L’adolescentenellaMigrazione
Legamifragili
• Iden3tàelegamisociali• Disintegrazionedeilegamisocialiaccentuailsen3mentodinon‐appartenenza
• Sta3didisorganizzazione:esseredivora3daun’altracultura
• Traumaemigrazione ‐Shocktrauma3co
‐Traumicumula3vi‐Aprés‐coup:legameinconsciotraunarappresentazionedelpassatoeunasituazioneaBuale
• ConceBoclassicoditrauma
• Un evento è trauma3co quando l’individuo nondispone delle difese culturali appropriate oquando la cultura stessa non dispone di difeseprestabiliteingradodiaBenuarnel’impaBo.
• Ri3diiniziazione,4fasiSeparazione
Faseliminare
Decostruzione Ricostruzione
Re‐incorporazione
• Secondo questa rappresentazione il saperenon è un contenuto che viene appreso, maunaconoscenzachevieneacquisitaaBraversoladistruzionedell’iden3tàiniziale.
• Il rito inizia3co rappresenta l’iscrizione nellafiliazione (eredità) e nell’affiliazione (nascitasociale).
• L’adolescente migrante si trova spesso indifficoltàsuambedueifron3.
• Conosce le logiche della realtà esterna, manonlericonosce.
• Nel trauma migratorio vi è una roBura dellarelazionediscambioreciprocofraculturainternae esterna. La cultura interiorizzata perde lacapacitàdidaresensoallarealtà.
• Ne consegue: disorientamento temporale(difficoltà a rispeBare appuntamen3, difficoltà aricostruirestoria)
• Autos3mafragile• Fondamentaliitemilega3alnarcisismo• Minacciositàdelmondoesterno• Maggioredipendenzadaglialtri• Disorientamentospaziale
Shockculturale
‐processodiluBoperildistaccodallapropriacultura.
‐spaesamentoculturale.
‐ difficoltà nelmantenere un contaBo con leproprieoriginielapropriastoria.
L’impaBodeltraumamigratorioèlegatoa: ‐LaqualitàdellerelazioniconlepropriefigurediriferimentoaffeTve.‐Laspintamigratoria(Ades.:inves3mentoposi3vodapartedelnucleofamiliare/espulsionedalnucleofamiliare)‐IlvissutosoggeTvodell’adolescenterispeBoallamigrazione‐Preceden3avvenimen3trauma3ci‐LuTotrauminonelabora3nellacatenatransgenerazionale
• LosviluppoadolescenzialesistruBurasuunascissione:filiazione(trasmissionegenitoriale)eaffiliazione(appartenenzaadungruppo)sonodissociate.
• a)ilmondolegatoallaculturafamiliare(ilmondoaffeTvo)
• b)ilmondoesternodellascuolaodellavoro(ilmondodellarazionalitàedelpragma3smo)
• Ricorsoaldiniego
Ciòcheèdenegatosonoirappor3difiliazione
• Ildiniegoècondivisoconlafamiglia
• Percezionediestraneitàdelfiglio
DoppiaingiunzionecontraddiBoriadeigenitori:
Conservarelaculturafamiliare(rimpiantodinonvedereilfigliocrescerenelpaesed’origine)facendosistradanelnuovomondo
IlDoppioLamenteadolescenteècaraBerizzatadaunfunzionamentocheoscilla
tra istanze contraddiBorie: quelle proteTve dell’infanzia, quelleconfliBuali con le figure genitoriali, quella del luBo con leiden3ficazionidelpassato,quelleesplora3veineren3l’acquisizionedelruolodigenereequella,infine,rela3vaall’integrazionedell’altroestraneodasé,ilterzo,all’internodellapropriamente.
Per l’adolescente straniero tuT ques3 processi trovano un omologonell’impaBocon lamigrazioneecon ilprocessodiadaBamentoalnuovocontesto.
Ildoppioèunprecursoreindispensabileperaccedereall’alterità:halafunzione di rinnegare/riconoscere il confronto con la separazione,l’alteritàelamorte.(spaziotransizionale).
Rimandaalla co‐presenzadi rappresentazioni incontraddizione tradiloro(indecidibilità).
Ilprocessoiden3tariodeveriuscireadintegrarel’ambiguità ‐Affermazionedisé/odiodell’altro ‐Integrazionedellediverseappartenenze
Modelliculturalidell’interdipendenzaedell’indipendenza
• INTERDIPENDENZA:
‐ Prevalentenelle società ruralionei contes3urbanipiùpoveridove la coesione familiareènecessariaallasopravvivenza.
‐ L’indipendenzadelbambinoèscoraggiata el’educazioneèimperniatasull’obbedienzaedilrispeBodeivalorifamiliari
‐ Il Sé è definito prevalentemente nella relazione. Vengono incoraggia3 il rispeBo el’acceBazione dei ruoli e delle gerarchie sociali e limitate le affermazioni di individualità afavoredellacooperazione
‐Pra,chedicuraesocializzazione:‐ Vicinanzafisicaconlamadre
*ContaBocorporeo:caloreaffeTvo*S3molazionecorporea:s3molazionedell’eserciziomotoriovoltoadaccellerarelo sviluppofisico
‐ Corresponsabilitàdellacomunitànell’educazione‐ I desiderideibambininonvengonoesplora3poiché il caregiverha idee certe su ciò cheè
giustoosbagliatoaifinidellasocializzazione‐ Ilsostegnoallosviluppodell’autoregolazioneèorientatoalbenesseresociale.‐ IbambinipartecipanoalleaTvitàealle conversazioni congli adul3.Gli adul3 si aspeBano
cheibambinipartecipinoquandosonopron3:“bambinoapprendista”
• INDIPENDENZA
‐ Valorizza l’indipendenza, l’autonomia individuale e l’unicità dell’individuo.Supportailsuccessoindividualealdifuoridellafamiglia
‐ Prevalente nelle società occidentali industriali e pos3ndustriali in contes3caraBerizza3daelevatacompe3zione.
‐ Valorizzazionedelsuccessoindividuale‐ Indipendenzaepotenziamentodeitalen3individuali‐ Ilsensodiséèquellodiunaen3tàautonomaedunicainquantocaraBerizzatada
una costellazione par3colare di traT interni e dà origine al perseguimento diobieTvidisviluppoindividuale.
• Pra,chedicuraesocializzazione‐ Sistema di comunicazione faccia a faccia tra caregiver e laBante: permeBe di
percepire il rapporto tra le proprie azioni e le risposte dell’interlocutore.Sperimentareunprimosensodisécomeagente.
‐S3molazioneconglioggeT:sviluppodell’aBenzioneversooggeTesterni.S3molalosviluppocogni3vo.
‐ Famiglianucleare‐ L’accudimentoècentratosuglista3mentalidelbambinoche ilgenitorecercadi
esplorareperadaBarvisi.‐ IbambinipartecipanoadaTvità“sumisura”struBurateedorganizzatedall’adulto
• Costellazionetrauma3ca3picadellesecondegenerazioni
‐IlgenitorenonelaborailluBorispeBoalpaesed’origine ‐DiniegodellamigrazioneedeisuoieffeT
‐ Segre3 familiari, zoned’ombrao raccontostereo3patodellavicendamigratoria
‐DifficoltàacostruireunpensierochecomprendalafamigliaaBuale,letradizioni,gliantena3elanuovagenerazione(ifigli)
‐ Ilfiglioperciòpuòesserepercepitocomeestraneo inquantononfapartedellagenealogia
‐CiòcheètrasmessoperciòèlafraBurainsé(Ilfigliononconoscelastoriadeigenitori)
‐IprocessidiseparazioneeautonomiarimandanoperciòatalefraBura
‐L’equilibrioèmantenutoacostodiunreciprocosacrifico
Autonomiavs.dipendenza
Laricercadidipendenzarappresentailtenta3vodiinscrizionegenealogicaladdovel’autonomiaconcre3zzalafraBura: *Abuso/dipendenzadasostanze
*Quadridiimmaturità/bloccoevolu3vo
*CondoBediautosabotaggio
AutodistruTvità:‐ Sulcorpo:scissione(gliaffeTabitanoancoranelpaesed’origine)–disturbialimentari
‐ Scuola:aBaccoalprogeBomigratoriodeigenitori
‐ L’adolescenteaBaccainsél’immaginegenitorialesvalutata:trasmissionedioggeT
‐ L’aderenzarigidaallaculturadiappartenenzapuòessereilsegnaledel3morediperdereiproprifigli–ansia–l’autonomiaèpericolosa,lacerante;ilrischioèdiperdersi.
L’interventodeiserviziinquantoagenteseparante‐ Rinforzalalacerazione‐ Inserisceunordinesimbolico‐ E’inves3todiun’aspeBa3vaLocalizzazionedellospaziodiin3mità ‐Intrapsichico ‐ Trans‐psichico (legami familiari)
Vissuto trauma3co intrusivo: delimitazionedell’in3mità
‐ Personechehannovissutosituazionidieffrazione‐ Persone che nella migrazione sperimentanodiversi codici simbolici di delimitazione dellospaziodiin3mità
• Lo sfruBatore fronisce un rapporto didipendenza che sos3tuisce ad unaappartenenzainviadifallimentounvissutodiappropriazione(Ilcircuitodellospacciopergliadolescen3soli)L’autoappartenenzaèresaimpossibile dal fa:o di non aver potutocollocare il bene all’interno del sogge:o e ilca<voall’esterno
• LosfruBatoreapparecomeunaprotezionedaunordinesimbolicodifferente
• L’intervento dei servizi, nella proposta di unordine simbolico, chiama in causa il nucleotrauma3cooriginario
• L’in3mo fa irruzione sulla scena sociale (come scenatrauma3ca o di un fantasma originario) aBraversomeccanisimi di appropriazione degli oggeT (Farepaura,sedurre,ac3ngviolen3…).
• Resistere a questa appropriazione (alla distruTvità)permeBe al soggeBo di ricostruire la possibilità diautoappartenersi.
• DISPOSITIVOTERAPEUTICO: ‐Individuale ‐Gruppale ‐Familiare
Un disposi3vo simile raccoglie sia il transfert rela3vo aivissu3 infan3li sia quello rela3vo alla dimensioneaBuale del trauma (desiderio dell’altro, desiderio dimorte).
Lescarificazioni
RitaElKhayatpsichiatramarocchinaallievadiDevereauxosservachelapra,cadeitaglichemol,adolescen,marocchini si infliggonoappare così comunedaapparire inunprimo tempoaisuoiocchicomeunanormaleespressioneadolescenziale.
– Nelleconfraternitepresen3inMarocco,eferocementecombaButedaiFrancesiinepocacoloniale,duranteiritualigliadep3siautoflagellavanoosilaceravanoilcorpoindiversimodi.Ilritocomprendevaanchelosgozzamentodianimalieilsanguedovevascorrerecopiosamente.
– Unaan3causanzadelMaroccovuolechepercalmareidemonidebbaesseresacrificatounanimale.Ciòavvieneanchedurantel’erezionedellefondamentaovevieneversatoilsanguealfinediplacareidemonicheabitanoquelluogo.
– Lascarificazioneapparecomeuntenta3vodiindurreunareazionedispaventoeterroreneglialtrialfinediindurreinlorolestessesensazionidipanicocheprovailsoggeBo.
– SitraBadiunaespressionedellarepressionediistanzelegatealdolorepsichicotramitelaqualesiaccusailsistemasociale(internoedesterno)dellasuaos3lità.
Tenta3vodiricostruireunaautoappartenenzaealtempostessodiappropriarsidell’oggeBo(meccanismidicondensazioneespostamenteo–scissione).Quandononrimanepiùnullailcorpo(scisso)èl’unico“possedimento”.
Iltrionfonarcisis3cochenederivaripris3nal’equilibrionarcisis3coriportandounostatoemo3vodicalma,effeBocheiragazzidescrivonocomeconseguenzadeitagli.
• L’iden3tà si cos3tuisce nella polarità tra autonomia edipendenza.
• Per mol3 adolescen3, che risentono di una forte fragilitànarcisis3ca,questoprocessoèpar3colarmenteminacciosoed intrusivo, perché li colloca in una posizione psichica dipassivitàedinoncontrollo.
• Il corpo come sede del desiderio è oggeBo di unaimpotenzapienadirabbia. Ilbisognoe ildesiderio inaltreparoleminanol’onnipotentefantasiadiassenzadibisognieal tempo stesso segnano un territorio di appartenenzaesclusiva:ilcorpoèmioenefaccioquellochevoglio.
• In questo modo gli adolescen3 vivono la lacerazione traevitare l’angoscia di abbandono e quella di intrusione.L’altro perciò è tenuto a distanza, ma al tempo stesso èpresenteerelegatoalruolodiosservatoreimpotente.
ABendibilitàambientaleeprocessidisimbolizzazione
InGiocoeRealtà(1971)Winnicotcollocal’esperienzaculturalepropriosul limite tra intrapsichico e realtà esterna. L’oggeBo transizionalesimbolizza l’unione del bambino con la madre al punto in cui hainizioillorostatodiseparazione.
Esperienzaculturaleèunderivatodelgioco.Gli oggeT che il bambino usa crea3vamente sono culturalmente
determina3.Perché tale processo possa svolgersi è necessario che il bambino
sviluppi un senso di fiducia nell’ambiente esterno vale a direrispeBo all’aBendibilità di tale ambiente. La fiducia infaTrappresental’interiorizzazionediunambienteaBendibile.
L’imprevedibilità da parte dell’ambiente impedisce al bambino lamanipolazione crea3va degli oggeT poiché vi è una trauma3cafraBuranellacon3nuitàdelsé.CiòchevienemessoinaBoperciòèil diniego del legame che rende perciò impra3cabile l’aTvitàsimbolica.
Adolescen3stranierisoliecomunitàd’accoglienza
‐ Frequen3dimissioni/con3nuicambidicomunità‐ Fa3canell’adaBamento‐ Ripe3zione trauma3ca dell’abbandono (Peran3cipazione–aBesadelmaltraBamento)
‐ Dramma3zzazionedeltrauma‐ ForterichiestadiaBenzioni(spessorappor3individualiintensiconfigureadulte)
‐ Sta3 di terrore interno che si esprimono nelrivolgimento passivo in aTvo (iden3ficazione conl’aggressore).
‐ Difficoltànell’interiorizzareunrapportostabileesicurocon i nuovi oggeT (disturbi nella sferadell’aBaccamento)
Iminoriautoridireato
• ‐ABo comunica3vo/sociale: è inscriBo in una dimensioneindividualeogruppale?
• ‐Lacolpainmoltesocietàtradizionalièesternaall’individuo
• ‐Il rapporto con l’ambiente oscilla tra l’instabilità determinata daicambiamen3 psicosociali e da un ambiente sociale che non offrenessunasicurezzavs.ricercadiuncontenitorestabile
• ‐Ilgrupposocialecheaccogliel’adolescentenonsolospessononlocon3ene,maproieBa sulla sua iden3tà gli aspeT indesidera3delpropriosé
• ‐L’adolescente immigrato perciò agisce ed esternalizza conl’an3socialitàgliaspeTindesidera3dellasocietàcheloospita
• Il reato segnala un’emergenza interna che si manifesta aBraversouno stato di disorientamento durante il quale emergono affeTscissilega3alleesperienzetrauma3che.
• SipuòmanifestareperciòaBraversopassaggiall’aBoedavvenireincontes3caraBerizza3daparzialeperditadicoscienza.
• Gli affeT lega3 al reato sembranodescrivere uno stato di terroreperilpropriomondointernodovutoall’emergerediun’aggressivitàero3zzatachesveladinamichesadomasochis3che.
• Nel traBamento è importante arrivare a individuare e portare aconsapevolezza del ragazzo in quali condizioni psichiche si èverificatol’episodio.SitraBadiunprimopassou3leadintegrarelepar3 scisse che si evidenzianonelle valutazionidifferen3e spessocontraddiBoriecheilminorefadelreato.
AlcuniPrincipimetodologici– Flessibilità– Presaincaricoindividualizzata– SeTnggruppaleeseTngindividuale– Equipeintegrata(lasededell’interventoterapeu3coècos3tuitadalnetworkdirelazionidelpaziente
– Disposi3viterapeu3ci:• luoghididramma3zzazionedelledinamicherelazionaliinteriorizzate
• luoghidicuradelledinamicherelazionalisociali
– Microclinicadellavitaquo3diana(costanteaTvitàdiriflessionesulledinamicherelazionaliesuifenomenichesisviluppanonelcampogruppale).
Funzionidell’areaintermedia
• Favorirelaformazionedispazitransizionali:aTvitàdisimbolizzazione.• “Egotraininginac3on”Foulkes(1975):interazionetrasforma3vaconglialtri.• DireBriciterapeu3chefondamentali:S3ledivitacompartecipa3voecostante
riflessionesuifenomenieledinamicherelazionalichesiverificano.• Leazionicheaccompagnanolaquo3dianitàdelcentrosonoscanditedaazionipiù
omenoritualizzateedapra3chelegateaiprogeTterapeu3ci.Ognunodiques3even3chiamaincausavaloriaffeTvichenecessitanodiessererecepi3.
• ArtefaT/ATparlan3• Aiutareiragazziastarenellarealtà(Ioausiliario).• Contenimento:
*Sensodellimite *Accudire,starevicino,accompagnare(HoldingwinnicoTana) *Contenereglista3emo3vipromuovendonuovinessiassocia3vi *Mediareconlarealtà(contestodivitadelpaziente,nuovisoggeTsignifica3vi,relazioninelgruppodiparidelCentroDiurno)
*Consen3relaregressione
L’operatoreDifronteall’onnipotenzasvolgelafunzionedioggeBoneutro.Non
si oppone ad essa, ma cerca delle strategie di mediazionetollerabili.
Ascolto aTvo: gli even3 relazionali che operatori e pazien3 condividonopossono avere una valenza trasforma3va e sono soBopos3 ad elaborazione dapartedell’equipeeconilpazienteFunzionedisostegnoeaccompagnamentoATvazionedellerisorseemantenimentodellarete– Ilgruppo:
– Apparatoditrasformazionechecon3eneedisintossica:l’odioperlaroBura/emozionidiperditaviolente/sen3men3divuoto
– Ritualizzazionedeipassaggi– Rispecchiamentoreciproco– Riproposizionenelgruppodellagruppalitàinterna– Regressione– ConfliBo:messainaBodelconfliBoesternocomemodopertenersilontanidall’oggeBo
interno– Passaggioall’aBo/gruppobanda– EmersionedegliaspeTtrauma3ci– Trasgressione– Rapportotraigeneri(triangolazione)
• Gruppiprimari(Famiglia)• Gruppisecondari(scuola)
• La famiglia è lo spazio in cui i contenu3 culturali si arricchiscono delle emozioni e degli affeTprimari.
• Nella comunità i contenu3 familiari si mentalizzano aBraverso il confronto con la differenza, sitrasformanoneltempodellastoriaedeiprogeT.
• La famiglia è l’organizzazione umana capace di creare, tramite le funzioni di accudimento, lestruBurementalichepermeBerannoaifigli,nelcorsodel lorosviluppo,di stabiliresignifica3checolleghinoglieven3tradiloro.
• GRUPPOPRIMARIO• Lebasiculturalifonda3vevengonotrasferitetramite• ‐lacomunicazioneprecocemadre‐bambino(Modalitàdiaccudimentoprimario)• ‐Ilgruppofamiglia• ‐Lastoriadellepreceden3generazioni• ‐Isegre3• ‐Imodellidicomportamento• ‐Lemodalitàconcuiciascunmembroaffrontalarealtà
• GRUPPOSECONDARIO• Seiprocessiegliautoma3smiassorbi3nelgruppoprimariosiritrovanoinquellisecondariallorai
soggeTpossonocon3nuareavedererispecchia3aBornoaloroisignifica3simboliciappresi.• E’assicuratoilmantenimentodellefunzionididifesaeprotezione.• Discon3nuitàculturale
• L’adulto nel gruppo deve tollerare i sen3men3 di esclusione e diimpotenza.Gli aBacchi non come aggressioni personali,ma comeuna richiesta di riconoscimento e di conferma delle differenzegenerazionalifondan3ilgruppo.
Contenimento:• il gruppo accoglie il bisogno che i ragazzi hanno di esternalizzare
par3diséchenonsonoingradodicontenere• usocolleTvodeimeccanismididifesadall’angoscia• Le paure di sopraffazione, rifiuto e abbandono spingono spesso
ques3adolescen3aricercareunoggeBoidealizzatodicompletezzanarcisis3catotalmenteautosufficienteeprivodimancanze.
• L’appagamentodiquestobisogno,nellarelazioneduale,rinforzaleangoscedidipendenza,dicastrazioneediabbandono.
• IlseTnggruppalepuòinveceesserepiùconteni3vodellapaura,delladipendenzaedelladistruTvità
Lavorodirete/mul3professionale,legamieaTvitàsimbolica
‐ Integraregliapproccie lecompetenze, lediverseculturee idifferen3strumen3d’interventopers3molare i processi di simbolizzazione che scaturiscono dalla possibilità di meBere insieme duepar3dis3nte(Simbolo).
‐ L’aTvitàsimbolicaperciòsiriferisceallapossibilitàdirappresentarsiilegamiaBraversounlavorodicondensazioneinunprodoBolimitetralopsichicoeilsociale.
L’equipedilavorosulcasoperciòrappresentaillegameaBraverso:
‐ L’alleanzadilavorotraidiversioperatori‐ Laritualizzazionedellapresaincaricois3tuzionale(riunionidirete,udienze…)cheassumeperciòla
duplicefunzionedistabilitàambientaleediagentesimbolicodeilegami.‐ Los3ledicuraproposto‐ Ipercorsidisocializzazionecomeestensionedellareterelazionale
Lareteinteris3tuzionalecomedisposi3voperilfunzionamentoscissodellamente:
‐ Diversefigureiden3ficatorie‐ Iltransfertsipuòesprimereinmododiversificatosuidiversimembridelgruppodilavoro‐ ATvazionedivissu3controtransferalietransferalitraidiversimembridelgruppodilavoro‐ Funzioneunificantedellavorod’equipe‐ L’interventoacquisisceunafunzioneterapeu3canelmomentoincuipermeBel’elaborazionedelle
diverseformeditransfertecontrotransfert