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LA VALUTAZIONE Allegato al PTOF...LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E DEL COMPORTAMENTO...

Date post: 21-Aug-2021
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Roccapiemonte (SA) Piano Triennale dell’Offerta Formativa P a g . 1 | 34 LA VALUTAZIONE Allegato al PTOF LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E DEL COMPORTAMENTO (aggiornamento su disposizioni D.Ls.62/2017) GLI STRUMENTI, LE FASI, LE FUNZIONI, GLI ELEMENTI DI QUALITÁ Si indicano di seguito alcuni aspetti fondamentali che definiscono l’approccio ed i processi che la scuola intende attuare, nel triennio di riferimento, in continuità con le scelte in tale ambito già in passato assunte, al fine di rendere coerente e ben strutturata l’attività di valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli allievi. L’Istituto considera, altresì, che tali approcci e processi definiscono un ambito per il lavoro dei docenti particolarmente significativo rispetto al loro sviluppo e valorizzazione professionale.
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Istituto Comprensivo ad indirizzo Musicale “Mons.Mario Vassalluzzo”

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LA VALUTAZIONE

Allegato al PTOF LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E DEL COMPORTAMENTO

(aggiornamento su disposizioni D.Ls.62/2017)

GLI STRUMENTI, LE FASI, LE FUNZIONI, GLI ELEMENTI DI QUALITÁ

Si indicano di seguito alcuni aspetti fondamentali che definiscono l’approccio ed i processi che la scuola intende attuare, nel triennio di riferimento, in continuità con le scelte in tale ambito già in passato assunte, al fine di rendere coerente e ben strutturata l’attività di valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli allievi. L’Istituto considera, altresì, che tali approcci e processi definiscono un ambito per il lavoro dei docenti particolarmente significativo rispetto al loro sviluppo e valorizzazione professionale.

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In riferimento alle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione, la valutazione, la cui responsabilità compete ai docenti, precede, accompagna e segue i percorsi curricolari.

La valutazione si presenta, quindi, come un’azione che risponde non tanto a un’istanza certificativa quanto a un’esigenza formativa, è un’azione pedagogica in cui è importante dosare il significato comunicativo della valutazione stessa: essa deve aiutare a capire e incoraggiare il miglioramento, piuttosto che giustificare la selezione precoce. Riveste una preminente funzione formativa: si può parlare, quindi, non solo di valutazione dell’apprendimento, ma soprattutto di valutazione per l’apprendimento.

La pratica valutativa si pone all’inizio di un percorso per poter rilevare una situazione di partenza e approntare, di conseguenza, un adeguato itinerario di apprendimento personalizzato per il recupero, il consolidamento e il potenziamento delle abilità.

In itinere permette un bilancio del processo di apprendimento per stimolare un continuo miglioramento, attraverso strategie didattiche e metodologiche centrate sull’alunno; alla fine può fornire indicazioni orientative per favorire l’espressione di tutte le potenzialità in qualsiasi contesto.

La funzione della valutazione è, quindi, quella di cogliere le dinamiche dei processi formativi distinguendo tra la verifica, intesa come misurazione il più possibile oggettiva del profitto e delle abilità acquisite dall’alunno, e la valutazione, intesa come apprezzamento dei cambiamenti introdotti dall’educazione nella personalità dell’alunno, in senso formativo e di sviluppo globale.

La valutazione bimestrale e al temine dei due quadrimestri terrà presente in particolare i seguenti criteri:

- progressi rispetto ai livelli di partenza; - eventuali e particolari difficoltà; - impegno personale; - risposta agli obiettivi delle singole discipline; - processo di apprendimento in evoluzione e sviluppo delle capacità.

Le verifiche saranno periodiche e sistematiche, orali e scritte e si articoleranno sui contenuti e sulle metodologie espresse nei PAD.

In ogni prova saranno chiare le richieste e così la verifica servirà anche a rendere l’alunno consapevole del proprio progresso o delle eventuali difficoltà e del lavoro necessario per conseguire gli obiettivi.

Per fare ciò occorre però fissare dei criteri di riferimento uguali per tutti, che traducono la capacità degli alunni di realizzare le proprie potenzialità.

I criteri essenziali per una valutazione periodica ed annuale di qualità sono:

- La chiarezza sulla finalità formativa - La validità, l’attendibilità, la trasparenza e l’equità - La coerenza con gli obiettivi di apprendimento previsti dai PAD - La considerazione sia dei processi di apprendimento sia dei loro esiti - La valenza informativa

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LA VALUTAZIONE NEI DIVERSI ORDINI DI SCUOLA

La scuola dell’Infanzia, nell’intervento formativo-educativo seguirà i seguenti criteri:

- Valutazione iniziale: intesa come accoglienza ed inserimento; - Valutazione in itinere: durante i percorsi didattici; - Valutazione in uscita: abilità e competenze che il bambino deve possedere al termine della frequenza della scuola dell’Infanzia La Valutazione nella scuola Primaria e Secondaria si articola in tre fasi:

La valutazione in ingresso con la quale il docente individua le capacità, le conoscenze e le abilità dei singoli allievi, descrivendo la situazione di apprendimento di ciascuno. Questo è il punto di partenza per definire, una volta individuati gli Obiettivi di apprendimento, quali percorsi, con quali strategie, ciascun alunno potrà ampliare, sviluppare, acquisire nuove competenze.

La valutazione formativa è un momento fondamentale per la verifica in itinere del grado di acquisizione degli obiettivi disciplinari proposti nelle varie discipline e rappresenta, anche, uno strumento indispensabile per predisporre percorsi di rinforzo, unità di consolidamento, strategie metodologiche e didattiche alternative. Si seguiranno i seguenti criteri:

- gradualità (rispettando ritmi e modalità dell’apprendimento e della maturazione personale);

- integrazione tra apprendimento teorico e apprendimento attivo e applicativo;

- globalità (investe gli aspetti del comportamento, degli atteggiamenti, delle relazioni, delle conoscenze e delle competenze);

- individualizzazione (tenere conto del cammino compiuto dall'alunno in tutte le sue tappe).

La valutazione formativa e la valutazione sommativa costituiscono gli strumenti periodici del processo di insegnamento/apprendimento: verificano i livelli di apprendimento di ciascun alunno rispetto alle capacità individuali, alle conoscenze e abilità e documentano le competenze raggiunte.

La valutazione individuale ha la funzione di registrare con continuità, durante l’anno scolastico, i risultati raggiunti in termini di:

- Maturazione complessiva (autonomia, relazioni, partecipazione); - Acquisizione di competenze; - Attitudini e capacità che emergono dalla personalità di ogni alunno.

I CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

La valutazione al termine dei quadrimestri terrà presente in particolare i seguenti criteri:

- progressi rispetto ai livelli di partenza; - eventuali e particolari difficoltà; - impegno personale; - risposta agli obiettivi delle singole discipline; - processo di apprendimento in evoluzione e sviluppo delle capacità. Le prove oggettive al termine di ogni modulo didattico disciplinare bimestrale saranno precedute da verifiche, periodiche e sistematiche, orali e scritte (elaborati scritti, esercizi del tipo vero/falso o a scelta multipla, esercizi grammaticali e lessicali, dettati, colloqui) che si articoleranno sui contenuti espressi nei moduli didattici disciplinari. Le prove sono finalizzate ad accertare:

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- il livello di autonomia personale raggiunto;

- l’evoluzione del processo di apprendimento;

- il livello degli apprendimenti disciplinari;

- l’acquisizione di competenze;

- il progresso rispetto alla situazione iniziale;

- l’impegno rispetto alle proprie capacità;

- il modo di relazionarsi;

- le capacità espositive adeguate alla situazione comunicativa.

GLI STANDARD DI VALUTAZIONE E L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI

Le prime due/tre settimane di frequenza sono denominate “periodo dell’Accoglienza” e sono destinate prevalentemente all’accertamento della situazione di partenza degli alunni attraverso la somministrazione di prove e questionari tesi non solo a verificare le conoscenze, le abilità e le competenze degli allievi, ma anche a rilevare i loro stili di apprendimento.

Sulla base dei risultati ottenuti, i docenti dei vari Dipartimenti progettano il Piano annuale disciplinare.

I traguardi intermedi e finali conseguiti negli apprendimenti (Le prove bimestrali sono progettate per classi parallele e fanno riferimento agli standard di valutazione condivisi) sono attestati in un Documento di valutazione progettato secondo il dettato del Decreto legislativo 13 aprile 2017, n, 62 che recita così:

art. 1 comma 1: la valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni. concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo. documenta lo sviluppo dell'identità personale e promuove l'autovalutazione in relazione all'acquisizione di conoscenze. abilità e competenze……… art 2 comma 1: ….viene espressa con voto in decimi e viene effettuata collegialmente dai docenti contitolari della classe per la scuola primaria e dal consiglio di classe per la scuola secondaria di primo grado. I docenti, anche di altro grado scolastico, che svolgono attività nell’ambito del potenziamento e dell'arricchimento dell'offerta formativa, forniscono elementi di informazione sui livelli di apprendimento conseguiti dalle alunne e dagli alunni e sull’interesse manifestato. art. 2 comma 3: …… La valutazione è integrata dalla descrizione del processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti raggiunto ………….la valutazione periodica e finale viene integrata con la descrizione dei processi formativi (in termini di progressi nello sviluppo culturale. personale e sociale) e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti conseguito. ……. la valutazione dell'insegnamento della religione cattolica o delle attività alternative, per le alunne e gli alunni che si avvalgono di tali insegnamenti, viene riportata su una nota separata dal documento di valutazione ed espressa mediante un giudizio sintetico riferito all'interesse manifestato e ai livelli di apprendimento conseguiti art. 2 comma 5: ….. La valutazione del comportamento dell'alunna e dell'alunno viene espressa collegialmente dai docenti attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione ….. (fa riferimento allo sviluppo delle competenze di cittadinanza e, per quanto attiene alla scuola secondaria di primo grado, allo Statuto delle studentesse e degli studenti e al Patto di corresponsabilità approvato dall'istituzione scolastica- nota 1865 ) Al fine di migliorare la precisione e l'omogeneità d'attribuzione dei voti il Collegio dei Docenti condivide i criteri per la valutazione del comportamento determinando anche le modalità di espressione del giudizio (Nota ministeriale n. 1865)

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I docenti, sulla base delle rilevazioni effettuate e delle situazioni di apprendimento riportate nella tabella attribuiscono, a ciascun alunno, per ciascuna disciplina, il VOTO rappresentativo dell’effettivo livello di profitto disciplinare conseguito ed applicheranno quanto recita la nota n. 1865 a riguardo.

Nota ministeriale n. 1865: …per tutte le alunne e tutti gli alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado la valutazione periodica e finale viene integrata con la descrizione dei processi formativi (in termini di progressi nello sviluppo culturale. personale e sociale) e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti conseguito… … la valutazione dell'insegnamento della religione cattolica o delle attività alternative, per le alunne e gli alunni che si avvalgono di tali insegnamenti, viene riportata su una nota separata dal documento di valutazione ed espressa mediante un giudizio sintetico riferito all'interesse manifestato e ai livelli di apprendimento conseguiti. I voti disciplinari per gli alunni diversamente abili vengono determinati secondo i criteri previsti dal

P.E.I. di cui all’art. 12, comma 5 della L.104/92.

Allo scopo di disporre di criteri di valutazione oggettivi e condivisi attraverso i quali formulare giudizi validi ed affidabili, l’istituzione ha definito gli standard di valutazione di seguito riportati:

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA DELL’INFANZIA

LIVELLO

DESCRIZIONE DEL LIVELLO

IN SVILUPPO

L’alunno individua in modo limitato gli elementi costitutivi delle attività svolte, riesce a cogliere pochissime relazioni. Applica in modo parziale le conoscenze acquisite, sa farsi capire, ma i suoi interventi non sono sempre coerenti o pertinenti al contesto. Obiettivi parzialmente acquisiti

INTERMEDIO

L’alunno individua in modo essenziale gli elementi costitutivi delle attività svolte, sa coglierne alcune relazioni. In situazioni semplici sa applicare le conoscenze acquisite. Utilizza un linguaggio abbastanza chiaro e appropriato ai contesti. Obiettivi acquisiti in modo essenziale.

RAGGIUNTO

L’alunno sa elaborare e mettere in relazione in modo autonomo e completo i contenuti trattati. Sa sistematizzare le sue conoscenze e pianificare le attività. Possiede un repertorio linguistico ricco che sa utilizzare coerentemente nei diversi contesti. Obiettivi pienamente e organicamente raggiunti.

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CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA

Valutazione

10

L’alunnosiorientaconprontezzaesicurezzatralevariefontidiinformazioniesiserveinmodo appropriato degli strumenti formativi e deimodelli logici per rielaborarle inmodoconsapevole,approfonditoepersonale;utilizzaefficacementeiregistrilinguisticiappropriatipercomunicareconoscenze,esperienze,emozioniesentimenti;organizzailproprio lavoro in modo autonomo e preciso; contribuisce spontaneamente ecostantemente alla realizzazione delle attività collettive apportando un contributosempreefficaceerispettandoipropridoverieidirittideglialtri.

Valutazione

9

L’alunno si orienta con sicurezza tra le varie fonti di informazioni e si serve inmodoappropriato degli strumenti formativi e dei modelli logici per rielaborarle in modopersonale; utilizza efficacemente i registri linguistici appropriati per comunicareconoscenze, esperienze, emozioni e sentimenti; organizza il proprio lavoro in modoautonomo e preciso; contribuisce sempre alla realizzazione delle attività collettiveapportandouncontributoefficaceerispettandoipropridoverieidirittideglialtri.

Valutazione

8

L’alunno siorienta correttamente tra le varie fontidi informazionie si serve inmodoappropriato degli strumenti formativi e dei modelli logici per rielaborarle in modopersonale; utilizza correttamente i registri linguistici appropriati per comunicareconoscenze, esperienze, emozioni e sentimenti; organizza il proprio lavoro in modopreciso; contribuisce alla realizzazione delle attività collettive apportando un validocontributoerispettandoipropridoverieidirittideglialtri.

Valutazione

7

L’alunno si orienta abbastanza correttamente tra le varie fonti di informazioni e,guidato,siservedeglistrumentiformativiedeimodelli logiciperrielaborarleinmodoordinatoecorretto;utilizzainmodosempliceidiversiregistrilinguisticipercomunicareconoscenze, esperienze, emozioni e sentimenti; organizza il proprio lavoro in modocorretto; contribuisce alla realizzazione delle attività collettive apportando il propriocontributoerispettandoipropridoverieidirittideglialtri.

Valutazione

6

L’alunnohabisognodiessereguidatoperorientarsitralevariefontidi informazionieperservirsideglistrumentiformativiedeimodellilogiciperrielaborarle;utilizzaregistrilinguistici abbastanza appropriati per comunicare conoscenze, esperienze, emozioni esentimenti; organizza il proprio lavoro in modo superficiale; contribuisce allarealizzazione delle attività collettive apportando contributi modesti e rispettando inmodoapprossimativoipropridoverieidirittideglialtri.

Valutazione

5

L’alunno incontra difficoltà ad orientarsi tra le varie fonti di informazioni e a servirsidegli strumenti formativi e deimodelli logici per rielaborarle; utilizza condifficoltà eapprossimazioneiregistrilinguisticipercomunicareconoscenze,esperienze,emozioniesentimenti;organizzailpropriolavoroinmodoincerto;contribuisceallarealizzazionedelleattivitàcollettivesolosesollecitatoenonsemprerispettaipropridoverieidirittideglialtri.

Valutazione

4

L’alunnonon saorientarsi tra le varie fonti di informazioniné servirsi degli strumentiformativi e dei modelli logici per rielaborarle; non è in grado di utilizzare i diversiregistrilinguisticipercomunicareconoscenze,esperienze,emozioniesentimenti;nonsa organizzare il proprio lavoro; non contribuisce alla realizzazione delle attivitàcollettiveerispettararamenteipropridoverieidirittideglialtri.

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CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA SECONDARIA

ITALIANO – STORIA – GEOGRAFIA – PROVE ORALI

INDICATORI

VOTI

Conoscenze

1) Ricchezza e qualità delle informazioni

2) Focalizzazione del problema

Competenze

1) Proprietà del linguaggio

2) Uso pertinente del lessico specifico

Capacità elaborative, critiche e creative 1) Organicità espositiva 2) Capacità di giudizio

DESCRITTORI

10

Conosce i contenuti in modo completo, organico e approfondito

Mostra padronanza lessicale e formale nell’esposizione

É capace di esprimere giudizi autonomi e criticamente motivati (classi terze)

9

Conosce i contenuti in modo completo e organico

Espone in forma organica e lineare. Mostra padronanza nell’uso del lessico specifico

É capace di esprimere giudizi criticamente motivati (Classi terze)

8

Conosce i contenuti in modo completo

Espone in forma logica e coerente. Utilizza il lessico in forma corretta

É capace di esprimere giudizi personali motivandoli (Classi terze)

7

Conosce i contenuti in modo adeguato

Espone in forma semplice e lineare. Utilizza il lessico in forma corretta.

É capace di individuare i concetti chiave e sintetizzarli É capace di esprimere giudizi personali ( classi terze)

6

Conosce essenzialmente i contenuti

Usa un linguaggio essenzialmente corretto pur in presenza di qualche improprietà lessicale

Espone in forma semplice È capace di individuare i concetti chiave e sintetizzarli

5

Conosce i contenuti in modo incompleto

Usa un linguaggio non sempre corretto e con qualche improprietà lessicale

Mostra difficoltà nell’individuare i concetti chiave, nel sintetizzare e nell’esprimere giudizi

4 Non conosce i contenuti o li conosce in modo confuso e frammentario

Espone in forma disorganica e scorretta e con molte improprietà lessicali

Non è capace di individuare i concetti chiave, di sintetizzare e di esprimere giudizi

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ITALIANO – PROVE SCRITTE

INDICATORI

VOTI

Presentazione grafica

Uso della lingua Contenuto e organizzazione dell’esposizione

Aspetti personali

DESCRITTORI

10/9

Presentazione grafica molto accurata (estetica presentazione)

Padronanza lessicale e formale completa

Esposizione completa, ampia e articolata

Notevoli elementi di originalità, fantasia e maturità (classi seconde e terze)

8

Presentazione grafica molto accurata

Padronanza lessicale e formale

Esposizione completa, ampia e articolata

Numerosi elementi di originalità, fantasia e maturità( classi seconde e terze)

7

Presentazione grafica accurata

Uso linguistico corretto

Proprietà del linguaggio. Esposizione organica, logica e coerente

Qualche elemento di originalità, fantasia e maturità (classi seconde e terze)

6

Presentazione grafica accurata

Uso linguistico corretto con qualche improprietà lessicale

Esposizione organica e lineare

Elementi di originalità e fantasia

5

Presentazione grafica accettabile (leggibilità) Esposizione semplice e lineare

Uso linguistico sostanzialmente corretto, con qualche errore e improprietà lessicale

Qualche carenza nella strutturazione dei periodi e nello svolgimento della traccia

Qualche elemento di originalità e fantasia

4

Presentazione grafica accettabile (leggibilità)

Uso linguistico non sempre corretto, con qualche errore e improprietà lessicale

Carenze nella strutturazione dei periodi e nello svolgimento della traccia

Qualche elemento di originalità e fantasia

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MATEMATICA

INDICATORI

VOTI

Conoscenza

Applicazione di regole, proprietà,

procedimenti

Risoluzione di problemi

Uso dei linguaggi specifici

DESCRITTORI

10

Conosce i contenuti in modo completo, organico e approfondito

Applica con padronanza e rapidità regole e procedimenti che rielabora in modo corretto ed autonomo

Risolve con padronanza i problemi utilizzando anche procedimenti diversi

Usa i linguaggi specifici in modo appropriato e rigoroso

9

Conosce i contenuti in modo completo e organico

Applica con padronanza e rapidità regole e procedimenti che rielabora in modo corretto ed autonomo

Risolve i problemi in modo preciso

Usa i linguaggi specifici in modo appropriato e sicuro

8

Conosce i contenuti in modo completo

Applica con correttezza regole e procedimenti

Risolve i problemi in modo corretto

Usa i linguaggi specifici in modo appropriato

7

Conosce i contenuti in modo più che sostanziale

Applica in modo quasi corretto regole e procedimenti

Risolve i problemi senza errori seguendo procedimenti noti

Usa i linguaggi specifici in modo corretto

6

Conosce in modo sostanziale i contenuti

Applica con qualche incertezza regole e procedimenti

Risolve i problemi con qualche incertezza

Usa i linguaggi specifici in modo sostanziale e gestisce solo situazioni semplici

5

Conosce i contenuti in modo superficiale ed incompleto

Applica con difficoltà regole e procedimenti

Risolve i problemi in modo impreciso

Usa i linguaggi specifici in modo impreciso e gestisce con difficoltà situazioni nuove e semplici

4

Non conosce i contenuti o li conosce in modo confuso e frammentario

Non applica regole e procedimenti o solo se guidato e con gravi errori

Non risolve i problemi o li risolve in modo errato

Non usa i linguaggi specifici o li usa in modo improprio gestendo con gravi difficoltà situazioni semplici

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SCIENZE

INDICATORI

VOTI

Conoscenze

Esecuzione di procedure per osservare, misurare, registrare

Formulazione di ipotesi su un fenomeno

Uso dei linguaggi specifici

DESCRITTORI

10

Conosce i contenuti in modo organico e approfondito

Esegue le procedure con rigore e padronanza

Formula ipotesi corrette con padronanza

Usa i linguaggi specifici in modo appropriato e rigoroso

9

Conosce i contenuti in modo organico

Esegue le procedure con precisione

Formula ipotesi corrette con immediatezza

Usa i linguaggi specifici in modo appropriato e sicuro

8

Conosce i contenuti in modo completo

Esegue le procedure in modo corretto

Formula ipotesi corrette

Usa i linguaggi specifici in modo appropriato

7

Conosce i contenuti in modo adeguato

Esegue le procedure senza errori

Formula in genere ipotesi corrette

Usa i linguaggi specifici in modo corretto

6

Conosce i contenuti nelle linee essenziali

Esegue le procedure con qualche incertezza

Formula ipotesi con qualche incertezza

Usa i linguaggi specifici in modo sostanziale

5

Conosce i contenuti in modo incompleto

Esegue le procedure in modo parzialmente corretto

Formula ipotesi con difficoltà

Usa i linguaggi specifici in modo impreciso

4

Non conosce i contenuti o li conosce in modo confuso e frammentario

Non esegue le procedure o le esegue in modo errato

Non formula ipotesi o formula ipotesi errate

Non usa i linguaggi specifici o li usa in modo improprio

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ARTE E IMMAGINE

INDICATORI

VOTI

Comunicazione Visiva

Rappresentazione dello spazio

Strumenti tecnici espressivi

Storia dell’arte

DESCRITTORI

10

Conosce le strutture del linguaggio visuale in modo accurato, consolidato, sicuro

Rappresenta lo spazio in modo accurato, consolidato, sicuro

Distingue, descrive e applica diverse tecniche espressive semplici in modo accurato, consolidato, sicuro

Legge e riconosce i generi della pittura, scultura e architettura in modo accurato, consolidato, sicuro

8/9

Conosce le strutture del linguaggio visuale in modo accurato, ben consolidato

Rappresenta lo spazio in modo ben consolidato

Distingue, descrive e applica diverse tecniche espressive semplici in modo ben consolidato

Legge e riconosce i generi della pittura, scultura e architettura in modo ben consolidato

7

Conosce le strutture del linguaggio visuale in modo completo

Rappresenta lo spazio in modo completo

Distingue, descrive e applica diverse tecniche espressive semplici in modo completo

Legge e riconosce i generi della pittura, scultura e architettura in modo completo

6

Conosce le strutture del linguaggio visuale con qualche incertezza

Rappresenta lo spazio in modo adeguato ma con qualche incertezza

Distingue, descrive e applica diverse tecniche espressive semplici in modo adeguato

Legge e riconosce i generi della pittura, scultura e architettura in modo adeguato ma con qualche incertezza

5

Conosce le strutture del linguaggio visuale in modo non sempre adeguato.

Rappresenta lo spazio in modo non sempre adeguato.

Distingue, descrive e applica diverse tecniche espressive semplici in modo adeguato ma con qualche incertezza

Legge e riconosce i generi della pittura, scultura e architettura in modo non sempre adeguato.

4

Conosce le strutture del linguaggio visuale in modo incerto e non sempre adeguato

Rappresenta lo spazio in modo incerto e non sempre adeguato.

Distingue, descrive e applica diverse tecniche espressive semplici in modo non sempre adeguato

Legge e riconosce i generi della pittura, scultura e architettura in modo incerto e non sempre adeguato

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LINGUA INGLESE - FRANCESE

INDICATORI

VOTI

Comprensione della lingua

Produzione orale e interazione

Ricezione scritta

Conoscenza e uso delle strutture e delle funzioni linguistiche

Conoscenza della civiltà

DESCRITTORI

10/9

Comprende con sicurezza i messaggi orali di un discorso

Sa usare la lingua in modo corretto per vari scopi comunicativi

Comprende con sicurezza i messaggi scritti

Sa produrre testi scritti in modo corretto e coerente con gli scopi comunicativi

Possiede una più che buona conoscenza della civiltà della popolazione della lingua studiata e sa fare raffronti personali e approfonditi con la propria cultura

7/8

Comprende globalmente i messaggi orali

Sa interagire in modo personale in situazioni di vita quotidiana

Comprende gli elementi principali di un messaggio o testo scritto

Sa scrivere testi semplici e corretti attinenti a varie esperienze

Possiede una buona conoscenza della civiltà della popolazione della lingua studiata

6

Comprende in modo essenziale i messaggi orali su argomenti di vita quotidiana

Sa produrre messaggi orali semplici relativi a situazioni note

Comprende in modo essenziale i messaggi scritti su argomenti di vita quotidiana

Produce testi scritti elementari in forma globalmente corretta

Possiede una discreta conoscenza della civiltà della popolazione della lingua studiata

4/5

Non comprende messaggi orali anche se espressi con articolazione lenta e chiara

Anche se guidato non riesce ad esprimersi in modo comprensibile ed adeguato alle situazioni

Non sa comprendere semplici testi e messaggi scritti anche se guidato

Produce testi scritti in maniera incomprensibile e con errori formali

Possiede una conoscenza parziale e superficiale della civiltà studiata

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LINGUA INGLESE – FRANCESE PROVE SCRITTE

INDICATORI

VOTI COMPRENSIONE DEL TESTO

PRODUZIONE CORRETTEZZA GRAMMATICALE

CORRETTEZZA ORTOGRAFICA

ESPRESSIONE PERSONALE

10/9 Comprensione chiara, completa ed analitica

Produzione ben articolata e rispondente alle richieste

Uso corretto ed appropriato degli elementi grammaticali

Ortografia corretta

Appropriata, chiara e personale(classi III)

8 Comprensione chiara e completa

Produzione rispondente alle richieste, ma poco personale

Uso corretto degli elementi grammaticali

Ortografia corretta

Soddisfacente (classi III)

7 Comprensione globale

Produzione generalmente rispondente alle richieste

Uso generalmente corretto degli elementi grammaticali

Ortografia generalmente corretta

Discreta (classi III)

6 Comprensione sommaria

Produzione comprensibile e sufficientemente rispondente alle richieste

Uso sufficientemente corretto degli elementi grammaticali

Gli errori ortografici non inficiano la comprensione del messaggio

Accettabile (classi III)

5 Comprensione accettabile

Produzione non sempre corretta e rispondente alle richieste

Uso approssimativo degli elementi grammaticali

Gli errori ortografici rendono il messaggio poco comprensibile

Parziale (classi III)

4 Comprensione parziale

Produzione confusa

Uso scorretto delle strutture grammaticali

La scorrettezza ortografica compromette la comprensione

Inadeguata(classi III)

TECNOLOGIA

INDICATORI

VOTI

Osservazione ed analisi della realtà tecnica in relazione all’uomo e all’ambiente

Progettazione, realizzazione e verifica delle esperienze lavorative

Conoscenze tecniche e tecnologiche

Comprensione ed uso di linguaggi specifici

DESCRITTORI

10/9

Sa spiegare i fenomeni attraverso un’osservazione autonoma ; si orienta ad acquisire un sapere più integrale

Realizza gli elaborati grafici in modo autonomo; usa gli strumenti tecnici con scioltezza e proprietà

Conosce ed usa le varie tecniche in maniera autonoma

Comprende completamente e usa in modo sicuro e consapevole il linguaggio tecnico e/o informatico

8

Sa spiegare i fenomeni attraverso una buona osservazione; si

Realizza gli elaborati grafici in modo razionale; usa gli strumenti tecnici con

Conosce ed usa le varie tecniche in maniera sicura

Usa con padronanza il linguaggio tecnico e/o informatico

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orienta ad acquisire un sapere completo

sicurezza e in modo appropriato

7

Sa spiegare i fenomeni attraverso un’osservazione abbastanza corretta; conosce nozioni e concetti

Realizza gli elaborati grafici in modo corretto; usa gli strumenti tecnici in modo adeguato e abbastanza appropriato

Conosce ed usa le varie tecniche in modo corretto

Usa il linguaggio tecnico e/o informatico in modo chiaro ed idoneo

6

Analizza e spiega semplici meccanismi attraverso un’osservazione essenziale

Realizza gli elaborati grafici in modo essenziale; usa gli strumenti tecnici in modo sufficientemente corretto

Conosce ed usa le tecniche più semplici

Usa il linguaggio tecnico e/o informatico in modo sufficientemente corretto

5

Conosce in modo parziale i fenomeni e i meccanismi della realtà tecnologica

Rappresenta e riproduce in modo incerto gli elaborati grafici; usa gli strumenti tecnici in modo poco corretto

É incerto nell’usare le tecniche più semplici

Comprende complessivamente il linguaggio tecnico e/o informatico, ma ha difficoltà nel suo utilizzo

4

Denota una conoscenza carente dei fenomeni e dei meccanismi della realtà tecnologica

Ha gravi difficoltà nel rappresentare e riprodurre gli elaborati grafici; usa gli strumenti tecnici in modo non corretto

Coglie in modo parziale e inadeguato le tecniche più semplici

Ha gravi difficoltà nel comprendere e usare il linguaggio tecnico e/o informatico

MUSICA

INDICATORI

VOTI

Capacità di ascolto, interpretazione e analisi

Conoscenza della storia della musica

Applicazione della teoria musicale alla notazione musicale

L’espressione strumentale e vocale

DESCRITTORI

10/9

Riconosce e analizza con linguaggio appropriato le principali strutture del linguaggio musicale

Coglie di ogni periodo studiato le peculiarità stilistiche, i generi e le forme che lo caratterizzano ed effettua confronti in modo accurato,

L’utilizzazione dei simboli è precisa, pronta e autonoma

Dimostra un preciso, personale e autonomo impiego dello strumento e della voce

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consolidato, sicuro

7/8

Riconosce in un brano ascoltato i parametri del suono: altezza, intensità, timbro, ritmo

Coglie di ogni periodo studiato le peculiarità stilistiche, i generi e le forme che lo caratterizzano ed effettua confronti in modo consolidato

L’utilizzazione dei simboli è pronta e precisa

Dimostra un corretto e personale impiego dello strumento e della voce

6

Riesce a individuare, se guidato, i diversi parametri del suono: altezza, intensità, timbro

Coglie di ogni periodo studiato le peculiarità stilistiche, i generi e le forme che lo caratterizzano ed effettua confronti con incertezza

L’utilizzazione dei simboli è piuttosto precisa

Dimostra qualche incertezza nell’uso dello strumento e della voce

4/5

Individua con incertezza e confusione i diversi parametri del suono

Coglie di ogni periodo studiato le peculiarità stilistiche, i generi e le forme che lo caratterizzano ed effettua confronti in modo confuso

L’utilizzazione dei simboli è imprecisa

Dimostra di non sapere impiegare correttamente l’uso dello strumento e della voce.

EDUCAZIONE FISICA

INDICATORI

VOTI

Acquisizione delle capacità coordinative e delle capacità condizionali

Conoscenza e applicazione delle regole ludico – sportive

Acquisizione del linguaggio motorio specifico

Conoscenza degli elementi per un corretto rapporto tra attività fisica e benessere

DESCRITTORI

10

Ha acquisito con piena padronanza tutte le capacità condizionali e coordinative affrontate e sa utilizzarle e trasferirle nei diversi contesti

Conosce in modo preciso le regole ludico – sportive e sa applicarle con padronanza in tutte le situazioni

Ha acquisito il linguaggio del corpo in modo approfondito e tecnicamente corretto.

Conosce approfonditamente gli argomenti teorici trattati ed è in grado di utilizzarli in altri contesti.

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motori

9

Ha acquisito con padronanza tutte le capacità condizionali e coordinative affrontate e sa utilizzarle e a volte trasferirle nei diversi contesti motori.

Conosce in modo preciso le regole ludico – sportive e sa applicarle con padronanza in tutte le situazioni

Ha acquisito il linguaggio del corpo in modo pieno e tecnicamente adeguato

Conosce gli argomenti teorici trattati ed è in grado di utilizzarli in altri contesti

8

Ha pienamente acquisito tutte le capacità condizionali e coordinative affrontate e sa utilizzarle in contesti noti

Conosce le regole ludico – sportive e sa applicarle in quasi tutte le situazioni.

Ha acquisito il linguaggio del corpo in modo adeguato

Conosce gli argomenti teorici trattati in modo completo e a volte è in grado di utilizzarli in altri contesti

7

Ha acquisito tutte le capacità condizionali e coordinative affrontate e sa utilizzarle adeguatamente

Conosce in modo abbastanza preciso le regole ludico – sportive e le applica quasi sempre in modo corretto

Ha una buona conoscenza del linguaggio del corpo

Conosce gli argomenti teorici trattati in modo completo

6

Ha acquisito le capacità condizionali e coordinative affrontate

Conosce le regole ludico – sportive ma non sempre le applica in modo corretto

Ha una conoscenza di base del linguaggio del corpo

Conosce gli argomenti teorici trattati in modo generico.

5

Ha acquisito solo parzialmente le capacità condizionali e coordinative affrontate

Conosce solo alcune regole ludico-sportive e le applica raramente in modo corretto.

Ha una scarsa conoscenza del linguaggio del corpo

Conosce gli argomenti teorici trattati in modo superficiale e incompleto

4

Non ha acquisito nessuna delle capacità condizionali e coordinative affrontate

Conosce solo in parte alcune regole ludico – sportive e non sa applicarle correttamente.

Non ha acquisito il linguaggio del corpo

Non ha alcuna conoscenza degli argomenti teorici trattati

RELIGIONE O ATTIVITA’ ALTERNATIVA

INDICATORI

VOTI

Conoscenza dei contenuti essenziali della Religione o Attività alternativa

Uso delle fonti bibliche ed altri documenti

Riconoscimento dei valori religiosi e/osociali

Comprensione e uso dei linguaggi specifici

DESCRITTORI

Conoscenza ampia, articolata e

Usa con sicurezza ed autonomia le fonti

Sicurezza ed autonomia nell’uso delle

Comprende ed usa il linguaggio specifico in

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Ottimo completa dei contenuti

fonti maniera ampia, articolata e completa

Distinto

Conoscenza completa dei contenuti essenziali della Religione

Usa in modo corretto e organico le fonti

Uso corretto e organico delle fonti

Comprende ed usa il linguaggio specifico in maniera ampia e articolata

Buono

Conoscenza soddisfacente dei vari aspetti dei contenuti disciplinari

Usa in modo corretto le fonti

Conoscenza adeguata dei valori religiosi e/o sociali

Comprende ed usa il linguaggio specifico in maniera corretta

sufficiente

Conoscenza essenziale dei contenuti della disciplina

Usa in modo essenziale le fonti

Comprensione dei valori essenziali dei valori religiosi e/o sociali

Comprende ed usa il linguaggio specifico in maniera chiara

Non

sufficiente

Conoscenza scarsa dei contenuti essenziali

Mostra incapacità di fare riferimenti corretti alle fonti bibliche ed ai documenti

Scarsa capacità di riconoscere i valori religiosi e/o sociali

Comprende ed usa il linguaggio specifico in maniera incerta

VALUTAZIONE DISCIPLINARE - STRUMENTO MUSICALE

INDICATORI

VOTI

Comprensione ed uso del codice musicale

Corrispondenza segno- gesto- suono. Lettura ritmica

Abilità strumentale

Impostazione generale, produzione del suono, controllo tecnico

Esecuzione musicale e capacità espressiva

Livello di padronanza della pagina musicale

Interazione e collaborazione nella pratica della musica d’insieme

DESCRITTORI

10/9

Completa, interiorizzata ed

autonoma Completa e sicura Autonoma e

personalizzata

Attiva, collaborativa e

propositiva

8

Completa Completa Autonoma Attiva e collaborativa

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7

Congrua Adeguata Corretta Attiva

6 Essenziale Accettabile Superficiale Superficiale

5

Lacunosa Non adeguata Frammentaria Passiva

4 Gravemente lacunosa Inconsistente Insufficiente Si rifiuta

CORRISPONDENZA TRA LE VOTAZIONI IN DECIMI E I DIVERSI LIVELLI DI

APPRENDIMENTO Scuola Primaria e Scuola Secondaria

Il Collegio Docenti ha concordato criteri comuni per la corrispondenza tra voti e conoscenze/abilità acquisite:

GIUDIZIO DI PROFITTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari VOTO LIVELLO DI

PROFITTO Conoscenze complete, organiche, particolarmente approfondite, senza errori, ottima capacità di comprensione e di analisi, corretta ed efficace applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di un problema con risultati esaurienti, esposizione fluida, rigorosa, ricca e ben articolata con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio specifico appropriato, sicurezza e competenza nell’utilizzare le strutture morfosintattiche, autonomia di sintesi, di organizzazione e di rielaborazione delle conoscenze acquisite con apporti critici originali e creativi, capacità di operare collegamenti tra discipline e di stabilire relazioni

10

AVANZATO Conoscenze ampie, complete e approfondite, apprezzabile capacità di comprensione e di analisi, efficace applicazione di concetti, regole e procedure anche in situazioni nuove, orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di un problema con risultati soddisfacenti, esposizione chiara, precisa, ricca e ben articolata con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio specifico appropriato, competenza nell’utilizzare le strutture morfosintattiche, autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite con apporti critici originali, capacità di operare collegamenti tra discipline

9

Conoscenze sicure, complete e integrate con qualche apporto personale, buona capacità di comprensione e di analisi, idonea applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di un problema con risultati apprezzabili, esposizione chiara e articolata con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio specifico appropriato, buona correttezza ortografica e grammaticale, autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite con apporti critici talvolta originali.

8

INTERMEDIO Conoscenze generalmente complete e sicure, adeguata capacità di comprensione e di analisi, discreta applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di un problema con risultati largamente sufficienti, esposizione chiara e sostanzialmente corretta con uso di terminologia appropriata e discretamente varia, ma con qualche carenza nel linguaggio specifico, sufficiente correttezza ortografica e grammaticale, parziale autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite

7

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Conoscenze semplici e sostanzialmente corrette dei contenuti disciplinari più significativi, elementare ma pertinente capacità di comprensione e di analisi, accettabile e generalmente corretta applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro se guidato nell’analisi e nella soluzione di un problema, esposizione semplificata sostanzialmente corretta con qualche errore a livello linguistico e grammaticale, lessico povero ma appropriato, imprecisione nell’effettuare sintesi con qualche spunto di autonomia di rielaborazione delle conoscenze acquisite.

6 BASE

Conoscenze generiche e parziali, limitata capacità di comprensione e di analisi, modesta applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento difficoltoso e incerto nell’analisi e nella soluzione di un problema, esposizione non sempre lineare e coerente, errori a livello grammaticale, bagaglio minimo di conoscenze lessicali con uso della lingua appena accettabile, scarsa autonomia di rielaborazione delle conoscenze acquisite.

5

INIZIALE Conoscenze frammentarie e incomplete o minime, stentata capacità di comprensione e di analisi, difficoltosa o del tutto scarsa applicazione di concetti, regole e procedure, esposizione superficiale, carente e confusa, gravi errori a livello grammaticale, povertà lessicale con utilizzo di termini ripetitivi e generici non appropriati ai linguaggi delle singole discipline.

4

DESCRITTORI DEL PROCESSO E DEL LIVELLO GLOBALE DI SVILUPPO DEGLI

APPRENDIMENTI

Gli strumenti attraverso cui effettuare le osservazioni sistematiche dei processi ossia “ le operazioni che compie l’alunno per interpretare correttamente il compito, per coordinare conoscenze e abilità già possedute, per ricercarne altre, e per valorizzare risorse esterne(libri, tecnologie, sussidi vari) e interne(impegno, determinazione, collaborazione dell’insegnante e dei compagni” devono indicare alcuni aspetti della prestazione degli alunni, cosi come si afferma nelle Linee guida per la certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione.

AUTONOMIA DESCRITTORI LIVELLI L’alunno sa ricercare da solo strumenti materiali necessari per lo svolgimento del compito ed usarli in maniera efficace

Avanzato

L’alunno sa utilizzare in maniera parziale strumenti o materiali necessari per lo svolgimento del compito ed usarli in maniera discreta

Intermedio

L’alunno sa utilizzare in maniera parziale strumenti o materiali necessari per lo svolgimento del compito ed usarli in maniera sufficiente

Base

L’alunno non sa utilizzare strumenti o materiali necessari per lo svolgimento del compito

Iniziale

RELAZIONE DESCRITTORI LIVELLI L’alunnointeragisceconicompagni,sacomunicarefiduciaecreareunclimapositivo

Avanzato

L’alunnointeragisceparzialmenteconicompagni,sacomunicarefiduciaecreareunclimapositivo

Intermedio

L’alunnointeragisceparzialmenteconicompagni Base L’alunnointeragiscenoninteragisceconicompagni

Iniziale

PARTECIPAZIONE

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DESCRITTORI LIVELLI L’alunnocollabora,formularichiestediaiuto,offreilpropriocontributo

Avanzato

L’alunnocollabora,formularichiestediaiuto,offreilpropriocontributoparzialmente

Intermedio

L’alunnocollabora,nonoffreilpropriocontributo Base L’alunnononcollabora,nonoffreilpropriocontributo

Iniziale

RESPONSABILITÀ DESCRITTORI LIVELLI L’alunnorispettalefasidellavoropreviste,portaaterminelaconsegnaricevuta

Avanzato

L’alunnorispettalefasidellavoropreviste,portaaterminelaconsegnaricevutaparzialmente

Intermedio

L’alunnorispettalefasidellavoropreviste,nonportaaterminelaconsegnaricevuta

Base

L’alunnononrispettalefasidellavoropreviste,nonportaaterminelaconsegnaricevuta

Iniziale

FLESSIBILITÀ E CREATIVITÀ DESCRITTORI LIVELLI L’alunnosareagireasituazioninonpreviste,utilizzandoinmanieracreativaimateriali

Avanzato

L’alunnosareagireparzialmenteasituazioninonpreviste,utilizzandoinmanieracreativaimateriali

Intermedio

L’alunnosareagireparzialmenteasituazioninonpreviste

Base

L’alunnononsareagireasituazioninonpreviste Iniziale

CONSAPEVOLEZZA DESCRITTORI LIVELLI L’alunno è consapevole degli effetti delle sue scelte e delle sue azioni

Avanzato

L’alunno è parzialmente consapevole degli effetti delle sue scelte e delle sue azioni

Intermedio

L’alunno inizia ad essere consapevole degli effetti delle sue scelte e delle sue azioni

Base

L’alunno non è consapevole degli effetti delle sue scelte e delle sue azioni

Iniziale

NARRAZIONE DESCRITTORI LIVELLI L’alunno sa esplicitare il percorso cognitivo compiuto, le difficoltà incontrate e il modo con cui è riuscito a superarle

Avanzato

L’alunno sa esplicitare parzialmente il percorso cognitivo compiuto, le difficoltà incontrate e il modo con cui è riuscito a superarle

Intermedio

L’alunno sa esplicitare il percorso cognitivo compiuto

Base

L’alunno non sa esplicitare il percorso cognitivo compiuto

Iniziale

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Nell’attribuzione dei voti i docenti terranno conto, allo scopo di valorizzare il SIGNIFICATO FORMATIVO della valutazione, anche gli AMBITI relativi alle ATTIVITÁ NON FORMALI, INFORMALI riferite al PTOF

Indicatori relativi alle competenze trasversali

Voto in decimi e Livelli

AMBITO AMBITO AMBITO RELAZIONE CON GLI ALTRI COSTRUZIONE

DEL SĖ RAPPORTO

CON LA REALTÁ

Capacità di comunicare

Agire in modo autonomo e responsabile

Collaborare e partecipare

Imparare ad

imparare Progettare

Individuare collegamenti e relazioni Risolvere problemi

Descrittori Descrittori Descrittori -comprende e comunica in modo brillante anche le più complesse situazioni di apprendimento

-ha acquisito una completa autonomia personale (cura di sè e delle proprie cose, organizzazione del materiale scolastico..) -sa predisporre il materiale per ogni attività; -sa svolgere in piena autonomia i compiti assegnati -utilizza in maniera adeguata i propri materiali, quelli dei compagni e quelli della scuola -porta a termine le consegne.

-interiorizza in modo sempre più consapevole le regole del vivere insieme, estendendo l’attenzione ad un ambito sociale progressivamente più allargato e riferito anche a contesti nuovi -ascolta gli altri -interviene adeguatamente nelle conversazioni -controlla la propria impulsività -collabora nel gioco e nel lavoro di gruppo -matura atteggiamenti improntati a sensibilità ed empatia, accoglienza e rispetto, onestà e senso di responsabilità.

-rielabora le conoscenze in modo personale ed originale, arricchendole con varie fonti di informazione -ha acquisito una progressiva consapevolezza delle proprie attitudini e capacità -sa operare delle scelte. -comincia a maturare una propria identità personale, assumendo nuove responsabilità. -si avvia allo sviluppo del senso critico.

-individua collegamenti all’interno della singola disciplina e fra tutti gli ambiti disciplinari, con argomentazioni coerenti -riflette sulle scelte, decisioni e azioni personali e fornisce adeguata motivazione -riconosce la molteplicità delle modalità operative e individua quelle praticabili rispetto alle situazioni, ai bisogni e alle inclinazioni personali -spiega e motiva le modalità di lavoro adottate -riconosce e affronta in modo positivo i problemi della quotidianità scolastica e non, attivando risorse personali, ricorrendo al sostegno di adulti/coetanei, condividendo soluzioni e risultati.

10/9 Pieno e completo raggiungimento degli obiettivi.

AVANZATO

comprende e comunica in modo appropriato in varie situazioni di apprendimento

-ha acquisito una autonomia personale (cura di sè e delle proprie cose, organizzazione del materiale scolastico..) -sa predisporre il materiale per ogni attività -sa svolgere in autonomia i compiti assegnati -utilizza in maniera

-interiorizza in modo consapevole le regole del vivere insieme, estendendo l’attenzione ad un ambito sociale progressivamente più allargato e riferito anche a contesti nuovi -ascolta gli altri

-interviene adeguatamente nelle conversazioni -controlla la propria impulsività -collabora nel gioco e nel

-rielabora le conoscenze in modo autonomo e chiaro. -ha acquisito una progressiva consapevolezza delle proprie attitudini e capacità -sa operare delle scelte. -comincia a maturare una propria identità personale, assumendo nuove responsabilità -si avvia allo sviluppo del senso critico

-Individua collegamenti fra discipline. -riflette sulle scelte, decisioni e azioni personali e non sempre fornisce adeguata motivazione -riconosce la molteplicità delle modalità operative e individua quelle praticabili rispetto alle situazioni, ai bisogni e

8 Appropriato

raggiungimento degli obiettivi

INTERMEDIO

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adeguata i propri materiali, quelli dei compagni e quelli della scuola -porta a termine le consegne.

lavoro di gruppo -matura atteggiamenti improntati a sensibilità ed empatia, accoglienza e rispetto, onestà e senso di responsabilità.

alle inclinazioni personali -spiega e motiva le modalità di lavoro adottate -riconosce e affronta in modo positivo i problemi della quotidianità scolastica e non, attivando risorse personali, ricorrendo al sostegno di adulti/coetanei, condividendo soluzioni e risultati.

comprende e comunica in modo corretto in varie situazioni di apprendimento

-ha acquisito una buona autonomia personale (cura di sè e delle proprie cose, organizzazione del materiale scolastico..) - sa predisporre il materiale per ogni attività -sa svolgere in parziale autonomia i compiti assegnati -utilizza in maniera abbastanza adeguata i propri materiali, quelli dei compagni e quelli della scuola -porta a termine le consegne.

-interiorizza in modo non sempre consapevole le regole del vivere insieme. -ascolta gli altri -interviene non sempre adeguatamente nelle conversazioni -controlla la propria impulsività -collabora nel gioco e nel lavoro di gruppo -matura atteggiamenti improntati a sensibilità ed empatia, accoglienza e rispetto, onestà e senso di responsabilità.

- rielabora le conoscenze in modo abbastanza autonomo e accettabile. -ha acquisito una discreta consapevolezza delle proprie attitudini e capacità -opera delle scelte con insicurezza -comincia a maturare una propria identità personale, sforzandosi di assumere nuove responsabilità -si avvia allo sviluppo del senso critico

-individua semplici collegamenti fra discipline. -riflette sulle scelte, decisioni e azioni personali e fornisce motivazione non appropriate. -riconosce la molteplicità delle modalità operative e fatica ad individuare quelle praticabili rispetto alle situazioni, ai bisogni e alle inclinazioni personali -spiega e motiva le modalità di lavoro adottate in modo personale. -riconosce e affronta in modo positivo i problemi della quotidianità scolastica e non, ricorrendo al sostegno di adulti/coetanei, condividendo soluzioni e risultati.

7 Complessivo

raggiungimentodegli

ObiettiviINTERMEDIO

comprende e comunica in modo abbastanza comprensibile le informazioni più semplici

-ha acquisito una discreta autonomia personale (cura di sè e delle proprie cose, organizzazione del materiale scolastico…) - mostra insicurezza nel predisporre il materiale per ogni attività -sa svolgere in parziale autonomia i compiti assegnati -utilizza in maniera non sempre adeguata i propri materiali, quelli dei compagni e quelli

-interiorizza in modo consapevole le regole del vivere insieme, non estendendo l’attenzione ad un ambito sociale progressivamente più allargato e riferito anche a contesti nuovi -fatica ad ascoltare gli altri -interviene raramente o in modo inadeguato nelle conversazioni -controlla la propria impulsività -nel gruppo ha un ruolo di gregario - matura atteggiamenti improntati a sensibilità ed

-organizza le conoscenze in modo accettabile, se guidato. -fatica ad assumereconsapevolezza delle proprie attitudini e capacità -sa operare delle scelte solo se aiutato -va guidato nella maturazione della propria identità personale e nell’assumere nuove responsabilità -inadeguato lo sviluppo del senso critico

individua alcuni collegamenti all’interno della singola disciplina. -riflette sulle scelte, decisioni e azioni personali ma non fornisce adeguata motivazione. -non riconosce la molteplicità delle modalità operative né individua quelle praticabili rispetto alle situazioni, ai bisogni e alle inclinazioni personali -spiega e motiva, se aiutato, le modalità di lavoro adottate

6Sufficiente

raggiungimento degli obiettivi di

base BASE

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della scuola -porta a termine le consegne saltuariamente.

empatia, accoglienza e rispetto, onestà e senso di responsabilità.

-riconosce e affronta in modo passivo i problemi della quotidianità scolastica e non, ricorrendo al sostegno di adulti/coetanei, condividendo soluzioni e risultati.

comprende e comunica in modo frammentario e poco chiaro

-presenta una discreta autonomia personale (cura di sè e delle proprie cose, organizzazione del materiale scolastico..) - mostra insicurezza nel predisporre il materiale per ogni attività -sa svolgere i compiti assegnati solo se guidato -utilizza in maniera inadeguata i propri materiali, quelli dei compagni e quelli della scuola -porta a termine le consegne solo se guidato.

-interiorizza in modo consapevole semplici regole del vivere insieme -fatica ad ascoltare gli altri -interviene solo se sollecitato ed aiutato nelle conversazioni -controlla la propria impulsività -nel gruppo ha un ruolo di gregario - matura atteggiamenti improntati a sensibilità ed empatia, accoglienza e rispetto, onestà e senso di responsabilità

-organizza solo alcune conoscenze ed in modo ripetitivo e impreciso con povertà lessicale. -è assente laconsapevolezza delle proprie attitudini e capacità -sa operare delle scelte solo se aiutato -va guidato nella maturazione della propria identità personale e nell’assumere nuove responsabilità -inadeguato lo sviluppo del senso critico

fatica ad individuare collegamenti all’interno della singola disciplina.

5Parziale

raggiungimento degli obiettivi. INIZIALE

Livello di valutazione inutilizzato 4

Mancato raggiungimento degli obiettivi.

LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

Le finalità della valutazione del comportamento dello studente riguardano:

- l’accertamento dei livelli di apprendimento e consapevolezza raggiunti, con specifico riferimento alla cultura e ai valori della cittadinanza e della convivenza civile;

- la verifica delle capacità di rispettare il complesso delle disposizioni che disciplinano la convivenza civile e la vita della istituzione scolastica nell’adempimento dei propri doveri e nella consapevolezza dei propri diritti e rispetto dei diritti altrui;

- la valenza formativa del voto di comportamento.

Il comportamento degli allievi è valutato dal Consiglio di classe con giudizio sintetico riportato sul documento di valutazione. Fin dalla prima valutazione periodica, è riferito al comportamento degli alunni durante l’intero periodo di permanenza nella sede scolastica, anche con riferimento alle iniziative e alle attività con rilievo educativo realizzate al di fuori di essa. La valutazione scaturisce da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente e in tale contesto vanno collocate anche le sanzioni disciplinari, come rappresentate nel Regolamento di disciplina e in coerenza con il Patto educativo di corresponsabilità.

ATTRIBUZIONE DEL GIUDIZIO SINTETICO SUL COMPORTAMENTO Il giudizio viene attribuito collegialmente da tutti i membri del Consiglio di classe.

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Il collegio dei Docenti ha individuato degli INDICATORI a ciascuno dei quali è stato attribuito un peso declinato poi in descrittori come di seguito riportato:

G

IUD

IZIO

SCUOLA PRIMARIA (quadrimestre)

INDICATORI

1. Cultura della cittadinanza e

Rispetto del regolamento di disciplina

40%

2. Atteggiamento di studio

40%

3. Frequenza

20%

DESCRITTORI

OTTIMO

Comportamento sempre corretto e responsabile Nessuna infrazione al Regolamento

Motivazione ed attenzione improntati a responsabilità e impegno apprezzabili Impegno ed interesse positivi

Frequenza regolare 0-5 assenze e/o ritardi e/o uscite

DISTINTO

Comportamento buono per responsabilità e collaborazione Nessuna infrazione al Regolamento

Motivazione ed attenzione positivi e generalmente adeguati alle richieste impegno ed interesse costanti

Frequenza abbastanza regolare; 6-10 assenze e/o ritardi e/o uscite

BUONO

Comportamento non sempre corretto. A volte di disturbo alle attività. Frequenti richiami e infrazioni non sanzionate come da Regolamento

Motivazione ed attenzione saltuari Impegno e costanza spesso superficiali

Frequenza non sempre regolare, 11-20 assenze e/o ritardi e/o uscite .

SUFFICIENTE

Comportamento spesso scorretto. Numerose infrazioni al Regolamento con sanzioni quali la il richiamo verbale e/o il richiamo scritto

Motivazione ed attenzione occasionali e settoriali Impegno e costanza approssimativi e superficiali

Frequenza irregolare; 21 - 25 assenze e/o ritardi e/o uscite on sempre regolarmente giustificati

VALUTAZIONE INSUFFICIENTE

INADEGUATO

Comportamento scorretto, poco responsabile Frequente violazione del Regolamento di disciplina con richiami verbali e/o scritti e sanzioni che prevedano la diffida e/o l’allontanamento dalla scuola o che, successivamente all’irrogazione delle sanzioni disciplinari non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento

Motivazione ed attenzione sporadici Impegno e costanza molto carenti

Frequenza irregolare Oltre 5 assenze e/o ritardi e/o uscite on sempre regolarmente giustificati

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SCUOLA SECONDARIA

GIUDIZIO INDICATORI DESCRITTORI DESCRITTORI

OTTIMO

Comportamento

Rispettoso nelle relazioni interpersonali Propositivo con i docenti, con i compagni

Rispetto del regolamento Rispettoso delle norme comportamentali e delle disposizioni riguardanti la vita scolastica

Frequenza Frequenza assidua delle lezioni e rispetto degli orari Partecipazione

Collaborazione attiva al dialogo educativo Approfondimento dello studio con contributi originali

Rispetto delle consegne

Puntuale e scrupoloso nelle consegne scolastiche

DISTINTO

Comportamento

Disponibile con i docenti, con i compagni. Corretto nelle relazioni interpersonali.

Rispetto del regolamento Rispettoso delle norme comportamentali e delle disposizioni riguardanti la vita scolastica

Frequenza Frequenza regolare delle lezioni e rispetto degli orari Partecipazione

Interesse per le proposte didattiche e collaborazione attiva al dialogo educativo

Rispetto delle consegne Attento e responsabile nel rispettare le consegne scolastiche

BUONO

Comportamento

Corretto, ma non sempre collaborativo con i docenti e i compagni. Nel complesso attento nel rispettare le relazioni interpersonali

Rispetto del regolamento Attento alle norme regolamentari Frequenza

Frequenza in maniera regolare delle lezioni, discontinuo rispetto agli orari

Partecipazione Interesse per le attività didattiche Rispetto delle consegne Puntuale nelle consegne scolastiche

SUFFICIENTE

Comportamento

Non sempre disponibile con i docenti, con i compagni. Problematico nelle relazioni interpersonali.

Rispetto del regolamento Discontinuo adeguamento alle norme disciplinari previste dal regolamento d’Istituto Regolamento d’Istituto

Frequenza

Frequenza in maniera irregolare delle lezioni e poco rispetto degli orari

Partecipazione Interesse saltuario per le proposte didattiche Rispetto delle consegne Rispetto delle consegne in modo saltuario

INADEGUATO

Comportamento

Irrispettoso nel rapporto con i docenti, con i compagni. Problematico nelle relazioni interpersonali. A volte ostacolo allo svolgimento delle lezioni.

Rispetto del regolamento Inosservante delle norme disciplinari previste dal Regolamento d’Istituto, sanzionabile secondo quanto previsto dallo Statuto degli alunni

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Frequenza

Frequenza in maniera scarsa delle lezioni e scarso rispetto degli orari

Partecipazione

Scarso interesse per le proposte didattiche e fonte di disturbo durante l’attività didattica

Rispetto delle consegne Scarso rispetto delle consegne

CRITERI DI NON AMMISSIONE ALL’ ESAME DI STATO

La non ammissione all’Esame di Stato è disposta:

- in assenza della validità dell’anno scolastico (le assenze dell’alunno superino i 3/4 delle dell'orario annuale). Le istituzioni scolastiche stabiliscono, con delibera del collegio dei docenti, motivate deroghe al suddetto limite per i casi eccezionali, congruamente documentati, purché la frequenza effettuata fornisca al consiglio di classe sufficienti elementi per procedere alla valutazione [D.L. n.62 art.5 comma 2].

- a seguito di mancata partecipazione alle Prove Nazionali Invalsi; - nel caso gli allievi siano incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all'

esame di Stato prevista dall'articolo 4, commi 6 e 9 bis, del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249.

La non ammissione all’ Esame di Stato può essere disposta in casi del tutto specifici motivatamente dal Consiglio di Classe.

Al riguardo, i criteri di non ammissione all’Esame di Stato, individuati in sede collegiale, in caso di mancato o parziale conseguimento degli apprendimenti, rispetto ai quali i Consigli di classe possono motivatamente determinare la non ammissione all’Esame di Stato, sono i seguenti:

- Presenza di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in almeno

quattro discipline (insufficienze di tipo grave: voto 4). - Livello di preparazione complessivo conseguito in termini di acquisizione di

conoscenze/abilità/competenze di carattere gravemente frammentario e minimale e tale da essere fortemente pregiudizievole rispetto al successo formativo all’Esame

- frequenza infruttuosa a corsi di recupero o potenziamento in orario curriculare o pomeridiani organizzati dalla scuola per colmare lacune conoscitive reiterate;

- mancanza di un metodo di studio adeguato anche a causa della frequenza non assidua, e

pertanto non sia riuscito ad acquisire i contenuti disciplinari e a raggiungere gli obiettivi formativi fondamentali per affrontare gli esami di Licenza;

…Il voto espresso nella deliberazione di non ammissione all'esame dall’insegnante di religione cattolica o dal docente per le attività alternative - per i soli alunni che si avvalgono di detti insegnamenti - se determinante, diviene un giudizio motivato iscritto a verbale. ( articoli 6 e 7 del decreto legislativo n. 62/2017)

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Tali criteri saranno comunque considerati in modo non rigido e nel loro complesso dai Consigli di Classe, essendo la valutazione un processo che deve discernere caso per caso le specifiche situazioni degli allievi, ed essere sempre orientata in funzione formativa, educativa ed orientativa.

ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO BONUS - É prevista la possibilità che il Consiglio di Classe, in sede di ammissione all’esame, per determinare il voto di idoneità, possa disporre di un bonus (punteggio aggiuntivo di p, 0,30 punti, che tenga conto del curricolo dell’alunno).

Il bonus potrà essere assegnato tenendo conto dei seguenti criteri:

- Particolare continuità impegno e dedizione mostrata nello studio; - Partecipazione alle attività ed ai Progetti dell’Offerta formativa in specie nell’ultimo

anno di corso; - Impegno nell’affrontare le difficoltà e volontà profusa nel migliorarsi; - Capacità di elaborare in senso personale gli apprendimenti e le competenze conseguite.

In sede di scrutinio finale, tale punteggio, aggiunto alla media aritmetica delle discipline, escluso I.R.C. o attività alternative alla religione cattolica, determinerà il voto di idoneità, arrotondando il voto ottenuto all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5.

Nel giudizio di ammissione saranno presi in considerazione anche:

- la partecipazione attiva e responsabile alle attività curricolari ed extracurricolari, quali corsi di ampliamento dell’offerta formativa che consentono di realizzare significativi progressi nell’apprendimento rispetto alla situazione di partenza;

- l’interesse mostrato e la frequenza regolare del corso di studi e dei corsi pomeridiani;

- la correttezza del comportamento nei rapporti con i docenti e con i compagni nel rispetto delle regole della comunità scolastica

CRITERI DI NON AMMISSIONE ALLE CLASSI INTERMEDIE

art. 3 comma 1: L'ammissione alla classe successiva e alla prima classe di scuola secondaria di primo grado è disposta anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione.

Nota ministeriale n. 1865 …. Pertanto, l'alunno viene ammesso alla classe successiva anche se in sede di scrutinio finale viene attribuita una valutazione con voto inferiore a 6/10 in una o più discipline da riportare sul documento di valutazione. A seguito della valutazione periodica e finale, la scuola provvede a segnalare tempestivamente ed opportunamente alle famiglie delle alunne e degli alunni eventuali livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione…. … Solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione. sulla base dei criteri definiti dal collegio dei docenti. i docenti della classe. in sede di scrutinio finale presieduto dal dirigente scolastico o da suo delegato, possono non ammettere l'alunna o l'alunno alla classe successiva. La decisione è assunta all'unanimità. Nota ministeriale n. 1865 L'ammissione alle classi seconda e terza di scuola secondaria di primo grado è disposta in via generale anche nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di

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apprendimento in una o più discipline. Pertanto, l’alunno viene ammesso alla classe successiva anche se in sede di scrutinio finale viene attribuita una valutazione con voto inferiore a 6/10 in una o più discipline da riportare sul documento di valutazione… … In sede di scrutinio finale, presieduto dal dirigente scolastico o da suo delegato, il consiglio di classe, con adeguata motivazione e tenuto conto dei criteri definiti dal collegio dei docenti, può non ammettere l'alunna o l'alunno alla classe successiva nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline (voto inferiore a 6/10). La non ammissione viene deliberata a maggioranza; il voto espresso nella deliberazione di non ammissione dall'insegnante di religione cattolica o di attività alternative - per i soli alunni che si avvalgono di detti insegnamenti se determinante per la decisione assunta dal consiglio di classe diviene un giudizio motivato iscritto a verbale. … Si rammenta che è stata abrogata la norma che prevedeva la non ammissione alla classe successiva per gli alunni che conseguivano un voto di comportamento inferiore a 6/10.… la valutazione del comportamento viene espressa mediante un giudizio sintetico.

La non ammissione alla classe successiva è disposta: - in assenza della validità dell’anno scolastico; - in base a quanto previsto dall'articolo 4, comma 6, del decreto del Presidente della

Repubblica 24 giugno 1998, n. 249 .

La non ammissione alla classe successiva può essere disposta, inoltre, in casi del tutto specifici rispetto a cui, in particolare, si ritiene e si valuta ciò funzionale – nella prospettiva della condivisione delle scelte con le famiglie – al migliore raggiungimento di traguardi formativi ed educativi essenziali, potendo contare a tal fine di un maggior tempo a disposizione in un contesto di continuità predisposto rispetto al lavoro didattico già svolto e realizzato. In tale ottica, i criteri di non ammissione alla classe successiva, individuati in sede collegiale, in caso di mancato o parziale conseguimento degli apprendimenti, rispetto ai quali i Consigli di classe possono motivatamente determinare la non ammissione, sono i seguenti:

- Presenza di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in almeno quattro discipline (insufficienze di tipo grave: voto 4);

- Assenza evidente della seguente condizione: progressività evidenziata nella acquisizione degli apprendimenti;

- Rilevanza e significatività, visto il profilo gravemente deficitario negli apprendimenti, di attivare/riattivare un processo positivo di apprendimento, anche sotto il profilo del consolidamento della motivazione e della strutturazione del metodo di studio, con tempi più lunghi e più distesi, ed adeguati ai ritmi individuali.

Tali criteri saranno comunque considerati in modo non rigido e nel loro complesso dai Consigli di Classe, essendo la valutazione un processo che deve discernere caso per caso le specifiche situazioni degli allievi, ed essere sempre orientata in funzione formativa, educativa ed orientativa.

Ammissione con voto di Consiglio

Per gli studenti che in sede di scrutinio finale (giugno) presentino non più di tre valutazioni insufficienti non gravi, il Consiglio di classe, dopo aver valutato la possibilità dell’alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate, mediante lo

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studio personale svolto autonomamente nel periodo estivo, li ammette dando comunicazione alle famiglie tramite lettera, dalla quale si evincono le materie nelle quali l’alunno non ha raggiunto la sufficienza.

Sarà compito delle famiglie provvedere al recupero degli apprendimenti affinché gli alunni l’anno successivo siano in grado di dimostrare lo studio effettuato tramite prova di recupero che si terrà nei primi giorni di lezione. CRITERI PER LA FORMULAZIONE DEL GIUDIZIO DI IDONEITÀ E PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO D’ESAME

Giudizio di idoneità (curricolo triennale)

Il D.L. n. 62 recita:

L'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione è finalizzato a verificare le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite dall'alunna o dall'alunno anche in funzione orientativa. [art.8 comma 1]……… la valutazione finale complessiva espressa con votazione in decimi, derivante dalla media, arrotondata all'unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5, tra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove e del colloquio di cui al comma 3. L'esame si intende superato se il candidato consegue una votazione complessiva di almeno sei decimi. [art. 8 comma 7] La Circolare ministeriale n. 48 del 31 maggio 2012, recita:

La decisione relativa all’ammissione agli esami appartiene al consiglio di classe, presieduto dal dirigente scolastico (o da un suo delegato), a garanzia della uniformità dei giudizi sia all’interno della classe, sia nell’ambito di tutto l’istituto. L’esito della valutazione è pubblicato all’albo dell’Istituto sede d’esame, con indicazione “Ammesso”, seguito dal voto in decimi attribuito al giudizio di ammissione, ovvero “Non ammesso”. In caso di non ammissione all’esame, le istituzioni scolastiche adottano idonee modalità di comunicazione preventiva alle famiglie.

La valutazione, periodica e annuale, affidata ai docenti, accerta nel corso del triennio il raggiungimento degli obiettivi formativi ai fini del passaggio al periodo scolastico successivo, valutando anche il comportamento degli alunni, e ferma restando la possibilità di non ammettere all’anno successivo in caso di accertate gravi carenze.

La valutazione deve essere:

- finalizzata a sostenere, motivare, orientare, valorizzare la crescita e l’apprendimento;

- tesa alla promozione e alla valorizzazione delle capacità e delle caratteristiche individuali;

- relazionale, condivisa, realizzata nello scambio comunicativo tra docenti e alunni;

- comunicata agli alunni nei suoi valori positivi e nelle sue intenzioni costruttive. La valutazione deve avere funzione di:

- verifica degli apprendimenti individuali;

- promozione della motivazione;

- mezzo di formazione;

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- comunicazioni d’informazione agli alunni Durante i tre anni vengono individuati metodologie e strumenti diversi:

- prove oggettive;

- questionari;

- osservazioni in itinere;

- relazioni;

- produzioni orali e scritte.

In definitiva, la valutazione fornisce informazioni sui risultati, ha funzione di diagnosi o di bilancio, d’orientamento, di conoscenza di sé, di valorizzazione delle capacità, d’uso formativo dell’errore e dell’insuccesso.

Perciò, pur non essendo facile racchiudere in un voto il complesso processo valutativo, dobbiamo comunque far corrispondere al “voto di idoneità” triennale una serie di rilevazioni che tengano conto di queste voci: comportamento, impegno e partecipazione, attenzione e apprendimento, esperienze ed evoluzione.

Griglia di valutazione per il colloquio d’esame

1. Capacità di esporre in modo chiaro le proprie conoscenze e opinioni, servendosi di strumenti adeguati (cartine, grafici, schemi, ecc,).

2. Capacità di organizzare le conoscenze e i contenuti acquisiti secondo le coordinate spazio-temporali e gli opportuni legami. 3Capacità di orientarsi nei linguaggi non verbali. 4. Capacità di esprimersi in modo sintetico/analitico, a seconda della richieste e dell’argomento. 5.Capacità di applicare e generalizzare le conoscenze acquisite. 6.Conoscenza degli argomenti e capacità di esporli, servendosi di una pluralità di linguaggi. 7. Possesso adeguato dei contenuti generali e specifici relativi alle diverse discipline. CRITERI PER LA CORREZIONE DELLE PROVE SCRITTE DI ESAME

Relativamente agli elementi da tener presente per la correzione delle prove scritte di esame di Licenza Media la scuola adotta i seguenti criteri: ITALIANO

Pertinenza alle richieste e alla tipologia testuale

- Chiarezza e coerenza - Organicità di esposizione - Ricchezza e significatività dei contenuti. - Correttezza ortografica, morfologica e sintattica. - Ricchezza lessicale. MATEMATICA

La commissione deciderà se e quali strumenti di calcolo potranno essere consentiti, dandone preventiva comunicazione ai candidati.

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- Ordine formale - Conoscenza degli argomenti - Correttezza nell’applicazione di regole, proprietà, formule, procedimenti di calcolo e di misura - Correttezza nei procedimenti logici risolutivi - Comprensione ed uso dei linguaggi specifici

INGLESE – FRANCESE CRITERI DI VERIFICA DELLA PROVA SCRITTA DI L2:

Questionario: domande graduate di due tipi:

1. Domande che permettono di cogliere le informazioni date esplicitamente dal testo. 2. Domande che stimolino la creatività dell'alunno e sollecitino la sua capacità di giudizio sulla base

delle sue esperienze personali. A- Comprensione del testo B- Correzione ortografica C- Correttezza strutturale E- apporto personale (contenuto)

Riassunto: - Comprensione del brano (saper cogliere le idee principali contenute nel testo, evidenziare e

collegare i fatti riportati effettuando trasformazioni necessarie al raggiungimento della sintesi del brano).

- Capacità di utilizzare le strutture linguistiche e i connettivi rispettando l’ortografia dei vocaboli.

- Lettera: si propone una traccia per la stesura di un modello di lettera personale su momenti di vita quotidiana e familiare che permetta di accertare il patrimonio linguistico e la capacità di espressione

- Correttezza ortografica - Correttezza strutturale - Ricchezza di contenuto

In rapporto alle prove scritte la scuola, in base alle normativa vigente, assume ed orienta la propria azione a quanto segue: Contenuti delle prove La prova di Italiano offre agli studenti tre tracce: La prima traccia consiste nella trattazione di un argomento di interesse culturale o sociale tra quelli affrontati nel corso dell’anno scolastico che provi nel candidato la presenza di capacità riflessive critiche e di ragionamento, di osservazione, di analisi, di riflessione, di risoluzione dei problemi, di sintesi. La seconda traccia consiste nella produzione di una lettera/racconto/diario con l’uso di un registro particolare e adeguate ricorrenze testuali. La terza traccia consiste nella trattazione di un argomento di attualità o di studio di particolare rilevanza (brano di antologia studiato/argomento di storia). Prova di lingua inglese e francese Accerta il corretto uso della lingua straniera in termini di produzione e di comprensione ad un livello almeno A2 del QCRE.

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Ciascuno/a studente/ssa sceglierà la prova da svolgere tra due proposte dalla commissione. Accerta il corretto uso della lingua straniera in termini di produzione e di comprensione ad un livello almeno A1 del QCRE. Ciascuno/a studente/ssa sceglierà la prova da svolgere tra due proposte dalla commissione. Prova di matematica La prova di matematica tende a verificare le conoscenze e le competenze relative ai contenuti sviluppati e approfonditi nel triennio. La commissione deciderà se e quali strumenti di calcolo potranno essere usati e lo comunicherà agli studenti nei giorni precedenti la prova di matematica.

Prova INVALSI

Introdotta dalla Legge n. 176 del 2007 tende a monitorare gli apprendimenti conseguiti dagli alunni italiani in Italiano, Matematica e Inglese. Pertanto,si struttura secondo una procedura standardizzata finalizzata a stabilire il livello di conoscenze, competenze e abilità degli studenti rispetto ad uno standard nazionale. Sarà una prova CBT (Computer Based Testing) effettuata nel mese di Aprile. La relativa partecipazione rappresenta requisito di ammissione all’esame [D. L. n. 62 art. 7]. ..Le alunne e gli alunni con disabilità partecipano alle prove standardizzate, con eventuali misure compensative o dispensative o con specifici adattamenti. Può essere previsto l’esonero della prova.[art.11comma4D.L.n.62]

IL CALCOLO DEL VOTO FINALE

All’esito dell’esame di licenza concorrono, tutti espressi in decimi, il giudizio di idoneità, le prove scritte e il colloquio. Il voto finale dell’esame di licenza dovrà essere espresso in decimi, ed è costituito dalla media aritmetica dei voti in decimi ottenuti nel giudizio di idoneità, nelle singole prove (italiano, matematica, inglese e francese) e nel colloquio, arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore allo 0,5. Conseguono il diploma gli studenti che ottengono una valutazione complessiva non inferiore a sei decimi. Può essere assegnata la lode da parte della commissione esaminatrice, con decisione assunta all’unanimità, ai candidati con punteggio di 10/10. La valutazione finale espressa con la votazione di dieci decimi può essere accompagnata dalla lode [D.L. n. 62 art. 8 comma 8]

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APPENDICE RUBRICA DI AUTOVALUTAZIONE

La relazione individuale

! Descrivi in sintesi l’attività

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

! Indica quali difficoltà hai incontrato e come le hai risolte

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

! Che cosa hai imparato da quest’esperienza

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

! Quale rapporto c’è tra ciò che hai appreso e le discipline di studio

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

! Cosa devi ancora imparare

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

! Come valuti il lavoro da te svolto (rubrica di autovalutazione)

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LA RUBRICA DI AUTOVALUTAZIONE

Avanzato ----------Ho compreso con chiarezza il compito assegnato

----------Ho impostato il lavoro in modo preciso e razionale

----------Ho potuto valorizzare pienamente le mie conoscenze

----------Ho svolto il compito in modo pienamente autonomo

----------Ho collaborato intensamente con i compagni

----------Ho raggiunto buoni risultati

Intermedio ----------Ho compreso il compito richiesto

----------Ho impostato il lavoro senza difficoltà

----------Ho utilizzato le mie conoscenze

----------Ho svolto il compito in modo autonomo

----------Ho potuto collaborare positivamente con i compagni

----------I risultati sono positivi

Base ----------Ho compreso con qualche difficoltà il compito richiesto

----------Ho impostato il lavoro con alcune difficoltà

----------Ho utilizzato le mie conoscenze essenziali

----------Ho chiesto alcune volte spiegazioni ed aiuti

----------Ho completato il lavoro in modo essenziale

----------I risultati sono accettabili

Iniziale ----------Ho fatto fatica a comprendere il compito

----------Mi sono trovato in difficoltà nell’organizzare il lavoro

----------Ho utilizzato un contenuto di conoscenza scarso

----------Ho chiesto molte volte spiegazioni ed aiuti

----------Ho completato solo parzialmente il compito

----------Ho raggiunto solo parzialmente i risultati previsti

Segna le indicazioni che meglio identificano il tuo livello di preparazione:

----------Avanzato ----------Intermedio ---------- Base ---------- Iniziale


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