Date post: | 02-May-2015 |
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LA RACCOLTA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI
NEL QUARTIERE JAPIGIA – NEL QUARTIERE JAPIGIA –
TORRE A MARE di BARITORRE A MARE di BARI
LA RACCOLTA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI
NEL QUARTIERE JAPIGIA – NEL QUARTIERE JAPIGIA –
TORRE A MARE di BARITORRE A MARE di BARI
Corso di istruzione e formazione tecnica superiore Corso di istruzione e formazione tecnica superiore (I.F.T.S.) (I.F.T.S.)
TECNICO PER LA GESTIONE INTEGRATA TECNICO PER LA GESTIONE INTEGRATA DELL’AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILEDELL’AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE
(delib. 006233 del 26/05/2003) (delib. 006233 del 26/05/2003)
Corso di istruzione e formazione tecnica superiore Corso di istruzione e formazione tecnica superiore (I.F.T.S.) (I.F.T.S.)
TECNICO PER LA GESTIONE INTEGRATA TECNICO PER LA GESTIONE INTEGRATA DELL’AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILEDELL’AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE
(delib. 006233 del 26/05/2003) (delib. 006233 del 26/05/2003)
OGNI GIORNO OGNUNO DI NOI PRODUCE 1,5kg DI RIFIUTI
DI CUI SOLO 300g VENGONO RECUPERATI
OGNI GIORNO OGNUNO DI NOI PRODUCE 1,5kg DI RIFIUTI
DI CUI SOLO 300g VENGONO RECUPERATI
A BARI PER IL 2004
E’ PREVISTA UNA PRODUZIONE DI RIFIUTI DI 195.938t
CON UN RECUPERO 11%
A BARI PER IL 2004
E’ PREVISTA UNA PRODUZIONE DI RIFIUTI DI 195.938t
CON UN RECUPERO 11%
MENTRE IL
DECRETO RONCHI IMPONEVA CHE NEL 2003 SI FOSSE
RAGGIUNTO ALMENO IL 35% DI DIFFERENZIATA
MENTRE IL
DECRETO RONCHI IMPONEVA CHE NEL 2003 SI FOSSE
RAGGIUNTO ALMENO IL 35% DI DIFFERENZIATA
CON QUESTO LAVORO VOGLIAMO DIMOSTRARE CHE
UNA RACCOLTA DIFFERENZIATA SPINTA HA BENEFICI
AMBIENTALI ED ECONOMICI RISPETTO ALLE METODOLOGIE DI RACCOLTA UTILIZZATE FINO
AD OGGI
CON QUESTO LAVORO VOGLIAMO DIMOSTRARE CHE
UNA RACCOLTA DIFFERENZIATA SPINTA HA BENEFICI
AMBIENTALI ED ECONOMICI RISPETTO ALLE METODOLOGIE DI RACCOLTA UTILIZZATE FINO
AD OGGI
La situazione a BARILa situazione a BARIQUADRO GENERALE RACCOLTE RSU
(dati su proiezione periodo Gennaio – Agosto 2004)
dal 2002 al 2004 A Bari si è avuto un incremento della produzione dei rifiuti del 6.5%, contro lo 0,5% di media nazionale
Tale aumento, secondo le analisi del Ministero dell’Ambiente, è legato all’ aumento di volume dei cassonetti (2400 litri),
è dimostrato che questo aumento invoglia i cittadini a buttarci qualsiasi cosa.
RSU (t/anno)
%
TOT DIFFERENZIATO
23258 11,87
TOT INDIFFERENZIATO
172680 88,13
La composizione La composizione merceologica dei rifiutimerceologica dei rifiuti
8%10%
20%
5%
50%
7%
t VETRO
t PLASTICA
t CARTA
t METALLI
t FORSU
NON CLASS.
Fonte :programma di emergenza del Commissario Delegato per
l’emergenza rifiuti allegato al Decreto n. 70 del 28/7/97,
Oggi in discarica finisce l’88% del rifiuto!Oggi in discarica finisce l’88% del rifiuto!
La raccolta differenziata nella La raccolta differenziata nella città di Bari città di Bari
proiezioneproiezione 20042004
30%
24%9%
6%
21%
3% 1% 4% 2%
cartoni carta congiunta vetro
plastica legno biodegradabili
metalli ingombranti altro
La raccolta differenziata nella La raccolta differenziata nella città di Bari città di Bari
proiezioneproiezione 20042004
0
10000001000000
20000002000000
30000003000000
40000004000000
50000005000000
60000006000000
70000007000000
80000008000000
QUADROQUADRO RACCOLTA RD BARIRACCOLTA RD BARIPROIEZIONE 2004PROIEZIONE 2004
cartonicartoni
cartacarta congiuntacongiunta
vetrovetro
plasticaplastica
legnolegno
biodegradabilibiodegradabili
metallimetalli
ingombrantiingombranti
altroaltro
Quantità raccolte per categoria merceologica
Dati: bilancio dell’AMIU di Bari, 2001
il costo complessivo per
abitante è di 124 €.
Raccolta (RU e RD) + smaltimento, senza le spese diverse e senza lo spezzamento è superiore ai
23 milioni di €
Spazzamento 13.625.768,72
Trasferimento discarica 11.696.344,49
Raccolta RSU 8.339.391,52
Raccolta Ingombranti 459.251,49
Raccolta differenziata 759.457,88
Raccolta,smalt.lavaggio mercati 1.576.702,77
Raccolta rifiuti cimiteriali 305.192,40
Lavaggio e disinf.cassonetti 655.221,98
Servizi vari ordinari e straordin. 1.833.393,07
TOTALE 39.250.724,32
Il trasferimento dei rifiuti e smaltimento in discarica con il relativo costo di smaltimento è pari a 69,21 €/t ed è destinato ad aumentare.
Esame dei costi di gestione Esame dei costi di gestione (bilancio AMIU 2001)(bilancio AMIU 2001)
Dati relativi al quartiere Dati relativi al quartiere Japigia-Torre a mareJapigia-Torre a mare
• Estensione: 18 km2
• Popolazione: 46500• Famiglie: 16000
MEZZI ED INFRASTRUTTUREMEZZI ED INFRASTRUTTURE per il quartiere japigiaper il quartiere japigia
• 5 compattatori a carico laterale• 1 compattatori a carico posteriore• 50 cassonetti per la carta• 43 cassonetti per la plastica• 73 campane per il vetro• 20 per gli abiti usati
Obiettivo della campagna di Obiettivo della campagna di comunicazione ambientalecomunicazione ambientale
•Dimostrare i vantaggi della RD
•Contribuire allo sviluppo di un sistema di vita ecosostenibile
•Migliorare la qualità della vita nel quartiere
•Raggiungere e superare il 35% di RD come imposto dal decreto Ronchi
Modalità di raccoltaModalità di raccolta
• Tipologia rifiuto Modalità conferimento Mono/pluri materiale
Carta/cartone Domiciliare o centro ambiente monomateriale
Plastica Domiciliare o centro ambienteplurimateriale (con
lattine)
Vetro Domiciliare o centro ambiente monomateriale
Lattine Domiciiiare o centro ambienteplurimateriale (con
plastica)
Organico (umido) Domiciliare in sacco biodegradabile monomateriale
IngombrantiDomiciliare su richiesta - centro
ambiente
Oli vegetali Centro ambiente
Rifiuti tossici e pericolosi
Centro ambiente o rivenditori
Tal quale Domiciliare o centro ambiente
Rifiuti prodotti in peso e volumeRifiuti prodotti in peso e volume
Tipologia rifiutoProduz.Annua
(t)Produz.Giornaliera
(t)Volum.Annua
(m3)Volum.Giornaliera
(m3)
Vetro 2.319 6 11.712 32
Plastica 2.899 8 146.414 401
Carta 5.797 16 23.422 64
Metalli 1.449 4
Forsu 14.493 40 29.279 80
Non classificato 2.029 6
TIPOLOGIA CONTENITORI E TIPOLOGIA TIPOLOGIA CONTENITORI E TIPOLOGIA
RIFIUTORIFIUTO
• Materiali Contenitori Forniture famiglie
Carta/cartone In pacchi legati o buste di carta
Plastica/lattine Bidone condominiale buste polietilene
Vetro Bidone condominiale buste polietilene
Organico (umido) Bidone condominiale sacco biodegradabile
Ingombranti
Oli esaustiPresso rivenditori o centro
Ambiente
Rifiuti tossici e pericolosi
Contenitori dedicati stradali
Tal quale Bidone condominiale buste polietilene
6. Il problema del passaggio da 6. Il problema del passaggio da tassa a tariffatassa a tariffa
• Nei prossimi anni scomparirà la TARSU – tassa smaltimento rifiuti – per lasciare il posto alla TIA – tariffa di igiene ambientale, che dovrà essere adottata da parte di circa 800 comuni a partire dal 2003 e fra il 2005 ed il 2008 da tutti gli altri.
6. Il problema del passaggio da 6. Il problema del passaggio da tassa a tariffatassa a tariffa
COSA CAMBIA PER IL CITTADINO
La vecchia TARSU prevedeva esclusivamente un costo a mq. più era ampio il locale e maggiore era l’importo
La nuova TIA dovrebbe essere un corrispettivo commisurato all’effettivo livello di utilizzo del servizio di igiene urbana..
IL PROCEDIMENTO PER IL IL PROCEDIMENTO PER IL PASSAGGIO DA TASSA A PASSAGGIO DA TASSA A
TARIFFATARIFFA• Analisi iniziale dello stato di fatto e
definizione programma di intervento • Redazione del Regolamento di
applicazione della Tariffa e del Contratto del servizio
• Definizione e stesura del Piano Economico-Finanziario
• Conversione degli archivi• Calcolo e Simulazione della Tariffa
IL CASSONETTO DEL TESOROIL CASSONETTO DEL TESORO
Prod.:5.797 t/anno Contr.COMIECO:260.865 € Risparmio discarica: 399.993€ Risparmio energetico:36.000 Kcal/Kg
Prod.: 2.319 t/annoContr.COREVE: 34.785 € Risparmio discarica: 160.011 € Risparmio energetico:19.000 kcal/Kg
Prod.: 14.493 t/annoSpesa per compostaggio 695.664 € Risparmio discarica: 1.000.017 €
Prod.:2.899 t/anno Contr.COREPLA: 666.770 € Risparmio discarica: 200. 640€ Risparmio energetico:12000 Kcal/Kg
Prod.: 1.337 t/annoContr.CONAI: 481.320 € Risparmio discarica: 92.534 € Risparmio energetico: 46.000Kcal/Kg
CARTA
VETRO
PLASTICA
METALLI
ORGANICO
La campagna di comunicazioneLa campagna di comunicazione
La finalità: raggiungere tutta la popolazione dell’intero territorio suddivisa nei diversi target Obiettivo generale: mutare le abitudini dei cittadini, ormai radicate e consolidate, e renderli consapevoli che solo il comportamento quotidiano determina il buon funzionamento del sistema e il raggiungimento di un’alta percentuale di raccolta differenziata.
La campagna di comunicazioneLa campagna di comunicazionetarget e interventi miratitarget e interventi mirati
• Distribuzione mailing informativo utenze domestiche
• Distribuzione mailing informativo utenze non domestiche
• Promozione degli incontri pubblici e dei punti informativi nelle piazze
• Serate pubbliche per i cittadini.
• Incontri mirati per target specifici
• Punti informativi nelle piazze
• Distribuzione materiale informativo nei luoghi pubblici
• Conferenze e comunicati stampa
• Incontri dedicati agli amministratori di condominio
• Spazio dedicato alle utenze condominiali durante gli incontri pubblici per utenze domestiche
• Sito internet per giovani e studenti
Centro AmbienteCentro Ambiente Il Centro Ambiente è una area attrezzata allo scopo di raccogliere materiali diversi provenienti dalle RD effettuate dagli stessi cittadini. E’ una struttura a sostegno del servizio di raccolta differenziata in atto , Nel suo interno viene effettuata una RD più particolareggiata dei materiali già soggetti a raccolta con altri metodi e viene effettuata la raccolta dei materiali particolari che non sono inclusi nel sistema di raccolta
I materiali raccolti in prevalenza sono: carta, vetro, metalli, rifiuti organici, plastica, rifiuti urbani pericolosi (pile, farmaci, oli esausti, ecc.), legno, materiali inerti provenienti da modesti lavori edili, rifiuti elettronici, rifiuti insoliti ed ingombranti.
CENTRO DI DISTRIBUZIONE CENTRO DI DISTRIBUZIONE Nella fase di avvio del servizio di raccolta “porta a porta” è indispensabile curare la fase di distribuzione dei contenitori.
La creazione di un centro di distribuzione è la soluzione che puo’ unire l’ esigenza di massima distribuzione al minor costo.
L’utenza è invitata a ritirare i propri contenitori nella fase di start up del nuovo sistema, divenendone attore responsabile e responsabilizzato
COMPOSTAGGIO DOMESTICOCOMPOSTAGGIO DOMESTICO
Elementi per la promozione:
•DIAPOSITIVE DIDATTICHE su compostaggio domestico
•MOSTRA DIDATTICA sul compostaggio domestico
•INCONTRI PUBBLICI o per categorie specifiche
•MANIFESTO"DAL COMPOST NASCONO I FIORI
•OPUSCOLO Guida per le famiglie
•GUIDA TECNICA AL COMPOSTAGGIO
•STRISCIONI "COMPOSTAGGIO DOMESTICO"
Obiettivo:
Ridurre, a monte della raccolta, la produzione di rifiuti
ECOVOLONTARIECOVOLONTARI
Organizzazione di una rete di ecovolontari distribuita sul territorio attiva e coinvolta sul tema della gestione dei rifiuti urbani e sul conseguimento degli obiettivi di incremento delle raccolte differenziate
La rete di ecovolontari ha i seguenti obiettivi da perseguire:
1. Monitorare la qualità dei servizi attivi sul territorio. 2. Diffondere informazioni e sensibilizzare sui temi ambientali. 3. Costruire una rete di relazioni che permette di ricevere e trasmettere
informazioni utilizzando anche le nuove tecnologie.4. Supporto alle iniziative che si svolgeranno sul territorio5. Adozione di una parte definita di territorio.6. Organizzazione di progetti specifici,
RESOCONTO FINALE RESOCONTO FINALE ECONOMICOECONOMICO
QUADRO RIASSUNTIVO
Tipologia del rifiuto
Prod. annua
(t)
Costo smaltim.
discarica o compost.
Costo gestione
Contributo CONAI
Costo effettivo annuo
progetto
Costo discarica
ante-progetto
Vetro 2.319 60.060 34.785 25.275 160.011
Carta 5.797 152.880 260.865 107.985 399.993
Plastica/metalli 4.348 178.744 1.188.408 1.009.664 300.012
Organico 14.493 695.664 446.732 1.142.396 1.000.017
Indifferenziato 2.029 140.001 103.626 243.627 140.001
TOTALI 28.986 835.665 942.042 1.484.058 293.649 2.000.034
conclusioniconclusioni
Ricordiamo che questo è un lavoro svolto in aula con tempi molto ristretti e difficoltà nel reperimento dei dati, per questo per rendere ancora più preciso il calcolo dei costi servirebbero:
• Uno studio preciso sulla composizione merceologica del rifiuto ( studio non effettuato neanche dal piano regionale sui rifiuti)
• Uno studio dettagliato sulle utenze non domestiche
conclusioniconclusioni
• Questo studio dimostra:
• L’enorme convenienza economica e ambientale del passaggio dal sistema attuale di raccolta e smaltimento alla RD spinta.
• L’assoluta inutilità nella situazione attuale della scelta dell’incenerimento dei rifiuti.
Grazie per l’attenzion
e
Grazie per l’attenzion
e