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LA TERZA 3 - revolti.it · pluviali, lamiera grecata, lamiera di metallo in genere e comunque di...

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14 aprile 2013 vita trentina 3 LA TERZA Lo stabilimento di Ravina, erede di una lunga tradizione fotoservizio Gianni Zotta T T ante aziende artigianali anche in Trentino nello scorso anno sono finite in sofferenza o sono state obbligate alla chiusura. Ma c’è anche chi è riuscita a remare controvento e si è invece ingrandita, scommettendo sul futuro: la Revolti Lattoneria ha costruito un nuovo ampio capannone nella zona produttiva di Ravina traslocando da via Provina a via Stella. In linea d’aria sono pochi metri verso sud, ma la sede ha ora a disposizione circa 4.500 metri quadrati, quasi il doppio di quella precedente abbandonata dall’autunno scorso e acquistata da E-Pharma. E’ un’azienda leader nel comparto della lattoneria in regione sia per l’esperienza maturata in oltre sessant’anni di attività, sia per la tecnologia innovativa che la contraddistingue nella produzione e lavorazione di lamiere di diverso materiale, non solo ad uso esclusivamente edilizio, ma di più vasto impiego. Ci guida il titolare Francesco Revolti, che è fra l’altro genero del campione Francesco Moser, felice papà di una bambina e di un bambino, e che ha lasciato il ciclismo dilettantistico (con una bella vittoria nel campionato italiano militari) mettendo a frutto nell’azienda di famiglia la sua professione di geometra abbinata all’imprenditorialità. “Ho disegnato prima i macchinari – spiega - poi ho pensato l’idea di capannone di Gino Micheli comprendente magazzino, officina di manutenzione, sala mensa, spogliatoi, uffici e ascensore di collegamento. Ho consegnato il tutto all’architetto Andrea Bonazza perché potesse completarlo e trasformarlo in progetto”. pluviali, lamiera grecata, lamiera di metallo in genere e comunque di qualsiasi pezzo che serve al lattoniere, siano essi in acciaio zincato, pre- verniciato, acciaio inox, alluminio, zinco, leghe zinco titanio e rame”. Colpisce la vasta gamma di utensili per il taglio, la piegatura e la sagomatura dei lamierati, oltre a cesoie, ferri per aggraffatura, pinze per ogni tipo di operazione. A dare il via alla Revolti Lattoneria fu Tarcisio Revolti, nel maggio del 1948 che, terminato il servizio militare, decise di mettersi in proprio occupandosi di lattonerie e ramiere, dopo aver lavorato per alcuni anni all’industria aerea Caproni. A ricordo del fondatore, il marchio “RT” appare anche ora nella scritta “Revolti”. Dall’officina in via Roma a Trento, l’azienda è passata in via Piave, poi in via Palermo e, dal 1968, nei più ampi spazi della zona produttiva di Ravina. Nel 1979 la piccola bottega artigianale di Tarcisio è diventata una società, la “RT Lattonerie”,guidata dai figli Marco e Fulvio. Al primo capannone di 600 mq, con relativi uffici, se ne aggiungono altri, una crescita graduale ma costante. Spazi comunque diventati molto stretti, tanto da affittare anche altri locali in zona. Adesso c’è il nuovo, capiente e funzionale capannone costruito in tempo record: 10 mesi. La società ha una nuova guida è Francesco, figlio di Marco, dopo che per qualche anno ha affiancato il padre nella conduzione. Marco Revolti è stato per diversi anni il punto di riferimento della ditta nella posa in opera dei metalli lavorati. E’ dedicata a Tarcisio Revolti, grande appassionato di ciclismo, la coppa che da qualche anno viene assegnata al vincitore del Trofeo Industrie e Artigianato Ravina, gara per allievi del pedale ad organizzazione del Veloce Club Trentino che il 19 maggio prossimo scatterà proprio dal nuovo stabilimento Revolti. l Eccolo finito, su cinque livelli, il grande capannone costruito razionalmente da più imprese di settore per motivi di economia e specializzazione: copre un’area di 6.500 mq. a nord del poco distante raccordo autostradale fra l’uscita Trento Sud e la provinciale Destra Adige. Manca solo il rivestimento esterno. “Lo porteremo a termine durante l’anno - aggiunge Revolti - applicando particolari tecniche, in lamiera, della nostra produzione, in modo anche da promuovere le varie soluzioni così come peraltro abbiamo fatto sul tetto ispezionabile da chiunque in sicurezza”. Un investimento di 4 milioni di euro. I dipendenti sono complessivamente 15 e solamente 3 sono addetti ai lavori esterni di posa in opera. Alla Revolti il cliente viene consigliato per la progettazione e il montaggio, l’attrezzatura da utilizzare, materiali e relative caratteristiche, in modo che il lavoro finito offra il maggior livello di tenuta e funzionalità. “Noi puntiamo forte alla produzione - sintetizza Francesco - che consiste nella lavorazione di canali di gronda, tubi Lo scatto in avanti di una famiglia di lattonieri, appassionati di ciclismo, che ha investito per il futuro UNA SCUOLA PER GLI ASPIRANTI LATTONIERI Una vera e propria scuola di formazio- ne per lattonieri, artigiani ormai in estinzione. Il sogno dei Revolti sta per essere concretizzato nel prossimo autunno in due locali ricavati da Re- volti Lattoneria al piano superiore del capannone. Da una parte tavoli e la- vagna per insegnare la teoria, dall’al- tra un locale per fare pratica. formazione Il nuovo capannone di Revolti Lattoneria nella zona produttiva di Ravina A sinistra, il taglio delle lamiere. A destra il titolare Francesco Revolti
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14 aprile 2013

vita trentina3LA TERZA

Lo stabilimento di Ravina,erede di una lungatradizione

fotoservizio Gianni ZottaTT ante aziende artigianalianche in Trentino nelloscorso anno sono finite insofferenza o sono state

obbligate alla chiusura. Ma c’è anchechi è riuscita a remarecontrovento e si è inveceingrandita,scommettendo sulfuturo: la RevoltiLattoneria ha costruitoun nuovo ampiocapannone nella zonaproduttiva di Ravinatraslocando da viaProvina a via Stella. Inlinea d’aria sono pochimetri verso sud, ma lasede ha ora adisposizione circa 4.500metri quadrati, quasi ildoppio di quellaprecedenteabbandonatadall’autunno scorso eacquistata da E-Pharma.E’ un’azienda leader nel compartodella lattoneria in regione sia perl’esperienza maturata in oltresessant’anni di attività, sia per latecnologia innovativa che lacontraddistingue nella produzione elavorazione di lamiere di diversomateriale, non solo ad usoesclusivamente edilizio, ma di piùvasto impiego.Ci guida il titolare Francesco Revolti,che è fra l’altro genero del campioneFrancesco Moser, felice papà di unabambina e di un bambino, e che halasciato il ciclismo dilettantistico(con una bella vittoria nelcampionato italiano militari)mettendo a frutto nell’azienda difamiglia la sua professione digeometra abbinataall’imprenditorialità. “Ho disegnatoprima i macchinari – spiega - poi hopensato l’idea di capannone

di Gino Micheli

comprendente magazzino, officina dimanutenzione, sala mensa, spogliatoi,uffici e ascensore di collegamento. Hoconsegnato il tutto all’architetto AndreaBonazza perché potesse completarlo etrasformarlo in progetto”.

pluviali, lamiera grecata, lamiera dimetallo in genere e comunque diqualsiasi pezzo che serve al lattoniere,siano essi in acciaio zincato, pre-verniciato, acciaio inox, alluminio,zinco, leghe zinco titanio e rame”.Colpisce la vasta gamma di utensili per iltaglio, la piegatura e la sagomatura deilamierati, oltre a cesoie, ferri peraggraffatura, pinze per ogni tipo dioperazione.A dare il via alla Revolti Lattoneria fuTarcisio Revolti, nel maggio del 1948che, terminato il servizio militare,decise di mettersi in propriooccupandosi di lattonerie e ramiere,

dopo aver lavorato per alcunianni all’industria aereaCaproni. A ricordo delfondatore, il marchio “RT”appare anche ora nella scritta“Revolti”.Dall’officina in via Roma aTrento, l’azienda è passata invia Piave, poi in via Palermo e,dal 1968, nei più ampi spazidella zona produttiva diRavina. Nel 1979 la piccolabottega artigianale di Tarcisioè diventata una società, la “RTLattonerie”,guidata dai figliMarco e Fulvio. Al primocapannone di 600 mq, conrelativi uffici, se ne

aggiungono altri, una crescita gradualema costante. Spazi comunque diventatimolto stretti, tanto da affittare anchealtri locali in zona. Adesso c’è il nuovo,capiente e funzionale capannonecostruito in tempo record: 10 mesi. Lasocietà ha una nuova guida è Francesco,figlio di Marco, dopo che per qualcheanno ha affiancato il padre nellaconduzione. Marco Revolti è stato perdiversi anni il punto di riferimento delladitta nella posa in opera dei metallilavorati.E’ dedicata a Tarcisio Revolti, grandeappassionato di ciclismo, la coppa cheda qualche anno viene assegnata alvincitore del Trofeo Industrie eArtigianato Ravina, gara per allievi delpedale ad organizzazione del VeloceClub Trentino che il 19 maggio prossimoscatterà proprio dal nuovo stabilimentoRevolti.

Eccolo finito, su cinque livelli, il grandecapannone costruito razionalmente dapiù imprese di settore per motivi dieconomia e specializzazione: copreun’area di 6.500 mq. a nord del pocodistante raccordo autostradale fra

l’uscita Trento Sud e la provincialeDestra Adige. Manca solo il rivestimentoesterno. “Lo porteremo a terminedurante l’anno - aggiunge Revolti -applicando particolari tecniche, inlamiera, della nostra produzione, inmodo anche da promuovere le variesoluzioni così come peraltro abbiamofatto sul tetto ispezionabile da chiunquein sicurezza”.Un investimento di 4 milioni di euro. Idipendenti sono complessivamente 15 esolamente 3 sono addetti ai lavoriesterni di posa in opera. Alla Revolti ilcliente viene consigliato per laprogettazione e il montaggio,l’attrezzatura da utilizzare, materiali erelative caratteristiche, in modo che illavoro finito offra il maggior livello ditenuta e funzionalità. “Noi puntiamoforte alla produzione - sintetizzaFrancesco - che consiste nellalavorazione di canali di gronda, tubi

Lo scatto in avanti di una famiglia di lattonieri,appassionati di ciclismo, che ha investitoper il futuro

UNA SCUOLA PER GLI ASPIRANTI LATTONIERIUna vera e propria scuola di formazio-ne per lattonieri, artigiani ormai inestinzione. Il sogno dei Revolti staper essere concretizzato nel prossimoautunno in due locali ricavati da Re-volti Lattoneria al piano superiore delcapannone. Da una parte tavoli e la-vagna per insegnare la teoria, dall’al-tra un locale per fare pratica.

formazione

Il nuovo capannonedi Revolti Lattonerianella zona produttivadi Ravina

A sinistra, il taglio delle lamiere. A destra il titolareFrancesco Revolti

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