La riforma della
scuola superiore
Fonti:
www.istruzione.it
http://archivio.pubblica.istruzione.it/riforma_superiori/nuovesuperiori/index.html
Il diritto-dovere all’istruzione e alla
formazione
Il SISTEMA SCOLASTICO ITALIANO si articola in due cicli:
1° ciclo: scuola primaria e secondaria di primo grado (elementari e medie)
2° ciclo: licei, istituti tecnici, istituti professionali, sistema dell’istruzione e
della formazione professionale
Il diritto-dovere all’istruzione prevede che, terminato il primo ciclo di
istruzione, si continui a frequentare un’istituzione scolastica o a svolgere
attività formative, fino almeno al conseguimento di una qualifica.
ISTRUZIONE: 16 anni
FORMAZIONE: 18 anni
SISTEMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
- 6 licei
- 11 indirizzi tecnici
- 11 indirizzi professionali
SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE
(capo III e art. 27, co. 2 Lgs. 226/05)
- 21 percorsi triennali (Qualifica di operatore professionale)
- 21 percorsi quadriennali (diploma professionale di tecnico)
La formazione professionale
I centri di formazione professionale CFP, sono enti pubblici o privati accreditati
dalla Regione per svolgere interventi formativi di durata triennale, destinati ai
giovani in possesso della licenza di scuola secondaria di primo grado e soggetti
all’obbligo di istruzione.
3 cicli, durata complessiva 3200 ore, frequenza media settimanale di 35 ore
Rilasciano l’attestato di qualifica professionale
Prevedono attività di stage e laboratorio
Possibilità di frequentare un 4° anno, presso lo stesso istituto, ottenendo il
diploma professionale quadriennale
Mirano a favorire un rapido inserimento lavorativo
Possibilità di iscriversi, dopo una verifica delle competenze, a una scuola
professionale di durata quinquennale per ottenere il diploma che consente
l’accesso all’Università o agli Istituti Tecnici Superiori (ITS)
I percorsi sono molto flessibili per rispondere alle esigenze del territorio e
possono essere personalizzati in base alle esigenze dello studente
I 21 percorsi
Operatore dell’abbigliamento
Operatore delle calzature
Operatore delle produzioni chimiche
Operatore edile
Operatore elettrico
Operatore elettronico
Operatore grafico
Operatore di impianti termoidraulici
Operatore delle lavorazioni artistiche
Operatore del legno
Operatore del montaggio e della manutenzione di imbarcazioni da diporto
I 21 percorsi
Operatore alla riparazione dei veicoli a motore
Operatore meccanico
Operatore del benessere
Operatore della ristorazione
Operatore ai servizi di promozione e accoglienza
Operatore amministrativo – segretariale
Operatore ai servizi di vendita
Operatore ai sistemi logistici
Operatore della trasformazione agroalimentare
Operatore agricolo
La novità: IL SISTEMA DUALE
24.SETT.2015: accordo approvato dalla conferenza Stato-Regioni per la
sperimentazione del sistema duale
Il percorso prevede che l’apprendimento avvenga nel contesto formativo
scolastico e in parte direttamente in azienda: scuola e azienda contribuiscono in
egual misura allo sviluppo della professionalità e all’acquisizione del titolo di
studio (Qualifica o Diploma)
Le competenze acquisite costituiscono credito ai fini del percorso scolastico per
il conseguimento del diploma o della qualifica
Il sistema duale si realizza attraverso:
Alternanza scuola-lavoro (percorso formativo in situazione lavorativa)
Apprendistato (vero e proprio rapporto di lavoro con contratto)
Sistema duale
In alternanza scuola-lavoro
L’ASL è una metodologia didattica che alterna periodi in aula e periodi direttamente in contesti lavorativi
Il percorso si basa su convenzioni tra l’azienda e l’istituzione formativa che è responsabile dell’intero percorso
Attività dentro la scuola: orientamento, incontri informativi con esperti, attività in preparazione allo stage
Attività fuori dalla scuola: stage presso strutture ospitanti
Gli studenti sono monitorati da figure chiave come il Tutor formativo e il Tutor aziendale
In apprendistato
È un contratto a tempo
indeterminato finalizzato
all’occupazione dei giovani
Il contratto di primo livello è
destinato alla fascia dei giovani tra
i 15 e i 25 anni
L’azienda ha l’obbligo di
formazione del dipendente,
soprattutto nel caso di minori con
abbandono scolastico che potranno
conseguire così la qualifica o il
diploma professionale.
L’alternanza scuola-lavoro
La legge 107/2015, nota come «La Buona Scuola», ha introdotto l’alternanza
scuola-lavoro (ASL) come percorso obbligatorio per gli studenti di tutti gli
indirizzi di studio della scuola secondaria di secondo grado
È una specifica metodologia didattica che si inerisce all’interno del
curriculum scolastico e diventa componente strutturale della formazione «al
fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento
degli studenti» (art. 33, legge 10772015)
Cfp Cfp Duale Istituti
professionali
Istituti
tecnici
Licei
2^ 160 ore
3^ 280 ore
1^ impresa
simulata
2^ 400 ore
3^ 500 ore
180 ore
Tra 2^, 3^, 4^
e 5^ *
(invece di
400)
150 ore
Tra 3^, 4^ e
5^
(invece di
400)
80 ore
Tra 3^, 4^ e
5^
(invece di
200)
Il D. Lgs 61/2017 ha modificato quanto previsto dalla L. 107/2015, anticipando l’inizio dell’ASL al
secondo anno anziché al terzo, per gli Istituti Professionali, a partire dalla classi 1^ dell’a.s. 2018-
2019.
Gli istituti professionali
5 anni suddivisi in biennio e triennio. Al termine gli studenti sostengono
l’esame di stato per il conseguimento del diploma di Istruzione Professionale
1056 ore annuali, media di 32 ore settimanali
Ruolo centrale nella didattica: laboratori e tecnologia, stretto raccordo con il
mondo del lavoro e delle professioni
Progressivo aumento negli anni delle ore dedicate alle aree di indirizzo
La riforma degli istituti professionali
(a partire dall’anno 2018/2019)
Sono definiti dal decreto legge 61/2017 come «Scuole Territoriali
dell’Innovazione» e hanno un funzione di cerniera tra i sistemi di
istruzione, formazione e lavoro. Sono chiamati a considerare e ad
accogliere l’evoluzione delle competenze e capacità occupazionali
richieste.
La riforma ha l’obiettivo di superare la sovrapposizione tra istruzione
professionale e istruzione tecnica. La differenza sta negli obiettivi
formativi e i metodi per raggiungerli. Si punta sul rafforzamento
dell’istruzione professionale attraverso l’istituzione di nuovi indirizzi di
studio relativi alle ampie aree di attività economiche e non al singolo
mestiere.
La riforma degli istituti professionali
(a partire dall’anno 2018/2019)
Percorsi di 5 anni suddivisi in biennio e triennio (non due bienni e ultimo anno)
- Biennio: 32 ore settimanali = 18 teoria e cultura generale, 14 di indirizzo (massimo 6 di laboratorio
- Triennio: 32 ore settimanali = 14 teoria e cultura generale, 18 di indirizzo (massimo 9 di laboratorio
Metodologie didattiche di tipo induttivo attraverso esperienze e laboratori in contesti operativi
Possibilità di attivare il percorso ASL già dal secondo anno
Personalizzazione del percorso di apprendimento secondo due direzioni:
Monte ore non superiore alle 264 nel biennio per la personalizzazione dell’apprendimento scolastico
Progetto formativo individuale redatto dal Consiglio di classe entro il 31 gennaio del primo anno di frequenza e aggiornato durante l’intero percorso scolastico con la guida di un docente Tutor
La riforma degli istituti professionali
(a partire dall’anno 2018/2019)
Autonomia riconosciuta agli Istituti per modellare gli indirizzi di studio
secondo modalità coerenti con le indicazioni delle Regioni e le richieste del
tessuto produttivo locale: fino al 20% dell’orario nel primo biennio e fino al
40% nel triennio per potenziare gli insegnamenti fondamentali e di
laboratorio;
Possibilità di passaggio tra IP e IeFP secondo gli accordi Stato-Regioni e con
modalità di accompagnamento e sostegno dello studente
es. lo studente che consegue la qualifica triennale potrà decidere di fermarsi, di
studiare un altro anno nello stesso istituto e ottenere un diploma tecnico, oppure
passare a una scuola quinquennale e terminare il ciclo fino al conseguimento del
diploma che consente l’accesso all’università o agli istituti tecnici superiori;
possibilità di stipulare contratti d’opera con esperti e professionisti e di
siglare rapporti con aziende ed enti del territorio per arricchire l’offerta
formativa e l’ASL.
Gli 11 indirizzi professionali
Agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e
gestione delle risorse forestali e montane
Pesca commerciale e produzioni ittiche
Industria e artigianato per il Made in Italy
Manutenzione e assistenza tecnica
Gestione delle acque e risanamento ambientale
Servizi commerciali
Enogastronomia e ospitalità alberghiera
Servizi culturali e dello spettacolo
Servizi per la sanità e l’assistenza sociale
Arti ausiliarie delle professioni sanitarie: odontotecnico
Arti ausiliarie delle professioni sanitarie: ottico
Attività e insegnamenti comuni
Agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione
dei prodotti del territorio e gestione delle
risorse forestali e montane
Pesca commerciale e produzioni ittiche
Industria e artigianato per il made in Italy
Manutenzione e assistenza tecnica
Gestione delle acque e del risanamento
ambientale
Servizi commerciali
Enogastronomia e ospitalità alberghiera
Servizi culturali e dello spettacolo
Servizi per la sanità e l’assistenza sociale
Arti ausiliarie delle professioni sanitarie:
odontotecnico
Arti ausiliarie delle professioni sanitarie:
ottico
Gli istituti tecnici
L’istruzione tecnica prepara ad entrare in specifici settori di attività come il
commercio, il turismo, l’industria, i trasporti, le costruzioni ecc.
5 anni suddivisi in due bienni e quinto anno, al termine gli studenti
sostengono l’esame di stato per il Diploma di Istruzione Tecnica
1056 ore annuali, media di 32 ore settimanali
Riconoscono un ruolo centrale nell’approfondimento e nell’applicazione di
linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico fondamentali per lo
sviluppo economico e produttivo del paese. L’obiettivo è quello di far
acquisire agli studenti le competenze per un rapido inserimento nel mondo
del lavoro, dell’università e della formazione tecnica superiore
2 settori e 11 indirizzi tecnici
SETTORE ECONOMICO
Amministrazione, finanza e marketing (indirizzo generale)
Articolazioni: Relazioni internazionali per il marketing, Sistemi
informatavi aziendali
Turismo
2 settori e 11 indirizzi tecnici SETTORE TECNOLOGICO
Meccanica, meccatronica ed energia
Articolazioni: Meccanica e meccatronica / Energia
Trasporti e logistica
Articolazioni: Costruzione del mezzo / Conduzione del mezzo / Logistica
Elettronica ed elettrotecnica
Articolazioni: Elettronica e Elettrotecnica / Automazione
Informatica e telecomunicazioni
Articolazioni: Informatica / Telecomunicazioni
Grafica e comunicazione
Chimica, materiali e biotecnologie
Articolazioni: Chimica e materiali / Biotecnologie ambientali / Biotecnologie sanitarie
Sistema moda
Articolazioni: Tessile / Abbigliamento e moda / Calzature e moda
Agraria, agroalimentare e agroindustria
Articolazioni: Produzioni e trasformazioni / Gestione dell’ambiente e del territorio / Viticoltura ed enologia
Costruzioni, ambiente e territorio (indirizzo generale)
Articolazioni: Geotecnico
Attività e insegnamenti comuni settore
economico e tecnologico
Amministrazione, finanza e marketing
Turismo
Meccanica, meccatronica ed energia
Trasporti e logistica
Elettronica ed elettrotecnica
Informatica e telecomunicazioni
Grafica e comunicazione
Chimica,
materiali e
biotecnologie
Sistema moda
Agraria,
agroalimentare e
agroindustria
Costruzioni, ambiente e territorio
I licei
I licei offrono una formazione di base ampia, utile ad acquisire le conoscenze, le abilità e le competenze adeguate per leggere e interpretare la realtà con atteggiamento critico, razionale, ma anche creativo e progettuale.
5 anni suddivisi in due bienni e un quinto anno, al termine gli studenti sostengono l’esame di stato per il Diploma di Istruzione Liceale
27 ore settimanali nel primo biennio (ad eccezione del liceo artistico 34 ore e del liceo musicale-coreutico 32), le ore aumentano negli anni successivi a seconda degli indirizzi
Consentono di acquisire conoscenze, capacità e competenze adeguate al naturale proseguimento degli studi universitari
I 6 percorsi liceali
Artistico
Indirizzi: arti figurative, architettura e ambiente, design, audiovisivo e
multimediale, grafica, scenografia
Classico
Linguistico
Scientifico
Indirizzi: tradizionale, scienze applicate, sportivo
Musicale e coreutico
Indirizzi: musicale, coreutico
Scienze umane
Indirizzi: tradizionale, economico sociale
Liceo artistico – arti figurative
*Con informatica al primo biennio
**Biologia, chimica e scienze della terra
***Chimica dei materiali
****Ha funzione orientativa per gli indirizzi del
terzo anno, consiste nella pratica delle
tecniche operative specifiche come le
audiovisive e le multimediali
Liceo artistico - architettura e ambiente
*Con informatica al primo biennio
**Biologia, chimica e scienze della
terra
***Chimica dei materiali
****Ha funzione orientativa per gli
indirizzi del terzo anno, consiste nella
pratica delle tecniche operative
specifiche come le audiovisive e le
multimediali
Liceo artistico - design *Con informatica al primo biennio
**Biologia, chimica e scienze della
terra
***Chimica dei materiali
****Ha funzione orientativa per gli
indirizzi del terzo anno, consiste nella
pratica delle tecniche operative
specifiche come le audiovisive e le
multimediali
Liceo artistico – audiovisivo e multimediale *Con informatica al primo biennio
**Biologia, chimica e scienze della
terra
***Chimica dei materiali
****Ha funzione orientativa per gli
indirizzi del terzo anno, consiste nella
pratica delle tecniche operative
specifiche come le audiovisive e le
multimediali
Liceo artistico - grafica *Con informatica al primo biennio
**Biologia, chimica e scienze della
terra
***Chimica dei materiali
****Ha funzione orientativa per gli
indirizzi del terzo anno, consiste nella
pratica delle tecniche operative
specifiche come le audiovisive e le
multimediali
Liceo artistico - scenografia *Con informatica al primo biennio
**Biologia, chimica e scienze della terra
***Chimica dei materiali
****Ha funzione orientativa per gli
indirizzi del terzo anno, consiste nella
pratica delle tecniche operative
specifiche come le audiovisive e le
multimediali
Liceo classico
*Con informatica al primo biennio
**Biologia, chimica e scienze della terra
Liceo linguistico
*comprese 33 ore annuali di conversazione con il docente madrelingua
**Con informatica al primo biennio
***Biologia, chimica e scienze della terra
Liceo scientifico - tradizionale
*Con informatica al primo biennio
**Biologia, chimica e scienze della terra
Liceo scientifico – scienze applicate
Liceo scientifico – indirizzo sportivo
1 2 3 4
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica * 5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali ** 3 3 3 3 3
Diritto ed economia dello sport 3 3 3
Scienze motorie e sportive 3 3 3 3 3
Discipline sportive 3 3 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 30 30 30
DISCIPLINE1° BIENNIO 2° BIENNIO
5° ANNO
*Con informatica al primo biennio
**Biologia, chimica e Scienze della Terra
Liceo musicale e coreutico *Con informatica al primo biennio
**Biologia, chimica e scienze della terra
Liceo delle scienze umane - tradizionale
*Antropologia, pedagogia, psicologia e sociologia
**Con informatica al primo biennio
***Biologia, chimica e scienze della terra
Liceo delle scienze umane – economico-sociale
*Antropologia, pedagogia, psicologia e sociologia
**Con informatica al primo biennio
***Biologia, chimica e scienze della terra
È possibile cambiare?
Nessuna scelta è definitiva: è possibile in qualsiasi momento cambiare indirizzo
attraverso «passerelle» che aiuteranno a inserirsi nel nuovo percorso di studi.
Nel caso in cui lo studente abbia già compiuto 16 anni, è prevista la possibilità di
lasciare i banchi di scuola affinché sia avviato nel mondo del lavoro attraverso un
apprendistato, dove si studia già inseriti all’interno di un’impresa o affiancando
un artigiano.
In ogni caso egli deve formarsi almeno fino ai 18 anni.
E dopo?
Una volta compiuti i 18 anni, cioè una volta assolto l’obbligo formativo, il giovane potrà scegliere tra:
Università
Iscrizione a percorsi brevi di 800/1000 ore per conseguire una specializzazione tecnica superiore (IFTC) per rispondere ai fabbisogni formativi del territorio
Iscrizione a percorsi biennali per conseguire un diploma di tecnico superiore nelle aree tecnologiche più avanzate presso gli Istituti Tecnici Superiori (ITS)
Formazione professionale post diploma
BUONA SCELTA!