Cremona, 23 ottobre 2013
INTRODUZIONE ALLA NORMATIVA, CENNI SUGLI OBBLIGHI GRAVANTI SUI
PROFESSIONISTI, FOCUS SULLE ISPEZIONI ANTIRICICLAGGIO
Ten. Col. t.ST Gabriele Procucci Comandante III Gruppo Milano
Nucleo Speciale Polizia Valutaria
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
DATI STATISTICI
EVOLUZIONE NORMATIVA
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
Il Nucleo Speciale Polizia Valutaria
PRIMO REPARTO SPECIALE DEL CORPO,
ISTITUITO CON LEGGE 15 MAGGIO 1976 n. 159
ROMA
PALERMO
MILANO
REGGIO C.
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EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
Nucleo Speciale Polizia Valutaria
103 Nuclei di Polizia Tributaria
51 Gruppi
211 Compagnie
DISPOSITIVO ANTIRICICLAGGIO: REPARTI
228 Tenenze
68 Brigate
Nuovi
Reparti coinvolti
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DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
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DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
5 EVOLUZIONE NORMATIVA
Convenzione di Vienna del 20.12.1988 sul traffico di sostanze stupefacenti, ratificata in Italia con Legge n. 328 del 5.11.1990
Convenzione del Consiglio d’Europa sul riciclaggio, la ricerca, il sequestro e la confisca dei proventi di reato, firmata a Strasburgo nel 1990 e ratificata in Italia con la legge n. 328/1993
Convenzione di Palermo contro il crimine organizzato transnazionale del 31.5.2001, ratificata in Italia con Legge 16 marzo 2006, n. 146
Convenzione di Varsavia del 3 maggio 2005 del Consiglio d’Europa non ancora ratificata.
40 Raccomandazioni del G.A.F.I.
EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
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DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
6 EVOLUZIONE NORMATIVA
Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale Istituzione fondata nel luglio 1989, nel corso del Vertice dei Capi di Stato e di Governo dei sette Paesi più industrializzati (G7) a Parigi. Il Gruppo di Azione Finanziaria si occupa di fenomeni di riciclaggio e di finanziamento al terrorismo ed è un organismo intergovernativo il cui obiettivo è quello di sfruttare le potenzialità della cooperazione e di individuare misure idonee a prevenire l’utilizzazione del sistema bancario e finanziario ai fini illeciti.
Esperti dei vari Paesi: rappresentanti delle Amministrazioni fiscali, altri Dicasteri nonché esponenti delle Banche centrali (anche Ufficiali GDF). Valuta risultati ottenuti dalla collaborazione internazionale antiriciclaggio. Il principale strumento con cui esso agisce è quello delle RACCOMANDAZIONI (strumenti di “soft law”).
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DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
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DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
40 RACCOMANDANZIONI
• Campo d’applicazione del reato di riciclaggio; • Misure da adottare da parte degli istituti finanziari, degli operatori non finanziari e dei
professionisti per prevenire il riciclaggio ed il finanziamento del terrorismo; • Altre misure da adottare nei confronti dei Paesi che non hanno attuato normative
conformi alle Raccomandazioni del G.A.F.I.; • Autorità competenti ed i loro poteri; • Cooperazione internazionale.
Attuate in più di 130 Paesi,. 1^ emanazione: 1990, aggiornate nel 1996 e, da ultimo, riformate nel 2012 per tenere conto delle modifiche riscontrate nelle tipologie di riciclaggio, nelle tendenze delle organizzazioni criminali e nell’abuso di strutture societarie per l’organizzazione di operazioni di riciclaggio.
EVOLUZIONE NORMATIVA
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EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
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DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
PRIMA DIRETTIVA 91/308/CEE del Consiglio
(10 giugno 1991)
SECONDA DIRETTIVA 2001/97/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio
TERZA DIRETTIVA 2005/60/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio
Prevenzione del crimine affidato a banche e a intermediari finanziari attraverso l’esame delle transazioni finanziarie.
Estensione degli adempimenti della precedente Direttiva ad alcune attività non finanziarie e professionali.
Ha abrogato le due precedenti e ha introdotto nuovi e più articolati obblighi di identificazione, calibrati sul rischio di riciclaggio associato al cliente, al rapporto d’affari, al prodotto o all’operazione finanziaria.
EVOLUZIONE NORMATIVA
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EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
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DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
EVOLUZIONE NORMATIVA
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EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
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DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
EVOLUZIONE NORMATIVA
D.Lgs. n. 56/2004, in attuazione della Direttiva n. 2001/97/CE:
Estensione degli obblighi antiriciclaggio ad alcune categorie professionali 2004
D.Lgs. n. 109/2007 e 231/2007, in attuazione della Dir. n. 2005/60/CE: Misure per prevenire, contrastare e reprimere il finanziamento del terrorismo e l’attività dei Paesi che minacciano la pace e la sicurezza internazionale Introduzione del concetto di “adeguata verifica della clientela”
2007
2010 D.L. n. 78/2010 (“manovra d’estate”) convertito nella legge n. 122/2010: Riduzione
delle soglie da 12.500 a 5.000 Euro per “limitazione all’uso del contante e di titoli al
portatore”
2011 D.L. n. 138/2011: Riduzione delle soglie da a 5.000 Euro a 2.500;
D.L. n. 201/2011: Riduzione delle soglie da a 2.500 Euro a 1.000.
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DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
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DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
SISTEMI DI CONTRASTO DEL RICICLAGGIO
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Indagini di polizia giudiziaria finalizzate al contrasto dei reati a scopo di profitto ed applicazione delle misure di prevenzione antimafia
sequestro e confisca dei beni di illecita provenienza
Prevenzione e repressione dell’immissione di denaro sporco nei circuiti legali dell’economia
Approfondimento delle segnalazioni di operazioni sospette
Ispezioni/controlli antiriciclaggio
Controlli transfrontalieri di valuta
EVOLUZIONE NORMATIVA
EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI ANTIRICICLAGGIO
Art. 11 D. Lgs. 231/2007 (Intermediari finanziari e altri soggetti esercenti attività finanziaria): banche, poste, SIM, SGR, SICAV, impese di assicurazione, fiduciarie, promotori finanziari, mediatori creditizi, etc Artt. 10 e 14 (Operatori non finanziari): case da gioco, recupero crediti, custodia e trasporto denaro contante, agenzie mediazione immobiliare, offerte giochi e scommesse via internet, commercio cose antiche, esercizio di case d’asta, commercio oro e oggetti preziosi, ecc; Artt. 12 e 13 (Professionisti e revisori contabili): dottori commercialisti, esperti contabili, consulenti del lavoro, notai, AVVOCATI (trasferimento diritti reali, gestione denaro, apertura conti bancari). ESENZIONE PER «CONSULENZA DIFENSIVA» (RINVIO).
12 DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
Competenza esclusiva
Competenza concorrente
Art. 53, comma 2, D.Lgs 231/2007: operatori non finanziari e professionisti non iscritti all’albo: (commercio oro e preziosi, commercio cose antiche, esercizio case d’asta o gallerie d’arte, uffici della P.A., fiduciarie, cambiavalute, mediatori creditizi, agenti in attività finanziaria, PROFESSIONISTI ex lett. b) e d) dell’art. 12, revisori contabili.
Art. 53, commi 1 e 3 D.Lgs 231/2007: con Ordini professionali (professionisti iscritti all’albo); con Banca d’Italia (intermediari finanziari e istituti di pagamento); con Consob (società di revisione).
COMPETENZE GUARDIA DI FINANZA
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
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EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
Attività di polizia amministrativa
Procedure di servizio modulate da esperienza
di servizio in attività di verifica fiscale
ISPEZIONE ANTIRICICLAGGIO
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
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DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
verificare la corretta e puntuale osservanza degli obblighi previsti dalla
disciplina antiriciclaggio;
contrastare il riciclaggio dei proventi illeciti nella sua fase prodromica
evitando l’utilizzo illecito del sistema finanziario per la commissione dei
reati di cui agli artt. 648 bis e ter del codice penale;
prevenire, ricercare e reprimere le violazioni amministrative e penali previste
dalla normativa di settore, ivi compreso il contrasto ai fenomeni
dell’abusivismo finanziario e dell’usura.
ISPEZIONE ANTIRICICLAGGIO: FINALITA’
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
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EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
MODULI ISPETTIVI
Ispezione Controllo
Modulo ispettivo flessibile, ma più esteso,
in quanto finalizzato a verificare due o
più step di controllo.
Modulo mirato allo svolgimento di singoli
accertamenti (es. verifica istituzione
archivio unico, contestazione di un’omessa
segnalazione o di un’altra violazione
amministrativa antiriciclaggio emersa in
altri contesti).
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
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EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
ISPEZIONI ANTIRICICLAGGIO
Soggetto ispezionato Anno
Totale %
media 2010 2011 2012 2013*
PROFESSIONISTI 26 87 103 70 286 16,5
ALTRE CATEGORIE 507 430 402 221 1560 83,5
Totale 533 517 505 291 1846
* Dato aggiornato al mese di settembre
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
SELEZIONE TARGET
FASE PREPARATORIA
INTERVENTO
ESECUZIONE
ATTIVITA’ ISPETTIVE PROGRAMMAZIONE
FASI DELLE ATTIVITA’ ISPETTIVE
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
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EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
La fase della selezione dei soggetti da sottoporre ad ispezione rappresenta il
momento centrale dell’attività ispettiva.
Attività condotta in via permanente durante tutto l’anno, valorizzando al
meglio ogni genere di input, di fonte interna ed esterna, acquisito da ciascun
componente del Corpo durante la propria azione di servizio e/o di comando.
SELEZIONE DEI TARGET
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
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EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
Input informativi:
segnalazioni da Autorità di vigilanza di settore o da Unità di
Informazione Finanziaria;
risultanze di pregresse indagini di polizia giudiziaria o di polizia
economica e finanziaria riferite a qualsiasi settore economico e
finanziario;
precedenti penali e di polizia, controllo economico del territorio, analisi
ed incrocio delle informazioni su banche dati in uso
SELEZIONE DEI TARGET
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
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EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
DIPENDE DA
DIVERSE
FATTORI
Tipologia
operatore
Risultanze
emerse in sede
accesso
Natura
dei controlli
da svolgere
Tipologia
di modulo ispettivo
ispezione/controllo
DURATA INTERVENTO
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
21
EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
Tendenzialmente presso sede OPERATORE, soprattutto in caso di soggetti più ‘’complessi’’
LUOGO ESECUZIONE DELL’INTERVENTO
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EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
Statuto dei diritti del contribuente non applicabile in sede di ispezioni
antiriciclaggio: sono PRINCIPI GENERALI dell’ORDINAMENTO TRIBUTARIO
Resta fermo il rispetto dei generali canoni di legalità, trasparenza,
efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa.
DIRITTI DEL SOGGETTO ISPEZIONATO
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
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EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
DIRITTI DEL SOGGETTO ISPEZIONATO
Le istruzioni di servizio prevedono un’impostazione dei controlli in un’ottica
di COLLABORAZIONE: contraddittorio e confronto con operatore ispezionato
con acquisizione di documentazione ed informazioni a supporto delle
motivazioni della parte
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
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EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
ANNUALITÀ CHIUSA ANNUALITÀ IN CORSO
POSSIBILE ESTENSIONE ARCO
TEMPORALE IN CASO DI REITERATE
INFRAZIONI
PERIODI TEMPORALI OGGETTO DI CONTROLLO
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
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EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
ACCESSO
ISPEZIONE DOCUMENTALE
RICERCA E ACQUISIZIONE
DOCUMENTI
EVENTUALI INFRAZIONI
FASE ESECUZIONE - CICLO DELLE ATTIVITA’
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EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
FASE ESECUZIONE - POTESTA’
Potestà di polizia economica e finanziaria ex decreto legislativo n. 68 del 2001:
accessi, ispezioni, verificazioni e rilevazioni
Potestà di polizia valutaria ex DPR n. 148/1988: indagini finanziarie più
speditive; assunzioni di informazioni
Accesso all’archivio dei rapporti finanziari ex art. 37, comma 4, decreto legge n.
223/2006
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
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EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
EQUILIBRIO
TRA
OBBLIGO DI
COLLABORAZIONE dei
destinatari delle
disposizioni
antiriciclaggio (art. 7,
comma 1).
DOVERE DI
APPLICARE le misure
previste dalla
disciplina
antiriciclaggio in
maniera
PROPORZIONATA alla
peculiarità delle
varie professioni e
alle dimensioni dei
destinatari (art. 7,
comma 4).
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
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EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
TIPOLOGIA DI CONTROLLI
ISTITUZIONE DELL’A.U.I.
O REGISTRO CLIENTELA
ADEGUATA VERIFICA CLIENTELA E TITOLARE EFFETTIVO
REGISTRAZIONE E
CONSERVAZIONE INFORMAZIONI
SOS EFFETTUATE SU AR E FT
COMUNICAZIONI SU USO CONTANTE
VERIFICA OBBLIGHI
COMUNICAZIONE EX ART 52,COMMA 2
, DLGS 231/07
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EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA
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Art. 18 D. Lgs. 231/2007
a) identificazione del cliente e dell’eventuale titolare effettivo sulla base di documenti, dati o informazioni ottenuti da una fonte affidabile e indipendente; b) acquisizione di informazioni sullo scopo e sulla natura della prestazione professionale; c) esercizio di un controllo costante nel corso del rapporto continuativo.
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA
31
ALCUNI CASI IN CUI NON SCATTA L’OBBLIGO DI ADEGUATA VERIFICA
Adempimenti in materia di amministrazione del personale e mera
redazione e/o trasmissione di dichiarazioni fiscali (art. 12, comma 3); docenze a corsi, convegni e simili (Risp. U.I.C. n. 23 del 21.06.2006); incarico di curatore fallimentare e altre attività svolte su incarico
dell’Autorità giudiziaria (Risp. U.I.C. n. 15 del 21.06.2006); incarico di recupero crediti (Risp. U.I.C. n. 22 del 21.06.2006); componente organi di controllo di società destinatarie degli obblighi
antiriciclaggio (qualora non incaricati di obblighi contabili) – art. 12, comma 3-bis.
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
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quando la prestazione professionale ha ad oggetto mezzi di pagamento, beni od utilità
di valore pari o superiore a 15.000 euro; quando si eseguono prestazioni professionali occasionali che comportino la trasmissione
o la movimentazione di mezzi di pagamento di importo pari o superiore a 15.000 euro, indipendentemente dal fatto che siano effettuate con una operazione unica o con più operazioni che appaiono tra di loro collegate per realizzare un'operazione frazionata;
tutte le volte che l'operazione sia di valore indeterminato o non determinabile. Ai fini dell'obbligo di adeguata verifica della clientela, la costituzione, gestione o amministrazione di società, enti, trust o soggetti giuridici analoghi integra in ogni caso un'operazione di valore non determinabile;
quando vi è sospetto di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo, indipendentemente da qualsiasi deroga, esenzione o soglia applicabile;
quando vi sono dubbi sulla veridicità o sull'adeguatezza dei dati precedentemente ottenuti ai fini dell'identificazione di un cliente.
ISPEZIONI DELLA
GUARDIA DI FINANZA
CASI IN CUI SCATTA L’OBBLIGO DI ADEGUATA VERIFICA (ART. 16)
EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
33
L’identificazione e la verifica dell’identità del cliente (e del titolare effettivo) è svolta al
momento in cui è conferito l’incarico di svolgere una prestazione professionale o
dell’esecuzione dell’operazione.
(Clientela già acquisita): al primo contatto utile, fatta salva la valutazione del rischio
presente” (art. 22).
Nozione di “primo contatto utile”: deve essere interpretato nel senso di “incontro” con
il cliente, a prescindere dal fatto che venga modificata la situazione in essere
(conferimento incarico o modifica di uno precedente).
Qualora, invece, la situazione in essere subisca modificazioni ovvero il professionista
venga a conoscenza dell’esistenza di situazioni di rischio, l’adeguata verifica deve essere
anticipata senza attendere il “primo contatto utile”.
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
TEMPI DI ESECUZIONE DELL’ADEGUATA VERIFICA
EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
Identificazione del cliente
Documenti di riconoscimento, d’identità e
d’identità elettronico
[art. 1, lett. c), d) ed e) D.P.R. 445/2000]
Documento d’identità non scaduto
(art. 19, comma 1, D.Lgs. 231/07)
Art. 7, D.L. 9/2/2012 n. 5 (conv. L. 4/4/2012 n. 35)
«I documenti di identità e di riconoscimento di cui all’articolo 1, comma 1, lettere c), d) ed
e), del D.P.R. 445/2000, sono rilasciati o rinnovati con validità fino alla data, corrispondente
al giorno e mese di nascita del titolare, immediatamente successiva alla scadenza che
sarebbe altrimenti prevista per il documento medesimo»
Documenti rilasciati dal 10 febbraio 2012
34 ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
35
Di norma si procede attraverso la richiesta di: • di un elenco anagrafico dei clienti (c.d. “schermata anagrafica
clienti”), verificando, qualora possibile, la data di conferimento dell’incarico professionale;
• di un elenco delle operazioni e delle prestazioni professionali, distinte per rilevanza di importi;
• dei fascicoli dei clienti (studi di piccole dimensioni).
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
ADEGUATA VERIFICA: SELEZIONE DEL CAMPIONE
EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
36
Il campione sarà composto dai clienti: • maggiormente ricorrenti nell’attività svolta; • non residenti o non operanti nella zona di competenza del professionista, soprattutto se
gli stessi hanno la sede dei propri affari in aree geografiche più soggette ad infiltrazioni criminali;
• che hanno richiesto l’esecuzione di operazioni ovvero prestazioni professionali di importo significativo;
• che ricorrono frequentemente al denaro contante, a libretti di deposito al portatore ovvero ad altri titoli al portatore, nonché a valuta estera e all’oro;
• che eseguono conferimenti o apporti di capitale in società o altri enti mediante beni in natura per importi palesemente sproporzionati a quelli di mercato;
• nei confronti dei quali siano state rese prestazioni professionali aventi ad oggetto finanza strutturata a rilevanza transnazionale, in particolare con Paesi a fiscalità privilegiata, ovvero non rientranti nella lista dei cosiddetti “Paesi terzi equivalenti” ai fini antiriciclaggio…..SEGUE….
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
ADEGUATA VERIFICA: SELEZIONE DEL CAMPIONE
EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
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…SEGUE… clienti che presentano, da preliminari esami:
• precedenti penali, fiscali o di polizia, in particolare per reati a scopo di profitto;
• profili di incongruenza tra l’importo dell’operazione posta in essere e la propria capacità reddituale e patrimoniale;
• catalogati quali “persone politicamente esposte”, ai sensi dell’art. 1, comma 1, lett. o), del decreto legislativo n. 231/2007.
Particolare attenzione andrà riservata altresì alle prestazioni professionali attinenti alla consulenza, organizzazione o gestione di società fiduciarie, trust o strutture analoghe.
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
ADEGUATA VERIFICA: SELEZIONE DEL CAMPIONE
EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
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Rispetto al campione selezionato, l’unità operativa: • acquisisce tutta la documentazione conservata dal professionista
ispezionato ai sensi della normativa antiriciclaggio e quella detenuta ad altro titolo ritenuta rilevante;
• potrà effettuare altri incroci e riscontri attraverso l’esame degli strumenti informatici in uso al professionista oggetto del controllo;
• potrà verificare se siano stati ricondotti correttamente alle fattispecie che impongono l’applicazione degli obblighi “ordinari” di adeguata verifica della clientela, oppure in quelli di verifica “semplificata”, “indiretta” o “rafforzata”.
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
ADEGUATA VERIFICA: SELEZIONE DEL CAMPIONE
EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
39
L’unità operativa verifica se:
• il cliente e il titolare effettivo siano stati identificati prima del conferimento dell’incarico professionale o dell’esecuzione dell’operazione;
• il titolare effettivo sia stato identificato contestualmente al cliente, ed in caso di persone giuridiche, trust e soggetti giuridici analoghi (fiduciarie), se siano state adottate misure adeguate e commisurate alla situazione di rischio per comprendere la struttura di proprietà e di controllo del cliente;
Modalità di esecuzione: verifica della validità dei documenti (non scaduti) all’epoca dell’adeguata verifica e, qualora il cliente sia una società o un ente, sarà verificato se l’operatore abbia accertato anche l’effettiva esistenza del potere di rappresentanza, acquisendo le informazioni necessarie per individuare e constatare l’identità dei rappresentanti delegati alla firma per l’operazione da svolgere. …SEGUE…
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ADEGUATA VERIFICA: VERIFICA «ORDINARIA»
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DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
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DATI STATISTICI /55
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40
• Acquisizione delle informazioni sullo scopo e la natura dell’operazione o della prestazione professionale (richieste dalla legge o fornite dal cliente);
• controllo costante nel corso della prestazione professionale: si può verificare, ad esempio, soprattutto se l’incarico professionale non è stato conferito di recente, se esista ulteriore documentazione nel fascicolo del cliente attestante il monitoraggio periodico eseguito);
• astensione, laddove previsto, da parte del professionista dall’esecuzione di un’operazione o dalla prestazione (qualora emerga che il soggetto non sia stato in grado di adempiere agli obblighi d’identificazione o di acquisizione delle informazioni sullo scopo e la natura dell’operazione/prestazione professionale, è necessario verificare se il professionista stesso non abbia effettivamente svolto l’attività istituzionale richiesta dal cliente.
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ADEGUATA VERIFICA: VERIFICA «ORDINARIA»
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ISTITUZIONE A.U.I. O REGISTRO DELLA CLIENTELA (Art. 38)
Archivio formato e gestito a mezzo di strumenti informatici: con registrazioni tempestive e comunque entro trenta giorni dall'accettazione dell'incarico professionale, dall'eventuale conoscenza successiva di ulteriori informazioni o dal termine della prestazione professionale, i dati indicati dall'articolo 36, comma 2 ferma l'ordinaria validità dei documenti d'identità.
41
Registro della clientela: sono conservati i dati identificativi del cliente. La documentazione, nonché gli ulteriori dati e informazioni sono conservati nel fascicolo relativo a ciascun cliente. Il registro va tenuto in maniera ordinata, senza spazi bianchi e abrasioni e deve essere numerato progressivamente e siglato in ogni pagina dall’obbligato o da un suo collaboratore (delega scritta), con l'indicazione, alla fine dell'ultimo foglio, del numero delle pagine e la relativa sottoscrizione. I dati e le informazioni sono resi disponibili entro tre giorni dalla richiesta. Attività svolta in più sedi: facoltà di istituire più registri. (CRITICITA’)
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Per l’esecuzione del controllo, l’unità operativa può avvalersi del campione già oggetto di selezione in materia di adeguata verifica della clientela, per verificare se i dati e le informazioni raccolte sulle operazioni/prestazioni professionali siano state correttamente registrate ed i documenti conservati; ovvero, se ritenuto opportuno, potrà individuare un nuovo campione di operazioni e/o incarichi professionali. L’esame delle registrazioni viene eseguito attraverso il registro della clientela o l’archivio informatizzato, o ancora effettuando dei riscontri sulle evidenze documentali acquisite preliminarmente all’intervento o nel corso dell’accesso.
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CONSERVAZIONE DEI DATI
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In tema di CONSERVAZIONE dei dati e delle informazioni, la pattuglia operante accerta che: • per l’assolvimento dell’obbligo di adeguata verifica del cliente e del
titolare effettivo, sia stata conservata la copia o i riferimenti dei documenti richiesti, per un periodo di dieci anni dalla fine della prestazione professionale;
• per le operazioni e le prestazioni professionali, siano state conservate le scritture e le registrazioni, consistenti nei documenti originali o nelle copie aventi analoga efficacia probatoria nei procedimenti giudiziari, per un periodo di dieci anni dall’esecuzione dell’operazione o dalla cessazione del rapporto professionale.
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CONSERVAZIONE DEI DATI
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Identificazione del cliente CONSERVAZIONE DEI DATI
La concreta attuazione del regime di conservazione presuppone l’istituzione, per ogni cliente, di appositi fascicoli (art. 38, comma 2: «la documentazione nonché gli ulteriori dati sono conservati nel fascicolo relativo a ciascun cliente»). Dal punto di vista pratico, sarebbe preferibile la creazione di fascicoli della clientela ad hoc piuttosto che l’integrazione dei fascicoli già esistenti con la documentazione prevista dalla normativa antiriciclaggio.
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Si ha cura di verificare che le registrazioni: • siano state effettuate tempestivamente e, comunque, non oltre il trentesimo giorno
successivo al compimento dell’operazione ovvero dall’accettazione dell’incarico professionale, dall’eventuale conoscenza successiva di ulteriori informazioni o al termine della prestazione professionale. Tenuto conto dell’incertezza normativa esistente sul punto, tale step di controllo sarà svolto con l’ausilio del professionista, acquisendo specifiche dichiarazione sui criteri utilizzati ai fini della registrazione e valutando l’uniformità di applicazione degli stessi nell’esercizio dell’intera attività istituzionale;
• contengano le informazioni richieste dalla legge, ossia dall’art. 36, comma 2, del decreto 231/2007 e dall’art. 1 del Provvedimento dell’allora UIC del 24 febbraio 2006, ivi compresa la descrizione sintetica della tipologia di prestazione professionale fornita ed il valore oggetto della stessa prestazione, se conosciuto.
• siano state regolarmente effettuate anche con riferimento alle operazioni frazionate: in questo caso, i dati più significativi sono quelli relativi alla data, la causale, l’importo e la tipologia di operazione.
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REGISTRAZIONE DEI DATI
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LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
Ai fini del corretto adempimento degli obblighi di registrazione è opportuno poi ricordare le seguenti prescrizioni, contenute nel Provvedimento UIC del 24 febbraio 2006 e richiamate anche nelle istruzioni della Guardia di Finanza: • i professionisti che svolgono l’attività professionale in forma associativa o
societaria possono tenere l’archivio in forma accentrata nel proprio studio, anche se è fatta salva la facoltà per ogni componente l’associazione o la società di formare un proprio archivio;
• ove l’incarico sia conferito congiuntamente da più clienti, gli obblighi di registrazione (e conservazione) dei dati devono essere assolti nei confronti di ciascuno di essi;
• qualora della prestazione professionale siano stati incaricati congiuntamente più professionisti, anche del medesimo studio, ciascuno deve procedere alla registrazione.
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REGISTRAZIONE DEI DATI
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LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
Anche sulla base delle indicazioni fornite dal Provvedimento della Banca d’Italia in data 3 aprile 2013, per il cliente-società, il titolare effettivo rappresenta: • la/le persona/e fisica/he che, in ultima istanza, possiedono o controllano un’entità
giuridica, attraverso il possesso o il controllo diretto o indiretto di una percentuale sufficiente delle partecipazioni al capitale sociale o dei diritti di voto in seno a tale entità giuridica, anche tramite azioni al portatore. Vi è una presunzione di controllo ove la percentuale di possesso/controllo corrisponda al 25 per cento più uno di partecipazione al capitale sociale;
• la persona fisica o le persone fisiche che esercitano in altro modo il controllo sulla direzione di un’entità giuridica. Si tratta di un’opzione assolutamente residuale, che non deve servire ad aggirare strumentalmente la norma.
Quando non ricorre alcuna delle condizioni in tema di partecipazione di controllo, il titolare effettivo può rinvenirsi in uno o più amministratori della società, in considerazione dell’eventuale influenza da questi esercitata sulle decisioni riservate ai soci.
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IDENTIFICAZIONE DEL BENEFICIARIO EFFETTIVO-PERSONA GIURIDICA
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LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
Quando cliente sia una fondazione o un istituto giuridico quale un trust, per titolare effettivo si intendono: • se già determinati, la/e persona/e fisica/he beneficiarie del 25
per cento o più del patrimonio dell’entità giuridica; • se i beneficiari non sono ancora stati determinati, la categoria di
persone nel cui interesse principale è istituita o agisce l’entità giuridica;
• la/e persona/e fisica/he che esercitano un controllo sul 25 per
cento o più del patrimonio dell’entità giuridica.
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IDENTIFICAZIONE DEL BENEFICIARIO EFFETTIVO-PERSONA GIURIDICA
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LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
7.506
7.113
11.493
11.793
13.377
18.839
26.962
29.982
61.859 60.909
0
10.000
20.000
30.000
40.000
50.000
60.000
70.000
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
(al 30.09.2013)
TREND SS.OO.SS.
DATI STATISTICI 49
EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
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DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
TERRITORIALIZZAZIONE DELLE SS.OO.SS TERRITORIALIZZAZIONE DELLE SS.OO.SS.
DA* dati
aggiornati al
30/09/2013
DATI STATISTICI 50
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LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
Categoria segnalante Anno
Totale 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013*
BANCHE 10.265 11.541 15.802 20.961 25.301 53.947 53.528 191.345
ALTRI INTERMEDIARI
FINANZIARI 1.209 1.713 2.875 5.846 4.527 6.696 6.143 29.009
PROFESSIONISTI 293 104 146 110 86 871 838 2.448
OPERATORI NON
FINANZIARI 23 17 11 35 43 305 400 834
NON DEFINITO 3 2 5 10 25 40 0 87
Totale 11.793 13.377 18.839 26.962 29.982 61.859 60.909 223.721
* dati aggiornati al 30/09/2013
DATI STATISTICI 51
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DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
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DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
BANCHE 25.301
ALTRI INTERMEDIARI
FINANZIARI 4.527
PROFESSIONISTI 86
OPERATORI NON FINANZIARI 43
NON DEFINITO 25
ANNO 2011
BANCHE 53.947
ALTRI INTERMEDIARI
FINANZIARI 6.696
PROFESSIONISTI 871
OPERATORI NON FINANZIARI 305
NON DEFINITO 40
ANNO 2012
BANCHE 53.528
ALTRI INTERMEDIARI
FINANZIARI 6.143
PROFESSIONISTI 838
OPERATORI NON FINANZIARI 400
NON DEFINITO 0
ANNO 2013*
CATEGORIE DEI SEGNALANTI
* dati aggiornati al 30/09/2013
DATI STATISTICI 52
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DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
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DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
0
10000
20000
30000
40000
50000
60000
70000
2008 2009 2010 2011 2012 2013
13273 18693
26852 29896
60988 60071
97 143
98 86
871 1295
Altre categorie obbligate Professionisti *dati aggiornati al 30/09/2013
INCIDENZA PROFESSIONISTI SU TOTALE SEGNALANTI
DATI STATISTICI 53
EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
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DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
2008 2009 2010 2011 2012 2013
93 138 89 81
855
1272
4 5 9 5
16
23
Professionisti Avvocati *dati aggiornati al 30/09/2013
INCIDENZA AVVOCATI SU TOTALE PROFESSIONISTI
DATI STATISTICI 54
EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
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DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
55
EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
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DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
Art. 36. Obblighi di registrazione 1. I soggetti indicati negli articoli 11, 12, 13 e 14 conservano i documenti e registrano le informazioni che hanno acquisito per assolvere gli obblighi di ADEGUATA VERIFICA della clientela affinché possano essere utilizzati per qualsiasi indagine su eventuali operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo o per corrispondenti analisi effettuate dalla UIF o da qualsiasi altra Autorità competente. In particolare: a) per quanto riguarda gli obblighi di ADEGUATA VERIFICA del cliente e del titolare effettivo, conservano la copia o i riferimenti dei documenti richiesti, per un periodo di dieci anni dalla fine del rapporto continuativo o della prestazione professionale; b) per quanto riguarda le OPERAZIONI, I RAPPORTI CONTINUATIVI E LE PRESTAZIONI PROFESSIONALI, conservano le scritture e le registrazioni, consistenti nei documenti originali o nelle copie aventi analoga efficacia probatoria nei procedimenti giudiziari, per un periodo di dieci anni dall'esecuzione dell'operazione o dalla cessazione del rapporto continuativo o della prestazione professionale. 2. I soggetti indicati negli articoli 11, 12, 13 e 14, registrano, con le modalità indicate nel presente Capo, e conservano per un periodo di dieci anni, le seguenti informazioni: a) con riferimento ai rapporti continuativi ed alla prestazione professionale: la data di instaurazione, i dati identificativi del cliente e del titolare effettivo, unitamente alle generalità dei delegati a operare per conto del titolare del rapporto e il codice del rapporto ove previsto; b) con riferimento a tutte le operazioni di importo pari o superiore a 15.000 euro, indipendentemente dal fatto che si tratti di un'operazione unica o di più operazioni che appaiono tra di loro collegate per realizzare un'operazione frazionata: la data, la causale, l'importo, la tipologia dell'operazione, i mezzi di pagamento e i dati identificativi del soggetto che effettua l'operazione e del soggetto per conto del quale eventualmente opera.
56 ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
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DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
44
Dal disposto dell’art. 16, comma 12, del d.l. 29 novembre 2008 n. 185, nel quale viene asserita la validità legale ai fini civilistici dei documenti informatici, sembrerebbe desumersi che il fascicolo della clientela possa essere tenuto anche secondo modalità informatiche, ad es. mediante cartelle informatiche intestate a ciascun cliente nelle quali dovranno essere archiviati tutti i documenti. Resta inteso che se il documento è già formalizzato non sarà necessaria alcuna ulteriore operazione, mentre se è in forma cartacea allora bisognerà procedere alla sua scannerizzazione.
È altrettanto evidente che se il documento conservato mediante modalità informatiche deve avere validità probatoria ai fini dei procedimenti giudiziari, il professionista dovrà procedere all’apposizione della firma digitale e, ove sia necessaria la data certa, anche della marca temporale.
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FASCICOLO ELETTRONICO
EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
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DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
OBBLIGHI DI REGISTRAZIONE
Riguardo all’accertamento della tempestività delle registrazioni va evidenziato che l’art. 38, comma 1-bis, del D.Lgs. 231/2007 prevede un termine che decorre dall’accettazione dell’incarico professionale, dall’eventuale conoscenza successiva di ulteriori informazioni o dal termine della prestazione professionale. Sul punto, la GdF ritiene che la disposizione conferisca al professionista – sul piano applicativo dell’adempimento – un’autonoma decisione basata su «parametri ampiamente discrezionali». Secondo altre interpretazioni, il professionista dovrebbe provvedere entro trenta giorni dal verificarsi di una delle situazioni indicate: la registrazione deve essere tempestiva e, nella formulazione attuale, la previsione normativa precisa con chiarezza il termine e la circostanza a decorrere dalla quale hanno inizio i trenta giorni. Volendo esemplificare, nel caso di assunzione, da parte di un professionista, di un incarico professionale consistente nella tenuta della contabilità, i trenta giorni decorrono dall’accettazione dell’incarico.
ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA
45
EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
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DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
59
Proprio con riferimento al titolare effettivo, varrà rilevare come nello schema delle prestazioni da registrare la GdF inserisce i dati identificativi del cliente «e del titolare effettivo», in tal modo discostandosi da quanto in precedenza affermato dal Ministero dell’economia e delle finanze. Sullo specifico punto il MEF aveva chiarito che, mancando le disposizioni applicative in materia di registrazione dei dati – da emanarsi ai sensi dell’art. 38, comma 7, del D.Lgs. 231/2007 – continuano a trovare applicazione le disposizioni contenute nel D.M. 141/2006, in quanto compatibili. Ne deriva che il professionista è comunque tenuto ad identificare l’eventuale titolare effettivo e a verificarne l’identità, ma tali informazioni non devono essere registrate nell’archivio informatico, bensì semplicemente conservate nel fascicolo del cliente.
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REGISTRAZIONE DEI DATI: TITOLARE EFFETTIVO
EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
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DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
SANZIONI PENALI
Violazione Norma sanzionatoria Entità sanzione
Inosservanza dell’obbligo di identificazione
della clientela Art. 55, c. 1. Multa da 2.600 a 13.000 euro
Omessa o falsa indicazione delle generalità
del soggetto per conto del quale è
eseguita l’operazione
Art. 55, c. 2. Reclusione da 6 mesi a 1 anno e multa
da 500 a 5.000 euro
Omesse o false informazioni sullo scopo e
sulla natura della prestazione professionale Art. 55, c. 3.
Arresto da 6 mesi a 3 anni e ammenda
da 500 a 5.000 euro
Omessa, tardiva o incompleta registrazione
delle informazioni prescritte dall’art. 36 Art. 55, c. 4. Multa da 2.600 a 13.000 euro
Omesse comunicazioni da parte degli
organi di controllo Art. 55, c. 5
Reclusione fino ad un anno e multa da
100 a 1.000 euro
Violazione del divieto di comunicazione al
soggetto interessato o a terzi dell’avvenuta
segnalazione di operazione sospetta
Art. 55, c. 8 Arresto da 6 mesi a 1 anno o ammenda
da 5.000 a 50.000 euro
60
EVOLUZIONE NORMATIVA
DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
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DATI STATISTICI /55
LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
PRINCIPALI SANZIONI AMMINISTRATIVE
Violazione Norma sanzionatoria Entità sanzione
Limitazione all’uso del contante / assegni /
libretti al portatore Art. 58, c. 1
Dal 1% al 40% dell’importo trasferito e
comunque non inferiore nel minimo a
3.000 euro. Previste aggravanti per
violazioni importo superiore a 50.000 euro
Obbligo di comunicazione al MEF delle
infrazioni alle disposizioni di cui agli artt.
49 c. 1 e 50
Art. 58, c. 7
Dal 3% al 30% importo operazione, del
saldo del libretto ovvero del conto e
comunque non inferiore a 3.000 euro
Obbligo di segnalazione sospetta Art. 57, c. 4 Dal 1% al 40% importo dell’operazione
non segnalata
Irregolare tenuta libretti al portatore Art. 58, c. 2 e 3
Dal 30% al 40% del saldo e comunque
non inferiore nel minimo a 3.000 euro.
Previste aggravanti per violazioni importo
superiore al 50.000 euro
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DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
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LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER L’AVVOCATO
PRINCIPALI SANZIONI AMMINISTRATIVE
Violazione Norma sanzionatoria Entità sanzione
Omessa istituzione del registro della
clientela Art. 57, c. 3 Da 5.000 a 50.000 euro
Obblighi informativi verso la UIF Art. 57, c. 5 Da 5.000 a 50.000 euro
Mancato rispetto provvedimento di
sospensione dell’operazione da parte
dell’UIF
Art. 57, c. 1 Da 5.000 a 200.000 euro
Gli intermediari finanziari non possono
aprire o mantenere anche indirettamente
conti di corrispondenza con una banca di
comodo
Art. 57, c. 1bis Da 10.000 a 200.000 euro
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Violazione Norma sanzionatoria Entità sanzione
Mancata astensione dall’instaurazione o
cessazione di un rapporto continuativo,
esecuzione di operazioni o prestazioni
professionali, di cui siano direttamente o
indirettamente parte società fiduciarie,
trust, società anonime o controllate
attraverso azioni al portatore aventi sede
in paesi inseriti nella lista individuata dal
Ministro dell’Economia e Finanze, in ragione
del rischio di riciclaggio o finanziamento
del terrorismo degli stessi (manca
Regolamento attuativo)
Art. 57, c. 1ter
Sanzione di euro 5.000 per un’operazione
di importo non superiore a 50.000 euro;
dal 10% al 40% dell’importo per
un’operazione superiore a 50.000 euro;
sanzione da 25.000 a 250.000 euro se
l’importo dell’operazione
PRINCIPALI SANZIONI AMMINISTRATIVE
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