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La Protezione Civile d’Abruzzo informa - valtrigno.org · La Protezione Civile ... ricco, una...

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La Protezione Civile d’Abruzzo informa ConosCere il volontariato abruzzese Periodico trimestrale di informazione per gli en e le associazioni di volontariato anno 7 - n. 1 Poste ital iane s.p.a. sped. abb. Postale - 70% aut. n. 59/2008 - autorizz azione del tribunale di vas to n.119 del 12/12/2007 Graphic Giuly noè Anniversario di fondazione della protezione civile Valtrigno Comunque vada sempre sulla nostra strada
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La Protezione Civiled’Abruzzo informaConosCere il volontariato abruzzese

Periodico trimestrale di informazione per gli enti e le associazioni di volontariatoanno 7 - n. 1

Poste italiane s.p.a. sped. abb. Postale - 70% aut. n. 59/2008 - autorizzazione del tribunale di vasto n.119 del 12/12/2007

Gra

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Giu

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Anniversario di fondazione della protezione civile Valtrigno

Comunque vada sempre sulla nostra strada

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sommarioDirezione Generaleredazione e amministrazionec/o Protezione Civile valtrignoviale olanda, 366050 san salvo (CH)www.valtrigno.org

Contattacitel./Fax 0873.547583e-mail: [email protected]

EditoreProtezione Civile valtrigno o.n.l.u.s.viale olanda, 3 - 66054 san salvo (CH)P.iva 92010710694

Direttore Responsabilesaverio Di Fiore

Redazione e graphic :Giuliano noè

Realizzazione grafica e stampaartWork s.a.s. - vasto

l‘editore declina ogni responsabilità per le opinioni espresse dagli articolisi nei testi pubblicati. Gli articoli possono subire variazioni per esigenze

redazionali senza alcun preavviso. articoli e foto, anche se non pubblicati, non vengono restituiti. Chi non desidera ricevere la pubblicazione può

comunicarlo, in forma scritta o per e-mail, agli indirizzi della redazione.

Periodico trimestrale di informazione per gli enti e le associazioni di volontariato

anno 7 - n. 1

La P

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info

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3/ Corso Di 1° livello Di antinCenDio bosCHivo

4/ CaPoDoGli arenati nella riviera vastese

6/7 ProGetto: “Mare siCuro 2014”

8/9 valtriGno Day 3ª eDizione

10/11 ail PesCara-teraMo

12/ 2° MeMorial Mike MastiPPolito

13/ Protezione Civile vasto

14/15 assoCiazione artiFiCio D. e. i. onlus

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anno 1995, nasce la val-triGno, associazione di volontariato, regolar-

mente registrata all’albo regio-nale del volontariato, prima, in seguito si scrive anche all’albo della P.C. regionale.inizia l’avventura che porterà la valtriGno nel 2015, a FesteG-Giare i suoi venti anni di im-pegni e servizi per la comunità.Per ricordare i servizi svolti, non basterebbe un libro, ma, ci pre-me rilevare i sacrifici fatti da tutti i volontari, che hanno permesso di raggiungere dei traguardi da record portando l’associazione ad avere molti Comuni conven-zionati, con un parco macchine ricco, una tendopoli modulare di mq. 400 e un capannone di proprietà.senza dimenticare il materiale di pronto intervento e i gommo-ni per la sicurezza in mare, non ultimo il piccolo elicottero mes-so a disposizione da un nostro volontario, per la ricerca e per i soccorsi in alta montagna.vorremmo ringraziare quanti hanno lavorato per il bene del volontariato e di quest’associa-zione, portando una svolta al sistema di Protezione Civile ter-ritoriale. Ma ci preme rilevare anche, quanti hanno disturba-to e continuano a farlo, contro questa realtà.si, purtroppo dobbiamo anco-ra sopportare il peso di esposti anonimi, di dicerie e quant’al-tro, che viene messo in giro per distruggere questa associazio-ne, crediamo che ci siano dei limiti a tutto, quello che chie-diamo è solo di lavorare bene di proseguire nel cammino pre-

fissato per essere vicini alle isti-tuzioni e ai cittadini per servirli bene e meglio.in questi anni non abbiamo mai interloquito negli affari degli altri, poiché abbiamo molto da fare e da condividere con i mo-menti brutti che l’italia sta attra-versando. abbiamo lavorato per far cre-scere il nostro territorio e la nostra regione, si è sempre camminati rispettando le regole e grazie ai lavori svolti siamo ri-usciti a essere indipendenti sen-za pesare sulla economia delle istituzioni e dei cittadini.abbiamo lottato contro le più assurde regole, abbiamo otte-nuto vittorie e risultati con altre realtà, perché si è ragionati con il cuore, con trasparenza e tanta onestà di intendi, ma soprattut-to per aiutare i nostri cittadini, basta ricordare anche il banco alimentare che ha raggiunto, purtroppo, una lista di aiuti, di circa trecento persone.sono momenti non piacevo-li, perciò dobbiamo affermare sempre più la nostra presenza, non è con i dispetti che faccia-mo il nostro dovere, ma aiutan-do gli altri come ci ha insegnato

il nostro protettore, san Pio, che vigila su di noi dandoci i migliori consigli.i nostri volontari, in questi anni, hanno imparato a non dire mai no, davanti alle necessità altrui, ma a obbedire, in forza dell’amore che abbiamo imparato verso gli altri, abbiamo imparato a non reagire, non per paura, ma perché lo spirito del volon-tario marchiato valtriGno, non sa odiare, perchè ha imparato solo la parola aMore.Per questi motivi e non solo per questi, rite-niamo di aprire le porte delle nostre asso-ciazioni, ancora di più, verso chi vuole entra-re nel mondo della solidarietà, dando modo di apprendere come ci si sente ad amare il prossimo avendo gioia e felicità, impegnan-dosi a creare un mondo migliore, renden-dosi partecipi, in una vita di cittadini attivi, verso una legalità e sicurezza per tutti. Per questo rivolgendoci a voi giovani, rinno-viamo l’invito di venire, dove potreste tro-vare sollievi e solidarietà, cercando di aiuta-re gli altri e voi stessi.Mi rivolgo a voi volontari, insieme dobbia-mo continuare a combattere e aiutare quel-le persone che hanno bisogno di aiuti, dob-biamo avere tanta fede e credere che insie-me, con il nostro impegno, possiamo, forse, cambiare qualcosa.in questi venti anni di continuo sviluppo, sia-mo cresciuti e dobbiamo continuare a farlo, nell’insegna del rispetto altrui e per miglio-rare i nostri servizi.Grazie, viva l’ italia e il volontariato.

ANNO 1995/2015Venti anni della nostra storia per gli altri

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150° Anniversario Polizia Municipale Chieti

Martedi 20 Gennaio a Chieti nel giorno di san sebastiano, patrono del corpo della Polizia municipale è stato un giorno speciale,si sono festeggiati i 150 anni della costituzione del corpo della Polizia municipale della città tea-tina e l’arcivescovo bruno Forte ha celebrato in loro onore una santa messa alle 10.30, nel-la cattedrale di san Giustino,gremita di divise blu e cittadini. un altro bell’avvenimento è accaduto nel po-meriggio ,quando a partire dalle ore 15.30, si sono tenute una serie di visite guidate sia nei palazzi storici del centro cittadino ,che nelle chiese teatine. in seguito il 31 gennaio alle ore 18, presso i locali della bottega d’arte della Camera di Commercio, in corso Marru-cino, si è svolta l’inaugurazione della mostra dedicata proprio al centocinquantenario del corpo dei vigili urbani di Chieti.l’esposizione intitolata “150 anni sempre vi-gili” ha avuto lo scopo di illustrare ed infor-mare i numerosi visitatori per cercare di far comprendere meglio come nacque il corpo,le

sue funzioni e come si è evoluto negli anni. la mostra è stata curata dagli stessi agenti del corpo di polizia municipale di Chieti, al coman-do della dottoressa Donatella Di Giovanni.

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Corso 1° Soccorso a Chieti

CHieti. il 14 Febbraio si è dato il via al corso di primo soccorso organizzato dall’associazione di Protezione ci-vile valtrigno Chieti nella nuova struttura “Casa”, (Cen-tro d’ascolto servizi assistenziali), che si trova in via Monte Grappa 176, a san Martino. l’iniziativa ha coin-volto attivamente non solo i praticanti di questo setto-re, ma anche i residenti della zona,come ha evidenziato il responsabile della valtrigno Chieti, Marco rosati “Ho notato una grande voglia di formazione e prevenzione anche da parte dei residenti”,che ha aggiunto “voglio ringraziare anche la parrocchia di san Martino e l’asso-ciazione erga omnes onlus con qui collaboriamo e di-vidiamo gli spazi del centro”. il corso si è suddiviso in 12 incontri, al termine dei quali c è stato un esame per l’assegnazione dell’attestato di partecipazione.

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Erga Omnes onlus

nel luglio del 2011, a Chieti, nasce l’associazio-ne di volontariato onlus erga omnes (dal latino: per tutti), con l’obiettivo di creare aggregazione tra i giovani, di aprire le porte a nuove idee per il cambiamento, per la voglia di realizzare con-cretezza e mettersi in gioco per il bene comune ed a favore della crescita personale e professio-nale.Molti i soci tra gli studenti universitari ed i neo laureati che hanno visto nel sodalizio un’impor-tante opportunità di maturazione solidale e di arricchimento formativo pratico, dando corpo alla formazione accademica.tante le iniziative svolte dai giovani di erga om-nes, tra le più importanti ricordiamo: la mostra sulla storia dei mondiali di calcio “il Mondiale nel Pallone”, esposizione della collezione di re-nato Mariotti di cimeli calcistici dal 1930 ai gior-ni nostri che ha avuto anche l’encomio da parte del Presidente della repubblica; la rappresen-tazione teatrale “Più forte del destino” di anto-nella Ferrari, per raccontare la lotta alla sclerosi multipla; la rappresentazione teatrale “Fammi un segno non ti sento” di Giuditta Cambieri, la prima volta che in teatro a Chieti si incontrano udenti e non udenti; l’incontro di Giobbe Covat-ta con gli studenti per parlare di volontariato; il concerto all’università di Chieti per la sensi-bilizzazione alla donazione di midollo osseo; i vari corsi di formazione gratuiti sulla comuni-cazione, il volontariato e le lingue; gli scambi culturali giovanili nei vari Paesi partner; il pro-getto erasmus Plus Placement con l’università di spalato; le visite nelle varie aziende abruzzesi per orientare gli studenti in maniera pratica; i convegni e gli incontri-dibattito per stimolare e

sviluppare il senso critico ed il dialogo costruttivo. Queste alcune delle inizia-tive svolte, tante al-tre sono in cantiere ed in fase di realiz-zazione, i giovani di erga omnes non riescono a stare mai fermi.un grande progetto è la costitu-zione di un centro d’ascolto e di servizi assistenziali, in via Monte Grappa n. 176 a Chieti scalo, per giovani, anzia-ni e famiglie, soprattutto meno abbienti, grazie alla collaborazione con la Pro-tezione Civile valtrigno, la Parrocchia di san Martino vescovo ed il Comune di Chieti.il presidente e fondatore dell’associazione di volontariato onlus erga omnes è Pasquale elia, un giovane psicologo e formatore che ha creduto fermamente nella costituzione di questa organizza-zione no-profit e che cerca di sti-molare sempre di più i giovani ad aprirsi al mondo del volontariato,

quello genuino, ricco di sana espe-rienza e trampolino di lancio per creare la base alla futura profes-sione. un grande investimento di erga omnes è quello sulle risorse

umane, prima di ogni cosa viene la persona ed il suo valore.Per avere maggiori informazioni sull’associazione erga omnes vi-sitate il sito: www.erga-omnes.eu

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Quinto appuntamento dello ‘skialpdeiparchi la spor-tiva classic trophy’ con l’undicesimo trofeo Majella, organizzato dallo sci club Pretoro gara Fisi nazionale, al via il responsabile regionale Giudici Fisi Massimo Ferella.tracciato tecnico di 1250 metri di dislivello e circa 14 km di sviluppo all’interno del Parco nazionale del-la Majella. zona di partenza innevatissima località Fonte tettone nei pressi della stazione di Majelletta. Dopo un breve tratto, fiancheggiando gli impianti, il percorso si immetteva sul crinale della valle di san-to spirito. una salita costante e regolare ha condot-to gli atleti al blockhaus (a 2145 metri). raggiunta la cima, la prima discesa verso località stazzo di Cara-manico che aveva ormai sgranato il gruppo dei par-tecipanti; dal cambio assetto, con una serie continua di inversioni, si risaliva verso la piana del blockhaus per poi riscendere verso il punto di partenza dove al giro di boa le posizioni di testa erano ben definite. vittoria finale ed en plein di Carlo Colaianni che chiu-dendo con il tempo di 1h31’01” fa cinque su cinque e si aggiudica con una tappa di anticipo il trofeo la sportiva. Completano il podio armando Coccia e raf-faele adiutori. tra le donne vittoria in solitaria di Gio-vanna Galeota in 1h36’ (per un solo giro).Grazie ai controlli sul percorso la gara si è svolta nel-la massima sicurezza considerate le condizioni niveo meteo in peggioramento, la gara si è conclusa sotto una nevicata. un grosso lavoro per gli organizzatori ed i tracciatori che dai giorni precedenti hanno predispo-sto un circuito di notevole interesse. un plauso al soccorso alpino del Cai Cnsas di Chieti,

Carlo Colaianni leader in AppenninoVittoria di tappa e del circuito Skialpdeiparchi La Sportiva

di Felice FlatiCoordinatore regionale

Giudice Fisi di scialpinismo

al Corpo Forestale e Carabinieri del soccorso piste, un grazie do-veroso ai volontari di Protezioni Civile della valtrigno (CH) presen-ti con unità sanitarie e cinofile.Prossimo appuntamento il 29 marzo sul Monte terminillo pri-ma della festa finale dal 10 al 12 aprile a Campo imperatore, Gran sasso d’italia, all’interno della ‘spring session’, una due giorni di eventi dedicata allo scialpinismo e al freeride.

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vestendosi di giallo,indossando un naso rosso,un pò di trucco e un camice bianco,ecco cosi nasce la magia de “la tribu’ dei sorrisi onlus”.in questa associazione sono presen-ti clown con esperienza decennale presso gi ospedali di vasto,lanciano e termoli. la clownterapia o terapia del sorriso è un supporto psico pedagogico alla medicina convenzionale e si pone come utile stru-mento collaborativo per medici e paramedici nell’assistenza e cura dei piccoli pazienti e degli anziani infermi,consentendo loro di superare con più sereni-tà l’impatto con la realtà ospedaliera. il sorri-so, ha infatti, un effetto terapeutico in grado di rendere meno traumatico e più breve il

La Tribu dei Sorrisi Onlus

percorso di guarigione tra gio-chi, scherzi e magie, i clown dot-tori accompagnano il bambino nel suo ricovero con il semplice ma difficile compito di regalargli un sorriso.Questa innovativa e particola-re terapia si è diffusa negli anni novanta principalmente negli ospedali pediatrici, in seguito è stata sperimentata anche con gli adulti. l’ideatore della clownterapia è il famoso medico-clown Patch Adams, che in virginia ha realiz-zato un “rivoluzionario” ospeda-le nel quale i pazienti venivano circondati da un mondo bizzarro e ironico, all’insegna del buon umore e della risata.

i volontari di questa associazio-ne negli anni hanno maturato una vasta esperienza tra ospe-dali, case di riposo, istituti pe-nitenziari, centri diurni ecc. le tecniche utilizzate vanno dal supporto alla Pet terapy, trucca bimbi, palloncini, bolle di sapo-ne alle improvvisazioni teatrali e comiche, micromagia, mimo eccPeriodicamente effettuiamo cor-si di formazione per nuovi clown e cogliamo l’occasione per porre l’invito a persone positive ,inte-ressati a diventare clown dottori con questo spirito: “Decurtando un po’ del proprio tempo si può strappare un sorriso terapeutico a tanti bambini e anziani in dif-ficoltà”.

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la protezione civile valtrigno in collaborazione con il Csv di Chieti e dell’ ergaomnes onlus,ha realizza-to una giornata di incontro e di scambio culturale con una delegazione di studenti universitari croati, ospiti dell'ateneo abruzzese a Chieti e Pescara trami-te i progetti erasmus,erasmus Plus Placement e sve dell’università D’annunzio. Gli studenti hanno avuto modo di visitare,conoscere,apprezzare la storia e la realtà di due cittadine dell’alto vastese ,san salvo e san Felice del Molise da sempre ben amalgama-te con le diverse comunità presenti sul territorio. la giornata è iniziata con un caloroso saluto di benve-nuto nella sala consigliare del sindaco nel comune di san salvo,poi proseguita con l’ assessore alla cultura artese,in un percorso artistico e culture tra i diversi reperti,resti e scavi presenti nel centro storico del-la città ed all’interno del suo museo archeologico. i ragazzi a fine mattinata sono stati accolti nella sede della valtrigno per degustare i piatti tipici dell’arte culinaria ittica adriatica ,che da sempre unisce con sapori e profumi e divide con il suo mare queste due affascinanti terre .

Un caloroso benvenuto ai ragazzi croatiDomenica 30 Novembre si è svolta una giornata-incontrocon studenti universitari croati a San Salvo

di Giuliano Noè

nel pomeriggio la de-legazione si è trasfe-rita nel paese di san Felice del Molise dove i ragazzi hanno avuto modo di ritrovare e riscontrare la perfet-ta integrazione della folta comunità croata nel paese,che da tan-tissimi anni vive e con-vive in questa ed altre realtà cittadine dell’alto vastese. Questa è stata una bellissima giornata di unione e aggregazione tra popoli con culture e tradizioni cosi simili e allo stesso tempo di-verse, che nonostante molte fazioni,strumentalizzazioni spes-so tendono ad allontanare tra loro definendole incompatibili o peggio non gradite,porta con se un alto valore sociale e umano a dimostrazione che l’interazione e l’integrazione tra tutti gli uomini di etnia,regioni e religioni diverse, devono imparare a conoscersi,confrontarsi,amarsi, proprio in funzione delle pro-prie diversità poiché solo con il rispetto e la cordiale conviven-za reciproca si potrà prima sognare di avere un mondo davvero umano.le altre immagini su www.valtrigno.org

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si chiama C.a.s.a., il nuovo punto di riferimento di san Martino,acronimo che sta per Centro di ascolto servizi assistenziali. situato nella vecchia scuola elementare di via Montegrappa 176, il centro sarà gestito dalla parrocchia, dall’associazione erga omnes e dalla Protezione Civile val-trigno, che qui ha stabilito la sua sede con tanto di parco mezzi.“si è svolta un importante inaugurazione il 4 Marzo come pochi altri eventi nella storia della parrocchia, che finalmente può beneficiare dopo tanti anni di un centro polifunzionale all’avanguardia per il be-nessere e l’’assistenzialismo dei residenti e cittadini tutti. a presiedere il lieto incontro vi è stato il vescovo bruno Forte,il parroco di san Mar-tino sabatino Fioriti,il sindaco umberto di Primio,l’assessore Giuseppe Giampietro,il vice Prefetto Dott. luciano Conti,il Comandante tenente Colonnello di Polizia locale Donatella Di Giovanni,il presidente della protezione civile valtrigno saverio Di Fiore.la struttura rimessa in funzione dalla caparbietà e determinazione del parroco sabatino Fioriti, denominato simpaticamente “Caterpiller” dal vescovo Forte e dai volontari della valtrigno,ha l’ambizione di fungere da faro per accogliere le tante persone in difficoltà ,molto spesso ab-bandonate a se stesse,attanagliate nella morsa di una crisi economica e spirituale che dilaga nel paese.tra i servizi di cui dispone il centro comprendono quelli dedicati all’assi-stenza psicologica, a cura di specialisti in psicologia e psicoterapia di erga omnes, a quella legale, garantita dall’associazione Codici Chieti.inoltre il centro dispone di percorsi dedicati all’orientamento, alla formazione, consultazione gratuita di testi universitari, scambi culturali,cineforum ed un aula insonorizzata, dove gli specialisti della onlus prestano ser-vizio dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.tra i servizi disponibili nel centro vi è il punto di raccolta del banco alimentare e vestiario coordinati dalla parrocchia a favore delle famiglie in difficoltà di san Martino.

Inaugurazione della “C.A.S.A.” a Chietidi Giuliano Noè

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e’ stata una notte di san silvestro 2014 molto parti-colare per i 55 membri delle associazioni “Musica... in crescendo e Dum tek” di san salvo. la comitiva composta da ragazzi dagli 8 ai 20 anni si era recata dal 27 Dicembre nella cittadina molisana per pre-parare il concerto del 30 Dicembre nella Piazza san vitale di san salvo, ma per colpa del peggioramen-to repentino delle condizioni meteo sono rimasti bloccati nell’hotel in cui avevano pernottato. i mae-stri responsabili del gruppo orchestrale hanno fat-to diversi appelli alle autorità preposte molisane ed abruzzesi per tentare di sbloccare più rapidamente la situazione di stallo ma le persistenti nevicate e l’ab-bassamento sotto lo zero della temperatura hanno costretto loro ad annullare il concerto. Decisero cosi di svolgere il concerto all’interno dell’hotel come spiegato da Maria aurelia Del Casale e licia zulli, de-cisione presa anche per non demoralizzare i ragazzi scossi dall’accaduto e che per giunta che non hanno potuto festeggiare con le famiglie la fine dell’anno. la mattina di capodanno i volontari e 7 mezzi della Protezione Civile valtrigno Comandati da saverio Di Fiore, accompagnati anche dal sindaco del comune di san salvo, si sono avventurati verso Capracotta per ri-portare a casa i giovani musicisti sotto l’autorizzazione della prefettura e regione abruzzo.Della drammatica avventura dell’ orchestra Musica in Crescendo ne hanno parlato perfino la stampa e la televisione na-zionale ma fortunatamente si concluse positivamente con il rientro a casa di tutti sani e salvi.noè Giuliano

La neve se ne frega…di Capodanno

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Domenica 18 gennaio a rivisondoli si è svol-ta la manifestazione “Giornata nazionale di prevenzione degli incidenti da valanga” or-ganizzata dalla Delegazione regionale Cnsas abruzzo (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico).”in località Monte Pratello, nonostante le con-dizioni di scarso innevamento, il referente Cnsas Crocetta antonio, è riuscito con i suoi uomini e donne coadiuvati dagli agenti del soccorso alpino della Forestale saF, a rendere l’evento di grande importanza.la PiveC aveva già collaborato sotto l’aspetto logistico nel settembre del 2013,all’esercitazione orGanizzata Dall’aero-nautiCa Militare a carattere europeos.a.r. “GriFone 2013” con il Cnsas abruzzo.Considerata l’importanza della “Gior-nata nazionale di Prevenzione” hanno partecipato,oltre alla la nostra associazione PiveC con la squadra di ricerca in monta-gna sar, i nostri Cinofili PiveC resCue DoG uCis,la Protezione Civile valtrigno gruppo Ci-nofili uCis e alcuni amici del Cai di l’aquila e Popoli.la manifestazione ha avuto come argomento cardine l’informazione e laformazione.sui campi da sci è stata allestita una tenda per la segreteria dove tutti i partecipanti era-no registrati e venivano fornite informazioni, supportate anche da schermi elettronici dove scorrevano le immagini di interventi in emer-genza da valanga, il tutto sotto la direzione degli operatori Cnsas e saF, che grazie alla loro professionalità sono riusciti a trasmet-terci le loro esperienze. l’obiettivo raggiunto è stato quello di fare informazione e nel con-tempo mettere in relazione gli operatori della

sicurezza in montagna, concetto ribadito dal Delegato regionale Cnsas Crocetta antonio, ognu-no nel rispetto delle prerogative altrui e lavorando tutti insieme per raggiungere il target: ”essere utili agli altri, a chi ha bisogno e necessita di aiuto”.i partecipanti sono stati divisi in squadre ed affidati ad un tecnico operatore. venivano fornite in-formazioni sui vari tipi di artva (apparecchio rice-trasmittente) e sul sul loro corretto utilizzo. la successiva dimostrazione ed esecuzione sul campo ha fatto si che le nozioni impartite ve-nissero messe in pratica. altri elementi fondamentali per un corretto autosoCCorso sono la sonda e la pala di cui si è am-piamente trattato.P.i.v.e.C. - l’aQuilaP.i.v.e.C. – l’aQuilaCell: 348-4052004; e-mail: [email protected]; url: www.pi-vec.it; C.F.: 01385960669si è anche parlato della sonda, con i suoi costituendi molteplici materiali (carbonio, fibre resino-se, alluminio,ecc) indispensabile per sondare il manto nevoso per

l’individuazione del seppellito, e della pala, anch’essa con le mol-teplici componenti e dimensioni, indispensabile per il disseppelli-mento (sono stati forniti i tempi di scavo ; con le mani, con gli sci o ciaspole e la pala).Particolare attenzione è stata fornita alla curva della soprav-vivenza: dai tempi standard di intervento è risultato che i pri-mi 15 minuti sono vitali poi… la curva subisce un repentino calo. Chi interviene però non può de-cidere o fare congetture: deve attivarsi per mettere in atto tutti le procedure fare in modo che il travolto si salvi: ecco l’importan-za questa giornata.

Giornata nazionale di prevenzione degli incidenti da valanga

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P.I.V.E.C. - L’AQUILA

P.I.V.E.C. – L’AQUILA Cell: 348-4052004; E-mail: [email protected]; URL: www.pivec.it; C.F.: 01385960669

Domenica 18 gennaio a Rivisondoli si è svolta l a manifestazione “Giornata nazionaledi prevenzione degli incidenti da valanga” organizzata dalla DelegazioneRegionale CNSAS Abruzzo ( Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico).”

In località Monte Pratello, nonostante le condizioni di scarso innevamento, il referenteCNSAS Crocetta Antonio, è riuscito con i suoi uomini e donne coadiuvati dagli Agenti delSoccorso Alpino della Forestale SAF, a rendere l’evento di grande importanza.

La PIVEC aveva già collaborato sotto l’aspetto logistico nel settembre del 2013,all’esercitazione ORGANIZZATA DALL’AERONAUTICA MILITARE a carattere EuropeoS.A.R. “GRIFONE 2013” con il CNSAS Abruzzo.

Considerata l’importanza della “Giornata Nazionale di Prevenzione” hannopartecipato,oltre alla la nostra Associazione PIVEC con la squadra di ricerca in montagnaSAR, i nostri Cinofili PIVEC RESCUE DOG UCIS,la Protezione Civile Valtrigno gruppoCinofili UCIS e alcuni amici del CAI di L’Aquila e Popoli.

La manifestazione ha avuto come argomento cardine l’informazione e laformazione.

Sui campi da sci è stata allestita una tenda per la segreteria dove tutti i partecipantierano registrati e venivano fornite informazioni, supportate anche da schermi elettronicidove scorrevano le immagini di interventi in emergenza da Valanga, il tutto sotto ladirezione degli operatori CNSAS e SAF, che grazie alla loro professionalità sono riusciti atrasmetterci le loro esperienze. L’obiettivo raggiunto è stato quello di fare informazione enel contempo mettere in relazione gli operatori della sicurezza in montagna, concettoribadito dal Delegato Regionale CNSAS Crocetta Antonio, ognuno nel rispetto delleprerogative altrui e lavorando tutti insieme per raggiungere il target: ”essere utili aglialtri, a chi ha bisogno e necessita di aiuto”.

I partecipanti sono stati divisi in squadre ed affidati ad un tecnico operatore.v enivano fornite informazioni sui vari tipi di ARTVA (apparecchio rice-trasmittente) e sulsul loro corretto utilizzo. La successiva dimostrazione ed esecuzione sul campo ha fatto siche le nozioni impartite venissero messe in pratica. Altri elementi fondamentali per un corretto AUTOSOCCORSO sono la sonda e la pala di cui si è ampiamente trattato.

si è ribadito che la prevenzione è lo stru-mento per ridurre i pericoli, gli accorgimenti da adottare prima di effettuare un’escursio-ne con sci o “ciaspole” o sciare in fuoripista, l’importanza del bollettino niveo-meteo, grado di pericolo.la ricerca del cane da valanga del Cnsas ha fatto si che i nostri cinofili si confrontassero con questo specifico addestramento, acqui-sendo nuove informazioni sul lavoro che il cane esegue in ambiente innevato.ringrazio gli amici del Cnsas dell’opportu-nità concessa, con la speranza di un percor-so formativo insieme, perché il nostro ope-rato sia di aiuto e supporto a tutti coloro che operano in emergenza.l’aquila 19 gennaio 2015 Per la formazione PiveC -sar Felice Flativolontari partecipanti:il Presidente PiveC augusto Pace, Cocciglia

angelo, luca aloisio, vincenzo Morvillo, Chiara nardec-chia, Mirko Picco, Gian Marco Ciancarella,responsabile PiveC resCue DoG uCis, stefano De Felice, arnaldo De nuntis, Protezione Civile val trigno gruppo Ci-nofili uCis De Filippis vito, Pica Davide Cai l’aquila – ane latino bafile, ane Flati FeliceCai Popoli- Carlo Diodati, andrea lattanzio, alex Mariani

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nella giornata del 5 Marzo si è abbattuto un violento ed intenso nubifragio sulla costa e nello specifico a san salvo Marina che ha causato lo straripamento del torrente buonanotte e l’allagamento di interi complessi residenziali . la protezione civile valtrigno è stata impegnata per due settimane nell’azione di pescaggio e drenaggio acqua con le proprie idrovora messa a disposizione,nelle diverse palazzine balneari dove il livello dell’acqua ha raggiunto i 50 cm di altezza ,causando molti danni e smottamenti che hanno costretto molte famiglie ad evacuare la zona.la protezione civile valtrigno ha operato e sorvegliato la zona h 24 fino al termine delle operazioni di messa in sicurezza ndell’ intera zona.

Little Tzunami a San Salvo Marina

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Dona il tuo 5 per mille alla P.C. Valtrigno sulla tua dichiarazione indicando il C.F. 9201071069


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