Date post: | 05-Dec-2014 |
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Laboratorio di scuola politica proposte di buon senso per il bene comune
A cura di Giuseppe Carpentieri http://peppecarpentieri.wordpress.com
Testo: “Qualcosa” che non va, creative commons;, ediz. 2014, su
scribd, calameo, Issuu Prosperanza, creative commons, 2014, su calameo, Issuu
Piccoli consigli per vivere la fine di un’epoca e l’inizio di un cambio di paradigma culturale utile all’evoluzione delle comunità.
Battipaglia (SA) 3 gennaio 2014
Creare un gruppo attivo
Accesso alla conoscenza
Condivisione delle
conoscenze e delle esperienze
Elaborazione degli obiettivi
• Stabilire un obiettivo condiviso e perseguirlo con metodi e strumenti
• L’uso di competenze “specifiche forti” e l’uso di competenze “trasversali”
• Usare il metodo della visione: immaginare la comunità che vogliamo
Visione politica
Obiettivo condiviso competenze visione
Attitudini per un politico e per un gruppo di persone (“competenze specifiche forti”)
regole, democrazia,
trasparenza e partecipazione
Competenze specifiche
Conoscenze e ricerca
Valori
Attitudini per un politico e per un gruppo di persone (“competenze trasversali”)
Gestire le emozioni
Comunicare
Guidare, motivare e valorizzare
Gestire le relazioni ed i
conflitti
Negoziare
Attitudini per un gruppo di persone
flessibilità
Sperimentare altri punti di vista
Incontrare effettivamente le
persone
Disponibilità a capire
La realtà è complessa
scomporre
soluzioni
“Competenze specifiche forti”: incontri, ricerche, Open space
proposte
Valutazione politica collegiale “Competenze trasversali”
Attitudini per un politico e per un gruppo di persone
Iniziare dalla riflessione
Accesso alla conoscenza
Font
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007,
pag
.77 Il problema
è la crescita quantitativa = sprechi
Overshoot Day: il nostro debito con la Terra
Consumare meno e meglio
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.165
Decrescita selettiva del PIL nei paesi occidentali = eliminare gli sprechi
Trasparenza
• Governo • Condivisione degli atti: Bilancio
valutazione
• Valutazione politica degli investimenti, spesa pubblica
Proposte dal basso
• Individuazione di eventuali sprechi
http://www.governo.it/rapportiparlamento/documenti/rapporto_spending.pdf
Domanda & offerta
Fondi europei
Priorità
La crisi energetica
Dipendere da una sola fonte non rinnovabile
Condivisione delle
conoscenze e delle
esperienze
Elaborazione degli obiettivi
Picco del petrolio La teoria del picco di Hubbert (detta anche più brevemente picco di Hubbert) è una teoria scientifica (o modello) proposta, nella sua formulazione iniziale, nel 1956 dal geofisico americano Marion King Hubbert, riguardante l'evoluzione temporale della produzione di una qualsiasi risorsa minerale o fonte fossile esauribile o fisicamente limitata.
Oggi siamo nel picco del petrolio e questo significa che la domanda di petrolio è superiore all’offerta (estrazione). Una società che usa il petrolio come risorsa primaria nell’agricoltura, nella produzione di merci, nei trasporti al momento del picco è praticamente in crisi. E’ necessario ripensare e ricordare la società quando non dipendeva dal petrolio e impiegare le nuove tecnologie delle fonti alternative.
La crisi della democrazia rappresentativa
Dipendere da una religione: la crescita infinita
Condivisione delle
conoscenze e delle
esperienze
Elaborazione degli obiettivi
Visione politica • Cambiare i paradigmi culturali per
tendere alla “prosperanza”, attraversando un periodo di transizione. Uscire dall’economia del debito e adottare criteri qualitativi.
• Cos’è la bioeconomia? • Adottare il Benessere Equo e
Sostenibile (BES) come indicatore principale di riferimento
Indicatori della qualità di vita • “Benessere Equo e Sostenibile” (BES) (CNEL ed ISTAT dal 2011, “Gruppo di
indirizzo sulla misura del progresso sulla società italiana” come obiettivo per integrare il PIL) – invece che concentrarsi su un concetto di produzione, quale è il Pil, si deve
privilegiare la misura del benessere economico delle persone; – non esiste una misura singola che possa dar conto di tutte le varie dimensioni del
benessere e gli indicatori compositi non sono una risposta soddisfacente, così come la misura della felicità;
– ci si deve concentrare sulle dimensioni rilevanti per il benessere degli individui: lo stato psicofisico delle persone, la conoscenza e la capacità di comprendere il mondo in cui viviamo, il lavoro, il benessere materiale, l’ambiente, i rapporti interpersonali e la partecipazione alla vita della società e l’insicurezza. Inoltre, bisogna guardare alla distribuzione di tutte le dimensioni del benessere (equità)
• “Depiliamoci” – Benessere Interno Lordo (http://www.benessereinternolordo.net/joomla/)
• Happy Index Planet (http://www.happyplanetindex.org/) • Indicatore del progresso autentico (GPI) è un concetto nell'economia verde
e nell'economia di assistenza sociale che è stata suggerita per sostituire il Prodotto Interno Lordo (PIL) come misuratore dello sviluppo economico.
• Felicità Interna Lorda (FIL) Il termine fu coniato nella metà degli anni ottanta dal re del Bhutan Jigme Singye Wangchuck che mise in rilievo il suo impegno per la costruzione di un'economia coerente con la cultura tradizionale del suo paese basata sui valori spirituali del buddhismo.
Esseri umani
Crescita pil + produttività
Bisogni dell'economia
Bio-Economia
Piena realizzazione degli esseri umani
Bisogni degli uomini Fondamenti
Fine ultimo
Decrescita Crescita (+quantità)
(+qualità)
limite
Fare sempre Fare bene
Armonia con la natura
- hybris
Cos’é la decrescita : sistemi a confronto
Esseri umani Bio-
Economia
Fonte: Franco Archibugi, pianificazione strategica, Alinea 2005, pag. 88
I
Identificazione unità di programmazione.
Definizione mandati e missioni
II Struttura di programma
III Temporalizzazione e
fissazione di traguardi (targets)
IV Specificazione dei
progetti e delle operazioni
V Sistemi di
monitoraggio e controllo dei
risultati
VI Contabilità dei costi operativi,
loro finanziamento e bilancio di programma
Ciclo di processo di pianificazione strategica
Trasparenza degli atti
Programma elettorale (Promesse, mercato dei voti, fiducia politica)
Linee programmatiche di mandato [Consiglio]
Piano Esecutivo di Gestione (PEG) e Piano Dettagliato degli Obiettivi (PDO) [Giunta]
Partecipazione e giudizio con la verifica degli atti
PEG, Bilancio pubblico, piano
urbanistico
Analisi , coerenza e bisogni dei
cittadini
Giudizio dei cittadini
Nuova Amministrazione, comunità
Co-gestione: Amministrazione &
Cittadini, azionariato diffuso popolare.
Piani urbanistici,
piani di investimento
Servizi pubblici
locali (energia, rifiuti, etc.)
Obiettivi riforma PA
Miglioramento delle performance • Controllo strategico interno
Soddisfazione dei destinatari
dei servii • Giudizio dal basso
partecipazione • Far conoscere i dati
delle performance ai cittadini
Democrazia diretta e partecipativa • Introdurre tutti gli strumenti di democrazia
diretta e partecipativa negli Enti territoriali (Regione, Provincia, Comune)
• Iniziativa e referendum (ambito regionale, provinciale e comunale) senza quorum di validità – Referendum deliberativo ed abrogativo (mai
referendum consultivi)
• Bilancio partecipativo deliberativo (ambito comunale)
Migliore qualità della
vita
cittadini
piani
•Esperti, mondo accademico
•cittadini •Dipendenti eletti
Bilancio comunale “esplicato”
Piani urbanistici, mobilità, energia
Piano dei servizi
Piano degli Investimenti
Partecipazione popolare al processo decisionale
Trasparenza degli atti ed accesso ai piani per elaborare proposte, idee e progetti con metodi creativi
Bilancio esplicato e Piano degli
investimenti
Assemblee popolari priorità
Inserimento progetti nel
bilancio
• bilancio • Piano
urbanistico
trasparenza
• World cafè • Open space
technology • Town Meeting
priorità • verifica • Cittadini e
funzionari pubblici
Soddisfacimento dei bisogni
Modello assembleare
Fonte; Giovanni Allegretti, l’insegnamento di Porto Alegre, Alinea 2003
Diagramma organizzato Bilancio Partecipativo Porto Alegre
• Il B.P. discute e raccoglie le proposte provenienti dalla popolazione nell'arco temporale di un anno. Il processo su base democratica e deliberativa, si articola in fasi e livelli stabilendo le priorità di bilancio del Comune e sull'articolazione dettagliata del Piano annuale degli Investimenti. Quindi il B.P. rappresenta un'arena deliberativa dove i cittadini hanno il doppio ruolo di controllore del Comune e di politici attivi proponendo gli obiettivi da raggiungere.
• Gli ambiti di articolazione del processo sono due: • uno a base geografico (17 aree territoriali, quartieri,
regioni) • uno a base tematico (6 aree tematiche: istruzione sport
e tempo libero, trasporti e mobilità urbana, sviluppo urbano e ambientale, turismo e lavoro, cultura, sanità e sociale)
Nuovo Ciclo assemblee Bilancio Partecipativo Porto Alegre approvato il 18 dicembre 2012
Immagine dal sito ufficiale, Prefettura di Porto Alegre
Immagine dal sito ufficiale, le priorità, Prefettura di Porto Alegre
Cittadini, idee, bisogni
Proposta referendum
delibera
Modello referendario (democrazia diretta)
Nessuna intermediazione e valutazione diretta delle idee
Conferma o revoca
(referendum, Town Meeting)
Verifica del mandato
elettorale a metà mandato
Controllo popolare dei dipendenti eletti
E’ necessario modificare il Tuel, Testo unico degli enti locali
Comunità Beni culturali,
territorio, cibo, servizi
locali
Mobilità, Bici pedelec
Orto sinergico Sufficienza
energetica
Democrazia diretta
Riciclo totale
La società del presente/futuro • Agire direttamente: integrare la democrazia
rappresentativa con la democrazia partecipativa e diretta
• Sviluppare la resilienza locale, creatività • Saper interpretare il mondo e benessere psicofisico • Autoprodurre cibo, orti sinergici, consapevolezza dei
consumi, stili di vita • Uso razionale dell’energia: prima eliminare gli sprechi • Scambio e reciprocità: rete sociale, il valore del dono • Mobilità intelligente • Convivialità, cultura, sport e tempo libero • Monete locali cioè sovrane e libere dal debito e dagli
interessi • Strategia rifiuti zero/riciclo totale
Sintesi del percorso
Accesso alla conoscenza
Condivisione delle
conoscenze e delle
esperienze
Elaborazione degli obiettivi azione cambiamento
Sintesi obiettivi e priorità
Sovranità alimentare
Class action efficace
Introdurre la democrazia
Cambiare i paradigmi
dell’istruzione
Restituire sovranità alla Repubblica
Sufficienza energetica
Cultura
Maurizio Pallante La decrescita felice
Salvatore Settis Azione popolare
Paolo Michelotto Democrazia dei cittadini
“Libertà individuale significa avere la libertà di controllare i propri pensieri e di far manifestare le sensazioni che si desiderano nella propria vita. Raggiungere la libertà individuale consiste nello sviluppare nuove abitudini e competenze e nell’abituarsi a far funzionare il cervello come noi desideriamo.“
Richard Sennett L’uomo artigiano
Yona Friedman Alternative energetiche
Wuppertal Institut Futuro sostenibile
Pierre Rabhi Manifesto per la terra e per l’uomo
Cultura “Libertà individuale significa avere la libertà di controllare i propri pensieri e di far manifestare le sensazioni che si desiderano nella propria vita. Raggiungere la libertà individuale consiste nello sviluppare nuove abitudini e competenze e nell’abituarsi a far funzionare il cervello come noi desideriamo.“
Cultura “Libertà individuale significa avere la libertà di controllare i propri pensieri e di far manifestare le sensazioni che si desiderano nella propria vita. Raggiungere la libertà individuale consiste nello sviluppare nuove abitudini e competenze e nell’abituarsi a far funzionare il cervello come noi desideriamo.“
Bibliografia • ANTONIO MICLAVEZ, Euflazione, Arianna editrice, 2009 • ANTONIO LA SPINA, I costi dell’illegalità, il Mulino, 2008 • BENJAMIN R. BARBER, Consumati, da cittadini a clienti, Einaudi, 2010 • BRUCE LIPTON, STEVE BHAERMAN, Evoluzione spontanea, Macro edizioni, 2010 • DANIEL ESTULIN, Il club Bilderberg, Arianna editrice, 2009 • DANIEL LERCH, Post carbon cities, Transition Italia, 2010 • FERRUCCIO PINOTTI e LUCA TESCAROLI, Colletti sporchi, BUR, 2008 • FERRUCCIO PINOTTI, Fratelli d’Italia, BUR, 2007 • FRANCESCO VIGNARCA, Mercenari SpA, BUR, 2004 • GUSTAVO ZAGREBELSKY, Imparare democrazia, in ET Saggi [1443] Einaudi, 2005 • GIAMPAOLO FABRIS, La società post-crescita, Egea, 2010 • JEAN ZIEGLER, La privatizzazione del mondo, Net, 2004 • JOHN PERKINS, Confessioni di un sicario dell’economia, Minimun fax, 2010 • J. STIGLITZ, A. SEN, J.P. FITOUSSI, La misura sbagliata delle nostre vite, Etas, 2010 • LORETTA NAPOLEONI, Economia canaglia. Il lato oscuro del nuovo ordine mondiale, Saggiatore, 2008 • LORETTA NAPOLEONI, Il contagio, Rizzoli, 2011 • LORETTA NAPOLEONI, Democrazia vendesi, Rizzoli, 2013 • LIVIO de SANTOLI, Le comunità dell'energia, Quodlibet, 2011 • MARCO DELLA LUNA e ANTONIO MICLAVEZ, Euroschiavi, Arianna editrice, 2007 • MARCO DELLA LUNA e PAOLO CIONI, Neuroschiavi, Macro edizioni, 2008 • MARCO PIZZUTI, Rivelazioni non autorizzate, Ed. Il punto d’Incontro, 2009 • MARCO SABA, o la banca o la vita, Arianna editrice, 2008 • MAURIZIO PALLANTE, La decrescita felice, Edizioni per la Decrescita felice, 2009 • MAURIZIO PALLANTE, La felicità sostenibile, Rizzoli, 2009 • MAURIZIO PALLANTE, Meno e meglio, Bruno Mondadori, 2011 • MICHELE BUONO e PIERO RICCARDI, Il mondo alla rovescia, Edizioni per la Decrescita felice, 2009 • NINO GALLONI, MARCO DELLA LUNA, La moneta copernicana, Nexus, 2008 • NORBERTO BOBBIO, L’età dei diritti, in ET Saggi [478], Einaudi, Torino, 1995 • PAOLO MICHELOTTO, Democrazia dei cittadini, Troll edizioni, 2008 • PETER NORTH, Moneta locale, Arianna editrice, 2011 • ROB HOPKINS, Manuale pratico della transizione, Arianna editrice, 2009 • SERGE LATOUCHE, Come uscire dalla società dei consumi, Bollati Borighieri, 2011 • SERGE LATOUCHE, L’invenzione dell’economia, Arianna editrice, 2005 • SALVATORE SETTIS, Azione popolare, Einaudi, 2012 • THOMAS BENEDIKTER, Democrazia diretta, Sonda, 2008 • VANDANA SHIVA, Ritorno alla terra, Fazi editore, 2009 • WUPPERTAL INSTITUT, Futuro Sostenibile, Edizioni Ambiente, 2011 • ZYGMUNT BAUMAN, La società individualizzata, in biblioteca paperbacks [20], il Mulino, 2010