La Ricerca in Rete Danco Singer novembre 2002 novembre 2002 Master in Editoria Multimediale La...

La Ricerca in ReteLa Ricerca in Rete

Danco SingerDanco Singer novembre 2002novembre 2002

Master in Editoria

Multimediale

La Ricerca in Rete: strategie di navigazione



Introduzione

La rete ci offre oggi la possibilità di reperire qualsiasi tipo d’informazione e di servizi, ma rimane un problema: quello della visibilità. La difficoltà di un qualsiasi sistema che contenga troppe informazioni è sempre stata quella di renderle reperibili.



Introduzione

Internet è in continua espansione. Le pagine oggi presenti in rete, secondo alcune statistiche, sono circa 550 miliardi (N.B. Google ne indicizza correntemente poco meno di 2 miliardi, meno dell'1%!).



Introduzione

• I documenti teoricamente raggiungibili in Rete sono quindi tantissimi e non tutti sotto forma di pagine html.

• Inoltre tutti i motori di ricerca necessitano di tempi tecnici per l'indicizzazione delle pagine, per cui al momento della nostra ricerca i documenti indicizzati saranno sempre minori e/o diversi da quelli effettivamente presenti in Rete.



Introduzione

Per questo motivo, tutti gli "elenchi di siti" e le "raccolte di informazioni" che esistono in rete sono forzatamente parziali: non esiste un indice completo dei siti di Internet e del loro contenuto.



Indici e Motori

La ricerca su Internet, se non ci si vuole fermare ai siti più visibili, è un'operazione complessa e che richiede l'uso cosciente di un grande numero di strumenti diversi.

Per l'uso di tutti i giorni può essere sufficiente utilizzare un indice di rete o un motore di ricerca.

Se però si volessero effettuare ricerche veramente approfondite, si dovrebbero utilizzare anche altri strumenti come i newsgroup.



Indici e Motori

• Motore di ricerca: un server o un insieme di server dedicati all'indicizzazione delle pagine Web di Internet. Quando viene interrogato è in grado di restituire elenchi di link a pagine Web attinenti ad una determinata interrogazione. Gli indici sono solitamente generati utilizzando i robot (o spider).

• Catalogo di siti / Web Directory: elenco di siti web, normalmente divisi per argomento. Di solito i siti vengono recensiti manualmente (Yahoo, Lycos, Dmoz, Virgilio) e viene fornito solo l’indirizzo della prima pagina.



Motori di Ricerca

Sebbene concettualmente gli indici di rete e i motori di ricerca siano abbastanza diversi, di fatto si sta assistendo ad una tendenza all'unificazione:

• i motori di ricerca offrono anche una divisione in categorie

• gli indici di rete permettono anche ricerche per parole chiave

• vengono costruiti motori per la generazione di “cataloghi automatici”



Motori di Ricerca

L'uso di un motore di ricerca è abbastanza semplice. Di solito nella pagina principale del motore viene visualizzata una casella dove è possibile inserire una o più parole chiave, e un pulsante per far partire la ricerca



Motori di Ricerca

Per una ricerca volta ad ottenere informazioni particolari, occorre usare alcuni accorgimenti:

1. Le parole chiave vanno scelte in modo accurato e bisogna evitare di ricorrere a parole troppo generiche e che abbiano più di un significato



Motori di Ricerca

2. L’utilizzo incrociato dei sinonimi può aiutare a recuperare quei documenti che trattano in maniera molto approfondita l’argomento a cui quei termini rimandano



Motori di Ricerca

3. Servirsi della pagina di presentazione dei risultati come primo filtro all’apertura dei siti. Questa pagina infatti riporta:

• Il numero di documenti individuati operando la ricerca con quelle parole chiave;

• Il link ai documenti • Un breve estratto del documento con in

evidenza le parole chiave inserite• La percentuale di rilevanza del documento

rispetto alle parole chiave (“positioning”)



Motori di Ricerca - Note

• I primi motori di ricerca erano sensibili solo all’organizzazione dei contenuti delle pagine web, e cioè alle informazioni codificate nell’html delle pagine (title e meta-tag) – rischio: “spamdexing” (siti mirror) e informazioni fasulle (hot-words)

• Ai motori di ricerca è stata aggiunta in seguito una componente, lo “spider”, che analizza (“legge”) tutto il contenuto dei documenti in rete in cerca di nuove pagine da indicizzare (questa operazione viene effettuata tramite un sofisticato programma di indicizzazione, al quale viene spesso associato anche un algoritmo di “ranking”/ “keyword density”).



Le “strategie” dei motori

• Rilevare la pertinenza dei siti a seconda della loro presenza in altri siti ritenuti “pertinenti”

• Metamotore: per effettuare una ricerca attraverso l’uso incrociato di più motori (Copernic)

• “Skewing”: inserimento pilotato dei link (per incrementarne la rilevanza) –-> Pay-per-click

• “Stop Word”: per ignorare nella ricerca le parole più comuni, e quindi meno significative (N.B. per eludere le stop word, usare il segno +)

• “Clustering”: raggruppamento delle url che fanno capo a uno stesso sito

• “Linguaggio naturale”: database di risposte costruite a partire da domande in linguaggio naturale (Askjeeves.com)



Informazione in eccesso

Effettuando ricerche tramite i motori di ricerca c’è il rischio di generare come risposta una enorme lista di siti.

Bisogna riuscire ad aggirare l’ostacolo dell’eccessiva informazione, soprattutto se non richiesta, ponendo le basi per una ricerca mirata.



Indice o Directory

L'uso di un indice di rete è abbastanza intuitivo. All'interno di un indice di rete, difatti, gli indirizzi sono raggruppati per categoria; nella pagina iniziale dell'indice sono solitamente presenti poche categorie generali. Selezionando una di queste categorie, sarà presentato un elenco di sottocategorie, e così via, fino ad arrivare a categorie sufficientemente ristrette da contenere al più qualche decina di siti. Normalmente, per ogni sito viene mostrata una brevissima descrizione.



Directory Lycos



Directory Lycos



Directory Lycos



Directory Lycos



Le “strategie” degli indici

• Costruzione della directory partendo da:– Caratteristiche dell’ambiente da indicizzare– Caratteristiche del target a cui si offre il

servizio• “Misspellings”: attribuzione ai siti indicizzati di

parole chiave scritte volutamente con ortografia sbagliata

• Inserimento di un sito tramite segnalazione dell’utente

• Individuazione e segnalazione della pagina esatta in cui si trova l’informazione

• “Open Directory Project”: recensioni volontarie (Mozilla) – il problema: chi controlla i surfers?



Le “strategie” degli indici

• Molti portali per la ricerca in rete hanno sfruttato le dinamiche di navigazione delle directory per veicolare i propri contenuti. Il meccanismo, infatti, è sempre quello di organizzare i contenuti per argomenti e di invitare l’utente a seguire un determinato tracciato costruito lungo i rami di una directory (nuove opportunità di business, contenuti a pagamento, spazi pubblicitari)



Guide Lycos



Guide Lycos



Guide Lycos



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Date post:	01-May-2015
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