Date post: | 01-May-2015 |
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La terapia chirurgica dello La terapia chirurgica dello Scompenso CardiacoScompenso Cardiaco
Dott. Joseph MarmoDott. Joseph MarmoU.O. DI CARDIOCHIRURGIAU.O. DI CARDIOCHIRURGIA
AORN SAN SEBASTIANO - CASERTAAORN SAN SEBASTIANO - CASERTA
Lo Scompenso Cardiaco è quella Lo Scompenso Cardiaco è quella condizione patologica in cui il condizione patologica in cui il cuore non riesce a creare un cuore non riesce a creare un effetto pompa sufficiente a effetto pompa sufficiente a perfondere tutti gli organi e gli perfondere tutti gli organi e gli apparati, ovvero a soddisfare le apparati, ovvero a soddisfare le richieste metaboliche ed richieste metaboliche ed energetiche dell’organismoenergetiche dell’organismo.
Lo Scompenso Cardiaco
Il 50% muore entro 4 anni dalla diagnosi.
Il 50% dei paz. con scompenso in fase terminale muore entro 1 anno.
Cause dello Scompenso Cardiaco
Muscolo cardiaco • MCD ischemica• MCD idiopatica• Miocarditi
Valvole cardiache• Stenosi e/o insufficienza Mitralica • Stenosi e/o insufficienza Aortica
Cause dello Scompenso Cardiaco
Qualsiasi sia la causa dello S.C. alla fine è sempre il “ muscolo
cardiaco “ ad essere compromesso
Cause dello Scompenso Cardiaco
Ischemica dilatativa idiopatica valvolare miocarditi altre
Terapia dello Scompenso Cardiaco
Opzioni Terapeutiche
Terapia medica
1° scelta
Terapia chirurgica
Al fallimento della terapia medica
Terapia Chirurgicadello Scompenso Cardiaco
A. Chirurgia convenzionale ( coronarica, valvolare)
B. Assistenza ventricolare
C. Rimodellamento ( riduzione ) del V. Sin.
D. Trapianto cardiaco
E. Nuove Frontiere ( Cardiomioplastica cellulare, xenotrapianto)
Criteri di scelta
Patologia di base
Risorse disponibili Tempo a disposizione
Assicurare la migliore
efficacia clinica possibile
Migliorare la prognosi
Terapia chirurgica dello Scompenso CardiacoA) Chirurgia Convenzionale
Miocardiopatia ischemica ( FE <35%)
Se:• Evidenza coronarografica di arterie rivascolarizzabili (IVA!)
• Miocardio vitale o “ibernato”
• Spessori del miocardio ipo – acinetico conservati (>5mm)
Rivascolarizzazione miocardica
Miocardio Vitale
Il miocardio vitale è un miocardio che recupererà quando verrà rifornito di
sangue con la rivascolarizzazione
Miocardio Ibernato
E’ un miocardio in “ letargo” e cioè che non lavora, dorme!
E’ comunque un miocardio vitaleHa una ridotta funzione contrattile che
può essere recuperata con una adeguata riperfusione coronarica
Rivascolarizzazione miocardica
Recupera:
Miocardio Ibernato
Migliora:•Funzione del VS
•Sintomi dello S.C.
•Sopravvivenza
Protegge:
Miocardio normale da eventuali ischemie future
Strategia chirurgica nelle rivascolarizzazione miocardica
Stabilizzazione del paz. ( IABP)Protezione miocardica ( cardioplegia
ematica calda anterograda e retrograda)RivascolarizzazioneFarmaci inotropi pre-peri e post-op.Cuore battente
Chirurgia Convenzionale
Miocardiopatia dilatativa con insufficienza mitralica secondaria ( I.M.)
Tecniche chirurgiche
Trapianto cardiaco Correzione della I.M.
Plastica Sostituzione
Ipotesi patogenetiche della I.M. secondaria (funzionale)
Dilatazione del V.Sn
Alterazione geometrica del VSn.
Disallineamento dell’apparato sottovalvolare della mitrale
Riduzione della forza di chiusura dei lembi valvolari durante la sistole
Incompleta apposizione dei lembi
Miocardiopatia dilatativa con I.M. secondaria
Chirurgia valvolare conservativa
E’possibile perché:
Non ci sono alterazioni strutturali dei lembi e dell’apparato sottovalvolare
Preserva l’apparato anatomo funzionale (annulus e m. papillari) della mitrale
Miocardiopatia dilatativa con I.M. secondaria
Chirurgia valvolare conservativa
Tecnica
Annuloplastica mitralica riduttiva con anello sottodimensionato
Mantiene la fisiologica geometria del VSn
Migliora la funzione del VSn., determinando una diminuzione dello stress di parete
COME?
Annuloplastica mitralica riduttiva con anello sottodimensionato
COME?Riducendo:
• Volume telediastolico del VSin.
• Diametro atriale sinistro
• Pressione sistolica in arteria polmonare
• Resistenze vascolari polmonari
CMD con IM secondaria Trattamento chirurgico
Annuloplastica mitralica riduttiva con anello sottodimensionato
E’ una promettente soluzione alternativa al T.C. nei paz. con controinicazioni o con rischi elevati per il T.C., o come soluzione ponte al T.C. nei paz. che non rispondono alla terapia medica o con controindicazioni alla Assistenza ventricolare meccanica
B) Assistenza ventricolare meccanica(AVM)
L’AVM si avvale di pompe artificiali (Devices) che trasformano un scompenso non più controllabile con terapia medica, e quindi terminale, in una
cardiopatia trattabile.
I devices alleggeriscono il lavoro del cuore, ottimizzandone l’effetto pompa.
B) Assistenza ventricolare meccanicaCome funzionano i devices?
Lavorano insieme al cuore Preleva il sangue da una cavità e lo reimmette in una
grossa arteria.Il più usato sono i “LVAD”, che prelevano il sangue
dal VS e lo spingono in Aorta
HEARTMATE
NOVACOR•Impiantato in parete addominale
•Si regola da se’ in relazione alla frequenza e alla domanda circolatoria
•Più di 2000 impianti al mondo
•Più di 300 paz per oltre 6 mesi
•Più di 100 paz per oltre un anno
•Circa 10 paz per più di 4 anni
DEVICES
Quanto tempo può durare l’assistenza
Esistono devices per assistenza a:
1. TEMPI BREVI (max 7 – 10 gg)
2. TEMPI LUNGHI (fino a 18 mesi)
3. TEMPI MOLTO LUNGHI (>18 mesi)
DevicesProblematiche
Biocompatibilità dei materialiFonte energetica e silenziositàResistenza alle infezioniDimensioniEmolisiRischio tromboembolicoAffidabilità meccanica a lungo termine
DevicesSono utilizzati come:
Ponte al T.C. Ponte fino al miglioramento della
funzionalità cardiaca
Assistenza meccanica a
lungo termine
Scarsità di donatori per T.C.
Paz. non idonei al T.C.
C) Rimodellamento del V.Sn.
Ricostruzione del V.Sn. in ventricoli particolarmente dilatati
Riduce i diametri del VSn.
Ripristina un adeguato rapporto volume/massa/diametro
Riduce lo stress di parete
C) Rimodellamento del V.Sn.Effetti emodinamici
Riduzione del volume telesistolico
Riduzione del volume telediastolico
Riduzione dello stress di parete
Riduzione della pressione telediastolica
Miglioramento del riempimento diastolico
Ovvero:
Normalizzazione dei volumi e della funzione del V.Sn.
C) Rimodellamento del V.Sn.Tecniche chirurgiche
Plicatura
Chiusura lineare
Patch circolare
Patch endoventricolare
Il tessuto ventricolare infartuale (fibrotico) è escisso e sostituito con materiale protesico
Aneurisma del VSn.
Resezione dell’Aneurisma
Chiusura lineare
Patch endoventricolare
Riparazione con patch circolare
C) Rimodellamento del V.Sn.Tecnica alternativa
Alterare le proprietà biologiche del tessuto fibroso cicatriziale
COME?
NUOVE FRONTIERE
E) Nuove frontiereCOME?
“Seminando” il tessuto cicatriziale con mioblasti o con cellule staminali, che offrono il vantaggio potenziale di ripristinare la massa muscolare cardiaca e, quindi, la contrazione
CARDIOMIOPLASTICA CELLULARE
CARDIOMIOPLASTICA CELLULARE
Trapianto di cellule staminali autologhe, da midollo, nel muscolo cardiaco
I fase: stimolazione del midollo osseo a mobilizzare cellule staminali(tecnica del trapianto di midollo osseo)
II fase: prelievo di queste cellule
III fase: dopo l’intervento di rivascolarizzazione, vengono praticati dei canalicoli mediante un ago (tecnica di SEN) nelle zone ipo – acinetiche (all’Eco) e ipocaptanti (alla Scintigrafia), dove vengono iniettate le cellule per consentire uno “stravaso” ematico nel parenchima cardiaco danneggiato
CARDIOMIOPLASTICA CELLULARENell’uomo
•Pochi casi
•Risultati incoraggianti
•Da valutare bene nel futuro
Nell’animale
L’uso di cellule staminali:
•Ha migliorato la performance del VSn.
•Ha migliorato la geometria del VSn.
NUOVE FRONTIEREXenotrapianto
Problematiche:
Immunogenicità dell’organo
Trasmissione di infezioni dall’animale all’uomo
Adattamento fisiologico degli organi animali ancora sconosciuto
Questione morale, sociale ed etica