Date post: | 01-Jul-2015 |
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Education |
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La relazione La relazione educativaeducativa
Capo – RagazzoCapo – Ragazzo(gioie e dolori)(gioie e dolori)
Adulto Adulto relazionerelazione RagazzoRagazzo
Scelta condizionata
Scelta motivata (servizio)
““La prima cosa per riuscire La prima cosa per riuscire nell’educazione è di sapere nell’educazione è di sapere qualcosa sui ragazzi in genere qualcosa sui ragazzi in genere e poi sul ragazzo in particolare”e poi sul ragazzo in particolare”
B. P.B. P.
La seconda è capire con La seconda è capire con quanta quanta consapevolezzaconsapevolezza ed ed
intenzionalitàintenzionalità io svolgo io svolgo il mio ruolo di il mio ruolo di
Capo-educatore. Capo-educatore. E. C.E. C.
Stabilità personale
Fiducia in se stesso
Valori di riferimento
Chiarezza di idee
Esperienza passata
Capacità di
guardare lontano
CA
PO
RA
GA
ZZ
O
Atteggiamenti di sfida
Incapacità di progettarsi
Trasgressione
Tempeste ormonali
Difficoltà a gestire
le proprie emozioni
Ricerca di modelli
di riferimento
Che cosa si aspetta il ragazzo Che cosa si aspetta il ragazzo dall’adulto?dall’adulto?
Essere ascoltatoEssere ascoltato Essere compresoEssere compreso ComplicitàComplicità Aiuto per realizzare i propri sogniAiuto per realizzare i propri sogni Aiuto per comprendere se stessoAiuto per comprendere se stesso Aiuto per gestire le proprie emozioniAiuto per gestire le proprie emozioni
L'età dell'adolescenza è quella in cui L'età dell'adolescenza è quella in cui il soggetto avverte il soggetto avverte il il bisogno dibisogno di indipendenzaindipendenza,,
ma il desiderio si scontra con la ma il desiderio si scontra con la necessità della necessità della
dipendenza dagli adulti. dagli adulti.
Con quale atteggiamento Con quale atteggiamento
deve predisporsi il Capo?deve predisporsi il Capo?
Avere le idee chiare sulla propostaAvere le idee chiare sulla proposta
Assumere un atteggiamento positivoAssumere un atteggiamento positivoverso le giovani etàverso le giovani età
Essere preparati alle delusioni e alle Essere preparati alle delusioni e alle contestazionicontestazioni
Un grande ostacolo Un grande ostacolo fisiologico:fisiologico:
La conflittualità nel La conflittualità nel rapportorapporto
Adulto-AdolescenteAdulto-Adolescente
I giovani sono per loro natura I giovani sono per loro natura inaffidabili, instabili, inaffidabili, instabili, contestatori, amanti della contestatori, amanti della trasgressione…trasgressione…
Se così non fosse… Se così non fosse… sarebbero malati!sarebbero malati!
La relazione Capo – RagazzoLa relazione Capo – Ragazzoè una partita a scacchi in cui ogni è una partita a scacchi in cui ogni giocatore prova a prevedere le giocatore prova a prevedere le mosse dell’avversario e a mosse dell’avversario e a sorprenderlo con la propria sorprenderlo con la propria strategia di giocostrategia di gioco
Il ragazzo gioca Il ragazzo gioca d’istinto.d’istinto.
Il Capo gioca Il Capo gioca d’esperienzad’esperienza
In esso si contrappongonoIn esso si contrappongono
Il desiderio di sfida
La voglia di trasgredire le regole
Il mettere alla prova l’adulto
La voglia di sbagliare con le proprie mani
Non ammettere contestazioni
La presunzione di imporre i propri schemi mentali
Il disagio del rapporto con il mondo giovanile
Voler impedire gli errori fatti personalmente
I valori ai quali il I valori ai quali il Capo-educatore fa riferimento e Capo-educatore fa riferimento e che costituiscono il che costituiscono il MessaggioMessaggio vengono comunicati attraverso vengono comunicati attraverso
un un "codice""codice" che, nel nostro caso, che, nel nostro caso, è è il Metodoil Metodo
senza Comunicazione senza Comunicazione non ci può essere Educazione!non ci può essere Educazione!
Poichè nella dinamica della Poichè nella dinamica della comunicazione i comunicazione i messaggi messaggi
contraddittoricontraddittori vengono messi vengono messi inevitabilmente in evidenzainevitabilmente in evidenza iil Capo deve preoccuparsi di l Capo deve preoccuparsi di
"essere""essere" piuttosto che di piuttosto che di "apparire""apparire"
I messaggi che inviano i I messaggi che inviano i ragazzi sono spesso veicolati ragazzi sono spesso veicolati da forme poco gradevoli e da forme poco gradevoli e correttecorrette
Anche in questi casi la fiducia nell’Adulto è comunque forte
Il giovane si aspetta di essere intuito, interpretato: desidera che l’Adulto lo colga con quella chiarezza che in se stesso non trova
Ma il più delle volte resta disatteso o si rende
"colpevole" di generare ulteriori reazioni di ostilità.
Il rapporto Capo – Ragazzo necessita di Amore.
Solo la passione può darci la spinta per affinare la strategia educativa.
Il rapporto educativo necessita di una Il rapporto educativo necessita di una componente affettiva.componente affettiva.
Il legame tra un Ragazzo e un Adulto Il legame tra un Ragazzo e un Adulto si costruisce attraverso la stima, il si costruisce attraverso la stima, il
rispetto, il desiderio di rispetto, il desiderio di imitareimitare e e
l’intenzionalitàl’intenzionalità nel proporre un nel proporre un modello positivo.modello positivo.
Il metodo Scout ci offre una Il metodo Scout ci offre una grande opportunità educativa:grande opportunità educativa:
Supportare la figura dei Genitori Supportare la figura dei Genitori
ampiamente messa in ampiamente messa in discussione dai 15 anni in poi, discussione dai 15 anni in poi, con un con un modello di adultomodello di adulto più più vicino ai riferimenti giovanilivicino ai riferimenti giovanili..
Il Metodo: una Il Metodo: una chiavechiave per aprire la per aprire la porta del mondo giovanileporta del mondo giovanile
Un ambiente educativoUn ambiente educativo Un codice di comunicazioneUn codice di comunicazione Una serie di rapporti personali ben Una serie di rapporti personali ben
definitidefiniti Un metodo che consente il confronto, Un metodo che consente il confronto,
la verificala verifica
Teniamo ben presente il termine del problema:
Vogliamo formare degli uomini dotati di senso del dovere.
A tal fine occorre dare ai ragazzi consegne ampie ed al tempo stesso precise; affinchè le recepiscano, è indispensabile che esse siano date loro da qualcuno cui vada naturalmente l'ammirazione dei ragazzi.
A chi va l'ammirazione spontanea di un ragazzo di 12 anni?
Ad uno scienziato? Ad un Santo? No di certo!
Va ad un ragazzo un po' più grande e più forte di lui e che possieda certe qualità alle quali la maggior parte di coloro che si sono occupati della sua educazione non hanno mai pensato.
Lo Scoutismo è organizzato in modo tale da dare sempre al ragazzo come "superiori gerarchici" (Capi Sq. o Capi adulti), dei tipi in possesso di qualità che si impongono alla loro ammirazione.
Le cose sono state predisposte in modo tale da far sì che coloro che gli insegneranno la Legge e gliene affideranno le nobili consegne, corrispondano alle condizioni richieste affinchè il ragazzo possa effettivamente ricevere tali consegne. Pierre Bovet