Date post: | 04-Dec-2014 |
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Entertainment & Humor |
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2. RISENTIMENTO???
Vorremmo rassicurare il sindaco, dopo aver letto la sua
dichiarazione su un periodico locale del 3 giugno scorso, che i
Popolari e Democratici per Coccaglio non sono carichi di astio e
risentimento verso nessuno
Preoccupa per che qualcuno scambi il semplice disaccordo, magari
anche totale e profondo, conlastio o il risentimento, e che quindi
possa reagire al disaccordo con odio e risentimento.
Gli oltre 1000 coccagliesiche hanno firmato la petizione del
Comitato per la difesa della zona pedemontana, e quelli che lo
firmeranno in futuro, con la loro firma non esprimono astio e
risentimento, ma semplicemente e democraticamente il desiderio e la
richiesta di non edificare unarea.
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3. Gli obiettivi del PGT vigente
Quando nel 2007 la Giunta Lotta present il documento programmatico
per il nuovo Piano di Governo del Territorio, individu otto
obiettivi:
la realizzazione di un Piano condiviso
la tutela e la promozione del paesaggio
il miglioramento della qualit del patrimonio residenziale
la riqualificazione delle connessioni (strade e viabilit)
la qualit del sistema dei servizi
lo sviluppo controllato delle attivit economiche presenti sul
territorio
la costruzione del piano a partire dagli aspetti ambientali
la scelta di politiche urbanistiche non discriminatorie.
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4. Vera condivisione (2006-8)
Per quanto riguarda la condivisione del Piano,
furono convocate 5 assemblee pubbliche preliminari (ottobre 2006-
giugno 2007)
si convoc un consiglio comunale aperto per approvare le linee
programmatiche sopra citate
si presentarono gli obiettivi alle forze economiche e sociali in
assemblee pubbliche
si convocarono le consulte in seduta pubblica per presentare una
bozza (aprile 2008)
si tennero nove riunioni dei tavoli tematici, cui potevano
iscriversi i cittadini e le forze politiche (maggio 2008)
si lavor con alcune classi della scuola media.Al termine di questi
lavori, si tenne una assemblea pubblica per lillustrazione del
Piano (giugno 2008) e contestualmente venne pubblicato sul sito
internet del Comune il PGT, che venne adottato dal Consiglio
Comunale nel settembre 2008, dopo circa due anni dalle prime
assemblee. Dopo le osservazioni dei cittadini, il Piano fu
approvato definitivamente 5 mesi dopo (febbraio 2009).
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5. Vera condivisione (2006-8)
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6. Oggi? Tutto gi scritto - prima
da Linea diretta dic. 2010
Questa amministrazione, per una variante che ridefinisce in modo
sostanziale lassetto urbanistico comunale (pg.7 della relazione
tecnica al Documento di Piano), ha convocato due assemblee in
tutto, pubblicando i manifesti pochissimi giorni prima, e
presentando, gi al primo incontro, un Piano preconfezionato, senza
alcuna reale possibilit di partecipazione, con scelte gi scritte
sui giornalini comunali di qualche mese fa.
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7. Prima ma non nel programma!
Su alcune scelte non sono daccordo nemmeno gli elettori, comunque
una minoranza, che hanno votato questa giunta. Infatti non stavano
nel programma elettorale di Coccaglio delle Libert qui sotto
mostrato.
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8. VAS
Lineffabile autorit competente per la VAS, architetto Piccitto,
scrive nel parere motivato alla VAS, rispondendo ad una nostra
osservazione, che in merito alla partecipazione si rispettato
quanto previsto dagli indirizzi regionali: la prova sarebbe
costituita dal fatto che la partecipazione alle due assemblee stata
numerosa, cos come numerose sono state le osservazioni alla
Vas
anche i bambini hanno capito che il numero di partecipanti ed il
numero di osservazioni direttamente proporzionale a quanto state
combinando ed inversamente proporzionale al grado di coinvolgimento
della cittadinanza.
La Circolare della Regione Lombardia del 14/12/2010
sullapplicazione della VAS recita: Linformazione e la consultazione
del pubblico sono aspetti rilevanti e indispensabili del
procedimento di Vas. ad esempio tramite questionari, forum on line,
forum pubblici, incontri tematici, workshop, ecc.. Esattamente
tutto ci che non avete fatto.
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9. SE VI NASCONDETE ADESSO, DOVRETE NASCONDERVIPER SEMPRE? DI COSA
AVETE PAURA?
Abbiamo poi ricevuto il materiale della variante del PGT
da appena cinque giorni (contando anche sabato e domenica),
su CD,
lo abbiamo stampato per conto nostro e abbiamo cercato di capirlo,
nei limiti del tempo concesso.
Questo per ribadire quanto rispetto avete per le minoranze. Ve lo
abbiamo gi chiesto, ma ve lo richiediamo: se ritenete di fare cose
importanti, per il bene della comunit, che passeranno alla storia
di Coccaglio, di che cosa avete paura? Di qualche incontro, di
qualche domanda, di qualche critica in pi?
Se non nella storia, fate ormai parte della cronaca di Coccaglio, i
vostri atti incideranno sul territorio e saranno ascrivibili a voi.
Ne renderete conto per sempre: non vale la pena essere chiari sin
da ora?
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10. TAVOLI SI, MA CON I PROPRIETARI
da Linea diretta dic. 2010
Sempre a riprova del grado di coinvolgimento dei cittadini, oltre
che della vostra correttezza trasparenza, dobbiamo aggiungere che,
su Linea Diretta (slide 5) e anche negli incontri pubblici avete pi
volte ribadito che gli accordi coi proprietari delle aree sono gi
in fase di ultimazione:
se prima avevamo qualche dubbio, adesso abbiamo qualche certezza,
che potrebbe tornarci utile in altre sedi.
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11. IL PGT VIGENTE DELLA GIUNTA LOTTA
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12. IL PGT VIGENTE DELLA GIUNTA LOTTA
Proprio per dare priorit alla tutela e promozione del
paesaggio,
nel vigente PGT le aree edificabili sono state tutte individuate
nella zona di Via Viassola, a Sud della ferrovia,
al fine di mantenere labitato compatto, di suturare il quartiere
esistente, privo di fognature e servizi
e per evitare ulteriori espansioni verso Cologne e sotto il
monte.
Certo c lelettrodotto, c la ferrovia, ci sono gli allevamenti: ma
ci sono anche le fasce di rispetto, le distanze di sicurezza, le
mitigazioni ambientali.
Il Piano Regionale e Provinciale prevedono, tra le altre cose, di
evitare il congiungimento degli abitati dei paesi, di preservare
quelle aree vicine allabitato che hanno funzione paesaggistica e di
identit territoriale, di equilibrio tra edificato e spazi aperti e
di presidio ambientale. Il Piano Provinciale (approvato il
21/04/2004), qualifica larea posta tra Via Cossandi e Via San
Pietro come area di elevato valore percettivo, che svolge un ruolo
essenziale per la salvaguardia di quadri paesaggistici di elevata
significativit, e come corridoio ecologico e di alto valore
agroforestale, oltre che area di produzione del Franciacorta.
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13. IL PTCP PROVINCIALE
Per la Provincia, gli ambiti di elevato valore percettivo sono gli
ambiti che per rapporto di reciprocit percettiva, per le relazioni
di natura storico-culturale o ambientale, costituiscono quadri
paesistici caratterizzati da omogeneit di insieme, spesso sovra
comunali, e pertanto richiedono una specifica tutela dellintegrit e
della fruizione visiva Sono compresi i luoghi dellidentit.
In questi ambiti il Piano prevede il mantenimento dellimmagine
originaria ed unitaria del quadro paesistico,
attraverso un uso del suolo agronomico, prevede di evitare le
attivit e le trasformazioni che alterino i caratteri
geomorfologici, vegetazionali e di percezione visiva,
prevede di garantire la percezioni visiva dei quadri paesistici dai
sentieri, dalle rogge, dalle strade e dalle aree che le
contornano,
prevede di evitare la costruzione di nuovi manufatti edilizi
isolati, fatta eccezione per quelli strettamente necessari per la
fruizione dei quadri paesistici.
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14. LA SVARIANTE DELLA GIUNTA CLARETTI
Ora, le aree di espansione residenziale individuate dalla Giunta
Claretti coinvolgono in gran parte (verso Cologne, a nord e a sud
di Via San Pietro) proprio questi ambiti, che per di pi, nella
varianteal PTCP adottata a marzo 2009, vengono inseriti negli
ambiti agricoli strategici, ambiti aventi caratteristiche similari
a quelle appena citate e con vincolo di inedificabilit.
Come mai questa variante al PTCP adottata a marzo 2009 sembra non
esistere
n nel PGT
n nella VAS
e nemmeno nel parere alla Vas dato dalla Provincia?
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15. INCOERENZA, DILETTANTISMO O TATTICA?
Nel settembre 2009 la Giunta Claretti, appena insediata,ha
presentato alla Provincia due osservazioni alla variante al
PTCP;
la prima, facendo propria una proposta del Consorzio per la Tutela
del Franciacorta,che in sintesi ritiene che il distretto rurale
della Franciacorta, alla stregua del modello di articolazione del
sistema rurale-paesistico-ambientale prospettato dal PTR, meriti di
essere individuato nel PTCP (adottato in variante) come specifico e
distinto Ambito destinato ad attivit agricola di interesse
strategico nonch come autonomo Ambito di valenza paesistica, e
quindi meriti di essere posto ad oggetto di una sua propria
disciplina integrata, urbanistica e di tutela paesaggistica, onde
valorizzare al meglio la sua immagine, le sue peculiarit ed i suoi
pregi non comuni.
La seconda osservazione, che contraddice la prima, riguardava
proprio larea sottomonte: la Giunta ha chiesto di toglierla dagli
ambiti agricoli strategici per potervi realizzare un polo
scolastico, motivando che larea agricola posta a ridossi
dellabitato e quindi interferisce con aree gi urbanizzate ed
incolta. Notate bene, non si cita ledificazione a fini residenziali
ma solo la scuola.
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16. I POP.DEM. AVEVANO LA VISTA LUNGA
Abbiamo, come Popolari e Democratici per Coccaglio, scritto alla
Provincia ad ottobre del 2009 chiedendo ovviamente di accogliere
losservazione n. 1 e di respingere losservazione n. 2,
ed abbiamo allegato e anche esposto in Piazza, sempre a ottobre
2009, alcune tavole, con simulazioni di edifici posti a 5 metri
dalla pista ciclabile e con altezza di 6 metri;
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17. I POP.DEM. AVEVANO LA VISTA LUNGA
il sindaco ha risposto su un periodo locale che erano tutte
bugie;infatti avevamo sbagliato di poco, ma in difetto, perch
laltezza massima sar di 7 metri.
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18. I POP.DEM. AVEVANO LA VISTA LUNGA
Per di pi queste aree, su San Pietro e verso Cologne sulla statale
(non ben chiaro se questultima abbia problemi di distanze da un
allevamento avicolo), sfrangiano ulteriormente il paese, e sono pi
lontane dal Municipio e dalla Chiesa, quindi dal centro del paese,
rispetto alle aree del PGT vigente.
Insomma, si baratta il Monte Orfano con le interferenze
dellelettrodotto, come se appunto non ci fossero le fasce di
rispetto e le possibili mitigazioni ambientali, o come se gli
elettrodotti non si possano interrare
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19. ARTIGIANI E P.M.I.DICOCCAGLIO? SI ATTACCHINO AL TRAM
da Linea diretta dic. 2010
Per lo sviluppo controllato delle attivit economiche presenti sul
territorio la Giunta Lotta aveva individuato il completamento
dellarea artigianale Sud, verso Via Castrezzato.
Essa sarebbe dovuta bastare almeno per i prossimi dieci anni, anche
per non snaturare il nostro paese e la campagna.
Ma la Giunta Claretti cosa fa?
Prima approva in fretta e furia, lintera lottizzazione artigianale
Valenca, combinando tali casini con le carte da pregiudicarne la
legittimit (ma qui apriremmo un capitolo spinosissimo)
epoi scrive su Linea Diretta e dichiara in consiglio comunale che
non vi sarebbero state nel PGT altre aree produttive.
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20. ARTIGIANI E P.M.I.DICOCCAGLIO? SI ATTACCHINO AL TRAM
Scopriamo invece che vi sar unaltra area produttiva verso Chiari
(indicata con il numero 6), inserita senza alcuna logica n
urbanistica n di altro tipo. Qualora non bastasse, vi sar unaltra
area ancora destinata ad impianti tecnologici privati. Perch
proprio l, chi il proprietario dellarea, perch non andava bene la
lottizzazione Valenca? Altro che coerenza e risparmio del
territorio.
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Area mimetizzata per impianti
21. SERVIZI? A CHE SERVONO?
Rispetto ai servizi, la Giunta Lotta, oltre ad individuare larea
per la scuola media nella zona residenziale Sud(anche per
qualificare maggiormente quel quartiere),
aveva destinato larea delle Magnolie a verde pubblico (per unirla
al Parco Comunale)
e mantenuto a servizi pubblici larea dellex scuola materna (per
fare il centro civico)
e larea dellattuale scuola media (per eventuale ampliamento del
Comune e perle sedi delle associazioni).
Tutte aree che la Variante ora destina a residenza.
Senza dichiarare che le aree a servizi pubblici diminuiscono, e che
le concentrate in buona parte lontano dal centro, sotto monte: polo
scolastico (o sedicente tale), polo culturale, polo sportivo (un
palazzetto e due palestre nello stesso quartiere, con tutti gli
altri quartieri che ne restano privi). Mancherebbe solo il polo/
centro commerciale, e poi avremmo fatto tombola.
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22. LA DOMANDA DELLE CENTO PISTOLE
Dove la nuova tavola di conteggio degli standard per
abitante?
perch date i numeria pg. 14 e 15 della Relazione tecnica al
Documento di Piano, dove si parla di dotazione di servizi pubblici
di 40,18 mq/abitante?
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23. DOPO LA FINANZA, LURBANISTICA CREATIVA
Il bello che volete farci credere che risparmiate il
territorio.
Se guardiamo il prospetto a pg. 14 della Relazione tecnica al
Documento di Piano, leggiamo che il PGT vigente consumerebbe
193.870 mq., la variante 145.855 mq.. Se vogliamo essere onesti,
dobbiamo correggere la prima cifra togliendo larea a verde pubblico
di 5.530 mq., ed aggiungere alla seconda cifra il consumo di
territorio relativo allarea ad impianti tecnologici privati (D4) di
circa 32.000 mq.. Cos facendo risulta che il PGT vigente
consumerebbe 188.340 mq., la variante invece 177.855 mq. Quindi il
consumo di suolo pressoch identico. Ma il dato numerico un po
asettico e neutro, perch bisognerebbe sottolineare che dal punto di
vista ecologico, ambientale, paesaggistico, verrebbe da dire
qualitativo, unarea non vale laltra, quindi anche dal punto di
vista del consumo di suolo, se volessimo dare un minimo di peso
anche al paesaggio, voi consumate molto pi suolo rispetto al PGT
vigente.
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24. MOLTI METRI QUADRI PER POCHI ABITANTI
Comunque, anche ad asettica e sostanziale parit di suolo consumato,
il PGT vigente insedierebbe circa 180.000 mc., la variante circa
120.000 mc., cio il 50% in meno.In realt dovremmo aggiungere la
cubatura della vecchia scuola materna e dellattuale scuola media;
in ogni caso una minor cubatura a parit di superficie consumata
significa complessivamente maggior consumo di superficie di
territorio.
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25. GRAZIE PER AVERCI DATO RAGIONE
Accogliamo con piacere la modifica al Documento di Piano, dove si
prevede una fase nei primi 5 anni e unaltra nei successivi cinque.
E scritta male, ma implicitamente ci d ragione rispetto alle
obiezioni che abbiamo sollevato, da ultimo nelle osservazioni alla
Vas: bisognerebbe spiegarlo anche allarchitetto Piccitto, che
continua a ragionare in termini di 5 anni e non riuscito a trovare,
a pagina 28 della relazione del vigente Documento di Piano, la
previsione di realizzazione stimata in dieci anni.
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26. LA CASA: UN AFFARE PRIVATO
La vostra politica della Casa quella che chiamate impropriamente
libero mercato non accorgendovi, o forse s, che in questo modo non
fate altro che favorire la speculazione e linnalzamento dei prezzi
dei terreni e delle case, non permettendo laccesso al bene casa di
propriet ad una fascia della popolazione. Infatti in questa
variante non c un accenno, neanche minimo, alledilizia
convenzionata o economico-popolare che in passato, grazie ai costi
contenuti delle aree, ha favorito laccesso alla casa di molti
cittadini con lazione di cooperative, piccole imprese, singoli
privati. Ledilizia residenziale pubblica citata solo allart. 13
delle norme del Documento di Piano, ed solo eventuale, prima che
qualcuno possa pensare la vogliate fare davvero.
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27. PIANIFICAZIONE DEVASTAZIONE URBANISTICA
Quindila nuova filosofia una cementificazione a macchia di
leopardo, ovvero, in sostanza, non esiste una filosofia
urbanistica:
altro che ricomposizione dei margini urbani.
Quando cos, chiaro che molto elevato il rischio di correre dietro
agli interessi particolari dei singoli e di subire le pressioni dei
proprietari delle aree.
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28. MOLTI AFFARI, MA PER POCHI
Come abbiamo gi scritto: molti affari ma per pochi.
Lobiettivo sembra essere:
consumare e svendere il territorio per finanziare le opere
pubbliche che avete in mente,
introitare le monetizzazioni delle compensazioni e gli oneri di
urbanizzazione,
il tutto riducendo la vera dotazione di servizi pubblici per
abitante.
Le entrate dovrebbero essere un mezzo per la politica del Comune e
invece ora sono diventate un fine.
Prima ci si dovrebbe chiedere: cosa serve al Comune? Quante case?
Quali servizi? E dove? Il resto dovrebbero essere una conseguenza,
non la premessa.
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29. UN LAVORO DI DECENNI BUTTATO VIA
La mancata visione complessiva della crescita rischia di vanificare
il lavoro compiuto di riorganizzazione dello sviluppo urbanistico
caotico degli anni 70. Se andate sul monte Orfano e dal bel poggio
del convento dellAnnunciata guardate Coccaglio, vedrete che attorno
alla piazza Marenzio, Coccaglio cresciuto armonicamente. Il
quartiere degli Orti con la lottizzazione Sud ha unito via
Castrezzato e via per Chiari dotando tutta la zona di servizi,
parchi, verde etc.
Tutto perch sono stati detti i no che andavano detti senza guardare
in faccia a nessuno.
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30. UN LAVORO DI DECENNI BUTTATO VIA
Indicate la lottizzazione Suardicome scempio della zona pedemontana
consentito da chi vi ha preceduti. Dimenticate per di dire
che:
La zona era inserita nel PRG gi ventanni fa.
Larea circondata da abitazioni su tutti i lati, compreso il lato
Nord.
In quella zona si costruito anche sul monte (oltre la roggia): chi
riuscito poi ad impedire ulteriori scempi nel corso degli anni
settanta col PRG, nel quale per la prima volta non si pensava solo
a proprietari delle aree e alle ville sotto e sopra il monte, ma
anche ai servizi pubblici e alledilizia economico-popolare?
Ma ammesso e non concesso che quello sar uno scempio, per questo vi
sentite autorizzati a compierne uno peggiore?Quale la logica?
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31. IN DETTAGLIO: LA VAS
La Valutazione Ambientale Strategica (slide 15, pagine 10, 17, 19,
21, 23, ecc.), per la quale abbiamo presentato una decina di
osservazioni, costruita proprio per simulare falsi obiettivi
(sfrangiamento dellabitato, accessibilit ai servizi pubblici),
obiettivi che comunque non vengono nemmeno raggiunti, poich le aree
sotto monte e verso Cologne, labbiamo gi detto, sono pi distanti
dal centro rispetto alle aree del PGT vigente.
Lunica mitigazione prevista dalla Vas per la zona pedemontana
sarebbe proprio:
lapplicazione delle NTA del Piano paesistico comunale;
ma esse, fino a questa sera, prevedono che in questa zona a
sensibilit paesistica alta (art. 28 norme del Piano delle regole)
sono escluse nuove costruzioni quando compromettono le qualit
ambientali, i coni visuali ed in genere le qualit paesistiche dei
luoghi;
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32. IN DETTAGLIO: LA VAS
da domani non sar pi cos, ma ci dovremo accontentare di un Piano
Paesistico di Contesto che ci dimostrer, come dice testualmente la
VASin tema di paesaggio, nellallegato 1 alla valutazione
finale:
che le nuove espansioni previste dal PGT avvengono in contiguit
allurbanizzato attuale e non interferiscono con gli elementi
oggetto di tutela, e quindi cheper il paesaggio non si prevedono
modificazioni rispetto al quadro attuale, e ci dimostrer, come si
dice nel parere motivato della VAS, che la definizione di area
pedemontana rimanda a contesti che, anche dal punto di vista
dellacclivit, rimandano al rilievo, cosa che da escludersi nella
zona qui richiamata, che va intesa come pedemontana solo perch
posta nelle vicinanze del rilievo del Monte Orfano.
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33. IN DETTAGLIO: LA VAS
In merito alla VAS, sottolineiamo che il parere motivato non elenca
e non descrive ( e nemmeno contro deduce) il parere di ASL, ARPA
eProvincia di Brescia alla VAS, come dagli stessi Enti
richiesto.
LARPA, come scritto anche in una osservazione sia nostra che del
Comitato, sostiene che, in coerenza con lobiettivo di non
realizzare la scuola in prossimit della ferrovia, ritiene di non
condividere lindividuazionedi un ambito residenziale in prossimit
della stessa, per evidenti motivi, sia riguardo alle Magnolie che
riguardo allarea a Sud del sottopasso.
Abbiamo poi avuto limpressione che la Provincia di Brescia non
abbia voluto entrate troppo nel merito di alcune problematiche
della VAS, e quando lo ha fatto non ha potuto evitare di
avvicinarsi alle nostre posizioni.
Tralasciamo lASL, che ha scritto poche righe: della serie io non
cero, ma se cero dormivo.
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34. LE RISPOSTE A NOI ED AL COMITATO
Vi risparmiamo anche tutte le esilaranti controdeduzioni alle
osservazioni nostre e del Comitato alla VAS; mi limito a rilevare
che per lAutorit competente:
la Franciacorta sono solo i vigneti e nientaltro,e la rete
ecologica e lecosistema non ci riguardano,
la visuale del Monte e dei vigneti rimane immutata, guardandola
dagli assi viari maggiori.
non vero che il traffico presso le scuole congestionato,
n che col sedicente polo scolastico aumenta il traffico
perch le diverse scuole hanno orari diversi, per il polo si fa per
lottimizzazione del trasporto pubblico e privato e per ottimizzare
la vicinanza degli edifici scolastici (500 metri tra scuole
elementari e future medie).
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35. SUGGERITORI OCCULTI FANTASMA
Per finire, stigmatizziamo il tentativo maldestro e arrogante del
Sindaco e di questa maggioranza di far credere che dietro il
Comitato per la difesa della zona pedemontana si nascondano
suggeritori occulti. Ne abbiamo avuto esperienze concreta anche in
questi giorni coi referendum:i Comitati pro o contro lacqua
pubblica o il nucleare si muovono indipendentemente dai partiti.
Quindi, molto pi semplicemente e democraticamente rispetto a quanto
insinuano i nostri personaggi, noicondividiamo le ragioni del
Comitato esosteniamo,nelle sedi istituzionali quale anche questa,
la richiesta del Comitato stesso di mantenerenon edificabile larea
ai piedi del Monte Orfano.
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36. I MANIFESTI: DUE PESI E DUE MISURE
Sono ancora affissi alla bacheche del Comunei manifesti di
Coccaglio delle Libert: cogliamo loccasione per chiedere al Sindaco
come mai quei manifesti politici sono l affissi ed in nostri per
lassemblea pubblica sul PGT invece non sono stati affissi sulle
bacheche del Comune: di una cosa siamo certi, e cio che non
succeder mai pi, perch, se non provveder ad affiggerli chi ha il
dovere di farlo, provvederemo noi, e attenderemocon ansia la
sanzione per laffissione abusiva.
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37. I MANIFESTI: DUE PESI E DUE MISURE
Per tornare ai manifesti, in essiescludetecategoricamente la volont
di intervenire ulteriormente nella zona sottomonte. Ma su Linea
Diretta di Giugno 2010 scrivete che volete lo sviluppo residenziale
rivolto verso il Monte Orfano, cornice di naturale bellezza, che
rende piacevole ed armonioso abitare alle sue pendici. Come ben
sappiamo tutti, e come anche adesso sta avvenendo, il PGT
modificabile in qualunque momento; mettiamo insieme le due cose:
anche i bambini ci arrivano, ma comunque a buon intenditor poche
parole
da Linea direttagiugno 2010
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