Date post: | 26-Jul-2015 |
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Education |
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LA SCUOLA SECONDO ME
Curiculo di Media Education
TECNOLOGIE PER LA DIDATTICA
Emanuela Fanelli – [email protected]
Le 5 competenze mediali a scuola
L
F
ettura
S crittura
F ruizione
ritica C C ittadinanza
Emanuela Fanelli
1. per fornire agli alunni le basi solide per una costruzione critica della loro dieta mediale
2. per una gradualità delle competenze mediali
3. per passare dal cibo liquido al cibo solido 4. per imparare divertendosi 5. per superare il falso mito dei nativi digitali
(consumatori digitali)
5 buoni motivi per la ME nella scuola dell’infanzia e nella Primaria
Emanuela Fanelli
Quali media studiare?
Scuola dell’Infanzia:
IMMAGINE
fotografia, fumetto, fiabe, pubblicità, etc…
Scuola primaria:
AUDIOVIDEO
Stop motion, cartoons, pubblicità, cinema, tv, videogames, etc…
Approfondimenti pratici: Ceretti F., Felini D., Giannatelli R. (a cura di), Primi passi nella Media Education. Curriculo di educazione ai media per la scuola primaria, Erikson, Trento 2006.
Esempi di curricula trasversali
2014/2015 140 h (target 9 classi) Emanuela Fanelli
2° anno di ME come materia scolastica
Materie: Disegno Mediaeducativo (scuola
dell’infanzia); Informatica e Media Education (primaria); Media Education e Cittadinanza (secondaria)
Risorse: aula computer, proiettore,
macchina fotografica, scanner, connessione internet
Finalità: sperimentare un curriculum di ME
attraverso il medium guida, che accompagna
la crescita degli alunni nello sviluppo delle competenze mediali, attraverso un piano didattico graduale e mirato:
un medium alla volta
Infanzia
- Immagine -
Primaria
- Audiovisivo-
Secondaria
- Multimedialità -
Come organizzare?
NUVOLE DI FIABA (2013-2014)
- Sc. dell’infanzia -
CAROSELLI E DESIDERI (2013-2014)
- Primaria -
Emanuela Fanelli
Sc. dell’ Infanzia
Lab-immagine: favole antiche e cartoons
Emanuela Fanelli
Nuvole di Fiaba Il laboratorio di Media Education per l’ultimo
anno della scuola dell’infanzia è il “primo mattone” nella costruzione di un percorso (curriculum) graduale, che accompagna gli alunni/e verso l’acquisizione delle “competenze mediali” necessarie alla comprensione della società odierna.
La finalità, sostenuta dal patto educativo di corresponsabilità scuola/famiglia, è di offrire uno spazio di comprensione critica delle immagini mediali che avvolgono la loro quotidianità: pubblicità, cartoni animati, cinema, etc…
“L’educazione ai media con i media” coinvolgerà il gruppo classe nella produzione di disegni e foto fumetti, a partire dalla fruizione/dibattito sul rapporto favole antiche/moderne;
FOCUS BALLOONS: il linguaggio del fumetto
gli usi in base al tono di voce e al contenuto del messaggio che si vuole trasmettere.
Lab-immagine: favole antiche e cartoons
Emanuela Fanelli
Nuvole di Fiaba
Sottotitolo
Emanuela Fanelli
Cosa cambia nella narrazione delle storie, quali sono gli schemi narrativi importanti per la crescita di un bambino e della sua percezione della realtà, a partire da se stesso? Quali sono le domande importanti, a cui un racconto può, e deve, rispondere per essere interessante e utile alla sua crescita?
Dopo la visione delle slide, il racconto di favole e fumetti (scelte dalla classe) e brevi clip selezionate di cartoons - nuovi/antichi - (come erano diversi e buffi topolino e paperino?) gli alunni si confronteranno sui loro personaggi preferiti, disegnandoli e provando ad interpretarli in uno foto/fumetto che verrà scattata e disegnata da loro stessi:
1. Penso un disegno «da favola»
2. Disegno: se fossi...Il linguaggio del fumetto
3. Scatto la mia interpretazione!
FOCUS sull’educazione all'immagine:
Emanuela Fanelli
OBIETTIVI SPECIFICI - Esplorare le immagini mediali contenute nei cartoons
e nei videogiochi (quali sono apprezzati e non, perché?)
- Riflettere in maniera critica sul rapporto fra favole e immagini mediali (cosa comunicano?);
- Creare insieme un racconto attraverso disegni e fotografie, partendo dal binomio favole antiche/moderne (cosa posso comunicare?);
- Sviluppare coscienza critica nei confronti delle rappresentazioni mediali.
Emanuela Fanelli
OBIETTIVI TRASVERSALI - Saper aspettare il proprio turno in una conversazione
- Saper utilizzare diversi toni di voce a seconda del
messaggio che si vuole trasmettere
- Saper rispettare le proposte degli altri
- Essere in grado di prendere una decisione in gruppo
- Saper esprimere verbalmente, in maniera corretta ed articolata, le proprie opinioni
Emanuela Fanelli
-Qual'è il medium che usi di più, e perché?
(slide/Immagini/dibattito)
-Qual'è la tua storia preferita, perché? Racconta una battuta
che ti ha colpito!
(gioco: se fossi...potrei dire:..) -Esempi di favole: eroi , principesse, figli e genitori, animali, etc…
-Disegna il personaggio preferito
1 - Esempi di fumetti: topolino,e paperino (gioco: come fa paperino? Suoni e voci da ridere ) - Baloon e messaggi: con che tono parlo? - Disegna te stesso …se fossi il protagonista della storia?
2
- Mentre un bambino
racconta la battuta della storia il compagno
lo fotografa. Lo scatto viene inserito nel computer e il bambino può rivedersi con il suo fumetto, attraverso il proiettore.
3
Emanuela Fanelli
GLI INCONTRI
Emanuela Fanelli
Emanuela Fanelli
C’era una volta Topolino... Ha 84 anni e non li dimostra! Vediamo com’era! Cosa cambia con
quello che conoscete?
Emanuela Fanelli
Con che tono parlo? Le nuvole
Emanuela Fanelli
Quale frase hai scelto del tuo personaggio preferito?
Raccontiamolo insieme
guardando i disegni!
Emanuela Fanelli
PENSO
disegno Come sono profumati questi fiori, li porterò alla nonna!
Emanuela Fanelli
PENSO
SCATTO
Anche io sono un
anatroccolo come voi!
Emanuela Fanelli
ORA TOCCA A NOI
Emanuela Fanelli
PENSO
disegno
PENSO e disegno
PENSO e disegno
PENSO e disegno
PENSO
e disegno
PENSO
disegno
Vi mangio in un sol boccone !! GNAMMM
PENSO e disegno
PENSO
disegno
PENSO
e disegno
Sto andando a trovare la mia nonnina
PENSO e disegno
Dove sei
nipotina??
PENSO
e disegno
WEEEEEE Fatemi
entrare!!!
PENSO e DISEGNO
PENSO
e disegno
AHIIIIIII Mi sono punta!!!!
PENSO e disegno
PENSO
e disegno
Fatine Aiuooooo!!!!!!!!
PENSO
e disegno
OOOOh come sono bella!!!
PENSO
disegno
Venite bambini… Mangiate questa
casetta di biscotti!
PENSO
e disegno
E’ come un sogno…
Su andiamo al ballo!!!
PENSO
disegno
AIUTOOOOO
Malefica è qui!!!T
Primaria
Lab-audiovideo: la pubblicità
Emanuela Fanelli
Caroselli e
desideri
Tute e 5 le classi hanno collaborato alla creazione di una pubblicità in classe, un multiprodotto realizzato con la tecnica della Stop Motion, passo uno, attraverso parole, disegni e pensieri scritti sotto forma di filastrocca. L’obiettivo è stato quello di ribaltarne i fini (una pubblicità che non vende niente) lavorando sui messaggi veicolati e il linguaggio usato in tv. Dopo un tuffo nel passato, dalle prime pubblicità cartacee di alto valore estetico e culturale, a quelle odierne, il focus della riflessione sarà la natura dei desideri coltivati attraverso i media.
Lab-audiovideo: la pubblicità
Emanuela Fanelli
Caroselli e
desideri
La visione di alcune puntate di Carosello, con Topo Gigio e Calimero, ci porteranno al confronto con le moderne forme di comunicazione pubblicitaria: interattive e sviluppate ad hoc per il pubblico dei bambini all’interno dei canali tematici. Il dibattito verterà sugli stereotipi di genere, e non solo, veicolati in questi spazi pensati per l’infanzia, attraverso al visione di clip selezionate. La domanda condivisa dai bambini/e sarà: cosa ci vogliono far desiderare i media? E poi, cosa sognano i bambini di oggi? Guarderemo la loro risposta nello spot finale realizzato.
OBIETTIVI SPECIFICI: • La pubblicità (conoscenza base del linguaggio e
della grammatica della comunicazione pubblicitaria)
• L’immagine animata (suoni, colori ed effetti)
• L’audio-video (regole base per la produzione, codifica-decodifica del messaggio mediale, differenze tra messaggi espliciti e nascosti)
• Realizzare una serie di spot di comunicazione sociale
• Imparare la differenza fra abilità tecniche e competenze mediali con la Media Education
Emanuela Fanelli
Emanuela Fanelli
CAROSELLI E DESIDERI
Emanuela Fanelli
CAROSELLI E DESIDERI
FLIP BOOK
Emanuela Fanelli
STORY BOARD
La scrittura della
filastrocca
Emanuela Fanelli
«E’ una sceneggiatura disegnata,
ossia una rappresentazione grafica
sotto forma di sequenze
in ordine cronologico delle
inquadrature di un film, di un
cartoon o di un fumetto…»
Alberto Parola, Alessia Rosa, Roberto Giannatelli (a cura di), Media, linguaggi,
creatività. Un curricolo di media education per la scuola secondaria di primo grado Erikson,
Trento 2013.
STORY BOARD
Emanuela Fanelli
fate scrivere accanto
alle immagini le note, con le
indicazioni step by step
Fate disegnare lo storyboard
senza preoccuparvi
troppo della
perfezione
COME SI COMPONE LA SCENEGGIATURA E IL SOGGETTO?
STORY BOARD
Emanuela Fanelli
E’ uno strumento fondamentale per la video produzione mediaeducativa perché sostiene lo sviluppo di una specifica competenza di scrittura audiovisiva e di altre competenze mediali.
Permette di riunire
diversi linguaggi mediali
immagine, audio, testo
e possiede tre funzioni:
STORY BOARD
Emanuela Fanelli
1. Educare al medium (con il medium) passando per il suo linguaggio e la sua grammatica
2. Organizzare il lavoro per realizzare un prodotto audiovisivo
3. Verificare le scelte scenografiche e di regia
STOP MOTION
Emanuela Fanelli
La nostra pubblicità
Guarda
il Video
• Analisi del contesto educativo (area socio-culturale di riferimento)
• Target (numero di studenti, età, distribuzione del genere, dsa, etc...)
• Materie coinvolte (disciplina/contenuto)
• Medium utilizzato (educare ai media e con i media: la scelta)
LINEE GUIDA ESSENZIALI PER UN PROGETTO
MEDIAEDUCATIVO
Emanuela Fanelli
• Tempo previsto (in h) (importante per articolare obiettivi, risorse e finalità) • Risorse (materiali utilizzati, strumenti tecnici, programmi) • Finalità - Obiettivi specifici (competenze mediali)
LINEE GUIDA ESSENZIALI PER UN PROGETTO
MEDIAEDUCATIVO
Emanuela Fanelli
• Metodologia (obiettivi specifici, risorse e finalità) 1 h: ______________________ 2 h: ______________________ 3 h: ______________________ 4 h: ______________________ +h • Valutazione (raggiungimento degli obiettivi) • Documentazione: (diario di bordo, schede didattiche, rubric,
questionari, foto, video, etc...)
LINEE GUIDA ESSENZIALI PER UN PROGETTO
MEDIAEDUCATIVO
Emanuela Fanelli
• Risultati del progetto (i principali risultati rispetto alle attese iniziali) • Sviluppi (come si evolverà l’esperienza vissuta con i ragazzi) RACCONTACI I TUOI PROGETTI :
LINEE GUIDA ESSENZIALI PER UN PROGETTO
MEDIAEDUCATIVO
Emanuela Fanelli
Grazie per l’attenzione
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Emanuela Fanelli
[email protected] MED Lazio