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La Stampa interoazionale ad Evian

Date post: 24-Jan-2017
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La Stampa interoazionale ad Evian Source: Africa: Rivista trimestrale di studi e documentazione dell’Istituto italiano per l’Africa e l’Oriente, Anno 10, No. 7/8 (Luglio - Agosto 1955), p. 224 Published by: Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (IsIAO) Stable URL: http://www.jstor.org/stable/40756681 . Accessed: 14/06/2014 09:08 Your use of the JSTOR archive indicates your acceptance of the Terms & Conditions of Use, available at . http://www.jstor.org/page/info/about/policies/terms.jsp . JSTOR is a not-for-profit service that helps scholars, researchers, and students discover, use, and build upon a wide range of content in a trusted digital archive. We use information technology and tools to increase productivity and facilitate new forms of scholarship. For more information about JSTOR, please contact [email protected]. . Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (IsIAO) is collaborating with JSTOR to digitize, preserve and extend access to Africa: Rivista trimestrale di studi e documentazione dell’Istituto italiano per l’Africa e l’Oriente. http://www.jstor.org This content downloaded from 62.122.73.250 on Sat, 14 Jun 2014 09:08:21 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions
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La Stampa interoazionale ad EvianSource: Africa: Rivista trimestrale di studi e documentazione dell’Istituto italiano per l’Africae l’Oriente, Anno 10, No. 7/8 (Luglio - Agosto 1955), p. 224Published by: Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (IsIAO)Stable URL: http://www.jstor.org/stable/40756681 .

Accessed: 14/06/2014 09:08

Your use of the JSTOR archive indicates your acceptance of the Terms & Conditions of Use, available at .http://www.jstor.org/page/info/about/policies/terms.jsp

.JSTOR is a not-for-profit service that helps scholars, researchers, and students discover, use, and build upon a wide range ofcontent in a trusted digital archive. We use information technology and tools to increase productivity and facilitate new formsof scholarship. For more information about JSTOR, please contact [email protected].

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Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (IsIAO) is collaborating with JSTOR to digitize, preserve and extendaccess to Africa: Rivista trimestrale di studi e documentazione dell’Istituto italiano per l’Africa e l’Oriente.

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224 AFFRICA

cuscino per dormire. Costoro hanno una sorta di ritrosia femminile a farsi fotografare, ma dopo gli approcci si pre- stano volentieri a posare per qualche scena.

13 febbraio - II verde che fascia il villaggio Duca de- gli Abruzzi ci richiama l'immagine della pianura padana; filari di alberi, campi con erba grassa e soprattutto ca- nali che intersecano la zona e la irrigano mantenen- dola sempre verde. Miracolo delle acque dell'Uebi Sce- beli quando la volontà dell'uomo è guidata dall'intelligenza.

Prima di lasciare il comprensorio, percorriamo il via- le ombrato di acacie selvatiche, che porta alla tomba del Duca degli Abruzzi.

16 febbraio - Seguendo il corso del fiume, su piste acci- dentate dove le ruote sprofondano nel terreno umido co- perto da una debole crosta, arriviamo a Moccoidère. Ci serve una scena della vaccinazione antivaiolosa, perciò man- diamo i due infermieri a radunare gente. Ma la diffiden- za, mista alla curiosità, è grandissima. Gli abitanti del villaggio ci osserva da rispettosa distanza, mentre i bam- bini si nascondono dietro i grandi. Finalmente si avanza un coraggioso che trascina tutti gli altri.

Bisognerà in seguito mandarli via a forza dopo una abbondante distribuzione di chinino ed altre pastiglie.

20 febbraio - Siamo sulla strada per Balaad, nel pun- to dove gli indigeni salgono sui camion sgangherati che li portano ai loro villaggi dopo essere stati al mercato del- la capitale. Subito la macchina da presa suscita proteste e richieste di «bascisc». Ma questa volta cambiamo me- todo. Alla turba che si affolla intorno grido che chiun- que può guardare attraverso la lente dell'apparecchio die- tro pagamento di mezzo scellino. Ed avviene che molti» curiosissimi come sono, non senza aver pattegiato, ver- sano al nostro boy, che funge da cassiere, dieci o venti centesimi di scellino per mettere l'occhio sulla lente d'in- quadramento.

25 febbraio - Ci imbarchiamo a Merca dopo aver per- nottato in una stamberga che funge pomposamente da albergo. L'avventura somala è finita. Ancora dodici giorni di viaggio e poi saremo in Italia, ad Allah piacendo.

La Stampa internazionale ad fivian La Biennale dell'Informazione, che si è svolta ad Evian-les-Bains,

sulla sponda francese del Lemano, in faccia a Lausanne, dal 13 al 16 giugno e alla quale abbiamo partecipato con altri colleghi italiani, ha cominciato a far parlare di sé anche i quotidiani italiani - stra- namente reticenti nei confronti di manifestazioni intemazionali che toccano direttamente il e mestiere > - per l'alto livello che essa ha attinto nella sua edizione 1955 e che la impone all'attenzione di quanti operano nelle varie branche in cui l'informazione si articola (servizio di informazione e di documentazione, agenzia di stampa, fotoreportage, giornale, periódico, libro, cinema, radio, televisione, pubblicità eco.).

Il contributo attivo degli italiani a questa manifestazione inter- nazionale, che ha visto riuniti oltre 400 esponenti dell'informazione di 41 Paesi del mondo, si è concretato nella bella relazione del pro- fessor Artom, dell'Università di Firenze, presidente del Comitato Eu- ropeo delle Assicurazioni, sul tema « Ciò che un'impresa si aspetta dall'informazione» e negli interventi del prof. Napolitano, capo del servizio informazioni e stampa della Presidenza del Consiglio, che ha presieduto l'ultima seduta del convegno in rappresentanza del sottosegretario Manzini, impedito a partecipare dalla crisi di governo in atto.

Le grandi possibilità organizzative fanno di questa manifestazio- ne un punto d'incontro ideale per uomini per i quali i contatti in- ternazionali costituiscono una vera e propria necessità professionale.

Per noi africanisti (e fra gli italiani ve n'era una buona percen- tuale) tale esigenza è stata largamente soddisfatta dall'incontro con colleghi europei ed africani e con personalità del mondo economico e culturale particolarmente interessate all'Africa (in primis M. Louis Armand, presidente del Bureau Industriel Africain e relatore sul tema e L'informazione e i grandi disegni di un'epoca »).

Inoltre, come già negli anni scorsi, alla Biennale dell'Informazio- ne si è accompagnata la riunione del Consiglio Direttivo dell* Asso- ciation Internationale de Presse pour l'Etude des Problòmes d'Outre- Mer (A I PEPO), alla quale tre dei quattro consiglieri italiani (Maffi, Dorato e Magnino) hanno partecipato.

Il successo della Biennale dell'Informazione, per la cui edizione 1957 si vanno ora costituendo i comitati nazionali nei principali Paesi partecipanti, ha giustamente premiato la straordinaria attività di politico, di giornalista e di organizzatore di Georges Riond, membro dell'Assemblèe de l'Union Française, presidente dei Journaux Régio- naux Associés, consigliere qu'Association Syndicale des Rédacteurs en Chef, primo vicepresidente dell'Ai PEPO e presidente del Consiglio Permanente della Biennale.

Si alzano le bandiere delle 41 nazioni presenti alla Biennale dell Informazione di Evian.

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