Università cattolica. Inaugurato nella sede di via Trieste il 48° anno accademico. La formula vincente è un Ateneo “glocal”...
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Editoriale La Voce di Brescia WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT PERIODICO D'INFORMAZIONE ANNO IV - MARZO-APRILE 2013 2 n. Università cattolica. Inaugurato nella sede di via Trieste il 48° anno accademico Il servizio a pag. 11 Primo piano Emergenza sfratti È forse uno dei più drammatici aspetti della crisi che ancora non accenna a mollare la presa e si sta manifestando anche nel Bresciano con statistiche che ne confermano il drastico aumento Sport Brescia Calcio: al via la volata finale verso l’obiettivo play off •• pagg. 20-21 Brescia romana Il nuovo percorso museale fa conoscere il Capitolium come doveva essere •• pag. 8 La formula vincente è un Ateneo “glocal” I servizi a pag.2-3 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/BS È questa la ricetta per l’università del futuro invocata dal Magnifico Rettore Franco Anelli per rispondere ai bisogni della società liquida Giorno particolare di Massimo Venturelli J Basta poco per trasformare un gior- no qualunque in una data da ricordare. Un esempio? Mercoledì 27 marzo, un mercoledì come tanti altri... Ma non per la città di Brescia, almeno per quel- la parte che si interessa di politica e guarda con attenzione alle settimane che mancano alle elezioni amministra- tive del 26 e 27 maggio. Quella del 27 marzo è stata per molti una data da ri- cordare perché potrebbe avere signi- ficative conseguenze proprio sul voto del prossimo mese di maggio. Occorre andare per ordine: mercoledì 27 marzo è stata la data di avvio della nuova legislatura regionale. Fabio Rol- fi eletto al Pirellone tra le fila della Le- ga Nord deve, per incompatibilità tra i due incarichi, rinunciare alla carica di vicesindaco. Una scelta che impone al sindaco Paroli una revisione della sua squadra di governo e una ridistribuzio- ne delle deleghe che molti osservatori leggono come una sorta di prova ge- nerale dei futuri assetti in Loggia qua- lora i bresciani confermassero la loro fiducia al centro-destra. Mercoledì 27 marzo è stato anche il giorno della scelta definitiva del Par- tito popolare per le primarie di coa- lizione. È stato lo stesso Emilio Del Bono, da tempo investito dal partito di via Risorgimento come competitor di Paroli a Palazzo Loggia, a rompere gli indugi. "Tempo scaduto: chiedo la convocazione delle primarie del cen- trosinistra il 14 aprile" è stato un suo tweet lanciato durante una riunione promossa dal Pd con tutte quelle for- ze che si dicono alternative al progetto Paroli. Una scelta importante, attesa da molti, che come ammesso dal se- gretario provinciale del Pd Pietro Bi- sinella, "arriva forse un po' tardi", ma che potrebbe rimettere in circolo un po' di entusiasmo fra il centro sinistra. Insomma, un elemento in più per tra- sformare una giornata qualsiasi in un giorno particolare.
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Editoriale
La Vocedi Brescia
WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT PERIODICO D'INFORMAZIONE ANNO IV - MARZO-APRILE 2013
2n.
Università cattolica. Inaugurato nella sede di via Trieste il 48° anno accademico
Il servizioa pag. 11
Primo piano
Emergenza sfrattiÈ forse uno dei più drammatici aspetti della crisi che ancora
non accenna a mollare la presa e si sta manifestando anche nel Bresciano con statistiche che ne confermano il drastico aumento
Sport
Brescia Calcio: al viala volata finale versol’obiettivo play off
•• pagg. 20-21
Brescia romana
Il nuovo percorso musealefa conoscere il Capitoliumcome doveva essere
•• pag. 8
La formula vincenteè un Ateneo “glocal”
I servizia pag.2-3
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È questa la ricetta per l’università del futuro invocata dal Magnifico Rettore Franco Anelli per rispondere ai bisogni della società liquida
Giorno particolaredi Massimo Venturelli
Basta poco per trasformare un gior-no qualunque in una data da ricordare. Un esempio? Mercoledì 27 marzo, un mercoledì come tanti altri... Ma non per la città di Brescia, almeno per quel-la parte che si interessa di politica e guarda con attenzione alle settimane che mancano alle elezioni amministra-tive del 26 e 27 maggio. Quella del 27 marzo è stata per molti una data da ri-cordare perché potrebbe avere signi-ficative conseguenze proprio sul voto del prossimo mese di maggio.Occorre andare per ordine: mercoledì 27 marzo è stata la data di avvio della nuova legislatura regionale. Fabio Rol-fi eletto al Pirellone tra le fila della Le-ga Nord deve, per incompatibilità tra i due incarichi, rinunciare alla carica di vicesindaco. Una scelta che impone al sindaco Paroli una revisione della sua squadra di governo e una ridistribuzio-ne delle deleghe che molti osservatori leggono come una sorta di prova ge-nerale dei futuri assetti in Loggia qua-lora i bresciani confermassero la loro fiducia al centro-destra.Mercoledì 27 marzo è stato anche il giorno della scelta definitiva del Par-tito popolare per le primarie di coa-lizione. È stato lo stesso Emilio Del Bono, da tempo investito dal partito di via Risorgimento come competitor di Paroli a Palazzo Loggia, a rompere gli indugi. "Tempo scaduto: chiedo la convocazione delle primarie del cen-trosinistra il 14 aprile" è stato un suo tweet lanciato durante una riunione promossa dal Pd con tutte quelle for-ze che si dicono alternative al progetto Paroli. Una scelta importante, attesa da molti, che come ammesso dal se-gretario provinciale del Pd Pietro Bi-sinella, "arriva forse un po' tardi", ma che potrebbe rimettere in circolo un po' di entusiasmo fra il centro sinistra. Insomma, un elemento in più per tra-sformare una giornata qualsiasi in un giorno particolare.
2 La Voce di Bresciamarzo-aprile 2013
Sito:www.lavocedelpopolo.it
Primo piano
Approfondimento. I numeri e le cause di un fenomeno diventato preoccupante per la sua ampia diffusione
Emergenza sfratti: se la casa passa da sogno a incubo
di Vittorio Bertoni
Un nuovo fronte si è aperto tra le pieghe della crisi. È quello che riguar-da il fenomeno degli sfratti che, anche nella nostra provincia, cresce a un rit-mo costante e che assume i connotati di una vera e propria emergenza. Ba-stano pochi numeri – oltre 2.000 sfrat-ti lo scorso anno (693 in città, il resto in provincia) rispetto agli 847 (rispet-tivamente 413 e 434) del 2004 – per comprendere la drammatica portata di un fenomeno che nella quasi totali-tà dei casi è dovuto a morosità ‘incol-pevole’, figlia della difficile situazione economica in cui versano le fasce più deboli dei cittadini, che coinvolge chi perde reddito e lavoro. E dal sogno
‘casa-lavoro’ si sprofonda in pochi mesi nell’incubo di non avere più un tetto sopra la testa. Un fenomeno che pone sullo stesso piano italiani e stra-nieri e che porta con sé altre criticità legate a bollette e spese condominia-li da pagare, traslochi da effettuare, e nuovi allacciamenti da eseguire, che concorrono ad aumentare le spese da affrontare e gli ostacoli da supe-
rare. Un fenomeno che rimbalza sui media grazie anche alle azioni intra-prese dagli attivisti dell'Associazione diritti per tutti e del Comitato provin-ciale contro gli sfratti. Da più parti si fa presente che il problema parte da lontano. Non a caso, nel periodo im-mediatamente precedente la crisi eco-nomica, proprio il costo delle abitazio-ni e l’aumento degli affitti sono stati la
principale causa dell’impoverimento delle famiglie italiane. Secondo i da-ti pubblicati dall’Osservatorio della Regione Lombardia sulla condizione abitativa, nel periodo dal 1994 al 2004 la spesa sostenuta per l’abitazione è cresciuta del 31% a livello nazionale e del 40% in Lombardia. Questo dato è stato confermato dall’Istat secon-do cui dal 1994 al 2004 l’incidenza del costo dell’abitazione rispetto alla spe-sa totale delle famiglie è passato dal 19,5% al 25,5%. Successivamente, nel rapporto sui consumi delle famiglie nell’anno 2009 lo stesso istituto ha pre-cisato che “all’abitazione viene ormai destinato oltre un terzo della spesa totale. E proprio dallo scoppio della bolla speculativa nel settore immobi-liare è nata la crisi economica, prima in America e poi in Europa. La nostra provincia, prima e meglio di altre, ha messo in cantiere a livello istituziona-le una serie di interventi mirati – dal “Tavolo provinciale sfratti” della Pre-fettura al “Protocollo d’intesa per il contenimento sfratti” del Comune di Brescia, passando dall’apertura del-lo “Sportello informativo per la casa” istituito dalla Regione Lombardia nella sede di via Dalmazia – ma il problema è rimasto sostanzialmente irrisolto e anzi si profila sempre di più come una vera e propria emergenza.
Prefettura. Si tratta di una vera emergenza sociale che chiede risposte serie. Istituzioni presenti e attente
“Assicuriamo il nostro quotidia-no impegno e l’impiego di risorse umane per monitorare e dare rispo-ste adeguate all’emergenza abitativa e al fenomeno sfratti”. Viene dal Pre-fetto di Brescia, Narcisa Brassesco Pace (nella foto), il monito rassicu-rante nei confronti di un tema tanto scottante che investe problematiche di ordine prima ‘sociale’ ed ‘econo-mico’ e poi ‘pubblico’ e che da tem-po è al centro dell’attenzione degli uffici in Broletto. Fin da quando, nel 2010, è stato istituito il “Tavolo pro-
vinciale sfratti” cui prendono parte i rappresentanti degli Enti locali, delle Forze dell’Ordine, delle Asso-ciazioni assistenziali e di alcune si-gle sindacali. Nel corso dell’ultima riunione, il Prefetto ha confermato il trend di crescita degli sfratti per morosità, che “non è più solo legato alle fasce dell’immigrazione, ma in-veste pesantemente anche i cittadi-ni italiani” e ha ribadito le azioni in-traprese per affrontare e contenere i disagi nelle procedure esecutive di sfratto, in particolare nei casi in cui
Confermato il trend di crescita degli sfratti per morosità
Nel giro di pochi anni è cresciuto a ritmo
esponenziale il numero delle famiglie che
non riescono a pagare l’affitto e che sono
costrette a lasciare la loro abitazione
siano presenti minori, anziani o si manifestino situazioni di particolare criticità. Tra le soluzioni individua-te, vi è la disponibilità della società Astaldi di concedere l’utilizzo dei prefabbricati di cantiere posseduti sul territorio del Comune di Brescia e utilizzati per la realizzazione della metropolitana. A tal fine dovrà, tut-tavia, essere individuata un’idonea allocazione al di fuori del territorio comunale, attesa, al momento, l’as-senza di un’area adeguata a ospitare detti prefabbricati. (v.b.)
3La Voce di Bresciamarzo-aprile 2013
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È forse uno dei più drammatici aspetti della crisi che ancora non accenna a mollare la presa e si sta manifestando anche nel Bresciano. Le statistiche con-fermano che sono in drastico aumento anche in città e provincia gli sfratti per morosità. La gravità del fenomeno ha indotto tante istituzioni, e tra queste il Comune di Brescia, a studiare progetti e ipotesi per limitarne l’impatto socia-le. E mentre l’Assessorato alla casa della Regione Lombardia è attivo nel re-perimento di risorse da dedicare ai bisogni abitativi presenti nella provincia, l’Aler ha confermato l’ultimazione dei lavori per la costruzione di 72 nuovi alloggi e la ristrutturazione di 75 appartamenti.
Sfratti: alla ricerca di soluzioni condivise
Comune di Brescia. 370mila euro stanziati fin dall’ottobre 2011 per intervenire nelle procedure di sfratto
Nel 2012 gli sfratti nel capoluogo hanno purtroppo toccato un nuovo record: 693 casi, 676 dei quali, pari a quasi il 98%, per morosità. Comu-ne, Aler, associazioni dei proprieta-ri e sindacati degli inquilini hanno sottoscritto nell’ottobre del 2011 un progetto per il “contenimento degli sfratti”, per il quale l’Assessorato alla casa, guidato da Massimo Bian-chini (nella foto), ha messo a bilan-cio 370mila euro. Sono previsti in-terventi sia sull’annullamento, che sulla sospensione della procedura
di sfratto. Nel primo caso il proprie-tario riscuote in un’unica soluzione la metà della morosità pregressa. Il Comune anticipa la somma per con-to dell’inquilino che dovrà restituir-la in rate mensili ripartite fino a tre anni. Inoltre, se il proprietario e l’in-quilino si accordano per stipulare un nuovo contratto di locazione in regi-me di canone concordato potranno usufruire di agevolazioni fiscali. Nel caso della sospensione il Comune in-terviene supportando l’inquilino nel pagamento del canone con un contri-
buto che va da 100 a 400 euro per un periodo compreso tra i 3 e i 12 mesi e per una somma complessiva di 2000 euro a famiglia. Nei casi di famiglie con disabili, minori o anziani, il pro-prietario che accetta di sospendere lo sfratto esecutivo, al massimo per un anno, può ottenere dal Comune un contributo economico complessi-vo di 5000 euro a famiglia. “Nel 2012 – precisa Bianchini – sono pervenute ai nostri uffici 125 domande e 35 di queste sono state finanziate erogan-do 89mila euro”. (v.b.)
Previsti interventi per l’annullamento e la sospensione
Sicet Cisl. Il problema da grave che era è diventato strutturale e non può essere ulteriormente rinviato
Necessarie azioni strategiche comuni e di ampio respiro
di Vittorio Bertoni
Per il Sicet di Brescia, il sindacato inquilini della Cisl, appare evidente che quello degli sfratti, da problema estremamente grave, ha ormai as-sunto un carattere strutturale, per il quale non è più possibile proroga-re gli interventi. Nel corso del con-gresso dedicato al tema “welfare e abitare sociale” svoltosi lo scorso febbraio il segretario Fabrizio Espo-sito ha ribadito che “non esiste una visione complessiva del fenomeno da parte della classe dirigente. Ci si muove gestendo i singoli casi, sen-za pensare ad azioni strategiche che affrontino il problema nel suo com-plesso”. Questa situazione rischia
di allungare i tempi per uscire dal tunnel e di aumentare i rischi sociali connessi. Il Sicet plaude all’iniziativa sul contenimento degli sfratti messa in campo dal Comune di Brescia, che costituisce un caso quasi isolato nel panorama nazionale, ma ricorda che per due terzi gli sfratti registrati a li-vello provinciale riguardano Comu-ni diversi dal capoluogo. “Pertanto
sarebbe opportuno dare un seguito alle iniziative locali coinvolgendo tutti i Comuni della provincia inte-ressati dall’emergenza sfratti”. Ma le politiche locali non possono es-sere sufficienti se non efficacemente supportate da un quadro di riforme strutturali da parte della politica na-zionale, destinate comunque a realiz-zarsi nel medio-lungo periodo. “Nel
Il Sicet plaude all’iniziativa sul
contenimento degli sfratti messa in campo dal Comune di Brescia,
che costituisce un caso quasi isolato nel panorama nazionale
frattempo è necessario sollecitare gli organi competenti ad adottare indi-spensabili provvedimenti tampone. Primi fra tutti il rifinanziamento del “Fondo nazionale per il sostegno al pagamento dell’affitto”, che, costi-tuito nel 2000 con 362 milioni di eu-ro, si è ridotto a 0 nel 2012 e l’esten-sione agli sfratti per morosità, che rappresentano ormai il 98% del to-tale, della proroga già prevista per i provvedimenti per finita locazione, introducendo agevolazioni fiscali e compensazioni economiche in favo-re della proprietà edilizia che la deve sopportare”. Servono provvedimenti urgenti per incentivare la locazione delle abitazioni sfitte con costi soste-nibili per gli inquilini offrendo agevo-lazioni ai proprietari che mettono a disposizione gli immobili inutilizzati, uscendo dal paradosso della ‘gente senza casa’ e delle ‘case senza gente’. Al tempo stesso occorre approvare una riforma della legge che regoli il mercato delle locazioni e rifinanzia-re il comparto dell’edilizia pubblica a canone sociale per costruire un sistema di offerta adeguato al fabbi-sogno. “È tempo di agire e in fretta per evitare che il tessuto sociale, già fragile, si sgretoli definitivamente”. Con le conseguenze che si possono immaginare.
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La parolaai lettori
LLETTERE
IL PEGGIO DI...
Con il maltempo,strade formato grovieraLinea telefonica forse non bollente ma
certamente molto calda al centralino della Polizia Stradale. A telefonare, molti
automobilisti per lamentare la pericolosità del manto stradale formato “groviera” che oramai
caratterizza la Tangenziale sud. A causa del maltempo, infatti, l’asfalto si è gravemente
lesionato trasformandosi da un bel manto uniforme a una pista più adatta alla giungla
che alla via ad alto scorrimento che invece è. A farne le spese, pneumatici, cerchioni e, nei
casi estremi, la coppa dell’olio. Coloro che ritengono di chiedere un rimborso possono
rivolgersi all’Urp della Provincia di Brescia (0303748555/520).
IL MEGLIO DI...
Obiettivo: un’asciugatriceequo-solidaleIl gruppo Emergency Brescia e la coop. Solidarietà hanno ideato un'iniziativa finalizzata all’acquisto di un’asciugatrice per il Centro chirurgico e pediatrico di Goderich in Sierra Leone, uno dei Paesi più poveri dell’Africa. La coop. Solidarietà ha messo in vendita presso le sue botteghe di Brescia, Rovato, Ghedi, Rezzato e Gavardo un pacco di prodotti di alta qualità del circuito equo-solidale al prezzo di 15 euro. Per ogni pacco venduto la cooperativa devolverà all’iniziativa 2 euro. Per partecipare bisogna entrare nel sito bottegadeipopoli.org, o recarsi in una delle Botteghe e prenotare l’acquisto del pacco. Le prenotazioni si chiuderanno l’8 aprile 2013.
Il filo conduttore
Egr. direttore,l’Anno della fede ci deve stimolare all’impegno, alla riscoperta, e allo stu-dio dei contenuti fondamentali della fede che trovano nel Catechismo del-la Chiesa cattolica la loro sintesi siste-matica e organica. Giovanni Paolo II, il 7 dicembre 1992, alla presenza dei rappresentanti dell’episcopato di ogni parte del mondo, lo ha consegnato ufficialmente alla Chiesa. Questo ca-techismo può considerarsi frutto del Concilio: si propone di dare piena at-tualizzazione al Vaticano II. La struttu-ra del Catechismo si ispira alla grande tradizione dei catechismi che articola-no il loro contenuto attorno a quattro pilastri: ciò che la Chiesa crede; ciò che la Chiesa celebra; ciò che la Chiesa vi-ve; ciò che la Chiesa prega. Nel Cate-chismo c’è una logica: prima dell’agi-re è fondamentale la consapevolezza della dignità del cristiano che provie-ne dalla fede e dalla vita di grazia do-nata nei sacramenti. Il cristiano quan-do percepisce la potenza soprannatu-rale proveniente dal suo essere in Cri-sto, si può impegnare con cuore fidu-cioso nella pratica del Decalogo, altri-menti questo sembra superare le forze dell’uomo. Il cristiano, dunque, crede in Dio-Trinità che si è rivelato e comu-nicato agli uomini nella Persona di Ge-sù Cristo e nella Chiesa. Celebra il mi-stero di Dio nella Liturgia e ne riceve la grazia dei sacramenti, vivendo da fi-glio di Dio in Cristo e nello Spirito San-to, osservando i comandamenti, e pre-ga il Padre che è nei cieli. Tutto questo si realizza come un dittico: precede il mistero di Dio come dono fatto all’uo-mo nella Rivelazione e nei sacramenti e segue la risposta dell’uomo al dono di Dio che si esprime nella vita e nel-la preghiera. Al primato di Dio e del-la sua azione gratuita segue la risposta dell’uomo che dice sì all’opera di Dio. In questo Catechismo si rivela il carat-tere fortemente cristocentrico: è Ge-sù che lega le varie parti come un filo conduttore. Gesù è presente come me-diatore nella Liturgia e agisce nei sa-cramenti, vive nel cristiano ed è il mo-dello dell’agire dei figli di Dio.
Gianfranco Bertoglio
E-mail:bresciavocemedia.it
Questuanti di fiducia
Egr. direttore,da anni scivoliamo in condizioni di pro-gressivo “malessere”, sempre più gra-ve perché veniamo dall’aver vissuto de-cenni di “benessere”. O, forse, almeno per molti, soltanto di “molto-avere”. Ma il “poco-avere” di oggi non è fatto soltanto di scarsità di ricchezza; è costi-tuito, soprattutto, di insicurezza per il futuro, di dispersione del proprio ruo-lo. Purtroppo, mentre sappiamo vedere sufficientemente i questuanti di cibo, difficilmente sappiamo vedere i que-stuanti di fiducia e di intelligenza di sé e del mondo. Le Caritas parrocchiali stanno facendo molto per dare qualche cibo ai molti affamati quotidiani, ma non paiono attrezzate per gli inavverti-ti bisognosi di fiducia in sé e nel mondo che li circonda. Saper dare un pane può essere semplice, ma può essere compli-cato saper indicare un più coerente mo-do di pensare sé e il mondo). Sarebbe utile potersi avvalere di volontari dalle adeguate competenze psicologiche.
Pietro Segala
Giornali della Comunità
“Il Prealpino” è il nome del giornale della comunità della parrocchia di S. Giulia al villaggio Prealpino. Il nume-ro di marzo mette in copertina l’esor-tazione di San Paolo apostolo ai Co-lossesi: “… se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo...” (Col 3,1-4).
Radio Voce
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5La Voce di Bresciamarzo-aprile 2013
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Promozione valida da sabato 23 marzo a sabato 30 marzo
Infrastrutture. L’aeroporto Gabriele D’Annunzio assegnato al Valerio Catullo
Lo scorso 18 marzo i dicasteri dei Trasporti e di Economia e Finanze hanno siglato la tanto attesa conces-sione governativa quarantennale alla Catullo Spa, attraverso la quale viene reso possibile lo sviluppo dell’aeropor-to Gabriele D’Annunzio di Montichia-ri. Ne hanno dato notizia il presiden-te della Provincia di Brescia Daniele Molgora e l’assessore provinciale allo Sviluppo economico Giorgio Bontem-pi. “La sinergia con Verona e Trento si è dimostrata alla fine come l’unica via percorribile – ha affermato Molgora – e Roma deve aver rivisto le proprie valutazioni iniziali (il D’Annunzio era classificato come un aeroporto sull’or-lo della chiusura, ndr). Questo ci im-pegna a una maggiore attenzione af-finché Catullo Spa dia seguito agli im-pegni assunti facendo sì che il cargo a Montichiari diventi realtà, e non è da escludere che anche la via del tra-sporto passeggeri non subisca l’auspi-
di Franco Armocida
La concessione ora c’è
cato incremento. Ora ogni ostacolo affinché l’imprenditoria territoriale possa agire è stato rimosso”. “Questo atto amministrativo deve essere con-siderato come un punto di partenza e non certo d’arrivo – ha sottolineato Giorgio Bontempi – ed è il risultato del lavoro di squadra iniziato nel 1998. “Oggi vi sono le condizioni affinché le
compagnie aeree possano scegliere Montichiari come base operativa – ha concluso Molgora – e a noi il compito di vigilare che la Catullo Spa compia ogni passo necessario in questa dire-zione”. Lo scalo bresciano deve diven-tare punto vero di interscambio cielo-gomma-ferro, con la realizzazione di tutto ciò che questo comporta.
Grande Brescia7La Voce di Brescia
marzo-aprile 2013E-mail:bresciavocemedia.it
L’aeroporto di Montichiari
L’Esposizione universale che si terrà a Milano dal 1° maggio al 31 ottobre 2015 rappresenta un’occasione irripetibile per promuovere e favorire lo sviluppo cul-turale, turistico ed economico dei territori coinvolti. Il tema stesso “Nutrire il pia-neta, energia per la vita” mette la provincia di Brescia, ricca di eccellenze agroali-mentari, in una posizione privilegiata. A condizione che si faccia rete. Comune di Brescia e Compagnia delle opere hanno organizzato un incontro in tal senso. “Il 2015 non è l’obiettivo – precisa Giorgio Agnellini, consigliere comunale delegato per Expo –, ma un punto di partenza per le aziende. L’evento deve essere un for-te segno di rinnovamento che vada a vantaggio delle future generazioni”. (v.b.)
Comune e CdO insieme verso l’Expo 2015
Il bilancio tra aperture e chiusure di aziende nel 2012, è stato il tema presentato e discusso da Piergior-gio Piccioli e Alessio Merigo, presi-dente e direttore di Confesercenti Brescia, con il sindaco Adriano Pa-roli e con un gruppo di rappresen-tanti dell’imprenditoria lombarda guidati da Giancarlo Morghen. Du-rante l’incontro è stata messa po-sitivamente in risalto l’attivazio-ne del metrobus. “Il centro storico può diventare il salotto della pro-vincia e questo darà impulso a tu-rismo e cultura” ha notato Piccio-li, mentre Giancarlo Morghen, ha sostenuto che: “Se oggi dovessimo fare un check-up alle città lombar-de in vista di Expo 2015, dovrem-mo dire che Brescia ha tutte le car-te in regola”.
BRESCIA
Che cosa fa il sindacato FILCA-CISL di Brescia? FEDERAZIONE
ITALIANALAVORATORICOSTRUZIONI& AFFINI
Via Altipiano d’Asiago,3 25128 Brescia
Tel. 030-3844540 Fax. 030-3844541
Attività SindacalePartecipazione alle trattative per il rinnovo dei contratti naziona-li e territoriali, contrattazione territoriale e aziendale (II° livello).
Controllo buste paga, malattia, infortunio.
Conteggio del trattamento di fine rapporto (TFR).
Compilazione pratiche per la Cassa Edile (solo per gli edili).
Corsi di formazione per delegati sindacali (RSU) e rappresen-tanti dei lavoratori della sicurezza (RLS).
Attività di informazione attraverso il nostro Notiziario SindacaleFilca-Cisl Brescia.
Ti garantisce, in caso di ricovero ospedaliero a causa di infortunio, una indennità giornaliera di Euro 30 dal 4° al 30° giorno
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Tutti i nostriservizi sonogratuiti oscontatiper gli iscritti
Servizi FILCA gestiti dalla CISL di BresciaCaaf (consulenza fiscale).Dichiarazione dei redditi (730, UNICO), calcolo ICI compi-lazione modelli RED INPS, denunce di successione, dichia-razione ISEE.Patronato INAS.Accreditamento contributivo del periodo del servizio milita-re. Controllo dei contributi previdenziali validi per la pensione(INPS, ecc.). Domande per pensioni di anzianità e vecchiaia.Compilazione domande assegno nucleo familiareUfficio Vertenze e legaleVertenze individuali per recupero differenze salariali, TFR,fallimenti ecc.Assimoco-UnionvitaAssicurazioni sulla vita e polizze auto.Calf (centro assistenza lavoro familiare) Gestione pratiche colf.Adiconsum (associazione italiana difesa consumatori).Frodi alimentari e commerciali. Tariffe luce, gas, telefono,riscaldamento assicurazioni, banche mutui. Controversieburocratiche e commerciali.Sicet (sindacato inquilini casa e territorio).Controllo contratti d’affitto e spese condominiali, stipula-zione contratti d’affitto, domanda di assegnazione casepopolari, contributi per l’affitto..Anolf (sportello stranieri).Assistenza per permessi di soggiorno, ricongiungimentofamiliare, carta di soggiorno, residenza, cittadinanza,rapporti con le istituzioni, informazioni varie.
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Brescia romana. Il nuovo percorso museale permette di conoscere e visitare il sito così come doveva essere
Dopo qualche anno di chiusura per la realizzazione di un progetto di recupero e valorizzazione, i brescia-ni possono tornare a visitare il Capi-tolium, con un nuovo percorso mu-seale ideato da Francesca Morandini e Paola Faroni (rispettivamente cu-ratrice archeologica dei Civici Musei e responsabile per l’edilizia monu-mentale del Comune), con Filli Ros-si, della Soprintendenza archeologi-ca della Lombardia, sia nell’allesti-mento delle tre grandi aule, sia nelle
di Massimo Venturelli
Capitolium, ritorno alle origini
innovative modalità di comunicazio-ne, frutto delle più moderne tecno-logie. Un’installazione multimediale permetterà ai visitatori di conosce-re ed esplorare il sito così come do-veva presentarsi in origine, valoriz-
Dentro le mura
Il Capitolium
8 La Voce di Bresciamarzo-aprile 2013
Sito:www.lavocedelpopolo.it
zando l’ambiente e consentendo di comprendere meglio il significato e la funzione del luogo di culto della triade capitolina costituita da Gio-ve, Giunone e Minerva per una visita indimenticabile. Il sito archeologico
sarà visitabile sino al 30 giugno pros-simo. La riapertura del Capitolium coincide con l’inaugurazione di una mostra negli spazi del complesso di Santa Giulia, “Novecento mai visto” (ne riferiamo a pag. 18, ndr). Il com-plesso museale di Santa Giulia torna così ad accogliere molte delle opere che nei suoi spazi furono esposte dal 1964 al 1972, in quella che all’epoca era la Galleria d’arte moderna e con-temporanea poi chiusa e trasferita nei depositi per lasciare spazio alle collezioni archeologiche e medieva-li che hanno reso celebre il museo bresciano. La visita alle due propo-ste di “Novecento mai visto” è abbi-nata anche a quella del Capitolium che sarà fruibile solo per alcuni mesi per presentare ai cittadini il primo di una serie di interventi di scavo, stu-dio e restauro che hanno già coin-volto, e continueranno a coinvolge-re, l’intero complesso archeologico a ridosso del Museo di Santa Giulia, ambito che per la sua importanza è stato riconosciuto dall’Unesco co-me patrimonio dell’umanità. Info: bresciamusei.it.
Il sito archeologico “riconsegnato” sino al 30 giugno alla città in
concomitanza con due importanti esposizioni
ospitate in Santa Giulia, patrimonio dell’umanità
D I F F E R E N T I P E R S C E L T A .
9La Voce di Bresciamarzo-aprile 2013
E-mail:bresciavocemedia.it
Ricordi, emozioni,ringraziamenti e prospettiveLa fotogallery mostra alcune immagini dell’inaugurazione della metropolitana nella giornata che passerà nella storia della città di Brescia del 2 marzo 2013. Dalla cartina del per-corso al taglio del nastro con la moglie del com-pianto sindaco Padula che per primo ipotizzò l’importanza del nuovo sistema di trasporto. Il percorso realizzato è oggi di 13,7 km suddivi-so in 17 stazioni, e proietta il capoluogo provin-ciale nel futuro. La programmazione iniziò nel 1985, ha richiesto 10 anni di lavoro e impegnato oltre 6500 persone.
Brescia. La due giorni di viaggi gratuiti per tutti ha fatto registrare il gran pienone e fa sperare bene
Tutti “contagiati” dalla metroPer una città che vuole crescere e vuole diventare più vivibile non è un punto di arrivo, ma un passaggionel futuro. Adesso tocca ai cittadini farla diventare un mezzo di trasporto quotidiano privilegiato
Cosa accomuna una guardia al la-dro? In città è sicuramente lo “yo-ga”, disciplina antica nata nelle at-tuali regioni del Nord dell’India e che sta sempre più prendendo pie-de nel nostro Paese. A Brescia c’è un maestro che ne impartisce lezio-ni ai detenuti di Canton Mombel-lo e Verziano e da fine marzo an-che alle Forze dell’ordine. Si tratta di Angelo Pedruzzi: ha iniziato a in-segnare yoga ai detenuti nel 2001, poi ai pazienti dell’istituto Fatebe-nefratelli di Brescia e ora si mette a disposizione degli agenti cittadini. Saranno 12 gli incontri della dura-ta di un’ora e mezza ciascuno che si terranno presso la palestra Millen-nium Sport & Fitness di via Vittime Civili di Guerra, 10 a Brescia e aper-ti a tutti i Carabinieri, poliziotti, ap-partenenti alla Guardia di Finanza e municipale. “Molti studi scientifi-ci – spiega Pedruzzi – hanno dimo-strato che superata una certa soglia lo stress da lavoro, e dovuto a ecces-sive preoccupazioni, aumenta l’usu-ra del corpo aggravando patologie preesistenti. Agli intervenuti – con-clude il maestro yogi – farò speri-mentare i benefici della disciplina abbinando al lavoro fisico quello mentale”. Per informazioni e iscri-zioni: tel.: 0303540613. (m.r.)
Yoga antistressper le Forze dell’ordine
11La Voce di Bresciamarzo-aprile 2013
E-mail:bresciavocemedia.it
Un Ateneo “glocal” per rispondere ai bisogni della società liquida. È que-sta la formula vincente per l’universi-tà del futuro più prossimo, invocata dal Magnifico Rettore, Franco Anelli, intervenuto all’inaugurazione del 48° anno accademico della sede brescia-na dell’Università cattolica, durante la quale si è svolta anche la lectio magi-stralis tenuta da Angelo Bianchi, pre-side della Facoltà di lettere e filoso-fia, dedicata quest’anno alla figura di Giulio Salvadori, primo professore di Letteratura italiana dell’allora neona-ta Università. Essere “glocal” signifi-ca per Brescia il mantenimento di un legame forte con il proprio territorio all’interno di uno sguardo che va verso l’Europa, e si traduce in sempre nuo-vi stimoli nell’ambito della ricerca e
Università cattolica. Inaugurato nella sede di via Trieste il 48° anno accademico
La formula vincenteè un Ateneo “glocal”
dell’internazionalizzazione. “Il sistema accademico – ha spiegato il Rettore – rischia di essere messo in discus-sione dalle nuove questioni urgenti, tra tutte l’allargamento dell’Europa e il fenomeno della globalizzazione”. L’invito del professor Anelli è quello di mantenere “un legame tra l’Ateneo e la comunità di riferimento, interpretato come punto di slancio e non come una gabbia di isolamento. Le università – sottolinea il Rettore – devono dare un contributo alla vivacità economica e
sociale dello Stato a partire dal luogo dove operano, assolvendo il compito di centro di elaborazione del pensiero, incremento delle conoscenze e soprat-tutto riserva di talenti, vera e qualifi-cante risorsa della società”. La ricetta per superare la crisi sta nel dialogo tra le università e il mondo produttivo e delle istituzioni. “Un dialogo – precisa – che deve saper superare il dirigismo burocratico che troppo spesso soffoca le autonomie necessarie per svolgere bene il proprio lavoro”.
di Alice Gussoni
È questa la ricetta per l’università del futuro invocata dal Magnifico Rettore Franco Anelli per
rispondere ai bisogni della società liquida
Coldirettirisolve... Ufficio zona Brescia
Ufficio zona Breno - Edolo Via G. Sora 25048 sede di Edolotel 030 2457603Via Tassara 15 – 25048 sede di Brenotel 030 2457613
Ufficio zona Chiari Vicolo Pace 5 – 25030 Chiaritel 030 2457699
Ufficio zona Iseo - Gardone V. T.Via Matteotti, 311 - 25063 sede di Gardone V.T. tel 030 2457650 Via Gorzoni, 102 - 25049 sede di Iseotel 030 2457638
Ufficio zona Lonato Via M. Cerutti 11 - 25017tel 030 2457858
Uffico zona Orzinuovi Via Colombo, 11 - 25034tel 030 2457733
Ufficio zona Salò Via Golgi, 4 - 25087 Cunettone di Salotel 030 2457884
Ufficio zona Vestone Via IV Novembre, 11/b - 25078 tel 030 2457889
Ufficio zona Leno Via Albarotto, 6 - 25024 tel 030 2457660
Ufficio zona Gottolengo Via Castelfidardo 69 – 25023tel 030 2457791
Ufficio zona Montichiari Piazza Paolo VI - 25018tel 030 2457829
Ufficio zona Rovato Via Macina, 1 - 25038 tel 030 2457669
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Seminario. Nella sede dell’Avis provinciale in collaborazione con l’Osservatorio sul volontariato
L’Osservatorio sul volontariato, nato alcuni anni fa in qualità di cen-tro di ricerca, fu realizzato grazie alla collaborazione tra l’Università catto-lica del Sacro cuore e il Centro servi-zi per il volontariato e opera tuttora promuovendo progetti di studio, ri-cerche e azioni educative/divulgative legate al mondo del volontariato. In collaborazione con Avis, l’Osservato-rio sul volontariato ha recentemente organizzato un importante seminario formativo per riflettere sulla scelta di diventare donatore di sangue. L’ Avis è una Onlus presente in tutta Italia, che riunisce coloro che dona-no volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue.A Brescia e provincia Avis opera dal 1964 e, a oggi, le Avis Comunali bre-sciane sono oltre un centinaio, con oltre 33mila donatori attivi. Ognuna delle sezioni Avis sa bene quanto una
di Laura Di Palma
L’importanza di donare sangue
donazione di sangue possa divenire simbolo tangibile di reciprocità. Non basta infatti invitare i cittadini a di-ventare donatori, ma è necessario portare avanti un’opera formativa ed educativa rivolta a tutte le età così da incentivare la scelta, non facile, di farsi dono per gli altri. Durante
il seminario sono stati quindi pre-sentati i risultati di recenti ricerche sulla donazione del sangue raccolti poi all’interno di due volumi editi da La Scuola.Una prima ricerca, portata avanti da Paolo Guiddi, nasce da un lavo-ro congiunto pubblicato all’interno
Fuori le mura13La Voce di Brescia
marzo-aprile 2013E-mail:bresciavocemedia.it
L’assemblea
del libro “Quando uno vale due: psi-cologia della donazione di sangue”; l’opera di Guiddi si divide in quattro capitoli e due sezioni: una prima de-dicata alla teoria e una seconda che raccoglie dati e osservazioni sulle ricerche fatte. In sintesi, la ricerca, portata avanti in Lombardia, Ligu-ria, Sicilia e Calabria ha evidenziato l’importanza di un’accoglienza mira-ta, del ruolo dei già donatori, dell’in-formazione e dell’utilizzo di strategie adeguate al singolo potenziale dona-tore, ma anche il fondamentale ap-porto delle famiglie, dei loro valori e della loro cultura, nella scelta di diventare o meno donatore.Una seconda ricerca, realizzata da Annamaria Fantauzzi si è invece concentrata sull’aspetto antropolo-gico della donazione, dedicando un intero capitolo alla donazione nel-le e dalle comunità immigrate, per concludere che la diversità non deve spaventare ma essere invece consi-derata una ricchezza. A chiudere il seminario, una tavola rotonda mode-rata dal professor Luigi Pati.
LO STUPORE È L’ALBA DEL PENSIERO
I L M E S E L E T T E R A R I O
SE LA VITA CI SODDISFACESSE, FARE LETTERATURA NON AVREBBE ALCUN SENSO. (Flannery O’Connor)
AUDITORIUM BALESTRIERIin Via Balestrieri, 6 - BRESCIAinizio serate ore 20.30(ingresso in sala dalle ore 20.00)
ISCRIZIONE OBBLIGATORIA FINO A ESAURIMENTO POSTI Scarica il modulo d’iscrizione dal sito www.fondazionesanbenedetto.it oppure telefona al numero 030 3366919
GIOVEDÌ 4 APRILE C.S. LEWIS CON EDOARDO RIALTI
con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia
con il patrocinio di
GIOVEDÌ 18 APRILE G. PASCOLI CON PIETRO BARONI
G CCCCCCCCO
GIOVEDÌ 11 APRILEC. PAVESE CON VALERIO CAPASA
GIOVEDÌ 2 MAGGIOA. DE SAINT-EXUPÉRY CON DAVIDE RONDONI
A Travagliato un piccolo
centro del bresciano, è
possibile visitare un cen-
tro vendita che, nel cor-
so degli anni, è riuscito
sempre più a dimostrare
serietà e professionalità
nel settore dei veicoli
ricreazionali. È la EsseGi
Sartorelli, una conces-
sionaria che ha sapu-
to crescere ottenendo
confortanti risultati
commerciali e un do-
veroso apprezzamento
da parte della clientela.
Tutto ha inizio alla fine
dello scorso Millennio,
quando un giovane ma
dinamico Daniele Sarto-
relli decide di trasferire
anche nel settore camper la notevole esperienza maturata in seno alla
sua famiglia quale auto-riparatore e carrozziere. Dopo poco tempo il
suo nome è già conosciuto tra gli appassionati di veicoli da campeggio
della zona ed ecco che Sartorelli decide di affiancare all’officina un’atti-
vità di vendita. È l’anno 2000 quando gli viene offerta l’ambita conces-
sione di Adria, un marchio importante e in netta ascesa in quegli anni.
Ed è proprio nel 2000 che nasce, almeno ufficialmente, la EsseGi Sarto-
relli, che ancora oggi continua con successo il sodalizio con Adria. Del
resto, la casa slovena è capace di offrire non solo prodotti di indiscussa
qualità, ma anche una gamma di veicoli davvero vasta e variegata, con
camper di tutti i tipi (dai motorcaravan ai motorhome, dai semintegrali
ai van), ma anche con diverse serie di caravan. Per completare l’offer-
ta alla clientela, lo scorso anno sono stati affiancati due nuovi marchi:
Therry, che continua la
tradizione toscana dei
camper “popolari”, ma
anche Sun Living, l’ex
casa spagnola da qual-
che mese passata sotto
il diretto controllo di
Adria. Due marchi, in
sostanza, che si fanno
decisamente notare
per l’ottimo rapporto
qualità-prezzo dei loro
prodotti. Per mostrare
al meglio i vari mo-
delli, nel 2006 è stato
sistemato e ampliato
lo show-room, dove
ora trovano posto ol-
tre 20 mezzi. I lavori di
ristrutturazione hanno
coinvolto anche l’offici-
na, la cui attività non è stata affatto posta in secondo piano in que-
sti anni: lo testimonia la presenza di 4 ponti di sollevamento e di una
cabina per la verniciatura a forno. Nell’officina si fa di tutto, compresi
lavori piuttosto impegnativi: installazione portamoto e ganci traino,
riparazione di scocche gravemente danneggiate (da grandine o inci-
denti stradali), fino ad arrivare alla riverniciatura totale del veicolo, per
un mezzo davvero… personalizzato. Dallo scorso anno è stata anche
approntata un’officina mobile per gli interventi di manutenzione fuori
sede, ad esempio per fornire assistenza alle caravan ospitate nei molti
campeggi sui laghi vicini. L’offerta della EsseGi Sartorelli è completata
dall’attività di noleggio camper e dalla vendita di mezzi usati, anche
con possibilità di permuta auto-camper. Da visitare il sito internet
(www.essegisartorelli.com), ben fatto e aggiornato quotidianamente.
Millennio fortunatoUna buona offerta di prodotti ma anche un'officina capace di operarea 360 gradi: ecco il ricco carnet della concessionaria EsseGi Sartorelli
Ente Provincia di Brescia. Intervista all’assessore all’innovazione e ai trasporti Corrado Ghirardelli
Il 2013 porta con sé la banda larga in tutta la provincia di Brescia. Pri-ma di addentrarci nello specifico, è meglio fare chiarezza sulla termino-logia: una connessione a banda lar-ga è una connessione di tipo Adsl e simili, la connessione wifi è una con-nessione senza fili che utilizza poi la connessione esistente. Calenda-rio alla mano, si può affermare che l’intera copertura, dei 205 Comuni più quello cittadino, sarà raggiunta entro la fine dell’anno, ma forse an-
di Marco Vignoletti
Una provincia a “banda larga”
che entro l’estate. Dal 2005 a oggi si è messo mano a vari progetti: il pri-mo è stato l’installazione della wi-reless hiperlan, a seguire sono arri-vati gli interventi di posa della fibra ottica, il programma di sviluppo ru-
Hinterland15La Voce di Brescia
marzo-aprile 2013E-mail:bresciavocemedia.it
L’assessore provinciale Corrado Ghirardelli
rale, il progetto di banda larga della Regione e il fondo regionale per lo sviluppo del wi-fi libero nelle aree di interesse turistico. L’assessore pro-vinciale Corrado Ghirardelli, ospite di Zoom su Radio Voce, ha dichiarato
che in considerazione della comples-sa morfologia del territorio provin-ciale si riuscirà a raggiungere il 99% della popolazione, ma si lavora per rendere la copertura il più omogenea possibile. In termini economici l’in-vestimento pubblico ammonta a 23,5 milioni di euro, di cui 2,5 stanziati dalla Provincia; denaro che nell’ar-co di sette anni rientrerà per una ci-fra pari a un miliardo. Ghirardelli ha ricordato che la banda larga rientra ormai a pieno titolo tra le necessità quotidiane dei cittadini, con una se-rie di nuovi servizi a disposizione de-gli utenti volti a rendere più comoda la vita quotidiana. Gli immobili del futuro dovranno essere costruiti già provvisti delle connessioni necessa-rie, come nel caso della presa d’an-tenna della tv. Il futuro è adesso. La banda larga si configura quindi come un irrinunciabile strumento per ren-dere possibile quella trasformazione del sistema culturale, economico-sociale e produttivo, senza la quale il Paese rischia di non riuscire a co-gliere a pieno le opportunità della società dell’informazione.
La nuova connessione rientra a pieno titolo
tra le necessità quotidiane dei cittadini
con una serie di nuovi servizi a disposizione
degli utenti
Dallo scorso anno scolastico l’Associazione genitori dell’Istituto comprensivo di Castel Mella ha avviato la raccolta di tappi di plastica coinvolgendo tutti gli iscritti (circa un migliaio di studenti) e le loro famiglie. Il progetto, deno-minato “Un tappo di solidarietà”, aveva come finalità la raccolta di fondi a sostegno di interventi nei Paesi in via di sviluppo, in collaborazione con l’as-sociazione “Insieme”. In un anno sono state raccolte 30 tonnellate di tappi. L’Associazione genitori di Castel Mella destinerà il ricavato di quest’anno alla realizzazione di progetti scolastici, orientando lo spirito di solidarietà verso la scuola pubblica. Info: [email protected] o 3201117025.
Castel Mella. Tappi per solidarietà
Economia Il Banco di Brescia procede alla chiusura anticipata del periodo di offerta del Social Bond i cui proventi saranno in parte devoluti a titolo di liberalità alla fondazione Istituzioni agrarie raggruppate onlus (Iar), in quanto le adesioni hanno raggiunto l’ammontare massimo nominale di 5.000.000 di euro.Lo 0,50% dell’ammontare nominale collocato sarà devoluto dal Banco di Bre-scia alla Fondazione Iar e verrà destinato all’acquisto di un trattore da im-piegare nelle attività dell’Istituto tecnico agrario statale “Giuseppe Pastori” di Brescia, che potrà così sostituire uno dei mezzi distrutti durante l’incendio che ha colpito l’Istituto lo scorso anno.
Chiuso in due giorni il prestito solidale
Filca. Sede simbolica per il 1° congresso del sindacato delle costruzioni della Cisl, il museo della 1000 Miglia
Necessario un disciplinare
Tecnologia e territorio, ma anche cultura, tradizione e identità di una provincia che deve necessariamen-te tornare a correre nel mondo del lavoro, questo almeno il significato simbolico voluto dalla Filca Cisl di Brescia nella scelta del museo del-le 1000 Miglia come sede del primo congresso del sindacato delle costru-zioni. Le Federazioni sindacali della Filca dei lavoratori dell’edilizia e del ciclo industriale delle costruzioni di
Roberto Bocchio
Brescia e della Valcamonica-Sebino si sono unite in un unico grande ter-ritorio, realizzando di fatto una rifor-ma territoriale che rafforza il proget-to di federalismo della responsabilità immaginato in questi ultimi due anni
di Valentina Grifi
I delegati, vero cuore e muscoli del sindacato, hanno eletto anche la segreteria: alla guida
della Filca Cisl bresciana con Roberto Bocchio ci sono anche Sara Piazza
ed Enrico Dalè
Consulenza. Servizio a cura di Sei2Sei Consulting srl di Mazzano (tel. 0302594020, www.sei2seiconsulting.it)
Piattaforme di lavoro mobili ele-vabili, gru a torre, gru mobile, gru per autocarro, carrelli elevatori semoven-ti con conducente a bordo, trattori agricoli o forestali, macchine movi-mento terra e pompa per calcestruz-zo. Sono queste le attrezzature parti-colari i cui operatori devono essere sottoposti a speciali corsi di abilita-zione previsti con l’Accordo Stato-Regioni dello scorso 12 marzo.Per ognuna delle attrezzature speciali l’Accordo indica il percorso formati-vo, i requisiti minimi e le tipologie di modulo formativo (giuridico, tecnico e pratico). Alla fine di ciascun modu-lo, e a conclusione dell’intero corso, le prove di valutazione.L’attestato di abilitazione avrà un’effi-cacia di cinque anni, alla fine dei quali sarà necessario frequentare un corso di aggiornamento.In ordine poi agli obblighi conseguen-ti all’effettuazione dei corsi, viene
prescritto che il percorso formativo degli “speciali”operatori venga regi-strato nel Libretto formativo del cit-tadino e che l’ente formatore conservi per almeno 10 anni il Fascicolo.L’Accordo non poteva non prevedere il riconoscimento della formazione pregressa pur con alcune necessarie integrazioni per adeguare le compe-tenze acquisite in passato alla nuova normativa.Per chi alla data del 12 marzo è già adibito alle attrezzature speciali, corre l’obbligo della particolare for-mazione entro l’11.02.2015 (24 mesi dall’entrata in vigore dell’Accordo).Una particolarità per gli addetti alle attrezzature speciali in agricoltura: se hanno almeno due anni di esperienza possono conseguire l’abilitazione alla fine di un corso di aggiornamento che dovranno peraltro sostenere entro l’11.2.2018 (cinque anni dall’entrata in vigore dell’Accordo).
Cambia la formazione per gli addetti alle attrezzature particolari
di lavoro sul campo. La Cisl infatti è impegnata in una doppia partita di ri-forma organizzativa ed economica al proprio interno, non solamente unen-do federazioni territorialmente affini, ma anche categorie e ambiti molto
prossimi. Questo congresso apre la pista all’unificazione strategica con la Fai Cisl, ovvero il sindacato dei lavo-ratori del settore agroalimentare rea-lizzando così il sindacato del territorio al servizio di una vasta area geografica e di una vastissima rete sociale a tu-tela dei lavoratori. “Stiamo attraver-sando un periodo tremendo, colpiti da una crisi che non può essere sola-mente una questione economica, anzi impone soluzioni molto complesse e pertanto devono impegnare tutti” così Battista Villa, segretario generale della Filca Cisl Lombardia ad apertura dei lavori, poi il tema è stato centrato da Roberto Bocchio, leader del sindaca-to a Brescia “Siamo pronti, con umil-tà e consapevolezza, ad affrontare una sfida senza precedenti per rilanciare il settore e per chiedere alle parti socia-li uno sforzo ancora maggiore di co-raggio e azione. Troppi avventurieri e troppi no delle banche hanno peggio-rato la malattia sociale attuale, facen-do gravare un modello sociale ormai fallimentare sulle spalle delle famiglie e dei lavoratori. Brescia ha la storia e la tradizione per tornare a correre”.
16 La Voce di Bresciamarzo-aprile 2013
Sito:www.lavocedelpopolo.it
17La Voce di Bresciamarzo-aprile 2013
E-mail:bresciavocemedia.it
Il linfodreaggio manuale è una metodica che si è sviluppata negli ultimi 15 anni riuscendo a sostitu-ire manualità obsolete e risultando efficace in molte problematiche pa-tologiche ed estetiche.L’effetto che si ricerca, con il mas-saggio linfatico, è il “drenaggio” cioè quell’insieme di tecniche manuali utilizzate per facilitare il flusso dei liquidi in eccesso che la linfa rac-coglie e purifica nel suo passaggio attraverso i linfonodi, prima di rien-trare nel circolo sanguigno.La capacità del terapista è quella di migliorare la circolazione veno-linfatica, dando una sensazione di leggerezza per chi è sottoposto al trattamento e di evidente sgonfiore della parte trattata.Infatti nel periodi primaverile ed estivo, con i primi caldi, le persone che soffrono di insufficienza venosa
con caviglie gonfie e gambe pesan-ti, ottengono un ottimo risultato con effettivo alleggerimento degli arti.Inoltre, questa metodica, è la più in-dicata per tutti coloro che presenta-no vene varicose e fragilità capillare. Il semplice sfioramento che prevede la manualità del linfodrenaggio e la riattivazione delle stazioni linfono-dali, migliora la circolazione e i ca-pillari appaiono meno evidenti.Sarebbe sbagliato sottoporsi a sedu-te di massaggio tradizionale perché le manovre di questa metodica ri-sulterebbero troppo pesanti e quin-di traumatiche per i tessuti creando maggiori danni che benefici.La conseguente applicazione di ki-nesiotape, un cerotto particolare, prosegue l’effetto benefico del dre-
naggio manuale svolto dal profes-sionista.Questa metodica si estende anche a coloro che hanno subito interventi chirurgici con insorgenza di edema post-operatorio, nei traumi sporti-vi, nei casi di stasi dopo ingessatu-re, per accelerare il riassorbimento dell’edema in seguito a interventi estetici.Inoltre è la terapia elettiva nel tratta-mento di cellulite e ritenzione idrica .Da ultimo, ma non per questo di mi-nore importanza, è di grande utilità per le donne che hanno subito una mastectomia con asportazione dei linfonodi ascellari. In tutti questi ca-si, il sistema linfatico ha subito una interruzione e il più delle volte si crea un accumulo di linfa nel brac-
Salute. Silvia Facchetti lavora presso i Poliambulatori W&B di Brescia in via Chiusure 58/e
a cura di VoceMedia
Linfodrenaggio e “bene-essere”Diplomata in “Scienze
Motorie” e in “Massofisioterapia”,
è specializzata in “linfodrenaggio e
bendaggio metodo Leduc”
cio con ingrossamento evidente del-lo stesso e complicanze come eresi-pele e linfedemi. Per evitare queste situazioni e prevenirle, il terapista in-terviene tempestivamente riducendo l’edema e ridando alla paziente uno stile di vita indipendente.Il campo di applicazione è vasto e con ottimi risultati. La soluzione esiste ed è molto efficace, già dalle prime sedute. È, ovviamente, impor-tante rivolgersi a professionisti del settore che sono in grado di risolvere il problema intervenendo nel modo più appropriato.Tutto questo è in stretta sintonia con la mission del gruppo Poliam-bulatori W&B che nasce da alcuni fondamentali valori di riferimento. Innanzitutto al centro dell’attenzio-ne dello staff ci sono certamente le malattie, ma ci sono soprattutto le persone. L’eccellenza delle presta-zioni è finalizzata a favorire il rag-giungimento del benessere dell’in-dividuo.Qualità tecnico-professionale (pro-fessionisti competenti, prestazioni efficaci, tecnologie moderne e si-cure), qualità organizzativa (tem-pi, modalità di accesso, integrazio-ne delle professionalità, continui-tà dei servizi) e qualità relazionale (cortesia, informazioni esaustive, comunicatività) sono i principa-li obiettivi del gruppo che ricerca sempre la massima confortevolezza e il rispetto della dignità delle per-sone, stimolando in chi si rivolge al centro un rapporto positivo con il proprio corpo.
I PoliambulatoriW.&B. (Wellness and Body) sono una struttura ambulatoriale privata autorizzata. Nella nostra struttura le diverse èquipe sanitarie specialistiche si integrano per rispondere ad una esigenza di “salute e benessere” della persona
All’Ospedale civile di Brescia è stato attivato un nuovo ambulato-rio pediatrico di importanza fonda-mentale per la salute dei più picco-li, struttura che per caratteristiche e funzionalità è unica non solo a li-vello locale ma anche regionale. Si tratta dell’ambulatorio odontosto-matologico per bambini fragili aper-to dall’Unità pediatrica di chirurgia maxillo-facciale.L’Unità dipartimentale nasce dalla gemmazione della Divisione di chi-rurgia maxillo facciale (storica Di-visione dell’Azienda ospedaliera), e nel tempo è riuscita ad affermarsi, grazie ai risultati raggiunti, come centro di riferimento nazionale ed estero; fa parte del presidio Ospe-dale dei bambini e del Dipartimen-
to pediatrico dell’A.O. Spedali Civili ed è uno dei pochi centri pediatrici che trattano pazienti da 0 a 17 anni.Ma che cos’è un intervento di odon-tostomatologia?La chirurgia odontostomatologica si occupa dell'estrazione di denti molto malati o distrutti che non è possibile salvare con altra terapia, andando a rimuovere radici o denti rimasti inclusi o semi-inclusi nell’os-so. Purtroppo i minori diversamente abili o con gravi patologie devono affrontare questo tipo di interven-to in stato di anestesia totale, al fi-
ne di non andare incontro a stati di shock, di alterazione psico-fisica o pericolosi movimenti incontrollati del corpo. Per sapere di più a propo-sito dell’importante servizio offerto dal Civile, abbiamo contattato Dante Burlini, dirigente medico responsa-bile Uds chirurgia maxillo-facciale pediatrica e principale ideatore di questo progetto.“Il nuovo ambulatorio odontostoma-tologico – spiega Dante Burlini – è per soggetti tra 0 e 17 anni d’età con patologie croniche di tipo neurologi-co che, per questo tipo di operazio-
Salute. L’ambulatorio è per soggetti tra 0 e 17 anni d’età con patologie croniche di tipo neurologico
di Francesco Gavazzi
Civile: all’odontostomatologia una nuova realtà per “fragili”
La direzione dell’Ospedale, l’Asl
e le autorità si sono dimostrate unite sin
dall’inizio per offrire una soluzione concreta
all’avvertita esigenza
ne, vanno necessariamente trattati in anestesia generale. Questo vale non solo per bambini diversamente abili, ma anche per soggetti cardio-patici scoagulati o diabetici scom-pensati”.Come si contatta l’ambulatorio?Bisogna chiamare il numero Cup dell’ospedale, allo 030224466 per prenotare la visita, alla quale ci si deve presentare con l’impegnativa per visita odontostomatologica per bambini fragili, compilata dal pe-diatra o dal medico curante. L’am-bulatorio viene eseguito nell’unità maxillo-facciale pediatrica, ubicata nella struttura satellite dell’ospeda-le Civile, 5° piano scala 7. Il servizio è operativo nella giornata di giovedì dalle ore 11.30 alle 12.30.Sono state incontrate difficoltà particolari nella realizzazione del progetto?Non c’è stato alcun tipo di opposizio-ne. La direzione dell’ospedale, l’Asl e le autorità si sono dimostrate uni-te sin dall’inizio per offrire una so-luzione concreta a un’esigenza che l’ambiente ospedaliero pediatrico avvertiva già da tempo. L’ambulato-rio è già attivo da un mese e ora è il momento di farlo conoscere ai citta-dini e ai potenziale utenti, in modo che essi possano fruire di un servizio unico non solo sul territorio brescia-no, ma in tutta la Lombardia.
18 La Voce della Valtrompiamarzo-aprile 2013
Sito:www.lavocedelpopolo.it
COMUNICATO PREVENTIVO PER LA DIFFUSIONE DI MESSAGGI POLITICI ELETTORALI
RELATIVI ALLE CAMPAGNE PER LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE
FISSATE PER I GIORNI 26 E 27 MAGGIO 2013Ai sensi della Legge n. 28 del 22-02-2000 e successive modifiche e per effetto della Delibera n. 666/12/CONS dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29/12/2012
I prezzi sono al netto dell’Iva (4%) e valgono sia per spazi a colori che in bianco/nero. Non sono previsti sconti di agenzia: Non vengono garantiti rigori e posizioni. Il pagamento dev’essere anticipato.
Le richieste di inserzioni, con gli specifici dettagli relativi alla data di pubblicazione, alla consegna dei materiali per la stampa, al soggetto richiedente ecc.,
dovranno pervenire agli uffici di cui sopra almeno 4 giorni lavorativi prima della data richiesta per la pubblicazione.
Tutti i messaggi politici elettorali, devono recare l’indicazione del committente e la dicitura “messaggio elettorale”.
Saranno pubblicati tutti gli annunci pervenuti nei termini indicati nel rispetto delle condizioni stabilite nel documento analitico.
P U B B L I C I T À
FONDAZIONE SAN FRANCESCO DI SALESDichiara di aver depositato un documento analitico, a disposizione di chiunque abbia interesse a prenderne visione, presso gli uffici della propria redazione
siti in Via Callegari, 6 - 25121 Brescia - Tel. 030 44250
TARIFFE INSERZIONI ELETTORALI SUI MENSILI“La Voce di Brescia” - “La Voce della Bassa Bresciana”
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19La Voce di Bresciamarzo-aprile 2013
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Concorso. Presentata l’iniziativa “nata” da Crucifixus, il festival di teatro sacro
Cultura
Anche se mancano ancora alcuni dettagli per l’edizione numero 16 di “Crucifixus”, il più importante festi-val italiano di teatro sacro ha messo in moto la sua macchina, lanciando la seconda edizione del concorso di disegno riservato agli studenti della scuola primarie di Brescia e provin-cia. “E quindi uscimmo a rivedere le stelle” è il tema scelto per l’edizione 2013 di un concorso che lo scorso an-no ottenne un successo che sorpre-se gli stessi promotori dell’iniziativa. L’iniziativa punta ancora una volta al-la promozione dello sviluppo dell’ar-te e della creatività giovanile. Il tema permette un lavoro trasversale con gli insegnanti di religione, scienze, dise-gno, italiano e vuole sensibilizzare i giovani studenti all’osservazione per-
ché proprio attraverso questa attività imparino a interpretare il mondo e a catturare le sue immagini con sensi-bilità e rispetto. Come previsto dal bando, gli studenti possono parteci-pare al concorso singolarmente o co-me gruppo classe, inviando un dise-gno (realizzato con qualsiasi tecnica) completato dal titolo. Termine ultimo per la partecipazione al concorso, che quest’anno ha anche il sostegno delle edizioni Paoline, è quello delle
12 di venerdì 29 marzo. Gli elaborati dovranno essere inviati o consegnati in busta chiusa riportante la dicitura “E quindi uscimmo a riveder le stelle” a “Camera con vista”, in via dei Mille 22/a, 25122 a Brescia. Una apposita giuria procederà poi alla selezione dei vincitori. Quanto a Crucifixus che prenderà il via il 1° aprile l'immagine scelta è altamente simbolica e si spo-sa con quel “Ri-nascere” scelto come filo conduttore del festival.
di Massimo Venturelli
Nell’ambito di “Novecento mai visto” sono raccolte a cura di Rena-te Wiehager 230 opere firmate da 110 artisti internazionali, dal 1909 a oggi: una selezione di grande valore che parte dai classici del Costruttivismo e dell’Arte concreta, passando per il Minimalismo e le tendenze concettua-li. Tra le opere esposte anche installa-zioni, fotografie e video di noti artisti contemporanei. Con una speciale se-zione dedicata all’automobile quale musa ispiratrice. La mostra, articola-ta attraverso un percorso che pone in
risalto i principali movimenti artistici dell’ultimo secolo, prevede anche un ampio programma educativo per gli allievi delle scuole e degli istituti su-periori di Brescia, che sarà sviluppato in collaborazione con il dipartimento educativo del museo. E, insieme, ope-re “mai viste”, da decenni esposte nei depositi dei musei e nelle stanze dei collezionisti bresciani. Da de Chirico a Cattelan e oltre, è la sezione dedica-ta alle esperienze dell’arte italiana dal primo Novecento agli anni Settanta. Una testimonianza delle tendenze che,
in particolare tra gli anni Cinquanta e Settanta, hanno caratterizzato l’arte italiana, dall’Informale allo Spaziali-smo, all’Arte povera. Con un omaggio particolare a Guglielmo Achille Cavel-lini, artista e collezionista d’eccezio-ne, figura rappresentativa e in grado di evocare il clima culturale di avan-guardia che ha connotato Brescia tra il 1964 al 1972, grazie all’apertura di nuove gallerie e al costituirsi di cospi-cue raccolte private. Sezione a cura di Elena Lucchesi Ragni con Enrico De Pascale e Paolo Bolpagni.
Mostra. Al museo di Santa Giulia fino al 30 giugno esposto in due sezioni c’è il “Novecento mai visto”
Capolavori della Daimler Art Collection, e dei salotti bresciani
Sui passi del Divin poetaDopo il successo della prima edizione viene riproposta l’iniziativa riservata agli studenti delle scuole primarie
di Brescia e provincia. I versi di Dante “E quindi
uscimmo a riveder le stelle” scelti come tema
La storia di "Pinocchio" la cono-scono tutti. E la fedeltà al buratti-no di Collodi si vede e si sente nel film di d'Alo (apertura delle Gior-nate degli Autori 2012). A proposito di "sentire", la co-lonna sonora ha più di un motivo d'interesse, essendo l’ultimo la-voro di Lucio Dalla (al quale non manca l’epitaffio ai titoli di coda) che doppia pure il pescatore ver-de, mentre Rocco Papaleo dà vo-ce a Mangiafuoco e Paolo Ruffi-ni a Lucignolo. Ottantaquattro minuti di musica e colori magica-mente fusi, una "Fantasia" all’ita-liana. Andamento ipercinetico, ritmo serrato e un risultato poco adat-to ai bambini. Non è un proble-ma di violenza o di brutte parole: la presenza di un adulto al fianco del bambino serve semmai a spie-gare allegorie e metafore. Il film ha il passo sincopato e lo stile sincretico del videoclip: in-tenso.È un'opera da meditare, dove le domande galleggiano sui titoli di coda, come il legno sull'acqua. E Pi-nocchio non affonda. (Agnese Curti)
Un particolare della nuova immagine ufficiale di Crucifixus
ProgrammazioneSANTA GIULIA - BRESCIA, VILL. PREALPINO: Il cammino per Santiago domenica 21 aprile ore 20.45; martedì 23 aprile ore 20.45. SERENO - BRESCIA, VILL. SERENO: Una domenica notte domenica 7 aprile ore ore 20.45; lunedì 8 aprile ore 20.45; martedì 9 aprile ore 20.45. AURORA - RONCADELLE: Pinocchio sabato 6 aprile ore 20.30; domenica 7 aprile ore 15.00; Marsupilami sabato 13 aprile ore 20.30; domenica 14 aprile ore 15.00; Le avventure di Zarafa sabato 20 aprile ore 20.30; dome-nica 21 aprile ore 15.00; Le avventure di Taddeo l'esploratore sabato 20 aprile ore 20.30; domenica 21 aprile ore 15.00.
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Ci siamo, la volata finale è co-minciata. Poco meno di due mesi e sapremo se il Brescia sarà nel lotto dei play off promozione. E se, so-prattutto, gli spareggi si giocheran-no o se le prime tre andranno diret-tamente in serie A essendoci più di 10 punti dalla quarta classificata.Il Brescia dei pareggi e che non sa più vincere fra le mura amiche del Rigamonti nonostante tutto c’è. Tra le mille difficoltà di una coper-ta troppo corta e di continui cam-bi di modulo dovuti a squalifiche e infortuni vari.Pesano, soprattutto, le defezioni di Bouy, Felipe Sodinha e Saba. Senza dimenticare la dolorosa partenza di Salamon al Milan, nel mercato di ri-parazione, per ovvi motivi di cassa. Caracciolo là davanti stenta a ria-prire le ali, Mitrovic paga l’esube-ranza giovanile collezionando più squalifiche che presenze in campo, Picci ci mette l’anima ma non è a lui che gli si può chiedere di por-tarci in serie A.Menzione a parte per Corvia che sta vivendo una seconda giovinez-za. E’ lui il capocannoniere delle
Serie B. Al via la volata finale. Serve un filotto per prenotare i play off
Brescia devi crederci Perché volere è potere
Sport Per il quarto anno consecutivo è in onda “100% Brescia”, l’unica trasmis-sione radiofonica in diretta dedicata al mondo delle rondinelle con inter-viste, conferenze stampa integrali, commenti, le voci dei tifosi e gli ag-giornamenti su tutto ciò che riguarda il mercato. Dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 15 su Radio Voce Fm 88.3-88.5 e in streaming su radiovoce.it.
Il Brescia su Radio Voce
pagine a cura di Mario Ricci
rondinelle, è lui che dispensa gio-cate e assist, è lui che tiene a galla il potenziale offensivo della squa-dra. Altra menzione particolare per Gigi Scaglia.Finalmente sbocciato, il trequar-tista di Trenzano sembra aver im-boccato la strada giusta.Ha il contratto in scadenza, evi-tiamo di perderlo a parametro ze-ro come successo con De Maio. A proposito del difensore parigino: grazie per tutto quello che hai da-to alla maglia in queste 8 stagioni ma la testa è palesemente rivolta al Genoa dove a fine anno approderà.Brescia sa ripagare chi ha dato tut-to per questi colori e De Maio sia-
mo sicuri che non dimenticherà il Cidneo anche e soprattutto perché ha dato i natali alla sua primogeni-ta. Le vacanze pasquali servano per rigenerarsi alimentando nuova lin-fa per il rush finale.Per qualche istante i tifosi metta-no da parte l’acredine nei confronti della famiglia Corioni e si proceda assieme verso un unico obiettivo: i play off.Per le sentenze e i processi ci sa-rà tempo a fine stagione. Serve il classico filotto di vittorie: tutto è ancora possibile, tutto può ancora accadere. Basta crederci e volerlo. Perché, come dicono i saggi, “vole-re è potere”.
dal lunedì al venerdìdalle 14 alle 15
un'esclusiva
La notizia è di quelle che fanno tirare un sospiro di sollievo. L’in-fortunio occorso a Vanessa Ferra-ri in occasione del quadrangola-re internazionale di Jesolo sem-bra non debba pregiudicare la presenza dell’atleta bresciana ai prossimi Campionati europei di ginnastica artistica in program-ma a Mosca dal 17 al 21 aprile. Escluso il rischio di fratture al piede destro (scomposta cadu-ta mentre stava effettuando un esercizio alla trave, raccolto avvi-tato e uscita a braccia), la farfal-la di Orzinuovi ha riportato una distorsione alla caviglia. Il rientro alle gare potrebbe avvenire in occasione della prova di Coppa del Mondo del 6 e 7 aprile pros-simi a Tokyo. Più cauto, invece, il suo allenatore (altro bresciano) Enrico Casella: “L’infortunio non dovrebbe compromettere ma so-lamente rallentare il prosieguo della stagione dell’atleta azzur-ra. Sui tempi di recupero, però, è prematuro fare previsioni”.
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Una nuova stagione esaltante: è ciò che si augurano i dirigenti del Team Loda Millennium di Brescia in occasione della presentazione uf-ficiale del terzo anno di vita. E, se il buon gior-no si vede dal mattino, il gruppo presieduto da Nicola Loda (ha smes-so di correre da 7 anni dopo 14 da professioni-sta) è già a buon punto avendo ottenuto 8 vittorie in poco più di un mese dall’inizio dell’annata 2013. L’obiettivo è confermare e migliorare il bottino di 60 vittorie centrate nell’annata precedente (ben 4 le maglie di campione italiano). Soddisfazio-ne anche per la crescita del movimento: dai 130 iscritti dello scorso anno si è passati a 150 con un età compresa tra i 21 e i 55 anni. Sette le categorie rap-presentate, di cui una tutta al femminile e composta da 35 atlete. “Abbiam creato un bel gruppo di amici ed agonisti con la passione della bicicletta – spiega Loda – il nostro obiettivo non è solo la vittoria ma lo stare assieme”.
BRESCIA
CESENA14a giornata di ritorno
sabato 6 aprile
ore 15
15a giornata di ritorno
SASSUOLO - BRESCIAsabato 13 aprile - ore 15
17a giornata di ritorno
LANCIANO - BRESCIAsabato 20 aprile - ore 15
16a giornata di ritorno
BRESCIA - GROSSETOmartedì 16 aprile - ore 20,45
L'agenda del Brescia
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ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive) UFFICI COMUNE
S. EUFEMIA: VISITAZIONE - P: 18.30 - F: 08.00 (S. Gia-cinto) - 10.00 – 11.15 – 18.30SAN FRANCESCO DA PAOLA: San Francesco - P: 18.30 - F: 09.00 (Cappella Madonna delle Grazie ) - 10.30 - 18.30SAN GIACINTO: P: 18.30 - F: 08.30 – 10.00 – 11.15 – 18.30SAN GIACOMO: P: 18.30 - F: 10.30 – 11.15 – 18.30SANTA GIOVANNA ANTIDA TOURET: P: 18.00 - F: 10.00 – 11.30 – 18.00SAN GIOVANNI BOSCO: P: 18.30 - F: 08.00 – 11.00 – 18.30SAN GIOVANNI EVANGELISTA: P: 18.00 - F: 10.00 – 17.00SAN GOTTARDO: F: 09.00 (San Fiorano) – 11.00SAN LORENZO: P: 18.30 - F: 10.00 – 18.30SAN LUIGI GONZAGA: P: 18.30 - F: 08.30 - 10.30 – 18.30SANTA MARIA CROCIFISSA DI ROSA: P: 18.30 - F: 08.30 - 10.00 – 11.30 - 18.30SANTA MARIA IN CALCHERA: P: 18.30 - F: 10.00 - 11.30 – 18.30SANTA MARIA IN SILVA: P: 18.30 - F: 08.00 - 10.00 - 11.30 – 18.30SANTO STEFANO PROTOMARTIRE: P: 18.30 - F: 08.30 - 11.00 – 18.30SACRO CUORE: P: 16.00 (Vantiniano) - 17.30 - F: 07.30 - 09.00 - 10.15 -11.30 (san Carlo) - 17.30CONVERSIONE DI SAN PAOLO: SAN POLO - P: 17.00 (San Girolamo) - 18.30 - F: 07.30 - 08.30 (San Faustino) – 09.00 (san Girolamo) – 10.00 – 18.30SANTE B. CAPITANIO E V. GEROSA: P: 18.30 - F: 08.00 - 10.00 – 11.15 - 18.30SANTI FAUSTINO E GIOVITA: P: 17.00 (S. Giuseppe) - 18.15 - F: 08.00 – 09.00 (S. Giuseppe) - 10.00 – 11.15 – 15.30 - 18.15SANTI FRANCESCO E CHIARA: P: 17.00 - F: 09.00 – 11.00 (Santa Maria della Mansione ) – 18.30SANTI NAZARO E CELSO: P: 16.30 - F: 09.00 – 10.00 - 11.00– 18.00SANTO SPIRITO: P: 18.30 - F: 08.30 – 10.00 - 10.30– 18.30SANTISSIMA TRINITÀ: P: 18.30 - F: 08.00 (San Rocchi-no) - 09.00 – 10.00 - 11.15 – 18.30 SAN GIOVANNI BATTISTA: STOCCHETTA - P: 18.00 - F: 08.00 - 10.30 NATIVITÀ DELLA VERGINE: URAGO MELLA - P: 18.30 - F: 07.30 – 09.00 – 10.00 – 18.30MADONNA DEL ROSARIO: VILL. BADIA - P: 18.00 - F: 07.30 – 08.30 (Madonna della strada) – 09.30 – 11.00 – 18.30SANTA GIULIA: VILL. PREALPINO - P: 18.30 - F: 08.30 – 10.00 – 11.15 –18.30SAN GIULIO PRETE: VILL. SERENO II - P: 18.30 - F: 08.00 – 10.00SAN GIUSEPPE LAVORATORE: VILL. VIOLINO - P: 18.00 - F: 09.00 – 11.00 – 18.00 SANTI PIETRO E PAOLO: VOLTA BRESCIANA - P: 16.30 - 19.00 - F: 08.00 – 10.00 – 11.15 – 19.00 BASILICA SANTA MARIA DELLE GRAZIE: P: 16.00 - F: 07.30 – 09.00 – 10.30 – 12.00 – 16.00 – 18.00 PADRI DELLA PACE: P: 19.00 - F: 09.30 – 11.00 – 19.30 – 21.00CONVENTO DI SAN FRANCESCO: P: 18.30 - F: 08.00 – 09.30 – 10.30 – 11.30 - 18.30
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