< Il consumo è il solo fine e scopo di ogni produzione.>
( Adam Smith, filosofo ed economista scozzese)
LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE!!!
UNA NUOVA FONTE DI ENERGIA: IL VAPORE!
L’ Inghilterra di quegli anni, fu la madre della SVOLTA STORICA della RIVOLUZIONE INDUSTRIALE. Grazie ad essa, per la prima volta l’uomo poté disporre di una forma di Energia: quella del VAPORE prodoLo portando l’acqua
all’ebollizione.
La forza del vapore era molto più potente di quella muscolare di uomini e animali; le macchine a vapore erano
sempre disponibili dove e quando serviva perché il CARBONE.
LA LOCOMOTIVA ROCKET!!
Che cos’era la locomotiva Rocket? Perché fu chiamata così? La locomotiva Rocket fu una delle prime locomotive a vapore progettata da George Stephenson. Fu battezzata Rocket «razzo», perché poteva raggiungere i 60km all’ora trainando un treno di 14 tonnellate: per quei tempi, una velocità ragguardevole.
TEMPI E LUOGHI DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE!
La rivoluzione industriale si svolse in quaLro tappe:
_ Nasce in INGHILTERRA, nel 1765 quando un tecnico scozzese (JAMES WATT), sviluppò un motore a vapore sufficientemente efficiente, ma decollò nel 1781, quando WaL riuscì a collegare quel motore a una macchina tessile;
_ Toccò il suo apice nel 1829, quando la Locomocva a vapore di James Stephenson trainò un treno sulla prima ferrovia inglese; _Nel corso dell’OLocento si diffuse in EUROPA e negli STATI UNITI D’AMERICA;
_Si concluse nel 1870 non perché si esaurì, ma perché iniziò la sua seconda fase.
PERCHÉ NASCE IN INGHILTERRA?
L’ Inghilterra in quegli anni era l’unico paese in cui poteva verificarsi una rivoluzione di tale portata e importanza. Le radici della sua fortuna risalivano alla SCELTA DI ELISABETTA, dotata della floLa più grande dell’epoca.
Le imprese dei corsari e, sopraLuLo, la TRATTA DEGLI SCHIAVI avevano portato all’Inghilterra enormi ricchezze private che si trasformavano in parte in RICCHEZZA PUBBLICA. La viLoria del Parlamento aveva permesso agli inglesi di adaLare le LEGGI dello Stato alle necessità che lo sviluppo del commercio e delle manifaLure richiedevano.
PERCHÉ NASCE IN INGHILTERRA?
TuLavia senza una contemporanea RIVOLUZIONE AGRICOLA, né il commercio oceanico, né l’arcgianato avrebbero potuto portare a tali risultac. L’intero sistema agricolo era fondato su CAMPI APERTI, cioè privi di recinsioni in quanto ogni proprietario possedeva parcelle di terreno lontane le une dalle altre e incastrate: per raggiungerle si doveva aLraversare i campi dei vicini. Ogni parcella veniva divisa in 3 strisce dove si praccava su ognuna di esse la ROTAZIONE TRIENNALE. Al di là dei campi si trovavano i campi APERTI che appartenevano allo Stato, in base alle ancche regole feudali. La grande trasformazione avvenne nel DicioLesimo secolo quando le leggi imposero alle regioni di compiere la PERMUTA DELLE PARCELLE PER RIUNIRE I FONDI FEUDALI e trasformarli in CAMPI CHIUSI cioè in campi dotac di recinsioni.
I CAMPI CHIUSI FRUTTANO RENDITE ALTISSIME….
In Inghilterra, i lacfondi furono all’origine delle fortune nazionali. Gli intendenc cominciarono col sosctuire la ROTAZIONE TRIENNALE con la ROTAZIONE QUADRIENNALE. Ogni campo fu diviso in 4 parc di cui la prima fu colcvata a cereali, la seconda fu colcvata a piante primaverili, la terza a piante autunnali e la quarta non fu lasciata a riposo ma venne seminata a trifoglio e rape.
La seconda miglioria fu quella di dividere a sua volta l’intera tenuta in quaLro parc: i CAMPI, i PASCOLI, il BOSCO usato per la caccia e la legna e la MINIERA di carbone o di ferro. Inventarono nuovi aLrezzi per la semina e l’aratura.
GLI INVENTORI CREANO NUOVE MACCHINE TESSILI.
Il capitale originato dell’agricoltura viene sosctuito dall’arcgianato tessile. Più i proprietari avevano denaro, più gli inventori erano scmolac a produrre nuovi modelli di telai e filatoi inseguendo economicità ed efficienza. Intanto stava arrivando dall’Asia il cotone: fu quindi breveLata e costruita una serie di nuovi filatoi sempre più grossi e pesanc. Queste macchine erano però così pesanc che la forza umana non bastava più, ma occorrevano le ruote di un mulino ad acqua.
JAMES WATT!!! Uomo capace di coniugare applicazione teorica e pracca, mostrò buon caraLere. Molto ansioso per la sua precaria situazione economica, inoltre aveva cronici problemi di salute, come frequenc mal di testa e depressione.
Nacque in Scozia, il 19 gennaio 1736 da genitori presbiteriani. Suo padre era armatore, mentre sua madre, Agnes Muirhead, proveniva da una famiglia discnta. Inizialmente WaL fu istruito a casa da sua madre, ma in seguito frequentò la scuola di ingegneria Greenock, dimostrando grande interesse per la matemacca, mentre scarseggiava in greco e lacno.
JAMES WATT!!!
Quando WaL aveva 18 anni, sua madre morì e la salute del padre peggiorò. Per quesc mocvi, WaL parq per Londra, stabilendosi poi nella ciLà scozzese di Glasgow, dove frequentò l'università. Qui, con l'aiuto di tre professori, aprì un laboratorio di manifaLura presso l'ateneo. In questo periodo strinse amicizie significacve con alcuni dei maggiori esponenc della comunità sciencfica scozzese, legando parccolarmente con Joseph Black, colui che introdurrà poi il conceLo di calore latente. Nel 1764, WaL, notando le perdite di vapore nelle macchine Newcomen, sviluppò un modello di condensatore separato dal cilindro, riducendo così le perdite. Nel 1768, con John Roebuck, costruì il suo modello di macchina a vapore.
LA MACCHINA ROTATIVA A VAPORE.
James WaL, aveva assiscto a numerosi esperimenc sull’ENERGIA SVILUPPATA DAL VAPORE ACQUEO. Molc ingegneri erano riuscic a imprimere un MOTO VERTICALE a un pistone e avevano costruito delle pompe per estrarre dalle miniere l’acqua che trasudava dalle parec delle gallerie. Il sogno di WaL era di trasformare il moto verccale in moto rotatorio. Ci arrivò per la prima volta nel 1765 leggendo libri di fisica e di meccanica. Nel 1781 WaL costruì il suo ulcmo e finalmente perfeLo modello di Macchina rotacva e lo applicò a un filatoio compiendo così il PRIMO PASSO DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE.
LA CRESCITA DEMOGRAFICA….
Dopo l’invenzione di WaL nacque la fabbrica e con essa la necessità di un gran numero di operai. Questa domanda venne soddisfaLa dalla popolazione rurale, che abbandonò le campagne e si riversò in ciLà dando luogo al fenomeno dell’urbanesimo e alla domanda di massa di
« beni di consumo», alimentata da una grande crescita demografica.
ADAM SMITH!!!
Adam Smith, talvolta italianizzato in Adamo Smith, è stato un filosofo ed economista scozzese, che, a seguito degli studi intrapresi nell'ambito della filosofia morale, geLò le basi dell'economia policca classica.
Adam Smith studiò filosofia sociale -‐ non essendo ancora l'economia una disciplina accademica -‐ all'Università di Glasgow e a Balliol College, Oxford. Viene considerato unanimemente il primo degli economisc classici, sebbene non sia facile individuare con precisione la fine del mercanclismo e l'inizio dell'età classica, poiché per un certo periodo ci fu una sovrapposizione tra le due correnc di pensiero. Spesso Smith è stato definito il padre della scienza economica. In effex, nonostante molc precursori dell'economia classica avessero prodoLo singole tessere o parc dell'intero mosaico, nessuno di essi fu in grado di fornire in un'unica opera il quadro generale delle forze che determinassero la ricchezza delle nazioni, delle policche economiche più appropriate per promuovere la crescita e lo sviluppo e del modo in cui milioni di decisioni economiche prese autonomamente vengano effexvamente coordinate tramite il mercato.
LA DIVISIONE DEL LAVORO… Colui che propose un nuovo metodo di lavorazione adeguato alla fabbrica fu un altro scozzese, l’economista Adam Smith, che nel 1776 inventò un metodo rivoluzionario: la DIVISIONE DEL LAVORO.
Esso consisteva nel suddividere l’intero ciclo di lavorazione di un prodoLo in una SERIE DI OPERAZIONI DISTINTE.