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La partecipazione delle donne nella Societ …La galassia Gutenberg Gli strumenti del comunicare l...

Date post: 16-Jan-2020
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La partecipazione delle donne nella Società dell'Informazione Davide Calenda Dipartimento di Scienza della Politica e Sociologia Università degli Studi di Firenze [email protected]
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La partecipazione delle donne nella Società dell'Informazione

Davide CalendaDipartimento di Scienza della Politica e Sociologia

Università degli Studi di [email protected]

Contenuti della presentazione

1. Introduzione: appunti sulla societàdell’informazione

2. Partecipare nella società dell’informazione: principali temi di discussione– Divari e differenze digitali

• Lavorare• Diritti e doveri di cittadinanza• Partecipazione politica

3. Discussione

Metodologia

• Letteratura sociologica • Uso di dati da largelarge surveysurvey e ricerche

mirate• Differenze tra paesi

1. Introduzione: appunti sulla società dell’informazione

Internet interviene su diversi livelli: Sistemi sociali-società:

Interdipendenze e GlobalizzazioneRete (network) come nuova base dell’organizzazione sociale

Individui e gruppiAccrescimento di

Capacità di azione personale e collettiva Capacità di coordinamentoAggregazione su fini condivisi

Stiamo osservando un altro passo verso la ricostruzione di una comunicazione sociale di larga scala, ovvero, della società. Questo ha luogo a tre livelli che i sociologi usano differenziare: individui, gruppi e società.

[F.Stalder 2008, Anarchismo borghese e autoritarismo democratico, Millepiani, 33, 95-105]

Comprendere: la tetrade di McLuhan

Herbert Marshall McLuhan (1911-1980) Sociologo canadese tra i padri fondatoridei media studies. Tra le opere famose:

La galassia Gutenberg

Gli strumenti del comunicare

l mezzo è il messaggio

La Tetrade , il numero 4 , è la Tetraktispitagorica che viene raffiguratageometricamente tramite un triangoloperfetto , equilatero , con i lati formati da quattro punti ed ottenuto sovrapponendola Monade (1) , la Diade )2) , la Triade (3) e la Tetrade (4) . La somma di tutti questielementi 1+2+3+4 = 10 è la Decade Mistica , che secondo Pitagorarappresenta l' universo .

….create a "comprehensive awareness" of both the artifact and its surroundings.

(source: http://www.anthonyhempell.com/papers/tetrad/concept.html)

Comunicazione Mediata dal Computer:• Cosa migliora o amplifica?

– Come si trasforma nel contrario, al limite?

• Cosa rende obsoleto?– Cosa viene metaforicamente recuperato?

Intervista a Robin Good

Robin Good è il fondatore ed il proprietario unicodel Robin Good Online Publishing Network.Master New Media http://www.masternewmedia.org è il sito di bandiera che offre notizie aggiornate suargomenti rilevanti per esperti di comunicazione, editori indipendenti, professionisti di marketing, trainer, educatori e presentatori. Il sito esiste dal1998 a dal 2001 pubblica contenuto su base giornaliera. Dal 2004 MasterNewMedia contaquasi 100000 visitatori unici al mese e più di 200000 pagine visitate.

Cosa permettono di espanderesecondo te?

• Espandono l'opportunità di connettere. Ormaisiamo nell'età dell' homo-contextus, un concettomolto vicino a quello del mio homo-connectus, ... significa che ci stiamo avvicinando velocementeal giorno in cui saremo in grado di fare scambi e di trovare persone che la pensano come noi con una facilità e una velocità impensabili fino a qualche tempo fa.

[Personalized communities: Rifkin; Ambienti intelligenti; Self-centred networks Wellman e Castells].

e allora cosa rendono obsoleto?Cosa recidono? Cosa rimuovono?

• Rendono obsoleta la distanza e la verticalità creata dai media tradizionali.

• Questa distanza crolla su sé stessa perché mostra tutta la suadebolezza. Perché è arrivato il momento in cui i nuovi media cominciano a sostituire la tradizionale comunicazione a senso unicointesa dall'alto verso il basso. Ormai le persone possano dire la loro, possono comunicare con le aziende attraverso altri mezzi di comunicazione e tutte quelle tecniche pubblicitarie di facciata, quelleche propongono slogan molto glamour ma in cui nessuno sirispecchia realmente, si stanno lentamente sgretolando come un castello di sabbia.

• Così è questo quello che viene reciso.[vincoli, determinazioni sociali e relazioni di potere]

quali nuove opportunità offrono?

• Offrono a tutti l'opportunità di diventare delle persone comunicative, di diventare parte di questa conversazione planetaria e di questaricerca globale, del desiderio che hanno tutti di non essere più solo un numero, di non essere dipendente dalle autorità che ci diconocosa fare e quando farlo, prima di tutto la scuola, poi il lavoro e poi la tua nazione.

• Ora puoi partecipare , avere più possibilità di fare le cose che tipiacciono e di scrivere qualcosa al riguardo, oppure di contattaregente che è interessata agli stessi argomenti che piacciono a te. Orapuoi associarti a loro, incontrarli, cercare di cambiare le cose, tuttoquesto è ora diventato qualcosa di veramente tangibile.[Cosmopolitismo, società postnazionali; non è più una

realtà virtuale ]

cosa succede se si superano i limiti ?

Se la gente si immerge troppo in questi nuovi media, se si fa prenderela mano e comincia a dimenticare tutte le attività della vita reale?

• Beh, se proprio mi costringi a parlarne ti devo dire che io non mi preoccupo più di tanto di questo aspetto che, al contrario, è sempreal centro dell'attenzione dei media tradizionali. Avviene invece un grande sconfinamento proprio da parte dei media tradizionali, chetentano ancora di prendere il controllo di Internet per cercare di invertire questa tendenza e di riproporre quella struttura dall'altoverso il basso di cui parlavamo prima e con la quale abbiamo avutoa che fare fino ad oggi. Stiamo perdendo un sacco di opportunità. Questo è l'unico tipo di sconfinamento di cui ho paura e di cui continuerò ad avere paura.

[Resistenze, riconfigurazioni? La vera minaccia alla libertà di Internet viene dal mercato..(Castells)]

Voci dagli studentitratto da

www.workandcom.org

francesca88:

La distanza a mio avviso è senza dubbio il vantaggio più importante di internet, basti pensare alle famose lettere d’amore di cui abbiamoletto su centinaia di libri e di cui i nostri genitori stessi ci hannoparlato, lettere che angosciavano gli innamorati per la lunga attesadella risposta.Oggi con una semplice mail, possiamo scrivere in ogni parte del mondo in tempo reale, possiamo raccontarci e confrontarci con persone che vivono realtà completamente diverse e in pochisecondi.Inoltre secondo me il mondo on line non è più freddo o distaccato èsolo un modo diverso di comunicare e non per questo peggiore.

a.masti :

Un individuo nel momento in cui si trova ad entrare in questo mondo"virtuale" in qualche maniera viene attratto da una serie di nuoverealtà, immaginarie, diverse, che lo portano direi quasi "naturalmente" a mostrarsi agli altri in maniera diversa, descriversi e comportarsi come quello che vorrebbe effettivamente essere ma che per tutta una serie di motivi "reali" non riesce a fare.Quindi scompare una realtà ma assieme ad essa scompaionoanche una serie di "paure" e di limiti che portano invece allaproduzione di una sicurezza, di una nuova personalità, di una realtà"finta" ma parallela, un modo per evadere da una vita spesso noiosae piatta.

Ibrahimovic:

Molti decidono di usare Internet e il mondo on- line per liberarsi della propria vera personalità che nel mondoreale per cause varie non può avere sfogo, in questacosa si possono ritrovare molti giovani di oggi, i quali, nelmondo odierno all’interno della propria famiglia non gli èconcesso di esprimere la propria vera immagine di lorostessi per paura di pregiudizi o perché non è possibileche avvenga perché contrario al buon costume o all’ordine pubblico in alcuni casi.

elisabeth:Ciò che contraddistingue internet è la totale libertà di espressione permessa in rete. A differenza di altre reti, come ad esempio quella per le trasmissioniradiotelevisive, internet segue gli impuut dati dagli utenti. In un qualsiasi momento un utente passivo puòdiventare attivo fornendo informazioni o semplicementerinviando file ricevuti da altri. Sono tantissimi i giovaniche preferiscono rifugiarsi in internet scrivendo blog o partecipando a chat e forum on line proprio perchèinternet riesce a togliere quell'imbarazzo che nella vita reale spesso si trova.

Alessandra88 :in effetti le notizie ci arrivano in brevissimo tempo, certevolte quando qualcuno non ti risponde entro 10 secondigià inizio a preoccuparmi...pensa quando i soldati in guerra mandavano le lettere alle loro donne...passavanomesi...che pazienza avevano!!

vale88: si infatti spesso non pensiamo a quanto è diventatoimportante e necessario averlo è diventata una cosatalmente "normale" usarlo, lavorarci, che non ci stupiscepiù nonostante le molte opportunità che offre.

a.masti:Dato che molti di noi siamo d'accordo e soprattutto consapevoli che attraverso internet siarriva nella maggior parte dei casi ad una"spersonalizzazione" dei soggetti e molto spessole persone tendono a creare una realtà diversada quella reale, perchè continuiamo ad illudercie soprattutto a sperare che non sia così????

susy:sei sicuro che attraverso internet non esprimiamo la nostra vera identità senza timori, senza imbarazzo, senza limiti?

silvanarizzo:Penso proprio di sì, anche perchè offre il velo dell'anonimato e ci sipuò mostrare con meno timori rispetto al mondo non virtuale.

Scrive una ragazza - MARY - sul forum di Riflessioni.it - E' grazie a questomondo virtuale che sono riuscita a comunicare la mia parte più intima e nascosta. E dopo averla sperimentata in questa dimensione sonoriuscita a mostrarla anche alle persone che mi erano vicine.

Ci deve far riflettere anche rispetto a quanto dicevamo stamattina in aula sul fatto che il giovane tra i 18 / 25 anni si sente protettodall'ambiete on line per dire "la sua" liberamente. Forse che lo spazio on line è l'unico creativo rimasto??? e nella quale sentirsi al sicura da giudizi qualche volta "dolorosi"

Alessandra88:Allora ho fatto una ricerchina sullo spazio che secondo me è unadelle determinanti più importanti. se volete il link è: http://www.repubblica.it/online/internet/mediamente/levy/levy.html

Dice un filosofo che si occupa dei media (Levy): non penso che Internet cambi il concetto dello spazio e del tempo, ma cambi esattamente lo spazio e il tempo: questa è la questione importante. Un sistema di comunicazione modifica il nostro ambiente di "prossimità", le coseche prima apparivano lontane si avvicinano e rientrano all'internodel nostro spazio dell'esperienza. Potrei citare l'esempio di una lineaferroviaria. Dal momento in cui passa una linea ferroviaria tra due città, lo spazio si modifica, ed è come se le due città fossero piùvicine; non viene modificato il concetto di spazio tra le due città, ma lo spazio come "veicolo".

Realtà virtuale o virtualità reale?

totale libertà di espressione permessa in reteliberarsi della propria vera personalitàraccontarci e confrontarci con persone che vivono realtà completamente diverse e in

pochi secondi.creatività

Quali opportunità offre?

pregiudizifamigliapaurabanalitàdistanza

Quali vincoli possono essere superati?

rapporto più intimo e sincero con gli altri?Cosa viene metaforicamente recuperato?

media tradizionali?Cosa rende obsoleto?

? [ individui o ‘dividui’ (Gilles Deleuze) ]Come si trasforma nel contrario, al limite?

nuove realtà, immaginarie, diverse, che lo portano direi quasi "naturalmente" a mostrarsi agli altri in maniera diversa

Cosa migliora o amplifica?

Individuo de facto?

“I flussi liberi sono in pratica ambigui, equamente abili di liberare o destabilizzare le strutture che sostengono l'autonomia e la libertà” (Mulgan 1991, 119).[i]

[i] Mulgan, Geoff J. 1991, Communication and Control, Cambridge, Polity Press.

Ma attenzione…

Tecnologie di rete per l’(auto)governo dell’individuo e di reti sociali sempre piùindividualmente centrate e organizzate in cui le appartenenze diventano multiple e sottili. In questo processo di trasformazione, i meccanismi di controllo dei flussi di informazione, da e verso l’individuo, diventano centrali nel determinare i livelli di accesso e uscita da tali reti sociali e dai processi di integrazione sociale in generale.

Libertà e controllo. 'Where do you want to go today?' (Shapiro

1999, 84).[i]

[i] Shapiro, Andrew, L. 1999, The Control Revolution: how the Internet is putting individuals in charge and changing the world we know, New York, A Century Foundation Book.

Esplorare, Navigare…. Ma al richiamo del fascino del mistero, ha

fatto progressivamente eco il richiamo alla sicurezza.

Si è sentito il bisogno di ordinare questa rete caotica e chi lo ha fatto a finito per detenere posizioni di vantaggio enormi.

2. Partecipare nella società dell’informazione: principali temi di discussione

• Divario Digitale (cause, conseguenze e superamento)

• Differenze digitali (cause e conseguenze)

Divario digitale: definizioni

Il termine Digital Divide è stato utilizzato inizialmente dalla amministrazione americana Clinton-Gore per indicare la non omogenea fruizione dei servizi telematici tra la popolazione statunitense […] oggi è più comune definire con questi termini il divario esistente nell'accesso alle nuove tecnologie in una prospettiva globale. Tuttavia le analisi sull'argomento sono orientate ad entrambe le prospettive, nazionali e transnazionali. Nell'ambito della Network society, le cause di tale divario sono da ricercarsi in diversi fattori socio-economici, ed introducono effetti che sono tutt'ora oggetto di indagine.

Fonte: wikipedia

The term "digital divide" refers to the gap between individuals, households, businesses and geographic areas at different socio-economic levels with regardto both their opportunities to accessinformation and communicationtechnologies (ICTs) and to their use of the Internet for a wide variety of activities.

Fonte: OECD

“Il divario digitale deriva dalle diversità di accesso da parte dei singoli individuali alle nuove tecnologie dell’informazione, ma si articola e dipana secondo differenti gradi. Proponiamo quindi di considerare il divario digitale come un continum – una scala, lungo il quale sono individuabili diverse gradazioni di grigio che vanno dalla mera esclusione dall’accesso alla dotazione di strumenti (hardware e software) di ultima generazione accanto ad un uso pieno e consapevole di questi mezzi” (14).

“Il rischio principale di un’ottica polare nell’analisi del digital divide è dunque quello di un’eccessiva semplificazione: da un lato, la distinzione tra haves e have-nots non tiene conto dei diversi gradi di accesso, e, dall’altro, è facile che per seguirne il mutamento si perda di vista il significato originario del termine, guardando di più alla velocità di connessione che non al nodo di base dell’accesso”. Si rischia cioè di non articolare “la questione rispetto alle capacità individuali di gestire il nuovo medium” p. 19

Fonte: Laura Sartori, Il divario digitale. Internet e le nuove diseguaglianze sociali, Bologna, Il Mulino, 2006.

Le cifre: Eurostat 2009

Fonte: Istat

Competenze

Competenze e canali di apprendimento

Differenze digitali

Modellazione sociale della tecnologia

Internet per cosa?

Survey: ESIS 2005

++comunicare

++informarsi

++lavorare

++studiare

++svago

++acquistare

++scaricare/scambiare file

Giovani Adulti(25-35)

Giovani (18-24)

UominiDonne

n. 2163

n.sn.s+comunicare

n.sn.s+informarsi

n.sn.s+studiare

++svago

n.sn.s+acquistare

++scaricare/scambiare

MaschiFemmineMaschiFemmine

25-3518-24

Gender * Do you visit web sites in languages other than you mother tongue?Crosstabulation

120 709 633 1462

8,2% 48,5% 43,3% 100,0%

5,6% 33,0% 29,5% 68,1%

31 218 437 686

4,5% 31,8% 63,7% 100,0%

1,4% 10,1% 20,3% 31,9%

151 927 1070 2148

7,0% 43,2% 49,8% 100,0%

7,0% 43,2% 49,8% 100,0%

Count

% within Gender

% of Total

Count

% within Gender

% of Total

Count

% within Gender

% of Total

female

male

Gender

Total

NoYes,

sometimes Yes, often

Do you visit web sites in languagesother than you mother tongue?

Total

Tipologia di utilizzatori della tecnologia

Classificazione di utilizzatori proposta da Rogers, E. 2003, Diffusion of Innovations, New York, The Free Press., che distingue in

• Innovatori, affascinati dalle new tech., elevata capacità di affrontare l’incertezza unita di solito a conoscenze tecniche necessarie per gestire l’innovazione e risorse economiche per acquistarla, forse sono persone cosmopolite inserite in gruppi di individui simili e che giocano il ruolo di gatekeeper nel flusso di informazioni.

• I primi utilizzatori: sono più integrati in una rete sociale a livello locale e rivestono un ruolo di opinion leaders. Il loro più basso grado di innovatività rispetto ai primi li rende credibili e affidabili: riscuotono il rispetto di chi guada a loro prima di adottare un’innovazione.

• La maggioranza iniziale: adotta la nuova idea subito prima della media della popolazione, difficilmente promuove un’idea, ma costituisce un ponte importante tra gli innovatori e i ritardatari.

• La maggioranza tardiva, sono gli scettici che si trovano costretti ad avvicinarsi allanovità per la pressione del gruppo dei pari oppure per l’importanza assunta a livello macro, proprio come nel caso di Internet.

• I ritardatari, sono di solito i più tradizionalisti, che si confrontano sempre col passato prima di prendere decisioni, anche perché si trovano spesso in una situazione di marginalità sociale, lontani da legami con gli innovatori e dotati di limitate risorse economiche e cognitive.

Tipologia di utenti InternetPhilip E. N.Howard; L. Rainie; S. Rainie (2001) " Days and Nights on the Internet: The

Impact of a Diffusing Technology" in American Behavioral Scientist (su indagine: PewInternet & American Life Project):

• netizen corrispondono a quei soggetti che si connettono ad Internet da più di tre anni, lo fanno ogni giorno da lavoro e da casa per esperire diverse attività. Nel campione americano rappresentano il 39% del totale di coloro che passano nel web più di 2 ore al giorno.

• utilitarians sono soggetti che si connettono da due, tre anni, soprattutto da casa, tutti i giorni. Fanno un uso della rete regolare ma meno intenso. Sono meno attivi nell'accesso ai contenuti in Internet, ma usano la rete per esperire molte attività. In generale manifestano un approccio di tipo funzionale all'uso del Web

• experimenters si connettono da un anno oppure, in maniera discontinua, da due o tre. Si connettono comunque ogni giorno. Usano Internet soprattutto per reperire informazioni. Sono soprattutto donne .

• newcomers, manifestano un basso grado di integrazione di Internet nella vita quotidiana. Usano la rete soprattutto per il supporto di attività prevalentemente connesse allo svago e la comunicazione in chat rooms. Si connettono da un anno o meno. Più degli altri tipi d'utenti, accedono alla rete da un punto solo. Sono in maggioranza donne .

Lavorare

Internet su Luogo di lavoro

Fonte MIUR

• Donne iscritte a facoltà ingegneristiche nel 2003, sul totale: 17% (uomini 83%)

• Donne iscritte nel 2008: 24% (uomini 76%)

• Da Esis 2005Sapere tecnologico: aree di studio

1205 265 1470

82,0% 18,0% 100,0%

55,9% 12,3% 68,2%

446 241 687

64,9% 35,1% 100,0%

20,7% 11,2% 31,8%

1651 506 2157

76,5% 23,5% 100,0%

76,5% 23,5% 100,0%

% within Gender

% of Total

% within Gender

% of Total

% within Gender

% of Total

femmine

maschi

non tecniche tecniche

Iscritti alle facoltà

Totale

Gender * Are you familiar with the GNU-Linux sytem? Crosstabulation

769 626 32 1427

53,9% 43,9% 2,2% 100,0%

36,7% 29,8% 1,5% 68,0%

192 398 81 671

28,6% 59,3% 12,1% 100,0%

9,2% 19,0% 3,9% 32,0%

961 1024 113 2098

45,8% 48,8% 5,4% 100,0%

45,8% 48,8% 5,4% 100,0%

Count

% within Gender

% of Total

Count

% within Gender

% of Total

Count

% within Gender

% of Total

female

male

Gender

Total

I don't know itI know it butdo not use it

Yes, it is thesystem I use

Are you familiar with the GNU-Linux sytem?

Total

Diritti e doveri di cittadinanza

E-government: cifre

Partecipazione politica

Esis 2005

Discussione


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