Date post: | 03-May-2015 |
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LA VALUTAZIONE DIDATTICAtra
CONTROLLO E OPPORTUNITA’
Luciano Rondanini
VALUTAZIONE
Agli insegnanti compete la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione didattica, nonché la scelta dei relativi strumenti nel quadro dei criteri deliberati dai competenti organi collegiali.
La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere , regola quelle avviate , promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo di miglioramento continuo.
Indicazioni per il curricolo – 2007
IL SENSO DELLA VALUTAZIONE
LA VALUTAZIONE E’ UNA COMPONENTE FONDAMENTALE DELLA QUALITA’ DELL’OFFERTA FORMATIVA DELLA SCUOLA.
GLI ALUNNI NON POSSONO ESSERE I DESTINATARI UNICI DELLAVALUTAZIONE CHE
Non è solo
CONFORME ma COERENTE alla norma rispetto ad
obiettivi di miglioramento
PUNTI DI ATTENZIONE
LA VALUTAZIONE NON E ‘ UN’OPERAZIONE FINE A SE STESSA , MA UN AIUTO
ALL’ATTIVITA’ DI APPRENDIMENTO DELL’ ALUNNO. E’ AL SERVIZIO DI UNA INTENZIONALITA’ DI NATURA
ESSENZIALMENTE FORMATIVA. NON E’ ACCERTAMENTO FISCALE DEL PROFITTO SENZA CHE DA ESSO DISCENDANO ELEMENTI TALI DA
CONTRIBUIRE A MIGLIORARE IL PROCESSO DI APPRENDIMENTO. LA VALUTAZIONE SOMMATIVA ( RIASSUNTIVA), EFFETTUATA A POSTERIORI, SE DISGIUNTA DA QUELLA FORMATIVA, CONTA POCO O NULLA.
NON E’ IL CAMPO DELLE CERTEZZE ASSOLUTE , NE’ DELL’ARBITRARIETA’ DEI COMPORTAMENTI .
.E’, IN OGNI CASO, UN’OPERAZIONE DI NATURA ISTITUZIONALE E COLLEGIALE, NON PRETTAMENTE INDIVIDUALE .
SI VALUTA PER :
GIUDICARECERTIFICARESANZIONAREREGOLAREDECIDERE
MIGLIORARE
IL RAPPORTO TRA VALUTAZIONE DEL DOCENTE E “L’OGGETTO” VALUTATO ( alunno, classe, scuola )
ESPRIME L’INTEGRAZIONE DI UNA TRIPLICE DIMENSIONE :
A. EFFETTUARE UNA MISURAZIONE
B. FARE UN APPREZZAMENTO
C. ELABORARE UN’INTERPRETAZIONE
Nel caso A , prevale una dimensione quantitativa ( quanti errori
di ortografia, di calcolo,…? )
Nel caso B , prevale una dimensione qualitativa ( quale tipologia di errori ricorre più spesso?)
Nel caso C , prevale una dimensione ermeneutica ,( quale processo mentale ha impiegato l’alunno?)
Consiste nell’acquisire informazioni di ritorno relative a determinate conoscenze , abilità acquisite o meno dall’alunno.
I docenti accertano, con strumenti e procedimenti diversi a seconda dell’oggetto, la presenza, l’assenza, i livelli dei comportamenti che corrispondono agli obiettivi prefissati.
Consiste nello stabilire la rispondenza delle misurazioni a determinate intenzioni poste alla base dell’azione formativa, attraverso un giudizio formulato utilizzando criteri.
I criteri che orientano il lavoro valutativo dei docenti sono: rispetto a obiettivi predeterminati o parametri condivisi ; rispetto al progresso individuale; rispetto allo scarto delle prestazioni del singolo, rapportate a quelle della classe .
MISURARE VALUTARE
VALUTAZIONE DIDATTICA □ accertamento degli esiti di apprendimento degli alunni
□ regolazione delle strategie di insegnamento in relazione ai processi di apprendimento
Le forme tradizionali sono:
la valutazione sommativa
la valutazione formativa
La forma più recente è:
la valutazione autentica
(portfolio, dossier,…)
VALUTAZIONE DI SISTEMA
INTERNA
□ autoanalisi e autovalutazione finalizzate a migliorare aspetti critici dell’offerta formativa erogata
ESTERNA
□ sistema nazionale di valutazione
□ OCSE e di altri organismi internazionali : PISA,…
I LIVELLI DELLA VALUTAZIONE SCOLASTICA
LA FINALITA ‘ DELLA VALUTAZIONE DIDATTICA
LA VALUTAZIONE DIDATTICA PERSEGUE LO SCOPO DI MIGLIORARE LE CONDIZIONIDI APPRENDIMENTO
DI TUTTI GLI ALUNNI.
FUNZIONI, MODALITA’ , STRUMENTI,… SI DISPONGONO ATTORNO A QUESTA FINALITA’:
ASSICURARE ESITI SCOLASTICI PIU’ ELEVATI PER TUTTI.
LA VALUTAZIONE E’ UNA DIMENSIONE FONDAMENTALE NELLA COSTRUZIONE DELLA CONOSCENZA .
COSTRUIRE UNO SPAZIO PREFERENZIALE
LA VALUTAZIONE E’ UNA COMPONENTE DELLA DIDATTICA INTESA QUEST’ULTIMA COME:
A- RELAZIONE TRA ADULTI E ALUNNI
B- RELAZIONE TRA GLI ALUNNI E GLI OGGETTI CULTURALI DEI QUALI IMPADRONIRSI
LE COORDINATE DELLA VALUTAZIONE DIDATTICA
PROMUOVERE LE CONDIZIONI DELL’APPRENDIMENTO
migliorando le modalità l’organizzazione e le pratiche di riflessione della progettazione didattica le strategie didattiche e di consapevolezza dell’ alunno
collegialità continuità orientamento
CARATTERISTICHE
DEGLI ALLIEVI attitudine, motivazioni,..
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
CARATTERISTICHE
DEGLI ALLIEVI attitudine, motivazioni,..
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
IL RAPPORTO TRA DIDATTICA E VALUTAZIONE
DIDATTICA E VALUTAZIONE A BASSO CONTENUTO DECISIONALE
DIDATTICA E VALUTAZIONE AD ALTO CONTENUTO DECISIONALE
CRITERI E MODALITA’DELL’INTERVENTO
DIDATTICO
LA VALUTAZIONE DELL’ APPRENDIMENTO
■ E’ SPESSO ESTRANEA AL SOGGETTO CHE CONOSCE
■ E’ SCARSAMENTE PREDITTIVA DI QUANTO L’ALUNNO POTENZIALMENTE PUO’ SAPER FARE
■ AIUTA A CAPIRE IN CHE MISURA CONOSCENZE E COMPETENZE STABILITE IN AMBITO NAZIONALE
SONO STATE O MENO RAGGIUNTE
LA VALUTAZIONE PER L’ APPRENDIMENTO
■ PROMUOVE NELL’ ALLIEVO LA PROPENSIONE ARIFLETTERE E AD AUTOVALUTARSI
■ SOSTIENE LA CONVINZIONE CHE OGNUNO PUO’ MIGLIORARE
■ PUO’ PORTARE AD UNA SORTA DI INDIVIDUALISMO ,(“Bastare a se stessi “)
LE FORME DELLA VALUTAZIONE DIDATTICA
APPROCCIO VOLTO ALLA MISURAZIONE DELLECONOSCENZE ACQUISITE, ATTRAVERSO LA STANDARDIZZAZIONE
DI CRITERI E STRUMENTI ( TESTS,..) Valutazione sommativa
VALORIZZAZIONE DELLA FUNZIONE REGOLATIVA DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA DEL DOCENTE, IMPEGNATO A
MIGLIORARE LE STRATEGIE DEL PROPRIO INSEGNAMENTOValutazione formativa
COINVOLGIMENTO DELL’ALUNNO CHE DEVE ESSERE AIUTATO A PRENDERSI CURA DEL PROPRIO APPRENDIMENTO
Valutazione autentica
Le prime due riguardano l’accertamento delle conoscenze e la funzione regolativa dell’azionedidattica; la valutazione autentica rileva capacità e competenze che l’alunno spesso
può direttamente scoprire e controllare
VALUTAZIONE
STRUMENTI
SOMMATIVA FORMATIVA AUTENTICA
Prove
oggettive
Test, prove strutturate,
questionari,
V/F,…
Prove
semistrutturate
Saggio breve, riassunto, colloquio strutturato,…
Prove autentiche Rubriche, schede di autoriflessione, valutazione tra pari,..
VALUTAZIONE E STRUMENTI A CONFRONTO
PARADIGMA
QUANTITATIVOPARADIGMA QUALITATIVO
Cresce l’esigenza di capire
i livelli di acquisizione dei soggetti al termine di un determinato periodo temporale
Che cosa ha acquisito un alunno al termine di …..?
Si avverte l’esigenza di una decisa responsabilità del soggetto rispetto al personale
Percorso di crescita.
Quale ruolo gioca l’alunno nell’evento valutativo?
VERSO UN POSSIBILE INCONTRO
VALUTAZIONE PERIODICA E ANNUALE
IL VOTO E’ ESPRESSO IN DECIMI . QUALE “BANDA “ UTILIZZARE ?
Larga Stretta
Molto scadente 3
Gravemente insufficiente 4
Insufficiente 5 Insufficiente 5
Sufficiente 6 Sufficiente 6
Buono 7 Buono 7
Distinto 8 Distinto 8
Ottimo 9 Ottimo 9
Eccellente 10 Eccellente 10
“Un voto è un giudizio comparativo, che non esprime quantità , ma solo la posizione relativa all’allievo a cui tale giudizio è assegnato rispetto agli altri presi in considerazione”
(Vertecchi, 2008)
VALUTAZIONE PERIODICA ED ANNUALE
IV – V ANNO ( PRIMARIA ) - I- II ANNO ( SEC. I^ GRADO )
ITALIANO: criteri di riferimento per la formulazione del voto
ORALE Ascoltare , parlare ,
( conoscenza, comprensione, attenzione )
SCRITTO Leggere, scrivere
( conoscenza, comprensione, produzione )
RIFLESSIONE Valutazione ( correttezza, ricchezza, riconoscimento della coerenza e della coesione )
VALUTAZIONE PERIODICA ED ANNUALE IV – V ANNO ( PRIMARIA ) - I- II ANNO ( SEC. I^ GRADO )
ITALIANO Condivisione dei descrittori per la formulazione del voto
Capacità di: 1. ascoltare messaggi 2. capire messaggi 3. comunicare oralmente4. leggere testi 5. comprendere testi6. produrre testi7. riconoscere strutture grammaticali,…8. valutare criticamente
NON SUFFICIENTE SUFFICIENTE
Incontra difficoltà a prestare attenzione ai messaggi orali
Ha difficoltà a cogliere le informazioni di una comunicazione orale
Comunica in modo confuso e scarsamente comprensibile
Legge con molta difficoltà
Incontra difficoltà frequenti nel capire un testo scritto
Produce testi scorretti, disorganici
Non sa individuare le parti di un discorso e le principali funzioni logiche
Non riesce a formulare giudizi personali
Ascolta distrattamente
Coglie solo parzialmente le informazioni di una comunicazione orale
Comunica con qualche difficoltà
Legge in modo stentato
Coglie solo parzialmente il significato di un testo scritto
Produce testi poco corretti
Individua solo parzialmente le varie parti del discorso
Esprime giudizi scarsamente personali
Ascolta alternando attenzione e disattenzione
Coglie le informazioni essenziali di una comunicazione orale
Comunica con sufficiente ricchezza
Legge in modo sufficientemente corretto
Coglie le informazioni essenziali di un testo scritto
Produce testi sostanzialmente corretti
Individua in modo sufficientemente corretto le varie parti del discorso e le principali funzioni logiche
Esprime giudizi sufficientemente personali
Ascolta con attenzione quasi sempre costante
Coglie globalmente il significato di una comunicazione orale
Comunica con proprietà e ricchezza
Legge in modo corretto
Coglie globalmente il significato di un testo scritto
Produce testi corretti ed esaurienti
Individua in modo abbastanza corretto le varie parti del discorso e le principali funzioni logiche
Esprime giudizi personali
BUONO DISTINTO
OTTIMO
Ascolta con attenzione costante
Coglie il significato di una comunicazione orale in modo completo
Comunica con proprietà , disinvoltura, ricchezza, ordine
Legge in modo corretto ed espressivo
Coglie in modo completo il significato di un testo scritto
Produce testi corretti, pertinenti, esaurienti
Individua con sicurezza le varie parti del discorso e le principali funzioni logiche
Esprime giudizi personali e critici