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FEBBRAIO
LA RIVISTA PER IL MONDO MAC
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Domus.Cad 16
Matrox MXO2 Mini, Elgato Video Capture, Samson StudioDock 4i, TomTom per iPhone
TutorialFinal Cut Studio: il 3D con MotionPresentazioni con OpenOffice.orgFileMaker Pro 10: eventi e script triggerTrucchi e suggerimenti per Mac OS X
Football Manager 2010Allenatori per gioco
iPhoneAccessori, applicazioni, giochi, consigli
La fotografia digitale ovunque e per tuttiPhotoshop Elements 8,Photoshop.com e Mobile
tutti in rete con iserver MacLe versioni server di Snow Leopard
e del Mac mini
Il nuovo riferimento
Un’ottima scelta
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Senza infamia e senza lode
C’è di meglio
Lab Test scelto per convenienzaUn prodotto particolarmente interessante come rapporto qualità/prezzo
Lab Test scelto per eccellenzaUn prodotto che spicca all’interno della propria categoria
Lab Test scelto per innovazioneUn prodotto che apre nuove strade nel mercato hardware o software
CONVENIENZA
ECCELLENZA
INNOVAZIONE
legenda
ANTEPRIMA
Lab Test anteprimaPrimo sguardo senza un giudizio definitivo perché il prodotto è in versione beta o preliminare
_testvideoMatrox MXO2 Mini
audio Samson StudioDock 4i
storageLaCie d2 Network
tv boxTelsey BLOBbox
networkingCisco ASA 5505
audioQuantum Leap Pianos
disco esterno USBSamsung Story Station
video digitaleElgato Video Capture
recensioniGratisFare musica con il Mac
Se non diversamente specificato, tutti i prezzi si intendono Iva inclusa
Compatto dispositivo dotato di ingressi e uscite video analogiche e HDMI con funzioni di conversione da PAL a HD e viceversa
Matrox MXO2 Miniinfowww.matrox.com
distribuito da3G Electronicswww.3gelectronics.it02 5253095€ 400 euro + Iva€ 770 euro + Iva con opz. MAX
conversione video da PAL a HD e viceversa in tempo reale
documentazione in inglese
In questa fase di transizione verso l’alta definizione, può capi-
tare di utilizzare materiale d’archivio girato in definizione stan-
dard per completare un montaggio video in alta definizione
oppure di voler utilizzare comunque una videocamera in al-
ta definizione per la realizzazione di un filmato che andrà al-
la fine registrato su un DVD. Un’altra esigenza che si presenta
frequentemente è quella di dover realizzare più versioni del-
lo stesso filmato per la riproduzione con dispositivi diversi, il
classico videoregistratore a nastro, un lettore Blu-ray, un iPho-
ne o un qualsiasi altro dispositivo portatile. La conversione del
video da un formato all’altro è un’operazione che di creativo
ha ben poco, ma che può comportare una discreta quantità
di tempo, anche se si ha a disposizione un Mac Pro ben equi-
paggiato. Per ridurre drasticamente i tempi di conversione, si
può ricorrere a un dispositivo come il Matrox MXO2 Mini, una
versione ridotta dell’MXO2 (vedi Applicando n. 272). Rispetto
a questo, la differenza sostanziale è costituita dalla mancanza
di ingressi e uscite SDI e XLR bilanciate, vale a dire quelle con-
nessioni utilizzate solo dalle apparecchiature professionali di
fascia più alta. L’aspetto è del tutto simile: l’involucro è realiz-
zato in lega d’alluminio e il lamierino frontale forato si intona
perfettamente con l’estetica dei Mac Pro.
030 APPLICANDO 285 - 02.2010
Portatile o fissoIl Matrox MXO2 Mini può essere uti-
lizzato con un Mac Pro o un MacBook
Pro: nel primo caso, il collegamento av-
viene tramite una scheda PCIe mentre
nel secondo si utilizza un adattatore
da inserire nello slot ExpressCard/34,
dotazione standard dei portatili da 17
pollici e di quelli da 15 pollici prece-
denti alla generazione corrente. Il ri-
corso a un simile tipo di collegamen-
to è reso obbligatorio dalle caratteri-
stiche del dispositivo che è in grado
di catturare anche il video in alta de-
finizione a 10 bit e senza compressio-
ne, formato corrispondente a un bitra-
te quasi doppio rispetto a quello che
può garantire un’interfaccia come la
FireWire 800.
Nella confezione è incluso uno dei due
adattatori e, se si ha la necessità di uti-
lizzare il dispositivo con un portatile e
un desktop, l’altro adattatore può es-
sere acquistato separatamente.
Contrariamente all’MXO2, non è pre-
vista la possibilità di alimentazione a
batteria, caratteristica che lo rendereb-
be più adatto per l’impiego sul cam-
po, ma alcuni utenti hanno già esco-
gitato il modo per ovviare a tale limi-
tazione.
Tutti i connettori per i collegamenti
delle apparecchiature video sono col-
locati sulla parte posteriore: sono pre-
senti cinque connettori RCA per i se-
gnali analogici e una presa HDMI per
gli ingressi e altrettanti per le uscite.
Dei cinque connettori RCA, due sono
riservati all’audio stereo mentre gli al-
tri tre permettono il collegamento del
video component (anche in alta defi-
nizione) oppure di video composito e
S-Video, utilizzando nel secondo caso
gli adattatori forniti a corredo. Con il
collegamento HDMI, oltre al segnale
video si possono trasferire un massi-
mo di 8 canali audio, permettendo co-
sì di gestire l’audio surround nei for-
mati 5.1 o 7.1.
Il software fornito a corredo consiste
in un pannello di controllo accessibile
da Preferenze di Sistema e nei preset
da utilizzare con le applicazioni del-
le suite Apple Final Cut Studio e Ado-
be Production CS4; nella confezione
è presente anche il software necessa-
rio per l’utilizzo del dispositivo in am-
biente Windows.
Messa a punto laboriosaIn base alle funzionalità che si intendo-
no utilizzare, l’impostazione dell’MXO2
Mini può essere più o meno laboriosa.
Una funzione è quella di permettere
l’impiego di un monitor da computer
o un televisore in alta definizione col-
legato all’uscita HDMI per visualizzare il
video durante le fasi di lavorazione (nel
caso di un monitor dotato di ingresso
DVI, è necessario utilizzare un apposi-
to adattatore da acquistare a parte).
Le regolazioni previste dal pannello di
controllo offrono un controllo accurato
sulla qualità del segnale in uscita, per-
mettendo di agire su tinta, colore, con-
trasto e luminosità. Il video in alta defi-
nizione presente sull’uscita HDMI può
essere automaticamente convertito in
definizione standard e reso disponibi-
le alle uscite analogiche in video com-
posito o S-Video.
Anche in fase di cattura del video ana-
logico o digitale si possono sfruttare le
funzionalità di conversione. Ad esem-
pio, collegando una sorgente video in
formato PAL, il video può essere con-
vertito in formato 720p oppure 1.080i,
sempre però a 50 fps (non è possibile
A Le connessioni
sono tutte sul retro
del dispositivo
APPLICANDO 285 - 02.2010 031
video
cioè convertire sorgenti a 50 fps in for-
mati a 60 fps o viceversa). Anche in que-
sto caso, tutte le impostazioni si effet-
tuano dal pannello di controllo e sono
descritte dettagliatamente nel manua-
le, disponibile in lingua inglese. Nel ca-
so di conversione di video da alta defi-
nizione a PAL è possibile scegliere se ta-
gliare le immagini, aggiungere le ban-
de nere sopra e sotto oppure conver-
tirle in formato anamorfico.
Per la compressione si può selezionare
uno qualsiasi dei codec supportati da
Final Cut Pro, ma poiché questa opera-
zione è gestita dal processore del Mac,
il limite può essere rappresentato dal-
le sue prestazioni. In particolare, un
MacBook Pro con processore da alme-
no 2,4 GHz è necessario per poter cat-
turare il video in alta definizione con
i codec ProRes 422 HQ o DVCPro HD.
Una tipica applicazione è la cattura di
video registrato con una videocamera
AVCHD, formato che non è supporta-
to in modo nativo da Final Cut Pro. Pre-
vista, inoltre, la possibilità di acquisire
il video senza alcuna compressione, a
8 o 10 bit, ma in questo caso è neces-
sario un sistema di storage adegua-
to, un array di dischi in configurazio-
ne RAID che sia capace di supporta-
re gli elevati valori di bitrate richiesti.
Poiché un simile dispositivo di stora-
ge necessita anch’esso di un’interfac-
cia a elevata velocità, la cattura del vi-
deo in alta definizione non compres-
so richiede inevitabilmente l’impiego
di un Mac Pro mentre per il video PAL
può essere sufficiente un sistema RAID
collegato all’interfaccia FireWire 800 di
un MacBook Pro.
Compressioni al voloA tutti i dispositivi della serie MXO2,
compreso dunque il Mini, è possibile
aggiungere l’opzione MAX per la ge-
stione della compressione in formato
H.264 dei filmati creati con il Mac, con
risoluzioni che vanno da quella adatta
alla riproduzione su iPod e iPhone fino
all’alta definizione. L’operazione è gesti-
ta da un processore dedicato che lascia
quindi libere le risorse di sistema per al-
tre operazioni. Matrox fornisce i preset
necessari per l’utilizzo dell’opzione MAX
con Compressor, modificabili in base a
esigenze specifiche con un controllo
molto accurato su tutti i parametri di
compressione. Ad esempio, è possibile
stabilire un qualsiasi formato delle im-
magini, da un minimo di 64 x 64 fino a
1.920 x 1.080 pixel, il massimo valore di
bitrate o la struttura del GOP.
Il materiale in alta definizione compres-
so in H.264 può essere utilizzato per
la masterizzazione di dischi in forma-
to Blu-ray, operazione possibile anche
da Encore CS4 e Toast 10. Le prestazio-
ni sono davvero interessanti: qualsia-
si formato si selezioni, i tempi di com-
pressione sono comunque inferiori al-
la durata dei filmati e almeno dimez-
zati rispetto a quelli richiesti utilizzan-
do un Mac Pro 8-core. Poiché i tempi
di compressione non dipendono dal-
le prestazioni del Mac, anche un por-
tatile può essere proficuamente sfrut-
tato per la compressione dei filmati in
formato H.264.
La tecnologia MAX è anche alla base del
funzionamento della scheda Compress
HD, utilizzabile con Mac Pro o Xserve
dotati di processori Intel. La scheda è
compatibile con dispositivi di altre mar-
che (Aja e BlackMagic) e ha un prezzo
di 450 euro + Iva. Grazie al pieno sup-
porto di Apple Qmaster, tutti i Mac pre-
senti nella rete locale, dotati di dispo-
sitivi con tecnologia MAX, possono es-
sere sfruttati per la codifica, riducendo
drasticamente i tempi necessari per il
completamento dell’operazione.
—Mauro Baldacci
D Completo anche il
controllo dei parametri
per la compressione in
H.264 con l’opzione MAX
A Il pannello di
controllo permette
di impostare tutte le
funzionalità
dell’MXO2 Mini,
compresa la
calibrazione di un
monitor collegato
all’uscita HDMI
_test
032 APPLICANDO 285 - 02.2010
Matrox MXO2 Mini