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LA RIVISTA PER IL MONDO MAC - matrox.com · legenda A N T E P R I M A Lab Test anteprima Primo...

Date post: 03-Dec-2018
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N. 285 - FEBBRAIO 2010 Anno XXVI APPLICANDO FEBBRAIO LA RIVISTA PER IL MONDO MAC WWW.APPLICANDO.COM Il Sole 24 ORE Business Media Srl – via G.Patecchio 2 – 20141 Milano – Poste Italiane Spa – Sped. in A.P. – D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n.46) – art. 1 – Comma 1, DCB Milano 6,00 MENSILE demo nel CD Domus.Cad 16 Matrox MXO2 Mini, Elgato Video Capture, Samson StudioDock 4i, TomTom per iPhone Tutorial Final Cut Studio: il 3D con Motion Presentazioni con OpenOffice.org FileMaker Pro 10: eventi e script trigger Trucchi e suggerimenti per Mac OS X Football Manager 2010 Allenatori per gioco iPhone Accessori, applicazioni, giochi, consigli La fotografia digitale ovunque e per tutti Photoshop Elements 8, Photoshop.com e Mobile tutti in rete con i server Mac Le versioni server di Snow Leopard e del Mac mini
Transcript

N. 28

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LA RIVISTA PER IL MONDO MAC

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€ 6,00MENSILE

demo nel CD

Domus.Cad 16

Matrox MXO2 Mini, Elgato Video Capture, Samson StudioDock 4i, TomTom per iPhone

TutorialFinal Cut Studio: il 3D con MotionPresentazioni con OpenOffice.orgFileMaker Pro 10: eventi e script triggerTrucchi e suggerimenti per Mac OS X

Football Manager 2010Allenatori per gioco

iPhoneAccessori, applicazioni, giochi, consigli

La fotografia digitale ovunque e per tuttiPhotoshop Elements 8,Photoshop.com e Mobile

tutti in rete con iserver MacLe versioni server di Snow Leopard

e del Mac mini

Il nuovo riferimento

Un’ottima scelta

Soldi ben spesi

Senza infamia e senza lode

C’è di meglio

Lab Test scelto per convenienzaUn prodotto particolarmente interessante come rapporto qualità/prezzo

Lab Test scelto per eccellenzaUn prodotto che spicca all’interno della propria categoria

Lab Test scelto per innovazioneUn prodotto che apre nuove strade nel mercato hardware o software

CONVENIENZA

ECCELLENZA

INNOVAZIONE

legenda

ANTEPRIMA

Lab Test anteprimaPrimo sguardo senza un giudizio definitivo perché il prodotto è in versione beta o preliminare

_testvideoMatrox MXO2 Mini

audio Samson StudioDock 4i

storageLaCie d2 Network

tv boxTelsey BLOBbox

networkingCisco ASA 5505

audioQuantum Leap Pianos

disco esterno USBSamsung Story Station

video digitaleElgato Video Capture

recensioniGratisFare musica con il Mac

Se non diversamente specificato, tutti i prezzi si intendono Iva inclusa

Compatto dispositivo dotato di ingressi e uscite video analogiche e HDMI con funzioni di conversione da PAL a HD e viceversa

Matrox MXO2 Miniinfowww.matrox.com

distribuito da3G Electronicswww.3gelectronics.it02 5253095€ 400 euro + Iva€ 770 euro + Iva con opz. MAX

conversione video da PAL a HD e viceversa in tempo reale

documentazione in inglese

In questa fase di transizione verso l’alta definizione, può capi-

tare di utilizzare materiale d’archivio girato in definizione stan-

dard per completare un montaggio video in alta definizione

oppure di voler utilizzare comunque una videocamera in al-

ta definizione per la realizzazione di un filmato che andrà al-

la fine registrato su un DVD. Un’altra esigenza che si presenta

frequentemente è quella di dover realizzare più versioni del-

lo stesso filmato per la riproduzione con dispositivi diversi, il

classico videoregistratore a nastro, un lettore Blu-ray, un iPho-

ne o un qualsiasi altro dispositivo portatile. La conversione del

video da un formato all’altro è un’operazione che di creativo

ha ben poco, ma che può comportare una discreta quantità

di tempo, anche se si ha a disposizione un Mac Pro ben equi-

paggiato. Per ridurre drasticamente i tempi di conversione, si

può ricorrere a un dispositivo come il Matrox MXO2 Mini, una

versione ridotta dell’MXO2 (vedi Applicando n. 272). Rispetto

a questo, la differenza sostanziale è costituita dalla mancanza

di ingressi e uscite SDI e XLR bilanciate, vale a dire quelle con-

nessioni utilizzate solo dalle apparecchiature professionali di

fascia più alta. L’aspetto è del tutto simile: l’involucro è realiz-

zato in lega d’alluminio e il lamierino frontale forato si intona

perfettamente con l’estetica dei Mac Pro.

030 APPLICANDO 285 - 02.2010

Portatile o fissoIl Matrox MXO2 Mini può essere uti-

lizzato con un Mac Pro o un MacBook

Pro: nel primo caso, il collegamento av-

viene tramite una scheda PCIe mentre

nel secondo si utilizza un adattatore

da inserire nello slot ExpressCard/34,

dotazione standard dei portatili da 17

pollici e di quelli da 15 pollici prece-

denti alla generazione corrente. Il ri-

corso a un simile tipo di collegamen-

to è reso obbligatorio dalle caratteri-

stiche del dispositivo che è in grado

di catturare anche il video in alta de-

finizione a 10 bit e senza compressio-

ne, formato corrispondente a un bitra-

te quasi doppio rispetto a quello che

può garantire un’interfaccia come la

FireWire 800.

Nella confezione è incluso uno dei due

adattatori e, se si ha la necessità di uti-

lizzare il dispositivo con un portatile e

un desktop, l’altro adattatore può es-

sere acquistato separatamente.

Contrariamente all’MXO2, non è pre-

vista la possibilità di alimentazione a

batteria, caratteristica che lo rendereb-

be più adatto per l’impiego sul cam-

po, ma alcuni utenti hanno già esco-

gitato il modo per ovviare a tale limi-

tazione.

Tutti i connettori per i collegamenti

delle apparecchiature video sono col-

locati sulla parte posteriore: sono pre-

senti cinque connettori RCA per i se-

gnali analogici e una presa HDMI per

gli ingressi e altrettanti per le uscite.

Dei cinque connettori RCA, due sono

riservati all’audio stereo mentre gli al-

tri tre permettono il collegamento del

video component (anche in alta defi-

nizione) oppure di video composito e

S-Video, utilizzando nel secondo caso

gli adattatori forniti a corredo. Con il

collegamento HDMI, oltre al segnale

video si possono trasferire un massi-

mo di 8 canali audio, permettendo co-

sì di gestire l’audio surround nei for-

mati 5.1 o 7.1.

Il software fornito a corredo consiste

in un pannello di controllo accessibile

da Preferenze di Sistema e nei preset

da utilizzare con le applicazioni del-

le suite Apple Final Cut Studio e Ado-

be Production CS4; nella confezione

è presente anche il software necessa-

rio per l’utilizzo del dispositivo in am-

biente Windows.

Messa a punto laboriosaIn base alle funzionalità che si intendo-

no utilizzare, l’impostazione dell’MXO2

Mini può essere più o meno laboriosa.

Una funzione è quella di permettere

l’impiego di un monitor da computer

o un televisore in alta definizione col-

legato all’uscita HDMI per visualizzare il

video durante le fasi di lavorazione (nel

caso di un monitor dotato di ingresso

DVI, è necessario utilizzare un apposi-

to adattatore da acquistare a parte).

Le regolazioni previste dal pannello di

controllo offrono un controllo accurato

sulla qualità del segnale in uscita, per-

mettendo di agire su tinta, colore, con-

trasto e luminosità. Il video in alta defi-

nizione presente sull’uscita HDMI può

essere automaticamente convertito in

definizione standard e reso disponibi-

le alle uscite analogiche in video com-

posito o S-Video.

Anche in fase di cattura del video ana-

logico o digitale si possono sfruttare le

funzionalità di conversione. Ad esem-

pio, collegando una sorgente video in

formato PAL, il video può essere con-

vertito in formato 720p oppure 1.080i,

sempre però a 50 fps (non è possibile

A Le connessioni

sono tutte sul retro

del dispositivo

APPLICANDO 285 - 02.2010 031

video

cioè convertire sorgenti a 50 fps in for-

mati a 60 fps o viceversa). Anche in que-

sto caso, tutte le impostazioni si effet-

tuano dal pannello di controllo e sono

descritte dettagliatamente nel manua-

le, disponibile in lingua inglese. Nel ca-

so di conversione di video da alta defi-

nizione a PAL è possibile scegliere se ta-

gliare le immagini, aggiungere le ban-

de nere sopra e sotto oppure conver-

tirle in formato anamorfico.

Per la compressione si può selezionare

uno qualsiasi dei codec supportati da

Final Cut Pro, ma poiché questa opera-

zione è gestita dal processore del Mac,

il limite può essere rappresentato dal-

le sue prestazioni. In particolare, un

MacBook Pro con processore da alme-

no 2,4 GHz è necessario per poter cat-

turare il video in alta definizione con

i codec ProRes 422 HQ o DVCPro HD.

Una tipica applicazione è la cattura di

video registrato con una videocamera

AVCHD, formato che non è supporta-

to in modo nativo da Final Cut Pro. Pre-

vista, inoltre, la possibilità di acquisire

il video senza alcuna compressione, a

8 o 10 bit, ma in questo caso è neces-

sario un sistema di storage adegua-

to, un array di dischi in configurazio-

ne RAID che sia capace di supporta-

re gli elevati valori di bitrate richiesti.

Poiché un simile dispositivo di stora-

ge necessita anch’esso di un’interfac-

cia a elevata velocità, la cattura del vi-

deo in alta definizione non compres-

so richiede inevitabilmente l’impiego

di un Mac Pro mentre per il video PAL

può essere sufficiente un sistema RAID

collegato all’interfaccia FireWire 800 di

un MacBook Pro.

Compressioni al voloA tutti i dispositivi della serie MXO2,

compreso dunque il Mini, è possibile

aggiungere l’opzione MAX per la ge-

stione della compressione in formato

H.264 dei filmati creati con il Mac, con

risoluzioni che vanno da quella adatta

alla riproduzione su iPod e iPhone fino

all’alta definizione. L’operazione è gesti-

ta da un processore dedicato che lascia

quindi libere le risorse di sistema per al-

tre operazioni. Matrox fornisce i preset

necessari per l’utilizzo dell’opzione MAX

con Compressor, modificabili in base a

esigenze specifiche con un controllo

molto accurato su tutti i parametri di

compressione. Ad esempio, è possibile

stabilire un qualsiasi formato delle im-

magini, da un minimo di 64 x 64 fino a

1.920 x 1.080 pixel, il massimo valore di

bitrate o la struttura del GOP.

Il materiale in alta definizione compres-

so in H.264 può essere utilizzato per

la masterizzazione di dischi in forma-

to Blu-ray, operazione possibile anche

da Encore CS4 e Toast 10. Le prestazio-

ni sono davvero interessanti: qualsia-

si formato si selezioni, i tempi di com-

pressione sono comunque inferiori al-

la durata dei filmati e almeno dimez-

zati rispetto a quelli richiesti utilizzan-

do un Mac Pro 8-core. Poiché i tempi

di compressione non dipendono dal-

le prestazioni del Mac, anche un por-

tatile può essere proficuamente sfrut-

tato per la compressione dei filmati in

formato H.264.

La tecnologia MAX è anche alla base del

funzionamento della scheda Compress

HD, utilizzabile con Mac Pro o Xserve

dotati di processori Intel. La scheda è

compatibile con dispositivi di altre mar-

che (Aja e BlackMagic) e ha un prezzo

di 450 euro + Iva. Grazie al pieno sup-

porto di Apple Qmaster, tutti i Mac pre-

senti nella rete locale, dotati di dispo-

sitivi con tecnologia MAX, possono es-

sere sfruttati per la codifica, riducendo

drasticamente i tempi necessari per il

completamento dell’operazione.

—Mauro Baldacci

D Completo anche il

controllo dei parametri

per la compressione in

H.264 con l’opzione MAX

A Il pannello di

controllo permette

di impostare tutte le

funzionalità

dell’MXO2 Mini,

compresa la

calibrazione di un

monitor collegato

all’uscita HDMI

_test

032 APPLICANDO 285 - 02.2010

Matrox MXO2 Mini


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