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LA VOCE LIBERA SOTTO IL VULCANO PAG Ercolano, Portici, … · su Facebook A PAG. 29 Storie La...

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Ricordi Parte il Concorso Mehari A PAG. 23 Mensile d’informazione - Giugno 2012 LA VOCE LIBERA SOTTO IL VULCANO Ercolano, Portici, San Giorgio a Cremano, San Sebastiano, Massa, Pollena Trocchia, Cercola, Volla, Sant’Anastasia, Somma Vesuviana, Ottaviano A Tutta Musica Palchi all’aperto e dance floor A PAG. 28 Gusto Cous Cous ermafrodito… A PAG. 30 COPIA GRATUITA
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RicordiParte il Concorso Mehari

A PAG. 23

Mensile d’informazione - Giugno 2012

LA VOCE LIBERA SOTTO IL VULCANO

Ercolano, Portici, San Giorgio a Cremano, San Sebastiano, Massa, Pollena Trocchia, Cercola, Volla, Sant’Anastasia, Somma Vesuviana, Ottaviano

A Tutta Musica Palchi all’aperto e dance floor

A PAG. 28

GustoCous Cous ermafrodito…

A PAG. 30

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ITA

giugno 2012

L’inchiesta - 2

Italiano, pedagogia, matematica... tra chi studia e chi noCartucciera e temario addio, si copia con le “app”Siamo nel 2012, la tec-nologia avanza ed allostesso tempo la cultura ela voglia di conoscerediminuisce. I-phone, ipad : sono questi nuovil ibri dei giovani. Lechiamano "app", chestarebbe a significareapplicazioni, un'abbre-viazione tipica giovani-le, che consente tramiteun click di dare un oc-chio al mondo in qual-siasi posto ed in qualsia-si modo. Il 20 giugnoprossimo ,come ognianno, la campanella da-rà il via agli esami dimaturità, ma la differen-za è che quest' anno sidirà addio alla tantoamata " busta sigillata"per dare il benvenuto al"plico tematico", ovverole provescritte saran-no criptateed inviate te-lematicamen-te a ciascunai s t i t u z i o n escolastica. Laprima prova,ovviamente sa-rà quella comu-ne a tutti gli in-dirizzi, ovveroquella di italia-no, la secondasarà pedagogiaper il pedagogico, grecoper il classico, matema-tica per lo scientifico,una lingua straniera peril linguistico, figura di-segnata per l'artistico ed

economia aziendale perla ragioneria; mentre laterza prova, anch' essainvariata, è il quiz a ri-sposta multipla. Ma cos'è cambiato negli annioltre al plico tematicoed alla tecnologia dellostudio tramite le suddet-te app? Ebbene si, i mo-di per copiare! I ragazzidi oggi sono molto piùingegnosi r ispetto aquelli di un tempo, con-siderando anche che l'evoluzione della tecno-logia li ha favoriti tantis-simo. Un tempo, la ge-nerazione degli anni 60-70-80 costruiva - alloraacutamente- una cartuc-ciera da riporre all' al-tezza della cintura, suipantaloni, conte-

n e n t euna miriade di spazi nu-merati in ognuno deiquali vi era un biglietti-no con l' argomento de-siderato; col tempo, ne-gli anni 90- 2000 si èpassati all' avvento dei

mini temari disponibiliin tutte le dimensioni efacilmente copribili; an-dando avantipochi anni fa,tra il 2005 e il2010 nacque unmini bluethootda mettere all 'orecchio, sotto icapelli, difficilis-simo da vedere,con cui essendoin collegamentotelefonico conuna persona ester-na si poteva facil-mente comunica-

re la traccia ed ave-re i l responso; ma i lpezzo forte è quello diquest' anno, è difficileoramai incontrare ado-lescenti tra i 16 e i 20anni che non abbianoun nuovissimo telefono

i-phone o qualunque al-tro touch screen con

moda-lità per android, questitelefoni cellulari dispon-gono di "un' app" chia-mata waths app, ovveroun' applicazione concui si possono istanta-neamente inviare foto,

note audio e messaggiassolutamente gratuitiad altri telefoni cellula-ri, ed è così che i matu-randi 2012 hanno pen-sato di attivarsi. Conse-gneranno obbligatoria-mente un cellulare diseconda mano alla com-missione che lo custodi-rà fino alla fine dellaprova, e nel frattempoavranno con loro il mo-do più rapido ed effica-ce per passarsi le noti-zie con chiunque altrocompagno di classe opersonaggio esterno.

Insomma i giovani d'oggi ne sanno una in piùdel diavolo, ma nono-stante tutto auguriamo atutti loro un grosso inbocca al lupo.

Luana [email protected]

˙˙La vecchia cartucciera e i telefonini... con le app per copiare

giugno 2012

Sommario - 3

7 DOPO LA VITTORIA – Angelo Guadagno nominala giunta: tecnici indicati dalla politica

9 ECCO IL GIORGIANO BIS – Nella speranza chenon si faccia tirare la giacca dai partiti

10 LA CITTA’ IN AFFANNO – A Massa di Som-ma, parla il leader dei Socialisti Oliviero

12 A POMIGLIANO D’ARCO – Lello Russo: “Ri-lancio la città e lascio la politica”

13 A PORTICI – Il Pd giura fedeltà a Cuomo, tran-ne due consiglieri

17 NEL CASTELLO DI TOTÒ – Il matrimonio nons’ha da fare. Ed è polemica politica

20 BUONO E LEGALE – Il pane dell’Unipan diMimmo Filosa premiato in Prefettura

Facciamo questo giornale da dieci anni. Abbiam raccontatodi questo e di quell’altro sindaco. Di gente di destra e di gen-te di sinistra. Con qualcuno si è andato più d’accordo, conaltri meno. Non siamo mai andati a braccetto di e con nes-suno. Ce ne vantiamo. Girando il territorio vesuviano, daparte a parte, però, si torna a casa sempre con una sensa-zione di inquietudine, di insoddisfazione. Sensazioneche quando si è ragazzini, non si prova. E allora ci si in-terroga: cosa si potrebbe fare e fare un giornale liberocosta tantissimo e non solo in termini economici. Macosa veramente manca a questo territorio per decolla-re, pur avendone tutti i numeri? Manca testa e cuore:quella mistura fina che porta al raggiungimento degliobiettivi e dei progetti. Dobbiamo impegnarci tutti,con uno scarto d’orgoglio, quasi a voler costruireuna lega Vesuviana, senza “trota”, lauree albanesie cazzate varie. Dobbiamo mettere i paletti: trachi vuole costruire e chi depredare. Dobbiamoessere più cittadini. Attivi.

Antonio Mengacci

L’Editoriale

CalcioTra vecchie glorie e nuovi campioni

A PAG. 31

Senza ConfiniMamafrica spopola

su FacebookA PAG. 29

StorieLa favola triste

di Giuliana CovellaA PAG. 21

La libertà èuna granbrutta bestia…Qualcosa si muove. L’anno

prossimo si andrà al voto e i partiti, quelli grossiche finanziano gli altri giornali si stanno organiz-zando. Si assisterà ad un plotone di liste civiche adestra, perché correre col marchio del Pdl di que-sti tempi è da folli e nemmeno il cavaliere è fallea tal punto. Anche dalle parti nostre, ci si sta or-ganizzando. Ed è la corsa al riarmo. E al riciclosoprattutto. Il ruolo dei sindaci purtroppo è vistocome trampolino di lancio per fare altro, come sefosse un meccanismo automatico, naturale. Hoincontrato poche volte, infatti, sindaci che miparlassero appassionatamente dei loro progettiper disegnare la loro città. Erano tutti beghe dipartito e assessori tirati per camicia e giacca.Qualche volta gonna. Lo sviluppo? L’impresa? Ilbenessere? La cultura? Tavole quadrate, rotonde,angolari per ascoltare anche le aziende? Niente.E allora mi chiedo: se quelli che ci sono oggi so-no gli stessi che c’erano ieri, perché la gente livota se poi è scontenta dei propri territori? Forseperché fino ad oggi non si è mai creata un’alter-nativa seria. Alternativa che si crea con la libertà.E la libertà è partecipazione. Iniziamo a parteci-pare ai consigli comunali per guardare in facciachi ci amministra.

Paolo Perrotta

Reg. Stampa Trib. Nola n. 106 del 29/10/2003

Editore: Edizioni del Vesuvio

Direttore Editoriale: Antonio Mengacci

Direttore Responsabile: Paolo Perrotta

Redazione: Via Cappelli - v.co Ciriello, 480040 Pollena Trocchia (Na)

Tel. [email protected]

Pubblicità: 081.8971721 - [email protected]: STIEM - Fisciano (Sa)

Tiratura n. 25.000 copieChiuso in stampa il 14 giugno 2012

Le collaborazioni sono a titolo gratuitoQuotidiano on-line:

www.loravesuviana.itQuesto giornale non gode dei contributi per l’editoria

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pa) non

la sappi

amo e vo

gliamo f

are.P.P.

Le donne son come lemosche. O si posano sulmiele, o sulla merda.

Truman Capote

giugno 2012

L’apertura - 4

A seguito degli ultimiepisodi di microcrimi-nalità, avvenuti a Porti-ci nei mesi recenti, il 1Giugno, il segretario re-gionale di Polizia Nuo-va, Pasquale di Marzia,ha indetto una "Vegliaper la Legalità". Più si-curezza per il territorio:ecco cosa hanno chie-sto i cittadini porticesi,preoccupati anche dalfatto che, in più casi, acompiere questi reati,sono stati dei minoren-ni. Tre mesi fa A.P., 22anni, nei pressi delpiazzale Brunelleschi, èstato accoltel lato daquattro ragazzi, tra cuidue minorenni. Qual-che settimana fa è toc-cato invece a V.A., 26anni, di ricevere unacoltellata al fianco sini-stro da un diciassetten-ne e un ventunenne. Lasera del 3 giugno, inve-ce, Piazza Poli si è tra-sformata in un ring trauna banda di bulli e unsedicenne, che di litiga-re non aveva alcuna vo-

glia. Abbiamo, perciò,chiesto un parere al cri-minologo Gennaro Im-peratore: "Parlare di unproblema di sicurezza aPortici, la trovo una co-sa molto azzardata. Ol-tre ad essere un crimi-nologo, conosco, benis-simo, il territorio Porti-cese, poiché ci vivo. Si-curamente negli ultimimesi ci sono stati episo-di di microcriminalitàspiacevoli, tra l'altrocompiuti anche da mi-norenni. Ma è anchevero che questi episodirisaltano agli occhi deicittadini, proprio per-ché avvenuti in un terri-torio tranquillo, qual'èquello porticese. Il no-stro comune conta oltre60000 abitanti , e gl iepisodi di micro-crimi-ne si contano davverosulle dita di una mano.La percentuale di delin-quenza è, quindi, moltobassa. Questo non vuoldire che non bisogna fa-re niente per porre ri-medio a questo piccolo,

ma spiacevole fenome-no, anzi. Bisogna peròdare i nomi giusti allecose. Credo, sarebbepiù appropriato parlaredi un problema di disa-gio economico, prodot-to dal periodo di crisiche st iamo vivendo,piuttosto di un proble-ma di sicurezza. Man-cano i posti di lavoro, ePortici è uno dei comu-ni con più alto tasso didisoccupazione inCampania (data anchel'elevata densità di po-polazione). Tutto que-sto si ripercuote primasui genitori e poi sui fi-gli. Da qui l'aumento,anche, della devianzagiovanile. Compito digiornalisti e di mass-media sarebbe quello disollecitare le ammini-strazioni, e le istituzionia creare nuovi posti dilavori , e a produrre,dunque, i mezzi perfronteggiare questo pe-riodo di crisi".

Dario [email protected]

TRA RISSE E ACCOLTELLAMENTI

Per il criminologoImperatore, perònon è emergenza

Fantasia e destrezza, giochidi parole e psicologia. Sonola base delle truffe rocambo-lesche che avvengono nel-l'area vesuviana. L'intelli-genza del ladro ha partoritoin questi ultimi anni una se-rie di "trucchi" che vannodalla "banda del chupachups", chiamata così per-ché si serve di un leccalecca,fino a veri e proprio episodidi racket appli-cati al mer-cato dellepompe fune-bri. La truffadel chupachups è unavariabile diquella "dellospecchietto". Iltruffatore par-cheggia la suaauto in un puntodove è facile chepossa avvenireun contatto conun'altra vettura.Quando la individua lanciaqualcosa contro lo spec-chietto del malcapitato e,con un movimento di de-strezza, lascia cadere quellodella sua auto, opportuna-mente smontato, che si ritro-va a penzolare. La genialitàsta nell'oggetto da lanciare,che è proprio il noto lecca-lecca a palla. Grazie all'asti-cella il chupa chups ha unagettata abbastanza lunga,

nello sbattere fa molto rumo-re e va in frantumi, quindinello scendere dall'auto lavittima non trova nessun og-getto sospetto lì vicino e"crede" all'urto. A quel puntoil truffatore cerca di convin-cerla a "pagargli lo spec-chietto nuovo" per evitare la"lettera all'assicurazione".Questo tipo di reato infattinasce

proprio dal prezzoelevatissimo dell'Rc autonella provincia di Napoli: unpossibile scalo di categoriadiventa, per chi ha difficoltàad arrivare alla fine del me-se, una vera iattura. Quindipuò "far piacere" cavarselacon una cifra che va dai 50ai 100 euro. Altre variabili diquesto tipo di truffa diventa-no vere e proprie estorsionise i truffatori sono in gruppoe manifestano cattive inten-

Il noto criminologo , da sempre in prima linea contro il bullismo e la violenza

Escalation di truffvittime donne ed

giugno 2012

L’apertura - 5

Il comandante della Poli-zia Municipale di Pomi-gliano d'Arco Luigi Ma-iello vanta una carrierache l'ha visto lavorare indiversi comandi del ve-suviano tra cui Sant'Ana-stasia, Cicciano, e Cer-cola. È tra i massimiesperti del territorio nelcombattere truffe e epi-sodi estorsivi ai danni dicittadini comuni. Che at-tenzione c'è da partedella polizia per questagamma di reati? Nonvengono perseguiti ab-bastanza, perché sonoconsiderati di minore al-larme sociale. In realtànon è così perché colpi-scono una fascia alta del-la popolazione, soprat-tutto quella più debole,anziani, donne sole egiovanissimi. Su cosafanno leva? Queste truffesono legate ad un disagioche è già nelle vittime,cioè vanno a colpire inun contesto di debolezzapsicologica, che può es-sere la paura di un au-mento dell'Rc auto o la

sofferenza per un luttofamiliare. Questi reatisono legati o soggettisingoli o a vere bande?Ci sono diverse inchiesteche hanno individuatoveri gruppi organizzati,anche se non sono diret-tamente collegati alle as-sociazioni di tipo mafio-so. Si tratta di soggettispecializzati e non im-provvisati, molti sonopregiudicati. Alcuni ve-dono queste attività co-me una sorta di "lavoro"e non fanno altro. Cosafare per combattere ilfenomeno? In questo ca-so più della repressioneconta l'informazione,cioè allertare i cittadini adifendersi. Il consiglio èchiedere alla personache ci ha agganciato diandare in un luogo piùaffollato. La maggior par-te dei truffatori non sisposta per la paura di es-sere identificato. Nel ca-so di truffe in casa, nes-sun ente può accettaredenaro contante, occorreper legge sempre un bol-

lett ino postale o unatransazione bancaria,per poter tracciare il pa-gamento. Occorre poidenunciare anche picco-li episodi alle forse del-l'ordine, così da permet-tere l'inizio di indagini eappostamenti, perché,nel caso di truffe in stra-da, avvengono sempre inluoghi che in qualchemodo si prestano. In ognicaso, per qualsiasi dub-bio, è bene telefonare adun comando di polizia echiedere chiarimenti.

Daniele De [email protected]

PARLA IL COMANDANTE MAIELLO

L’antitodo alle truffe?Reprimere e informare

Polizia in azione e il Comandante Luigi Maiello, un vero e proprio “mastino”

e e rapine,anziani

Cercola - Nel tentati-vo di evitare la cattu-ra alcuni rapinatorihanno aizzato ungrosso rottweiler con-tro i carabinieri chesono stati costretti adabbattere i l cane acolpi di pistola. E' aCercola dove i milita-ri sono intervenuti inseguito alla segnala-zione di una rapina inun'agenzia del Montedei Paschi di Siena. Altermine dell'opera-zione sono stati arre-stati dai carabinieridella compagnai diGiugliano con l'accu-sa di rapina aggravatae porto abusivo di ar-ma da fuoco AlfondoD'Avanzo, 25 anni,Giuseppe D'Alterio,40, Antonio CuozzoNappi, 46, sorveglia-to speciale. Per favo-reggiamento persona-le sono state arrestateImmacolata Borrelli30, e Elvira Borrelli,20.

Usano un cane contro i carabinieri

zioni. Un reato più "classico",che si sta diffondendo, è quelladel "falso obbligo di pagamen-to" cioè chiedere denaro conta-te per bollette o altro. A voltedietro questi colpi ci sono veriappostamenti per studiare le vit-time. Ad esempio, nel caso dianziani, il delinquente si spac-cia per un amico di uno dei fi-

gli, così da guada-gnarne la fiducia.Ultima è quella dipiù forte impattoetico: il racket del"caro estinto",che interessa lagestione dei ser-vizi funebri. Inquesto caso par-liamo di verea s soc i az ion imalavitose chepuntano sulladebolezza emagari sulla

"fretta" di chiu-dere una brutta pagina della vi-ta. Si manifesta con richieste diprezzi gonfiati per trasporto eloculi e con esternazioni di"esclusive" in quel particolarecimitero, che sono assoluta-mente illegali. Spesso, riferisco-no gli inquirenti, c'è anche lacomplicità dei dipendenti dellestrutture cimiteriali. In questocaso occorre semplicemente ri-volgersi a più agenzie, di postidiversi, e comparare i prezzi.

Daniele De [email protected]

giugno 2012

L’intervento - 6

"Non serve avere le mani puli-te se poi si tengono in tasca". Conquesta frase Don Lorenzo Milaniha invitato e ancora invita i cittadi-ni di buona volontà a prendersicura di tutto ciò che li circonda, aprendersi cura della comunità incui sono cresciuti, in cui vivono.Ho intenzione di prendermi curadel territorio in cui vivo perché dainsegnante di scuola sono in conti-

nuo contatto con le ansie e le pre-occupazioni di tanti adolescenti.Ho intenzione di prendermi curadel territorio in cui vivo perché datrentenne conosco l'assenza diprospettiva di tanti giovani a cui ilpresente in cui sono immersi negail futuro. Ho intenzione di pren-dermi cura del territorio in cui vi-vo perché da direttore commercia-le di una testata giornalistica cheda anni è sul mercato ho imparatoa conoscere le difficoltà di tantioperatori economici a cui le istitu-zioni pubbliche non riescono adare risposte adeguate anche nelpieno di gravi crisi che stanno af-frontando. Voglio prendermi curadel mio territorio perché è il terri-torio su cui sono nato e in cui hointenzione di vivere, e per questomotivo chiedo ai tanti cittadini dibuona volontà di fare squadra, difare rete per contribuire tutti insie-me a dare sviluppo, prospettive efuturo al nostro territorio.

Antonio [email protected]

Dobbiamo prenderci cura del nostro territorio

giugno 2012

Politica - 7

Il neo sindaco: “Seguendo l’indirizzo politico ma con competenze”

Guadagno nomina la giunta di governoVolla - Dopo un'esaltan-te campagna elettoraleche ha portato ad un sor-prendente risultato sia alprimo che al secondoturno ora al nuovo primocittadino di Volla AngeloGuadagno toccherà rim-boccarsi le maniche ediniziare a lavorare sodo.Pronta la nuova squadradel neosindaco del Pd. Ilnuovo vice sindaco saràSimona Mauriello allaprima esperienza politi-ca ed eletta con la listacivica Verso il futuro. Al-la Mauriello saranno affi-date le deleghe alla cul-tura, politiche sociali,pubblica istruzione,

eventi.Ad untecni-c o ,R i c -ca rdoFesta ,gradi-to siada Selc h edal Pd

saranno affidate le dele-ghe ai lavori pubblici eall'urbanistica. Festa è faparte dello staff del setto-re Pianificazione Urbani-stica del Comune di Na-poli ed è stato già in pas-sato assessore a Volla. Alprimo eletto delle passa-te elezioni Agostino Na-varro le deleghe al tra-sporto pubblico, politi-che giovanili, trasparen-za, protezione civile,rapporti con le associa-zioni, consulte civiche,ufficio degli animali, le-galità, innovazione. Ver-de pubblico ed ecologia,queste invece le delegheaffidate al democratGianluca Pipolo. Entra ingiunta anche FrancescoRomano con le deleghebilancio, tributi, com-mercio e attività produt-tive. Romano oltre adesperienze passate diamministratore pubblico

può vantare anche unaesperienza nel Collegiodei Revisori dei conti delCaan e del Comune diPortici. Resta fuori dallagiunta l'ex sindaco PdGuido Navarra che suc-cede invece a PasqualePetrone alla presidenzadel consiglio comunale.Intanto gira voce che l’exsindaco Ricci (nella fotoa fianco), voglia dimet-tersi dal consiglio comu-nale, mentre Rosa Prati-cò fila dritto con le suevulcaniche iniziative. La

prossima? Una banca deltempo a Volla.

Salvatore [email protected]

Cercola - Da una parte lasgangherata squadra di Pa-squale Tammaro, che per-de sempre più pezzi perstrada, dall’altra un centrosinistra che stando a quelche dicono epoi smentisco-no a mezzostampa (carta-cea e web) ipropri espo-nenti un nomeper il futurocandidato asindaco l’hafatto, ma in so-stanza il capo gruppo delpartito di Bersani (eD’Alema) in consiglio Co-

munale, smentisce il segre-tario della locale sezione.Detta così sembra unacommedia e nemmenotanto greca, ma in sostan-za è accaduto che Agosti-

no Cacciola,in qualità disegretario delPd ha espressoil nome del fu-turo candidatoa sindaco deiDemocratici,che evidente-mente alleprossime ele-

zioni correranno solo colsimbolo del partito e senzacoalizioni. Cacciola ha af-

fermato a la Gazzetta diCercola che il candidato asindaco del Pd è SalvatoreGrillo. Con un documentoscritto inviato alla segre-tria, Vincenzo Barone (ca-po gruppo del Pd) e Ric-cardo Meandro (candidatodel centro sinistra allescorse elezioni) stigmatiz-zano la scelta di Cacciola,perchè pare non condivisaaffatto dalla sezione. Intan-to, sulla spinta di una forza

giovane che unisce centroe periferia, i malcontentidell’operato di Tammaro,con l’appoggio di qualchevecchia gloria della politi-ca locale e tanti giovaniprofessionisti si stanno or-ganizato. E le pizze, unavolta diventate più di una,si stanno trasformando inun progetto serio che miraal rilancio della città, or-mai in declino.

l’Ora

˙La giunta Guadagno ˙e sotto Rosa Praticò

Cacciola sceglieil candidato, parte del pd lo sfiducia

Pollena Trocchia - “Unaclasse politica seria do-vrebbe favorire l’occupa-zione dei propri concitta-dini e non favorirne quelladi persone di altri paesi. Illavoro deve essere per tut-ti, è vero, ma bisognereb-be garantire prima quelloin casa propria”. Con que-sto slogan, più o meno, si èformato a Pollena Troc-chia il Comitato Disoccu-pati Organizzati: un grup-po di cittadini stanchi e"disgustati dalla deplore-vole situazione lavorativanon più accettabile". In uncomune che potrebbesfruttare le sue tante risorseanche agricole, perdura da

anni una situazione di stal-lo in cui dilaga la disoccu-pazione. Pertanto, la reteche si riunisce il giovedìnella sede di CittadinanzaAttiva a Corso Umberto I,è aperta a tutti e conta didivenire presto un punto diriferimento per quanti han-no deciso di reagire. Raf-faele Di Fiore, membrodell'Udc cittadino e tra ipromotori dell'iniziativa eCittadinanza Attiva hannodeciso di iniziare proprioda Pollena Trocchia.L'obiettivo però resta quel-lo di allargarsi anche aglialtri comuni limitrofi.

Roberta [email protected]

Enzo Barone, Riccardo Meandro e Agostino Cacciola

Ecco i Disoccupatiorganizzati vesuviani

giugno 2012

Politica - 9

San Giorgio a Cremano - È an-dato al ballottaggio con Aquili-no Di Marco per soli quattro vo-ti e ha vinto con il 55,7 per cen-to. Ancora una volta sindaco diSan Giorgio a Cremano, si ap-presta a governare per altri cin-que anni la città alla guida delcentrosinistra locale. DomenicoGiorgiano, primario di dermato-logia, 60 anni, sposato e condue figli, sembra avere le ideeben chiare su che cosa fare apartire dalle prossime settima-ne. Quali sono le primissimecose cui si dedicherà? Comepromesso in campagna elettora-le, nel giro di qualche settimanaamplieremo il sistema di video-sorveglianza comunale, portan-dolo da 20 a 32 telecamere.Inoltre, avvieremo il piano stra-ordinario di manutenzione del-le scuole della città e togliere-mo a Equitalia l'esclusiva del-l'esazione dei tributi: chi gestiràil servizio non dovrà vessare i

cittadini. La giunta comunalecome sarà composta? Ho il do-vere di ascoltare tutti i partiti emovimenti che mi hanno soste-nuto. Le consultazioni sono abuon punto e nei prossimi gior-ni nominerò la mia squadra digoverno, che avrà al suo internoelementi di grande esperienzama anche dei giovani. La cam-pagna elettorale ha avuto tonimolto aspri. Lei ha promesso dipacificare il quadro politico cit-tadino… Sono stato oggetto diuna campagna di odio e falsità,ma ho detto e ribadisco che SanGiorgio a Cremano merita unsindaco sereno ed equilibrato.Per questo mi auguro che pos-siamo metterci alle spalle que-sta brutta campagna elettorale eristabilire rapporti corretti tramaggioranza e opposizione nel-l'esclusivo interesse della nostracittà.

Donatella [email protected]

Ecco il Mimmo Giorgiano bis, aspettando la giunta

giugno 2012

Politica - 10

“Saremo garanti della trasparenza e della legalità”Cascone è il primo consigliere “grillino” al SudSan Giorgio a Cremano- Archiviate le elezionicon tanto di campagnaal veleno, l'amministra-zione è pronta a gover-nare la ci t tà per al tr icinque anni fra volti delpassato e new entry. Frai nuovi ingressi nellaCasa comunale c'èquello del giovane Da-nilo Roberto Cascone,27 anni, che con pocomeno di 1700 voti in-cassati è il primo consi-gliere "5 stelle" del SudItalia. Telecamere inConsiglio e diretta strea-ming, pubblicazioneonline dei verbali dellecommissioni, consigliconvocati nelle ore se-rali per favorire la parte-cipazione dei cittadini:queste le prossime sfidedel Movimento. "Tra ipunti che riteniamo es-senziali - spiega Danilo

- c'è la trasparenza cherappresenterà il leit mo-tiv dei nostri prossimicinque anni di consilia-tura. Uno dei primi no-stri obiettivi sarà quellodi portare all'esterno ciòche accade all'interno".Una voce fuori dal coroche non sarà pilotata néda capi, né da padronidi partito. "In Consiglio- continua - sarò il ter-minale di una rete for-mata da cittadini che in-teragiscono fra loro.Durante le assembleesarò in costante contattocon i cittadini tramiteinternet per decidere in-sieme con loro. Conogni probabilità ci tro-veremo una volta ad ap-poggiare una fazione,l'altra volta a sostenerelo schieramento oppo-sto in base ai progettiche saranno proposti.

Continueremo a staretra la gente, non come ipartiti e le "finte liste ci-viche", che dopo il pe-riodo elettorale sonospariti dalle piazze coni loro banchetti. Ora lasfida per noi sarà quelladi portare all'interno ilcambiamento, nelle

stanze dei bottoni. Magrazie al contributo deicittadini sarà tutto piùsemplice. Il Movimento5 Stelle è uno strumen-to, siamo noi però gliartefici del nostro desti-no".

Donatella [email protected]

Il grillino Roberto Cascone

Massa di Somma - Socia-lista da sempre e in con-siglio comunale per lasua seconda consiliatura.Nello Oliviero, leaderdei socialisti massesi,traccia un bilancio delprimo anno del secondomandato del governodella città targato Anto-nio Zeno. Un anno diZeno Bis. Un suo giudi-zio sul governo della cit-tà. Alla luce delle nuoverestrittive norme è chiaroche la programmazioneva rimodulata. Tuttaviadeterminate sofferenzedovrebbero essere antici-pate, purtroppo su que-sto tema registriamo unlento cambio di passodella nostra amministra-zione. Quali crede pos-sano essere i punti su cuirilanciare l'azione di go-verno? Gestire in base

alle proprie possibilità ecentralizzare le aspettati-ve dei cittadini. Avviareentrate strutturali che ab-biano benefico anche suicosti di gestione come lavendita degli alloggi, ilrilancio del mercatinosettimanale, il fitto deilocali della villa comu-nale, la possibilità di ri-

negoziare i contratti giàin essere, affrontare concoraggio il tema dei costidi apparato. Lei è tra ipochi consiglieri 'tecni-ci', a che punto è il di-battito sul nuovo statutocomunale? All'indomanidelle elezioni ammini-strative e all'unilateralescelta del sindaco di de-

finire la giunta in base acriteri non concordati inprecedenza ed esauto-rando di fatto il ruolo deipartiti compreso lo stessoPd, fu comunicato dallostesso sindaco che a bre-ve avrebbe coinvolto tut-t i i consiglieri non ingiunta e i non eletti .Questo proclama pur-

troppo è stato annullatodal tempo. A oggi nonsono state ancora convo-cate le commissioni perle opportune revisionicollegiali. I socialisti re-stano fuori dalla giunta.Con il nuovo statuto po-trebbe toccare a lei ilruolo di presidente delconsiglio comunale?Penso che ogni cittadinodebba sentirsi onorato edisponibile se chiamato,in qualsiasi forma, a la-vorare per il per il benedel proprio paese e per ilsuccesso della propriaamministrazione. Co-munque deve sempre va-lere il principio che de-terminate scelte, qualsia-si esse siano, vanno co-munque motivate e con-divise.

Salvatore [email protected]

Parla Nello Oliviero, in odor di presidenza ma critico con Zeno

“La città è in affanno, più centralità alla gente”

Nello Oliviero a una convenction di socialisti vesuviani

Cercola - E' stato consi-gliere della Margherita eanimatore assieme al-l'ex sindaco GiuseppeGallo e Giulio Bentivo-glio del traghettamentodei democristiani den-tro al Pd. Purtroppo èmorto nei giorni scorsiPasquale Fiengo, chenegli anni aveva lasciatol'eredità politica al figlioVincenzo, avvocato ecapogruppo dell'Api inConsiglio Comunale. AVincenzo, a Giovanna ea tutti i familiari vannole nostre condoglianze.Pasquale era una perso-na perbene.

l’Ora

E’ mortoPasqualeFiengo

giugno 2012

Politica - 12

E sul Pdl: “Per vincere c’era da sporcarsi le mani, l’ho fatto io”

Lello Russo: “Rilancio la città e lascio la politica”Pomigliano d'Arco - LelloRusso, ex socialista, è tor-nato sindaco di Pomiglia-no d'Arco da 2 anni, dopoche per circa un decenniosi era allontanato dallascena politica. A sostener-lo c'è una coalizione dicentro destra, Che diffe-renze vede tra il suo pre-cedente mandato e que-sto? La differenza tra ilsindaco Russo degli anni80 è quello di oggi è lanuova legislazione suisindaci, che affida la parteoperativa ad un gruppo ditecnici. Per questo ho in-serito tra gli organismi isti-tuzionali la "conferenzadei dirigenti", dove questiespongono al sindaco ealla giunta il loro operato.Di conseguenza, mentrenegli anni scorsi la giuntasi riuniva con anche 90ordini delgiorno, oggise arrivano unpaio di delibe-re da approva-re è grasso checola. Dal puntodi vista delleproblematichenon trovo moltedifferenze. Aquell'epoca leperiferie manca-vano di strade, il-luminazione, allaccia-menti del gas metano efogne, una situazione cheho ritrovato sostanzial-mente identica. Per que-sto abbiamo affidato a 33esperti l'incarico di redi-gere la messa in opera di

queste infrastrutture. Inche situazione versava ilComune? Le precedentiamministrazioni hannorealizzato una serie diopere meritorie tra cui ilparco pubblico, la nuovapiazza Primavera, la pi-scina Comunale e il mu-seo della Memoria, manon bilanciato gli inter-venti al centro della cittàcon quelli di adeguamen-to delle periferie. Unequilibrio che noi inten-diamo ristabilire: a brevepartiranno i lavori di rifa-cimento di Masseria Chia-vettieri, San Giusto e Mas-seria Cutinelli, con un im-pegno di 8 milioni di eu-ro. Nel frattempo conti-nua l'avanzata dei proget-ti per le altre masserie,che teniamo sotto

gli occhi at-traverso il grafico affissonella sala dove si riuniscela giunta. Lei ha già an-nunciato che questo saràil suo ultimo incarico po-litico, lo conferma? Neiprossimi 5 anni non ci sa-rò per una scelta che defi-nirei, più che anagrafica,

di salute: alla fine di que-sta esperienza avrò 76 an-ni e con i ritmi che ci sia-mo imposti non ce la fareia continuare. L'opinionepubblica a Pomiglianovota per le cose chevengono fatte, quindisono convinto chequesta amministra-zione governeràanche senza dime. Io ho messo igiovani assessorie consiglieri acorrere, chi arri-verà primo saràil sindaco delfuturo. Qualiscenari vedeper la Fiat a Pomi-

gliano? Io mi sono battutofortemente per il sì all'ac-cordo. Ora bisogna capirequali sono i motivi per cuici sono ancora la metàdegli operai in cassa inte-grazione. È colpa del mo-dello che non tira, o dellacrisi economica? Nel pri-mo caso sarebbe molto

grave, perché la Fiat do-vrebbe fare dei correttivi,nel secondo non possia-mo fare altro che aspetta-re. Ho ricevuto una dele-gazione di operai cassain-

tegrati che mi chiede-

vano unConsiglio Comunale te-matico, io ho intenzionedi appoggiare la loro ri-chiesta, ma dubito chepossiamo fare qualcosa diconcreto per influenzarele scelte di un'aziendaprivata, che è uscita daConfindustria e rifiutaaiuti statali. Quali sono le

alternative economichealla Fiat? Stiamo prepa-rando il Piano Urbanisti-co Comunale per indivi-duare aree dove inserirenuovi Piani di Insedia-mento Produttivo (Pip),perché, nonostante la

crisi, abbiamomolte richiestedagli investitori.Sul nostro territo-rio abbiamo diver-se zone ben colle-gate con le reti au-tostradali, che po-trebbero ospitarenuovi insediamentiindustriali. È l'obiet-tivo dei prossimi an-ni di amministrazio-

ne. Rifarà la tessera delPdl? Per vincere le elezio-ni c'era bisogno di qual-cuno che si sporcasse lemani, l'ho fatto io. Non sose hanno già fatto la cam-pagna di tesseramento perquest'anno.

Daniele De [email protected]

Lello Russo a puntate: anni ‘80, in visita all’allora presidente della Camera Napolitano

Politica - 13giugno 2012

A Portici nel Pd sono tutti fedeli a Cuomo, tranne duePortici - Verba volant,scripta manent. In ogniangolo di strada dellacittà campeggia il nomedi un diverso aspirantesindaco per le prossimeelezioni. Così Il PD pro-va a correre ai ripariprima che sia troppotardi. Lo fa con la stesu-ra di un documento fir-mato da 10 dei 12 con-siglieri del partito diBersani. Nei nuovi co-mandamenti del PD cisi impegna alla fedeltàverso Vincenzo Cuomosino alla scadenza delmandato e si provano astabilire le linee che do-vranno regolare la scel-ta interna del nuovoaspirante sindaco. Pro-babili le primarie perevitare possibili imposi-zioni dall'alto. Una so-luzione gradita a molti,

ma che non trova perora i l pieno di tutt i irappresentati PD delconsiglio e della Giun-ta. Mancano infatti lefirme al documento deiconsiglieri MaurizioMinichino e GiorgioPerasole. Si attendonosviluppi su una situa-zione di equilibri politi-

ci che sembrano tutt'al-tro che risolti, le colon-ne del PD dovranno fa-re anche i conti con lepressioni provenienti daaltri partiti di sinistra econ possibili accordiUdc in vista delle coali-zioni future.

Valerio di [email protected]

Non firmano il documento: Minichino e Perasole

San Sebastiano al Vesuvio -“E pensare che anche a Saler-no c’è un sindaco del Pd magli asili nido comunali non liaffida ai privati perdendo leeccellenze territoriali”. Lemamme e le maestre che so-no scese in piazza contro lacessione a privati dell’AsiloNido Comunale “Il Ciuffetti-no”, non ci stanno e puntanoil dito. “Il sindaco ha intrapre-so una strada contro i cittadi-ni - dicono le maestre - per-chè garantire coi tempi che

corrono un asilo nido comu-nale significa pensare allegiovani famiglie del proprioterritorio”. “Questa è l’ultimatrovata del sindaco Capasso -chiosa Rino Manzo - che do-po la piscina e gli immobilicomunali regalati ai privati,vuol svendere anche l’asilonido”. La prima convocazio-ne per la gara di affido del-l’asilo è andata deserta e lemamme hanno fatto ricorsoal tar Campania.

L’Ora

Le mamme in piazzaper l’asilo comunale

Il leader dell’opposizione Rino Manzo con le mamme

giugno 2012

Politica - 15

Il sindaco di Portici, sbaraglia tutti. Bersani a Napoli per risolvere la “crisi”

Anche Cuomo in corsa per la segreteria del PdOggi il segretario nazio-nale del Pd Pierluigi Ber-sani sbarca a Napoli pertentare in extremis di ri-solvere la questione dellecandidature alla segrete-ria provinciale. Il leaderdemocrat tenterà nelleprossime ore di mediareuna situazione diffici-le e com-plessa cheagita il Pdnapoletano:tre candida-ti, al mo-mento, per las e g r e t e r i aprovinciale eil rischio chefinisca comesempre tra ve-leni e rotture che gettanodiscredito anche sul par-tito nazionale. Il termineultimo per la presenta-zione delle candidaturealla segreteria napoletanascade la prossima setti-mana, il 22 giugno, e ilcongresso provinciale sicelebrerà invece il pros-simo 14 e 15 luglio. Asparigliare le carte è statal'ultima candidatura, laterza, ovvero quella delsindaco di Portici e pre-sindete Anci CampaniaEnzo Cuomo. La candi-datura di Cuomo, figuraemergente del Pd napo-letano e rappresentanteben radicato sul territo-rio, segue quella del gio-vane under 30 Livio Fal-cone, consigliere provin-ciale, e quella di GinoCimmino, responsabileorganizzativo del Pd Na-poli. Il sindaco, l'uomodell'apparato e il giova-ne, questa dunque inestrema sintesi il quadrodelle attuali candidaturealla segreteria del Pd na-poletano, in attesa - finoal 22 giugno nulla è datoper scontato - di una pro-babile candidatura rosa.

La candidatura di EnzoCuomo è inattesa quantopesante, infatti attorno alnome del sindaco porti-cese oltre a convergerel'area ex popolare chenel partito fa riferimentoa Rosy Bindi - in Campa-nia all'onorevole salvato-

re Piccolo -potrebbe at-trarre ancheun numeroconsidere-vole di am-ministratorilocali, so-p r a t t u t t odella pro-vincia, chein questi

ultimi anni hanno subitoil ruolo egemonico dei"napoletani". Prima delladiscesa in campo di Cuo-mo il nome forte era

quello di un altro vesu-viano, il sommese GinoCimmino vero bracciodestro del commissarionapoletano Andrea Or-lando ed espressione del-l'area Dem - Franceschi-ni e Fassino - ben rappre-sentata in Campania dal-l'onorevole Armato, Luigi

Nicolais e il consigliereregionale Tonino Amato.Con il giovane Livio Fal-cone parte dell'area chefa riferimento ad EnricoLetta e il capogruppo re-gionale del Pd PeppeRusso.

Salvatore [email protected]

Tredici comuni pronti apulire il Vesuvio e resti-tuire un'immagine po-sitiva del vulcano piùfamoso del mondo. Trai luoghi da ripulire sulpianeta è stato sceltoanche il Vesuvio. Nel-l'ambito del progettoLet's do it Vesuvius,Clean Up, promosso dauna rete di associazioniinternazionale per sal-vaguardare i posti piùbelli e importanti delpianeta è stato propo-sto anche il luogo sim-bolo di Napoli. "All'in-terno del primo WorldClean Up, ogni asso-ciazione partner dovràorganizzare una puli-zia, in un giorno solo,di un luogo simbolodella propria nazione -spiega Emiliana Mello-

ne, tra gli organizzato-ri dell'evento - CleanUp ha scelto di impe-gnarsi a ripulire il Par-co Nazionale del Vesu-vio il prossimo venti-cinque Settembre, e staorganizzando e coordi-nando una rete che ve-de partecipare istituzio-ni, associazioni e, so-prattutto, cittadini. Ab-biamo scelto il ParcoNazionale del Vesuvioin quanto dotato diun'importanza strategi-ca nazionale, ma indis-solubilmente legato al-l'amaro destino di Na-poli e alle stolte politi-che di gest ione chehanno reso la nostracittà vittima dell'ordi-naria emergenza rifiu-ti". La giornata di puli-zia prevista per settem-

bre è organizzata conil Patrocinio ottenutodall'Ente Parco, e do-vrebbe coinvolgere icomuni di: Boscoreale,Boscotrecase, Ercola-no, Massa di Somma,Ottaviano, Pollena

Trocchia, Sant'Anasta-sia, San Giuseppe Ve-suviano, San Sebastia-no, Somma Vesuviana,Terzigno, Torre delGreco e Trecase.

Valerio Di [email protected]

World Clean Up, volontari incampo anche sotto il Vesuvio

Livio Falcone e Enzo Cuomo, a fianco Gino Cimmino

Tutti in piazza e in strada a pulire le città

Napoli - “Bassolino midà dello sbruffone? Cri-tica legittima. Purtrop-po però, parlano i fatti:un buco di centinaia dimilioni di euro lasciatoda chi ha governato per20 anni. Quando sichiude un ciclo, credosi debba lasciare allastoria le cose positive enegative. Dedicarsi adaltro nella vita. Se vuoirimescolarti, alla finediventi una polpetta av-velenata. Bassolino l’hovotato nel ‘93: all’inizioha fatto cose buone,poi è stato sempre piùun disastro”.

l’Ora

Sbruffonie polpette al veleno

giugno 2012

Politica - 17

Somma Vesuviana - "Que-sto matrimonio non s'ha dafare", almeno non al Ca-stello D'Alagno di SommaVesuviana, che tra giugnoe luglio sarà aperto al pub-blico. È il succo del docu-mento presentato alla citta-dinanza dal movimento ci-vico Restituiamo il CastelloD'Alagno ai cittadini, allaquale hanno aderito tanteassociazioni del territorio,tra cui la Cittadinanza Atti-va per i Beni Comuni, IlTorchio, la Pro Loco e laSinistra per Somma. Il co-mitato nasce dopo alcuneindiscrezioni che vedeva-no tra i possibili utilizzidelle sale storiche, la pos-sibilità di ospitare cerimo-nie private, come matrimo-ni e comunioni. A questaproposta un gruppo di cit-

tadini ha risposto di no. Manon si è fermato qui: ha re-datto un fascicolo di oltre30 pagine in cui sono illu-strati tutti i possibili usi diqueste stanze per attivitàculturali e di tutela del ter-ritorio. Tra le sue pagine siparla di una biblioteca, diun museo, della possibilitàdi organizzazione eventi emanifestazioni, e anche diattività per reperire i fondiper la manutenzione, co-me caffè letterario, libreriae botteghe di prodotti tipi-ci. L'obiettivo è non snatu-rare la natura fortementeculturale del luogo. Anchecon un sacrificio per lecasse comunali. Si leggenel documento: "rifiutiamol'idea che un bene pubbli-co debba necessariamentemantenersi tramite autofi-

nanziamento. Siamo con-vinti che sia responsabilitàdell'amministrazione chelo gestisce". La giunta Co-munale però, nega l'inten-zione di destinare il castel-lo a cerimonie private, maallo stesso tempo ribadisceche la struttura dovrà "au-tofinanziarsi". "Il castelloverrà utilizzato a scopounicamente culturale e so-ciale. - ha dichiarato il sin-daco di Somma VesuvianaRaffaele Allocca - Natural-mente dobbiamo anche fa-re cassa, il che significaospitare eventi musicali,

rappresentazione teatrali econvegni. La struttura nonsarà sede di feste private, almassimo darà spazio ad unbuffet per una sposa chevuole fare le foto e offrirequalcosa agli invitati. Nonospiteremo mai cerimoniein senso stretto, solo rinfre-schi, come avviene alla fi-ne di un convegno di pro-fessionisti". Sulla stessa li-nea anche l'assessore allacultura Emanuele Coppo-la: "Cercheremo di trovarerisorse attraverso congressie incontri culturali, in cuichiederemo dei finanzia-

menti privati.". Coppola haanche chiarito la sua inten-zione di inaugurare il ca-stello attraverso una "cenadi gala", dove chiunquepotrà partecipare, senzaacquistare nessun biglietto,solo prenotandosi: "La miapreoccupazione è far parti-re subito un laboratoriocon una scuola di restauroper libri antichi che costaall'incirca 30mila euro. Lofaremo attraverso contribu-ti privati, come avviene ne-gli Stati Uniti."

Daniele De [email protected]

Al Castello di Totò,il matrominio non s’ha da fare

Nasce il comitato contro la “privatizzazione” del castello, smentita da Allocca

giugno 2012

Fatti - 18

Pollena Trocchia – Stranoche solo a quasi un annodalle prossime elezioniamministrative il sindacoFrancesco Pinto si sia ricor-dato che a Pollena Troc-chia ci sia un Ospedale(l’Apicella) e ancora piùstrano, (dopo che ha sem-pre affermato di“non essere nellapossibilità di po-ter agire, in quan-to scelte prese daaltri e non di suacompetenza” in vi-sta della chiusura,poi avvenuta, di di-versi padiglioni e ditutto il pronto soc-corso attivo del no-socomio pollenese),il fatto che abbia organiz-zato un incontro coi verticidell’Asl Na 3 Sud per lan-

ciare un Protocollo di inte-sa per il rilancio dell’ospe-dale. Nell’aula consiliare“Falcone-Borsellino” è sta-to di fatti presentato il Pro-tocollo d’Intesa stipulatotra il Comune di PollenaTrocchia e l’Asl Napoli 3Sud per il ri-

lancio dell’Ospedale“Cav. Raffaele Apicella”.Alla conferenza hanno pre-so parte il sindaco di Polle-

na Trocchia, il direttore ge-nerale dell’Asl Napoli 3Sud, Maurizio D’Amora, ildirettore sanitario della me-desima azienda, GiuseppeRusso e l’assessore regio-nale dell’Udc PasqualeSommese. l’assurdo del

Protocollo (fatta ecce-zione dei soliti “tavolitecnici”) è che darà lapossibilità ai medicidell’Asl Na 3 Sud dipoter praticare all’in-terno di quello cheera l’unico ospedaledotato di prontosoccorso attivo ditutto l’interland ve-suviano (fino a No-

la) di poter esercitare in“intra-menia” la propria at-tività professionale. L’as-surdo è che il sindaco Fran-cesco Pinto fu uno dei po-

chi a non firmare l’ordinan-za (sottoscritta da più sin-daci del vesuviano) di nonchiusura dell’Apicella. Og-gi però si punta al rilancio.Dove c’era il pronto soc-corso attivo nascerannoambulatori e soprattuttospazi adibiti alla pratica diintramenia. Intanto in città,i commercianti, i professio-nisti, gli studenti e le mas-saie, sono scesi in piazzacon veri e propri presidiper raccogliere le firmecontro la chiusura del no-

socomio e contro “la cecitàdel sindaco rispetto ad unagrossa opportunità non so-lo per il territorio di PollenaTrocchia, ma di tutto il ve-suviano. Sono state raccol-te già migliaia di firme egiurano gli organizzatori(un movimento trasversaleche all’interno annoveraanche qualche fidatissimodell’amministrazione Pintoche sembrerebbe vogliapensare con la sua testa) neraccoglieranno delle altre.

l’Ora

Tutti contro la chiusura dell’Apicella, “tranne” il sindaco Pinto

Pinto e Sommese firmano il protocollo di intesasa

Pollena Trocchia - Trasport e natura, stimo-lando anche la culturadel territorio. Se fosseuna disciplina sportivapotrebbe chiamarsi"Mountain Volley" per-ché, proprio come l'al-tro "figlio" della palla-volo, il popolare "Be-ach Volley", fa scaturi-re le proprie regole digioco dal volleyball. Arendere diversi i duesport sarebbe quindisoltanto il campo dagioco: un prato verdedi montagna al postodella sabbia di mare.L'intento degli organiz-

zatori di "Green Volley2012" però non è quel-lo di creare una nuovadisciplina sportiva, masolo quello di promuo-vere all'ombra del Ve-suvio una manifesta-zione che unisca sport,natura e cultura. Natoda un'idea di Lucia Vi-sone, presidente dellapolisportiva culturale"Panda" di PollenaTrocchia, "Green Vol-ley" giunge quest'annoalla sua decima edizio-ne. Teatro della mani-festazione è stata l'areadel Carcavone, la loca-lità di interesse vulca-

nologico che si trovasul versante pollenesedel Monte Somma. Ladecima edizione di"Green Volley" cadeproprio nell'anno incui la polisport iva"Panda" festeggia i 30anni di attività, fondatanel 1982 da AlbertoRapagiolo. "Il mio so-gno - dice il presidentedi "Panda" Lucia Viso-ne - è che questa mani-

festazione un giornopossa assumere un ri-lievo nazionale, atti-rando atleti provenien-ti da tutta Italia che,proprio come accadein Trentino, potrebberoessere ospitati dalle co-munità locali. Questofavorirebbe lo sviluppodel turismo nel ParcoNazionale del Vesu-vio".

l’Ora

Il Volley con la “Panda” aiuta a conoscere Parco del VesuvioE' morta all'età di 95 an-

ni Luciana Viviani, unadelle fondatrici del Parti-to Comunista a Napoli.Luciana Viviani era nataa Napoli nel 1917, figliadi Raffaele Viviani, affer-mato au-tore dit e a t r o .Dopo lalaurea fus u b i t ocoinvoltanella militanza antifasci-sta. Il suo impegno nellaResistenza le valse la cro-ce al merito di guerra;nel 1945 fu tra i fondato-ri del Pci a Napoli, poinel 1946 si candidò a perle elezioni politiche e fueletta per quattro legisla-ture in Parlamento.

l’Ora

A Pollena Trocchia, il Green Volley di Lucia Visone

E’ mortaLuciana,la figlia di Viviani

giugno 2012

Fatti - 20

ll Pane dell’Unipan, premiato in prefetturaSan Sebastiano al Vesu-vio - I panettieri napole-tani premiati per la lega-lità. Non solo associazio-ni antiracket e antiusura,ma anche le associazionidi categoria possono im-pegnarsi nella lotta al cri-mine. E' questo il signifi-cato dell'attestato di be-nemerenza conferito all'Unione Regionale Panifi-catori Campani dallaQuestura di Napoli in oc-casione delle celebrazio-ni per i 160 anni di fon-dazione della Polizia diStato. Al teatro San Carlo,Luigi Merolla e il PrefettoAndrea De Martino han-no consegnato a Dome-nico Filosa, presidente

dell'Associazione Panet-tieri, il riconoscimentoper il contributo alla lottaalla criminalità organiz-zata. Un contributo rea-lizzato attraverso denun-ce alle forze dell'ordine,ma anche attraverso ini-

ziative di sensibilizzazio-ne per i cittadini; come laconsegna gratuita di10mila pezzi di pane innome della legalità e del-la sicurezza alimentare .

Valerio Di [email protected]

Suona, salta e balla. Esoprattutto il “Picuino”,il nuovo stranissimo pu-pazzo metà animaletto,metà scugnizzo, costasolo due euro. Cammi-nare semplicementeper strada e non finiremai di stupirsi di quantee quali cose sia capace

l'inventiva dei napole-tani pur di vendere, ra-cimolare qualche soldo,quell'ormai famosa artedi arrangiarsi che ci haresi famosi, possiamoorgogliosamente dirlo,in tutto il mondo.

Valentina [email protected]

Massa di Somma - Domenica 17 Giu-gno L'Associazione Laboratorio in col-laborazione con l'Associazione In-nuendo!, Il Centro di Iniziative Cultu-rali L'Alba e la testata giornalisticaL'Ora Vesuviana organizza una Do-menica EcoLOGICA per prendersi cu-ra degli spazi verdi della propria co-munità, partendo dalla Villa Comuna-le. Appuntamento presso la Villa Co-munale Massa di Somma di Via LuigiPirandello per tutti i cittadini di Massadi Somma armati di scope, guanti ebuona volontà. Per maggiori informa-

zioni visitare il Gruppo Facebook "As-sociazione Laboratorio - Massa diSomma" oppure contattare il366.4328891.

E’ arrivato il Picuino,che salta e balla

Laboratorio eInnuendo perle domenicheecoLogiche

E’ la partecipazione ad unmatrimonio più bella arri-vata in redazione. Ancheperchè in redazione fisi-camente non ci è mai arri-vata. Mario Melucci eDonatella Alonzi, due va-lidissimi colleghi di que-sto giornale, si sposano il

prossimo 30 giugno. E lofanno scambiandosi gliabiti, perchè le vite se leson scambiate da un po’.Noi siam contenti, perchèdavvero coronano un so-gno. Un gran bel sognod’amore. Suerte guagliu’

la vostra redazione

Il Melucci e la Alon(x)isi sposano. Sicuro?!!

giugno 2012

Fatti - 21

Dopo il collettore di Pietrarsa, il mare supera i 4 test dell’Arpac

Finalmente è ufficiale: Portici è balneabilemIl Mare di Portici è bal-neabile! E' quanto dichia-rato dal Sindaco, EnzoCuomo, alla conferenzastampa di presentazionedei dati dei 4 prelievi, ef-fettuati dall'Arpac dal 2Aprile all' 8 Maggio, infat-ti, hanno dato tutti esitopositivo. Oltre alla spiag-gia delle Mortelle (giàl'anno scorso balneabile),quest'anno, anche lespiagge di Villa d'Elbouefe dell'ex LidoRex, sarannosprovviste dei di-vieti di balnea-zione, che, daquasi 30 anni,"stazionavano"sull' intero lito-rale porticese:"La costa porti-cese è balnea-bile.- spiega il sindaco- Ildott. Vasco ha riammessoalla balneazione anche leacque di Villa d'Elboeuf equelle dell'ex Lido Rex. E'un risultato importante,che premia gli sforzi com-

piuti in questi anni dal-l'Amministrazione Comu-nale, e non solo: l'asses-sore all'Ambiente, FrancoSantomartino, e quello al-l'Urbanistica, Rosario Fro-sina, insieme alla Gori, ealla Capitaneria di Porto,hanno svolto, davvero, unottimo lavoro. Un ottimolavoro che, soltanto ades-so, sta cominciando a da-re i suoi frutti". La rimo-zione dei divieti di bal-

neazione è, in-fatti, solol'ultimo attodi una seriedi lavori infi-niti, e invisi-bili. Il fioreall'occhiello"del l 'opera-zione balnea-bilità" è il com-pletamento e la

messa in funzione del col-lettore fognario di Pietrar-sa: qui, gli scarichi vengo-no intercettati, collettizza-ti, e quindi smistati al de-puratore di Napoli-Est:

"Già l'anno scorso sfio-rammo l'impresa dell'in-tera costa balneabile,- ag-giunge il sindaco- ma l'ul-timo prelievo diede esitinegativi. Quando fui elet-to per la prima volta, la si-tuazione era disastrosa.Era impensabile nel 2004,un risultato del genere, incosì breve tempo". Pre-sente alla conferenzastampa, anche, l'Ing.Maurizio Bruno (Presiden-te del consiglio ammini-strativo GORI S.P.A.): "Daporticese sono contentoper i risultati raggiunti, so-prattutto per le possibilitàdi lavoro che si verrannoa creare". Il Mare è resti-tuito, dunque, ai cittadini.Anche se non tutti sem-brano esserne contenti: icriteri di valutazione perla balneabilità sono statiridotti notevolmente, inquesti anni. Se prima sene consideravano ben no-ve, adesso, vengono presiin considerazione soltan-to, il livello di escheri-

chiacoli, e quello di inte-rococchi intestinali. Inol-tre, su quasi venti spiaggepresenti sulla fascia co-stiera, che va da San Gio-vanni a Torre Annunziata,soltanto quattro sono statedichiarate balneabili (diqueste quattro, tre sonoporticesi). C'è, dunque, ilrischio che le correnti por-tino a i rifiuti degli scari-chi dei comuni limitrofi,non ancora messi a nor-ma. Più che un rischio,una certezza. Verso mez-zogiorno è, infatti, possi-bile vedere un cumulo dirifiuti, che si deposita sul-la riva marina: "Stamatti-

na, ho parlato con l'am-miraglio Domenico Pico-ne,- spiega il sindaco, En-zo Cuomo- chiedendoglidi non autorizzare l'anco-raggio delle navi davantial lungomare di Portici.Mi ha assicurato che faràil possibile e, nel contem-po, mi ha spiegato chemolti dei rifiuti derivanoda un cattivo funziona-mento dei depuratori diSan Giovanni a Teduccioe di Cuma. Solleciteremochi di dovere, per risolve-re questa spiacevole situa-zione."

Dario [email protected]

Franco Santomartino: “I porticesi, saranno i nostri primi turisti”

Si punta alla liberalizzazione delle spiaggePortici - C'era una voltail litorale porticese. C'erauna volta la zona delGranatello: così avevanome la fascia costieratra Villa Menna (Lido Do-rato) ed il porto, denomi-nata così per isuoi alberi dimelogranat i .C'era una voltail lido delleMortelle, e isuoi alberi diprofumati mir-tilli. Chi cono-sce, almeno unpo', la storia diPortici, sa chequelle zone erano, unavolta, mete ambite daibagnanti, provenienti datutta la Campania. C'era-no una volta, e adesso?!

Adesso l'intero litorale èun cantiere aperto. Unoscenario poetico e pursempre affascinate, maimpraticabile per i citta-dini porticesi. I lavori fi-nanziati 4 anni fa dalla

C o m u n i t àEuropea, perla riqualifica-zione del li-torale, nonsono ancorastati ultimati.Problemi difondi. Il tut-to, però, èdestinato acambiare. "I

ritardi sono dovuti a fi-nanziamenti mai sbloc-cati. O almeno lo eranofino a qualche giorno fa.La Regione ha deciso, in-

fatti, di finanziare i 7,3per il completamento deilavori.- spiega il sindaco,Enzo Cuomo- Dopo ilmare, i porticesi, a breve,riavranno anche le lorospiagge." Spiagge che ri-marranno libere; e saran-no, dunque, a disposizio-ne di chiunque abbia vo-glia di farsi il bagno aPortici. Un'iniziativa im-portante in un periodo dicrisi, come quello attua-le. Ecco cosa ne pensal'Assessore al PatrimonioAmbientale, Franco San-tomartino: "I Porticesi de-vono sapere che sarannoloro i primi turisti. Abbia-mo, anche, intenzione disistemare docce e wcchimici, per rendere il li-torale, quanto più possi-

bile, praticabile ai ba-gnanti. Sarà una scelta li-bera, dunque, quella dimunirsi di sedia e om-brelloni. Inoltre, attraver-so gare d'appalto, sarà af-fidato a ditte private ilcompito della puliziadella spiaggia". I Porticesisperano che tutte le pro-

messe siano mantenute.Desiderano tanto riaverele loro spiagge e la lorocosta; e chissà se un gior-no quei luoghi non torne-ranno, anche, a profuma-re di melograni e mirtil-li?!

Dario [email protected]

Franco Santomartino e la spiaggia delle Mortelle

giugno 2012

Fatti - 23

Portici- Ancora una volta,all' ombra del Vesuvio; unaminiera di idee e sogni diuomini che credono in unprogetto, uomini che hannolasciato la loro città, le lorofamiglie, i loro affetti, alla ri-cerca del sogno non ameri-cano stavolta ( evviva la glo-balizzazione ) ma del sognoaustraliano. Da tanto lonta-no parte il viaggio di Giu-seppe Nocerino e Alessan-dro Giudizioso fino a casa,un viaggio i cui protagonistidefiniscono entusiasmante,nato dalla voglia di scoprireil mondo e che scoprendolohanno trovato il modo ditrarne profitto; con coraggioe voglia di investire nellapropria città, hanno portatodalla terra dei canguri il loroprodotto: cosmetici minera-li di ultima generazione.Niente di nuovo, pensereb-

bero i più, ma molto parti-colare per tanti altri; sì per-ché stavolta non parliamodel solito imprenditore disuccesso che non ha nullada perdere, ma di due ra-gazzi che vogliono farcela eche in periodi "oscuri" co-me quello che le nuove ge-nerazioni stanno vivendo,possono essere d'esempioper tutti quelli che aspetta-no un buono e concretoesempio di caparbietà. En-trambi non nascondono ledifficoltà del caso, non han-no aiuti economici dai "pia-ni alti", tutto è sulle lorospalle, ma tutto questo nonscalfisce quello in cui cre-dono, " Non siamo scappatida Napoli perché non ave-vamo alternative, ma siamovoluti ritornare perché inve-stire nel nostro paese, nellanostra città soprattutto, sa-

rebbe stata la soddisfazionepiù grande, nonostante siamolto più difficile farlo quiche altrove". Nelle loro pa-role è viva la voglia di farce-la, non temono i colossi delmakeup, oltretutto i loro"minerali" rispondono alleesigenze, giustissime, didonne che scelgono prodot-ti non testati sugli animali,senza aggiunta di additivi,

insomma tutto è naturale,questo è il loro punto di for-za, oltre all'entusiasmo e al-l'impegno di due ragazzinapoletani che ci auguria-mo, possano arrivare sem-pre più lontano godendocomunque del panorama diquel Vesuvio che li ha vistitornare a casa.

Valentina [email protected]

Bellàpierre e il sogno di Giuseppee Alessandro diventa realtà...

Giuseppe Nocerino e Alessandro Giudizioso

La Mehari, l'auto di Gian-carlo Siani, il giornalistade Il Mattino, ucciso dallacamorra il 23 settembre1985, diventerà un'instal-lazione artistica in ricordodell'impegno del giova-ne. Tutti i napoletani, po-tranno ri-c o r d a r l oa l z a n d oappena unpo' il capo.L ' o p e r a ,infatti, saràcollocata«leggermente in alto» nel-la piazza della Legalità, invia Caldieri in prossimitàdello svincolo della tan-genziale. Con questoobiettivo, è stato promos-so il “Concorso Mehari”,bando internazionale,aperto a cittadini e profes-sionisti dell'Unione euro-pea, interamente via web.

Parte il “Concorso Mehari”

giugno 2012

Fatti - 25

Ercolano - Immettendoci inun appassionato giro turisti-co tra le bellezze dell' hin-terland vesuviano notiamoe amaramente apprendiamoche di aree turistiche ab-bandonate ve ne sono più diquante se ne possano im-maginare.Che ormaisiano rovineo ruderi, co-munque sia,i locali di-menticati adE r c o l a n o ,sulla stradache porta finsopra al Vesu-vio, sono statinel loro tem-po, luoghi spe-ciali. Più diuna decina lelocande ormailasciate all' incuria, in statopietoso, proprio nel posto incui da sempre si recano a

visitare turisti da tutto ilmondo. Gli edifici invec-chiano, facendoci percepirel' inesorabile scorrere deltempo, e se non vengono alpiù presto ristrutturati, mori-ranno lentamente insieme

alla possibili-tà di fareescursioni.Gli ambientiabbandona-ti fungonoda palco-scenico perun drammaromantico;non tantoper la loroimmensabellezza,ma per ilcontestoin cui si

trovano contornato da unospettacolare panorama. Laruggine, i pavimenti di le-gno, gli ingranaggi, le er-

bacce che spuntano ovun-que sia loro consentito, lap o l v e r eche formaun velouniformesulle su-p e r f i c iorizzon-tali e ver-ticali, so-no questi

i dettagli di un ormai di-menticato paesaggio artisti-

co. Un vero pec-cato abbandona-re, quello che sa-rebbe potuto esse-re e diventare, unodegli spettacoli na-turali più belli delnapoletano.

Luana [email protected]

La Spoon River dei locali sottoil Vesuvio nell’era della crisi

La storica masseria di via De Carolis abbandonata

Sant'Anastasia - Sembravadovesse difendersi dal fuocoamico e invece la neo coor-dinatrice del Pdl dei giovani,Rossella Ciccarelli, ha leidee chiare anche se a di-stanza dalla Giunta Esposito."Partiremo subito con un la-boratorio di idee aperto aigiovani. Unlaboratorioche sia ingrado disviluppareidee atte adare nuovalinfa e slan-cio all'amministrazione co-munale. Avremo il compitodi recuperare quella fiduciache negli ultimi tempi è an-data scemando nei confrontidella politica, attraverso laricerca del contatto direttocon i cittadini, ascoltandonei bisogni e le necessità". Piùchiara di così?!

L'Ora

La Ciccarellivuol ripartire dai giovani

giugno 2012

Fatti - 26

“L’uomo nero ha gli occhi azzurri”, libro-inchiesta su una storia vera

La favola triste raccontata da Giuliana Covella"L'uomo nero ha gli oc-chi azzurri", sembrereb-be il titolo di una favola.Magari una di quelleche inizia male, per poifinire con un commo-vente lieto fine. E, inve-ce, no; non è così. I lnuovo lavoro letterariodella giornalista Giulia-na Covella non è unafiaba: è una storiarealmen-te acca-d u t a .Una sto-ria chenon haa l c u np r i n c i p ea z z u r r o ,ma soloorchi catti-vi. Il benealla f inenon trionfasul male. Loscenario è quello dellaPeriferia Est di Napoli: laPonticelli degli anni cu-toliani, luogo che dove-va servire per il rilancioindustriale partenopeo,e che, invece, è finitoper diventare un tristeagglomerato di palazzi-ne, depositi e fabbricheabbandonate. Un luogodimenticato da Dio, edalle istituzioni: l'ideale,per seviziare e uccideredue bambine. È il 3 Lu-glio 1983, in un torrentenei pressi di Pollena,vengono rinvenuti i duecorpi senza vita di Nun-zia Munizzi e BarbaraGentili, di 10 e 7 anni.Tutta l'Italia è scossa daquell'omicidio. In basealle sole accuse di un te-stimone (che più volte sirivelerà inattendibile),tre ragazzi incensurativengono condannati al-l'ergastolo. Sono statidavvero loro i reali auto-ri di quell'omicidio? " E'una vicenda che mi por-to dietro dall'infanzia.-spiega l'autrice- Ricordo

perfettamente le imma-gini della Tv, e i titoli deigiornali. Avevo undicianni, e già non ero con-vinta dell'appellativo di"mostri", dato a quei gio-vani ragazzi con la fac-cia pulita. Dopo tuttiquesti anni ho ancora lasensazione che il veroorco sia ancora in liber-

tà". "L'uo-mo nero hagli occhiazzurri" èla storiadella Ma-laNapoli;la storiadi unamagistra-tura nons e m p r eefficien-te; lastoria di

un delitto mai risolto,avvolto in un'aria diomertà, e di falsi miti ecredenze. Come quelloche la Camorra non toc-ca i bambini e punisce i

pedofili. Tocca alla cro-nista del "Mattino" diNapoli andare alla ricer-ca della verità. Armatadi carta e penna, e di co-mode scarpe da ginna-stica, Giuliana Covellasi reca nei luoghi diquella barbarie, cercan-do di smuovere qualco-sa, anche se sono passa-ti 27 anni, 5 mesi e 6giorni. D'altronde è ilsuo lavoro: lei è cronistadel vero. Narrativa, in-chiesta giornalistica epoesia si fondono per la

descrizione di questastoria di morte: la storiadi 2 bambine, che so-gnavano un principe az-zurro, che le portasse, insella al suo cavallo, lon-tano da quell'infernoche era (e forse è anco-ra) la Periferia Est di Na-poli; ma che, invece, abordo di una vecchiaFiat 500, le ha condottein un "boschetto strega-to", dove hanno trovatola morte.

Dario Striano [email protected]

Somma Vesuviana - Tra-dizione. Sotto il vesuviosiam famosi anche equalche volta soprattut-to per questo: per la tra-dizione diei suonatori ditammorra. E anche que-st’anno tutti in attesa diuno degli eventi più par-tecipati del comune diSomma Vesuviana dagliamanti della musica po-polare, torna la VII edi-zione della "Festa dellaTammorra" che, dopo ilgrandissimo successodell'edizione passataper le oltre 20.000 pre-senze, anche quest'an-no si terrà in Piazza Eu-ropa a partire dal 29giugno al 1 luglio 2012

dalle ore 19:00 fino anotte inoltrata. Come diconsueto, ci saranno li-bere esibizioni di Tam-murriate, Pizziche e Ta-rantelle il tutto accom-pagnato da stand Ga-

stronomici e di Artigia-nato locale, inoltre que-st'anno è previsto ancheuno stage gratuito dimusica popolare.

Giovanna [email protected]

Tammorre in festa, a finemese la settima edizione

"Il palcoscenico è unasorta di grande scatolamagica e tutti quelli chevogliono recitare, inqualche modo si proiet-tano in questa realtàprovvisoria che è il tea-tro." A parlare è LuciaStefanelli Cervelli, scrit-trice, regista teatrale edesperta di comunicazio-ne scenica. È stata lei apresiedere la giuria delPremio "Franco Angrisa-no", che il teatro Grego-rio Rocco di Sant'Ana-stasia assegna da ormai15 anni ai tanti attoriche si sono avvicendatisul suo palcoscenico du-rante la rassegna "San-t'Anastasia Arte e Spet-tacolo", che festeggia laventesima edizione. Gliinterpreti in gara si sonocimentati in un cortoteatrale, di non più di 10minuti durante lo spetta-colo dal titolo "Monolo-ghi per prova di attore".Padrona di casa e pre-sentatrice dell'evento ilcui direttore artistico èda sempre CarmineGiordano, è stata la ca-poredattrice di NapoliTvFrancesca Scognamiglio.Ad aggiudicarsi il pre-mio quest'anno è stata la26enne Francesca Stizzoche ha stupito giuria epubblico impersonandoPartenope, in un mono-logo intitolato "Il craniodella Sirena", scritto e di-retto da Anita Laudando.

Daniele De Somma

Premio Angrisani,ecco i vincitori

Nunzia Munizzi e Barbara Gentili, a sinistra la Covella

giugno 2012

Fatti - 27

Pollena Trocchia - "I se-greti di Manila". E' questoil titolo del primo libroautobiografico scritto daLucia Cirillo, ventiseien-necollaboratrice da dueanni del giornale "Il pae-se futuro",che vedrà lasua presenta-zione ufficia-le sabato 23giugno alle19,00 pressola FeltrinelliPoint di Po-m i g l i a n oD'arco. Laserata, asso-lutamente gratuita, sisvolgerà in più momenti :un primo di conoscenzacon l’autrice e di chiac-chierata, un secondo diintervento pubblico, un

terzo in cui verrà proiet-tato il video "Brave o cat-tive ragazze?" ed infineun quarto ed ultimo mo-mento di rinfresco.L'evento sarà ripreso dal-le telecamere di Napoli

Village everrà mode-rato da PieroCarotenuto ,responsabiledell' asso-c i a z i o n eAgapè dicui l'autricedel libro faparte . "For-se non ce ne

sono più come lei. Forseè una razza in via d'estin-zione. O magari no, è so-lo un modo di dire e lebrave ragazze esistonoancora. Normali adole-

scenti che vanno a scuo-la, escono con gli amici,vivono in famiglia - ciesterna così Lucia Cirilloil suo capolavoro- Ester ècosì: buffa, lunatica; hauna famiglia di matti, stu-dia ed esce con amichedi cui a volte è invidiosae altre no. S'innamora e ilsuo primo bacio assumequel sapore particolareche non dimenticherà

più- continua ad illustrar-ci- Si guarda allo spec-chio: all'inizio quel chevede non le piace, poicomincia a conoscersi eaccettarsi, a ricevere at-tenzioni dai coetanei, acapirsi. Ester sogna adocchi aperti, scrive, pian-ge, ride, litiga, vive la suaetà.". Lucia pure.

Luana [email protected]

Ester, Lucia Cirilloe i suoi “Segreti di Manila”

La collega Lucia Cirillo e i “Segreti di Manila”

San Giuseppe Vesuviano -Dramma sul lavoro, l'enne-simo: un operaio di una dit-ta di riciclo è rimasto grave-mente ferito dai macchinariche stava utilizzando. Men-tre lavorava a una macchinataglia cavi, un 50enne diCastello di Cisterna è rima-sto impigliato ed ha subitola netta amputazione di unbraccio. Sul posto è interve-nuta la polizia che ha recu-perato l'arto e condotto ilferito in ospedale. Sono poiscattate le indagini che han-no condotto alla denunciadi otto persone che avevanotutti indicato un unico mac-chinario dove si era svoltol'incidente. Gli uomini dellascientifica, invece, hannotrovando tracce ematichepresso un'altra macchinadove c'erano anche gli oc-chiali e un guanto del ferito.Gli 8 dipendenti della dittasono stati denunciati in sta-to di libertà per i reati di fa-voreggiamento personale efrode processuale.

L’ennesimo drammasul lavoro

giugno 2012

Blog - 28

Pino Daniele, Laura Pausini e Ligabue. E poi, Nanni Moretti e...

Musica in piazza e dance floor sotto le stelle

Che cosa sarebbe l'estatesenza un po' di sana e ri-generante musica dal vi-vo? In effetti, non c'è sta-gione che si rispetti senzauna colonna sonora chel'accompagni. E il pano-rama partenopeo que-st'anno offre, in tal senso,un ventaglio abbastanzaassortito di possibilità.All'Arenile Reload di Ba-gnoli, il primo club napo-letano ad affiancare laspiaggia al "dance floor",si alterneranno sul palcovari artisti provenientidalla scena musicale ita-liana: il 16 giugno Sa-muele Bersani, reducedall'ultimo Festival diSanremo, il 27 dello stes-so mese i Sud Sound Sy-stem e il 7 luglio i Subso-nica. Nella suggestivacornice di Castel Sant'El-mo, sarà Fabio Concatoad aprire il 29 giugno larassegna musicale "S. El-mo Estate 2012", cheporterà nell'ampia PiazzaD'Armi illustri musicistidi fama nazionale: il 30sarà la volta di Rino Zur-zolo & Friends (con spe-cial guest J. Amoruso).Altro punto nevralgico incui poter ascoltare musi-ca dal vivo è l'Arena Fle-grea: il 17 luglio la gran-de struttura di Fuorigrottaverrà infiammata dal rocktagliente dei Negrita,mentre il 23 sarà allietatadai grandi successi di

Franco Battiato, riarran-giati ed eseguiti insiemead una delle orchestresinfoniche più importantid'Italia, la FilarmonicaArturo Toscanini. Parti-colarmente atteso è an-che il concerto di PinoDaniele, previsto per il10 luglio alla Villa Co-munale di Pomiglianod'Arco, durante il quale ilcantautore napoletanopresenterà il suo ultimoalbum, dal titolo "LaGrande Madre". Inoltre,neanche gli amanti della

musica leggera rimarran-no delusi: per il 20 e il 24luglio si prevede unaPiazza del Plebiscito gre-mita; ad animarla saran-no rispettivamente il con-certo di Luciano Ligabuee quello di Laura Pausini.A parte sole, mare e tantamusica, l'estate porta consé intrattenimento e sva-go in generale. E sono di-versi gli eventi, organiz-zati a Napoli, che potreb-bero soddisfare una simi-le esigenza. Il 23 giugnoal teatro San Carlo ver-

ranno ripercorsi i mo-menti salienti della storiacinematografica di NanniMoretti, interpretati dallostesso regista con l'aiutodel compositore e piani-sta Nicola Piovani. Pergli appassionati dell'ope-ra, invece, un semicer-chio di alti obelischi faràda scenografia a tre oredi spettacolo: il 6 luglioall'Arena Flegrea sarà discena l'Aida, per la regiadi Renato Bonajuto.

Chiara [email protected]

Non solo rock: Piovani rivisita Moretti, Ligabue invade il Plebiscito e poi Bersani, Soud Sound System ...

Pollena Trocchia - Daquando è nata l’asso-ciazione Maria S.S. delCarmine, assieme allavolontà di divulgare lafigura della Madonnaha quella di ridare luce(almeno nel giorno difesta) al centro storicodi Pollena Trocchia. Eanche quest’anno ilprossimo 14 luglio alargo Saverio, si cele-brerà la Santa Messa indevozione della ma-donnina, celebrata dapadre Giuseppe Cozzo-linoe poi via con ledanze. Prodotti tipici,musica (non solo neo-melodica) e spettacolidi danza allieteranno lafesta. Ospidi d’eccezio-ne: Leo Ferrucci e gli“Scacciapensieri”.

l’Ora

Ai nastri laFesta dellaMadonnadel Carmine

Pollena Trocchia - E’bella, brava e sopratuttoha una gran bella voce.Emy Pignatiello, al suoatt ivo un buon discod’esordio che l’ha vistaimpegnata in un duetto itutto rispetto con Anto-ny, ormai vera e propriaicona della musica neo-melodica napoletana,sta spiccando il volo.All’età di tredici annidecide di intraprenderela carriera artistica. Pa-pà e mamma, l’appog-giano e lei, grazie allesue doti canore ha subi-to la possibilità di inci-dere un disco. “Vero fal-

so” che prende il titolodall’album di FrancescoFranzese (noto autoredallo spaessore parteno-peo e nazionale) e unduetto d’eccezione: “‘Ostess sang” cantata incoppia con Antony.Emy, oltre ad andare ascuola, si chiude in stu-dio e prova, per affinarele sue doti canore e lasua performance sceni-ca. Studia con l’ormaiaffermatissima nancy ecol maestro AntonioIlardi, denominato ingergo “la macchina delsuccesso”. Sound fre-sco, test i s impatici e

coinvolgenti, i numeri cison tutti per spopolareancora. Per ora non c’èemittente televisiva ecena spettacolo dovenon sia invitata. E in ar-rivo? Spazio alle favole.

perchè il prossimo lavo-ro discografico si chia-merà “Il principe e lastrega” e sarà precudeu-to da un ballabilissimosingolo.

Antonio Caccavale

Emy Pignatiello, aspettando “il Principe e la strega”

giugno 2012

Blog - 29

Medici, operai, architetti: tutti i volti dell’impegno civile

Mamafrica, tutti gli amici di Papà EnzoPollena Trocchia - 9.499Amici, fans italiani e nondella pagina su Facebook,un numero che, si spera,cresca ancora. 3.318Quelli che invece parlanodell'argomento. Questi idati di una pagina di Fa-cebook che ha compiutoappena due anni lo scorso7 giugno, quella dell'asso-ciazione Mamafrica On-lus, nata invece nel 2004.La pagina, amministratada sette sostenitori cheproprio attraverso Face-book hanno conosciutol'associazione, è diventa-ta poco a poco non solouno spazio dove promuo-vere le attività della casa-famiglia per i 35 bambiniorfani di Togoville in To-go, ma anche una paginadove poter leggere quellenotizie provenienti daPaesi su cui c'è spesso ilsilenzio dei media nazio-nali e uno spazio in cuisostenere principi di inte-grazione validi nei nostriterritori. Gli amministrato-ri volontari che aggiorna-no la pagina sono il fon-datore della onlus EnzoLiguoro, Tullio Titoso, suoamico da anni, EmanuelaPizzano di Somma Vesu-viana, ma anche Alina Ka-raulli dall'Albania, ElviraGarsia da Nettuno, RitaPasqualetto da Mestre,Valentina Chippari da unpiccolo paesino in provin-cia di Cosenza. Quelloche unisce i volontari èuna grande passione perl'Africa e un ormai desue-to spirito di lotta all'indif-ferenza, ma anche unagrossa fiducia nell'asso-ciazione che, attraversoFacebook, è riuscita a rea-lizzare tra le altre coseun'asta di artigianato au-tentico africano, varie fe-ste a favore della casa-fa-miglia in giro per l'Italiagrazie proprio ai sosteni-tori virtuali, a incoraggia-re la donazione del5x1000, a realizzare uncontainer ricco di farmacie alimenti diretto a Togo-ville, a diffondere i calen-

dari della solidarietà e apromuovere la distribu-

zione di bomboniereequo solidali realizzate

dagli stessi bambini dellacasa-famiglia "Papà En-

zo". È invece degli ultimigiorni la partecipazioneal concorso Good Ideas:se i fans della pagina vo-tassero l'associazione co-me "miglior idea", essaavrà diritto a 2000 euroche verranno investi t inell'acquisto di un orfa-notrofio poverissimo ge-stito da una mamma co-raggio nel villaggio diVogan, a pochi chilome-tri da Togoville.

Roberta [email protected]

Se si può parlare di crisinel campo dello spetta-colo, ancora una voltanon è certo per mancan-za di idee, ma per la con-sueta scarsità di attenzio-ne, e dunque di finanzia-menti, rivolti oggi almondo della cultura. Euna produzione no-bud-get come quella di "Cipsa force.l.l.a" è un esem-pio calzante di come,senza alcun sostegnoeconomico da parte diterzi, si possa comunquerealizzare un prodotto diqualità: in questo casosono state l'inventiva e lacreatività ad essere con-dizione necessaria e suf-ficiente. Si tratta di unaserie comico-poliziesca(concepita per la televi-sione), che trova il suoscenario ideale nei vicolidel centro storico di Na-poli. Prodotto da "I Tira-

busciò" e ideato dai fra-telli Angelo e Pierfrance-sco Borruto (quest'ultimone ha curato la regia, no-nostante l'uso di mezzirudimentali), il progettoattinge a piene mani alla"tradizione" della fictionamericana, mantenendoal tempo stesso un piedeben radicato nella napo-letanità senza, tuttavia,scivolare nei soliti stereo-tipi. Pensata in chiave deltutto parossistica, la serieracconta episodi che, puravendo un fondo di veri-tà, sono presentati comecasi assurdi, inverosimili.E il motto, attorno al qua-le il progetto è stato co-struito, è particolarmenteeloquente in proposito:"E' stato scelto il peggioper combattere il peggiodel crimine"! Non a caso,i protagonisti di Cips nonsono altri che quattro po-

liziotti strampalati (Ange-lo Borruto, Mario Di Fon-zo, Rocco Giordano eSergio Del Prete), recluta-ti fortuitamente per af-frontare criminali, altret-tanto improbabili. Oltre atalentuosi e giovani pro-fessionisti, compaiononella serie anche voltinoti, grazie all'amichevo-

le partecipazione di Nun-zia Schiano, Mario Porfi-to, Niko Mucci, RosariaDe Cicco e Peppe Lan-zetta. Di "Cips aforce.l.l.a", oggi in produ-zione, verrà trasmessa lapuntata pilota prossima-mente su youtube.

Chiara [email protected]

Fiction di Casa Nostra: un po’ Colombo e un po’ Montalbano... ecco i Cips, a Forcella

In strada sono duri, sotto pero’ tenerissimi

giugno 2012

Gusto - 30

Tra New York e Parigi, da me

CousCous sfilabile sullo skyline

GLI INGREDIENTI IL DISCO

IL DVD

IL DRINKIL VINO

Coprite il couscous con 5 dl di ac-qua bollente e lasciate che si gonfiper circa 10 minuti. Nel frattempopreparate i frutti di mare: in una pa-della, con poco olio e vino bianco,fate aprire le vongole e gli scampi.Pulite bene i calamaretti e fatelisbollentare in acqua salata profu-mata con qualche ciuffetto di timoper 5 minuti. Scolateli e tagliate.Pulite il granchio spazzolandolosotto l'acqua corrente, quindi fatelocuocere in acqua bollente salata eprofumata con timo, 2 rondelle dilimone e 2 cucchiai di vino bianco

per 20 minuti. Una volta cotto, sco-latelo dal liquido di cottura e apriteil guscio dal di sotto. Staccate pinzee zampe e raccogliete la carne. Inuna pentolina con acqua bollentesalata fate cuocere i piselli per 10minuti. Mondate i pomodori, lava-teli e tagliateli a pezzetti molto pic-coli. In una insalatiera raccogliete ilcouscous caldo, unitevi tutte le ver-dure e i frutti di mare preparati, ag-giungete anche il prezzemolo lava-to e tritato, mescolate, profumatecon pepe macinato al momento eservite sfilabilmente

Sarà l’argomento della serata. Sarà ve-ro che gli uomini son tutti stronzi? Sesì, dovrebbe valere anche che le don-ne son tutte t....”L’uomo che amava ledonne”, per un po’ di chiarezza.

Nicol Atkins, Amy Winehouse, Duffy,Ayo e altri dieci super big, tutti assie-me nemmeno al Live Aid. Tutto den-tro Modern Soul targata ovviamenteRadio Montecarlo. Tutta d’un fiato....

500 g di couscous precotto400 g di vongole veraci 300 gdi scampi 300 g di calamaret-ti 300 gr di cozze, 1 granchio200 g di pomodorini del Ve-suvio 150 g di piselli freschisgranati, 1 mazzetto di timofresco, 1 ciuffetto di prezze-molo, basilico (lo metto quasiin tutto se c'è), 1 limone, vinobianco secco, olio extravergi-ne di oliva sale e pepe

Gli amici vecchi e quelli nuovi, qual-che collega e un po’ di gente che ar-riva sempre quando non organizziuna cena chiusa. Voglia di solitudi-ne in mezzo alla gente, ma soprat-tutto di cucinare free style. E poi laconsolle del dj e quella per i video.Un film di acompagnamento e via....L’ho visto e rivisto un sacco di volte,ma siccome con le donne (partendoda mammà) non si finisce mai di im-parare... Truffaut, L’uomo che ama-va le donne. Perchè mi rilassa

Paolo Perrotta

Coda di volpe, perchè va be-ne. Ghiacciato è meglio.

Vodka tonik per tutti, con aggiunta dimenta o lime a seconda dei gusti. tut-to on the rock.

giugno 2012

Blog - 31

Addio Pocho, non sei mai stato Maradona

Napoli, tormento ed entusiasmoVogliamo continuare a so-gnare. Con o senza il Po-cho. Siamo comunque cam-pioni. Vittoria della CoppaItalia contro gli acerrimi ri-vali della Juventus freschicampioni d'Italia, ottavi diChampions persi contro ilChelsea, che avrebbe poi al-zato al cielo il trofeo nellafortunata notte di Monaco, equinto posto in campionato.Questo è quanto accadutonella tormentata ed este-nuante stagione degli azzur-ri. La conquista della coppanazionale è servita a cancel-lare la delusione subita conil mancato raggiungimentodi quel terzo posto cheavrebbe garantito l'accessoal preliminare di Cham-pions della prossima stagio-ne. Il trofeo messo in bache-ca, primo della gestione DeLaurentiis, non deve peròfar perdere di vista quelliche sono stati i limiti mo-strati quest'anno. La caren-za di alternative a centro-campo dove Gargano, Inlere Dzemaili si sono divisi idue posti da centrali, com-plice la continua assenza diDonadel e la mancanza diun quarto elemento sullecorsie esterne, ha costrettogli azzurri a vivere una sta-gione in apnea. Ne è deri-vata una mancanza di luci-dità con conseguenti bal-bettii difensivi e qualcheamnesia di troppo. Nono-stante la cessione di Lavez-zi al Psg, la società sembraintenzionata ad investire sulmercato per rinforzare lasquadra. In attacco la con-ferma di Pandev è stato ilprimo colpo messo a segnoper dare continuità. Si riflet-te intanto sulla possibilità ditenere Insigne reduce dauna strepitosa stagione aPescara, mentre tra confer-me e smentite si continua aseguire Jovetic della Fioren-tina. Sulla sinistra sono insi-stenti le voci che portano aCissokho del Lione mentrein mediana si cerca un topplayer, il sogno del tecnicosarebbe Diarra mentre perla difesa si seguono Zapatae Godin. La stagione si èappena conclusa, ma il

pensiero è già rivolto allaprossima, magari fatta dipancia, di cuore e di testasperando che il burbero

(ma intelligente) presidenteDe Laurentis faccia unacampagna acquisti che mirial bene del calcio e della

città, accordi con Mazzarripermettendo.

Mario [email protected]

Portici - Una CoppaCampania e tre promo-zioni di fila in tre anni.Un palmares da sognoquello della Virtus Porti-ci, società nata nel 2009e presieduta da Ciro In-coronato. "L'obiettivo èstato quello di rilanciareil calcio Porticese " -spiega Maurizio Mini-chino Dg sportivo dellaVirtus, che ha festeggia-to la terza vittoria conse-cutiva di un campionato.Battendo il Rinascita Vi-

co per 4-0, con tre gior-nate di anticipo, lasquadra porticese ha sa-lutato da capolista la pri-ma categoria per appro-dare il prossimo annonel campionato di Pro-mozione. "Stiamo ripor-tando la passione sporti-va in città - sottolinea ilpresidente Incoronato -chiedo ai tifosi che si so-no avvicinati alla nostrasquadra di continuare aseguirci. Adesso viene ilbello!" Da tre anni, infat-

ti, nel calcio locale si re-spira una nuova aria.Nel 2009 è nata anchel'altra squadra della cit-tà, l'Atletico Portici, cheattualmente domina ilsuo girone di secondacategoria. Due realtàche puntano a far rina-scere gli illustri fasti delcalcio porticese iniziatinel lontano 1906 e chenegli ultimi tempi han-no rischiato di sparire.

Valerio Di [email protected]

Virtus portici, un palmares da sogno per gli uomini di Incoronato

Pollena Trocchia - Nonsolo una intera comu-nità su facebook postai commenti e gli sfottòsull ’esito e qualchevolta i pronostici dellepartite, ma intere fami-glie almeno tre volte asettimana la sera subi-to dopo cena si stannorecando alle “partitedel torneo”. Perchè il“torneo” da questeparti è sempre stato ilSan Giacomo e que-st’anno Luciano Cur-cio, Pasquale Montellae Arturo Piccolo glihan ridato vita. Ci sonosquadre davvero fortis-sime e altre che invecesi divertono e basta. Illivello, c’è da dirlo èalto. E se il buon gior-no si vede dal matti-no... il primo Goal (coicolori della MacelleriaTrippicella) l’ha segna-to Massimiliano Am-mendola, astro nascen-te del Calcio Napoli diDe laurentis.

Antonio [email protected]

CalcettoSpopola il TorneoSan Giacomo

Fa caldo, se si esce si va neilocali aperti. A fare l'aperiti-vo o a tirar tardissimo, arri-vando già tardi. E si va alDolcevita, uno dei locali piùambiti, che ospiterà sabato16 giugno Roger Sanchez,sabato 23 dj Ralf e sabato30 dj Sebastian Ingrosso.Ma avviciniamoci alle no-stre zone l' ex Voga, attualeNeo di Pozzuoli ospiteràtutti i giovedi la serata uni-versitaria, selezionatissimaed assolutamente free entryper chiunque disponga diuna tessera universitaria. L'elegantissimo Lido Turisticoa Miseno ospiterà artisti co-me Kiko Navarro, AndreaGambardella, Frank Car-pentieri e tanti altri. Insom-ma non ci resta altro cheabbandonarci nelle lussurieche la notte ci riserba.

Luana [email protected]

D isc Jockey internazionaliper i set dicasa nostra


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