LA VACCINAZIONE HPV: la modalità di offerta e i volumi
di attività
FABRIZIA ZAFFANELLA
SERVIZIO VACCINAZIONI
ASST MANTOVA
Mantova 12 Maggio 2017
HPV: PUNTIAMO SULLA PREVENZIONE E SULLA INNOVAZIONE
La malattia
Papillomavirus Piccoli virus a Dna.
100 tipi di HPV che infettano l’uomo
40 associati a patologie ano-genitali, sia benigne che maligne
Tipi ad alto e basso rischio
L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha confermato l’evidenza oncogena per 12 tipi di HPV
Il virus HPV si trasmette per via sessuale, attraverso il contatto con cute o mucose.
I microtraumi che avvengono durante i rapporti sessuali potrebbero favorire la trasmissione.
La trasmissione attraverso contatti genitali non penetrativi è possibile, pertanto l’uso del profilattico, sebbene riduca il rischio di infezione, non lo elimina totalmente dal momento che il virus può infettare anche la cute non protetta dal profilattico.
Numerosi studi concordano nel ritenere la giovane età, il numero dei partner sessuali e la giovane età al momento del primo rapporto sessuale, i fattori di rischio più rilevanti per l’acquisizione dell’infezione da HPV
L’infezione da HPV è molto frequente nella popolazione: si stima che fino all’80% delle donne sessualmente attive si infetti nel corso della vita, con un picco di prevalenza nelle giovani donne fino a 25 anni di età.
La maggior parte delle infezioni da HPV è transitoria
Il 60-90% delle infezioni da HPV, incluse quelle da tipi oncogeni, si risolve spontaneamente entro 1-2 anni dal contagio
La prevalenza di infezione genitale da HPV è maggiore nell’uomo che nella donna
Nell’uomo la prevalenza e l’acquisizione di HPV è costante nel tempo, nella donna invece si riduce con gli anni
la trasmissione dell'HPV sembra essere maggiore da donna a uomo piuttosto che il contrario, il che giustifica la maggior acquisizione di infezioni transitorie nel maschio che nella donna.
Il vaccino
Composizione vaccini HPV
particelle simil-virali (“Virus-like Particles”, o VLP)
+ Adiuvanti
Vaccini I vaccini contro HPV sono composti da proteine purificate da alcuni tipi di HPV, che formano particelle simil-virali (Vlp, Virus-like Particles) associate a sostanze adiuvanti
Le Vlp mimano il capside virale, ma non contengono materiale genetico dei virus
Inducono una risposta anticorpale specifica per tipo di HPV, senza provocare infezione
• Gardasil [tipi 6, 11, 16, 18] • Cervarix [tipi 16, 18] • Gardasil 9 [tipi 6, 11, 16, 18, 33, 45, 52, 58, 35]
Proteina L1, ottenuta da cellule di lievito (S. cerevisiae), mediante tecnologia da DNA ricombinante, sotto forma di particelle simili al virus
Proteina L1
QUALI VACCINI? • VACCINO BIVALENTE
• CERVARIX (GSK)
• SIEROTIPI 16 E 18
• IN SOGGETTI DI ETA’ COMRESA FRA 9 E 14 ANNI INCLUSI, SI SOMMINISTRANO 2 DOSI: LA PRIMA DOSE AL TEMPO 0 E SECONDA DOSE DAI 5 AI 13 MESI DOPO LA PRIMA.
• IN SOGGETTI DI ETA’ SUPERIORE AI 15 ANNI , SI SOMMINISTRANO 3 DOSI A 0, 1 E 6 MESI RISPETTIVAMENTE.
• VACCINO QUADRIVALENTE
• GARDASIL (MSD)
• SIEROTIPI 16,18,6,11
• IN SOGGETTI DI ETA’ COMPRESA FRA 9 E 13 ANNI INCLUSI, SI SOMMINISTRANO 2 DOSI: LA PRIMA DOSE AL TEMPO 0 E SECONDA DOSE 6 MESI DOPO LA PRIMA.IL VACCINO QUADRIVALENTE PUO’ ESSERE SOMMINISTRATO ANCHE SECONDO UNA SCHEDULA A 3 DOSI (0,2,6 MESI); LE TRE DOSI DEVONO ESSERE SOMMINISTRATE ENTRO UN PERIODO DI UN ANNO
• IN SOGGETTI DI ETA’ SUPERIORE AI 14 ANNI , SI SOMMINISTRANO 3 DOSI A 0, 2 E 6 MESI
RISPETTIVAMENTE, SOMMINISTRATE ENTRO UN PERIODO DI UN ANNO.
• VACCINO NONAVALENTE
• GARDASIL 9 (MSD)
• SIEROTIPI 16,18,31,33,45,52,58,6,11
Qual è l’efficacia della vaccinazione?
Nelle donne giovani, non ancora contagiate dal virus, la vaccinazione completa (due dosi) è efficace nel prevenire la gran parte delle infezioni causate dai tipi di virus contenuti nel vaccino.
Ci si attende che, riducendo le infezioni, si riduca anche il numero di donne con il tumore del collo dell’utero.
Sicurezza Questi vaccini sono stati usati in oltre 80 milioni di persone nel mondo Una metanalisi che ha incluso sette trial clinici randomizzati controllati sui vaccini per l’HPV, per un totale di 44.142 donne, ha descritto un buon profilo di sicurezza dei due vaccini.
Il sintomo più frequente è risultato il dolore al sito di iniezione (83-93%); mal di testa e affaticamento sono stati i sintomi sistemici più riportati (50-60% ).
L’incidenza di eventi avversi sistemici ed eventi avversi severi sono risultati simili tra i vaccinati e i gruppi di controllo
La Vaccinazione HPV: target e strategie
DGR XIII/10804/2009 – allegato 5
DGR XIII/10804/2009 – allegato 5
“a partire dal 1 gennaio 2010, le strutture sanitarie accreditate e a contratto per
prestazioni di specialistica ambulatoriale, potranno effettuare la vaccinazione anti-HPV
con oneri a carico del richiedente, nei confronti di persone di sesso femminile dai 13 aa e
fino ai limiti di età previsti dalla registrazione EMEA.
• Gli oneri della vaccinazione, a carico dei richiedente,
trattandosi di attività non compresa nei LEA, sono
comprensivi del costo del vaccino e dei costi di
somministrazione (non superiori al 20% del primo).
Le prestazioni relative alle visite specialistiche e
counselling pre-vaccinale rientrano, invece, quando
non richieste in regime di solvenza, nell’ambito delle
attività di specialistica ambulatoriale, con eventuale
compartecipazione alla spesa, quando dovuta.
Tel 03762011
La Vaccinazione HPV: le coperture
Solo la Toscana ha una copertura del ciclo completo pari all’80% Altre 8 regioni comprese tra il 70% e l’80% Il gap tra Toscana e Sicilia è superiore a 30 %
Coorte primaria femminile 2001: ampie variazioni regionali
OBIETTIVI DI COPERTURA
LE COPERTURE A MANTOVA
ASST Mantova vaccinazione HPV estrazione aprile 2017
anno di nascita
residenti estratti da
scudo vaccinati 1°
dose
vaccinati ciclo°
completo copertura 1° dose Vacc HPV
copertura ciclo completo Vacc HPV
1997 1654 1122 1043 68% 63%
1998 1750 1284 1184 73% 68%
1999 1782 1308 1239 73% 70%
2000 1764 1330 1255 75% 71%
2001 1731 1258 1163 73% 67%
2002 1702 1282 1268 75% 75%
2003 1691 1324 1292 78% 76%
2004 1915 1478 1370 77% 72%
2005 1833 1385 832 76% 45%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005
copertura 1° dose Vacc HPV copertura ciclo completo Vacc HPV
68%
76%
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20%
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50%
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1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005
copertura 1° dose Vacc HPV copertura ciclo completo Vacc HPV
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1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005
Asola Guidizzolo Mantova Ostiglia Suzzara Viadana
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1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005
Asola Guidizzolo Mantova Ostiglia Suzzara Viadana
• I maschi hanno un ruolo nella trasmissione del virus
ma possono essere essi stessi colpiti da patologie
neoplastiche e non.Essi possono fungere da
serbatoio asintomatico.
Un recente studio in uomini tra i 18 e i 70 anni ha
messo in evidenza una prevalenza complessiva
dell’infezione del 65.2% che rimane costante tutta
la vita.
Il maschio pertanto è portatore di HPV con una
prevalenza superiore e costante rispetto a quella
della donna
Alcune Regioni hanno introdotto la vaccinazione
HPV nel maschio
(Veneto,Trentino,Friuli,Liguria,Molise,Puglia,Sicilia,Olbia e Sassari, Calabria, Toscana)
LE ULTIME NOVITA’!Il vaccino 9valente
LA NORMATIVA
LA NORMATIVA
Il presente è la prevenzione del tumore del collo dell’utero
Doppia strategia di azione E’ assolutamente necessario che
vaccinazione e screening si integrino
per coniugare i benefici della
prevenzione primaria e della prevenzione
secondari