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L’EDITORIALE IL CAMBIAMENTO E’ ORMAI AVVIATO … · 2007-05-16 · IL NUOVO CONVEGNO: UNA...

Date post: 14-Jul-2020
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NOTIZIARIO D’INFORMAZIONE LOCALE A CURA DEL G.I.C.- GRUPPO D’IMPEGNO CITTADINO G.I.C. – GRUPPO D’IMPEGNO CITTADINO Via Roma 2a 67068 Scurcola Marsicana AQ Tel.: 3336864020 email: gic@scurcolamarsicana.eu - Notiziario consultabile sul sito Internet: www.scurcolamarsicana.eu GENNAIO 2007 - N ° 17 - ANNO IV ° DISTRIBUZIONE GRATUITA L’EDITORIALE diAuloColucci IL CAMBIAMENTO E’ ORMAI AVVIATO c c conom urcola e Cappelle stanno ravvisando, ormai da qualche tempo, segni incoraggianti di un ambiamento, caratterizzato da più unità, più cultura, più voglia di partecipare al rilancio socio e ico del Paese. Ciò che sta avvenendo non è frutto del caso, anzi è la dimostrazione che è in atto tra la popolazione una presa di coscienza della necessità di rimboccarsi le maniche per cambiare la situazione, perché l’economia ristagna da tempo e il Paese via via si impoverisce. Inoltre invecchia sempre più, specie per l’abbandono dei giovani, che non trovano possibilità di lavoro. A riprova di questa nuova volontà di partecipazione , citiamo soltanto le recenti manifestazioni cittadine di fine dicembre, ossia la riedizione del “Presepe Vivente” e quella del “Borgo dei Sapori”. Esse hanno avuto un grande successo: come ideazione, come partecipazione cittadina, come numero di visitatori. Anche il tempo buono, nonostante l’inverno, ha premiato gli sforzi fatti. Va riconosciuto che, oltre a quello notevole del Comune, è risultato importante l’apporto delle Associazioni locali, da tempo impegnate a rivitalizzare, in più campi, la vita cittadina. La loro presenza qualificata, aiutata dal sostegno sempre generoso della locale B.C.C., rappresenta una grande risorsa anche per il futuro. Significativa e generosa, tra le tante, è stata la presenza degli Alpini e delle donne. Ma veramente sorprendente è stato l’impegno “a tutto campo” dei giovani. Un altro fattore importante di cambiamento è quello della crescita delle attività culturali . Tra esse citiamo anzitutto i grandi restauri , fatti e in corso, di opere d’arte civili e religiose (es. Castello, Chiese), con scoperte continue di nuovi tesori. I restauri accrescono e valorizzano il nostro patrimonio culturale. Inoltre favoriscono lo sviluppo turistico. Sta crescendo la conoscenza e il senso di appartenenza del nostro grande patrimonio culturale specie dopo l’uscita delle due grandi pubblicazioni storico-artistiche edite dal Comune (HISTORIA e MONUMENTA). Certamente esse, anche per l’ampia distribuzione fatta, stanno provocando nella cittadinanza un legittimo sentimento d’orgoglio per la “riscoperta” della vera identità cittadina , quale importante Centro di Storia, Arte e Fede, insieme alla “bellezza” del suo assetto urbano. Pochi centri come Scurcola, sanno dare al visitatore, con la loro immagine, un benvenuto così accattivante. Si tratta di un’importante suggestione paesaggistica, da tutelare sempre meglio. ...segue a pag. 2 S IL NUOVO CONVEGNO: UNA GRANDE SFIDA! Con il Convegno promosso dal GIC, per il 24 febbraio p.v., su “CULTURA e TURISMO”, vengono affrontati per la prima volta due temi importanti per la crescita del Paese e per il suo rilancio economico. Si parte da alcuni dati di fatto, quali: a) Scurcola e Cappelle hanno una comune vitale esigenza di sviluppo ; b) c’è la disponibilità di un grande patrimonio culturale , fatto di storia , di arte, di fede, di ambiente da valoriz- zare e rendere produttivo; c) il turismo culturale , se bene organizza- to, può portare ricchezza e occupa- zione; d) le costanti presenze di sog- giorno estivo vanno estese nell’anno e curate meglio, e) il Programma Comunale è coerente con questa prospettiva. In sintesi bisogna adottare la strate- gia di “crescere in cultura” e in “qualità della vita”, come vere risorse, per sviluppare il turistico e favorire il rilancio del Paese . Crescere in cultura implica anzitutto saper gestire al meglio il ricco patrionio di Beni Culturali (es. Castello, Statua Madonna, Quercia di Donato, ecc.) che abbiamo ereditato dai nostri antenati. Significa anche: arricchirlo con attività annuali (iniziative culturali idonee, ricerca, restauri, documentazioni, promozio- ne, guide turistiche, ecc.) e ancora, farlo conoscere meglio, maggiore rispetto e tutela, un’azione costante di valorizzazione, connessa allo sviluppo di idonee infrastrutture, al fine di renderlo meglio usufruibile. Questo è fondamentale per attrarre il turismo. E’ tempo ormai di passare all’azione iniziando a chiarire i ruoli, da quello del Comune a quello delle Associazioni locali (Pro-Loco in testa), da quello degli imprenditori locali a quello degli operatori turistici, dai Centri viciniori con i quali stabilire sinergie ai responsabili delle attività di documentazione e promozione… …segue a pag. 2 Tecnologia, Informazione, Rapporti Sociali: un cambiamento della nostra vita Pagina 3 Il fenomeno del Bullismo a scuola Pagina 4 Intervista al sindaco di Scurcola Marsicana, Avv. Vincenzo Nuccetelli Pagina 6 Il portale della Chiesa di S. Antonio Pagina 8 NOTIZIE ALL’INTERNO Convegno “PROGETTO CULTURA E TURISMO A SCURCOLA - Situazione e Prospettive” – Teatrino Maestre Pie Filippini h 16,30 MANIFESTAZIONI DEL G.I.C. PER L’ANNO 2007 Convegno “LA STATUA DELLA MADONNA DELLA VITTORIA - Tra grandi valori e necessità di restauro” – Teatrino Maestre Pie Filippini h 16,30 Conferenza “IL FRANCESCANESIMO A SCURCOLA – Cerimonia del Perdono di Assisi” – Convento dei Cappuccini h 17,30 “SERATA SOTTO LE STELLE – Spettacolo di Cultura Popolare e Tradizioni” – Teatrino Maestre Pie Filippini h 16,30 Mostra Videofotografica “L’ARTE A SCURCOLA” – Parrocchia S. Egidio Convegno “L’APPORTO DELLE NUOVE TECNOLOGIE PER LO SVILUPPO DEL PAESE” – Teatrino Maestre Pie Filippini h 16,30 24 FEBBRAIO 26 MAGGIO 2 AGOSTO 10 AGOSTO 21/25 AGOSTO 27 OTTOBRE
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Page 1: L’EDITORIALE IL CAMBIAMENTO E’ ORMAI AVVIATO … · 2007-05-16 · IL NUOVO CONVEGNO: UNA GRANDE SFIDA! egn o promoss dal GIC, per il 24 febbraio p.v., su “CULTURA e TURISMO”,

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urcola e Cappelle stanno ravvisando, ormai da qualche tempo, segni incoraggianti di un ambiamento, caratterizzato da più unità, più cultura, più voglia di partecipare al rilancio socio ico del Paese.

he sta avvenendo non è frutto del caso, anzi è la dimostrazione che è in atto tra la popolazione resa di coscienza della necessità di rimboccarsi le maniche per cambiare la situazione, perché omia ristagna da tempo e il Paese via via si impoverisce. Inoltre invecchia sempre più, specie bbandono dei giovani, che non trovano possibilità di lavoro. iprova di questa nuova volontà di ipazione, citiamo soltanto le recenti stazioni cittadine di fine dicembre, la riedizione del “Presepe Vivente” e del “Borgo dei Sapori”. Esse hanno un grande successo: come ideazione, partecipazione cittadina, come numero isitatori. Anche il tempo buono, tante l’inverno, ha premiato gli sforzi

iconosciuto che, oltre a quello notevole omune, è risultato importante l’apporto

ssociazioni locali, da tempo impegnate lizzare, in più campi, la vita cittadina.

loro presenza qualificata, aiutata dal no sempre generoso della locale

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re favoriscono lo sviluppo turistico. rescendo la conoscenza e il senso di appartenenza del nostro grande patrimonio culturale dopo l’uscita delle due grandi pubblicazioni storico-artistiche edite dal Comune (HISTORIA e MENTA).

amente esse, anche per l’ampia distribuzione fatta, stanno provocando nella nanza un legittimo sentimento d’orgoglio per la “riscoperta” della vera identità na, quale importante Centro di Storia, Arte e Fede, insieme alla “bellezza” del setto urbano. i centri come Scurcola, sanno dare al visitatore, con la loro immagine, un nuto così accattivante. Si tratta di un’importante suggestione paesaggistica, elare sempre meglio.

Tecnologia, InformazioneRapporti Sociali: uncambiamento della

nostra vitaPagina 3

Intervista al sindaco dScurcola Marsicana,

NOTIZIE ALL’INTERNO

G.I.C. – GRUPPO D’IMPEGNO CITTADINO Via Roma 2a 67068 Scurcola Marsicana AQ Tel.: 3336864020 email: [email protected] - Notiziario consultabile sul sito Internet: www.scurcolamarsicana.eu

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GENNAIO 2007 - N° 17 - ANNO IV°

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Convegno “PROGETTO CULTURA E TURISMO A SCURCOLA - Situazione e Prospettive” – Teatrino Maestre Pie Filippini h 16,30

MANIFESTAZIONI DEL G.I.C. PER L’ANNO 2007 

Convegno “LA STATUA DELLA MADONNA DELLA VITTORIA - Tra grandi valori e necessità di restauro” – Teatrino Maestre Pie Filippini h 16,30 Conferenza “IL FRANCESCANESIMO A SCURCOLA – Cerimonia del Perdono di Assisi” – Convento dei Cappuccini h 17,30 “SERATA SOTTO LE STELLE – Spettacolo di Cultura Popolare e Tradizioni” – Teatrino Maestre Pie Filippini h 16,30 Mostra Videofotografica “L’ARTE A SCURCOLA” – Parrocchia S. Egidio Convegno “L’APPORTO DELLE NUOVE TECNOLOGIE PER LO SVILUPPO DEL PAESE” – Teatrino Maestre Pie Filippini h 16,30

24 FEBBRAIO26 MAGGIO2 AGOSTO

10 AGOSTO21/25 AGOSTO

27 OTTOBRE

DISTRIBUZIONE GRATUITA

IL NUOVO CONVEGNO: UNA GRANDE SFIDA!

n il Convegno promosso dal per il 24 febbraio p.v., suTURA e TURISMO”, vengono

ntati per la prima volta due temirtanti per la crescita del Paese el suo rilancio economico. parte da alcuni dati di fatto, quali:curcola e Cappelle hanno unane vitale esigenza di sviluppo;

’è la disponibilità di un grandemonio culturale, fatto di storia , di di fede, di ambiente da valoriz- e rendere produttivo; c) il

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Segue da pag. 1 IL CAMBIAMENTO E’ ORMAI AVVIATO

Per il Gruppo d’Impegno Cittadino è motivo di soddisfazione ricordare di aver promosso, presso il Comune, la realizzazione di queste due pubblicazioni e di avervi contribuito sia con scritti inediti di autori locali (tradizioni civili e religiose, modi di dire, testi di canti locali, racconti, poesie, illustrazione degli edifici di culto), sia con una vasta e qualificata documentazione fotografica. E’ doveroso riconoscere che, nella occasione, anche il contributo fornito da Cappelle, è stato utile ed opportuno per una maggiore e doverosa completezza.

Ma il cambiamento, ormai avviato, investe anche altri aspetti importanti, riconducibili anche alla gestione del Comune e finalizzati al rilancio socio-economico.

Anzitutto è in atto una “ricomposizione” d’intenti, per il bene del Paese. Ne è una riprova eloquente il fatto che il Programma presentato dalla

maggioranza comunale è stato condiviso anche dalla minoranza consiliare. In verità i due programmi allora presentati, non avevano punti rilevanti di contrasto. Ma quanto è avvenuto è un segno importante di cambiamento ed è merito di tutti.

Fermo restando l’impegno a favorire il rilancio delle attività produttive presenti (es. Centro Commerciale), una speciale attenzione è dedicata al settore cultura-ambiente. Infatti il Comune sta operando per entrare in progetti importanti, anche con altri Comuni, specie nel settore dell’archeologia e del turismo.

Va evidenziato altresì che: è stato emanato un nuovo Regolamento Edilizio, si sta operando per la bonifica ed acquisto dell’area dell’ex Cooperativa, si sta operando per migliorare le reti viarie e idriche, cominciando dal Centro Commerciale, si è migliorata l’estetica del nuovo Palazzo Comunale, è stata restaurata la fontana di Piazza Risorgimento, si è intervenuti nei parcheggi, nei vicoli caratteristici del Centro Storico, sul degrado urbano, sulla salute della Quercia di Donato, ecc..

E’ allo studio il recupero dei “siti del cuore”, come quelli dell’Abbazia cistercense, della Quercia di Donato, del Colle dei Cappuccini. Interventi di questo tipo, anche quelli piccoli, sono interventi culturali. Un esempio: meno macchine in Piazza della Trinità, significa anche più cultura.

Meritevole è ancora lo sforzo dell’Amministrazione Comunale di avvalersi degli apporti di tutti e particolarmente di quelli di personalità scurcolane (e non), capaci di dare idee e proposte di qualità. Ma soprattutto servono aiuti per reperire le risorse economiche necessarie a favorire il rilancio.

E’ ora il momento che tutte le componenti cittadine partecipino più fattivamente a questa fase di cambiamento. Un invito partico-lare va a: imprenditori, pubblici esercenti, professionisti, scuola, dipendenti comunali, ecc.).

Anche le Associazioni parteci-pino con sempre maggiore sinergia.

Ciò vale anche per il G.I.C., per il quale il cambiamento è il primo obiettivo, come ampiamente documentato su questo Giornali-no.

Per concludere, Scurcola e Cappelle sono avviate a creare nuove prospettive di ripresa.

Alla base c’è una crescita di fiducia e la voglia di impegnarsi intorno a un progetto comunale di sviluppo pluriennale, larga-mente condiviso, che valoriz-zando le grandi risorse presenti nel territorio, rilanci al meglio l’immagine e l’economia, specie per i giovani.

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RILANCIAMO LA TRADIZIONE DEL “PERDONO DI ASSISI”

Cenni storici. Una notte dell'anno del Signore 1216, Francesco era immerso nella preghiera e nella contemplazione nella chiesetta della Porziuncola, quando improvvisamente dilagò nella chiesina una vivissima luce e Francesco vide sopra l'altare il Cristo rivestito di luce e alla sua destra la sua Madre Santissima, circondati da una moltitudine di Angeli.

Francesco adorò in silenzio con la faccia a terra il suo Signore! Gli chiesero allora che cosa desiderasse per la salvezza delle

anime. La risposta di Francesco fu immediata: "Signore, benché io sia misero e peccatore, ti prego che a tutti quanti, pentiti e confessati, verranno a visitare questa chiesa, conceda ampio e generoso perdono, con una completa remissione di tutte le colpe". "Quello che tu chiedi, o frate Francesco, è grande - gli disse il Signore -, ma di maggiori cose sei degno e di maggiori ne avrai. Accolgo quindi la tua preghiera, ma a patto che tu domandi al mio Vicario in terra, da parte mia, questa indulgenza". E Francesco si presentò subito al Pontefice Onorio III che in quei giorni si trovava a Perugia e con candore gli raccontò la visione avuta. Il Papa lo ascoltò con attenzione e dopo qualche difficoltà dette la sua approvazione.

E qualche giorno più tardi, insieme ai Vescovi dell'Umbria, al popolo convenuto alla Porziuncola, disse tra le lacrime: "Fratelli miei, voglio mandarvi tutti in Paradiso!". (Mattia Bianchi).

Questa speciale indulgenza prese il nome di “Perdono d’Assisi” fu ripetuta annualmente presso la basilica patriarcale della Porziuncola ed estesa, soprattutto dai francescani, in Italia e all’estero.

Alcuni scritti ci documentano che questa celebrazione francescana è stata praticata presso il Convento dei Cappuccini di Scurcola e con grande partecipazione di popolo, per oltre tre secoli, fino alla prima metà del secolo scorso. Essa è ancora nella memoria di alcuni paesani (es. don Antonio Rosa).

Per acquistare l’indulgenza gli scurcolani, confessati e comunicati, si recavano a pregare presso la Chiesa di S. Maria del Colle (quella con la Madonna del latte), attigua al Convento, nel pomeriggio del 2 agosto.

La preghiera comprendeva: il Padre nostro, il Credo e una preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice. Si pregava in piccoli gruppi, facendo il seguente giro: si entrava attraverso il portale della Chiesa per passare poi, girando a sinistra, sul lato destro del Chiostro. Uscendo dal portale del Convento e girando intorno alla colonna con sopra una crocetta posta sul piccolo sagrato del Convento, si poteva rientrare dal portale della Chiesa.

Il G.I.C., sensibile all’alto significato di questa tradizione, ha proposto al Parroco don Nunzio e al Sindaco, avv. Vincenzo Nuccetelli, di riprenderla, sempre sul Colle dei Cappuccini, dal prossimo 2 Agosto. La proposta è stata accolta con molto favore.

Pertanto il Comune si farà carico di ripristinare il percorso e la colonna con la crocetta. Faremo così memoria, fede e cultura. Aulo Colucci

Foresteria Convento dei Cappuccini XVI sec

segue da pag. 1 – Editoriale di A.Colucci UN NUOVO CONVEGNO :UNA GRANDE SFIDA

inoltre, e non ultimo, il ruolo di

ccoglienza/ospitalità della popolazione. Importante sarà anche sviluppare “una

ete di alleanze” con Personalità e altri nti (anche internazionali), Parrocchia ompresa, sensibili ai nostri obiettivi. Un iuto importante può venire dal migliore so delle nuove tecnologie. C’è poi da

are i conti con il grande problema del eperimento delle risorse finanziarie ecessarie. Esso finirà per pesare sulle celte e sui tempi d’attuazione. D’altra arte attendere tempi migliori equivale a ondannarsi al declino e condannare i iovani a cercarsi, come già avvenuto, ltri lidi. Allora non resta che farsi animo, ibattere e pervenire a scelte forti, nelle uali riconoscersi tutti e sulle quali creare onsensi e impegni. E’ il momento di

anciare questa sfida e l’iniziativa non uò che partire dal Comune, stante il suo uolo di programmazione, di sostegno e i supervisione. Per l’immediato, il G.I.C. avanza tre roposte da realizzare, di poca spesa e i grande interesse. La prima è quella di procedere a un

nventario dei Beni Culturali Civili da ffiancare a quello (appena realizzato e olto ricco) relativo ai Beni Culturali eligiosi. La seconda è quella (molto a uore anche al Sindaco) di una nuova uida Storico/Turistica. La terza è quella i dar vita a un “Circolo per la crescita ulturale”, in grado di svolgere anche ttività di supporto al Comune, composto a personalità, locali e non, le più ualificate possibile. Inoltre il G.I.C. si augura di vedere una

olta partecipazione al Convegno e che sso risulti ricco d’indicazioni costruttive, on solo per l’Amministrazione Comuna-

e, ma anche per tutte le componenti nteressate, giovani in testa.

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Cominciamo ad avere sentore che la tecnologia stia influenzando, in maniera irregressibile, il nostro modo di vivere.

TECNOLOGIA, INFORMAZIONI E RAPPORTI SOCIALI: Un cambiamento della nostra vita! di Fabio Mammarella

L’invasione di telefonini, personal computer, tv portatili e quant’altro sta sconvolgendo le nostre azioni quotidiane; in alcuni casi le migliora, in altri le peggiora non facendo immaginare, dunque, quale possa essere il suo effetto in un arco temporale molto lungo. Questi oggetti tecnologici ci permettono di comunicare in maniera più veloce e più diretta con “il mondo” tramite Internet, e-mail, chat, etc.. Si sta diffondendo, dunque, il concetto di “rete”.

Un concetto significativo, questo della interconnessione, che cambierà il modo di diffondere informazione e cultura dando, di conseguenza, libertà all’utente di acquisire ciò che vuole, dove, come e quando. Un fattore altrettanto rilevante, pertanto, sarà il cambiamento inesorabile dei rapporti sociali. Uno scrittore americano, Alvin Toffler in un suo libro intitolato Powershift e secondo una sua teoria, enuncia che la vita dell’uomo ha vissuto sostanzialmente tre epoche importanti per lo sviluppo della sua economia. La prima era, circa 10.000 anni fa, è stata quella dell’agricoltura, la seconda era è stata quella dell’industria (all’incirca dopo la Rivoluzione francese) e la terza quella della conoscenza dunque dell’informazione verso la fine del XIX secolo. Quest’ultima epoca ha avuto, a sua volta, altri due importanti processi quali la nascita del “protocollo di comunicazione tra due macchine ” negli anni ’70 e la sua “creatura” quale è Internet, nel 1994.

Una cosa che non ci fa onore (e sulla quale le attività governative si stanno muovendo, in maniera piuttosto lenta) è il posto che occupiamo, fra i paesi europei, nell’utilizzo di Internet. Uno dei dati più significativi, per dare qualche cifra, dell'ultimo rapporto dell'ISTAT sulla diffusione delle tecnologie nelle famiglie è la percentuale degli italiani che può disporre della banda larga (ADSL) che nel 2006 ha sfiorato il 14,4 per cento. Dati che vedono un'Italia tutt'altro che brillante in Europa: si stima che la diffusione della connettività nelle case europee sia del 52 per cento ma in Italia questa percentuale è ferma al 40, collocando il paese nella UE al 15esimo posto su 27.

L'ISTAT, che ha potuto fruire dei dati Eurostat, spiega che i paesi in cui più diffusa è la rete nelle famiglie sono Olanda (80 per cento), Danimarca (79) e Svezia (77). Peggio dell'Italia sono Ungheria (32), Slovacchia (27) e Grecia (23). Con percentuali del tutto simili all'Italia invece Francia (41), Spagna (39) e Portogallo (35). Detto questo, abbiamo bisogno di strategie diverse per renderci competitivi, in questo settore, con il resto del mondo. Dobbiamo anche riflettere sul perché in Italia non sia possibile prendere una laurea in Informatica. E’ possibile laurearsi in Ingegneria Informatica, in Scienza dell’Informazione ma in quel settore specifico, oggi, non è fattibile. Dobbiamo, almeno per quello che ci riguarda personalmente e istituzionalmente, proporre uno sviluppo territoriale, finalizzato alla crescita turistica e impiegatizia tramite questi nuovi mezzi. Preparare la società ad un nuovo approccio della conoscenza e della diffusione di informazioni locali, predisporre dunque, tramite la tecnologia, nuovi progetti di rapporti interpersonali finalizzati ad accrescimenti culturali e consolidamenti di tipo sociale. La tecnologia, dunque, deve portare beneficio e questo deve essere un imperativo comune. Non possiamo distogliere lo sguardo da questo concetto, perché non c’è ancora la forte convinzione che oggi la tecnologia è fortemente legata allo sviluppo di un territorio. Oggi è molto divertente poter comunicare con i nostri amici o con i nostri parenti in qualsiasi parte del mondo. E’ possibile vedersi tramite l’utilizzo di Webcam e di appositi programmi free che si possono scaricare da Internet ed è possibile, sempre tramite essi, poter addirittura telefonare senza dover pagare nulla, e questa è una della centinaia di applicazioni delle quali è possibile usufruire con la banda larga. Internet ci apre sicuramente nuovi orizzonti. Ci permette di fare tutto da casa: acquistare, studiare, comunicare, informarsi, etc.. Si tratta solamente di trovare il giusto equilibrio tra il mondo apparentemente virtuale (quale è quello di Internet) e quello reale. In questi giorni si sta lavorando per cercare di coprire Scurcola e Cappelle di un servizio ADSL Wireless, nonostante i vari intoppi burocratici. Questo servizio permetterà agli utenti di potersi connettere in rete e navigare a velocità molto più alte della normale linea telefonica e per questo molto utilizzato nelle zone non coperte dall’ADSL via cavo della Telecom. Tutta la nostra penisola soffre, purtroppo, una situazione di monopolio telematico che non sblocca la liberalizzazione della linee a banda larga che favorirebbe così, tramite una modalità chiamata Bitstream, una concorrenza tra operatori. Quando c’è concorrenza fra gli operatori del mercato c’è convenienza per l’utente. Questa è la spiegazione dei prezzi altissimi del servizio che ci viene proposto e dalla scarsità di alternative che abbiamo per poterci connettere. Pensiamo solamente che la Corea e la Cina hanno fatto della banda larga una priorità nazionale, cosa che non sta succedendo in Italia. Tutto ciò, per concludere un discorso che andrebbe ben oltre una pagina, ci deve far riflettere su quanto lo sviluppo comunità sociale oggi sia basata sui nuovi mezzi di interconnessione e comunicazione globale. Essi ci possono catapultare al centro del mondo, possono far conoscere o approfondire la nostra cultura, le notradizioni. Basti pensare che il New York Times ha annunciato che fra cinque anni non stamperà più giornali e consultabile solo sul web. Questo potrebbe dare un’idea ancora più precisa di come stia cambiando il modo di coinformazione, conoscenza, cultura. Scurcola Marsicana possiede due siti Internet che gia da qualche tempo fanno conoscere il proprio paese, la propaesaggio, oltre a fornire anche servizi telematici per il cittadino. Il primo sito, www.comune.scurcolamarsicana.aq.it,prevalentemente di pubblica amministrazione, mettendo a disposizione dell’utente le informazioni e la moduliprocedere ad un qualsivoglia iter burocratico. Il secondo portale, www.scurcolamarsicana.eu, fornisce invecestrettamente “popolari” e legate prevalentemente alla conoscenza di luoghi (con un vasta carrellata di immagini) evequant’altro. E’ importante, dunque, sapere che qualcosa si sta muovendo, seppur lentamente, per tenere il nostro paese al passoRiflettiamo, tuttavia, su dove stia volgendo l’attenzione della nostra vita ma soprattutto con quali mezzi la stiamo perco

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“La Tecnologia, dunque, deve

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essere un imperativo comune.”

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INTERVISTA AL SINDACO DI SCURCOLA MARSICANA: Avv. Vincenzo NUCCETELLI

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PROSEGUENDO NELL’AZIONE DI RAFFORZARE LA PARTECIPAZIONE DELLA CITTADINANZA ALL’OPERATO DELLA NUOVA AMMINISTRAZIONE COMUNALE, ATTRAVERSO UNA MAGGIORE CONOSCENZA DELLO STATO DELLE SITUAZIONE E DELLE PROSPETTIVE DI SVILUPPO, ABBIAMO RIVOLTO ALCUNE DOMANDE AL SINDACO DI SCURCOLA MARSICANA AVV. VINCENZO NUCCETELLI.

ABBIAMO OTTENUTO AL RIGUARDO RISPOSTE RAPIDE E CORTESI E DI QUESTO O RINGRAZIAMO SENTITAMENTE. L

INTERVISTA a cura di Aulo Colucci

1 - A circa 9 mesi dal suo insediamento, può dirci in sintesi quali sono stati i maggiori problemi emersi e quali le indicazioni he intende seguire per affrontarli? - Le criticità emerse, molte delle quali erano ben note, sono state esaminate e stiamo cercando di affrontarle per gradi. arliamo, innanzitutto dell’organizzazione interna del Comune, della necessità di rivedere e potenziare alcune aree (ufficio tecnico), ell’arrivo del nuovo segretario comunale, Dr. Cerasoli. ccanto all’attività di ordinaria manutenzione, abbiamo dovuto faticare non poco per evitare di perdere il finanziamento relativo al onsolidamento della torre sud del Castello. Sono stati implementati i raccordi con la Sovrintendenza, con il Ministero dei Beni Culturali ino ad ipotizzare una cabina di regia comune per decidere il futuro della Rocca. bbiamo impartito le direttive al progettista per il piano particolareggiato della zona commerciale a Cappelle e il venticinque p.v. firmeremo

a convenzione con l’Arch. Giovanni Corradetti di Firenze per il piano particolareggiato del Centro Storico. livello di grandi opere auspichiamo una compartecipazione della regione nel finanziamento di un progetto, redatto dal nostro Ufficio ecnico e approvato dalla Giunta, relativo alle opere di infrastrutturazione nella zona commerciale. iamo preoccupati per la crisi occupazionale in atto e non vedo sbocchi possibili per il futuro prossimo. Vorrei poter dare risposte a tutti oloro che da quando siamo stati eletti ci domandano aiuto per trovare un posto di lavoro ma non siamo in grado di soddisfare le loro ichieste e spero che i cittadini lo comprendano. 2 - E’ vero che è in atto un cambiamento di atteggiamento della cittadinanza, giovani in testa, in direzione di una maggiore artecipazione all’impegno civile? Ed è vero che è in atto anche un migliore rapporto tra Capoluogo e Frazione? Quali sono a uo giudizio le cause? - C’è ottimismo nella cittadinanza e sicuramente è un fatto positivo. I giovani stanno dando dimostrazione di attaccamento alle tradizioni spirito di iniziativa. Vanno lasciati fare, come mi sforzo di ripetere in ogni occasione e aiutati per quanto possibile se sono loro a chiedere

l nostro aiuto. Il rapporto con i cittadini residenti a Cappelle, che ovviamente non conosco tutti personalmente, per quanto mi riguarda è empre stato sempre dei migliori. Il segnale venuto dalle urne è stato importante e credo che la scelta di Antonio Bartolucci come vice indaco sia stata la migliore risposta. Ho dei collaboratori molto validi, impegnati giorno per giorno, ognuno per le proprie competenze. 3 - E’ prossima l’approvazione del Bilancio comunale. Come intende affrontare la situazione di ristrettezza economica che oinvolge anche molti altri piccoli comuni come il nostro? - Lo Stato per l’anno 2007 ha tagliato i trasferimenti ai Comuni come il nostro di circa € 130.000,00. Abbiamo un programma da portare vanti e, proprio in questi giorni, stiamo studiando il modo per far fronte all’emorragia. Non introdurremo tasse di scopo, il cui meccanismo ancora poco chiaro. Stiamo valutando se introdurre una maggiorazione dell’Irpef comunale (attualmente allo 0,2%) ovvero se ricorrere d una revisione del valore catastale con conseguente incremento del prelievo ICI sulle aree fabbricabili. La Tarsu, per il momento, non ubirà variazioni, anche se presto si esaurirà la discarica consortile di Avezzano e saremo costretti a portare i rifiuti altrove con onseguente aumento dell’imposta. urtroppo la tendenza nazionale è questa e non potremo fare altrimenti. 4 - L’edilizia continua a segnare il passo. E’ possibile una sua ripresa, compatibile con la bellezza urbanistica del Paese, ma nche con le sue esigenze di viabilità, parcheggi e approvvigionamento idrico? - L’edilizia, fatta eccezione per l’attivismo di qualche investitore, segna il passo a Scurcola dove le zone di completamento sono ferme al 1978 e i proprietari non riescono a mettersi d’accordo per costruire. A Cappelle c’è una notevole vitalità, basti pensare che entro l’anno artiranno tre lottizzazioni. Occorre un cambio di mentalità nei proprietari dei terreni ricadenti nei comparti di lottizzazione che stentano a omprendere il meccanismo. Alcuni comparti risultano poi non lottizzabili per vari problemi urbanistici che stiamo cercano di affrontare. Mi uguro che con l’adozione del piano particolareggiato del centro storico, cui tutta la popolazione sarà chiamata a partecipare mediante

ncontri, dibattiti e questionari, ci sia una ripresa soprattutto per quanto riguarda la ristrutturazione di abitazioni all’interno dello stesso. er l’approvvigionamento idrico il problema permane e non aiuta che sia in atto una riforma degli ambiti territoriali di gestione. Nel corso ell’anno partirà l’installazione dei contatori e speriamo che alla fine del nostro mandato riusciremo a potenziare gli acquedotti, portando acqua potabile nelle zone che ne sono attualmente sprovviste. ’

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Segue da pag. 4 INTERVISTA AL SINDACO D SCURCOLA MARS CANA AVV. VINCENZO NUCCETELLI- I I D5 - Condivide il principio che la tutela dei Beni Culturali e la promozione della cultura sono compiti e sfide che investono la responsabilità dell’Amministrazione Comunale? Ritiene opportuna la costituzione di un CIRCOLO CULTURALE con compiti di ricerca, documentazione, assistenza a ricercatori e laureandi, di formazione di guide turistiche, di sostegno specie agli Assessorati di Cultura e Ambiente? C’è ancora possibilità di salvare Palazzo Bontempi? R - Sono assolutamente d’accordo e sarebbe utilissima una cabina di regia quale potrebbe essere un circolo culturale aperto a chiunque voglia farne parte che affianchi l’amministrazione nel portare avanti le proprie linee programmatiche di mandato. Si tratta di volontariato puro e semplice, di impegno civile che gratificherebbe il nostro paese. Palazzo Bontempi potrà essere salvato se troveremo un investitore privato che creda in un progetto ambizioso, di ampio respiro che vremo modo di affrontare nel corso dei programmati incontri sulla riqualificazione di alcuni edifici del centro storico. a

D6 - Lo sviluppo tecnologico fornisce mezzi di comunicazione indispensabili per una efficace e rapida conoscenza dei territori. Come intende applicare queste risorse a Scurcola nell’ottica delle valorizzazioni culturali e turistiche? R - Il nostro Comune sembrava essere tagliato fuori dallo sviluppo tecnologico, fatta eccezione per la lodevole iniziativa che, seppur con qualche ritardo, ha portato l’infrastruttura wireless nel nostro territorio. La buona notizia è che finalmente ha preso il via un progetto di infrastrutturazione e cablaggio del territorio che, insieme al Consigliere Prov.le di L’Aquila, Domenico Leone, stavamo seguendo da un paio di anni che consentirà la connessione ADSL fissa nel corso dell’anno. Abbiamo attivato un nuovo portale internet comunale che consentirà l’accessibilità ai soggetti disabili, in conformità alla Legge 4/2004. Devo ringraziare pubblicamente Fabio Mammarella che, nella sua qualità di consigliere comunale esperto in materia, ci sta aiutando nella fase di avvio e conoscenza del nuovo strumento. Sarà utilissimo, in quanto tranquillamente gestibile da chiunque di noi abbia un minimo di dimestichezza, con la possibilità di inserire eventi, comunicati, pubblicazioni e quant’altro per far conoscere il nostro territorio e la possibilità per i cittadini di contattare direttamente a casa gli uffici e l’amministrazione. d

D7 - Come procede il consolidamento/restauro del Castello Orsini e quali ipotesi è possibile fare per la sua utilizzazione? Tra queste c’è quella di allocarvi anche un MUSEO DELLA BATTAGLIA? R - Il consolidamento va avanti. E’ partito l’appalto del nuovo lotto di lavori che avrà ad oggetto la torre sud e successivamente il torrione. La Sovrintendenza sta investendo moltissimo per il recupero della nostra Rocca. Anche in questo caso è preziosa e fruttiva l’opera del Comitato pro Castello. Voglio ringraziare Erminio Di Gasbarro e Arsenio Tortora per quanto stanno facendo. Abbiamo avuto un paio di incontri al Ministero dei Beni Culturali e innumerevoli contatti con il Direttore Regionale delle Belle Arti, Arch. De Paola. È giunto il momento di decidere la destinazione da dare al Castello Orsini ed avviare la progettazione. A nche questo argomento sarà oggetto di discussione con la cittadinanza. D8 - E’ vero che, oltre al Papa, anche molte Autorità e studiosi si sono compiaciuti per le nuove pubblicazioni comunali (Historia e Monumenta), a suo tempo proposte e molto sostenute dal G.I.C.? In questo quadro, ritiene utile la pubblicazione di una nuova Guida storico-turistica di Scurcola e di una Piccola Antologia di scritti scurcolani? R - Una guida storico - turistica è necessaria e ne sono convinto da sempre. Le pubblicazioni precedenti hanno riscosso notevoli apprezzamenti da parte di molti. È stato un buon servizio reso al Comune di Scurcola Marsicana, un ottimo biglietto da visita. Ci sono dei volontari che vorrebbero lavorare a questo progetto di guida storico turistica. Vedremo nei prossimi mesi dare alla luce questo ulteriore trumento di cultura e promozione del territorio. s

D9 - Come valuta la proposta di programmare e approntare quanto necessario, per una visita del “nostro” Papa, all’Abbazia cistercense di Scurcola, in nome dei VALORI DELLA PACE? Certamente si tratta di un’idea molto difficile da realizzare, eppure molto stimolante. Ma questo, per Scurcola e per il suo rilancio, non è il momento delle sfide? R - La sfida lanciata da Aulo Colucci per portare il Papa a Scurcola è interessante e dovrà essere portata avanti da quel circolo di cui abbiamo parlato prima, in nome di un progetto più ampio, legato ai valori della pace e ad un luogo che ha visto morire in guerra 4500 oldati. L’idea è buona occorre dargli gambe affinché cammini spedita. s

D10 - Quali indicazioni ha fornito all’Amministrazione Comunale il grande successo delle due iniziative di fine anno, ossia la riedizione del “PRESEPE VIVENTE” e quella nuova del “BORGO SAPORI”? Abbiamo visto uno straordinario impegno del Comune, delle Associazioni, dei Giovani, della popolazione e dei Paesi viciniori. Abbiamo visto che Scurcola ha una struttura urbana con grande vocazione per queste manifestazioni. Non ritiene opportuno per il futuro, in virtù di un Centro Storico che si presta magnificamente per questo tipo di manifestazioni, una maggiore pubblicizzazione di questi eventi per un sempre maggiore successo? R - E’ stata una piacevole sorpresa questa manifestazione, resa possibile dall’impegno di tutta la cittadinanza, dei commercianti, degli imprenditori, della BCC di Roma. Le indicazioni vanno nella direzione di localizzare gli eventi, certamente non tutti, all’interno del nostro centro storico. Voglio ringraziare ancora una volta tutte le associazioni che hanno collaborato per la riuscita della manifestazione e in particolare dell’assessore alla cultura, Elio Falcone. Anche l’inverno si possono fare cose buone e lo abbiamo dimostrato. Ripeteremo sia il Presepe vivente il 29 dicembre che il Borgo dei Sapori il giorno 8 dicembre, cercando di migliorare l’organizzazione e la pubblicità degli eventi.

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Nel vivere gli ambiegruppi di alunni o dQueste situazioni Circostanze, questeragazzi o anche grcondizioni psico-fisiPer questi episodi, questo un fenomene dell’adolescenza.di prevenzione per Il bullismo, dicevamcomportamenti di aI bambini più piccoprepotenze dirette,all’insulto, alla calunMolto spesso la pebullo è rinforzata dsemplicemente nondiventare bullo poscapaci dai genitori ospinge il ragazzoatteggiamenti sempUn altro fattore impvincente, sminuendinglese “bullying”. Enel tempo, perpetudebole. Le caratteristiche dlo scopo preciso dbullistici sono persiepisodi sono ripetuvittima è di tipo asisubisce sempre, seLa differenza di podella vittima in partsono la differenza mentre le vittime po

Il fenomeno presened al maschile, lepassiva/sottomessa

“Tutti gli adultdi riferimento dbambini e ragazhanno la responsabilità dattivarsi, ognunnel proprio ruolcompito educativo.”

Le conseguenze poper affrontare quesimpegnati sia in amTutti gli adulti di rifeinfatti, gli adulti posostegno e accomppuò comportare, èsostenere il figlio, sSi ringrazia, per gli spun

IL BULLISMO NELLE SCUOLE: UN FENOMENO DA CONTROLLARE

di Fabio Mammarella

nti scolastici, è sovente constatare situazioni in cui si verificano sopraffazioni, prevaricazioni o prepotenze all’interno di i classi. proseguono successivamente anche fuori dall’ambiente scolastico con conseguenze molto spesso pericolose. , che ci capita vedere ed osservare anche mentre passeggiamo dentro il paese o la città. Ci capita di vedere singoli

uppetti, prendersela con dei loro coetanei e non, che sono più piccoli fisicamente o che non sono, loro malgrado, in che di reagire. molto spesso riportati anche da televisioni e giornali in maniera spettacolarizzata, viene usato il termine “bullismo”. E’ o molto diffuso all’interno della nostra società che sta suscitando l’interesse degli esperti in problematiche dell’infanzia Sono molti, comunque, i professori della materia che stanno provando a mettere a punto delle strategie di intervento e contrastare questo fenomeno. o, è un comportamento prepotente che tende ad umiliare gli altri mediante

ggressione verbale, relazionale e fisica. Questi eventi sono molto legati all’età. li, che sono abituati al contatto fisico del gioco, sono quelli più esposti a

i ragazzi un po’ più grandi, invece, fanno più spesso ricorso all’offesa, nia, all’esclusione dal gruppo.

culiarità del bullismo è il suo carattere di gruppo; infatti la forza del cosiddetto all’attenzione e dall’appoggio dei sostenitori o, a maggior ragione, da chi si oppone per paura o sottomissione. I motivi che spingono un ragazzo a sono essere svariati: il desiderio di esseri approvati e considerati bravi e dai coetanei oppure il fatto di non riuscire ad ottenere buoni risultati a scuola

a frequentare compagni con le stesse caratteristiche che esprimono re più negativi verso la scuola. ortante è l’influenza negativa di videogiochi e della televisione che spesso pre

o i valori dell’onestà e del lavoro come sistema di vita di persone meno fortunate. Isso viene definito, da un sociologo di nome Farrington, come un’oppressione, psicata da una persona – o da un gruppo di persone – più potente nei confronti di

istintive di questo fenomeno sono: L’intenzionalità: gli atti bullistici sono intenzioni dominare sull’altra persona, di offenderla e di causarle danni o disagi; La persstenti nel tempo e sebbene anche un singolo fatto grave possa essere considerati nel tempo e si verificano con una frequenza piuttosto elevata; L’asimmetria demmetrico, ciò significa che c’è una disuguaglianza di forza e di potere, per cui unnza riuscire a difendersi. tere tra il bullo e la vittima deriva essenzialmente dalla forza fisica infatti il bullo èicolare, mentre la vittima è più debole della media dei coetanei e del bullo in pardi età (i bulli sono generalmente più grandi) o il genere sessuale (il ruolo del bussono essere indifferentemente maschi o femmine).

Gli episodi di prepotenza si possono manifestare con diverse modalità, evidenti. Due sono le principali forme di bullismo: diretto e indiretto. Ilpicchiare, prendere a calci e a pugni, spingere, dare pizzicotti, graffiare, degli oggetti degli altri o rovinarli. Il bullismo diretto verbale implica il minain giro, esprimere pensieri razzisti, estorcere denaro o beni materiali. Il bullpiù sul piano psicologico, è meno evidente e più difficile da individuare, mla vittima. Esempi di bullismo indiretto sono l’esclusione dal gruppo dei cosmorfie e gesti volgari, la diffusione di pettegolezzi e calunnie sul conto rapporti di amicizia.

ta ovviamente molte sfaccettature e molti punti che andrebbero approfonditi atten variabili d’età, i luoghi di dove avvengono questi eventi, il bullo dominan, la vittima provocatrice ed, infine, gli spettatori.

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ssono essere molto pericolose sotto l’aspetto psicofisico da parte della vittima eti avvenimenti. La serietà degli effetti provocati dal bullismo rende doverosa bito educativo che in quello della salute mentale, e rende necessaria la ricerca di erimento di bambini e ragazzi hanno la responsabilità di attivarsi, ognuno nel proprissono sottovalutare o ignorare l’esistenza e le conseguenze del bullismo, non agnamento ai ragazzi in difficoltà. Pertanto, in virtù di quanto sopra e dati i rischi e necessario che i genitori siano adeguatamente informati e possano usufruire ia esso vittima, bullo o semplice spettatore di situazioni di prepotenza. ti sull’articolo, l’Istituto Tecnico per Geometri “Alberti” e l’Istituto Statale d’Arte “Bellisario” per il tratta

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sentano il crimine come un modello l termine bullismo deriva dalla parola ologica o fisica, ripetuta e continuata un’altra persona percepita come più

ali e il bullo agisce con l’intenzione e istenza nel tempo: i comportamenti to una forma di bullismo, di solito gli lla relazione: la relazione tra bullo e o dei due prevarica sempre e l’altro

più forte della media dei coetanei e ticolare. Altri fattori che intervengono llo è generalmente agito da maschi

più o meno esplicite e più o meno bullismo diretto fisico consiste nel mordere, tirare i capelli, appropriarsi cciare, insultare, offendere, prendere ismo di tipo indiretto, invece, si gioca a non per questo meno dannoso per etanei, l’isolamento, l’uso ripetuto di della vittima, il danneggiamento dei

tamente quali il bullismo al femminile te ed il bullo gregario, la vittima

in virtù di ciò ci sono diversi aspetti una riflessione da parte degli adulti fficaci interventi di prevenzione.

o ruolo e compito educativo. Spesso, attivando di conseguenza azioni di volutivi che il fenomeno del bullismo

di alcune indicazioni su come poter

to “Il fenomeno del bullismo”.

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NOTIZIE IN BREVE

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Dal 12 al 16 Febbraio l’Istituto Comprensivo di Magliano dei arsi, coinvolgendo dunque anche la scuola di Scurcola arsicana, ha organizzato una particolare strutturazione sportiva r gli alunni delle sue classi, finalizzata alla pratica di varie scipline sportive e ricreative. I genitori hanno potuto scegliere, r i loro figli varie attività fisiche, fra le quali corsi di sci rmale e sci alpino, corsi di pattinaggio su ghiaccio, corsi di oto, corsi di equitazione, etc.

Le adesioni hanno dimostrato la validità dell’iniziativa, anche se rente a tratti per organizzazione generale e per scelta del riodo. Speriamo vada un po’ meglio negli anni a venire.

La stessa cosa è avvenuta anche nelle scuole limitrofe avendo, rtroppo, come male comune le cattive condizioni eteorologiche. Lodiamo comunque l’iniziativa che unisce l’attività fisica ed al movimento, dei buoni momenti di nvivenza sociale.

ALCIO: Esonero di Mister Pierluigi Liberati Scurcola Marsicana - Piazza Risorgimento 18 Aprile 1948

Nel Gennaio scorso è stato esonerato Pierluigi Liberati dalla rica di allenatore dello Scurcola Calcio. Questa squadra, che

cordiamo milita quest’anno per la prima volta in prima tegoria, non stava raggiungendo dei buoni risultati, tuttavia n riconducibili completamente a Mister Liberati. L’ultima sizione in classifica ha scosso un po’ gli animi dei paesani e si che quando le cose vanno male la responsabilità ricade quasi mpre sull’allenatore e infatti è stato lui a pagarne le nseguenze.

A lui comunque vanno i ringraziamenti ed i riconoscimenti per anto profuso in questa squadra da moltissimi anni, essendone

ato parte integrante nella sua crescita calcistica. Oscar Valente è il nuovo allenatore di questa squadra, almeno no a fine stagione. Molto buone sono le sue credenziali nel ttore e speriamo dunque che altrettanto buoni siano i risultati lle prossime partite, tanto da risollevarci da una situazione co piacevole in fondo alla classifica. In bocca a lupo!

Proseguendo nelle segnalazioni degli Scurcolani che conseguono na Laurea dando lustro al nostro paese, segnaliamo in questo umero quella conseguita dalla neodottoressa Valeria MONTI.

Lo scorso 13 Dicembre 2006 nell’Università La Sapienza di Roma, Valeria si è Laureata in Giurisprudenza con 110 e lode. Il titolo della tesi è stato “DIRITTO PRIVATO REGIONALE DEL DIBATTITO DOTTRINARIO”.

A lei, alla sua famiglia, a papà Tonino ed a mamma Assunta, omandante dei Vigili Urbani di Scurcola, vanno i nostri più ntiti auguri di un futuro ricco di soddisfazioni professionali.

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BANDI & CONCORSI COMUNE DI SCURCOLA M.

Scurcola Marsicana – Veduta Aerea della Rocca Orsini e della Chiesa

Scurcola Marsicana – Veduta Aerea 1950 ca.

Scucola Domani porta a conoscenza degli ultimi bandi e deiri concorsi che il Comune di Scurcola Marsicana emmette o haesso. E’ un informazione in più che vogliamo dare al lettore

questo giornale. Questi bandi potranno essere visionati, oltre che negli appositifici comunali, anche sul portale del Comune di Scurcolaarsicana www.comune.scurcolamarsicana.aq.it. 2 FEBBRAIO 2007 REVOCA ORDINANZA N°83 DEL 14/11/2006 AVENTE ADGGETTO “ORDINANZA DI DETERMINAZIONI DEROGHE,L’OBBLIGO DI CHIUSURA DOMENICALE, FESTIVA E DI RIPOSOFRASETTIMANALE DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI A SEDE FISSA –NO 2007”.

SCUOLA: Settimana dello Sport

AD MAIORA!: MONTI Valeria si è Laureata

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Cappelle dei Marsi – Palazzo e Piazza De Dominicis Terremoto 1915

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LE IMPOS

Tra le sculture sacre che fanno paVittoria della fine del 1200, figuranAntonio da Padova. Esse sono collocate a chiusura dconseguenza del suo spoglio volutDette imposte riproducono, nei seGiovanni Battista ed Evangelista d

Infatti il messaggio francescano, imdell’identità scurcolana. La tradiziouna chiara riprova.

IMPOSTA SINISTRA – CHIESA S. ANTO

Inoltre Scurcola è ricca di testimonChiesa di S. Antonio, il Convento dda Siena nella Chiesa della SS. TSiena, la bastoncella in ferro del SE’ il caso di aggiungere che la Chieverso Scurcola. Inoltre lo stesso SaL’augurio è che cittadinanza abbiadi restauro sopra ricordata si inseri

ORARIO CELEBRAZION

FERIALE Chiesa SS. Trinità (Immacolata CC hiesa SS. Trinità (Immacolata C

FESTIVO Chiesa Maria SS. della Vittoria …Chiesa S. Antonio …………………Chiesa SS. Trinità (Immacolata CChiesa SS. Trinità (Immacolata C

Siti Internet: www.scurcolam www.comune.s

TESTIMONIANZE FRANCESCANE A SCURCOLA:

TE CINQUECENTESCHE DELLA CHIESA DI S. ANTONIO

di Aulo Colucci

rte del patrimonio culturale di Scurcola, dopo la celeberrima statua in legno d’ulivo della Madonna della o certamente le artistiche imposte rinascimentali, in legno di rovere, della Chiesa del francescano S.

el il portale monumentale, di epoca medioevale, proveniente dall’Abbazia di S.M. della Vittoria, in o dai Colonna. i riquadri intagliati, motivi tipici del francescanesimo, riscontrabili anche nella porta della Chiesa di S. i Celano.

Si può affermare che le imposte scurcolane risalgono al 1518, cioè all’anno di inaugurazione della Chiesa. Il loro stato di conservazione è accettabile, ma è pur sempre quello di un’opera d’arte in legno, mai restaurata, a 500 anni dalla sua realizzazione. Fortunatamente intorno al 1737 si provvide a difenderla dalle intemperie con delle sovrapporte lignee (senza pregio), che hanno però avuto il merito di contenere il deterioramento. Purtroppo esse nascondono normalmente la vista delle porte artistiche. Sei anni orsono, un gruppetto di cittadini, avviò una raccolta di fondi per provvedere al loro restauro. Contemporaneamente fu contattata la Soprintendenza, per quanto di competenza. Ma essa pose tali condizioni per il progetto (e conseguentemente economiche), per cui non restò che desistere dall’impresa. Pertanto la raccolta di fondi fu sospesa e quanto raccolto fu destinato, con il consenso degli interessati, a necessità immediate della Comunità Incontro. Allo stato dei fatti si può affermare che il valore storico-artistico-religioso delle imposte è elevato e che, con il portale cistercense, costituiscono due veri gioielli. Con l’occasione, giova sottolineare che nella cultura scurcolana il movimento francescano riveste un ruolo di primaria importanza.

prontato all’amore per Cristo e per il prossimo, per la natura e per la pace, rappresenta una costante ne nei secoli di costante accoglienza-ospitalità, e la manifestazione della Marcia della Pace ne sono

NIO

ianze francescane. Citiamo: la Chiesa di S. Antonio, il Convento dei Terziari-Francescani annesso alla ei Francescani-Cappuccini, l’Istituto delle suore Francescane-Alcanterine, la Cappella di S. Bernardino

rinità, i due affreschi di S. Francesco presenti nella stessa Chiesa, la Confraternita di S. Bernardino da anto, i tanti monogrammi bernardiniani scolpiti sui portali di molte case del Paese, salvo altro. sa di S. Antonio è l’unica di proprietà del Comune, unitamente alla sacrestia, al campanile e al piazzale nto è il primo Patrono di Scurcola.

sempre più consapevolezza del valore del messaggio francescano che è nel suo DNA, e che l’iniziativa sca anche nel processo di valorizzazione della cultura, come risorsa sociale ed economica.

I – Parrocchia SS. Trinità

oncez.)……… h 17.35 Rosario oncez.)……… h 18.00 SS. Messa

…………… h 11.00 SS. Messa ……………… h 10.00 SS. Messa oncez.) …… h 17.35 Rosario oncez.) …… h 18.00 SS. Messa

arsicana.eucurcolamarsicana.aq.it

Esprimiamo viva riconoscenza per la Banca di Credito Cooperativo di Roma Agenzia di Scurcola Marsicana per la qualità dei servizi resi e

per il sostegno alle attività locali, di natura socio-culturale.

G.I.C. – GruppVia Roma 2A – 670

Coordinatore ResVice Coordinator

IMPOSTA DESTRA – CHIESA S. ANTONIO

o d’Impegno Cittadino 68 Scurcola Marsicana (AQ) ponsabile: Aulo COLUCCI e: Fabio MAMMARELLA

Se siete interessati ai numeri precedenti di “Scurcola Domani” poteteconsultarli e scaricarli sul sito www.scurcolamarsicana.eu


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