Paolo Raciti e Paloma Vivaldi con un focus su Le competenze socioemotive nel quadro dei percorsi scolastici in condizioni di fragilitagrave e Antonietta Maio-

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rano su La proposta Inapp di valutazione in itinere Gli interventi dellrsquoincontro virtuale sono sempre disponibili per gli operatori dei Nodi territoriali coinvolti (48 part-ner su 9 regioni e 11 province italiane coinvolte) nella pagina Facebook PFP con Budget Educativi

Il 26 e il 28 maggio invece si sono svolti due webinar Inapp in collaborazione con Indire nellrsquoambito delle iniziative divulgative degli enti pubblici di ricerca ita-liani per il mondo della scuola un ricco calendario di appuntamenti quotidiani per confrontarsi su vari argo-menti con i ricercatori e le ricercatrici italiane In particolare nel primo incontro intitolato Limpor-tanza di (non) essere NEET profili e rischi dei giovani che non studiano e non lavorano Antonello Scialdone

responsabile del Sevizio statistico e coordinatore del progetto Inapp ldquoIntegrazione dei migrantirdquo e Pasqua-le di Padova hanno approfondito con i partecipanti ostacoli sfide e opportunitagrave della transizione allrsquoetagrave adulta Nellrsquoincontro successivo invece Anna Grimaldi e Rita Porcelli si sono soffermate sul tema Quali com-petenze per avere successo nel lavoro Impariamo a conoscerci nel corso del quale le ricercatrici Inapp hanno illustrato le competenze piugrave richieste dal mon-do del lavoro e hanno messo a disposizione strumenti per conoscersi meglio Entrambi gli incontri le slide e i materiali rimangono a disposizione nellrsquoarchivio webi-nar della piattaforma Indire

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Educational mismatches routine biased technological change and unemployment evidence from ItalyESPOSITO PIERO SCICCHITANO SERGIO INAPP WP 48

Lorientamento nellera della complessitagravee del coronavirusPAVONCELLO DANIELA

Intervento a webinar ldquoLorientamento nellera della complessitagrave approcci professionali e strumenti operativi per lOrientatore in una realtagrave dinamicardquo 19 maggio 2020

Il rischio di contagio da Covid-19 per i lavoratori in Italia riflessi per il comparto alberghieroSCICCHITANO SERGIO

Intervento a webinar Riflessi per il comparto alberghiero il turismo oltre lemergenza Covid-19 5 maggio 2020

Digitalizzazione smart working e pandemia unoccasione da non sprecare FADDA SEBASTIANO

(2020) in Formicherdquo n 158

Egrave lora del reddito di base DE MINICIS MASSIMO

(2020) in lavoceinfo 5 maggio

Tecnologie digitali e controllo sociale ai tempi del Covid-19MARUCCI MARCO

(2020) in Menabograve di Etica ed Economia n 124

WORKING PAPER

INAPP WP n 48

Educational mismatches routine biased technological change and unemployment evidence from Italy

Piero EspositoSergio Scicchitano

MAGGIO 2020

Il documento indaga il rapporto tra disallineamenti educativi e rischio di disoccupazio-ne individuale in Italia per gli anni 2014-2018 con particolare attenzione al ruolo del cambiamento tecnologico e alle caratteristiche della domanda di lavoro Un nuovo set di dati ottenuto dalla fusione di due sondaggi (Icp e Plus) viene utilizzato per costruire lindice di attivitagrave di routine (Routine Task Index) il quale considera leffetto del cambia-mento tecnico di routine (Rbtc) nel determinare i disallineamenti educativi e il rischio di disoccupazione Il paper inoltre si sofferma sulla letteratura riguardo lrsquoofferta di com-petenze i punti deboli strutturali delleconomia italiana e le implicazioni per la relazione disadattamento-disoccupazione Viene poi analizzata la disoccupazione italiana e quindi tratte conclusioni di sintesi e implicazioni politiche

CONSIGLI PER LA LETTURA

Il fenomeno degli older workers risultati di una ricerca-azione e proposte di co-progettazioneALBERTO ZANUTTO (A CURA DI) MILANO FRANCO ANGELI 2020 (POLITICHE DEL LAVORO)

Il libro nasce dallrsquoesigenza di alcuni attori istituzionali del Trenti-no rappresentanti datoriali forze sindacali ed operatori del mon-do del lavoro che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomenodegli older workers

Il fenomeno dellrsquoinvecchiamento dei lavoratori e delle lavoratriciegrave reso particolarmente problematico dalle condizioni di mercatosuccessive alla crisi del 2008 poicheacute la ripresa da quella fase haobbligato il sistema produttivo a contenere in ogni modo possibilei costi del lavoro e a cercare contemporaneamente leve che potes-sero aumentare produttivitagrave e competitivitagrave

Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un per-corso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-in-tervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di pro-gettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali Gli approfondi-menti teorici le strategie imprenditoriali e un lavoro di compara-zione tra diversi approcci e buone pratiche italiane ed europee co-stituiscono il cuore del testo

Il libro cerca infine di ribadire lrsquourgenza di inserire nellrsquoagendapolitica la questione dei lavoratori e delle lavoratrici che invecchia-no senza piugrave il consenso inclusivo delle imprese negli anni precrisiCompetitivitagrave efficienza aziendale e riqualificazione delle compe-tenze specifiche della forza lavoro sono solo alcune delle leve chepossono essere attivate attraverso un cambio della cultura orga-nizzativa Questo approccio esprime il massimo delle sue potenzia-litagrave se si appoggia su una alleanza multilaterale di lungo periodosupportata sul piano istituzionale dalla regia dellrsquoattore pubblicocome egrave effettivamente avvenuto in questo caso per mano dellaProvincia Autonoma di Trento

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IL FENOMENODEGLIOLDER WORKERSRisultatidi una ricerca-azionee propostedi co-progettazione

A cura diAlberto Zanutto

POLITICHEDEL LAVORO

La passione per le conoscenze

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Il libro nasce dallrsquoesigenza di alcuni attori istituzionali del Trentino rappresentanti datoriali forze sinda-cali ed operatori del mondo del lavoro che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomeno degli older wor-kers Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un percorso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-intervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di progettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali

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La formazione continua finanziata da Fondimpresa un contributo per dare piugrave valore al lavoro nelle aziendeFONDIMPRESA INAPP

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LrsquoIstituto Nazionale per lrsquoAnalisi delle Politiche Pubbliche (Inapp) egrave un ente pubblico di ricerca che svolge analisi monitoraggio e valutazione delle politiche del lavoro e dei servizi per il lavoro delle politiche dellrsquoistruzione e della formazione delle politiche sociali e di tutte quelle politiche pubbliche che hanno effetti sul mercato del lavoro Il suo ruolo strategico nel nuovo sistema di governance delle politiche sociali e del lavoro dellrsquoItalia egrave stabilito dal Decreto Legislativo 14 settembre 2015 n 150 LrsquoInapp fa parte del Sistema statistico nazionale (SISTAN) e collabora con le istituzioni europee Svolge il ruolo di assistenza metodologica e scientifica per le azioni di sistema del Fondo sociale europeo ed egrave Agenzia nazionale del programma comunitario Erasmus+ per lrsquoambito istruzione e formazione professionale Egrave lrsquoEnte nazionale allrsquointerno del consorzio europeo ERIC-ESS che conduce lrsquoindagine European Social Survey Lrsquoattivitagrave dellrsquoInapp si rivolge a una vasta comunitagrave di stakeholder ricercatori accademici mondo della pratica e policymaker organizzazioni della societagrave civile giornalisti utilizzatori di dati cittadinanza in generale

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RedazioneMonica BenincampiValeria CioccoloCostantino CorosGiuseppina Di IorioFrancesca Ludovisi (caporedattore)Francesca R MarchionneMicol MottaValentina OrientiAurelia Tirelli (coordinamento editoriale)

Credits fotograficiRedazione Inapp newscopy Unione europea

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Iscrizione al tribunale di Roma n 377 del 7102010

QUESTrsquoOPERA Egrave RILASCIATA SOTTO I TERMINI DELLA LICENZACREATIVE COMMONS ATTRIBUZIONE - NON COMMERCIALECONDIVIDI ALLO STESSO MODO 40 ITALIA LICENSE

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FASE 2 CHI RIPARTE PRIMA E PERCHEacute BLOCCATI I SETTORI MENO SICURI E I LAVORATORI MENO GARANTITI

Il 4 maggio lrsquoItalia egrave entrata nella fase 2 dellrsquoemergenza Covid-19 Con decreto del presidente del Consiglio sono state annunciate le modalitagrave della ripartenza che preve-dono una graduale riapertura delle attivitagrave economiche

Inps e Inapp - in una nota congiunta - hanno eviden-ziato le differenze fra i lavoratori impiegati nei settori considerati essenziali e quelli che operano nei settori bloccati al 4 maggio

ldquoI settori essenziali che da oggi riprendono lrsquoattivitagrave ndash si legge nella nota - sono quelli in cui sono impiegati lavo-ratori piugrave stabili e meglio retribuiti Al contrario i lavo-ratori nei settori bloccati presentano caratteristiche di maggiore fragilitagrave nel mercato del lavoro (donne gio-vani temporanei part time in piccole imprese)rdquoInfatti secondo lo studio il 56 dei lavoratori bloccati sono donne cosigrave come il 48 di chi non ha ripreso egrave rappresentato da lavoratori temporanei Il 56 ha un impiego part-time mentre il 44 sono giovani Ed ancora il 20 sono stranieri ed il 46 lavora pres-so piccole imprese Si tratta inoltre di lavoratori che hanno livelli medi dei salari molto piugrave bassi rispetto a chi lavorando in settori essenziali egrave giagrave ripartito A partire per primi sono stati i settori dove vi egrave minore rischio di contagio dovuto alla vicinanza fisica ed egrave piugrave

facile lavorare da casa gli altri sono stati riattivati in misura contenuta o non lo sono stati affatto

ldquoLa quota di occupati in settori riaperti ndash continua la nota - egrave maggiore nelle regioni e nelle province del Nord soprattutto nel Nord Ovest Lrsquoincidenza dei set-tori essenziali egrave quindi piugrave elevata proprio nelle regio-ni che hanno registrato una diffusione piugrave elevata del Covid-19 circostanza che puograve destare preoccupazio-ne Per contro nelle grandi cittagrave dove sono maggiori le preoccupazioni per gli spostamenti lavorativi attra-verso i mezzi pubblici si rileva una incidenza minore dei settori riattivatirdquoDa ciograve se ne deduce che ldquose da un lato la scelta dei set-tori che saranno bloccati dopo il 4 maggio coinvolge lavoratori che presentano caratteristiche di maggiore fragilitagrave nel mercato del lavoro dallrsquoaltro tale scelta appare supportata dal fatto che i settori bloccati pre-sentano indici di rischio di contagio piugrave elevati giusti-ficando la maggiore cautela e attesa prima della ria-pertura piugrave estesardquo concludono Inps e Inapp

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Per approfondireI settori economici essenziali nella fase 2 impatto sui lavoratori e rischio di contagio Inps-Inapp

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IL LAVORO DI DONNE E UOMINI IN TEMPO DI COVID-19PARTE LA NUOVA INDAGINE ON LINE

Egrave partita la rilevazione online lsquoIl lavoro di uomini e donne in tempo di Covid-19 Una prospettiva di gene-rersquo la nuova indagine modulare Inapp che osserva in chiave di genere i diversi aspetti del lavoro retribuito e non retribuito nel contesto di emergenza pandemi-ca Lrsquoobiettivo egrave accompagnare i cambiamenti in corso con unrsquoattivitagrave di analisi al fine di offrire nuovi scenari di policies in un contesto in progressivo e inevitabile cambiamentoIl primo modulo della rilevazione ldquoScuole chiuse Classi aperterdquo intende indagare un target specifico di lavora-tori e lavoratrici il corpo docente al centro di un di-battito su confini e prospettive di cambiamento parti-colarmente intenso Oggetto di analisi egrave la Didattica a Distanza (DaD) la modalitagrave sostitutiva di insegnamento e docenza utilizzata dalle istituzioni scolastiche e uni-versitarie Come si sono organizzati i docenti e gli inse-gnanti per garantire il diritto allrsquoistruzione agli studen-ti Cosa egrave cambiato nella loro vita in questo periodo Come hanno pianificato la nuova modalitagrave di lavoro in termini di nuovi modelli programmazione e relazione

pedagogica Come hanno reagito alle difficoltagrave allrsquoina-deguatezza infrastrutturale al digital divide proprio e degli studenti e al rischio di dispersione digitale

LrsquoInapp attraverso questa indagine intende esplorare la capacitagrave del sistema scolastico e universitario di rior-ganizzarsi in tempi veloci implementando una didattica nuova negli strumenti nella metodologia e negli am-bienti attraverso la raccolta delle informazioni fornite dalle insegnanti e dalle docenti Contemporaneamente attraverso gli esiti dellrsquoindagine potragrave acquisire gli ele-menti utili per esercitare la sua funzione di policy advice ossia contribuire a definire nuovi scenari di policies in un contesto in progressivo e inevitabile cambiamento Il questionario egrave rivolto agli insegnanti degli asili nido delle scuole dellrsquoinfanzia della scuola primaria della scuola secondaria di I e II grado e ai docenti (e ricer-catori) universitari che erano in attivitagrave al momento chiusura delle ScuoleUniversitagrave in seguito allrsquoemer-genza Covid-19 e che stanno facendo attualmente Di-dattica a distanza

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Quali le scelte i vincoli i cambiamenti e le indicazioni di target diversi per condizione dentro e fuori il mer-cato del lavoro Quali le risposte parziali dei luoghi di lavoro quale la valutazione degli effetti economici e sociali giagrave registrati e di quelli prevedibili Quali fee-dback circa le misure di sostegno messe in atto per individui famiglie e imprese nellrsquoincontro con i bisogni effettivi degli utenti Questi ed altri aspetti analizzati specificatamente se-condo lrsquoottica di genere saranno messi in luce con la collaborazione di tutti coloro che risponderanno Lrsquoindagine si rivolge a uomini e donne dai 18 anni compiuti che sono occupati con lavoro dipendente indipendenteautonomo (anche se attualmente in so-spensione lavorativa o in cassaintegrazione) disoccu-pati casalinghe studenti e pensionati Il questionario si compone di 5 sezioni che sono diversamente per-corribili a seconda delle caratteristiche dei rispondenti e delle rispondenti

FM

Il secondo modulo si chiama lsquoFase 2 quale transizio-ne Uomini e donne tra lavoro e non lavororsquo La nuova fase nella quale siamo entrati il 4 maggio non si puograve definire un ldquoritorno alla normalitagraverdquo quanto piuttosto un progressivo adattamento in una situazione dai con-torni poco definiti Con il secondo modulo si intende analizzare i cambiamenti intercorsi per contribuire a progettare nuovi strumenti e modalitagrave di lavoro non-cheacute una diversa concezione della produttivitagrave naziona-le e del valore sociale Tale processo presenta impatti differenziati su uomini e donne

Lrsquoindagine punta ad analizzare come sta avvenendo questo processo di transizione in un contesto etero-geneo profondamente segnato dalla fase precedente e da nuove regole di partecipazione agli spazi sociali e lavorativi

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N 3 | D I C E M B R E 2 0 1 9 | L E V E N T O

DISTANTI MA SEMPRE PRESENTIA MAGGIO 3 WEBINAR PER LrsquoINCLUSIONE SOCIALE E PER LE SCUOLE

Anche nel mese di maggio pur nellrsquoemergenza Co-vid-19 sono proseguite senza interruzione le attivitagrave di ricerca e assistenza tecnica dellrsquoInapp adottando nuove soluzioni organizzative In linea con le diretti-ve governative sono stati sospesi convegni seminari ed eventi in presenza di qualsiasi natura mentre sono stati promossi webinar per consentire condivisione e partecipazione anche da remoto In particolare si sono svolti tre appuntamenti in rete il primo destina-to agli operatori territoriali gli altri due rivolti a stu-denti e insegnanti delle Scuole secondarie

Il 20 maggio si egrave tenuto il seminario on line Il ruolo delle competenze socio-emotive nei Progetti formativi per-sonalizzati con Budget educativi la proposta Inapp di valutazione in itinere La Struttura Inclusione sociale Inapp in collaborazione con la Rete dellrsquoEconomia so-ciale internazionale (Res-Int) partecipa alla realizzazio-

ne del progetto ldquoPFP Progetti Formativi Personalizzati con Budget Educativirdquo finanziato dallrsquoImpresa sociale Con i Bambini con lrsquoobiettivo generale di ampliare e migliorare le opportunitagrave educative per gli adolescenti di specifici territori visto che il mancato accesso allrsquoi-struzione e alla formazione sono presupposti di disu-guaglianze e abbandono scolastico In questo quadro lo sviluppo delle competenze socio-emotive risulta essere strategico per il consolidamento dei percorsi di crescita del benessere generale degli individui e nella riduzio-ne dei comportamenti antisociali Dopo lrsquointervento di apertura del direttore generale dellrsquoInapp Santo Darko Grillo sono intervenuti Anna Grimaldi responsabile della Struttura Inclusione sociale Inapp per un inqua-dramento generale e per la sintesi conclusiva e in suc-cessione Paolo Raciti e Paloma Vivaldi con un focus su Le competenze socioemotive nel quadro dei percorsi scolastici in condizioni di fragilitagrave e Antonietta Maio-

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rano su La proposta Inapp di valutazione in itinere Gli interventi dellrsquoincontro virtuale sono sempre disponibili per gli operatori dei Nodi territoriali coinvolti (48 part-ner su 9 regioni e 11 province italiane coinvolte) nella pagina Facebook PFP con Budget Educativi

Il 26 e il 28 maggio invece si sono svolti due webinar Inapp in collaborazione con Indire nellrsquoambito delle iniziative divulgative degli enti pubblici di ricerca ita-liani per il mondo della scuola un ricco calendario di appuntamenti quotidiani per confrontarsi su vari argo-menti con i ricercatori e le ricercatrici italiane In particolare nel primo incontro intitolato Limpor-tanza di (non) essere NEET profili e rischi dei giovani che non studiano e non lavorano Antonello Scialdone

responsabile del Sevizio statistico e coordinatore del progetto Inapp ldquoIntegrazione dei migrantirdquo e Pasqua-le di Padova hanno approfondito con i partecipanti ostacoli sfide e opportunitagrave della transizione allrsquoetagrave adulta Nellrsquoincontro successivo invece Anna Grimaldi e Rita Porcelli si sono soffermate sul tema Quali com-petenze per avere successo nel lavoro Impariamo a conoscerci nel corso del quale le ricercatrici Inapp hanno illustrato le competenze piugrave richieste dal mon-do del lavoro e hanno messo a disposizione strumenti per conoscersi meglio Entrambi gli incontri le slide e i materiali rimangono a disposizione nellrsquoarchivio webi-nar della piattaforma Indire

ATi

N 3 | D I C E M B R E 2 0 1 9 | L E V E N T O

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N 3 | M A G G I O 2 0 2 0 | D A L E G G E R E

Educational mismatches routine biased technological change and unemployment evidence from ItalyESPOSITO PIERO SCICCHITANO SERGIO INAPP WP 48

Lorientamento nellera della complessitagravee del coronavirusPAVONCELLO DANIELA

Intervento a webinar ldquoLorientamento nellera della complessitagrave approcci professionali e strumenti operativi per lOrientatore in una realtagrave dinamicardquo 19 maggio 2020

Il rischio di contagio da Covid-19 per i lavoratori in Italia riflessi per il comparto alberghieroSCICCHITANO SERGIO

Intervento a webinar Riflessi per il comparto alberghiero il turismo oltre lemergenza Covid-19 5 maggio 2020

Digitalizzazione smart working e pandemia unoccasione da non sprecare FADDA SEBASTIANO

(2020) in Formicherdquo n 158

Egrave lora del reddito di base DE MINICIS MASSIMO

(2020) in lavoceinfo 5 maggio

Tecnologie digitali e controllo sociale ai tempi del Covid-19MARUCCI MARCO

(2020) in Menabograve di Etica ed Economia n 124

WORKING PAPER

INAPP WP n 48

Educational mismatches routine biased technological change and unemployment evidence from Italy

Piero EspositoSergio Scicchitano

MAGGIO 2020

Il documento indaga il rapporto tra disallineamenti educativi e rischio di disoccupazio-ne individuale in Italia per gli anni 2014-2018 con particolare attenzione al ruolo del cambiamento tecnologico e alle caratteristiche della domanda di lavoro Un nuovo set di dati ottenuto dalla fusione di due sondaggi (Icp e Plus) viene utilizzato per costruire lindice di attivitagrave di routine (Routine Task Index) il quale considera leffetto del cambia-mento tecnico di routine (Rbtc) nel determinare i disallineamenti educativi e il rischio di disoccupazione Il paper inoltre si sofferma sulla letteratura riguardo lrsquoofferta di com-petenze i punti deboli strutturali delleconomia italiana e le implicazioni per la relazione disadattamento-disoccupazione Viene poi analizzata la disoccupazione italiana e quindi tratte conclusioni di sintesi e implicazioni politiche

CONSIGLI PER LA LETTURA

Il fenomeno degli older workers risultati di una ricerca-azione e proposte di co-progettazioneALBERTO ZANUTTO (A CURA DI) MILANO FRANCO ANGELI 2020 (POLITICHE DEL LAVORO)

Il libro nasce dallrsquoesigenza di alcuni attori istituzionali del Trenti-no rappresentanti datoriali forze sindacali ed operatori del mon-do del lavoro che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomenodegli older workers

Il fenomeno dellrsquoinvecchiamento dei lavoratori e delle lavoratriciegrave reso particolarmente problematico dalle condizioni di mercatosuccessive alla crisi del 2008 poicheacute la ripresa da quella fase haobbligato il sistema produttivo a contenere in ogni modo possibilei costi del lavoro e a cercare contemporaneamente leve che potes-sero aumentare produttivitagrave e competitivitagrave

Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un per-corso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-in-tervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di pro-gettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali Gli approfondi-menti teorici le strategie imprenditoriali e un lavoro di compara-zione tra diversi approcci e buone pratiche italiane ed europee co-stituiscono il cuore del testo

Il libro cerca infine di ribadire lrsquourgenza di inserire nellrsquoagendapolitica la questione dei lavoratori e delle lavoratrici che invecchia-no senza piugrave il consenso inclusivo delle imprese negli anni precrisiCompetitivitagrave efficienza aziendale e riqualificazione delle compe-tenze specifiche della forza lavoro sono solo alcune delle leve chepossono essere attivate attraverso un cambio della cultura orga-nizzativa Questo approccio esprime il massimo delle sue potenzia-litagrave se si appoggia su una alleanza multilaterale di lungo periodosupportata sul piano istituzionale dalla regia dellrsquoattore pubblicocome egrave effettivamente avvenuto in questo caso per mano dellaProvincia Autonoma di Trento

euro 3700 (U)

111373

A Zanutto

(a cura di)IL FEN

OM

ENO

DEG

LI OLD

ER W

ORKER

S

IRS ndash Istituto per la Ricerca SocialeFORES ndash Formazione e sviluppo

IL FENOMENODEGLIOLDER WORKERSRisultatidi una ricerca-azionee propostedi co-progettazione

A cura diAlberto Zanutto

POLITICHEDEL LAVORO

La passione per le conoscenze

111373_113749 300919 1700 Pagina 1

Il libro nasce dallrsquoesigenza di alcuni attori istituzionali del Trentino rappresentanti datoriali forze sinda-cali ed operatori del mondo del lavoro che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomeno degli older wor-kers Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un percorso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-intervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di progettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali

contatta la biblioteca

GDI

Validazione della Scala di Adattabilitagrave Professionale dellInapp con beneficiari del Reddito di InclusioneGRIMALDI ANNA RACITI PAOLO VIVALDI VERA PALOMA

(2020) in Counseling Vol 13 n 1

La formazione continua finanziata da Fondimpresa un contributo per dare piugrave valore al lavoro nelle aziendeFONDIMPRESA INAPP

(2019) [Sl sn]

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N 3 | M A G G I O 2 0 2 0 | S O C I A L

LrsquoIstituto Nazionale per lrsquoAnalisi delle Politiche Pubbliche (Inapp) egrave un ente pubblico di ricerca che svolge analisi monitoraggio e valutazione delle politiche del lavoro e dei servizi per il lavoro delle politiche dellrsquoistruzione e della formazione delle politiche sociali e di tutte quelle politiche pubbliche che hanno effetti sul mercato del lavoro Il suo ruolo strategico nel nuovo sistema di governance delle politiche sociali e del lavoro dellrsquoItalia egrave stabilito dal Decreto Legislativo 14 settembre 2015 n 150 LrsquoInapp fa parte del Sistema statistico nazionale (SISTAN) e collabora con le istituzioni europee Svolge il ruolo di assistenza metodologica e scientifica per le azioni di sistema del Fondo sociale europeo ed egrave Agenzia nazionale del programma comunitario Erasmus+ per lrsquoambito istruzione e formazione professionale Egrave lrsquoEnte nazionale allrsquointerno del consorzio europeo ERIC-ESS che conduce lrsquoindagine European Social Survey Lrsquoattivitagrave dellrsquoInapp si rivolge a una vasta comunitagrave di stakeholder ricercatori accademici mondo della pratica e policymaker organizzazioni della societagrave civile giornalisti utilizzatori di dati cittadinanza in generale

PresidenteSEBASTIANO FADDA

Direttore generaleSANTO DARKO GRILLO

Dove siamoCorso drsquoItalia 3300195 RomaTel +39 06 854471

wwwinapporg

Anno IV N3 - 2020inappnewsinapporg

Direttore ResponsabileClaudio Bensi

RedazioneMonica BenincampiValeria CioccoloCostantino CorosGiuseppina Di IorioFrancesca Ludovisi (caporedattore)Francesca R MarchionneMicol MottaValentina OrientiAurelia Tirelli (coordinamento editoriale)

Credits fotograficiRedazione Inapp newscopy Unione europea

Realizzazione graficaGrafica Internazionale

Iscrizione al tribunale di Roma n 377 del 7102010

QUESTrsquoOPERA Egrave RILASCIATA SOTTO I TERMINI DELLA LICENZACREATIVE COMMONS ATTRIBUZIONE - NON COMMERCIALECONDIVIDI ALLO STESSO MODO 40 ITALIA LICENSE

Page 12: LA NEWSLETTER DELL’INAPP, ISTITUTO NAZIONALE PER … · news erasmus+ vet, cresce la voglia di ripartire il virus non ferma le candidature fase 2, chi riparte prima e perchÉ bloccati

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N 3 | M A G G I O 2 0 2 0 | N E W S

IL LAVORO DI DONNE E UOMINI IN TEMPO DI COVID-19PARTE LA NUOVA INDAGINE ON LINE

Egrave partita la rilevazione online lsquoIl lavoro di uomini e donne in tempo di Covid-19 Una prospettiva di gene-rersquo la nuova indagine modulare Inapp che osserva in chiave di genere i diversi aspetti del lavoro retribuito e non retribuito nel contesto di emergenza pandemi-ca Lrsquoobiettivo egrave accompagnare i cambiamenti in corso con unrsquoattivitagrave di analisi al fine di offrire nuovi scenari di policies in un contesto in progressivo e inevitabile cambiamentoIl primo modulo della rilevazione ldquoScuole chiuse Classi aperterdquo intende indagare un target specifico di lavora-tori e lavoratrici il corpo docente al centro di un di-battito su confini e prospettive di cambiamento parti-colarmente intenso Oggetto di analisi egrave la Didattica a Distanza (DaD) la modalitagrave sostitutiva di insegnamento e docenza utilizzata dalle istituzioni scolastiche e uni-versitarie Come si sono organizzati i docenti e gli inse-gnanti per garantire il diritto allrsquoistruzione agli studen-ti Cosa egrave cambiato nella loro vita in questo periodo Come hanno pianificato la nuova modalitagrave di lavoro in termini di nuovi modelli programmazione e relazione

pedagogica Come hanno reagito alle difficoltagrave allrsquoina-deguatezza infrastrutturale al digital divide proprio e degli studenti e al rischio di dispersione digitale

LrsquoInapp attraverso questa indagine intende esplorare la capacitagrave del sistema scolastico e universitario di rior-ganizzarsi in tempi veloci implementando una didattica nuova negli strumenti nella metodologia e negli am-bienti attraverso la raccolta delle informazioni fornite dalle insegnanti e dalle docenti Contemporaneamente attraverso gli esiti dellrsquoindagine potragrave acquisire gli ele-menti utili per esercitare la sua funzione di policy advice ossia contribuire a definire nuovi scenari di policies in un contesto in progressivo e inevitabile cambiamento Il questionario egrave rivolto agli insegnanti degli asili nido delle scuole dellrsquoinfanzia della scuola primaria della scuola secondaria di I e II grado e ai docenti (e ricer-catori) universitari che erano in attivitagrave al momento chiusura delle ScuoleUniversitagrave in seguito allrsquoemer-genza Covid-19 e che stanno facendo attualmente Di-dattica a distanza

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N 3 | M A G G I O 2 0 2 0 | N E W S

Quali le scelte i vincoli i cambiamenti e le indicazioni di target diversi per condizione dentro e fuori il mer-cato del lavoro Quali le risposte parziali dei luoghi di lavoro quale la valutazione degli effetti economici e sociali giagrave registrati e di quelli prevedibili Quali fee-dback circa le misure di sostegno messe in atto per individui famiglie e imprese nellrsquoincontro con i bisogni effettivi degli utenti Questi ed altri aspetti analizzati specificatamente se-condo lrsquoottica di genere saranno messi in luce con la collaborazione di tutti coloro che risponderanno Lrsquoindagine si rivolge a uomini e donne dai 18 anni compiuti che sono occupati con lavoro dipendente indipendenteautonomo (anche se attualmente in so-spensione lavorativa o in cassaintegrazione) disoccu-pati casalinghe studenti e pensionati Il questionario si compone di 5 sezioni che sono diversamente per-corribili a seconda delle caratteristiche dei rispondenti e delle rispondenti

FM

Il secondo modulo si chiama lsquoFase 2 quale transizio-ne Uomini e donne tra lavoro e non lavororsquo La nuova fase nella quale siamo entrati il 4 maggio non si puograve definire un ldquoritorno alla normalitagraverdquo quanto piuttosto un progressivo adattamento in una situazione dai con-torni poco definiti Con il secondo modulo si intende analizzare i cambiamenti intercorsi per contribuire a progettare nuovi strumenti e modalitagrave di lavoro non-cheacute una diversa concezione della produttivitagrave naziona-le e del valore sociale Tale processo presenta impatti differenziati su uomini e donne

Lrsquoindagine punta ad analizzare come sta avvenendo questo processo di transizione in un contesto etero-geneo profondamente segnato dalla fase precedente e da nuove regole di partecipazione agli spazi sociali e lavorativi

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N 3 | D I C E M B R E 2 0 1 9 | L E V E N T O

DISTANTI MA SEMPRE PRESENTIA MAGGIO 3 WEBINAR PER LrsquoINCLUSIONE SOCIALE E PER LE SCUOLE

Anche nel mese di maggio pur nellrsquoemergenza Co-vid-19 sono proseguite senza interruzione le attivitagrave di ricerca e assistenza tecnica dellrsquoInapp adottando nuove soluzioni organizzative In linea con le diretti-ve governative sono stati sospesi convegni seminari ed eventi in presenza di qualsiasi natura mentre sono stati promossi webinar per consentire condivisione e partecipazione anche da remoto In particolare si sono svolti tre appuntamenti in rete il primo destina-to agli operatori territoriali gli altri due rivolti a stu-denti e insegnanti delle Scuole secondarie

Il 20 maggio si egrave tenuto il seminario on line Il ruolo delle competenze socio-emotive nei Progetti formativi per-sonalizzati con Budget educativi la proposta Inapp di valutazione in itinere La Struttura Inclusione sociale Inapp in collaborazione con la Rete dellrsquoEconomia so-ciale internazionale (Res-Int) partecipa alla realizzazio-

ne del progetto ldquoPFP Progetti Formativi Personalizzati con Budget Educativirdquo finanziato dallrsquoImpresa sociale Con i Bambini con lrsquoobiettivo generale di ampliare e migliorare le opportunitagrave educative per gli adolescenti di specifici territori visto che il mancato accesso allrsquoi-struzione e alla formazione sono presupposti di disu-guaglianze e abbandono scolastico In questo quadro lo sviluppo delle competenze socio-emotive risulta essere strategico per il consolidamento dei percorsi di crescita del benessere generale degli individui e nella riduzio-ne dei comportamenti antisociali Dopo lrsquointervento di apertura del direttore generale dellrsquoInapp Santo Darko Grillo sono intervenuti Anna Grimaldi responsabile della Struttura Inclusione sociale Inapp per un inqua-dramento generale e per la sintesi conclusiva e in suc-cessione Paolo Raciti e Paloma Vivaldi con un focus su Le competenze socioemotive nel quadro dei percorsi scolastici in condizioni di fragilitagrave e Antonietta Maio-

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rano su La proposta Inapp di valutazione in itinere Gli interventi dellrsquoincontro virtuale sono sempre disponibili per gli operatori dei Nodi territoriali coinvolti (48 part-ner su 9 regioni e 11 province italiane coinvolte) nella pagina Facebook PFP con Budget Educativi

Il 26 e il 28 maggio invece si sono svolti due webinar Inapp in collaborazione con Indire nellrsquoambito delle iniziative divulgative degli enti pubblici di ricerca ita-liani per il mondo della scuola un ricco calendario di appuntamenti quotidiani per confrontarsi su vari argo-menti con i ricercatori e le ricercatrici italiane In particolare nel primo incontro intitolato Limpor-tanza di (non) essere NEET profili e rischi dei giovani che non studiano e non lavorano Antonello Scialdone

responsabile del Sevizio statistico e coordinatore del progetto Inapp ldquoIntegrazione dei migrantirdquo e Pasqua-le di Padova hanno approfondito con i partecipanti ostacoli sfide e opportunitagrave della transizione allrsquoetagrave adulta Nellrsquoincontro successivo invece Anna Grimaldi e Rita Porcelli si sono soffermate sul tema Quali com-petenze per avere successo nel lavoro Impariamo a conoscerci nel corso del quale le ricercatrici Inapp hanno illustrato le competenze piugrave richieste dal mon-do del lavoro e hanno messo a disposizione strumenti per conoscersi meglio Entrambi gli incontri le slide e i materiali rimangono a disposizione nellrsquoarchivio webi-nar della piattaforma Indire

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N 3 | M A G G I O 2 0 2 0 | D A L E G G E R E

Educational mismatches routine biased technological change and unemployment evidence from ItalyESPOSITO PIERO SCICCHITANO SERGIO INAPP WP 48

Lorientamento nellera della complessitagravee del coronavirusPAVONCELLO DANIELA

Intervento a webinar ldquoLorientamento nellera della complessitagrave approcci professionali e strumenti operativi per lOrientatore in una realtagrave dinamicardquo 19 maggio 2020

Il rischio di contagio da Covid-19 per i lavoratori in Italia riflessi per il comparto alberghieroSCICCHITANO SERGIO

Intervento a webinar Riflessi per il comparto alberghiero il turismo oltre lemergenza Covid-19 5 maggio 2020

Digitalizzazione smart working e pandemia unoccasione da non sprecare FADDA SEBASTIANO

(2020) in Formicherdquo n 158

Egrave lora del reddito di base DE MINICIS MASSIMO

(2020) in lavoceinfo 5 maggio

Tecnologie digitali e controllo sociale ai tempi del Covid-19MARUCCI MARCO

(2020) in Menabograve di Etica ed Economia n 124

WORKING PAPER

INAPP WP n 48

Educational mismatches routine biased technological change and unemployment evidence from Italy

Piero EspositoSergio Scicchitano

MAGGIO 2020

Il documento indaga il rapporto tra disallineamenti educativi e rischio di disoccupazio-ne individuale in Italia per gli anni 2014-2018 con particolare attenzione al ruolo del cambiamento tecnologico e alle caratteristiche della domanda di lavoro Un nuovo set di dati ottenuto dalla fusione di due sondaggi (Icp e Plus) viene utilizzato per costruire lindice di attivitagrave di routine (Routine Task Index) il quale considera leffetto del cambia-mento tecnico di routine (Rbtc) nel determinare i disallineamenti educativi e il rischio di disoccupazione Il paper inoltre si sofferma sulla letteratura riguardo lrsquoofferta di com-petenze i punti deboli strutturali delleconomia italiana e le implicazioni per la relazione disadattamento-disoccupazione Viene poi analizzata la disoccupazione italiana e quindi tratte conclusioni di sintesi e implicazioni politiche

CONSIGLI PER LA LETTURA

Il fenomeno degli older workers risultati di una ricerca-azione e proposte di co-progettazioneALBERTO ZANUTTO (A CURA DI) MILANO FRANCO ANGELI 2020 (POLITICHE DEL LAVORO)

Il libro nasce dallrsquoesigenza di alcuni attori istituzionali del Trenti-no rappresentanti datoriali forze sindacali ed operatori del mon-do del lavoro che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomenodegli older workers

Il fenomeno dellrsquoinvecchiamento dei lavoratori e delle lavoratriciegrave reso particolarmente problematico dalle condizioni di mercatosuccessive alla crisi del 2008 poicheacute la ripresa da quella fase haobbligato il sistema produttivo a contenere in ogni modo possibilei costi del lavoro e a cercare contemporaneamente leve che potes-sero aumentare produttivitagrave e competitivitagrave

Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un per-corso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-in-tervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di pro-gettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali Gli approfondi-menti teorici le strategie imprenditoriali e un lavoro di compara-zione tra diversi approcci e buone pratiche italiane ed europee co-stituiscono il cuore del testo

Il libro cerca infine di ribadire lrsquourgenza di inserire nellrsquoagendapolitica la questione dei lavoratori e delle lavoratrici che invecchia-no senza piugrave il consenso inclusivo delle imprese negli anni precrisiCompetitivitagrave efficienza aziendale e riqualificazione delle compe-tenze specifiche della forza lavoro sono solo alcune delle leve chepossono essere attivate attraverso un cambio della cultura orga-nizzativa Questo approccio esprime il massimo delle sue potenzia-litagrave se si appoggia su una alleanza multilaterale di lungo periodosupportata sul piano istituzionale dalla regia dellrsquoattore pubblicocome egrave effettivamente avvenuto in questo caso per mano dellaProvincia Autonoma di Trento

euro 3700 (U)

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A Zanutto

(a cura di)IL FEN

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ORKER

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IRS ndash Istituto per la Ricerca SocialeFORES ndash Formazione e sviluppo

IL FENOMENODEGLIOLDER WORKERSRisultatidi una ricerca-azionee propostedi co-progettazione

A cura diAlberto Zanutto

POLITICHEDEL LAVORO

La passione per le conoscenze

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Il libro nasce dallrsquoesigenza di alcuni attori istituzionali del Trentino rappresentanti datoriali forze sinda-cali ed operatori del mondo del lavoro che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomeno degli older wor-kers Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un percorso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-intervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di progettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali

contatta la biblioteca

GDI

Validazione della Scala di Adattabilitagrave Professionale dellInapp con beneficiari del Reddito di InclusioneGRIMALDI ANNA RACITI PAOLO VIVALDI VERA PALOMA

(2020) in Counseling Vol 13 n 1

La formazione continua finanziata da Fondimpresa un contributo per dare piugrave valore al lavoro nelle aziendeFONDIMPRESA INAPP

(2019) [Sl sn]

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N 3 | M A G G I O 2 0 2 0 | S O C I A L

LrsquoIstituto Nazionale per lrsquoAnalisi delle Politiche Pubbliche (Inapp) egrave un ente pubblico di ricerca che svolge analisi monitoraggio e valutazione delle politiche del lavoro e dei servizi per il lavoro delle politiche dellrsquoistruzione e della formazione delle politiche sociali e di tutte quelle politiche pubbliche che hanno effetti sul mercato del lavoro Il suo ruolo strategico nel nuovo sistema di governance delle politiche sociali e del lavoro dellrsquoItalia egrave stabilito dal Decreto Legislativo 14 settembre 2015 n 150 LrsquoInapp fa parte del Sistema statistico nazionale (SISTAN) e collabora con le istituzioni europee Svolge il ruolo di assistenza metodologica e scientifica per le azioni di sistema del Fondo sociale europeo ed egrave Agenzia nazionale del programma comunitario Erasmus+ per lrsquoambito istruzione e formazione professionale Egrave lrsquoEnte nazionale allrsquointerno del consorzio europeo ERIC-ESS che conduce lrsquoindagine European Social Survey Lrsquoattivitagrave dellrsquoInapp si rivolge a una vasta comunitagrave di stakeholder ricercatori accademici mondo della pratica e policymaker organizzazioni della societagrave civile giornalisti utilizzatori di dati cittadinanza in generale

PresidenteSEBASTIANO FADDA

Direttore generaleSANTO DARKO GRILLO

Dove siamoCorso drsquoItalia 3300195 RomaTel +39 06 854471

wwwinapporg

Anno IV N3 - 2020inappnewsinapporg

Direttore ResponsabileClaudio Bensi

RedazioneMonica BenincampiValeria CioccoloCostantino CorosGiuseppina Di IorioFrancesca Ludovisi (caporedattore)Francesca R MarchionneMicol MottaValentina OrientiAurelia Tirelli (coordinamento editoriale)

Credits fotograficiRedazione Inapp newscopy Unione europea

Realizzazione graficaGrafica Internazionale

Iscrizione al tribunale di Roma n 377 del 7102010

QUESTrsquoOPERA Egrave RILASCIATA SOTTO I TERMINI DELLA LICENZACREATIVE COMMONS ATTRIBUZIONE - NON COMMERCIALECONDIVIDI ALLO STESSO MODO 40 ITALIA LICENSE

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Quali le scelte i vincoli i cambiamenti e le indicazioni di target diversi per condizione dentro e fuori il mer-cato del lavoro Quali le risposte parziali dei luoghi di lavoro quale la valutazione degli effetti economici e sociali giagrave registrati e di quelli prevedibili Quali fee-dback circa le misure di sostegno messe in atto per individui famiglie e imprese nellrsquoincontro con i bisogni effettivi degli utenti Questi ed altri aspetti analizzati specificatamente se-condo lrsquoottica di genere saranno messi in luce con la collaborazione di tutti coloro che risponderanno Lrsquoindagine si rivolge a uomini e donne dai 18 anni compiuti che sono occupati con lavoro dipendente indipendenteautonomo (anche se attualmente in so-spensione lavorativa o in cassaintegrazione) disoccu-pati casalinghe studenti e pensionati Il questionario si compone di 5 sezioni che sono diversamente per-corribili a seconda delle caratteristiche dei rispondenti e delle rispondenti

FM

Il secondo modulo si chiama lsquoFase 2 quale transizio-ne Uomini e donne tra lavoro e non lavororsquo La nuova fase nella quale siamo entrati il 4 maggio non si puograve definire un ldquoritorno alla normalitagraverdquo quanto piuttosto un progressivo adattamento in una situazione dai con-torni poco definiti Con il secondo modulo si intende analizzare i cambiamenti intercorsi per contribuire a progettare nuovi strumenti e modalitagrave di lavoro non-cheacute una diversa concezione della produttivitagrave naziona-le e del valore sociale Tale processo presenta impatti differenziati su uomini e donne

Lrsquoindagine punta ad analizzare come sta avvenendo questo processo di transizione in un contesto etero-geneo profondamente segnato dalla fase precedente e da nuove regole di partecipazione agli spazi sociali e lavorativi

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DISTANTI MA SEMPRE PRESENTIA MAGGIO 3 WEBINAR PER LrsquoINCLUSIONE SOCIALE E PER LE SCUOLE

Anche nel mese di maggio pur nellrsquoemergenza Co-vid-19 sono proseguite senza interruzione le attivitagrave di ricerca e assistenza tecnica dellrsquoInapp adottando nuove soluzioni organizzative In linea con le diretti-ve governative sono stati sospesi convegni seminari ed eventi in presenza di qualsiasi natura mentre sono stati promossi webinar per consentire condivisione e partecipazione anche da remoto In particolare si sono svolti tre appuntamenti in rete il primo destina-to agli operatori territoriali gli altri due rivolti a stu-denti e insegnanti delle Scuole secondarie

Il 20 maggio si egrave tenuto il seminario on line Il ruolo delle competenze socio-emotive nei Progetti formativi per-sonalizzati con Budget educativi la proposta Inapp di valutazione in itinere La Struttura Inclusione sociale Inapp in collaborazione con la Rete dellrsquoEconomia so-ciale internazionale (Res-Int) partecipa alla realizzazio-

ne del progetto ldquoPFP Progetti Formativi Personalizzati con Budget Educativirdquo finanziato dallrsquoImpresa sociale Con i Bambini con lrsquoobiettivo generale di ampliare e migliorare le opportunitagrave educative per gli adolescenti di specifici territori visto che il mancato accesso allrsquoi-struzione e alla formazione sono presupposti di disu-guaglianze e abbandono scolastico In questo quadro lo sviluppo delle competenze socio-emotive risulta essere strategico per il consolidamento dei percorsi di crescita del benessere generale degli individui e nella riduzio-ne dei comportamenti antisociali Dopo lrsquointervento di apertura del direttore generale dellrsquoInapp Santo Darko Grillo sono intervenuti Anna Grimaldi responsabile della Struttura Inclusione sociale Inapp per un inqua-dramento generale e per la sintesi conclusiva e in suc-cessione Paolo Raciti e Paloma Vivaldi con un focus su Le competenze socioemotive nel quadro dei percorsi scolastici in condizioni di fragilitagrave e Antonietta Maio-

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rano su La proposta Inapp di valutazione in itinere Gli interventi dellrsquoincontro virtuale sono sempre disponibili per gli operatori dei Nodi territoriali coinvolti (48 part-ner su 9 regioni e 11 province italiane coinvolte) nella pagina Facebook PFP con Budget Educativi

Il 26 e il 28 maggio invece si sono svolti due webinar Inapp in collaborazione con Indire nellrsquoambito delle iniziative divulgative degli enti pubblici di ricerca ita-liani per il mondo della scuola un ricco calendario di appuntamenti quotidiani per confrontarsi su vari argo-menti con i ricercatori e le ricercatrici italiane In particolare nel primo incontro intitolato Limpor-tanza di (non) essere NEET profili e rischi dei giovani che non studiano e non lavorano Antonello Scialdone

responsabile del Sevizio statistico e coordinatore del progetto Inapp ldquoIntegrazione dei migrantirdquo e Pasqua-le di Padova hanno approfondito con i partecipanti ostacoli sfide e opportunitagrave della transizione allrsquoetagrave adulta Nellrsquoincontro successivo invece Anna Grimaldi e Rita Porcelli si sono soffermate sul tema Quali com-petenze per avere successo nel lavoro Impariamo a conoscerci nel corso del quale le ricercatrici Inapp hanno illustrato le competenze piugrave richieste dal mon-do del lavoro e hanno messo a disposizione strumenti per conoscersi meglio Entrambi gli incontri le slide e i materiali rimangono a disposizione nellrsquoarchivio webi-nar della piattaforma Indire

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Educational mismatches routine biased technological change and unemployment evidence from ItalyESPOSITO PIERO SCICCHITANO SERGIO INAPP WP 48

Lorientamento nellera della complessitagravee del coronavirusPAVONCELLO DANIELA

Intervento a webinar ldquoLorientamento nellera della complessitagrave approcci professionali e strumenti operativi per lOrientatore in una realtagrave dinamicardquo 19 maggio 2020

Il rischio di contagio da Covid-19 per i lavoratori in Italia riflessi per il comparto alberghieroSCICCHITANO SERGIO

Intervento a webinar Riflessi per il comparto alberghiero il turismo oltre lemergenza Covid-19 5 maggio 2020

Digitalizzazione smart working e pandemia unoccasione da non sprecare FADDA SEBASTIANO

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Egrave lora del reddito di base DE MINICIS MASSIMO

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Tecnologie digitali e controllo sociale ai tempi del Covid-19MARUCCI MARCO

(2020) in Menabograve di Etica ed Economia n 124

WORKING PAPER

INAPP WP n 48

Educational mismatches routine biased technological change and unemployment evidence from Italy

Piero EspositoSergio Scicchitano

MAGGIO 2020

Il documento indaga il rapporto tra disallineamenti educativi e rischio di disoccupazio-ne individuale in Italia per gli anni 2014-2018 con particolare attenzione al ruolo del cambiamento tecnologico e alle caratteristiche della domanda di lavoro Un nuovo set di dati ottenuto dalla fusione di due sondaggi (Icp e Plus) viene utilizzato per costruire lindice di attivitagrave di routine (Routine Task Index) il quale considera leffetto del cambia-mento tecnico di routine (Rbtc) nel determinare i disallineamenti educativi e il rischio di disoccupazione Il paper inoltre si sofferma sulla letteratura riguardo lrsquoofferta di com-petenze i punti deboli strutturali delleconomia italiana e le implicazioni per la relazione disadattamento-disoccupazione Viene poi analizzata la disoccupazione italiana e quindi tratte conclusioni di sintesi e implicazioni politiche

CONSIGLI PER LA LETTURA

Il fenomeno degli older workers risultati di una ricerca-azione e proposte di co-progettazioneALBERTO ZANUTTO (A CURA DI) MILANO FRANCO ANGELI 2020 (POLITICHE DEL LAVORO)

Il libro nasce dallrsquoesigenza di alcuni attori istituzionali del Trenti-no rappresentanti datoriali forze sindacali ed operatori del mon-do del lavoro che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomenodegli older workers

Il fenomeno dellrsquoinvecchiamento dei lavoratori e delle lavoratriciegrave reso particolarmente problematico dalle condizioni di mercatosuccessive alla crisi del 2008 poicheacute la ripresa da quella fase haobbligato il sistema produttivo a contenere in ogni modo possibilei costi del lavoro e a cercare contemporaneamente leve che potes-sero aumentare produttivitagrave e competitivitagrave

Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un per-corso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-in-tervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di pro-gettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali Gli approfondi-menti teorici le strategie imprenditoriali e un lavoro di compara-zione tra diversi approcci e buone pratiche italiane ed europee co-stituiscono il cuore del testo

Il libro cerca infine di ribadire lrsquourgenza di inserire nellrsquoagendapolitica la questione dei lavoratori e delle lavoratrici che invecchia-no senza piugrave il consenso inclusivo delle imprese negli anni precrisiCompetitivitagrave efficienza aziendale e riqualificazione delle compe-tenze specifiche della forza lavoro sono solo alcune delle leve chepossono essere attivate attraverso un cambio della cultura orga-nizzativa Questo approccio esprime il massimo delle sue potenzia-litagrave se si appoggia su una alleanza multilaterale di lungo periodosupportata sul piano istituzionale dalla regia dellrsquoattore pubblicocome egrave effettivamente avvenuto in questo caso per mano dellaProvincia Autonoma di Trento

euro 3700 (U)

111373

A Zanutto

(a cura di)IL FEN

OM

ENO

DEG

LI OLD

ER W

ORKER

S

IRS ndash Istituto per la Ricerca SocialeFORES ndash Formazione e sviluppo

IL FENOMENODEGLIOLDER WORKERSRisultatidi una ricerca-azionee propostedi co-progettazione

A cura diAlberto Zanutto

POLITICHEDEL LAVORO

La passione per le conoscenze

111373_113749 300919 1700 Pagina 1

Il libro nasce dallrsquoesigenza di alcuni attori istituzionali del Trentino rappresentanti datoriali forze sinda-cali ed operatori del mondo del lavoro che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomeno degli older wor-kers Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un percorso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-intervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di progettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali

contatta la biblioteca

GDI

Validazione della Scala di Adattabilitagrave Professionale dellInapp con beneficiari del Reddito di InclusioneGRIMALDI ANNA RACITI PAOLO VIVALDI VERA PALOMA

(2020) in Counseling Vol 13 n 1

La formazione continua finanziata da Fondimpresa un contributo per dare piugrave valore al lavoro nelle aziendeFONDIMPRESA INAPP

(2019) [Sl sn]

17

N 3 | M A G G I O 2 0 2 0 | S O C I A L

LrsquoIstituto Nazionale per lrsquoAnalisi delle Politiche Pubbliche (Inapp) egrave un ente pubblico di ricerca che svolge analisi monitoraggio e valutazione delle politiche del lavoro e dei servizi per il lavoro delle politiche dellrsquoistruzione e della formazione delle politiche sociali e di tutte quelle politiche pubbliche che hanno effetti sul mercato del lavoro Il suo ruolo strategico nel nuovo sistema di governance delle politiche sociali e del lavoro dellrsquoItalia egrave stabilito dal Decreto Legislativo 14 settembre 2015 n 150 LrsquoInapp fa parte del Sistema statistico nazionale (SISTAN) e collabora con le istituzioni europee Svolge il ruolo di assistenza metodologica e scientifica per le azioni di sistema del Fondo sociale europeo ed egrave Agenzia nazionale del programma comunitario Erasmus+ per lrsquoambito istruzione e formazione professionale Egrave lrsquoEnte nazionale allrsquointerno del consorzio europeo ERIC-ESS che conduce lrsquoindagine European Social Survey Lrsquoattivitagrave dellrsquoInapp si rivolge a una vasta comunitagrave di stakeholder ricercatori accademici mondo della pratica e policymaker organizzazioni della societagrave civile giornalisti utilizzatori di dati cittadinanza in generale

PresidenteSEBASTIANO FADDA

Direttore generaleSANTO DARKO GRILLO

Dove siamoCorso drsquoItalia 3300195 RomaTel +39 06 854471

wwwinapporg

Anno IV N3 - 2020inappnewsinapporg

Direttore ResponsabileClaudio Bensi

RedazioneMonica BenincampiValeria CioccoloCostantino CorosGiuseppina Di IorioFrancesca Ludovisi (caporedattore)Francesca R MarchionneMicol MottaValentina OrientiAurelia Tirelli (coordinamento editoriale)

Credits fotograficiRedazione Inapp newscopy Unione europea

Realizzazione graficaGrafica Internazionale

Iscrizione al tribunale di Roma n 377 del 7102010

QUESTrsquoOPERA Egrave RILASCIATA SOTTO I TERMINI DELLA LICENZACREATIVE COMMONS ATTRIBUZIONE - NON COMMERCIALECONDIVIDI ALLO STESSO MODO 40 ITALIA LICENSE

Page 14: LA NEWSLETTER DELL’INAPP, ISTITUTO NAZIONALE PER … · news erasmus+ vet, cresce la voglia di ripartire il virus non ferma le candidature fase 2, chi riparte prima e perchÉ bloccati

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N 3 | D I C E M B R E 2 0 1 9 | L E V E N T O

DISTANTI MA SEMPRE PRESENTIA MAGGIO 3 WEBINAR PER LrsquoINCLUSIONE SOCIALE E PER LE SCUOLE

Anche nel mese di maggio pur nellrsquoemergenza Co-vid-19 sono proseguite senza interruzione le attivitagrave di ricerca e assistenza tecnica dellrsquoInapp adottando nuove soluzioni organizzative In linea con le diretti-ve governative sono stati sospesi convegni seminari ed eventi in presenza di qualsiasi natura mentre sono stati promossi webinar per consentire condivisione e partecipazione anche da remoto In particolare si sono svolti tre appuntamenti in rete il primo destina-to agli operatori territoriali gli altri due rivolti a stu-denti e insegnanti delle Scuole secondarie

Il 20 maggio si egrave tenuto il seminario on line Il ruolo delle competenze socio-emotive nei Progetti formativi per-sonalizzati con Budget educativi la proposta Inapp di valutazione in itinere La Struttura Inclusione sociale Inapp in collaborazione con la Rete dellrsquoEconomia so-ciale internazionale (Res-Int) partecipa alla realizzazio-

ne del progetto ldquoPFP Progetti Formativi Personalizzati con Budget Educativirdquo finanziato dallrsquoImpresa sociale Con i Bambini con lrsquoobiettivo generale di ampliare e migliorare le opportunitagrave educative per gli adolescenti di specifici territori visto che il mancato accesso allrsquoi-struzione e alla formazione sono presupposti di disu-guaglianze e abbandono scolastico In questo quadro lo sviluppo delle competenze socio-emotive risulta essere strategico per il consolidamento dei percorsi di crescita del benessere generale degli individui e nella riduzio-ne dei comportamenti antisociali Dopo lrsquointervento di apertura del direttore generale dellrsquoInapp Santo Darko Grillo sono intervenuti Anna Grimaldi responsabile della Struttura Inclusione sociale Inapp per un inqua-dramento generale e per la sintesi conclusiva e in suc-cessione Paolo Raciti e Paloma Vivaldi con un focus su Le competenze socioemotive nel quadro dei percorsi scolastici in condizioni di fragilitagrave e Antonietta Maio-

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rano su La proposta Inapp di valutazione in itinere Gli interventi dellrsquoincontro virtuale sono sempre disponibili per gli operatori dei Nodi territoriali coinvolti (48 part-ner su 9 regioni e 11 province italiane coinvolte) nella pagina Facebook PFP con Budget Educativi

Il 26 e il 28 maggio invece si sono svolti due webinar Inapp in collaborazione con Indire nellrsquoambito delle iniziative divulgative degli enti pubblici di ricerca ita-liani per il mondo della scuola un ricco calendario di appuntamenti quotidiani per confrontarsi su vari argo-menti con i ricercatori e le ricercatrici italiane In particolare nel primo incontro intitolato Limpor-tanza di (non) essere NEET profili e rischi dei giovani che non studiano e non lavorano Antonello Scialdone

responsabile del Sevizio statistico e coordinatore del progetto Inapp ldquoIntegrazione dei migrantirdquo e Pasqua-le di Padova hanno approfondito con i partecipanti ostacoli sfide e opportunitagrave della transizione allrsquoetagrave adulta Nellrsquoincontro successivo invece Anna Grimaldi e Rita Porcelli si sono soffermate sul tema Quali com-petenze per avere successo nel lavoro Impariamo a conoscerci nel corso del quale le ricercatrici Inapp hanno illustrato le competenze piugrave richieste dal mon-do del lavoro e hanno messo a disposizione strumenti per conoscersi meglio Entrambi gli incontri le slide e i materiali rimangono a disposizione nellrsquoarchivio webi-nar della piattaforma Indire

ATi

N 3 | D I C E M B R E 2 0 1 9 | L E V E N T O

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N 3 | M A G G I O 2 0 2 0 | D A L E G G E R E

Educational mismatches routine biased technological change and unemployment evidence from ItalyESPOSITO PIERO SCICCHITANO SERGIO INAPP WP 48

Lorientamento nellera della complessitagravee del coronavirusPAVONCELLO DANIELA

Intervento a webinar ldquoLorientamento nellera della complessitagrave approcci professionali e strumenti operativi per lOrientatore in una realtagrave dinamicardquo 19 maggio 2020

Il rischio di contagio da Covid-19 per i lavoratori in Italia riflessi per il comparto alberghieroSCICCHITANO SERGIO

Intervento a webinar Riflessi per il comparto alberghiero il turismo oltre lemergenza Covid-19 5 maggio 2020

Digitalizzazione smart working e pandemia unoccasione da non sprecare FADDA SEBASTIANO

(2020) in Formicherdquo n 158

Egrave lora del reddito di base DE MINICIS MASSIMO

(2020) in lavoceinfo 5 maggio

Tecnologie digitali e controllo sociale ai tempi del Covid-19MARUCCI MARCO

(2020) in Menabograve di Etica ed Economia n 124

WORKING PAPER

INAPP WP n 48

Educational mismatches routine biased technological change and unemployment evidence from Italy

Piero EspositoSergio Scicchitano

MAGGIO 2020

Il documento indaga il rapporto tra disallineamenti educativi e rischio di disoccupazio-ne individuale in Italia per gli anni 2014-2018 con particolare attenzione al ruolo del cambiamento tecnologico e alle caratteristiche della domanda di lavoro Un nuovo set di dati ottenuto dalla fusione di due sondaggi (Icp e Plus) viene utilizzato per costruire lindice di attivitagrave di routine (Routine Task Index) il quale considera leffetto del cambia-mento tecnico di routine (Rbtc) nel determinare i disallineamenti educativi e il rischio di disoccupazione Il paper inoltre si sofferma sulla letteratura riguardo lrsquoofferta di com-petenze i punti deboli strutturali delleconomia italiana e le implicazioni per la relazione disadattamento-disoccupazione Viene poi analizzata la disoccupazione italiana e quindi tratte conclusioni di sintesi e implicazioni politiche

CONSIGLI PER LA LETTURA

Il fenomeno degli older workers risultati di una ricerca-azione e proposte di co-progettazioneALBERTO ZANUTTO (A CURA DI) MILANO FRANCO ANGELI 2020 (POLITICHE DEL LAVORO)

Il libro nasce dallrsquoesigenza di alcuni attori istituzionali del Trenti-no rappresentanti datoriali forze sindacali ed operatori del mon-do del lavoro che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomenodegli older workers

Il fenomeno dellrsquoinvecchiamento dei lavoratori e delle lavoratriciegrave reso particolarmente problematico dalle condizioni di mercatosuccessive alla crisi del 2008 poicheacute la ripresa da quella fase haobbligato il sistema produttivo a contenere in ogni modo possibilei costi del lavoro e a cercare contemporaneamente leve che potes-sero aumentare produttivitagrave e competitivitagrave

Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un per-corso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-in-tervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di pro-gettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali Gli approfondi-menti teorici le strategie imprenditoriali e un lavoro di compara-zione tra diversi approcci e buone pratiche italiane ed europee co-stituiscono il cuore del testo

Il libro cerca infine di ribadire lrsquourgenza di inserire nellrsquoagendapolitica la questione dei lavoratori e delle lavoratrici che invecchia-no senza piugrave il consenso inclusivo delle imprese negli anni precrisiCompetitivitagrave efficienza aziendale e riqualificazione delle compe-tenze specifiche della forza lavoro sono solo alcune delle leve chepossono essere attivate attraverso un cambio della cultura orga-nizzativa Questo approccio esprime il massimo delle sue potenzia-litagrave se si appoggia su una alleanza multilaterale di lungo periodosupportata sul piano istituzionale dalla regia dellrsquoattore pubblicocome egrave effettivamente avvenuto in questo caso per mano dellaProvincia Autonoma di Trento

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IL FENOMENODEGLIOLDER WORKERSRisultatidi una ricerca-azionee propostedi co-progettazione

A cura diAlberto Zanutto

POLITICHEDEL LAVORO

La passione per le conoscenze

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Il libro nasce dallrsquoesigenza di alcuni attori istituzionali del Trentino rappresentanti datoriali forze sinda-cali ed operatori del mondo del lavoro che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomeno degli older wor-kers Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un percorso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-intervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di progettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali

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Validazione della Scala di Adattabilitagrave Professionale dellInapp con beneficiari del Reddito di InclusioneGRIMALDI ANNA RACITI PAOLO VIVALDI VERA PALOMA

(2020) in Counseling Vol 13 n 1

La formazione continua finanziata da Fondimpresa un contributo per dare piugrave valore al lavoro nelle aziendeFONDIMPRESA INAPP

(2019) [Sl sn]

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LrsquoIstituto Nazionale per lrsquoAnalisi delle Politiche Pubbliche (Inapp) egrave un ente pubblico di ricerca che svolge analisi monitoraggio e valutazione delle politiche del lavoro e dei servizi per il lavoro delle politiche dellrsquoistruzione e della formazione delle politiche sociali e di tutte quelle politiche pubbliche che hanno effetti sul mercato del lavoro Il suo ruolo strategico nel nuovo sistema di governance delle politiche sociali e del lavoro dellrsquoItalia egrave stabilito dal Decreto Legislativo 14 settembre 2015 n 150 LrsquoInapp fa parte del Sistema statistico nazionale (SISTAN) e collabora con le istituzioni europee Svolge il ruolo di assistenza metodologica e scientifica per le azioni di sistema del Fondo sociale europeo ed egrave Agenzia nazionale del programma comunitario Erasmus+ per lrsquoambito istruzione e formazione professionale Egrave lrsquoEnte nazionale allrsquointerno del consorzio europeo ERIC-ESS che conduce lrsquoindagine European Social Survey Lrsquoattivitagrave dellrsquoInapp si rivolge a una vasta comunitagrave di stakeholder ricercatori accademici mondo della pratica e policymaker organizzazioni della societagrave civile giornalisti utilizzatori di dati cittadinanza in generale

PresidenteSEBASTIANO FADDA

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RedazioneMonica BenincampiValeria CioccoloCostantino CorosGiuseppina Di IorioFrancesca Ludovisi (caporedattore)Francesca R MarchionneMicol MottaValentina OrientiAurelia Tirelli (coordinamento editoriale)

Credits fotograficiRedazione Inapp newscopy Unione europea

Realizzazione graficaGrafica Internazionale

Iscrizione al tribunale di Roma n 377 del 7102010

QUESTrsquoOPERA Egrave RILASCIATA SOTTO I TERMINI DELLA LICENZACREATIVE COMMONS ATTRIBUZIONE - NON COMMERCIALECONDIVIDI ALLO STESSO MODO 40 ITALIA LICENSE

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rano su La proposta Inapp di valutazione in itinere Gli interventi dellrsquoincontro virtuale sono sempre disponibili per gli operatori dei Nodi territoriali coinvolti (48 part-ner su 9 regioni e 11 province italiane coinvolte) nella pagina Facebook PFP con Budget Educativi

Il 26 e il 28 maggio invece si sono svolti due webinar Inapp in collaborazione con Indire nellrsquoambito delle iniziative divulgative degli enti pubblici di ricerca ita-liani per il mondo della scuola un ricco calendario di appuntamenti quotidiani per confrontarsi su vari argo-menti con i ricercatori e le ricercatrici italiane In particolare nel primo incontro intitolato Limpor-tanza di (non) essere NEET profili e rischi dei giovani che non studiano e non lavorano Antonello Scialdone

responsabile del Sevizio statistico e coordinatore del progetto Inapp ldquoIntegrazione dei migrantirdquo e Pasqua-le di Padova hanno approfondito con i partecipanti ostacoli sfide e opportunitagrave della transizione allrsquoetagrave adulta Nellrsquoincontro successivo invece Anna Grimaldi e Rita Porcelli si sono soffermate sul tema Quali com-petenze per avere successo nel lavoro Impariamo a conoscerci nel corso del quale le ricercatrici Inapp hanno illustrato le competenze piugrave richieste dal mon-do del lavoro e hanno messo a disposizione strumenti per conoscersi meglio Entrambi gli incontri le slide e i materiali rimangono a disposizione nellrsquoarchivio webi-nar della piattaforma Indire

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Educational mismatches routine biased technological change and unemployment evidence from ItalyESPOSITO PIERO SCICCHITANO SERGIO INAPP WP 48

Lorientamento nellera della complessitagravee del coronavirusPAVONCELLO DANIELA

Intervento a webinar ldquoLorientamento nellera della complessitagrave approcci professionali e strumenti operativi per lOrientatore in una realtagrave dinamicardquo 19 maggio 2020

Il rischio di contagio da Covid-19 per i lavoratori in Italia riflessi per il comparto alberghieroSCICCHITANO SERGIO

Intervento a webinar Riflessi per il comparto alberghiero il turismo oltre lemergenza Covid-19 5 maggio 2020

Digitalizzazione smart working e pandemia unoccasione da non sprecare FADDA SEBASTIANO

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Educational mismatches routine biased technological change and unemployment evidence from Italy

Piero EspositoSergio Scicchitano

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Il documento indaga il rapporto tra disallineamenti educativi e rischio di disoccupazio-ne individuale in Italia per gli anni 2014-2018 con particolare attenzione al ruolo del cambiamento tecnologico e alle caratteristiche della domanda di lavoro Un nuovo set di dati ottenuto dalla fusione di due sondaggi (Icp e Plus) viene utilizzato per costruire lindice di attivitagrave di routine (Routine Task Index) il quale considera leffetto del cambia-mento tecnico di routine (Rbtc) nel determinare i disallineamenti educativi e il rischio di disoccupazione Il paper inoltre si sofferma sulla letteratura riguardo lrsquoofferta di com-petenze i punti deboli strutturali delleconomia italiana e le implicazioni per la relazione disadattamento-disoccupazione Viene poi analizzata la disoccupazione italiana e quindi tratte conclusioni di sintesi e implicazioni politiche

CONSIGLI PER LA LETTURA

Il fenomeno degli older workers risultati di una ricerca-azione e proposte di co-progettazioneALBERTO ZANUTTO (A CURA DI) MILANO FRANCO ANGELI 2020 (POLITICHE DEL LAVORO)

Il libro nasce dallrsquoesigenza di alcuni attori istituzionali del Trenti-no rappresentanti datoriali forze sindacali ed operatori del mon-do del lavoro che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomenodegli older workers

Il fenomeno dellrsquoinvecchiamento dei lavoratori e delle lavoratriciegrave reso particolarmente problematico dalle condizioni di mercatosuccessive alla crisi del 2008 poicheacute la ripresa da quella fase haobbligato il sistema produttivo a contenere in ogni modo possibilei costi del lavoro e a cercare contemporaneamente leve che potes-sero aumentare produttivitagrave e competitivitagrave

Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un per-corso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-in-tervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di pro-gettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali Gli approfondi-menti teorici le strategie imprenditoriali e un lavoro di compara-zione tra diversi approcci e buone pratiche italiane ed europee co-stituiscono il cuore del testo

Il libro cerca infine di ribadire lrsquourgenza di inserire nellrsquoagendapolitica la questione dei lavoratori e delle lavoratrici che invecchia-no senza piugrave il consenso inclusivo delle imprese negli anni precrisiCompetitivitagrave efficienza aziendale e riqualificazione delle compe-tenze specifiche della forza lavoro sono solo alcune delle leve chepossono essere attivate attraverso un cambio della cultura orga-nizzativa Questo approccio esprime il massimo delle sue potenzia-litagrave se si appoggia su una alleanza multilaterale di lungo periodosupportata sul piano istituzionale dalla regia dellrsquoattore pubblicocome egrave effettivamente avvenuto in questo caso per mano dellaProvincia Autonoma di Trento

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Il libro nasce dallrsquoesigenza di alcuni attori istituzionali del Trentino rappresentanti datoriali forze sinda-cali ed operatori del mondo del lavoro che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomeno degli older wor-kers Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un percorso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-intervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di progettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali

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LrsquoIstituto Nazionale per lrsquoAnalisi delle Politiche Pubbliche (Inapp) egrave un ente pubblico di ricerca che svolge analisi monitoraggio e valutazione delle politiche del lavoro e dei servizi per il lavoro delle politiche dellrsquoistruzione e della formazione delle politiche sociali e di tutte quelle politiche pubbliche che hanno effetti sul mercato del lavoro Il suo ruolo strategico nel nuovo sistema di governance delle politiche sociali e del lavoro dellrsquoItalia egrave stabilito dal Decreto Legislativo 14 settembre 2015 n 150 LrsquoInapp fa parte del Sistema statistico nazionale (SISTAN) e collabora con le istituzioni europee Svolge il ruolo di assistenza metodologica e scientifica per le azioni di sistema del Fondo sociale europeo ed egrave Agenzia nazionale del programma comunitario Erasmus+ per lrsquoambito istruzione e formazione professionale Egrave lrsquoEnte nazionale allrsquointerno del consorzio europeo ERIC-ESS che conduce lrsquoindagine European Social Survey Lrsquoattivitagrave dellrsquoInapp si rivolge a una vasta comunitagrave di stakeholder ricercatori accademici mondo della pratica e policymaker organizzazioni della societagrave civile giornalisti utilizzatori di dati cittadinanza in generale

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RedazioneMonica BenincampiValeria CioccoloCostantino CorosGiuseppina Di IorioFrancesca Ludovisi (caporedattore)Francesca R MarchionneMicol MottaValentina OrientiAurelia Tirelli (coordinamento editoriale)

Credits fotograficiRedazione Inapp newscopy Unione europea

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Il rischio di contagio da Covid-19 per i lavoratori in Italia riflessi per il comparto alberghieroSCICCHITANO SERGIO

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CONSIGLI PER LA LETTURA

Il fenomeno degli older workers risultati di una ricerca-azione e proposte di co-progettazioneALBERTO ZANUTTO (A CURA DI) MILANO FRANCO ANGELI 2020 (POLITICHE DEL LAVORO)

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Il fenomeno dellrsquoinvecchiamento dei lavoratori e delle lavoratriciegrave reso particolarmente problematico dalle condizioni di mercatosuccessive alla crisi del 2008 poicheacute la ripresa da quella fase haobbligato il sistema produttivo a contenere in ogni modo possibilei costi del lavoro e a cercare contemporaneamente leve che potes-sero aumentare produttivitagrave e competitivitagrave

Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un per-corso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-in-tervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di pro-gettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali Gli approfondi-menti teorici le strategie imprenditoriali e un lavoro di compara-zione tra diversi approcci e buone pratiche italiane ed europee co-stituiscono il cuore del testo

Il libro cerca infine di ribadire lrsquourgenza di inserire nellrsquoagendapolitica la questione dei lavoratori e delle lavoratrici che invecchia-no senza piugrave il consenso inclusivo delle imprese negli anni precrisiCompetitivitagrave efficienza aziendale e riqualificazione delle compe-tenze specifiche della forza lavoro sono solo alcune delle leve chepossono essere attivate attraverso un cambio della cultura orga-nizzativa Questo approccio esprime il massimo delle sue potenzia-litagrave se si appoggia su una alleanza multilaterale di lungo periodosupportata sul piano istituzionale dalla regia dellrsquoattore pubblicocome egrave effettivamente avvenuto in questo caso per mano dellaProvincia Autonoma di Trento

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Il libro nasce dallrsquoesigenza di alcuni attori istituzionali del Trentino rappresentanti datoriali forze sinda-cali ed operatori del mondo del lavoro che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomeno degli older wor-kers Attraverso i vari capitoli e contributi gli autori descrivono un percorso sviluppato secondo la logica sperimentale della ricerca-intervento che ha raccolto le evidenze principali di un biennio di progettualitagrave condivisa tra i vari soggetti istituzionali

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(2020) in Counseling Vol 13 n 1

La formazione continua finanziata da Fondimpresa un contributo per dare piugrave valore al lavoro nelle aziendeFONDIMPRESA INAPP

(2019) [Sl sn]

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N 3 | M A G G I O 2 0 2 0 | S O C I A L

LrsquoIstituto Nazionale per lrsquoAnalisi delle Politiche Pubbliche (Inapp) egrave un ente pubblico di ricerca che svolge analisi monitoraggio e valutazione delle politiche del lavoro e dei servizi per il lavoro delle politiche dellrsquoistruzione e della formazione delle politiche sociali e di tutte quelle politiche pubbliche che hanno effetti sul mercato del lavoro Il suo ruolo strategico nel nuovo sistema di governance delle politiche sociali e del lavoro dellrsquoItalia egrave stabilito dal Decreto Legislativo 14 settembre 2015 n 150 LrsquoInapp fa parte del Sistema statistico nazionale (SISTAN) e collabora con le istituzioni europee Svolge il ruolo di assistenza metodologica e scientifica per le azioni di sistema del Fondo sociale europeo ed egrave Agenzia nazionale del programma comunitario Erasmus+ per lrsquoambito istruzione e formazione professionale Egrave lrsquoEnte nazionale allrsquointerno del consorzio europeo ERIC-ESS che conduce lrsquoindagine European Social Survey Lrsquoattivitagrave dellrsquoInapp si rivolge a una vasta comunitagrave di stakeholder ricercatori accademici mondo della pratica e policymaker organizzazioni della societagrave civile giornalisti utilizzatori di dati cittadinanza in generale

PresidenteSEBASTIANO FADDA

Direttore generaleSANTO DARKO GRILLO

Dove siamoCorso drsquoItalia 3300195 RomaTel +39 06 854471

wwwinapporg

Anno IV N3 - 2020inappnewsinapporg

Direttore ResponsabileClaudio Bensi

RedazioneMonica BenincampiValeria CioccoloCostantino CorosGiuseppina Di IorioFrancesca Ludovisi (caporedattore)Francesca R MarchionneMicol MottaValentina OrientiAurelia Tirelli (coordinamento editoriale)

Credits fotograficiRedazione Inapp newscopy Unione europea

Realizzazione graficaGrafica Internazionale

Iscrizione al tribunale di Roma n 377 del 7102010

QUESTrsquoOPERA Egrave RILASCIATA SOTTO I TERMINI DELLA LICENZACREATIVE COMMONS ATTRIBUZIONE - NON COMMERCIALECONDIVIDI ALLO STESSO MODO 40 ITALIA LICENSE

Page 17: LA NEWSLETTER DELL’INAPP, ISTITUTO NAZIONALE PER … · news erasmus+ vet, cresce la voglia di ripartire il virus non ferma le candidature fase 2, chi riparte prima e perchÉ bloccati

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LrsquoIstituto Nazionale per lrsquoAnalisi delle Politiche Pubbliche (Inapp) egrave un ente pubblico di ricerca che svolge analisi monitoraggio e valutazione delle politiche del lavoro e dei servizi per il lavoro delle politiche dellrsquoistruzione e della formazione delle politiche sociali e di tutte quelle politiche pubbliche che hanno effetti sul mercato del lavoro Il suo ruolo strategico nel nuovo sistema di governance delle politiche sociali e del lavoro dellrsquoItalia egrave stabilito dal Decreto Legislativo 14 settembre 2015 n 150 LrsquoInapp fa parte del Sistema statistico nazionale (SISTAN) e collabora con le istituzioni europee Svolge il ruolo di assistenza metodologica e scientifica per le azioni di sistema del Fondo sociale europeo ed egrave Agenzia nazionale del programma comunitario Erasmus+ per lrsquoambito istruzione e formazione professionale Egrave lrsquoEnte nazionale allrsquointerno del consorzio europeo ERIC-ESS che conduce lrsquoindagine European Social Survey Lrsquoattivitagrave dellrsquoInapp si rivolge a una vasta comunitagrave di stakeholder ricercatori accademici mondo della pratica e policymaker organizzazioni della societagrave civile giornalisti utilizzatori di dati cittadinanza in generale

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