LA NUOVAAZIENDA

GLI ANALYTICS CHE CAMBIANO IL NOSTRO MODO DI PENSARE E LAVORARE

INTELLI GENTE

SOMMARIO03 L’ERA DELLA NUOVA INTELLIGENZA MARCO VERNOCCHI

DEFINISCI NUOVE PROSPETTIVE05 VERSO L’AZIENDA INTELLIGENTE

LEONARDO GALIMBERTI

09 ANALYTICS: DA PRODOTTO A SERVIZIO PER VINCERE LA SFIDA DEL DIGITALE MASSIMO MORIELLI

LIBERA I DATI, CREA LA CULTURA DEI DATI13 CREARE LA CULTURA DEI DATI: ALLA RICERCA DEI DATA SCIENTIST ATHINA KANIOURA

17 SCOPRIRE UN NUOVO VALORE, SBLOCCARE NUOVI DATI: LA TRASFORMAZIONE DEL MONDO DEI TRASPORTI MARCELLO TAMIETTI

PARLA CON ME: IL NUOVO DIALOGO INSIGHT DRIVEN21 OLTRE IL PRODOTTO,

LE LIQUID EXPECTATION CONCETTA RANA

25 ANALYTICS, DALL’INSIGHT ALLA GENERAZIONE DI VALORE MICHELE CRESCENZI

ACCENTURE ANALYTICS: IL POTERE DELLA NUOVA INTELLIGENZA29 ACCENTURE ANALYTICS: IL POTERE DEL NUOVO

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LA NUOVA AZIENDA INTELLIGENTE

IL NUOVO PARADIGMA DI UN INTELLIGENT BUSINESS: PORSI NUOVE DOMANDE ED AGIRE IN MODO NUOVO.

In questo contesto dinamico, difficile ed affascinante, gli intelligent business saranno caratterizzati dalla capacità di porsi domande non convenzionali che possono essere indirizzate abbracciando le infinite possibilità offerte dai Big Data e dalle nuove tecno-scienze.

Pensate ad un esempio: le self driven car cambiano la relazione tra uomo e macchina. Da proprietario e guidatore, ognuno di noi diventa passeggero e fruitore di un servizio. Il tempo di trasferimento diventa attivo e disponibile per intrattenimento o lavoro. E’ facile intuire che ci possono essere impatti per esempio per l’assicurazione della vettura o la pianificazione del traffico cittadino. Ma se un’automobile diventa una sorta di treno individuale ci serve avere un posto auto a casa? Cambierà anche il settore immobiliare?

I business leader di ogni impresa dovranno comprendere sempre più profondamente il potenziale e le implicazioni di big data e nuove tecno-scienze che impatteranno industrie, processi e funzioni aziendali. Nuovi modelli di business e nuove catene del valore nasceranno re-immaginando e trasformando l’essenza fondamentale di interi settori industriali.

Tre semplici suggerimenti per mettere in pratica l’Era della Nuova Intelligenza

Mettete in discussione il vostro punto di vista Più di 500 anni fa, il Rinascimento ha introdotto un modo completamente nuovo di vedere l’esistenza. L’economia intelligente sta ora creando nuove prospettive per percepire, interpretare e moltiplicare le informazioni. Il nodo della questione non è solo accedere a nuove fonti di dati, ma come sfruttare big data e tecno-scienze per ripensare il proprio business e la relazione con clienti, partner, fornitori e dipendenti. Cambiate visuale. L’Era della Nuova Intelligenza consente di individuare nuove aree di valore finora inespresse.

Bisogna porsi domande innovative e fuori dagli schemi per immaginare il proprio futuro. Come cambierà il vostro core business? Quale sarà il vostro ruolo nella trasformazione che avverrà attorno a voi? Quali sono le vostre aree di forza? Scoprite di più su come diventare un’azienda intelligente.

Ripensate il vostro modello operativo Durante il Rinascimento, la riscoperta di testi antichi e l’invenzione dei caratteri mobili e del torchio tipografico hanno avviato un processo di democratizzazione della cultura e hanno accelerato la diffusione di nuove idee. L’Era della Nuova Intelligenza offre gli strumenti per diffondere una nuova cultura di partecipazione e coinvolgimento all’interno dell’azienda. Nuove user experience, le app, i chatbot e le tecnologie di riconoscimento vocale, la realtà virtuale e la realtà aumentata stanno ampliando le modalità di lavoro e le possibilità di accesso a informazioni in precedenza bloccate all’interno dell’organizzazione. Un’azienda intelligente estende le capacità umane, aumenta la produttività e migliora i risultati di business. La Accenture Technology Vision 2017, Amplify You spiega come possiamo utilizzare la tecnologia per avviare una trasformazione di successo. Continuate a porvi nuove domande. I vostri dipendenti vogliono lavorare in modalità differenti? Sono pronti a fare cose nuove e diverse? Sono felici di lavorare nella vostra azienda?

Progettate la vostra innovazione Il Rinascimento non è stato semplicemente un periodo storico, ma un “movimento culturale di idee e comportamenti”1 in tempi e luoghi diversi. Allo stesso modo, l’Era della Nuova Intelligenza è caratterizzata da un aspetto straordinario che non abbiamo mai sperimentato con questa intensità: molteplici flussi di innovazione - che si diffondono a grande velocità – si sviluppano simultaneamente senza limiti d’impresa o settoriali.

Serve progettare un approccio all’innovazione che supporti una realtà aperta, un ambiente in cui ricerca, ideazione, start-up e nuove iniziative imprenditoriali costituiscono gli elementi di un insieme articolato e complesso.

Nessuna organizzazione può essere autosufficiente. Come vi state preparando a sfruttare la vostra capacità innovativa cooperando con l’ecosistema esterno? Seguite processi di innovazione sequenziali o state architettando il vostro approccio all’innovazione in modo aperto? Quanto siete veloci a cambiare?

Scoprite qui in che modo Accenture promuove l’innovazione.

DA TEMPO PARLIAMO DI ECONOMIA DIGITALE, MA ORA STIAMO ASSISTENDO AL RAPIDO EMERGERE DI UNA NUOVA “ECONOMIA INTELLIGENTE”.Cosa c’è di nuovo? I Big Data e l’effetto combinatorio di sofisticate “tecno-scienze”, come Intelligenza Artificiale, Machine Learning, Natural Language Processing, Realtà Aumentata, Blockchain, Quantum Computing, consentono di formulare nuove domande, prima non immaginabili, che possono trasformare profondamente lo status quo di interi settori d’impresa. IDC prevede che tra oggi e il 2025, il volume dei dati che potrannno essere analizzati crescerà di 50 volte, mentre i cosiddetti actionable data, cioè i dati trasformabili in decisioni e azioni, cresceranno di 100 volte il livello odierno.

L’economia della nuova intelligenza crea effetti moltiplicatori e apre possibilità illimitate. Da un lato la crescente interoperabilità e interdipendenza di complicati ecosistemi determinerà una sempre più elevata complessità operativa e genererà nuove forme di rischio negli ambiti della sicurezza informatica, della privacy e della pubblica sicurezza, aprendo nuovi dibattiti etici, sociali e politici. Dall’altro lato, ciascuno di noi nelle vesti di cittadino, consumatore, lavoratore, vedrà evolvere le modalità ed i contenuti delle proprie esperienze individuali determinando il progressivo cambiamento di comportamenti e valori e la inesorabile genesi di una realtà nuova. Le persone, la tecnologia, la scienza e l’arte stanno velocemente convergendo in un Nuovo Rinascimento delle possibilità umane.

Mentre enormi fonti di dati alimentano una immensa forza di trasformazione e nuove filosofie ispirano un continuo cambiamento, sono le nuove tecno-scienze che realizzano le potenzialità dell’economia intelligente.

Una nuova forma di management, l’Era della Nuova Intelligenza, è qui, ora, davanti a noi.

1 Source: Randolph Starn, the University of California Berkeley,1998 0403

INTELLIGENZA

L'ERADELLA NUOVA

INTRODUZIONELA NUOVA AZIENDA INTELLIGENTE

Marco Vernocchi Senior Managing Director Accenture Analytics@marcovernocchi

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LA NUOVA AZIENDA INTELLIGENTE

Le aziende intelligenti sono organizzazioni che hanno integrato dati e tecnologia in tutto ciò che fanno e in ogni segmento della catena del valore. E stanno ottenendo risultati sorprendenti. Perché? Perché acquisiscono continuamente nuove informazioni e nuova conoscenza che le tengono in costante vantaggio.

Le aziende native digitali come Netflix, Amazon, Google e Baidu non hanno mai avuto una strategia digitale. Semplicemente, è la loro strategia a essere digitale. C’è una differenza sostanziale. Queste società hanno completamente interiorizzato il potere dei dati e della tecnologia. E questo si traduce in due punti di forza fondamentali: sono in grado di soddisfare – e prevedere – le nuove aspettative “liquide” dei clienti, in tempo reale. E inoltre soddisfano o superano costantemente le aspettative degli azionisti in termini di agilità, efficienza e capacità di reinventarsi continuamente.

Azienda intelligente: questo è il momento Queste sono le aziende intelligenti. Il modello che tutte le altre organizzazioni dovranno seguire per rimanere in vita. Dietro a questo imperativo c’è una serie di forze molto potenti. La prima è la velocità elevatissima del cambiamento tecnologico, sostenuto contemporaneamente da un incredibile aumento della potenza di elaborazione e dai costi in rapida diminuzione della tecnologia.

L’effetto di raddoppio sostenuto della legge di Moore ha raggiunto un punto di flesso negli ultimi anni, dando origine ogni anno a progressi sbalorditivi in termini di potenza elaborativa.

E questo sta creando i presupposti per la “seconda età delle macchine”, un’epoca in cui nuove tecnologie come l’Intelligenza Artificiale (AI), il machine learning, la realtà virtuale, la realtà aumentata e motori di analisi incredibilmente potenti non solo esistono, ma sono sempre più diffuse. Allo stesso tempo, a fronte di barriere sempre più facilmente superabili all’ingresso in qualunque settore – grazie a progressi come il cloud, e ai costi tecnologici in rapido declino – la nuova concorrenza può arrivare da qualsiasi parte in qualsiasi momento, forzando così il passo dell’innovazione.

Un’altra forza che favorisce l’avvento dell’azienda intelligente è costituita dagli utenti finali della tecnologia. Che siano consumatori o dipendenti, in virtù di ciò che ricevono dai fornitori nativi digitali, ormai le persone si aspettano e pretendono un’esperienza digitale costantemente eccellente. Tutto ciò che non lo è viene ignorato o scartato.

Dietro a tutto questo c’è una risorsa abilitante di importanza vitale. I dati, in quantità enorme e in aumento continuo. In passato le imprese hanno fatto a volte fatica a raccogliere i frutti promessi dagli Analytics a causa di una scarsità di dati rilevanti. Appunto, in passato. Ora ogni azienda ha accesso a una quantità di informazioni superiore a quella che di fatto sa come utilizzare. Dopo tutto, oggi succede ben poco nel mondo che non venga catturato e archiviato in forma digitale.

LE AZIENDE NON HANNO BISOGNO DI UNA STRATEGIA DIGITALE. DEVONO ESSERE DIGITALI.

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Leonardo Galimberti Managing Director Accenture Analytics@leo_galimberti

L'AZIENDAVERSO

INTELLIGENTE

VERSO L'AZIENDA INTELLIGENTE

LA NUOVA AZIENDA INTELLIGENTE VERSO L'AZIENDA INTELLIGENTE

Un viaggio da iniziare Questo significa che ogni azienda possiede il potenziale per diventare un’azienda intelligente. Come ci si arriva dunque? Una roadmap digitale è il punto di inizio imprescindibile. Naturalmente non si tratta di un viaggio con una destinazione finale, e richiede inoltre il coinvolgimento continuo, diretto e fattivo del management. Ma gli obiettivi non cambiano mai: integrare dati e Analytics in tutta l’impresa, rendendoli disponibili a tutti, affinché guidino ogni decisione di business.

Per poter realizzare questi obiettivi, l’azienda intelligente deve muoversi su tre livelli. Ciascuno di essi offre capacità complementari che, pur preziose di per sé, collettivamente trasformeranno il modo di lavorare degli individui e i risultati raggiunti dall’azienda.

1. Livello Data & Comprehension – Un agile ecosistema in grado di creare nuove prospettive e produrre nuovo valore trovando, rendendo pubblici e sfruttando i dati Il livello dei dati e della loro comprensione fornisce nuovi modi per scoprire, interpretare e aumentare i dati… all’interno e al di là dell’azienda, strutturati e non strutturati. Mettendo a frutto la potenza del nuovo – IoT, droni, piattaforme connesse, sensori integrati – insieme alle capacità di base di gestire e integrare i set di dati, il livello Data & Comprehension apre un nuovo mondo di valore.

2. Livello AI – Un nuovo atteggiamento per agire, imparare e ottimizzare, a velocità e scala inimmaginabili Una volta messo ordine in questo vasto patrimonio di dati, le organizzazioni sono in grado di capirli e di accedere a un valore ancora maggiore aggiungendo intelligenza attraverso l’AI. In tutte le sue forme, essa offre possibilità straordinarie per individuare nuovi modi per scoprire, comprendere, agire, imparare e ottimizzare. La capacità di muoversi rapidamente e innovare continuamente è vitale

quando ci si confronta con una base clienti sempre più impulsiva e volubile, e con un mercato digitale affollato e dinamico. Il solo modo per farlo è attraverso persone dalle capacità “aumentate” dall’AI.

3. Livello DX (Data Experience) – Nuove possibilità di dialogo grazie alla progettazione della tecnologia centrata sulla persona Sta emergendo una cultura affascinante. Le persone non si adattano più alla tecnologia. Ora sta diventando sempre più vero il contrario. Interfacce utente, come i chatbot, riconoscimento vocale e risposta, nonché realtà virtuale e aumentata, stanno offrendo agli individui nuovi modi per accedere alle informazioni, collaborare e lavorare. Mentre questo accade, queste tecnologie non solo rendono la vita più facile e soddisfacente all’interno dell’impresa, ma stanno diventando anche la faccia, oltre che l’interfaccia, dell’organizzazione verso il pubblico.

Sulla base della nostra ricerca e delle interazioni con dirigenti di alto livello delle aziende e leader di pensiero di tutto il mondo, abbiamo identificato le tecnologie e le capacità che sono il cuore dell’azienda intelligente. Potete leggerne qui dall’inizio alla fine, oppure estrarre singoli articoli per farne argomento di conversazione. Qualunque sia la vostra preferenza, speriamo che qui possiate trovare abbondante materia di riflessione. Sarà per noi un piacere poter discutere insieme i vostri programmi per diventare un’azienda intelligente.

" Che siano consumatori o dipendenti, le persone si aspettano e pretendono un’esperienza digitale costantemente eccellente"

1 Source: Fonte: The Second Machine Age di Andrew McAfee e Erik Brynjolfsson – http://secondmachineage.com

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SONO I PROTAGONISTI, GLI ATTORI, MA ANCHE I REGISTI E GLI EXECUTIVE PRODUCER: SONO GLI ANALYTICS E NON SIAMO NEL MONDO DEL CINEMA O DEL TEATRO, MA NEL PURO BUSINESS, CHE RIGUARDA LE AZIENDE DI OGNI DIMENSIONE.

Massimo MorielliResponsabile Accenture Digital Italia, Europa Orientale e Grecia@maxmorielli

Rispetto a un tempo, gestire enormi quantità di dati è più semplice e anche meno costoso e gli Analytics possono ormai essere parte integrante di tutte le componenti delle attività delle imprese. I vantaggi? Molteplici: consentono di trovare nuove opportunità di sviluppo, facendo leva su una potenza del dato prima non disponibile; permettono di lavorare in modo più agile; contribuiscono a creare una nuova cultura aziendale.

Come avete potuto constatare leggendo l’articolo di Marco Vernocchi, si tratta di dimensioni enormi a livello mondiale.

In Italia, secondo i dati dell’Osservatorio del Politecnico di Milano, il valore degli Analytics supererà proprio nel 2017 il miliardo di dollari e continuerà a crescere, sino al 2020, sempre attorno all’11%. Attenzione: non stiamo parlando di una tecnologia a sé stante, che vive solo nei laboratori di ricerca, ma di progetti strettamente correlati al futuro del Paese: l’adozione dell’Intelligenza Artificiale, per esempio, sta diventando uno dei fattori produttivi del Paese (capace di far crescere il PIL), come si evince da un recente studio di Accenture. Se si pensa che l’Italia resta comunque uno degli Stati più arretrati a livello europeo per ciò che concerne

l’adozione del digitale nelle sue mille declinazioni, si può intuire quale grande opportunità gli Analytics siano, anche a livello economico.

Le imprese non stanno a guardare. Nemmeno noi Proviamo ora a osservare il tessuto produttivo italiano. Ad avere più “fame” di Big Data e Advanced Analytics sono soprattutto tre industry, il settore bancario, il manifatturiero e le Telco/Media; possiamo inoltre prevedere accelerazioni provenienti dalle aziende impattate fortemente dall’Internet of Things, come quelle appartenenti al settore Insurance.

Quello che è certo è che il potenziale degli Analytics potrà essere intercettato anche dalle medie imprese, che rappresentano la maggior parte delle aziende presenti nel nostro Paese.

Proprio per supportare l’innovazione tecnologica nella piccola media impresa, Accenture – storicamente indirizzata ai grandi player – propone gli Analytics in una logica “as a service” e ragiona non più sulla vendita di un “prodotto”, ma sulla fornitura di una Piattaforma Intelligente, di un servizio cioè pagato in base al consumo e definito tramite Intelligent Solutions, identificate con la massima precisione insieme ai decisori aziendali. Crediamo infatti che le aziende abbiano si bisogno di un approccio ampio di adozione degli Analytics ma l’obiettivo deve essere costantemente focalizzato su soluzioni concrete e immediate di problemi di business specifici per ogni singolo settore di mercato.

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LA NUOVA AZIENDA INTELLIGENTE

PER VINCERE LA SFIDA DEL DIGITALE

ANALYTICS:

DA PRODOTTO A SERVIZIO

ANALYTICS: DA PRODOTTO A SERVIZIO PER VINCERE LA SFIDA DEL DIGITALE

"Gli Analytics permettono di lavorare in modo più agile e contribuiscono a creare una nuova cultura aziendale"

I talenti coltivati, la risorsa “pura” degli Analytics Ogni grande processo positivo di cambiamento, generato dalla tecnologia, porta con sé nuovi bisogni, aspettative, professionalità, modelli di organizzazione. I professionisti che oggi sono in grado di intercettare le potenzialità degli Analytics e di tradurle in occasione di conoscenza e strategia aziendale sono i Data Scientist, giovani brillanti, puri talenti affascinati dal lavoro agile. Secondo una ricerca Hays, al primo posto delle ricerche di lavoro in Italia si attesta il Data Scientist. Accenture ha da tempo iniziato a collaborare con il mondo accademico italiano proprio sui temi degli Analytics, dell’innovazione, dell’Intelligenza Artificiale, della Data Science, in modo da contribuire a formare eccellenze dalle competenze utili per l’impresa. Grazie anche all’inserimento di questi nuovi professionisti, stiamo modificando le nostre corde più profonde e stiamo diventando una “Digital Organization”.

Abbiamo già intrapreso il percorso verso il “digital way of work” e anche i nostri giovani collaboratori contribuiscono a indicarci la via più agile e innovativa per trarre, da tutto il mondo degli Analytics, nuovi approcci da proporre ai clienti.

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LA NUOVA AZIENDA INTELLIGENTE ANALYTICS: DA PRODOTTO A SERVIZIO PER VINCERE LA SFIDA DEL DIGITALE

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CREARE LA CULTURA DEI DATI:

Athina Kanioura Accenture Data Scientist Global lead

Per diventare un’azienda intelligente è fondamentale possedere una tecnologia all'avanguardia e strumenti per la gestione dei dati. Ma soprattutto le persone sono importanti. Essere in grado di attrarre e trattenere i data talent e comprendere il ruolo mutevole dei data scientist nell'ambiente aziendale moderno guidato dall’Intelligenza Artificiale e da grandi volumi di dati è un fattore chiave quanto la tecnologia.

Nell'ultimo decennio è cresciuta e si è sviluppata la gamma di competenze e know-how che i data scientist devono possedere. E siccome la tecnologia porta con sé un cambiamento rapido e importante, queste competenze continuano a evolversi. Per tutte le aziende che intendono diventare veramente intelligenti e “data-native”, è imprescindibile stare al passo con la rapida evoluzione delle richieste di talenti.

Un decennio fa le competenze dei data scientist erano concentrate su capacità fondamentali in materia di business intelligence e visualizzazione. Le funzionalità statistiche sono diventate più importanti e più complesse in quanto è cresciuta la richiesta da parte delle aziende di maggiore intelligenza e di analisi predittive. Ma, poiché fino a pochi anni fa la maggior parte dei dati di cui i data scientist necessitavano era strutturata, il mix di talenti richiedeva meno tecnologia e meno competenze informatiche.

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LA NUOVA AZIENDA INTELLIGENTE CREARE LA CULTURA DEI DATI: ALLA RICERCA DEI DATA SCIENTIST BUSINESS

ALLA RICERCA DEI DATA SCIENTIST

" Essere in grado di attrarre e trattenere i data talent è un fattore chiave quanto la tecnologia"

La tecnologia cambia il mix di data talent Ora, dunque, la tecnologia sta determinando un cambiamento importante. La necessità di automazione intelligente e il boom dell’Intelligenza Artificiale e del calcolo cognitivo, oltre che del machine learning, sta modellando il nuovo profilo del data talent. Questi professionisti trattano nuovi tipi di dati e la rapidità è un imperativo. Rimanere in contatto costante con i clienti in ogni istante è fondamentale per rispondere ai continui cambiamenti nelle preferenze dei consumatori.

Quindi, oggi è necessario che il data talent affronti e comprenda velocemente una tecnologia in continua evoluzione. Questo implica la creazione di un modello più ibrido. Le funzionalità di analisi avanzate rimangono importanti, ma ora si combinano con altri background, ad esempio la scienza informatica, la fisica e l'ingegneria dei software. Questo riunisce il know-how dei dati con alte competenze nella codifica e nelle capacità avanzate di sviluppo delle soluzioni.

Dalla modellazione all'interpretazione Man mano che vengono resi disponibili prodotti di analisi e piattaforme più intelligenti, il ruolo del data scientist diverrà più focalizzato sulla gestione del prodotto delle piattaforme di dati intelligenti. Ci sarà meno necessità di una modellazione manuale e maggiore enfasi verrà posta su una più ampia interpretazione dei risultati forniti dalle piattaforme di Analytics intelligenti. Vista la continua progressione dell'automazione, collaborare sia all’interno che all’esterno dell’azienda a più stretto contatto con i data talent diverrà cruciale. La consapevolezza e la comprensione dei problemi aziendali che richiedono una soluzione è una capacità da cui non si può prescindere.

Costruire un modello operativo di data talent Quindi, in che modo le aziende possono garantire di poter creare il bacino di nuovi data talent di cui necessitano? Si parte dalla leadership. Le aziende che intraprendono il percorso per diventare intelligenti e data-native, hanno bisogno di un leader senior che possa impostare il livello, incorporando dati e Analytics al centro del business.

Ma questa strada può richiedere del tempo. In primo luogo, richiede un modello operativo diverso e un'organizzazione aziendale costituita da persone con background professionali relativi a dati e tecnologie che possano guidare il cambiamento. Il modello operativo deve essere gestito da una figura senior, responsabile dell’agenda che riguarda dati e Analytics. Ad esempio, potrebbe trattarsi di un Chief Digital Officer, un Chief Analytics Officer o del Chief Technology Officer. Ma chiunque assuma questo ruolo, deve avere la possibilità, in primo luogo, di stabilire i processi che consentono la comunicazione tra l'azienda e l'organizzazione che si occupa di Analytics.

In secondo luogo, è necessario individuare il talento giusto per soddisfare la domanda e questo si innesta certamente sul terzo requisito chiave: creare il giusto percorso di carriera. Spesso i data scientist, all'interno dell'organizzazione, non vengono assimilati ad altri ruoli - ad esempio vendite o finanza. Ma devono sapere che in quanto parte dell'organizzazione che si occupa di

Analytics, hanno le stesse possibilità di progredire ed evolvere. Ciò può significare creare un “percorso di carriera per esperti”, in modo tale che gli avanzamenti nell’ambito dell'organizzazione nel suo complesso siano legati alle performance. È altrettanto necessario definire un modello retributivo differenziato.

Ricompensare e trattenere i data talent Quello dei data talent è un mercato altamente competitivo e con forti tensioni. Tipicamente i data talent cambiano azienda ogni due o tre anni, poiché spesso questo è l'unico modo per crescere professionalmente. Inoltre, spesso non esistono incentivi in termini di retribuzione per attrarli e farli restare. La maggior parte percepisce uno stipendio fisso - senza una componente variabile commisurata al valore che apportano. Cambiare le metriche del successo contribuisce a ridurre la tensione, ad aumentare l'impegno e a offrire risultati aziendali migliori. Ciò può anche contribuire a stabilire una caratteristica chiave dell'impresa intelligente: un senso di comunità tra l'azienda e l'organizzazione che si occupa di Analytics.

Il futuro: una forza lavoro liquida per gli Analytics Una risposta alla richiesta di data talent sarà lo sviluppo di una "forza lavoro liquida" più flessibile. Ma anziché semplicemente un pool di talenti freelance a cui le aziende possono attingere in caso di necessità, potremo assistere allo sviluppo di una comunità estesa di specialisti. Ne faranno parte data scientist ed esperti di tecnologia provenienti dal mondo accademico e consulenziale, in aggiunta a professionisti freelance. Ben oltre la semplice delivery di servizi per compensare la mancanza di capacità, le aziende potranno rivolgersi a questa forza lavoro agile e flessibile composta da molteplici competenze e talenti per l'innovazione e per contribuire alla progettazione della prossima generazione di strumenti di analisi.

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LA NUOVA AZIENDA INTELLIGENTE CREARE LA CULTURA DEI DATI: ALLA RICERCA DEI DATA SCIENTIST BUSINESS

Marcello Tamietti Accenture Connected Transportation Global Lead @tamiettimarcell

L’Internet of Things sta scatenando un'esplosione di dati senza precedenti. Ma da soli, sono solo questo: enormi e crescenti quantità di dati. Se invece vengono combinati con Analytics avanzati, Intelligenza Artificiale e IoT, possono trasformare le modalità operative delle aziende - e persino di interi settori. Ma il cambiamento sarà ancora più radicale. Poiché i dati provengono da molteplici fonti, i vari settori industriali hanno l'opportunità di scoprire intere aree di valore e plasmare nuovi modelli di business innovativi.

E allora, dove e come vedremo tutto questo? Uno di questi ambiti è il settore dei trasporti. La combinazione di veicoli autonomi, IoT, cloud, Analytics e Intelligenza Artificiale trasformerà completamente l'intero settore.

I veicoli senza conducente creeranno un ecosistema di aziende completamente nuovo attorno alle automobili. Ciò significa cambiamenti trasformativi non solo per le case automobilistiche, ma anche per le infrastrutture, i rivenditori, i fornitori di servizi e di pezzi di ricambio, nonché per altri service provider come le compagnie di assicurazione.

Nuovi ecosistemi; nuovo valore Tutti questi settori si trovano nel punto di intersezione della potente trasformazione che i dati stanno generando. Un esempio: l’assicurazione auto. Le polizze assicurative con copertura contro

gli incidenti diverranno sempre meno rilevanti, dato il proliferare delle vetture senza conducente e, di conseguenza, il fatto che il numero di incidenti si ridurrà notevolmente. Inoltre, il passaggio da una logica di proprietà a una di consumo attraverso l’uso di servizi di mobilità determinerà la riduzione della richiesta di polizze individuali da parte dei conducenti: l’attuale mercato target delle assicurazioni. Queste mutevoli dinamiche di mercato eroderanno il business tradizionale delle compagnie di assicurazione. E non si tratta di una profezia futuristica. Le stime suggeriscono che in meno di un decennio gli assicuratori inizieranno a veder crollare le entrate derivanti dalle polizze auto tradizionali come conseguenza della diffusione dei veicoli autonomi. Entro il 2035 il calo potrebbe essere di 25 miliardi di dollari - pari al 12,5% del mercato totale.

SCOPRIRE UN NUOVO VALORE,SBLOCCARE NUOVI DATI:

LA TRASFORMAZIONE DEL MONDO DEI TRASPORTI

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LA NUOVA AZIENDA INTELLIGENTE SCOPRIRE UN NUOVO VALORE, SBLOCCARE NUOVI DATI: LA TRASFORMAZIONE DEL MONDO DEI TRASPORTI

Quindi, da dove proverranno le loro entrate in futuro? Probabilmente dalla copertura di nuovi rischi, come i cyber-attacchi ai sistemi veicolari, i guasti hardware e software, le infrastrutture intelligenti e le attività associate ai parchi auto. Ma per soddisfare queste esigenze, gli assicuratori dovranno comprendere e modellare questi nuovi rischi in modo totalmente nuovo e, nel far questo, diventare aziende intelligenti e basate sui dati. Se ci riusciranno, potranno orientarsi verso nuovi modelli di business in grado di compensare abbondantemente la perdita di attività tradizionali.

Dalla vendita dei veicoli alla mobilità Questa scala di opportunità - e di sfide - vale anche per i produttori di automobili. La nuova intelligenza dei veicoli autonomi connessi, ovviamente, consente di migliorare radicalmente la sicurezza della guida. Saranno inoltre associati a un'intelligenza distribuita nel cloud che contribuirà a ottimizzare i flussi di traffico nelle aree urbane. Per trarre vantaggio da questo scenario, gli OEM dovranno padroneggiare IoT, ma anche gli Analytics e l’Intelligenza Artificiale in quanto sono fattori chiave per abilitare un nuovo modello di business incentrato sulla delivery di servizi di mobilità. Anche in questo caso si tratta di raccogliere, gestire e sbloccare nuovi dati che daranno vita a nuove opportunità e favoriranno nuove entrate.

I porti mondiali diventano hub di dati Il dibattito sulla trasformazione del settore dei trasporti dovrebbe concentrarsi sul mercato consumer. Ma un altro cambiamento altrettanto potente si affaccia all'orizzonte, e riguarda la modalità di trasporto delle merci in tutto il mondo. Nel prossimo futuro i principali porti attraverso i quali passa una parte considerevole del commercio a livello mondiale diverranno hub digitali per l'ottimizzazione della logistica globale - alimentati dalla tecnologia IoT, dai big data, dall’Intelligenza Artificiale e dagli Analytics.

Oggi la stragrande maggioranza del commercio mondiale viaggia in nave. Il porto funge da interfaccia tra il carico delle navi e il successivo trasporto su gomma o rotaia. Ma siccome le

tecnologie digitali continuano ad evolversi, i porti saranno in grado di ottimizzare il flusso delle merci operando come hub digitali per creare un mercato di informazioni in tempo reale. Ciò significa collegare tutte le aziende e le organizzazioni coinvolte - dagli spedizionieri e dalle società di autotrasporti alle autorità doganali e alle banche - in un nuovo ecosistema di dati e servizi connessi. I porti forniranno servizi di informazione a molte aziende diverse, con sedi ad esempio a Singapore, Dubai e Hong Kong, che diventeranno hub globali per lo scambio e il trading di informazioni digitali.

La combinazione di IoT, Analytics e Intelligenza Artificiale sta producendo una trasformazione che cambierà le regole del gioco in tutti i settori. Quello dei trasporti è un ottimo esempio. Ma è semplicemente uno dei più evidenti. In futuro ogni azienda dovrà diventare smart. E il momento per iniziare è ora.

Le prossime mosse • Comprendere in che modo l'esplosione di dati

da IoT rimodellerà le aziende e il settore in generale.

• Identificare gli ecosistemi digitali nuovi ed emergenti che si svilupperanno attorno a un settore specifico

• Sviluppare capacità analitiche e individuare tutte le origini dei dati alla base della trasformazione

• Tenere il passo con il cambiamento tecnologico e scegliere soluzioni di Intelligenza Artificiale che consentono di sperimentare e quindi scalare.

" La combinazione di IoT, Analytics e Intelligenza Artificiale sta producendo una trasformazione che cambierà le regole del gioco in tutti i settori"

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LA NUOVA AZIENDA INTELLIGENTE SCOPRIRE UN NUOVO VALORE, SBLOCCARE NUOVI DATI: LA TRASFORMAZIONE DEL MONDO DEI TRASPORTI

Cosa chiede il cliente, nel momento cui si prepara all’acquisto? Due cose: trovare il giusto prodotto o servizio subito disponibile e vivere un’esperienza rilevante. Care aziende, dimenticate strategie aziendali basate unicamente sul prodotto e iniziate ad allargare lo sguardo e a presidiare le liquid expectation dei vostri interlocutori.

Ciò che sino a poco tempo fa era un tema impossibile, trattato solo da studiosi considerati visionari (intercettare i bisogni dei clienti ed essere subito proattivi), adesso è realtà. Concreta, misurabile, fluente e fluida (ossia in continuo divenire).

Non è filosofia, è l’applicazione degli Analytics Possiamo anche immaginare “plasticamente” questa nuova relazione tra cliente e azienda: da una parte c’è un consumatore evoluto e multicanale, il cui processo decisionale evolve in maniera rapidissima e si compone anche di aspetti legati alla sfera dell’intangibilità. Dall’altra c’è l’azienda, chiamata a lavorare in modo radicalmente diverso e a fare spazio ai nuovi bisogni del cliente.

In questo momento, fare incontrare domanda e offerta significa – lato aziende – accettare la sfida della flessibilità ed essere aderenti alle liquid expectation dei clienti, facendosi trovare pronti quando il consumatore avverte un’esigenza più o

meno consapevolmente, quando il consumatore è predisposto attivamente all’ascolto, per proporgli l’offerta maggiormente rilevante in quel preciso momento, soddisfacendo le sue esigenze. Comprese quelle emozionali!

Anche solo raccontato, questo percorso-approccio alla conoscenza del cliente e ai suoi desiderata è affascinante. È la concretizzazione del Contextual Marketing: conosco qualcosa per te-cliente che è rilevante, te la offro lungo il tuo percorso di experience senza essere invasivo, disegno un journey personalizzato e contestuale.

La costruzione di questo nuovo modo di operare sui dati è altrettanto interessante, e si rifà alla disponibilità dei Big Data e all’uso degli Analytics.

Attraverso ciò che in Accenture chiamiamo il Customer Genoma, le aziende possono costruire un ‘living Profile’ del cliente con preferenze, passioni e bisogni unici, ma soprattutto immaginare un futuro in cui le piattaforme di

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OLTRE IL PRODOTTO, LE LIQUID EXPECTATIONLA NUOVA AZIENDA INTELLIGENTE

Concetta Rana Senior Manager, Accenture Digital @Conny7211

OLTRE IL PRODOTTO,

LE LIQUID EXPECTATION

" Le aziende sono chiamate a utilizzare un approccio personale, che parli alle emozioni per entrare in sintonia con i clienti nell’esatto momento in cui desiderano essere attivati"

personalizzazione saranno disegnate sulla base di ‘unimagined experiences’. In questo piano ambizioso dialoghiamo su una sfida comune con il mondo del Marketing, del CRM e Multichannel Experience per realizzare una gestione integrata e personalizzata dei clienti, basata sulla mappatura real time dell’esperienza e sull’analisi delle cosiddette ‘liquid expectations’. Si tratta di un approccio dirompente, specie per le aziende abituate a ragionare in maniera più statica; è invece quasi naturale per le realtà più innovative: si prenda il caso di Uber o di Amazon, capaci di ideare una liquid offer che altro non è che una nuova customer experience basata su un’ app.

Quali aziende possono trarre beneficio da questo nuovo modo di vivere l’ecosistema dei clienti? Tutte, soprattutto quelle che vivono una più forte competizione nel proprio mercato di riferimento, e i cui prodotti sono commodity (le Telco e le Utilities in primis).

Trasformare liquid expectation in valore per l’azienda Quindi quando e dove tutta quasta teoria diventa realtà? Lo è già!

Accenture Digital è in grado di sfruttare cloud-based advanced Analytics combinate ad evolute

tecniche di marketing ed experience per generare actionable insight in settimane e non più in mesi. E i clienti stanno già traendo beneficio da questo.

Ad esempio pensiamo ad una compagnia telefonica che ha aumentato del +500% le vendite di prodotti core semplicemente usando advanced contextual trigger di bisogno del cliente, sfruttando una multichannel experience personalizzata e offerte in private pricing.

Lo stesso si dica per un’altra Telco che è riuscita ad ottimizzare gli investimenti per il churn reduction ed aumentare l’NPS (Net Promoter Score) dei suoi clienti business puntando sul data enrichment e sulla raccolta del percepito del cliente: oltre che economica la sorpresa è stata verificare che il cliente non chiede sempre solo sconti ma anche caring e servizi irrinunciabili in un ecosistema digitale.

Per non parlare del potere degli Analytics di identificare community di clienti tra loro simili in base alla velocità di propagazione dell’evento; questo ha consentito di sviluppare gestioni di viral marketing per passare dal livello sim-based al livello community-based nel disegno della gestione convergente dei clienti.

Muoversi dal COSA al PERCHÈ Se queste sono le premesse – ma anche i risultati che è possibile ottenere – le aziende non sono chiamate a inventare nuovi prodotti, ma a utilizzare un approccio “personale”, che arrivi a parlare alle emozioni ed entri in sintonia con i clienti nell’esatto momento in cui desiderano essere “attivati”. Ecco, ben definita, l’actionability del dato, che vive e si nutre di un cliente-consumatore che ama esperienze uniche, offerte combinate; che spazia tra settori di mercato diversi richiedendo servizi anche complessi; che naviga su Amazon e poi ricerca la stessa esperienza anche off line, oppure sul sito del negozio sotto casa e, se non trova ciò che cerca, se ne va e non torna più.

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OLTRE IL PRODOTTO, LE LIQUID EXPECTATIONLA NUOVA AZIENDA INTELLIGENTE

ANALYTICS, DALL’INSIGHT ALLA GENERAZIONE DI VALORE

Ma il cambiamento che abbiamo davanti è ben più profondo e sistemico. Oggi c’è una consapevolezza nuova da parte del mercato sulla necessità di trasformare le organizzazioni in ottica data-driven per sostenere una accresciuta pressione competitiva e generare nuovo valore dai dati. L’utilizzo delle Analytics diventerà sempre più pervasivo per migliorare l’efficienza operativa dei processi interni, per creare servizi sempre più personalizzati, per lanciare prodotti più intelligenti e vicini alle nostre esigenze, o ancora per generare nuovi stream di revenue dai dati (data monetization).

È esattamente questo quello che Accenture intende per Intelligent Business, cioè un percorso di trasformazione digitale che conduce i nostri clienti a governare ed utilizzare i dati aziendali, trasformandoli in risultati di valore che generino un’accelerazione delle proprie performance.

Le nostre Intelligent Industry Solutions si articolano su tre strati.

Il primo è relativo alla gestione dei dati per semplificare l’integrazione di fonti interne, esterne, strutturate e non, provenienti da device connessi o in grado di gestire interazioni sui canali digitali in tempo reale.

Per estrarre valore da questo esteso patrimonio informativo mettiamo a disposizione una serie di servizi analitici, che si avvantaggiano di tecniche di advanced Analytics, machine learning, cognitive computing, e algoritmi mutuati dall’Intelligenza Artificiale. In questo modo elaboriamo i dati per estrarre insights che possano evidenziare aree di miglioramento e guidare azioni mirate di innovazione e sviluppo.

Infine il terzo strato si concentra sulla fruizione agevole dei risultati, tarati sugli obiettivi degli attori aziendali che partecipano al processo di analisi. Qui abbiamo investito notevoli risorse negli ultimi anni per migliorare la user experience e fornire applicazioni che si adattino con flessibilità e rapidità alle esigenze di ogni singolo settore di mercato. Esattamente come avviene per le applicazioni consumer, vogliamo che la complessità tecnologica sparisca agli occhi dei clienti. Sistemi come chatbot, AR/VR abiliteranno nuove modalità d’interazione e collaborazione semplificando ulteriormente l’accesso al dato.

C’ERANO UNA VOLTA I DATI. E OGGI COSA C’È DI NUOVO? SONO MOLTI DI PIÙ INNANZITUTTO E DI TIPOLOGIE DIVERSE (BIG DATA), QUESTO È EVIDENTE.

Michele Crescenzi Responsabile Advanced Analytics Italia @micrescenzi

DI VALORE

ANALYTICS, DALL’INSIGHT

ALLA GENERAZIONE

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LA NUOVA AZIENDA INTELLIGENTE

" Un dialogo nuovo tra uomo e dati apre frontiere inifinite di conoscenza"

ANALYTICS, DALL’INSIGHT ALLA GENERAZIONE DI VALORE

Gli Analytics in gara con il team Ducati La casa motociclistica italiana ha avviato un percorso di adozione degli Analytics in un progetto, curato da Accenture, partito nel 2014 e relativo al dipartimento after sales. In quel caso era stata realizzata un’applicazione per prevedere la domanda del mercato di pezzi di ricambio, in modo da migliorare l’efficienza della supply chain, massimizzando il livello di servizio senza aumentare il valore di stock. A fronte dei benefici conseguiti, abbiamo successivamente esteso l’applicazione di demand forecasting per la gestione degli accessori e per la previsione delle vendite.

Citiamo questo modello come best practice perché riteniamo che l’approccio incrementale sia quello più opportuno. È fondamentale infatti per le organizzazioni definire un percorso in cui il valore degli Analytics venga rilasciato in modo progressivo per innescare un meccanismo virtuoso.

Nel 2016 si è aggiunta la collaborazione con Ducati Corse per realizzare un’applicazione che colleziona e gestisce i dati acquisiti tramite sensori applicati sulle MotoGP (su ogni moto sono installati da 40 a 100 sensori che trasmettono dati ad altissima frequenza). La sfida: aumentare le performance delle moto protagoniste della MotoGP riuscendo a tenere conto di tutte le variabili, anche esterne, “in cambiamento” durante le corse. Grazie all’Intelligenza Artificiale e al Machine Learning, sono stati ideati degli algoritmi per la configurazione ottimale della moto in un particolare circuito, e in particolari circostanze (es. meteo). La configurazione eseguita viene adottata nei test di gara, in modo che sia i piloti che i team possano eseguire le ottimizzazioni del caso grazie a scenari “what if”.

Lo sport, frontiera infinita di conoscenza L’applicazione adottata in Ducati Corse è un esempio di come gli Analytics possano migliorare il mondo dello sport, cambiando il modo in cui professionisti e fan misurano le performance di gara. Si pensi per esempio alle applicazioni di fan management (come il progetto http://www.accenture-rugby.com/) o alla possibilità di locker room analysis, una spazio di analisi approfondita delle performance sportive per supportare il lavoro dei coach. Non solo, anche lato utente-gamer, seguire la propria squadra del cuore diventa accattivante e divertente con la possibilità di partecipare ad un evento monitorando le performance individuali o di squadra, connesse ad applicazioni di gaming o social engagement.

Un dialogo nuovo tra i dati e l’uomo apre frontiere infinite di conoscenza: siamo pronti ad esplorarle.

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LA NUOVA AZIENDA INTELLIGENTE

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La nostra offerta: * Accenture Insights Platform (AIP): soluzioni end-to-end, complete e predefinite, sono costituite da una suite integrata di tecnologie leader che possono essere rapidamente attivate per generare insight in poche settimane.

* Design studio: AIP possiede un portafoglio di oltre 130 applicazioni di analisi avanzate e un ambiente di studio integrato di progettazione, che consente lo sviluppo delle soluzioni specifiche per ogni settore e funzione di mercato.

* Una solida offerta per vari settori e funzioni: abbiamo un ampio portfolio di offerte Analytics specifiche per funzioni e settori che coprono l'intero pacchetto business Analytics.

Contiamo su un bacino di data talent unico nel panorama, con oltre 36.000 professionisti digitali, tra cui più di 1.300 data scientist, e relazioni uniche con organizzazioni accademiche come l'Accenture and MIT Alliance in Business Analytics negli Stati Uniti e la nostra partnership con una business school leader in Europa, ESSEC, nonché numerose collaborazioni in essere con diverse istituzioni accademiche italiane.

Abbiamo messo l'innovazione degli Analytics al centro, con più di 23 Centri di Innovazione, di cui cinque specializzati sugli advanced Analytics, dove produciamo innovazione e incubiamo soluzioni aziendali utilizzando l'AI e il machine learning.

Accenture ha una vasta rete di relazioni ed alleanze con più di 100 leader tecnologici.

Siamo famosi per il delivery: la dimensione e la portata della nostra rete di distribuzione globale sono ineguagliabili nel mercato, e offrono soluzioni innovative e di alta qualità per i nostri clienti.

Come essere Distruptive Con Accenture Digital, combiniamo le nostre competenze di Accenture Interactive, Mobility ed Analytics per aiutare i nostri clienti a fornire esperienze migliori per i consumatori, a creare nuovi prodotti e modelli di business che consentono alle persone di fare cose diverse e in modo diverso.

Aiutiamo le aziende a indirizzare tutti i propri sforzi per cambiare e guidare le regole del mercato: crescere e trasformare il loro core business per aumentare la capacità di investimento, così da poter orientarsi verso il nuovo.

Per scoprire come oggi stiamo creando tutto questo, visita il sito accenture.com/intelligentagenda.

IL POTERE DEL NUOVO

ACCENTURE ANALYTICS:

COSTRUIRE LA NUOVA AZIENDA INTELLIGENTE DI DOMANI…OGGI

UNICI SUL MERCATO

Per trovare nuovi clienti ed andare incontro alle loro aspettative, le aziende devono investire e sfruttare i vantaggi delle nuove tecnologie digitali.

Ecco perché il potere degli Analytics è cosi essenziale: consente di attivare approcci che possono identificare e scoprire il potenziale di valore che prima era nascosto o irraggiungibile.

Un nuovo tipo di business sta nascendo. Le aziende intelligenti combinano dati e tecnologia integrandoli nel loro modello operativo, cosi da rendere disponibile l'intelligenza di cui hanno bisogno per liberare il valore nascosto. Le aziende intelligenti hanno più che una strategia digital. Nascono digital.

Accenture è leader negli Analytics e nei servizi tecnologici nonché riconosciuta agenzia creativa con una forte architettura innovativa, per questo è l’unica che può davvero accompagnare lo sviluppo delle aziende intelligenti.

I nostri punti di forza si uniscono per creare soluzioni intelligenti e specifiche per i vari settori e fanno nascere nuove prospettive, creano nuovi paradigmi e aprono altri dialoghi, generando nuovi risultati e modelli di business.

Come ci distinguiamo Accenture Analytics è leader riconosciuto nel campo dei business Analytics, incluso il Gartner Magic Quadrant.

La nostra visione degli Analytics è legata alle specifiche e concrete sfide che i nostri clienti si trovano ad affrontare nei differenti settori di mercato: i nostri clienti operano in oltre 40 industry e noi li supportiamo con team dedicati.

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LA NUOVA AZIENDA INTELLIGENTE

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Accenture, its logo, and High Performance Delivered are trademarks of Accenture.

Accenture Accenture è un’azienda leader a livello globale nel settore dei servizi professionali, che fornisce una vasta gamma di servizi e soluzioni nei settori strategy, consulting, digital, technology e operations. Combinando un’esperienza unica e competenze specialistiche in più di 40 settori industriali e in tutte le funzioni aziendali - sostenuta dalla più ampia rete di delivery center a livello mondiale – Accenture opera all’intersezione tra business e tecnologia per aiutare i clienti a migliorare le proprie performance e creare valore sostenibile per i loro stakeholder. Con circa 411.000 professionisti impegnati a servire i suoi clienti in più di 120 paesi, Accenture favorisce l’innovazione per migliorare il modo in cui il mondo vive e lavora. www.accenture.it – www.accenture.com.

Accenture Digital, che include Accenture Analytics, Accenture Interactive e Accenture Mobility, offre una vasta gamma di servizi tecnologici e di business nei settori del digital marketing, mobility e Analytics. Dallo sviluppo all’implementazione di strategie digitali, fino alla gestione dei processi digitali, Accenture Digital aiuta i clienti a sfruttare i dispositivi mobili e connessi, a ricavare insight dai dati utilizzando gli Analytics e a potenziare le esperienze e le interazioni degli utenti finali, ottenendo risultati concreti dal mondo virtuale e promuovendo la crescita. Per sapere di più su Accenture Digital, seguiteci su Twitter@AccentureDigi e consultate la pagina www.accenture.com/digital.

Accenture Analytics Accenture Analytics, parte di Accenture Digital, aiuta i clienti nell’utilizzo di Analytics e artificial intelligence per generare actionable insights su larga scala. Accenture Analytics utilizza algoritmi sofisticati, dati e visualizzazioni per estrarre business insight e supportare i clienti a trasformarli in risultati che creano valore - per migliorare la loro performance ed essere disruptive nei loro mercati. Grazie ad una profonda esperienza tecnica e nel settore industriale, Accenture Analytics fornisce soluzioni e servizi che includono, fra gli altri: Analytics-as-a-service attraverso l’Accenture Insights Platform, continuous intelligent security, machine learning e IoT Analytics. Per ulteriori informazioni, segui @ISpeakAnalytics e visita www.accenture.com/analytics.