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La.gazzetta.dello.sport.07.08.2014

Date post: 27-Dec-2015
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La Gazzetta dello Sport
40
www.gazzetta.it giovedì 7 agosto 2014 1,40 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 - TEL. 0262821 - REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 - TEL. 06688281 anno 118 - numero 185 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. - D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 118 - Numero 185 ITALIA M AX BASKET L’EA7 INGAGGIA ANCHE MEACHAM Milano, chiusura col botto Dalla Nba arriva Brooks DI SCHIAVI A PAGINA 30 IL CASO IL DIPENDENTE DELL’ELISOCCORSO ERA STATO ARRESTATO MARTEDÌ Furto cartelle: il sospettato si impicca Michael Schumacher, 45 anni LAPRESSE IANIERI A PAGINA 29 Senza pace il dramma di Schumacher: il suicidio scoperto a Zurigo DI GENE GNOCCHI Grande successo delle telefonate di Montolivo ai tifosi: si sono abbonati tutti all’Inter IL ROMPIPALLONE w L’INTERVISTA L’ATTACCANTE SI RACCONTA Menez: «Milan, vedrai non sono un bad-boy» DELLA VALLE, LAUDISA, PASOTTO PAG. 10-11 Jeremy Menez, 27 anni BOZZANI INTER DA OGGI SQUADRA AL COMPLETO Mazzarri ora lancia l’operazione Europa ELEFANTE, TAIDELLI A PAGINA 8 Walter Mazzarri, 52 anni REUTERS Trattative: Armero più vicino e dal Madrid via libera per il portiere Diego Lopez. Il New York Times critica Balo Prime date chiavi 21 e 28 agosto, andata e ritorno del playoff di Europa League. La promessa di Osvaldo ELEZIONI FIGC SI LAVORA A UN DOCUMENTO Il piano di mezza Serie A: ritiro Albertini-Tavecchio e poi commissariamento IARIA, PICCIONI A PAGINA 24 COMMENTO DI GARLANDO A PAGINA 25 TEST SUPERATO DOMANI SORTEGGIO PLAYOFF: ATHLETIC BILBAO DA EVITARE E’ Napoli da Champions Gioco, gol e Barça k.o. FROSIO, LICARI, MALFITANO, G. MONTI ALLE PAGINE 6-7 L’abbraccio degli azzurri a Blerim Dzemali IPP A segno Dzemaili, grande difesa con Rafael e Koulibaly De Laurentiis annuncia nuovi rinforzi: non solo Fellaini EUROPA LEAGUE STASERA, 20.30 Gran gala Toro All’Olimpico festa per 22.000 La vittoria per 3-0 in Svezia contro il Brommapojkarna alimenta l’entusiasmo. Cerci in tribuna. Magari si emoziona... BRAMARDO A PAGINA 13 DA CONTE AD ALLEGRI LA STESSA DETERMINAZIONE JUVE SEMPRE AL 9 771120 506000 40 8 0 7> LE AMICHEVOLI DI NATALE NON SI FERMA MAI Bene Udinese e Atalanta Samp e Cagliari stentano ALLE PAGINE 22-23 Dilagano Chievo e Genoa. L’Empoli è Maccarone, pari del Cesena. Al Sassuolo il derby col Bologna Massimiliano Allegri, 46 anni. Lo scorso anno al Milan, poi esonerato LAPRESSE La rosa risulta rinforzata, il tecnico si è inserito benissimo, i giocatori lo seguono. Obiettivi immutati: scudetto e semifinali di Champions. Nove allenatori d’accordo: comandano ancora loro . Ieri a Giacarta, davanti a 60.000 spettatori, 8 reti con tripletta di Llorente BREGA, OLIVERO, A. RUSSO ALLE PAGINE 2-3-5
Transcript

www.gazzetta.it giovedì 7 agosto 2014 1,40 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 ­ TEL. 0262821 ­ REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 ­ TEL. 06688281 anno 118 ­ numero 185POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. ­ D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 118 ­ Numero 185ITALIA

MAXBASKET L’EA7 INGAGGIA ANCHE MEACHAM

Milano, chiusura col bottoDalla Nba arriva BrooksDI SCHIAVI A PAGINA 30

IL CASO IL DIPENDENTE DELL’ELISOCCORSO ERA STATO ARRESTATO MARTEDÌ

Furto cartelle: il sospettato si impicca3 Michael Schumacher, 45 anni LAPRESSEIANIERI A PAGINA 29

Senza pace il dramma di Schumacher: il suicidio scoperto a Zurigo 

DI GENE GNOCCHIGrande successo delle telefonate di Montolivo ai tifosi:si sono abbonati tutti all’Inter

IL ROMPIPALLONE w

L’INTERVISTA L’ATTACCANTE SI RACCONTA

Menez: «Milan, vedrainon sono un bad­boy»

DELLA VALLE, LAUDISA, PASOTTO PAG. 10­11

3 Jeremy Menez, 27 anni BOZZANI

INTER DA OGGI SQUADRA AL COMPLETO

Mazzarri ora lancial’operazione Europa

ELEFANTE, TAIDELLI A PAGINA 8

3 Walter Mazzarri, 52 anni REUTERS

Trattative: Armero più vicinoe dal Madrid via liberaper il portiere Diego Lopez. Il New York Times critica Balo

Prime date chiavi 21 e 28agosto, andata e ritornodel playoff di Europa League.La promessa di Osvaldo

ELEZIONI FIGC SI LAVORA A UN DOCUMENTO 

Il piano di mezza Serie A:ritiro Albertini­Tavecchioe poi commissariamentoIARIA, PICCIONI A PAGINA 24

COMMENTO DI GARLANDO A PAGINA 25

TEST SUPERATO DOMANI SORTEGGIO PLAYOFF: ATHLETIC BILBAO DA EVITARE

E’ Napoli da ChampionsGioco, gol e Barça k.o.

FROSIO, LICARI, MALFITANO, G. MONTI ALLE PAGINE 6­7 3 L’abbraccio degli azzurri a Blerim Dzemali IPP

A segno Dzemaili, grande difesa con Rafael e KoulibalyDe Laurentiis annuncia nuovi rinforzi: non solo Fellaini 

EUROPA LEAGUE STASERA, 20.30

Gran gala ToroAll’Olimpicofesta per 22.000La vittoria per 3­0 in Svezia controil Brommapojkarna alimenta l’entusiasmo. Cerci in tribuna. Magari si emoziona...

BRAMARDO A PAGINA 13

DA CONTE AD ALLEGRILA STESSA DETERMINAZIONE

JUVESEMPRE AL

97

71

12

05

06

00

0

40

80

7>

LE AMICHEVOLI DI NATALE NON SI FERMA MAI

Bene Udinese e Atalanta Samp e Cagliari stentano

ALLE PAGINE 22­23

Dilagano Chievo e Genoa. L’Empoli è Maccarone, pari del Cesena. Al Sassuolo il derby col Bologna

3 Massimiliano Allegri, 46 anni.Lo scorso annoal Milan,poi esonerato LAPRESSE

La rosa risulta rinforzata, il tecnico si è inseritobenissimo, i giocatori lo seguono. Obiettivi

immutati: scudetto e semifinali di Champions.Nove allenatori d’accordo: comandano

ancora loro . Ieri a Giacarta, davanti a 60.000spettatori, 8 reti con tripletta di Llorente

BREGA, OLIVERO, A. RUSSO ALLE PAGINE 2­3­5

2 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014

 

PRIMO PIANOn

um

eri

&S

TA

TIS

TIC

HE

D

Passaggi nellametà campo

avversaria

Assist

Dribblingriusciti

Punti 102

Gol subiti 23

% Passaggiriusciti

86,03

Contrasti vinti

73,48 %

53

356

Possesso palla

56%

Gol80

Tiri totali452

19.642Passaggi

739 543

Contrasti

Contrasti vinti

16.898

Passaggiriusciti

Occasionicreate468

11.265

Partitegiocate

38

Partitevinte

Partitepareggiate

Partite perse

33

2

3

JUVENTUSSerie A 2013-14

Indebolita?No, più fortePressing alto, difesa a 4e scambio di posizioniCresce la Juve di AllegriDa Giacarta indicazioni importanti. Le novità tattiche e la serenità di Max guidano la Signora oltre il fantasma di Conte 

BUFFON

BARZAGLI

LICHTSTEINERVIDAL

LLORENTE

TEVEZ

PIRLO

POGBAEVRA

BONUCCI

CHIELLINI

3-5-2

COMANMORATA PEREYRA ROMULO

MassimilianoAllegri

I 5 NUOVI VOLTI

DAL NOSTRO INVIATO

G.B. OLIVEROGIACARTA (Indonesia)

Dicono che la Juve si sia indebolita. E chinon lo dice, lo pensa. Perché lo dicano o lo pen­sino, però, è sinceramente difficile da capire. Labase di partenza è che dopo l’addio di Conte sa­rà impossibile ripetere il rendimento della scor­sa stagione, ma 102 punti la Juve non li rifareb­be nemmeno se ci fosse ancora Antonio alla gui­da. Ai bianconeri «basterà» conquistarne unaventina in meno per giocarsela fino in fondo. Inquesto momento la rosa è più ampia e più forte

e l’unica differenza sostanziale è il cambio inpanchina: Conte è un allenatore eccezionale,ma è ingeneroso nei confronti di Allegri pensareche la differenza tra i due tecnici sia di 20 o piùpunti. E comunque questo lo dimostrerà il cam­po.

Le modifiche Intanto Allegri lavora con calmae intelligenza, cercando di entrare nella testadei giocatori e di capire come e dove intervenire.Stravolgere no, cambiare sì: una Juve uguale ase stessa sarebbe prevedibile. Invece la possibili­tà di inserire pian piano Evra, Pereyra e più avanti Morata porterà qualche modifica nel gio­

co e magari nel modulo. Impossibile dare un giudizio tecnicamente valido sull’amichevole diieri a Giacarta, ma ci sono alcuni aspetti da sot­tolineare: il pressing alto dei centrocampisti, loscambio frequente di posizioni nella trequartiavversaria in fase di possesso, la difesa a quattroprovata nel finale. Il pressing, segno distintivodella prima Juve di Conte e molto meno dellealtre due versioni, è una dichiarazione di inten­ti: vi veniamo a stanare, ci riprendiamo la pallasubito e dettiamo noi il ritmo. Lo scambio di po­sizioni serve a togliere punti di riferimento e acreare nuovi spazi per gli inserimenti da dietro.La difesa a quattro è un’opzione in più su cui

102punticonquistati dalla Juve nelloscorso campionato vintodavanti alla Roma

OTTO GOL IN AMICHEVOLE

Tripletta per LlorenteA segno anche TevezComan, prima rete

ISL ALL STAR­JUVENTUS 1­8

MARCATORI Lopicic  (I) al 3’, Pirlo  (J) al 5’ surig., Llorente (J) al 17’, 20’, 23’, Giovinco (J) al35’ p.t.; Coman (J) al 21’, Tevez (J) al 24’, Pepe(J) al 45’ s.t.ISL STAR (4­2­1­3) Meiga (dal 1’ s.t. Amirru­din);  Zulkifly  (dal  39’  s.t.  Kipuw),  Lobo,Fakhrudin, Ricardo (dal 14’ s.t. Setyo); Maiti­mo, Gustavo Lopez (dal 34’ s.t. Sahroni); Lo­picic (dal 1’ s.t. Pacho Kenmogne); Kone (dal36’ s.t. Mofu), Gonzales (dal 9’ s.t. Shonei),Esteban. ALLENATORE Hansson.JUVENTUS (3­5­2) Buffon (dal 1’ s.t. Stora­ri); Caceres (dal 26’ s.t. Motta), Bonucci (dal26’ s.t. Marrone), Ogbonna (dal 17’ s.t. Chielli­ni); Lichtsteiner (dal 17’ s.t. Pepe) , Pogba (dal1’ s.t. Pereyra), Pirlo (dal 17’ s.t. Padoin), Mar­chisio (dal 17’ s.t. Vitale), Asamoah (dal 1’ s.t.Evra);  Llorente  (dal  1’  s.t.  Tevez),  Giovinco(dal 1’ s.t. Coman). PANCHINA Rubinho, Aude­ro, Blanco, Buenacasa. ALLENATORE Allegri.ARBITRO Alkatiri (Indonesia).

NOTE spettatori 60.000 circa. Ammonito Lobo.

Sopra l’entusiasmo dei tifosi accorsia Giacartaper la Juve.A sinistra: Simone Pepe, 30 anni, autore dell’8­1. A destra Llorente(tripletta) con LichtsteinerGETTY IMAGES

GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT 3

 

PRIMO PIANO

ragionare. Per adesso, quindi, il legittimo entu­siasmo della concorrenza, che si è rinforzata,non deve far passare in secondo piano il mercatointelligente della Juve (si poteva fare meglio,ma se non ci sono soldi bisogna sapersi arran­giare) e la rinnovata sfida che il club lancia atutti gli avversari italiani ed europei, perché ibianconeri non vogliono recitare da comparsein Champions. Ci sono tre fondamentali punti diforza: l’ambizione della dirigenza, la serenitàdell’allenatore, l’orgoglio dei giocatori.

L’ambizione E’ andato via Conte, ma il proget­to della società non è cambiato di una virgola.Anzi, la scelta di un allenatore che sa acconten­tarsi di ciò che arriva dal mercato e che non vuo­le allargare le sue competenze (a Conte sarebbepiaciuto un ruolo alla Ferguson, ad Allegri bastail campo) ha rasserenato un po’ l’ambiente. Nelgiro di due giorni prima Agnelli e poi lo stessoAllegri hanno fissato gli obiettivi: quarto scudet­to e quarti di Champions. Nessun azzardo, manemmeno un tentativo di nascondersi: la socie­tà vuole continuare a vincere in Italia e a cresce­re in Europa, espandendo il brand come sta fa­cendo in questa tournée magari faticosa ma de­cisamente utile dal punto di vista promozionalee commerciale.

La  serenità  Allegri si è calato perfettamentenello stile Juve. Sembra qui da un anno, non dameno di un mese. E’ completamente inserito nelclub e sta conquistando la squadra. Dopo ogniallenamento si ferma a parlare con i suoi colla­

boratori, per scambiare a caldo le prime im­pressioni. Non sarà mai trascinante come

Conte negli atteggiamenti, ma ieri a 5 mi­nuti dalla fine di un’amichevole priva dialcun significato si è arrabbiato per un

passaggio sbagliato e ha sacramentatocome avrebbe fatto Antonio.

L’orgoglio La squadra è vivae gli occhi dei giocatori fannotrasparire entusiasmo. In par­

titella il clima è uguale: nessuno vuoleperdere. E l’impressione è che i campio­ni sentano di poter dare qualcosa di piùe di diverso. Le novità tattiche porte­ranno altre motivazioni. Molti diconoo pensano che la Juve si sia indebolita.Buffon, Pirlo, Tevez li aspettano incampo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

19goldi Carlitos Tevez nell’ultimaSerie A: è stato il capocannoniere della Juve

Pazzi per la SignoraLO SHOW DI GIACARTA

Benvenuti a Indo­JuveEvra: «Mi sembrava di giocare con lo United»Il francese stupito dal grande entusiasmo per i bianconeriMa Allegri va piano: «Non basta aver vinto tre scudetti per conquistare il quarto. E il prossimo campionato sarà più difficile»

dHANNODETTO

SMax

Allegri«È statoun buon

allenamento.Avremmo

dovuto evitarequel gol

all’inizio, ma poiabbiamo creato

molto»

SFernando

Llorente«Stiamo

lavorando suimovimenti.

Cambia qualcosarispetto a Conte,ma noi pensiamosolo a essere in

forma il 30agosto»

promossi

hMarchisioCi piace per come chiama il pressing molto alto e per come chiede intensità a se stesso e alla squadra. Va sempre a raddoppiare, si propone spesso senza palla, tira e serve i compagni. Le gambe non possono girare al massimo, ma le sue sembrano già sciolte.

LlorenteTre gol facili, ma bisogna pur sempre farli. Poi un assist a Giovinco e soprattutto una grande attenzione ai movimenti. In fase offensiva deve aprire spazi, in fase di non possesso si allarga per lasciare che un centrocampista accorci al centro e pressi.

da rivedere

iLichtsteinerIn realtà Licht regala dueassist a Llorente e spinge molto.È lui, però, a essere beffato da Lopicic al 3’. Dietro la lavagna ci finisce comunque tutta la squadra che soffre troppo, come accadeva l’anno scorso, sui calci piazzati avversari. Serve più attenzione.

AsamoahNessuna bocciatura (partita insignificante), soltanto un’annotazione: Asamoah nonha ancora innestato il turbo, ed è normalissimo visto che siamo a inizio agosto. La Juve pende a destra un po’ per abitudine e un po’ perché lui si propone poco.

DAL NOSTRO INVIATO

GIACARTA

Il migliore in campo nel­l’amichevole tra la Juve e la se­lezione dell’Indonesia SuperLeague è stato il pubblico: sta­dio quasi pieno due ore primadel via, cori ininterrotti fino al90’, entusiasmo commovente.Si è stupito perfino PatriceEvra, uno che è abituato daanni a scene simili: «Pensavoche certe cose succedesserosolo con lo United. E inveceno. Ma è per questo che hoscelto la Juve: ti dà le stessesensazioni». Il francese haesordito in bianconero nellaripresa di una partita che nonè mai esistita: Juve sotto di ungol al 3’ per una disattenzionecollettiva su corner, poi pari al5’ (Pirlo su rigore), 4­1 al 23’(tris di Llorente), timbro diGiovinco prima dell’intervalloe reti di Coman, Tevez e Pepenella ripresa.

Il tecnico Massimiliano Alle­gri, pur consapevole della dif­ferenza di valori, è soddisfat­to: «È stato un buon allena­mento. Avremmo dovuto evi­tare quel gol all’inizio, ma poiabbiamo creato molto. L’atteg­giamento è stato buono ed erala prima cosa che volevo vede­re. La partita era facile, ma ab­biamo mostrato buone geo­metrie». Il pressing alto era un’indicazione chiara: «Servi­va per migliorare la condizio­ne e alzare l’intensità dell’alle­namento. A volte abbiamobuttato troppo in fretta la pal­la, altre volte siamo stati bravia sviluppare il gioco con i con­cetti giusti. Stiamo provando adare meno punti di riferimen­to e in questo modo avremopiù soluzioni offensive». Sag­giamente il tecnico si sta ade­

guando alla rosa: «Ho giocato­ri con caratteristiche diverserispetto al Milan e ragiono inbase a quello. Questo non si­gnifica che non cambieròqualcosa. Credo che nella vitasi debba sempre cercare di mi­gliorare. Non basta aver vintotre scudetti per conquistare ilquarto, anche perché il prossi­mo campionato sarà più diffi­cile, si è alzato il livello di com­petitività. Roma, Napoli, Intere Fiorentina lotteranno con noi per il titolo. Ecco perché laJuventus deve ulteriormentemigliorare». Allegri sa che ilgiudizio sulla stagione passe­rà anche attraverso il rendi­mento europeo: «Il primoobiettivo cronologico è passa­re il turno in Champions Lea­gue, poi si vedrà. Tutti sogna­no di vincere la coppa, ma bi­sogna fissare traguardi chiari:il nostro è raggiungere i quar­ti, pur senza porci alcun limi­te».

Il goleador Non si pone limitidi sicuro Fernando Llorente,che tre gol in sei minuti non liaveva mai fatti. Ma la triplettadi ieri, comunque, non vale.Meglio pensare alla crescitaindividuale e di squadra:«Stiamo lavorando sui movi­menti che ci chiede l’allenato­re. Cambia qualcosa rispetto aConte, ma noi pensiamo solo aessere in forma il 30 agosto».Non sappiamo quanti auto­grafi abbia firmato ieri il cen­travanti spagnolo dopo la par­tita. Eravamo accanto a lui,ma abbiamo perso il conto. Fa­ceva un caldo asfissiante, erastretto contro le recinzioni,toccato da centinaia di mani.Eppure non ha detto no a nes­suno. E non ha mai perso ilsorriso.

gb.o.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Carlos Tevez, 30 anni: un gol per lui nell’amichevole di ieri AP

4 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014

 

GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT 5

 

PRIMO PIANO

dHANNODETTO

SStefano

Colantuono(allenatore

Atalanta)«Juve favorita

anche sesi sono ridotte

le distanze.I quarti

di Championssono possibili»

SEugenio Corini

(allenatoreChievo)

«I giocatori dellaJuve avranno unamotivazione in più

senza Conte inpanchina. Resta la

favorita, Allegrisa come si vinceun campionato»

SEusebio

Di Francesco(allenatore

Sassuolo)«La Roma si è

avvicinata, ma laJuve è favoritain campionato.

Spero che inChampions vada

oltre i quarti»

SBeppeIachini

(allenatorePalermo)

«Ogni campionatoha una storia a

sé, la Juve è trale favorite.

Ha la forza perpuntare ai quarti

di Champions»

dHANNODETTO

SGian PieroGasperini

(allenatoreGenoa)

«Mi auguroche la Juventus

vada avantiin Europa,anche ben

oltre i quartidi finale»

SPierpaolo

Bisoli(allenatore

Cesena)«È favorita

per lo scudettoperché ha uomini

importantie un tecnico come

Allegri. In Europabisogna lavorare»

SMaurizio

Sarri(allenatore

Empoli)«Solo errori

juventini possonominare il

vantaggio con chisegue. In Europa

non è lontanadalle prime 8»

SDiego Lopez

(allenatoreBologna)

«La Juveresta la favorita

della Serie Aanche

senza Conte.E in Champions

League puòarrivare ai quarti»

Mercato bianconeroCACCIA CONTINUA

Casting in difesaResistono Nastasice il viola SavicPer l’attacco, se non parte Vidal, si studia invece una soluzione last minute. Ufficiale la cessione di Isla al Qpr. In uscita anche Pepe e Motta

ALESSANDRO RUSSOMILANO

Mentre Allegri studia lanuova Juventus in giro perl’estremo Oriente, i dirigentibianconeri pianificano lemosse di mercato. Dopo i col­pi in sequenza di Morata,Evra, Pereyra, Romulo e deigiovani Coman e Blanco, Ma­rotta e Paratici stanno riflet­tendo sulla strategia da adot­tare per l’immediato futuro.

Il  doppio  binario  La rottatracciata è già conosciuta eprevede diverse opzioni ope­rative, con o senza la cessio­ne di Arturo Vidal. L’eventua­le partenza del cileno, da set­timane segnalato in orbitaManchester United, garanti­rebbe infatti un tesoretto co­spicuo da utilizzare subito sulmercato. Marotta difficil­mente si siederebbe a tratta­re per meno di 45 milioni e lofarebbe solo nel caso fosseproprio Vidal a chiedere dipartire. Il tempo stringe euna improvvisa acceleratasarebbe un vero colpo di sce­na di mezza estate. In questocaso le piste Lavezzi, Pastoreo magari un ritorno di fiam­ma per Jovetic avrebbero unmargine operativo credibile.In caso contrario le opzionilast minute sono le più getto­nate. Come quella di SamuelEto’o, o di un difficile affondoper il ritorno di Gabbiadinidalla Samp.

Nastasic e gli altri Al menudi Massimiliano Allegri man­ca anche un difensore chepossa curare alcune difficoltàcontingenti nel reparto. Co­me l’emergenza relativa al­l’assenza almeno fino a otto­bre di Barzagli (infortunatosiprima del Mondiale) e quelladi Chiellini che dovrà sconta­re ancora due turni di squali­fica in campionato. Nella li­sta bianconera resistono Na­stasic (Manchester City), Sa­vic (Fiorentina), e più

indietro Manolas (Roma invantaggio), ma per i tre servi­rebbero risorse al momentotutte da scovare. C’è poi l’ideaZapata o quella suggestiva diBonera, due milanisti ben no­ti ad Allegri. Nelle ultime oresi sono rincorse inoltre vocidi un interesse per Campa­gnaro, in uscita dall’Inter e diuna pista brasiliana nelle ma­ni degli scout­Juve. A chiude­re il quadro non va dimenti­cata la posizione «ballerina»di Ogbonna che ha rifiutato ilValencia, club che aveva of­ferto 10 milioni alla Juventusprima di tuffarsi con successosul sampdoriano Mustafi.

Ciao  Mauricio  Da ieri, in­tanto, l’esterno cileno Mauri­cio Isla è ufficialmente ungiocatore del Queens ParkRangers e potrà cimentarsicon la Premier. Il club londi­nese lo ha prelevato in presti­to oneroso con diritto di ri­scatto. C’è poi l’uscita del da­nese Sorensen al Leeds diCellino e presto potrebbe sa­lutare anche Pepe, per il qua­le ci sono alcune opzioni inSerie A. Così come Pasquatoche piace molto al Trapani e adiversi squadre di Serie Bpronti ad accogliere di corsail suo talento. In uscita, infi­ne, anche Motta e Ziegler.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Matija Nastasic, 21 anni ACTION 

«Dura avvicinare chi fa 102 puntiJuve favorita» Nove allenatori d’accordo: comandano i bianconeri per organico, spirito e... Allegri 

MATTEO BREGAMILANO

Il calciotto degli allenatori gioca il suo ma­tch a tinte bianconere con Delio Rossi a dirigerele operazioni. La vista dalla panchina aiuta a os­servare meglio la situazione del mare juventino.Quarto è il numero ordinale che accompagneràla stagione di Allegri. Quarto come lo scudettoconsecutivo da aggiudicarsi e come il quarto difinale appiglio minimo in Champions per soddi­sfare le ambizioni societarie. «Resta la favoritaper il campionato, non è vero che con la parten­za di Conte si è indebolita ­ spiega Rossi ­. LaJuve ha qualcosa in più come organico e credoche senza Antonio in panchina i giocatori saran­no stimolati maggiormente. Non scordiamo chel’ex allenatore ha fatto un gran lavoro, ma allafine a scendere in campo erano per la maggiorparte gli stessi che ora a dispo­sizione Allegri». La lente d’in­grandimento si sposta su di lo­ro, zero scuse. Scendiamo incampo allora, sentiamo cosa nepensano 8 allenatori tuttora oc­cupati. «I giocatori avrannouna motivazione in più ­ con­ferma Eugenio Corini (Chievo)­. Per me la Juventus resta la fa­vorita del campionato ancheperché è arrivato Allegri che uncampionato lo ha già saputovincere. Vero è che comunquele altre hanno ridotto la distan­za: soprattutto la Roma che staportando avanti una grandecampagna acquisti». «Ognicampionato fa storia a sé, di­pende anche dagli organici del­le concorrenti ­ analizza BeppeIachini (Palermo) ­, ma la men­talità della società e quella di Allegri sarannodeterminanti. La Juve è tra le favorite per lo scu­detto, senza dubbio».

Sazi o no? Addirittura c’è chi sostiene che soloi campioni in carica possono minare il rankinginiziale. «Dopo aver fatto 102 punti in un cam­pionato ­ esordisce Maurizio Sarri (Empoli) ­ ladistanza tra sé e gli altri non è facilmente colma­bile. Solo la Roma mi sembra in grado di poteravvicinare la Juventus e forse soltanto in con­temporanea con errori degli juventini». Il tecni­co dell’Empoli trova la domanda da farsi. Piùche altro da fare allo spogliatoio bianconero: «Igiocatori saranno sazi? Io credo di no». Forse èper questo motivo che gli innesti di gente comePereyra e Romulo, già inseriti nella nostra SerieA, hanno un valore ben più profondo. «Innestitatticamente intelligenti ­ spiega Stefano Colan­

tuono (Atalanta) ­ perché vanno a riempire nel­l’organico quelle lacune che magari si potevanoevidenziare. La Roma con giocatori giovani eforti ha ridotto il gap, ma la Juventus resta lafavorita». Eusebio Di Francesco (Sassuolo) vedei giallorossi più vicini alla targa juventina: «Lasquadra di Allegri rimane la favorita, ma la Ro­ma adesso ha accorciato la distanza». La provadel nove dei 9 allenatori resta comunque la finedel mercato, quando tutti saranno allineati. «LaJuve è favorita perché ha uomini importanti» ri­corda Pierpaolo Bisoli. E chissà se gli stessi uo­mini importanti di oggi ci saranno anche dal 2settembre in poi...

Vista Champions Quando il tema varca le Alpie si sposta sul piano europeo, la squadra degliallenatori fa catenaccio. Non per difendersi, maper difendere un patrimonio. «Mi auguro che laJuve vada avanti in Europa ­ spiega Gian Piero

Gasperini (Genoa) ­, anche benoltre i quarti. Spero accada an­che per le altre due italiane pertenere alto il ranking». «Quan­do sei su quella panchina, nonci sono altri obiettivi ­ aggiungeRossi ­ si punta al bersagliogrosso. Agnelli mira al G8 euro­peo? Dichiarazioni in linea conla storia del club». «Spero in ungenerale rilancio del calcio ita­liano ­ precisa Di Francesco ­ espero che la Juve possa andareanche oltre i quarti». Iachinisnocciola i perché “si può fare”:«Forza, organico, esperienza equalità. Magari il mercato rega­lerà qualche accorgimento, mal’organico è ottimo». Corini erail cervello in campo e anchedalla panchina tiene l’occhio suquest’aspetto: «La mentalità

del club è predisposta per certi obiettivi, può fa­re il passo verso i quarti di finale». Le sovrappo­sizioni di Colantuono e Diego Lopez (Bologna)rafforzano la posizione: «L’obiettivo dei quarti èraggiungibile» ­ annota il tecnico dell’Atalanta,«può arrivarci» aggiunge il collega del Bologna.Sì, ma non di più secondo Sarri. «La Juve non èlontana dalle prime 8 d’Europa, più in là peròcredo sia difficile andare». La memoria del tifo­so medio bianconero è rimasta alla neve diIstanbul, a quell’elastico invisibile che ha tenutovicini Drogba e Sneijder per segnare il gol che hadato la qualificazione agli ottavi di Championsal Galatasaray. A chiudere la partita di calciottoci pensa il supervisore Delio Rossi. «La linea traessere un eroe o essere un co... è sottile, questio­ne di centimetri. È vero che sull’almanacco re­stano gli altri, ma l’allenatore il suo l’ha fatto...».

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« La Juve nel G8?Le dichiarazionidi Agnelli sonoin linea con la storia del club

DELIO ROSSI

6 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014

 

CALCIO D’ESTATE

DAL NOSTRO INVIATO

MIMMO MALFITANOGINEVRA (Svizzera)

Il Napoli c’è. Tra le dif­ficoltà, certo, e convincendosoltanto in parte. Conta po­co il calcio estivo, dicono gliesperti. Ma non quando sibatte il Barcellona. In questocaso, i protagonisti dell’im­presa vanno esaltati per il ri­sultato. Della prestazione,poi, si parlerà a bocce ferme,ci penserà Benitez a rimpro­verare alla squadra le lacuneevidenziate. Il successo sui catalani, seppur propiziatoda una papera di Bravo, è si­gnificativo, soprattutto inprevisione del preliminare

di Champions: questo Napo­li può starci, in Europa. E po­trà essere protagonista incampionato se solo dovessearrivare quel centrocampi­sta (Fellaini) tanto richiestodall’allenatore spagnolo.

Senza stelle La notte di Gi­nevra è priva di stelle. Man­cano i reduci dal Mondiale.Nel Napoli Higuain è in pan­

china, mentre i nazionali delBarcellona non sono nel­l’elenco dei convocati di LuisEnrique. Le assenze di Mes­si, Neymar, Mascherano, Xa­vi e Dani Alves non sono unbuono sponsor per gli orga­nizzatori: sugli spalti moltivuoti. Il test, in ogni modo,conserva il suo fascino: ledue squadre potrebbero ri­trovarsi avversarie nella fasea gironi se il Napoli dovessesuperare il preliminare diChampions (domani il sor­teggio a Nyon).

Da rivedere È ancora speri­mentale il Napoli. Rafa Be­nitez tiene in panchina alcu­ni dei titolari della passata

stagione (Ghoulam e Inler)per rivedere Britos, nel ruo­lo di esterno sinistro, e Gar­gano a centrocampo, al fian­co di Jorginho. I suoi sonosemplici tentativi in attesache Aurelio De Laurentiis glimetta a disposizione Fellainiper rendere più competitivoil reparto centrale. Garganoè il solito combattente, cheassicura fisicità, ma pochis­sima qualità. La stessa cheviene richiesta a Jorginho,ma il passo del brasiliano èancora troppo lento: Iniestasi muove con grande padro­nanza, favorito dagli spaziche gli concede l’avversario.

Qualità  Hamsik Sul piano

del gioco, il dinamismo diHamsik è importante peraprire la difesa del Barça.Senza le sue intuizioni sa­rebbe mancata quella quali­tà che avrebbero dovuto ga­rantire anche Jorginho, Insi­gne e Callejon. Ma i tre nonsono in serata. Lo spagnolocommette un’ingenuità in fase di rilancio (8’) e conce­de a Pedro una palla gol

Champions­Napoli Piega il Barça senza prendere gol Dzemaili decide, Rafael e Koulibaly blindano la difesa: tutto pronto per il preliminare 

1 Claudio Bravo, 31 anni, portiere del Barça, salva in tuffo su colpo di testa di Marek Hamsik, 27, in avvio di partita AFP 2 Un duello tra José Callejon, 27 anni, e Andres Iniesta, 30 AFP 3 Blerim Dzemaili, 28 anni, autore del gol vittoria del Napoli nel finale di partita, qui contrastato da Edgar Ié, 20 EPA

1

2

3

IN ATTESA DEL RICORSO

Suarez­Barça,nessuna clausolaanti­morso

Nel contratto firmato daLuis Suarez col Barça non esiste una clausola anti­morso.Lo ha assicurato il presidente del club catalano Josep Maria Bartomeu. Intanto è attesa per la prossima settimana la pronuncia del Tas di Losanna sul ricorso del Barcellona contro la squalifica di quattro mesi al giocatore dopo il morso a Chiellini in Italia­Uruguay.

MERCATO OLTRE AL BELGA GLI OBIETTIVI DELLA SOCIETÀ AZZURRA SONO LUCAS LEIVA, XAVI GARCIA E CAMACHO 

La lista di De Laurentiis: «Sei centrocampisti nel mirino»Fellaini vuole giocare a Napoli ma manca ancora l’accordo col Manchester United

GIANLUCA MONTINAPOLI

Rafa Benitez ha provatoa mettergli un po’ di fretta, maAurelio De Laurentiis da Gi­nevra ha continuato a predi­care calma. «Affinché unatrattativa vada a buon finetanti tasselli debbono andarea posto e chi arriverà dovrà

realmente volere Napoli».Fellaini ha espresso anche aVan Gaal la sua volontà di ve­stire la maglia azzurra e que­sta è la migliore notizia digiornata. Adesso, però, occor­re mettere mano al portafogliper trovare l’accordo con loUnited sulle cifre del prestitooneroso e dell’eventuale ri­scatto oltre a definire la spar­tizione dello stipendio delbelga con gli inglesi. Ci sonoancora delle distanze da col­mare con il Napoli che vorreb­be spendere sui 4­5 milionitra prestito ed ingaggio di Fel­laini.

Alternative  Ecco perché DeLaurentiis, che ieri ha pranza­

to con il presidente blaugranaBartomeu, ai microfoni diKiss Kiss ha detto: «Stiamo se­guendo sei centrocampisti epotrebbero arrivarne duequalora dovesse esserci un’al­tra partenza in mediana».Chiaro, in tal senso, il riferi­mento a Dzemaili. La lista del­la spesa ha perso un paio dipezzi per strada, tra i qualiKramer, ed al momento, oltrea Fellaini, comprende LucasLeiva, Xavi Garcia e la newentry Camacho del Malaga.

Fiducia  De Laurentiis, checontinua a ricevere sondaggiper Callejon (ma il Napoli nonsi siede a parlare dello spa­gnolo per meno di 30 milioni)

si affida a Benitez, cui ricono­sce il merito (che spetta peròanche a Bigon ed allo scou­ting) dell’acquisto di Kouli­baly, che ha ben impressiona­to nelle prime amichevoli.

Chi  parte A Rafa è affidatoanche il compito di deciderechi dovrà partire. Vargas haofferte dalla Russia, Pandevdalla Turchia (ma aspetta laFiorentina). Dovessero andarvia entrambi potrebbe arriva­re M’Poku dello Standard Lie­gi, già protagonista nei preli­minari di Champions League.Fretta o meno, entro lunedìbisognerà presentare la lista,con o senza altri acquisti.

© RIPRODUZIONE RISERVATAMarouane Fellaini, 26 anni, centrocampista belga del Manchester United ANSA

La papera del portiere Bravo nel finale aiuta,ma il Napoli è da elogiare 

Manca soltantoFellaini per completareuna squadra da scudetto

GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT 7

 

CALCIO D’ESTATE

(4­2­3­1)1 Rafael; 11 Maggio (dal 1’ s.t. 16 Mesto), 33Albiol (dal 39’ s.t. 96 Luperto), 26 Koulibaly,5  Britos  (dal  1’  s.t.  31  Ghoulam);  8  Jorginho(dal 15’ 88 Inler), 77 Gargano (dal 25’ s.t. 20Dzemaili; 7 Callejon (dal 25’ s.t. 18 Zuniga), 17Hamsik  (dal  25’  s.t.  99  Vargas),  24  Insigne(dal 15’ s.t. 14 Mertens); 91 Zapata (dal 1’ s.t.25 Michu).

PANCHINA  15  Colombo,  45  Andujar,  9  Hi­guain.

ALLENATORE Benitez.

ESPULSI nessuno

AMMONITI Koulibaly per gioco scorretto.

MARCATORE Dzemaili al 35’ s.t.

ARBITRO Studer (Svizzera).

NOTE Spettatori 14.852. In fuorigioco 1­0. Angoli 10­4. Recuperi: p.t. 0; s.t. 2’.

PALLONI RECUPERATI

BARCELLONA 60 NAPOLI 50

TIRI FUORI

IIII IIBARCELLONA 4 NAPOLI 2

MOMENTI CHIAVE 

(4­3­3) 

13 Bravo; 2 Montoya, 3 Piqué (dal 15’ s.t. 21Edgar Ié), 15 Bartra (dal 30’ s.t. 22 Bagnak),18  Jordi  Alba  (dal  15’  s.t.  26  Grimaldo);  4Rakitic (dal 15’ s.t. 14 Halilovic), 5 Busquets(dal 15’ s.t. 16 Samper), 8 Iniesta (dal 15’ s.t.20 Sergi Roberto);  12 Rafinha  (dal 25’ s.t.27 Traoré), 11 Munir (dal 15’ s.t. 9 Ramirez),7 Pedro (dal 25’ s.t. 23 Deulofeu).

PANCHINA 1 Ter Stegen, 25 Masip.

ALLENATORE Luis Enrique.

ESPULSI nessuno.

AMMONITI nessuno.

POSSESSO PALLA

BARCELLONA 69% NAPOLI 31%

TIRI IN PORTA

IIIIIII IIBARCELLONA 7 NAPOLI 2

PRIMO TEMPO 0­0

9’ Insigne, solo dinanzi a Bravo, arriva in ri­tardo a deviare un suggerimento di Ham­sik.13’  Uno  schema  su  punizione  di  Callejon trova il taglio di Hamsik che di testa impe­gna bravo in tuffo.32’ Rakitic serve Munir in area, Rafael chiu­de in uscita.39’ Munir riceve palla in area tagliando allespalle di Koulibaly, ancora Rafael è bravo auscire e chiudere lo specchio.

SECONDO TEMPO

6’ Un lancio di Piqué scavalca Mesto e tro­va  Jordi  Alba,  pallone  indietro  per  Pedroche di piatto destro sfiora il palo.GOL  35’  Dzemiali  fulmina  Bravo  con  ungran  tiro  dalla  distanza.  Il  portiere  cilenonon trattiene e la palla finisce in rete.43’ Rafael salva il risultato deviando di pie­de una conclusione ravvicinata di Samper.

BARCELLONA

0NAPOLI

1

semplice semplice: la devia­zione col braccio di Albiol,involontaria per l’arbitro,evita lo svantaggio. Meglio ilBarcellona che viaggia velo­ce sulle fasce. Munir a destrae Pedro a sinistra sfuggonoalle attenzioni di Britos e Maggio. Per la terza partitaconsecutiva, il difensoreuruguaiano viene schierato sull’esterno mancino, lì doveBenitez può contare suGhoulam, che entrerà nelsecondo tempo, e Zuniga inritardo di preparazione.

Poca incisività Non basta illavoro di Hamsik. La fase of­fensiva è mediocre, Insignee Zapata non creano nessu­n’apprensione in Piqué eBartra. L’unica azione peri­colosa è di Hamsik (13’): ilsuo colpo di testa viene de­viato in angolo da Bravo. La­scia pochi spazi, il Barcello­na. Il palleggio di Iniesta è fi­ne, così come i tagli di Pedroe di Rafinha. Al peggio, co­munque, pone rimedio Ra­fael: il portiere brasiliano,reduce da un grave infortu­nio al ginocchio, salva perben due volte il risultatouscendo sui piedi di Pedro(32’) e di Munir (39’). Tiene,il Napoli, ma solo per lacompattezza del settore di­

fensivo. Koulibaly e Albiolvengono presi d’assalto da­gli attaccanti catalani, manon hanno nessuna voglia dicapitolare. Nemmeno neiprimi 15’ della ripresa,quando Luis Enrique chiedeun ultimo sforzo ai titolariprima di procedere a unalunga serie di cambi. Sosti­tuzioni a cui provvede ancheRafa Benitez.

Papera  Bravo  L’ingressoin campo di Zuniga è ac­compagnata da unabordata di fischiprovenienti dalsettore c heospita i tifosidel Barça: il difensore co­lombiano è l’autore del falloche ha mandato in ospedaleNeymar, ancor’oggi conva­lescente, durante Colombia­Brasile al Mondiale. Luis En­rique concede spazio a di­versi giovani della canteraed il Napoli prova ad appro­fittarne. E gli va bene per­ché, a 10 minuti dal termine,Bravo gli regala il vantaggiointervenendo goffamente suun tiro dalla distanza di Dze­maili che lui stesso devia inrete. Il finale è uno show diRafael che si esalta sotto icolpi dei giovani catalani.

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promossi

hRafaelBenitez può stare tranquillo:ha trovato in casa il sostituito di Reina. Il portiere brasilianos’è completamente ristabilitodal grave infortunio al ginocchio e, ieri sera, è stato il vero protagonista salvando in almeno tre occasioni il risultato.

Koulibaly Cresce di partita in partita. L’intuito dell’allenatore è stato importante anche questa volta. Il difensore francese sta dimostrando grandi qualità e, soprattutto, è entrato in perfetta sintoniacol compagno di reparto Albiol.

Hamsik Quando è in condizione, allora è davvero un bel vedere. Ha retto per tutto il primo tempo, assicurando un pizzico di qualità in più al gioco. Inoltre, ha sfiorato il gol con un colpo di testa deviato in angolo con una prodezza da Bravo.

Inler Con lo svizzero sul terreno di gioco, c’è stata maggiore spinta a centrocampo. L’eventuale arrivo di Fellaini non dovrebbe creargli eccessivi problemi, Benitez potrebbe affidarsi proprio a loro due per il reparto centrale, anche se entrambi dovranno competere con Jorginho.

da rivedere 

iInsigneResta in campo 60 minuti e gioca appena un pallone. Se ne sta largo sulla sinistra e ogni qualvolta prova ad involarsi sulla fascia trova l’opposizione decisa di Montoya. È tra quelli meno in forma, Benitez continuerà a dargli fiducia, ma se la condizione resterà questa,allora difficilmente sarà titolare nel preliminare di Champions.

Zapata È eccessivamente pesante, si muove lentamente e non arriva mai alla conclusione, un vero handicap per uno che dovrebbe segnare. Le ultime prestazioni sono state al di sotto delle sue potenzialità e non è detto che Benitez non possa decidere di cederlo, affidandosi al solo Michu per il ruolo di vice Higuain.

Maggio L’interrogativo resta: può giocare nei quattro di difesa? In quella posizione non ha mai reso, a differenza di quando invece veniva schierato nella linea di centrocampo, con Mazzarri. Sulla fascia destra è stato schiacciato dalle incursioni veloci di Jordi Alba.

JorginhoIl piede è buono, un po’ meno il passo. Giocando continuerà a crescere sul piano fisico. Per il momento, tra i centrocampisti, è quello che sta evidenziando maggiori difficoltà.

l’analisi

Più corti e compatti con Insigne e Callejonche fanno i tornantiALEX FROSIO

Più per la testa che per legambe, più per l’Europa che perl’Italia. E giustamente, visto cheil primo appuntamento cheaspetta il Napoli è proprio il pre­liminare di Champions. Rafa Be­nitez ha voluto testare il Napolisoprattutto nel contenimento enon poteva esserci avversariomigliore del Barcellona maestrodel possesso palla. In fase difen­siva, l’allenatore spagnolo deveaver lavorato molto, durantequesta estate, per limare i difettiche hanno impedito di far stradain Europa e di competere fino al­la fine per lo scudetto. Micidialein attacco, il Napoli nella stagio­ne scorsa ha infatti sofferto qual­che squilibrio di troppo. Ma se leindicazioni di Ginevra sono cre­dibili il miglioramento è eviden­te.

Concentrazione Il Napoli èstato più compatto, più corto,grazie soprattutto al lavoro pro­prio del quartetto d’attacco.Nella (lunga) fase di non pos­sesso, gli azzurri si sono disposti4­4­1­1, con Hamsik a dar fasti­dio a Busquets in avvio di azionee soprattutto con i due esterni,Callejon e Insigne, chiamati an­che alla copertura. Lo hanno

fatto bene, e per riuscirci sonoserviti concentrazione e vo­

glia, oltre che gambe.Con Jorginho e Garga­

no (più difensivo diInler) a chiudere le

cerniere centrali, con­tenere è stato molto più

semplice anche per i duecentrali. Koulibaly e Albiol si

sono divisi i compiti: lo spagno­lo «usciva» sul centravanti av­versario (Munir) per asfissiarelo spazio tra le linee, il francesesi preoccupava della coperturapreventiva «scappando» verso lapropria porta. E quando «Kouli»è stato tagliato fuori, è stato bra­vo Rafael a fare il «libero». Ma è

stata tutta la linea arretrata, sol­lecitata dai continui movimentiavversari, a raccogliersi central­mente, anche con i due terzini.A proposito: spingere va bene,ma i terzini devono forse ancoracapire quando è opportunosganciarsi e quando limitarsi adappoggiare da dietro.

Pressing Pur pensando prin­cipalmente a difendersi (la le­zione di certe imbarcate euro­pee è servita...), il Napoli non hatrascurato l’attacco, anche se lecombinazioni favorite dal recu­pero alto e dai lanci di Hamsikper i tagli degli esterni si sonovisti solo brevemente a iniziopartita. Stare corti sul campoperò ha permesso anche unpressing a volte anche molto al­to. Efficace: nel primo tempoaddirittura Iniesta ha messo incalcio d’angolo un retropassag­gio sulla pressione di Callejon allimite della propria area; e il golè arrivato (anche) dal pressingdi Mertens che ha affrettato il ri­lancio di Bravo.

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LE MOSSE

MovimentoPassaggio

CALLEJON

JORGINHO GARGANO

INSIGNE

RAKITICINIESTA

BUSQUETS

HAMSIK

ZAPATA(MICHU)

1

2

3 3

GDS

FABIO LICARI

Possibilmente quello daevitare è l’Athletic Bilbao redu­ce da un’eccellente Liga (4° po­sto dietro alle grandi Atletico,Real e Barça dopo aver persoLlorente) e temibile in casa. Epoi, si sa, contro i club spagno­li le italiane soffrono. Non chele altre rivali siano uno scher­zo, ma sembrano comunquepiù abbordabili. Anche da te­sta di serie, insomma, non saràun sorteggio facilissimo per ilNapoli: i gruppi di Championsvanno conquistati.

5 teste di serie L’anno scorso,

la beffa. Napoli ai gruppi diret­tamente (2° in campionato),12 punti in 6 partite, ma elimi­nazione per differenza golcontro Borussia Dortmund eArsenal. Quest’anno il 3° postoobbliga ai play­off tra «non»campioni, cioé quelli più com­plicati. Le altre teste di seriesono Arsenal, Porto, Zenit eLeverkusen.

Le  5  rivali  Nel lato oppostodel tabellone, oltre all’Athle­tic, ecco Lilla, Besiktas, Cope­naghen e Standard Liegi. Po­chi, il realtà, hanno brillato nel3° preliminare: il Lilla ha avutola meglio sul Grasshopper, loStandard ha sofferto con il Pa­

nathinaikos. Più facile il Besik­tas contro il Feyenoord. E infi­ne il Copenaghen che ha elimi­nato il Dnipro: la Juve se lo ri­corda bene perché era neigruppi dell’ultima Championse il pari in Danimarca fu unadelle cause dell’eliminazione.Sulla carta tutte inferiori ma...

Nei gruppi Se passa il turno ilNapoli si colloca in terza fasciaal sorteggio dei gruppi di Mon­tecarlo (giovedì 28 agosto).Già iscritte la Juventus (in se­conda fascia) e la Roma (inquarta, difficile che riesca aguadagnarne una). AllaChampions 2014­15 sono qua­lificate 22 squadre: a fine ago­sto se ne aggiungeranno altre10 dai playoff (5 campioni, 5«non» campioni tra cui, si spe­ra, il Napoli). Entreranno leitaliane nel «G8»?

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SORTEGGIO PLAY­OFF DOMANI A NYON GLI ACCOPPIAMENTI

Il pericolo viene dalla Spagna: è l’Athletic BilbaoMeglio lo Standard Liegi, ma ci sarà da soffrire Nel ritorno del terzo turno preliminare

semaforo  verde  per  Zenit,  Besiktas  eMalmö. Fuori Celtic, Feyenoord, Dina­mo Zagabria e Sparta Praga.

CHAMPIONS LEAGUERitorno  3°  turno  preliminare  (in nerettole qualificate)MARTEDÌ  Bate  Borisov  (Bie)­Debrecen(Ung)  3­1  (and.  0­1);  Maccabi  Tel  Aviv(Isr)­Maribor  (Slo)  2­2  (0­1).  Panathi­naikos (Gre)­S.Liegi (Bel) 1­2 (0­0); Lilla(Fra)­Grasshopper (Svi) 1­1 (0­2). IERI Salisburgo (Aus)­Qarabag (Aze) 2­0(and.  1­2);  Sheriff  (Mol)­S.Bratislava(Svk)  0­0  (1­2);  D.Zagabria  (Cro)­Aal­borg (Dan) 0­2 (1­0); Celtic (Sco)­L.Var­savia  (Pol)  0­2  (1­4);  S.Bucarest(Rom)­Aktobe (Kaz) 2­1 (2­2); A.Nicosia(Cip)­HJK Helsinki  (Fin) 2­0 (2­2); Mal­mö (Sve)­Sparta Praga (Cec) 2­0 (2­4);Partizan B. (Ser)—Ludogorets  (Bul) 2­2(0­0).  Zenit  (Rus)­AEL  Limassol  (Cip)3­0  (0­1);  Copenaghen  (Dan)­Dnipro(Ucr) 2­0 (0­0); Besiktas (Tur)­Feyeno­ord (Ola) 3­1 (2­1).

preliminari

Passano Zenit e MalmöK.o. Celtic e Feyenoord

IL BORSINO DELLE RIVALI

Ecco il borsino delle possibili rivalidel Napoli al sorteggio dei playoff diChampions (domani a Nyon ore 12)

Andata 19-20 agostoRitorno 27-28 agosto

ATHLETIC BILBAO (Spa)

LILLA (Fra)

BESIKTAS (Tur)

COPENAGHEN (Dan)

STANDARD (Bel)

GDS Kike Sola, attaccante Athletic AFP

18i gol di Dzemaili con il Napoli

Il centrocampista svizzero, arrivato a Napoli nell’estate 2011,in maglia azzurra ha segnato 18 gol in 109 partite:

16 in campionato e 2 in Europa League

8 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014

 

CALCIO D’ESTATE

Inter, istruzioni per l’EuroMazzarri lancia la missione playoffRosa completa ma tra M’Vila a dieta, rientri dei nazionali e ultimi colpi bisogna mettere tutti in pari

IL RETROSCENA

Così è finito il filmCapodannoin Sudamerica

=Walter Mazzarri ce l’aveva sul gozzo da quasi sei mesi, e si è liberato del peso appena ha potuto. Subito, al primo giorno utile: il primo giorno di ritiro. Discorsetto e avviso ai giocatori, sudamericani e non: quest’anno le vacanze di Natale finiscono prima di Capodanno per tutti, indipendentemente dal fatto che si attraversi l’oceano per andare a festeggiare nel proprio Paese. Il 28 tornano gli europei, il 29 il resto del mondo. Così avete tutto il tempo per prenotare i voli. Solo un altro esempio per dire dell’aria nuova che tira all’Inter, un po’ a tutti i livelli. Anche se il tecnico l’avrebbe fatto a prescindere: c’era «cascato» l’anno scorso - «perché anche a Napoli avevo fatto così» - e presto aveva giurato a se stesso che non ci sarebbe cascato più. Risultati alla mano: subito una sconfitta con la Lazio e l’eliminazione in Coppa Italia (Udinese), poi due pareggi in casa e due sconfitte in trasferta, e apriti cielo (della crisi). Non era andata meglio a chi lo aveva preceduto: l’anno prima Stramaccioni aveva salutato gennaio prendendo tre schiaffi a Udine e proprio in quel mese si era aperta irrimediabilmente la crisi con lo staff medico che si sarebbe trascinata, rovinosa, nei mesi successivi. Due anni prima era stato Ranieri ad autorizzare una ripresa «morbida» e finì cornuto e mazziato (esonerato): prima la grande illusione (5-0 al Parma, derby in tasca e quattro vittorie di seguito fra campionato e coppe) e poi il tracollo, fisico e di risultati. Fu più o meno allora che iniziò la lunga disputa sul potere degli argentini di «tirare» quanto più possibile, almeno fino a Capodanno, le vacanze di Natale: nell’Inter che sta nascendo il partito è decisamente meno folto e influente, ma Mazzarri già da mesi aveva annunciato la sua decisione di far tesoro dell’esperienza passata. Si torna prima e si torna (quasi) tutti insieme. E comunque tutti prima del 31 dicembre. Il calendario uscito dieci giorni fa gli ha solo dato un’ulteriore conferma di aver preso la decisione giusta: il 6 gennaio c’è Juventus-Inter, altro che Capodanno in Sudamerica.

Andrea Elefante

LUCA TAIDELLI@LucaTaidelli

MILANO

Sarà come un primogiorno di scuola. Con una clas­se Inter ben assemblata, an­che se qualcuno ha fatto tutti icompiti delle vacanze, altri so­no rimasti un po’ indietro eun paio hanno cambiato se­zione da pochissimo.

Prima  missione  Oggi, ore16, alla Pinetina il maestroWalter Mazzarri potrà farel’appello e tutti finalmente ri­sponderanno presente. Chi hafatto ­ e bene ­ la tournée ame­ricana sarà rientrato da duegiorni di riposo, gli argentiniimpegnati nel Mondiale sonogià al lavoro da due giorni,Osvaldo si è aggregato ieri,mentre Medel sarà all’esordioassoluto. La prima missione èchiara: nel mirino c’è il playoffdi Europa League. E Mazzarriconta che per il 21 agosto sia­no tutti abili e arruolabili, an­che se qualcuno non avrà an­cora i 90’ nelle gambe. Il presi­de Erick Thohir infatti tienemolto all’immagine nerazzur­ra all’estero. Senza dimentica­re che l’accesso alla fase a gi­roni porterebbe in cassa circa8 milioni, compreso l’indotto.

Tocca a Pondrelli WM pense­rà a tattica, tecnica e motiva­zioni. Il gruppo però è appun­to diviso tra la base che lavoradal 4 luglio e chi si è aggiuntoper strada, dopo aver smaltitole ferie post Mondiale. Da quila difficoltà di Giuseppe Pon­drelli, chiamato a mettere in­sieme motori e quindi esigen­ze molto diverse tra loro. Ri­spetto alla scorsa stagione, ilpreparatore atletico e il suostaff già avevano cambiato al­cuni aspetti, forti dell’espe­rienza maturata in dodici me­si. Meno carichi nel ritiro diPinzolo e soprattutto negliUsa hanno portato più brillan­tezza, anche se poi ci sarà darifinire il lavoro sul fondo.

Lavoro  tipo  grazie  alla  FifaMa tutto è stato programma­to, sfruttando anche il fattoche l’annullamento della con­

sueta data Fifa per le nazionalidi Ferragosto che spezzava illavoro dei club. Dopo l’ami­chevole del 14 a Salonicco, incasa del Paok, i nerazzurri in­fatti faranno due settimane ti­po di lavoro: prima dell’anda­ta e prima del ritorno (il 28)del playoff contro un avversa­rio che uscirà domani dall’ur­na di Nyon. I carichi della se­conda metà del mese sarannofondamentali anche nel lungoperiodo, visto che poi l’Inter siaugura di dover giocare duegare a settimana e non ci saràpiù tempo per un certo tipo dilavoro mirato.

Lavoro diluito, dieta M’Vila Ilquadro della rosa è abbastan­za chiaro. La base che lavorada un mese ha fatto carichi iprimi 5 giorni alla Pinetina,poi dei doppi ­ ma alleggeritirispetto al passato ­ a Pinzolo esolo una seduta al giorno negliUsa. Un ibrido è toccato a Ko­vacic, Nagatomo e Guarin, ar­rivati prima della tournée. Di­scorso a parte per M’Vila, chea Pinzolo c’era ma in condizio­ni molto scarse dopo una lun­ga inattività. Il francese è statoanche sottoposto a una dieta

ferrea i cui primi risultati si so­no intravisti già a Washington.

Ultimi arrivati L’ultimo grup­po comprende pezzi da no­vanta come Hernanes, Alva­rez, Campagnaro, Palacio,Osvaldo e Medel. Il brasilianoè un’eccezione perché dovevariprendere il 4 agosto ma si èridotto le ferie di una settima­na. Quindi ha già fatto il lavo­ro pesante cui tutto questogruppetto sarà costretto, perfare in 15/20 giorni una pre­parazione bigino. Osvaldo difatto è in una condizione atle­tica equiparabile ai connazio­nali, pur non avendo giocato ilMondiale. Le ferie lunghe con­cesse dal Southampton fannosì che, malgrado qualche com­pito delle vacanze, l’ex Juvedebba riprendere quasi da ze­ro. Medel invece in Brasileaveva accusato uno stiramen­to alla coscia. Lesione smalti­ta, tanto che tra Miami e San­tiago il pitbull ha già fatto dellavoro personalizzato. Ma ine­vitabilmente con il cileno ser­virà cautela. L’importante èarrivare al 21 senza fallire ilprimo compito in classe.

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«Quando le cose vengono fatte bene e con amore arriva sempre una grande ricompensa. Li amo, i miei amori!». Così Mauro Icardi attraverso l’immancabile twitter ieri ha annunciato, postando anche una foto di Wanda Nara con accenno di pancione, l’arrivo del loro primo figlio. I due si sono sposati a luglio a Buenos Aires. L’attaccante è anche al centro di voci di mercato. In Inghilterra dicono che il Liverpool per averlo offrirebbe 20 milioni. Ma per l’Inter resta incedibile.

wanda incinta

E Icardi twitta l’arrivo del primo figlio

PRIMO ALLENAMENTO L’ARGENTINO POSA ANCHE CON LA NUOVA MAGLIA

Rolling Stones Osvaldo«Daremo satisfaction...»Medel invece sarà alla Pinetina solo oggi. Ieri limati gli ultimi dettagli del suo contratto

APPIANO GENTILE (Como)

Niente Medel, che ha at­teso l’arrivo dell’agente Felice­vich per sistemare gli ultimidettagli del contratto e saliràad Appiano oggi. Ma alla Pine­tina ieri è comparso Osvaldo,

al primo allenamento (corsa elavoro di forza, niente pallo­ne) in nerazzurro. A farglicompagnia, i connazionali Al­varez, Campagnaro e Palacio,oltre a Hernanes, Nagatomo eKrhin. A bordo campo, il vice­presidente Javier Zanetti, cheoggi partirà per Nyon dove do­mani c’è il sorteggio delplayoff di Europa League (21­28 agosto). Osvaldo, annun­ciato ufficialmente nel tardopomeriggio, sarà presentatooggi alle 15, prima dell’allena­mento cui parteciperà tutta lasquadra dopo i due giorni di ri­poso post America.

Satisfaction L’attaccante ieriha posato per la prima voltacon la nuova maglia e parlato aInter Channel: «Ho notato su­bito l’affetto dei tifosi, e sonomolto contento. Poi arrivareall’Inter è un onore, spero difare bene per questi colori. Socosa chiedono a un centravan­ti, ma non lo diciamo... Se mipiace il rock’n’roll? Sì un po­chino. Gruppo preferito? I Rol­ling Stones, amo i classici.Quindi ai tifosi dico che ce lametteremo tutta per regalaretante gioie. Anzi, Satisfaction».

lu.tai.

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LA GIORNATA NERAZZURRA TRA CORSA E LAVORO DI FORZA

1 Daniel Osvaldo, 28 anni, posa con la nuova maglia dell’Inter alla Pinetina 2 L’attaccante durante lo stretching 3 L’allenamento di Osvaldo si è basato su corsa e forza, senza pallone ANSA/GETTY 

1 2

3

AARRIVI A

SCAGLIONI

SNemanja

VidicIl serbo fa parte

della base digiocatori che

lavorano dal 4luglio e hanno

fatto moltobene nella

tournéeamericana

SYann M’Vila

Il francese ègiunto tardi a

Pinzolo esoprattutto

sovrappeso.Prima degli Usa

sono arrivatianche Kovacic,

Nagatomo eGuarin

SGary Medel

Il cileno èl’ultimo dei

nazionaliimpegnati al

Mondiale. Conlui pure Osvaldo,

Hernanes,Alvarez,

Campagnaro ePalacio

Walter Mazzarri, 52 anni ANDREOLI

GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT 9

 

10 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014

 

L’INTERVISTA

STre momenti di Menez rossonero: a

Ibiza pizzicato con Inzaghi prima dellafirma. Con Galliani da Giannino il giorno

dell’arrivo. Con Niang in aereo BUZZI

Angeloo Diavolo?Menez: «Non sonoun bad boySì, ho sbagliatoal Milan cambierò»«Inzaghi mi ha convinto subito, e quando sento la fiducia delle persone io do tutto. La gente ha di me un’immagine sbagliata»

v

ide

nti

Kit

& C

AR

RIE

RA

Le suesquadre

RuoloAttaccanteAltezza

182 cmPeso

73 Kg

JEREMYMENEZNato il

7/05/1987a

Longjumeau(Francia)

Sochaux2003-2006

Monaco2006-2008

Roma2008-2011

Psg2011-2014

Milan2014

Presenze 61Gol 7

Presenze 57Gol 14

Presenze 114Gol 12

Presenze 110Gol 19

Francia

«Ingestibile, immaturo e poco generoso»Il New York Times se la prende con Balotelli

Te la do io l’America

FABIANA DELLA VALLE

Dev’essere colpa di quella scritta sulla ma­glietta, che gli è rimasta appiccicata addossodai tempi di Manchester. «Why Always me?»,«Perché sempre io?», avrà sicuramente pensatoMario Balotelli dopo essersi imbattuto nell’ulti­mo articolo del «New York Times Internatio­nal» che parla di lui. Questa volta a ragione, vi­sto che lo spunto del pezzo non arriva dallaclassica balotellata ma dal confronto (un po’ campato per aria per la verità) con un altro gio­catore. Mario è protagonista suo malgrado, uti­lizzato come contraltare negativo, descritto co­me un concentrato di vizi per esaltare le virtùaltrui. Lui da una parte e Steven Naismith dal­l’altra, non per questioni puramente pallonarema per ragioni di solidarietà. Il beau geste delcentrocampista scozzese dell’Everton consiste

nell’aver regalato quattro abbonamenti a chi non ha un lavoro: ha acquistato le tessere(spendendo circa 3.500 euro) e le ha lasciate aun centro per l’impiego di Liverpool. Sarannoassegnate ogni due settimane a chi si presente­rà alla ricerca di un’occupazione. «Questo è so­lo un piccolo gesto, perché possano godersi unagiornata alla partita — ha spiegato —. Ho avu­to amici e parenti disoccupati, so che cosa signi­fica. Ogni giorno mi sento fortunato per le op­portunità e per lo stile di vita che il mio lavoroconsente a me e alla famiglia, spero di poteraiutare la comunità in qualche modo».

Ingestibile e senza pretendenti Balotelli e Nai­smith sono, secondo il Times, gli estremi oppo­sti nel privilegiato mondo del pallone. Marioavrebbe ben più possibilità economiche del suocollega scozzese, però non ha dimostrato lastessa sensibilità. Mentre Naismith, pur essen­

do un calciatore, è completamente calato nellarealtà di Liverpool e vuole dare il suo contribu­to alla città che lo ospita, Balo è un «bambinonel corpo di un uomo» che vive d’istinto. Anchequando, ai tempi del City, regalò una bella som­ma a un senza tetto, lo fece in maniera impulsi­va. Balotelli ha un grandissimo talento, però ilMilan vorrebbe venderlo ma nessuno lo vuoleper colpa di quello che «Prandelli e i suoi prece­denti allenatori hanno detto di lui. Per Mou­rinho è “ingestibile”». Mario in America ha tra­scorso le vacanze con la sua promessa sposaFanny prima di unirsi al Milan per la tournée.Nel 2013 il settimanale statunitense «Time» l’aveva addirittura inserito tra le 100 personepiù influenti del mondo. Nel bene o nel male,Balotelli fa notizia sempre, anche quando nonparla, non twitta, non gioca e non va in giro perlocali.

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4LA CIFRA

30i gol

realizzati daMario Balotelli

in una stagionee mezza con la

maglia de Milan:12 il primo anno,

da gennaio amaggio 2013, e

18 nell’ultimastagione

detto delle belle cose sul mio conto, li devo ringra­ziare».

Eh  già,  anche  perché  lei  sa  bene  di  non  essereaccompagnato da una grande fama, vero?

«Il fatto che io sia un bad boy, scusate il termine,è una cazzata. La gente ha un’immagine di me falsae io voglio dimostrare che sono una persona tran­quilla dentro e fuori dal campo. Non dico di esseresempre stato un santo, ma ora sono cresciuto, mi sento diverso. A Roma ero giovane, ho sbagliato dueo tre volte e ho capito gli errori. Mentre a chi migiudica male come calciatore rispondo che nelle pri­me due stagioni al Psg ho fatto quasi 20 gol e 30assist».

Poi,  dopo  l’idillio  con  Ancelotti,  ha  trovato  sullasua strada Blanc, a Parigi e anche in nazionale. E leiè uscito di scena.

«Ancelotti è una persona fantastica, per me è sta­to come un padre. Il miglior tecnico mai avuto,

spero di ritrovarlo. Con Blanc non so perché siastato così difficile. Purtroppo, quando non pia­

ci a una persona, è così. Le scelte vanno ri­spettate, ma io non vedevo l’ora che fi­

nisse la stagione. Magari un po’

di colpa ce l’ho anch’io, ma nonpiù del venti per cento. Anzi no (ri­

de, ndr), il dieci... Il fatto è che io quan­do sento fiducia do tutto me stesso, e con lui nonsentivo nulla».

Al Milan è molto diverso. Mexes ha detto che pun­ta tutto su di lei.

«E ha ragione. Questo può essere il mio anno. Imiei obiettivi sono tornare in Champions, vincere qualcosa con questa maglia, e riprendermi la nazio­nale. Meglio se già dalla prossima partita. La concor­renza non mi preoccupa, io mi alleno e i migliorigiocheranno».

Preferenze sulla posizione?«Al Psg giocavo a sinistra o al centro, ed è lì che mi

trovo meglio. Ma se occorre mettermi a destra per ilbene della squadra, non c’è problema. E’ la mia qua­lità migliore: posso giocare in qualsiasi zona d’attac­co, e ho ancora tanto da far vedere».

Come si vede con Balotelli accanto?«Mario ha una grande personalità. Dovrà dimo­

strare tutte le sue qualità in modo da aiutare la squa­dra, ed è in grado di farlo».

Da  ultima  ruota  del  carro  a  Parigi,  a  potenzialeprotagonista  in  rossonero:  ci  sintetizzi  il  cambia­mento in tre punti.

«Beh, il Milan è il Milan, Inzaghi e Galliani mihanno fatto un discorso fondamentale e qui c’è unbel progetto».

Per il momento non occorre altro.© RIPRODUZIONE RISERVATA

DAL NOSTRO INVIATO

MARCO PASOTTOHOUSTON (Usa)

Il campo di solito parla da solo, ma qualchereferenza in più non guasta. E se a spedire la letterasono Ancelotti, Ibrahimovic e Thiago Silva, difficil­mente un’assunzione non va a buon fine. Piacere,sono Jeremy Menez: mi mandano Carletto, Zlatan eThiago. E il Milan ha spalancato il porto­ne, anche in virtù di un dettaglio:Jeremy da Parigi è arrivato gratis.Nel ruolo cardine per il gioco cheha in mente Inzaghi, lui era quan­to di meglio potesse offrire il mercato nel rapportoqualità­prezzo (c’è comunque un ingaggio da paga­re). L’ha voluto fortemente Pippo, e parlando conJeremy è chiaro come ogni giocatore della rosa ab­bia un filo diretto e speciale con l’allenatore. Tuttisono colpiti dalla passione che ci mette e dal modoche ha di rapportarsi con loro. Far sentire unici al­l’interno di un gruppo: operazione di alta psicolo­gia. In realtà Menez è piuttostoconsapevole delle proprie qualità,ma tiene molto a darsi una ripuli­ta all’immagine. Basta con badboy e dintorni, nei suoi piani il Mi­lan servirà — fra i tanti obiettivi— anche far conoscere un Jeremydiverso da quello che molti pensa­no.

Menez, i suoi primi passi al Milan non sonostati esattamente trionfali: lei si è infortunatosubito e la squadra sta andando male.

«E’ stata dura stare fuori, ma ora mi sento meglio.Sono pronto a dare tutto quello che ho. Inzaghi stasviluppando una bella idea di gioco, lavorando inquesto modo sono certo che faremo qualcosa di buo­

no. Non sono preoccupato , a fine mese saremopronti».

Per lei è nato tutto a Ibiza, quando vide Galliani eInzaghi.

«Inzaghi mi ha fatto un discorso che mi ha convin­to subito. E’ per quello che ho scel­to il Milan. Sento una grande inte­sa col mister, non posso fallire per­ché lui mi sta dando tanto, e io perlui darei tutto».

Un colpo di fulmine.«Lo conoscevo già da calciatore,

ovviamente. Aveva tanto carismaed era molto determinato, proprio

come adesso».

E poi di lei hanno parlato bene alcune persone in­fluenti...

«Mi ha detto che aveva parlato di me al telefonocon Ancelotti, Ibra e Thiago Silva, chiedendo co­m’ero in campo e come persona. So che loro hanno

« Ancelotti è statocome un padre. Eringrazio Thiagoe Ibra per le belleparole su di me

suInstagram

I piedini della figlia PiaEcco i piedini di Pia: ieri

Mario Balotelli ha messo su Instagram una foto con un particolare di sua figlia.

GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT 11

 

STRATEGIE ROSSONERE

Milan: Armero c’èE’ un tira e mollaper Diego LopezGalliani ha l’intesa col Real e tratta l’ingaggio col portiere. Il Parma si fa avanti per Niang in prestito

AENTRATEE USCITE

SArmero

Terzinodell’Udinese,

27 anni, ultimastagione in

prestito al WestHam. E’ il

sostituto idealedi Constant per

giocare asinistra, dovec’è anche De

Sciglio

SM’Baye

Niang,19 anni,

attaccantefrancese

appenarientrato in

rossonero dopoil prestito alMontpellier.

Inzaghi loconsidera un

jolly in attacco

SMichaelAgazzi,

30 anni,portiere, è

arrivato al Milana parametro

zero dal Chievo,ma non ha

convinto nelprecampionato epotrebbe essere

mandato agiocare altrove

CARLO LAUDISA@carlolaudisa

MILANO

Il Milan aspetta le firmedi Robinho e Kevin Constantper dare il via alla fase succes­siva, quella che prevede in­nanzitutto l’approdo di PabloArmero in rossonero. Ieri isuoi rappresentanti hanno av­viato il dialogo per l’intesacontrattuale, visto che l’accor­do con l’Udinese è stato rag­giunto da giorni: il colombia­no viene tesserato in prestitocon diritto di riscatto. Per la stesura dei contratti si attendeche in Turchia Constant defi­nisca il suo accordo con il Tra­bzonspor.

Il  saluto Intanto Robinho èsbarcato in Brasile per chiu­dere con il Santos, il club chelo ha lanciato. Il Milan ha giàchiarito tutto con lui: in que­sta stagione va in prestito, conl’impegno che non tornerà piùal mittente. Sta a lui trovareuna soluzione economica chegli permetta di voltar pagina.A conferma di ciò Robinho hatwittato una sua foto ai tempidel Santos. Insomma, tutto la­scia credere che gli annunci siano dietro l’angolo.

I  contatti L’argomento piùimpegnativo ieri per AdrianoGalliani è stato quello del por­tiere. L’a.d. rossonero ha dia­logato su due fronti e con ri­sultati positivi. Dal Real Ma­drid è già arrivata la fumatabianca, visto che FlorentinoPerez ha dato l’assenso peruna cessione a costo presso­ché gratuito di Diego Lopez. Aquesto punto è decisivo chiu­dere il cerchio con il giocato­re, rappresentato da ManuelGarcia Quilon. Diego Lopezchiede garanzie economicheadeguate. Ora guadagna 1,8milioni di euro e punta a mi­gliorare la propria condizioneeconomica. Il Milan gli offreuno stipendio intorno ai 2,5milioni netti, la richiesta perora è più alta. Ma chi lascerà ilposto al nuovo portiere? Nonsi discute il veterano CristianAbbiati: così per la partenzasono in ballottaggio il brasi­

liano Gabriel e il neo­arrivatoMichael Agazzi. Per quest’ul­timo s’è già fatto avanti il Sas­suolo che è a caccia di un nu­mero uno dopo il grave infor­tunio di Pegolo. Per Agazzi sitratterebbe di un ritorno nelclub emiliano, ma lui in questigiorni è determinato a dimo­strare di essere all’altezza delMilan.

La  proposta In quest’avviodi stagione Mbaye Niang s’èmosso con impegno e profit­to. La sua idea è quella di con­quistarsi uno spazio impor­tante, ma in queste ore il Mi­lan ha ricevuto una propostadal Parma che è al vaglio delgiocatore. Il club emiliano èpronto a garantirgli lo spaziogiusto per dimostrare le suequalità da protagonista in se­rie A. Sono in corso delle ri­flessioni che sono evidente­mente legate anche alla cac­cia all’erede di Robinho. Lacandidatura di Alessio Cerci èin stand by, visto che il Torinoper cederlo chiede non menodi 18 milioni. E in queste ore siè rifatto sotto l’Atletico Ma­drid.

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SDiego

Lopez,32 anni,

spagnolo,portiere del

Real Madrid dal2013. Nell’ultimastagione è statoscelto da CarloAncelotti come

titolare incampionato, al

posto di IkerCasillas

REUTERS

Benatia, il silenzioche fa rumoreLa Roma aspettaIl marocchino sempre in bilico: fari su Manolas,si riavvicina Basa. Nel CdA entra il magnate Gold

AENTRATEE USCITE

SManolas

Difensoredell’Olympiacos,23 anni, piace ald.s. Sabatini: c’è

stato unincontro con ilclub greco, le

parti sonodistanti,

la richiesta èdi 15 milioni

di euro

SBasa

Montenegrino delLilla, 31 anni, è un

pupillo di Garciache lo ha già

allenato in Francia.Forte dell’interesse

giallorosso, ildifensore ha

incontrato i suoidirigenti perchiedere la

cessione

SLjajic

22 anni, negliStates è stato

uno dei piùpositivi. La Romaun anno fa lo hapagato 11 milioni

di euro più 4 dibonus: per

vederlo partire ènecessaria

un’offerta da 16­18 milioni

DAVIDE STOPPINIROMA

A mettere insieme i tas­selli del mosaico, qualcosa nonquadra intorno a Mehdi Bena­tia. Punto 1: la Roma continuaa cercare difensori centrali.Punto 2: il marocchino resta ilgiocatore «preferito» per riu­scire potenzialmente a farecassa. Punto 3: lo stesso Bena­tia non ha ancora rotto un si­lenzio che dura dall’intervistaalla Gazzetta di fine maggio.Con un retroscena sul tema:per la tournée in Usa era statapensata una conferenza stam­pa del giocatore, mai andata inscena. Di più: alla vigilia dellasfida all’Inter Rudi Garcia ave­va auspicato un interventopubblico di Benatia per chiari­re, un modo del tecnico perprovare a mettere fine alle con­tinue domande sul tema. Era ilprimo agosto. Sono passati 5giorni, Benatia non ha parlatoe soprattutto da Trigoria con­fermano di non aver conferen­ze in programma a breve.

Il «preferito» Benatia resta inbilico, questo è il succo. Ieri al­l’arrivo a Fiumicino è rimastoufficialmente in silenzio, confi­dando a qualche tifoso giustole buone impressioni sulla Ro­ma che sta nascendo. Due gior­ni di riposo e poi si riparte», hascritto su twitter. La Roma sa­bato si trasferirà a Bad Walters­dorf, in Austria. Anche lì, con ildubbio Benatia, senza che lerose di alcune big siano com­plete, leggi Chelsea, Barcello­na e Bayern. Qualcosa che finqui non è ancora accaduto —un’offerta da 35 milioni in su— magari può ancora succede­re. E il d.s. Sabatini, a quel pun­to, si metterebbe seduto a di­scutere. Perché è proprio Bena­tia il giocatore che a Trigoria,se proprio fosse alle viste un sa­crificio, sarebbero disposti amollare. Lui più di Destro, peril quale Sabatini stravede. Luipiù di Ljajic, su cui sono statispesi 11 milioni più di 4 bonus:per portare via il serbo ogginon sarebbero sufficienti offer­te inferiori ai 16­18 milioni.

Manolas e Basa Per prendere

il sostituto di Benatia, invece,qualcosa Sabatini ha già mossoin direzione Manolas: la Romaha già incontrato l’Olympiacos,parti però ancora distanti. Maun amico che ben lo conosce,definisce il d.s. «immarcabile con un posto da extracomuni­tario a disposizione». Moltopiù marcabile, invece, sarebbel’acquisto di Basa: il montene­grino ha incontrato i dirigentidel Lilla per fare pressione. ATrigoria intanto si confronta­no: ieri Sabatini e Garcia non sisono incrociati, ma lo farannoentro la partenza per l’Austria.

Fuori Pannes, dentro Gold Per­ché la Roma cambierà, da qui afine mercato. E intanto è giàcambiata in società: esce dalCdA Mark Pannes, sempre piùcoinvolto nel progetto stadio.Al suo posto ecco Stanley Phil­lip Gold, 71 anni, ex uomo delboard di Walt Disney, molto at­tivo economicamente e politi­camente in Israele. Gold entracome consigliere. Ma ha unprofilo troppo rilevante per po­ter escludere del tutto, in futu­ro, nuovi scenari nel pacchettoazionario della Roma.

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SMehdi

Benatia,27 anni,

difensorecentrale

marocchino, èalla seconda

stagione con lamaglia della

Roma. In Italiaha giocatoanche con

l’Udinese dal2010 al 2013

AFP

STRATEGIE GIALLOROSSE

12 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014

 

GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT 13

 

EUROPA LEAGUE

si qualifica seDOPO IL 3­0 DELL’ANDATA

PUÒ ANCHE PERDERE CON 2 GOL DI SCARTOLa vittoria (3­0) ottenuta una settimana a Stoccolma consente al Torino di considerarsi virtualmente qualificato: stasera avrà la certezza del playoff (21 e 28 agosto) se vince, pareggia o anche perde con due gol di scarto. In caso di risultato ribaltato (0­3 per gli svedesi)supplementari ed eventuali rigori. Passa il Brommapojkarna se vince con 4 gol di scarto.

hLa gioia dei granata per uno dei due gol di Larrondo nellla gara di andata contro il Brommapojkarna PHOTOPRESS

Toro, in 22mila ad agostoE se Cerci si emoziona...Pass già in tasca, ma con gli svedesi Comunale quasi esauritoVentura: «Alessio farà una gran stagione. Con chi? Non lo so»

FRANCESCO BRAMARDOTORINO

Comunque vada, il Toro lasua partita l’ha già vinta. Nontanto alla luce del risultato distasera che, dopo lo 0­3 di Stoc­colma, pare scontato, quantoper il cammino che attende lasquadra di Ventura nella nuovastagione, Europa League o cam­pionato che sia. In tre anni ilgruppo di lavoro presieduto daUrbano Cairo, Giampiero Ven­tura ed il ds Gianluca Petrachiha vinto la sfida più importante:promozione, salvezza, posizio­namento alla sinistra della clas­sifica, fair play finanziario nelmirino. Lo staff dell’allenatoregenovese è riuscito a costruireun gruppo solido, Ventura haindividuato nel gioco la via perarrivare ai risultati, il presiden­te Cairo si è fidato dei suoi colla­boratori investendo con giudi­zio. E la piazza, che solo tre annifa aveva accolto i giocatori conla contestazione per il terzo an­no consecutivo di serie cadetta,è passata dai fischi agli applau­si.

Per un’emozione in più «E’ unaserata speciale, personalmenteda grandi emozioni», il com­mento di Ventura. «Lo stadiopieno ad agosto è il segno che ilToro è tornato. Una dimostra­zione di affetto dei tifosi, del lo­ro spirito di appartenenza: avolte si vince e altre no, ma i sei­

mila tifosi in trasferta a Firenzeo i 22 mila di stasera rappresen­tano una nuova pagina di sporte di storia. Il mio obiettivo? In­tanto vediamo il 28 se saremoentrati nei gironi. Il presidentevorrebbe la finale, a me bastadivertirmi e far divertire, far vi­vere qualche emozione in più.Prima però pensiamo a passareil turno». Ma il tecnico svedeseBillborn, pronto ad un massic­cio turnover, lo tranquillizza:

«La nostra è una missione im­possibile».

22 mila grazie Stasera l’Olim­pico ospiterà oltre 22 mila spet­tatori: solo per la voglia di esser­ci, per ringraziare chi ha credu­to nel progetto, a cominciare daFabio Quagliarella. E chissà cheAlessio Cerci, a corto di condi­zione e spettatore in tribuna,non si emozioni ancora e nongetti la maschera, in debito per

un rigore sbagliato a Firenzeche senza la mancata iscrizionedel Parma alle liste Uefa avreb­be lasciato il Toro fuori dall’Eu­ropa. «Cerci ­ abbozza un sorri­so Ventura ­ vuole fare unagrande stagione: con chi non loso... Sta lavorando con impegnoanche maggiore rispetto al pas­sato, è una piacevole sorpresa».

Dodici anni dopo Sono passatidodici anni dall’ultima gara in­ternazionale (Intertoto contro ilVillarreal, ma al Delle Alpi) e 27anni dall’ultima sfida giocatasul prato del Comunale (oggiOlimpico), contro il Tirol Inn­sbruck. E sarà la prima volta in­ternazionale per molti granata,al debutto come Ventura, a treanni quasi esatti (era l’11 ago­sto) dalla sua prima panchinacon il Torino, nel match di Cop­pa Italia contro il Lumezzane. Iltecnico in tre anni è stato allena­tore e psicologo, dirigente e col­lante tra tifoseria e società. Nonè stato prigioniero di un solomodulo, ha plasmato e ricostru­ito giocatori: Immobile, Cerci eDarmian (tre nazionali), capi­tan Glik e Maksimovic, Vives inregia, D’Ambrosio e Ogbonna.Altri giocatori sono pronti a se­guire le loro orme: da Benassi,titolare stasera al posto di ElKaddouri, allo spagnolo RubenPerez in regia al posto di Vives,al venezuelano Martinez. In at­tesa del tesseramento di San­chez Mino e Bruno Peres.

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COSI’ IN CAMPO ALL’OLIMPICO (ORE 20.30)

MORETTI24

GLIK25

BOVO5

BENASSI94

PEREZ6

NOCERINO23

DARMIAN36

MOLINARO3

BARRETO10

LARRONDO9

PADELLI30 BLAZEVIC

1

MARTINSSON8

PETROVIC7

KARLSTROM6

BARKROTH14

REXHEPI9

JONSSON5

BJORKSTROM13

STARFELT15

UNE LARSSON18

FALKEBORN22

ARBITRO Raczkowski (POL) GUARDALINEE Listkiewicz (POL), Obukowicz (POL) QUARTO UOMO Marciniak (POL)

TV ore 20,30 su Mediaset Premium INTERNET www.gazzetta.it

TORINO 3-5-2 BROMMAPOJKARNA 4-3-3

ALLENATORE: BillbornPANCHINA: 30 Vazgec,12 Kouakou, 10 Ozkan, 4 Albornoz, 19 Holmquist, 16 Asbrink, 23 SoderstromSQUALIFICATI: Segestrom DIFFIDATI: KouakouINDISPONIBILI: Hellberg

ALLENATORE: VenturaPANCHINA: 77 Gomis, 18 Jansson, 32 Masiello, 14 Gazzi, 17 Martinez,29 Vesovic, 27 QuagliarellaSQUALIFICATI: Vives DIFFIDATI: nessunoINDISPONIBILI: Cerci, Farnerud, Maksimovic

D’ARCO

4I NUMERI

12gli anni

trascorsidall’ultima

partitainternazionale

del Toro,nell’Intertoto

contro ilVillarreal

27gli anni

trascorsidall’ultima sfida

europea giocatadal Torino al

Comunale (oggiOlimpico): 0­0contro il TirolInnsbruck inCoppa Uefa

2000i biglietti

ancora invendita, per i

distinti e latribuna vip.

9gli anni

trascorsidall’ultima volta

in cuiQuagliarella

indossò lamaglia granata

SORTEGGIO PLAY­OFF DOMANI A NYON

Inter testa di seriecon pochi rischiGranata in bilicoFABIO LICARI

L’Inter non rischia niente o quasi. Per ilTorino (a un passo dalla qualificazione) il di­scorso può invece essere molto più complicato.Il sorteggio dei playoff di Europa League, do­mani a Nyon (ore 13), promette già qualcheemozione: per la fase a gruppi, dov’è già la Fio­rentina, si passa da qui.

Inter  avanti  Nerazzurri testa di serie con uncoefficiente Uefa altissimo (inferiore soltanto aquello del Lione). Dalla parte alta del tabelloneMazzarri potrà studiare con tranquillità i po­tenziali avversari: probabilmente il St. Etienne,il Feyenoord e l’Apollon Limassol (che ha fattosoffrire lo Zenit) sono un po’ più ingombrantidel Midtjylland. Ma Hernanes, Medel e Palacionon possono temere le «piazzate» dei tornei mi­nori.

Torino incerto Il ritorno con il Brommapojkar­na sembra una formalità. Ma fino a stanotte sa­rà impossibile conoscere la posizione del Tori­no al sorteggio: i granata devono aspettare glialtri risultati e sperare che siano eliminati clubcon coefficiente migliore per essere tra le 31 te­ste di serie. Altrimenti rischiano di scivolare inseconda fascia. Dove l’accoppiamento potrebbeessere preoccupante, da Lione a Tottenham, daPsv a Villarreal, da Real Sociedad a BorussiaMoenchengladbach. I playoff sono in program­ma il 21 e il 28 agosto.

E la Fiorentina... In prospettiva ranking Uefa,la speranza è che al sorteggio dei gruppi di Eu­ropa League (venerdì 29 agosto a Montecarlo)Inter e Torino si aggiungano alla Fiorentina(qualificata direttamente). E che siano le uni­che italiane: dovesse esserci anche il Napoli si­gnificherebbe aver perso i playoff di Cham­pions lasciando soltanto Juve e Roma ai gruppi.

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Ritorno 3° turno preliminareOGGI  Rosenborg  (Nor)­Kardemir  Karabukspor  (Tur)(and.  0­0),  C.Odessa  (Ucr)­RNK  Spalato  (Cro)  (0­2),S.Trnava  (Svk)­Saint  Johnstone  (Sco)  (2­1),  A.Tripolis (Gre)­Mainz (Ger) (0­1), Krasnodar (Rus)­Diosgyor (Ung)(5­1),  Lione  (Fra)­Mlada  Boleslav  (Cec)  (4­1),  Hull  City (Ing)­Trencin  (Svk)  (0­0),  M.Skopje  (Mac)­O.Nicosia(Cip)  (0­3),  TORINO­Brommapojkarna  (Sve)  (3­0),St.Polten  (Aus)­PSV  Eindhoven  (0­1),  L.Poznan(Pol)­Stjarnan  (Isl)  (0­1),  Molde  (Nor)­Zorya  (Ucr)  1­1,Atromitos  (Gre)­Sarajevo  (Bos)  (2­1),  Aberdeen(Sco)­R.Sociedad  (Spa)  (0­2), AIK Solna  (Sve)­Astana(Kaz) (1­1), S.Soligorsk (Bul)­Z.Waregem (Bel) (5­2), Zim­bru  Chisinau  (Mol)­Grodig  (Aus)  (1­2),  S.Liberec (Svk)­Astra (Rom) (0­3), Esbjerg (Dan)­Ruch Chorzow(Pol)  (0­0), Hapoel Kiryat Shmona (Isr)­D.Mosca (Rus)(1­1), Ermis Aradippou (Cip)­Young Boys (Svi) (0­1), FH(Isl)­Elfsborg  (Sve)  1­4,  V.Plzen  (Cec)­Petrolul  (Rom)(1­1), Rijeka (Cro)­Vikingur (Far) (5­1), Cluj (Rom)­D.Min­sk  (Bie)  (0­1),  Chikhura  (Geo)­Neftçi  Baku  (Aze)  (0­0),Rio Ave (Por)­Goteborg (Sve) (1­0), Brondby (Dan)­Bru­ges (Bel) (0­3), H.Spalato (Cro)­S.Karagandy (Kaz) (2­4).

la guida

L’Aberdeen deve rimontaredue gol al Real Sociedad 

14 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014

 

        TRATTATIVE, SEGRETI, AMARCORD

DI CARLO LAUDISA

Attesa FellainiL’apripistadei sognidi fine agosto

Un fine settimana decisivoper Fellaini al Napoli. Lo scriviamo da giorni, l’attesa cresce. Non è un caso che ieri Aurelio De Laurentiis si sia sbilanciato sull’argomento. Certo, il presidente ha precisato di avere altri obiettivi all’orizzonte, facendo per intero il suo mestiere di dirigente navigato. La realtà è che in queste ore a Manchester Louis Van Gaal sta facendo il punto sul mercato. E se arriva l’ok del tecnico olandese alla sua cessione, tutto lascia credere che il più sia fatto: va considerato, infatti, che il Napoli può contare già sull’assenso del forte centrocampista belga.

Immaginiamo un lieto fine a questa storia napoletana. Sarebbe un abbrivio incoraggiante per questo finale di mercato, chiusura di un agosto sinora un po’ sonnacchioso. Le altre grandi sono a caccia di occasioni. A cominciare da Juve e Milan che sperano in una rottura tra Lavezzi e Psg per provare a riportare il Pocho in Italia. Oppure bisogna vigilare sulle mosse rossonere per Alessio Cerci che il Torino prova a tenersi stretto.

Poi, poco altro, visto chela Juve pensa ad un prestito per irrobustire la difesa di Allegri. In questo contesto magmatico fa eccezione la strategia della Lazio che, colpo dopo colpo, si sta rafforzando con investimenti di sicura prospettiva. Il d.s. biancoceleste Igli Tare non s’è solo assicurato l’olandese De Vrij, adesso ha messo le mani anche sul colombiano Balanta, a lungo nel mirino di Inter, Juve e Roma. Il club di Lotito non sta lesinando investimenti per giovani di sicuro valore. Ed è una bella risposta ai concittadini della Roma. Proprio l’ex Sabatini in giallorosso è un assertore da sempre di questa politica. Evidentemente i suoi successi hanno spronato la concorrenza laziale. Ben vengano questi derby.

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IlPunto v

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& C

AR

RIE

RA

CapoVerde

Nato il31/08/1985

aSao Vicente

RuoloDifensoreAltezza

190 cmPeso80 kg

Belenenses2004-08

presenze 99gol 7

Porto2008-gen.13

presenze 174gol 17

Napoligen-giu 2013

presenze 9gol 0

Inter2013-14

presenze 29gol 4

Porto2014

Le suesquadre

ROLANDO

l’uomo del giornoALESSANDRO RUSSOMILANO

PORTE CHE SI APRONOE CHE SI CHIUDONO

Inter, non ci posso credereRolando può tornare. SubitoLe minacce, i gossip, le tensioni: la storia del difensore che Mazzarri vuole liberare dal Porto. Bastano 2 milioni e Campagnaro al Genoa

Rolando­Inter si può(ri)fare. Sembra una lunga te­lenovela, quella in onda dal­l’inizio dell’estate per riportareil difensore portoghese in ne­razzurro. Trattativa a strappi,sull’asse Milano­Portogallo,iniziata subito dopo il ritornoal Porto dal prestito interista.Contatti, telefonate, interme­diari in azione, baruffe e oc­chiolini d’intesa. Tutto in scenamentre Mazzarri ha scelto Ro­lando e il giocatore l’Inter. En­trambe le parti non hanno mol­lato di un centimetro, anchequando la storia sembrava aititoli di coda.

«Ridatemi  Rolando» Nel ca­sting difensivo dell’estate2014, Mazzarri ha tradito l’ar­gentino Campagnaro, il suovecchio amore, per flirtare conRolando. Richiesta ripetuta, ri­volta al d.t. Piero Ausilio. «Ri­datemi Rolando», con tanti sa­luti agli «outsider», come il gio­vane colombiano Balanta, orabloccato dalla Lazio. Poco ri­spetto al gradimento del tecni­co toscano. Amore sportivoconsumato lungo due stagioniquello tra Mazzarri e Rolando.La prima nella scena del SanPaolo. E’ la storia dell’annata alNapoli, dove il portoghese hagiocato solo 9 gare, ma ha la­sciato intuire di poter compete­re. La seconda più intensa,quella del laboratorio della ri­costruzione interista. Un cam­pionato coronato dal ritornonerazzurro in Europa, col tim­bro ben impresso dei 190 centi­metri del gigante capoverdia­no, capace di uno score senzaombre: 29 presenze e 4 gol.Rolando, arrivato nel caldodella scorsa estate a Milano traqualche smorfietta di disap­punto, ha dimostrato buone at­titudini difensive e nella co­struzione della manovra, capa­cità di impostare l’azione, talida farlo entrare nelle grazie diMazzarri. Così Ausilio si è mos­so subito per cercare di ripren­derlo, ma ne è nata una lunga

contesa col Porto. Contatto inscadenza nel 2015, Rolandostuzzica infatti vari appetiti,non ultimo quello della Roma.Commedia sportiva e spuntipittoreschi, che nel corso dellesettimane si è arricchita dinuovi capitoli. Come l’eventua­lità di liberarsi dal Porto mi­nacciando «la rescissione» perstipendi e premi non pagati.Gossip pepati arricchiti da echidi tensioni tra gli agenti delgiocatore e Alexandre Pinto daCosta (figlio del presidente delPorto). Un vero e proprio gial­lo. Ora però, con Campagnaroin lista d’uscita (lo vuole il Ge­noa ora favorito, lo lusinga laSamp mentre lui la tira per lelunghe sperando in una chia­mata di Juve e Roma), l’affare

Rolando torna fattibile.

Come  Sao  Vicente  Siamo albivio dunque, appena parteCampagnaro l’Inter può affon­dare col Porto. Un manager ita­liano è al lavoro in queste oreper presentare un’offerta didue milioni di euro e riportareRolando in Italia. La strada,prima molto in salita, va spia­nandosi progressivamente eRolando riscalda i motori pertornare a Milano. Mentre dalPortogallo filtrano segnalid’apertura, il gigante porto­ghese già «pensa in nerazzur­ro» tanto che Appiano Gentile,in piena estate, può sembrarepiù bella della natìa Sao Vicen­te.

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Rolando, 28 anni, portoghese fedelissimo di Walter Mazzarri LAPRESSE

SPECIALE MERCAT

Hugo Campagnaro, 34 anni, una stagione all’Inter 

Costo (milioni)

5Gare 2013­14

27Gol

2Assist

0Ammonizioni

5Espulsioni

0

MARCO GUIDI

L’uomo nero esiste davvero. Si chiamaKalidou Koulibaly, ma non spaventa i bambinie non si nasconde neppure negli armadi. An­che perché l’armadio, a quattro ante abbon­danti, è proprio lui. Un metro e 95 per 89 chilidi muscoli esplosivi. Ai bimbi per fortuna firmasolo gli autografi. Lui piuttosto ce l’ha con gliattaccanti. Li insegue a grandi falcate e li bloc­ca con le sue lunghe leve da quando giocavanei dilettanti del Saint Dié, in un paesino dellaLoira. Da allora è cresciuto molto e non solofisicamente. A 23 anni, è pronto per il grandepasso: Napoli, Serie A. E Magic listone di Gaz­zetta.

Chi è Il 23enne franco­senegalese arriva dalGenk, campionato belga. Nazionale Under 20con i Bleu, ha già una discreta esperienza inter­nazionale, grazie all’Europa League disputataper due anni di fila con la squadra fiamminga.Diciotto presenze, zero gol e cinque cartellini.

Poco Magic, direte voi fantallenatori. Non siatefrettolosi. Nell’ultima Jupiler Pro League è an­dato a segno due volte in 27 gare e può far me­glio. Anche perché quando sale in cielo nel­l’area avversaria, su corner e calci piazzati, percontrastarlo serve la scala.

Giocherà? Al Napoli è arrivato in punta dipiedi, nonostante la mole. Ma Benitez si è ac­corto subito di lui, promuovendolo anche nelleamichevoli. Al momento sta insidiando il postoda titolare di Federico Fernandez, uno che il 13luglio era in distinta alla finale del Mondiale.Segno che le qualità notate in Koulibaly dal tec­nico spagnolo sono proprio fuori dal comune.Non fermatevi alla sua fisicità. Koulibaly è an­che veloce e dinamico, tanto da adattarsi spes­so al ruolo di terzino. Ama portar palla sfrut­tando la sua potente andatura. Insomma, gio­cherà più di quanto avreste potuto pensare unmese fa. E calcolato che nel Magic listone èquotato appena 5 milioni, chi lo prende fa unaffare. Anzi, un fanta­affare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA Kalidou Koulibaly, 23 anni, difensore del Napoli GETTY

la scheda

KALIDOU KOULIBALY23 ANNIDIFENSORE NAPOLI

Kalidou Koulibaly ènato a Saint­Dié­des­Vosges, in Francia, il 20 giugno 1991.

TALENTO Cresciuto nel Saint­Dié e nel Metz, nel 2010 passa in prima squadra e nel 2012 viene acquistato dal Genk nel campionato belga. Debutta anche in Europa League. Il 19 maggio 2014 l’arrivo a Napoli.

UNDER 20 Ha partecipato al Mondiale U20 con la Francia. 

Koulibaly, un armadio in difesa di Benitezil Magic consiglio

clicALDO CON GIOVANNI E GIACOMOLA GAG DEL «NON CI POSSO CREDERE»

Rolando era unpersonaggio televisivo interpretato da Aldo Baglio del trio Aldo, Giovanni e Giacomo nel 1995­96 e 1996­97 in «Mai dire Gol». Con la sua maglietta mimetica, Rolando, ogni volta che appariva in video, era solito dire «Non ci posso credere!», accompagnato dalla mimica delle braccia, un gesto che ancora oggi è popolarissimo.

Mazzola e Rolando 

GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT 15

 

        TRATTATIVE, SEGRETI, AMARCORD

un affare una storiaNICOLA CECEREMILANO

CALCIATORIROCK

TOGA E MUSICA, CHE PASSIONE 

1 Alexi Lalas la scorsa primavera: è riuscito a laurearsi in musica 2 L'ex difensore americano del Padova si esibisce con la sua chitarra ai tempi della sua esperienza italiana DFP

3. Pablo Daniel Osvaldo sbarca a Milano con la sua chitarra ANSA 

Lalas rocker UsaPallone, musicaClinton e DiegoOsvaldo che sbarca a Milano con una chitarra riporta alla mente il giocatore­cantante preso dal Padova dopo il Mondiale del 1994

Oggi l’Inter presenta uffi­cialmente Pablo Daniel Osval­do, sbarcato l’altro giorno conuna chitarra in bella vista.Chissà magari vuole ravvivarei ritiri facendo da spalla a Ja­vier Zanetti, nota ugola d’oro,che dà il meglio nel genere me­lodico di Ramazzotti. ProprioEros è stato una colonna, insie­me con Gianni Morandi, dellaNazionale Cantanti che neglianni abbiamo imparato ad ap­prezzare non solo per le moltedonazioni in beneficenza mapure per l’abilità con i piedi deisuoi componenti: si capisce che molti musicanti hanno deidignitosi trascorsi agonistici.Siamo meno abituati a vederecalciatori professionisti nei panni degli uomini di spettaco­

lo, ed ecco perché la chitarra diOsvaldo ha colpito. Può darsiche nell’incontro stampaodierno il particolare vengachiarito. Magari scopriamo diavere in casa un altro Alexi La­las, cioè un cantante­chitarri­sta «serio» che riusciva pure afare il calciatore di vertice.

Greco d’America Arrivò a Pa­dova nell’estate del 1994 dopoun Mondiale ben giocato con lanazionale Usa. Difensore cen­trale portato ad attaccare (se­gnò un gol di rapina al Milancampione d’Italia), non parti­colarmente erudito sul pianotattico tanto da meritare ironi­che frecciate di Zeman, da luiliquidate con un pubblico vaf­fa, il nostro Panayotis Alexan­

der aveva origini greche e lookda cow­boy. Difatti venne acco­stato ai miti del west come ilgenerale Custer o Buffalo Bill,ma pure a un personaggio deinostri fumetti ovvero Kit Kar­son, il pard di Tex Willer.

Maglia e casa bianca Il Pado­va allenato da Mauro Sandrea­ni lo prelevò per mezzo miliar­do, ingaggio compreso. Intan­to, alla Casa Bianca, il disco «Woodland» realizzato da La­las con la sua band Gypsies,conquistava la teen ager Chel­sea Clinton, che apprezza puregli album successivi, cioè «Farfrom close» del 1996 in cui suo­nano Antonio «Rigo» Righetti eRoby Pellati, amici di LucianoLigabue, e «Ginger» del 1998.

4DIFENSORE

E MUSICISTA 

SALEXI

LALASNato a

Birmingham(Michigan),

l’1 giugno 1970All’anagrafe è

PanayotisAlexander Lalas:

chiare le originigreche

SÈ stato il primo

statunitense deldopoguerra agiocare in A,

dove èapprodato

subito dopoaver giocato con

gli Stati Uniti iMondiali del

1994(parteciperà

anche a quellidel 1998)

SHa iniziato la

carriera didifensore nella

squadra delcollege di

Rutgers (NewJersey).

Dopo Usa 94viene compratodal Padova per

400 milioni dilire: resta due

stagioni. Dopo laretrocessionedella squadra

torna negli StatiUniti, dove gioca

con NewEngland

Revolution,MetroStars,Kansas City

Wizards e LosAngeles Galaxy

(di cui diventeràpoi GeneralManager e

presidente).

SFamoso anche

come musicista:Lalas suonava la

chitarra eincideva dischi

con la sua band,Gypsies.

Ha compostocinque album e

un tributo aSpringsteen.

Nel maggio del2014 si è

laureato allaRutgers

University

accaddeoggi

DI VINCENZO CITO

Cannavaro all’Inter,pagato da bomberOggi non ci scanneremmo per Capelli, Gastaldello e Gamberini, ma quella di 12 anni fa era un’altra estate, avevamo ben altri difensori e i grandi club su loro concentrarono l’attenzione. Era il 7 agosto 2002 quando Fabio Cannavaro, mentre stava recandosi al campo di allenamento del Parma, ricevette la telefonata del procuratore Gaetano Fedele. «E’ fatta, vai all’Inter» . Intanto si scatenava un’altra asta per Alessandro Nesta, allora alla Lazio, nelle mire soprattutto del Milan, fino a quando al meeting di «Comunione e Liberazione», il presidente Silvio Berlusconi fu chiaro, preciso, inequivocabile «Nesta al Milan? Impossibile». Lo prese dopo una settimana.

Altra epoca. i nostri due migliori marcatoricostavano quanto i bomber (Cannavaro fu ceduto per 11 milioni di euro di allora), li cercavano ovunque e lo dimostra quello che vinsero dopo. Nesta tutto, sia scudetti sia Champions, paradossale invece la parabola di Fabio, che pure a Parma si era aggiudicato Uefa, Supercoppa italiana e due volte la coppa Italia. Frenato da infortuni, fece poco nelle due stagioni nerazzurre («le più difficili della mia vita»), rilanciato nella Juve, si vide cancellare due scudetti dalla giustizia sportiva. Si consolò anni dopo col Real (due volte la Liga).

Ma poi al Mondiale 2006 Fabio divenne Cannnavaaaaro, con tre enne e quattro a (copyright Fabio Caressa, Sky) , capitano di un’Italia invincibile (un solo gol subito e su autorete: ah, quando avevamo i difensori...), totem, simbolo, uomo-tutto, il sorriso sicuro del vincitore anche durante i rigori mentre i più giovani della squadra gli stavano aggrappati addosso. Quel trionfo gli valse, nello stesso anno, il Pallone d’Oro, il primo - e temiamo l’ultimo - assegnato a un difensore italiano. Ci spiega lui stesso perché «Ora a quelli che giocano dietro viene chiesto di impostare anche l’azione, e così non marcano». Semmai «si accoppiano», come direbbero i telecronisti di oggi, ma ai quei tempi si intendeva un’altra cosa...

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Segnaliamo agli appassionatidel rock «So it goes» del 2010 e«Infinity spaces» uscito da po­co. E così abbiamo citato tuttele pubblicazioni firmate da La­las, che ha dedicato un suopezzo a Bruce Springsteen esuonato col nostro Luca Barba­rossa (apprezzato cantautore­centravanti).

Come  Custer  Chi non lo hamai visto in azione si chiederà:sì, ma il calciatore com’era?Beh, una forza della natura al­la quale mancavano la maliziae l’addestramento dei nostripiù arcigni difensori. Insom­ma, un corazziere generoso, ir­riducibile ma molto ingenuo,proprio come lo fu Custer a Lit­tle Big Horn. Il Padova riesce asalvarsi nello spareggio col Ge­noa. L’anno dopo, però, le coseprecipitano e Lalas perde il po­sto da titolare senza perdere laserenità quasi ascetica che locaratterizzava. Ai tifosi che locontestano mentre cena al­l’Osteria del Limbo replica co­sì: «Abbiamo perso? Pazienza,non si può sempre vincere.L’importante è mettercela tuttae io mi sento a posto con la co­scienza. Così, tornato a casa,ho fatto felice la mia ragazza(Jill, una californiana), poi hosuonato la chitarra e tutto ètornato com’era prima dellapartita». Filosofia yankee allaquale i sanguigni patavini fan­no fatica ad abituarsi. Speciedopo la retrocessione. E allorail terzo statunitense venuto danoi (ma i primi due, presi dallaFiorentina negli anni Trenta, sichiamavano Alfonso Negro eArmando Frigo...) se ne tornain patria, dove vince subito ilpremio quale miglior calciato­re della Major. Gioca a Boston,New York, Kansas City e LosAngeles. Sommando novanta­sei presenze in nazionale.

Diego  e  la  maglia  Quandosmette, diventa prima generalmanager e poi presidente delGalaxy, si dimette nel 2008 in­sieme con l’allenatore RuudGullit ma continua ad essereapprezzatissimo nelle vesti dicommentatore della reteESPN. E’ riuscito a laurearsi inmusica la scorsa primaveraventisei anni dopo la prima iscrizione («la cosa più faticosache abbia mai fatto»), ha ta­gliato barba e capelli ed è pa­dre di due bambini. Raccontacon orgoglio che Maradona,nella coppa America del 1995gli chiese la maglia. Dite che apprezzava il cantante?

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16 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014

 

GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT 17

 

    ITALIASPECIALE MERCATl’affaredel giorno

DI STEFANO CIERI

LO VOLEVANO IN TANTI,I BIANCOCELESTI SPRINTANO

Lazio, crescono i muscoliLotito blocca BalantaVicinissimo l’accordo con il River: 5 milioni per il centrale colombianopupillo di Passarella. E Pioli già sogna la coppia del futuro con De Vrij

La Lazio è vicinissima aun nuovo colpo di mercato.Dopo Basta, Djordjevic, Paro­lo, Braafheid e De Vrij, il clubdi Lotito è a un passo dallachiusura anche per il centralecolombiano del River PlateEder Balanta. Accordo prati­camente raggiunto con la so­cietà argentina per una cifradi poco superiore ai 5 milioni.Il giocatore dovrebbe firmareun quadriennale da un milio­ne di euro circa, a salire. Nonc’è ancora l’ufficialità, mal’intesa è di fatto stata rag­giunta, non dovrebbero quin­di esserci sorprese. Tutto è ac­caduto nelle ultime ore. Ilcentrale colombiano sembra­va destinato al Valencia, main dirittura d’arrivo qualcosasi è inceppato (gli spagnolihanno poi virato sul sampdo­riano Mustafi) e la Lazio è sta­ta brava ad inserirsi con tem­pismo.

Reduce  dal  Brasile Se con­fermato, sarà un grande affa­re per la squadra biancocele­

ste che in questi giorni si trovain ritiro a Marienfeld, in Ger­mania (e oggi si unirà alla co­mitiva anche Miro Klose, daprofeta in patria). Balanta èinfatti è uno dei giovani difen­sori più promettenti dell’inte­ro panorama internazionale.Nonostante abbia solo 21 an­ni si è già fatto conoscere edapprezzare a vari livelli. Con icolori della Colombia dopo aver vinto l’anno scorso il Su­damericano Under 20 è statopromosso nella nazionalemaggiore con cui è stato pro­tagonista al recente Mondialebrasiliano.

Dicono di lui Gli addetti ai la­vori lo avevano però già sco­perto vedendolo all’opera con

la maglia del River Plate. Do­ve lo aveva portato un certoDaniel Passarella, uno che didifensori se ne intende. L’excapitano della nazionale ar­gentina lo ha accostato al bra­siliano Thiago Silva. Un para­gone di cui andare fieri, ma inrealtà Balanta è più assimila­bile all’ex interista Ivan Cor­doba. Stessa nazionalità, stes­so carattere rude, identica ve­locità quando c’è da anticipa­re un avversario.

La  coppia  del  futuro  E’ unmancino, quindi gioca prefe­ribilmente sul versante dicentro­sinistra della retro­guardia. L’ideale per il tecnicodella Lazio Stefano Pioli, vistoche l’altro centrale appena ac­quistato dai biancocelesti,Stefan De Vrij, è un destro.L’olandese, anche lui protago­nista a Brasile 2014, ha 22 an­ni, appena uno in più di Ba­lanta. In due arrivano appenaa 43 anni: se tutto va bene laLazio può quindi considerarsicoperta in quel ruolo per pa­recchi anni. Una scelta preci­sa, quella del presidente Loti­to e del d.s. Tare. Per questoerano state scartate le pisteche portavano all’usato sicu­ro di Marquez e Lugano. Men­tre avevano una certa consi­stenza quella relative agliolandesi Vlaar e Bruma, albrasiliano Mendes e al france­se Kaboul. Ipotesi, però, tutteormai ridimensionate in favo­re di Eder Balanta. Che giànelle prossime ore potrebbesbarcare a Roma.

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v

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Kit

& C

AR

RIE

RA

Colombia

Nato il28/02/1993

aBogotà

Ruolodifensore

Altezza182 cm

presenzegol

Peso

422

84 kg

River Plate

Le suesquadre

EDERBALANTA

Già nel giro dei CafeterosEder Balanta, 21 anni, in tackle con a Colombia: ha esordito nel marzo scorso, per lui in totale 4 gare compresa la vittoria per 4­1 sul Giappone ai Mondiali GETTY IMAGES

Veloce e duro,in Argentina lo paragonanoa Thiago Silva e Ivan Cordoba

la Social­polemica

Ferrero­Manfredini:tra cinema e frecciateè già derby di Genova

FILIPPO GRIMALDIGENOVA

Veleno (social) in salsarossoblucerchiata. Succedeche in un pomeriggio di mezzaestate il presidente sampdoria­no Massimo Ferrero provochi(bonariamente?) via TwitterThomas Manfredini, 12 mesi da genoano sino al gennaioscorso e indicato nelle ultimeore fra i possibili obiettivi blu­cerchiati per rinforzare una di­fesa orfana di Mustafi: «Chi èsto Manfredini?», il secco mes­saggio del presidente. Apriticielo. Genoani furibondi, e re­plica sdegnata dello stessoManfredini.

Risposta «Ha ragione signorFerrero – la risposta dell’exrossoblù ­ è normale che lei

non mi conosca: quando iovincevo il derby 3­0 lei era im­pegnato con le sue sale cine­matografiche. Comunque vi­sto il mio passato genoano nonsarei venuto». Uno a uno e pal­la al centro, per il derby (quel­lo vero) appuntamento fra me­no di 2 mesi, ma la lunga e cal­da vigilia è già iniziata. Ferre­ro, del resto, è dialetticamenteabile, capace di battute fulmi­nanti e slogan acchiappafolle.Era già accaduto durante il ri­tiro sampdoriano in val di Su­sa, a fine luglio, quando Ferre­ro rispose a un tifoso che gliprometteva di far realizzareuna sua statua in giardino sefosse sbarcato Osvaldo a Ge­nova. «Chiami lo scultore», iltweet malandrino del presi­dente. Poi è arrivato Bergessio,ma questa è un’altra storia.

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18 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014

 

  SERIE A

CONSIGLI

DRAME’CHERUBIN

ATALANTA

4-4-1-1

BENALOUANE STENDARDO

BONAVENTURA

CIGARINI

CARMONA

ESTIGARRIBIA

MORALEZDENIS

ALL. COLANTUONO CONF.Tot. entrate Tot. uscite

3 mln2 mln

Al termine della doppia amichevo­le di ieri il direttore dell’area tecni­ca  Giovanni  Sartori  ha  smentitopossibili  operazioni  in  entrata,  ameno di cessioni eccellenti. Comeribadito dal presidente Percassi, inomi caldi  in uscita sono semprequelli  di  Bonaventura,  che  piacealla Fiorentina, e Cigarini: curiosa­mente entrambi a segno nel dop­pio 1­0 rifilato a Renate e FeralpiSalò.  Venerdì  potrebbe  essere  ilgiorno della cessione di Ardema­gni allo Spezia.

ACQUISTI Dramé (d, Chievo); Cheru­bin (d, Bologna); D’Alessandro (c, Ce­sena); Molina (c, Modena, fp); Zappa­costa (d, Avellino, fp); Canini (d, JuveStabia, fp); Ardemagni (a, Chievo, fp);Gagliardini (c, Cesena, fp); Suagher (d,Crotone, fp); Boakye (a, Elche); Biava(d,  Lazio),  Spinazzola  (a,  Juve);  R.Bianchi (a, Bologna); Rosseti (a, Juve).

CESSIONI  Yepes  (d,  Independiente);Livaja (a, Rubin Kazan); Cazzola (c, Ce­sena); Giorgi (c, Cesena); M. Kone (c,Avellino); Nica (d, Cesena); Lucchini (d,Cesena); De Luca (a, Bari); Ardemagni(a, Latina); Bentancourt (a, Bologna).

OBIETTIVI Obinna (a, Lokomotiv Mo­sca);  Zielinski  (c,  Udinese);  Kurtic  (c,Sassuolo).

Ora bisogna vendere In lista Bonaventura Cigarini e Ardemagni 

CAPUANOCOLOMBI

PISANO ROSSETTINI MURRU

DESSENA CONTI EKDAL

IBARBO SAU COSSU

CAGLIARI

4-3-3ALL. ZEMAN NUOVOTot. entrate Tot. uscite

3,5 mln6 mln

Salutato Pinilla, il Cagliari abbrac­cia ufficialmente Diego Farias, su­bito  in  campo  nell’amichevolecontro  i  ciprioti  dell’Apollon  Li­massol. La società dichiara di nonavere  intenzione  di  fare  ulteriorioperazioni  in  entrata:  la  prioritàora è vendere, si cerca di piazzarein particolare Cabrera e Adryan.

ACQUISTI Balzano (d, Pescara); Bene­detti  (d, Padova); Capello  (a, Bologna);Colombi (p, Carpi); Crisetig (c, Crotone);Longo  (a,  Rayo);  Cragno  (p,  Brescia); Caio  Rangel  (a,  Flamengo);  Donsah  (c,Verona);  Capuano  (d,  Pescara);  Farias(a,  Sassuolo);  Almunia  (p,  Watford);Ceppitelli (d, Bari).

CESSIONI  Oikonomou  (d,  Bologna);Nenè (a, Verona); Avramov (p, Torino);Ibraimi (c, Maribor, fp); Vecino (c, Fio­rentina, fp); Bastrini (d, Novara, fp); Sil­vestri (p, Leeds, fp); Tabanelli (c, Cese­na,  fp);  Perico  (d,  Cesena);  Astori  (d,Roma);  Del  Fabro  (d,  Pescara),  Pinilla(a, Genoa).

OBIETTIVI Mancosu (a, Trapani); Cam­porese (d, Fiorentina); Ceccherini (d, Li­vorno); Mbaye (d, Inter); Kurtic (c, Sas­suolo); Botta (a, Inter); Anania (p, Livor­no); Dielna (d, Olympiacos).

Ufficiale Farias In uscita ci sono Adryan e Cabrera

LUCCHINIPERICO

TABANELLI ZE’ EDUARDO

LEALICAPELLI

RENZETTI

CASCIONE

DEFREL MARILUNGO GARRITANO

CESENA

4-3-3ALL. BISOLI CONFERMATOTot. entrate Tot. uscite

2 mln1,9 mln

Ebagua è il nome nuovo per l’attac­co.  Se  lo  Spezia  venerdì  riesce  achiudere  con  l’Atalanta  per  Arde­magni, il Cesena può avere via libe­ra  per  il  centravanti  nigeriano.  Laprima opzione di Foschi è comun­que Marco Borriello:  il Cesena re­sta alla finestra, in attesa che il gio­catore e la Roma trovino un accor­do sul pagamento dell’ingaggio delgiocatore. La società conferma divoler  aspettare  Cazzola,  nono­stante  l’infortunio  al  menisco  cheha  costretto  il  centrocampista  aoperarsi nella serata di martedì.

ACQUISTI  Leali  (p,  Spezia);  Nica  (d,Atalanta); Lucchini  (d, Atalanta); Caz­zola  (c, Atalanta); Giorgi  (c, Atalanta);Tabanelli (c, Cagliari, fp); Mi. Djuric (a,Cittadella, fp); Perico (d, Cagliari); Ma­gnusson (d, Spezia); Zé Eduardo (c, OfiCreta); Bressan (p, Varese).

CESSIONI  Campagnolo  (p,  svincola­to);  Coser  (p,  Vicenza);  Camporese(d, Fiorentina, fp); Consolini (d, svin­colato); Alhassan (c, Genoa, fp); Be­lingheri (c, Livorno, fp); Gagliardini (c,Atalanta, fp); D’Alessandro (c, Atalan­ta).

OBIETTIVI  Ademilson  (a,  San  Paolo);Pulzetti  (c, Bologna); Babacar  (a, Fio­rentina);  Sanabria  (a,  Roma);  Brienza(c, Atalanta); Borriello (a, Roma); Rado­sevic (c, Napoli), Ebagua (a, Spezia).

Borriello è il sogno ma spunta Ebagua Fiducia per Cazzola

GAMBERINIBIRAGHI

IZCO

BIRSA

MEGGIORINI

BARDIDAINELLI

FREY

RADOVANOVIC HETEMAJ

PALOSCHI

CHIEVO

4-3-3ALL. CORINI CONFERMATOTot. entrate Tot. uscite

3,2 mln5,8 mln

Spunta  l’interesse  per  Vecino,  giàcorteggiato  dall’Empoli:  il  centro­campista  offensivo  di  proprietàdella  Fiorentina  ha  giocato  la  se­conda parte della scorsa stagionein  prestito  al  Cagliari,  stessa  for­mula con cui  i dirigenti del Chievovorrebbero  portarlo  in  gialloblù.L’obiettivo più credibile resta Cofie,anche  perché  la  pista  Dessenasembra  tramontata,  dopo  che  ilChievo ha provato senza esito a in­serirlo nella trattativa Farias.

ACQUISTI  Birsa  (c,  Milan);  Meggiorini(a,  Torino);  M.  Lopez  (a,  Samp);  Bardi(p,  Livorno);  Biraghi  (d,  Catania);  Edi­mar (d, Cluj); Zukanovic (d, Gent); Man­ganì  (c,  Nancy);  Bellomo  (c,  Spezia);Seculin  (p,  Avellino,  fp);  Papp  (d,  A.Giurgiu); Sestu (c, Samp, fp); Gamberini(d, Genoa); Miranda (p, Sorrento); Izco(c, Catania).

CESSIONI  Thereau  (a,  Udinese);Dramé  (d, Atalanta); Agazzi  (p, Milan);Obinna (a, Lokomotiv Mosca, fp); Gua­rente  (c, Empoli); Rubin  (d, Siena,  fp);Canini (d, Atalanta, fp); Paredes (a, Ro­ma, fp); Bernardini (d, Livorno, fp); DosSantos (d, Bari, fp); Stoian (a, Bari); L.Rigoni  (c,  Palermo);  Acosty  (a,  Mode­na).

OBIETTIVI Dessena (c, Cagliari); Cofie(c, Genoa); Mantovani (d, Palermo); G.Burdisso (d, Boca Juniors); Faraoni (d,Udinese); Castro (c, Catania).

Dessena difficileCofie si può fareSuggestione Vecino

TONELLI RUGANIHYSAJ

CROCEVALDIFIORIMORO

MACCARONETAVANO

PUCCIARELLI

BASSI

LAURINI

EMPOLI

4-3-1-2ALL. SARRI CONFERMATOTot. entrate Tot. uscite

0 mln0 mln

Ufficiale lo scambio Taider­Osvaldo Campagnaro addio?

RANOCCHIA JUAN JESUS

ICARDI PALACIO

HANDANOVIC

INTER

3-5-2

MEDEL

DODO’

VIDIC

HERNANES KOVACIC

NAGATOMO

ALL. MAZZARRI CONFERMATOTot. entrate Tot. uscite

2 mln4,6 mln

Saphir  Taider  è  ufficialmente  ungiocatore del Southampton: il cen­trocampista franco­algerino è sta­to presentato dal club inglese, chelo acquisisce in prestito con dirittodi riscatto a 8 milioni. Pablo DanielOsvaldo fa il percorso inverso, conformula  analoga:  prestito  con  di­ritto di riscatto a 7 milioni. In difesatutto  ruota  intorno  alla  possibilecessione di Campagnaro: se il cen­trale  dovesse  partire  (più  Genoache  Palermo,  con  la  Samp  sullosfondo), l’Inter tornerebbe forte suRolando, in scadenza con il Porto.

ACQUISTI Vidic (d, Man. United); Dodò(d, Roma); Berni (p, Torino); Obi (c, Par­ma, fp), Schelotto (c, Parma, fp); Silve­stre (d, Milan, fp); M’Vila (c, R. Kazan);Mbaye (c, Livorno, fp); Krhin (c, Bolo­gna, fp); Laxalt (c, Bologna, fp); Belec(p,  Olhanense,  fp);  Osvaldo  (a,  Sou­thampton); Medel (c, Cardiff).

CESSIONI  Cambiasso  (c, svincolato);Zanetti  (d,  ritiro);  Rolando  (d,  Porto,fp); Samuel  (d, Basilea); Milito (a, Ra­cing);  Castellazzi  (p,  svincolato);  Mu­dingayi (c, svincolato), Taider (c, Sou­thampton).

OBIETTIVI Rolando (d, Porto); Balanta(d,  River  Plate);  Hernandez  (a,  Man.United); Biabiany (c, Parma).

Benatia è un rebusPer vendere Ljajic servono 16­18 milioniResta ancora in bilico la situazio­ne  legata  a  Benatia:  per  l’even­tuale sostituzione in corsa il gre­co Manolas, per il quale la dirigen­za  giallorossa  ha  già  incontratol’Olympiacos.  Ma  si  riavvicina  ilmontenegrino Basa del Lilla, pu­pillo del tecnico Garcia: un mesefa fu rifiutata l’offerta di 3 milionidi euro, ora il giocatore è tornatoa far pressione sul club francese.In uscita vanno monitorate  le si­tuazioni relative a Destro e Ljajic:il centravanti è però un pallino deld.s., per  il serbo la Roma chiedenon meno di 16­18 milioni di euro.

ACQUISTI A. Cole (d, Chelsea); Ema­nuelson  (d,  Milan);  Uçan  (c,  Fener­bahçe);  S.  Keita  (c,  Valencia);  Pare­des (c, Chievo, fp); Sanabria (a, Sas­suolo,  fp);  Iturbe  (a,  Verona);  Astori(d, Cagliari).

CESSIONI Dodò (d,  Inter); Jedvaj (d,Bayer Leverkusen); F. Ricci (a, Croto­ne); Taddei (c, Perugia); Toloi (d, SanPaolo, fp); Bastos (c, Al Ain, fp), Vivia­ni (c, Latina).

OBIETTIVI  Basa  (d,  Lilla);  Vlaar  (d,Aston  Villa);  Santon  (d,  Newcastle);Darmian (d, Torino); Rolando (d, Por­to); Luiz Adriano (a, Shakhtar); Cam­pagnaro (d, Inter); Manolas (d, Olym­piacos); Konoplyanka (a, Dnipro).

SAVIC GO. RODRIGUEZ

GOMEZROSSI

NETO

FIORENTINA

3-5-2

BASANTA

PIZARRO BORJA VALERO

PASQUALCUADRADO

AQUILANI

ALL. MONTELLA CONFERMATOTot. entrate Tot. uscite

1,1 mln3,6 mln

ACQUISTI  Tatarusanu  (p,  SteauaBucarest);  Octàvio  (c,  Botafogo);Beleck  (a,  Udinese);  Brillante  (c,Newcastle Jets); Camporese (d, Ce­sena, fp); Vecino (c, Cagliari, fp); Laz­zari (c, Udinese, fp); Babacar (a, Mo­dena,  fp);  Basanta  (d,  Monterrey);Bernardeschi (a, Crotone, fp).

CESSIONI Rosati (p, Napoli, fp); Ma­tri  (a,  Genoa);  Matos  (a,  Cordoba); Compper (d, Lipsia); Rebic (a, Lipsia).

OBIETTIVI  Bonaventura  (c,  Atalan­ta); Kurtic (c, Sassuolo); Fernando (c,Shakhtar);  Veloso  (c,  Dinamo  Kiev),Fernando Gaibor (c, Emelec).

DE SANCTIS

ROMA

4-3-3

BENATIACASTANMAICON

DE ROSSI STROOTMANPJANIC

TOTTI GERVINHOITURBE

COLE

ALL. GARCIA CONFERMATOTot. entrate Tot. uscite

2,6 mln39,5 mln

Potrebbe  esserci  anche  il  nuovoacquisto Viviano in campo questasera  a  Chiavari  contro  l’Entella,  Ilportiere sosterrà in mattinata le vi­site  mediche  e  dovrebbe  aggre­garsi in tempo ai compagni. Per so­stituire Mustafi (ufficiale al Valen­cai),  oltre  alla  soluzione  internarappresentata da Fornasier, resta­no caldi i nomi di Britos e Campa­gnaro,  anche  se  per  quest’ultimosembra  essere  in  pole  il  Genoa.L’uscita del presidente Ferrero suTwitter («Chi è sto Manfredini?«) ela repentina risposta del difensoredel  Sassuolo  («Comunque  visto  ilmio  passato  genoano  non  sareimai  venuto»)  chiudono  le  porte  aun’eventuale trattativa.

ACQUISTI De Vitis (c, Carpi, fp); Cac­ciatore (d, Verona); Rizzo (c, Modena,fp); Gavazzi (c, Vicenza, fp); Fedato (a,Catania);  Duncan  (c,  Livorno);  Cam­paña (c, Crystal Palace); Bergessio (a,Catania); Viviano (p, Palermo).

CESSIONI M. Lopez (a, Chievo); Sestu(c, Chievo, fp); Rodriguez (c, Gremio);Bjarnason (c, Pescara); G. Berardi (d,Leeds);  Falcone  (p,  Como);  Tozzo  (p,Novara); Renan (c, Al Nasr), Mustafi (d,Valencia).

OBIETTIVI  Silvestre  (d,  Inter);  Britos(d, Napoli); Campagnaro (d, Inter).

Viviano già in campo Il tweet di Ferrero blocca Manfredini

VIVIANO

SAMPDORIA

4-3-3ALL. MIHAJLOVIC CONFERMATOTot. entrate Tot. uscite

8,6 mln5,4 mln

FORNASIER REGINI

GASTALDELLODE SILVESTRI

PALOMBO KRSTICICSORIANO

GABBIADINI EDERBERGESSIO

Tre nomi per la porta Agazzi in pole, poi Puggioni e Benassi

POMINI

SASSUOLO

4-3-3

TERRANOVA

CANNAVARO

MAGNANELLI BRIGHIBIONDINI

BERARDI ZAZA SANSONE

VRSALJKO

PELUSO

ALL. DI FRANCESCO CONF.Tot. entrate Tot. uscite

0,5 mln3,5 mln

Il  grave  infortunio  di  Pegolo  co­stringe  il  Sassuolo  a  cercare  infretta un nuovo portiere. L’arrivo diDiego  Lopez  al  Milan  potrebbesbloccare  Agazzi  (prestito)  ma  la trattativa non è ancora decollata.L’alternativa  è  rappresentata  daChristian  Puggioni  del  Chievo,chiuso  dall’arrivo  in  gialloblù  del­l’ex livornese Bardi. Un’altra pistaconduce  a  Massimiliano  Benassi,rientrato  al  Lecce  dopo  i  prestitialla Reggina e alla Juve Stabia. Altermine della vittoriosa amichevo­le con il Bologna, Di Francesco si èdetto  felice  del  mercato,  confer­mando la possibile cessione di Pa­voletti.

ACQUISTI Peluso (d, Juve); Pavoletti (a,Varese, fp); Vrsaljko (d, Genoa).

CESSIONI Rosi (d, Genoa); Ziegler (d, Juve,fp); Marrone (c, Juve, fp); Alexe (a, D. Buca­rest,  fp); Sanabria  (a, Roma, fp); Masucci(a, Frosinone); Pucino  (d, Pescara); Perilli(p, Pro Patria); Farias (a, Cagliari).

OBIETTIVI  Bernardeschi  (a,  Fiorentina); Cofie (c, Genoa); Carrera (d, S. A. Montevi­deo); Spinazzola (a, Juve); Cigarini (c, Ata­lanta); Caprari (a, Pescara); Diaz (c, Basi­lea), Agazzi (p, Milan); Puggioni (p, Chievo).

Ufficializzato il prestito di DanieleRugani  dalla  Juve  ­  di  fatto  unaconferma  per  Sarri  ­  si  cerca  unaltro  centrale  difensivo:  oggi  lasocietà potrebbe operare l’affon­do decisivo per Matteo Bianchettidel  Verona,  l’anno  scorso  in  pre­stito  allo  Spezia.  A  centrocamporestano d’attualità i nomi di Vecino(Fiorentina) e Rizzo (Samp). Sullatrequarti il sogno resta l’ex Sapo­nara:  difficile  in  tal  senso  che  simuova qualcosa prima di ferrago­sto.

ACQUISTI Aguirre (a, Liverpool Mon­tevideo); Rovini (a, Udinese); Sepe (p,Napoli); Guarente (c, Chievo).

CESSIONI Pratali (d, svincolato).

OBIETTIVI Cataldi (c, Lazio); Laxalt (c,Inter); Bianchetti (d, Verona); Sapona­ra  (c,  Milan);  Vecino  (c,  Fiorentina);Wolski (c, Fiorentina); Camporese (d,Fiorentina); Zielinski (c, Udinese); Riz­zo (c, Sampdoria).

Cuadrado sgomma via?Prima il vertice con ADV Domani incontro tra l’esterno e Della Valle: può partire solo con un’offerta di 40 milioni entro il 15. Piace Gaibor

ALESSANDRA GOZZINI 

Cuadrado mangia, passeg­gia e guida, attività ordinarie chenell’attesa del vertice con AndreaDella Valle diventano straordina­rie: due sere fa, appena rientratoin città, ha ordinato una pizza daasporto, opzione che gli ha per­messo di restare chiuso in casa einsieme di evitare contatti conl’esterno. Per vederlo in faccia icronisti sistemati sotto casa hannodovuto aspettare ieri mattina.Cuadrado ha camminato fino a in­filarsi in un bar, ma la passeggiataè stata interpretata come nervosa:non un sorriso, non una mezza ri­sposta all’assedio. Concluso l’alle­namento solitario, Cuadrado è ri­salito in macchina per poi accen­derne il motore: per seminare i so­

liti cronisti, stavolta fuori dalcentro sportivo, l’esterno ha mes­so in pratica una delle sue consue­te sgommate. Con le mani sul vo­lante della Smart e con tanto dirombo da Formula 1. Acceleratainterpretata come un altro chiarosegnale: fretta di andarsene.

Vertice Prima però, se questavolontà venisse ribadita domaninel confronto con Andrea DellaValle, il giocatore e il suo entoura­ge dovranno servire al club la pro­posta adeguata in un tempo stabi­lito: non oltre Ferragosto. Barça eManchester United (in pole) do­vranno così formalizzare offerteda almeno 40 milioni. La Fiorenti­na valuterà ed eventualmente sibutterà sul sostituto. A meno cheADV non convinca Juan a rimane­re: più che una sgommata, a Cua­drado toccherebbe un’inversione.Intanto occhi aperti per un rinfor­zo in mezzo: ieri incontro con gliagenti dell’ecuadoriano FernandoGaibor, gioiello dell’Emelec. Il Bo­russia Dortmund è avanti, ma aiviola piace.

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Si cerca un centrale Oggi può essere il giorno di Bianchetti

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GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT 19

 

  SERIE A

Isla al Qpr arriva anche l’ufficialitàPepe in uscita

Mentre la squadra continua la suatournée in Estremo Oriente, la so­cietà lavora alle cessioni prima didedicarsi ai due rinforzi, un difen­sore e l’attaccante. E’ stata intan­to ufficializzata la cessione di Islain  prestito  al  Queens  Park  Ran­gers. Sorensen va al Leeds e pre­sto può uscire anche Pepe. Per ladifesa restano valide le piste Na­stasic e Savic, più difficile arriva­re a Manolas dell’Olympiacos (Ro­ma avanti). Per l’attacco ci sono lecandidature di Jovetic e Lavezzi oun last minute come Samuel Eto’o.

ACQUISTI  Coman  (c,  Psg);  Evra  (d, Man.  United);  Marrone  (c,  Sassuolo,fp); Motta (d, Genoa, fp); De Ceglie (d,Genoa,  fp);  Ziegler  (d,  Sassuolo,  fp);Pasquato (a, Padova); Morata (a, RealMadrid); Pereyra (c, Udinese); Romu­lo (c, Verona).

CESSIONI Vucinic (a, Al­Jazira); Pelu­so  (d,  Sassuolo);  Osvaldo  (a,  Sou­thampton, fp); Quagliarella (a, Torino);Isla (c, Qpr).

OBIETTIVI  Nastasic  (d,  ManchesterCity);  Savic  (d,  Fiorentina);  Eto’o  (a,svincolato); Manolas (d, Olympiacos);Vlaar (d, Aston Villa); Lucas Silva (d,San  Paolo);  Lavezzi  (a,  Psg);  Jovetic(a, Manchester City).

CACERES BONUCCI CHIELLINI

LLORENTETEVEZ

BUFFON

JUVENTUS

3-5-2

EVRA

VIDAL PIRLO POGBA

LICHTSTEINER

ALL. ALLEGRI NUOVOTot. entrate Tot. uscite

14,8 mln36,8 mln

Con l’imminente arrivo di Balantail mercato in entrata sarà di fattochiuso per la Lazio. Ci sarà però aquel punto da sfoltire  la rosa siaper assottigliarla sia per fare cas­sa. A sorpresa potrebbero partiresia Onazi (che è stato chiesto daSunderland  e  Southampton)  siaGonzalez che ha mercato in Spa­gna  e  Germania.  A  proposito  diBundesliga, è ripartita la trattati­va per la cessione di Cavanda al­l’Amburgo, mentre Ciani è semprenel  mirino  del  Crystal  Palace.  Infase  di  stallo  invece  la  trattativaper  portare  Konko  al  Marsiglia,anche  perché  l’esterno  francesevorrebbe restare a Roma.

ACQUISTI  Parolo  (c,  Parma);  Basta(d,  Udinese);  Djordjevic  (a,  Nantes);Cataldi  (c,  Crotone,  fp);  Vinicius  (d,Padova,  fp); Sculli  (a, Genoa,  fp); DeVrij (d, Feyenoord); Braafheid (d, Hof­fenheim).

CESSIONI Biava (d, Atalanta); Dias (d,svincolato); Crecco (c, Ternana).

OBIETTIVI Lucas Mendes  (d, Marsi­glia);  De  Maio  (d,  Genoa);  Paletta  (d,Parma); Vlaar (d, Aston Villa); Bruma(d,  Psv);  Lugano  (d,  svincolato);  Ka­boul (d, Tottenham), Balanta (d, RiverPlate).

Balanta, che colpoOra le cessionidi Onazi e Gonzalez 

MARCHETTI

BASTA DE VRIJ

LAZIO

4-3-3

CANA RADU

BIGLIA

CANDREVA

LEDESMA PAROLO

KEITAKLOSE

ALL. PIOLI NUOVOTot. entrate Tot. uscite

0 mln18,4 mln

Salutati  definitivamente  Robinho,passato  in  prestito  al  Santos,  eConstant, approdato in Turchia al­l’ambizioso  Trabzonspor,  il  Milantiene in stand­by l’affare Cerci: almomento  non  sembrano  essercile condizioni per un affondo. Dal­l’Inghilterra rimbalza la voce di uninteressamento  del  ManchesterUnited  per  De  Jong,  richiestoespressamente  dal  connazionaleVan Gaal, ma non ci sono confer­me in tal senso. Armero è a un pas­so, per Diego Lopez si cerca l’inte­sa col Real Madrid.

ACQUISTI  Menez  (c, Psg); Agazzi  (p,Chievo);  Albertazzi  (d,  Verona);  Alex(d, Psg); Didac Vilà (d, Betis, fp); Niang(a, Montpellier, fp).

CESSIONI  Petagna  (a,  Latina);  Kakà(c, San Paolo); Emanuelson (d, Roma);Amelia (p, svincolato); Birsa (c, Chie­vo); Taarabt  (c, Qpr,  fp); Silvestre  (d,Inter, fp); Coppola (p, Bologna); Con­stant  (d,  Trabzonspor),  Robinho  (a,Santos).

OBIETTIVI  Cerci  (a,  Torino);  Criscito(d, Zenit); Douglas Costa (a, Shakhtar);Campbell (a, Arsenal); Armero (d, Udi­nese), Diego Lopez (p, Real Madrid).

Armero a un passo si cerca l’intesa per Diego Lopez

ABBIATI

MILAN

4-3-3

ABATE DE SCIGLIORAMI

MUNTARIDE JONGPOLI

MENEZ

ALEX

EL SHAARAWYBALOTELLI

ALL. INZAGHI NUOVOTot. entrate Tot. uscite

2,6 mln0,5 mln

Si lavora intensamente per il cen­trocampista centrale.  Il nome piùcaldo  è  sempre  quello  di  Fellainima restano valide tre alternative:Lucas  Leiva  del  Liverpool,  JaviGarcia  del  Manchester  City  e  lanew  entry  Ignacio  Camacho  delMalaga, 24 anni. Nel frattempo sicerca di sistemare qualche gioca­tore in uscita, su tutti Vargas, Pan­dev e Dzemaili, che resta nella  li­sta dei partenti nonostante il gol diieri  al  Barcellona  in  amichevole.Britos e Gargano, invece, sono piùvicini alla conferma.

ACQUISTI Koulibaly (d, Genk); Andujar(p,  Catania);  Gargano  (c,  Parma,  fp);Rosati  (p,  Fiorentina,  fp);  Vargas  (a,Valencia, fp); Fideleff (d, Tigre, fp); Do­nadel (c, Verona, fp); Dumitru (a, Reg­gina, fp); Ciano (a, Avellino, fp); Maiello(c, Ternana, fp); Michu (a, Swansea).

CESSIONI Reina (p, Liverpool, fp); Re­veillere  (d,  svincolato);  Doblas  (p,svincolato);  Bariti  (c,  svincolato);Behrami (c, Amburgo); Fornito (c, Co­senza).

OBIETTIVI Lucas Leiva (c, Liverpool);Fellaini  (c,  Man.  United);  Javi  Garcia(Manchester  City);  Camacho  (Mala­ga).

Camacho del MalagaÈ lui il nome nuovo per il centrocampo

RAFAEL

NAPOLI

4-2-3-1

ALBIOL GHOULAM

CALLEJON HAMSIK

HIGUAIN

MERTENS

ZUNIGA

JORGINHOINLER

ALL. BENITEZ CONFERMATOTot. entrate Tot. uscite

4,3 mln5 mln

KOULIBALY

L’obiettivo è un difensore di livel­lo: accanto ai «nostrani» Campa­gnaro,  Rispoli  e  Felipe,  restanod’attualità  i  nomi  di  Duarte  delBruges  e  di  Maza  Rodriguez  delCruz Azul. Per  l’attacco si  lavorasull’idea Pavoletti: il giocatore delSassuolo  interessa  a  molti  club,anche esteri, ma la richiesta dellasocietà  emiliana  è  molto  alta  (4milioni). Il Palermo rimane alla fi­nestra, sperando di poter strap­pare un prestito.

ACQUISTI  Chochev  (a,  Cska  Sofia);Mantovani (d, Bologna, fp); Della Roc­ca (c, Bologna, fp); Nelson (d, Almeria,fp); L. Varela (c, Bari); Quaison (c, Aik);L. Rigoni (c, Chievo); Feddal (d, Siena).

CESSIONI Lafferty (a, Norwich); Ver­re  (c,  Perugia);  Troianiello  (c,  Bolo­gna); Stevanovic  (c, Bari); Goldaniga(d, Perugia).

OBIETTIVI Duarte (d, Bruges); Cigari­ni (c, Atalanta); Pavoletti (a, Sassuo­lo); Rispoli (d, Parma); Felipe (d, Par­ma); Marrone (c, Juve); Pozzi (a, Par­ma); Novaretti (d, Lazio); Campagna­ro (d, Inter); Silvestre (d, Inter), MazaRodriguez (d, Cruz Azul).

Si cerca un centrale In attacco il nome più caldo è Pavoletti

SORRENTINO

PALERMO

3-5-2

MILANOVIC TERZIMUÑOZ

MARESCA

PISANO

BARRETO

MORGANELLA

DYBALAVAZQUEZ

L. RIGONI

ALL. IACHINI CONFERMATOTot. entrate Tot. uscite

4,5 mln4,2 mln

Difensori in esubero Per l’attacco c’è sempre Obinna

MIRANTE

PARMA

4-3-3

LUCARELLI GOBBIPALETTACASSANI

MARCHIONNI MAURIACQUAH

CASSANOBIABIANY BELFODIL

ALL. DONADONI CONFERMATOTot. entrate Tot. uscite

5,5 mln5 mln

In stallo la situazione Amauri: incaso di addio del brasiliano, a es­sere confermato potrebbe esse­re il giovane Alberto Cerri. Tra gliobiettivi  gialloblù  per  l’attaccoc’è  sempre  Victor  Obinna,  cer­cato  anche  dall’Atalanta.  PerPozzi invece si parla di un possi­bile passaggio al Palermo. In di­fesa,  registrata  la  cessione  inprestito  di  Ceppitelli  (l’annoscorso al Bari), due tra Mendes,Felipe e Santacroce potrebberopartire.

ACQUISTI  Iacobucci  (p, Latina,  fp);Pigliacelli  (p,  Reggina,  fp);  Mendes(d, Sassuolo, fp); Rispoli (d, Ternana,fp); Santacroce  (d, Padova,  fp); Ri­stovski  (d,  Latina,  fp);  Musacci  (c,Padova, fp); Ninis (c, Salonicco, fp);Belfodil  (a,  Livorno);  Jorquera  (a,Eskisehirspor, fp).

CESSIONI  Schelotto  (c,  Inter,  fp);Gargano (c, Napoli, fp); Obi (c, Inter,fp);  Parolo  (c,  Lazio);  Vergara  (d,Avellino); J. Rossini (d, Bari); Munari(c, Watford).

OBIETTIVI  Lodi  (c,  Catania);  Man­fredini (d, Sassuolo); Galano (c, Ba­ri);  Crimi  (c,  Bari);  Schelotto  (c,  In­ter); Bellomo (c, Chievo); Obinna (a,Lokomotiv Mosca).

SCUFFET

UDINESE

3-5-2

HEURTAUX DANILO DOMIZZI

G. SILVA

FERNANDESALLAN

WIDMER

DI NATALEMURIEL

ALL. STRAMACCIONI NUOVOTot. entrate Tot. uscite

8,5 mln8,2 mln

GUILHERME

La priorità in casa Udinese è sfolti­re  una  rosa,  al  momento  troppoampia.  Un  nome  caldo  in  uscita  èquello  di  Douglas,  che  potrebbetornare in Brasile liberando così unposto da extracomunitario. In Spa­gna si parla di un  interessamentodel Valencia per Zielinski, che pia­ce anche a Torino, Empoli e Atalan­ta. Sempre viva la pista Kone (Bo­logna).

ACQUISTI Armero (c, West Ham); Bel­monte (d, Siena); Bochniewicz (d, Reg­gina); Camigliano (d, Brescia); Jaadi (c,Anderlecht);  Faraoni  (d,  Watford,  fp);Molla Wague (d, Caen, fp); Edenilson (d,Corinthians);  A.  Zapata  (c,  Envigado);Thereau (a, Chievo); Riera (c, Watford);Karnezis (p, Granada); Pasquale (d, To­rino, fp); Guilherme (c, Corinthians); Pi­ris (d, Deportivo Maldonado).

CESSIONI Basta (d, Lazio); Maicosuel(c, Atletico Mineiro); Beleck (a, Fioren­tina); Rovini (a, Empoli); Lazzari (c, Fio­rentina, fp); Pereyra (c, Juve).

OBIETTIVI Kone (c, Bologna); Puggioni(p, Chievo).

Bisogna sfoltire Douglas potrebbe tornare in Brasile

RAFAEL

LUNAMARTIC

CHRISTODOULOPOULOS

TACHTSIDIS

VERONA

4-3-3

MARQUEZ MORAS

HALFREDSSON

NENE’ GOMEZTONI

ALL. MANDORLINI CONF.Tot. entrate Tot. uscite

33,4 mln2,5 mln

Sbarca Marquez La società lavora per il trequartista

Oggi dovrebbe essere il giorno del­la  presentazione  ufficiale  di  RafaMarquez.  Sempre  nel  reparto  ar­retrato resta d’attualità la cessio­ne di Bianchetti, cercato con insi­stenza da Bari ed Empoli. Possibilianche gli addii di Rabusic (Perugia)e Nicolas (Lanciano). In entrata silavora  sul  fantasista,  Villalba  edEvangelista i nomi più caldi.

ACQUISTI  Ionita  (c,  Aarau);  Martic  (d,San  Gallo);  Gollini  (p,  Man.  United);Chanturia  (a,  Cluj);  Christodoulopoulos(c, Bologna); Obbadi (c, Monaco); Valoti(c,  AlbinoLeffe);  Tachtsidis  (c,  Torino);Nenè (a, Cagliari); Gu. Rodriguez (d, Tori­no);  Luna  (d  ,  Aston  Villa);  Marquez  (d,León).

CESSIONI Cacciatore (d, Samp); Alber­tazzi (d, Milan); Martinho (c, Catania); Ci­rigliano (c, River Plate, fp); Pillud (d, Ra­cing,  fp);  Donadel  (c,  Napoli,  fp);  Mar­quinho (c, Al­Ittihad); Cacia (a, Bologna);Iturbe  (a,  Roma);  Donsah  (c,  Cagliari); Maietta (d, Bologna); Romulo (c, Juve).

OBIETTIVI N. Lopez (a, Udinese); Lu­cas Evangelista (c, San Paolo); Villalba(a, San Lorenzo).

LEGENDAI dati sui milioni di euro spesi per gli ac­quisti e incassati per le cessioni si riferi­scono solo ai cambi di maglia.IN GIALLO NEI CAMPETTI I NUOVI ACQUISTI

C’è l’idea ZielinskiLo raccomanda Glik Gazzi verso l’addio

Squadra  e  società  sono  concen­trate sul ritorno di Europa Leaguecontro il Brommapojakarna. Nes­sun novità sul fronte Cerci,  l’ideanuova  è  quella  di  Piotr  Zielinski,duttile  centrocampista  polaccodell’Udinese.  Il  suo  acquisto  sa­rebbe  stato  caldeggiato  diretta­mente dal capitano Kamil Glik, suoconnazionale. In uscita Gazzi, chepotrebbe trovare poco spazio nelnuovo centrocampo granata.

ACQUISTI Jansson (d, Malmö); Marti­nez (a, Young Boys); Molinaro (d, Par­ma); Nocerino (c, West Ham); Benassi(c, Livorno); Perez (c, Elche); Peres (d,Santos);  Sanchez  Miño  (c,  Boca  Ju­niors); Quagliarella (Juve); Avramov (p,Cagliari); Gaston Silva (d, Defensor).

CESSIONI  Immobile  (a,  BorussiaDortmund); L. Gomis (p, Trapani); Ber­ni (p, Inter); Meggiorini (a, Chievo); Pa­squale (d, Udinese, fp); Tachtsidis (c,Verona); Gu. Rodriguez (d, Verona); A.Gomis  (p,  Avellino);  Chiosa  (d,  Avelli­no).

OBIETTIVI Mantovani (d, Palermo); D.Zapata (a, Napoli); Faraoni  (d, Udine­se);  Okaka  (a,  Sampdoria);  Botta  (a,Inter), Zielinski (c, Udinese).

PADELLI

TORINO

3-5-2

BOVO GLIK MORETTI

EL KADDOURI

VIVESDARMIAN

CERCI

NOCERINO

MOLINARO

QUAGLIARELLA

ALL. VENTURA CONF.Tot. entrate Tot. uscite

10 mln16,7 mln

DE MAIO BURDISSO MARCHESE

KUCKA

PERIN

GENOA

3-4-3

ROSI

PEROTTI MATRI

RINCONSTURAROANTONELLI

ALL. GASPERINI CONFERMATOTot. entrate Tot. uscite

8,5 mln7 mln

ACQUISTI  Matri  (a, Fiorentina); Perotti(c, Siviglia); Ragusa (c, Pescara, fp); Im­prota  (a,  Padova,  fp);  Izzo  (d,  Avellino);Alhassan  (c,  Cesena,  fp);  Santana  (c,Olhanense,  fp); Sampirisi  (d, Olhanensefp); Rosi  (d, Sassuolo); Greco  (c, Livor­no); Lamanna (p, Siena); Marsura (a, Udi­nese); Rincon (c, Amburgo); Iago (c, RayoVallecano), Pinilla (a, Cagliari).

CESSIONI Sculli (a, Lazio, fp); Centurion(c, Racing); Konate (a, Krasnodar, fp); DeCeglie (d, Juve, fp); Gilardino (a, Guang­zhou); Matuzalem (c, resc. cons.); Motta(d, Juve, fp); Vrsaljko (d, Sassuolo); Gam­berini (d, Chievo); Donnarumma (p, Bari).

OBIETTIVI  Campagnaro  (d,  Inter);Roncaglia (d, Fiorentina); Juanfran (d,Betis);  Mbaye  (d,  Inter),  Lugano  (d,svincolato), Britos (d, Napoli).

Il Genoa non si ferma piùDopo Pinilla anche MbayeSprint per l’esterno dell’Inter che può arrivare in prestito. Poi un difensore ed Edenilson

ALESSANDRO RUSSOMILANO 

Il Genoa non si ferma.Dopo il blitz per Pinilla che og­gi sosterrà le visite e firmeràun biennale con opzione per ilterzo, ieri ha fatto nuove mos­se. Il club di Preziosi ha rag­giunto un accordo di massimacon l’Inter per il prestito diMbaye, l’esterno che nellascorsa stagione ha giocato a Li­vorno. Oggi a Milano è in ca­lendario un incontro tra i dueclub per definire l’operazionenei dettagli. Le sensazioni so­no positive e se non ci sarannofatti nuovi (la volontà del gio­catore pare orientata al Grifo­ne) si va verso il sì. Al massimoentro il fine settimana Mbaye

dovrebbe raggiungere Gaspe­rini. In bilico invece l’eventua­le rinnovo del contratto del se­negalese con l’Inter (scadenza2016), per il quale al momentonon ci sono margini d’accordo.Giova ricordare che per lo stes­so motivo lo scorso invernostava per saltare l’arrivo diHernanes all’Inter. Mbaye erauna delle contropartite, ma non c’era accordo sul contrat­to.

A difesa di Gasp Nella discus­sione tra Genoa e Inter entra an­che il destino del difensoreCampagnaro. I rossoblù lo cer­cano come prima scelta, l’Inter èfavorevole alla soluzione. Il gio­catore, dal canto suo, aspetta alguado, magari sperando in unasoluzione top (Juve o Roma, mac’è anche la Samp). Nelle ultimeore però il fronte è diventatocaldo e Campagnaro potrebbe aprire al Genoa. Le alternativesono Lugano e Roncaglia. Il Ge­noa, infine punta anche Edenil­son e Nico Lopez (Udinese).

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20 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014

 

  MONDO

ARRIVI Bernat (d, Valencia), Lewandowski (a,Borussia  Dortmund),  Rode  (c,  Eintra­cht), Reina (p, Napoli).

PARTENZE Kroos  (c, Real Madrid), Mandzukic  (a,Atletico  Madrid),  Van  Buyten  (d,  finecontratto).

OBIETTIVI Cuadrado  (c,  Fiorentina),  Khedira  (c,Real Madrid).

ARRIVI Immobile (a, Torino), Ginter (c, Fribur­go),  Ramos  (a,  Hertha),  Ji  (a,  Aug­sburg), Maruoka (c, Cerezo Osaka).

PARTENZE Lewandowski (a, Bayern), Schieber (a,Hertha), Ducksch (c, Paderborn P).

OBIETTIVI Kagawa (c, Manchester United), Stran­dberg (a, Hacken), Ljajic (a, Roma).

THIAGO

NEUER

SCHWEINSTEIGER

LAHM ALABA

JAVI MARTINEZ

BAYERN

3-4-3

BADSTUBERBOATENG

ROBBENMÜLLER LEWANDOWSKI

ALL. GUARDIOLA CONFERMATOTot. entrate Tot. uscite

52,40 mln13 mln

HUMMELS

WEIDENFELLER

SUBOTICPISZCZEK SCHMELZER

MKHITARYAN

BORUSSIA D.

4-2-3-1

REUSBLASZCZYKOWSKI

KEHLBENDER

IMMOBILE

ALL. KLOPP CONFERMATOTot. entrate Tot. uscite

2,6 mln46,1 mln

SPECIALE MERCAT

Bayern su ReusBorussia furioso:«Kalle stai zitto»È polemica dopo i casi Götze e Lewandowski ele frasi di Rummenigge sulla clausola rescissoria

GIANLUCA SPESSOT

Dopo Götze e Lewan­dowski sembra essere arrivatoil turno di Marco Reus. Da tem­po il trequartista 25enne è en­trato nel mirino dei principaliclub europei, fra cui il Manche­ster United, ma ora pare che ilBayern voglia fare nuovamenterazzia in Vestfalia. A Dort­mund hanno però deciso di al­zare le barricate e di risponde­re per le rime. Il direttore spor­tivo, Michael Zorc, non è anda­to per il sottile: «Sarebbe bellose Rummenigge riuscisse a te­nere la bocca chiusa». Loschiaffo è partito dopo che ilnumero uno del Borussia,Hans­Joachim Watzke, avevaalzato la voce sempre all’indi­rizzo del suo collega bavarese,reo di aver dichiarato a Sport

Bild. «Secondo indiscrezioni,Reus ha una clausola rescisso­ria di 25 milioni di euro». Ilfuoriclasse ha un contratto chelo lega ai gialloneri fino al 2017e finora si era sempre parlato di35 milioni di euro per assicu­rarsi le sue prestazioni. La ri­sposta di Watzke è stata affida­ta alla homepage dei vicecam­pioni di Germania: «Notiamocon una certa irritazione comeKarl­Heinz Rummenigge si in­trometta in questioni interne alBorussia, rivolgendosi ai me­dia ogni tre giorni. Siamo certiche ad ogni persona vicina al mondo del calcio sia chiarissi­mo l’intento di certe dichiara­zioni».

Dispetti  Rummenigge pochigiorni fa alla «Welt am Sonn­tag» aveva commentato l’au­mento dello stipendio offertoal gioiello giallonero da 4,5 a 6milioni di euro a stagione: «Peril Borussia non sarà facile“comprarsi” la clausola, perchéil giocatore ha una forte do­manda da parte dei principaliclub europei». Ha poi aggiuntoche non vorrebbe «arroventareil clima con il Borussia» ma èchiaro che il Bayern ha puntatogli occhi sul miglior giocatoretedesco del 2012, assente alMondiale per infortunio. Se laclausola rescissoria di Reus fos­se fissata davvero a 25 milioni,sarebbe un affare. Basta fareun confronto con le cifre che gi­rano: un giocatore come Drax­ler costa 45,5 milioni. Nel ruo­lo il Bayern è più che coperto,se si pensa che Mario Götze,l’eroe della finale di Rio, è spes­so relegato in panchina. Ma èaltrettanto vero che Robben eRibery hanno superato en­trambi la trentina e che ilBayern ha spesso cercato nonsolo di rafforzarsi, ma anche diindebolire i rivali. L’arrivo diReus in riva all’Isar sarebbe ilterzo smacco rifilato al Borus­sia dopo Götze, pagato 37 mi­lioni nel 2013, e Lewandowski,appena arrivato alla corte diGuardiola a parametro zero.

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dLO

SCONTRO

SRummenigged.s. Bayern /1

«Per il Borussianon sarà facile

“comprarsi”la clausola: Reus

piace ai principaliclub. Non voglio

arroventareil clima conil Borussia»

SWatzke

presidenteBorussia /1«Notiamo con

una certairritazione comeRummenigge si

intrometta inquestioni interneal Borussia ogni

3 giorni»

SRummenigge

d.s. Bayern /2«Secondo

indiscrezioni,Reus ha una

clausolarescissoria

di 25 milionidi euro»

SMichael Zorcd.s. Borussia

«Sarebbe bellose Rummenigge

riuscisse atenere la bocca

chiusa»

FABIO LICARI

Fisico da culturista, unpassato a Scotland Yard da ser­gente, una finale mondiale euna di Champions, minacce dimorte e il primo ad aver fi­schiato un rigore con la movio­la in campo. Se non è una storiada romanzo questa. Il migliorarbitro dell’ultima generazio­ne. Ma ieri Howard Webb, 43anni, ha appeso il fischietto alchiodo con due anni d’antici­po: sarà istruttore degli arbitriinglesi.

Moviola  Diventa famoso, suomalgrado, nel 2008: errore delsuo guardalinee in Austria­Po­lonia e il primo ministro polaccoTusk reagisce da hooligan, «vo­glio ucciderlo». Serve la scorta.

Da quell’esperienza nasce il film«Kill the referee». Un anno do­po, in Confederations, è prota­gonista di Brasile­Egitto 4­3:non vede un egiziano che re­spinge di braccio un tiro in areae fischia l’angolo ma 40” dopocambia idea, indica il dischettoed espelle il difensore (dopo es­sersi toccato l’auricolare). Daquel giorno il monitor in camposarà proibito. Sua la finale di Champions 2010 (quella del tri­plete interista) e, neanche duemesi dopo, l’epilogo mondialeSpagna­Olanda(con polemicheper il mancato «rosso» a DeJong). Va in crisi ma recuperae torna ai massimi livelli, an­che in Brasile. Blatter lo sa­luta via twitter ricordandoche è l’arbitro che ha diretto piùtornei Fifa (6).

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TURCHIA SENZA GOL L’AMICHEVOLE GALATASARAY­ATLETICO MADRID

Riecco l’incubo GodinMa Prandelli si salva

L’ex c.t. azzurro contro il difensore uruguaiano che lo ho buttato fuoridal Mondiale

ALESSANDRA GOZZINI

Il primo incrocio di Cesa­re è contro l’incubo peggiore.Per farci del male: Prandelliera c.t. azzurro, Godin il salta­tore dell’Uruguay che infilò Buffon e ci spinse fuori dalMondiale. E ora? Ora Prandel­li è la guida del Galatasaray eGodin il centrale dell’AtleticoMadrid: le due squadre si af­frontavano ieri in amichevolea Izmir, Turchia, un profondominuto di silenzio iniziale perle vittime del disastro dellaminiera di Soma. La partita èancora Prandelli contro Go­din: il difensore stende Adynal limite dell’area e quelli delgruppo di Cesare protestano;poi Godin va dall’altra parte etenta un altro salto con schiac­ciata al volo: Muslera (altrouruguaiano) devia, è l’azionepiù pericolosa dei 90’.

Contro il Cholo Il secondo in­crocio di Cesare è contro Si­meone, allenatore campionedi Spagna e vice­campioned’Europa. Questo 0­0 sta dal­la parte di Prandelli: la difesache tiene è il principale moti­vo di soddisfazione, il secon­do la mediana già tosta. L’at­tacco invece fa flop: un tra­

versone di Telles ha una tra­iettoria che inganna, Melo(leader del centrocampo)sgancia da fuori, ancora Tel­les dalla distanza e pochissi­mo altro. Prandelli comunicaai suoi attraverso Dani, il tra­duttore­ombra; al pubblico, afine gara, dirà: «Stiamo rac­cogliendo i frutti della prepa­razione estiva, infatti siamostati più ordinati rispetto alleuscite precedenti. Continuia­mo così anche se dovremo es­sere più aggressivi davanti».Il ritmo non è male, sorpren­de infatti lo zoom sul tabello­ne che registra la temperatu­ra: trentadue gradi. L’Atleticodel Cholo pare più indietro eha già un uomo chiave da re­cuperare: Mandzukic, colpoestivo per l’attacco, sbaglia dipiede e di testa, in questo ca­so pure da due passi e in li­bertà. Ha Gabi l’uomo delprimo tiro in porta e Siqueirache sprinta e crea. Anche qui,per il resto, poco altro. Eccoscritto lo 0­0: Prandelli, sta­volta, è salvo.

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GALATASARAY­ATL­ MADRID 0­0GALATASARAY (4­2­3­1) Muslera; Sari,Chedjou (dal 30’ s.t. Balta), Kaya, Tel­les; Felipe Melo, Inan; Altintop (dal 14’s.t. Emre Colak), Adin (dal 26’ s.t. Kur­tulus), Bruma (dal 19’ s.t. Umut Bulut);Burak Yilmaz (dal 26’s.t. Amrabat). All.Prandelli.ATLETICO  MADRID  (4­1­4­1)  Moyá;Juanfran, Miranda (dal 1’ s.t. José Gi­menez), Godín, Siqueira (dal 1’ s.t. An­saldi); Suarez; Arda Turan, Gabi (dal­l’11’ s.t. Raul Garcia), Tiago (dal 31’ s.t.Hector), Koke (dal 22’ s.t. Saul); Man­dzukic. All. Simeone.ARBITRO Erdogan. 

Cesare Prandelli, 56 anni, scambia la maglia con Diego Simeone, 44, prima dellasfida di ieri.Il Cholo ha pubblicato lo scatto sul suo profilo Twitter e ha scritto:«Bella chiacchierata: buona sintonia e rispetto reciproco»

Dopo il Mondiale brasiliano, che l’ha vista grande protagonista sugli spalti (nella foto, l’esultanza al gol di Götze al Maracanà) e negli spogliatoi, Rihanna sta pensando di acquistare una squadra in Inghilterra. Lo scrive il tabloid inglese Daily Star. Dopo il basket, quindi, suo primo amore che l’ha portata ad assistere a molte partite della Nba, la cantante vorrebbe creare prima un’accademia dello sport alle Barbados per poi diventare presidente (o proprietaria) di una squadra in Premier. 

Ma dai!

Rihanna vuolecomprareun club inglese

Marco Reus, 25 anni EPA

Alan Webb, 43 anni, inglese EPA 

SWatzke

presidenteBorussia /2

«Siamo certiche ad ogni

persona vicinaal mondo del

calcio siachiarissimo

l’intento di certedichiarazioni»

l’Addio

Dice stop l’arbitro inglese WebbFischiò la Champions dell’Inter

GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT 21

 

la situazioneI MOVIMENTI DELLE 21 SQUADRE

AVELLINO 

ALLENATORE  Rastelli  (con­fermato).

ARRIVI Frattali (p, Cosenza),Bavena (p, Portogruaro), Pe­tricciuolo (d, Savoia), Vergara(d, Milan), Visconti (d, Cremo­nese), Ely (d, Varese), Kone (c,Atalanta),  Zito  (c,  Ternana),Arrighini (a) e Regoli (c, Ponte­dera),  Pozzebon  (a,  Olbia),Soumarè (a, Anderlecht), Co­mi  (a,  Lanciano),  Chiosa  (d,Bari). 

PARTENZE Seculin (p, Chie­vo), Terracciano (p, Catania),Biancolino  (a,  Barletta),  DiMasi (p), Ladriere (c), Massi­mo (c), Millesi (c) e Peccarisi(d,  fine  contratto),  Pizza  (c,Torres), Zappacosta  (d, Ata­lanta), Izzo (d, Genoa), De Vito(d, Cittadella), Abero (d, Bolo­gna),  Decarli  (d,  Wolfsburg),Angiulli (c, Reggiana), Galabi­nov  (a,  Livorno),  Soncin  (a,Pavia), Ciano (a, Napoli).

BARI 

ALLENATORE  Mangia  (nuo­vo).

ARRIVI  Donnarumma  (p)  eStoian  (c,  Genoa),  Micai  (p,Sudtirol),  Ligi  (d,  Crotone),Contini  (d,  Juve Stabia), Sal­viato (d, Pescara), Rossini (d,Parma), De Luca (a, Atalanta),Stevanovic (a, Palermo), Roz­zi (a, Real Madrid B), Di Noia (c,Pontedera), Gammone (a, Co­mo). 

PARTENZE Ceppitelli (d, Par­ma),  Polenta  (d,  Genoa),  DelVecchio (c) e Mitrovic (p, finecontratto),  Cani  (a,  Catania),Chiosa (d, Avellino), Chiochia(d), Vosnakidis (d) e Leonetti(a,  Lucchese),  Nadarevic  (a,Trapani), Fossati (c, Perugia).

BOLOGNA 

ALLENATORE  Lopez  (nuo­vo).

ARRIVI  Troianiello  (a, Paler­mo),  Casarini  (c,  Lanciano),Giannone (c, Crotone), Laribi(c, Latina), Matuzalem (c, Ge­noa),  Paramatti  (d,  Inter),Coppola (p, Milan), Cacia (a) eMaietta  (d,  Verona),  Zuculini(c,  Arsenal  Sarandi),  Yaisien(a, Trapani), Djokovic (c, Cluj),Pulzetti  (c,  Siena),  Abero  (d,Avellino),  Riverola  (c,  Maior­ca),  Oikonomou  (d,  Cagliari),Lombardi (p, Bassano), Ben­tancourt  (a,  Atalanta),  Paez(d, Liverpool). 

PARTENZE  Christodoulo­poulos (c, Verona), Laxalt (c) eKrhin  (c,  Inter), Sorensen  (d,Juventus),  Cherubin  (d,  Ata­lanta), Antonsson (d), Cech (d)e  Natali  (d,  fine  contratto),Moscardelli  (a,  Lecce),  Cri­staldo  (a,  Metalist),  Curci  (p,Roma), Mantovani (d) e DellaRocca (c, Palermo), Pisano (c,Sliema),  Paponi  (a,  Ancona),Bianchi (a, Atalanta).

BRESCIA 

ALLENATORE  Iaconi  (con­fermato).

ARRIVI Bara (a, Mosta), Ant.Caracciolo  (d,  Cremonese),Falasco (d, Viareggio), Marti­na Rini  (c, Cremonese), Ser­raiocco  (p,  Teramo),  Razzitti(a, Seriate).

PARTENZE  Coletti  (c, Mate­ra), Cragno (p, Cagliari), Fred­di (d, fine contratto), Lasik (c,Slovan), Mandorlini (c) e Paci(d, Pisa), Saba (a, Western S.Wanderers).

CARPI 

ALLENATORE  Castori  (nuo­vo).

ARRIVI Sabbione (c, Noceri­na), Boron (d, Forlì), De Silve­stro  (a,  Reggiana),  Gatto  (a,Chievo), Forte (p, Gavorrano),Guerci  (p, Pavia), Ferrara (d,Triestina), Torelli (c, Vis Pesa­ro),  Boilini  (c,  Correggese),Cognigni  (a,  Matelica),  Lasa­gna (a, Este). 

PARTENZE  Kovacsik  (p,Reggina), Colombi (p, Caglia­ri), Pesoli (d, Pescara), Kiakis(d, Barletta), Legati (d, Vene­zia),  Acosty  (c,  Modena),  DeVitis  (c,  Sampdoria),  Memu­shaj  (c,  Lecce),  Sgrigna  (a,Cittadella), Ardemagni (a, Ata­lanta), Bertoni (c, Sudtirol).

CATANIA 

ALLENATORE  Pellegrino(confermato).

ARRIVI Terracciano (p, Avel­lino), Marcelinho (c, Baniyas),Chrapek  (c,  Wisla  Cracovia),Rosina  (a,  Siena),  Calaiò  (a,Napoli), Rinaudo  (c, SportingLisbona), Cani (a, Bari), Sciac­ca  (c,  Ternana),  Moretti  (c,Padova),  Barisic  (a,  Milan),Calello (c, Chievo).

PARTENZE  Andujar  (p,  Na­poli),  Cabalceta  (d,  Cartagi­nes), Legrottaglie (d, fine car­riera), Alvarez (d) e Keko (a, fi­ne contratto), Biraghi (d), Izco(c) e Maxi Lopez  (a, Chievo),Barrientos  (c,  San  Lorenzo),Bergessio  (a,  Sampdoria),Boateng (a, Milan).

CITTADELLA 

ALLENATORE  Foscarini(confermato).

ARRIVI  Barreca  (d,  Torino),Benedetti  (c,  Catanzaro),Cappelletti  (d)  e  Minesso  (a,Sudtirol),  Donazzan  (d,  Man­tova),  Gerardi  (a,  Reggina),Mancuso (a, Carrarese), Pal­ma (c) e Schenetti (c, Como),Signorini  (d,  Benevento),Sgrigna (a, Carpi), Valentini (p,Spezia), De Vito (d, Cittadella).

PARTENZE  Gasparetto  (d,Spal),  Coly  (d,  Pro  Vercelli),Piscitella (a, Roma), Djuric (a,Cesena),  Surraco  (c,  Livor­no), Alborno (d, Inter), Donna­rumma  (a,  Teramo),  Azzi  (a,Sao Paulo), Perez (a, Ascoli),Di Gennaro (p, Latina), Marino(d,  Venezia),  Di  Donato  (c)  ePugliese  (d,  fine  contratto),Colombo  (d,  Salernitana),  Ji­dayi (c, Juve Stabia).

CROTONE 

ALLENATORE  Drago  (con­fermato)

ARRIVI Bajza (p) e G. Ferrari(d, Parma), Zampano (d, Mar­tina), Cane  (d, Barletta), DosSantos  (d,  Chievo),  Martella(d,  Sampdoria),  Minotti  (c,Lanciano), Suciu (c, Juve Sta­bia), Salzano  (c, Tuttocuoio),Berardocco (c, Nova Goriça),Ricci  (c,  Roma),  Sprocati  (c,Perugia), Padovan  (a, Vicen­za), Torregrossa (a, Lumezza­ne),  Torromino  (a,  Entella);Nava (d, Novara). 

PARTENZE  Gomis (p, Avelli­no), Concetti (p) e Matute (c,fine  contratto),  Del  Prete  (d,Perugia),  Meola  (d,  Livorno),Suagher (d, Atalanta), Ligi (d,Bari), A. Ferrari (d, Bologna),Kone  (d)  e  Ishak  (a,  Parma),Crisetig  (c,  Cagliari),  Cataldi(c, Lazio), Bidaoui (a, Parma),Pettinari (a, Latina), Giannone(a, Bologna), Diop (a, Torino),Bernardeschi (a, Fiorentina).

ENTELLA 

ALLENATORE Prina (confer­mato)

ARRIVI Baldanzeddu (d, Spe­zia), Belli (d, Pistoiese), Borra(p, Verona), Costa Ferreira (c,Messina), Saber (a) e Zigrossi(d, Sampdoria), Lanini (a, Pra­to), Litteri (a, Ternana), Malele(a,  Palermo),  Mazzarani  (c,Modena), Pelizzoli (p, Pesca­ra), Rinaudo (d, Livorno), Ru­bino (a, Napoli), Sansovini (a,Novara),  Valagussa  (c,  Mon­za). 

PARTENZE Argeri (c, Santar­cangelo), Ballardini (d) e Sar­no (a, fine contratto), Folla (d,Sacilese), Guazzo (a, Alessan­dria), Marchi (a, Cremonese),Pedrelli (c, Olhanense), Torro­mino (a, Crotone), Zanotti (p,Carrarese), Fantoni (d, Forlì),Ricchiuti (a, Rimini).

FROSINONE 

ALLENATORE Stellone (con­fermato).

ARRIVI  Pigliacelli  (p,  Reggi­na), De Lucia (p, Parma), Za­non (d, Benevento), Ranelli (c)e  Schiavi  (d,  Pescara),  Ma­succi (a, Sassuolo), Dionisi (a,Olhanense),  Santamaria  (d,Deportivo Arabe Unido).

PARTENZE Biasi (d, fine con­tratto), Cesaretti (a, Pontede­ra), Carrus (c, Casertana). 

LANCIANO 

ALLENATORE  D’Aversa(nuovo).

ARRIVI  Agazzi  (c,  Atalanta),Conti (d, Perugia), Scrosta (d,Bassano),  Verna  (c,  Chieti),Monachello (a, Ergotelis). 

PARTENZE  De  Col  (d,  Spe­zia), Falcinelli (a, Perugia), Bu­

chel (c, Juventus), Minotti (c,Crotone),  Sepe  (p,  Empoli),Comi  (a,  Avellino),  Germano(c) e Ragatzu (a, Pro Vercelli),Casarini (c, Bologna).

LATINA 

ALLENATORE Beretta (nuo­vo).

ARRIVI  Almici  (d,  Cesena),Angelo (d), Dellafiore (d), Fa­relli  (p)  e  Valiani  (c,  Siena),Ashong (d, Spezia), Balasakis(p,  Magoulas),  Cafiero  (d,Aprilia), Di Gennaro (p, Citta­della),  Maltese  (c,  L’Aquila),Mangni (a, Modena), Negro (a,Benevento),  Pagliaroli  (a,Messina), Petagna (a, Milan),Rossi  (d,  Parma),  Talamo  (a,Sora), Pettinari (a, Crotone). 

PARTENZE Alhassan (c, Udi­nese),  Baldan  (d,  Perugia),Chiricò  (a,  Ascoli),  Cisotti  (a,Spezia), Fabio Nunes (a,  finecontratto),  Jefferson  (a,  Li­vorno), Ghezzal (a) e Iacobuc­ci (p, Parma), Jonathas (a, El­che), Laribi (c, Bologna), Mas­sacci (d, Torres), Morrone (c,Pisa),  Ristovski  (d,  Parma),Tozzo (p, Novara).

LIVORNO 

ALLENATORE Gautieri (nuo­vo).

ARRIVI Jelenic (a) e Mazzoni(p, Padova), Meola (d, Croto­ne),  Bernardini  (d,  Chievo),Lambrughi  (d,  Novara),  Gon­nelli  (d,  Pontedera),  Molinelli(c, Gubbio), Rafati (c, Genoa),Surraco (c, Cittadella), Reme­di  (c,  Nocerina),  Moscati  (c,Perugia), Belingheri (c, Cese­na),  Bigazzi  (c,  Olhanense),Galabinov  (a,  Avellino),  Mai­con (d, Reggina), Jefferson (a,Latina). 

PARTENZE Bardi (p, Chievo),Belfodil (a) e Mesbah (d, Par­ma), Aldegani (p), Anania (p),Castellini  (d), Emeghara (a) eValentini  (d,  fine  contratto),Rinaudo (d, Entella), Coda (d,Udinese),  Mbaye  (d,  Inter),Benassi (c, Torino), Greco (c,Genoa), Borja (a, La Equidad),Piccini  (d,  Fiorentina),  Pau­linho (a, Al Arabi), Duncan (c,Sampdoria).

MODENA

ALLENATORE  Novellino(confermato).

ARRIVI  Ferrari  (a,  Spezia),Acosty (c, Carpi), Rubin (d) eSchiavone (c, Siena), Beltra­me (a, Bari), Martinelli (c, Ve­nezia), Gatto (a, Verona), Lup­pi (a, Correggese), Nizzetto (c,Trapani). 

PARTENZE Garofalo (d) e Po­tenza (d,  fine contratto), Ba­bacar  (a,  Fiorentina),  Bruno(a) e Dalla Bona (c, Real Vicen­za), Molina (c, Atalanta), Rizzo(c,  Sampdoria),  Minarini  (d,Torres), Franco (c, Sambene­dettese),  Stanco  (a,  Pisa),Burrai  (c, Monza), Mazzarani(c, Entella), Bianchi (c, Leeds),Belloni (c, Pro Vercelli), Man­gni (a, Latina).

PERUGIA 

ALLENATORE  Camplone(confermato).

ARRIVI Provedel (p) e Golda­niga  (d,  Pisa),  Flores  (d,  Ju­ventud), Del Prete  (d, Croto­ne), Zanchi (d, Reggiana), Bal­dan (d, Latina), Verre (c, Pa­lermo), Fossati (c, Bari), Tad­dei (c, Roma), Fazzi (a, Fioren­tina),  Falcinelli  (a,  Lanciano),Parigini (a, Juve Stabia), Mu­sto (a, Roma).

PARTENZE  Stillo (p, Parma),Conti (d, Lanciano), Sini (d, Pi­sa), Massoni (d, Monza), Euse­pi (a) e Scognamiglio (d, Bene­vento), Barison (d, Ascoli), Vi­tofrancesco  (c,  fine  contrat­to), Moscati (c, Livorno), San­severino (c, Savoia), R. Insigne(a,  Napoli),  Henty  (a,  Milan),Sprocati (c, Crotone).

PESCARA 

ALLENATORE  Baroni  (nuo­vo).

ARRIVI Bjarnason (c) e Fioril­lo  (p,  Sampdoria),  Sowe  (a,Juve Stabia), Da Silva (a) e Pu­cino  (d,  Chievo),  Scrugli  (d,L’Aquila),  Aresti  (p,  Savona),Boldor (d, Roma), Vukusic (a,Losanna),  Bianchi  Arce  (d,Banfield),  Pesoli  (d,  Carpi),Lazzari (c, Novara), Melchiorri(a,  Padova),  Appelt  (c,  Spe­zia),  Dettori  (c,  Carrarese),Venuti (d, Fiorentina), Mancini

(c, Napoli), Del Fabro (d, Ca­gliari),  Pogba  (a,  CreweAlexandra). 

PARTENZE Mascara (a, Sira­cusa),  Pelizzoli  (p,  Entella),Svedkauskas  (p, Roma), Sal­viato (d, Bari), Ragusa (a, Ge­noa),  Balzano  (d)  e  Capuano(d, Cagliari), Perrotta (d, Tera­mo), Belardi (p), Zauri (d) e Sa­massa (a, fine contratto), Bo­vo  (c,  Spezia),  Karkalis  (d,L’Aquila), Schiavi (d, Frosino­ne).

PRO VERCELLI

ALLENATORE  Scazzola(confermato). 

ARRIVI  Coly  (d,  Cittadella),Anacoura  (p,  Cuneo),  Milesi(d, Benevento), Liviero (d, Ju­ve Stabia), Germano (d) e Ra­gatzu  (a, Lanciano), Castiglia(c) e Ronaldo (c, Empoli), Go­mes (a, Porto Tolle), Belloni (a,Modena), Giovanditti (c, Chie­vo). 

PARTENZE  Ghosheh  (d),Kuqi (a) e Nodari (p, fine con­tratto), Ranellucci (d) e Belfa­sti (d, Feralpi Salò), Cancellot­ti  (d,  Juve  Stabia),  Rosso  (c,Pavia), Disabato (c, Carrare­se),  Ruggiero  (c,  Ascoli),  DiPiazza  (a,  Savoia),  Pepe  (a,Messina),  Iemmello  (a,  Spe­zia).

SPEZIA 

ALLENATORE  Bjelica  (nuo­vo)

ARRIVI  Nocchi  (p,  Padova),Ceccarelli  (d,  Siena),  De  Col(d,  Lanciano),  Acampora  (c,Inter), Juande (c, Ponferradi­na),  Situm  (c,  Dinamo  Zaga­bria), Nura (c) e Sadiq (a, La­vagnese),  Iemmello  (a,  ProVercelli),  Bovo  (c,  Pescara),Cisotti (a, Latina). 

PARTENZE Leali (p, Cesena),Valentini (p, Cittadella), Vozar(p, Trencìn), Lisuzzo (d, Pisa),Ashong  (d,  Latina),  Magnus­son (d, Cesena), Balla (d) e Pe­drelli (d, Olhanense), Baldan­zeddu  (d, Entella), Bianchetti(d,  Verona),  Scozzarella  (c,Trapani), Bellomo (c, Chievo),Seymour  (c,  fine  contratto),Appelt  (c,  Pescara),  Gentso­glou (c, Sampdoria), Orsic (c,Rijeka),  Carrozza  (a,  Lecce),Ferrari (a, Modena).

TERNANA 

ALLENATORE  Tesser  (con­fermato).

ARRIVI  Gava  (p,  Marano),Bastrini  (d,  Cagliari),  Crecco(a, Lazio).

PARTENZE Zito (c, Avellino),Litteri  (a,  Entella),  Nolè  (a,Bassano), Miglietta  (c, Spal),Maiello (c, Napoli), Farkas (d,Qabala), Gavazzi (c, Sampdo­ria), Alfageme (a, Benevento),Sciacca  (c,  Catania),  Papa­russo  (c,  Pontedera),  Lauro(d) e Valeri (c, fine contratto).

TRAPANI 

ALLENATORE  Boscaglia(confermato).

ARRIVI Aramu (c) e Gomis (p,Torino), Pastore (d, Pontede­ra),  Caldara  (d,  Atalanta),Lombardi (a) e Zampa (c, La­zio), Barillà (c, Reggina), Scoz­zarella (c, Spezia), Nadarevic(c, Bari), Citro (a, Marcianise),Falco (a, Juve Stabia). 

PARTENZE  Nordi  (p,  Ales­sandria), Caccetta (c), Dolenti(p), Ferri (d), Gambino (a) e Pa­cilli (c, fine contratto), Garufo(d, Novara), Priola (d, Bassa­no),  Corduas  (d,  Santarcan­gelo), Pirrone (c, Ascoli), Niz­zetto  (c,  Modena),  Vitale  (c,Tuttocuoio),  Mar.  Mancosu(c)  e  Vettraino  (a,  Gubbio),Yaisien (a, Bologna).

VARESE 

ALLENATORI  Di  Stefano(nuovo)  e  Bettinelli  (confer­mato).

ARRIVI Miracoli (a) e Cristia­no Rossi (d, Feralpi Salò), Lu­poli (a, Honved), Scapinello (c,Real Vicenza), Dondoni (d, No­vara), La Gorga (p, Inveruno),Perucchini (p, Lecce), De Vito(d, Avellino), Simic (d) e Tamas(d, Milan), Borghese (d, Luga­no). 

PARTENZE Pavoletti (a, Sas­suolo), Grillo (d, fine contrat­to), Bressan (p, Cesena), Mi­lan (p, Gozzano), Spendlhofer(d, Sturm Graz), Ricci (d, Ca­tanzaro),  Benvenga  (c)  eBjelanovic (a, Messina), Tre

Oduamadi al CrotoneSpezia: Ardemagni sìAnche Simic a VareseBrescia­Pescara, incroci a sinistra. Lanciano su VergassolaLega Pro: Giandonato alla Salernitana, due arrivi alla Reggina

NICOLA BINDAMATTEO BREGA

E’ in dirittura d’arrivo unaltro bel colpo del Crotone,che grazie ai buoni rapporticon il Milan è vicino all’ingag­gio dell’attaccante nigeriano Oduamadi, che la stagionescorsa ha giocato prima a Bre­scia e poi a Varese. Non solo.Forse è anticipato a oggi il pas­saggio di Ardemagni (ex Car­pi) allo Spezia: manca il sì delgiocatore, mentre con l’Ata­lanta l’accordo è stato raggiun­to e potrebbe prevedere l’arri­vo in Liguria anche di Suagher(ex Crotone) e Gagliardini (exCesena); una volta preso Arde­magni, potrebbe partire Eba­gua con destinazione Cesena.

Altre di B Lo stesso Varese hadefinito un altro arrivo, sem­pre dal Milan: è il difensorecentrale Simic della Repubbli­ca Ceca; sempre a Varese è uf­ficiale l’arrivo del managerBeppe Cannella, con il ruolo diconsulente per il mercato inuscita. A Bari, stumato Dou­glas (Udinese), destinato atornare in Brasile, per la difesa

si punta su Filippini della La­zio. Il Lanciano sta cercandoun regista d’esperienza: ha va­lutato l’ipotesi Togni (Avelli­no), ma l’obiettivo è lo svinco­lato Vergassola (ex Siena).Brescia e Pescara cercano unesterno sinistro tra due gioca­tori che si sono svincolati dalSiena: Grillo (era a Varese) eGarofalo (era a Modena); ilBrescia trata anche Jaime Ro­mero(via Udinese) dal Castil­

la. Ufficiale a Catania l’arrivodel centrocampista argentinoCalello dal Chievo, oggi il Lati­na ufficializza Pettinari. Infineuna novità per il Carpi: la ban­diera Di Gaudio ha prolungatoil contratto dal 2015 al 2017.

Lega Pro Il colpo del giornol’ha fatto la Salernitana conGiandonato (la stagione scor­sa alla Juve Stabia) dal Parma.

Novità per la Reggina: presi DiNoia (ex Pontedera) dal Bari eanche Karagounis dall’Olym­piacos. Il Vicenza in serata haincontrato Cocco ma non hatrovato l’accordo, anche per­ché c’è la possibilità di prende­re Succi dal Cesena, nel giro diattaccanti con Ardemagni edEbagua. La Juve Stabia com­pleta il tridente coni Bombagi(ex Grosseto), che ha appenalasciato la Reggina. Al Sudtirolarriva Bertoni dal Carpi. Altrogiovane del Chievo al Lumez­zane: è Alimi. Il Pontedera hapreso dalla Roma l’attaccanteScardina, ex Poggibonsi. Pren­de forma la nuova Pro Patria,anche grazie all’arrivo di tregiocatori del Monza: Ander­son, Candido e Terrani. Tregiovani anche a Savona: Cero­ne (Viterbese), Speranza (exPisa) e Varone (Olbia). Appe­na ripescata, la Normanna ag­giunge al suo organico ancheCarbonaro, (Vigor Lamezia) eil portiere Forte (Gavorrano).Il Matera è vicino al colpo Tor­romino (ex Entella) dal Croto­ne. Il Foggia ha ufficializzatol’ingaggio dello spagnolo Sa­inz Maza dalla Reggina.

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La nuova serie B a 21squadre (sempre che lunedì il Coni non riapra il discorso per riammettere il Novara...) nasce ufficialmente oggi a Lerici. Dalle ore 16, con diretta anche sul nostro sito www.gazzetta.it, la Lega di B presenta il calendario della prossima stagione, nella 

suggestiva cornice di Villa Marigola. Una scelta che può essere di buon auspicio per lo Spezia, visto che le precedenti presentazioni del calendario fatte fuori dagli uffici di Milano hanno portato fortuna ai padroni di casa del Verona due anni fa e del Palermo la stagione scorsa. ALerici saranno presenti tutte le società, che in mattinata si riuniranno nell’assemblea ordinaria anche per discuteresulla votazione per il presidente federale.La Lega Pro invece darà i suoi calendari martedì alle 11 a Firenze in sede.

calendario

Oggi la nuova Bcon 21 squadreè su gazzetta.it

  SERIE BSPECIALE MERCAT

Parte oggi con due gare la Coppa Italiadi Lega Pro. Le 32 squadre sono divisein dieci triangolari più una sfida diret­ta. Le altre gare saranno giocate  tradomani e domenica; la seconda gior­nata sarà nel weekend del 17 e la terzain quello del 24. Chi al debutto gioca incasa, riposa alla terza giornata se vin­ce o pareggia. Ecco il programma:GIRONE  A  Oggi  (ore  18):  Lumezzane­Giana (riposa Pro Patria).GIRONE B Oggi (ore 18): Pro Piacenza­Reggiana (riposa Pavia).GIRONE  C Domenica  (ore 18): Manto­va­Pordenone (riposa Real Vicenza).GIRONE  D  Sabato  (ore  18):  Forlì­SanMarino (riposa Spal).GIRONE E Sabato (ore 20.30): Carrare­se­Lucchese (riposa Pistoiese).GIRONE F Domani (ore 18, a Pontede­ra):  Tuttocuoio­Lupa  Roma  (riposaGrosseto).GIRONE G Sabato (ore 20.30): Gubbio­Ascoli (riposa Ancona).GIRONE  H  Domani  (ore  18):  Foggia­Melfi (riposa Ischia).GIRONE I Domani (ore 20.30): Pagane­se­Savoia (riposa Barletta).GIRONE L Sabato (ore 18): Matera­Vi­gor Lamezia (riposa Martina).GIRONE M Andata domenica 17: Aver­sa Normanna­Torres. Ritorno il 24.

Lega Pro

La Coppa Italia al viaOggi le prime 2 gareLe altre nel weekend

BARI­SORA 3­0BARI­CHIETI 3­0CASTEL DI SANGRO (Aq) (f.c.) Gli uominidi Mangia chiudono con lo stesso bot­tino (3­0) il doppio test contro i dilet­tanti di Sora e Chieti. Tutti  in campo,tranne Rozzi (lavoro a parte). Meglio ilBari che ha affrontato il Chieti con ungasatissimo De Luca: ha segnato e si èprocurato  il  rigore  per  Albadoro  (poiun’autorete). Con il Sora sono andati asegno Joao Silva e Caputo, più anchein questo caso un’autorete. 

MODENA­FORMIGINE 4­0MODENA (s.f.) Un poker per il Modenacol Formigine (serie D) al Braglia. Lasquadra di Novellino, priva di diversielementi  (ancora  ai  box  Ferrari)  hamostrato  qualche  miglioramento.  Ingol Signori, poi Granoche in avvio diripresa prima della doppietta di Gat­to.

LIVORNO­ACQUI 0­1ACQUI TERME (Al) (p.b. Sconfitta di mi­sura per il Livorno contro l’Acqui (se­rie D), guidati in campo dal nuovo ac­quisto Jeda. Gli amaranto, in vista del­la sfida di oggi contro la Pro Vercelli,lasciano  fuori  quasi  tutti  i  titolari  fa­cendo  debuttare  Maicon  e  Surracodal 1’. Decidere la rete di Aquaro. 

FROSINONE­LUPA ROMA X­XFROSINONE  (m.d.r.)  Quarto  successoin  altrettante  amichevoli  per  il  Frosi­none che al Matusa supera per 3­0 laLupa  Roma,  neo  promossa  in  LegaPro. I gol degli attaccanti Regolanti eCuriale, che mette a segno una dop­pietta. Soddisfatti i 2.000 spettatori.

CROTONE­POTENZA 3­0MOCCONE (Cs) (l.s.) Tre gol al Potenza(Serie D) per il Crotone che ha segnatoancora  con  gli  attaccanti  Padovan  eTorregrossa (poi De Giorgio). Drago haprovato Torromino, anche se è in par­tenza, mentre è ancora k.o. Sprocati.

AVELLINO­PRIMAVERA 3­0MERCOGLIANO  (Av)  (l.z.)  Test  in  fami­glia a porte chiuse contro la Primave­ra. A segno gli attaccanti Soumarè ePozzebon  (2).  Debutto  per  il  neo  ac­quisto  Chiosa,  dal  Torino  imminentel’arrivo anche del portiere Alfred Go­mis (dopo l’Europa League). Atteso inprova  il  centrocampista  belga  ArnorAngeli, classe ’91, ex Standard Liegi.

B ITALIA Il test a Coverciano contro laselezione Aic è finito 3­3: per B Italiagol di Emmanuello, Busellato e Moreo,per i giocatori senza contratto Semio­li, Dossena e Mannini su rigore.

amichevoli

Il Bari si coccola uno scatenato De LucaDoppietta di Gatto: il Modena cresceLivorno, c’è uno scivolone contro Jeda

Tre giocatori delMonza per la ProPatria. Vicenza:arriva il sorpassodi Succi su Cocco

Andrea Abodi, 54 anni LAPRESSE

22 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014

 

TUTTE LE AMICHEVOLI DI A

La Sampdoriasi inceppama si consolacon BergessioBuon esordio nella ripresa per l’argentinoMihajlovic frenato dalla matricola EntellaLa neopromossa in B sfiora pure l’impresa

Gonzalo Bergessio, 30 anni, è stato tra i migliori nelle fila della Samp PEGASO

DAL NOSTRO INVIATO

ALESSIO DA RONCHCHIAVARI (Genova)

Qualche guizzo di Ber­gessio, al suo esordio tuttosommato positivo, qualche se­gnale di ripresa da parte diObiang e una bella risposta diDa Costa all’arrivo di Viviano aBogliasco. Tutto qui il bottinoraccolto dalla Sampdoria aChiavari, dove si è ritrovata difronte un’Entella determinatae ordinata, capace di rendereequilibrata la sfida in ogni mo­mento.

Esperimenti Mihajlovic rega­la minuti in campo a gran par­te della rosa, così solo la difesasi avvicina a quella titolare,considerato l’infortunio di Re­gini. Centrocampo e attaccosono alternativi e la cosa pesa

soprattutto là dove dovrebbenascere il gioco. Campaña è indifficoltà e pure in affanno,Duncan soffre il passo più rapi­do di Volpe, solo Obiang nel re­parto offre spunti positivi: de­ciso, continuo, combattivo, ilgioco blucerchiato, poco per laverità, sgorga tutto da lui, conqualche sprazzo di Sansone ealcune azioni in sfondamentodi Okaka e un Fedato scialbo elezioso.

Risposta Quello che manca èlo spirito della Samp diMihajlovic, il pressing è prati­camente inesistente, sul pianodell’aggressività l’Entella, conil suo entusiasmo, si fa preferi­re. L’esperta difesa dei chiava­resi, a conti fatti, non soffre pernulla. In avanti Prina chiedemovimento e intercambiabili­tà: Mazzarani parte un pocodietro Litteri e Latour, ma i trespesso formano un tridente,scambiando continuamente leloro posizioni. Nel complesso,però, pure l’Entella non incide,così l’unica occasione del pri­mo tempo arriva per un errorepiuttosto grossolano: Gastal­dello cerca il retropassaggio aDa Costa con un colpo di testa,la giocata non riesce e si tra­sforma in un assist perfetto perl’incursore Volpe. La toppa lapiazza Da Costa con una granparata. Una bella risposta delbrasiliano nel giorno dell’arri­vo a Genova di Viviano.

L’esordio Nella seconda par­te della sfida, Mihajlovic ritro­va parecchi titolari, ma già pri­ma la Sampdoria, più motiva­ta, trova qualche varco: sonotiri dalla distanza di Fedato,Sansone e Obiang, sui quali siesalta Paroni. Bergessio giocapoco meno di mezz’ora, simuove bene, trova già unabuona intesa con i compagni,in particolare con Obiang, duesuoi diagonali mettono in an­sia Paroni ma nulla più. L’En­tella ribatte colpo su colpo, ri­partendo sempre dalla forza diDi Tacchio (uscito nel finale per una forte contusione al na­so) che fa diga a centrocampo.Mazzarani non sfrutta un bellancio di Volpe in contropiede,Costa Ferreira non sorprendeDa Costa dopo un guizzo sullasinistra. Insomma, pari meri­tato per la piccola Entella chetrova fiducia in vista del primocampionato di Serie B dellasua storia. Per la Sampdoria ilprimo pari stagionale e un pic­colo passo indietro rispetto altrofeo Boskov.

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CHIEVO DOPPIO TEST PER I GIALLOBLÙ

Izco convince CoriniBrilla anche Pellissier 

ENTELLA 0

SAMPDORIA 0

ENTELLA (4­3­1­2)

Pellizzoli (dal 1’ s.t. Paroni); Baldanzeddu (dal19’ s.t. Belli), Cesar, Russo, Iacoponi (dal 26’s.t. Botta); Volpe, Di Tacchio (dal 38’ s.t. Kei­ta),  Troiano  (dal  26’  s.t.  Costa  Ferreira); Mazzarani; Litteri, Latour. PANCHINA  Nossa,  Zigrossi,  Gerli,  Hraiec,Rubino, Van der Want, Zottino. ALLENATORE Prina.

SAMPDORIA (4­3­3) 

Da  Costa;  De  Silvestri,  Gastaldello,  Forna­sier (dal 17’ s.t. Salamon), Cacciatore (dal 17’s.t.  Costa);  Obiang  (dal  32’  s.t.  Soriano),Campaña (dal 32’ s.t. Palombo), Duncan (dal1’ s.t. Rizzo); Sansone (dal 32’ s.t. Gabbiadi­ni), Okaka (dal 17’ s.t. Bergessio), Fedato (dal17’ s.t. Wszolek). PANCHINA Massolo, Krsticic, Eder. ALLENATORE Mihajlovic.

ARBITRO Gervasoni di Mantova.

NOTE spettatori 4.164.

Zeman spremeil CagliariSolo un paricon l’ApollonSardi ancora con le gambe imballateIl boemo: «Il gol di Loi l’unica cosa belladella partita. Questo non è ancora calcio»

MARIO FRONGIA

Solidi e motivati. Con­centrati sulla filosofia zema­niana. Ma le gambe pesantitarpano sprint e reattività. Èun Cagliari bello a metà quel­lo che pareggia con l’ApollonLimassol. I rossoblù si presen­tano a Oristano vogliosi e de­terminati, ma la doppia sedu­ta senza sconti di martedì el’allenamento di ieri mattinahanno levano ritmo e brillan­tezza. Ci sarà tempo. «Siamostanchi, ho visto buona volon­tà. Ma questo non è ancoracalcio — spiega Zeman —.L’azione del nostro gol? Sì, miè piaciuta, stiamo provandospesso questo tipo di manovrae dovremo ancora lavorare alungo, ma questa è stata l’uni­ca nota positiva della serata».

Fatica sottolineata anche daAlbin Ekdal: «Siamo moltostanchi, ma questi giorni dipreparazione ci saranno utilidurante la stagione. Stiamocrescendo e siamo un belgruppo». Che ai tifosi piace:dopo i 10mila alla presenta­zione di lunedì sera, i rossoblùa Oristano hanno incassato un altro abbraccio dal territo­rio. «Noto grandi aspettativeed è piacevole lavorare sen­tendo l’affetto della gente, maancora non abbiamo fattonulla», replica Zeman. Mentrela squadra era a Oristano peril test con l’Apollon, ad Asse­minello hanno lavorato gli in­fortunati Conti, Rossettini eDessena, mentre Ibarbo, Al­munia e Ceppitelli affinano lapreparazione. Pinilla ha salu­tato i compagni.

Tattica Il boemo parte coltrio identitario: Cossu­Sau­Loi. Piazza Crisetig in regia eDonsah sulla fascia destra.Dietro, trova da subito ap­plausi Capuano: energico eringhioso su tutti i palloni. UnCagliari guardingo ma con legambe pesanti. Ekdal e Cossusono sul pezzo. La squadra ècortissima. Appena in posses­so palla, Benedetti solleva lalinea del fuorigioco. Si correqualche rischio: al 19’ la dife­sa dorme, l’Apollon sfiora ilgol. Al 23’ buca Rezek, sucross di George. Un minutodopo, Abraham impegna ditesta Colombi. Sul capovolgi­mento di fronte, il gol del van­taggio. Crisetig pesca Murrusulla fascia, piattone a centroarea, Loi insacca. La reazionedei ciprioti è impalpabile. IlCagliari trova fiducia. C’è at­tenzione nel giro palla. Ze­man chiede fraseggi rasoter­ra, i lanci sono vietati. Lasquadra ci prova, risponde al­le folate dell’Apollon. I cipriotisono avanti con la preparazio­ne. Reattivi, ripartono rapidi.Il contropiede trova la difesarossoblù in affanno in almenoaltre tre occasioni. Al 34’ Agel­le chiede il rigore per un con­tatto con Ekdal. Al 39’ Georgecrossa, Murru e Capuano sidisturbano, Rezek colpiscemale. Il primo tempo si chiu­de con una punizione, Papou­lis mette a lato. Nel secondotempo, giostra dei cambi. Bal­zano subito in evidenza:sprint e tiro a lato. I cipriotipareggiano dopo un’ingenui­tà di Cabrera. Tra i migliori,Cossu, Capuano e Crisetig.Bene anche Farias.

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CAGLIARI 1

APOLLON  LIMASSOL 1PRIMO TEMPO 1­0

MARCATORI Loi (C) al 27’ p.t; Merien (A)

al 14’ s.t.

CAGLIARI (4­3­3)

Colombi; Pisano (dal 1’ s.t. Balzano), Ca­

puano, Benedetti, Murru (dal 1’ s.t. Ave­

lar); Donsah (dal 1’ s.t. Capello), Crisetig

(dal 37’ s.t. Barella), Ekdal (dal 1’ s.t. Ca­

brera); Loi (dal 1’ s.t. Farias), Sau (dal 31’

p.t. Longo), Cossu (dal 29’ s.t. Adryan). 

ALLENATORE Zeman.

APOLLON LIMASSOL (4­4­2)

Vale; Mulder, Gullon (dal 1’ s.t. Joao Pau­

lo),  Rezek,  Merien;  Merckis  (dal  38’  s.t.

Lopez),  Abraham,  Papoulis  (dal  38’  s.t.

Rosanio), Agelle; Rachid, George (dal 38’

s.t. Reynolds). 

ALLENATORE Christoforou.

ARBITRO Nehrir di Cagliari.

NOTE spettatori 5.000 circa.

VERONA

Doppio test per rodarel’intera rosa del Chievo, oliare imeccanismi e migliorare l’inse­rimento dei nuovi. Con finalitàbenefica: incasso devoluto allaFondazione Laudato Sì Onlus.Nella prima contro la Castella­na (Serie D), i gialloblù hannodovuto aspettare la ripresa persegnare. Lazarevic, da trequar­tista, ha sbloccato il punteggiocon un sinistro in diagonale.Izco, schierato nel ruolo prefe­rito, cioé interno destro a cen­trocampo, ha fatto vedere subi­to i suoi colpi. Nella seconda si èvisto anche Gamberini in difesacon Cesar. In attesa di recupera­re Birsa, Corini ha provato tuttele opzioni sulla trequarti: primaBellomo (anche lui in gol) e poiSestu. Ma a brillare è stato capi­tan Pellissier a segno su rigore.

g.t.

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CHIEVO­CASTELLANA 3­0MARCATORI  Lazarevic  al  21’,  Paloschisu rigore al 40’, Finazzi al 45’ s.t.CHIEVO (4­3­1­2) Bardi (dal 43’ s.t. Sor­can); Sardo (dal 41’ st Bandini), Dainelli(dal  32’  s.t.  M.  Bertoldi),  Zukanovic,Edimar (dal 42’ s.t. L. Bertoldi); Izco (dal30’  s.t.  Sbaffo),  Radovanovic  (dal  42’s.t. Gallo), Hetemaj; Lazarevic (dal 39’s.t. Finazzi); Maxi Lopez (dal 30’ s.t. Ba­raye), Paloschi (dal 41’ s.t. Yamga). All.Corini.

CHIEVO­REAL VICENZA 3­0MARCATORI Bellomo al 5’, Pellissier surigore al 42’ p.t.; Cesar al 16’ s.t.CHIEVO  (4­3­1­2)  Seculin  (dal  35’  s.t.Sorcan);  Frey  (dal  35’  s.t.  Bandini),Gamberini (dal 12’ s.t. M. Bertoldi), Ce­sar  (dal  35’  s.t.  L.  Bertoldi),  Biraghi;Guana (dal 35’ s.t. Sbaffo), Bentivoglio(20’  s.t.  Finazzi),  Mangani  (dal  25’  s.t.Baraye);  Bellomo  (dal  15’  s.t.  Sestu);Meggiorini  (dal  15’  s.t.  Kupisz),  Pellis­sier (dal 35’ s.t. Yamga). REAL VICENZA (3­5­2) Tomei (dal 20’ s.t.Ziglioli); Polverini, Carlini, Piccinni; Bar­zan (dal 1’ s.t. Calcagnotto), Malagò (dal1’ s.t. Caporali), Dalla Bona (dal 20’ s.t.Pavan), Cristini  (dal 20’ s.t. Chiarello),Vannucci  (dal  1’  s.t.  Lavagnoli);  Bruno(dal  1’  s.t.  Odogwu),  Bardelloni  (dal  1’s.t. Galuppini). All. Marcolini. ARBITRO Ciamarone di Verona.

GENOA SEI RETI, NUOVO INFORTUNIO

Gasp, emergenza difesa:si fa male pure Izzo

LUCCA VITTORIA AL MEMORIAL «GIAMPIERO VITALI»

Maccarone, gol e stopL’Empoli in scioltezzaLUCCA

Due i gol dell’Empoli nel­l’amichevole contro la Lucche­se al Porta Elisa per il 14° Me­morial «Giampiero Vitali», exallenatore di entrambe lesquadre scomparso nel 2001 a61 anni. Li segnano Maccaro­ne, al 5’, e nel finale di garaPucciarelli. Maccarone è peròuscito a qualche minuto daldoppio fischio del termine del­la prima frazione per un pro­blema muscolare da valutaremeglio oggi. Su uno scatto si ètoccato la coscia, da capire lagravità. Lo stesso «Big Mac»aveva segnato subito dopo unabella combinazione con Tava­no, su cross di quest’ultimo ar­riva il vantaggio azzurro conun tiro al volo. Il raddoppio èsimile con cross di Mchedlidzee rete di Pucciarelli. In mezzo,soprattutto nel primo tempo,molte iniziative soprattutto di

marca empolese. Al terminepremiato il miglior giocatoredella partita: Rugani, lucchesedoc e cresciuto nelle giovanilirossonere.

g.c.

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LUCCHESE­EMPOLI 0­2MARCATORE Maccarone al 5’ p.t.; Puc­ciarelli al 42’ s.t. .LUCCHESE  (4­4­2)  Casapieri  (dal  30’ s.t. Borra); Vittiglio (dal 1’ s.t. Caciagli),Ropolo  (dal 20’ p.t. Dejori), Espeche,Risaliti  (35’  s.t.  Spinelli);  Bianchi  (10’s.t.  Fenati),  Nolè  (8’  s.t.  Santeramo),Lo Sicco (1’ s.t. Bagnai), Calcagni; (14’s.t. Raicevic), Sartini (31’ s.t. Fiaschi),Biasci (44’ s.t. Alagia). All. Pagliuca.EMPOLI  p.t.  (4­3­1­2)  Bassi;  Laurini;Barba; Rugani; Hysaj; Moro; Valdifiori;Croce; Verdi; Tavano; Maccarone (dal39  Mchedlidze).EMPOLI s.t. (4­3­1­2) Sepe; Laurini (dal26’ s.t. Martinelli), Tonelli, Rugani, Hy­saj (dall’8’ s.t. Guarente); Mario Rui, Si­gnorelli,  Croce  (dal  20’  s.t.  Gargiulo);Verdi (dal 28’ s.t. Rovini); Tavano (dal14’  s.t.  Pucciarelli),  Mchedlidze.  All.Sarri.ARBITRO Fontani di Siena.

Tomas Rincon, 26 anni PEGASO

Il figlio Karel si avvicina: guiderà il SelargiusCAGLIARI (m.f.) Zdenek ad Asseminello, Karel a Selargius. I

Zeman, padre e figlio (foto VECE), a contatto di gomito. In Sardegna, in Serie A e in D. Karel è da ieri il tecnico del Selargius, 5 chilometri dal capoluogo. È questa la prima mossa della cordata del presidente Nonnis e dall’avvocato Gaia con altri sei soci. Karel Zeman, 37 anni, viene da un’annata positiva con il Qormi, serie A maltese. Tra i dilettanti ha allenato anche Toma Maglie e Manfredonia e l’Alma Juventus Fano in Seconda divisione. A Selargius avrà diversi giovani dal vivaio del Cagliari.

GENOVA

Sei gol a zero dei rosso­blù nel test di ieri a Pegli con­tro la Lavagnese: ampio spazioa seconde linee e Primavera.Dopo la presentazione di To­mas Rincon («il paragone conGattuso? Le caratteristiche so­no simili»), l’attenzione dellasocietà è tutta rivolta al merca­to, anche perché ieri in una di­fesa già in crisi (Burdisso stira­

to e Antonini ancora fuori) si èfermato anche il giovane Izzo.Sabato contro l’Hoffenheim, inGermania, Gasperini dovrà ge­stire ancora una volta l’emer­genza, non solo nel reparto ar­retrato, ma anche sulle corsieesterne, dove gli uomini sonocontati. «Soffriremo un po’, mispiace, ma sono soddisfattodei progressi di Kucka e Perot­ti», il commento del tecnico.Proprio per testare i nuovi arri­vati, Gasp ha aggiunto unanuova amichevole, in Spagna,il 17 agosto contro l’Espanyol.Oggi l’ultimo acquisto Pinilla effettuerà le visite mediche.

f.g.

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GENOA—LAVAGNESE 6­0 MARCATORI Panico al 26’ p.t.; Iago Fal­que al 12’, Panico al 18’, Iago Falque al24’, Ragusa al 30 e al 33’ s.t.GENOA (3­4­3) Bizzarri; Izzo (dal 20’ p.t.Panico),  Cofie,  Alhassan;  Sampirisi,Mandragola, Rincon, Parente; Ragusa,Marsura, Falque. All. Gasperini.

in Serie D

GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT 23

 

TUTTE LE AMICHEVOLI DI A

«È la coppiache sognavo»Ma Percassiparla dei d.s.Atalanta ok con Renate e Feralpi Salò grazie ai gol di Cigarini e BonaventuraEcco Sartori: «Che team con Marino»

Carmona e Bonaventura LIVERANI

PAOLO VAVASSORIBERGAMO

Antonio Percassi se licoccola con lo sguardo: «Unacoppia così è davvero formi­dabile», dice all’inizio della presentazione ribadendoloanche in chiusura. «Ancoraquasi non ci credo se penso diessere riuscito a portarli en­trambi a Bergamo». La coppiaè formata da Pierpaolo Mari­no e Giovanni Sartori, che sie­dono rispettivamente alla de­stra e alla sinistra del presi­dente dell’Atalanta nella salastampa di Zingonia. L’occasio­ne è la presentazione ufficialedi Giovanni Sartori come nuo­vo responsabile dell’area tec­nica. «L’arrivo di Sartori ­ spie­ga il patron nerazzurro ­, è ilsegno del potenziamento del­

la struttura societaria. L’Ata­lanta sta crescendo. Incom­prensioni? Sartori è un nomeche mi ha fatto Marino per pri­mo. Ora lavoreranno in pienasintonia».

Colpo? In uscita... Inevitabileparlare di mercato. «Il merca­to in entrata è già quasi com­pletato – ragiona Percassi ­,ora Marino e Sartori devonoregalarmi un bel colpo in usci­ta. Dobbiamo anche incassa­re. Se ci saranno partenze(una o due, Bonaventura lapiù probabile ndr), i giocatorisaranno comunque adeguata­mente sostituiti». PierpaoloMarino accoglie Sartori abraccia aperte: «Giovanni è unamico di vecchia data. E poi cisono illustri precedenti di tan­dem importanti che hanno la­vorato in simbiosi come Gi­raudo­Moggi e Marotta­Para­tici…». Giovanni Sartoriascolta e annuisce: «Ero inten­zionato a prendermi un perio­do di sosta dopo l’addio alChievo. Il presidente Percassiè stato bravo a farmi cambiareidea. Alla fine, dell’Atalanta,sono state le persone a conqui­starmi».

Sul campo Ieri intanto l’Ata­lanta ha giocato due amiche­voli da 80’, con Renate e Feral­pi Salò, squadre di Lega Pro.La prima gara contro i brian­zoli è stata decisa da un gol diCigarini a due minuti dalloscadere, dopo 36’ a reti bian­che. Bella la punizione a girodel regista nerazzurro che habeffato il portiere Cincilla. Nelprimo tempo da segnalare unrigore sbagliato dal TanqueDenis, il palo di Rolando Bian­chi (alla prima dal ritorno innerazzurro) nel secondo tem­po di testa e il buon debuttodell’ex Juventus Spinazzolacome esterno di sinistra nelcentrocampo a quattro.

Seconda sfida Identico pun­teggio nella seconda gara digiornata contro la Feralpi Sa­lò. Partita giocata a ritmi blan­di da ambo le parti, con pochispunti e rare occasioni da rete.Unico guizzo il gol di Bona­ventura nella ripresa. Jack èsceso sulla destra, ha dribbla­to un avversario e ha scaricatoin rete di destro sul primo pa­lo. Tanto è bastato per regala­re il secondo successo di gior­nata. Due vittorie per 1­0 fir­mate dai due giocatori neraz­zurri più richiesti sul mercato.Solo un caso?

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ATALANTA 1

FERALPI  SALÒ 0PRIMO TEMPO 0­0MARCATORE Bonaventura al 21’ s.t. 

ATALANTA (4­4­2) 

Sportiello;  Raimondi  (dall’11’  s.t.  Scaloni),Cherubin,  Bellini  (dall’11’  s.t.  Suagher),  DelGrosso  (dal  16’  s.t.  Pugliese);  D’Alessandro,Carmona  (dal  22’  s.t.  Cavagna),  Migliaccio,Bonaventura; Bangal, Boakye. ALLENATORE Colantuono.

FERALPI SALÒ (4­4­2) 

Branduani (dall’11’ s.t. Proietti Gaffi); Carboni(dal 19’ s.t. Gulin), Leonarduzi (dal 15’ s.t. Sa­vi), Ranellucci, Belfasti  (dal 15’ s.t. Di Bene­detto); Bracaletti, Fabris (dal 24’ s.t. Codro­maz), Pinardi (dal 24’ s.t .Lonardi), Zerbo (dal1’ s.t. Cavion); Broli, Abbruscato (dal 25’ s.t.Zamparo). ALLENATORE Scienza.

Bologna fiaccoBerardi superIl derby vaal SassuoloUn erroraccio di Matuzalem favorisce il gol partita dell’attaccante neroverdeLopez scopre Cacia, il migliore è Laribi

Domenico Berardi, 20 anni, lotta con Mathias Abero, 24 LIVERANI 

NICOLA ZANARINISESTOLA (Mo)

Un Sassuolo ancora im­ballato batte con il minimosforzo un Bologna altrettantoindietro di condizione. Reducidalla sconfitta 2­0 nell’altroderby emiliano con il Carpi, ineroverdi hanno fatto propriala gara di Sestola a fine primotempo con un guizzo di Berar­di. Il mancino calabrese ha ful­minato Stojanovic con un pre­ciso rasoterra dall’interno del­l’area, finalizzando una fulmi­nea azione favorita da unagrave ingenuità di Matuza­lem: il regista brasiliano haperso banalmente una pallasulla trequarti difensiva ed èapparso ancora molto lontanodai suoi standard. In prece­denza erano stati i rossoblù a

fare la partita, sfiorando ilvantaggio alla mezz’ora conuna spaccata di Acquafresca respinta da Pomini, che setteminuti dopo si lanciava in unavventato controllo di palla inarea rischiando di favorire l’exLaribi (il migliore in campodel Bologna). E il sostitutodell’infortunato Pegolo nonavrebbe potuto fare nulla al40’ sulla semirovesciata diOikonomou, ribattuta di testasulla linea da Pavoletti.

Ripresa  Nella ripresa legambe pesanti e la consuetagirandola di cambi hanno con­fuso le idee su entrambi i fron­ti e non si è andati oltre un beltiro alto del bolognese Casari­ni e una parata di Coppola suuna conclusione ravvicinatadi Sansone. Appena arrivatoal Bologna dopo un mese di al­lenamenti solitari, DanieleCacia ha subito esordito re­stando in campo 28’ senza riu­scire a trovare il guizzo vin­cente. «A nessuno fa piacereperdere come è successo con ilCarpi, ma sinceramente l’ulti­ma cosa che guardo è il risul­tato. Avevamo le gambe pienee ho tenuto diversi giocatori ariposo, ma la squadra mi è pia­ciuta per attenzione, anche seall’inizio il campo stretto ebrutto ci ha messo parecchioin difficoltà», commenta il tec­nico del Sassuolo Eusebio DiFrancesco, che non se la sentedi tirare le orecchie a Peluso eBiondini, beccati a più ripresedal pubblico per eccesso di fo­ga e di nervosismo. «Siamoancora appesantiti ed è nor­male andare in difficoltà, dob­biamo migliorare soprattuttoin attacco e lo faremo grazie allavoro. Cacia è appena arriva­to e si sta inserendo bene, so­no contento del suo esordioma deve ancora conoscere icompagni», sintetizza l’allena­tore rossoblù Diego Lopez, che prima del fischio d’inizioha consegnato un premio aRenzo Ulivieri, presidente del­l’Associazione allenatori. Lagara è stata arbitrata dal bolo­gnese Nicola Rizzoli, applau­ditissimo dal folto pubblicodello stadio comunale di Se­stola, alla sua prima uscita do­po la finale del Mondiali brasi­liano. Assenti il patron delSassuolo Squinzi e Guaraldi, afare le veci del presidente delBologna è stato il socio rosso­blù Gianni Morandi, che si di­ce ben impressionato dallanuova squadra, ma non preve­de un immediato ritorno in A.

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BOLOGNA 0

SASSUOLO 1PRIMO TEMPO 0­1MARCATORI Berardi al 43’ p.t

BOLOGNA (4­3­3) 

Stojanovic  (dal  1’ s.t. Coppola); Garics  (dal20’  s.t.  Ceccarelli),  Ferrari,  Oikonomou,Abero (dal 20’ s.t. Morleo); Djokovic (dal 26’s.t.  Friberg),  Matuzalem  (dal  10’  s.t.  Pasi),Casarini (dal 38’ s.t. Yaisien); Troianiello (dal1’  s.t.  Giannone),  Acquafresca  (dal  17’  s.t.Cacia), Laribi. ALLENATORE Lopez. 

SASSUOLO (4­3­3)

Pomini (dal 1’ s.t. Polito); Gazzola (dal 25’ s.t.Terranova), Ariaudo (dal 15’ s.t. Manfredini),Cannavaro, Peluso (dal 25’ s.t. Acerbi); Chi­bsah (dal 1’ s.t. Missiroli), Magnanelli (dal 18’s.t. Brighi), Kurtic (dal 35’ p.t. Biondini); Pa­voletti  (dal 1’ s.t. N. Sansone), Floro Flores(dal 20’ s.t. Gliozzi), Berardi (dal 26’ s.t. Sere­ni). ALLENATORE Di Francesco. 

ARBITRO Rizzoli di Bologna. NOTE spettatori 2.600 circa. 

CESENA 0­0 COL FORLÌ, IL PORTIERE PARA UN RIGORE

Per fortuna c’è AgliardiBisoli rivede il moduloFORLÌ

Il Cesena soffre e pareg­gia 0­0 contro il Forlì, forma­zione di Lega Pro, che recrimi­na per un rigore fallito da For­te nella ripresa. Nel primotempo è il Forlì a rendersi piùpericoloso con le conclusionidi Tommaso Arrigoni, due vol­te Forte e Pettarin nel finale.Per il Cesena da segnalare so­lamente il palo di Milan Dju­ric, di testa su angolo, che ar­riva al 9’. Il 3­4­2­1 sperimen­tato dall’allenatore Bisoli nonpare dare buoni frutti, almenofino a questo punto. Buona pe­rò la prova di Marilungo. Nel­la ripresa, al 5’, Krajnc trattie­ne Forte e l’arbitro decide chevale rigore. Ma lo stesso attac­cante del Forlì si fa parare il ti­ro dal calcio sul dischetto. Sul­la ribattuta il portiere Agliardisi supera battendo anche l’av­versario Melandri. Al 38’ ecco

il palo calciato da Rodriguez.Ma si doveva arrivare al 43’per vedere Spadaro che impe­gna il portiere del Cesena:Agliardi però è pronto e realiz­za una grande parata.

g.c.

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CESENA­FORLI’ 0­0CESENA  (3­4­2­1)  Leali  (dal  1’  s.t.Agliardi);  Volta,  Lucchini  (dal  1’s.t.Krajnc), Capelli (dal 1’ s.t. Magnusson);Perico (dal 1’s.t. Nica), Cascione (dal 1’s.t.  Valzania),  De  Feudis  (dal  1’  s.t.Coppola), Renzetti (dal 1’ s.t. Garrita­no); Ze Eduardo  (dal 1’ s.t. Tabanelli),Marilungo  (dal  1’  s.t.  Rodriguez);Mi.Djuric (dal 1’ s.t. Succi). All. Bisoli.FORLÌ  (3­5­2)  Scotti  (dal  1’  s.t.  Casa­dei); L. Arrigoni (dal 1’ s.t. Casini), Guidi(dal 35’ s.t.), Reato (1’ s.t. Ma. Djuric);Capellini (dal 21’ s.t. Albonetti), Petta­rin (dal 14’ s.t. Angeli), Cejas (dal 14’ s.t.D.Bisoli), T. Arrigoni (dal 27’ s.t. Zanza­ni), Turi (dal 33’ p.t. Fantoni); Forte (dal14’  s.t.  Spadaro),  Docente  (dal  1’s.t.Melandri). All. Rossi.ARBITRO Tagliavento di Terni.NOTE spettatori 1.100 circa. AmmonitoCapelli (C). Angoli 4­6.

UDINESE VITTORIE CONTRO GIORGIONE E PORDENONE

Stramaccioni si fa in dueDi Natale segna sempre

UDINE

Stramaccioni è costrettoagli straordinari due volte inun giorno sulla panchina del­l’Udinese. Prima le seconde li­nee affrontano il Giorgione(Serie D): gran gol di Jadson.Poi i titolari incontrano il Por­denone, neopromosso in LegaPro. Decide Di Natale.

m.m.

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UDINESE­GIORGIONE 6­0MARCATORI Gejio al 24’, Jadson al 30’,Romero al 38’ p.t.; Vutov al 9’, Jantkoal 25’, Gejio al 36’ s.t. UDINESE (3­4­1­2) Kelava (dal 1’ s.t. Be­nussi);  Naldo,  Coda,  Coeff  (dal  1’  s.t.Camigliano);  Faraoni,  Mlinar,  Jadson(dal 1’ s.t. Jaadi), Douglas; Zapata (dal 1’s.t.  Jankto);  Geijo,  Romero  (dal  1’  s.t.Vutov). All. Stramaccioni.

UDINESE–PORDENONE 1­0MARCATORE Di Natale al 10’ s.t. UDINESE  (3­5­1­1)  Scuffet  (dal  1’  s.t.Karnezis); Belmonte  (dal  1’ s.t. Heur­taux), Danilo, Bubnjic (dal 41’ s.t. Bo­chniewicz); Widmer (dal 26’ s.t. Alhas­san), Badu (dal 1’ s.t. Pinzi), Guilherme(dal  26’  s.t.  Riera),  Bruno  Fernandes(dal  1’  s.t.  Allan),  Pasquale  (dal  1’  s.t.Gabriel Silva); Zielinski (dal 1’ s.t. The­reau); Nico Lopez (dal 1’ s.t. Di Natale).All. Stramaccioni.PORDENONE  (4­3­3) Careri  (dal 26’ s.t.Bazzichetto);  Capogrosso  (dal  26’  s.t.Bignucolo), Frigerio, Ghinassi, Pramparo(dal 31’ s.t. Placido); Buratto (dal 31’ s.t.Minisini), Uliano  (dal  18’ s.t. Conti), Ma­racchi (dal 18’ s.t. Migliorini); Simoncelli(dal 31’ s.t. Sakajeva), Maccan (dal 18’s.t.Paladin), Potenza (dal 18’ s.t. Benatti). All.Zauli. ARBITRO Marini di Trieste.

DOMANIAMBURGO (Ger)­LAZIO, a Lubecca (Germania), ore 18.45 9 AGOSTOASTON VILLA (Ing)­PARMA, a Birmingham (Inghilterra), ore 14 HOFFENHEIM (Ger)­GENOA, a Sinsheim (Germania), ore 15SUNDERLAND (Ing)­UDINESE, a Sunderland (Inghilterra), ore 15 WEST HAM (Ing)­SAMPDORIA, a Londra (Inghilterra), ore 16 BURNLEY (Ing)­VERONA, a Burnley (Inghilterra), ore 16 MODENA­CHIEVO, a Modena, ore 20ATALANTA­SPEZIA, a Bergamo, ore 20.30SASSUOLO­EMPOLI, a Sassuolo (Mo), ore 20.30CESENA­RAYO VALLECANO (Spa),a Cesena, ore 20.45CAGLIARI­GETAFE (Spa), a Olbia, ore 2110 AGOSTOA LEAGUE ALL STAR TEAM (Aus)­JUVENTUS,  a  Sydney  (Australia),ore 10.30 EINTRACHT F. (Ger)­INTER, a Francoforte sul Meno (Germania),ore 15.30 

SV ELTENDORF (Aut)­ROMA, a Eltendorf (Austria), ore 17 PALERMO­AL  AHLI  (Emirati  ArabiUniti), a Storo (Tn), ore 18MALAGA (Spa)­FIORENTINA, a Malaga (Spagna), ore 21.30HANNOVER (Ger)­LAZIO, a Hannover (Germania), ore 15.3011 AGOSTOPALERMO­AL KHOR (Qatar), a Storo (Tn), ore 18NAPOLI­PSG (Fra), a Napoli, ore 21BETIS (Spa)­FIORENTINA, a Siviglia (Spagna), ore 21 13 AGOSTOATALANTA­PRO SESTO, a Zingonia (Bg), ore 17.30CHIEVO­AL AHLY (Egi), a Veronello (Vr), ore 18PRO VERCELLI­GENOA, a Vercelli, ore 18EMPOLI­TUTTOCUOIO, a Ponte a Egola (Pi), ore 20.30 KALLONI (Gre)­UDINESE, a Militene (Grecia), ore 20.30Imolese­CESENA, a Imola (Forlì), ore 20.4514 AGOSTOLATINA­LAZIO, a Latina, ore 20.45VILLARREAL (Spa)­SASSUOLO, a Vila Real (Spagna), ore 21.30, TV Ceramicanda Tg Architettura15 AGOSTOWIENER SK (Aut)­ROMA, a Vienna (Austria), ore 19ATLETICO (Spa)­SAMPDORIA, a Cadice (Spagna), ore 22

la guida dei test

Domani la Laziocontro l’AmburgoSabato ben 10 gare

ATALANTA 1

RENATE 0PRIMO TEMPO 0­0MARCATORE Cigarini al 38’ s.t.

ATALANTA (4­4­1­1) 

Consigli (dal 31’ s.t. Frezzolini); Zappacosta,Biava (dal 10’ s.t. Stendardo), Benalouane,Dramè; Molina, Cigarini, Grassi, Spinazzola(dal  1’  s.t.  Estigarribia);  Brienza;  Denis  (dal10’ s.t. Bianchi). ALLENATORE Colantuono.

RENATE (4­3­3) 

Cincilla; Muchetti, Malgrati (dal 18’ s.t. Mira),Morotti (dal 24’ s.t. Bonfanti), Riva; Gavazzi,Gualdi,  Scaccabarozzi;  Iovine,  Florian  (dal 16’ s.t. Spampatti), Curcio (dal 30’ s.t. Rovel­li). ALLENATORE Boldini.

Antonio Di Natale, 36 anni PLPRESS

24 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014

 

VERSO LE ELEZIONI FIGC

La discesa in campo anti­Tavecchio di Skytra lotte di potere in Lega e dissidi sui diritti tv

il Retroscena

Come in un film già scrit­to, la discesa in campo di Skycontro Tavecchio, con tanto diendorsement per Albertini, hasuscitato l’indignazione di For­za Italia. «Se Mediaset si fossepermessa di ingerire nella ele­zione di qualsiasi cosa ­ tuonal’europarlamentare Lara Comi­ si sarebbe urlato al conflittodi interessi. Sky è scivolata suuna buccia di banana. Perché aquesto punto commissariaresignificherebbe non tanto pen­sare al calcio italiano, ma pie­garsi ai diktat di Sky». E allora,come non intravedere dietroquel documento «riservato»diffuso l’altro ieri dall’Adnkro­nos l’ennesima puntata del­

l’estenuante battaglia sui dirit­ti tv, che non a caso alimentanotutto il sistema? Mediaset, dalcanto suo, non prende posizio­ne. Se ne guarda bene, giustoper non alimentare i sospetti ti­rati fuori ogni volta che si di­batte su calcio e televisione,quelli relativi al filo rosso cheva da Mediaset a Berlusconi alMilan alla Lega di A, dove l’as­se Galliani­Lotito regna quasiindisturbatamente. Contrap­posto al tandem ribelle Juven­tus­Roma che, bisbigliano dal­l’altra parte, si riconosce in Sky. E dal momento che le stes­se dinamiche si riflettono inqueste ore nelle elezioni dellaFigc (Milan­Lazio pro Tavec­

chio, Juve­Roma pro Alberti­ni), la sensazione di un intrec­cio di posizionamenti e strate­gie appare evidente. Insomma,si parla di Federazione ­ dove,giusto per ricordare, i soldi verinon li vedono nemmeno col bi­nocolo visto il budget da 170milioni contro il fatturato di1,7 miliardi della A ­ per parla­re di Lega.

Proposte D’altronde, nel lun­go e articolato documento diSky l’elezione del presidentefederale («Tavecchio? Non èun segnale incoraggiante, rap­presenta vecchie logiche ge­stionali») è solo uno dei tantitemi toccati. L’emittente di

Murdoch immagina, anzi sug­gerisce, una rivoluzione delcalcio italiano: Serie A a 18 o16 squadre, più investimenti per i vivai, nuova generazionedi impianti, implementazionedel fair play finanziario Uefa.Ma poi si parla di diritti tv, re­centemente assegnati al termi­ne di un’asta chiacchierata e diun patto raggiunto solo in ex­tremis con Mediaset. Con stoc­cata a Infront: «A oggi gli inter­mediari, con le squadre chehanno perso 200 milioni e ibroadcaster che offrono il pro­dotto calcio in perdita o conmargini molto bassi, sono gliunici soggetti che traggonoconsistenti profitti dal business

calcistico». Ieri la precisazione:non è un documento segretocontro o a favore di qualcuno,ma «punti di vista strutturati,idee e proposte concrete». Nonè la prima volta che Sky mettea nudo i problemi del pallonetricolore, di cui rappresenta da«11 anni il principale investito­re» e vuole essere «una forzapositiva» e da «stimolo» per larinascita. Postilla: la Serie A èmoribonda, dilaniata dagliegoismi, scadente, eppure a li­vello televisivo continua a tira­re tanto perché rimane, pursempre, il driver principale dichi fa tv a pagamento.

m.iar.

© RIPRODUZIONE RISERVATAAndrea Zappia, 50 anni, a.d. Sky Italia

C’è un piano in Serie AAdesso i No Tav votano per MalagòMetà dei club prepara un documento: ritiro dei due candidati e spazio al commissariamento

4COSA C’È

DA SAPERE

SQuando

si votaL’assemblea

elettiva dellaFigc è in

programma aRoma lunedì,

alle ore 11.30. Icandidati sono

DemetrioAlbertini e Carlo

Tavecchio

SChi vota

Votano irappresentatidelle società

«prof» e idelegati delle

componentitecniche, dei

dilettanti e degliarbitri. In totale

278 elettori, coni seguenti pesi:Serie A 12%, B

5%, Lega Pro17%, Calciatori20%, Allenatori10%, Dilettanti

34%, arbitri 2%.

SI quorum

Il presidentefederale è eletto

al primoscrutinio se un

candidatoottiene i tre

quarti dei votivalidamenteespressi; al

secondoscrutinio con i

due terzi deivoti; al terzo

con il 50%+1.

MARCO IARIAVALERIO PICCIONI

Quando lunedì si svolgerà l’assembleaelettiva della Federcalcio, Giovanni Malagò sistarà godendo il mare della Corsica. Ma la sua«sorpresa» è sempre lì, a riempire molti dei di­scorsi dell’avvicinarsi verso il match Tavecchio­Albertini. Ieri il presidente del Coni, in un elo­quio sempre più da decrittare, è passato dal «fi­nale a sorpresa» alla «mia sorpresa». Mia, cioèsua, di Malagò. Il prono­stico più che di un risul­tato di un contesto. Cheprovocherebbe la sor­presa, cioè un interventodi Malagò e del Coni. Equale sarebbe? L’indiziova rintracciato nelle pa­role di qualche giorno fadello stesso Tavecchio,sempre più accerchiato:«Davanti a un non con­senso di una Lega importante si farebbero altreconsiderazioni».

Ritiro congiunto E la Lega «importante» sareb­be quella di Serie A. È allo studio un documentocongiunto per invitare i due candidati a un pas­so indietro, intesa come unica via d’uscita perevitare che il calcio italiano sprofondi nel vorti­ce dell’ingovernabilità con un presidente fede­rale non credibile dopo quella frase razzista eun «tutti contro tutti» che allontanerebbe le ri­forme. Il ritiro congiunto di Tavecchio e Alberti­

ni, e quindi il venir meno della sfida elettoraledi lunedì, aprirebbe le porte automaticamenteal commissariamento da parte del Coni. Non acaso, una settimana fa Urbano Cairo aveva in­vocato il nome del capo dello sport italiano: «SeMalagò scendesse in campo sarebbe una sceltasicuramente apprezzabile. È un personaggio dispessore e vuole modernizzare, può essere utileper riformare». Mentre Gianni Petrucci, il pre­decessore del Coni, dice che «se la Federcalcionon riuscisse a esprimere un presidente, inevi­tabilmente toccherebbe al presidente del Coni».

Dieci sorelle Dal 18­2 con cui la Lega di SerieA aveva appoggiato la candidatura di Tavec­chio, giorno dopo giorno si è materializzatauna spaccatura a suon di comunicati di disso­ciazione. Alle dissidenti della prima ora Juven­tus e Roma, si sono unite Fiorentina, Torino,Sampdoria, Sassuolo, Cesena, Cagliari, Empoli.Nove club che hanno pensato, a un certo punto,di dover fare fronte comune per sovvertire l’or­dine delle cose, con lo stesso Cairo e il patronblucerchiato Ferrero tra i più attivi. Da qui l’ideadel comunicato congiunto che sta prendendo

forma e potrebbe essere pubblicato oggi. Servo­no, però, le firme di almeno dieci società percertificare il venir meno della maggioranza del­la A pro­Tavecchio (le candidature si presenta­no con il 50%+1 di una componente) e propriosu questo si starebbe lavorando in queste ore.Nel paniere delle indecise ci sarebbero il Vero­na, il Palermo, forse anche l’Atalanta, anche seieri il presidente Percassi ha ribadito che «il pro­gramma di Tavecchio è coraggioso e innovati­vo» lamentandosi del fatto che «ogni giornoqualcuno si defila rispetto alla decisione presain assemblea». Ecco, i no Tav (ma a questo pun­to, strategicamente, anche no Albertini) po­trebbero essere anche 11 o 12. Ma Malagò, dalcanto suo, non vuole fare mosse sbagliate e anzirespinge tutte le domande sul commissaria­mento: «Perché ci si arrivi servono determinatifatti. La realtà è che lunedì chi prenderà il 50,01dei voti diventerà presidente federale».

Oggi la B È chiaro che una presa di posizionedi almeno metà della Serie A muterebbe radi­calmente lo scenario e, in attesa delle valutazio­ni degli stessi candidati, scatenerebbe un effet­to a catena sulle leghe inferiori, già in ebollizio­ne. Il patto stretto da A, B, Lega Pro e Dilettantiscricchiola da tempo ma stava ancora reggen­do. Tavecchio era partito col 70% dei consensie, dopo l’offesa sugli extracomunitari «chemangiano le banane», è sceso in picchiata finoall’attuale 52%. Quel documento potrebbe es­sere il colpo di grazia. Di certo, se davvero arri­vasse oggi indurrebbe a riflessioni profonde lesocietà di serie B, che si riuniscono in assembleaproprio sul tema elettorale. Il presidente An­drea Abodi aveva dichiarato l’appoggio com­patto della B a Tavecchio, confermandolo an­che dopo l’esplodere del caso. Non sono pochi,tuttavia, i club incerti o contrari: Varese, Bre­scia, Latina vedrebbero il commissariamentocome il male minore. E poi non va dimenticatoun piccolo grande particolare. Al di là di Tavec­chio, l’adesione della B al patto tra le leghe ècondizionato dalla «convenienza» economicagarantita dall’allineamento con la Serie A, ero­gatrice dei soldi della mutualità, quelli che ser­vono per tirare avanti. In presenza di un docu­mento di dissenso, le promesse di Lotito e soci ­il patron della Lazio è infaticabile nelle telefo­nate ­ non sarebbero più rappresentative dellamaggioranza della Lega maggiore.

Cabrini  Sì  Tav Ma nello staff di Tavecchio siconfida comunque nella possibilità di tenerebotta. Ieri il presidente della Lega Dilettanti, ol­tre alle parole di Percassi, ha raccolto la confer­ma dell’appoggio del Bari di Paparesta e unadifesa convinta di Antonio Cabrini, il tecnicodella nazionale femminile: «Gli avversari di Ta­vecchio curano solo i loro interessi». La lineadel presidente dei Dilettanti non cambia: vince­re nell’urne e «condire» la vittoria con nomine eimpegni programmatici che rispondano allesollecitazioni Coni. Ma prima c’è un altro osta­colo da superare. E si chiama Serie A.

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LE PREVISIONI DI VOTO

GDS

Giovanni Malagò, 55 anni, durante il funerale di Ciro Esposito a Napoli. Malagò è presidente del Coni dal 19 febbraio 2013 ANSA

DECRETO STADI 

Flagranzadifferita pureper razzismo

(v.p.) Domani il Consigliodei Ministri dovrebbe approvare il decreto antiviolenza negli stadi promesso dopo i tragico sabato della finale di coppa Italia che portò alla morte di Ciro Esposito. Nel testo che il ministro Angelino Alfano ha preparato ci sono delle novità. In particolare l’estensione della «flagranza differita» al reato di istigazione razziale, etnica e religiosa. In pratica per colpire chi ostenta striscioni e simboli odiosi si potrà intervenire comeper gli atti di violenza, fino a 36 ore dall’accaduto, naturalmente con l’aiuto delle immagini.Ma fra le materie trattate dal Decreto c’è anche un inasprimento delle pene della famosa legge sull’illecito sportivo, l’ormai anzianotta 401 approvata nel 1989. Finora erano previste pene da un mese a un anno di reclusione, ora si arriverà da due ai sei anni, e addirittura a 9 se il fatto influisce sulle scommesse regolari.Per il resto escono confermate le misure già anticipate in questa settimana: divieto di stadio, il daspo, fino a otto anni (finora erano cinque) in caso di recidivi; introduzione del daspo di gruppo; obbligo di firma per i recidivi. Ma nel Decreto in dirittura d’arrivo c’è anche la famosa centralizzazione del divieto di trasferta. Non sarà un divieto generalizzato, ma mirato. E potrà disporlo il ministro dell’Interno fino a due anni,Nel testo c’è anche una parte che riguarda la semplificazione dei permessi burocratici per la realizzazione dei lavori che consentiranno di alzare il livello di sicurezza degli impianti. Alle misure del Decreto si uniranno anche i provvedimenti decisi dalla task force ministeriale per rendere più facile l’accesso agli stadi.

GIOVANNI MALAGÒPRESIDENTE CONI

« Penso che ci possa esserequalche sorpresa ma se svelassiqual è non sarebbe più unasorpresa. Io ho le mie ideee stiamo a vedere

TAVECCHIO 52%

ALBERTINI 34%

LegaDilettanti34%

Lega Pro10,2%

(36 società)

Lega Pro1,4% (5 società)

Serie B 2,4%(10 società)

Serie A 5,4%(9 società)

Allenatori10%

Calciatori20%

Serie B 0,2%(1 società)

Serie A 2,4%(4 società)

SCHEDE BIANCHE 7,6%Serie A 4,2% (7 società)

Arbitri 2%

Lega Pro 0,9%(3 società)

INDECISI 6,4%

Serie B 1,9% (8 società)

Serie B 0,5% (2 società)

Lega Pro4,5%

(16 società)

GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT 25

 

«S iamo questi». E’ la frase tantocara al c.t. della Nazionale di

basket, Simone Pianigiani. Costretto aripeterla troppe volte facendo riferimento,di estate in estate, alle assenze che hanno co­stellato la sua gestione. Ma «questi» ormai so­no diventati un gruppo unito come non si ve­deva da tempo, con Datome (nella foto CIAM)a trascinarlo da vero capitano. Quindici ra­gazzi che vivono lo stare insieme non come unmomento di pur duro lavoro, ma un’occasioneper crescere col sorriso sulle labbra. E allora ba­sta parlare degli assenti, di chi non può e chi nonvuole vestire questa maglia per cui c’è invece chi

suda in silenzio. Parliamo di loro, di «questi».Perché, guarda un po’, sanno anche giocare a

pallacanestro. Lo sappiamo, abbiamo limitifisici ai quali solo madre natura, tirchia connoi sotto questo aspetto, può rimediare. Po­chi centimetri e pochi chili. Ma quandoprendiamo in mano le partite, facciamo gi­rare la palla, troviamo sempre il compagnopiù smarcato, vinciamo e divertiamo.

Undici vittorie in 12 gare. I risultati fannomorale, in amichevole contano solo per quel­lo. La cosa che ci ha più colpito di questa Na­zionale è stata però la capacità di trovare unaprecisa identità e continuare a svilupparla

cercando di minimizzarne i difetti ed esaltarne ipregi. Non abbiamo battuto solo avversari discarsa levatura. Neppure la Serbia che andrà alMondiale (a spese nostre...) è riuscita a farci ma­le. Da mercoledì a Mosca si gioca per i due punti,come si diceva una volta. Ma continuando così,saranno gli altri a doversi preoccupare di noi. Infondo è un’impresa, guardando al sempre più po­vero campionato che ci aspetta e al minutaggioridotto dei nostri cestisti. Il sistema Italia funzio­na. Diamogli una mano, club in primis, perchécontinui a crescere. Serve a tutti, non solo a Pe­trucci e Pianigiani.

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ilBasketdi MASSIMO ORIANI

GIOCANO E VINCONO CON IL SORRISOGLI AZZURRI CRESCONO, AIUTIAMOLI

DONNE CHE GUIDANO GLI UOMINIUN BEL CALCIO AI VECCHI PREGIUDIZI

Q uelli un po’ indietro e non connessi siamonoi, maschi medi, che alla notizia riuscia­

mo a formulare solo una domanda: e come faràa entrare nello spogliatoio? Un po’ più avanti ècertamente l’allenatore di basket più bravo delmondo, Gregg Popovich, che ha spiegato l’in­gaggio di Becky Hammon come vice allenatricedi San Antonio, campione Nba, con molta sem­plicità: «Avendola vista all’opera la scorsa sta­gione, credo che la sua intelligenza cestistica, lasua etica professionale e le abilità interpersona­li ci daranno una grossa mano». Punto.

Ma è donna Becky? Sì, e quindi? Lo è ancheCorinne Diacre, appena chiamata in Francia sulla panchina del Clermont Ferrand, serie Bmaschile francese. Lo è anche Carolina Moraceche fece questa esperienza diversi anni fa nellaViterbese. Mentre qualcuno di noi, in una affol­lata retroguardia, si rotola nei luoghi comuni esi compiace di sogghignare frasi illuminate tipo«ma quello non è calcio» (o basket o atletica oqualunque altra disciplina) guardando lo sportfemminile, il mondo va avanti e non si cura deinostri pregiudizi.

Una marcia lenta, ma inarrestabile: le donne,quando ne hanno le capacità, possono guidareanche un un Tir carico di testosterone come lasquadra di basket più forte del mondo. E Beckypotrà andare da Tim Duncan, arrivandogli sì eno al plesso solare e pesando la metà scarsa deisuoi 120 chili, per spiegargli come si gioca e

perché sta sbagliando. Se Tim avrà dei dubbi ­ma siamo certi che non li avrà ­ scoprirà prestoche la pagina Wikipedia di Hammon è lungaquanto la sua o giù di lì. Oppure i suoi occhicercheranno quelli di Popovich dove starannoscritte quelle parole che avete già letto.

L’agonismo è uno solo e non ha sesso. Tutte ledoti che fanno di un atleta un campione si ritro­vano nei fenomeni uomini o donne, Siamo noi,maschi medi un po’ suonati, che non sappiamovedere quello che abbiamo sotto gli occhi. Ba­sterebbe, per riuscirci, tirarsi fuori da categorieassolute senza senso ed entrare in un pizzico direlativismo e di saggezza. Sì, Becky Hammonnon è stata una giocatrice di livello inferiore aTony Parker e potrebbe essere una grande lea­der, anche di uomini. Il problema non è lei, masiamo noi, frenati da millenni di sessismo.

Le donne non sono «altro» né nella vita nénello sport, ma è vero che spesso sono portatricidi un altro punto di vista, che arricchisce e com­pleta. Campionesse come Becky sono macchineda guerra sportive: determinate, feroci, ma for­se più disciplinate a attente alle relazioni inter­ne di un gruppo. Il buon senso suggerisce dimettere alla prova questi talenti anche su pan­chine maschili. Un solo augurio a questa ondache ci auguriamo lunga: che le «ladies» (femmi­nile di «mister») non imitino nulla di un maschi­lismo macho, patetico e fuori tempo. Per il re­sto, sappiamo che i branchi di iene sono guidateda una femmina esperta; quindi, cari giocatoridi calcio o basket, potete fidarvi.

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svolta in Panchina

di FRANCO ARTURI

NAPOLI, L’ENTUSIASMO NON GUASTAORA BENITEZ A CACCIA DI CONFERME

O’ Napule ha battuto il Barcellona, niente­meno! Sì, un po’ d’entusiasmo non gua­

sta, ma conoscendo i pericoli ambientali, primadi sparare i trick­track è giusto dare un’occhiataalle formazioni dell’amichevole di ieri sera a Gi­nevra. Mancavano Messi e altri fra i big reducidal Mondiale (compreso l’azzurro Higuain), el’allenatore Luis Enrique nel secondo tempo hainserito altri ragazzi della Cantera... Insomma,vincere fa sempre bene, ma quello in program­ma lunedì contro il Paris Saint Germain si pre­senta come un test in grado di fornire indicazio­ni molto più corpose.

Anche dal collaudo di ieri, comunque, è possi­bile trarre annotazioni confortanti. E’ piaciuto,ad esempio, il tempismo in uscita del portiereRafael. Con il passaggio di Reina al Bayern, ilruolo è affidato al giovane brasiliano, che già

nella passata stagione aveva avuto modo di met­tersi in mostra fino a quando un brutto infortu­nio non lo ha penalizzato. Ora che il ginocchio èdi nuovo a posto, si tratta di raccogliere in ma­niera ufficiale il testimone lasciato dal più affer­mato collega spagnolo, e Rafael ha dimostratopersonalità e buoni riflessi. Nel primo tempo haevitato un gol già fatto e chiuso, sempre in usci­ta, un’altra interessante opportunità per i blau­grana. Nella ripresa si è prodotto in un plasticotuffo: insomma tre interventi salva risultato. Merita fiducia e si spera che la presenza in pan­china di Andujar, più esperto e per giunta...ar­gentino, non rappresenti una mina vagante. An­dujar, rientrato da poco, vorrà giocarsi le sue carte. Tocca a Benitez fissare la gerarchia.

A proposito di preferenze, ieri sera si è rivistoGargano. Grinta corsa, le qualità che si conosco­no: ora lotta per la conferma. Ma intanto DeLaurentiis fa sapere che il Napoli ha messo nelmirino ben sei centrocampisti. Il gol partita lo hasegnato Dzemaili, un altro elemento dato in par­tenza. Via l’uno, via l’altro o tutti e due? Inter­pretano lo stesso ruolo ma non sono uguali.L’uruguaiano è un mediano difensivo, lo svizze­ro ha nelle gambe cinque­sei gol a stagione gra­zie al gran tiro di cui dispone. Se arriva Fellaini,okay, si migliora la capacità del centrocampo diaumentare le verticalizzazioni, gli inserimentida dietro e dunque la pericolosità offensiva. Al­trimenti prima di cedere Dzemaili converrebbeuna approfondita riflessione. L’attacco di ieri èingiudicabile, in difesa ha destato una buona impressione la fisicità e la vocazione all’anticipodi Koulibaly mentre Maggio continua ad alimen­tare il dubbio del recente passato: può renderein una difesa a quattro così come rendeva nellalinea a cinque? Al momento la domanda conti­nua a essere retorica. Aspettiamo che entri informa.

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l’Analisi

di NICOLA CECERE

Blerim Dzemaili festeggiato da Dries Mertens AFP

Volano le bananema nessuno parlapiù di Nazionale Il c.t. sarà l’ultimo pensiero, la bandiera piantata dal vincitore politico: triste

Cesare Prandelli, 56 anni, si è dimesso dopo il Mondiale AFP

C esare Prandelli ha incro­ciato ieri l’Atletico Ma­

drid, vicecampione d’Europa.Sta lavorando con il suo Gala­tasaray ormai da un mese. E ilsuo successore in Nazionale?Boh... Non si sa ancora chi siae quando verrà battezzato. Be­ne che vada, accadrà imme­diatamente dopo l’elezionedel presidente federale di lu­nedì 11. Se la sensazione di«sorpresa» di Giovanni Mala­gò, presidente del Coni, doves­se prendere corpo o s’imboc­casse la strada del commissa­riamento, la scelta slitterebbeulteriormente, pericolosa­mente vicino all’esordio sta­gionale degli azzurri: il 4 set­tembre a Bari nella prestigiosaamichevole con l’Olanda e il 9settembre a Oslo con la Norve­gia, prima partita di qualifica­zione per l’Europeo di Francia.

Gli ultimi cinque c.t. (Pran­delli, Lippi, Donadoni, il pri­mo Lippi. Trapattoni) hannoassunto l’incarico in date com­prese tra il 24 giugno e il 13luglio, ampiamente in tempoper seguire tutte le amichevoliestive, contattare i club degliazzurrabili per informarsi sul­le diverse tipologie di prepara­zione e farsi un’idea delle con­dizioni di forma in cui avreb­bero trovato i giocatori a Co­verciano. Il prossimo c.t.dell’unica Nazionale europeadecapitata dovrà invece arran­giarsi di corsa. Ma a chi inte­ressa oggi la Nazionale? Chine parla più? In questi giornirissosi di banane che volano ilpuro discorso tecnico è spro­fondato sotto spessi strati diragioni politiche ed economi­che.

Non sarebbe stato più co­struttivo scorporare la que­stione c.t. dalle faide e aprireun corridoio franco per arriva­re in fretta a una scelta convin­ta? Non si poteva comporre untavolo ad hoc tra le varie com­

ponenti federali, un comitatod’emergenza, per maturareun’elezione condivisa, in baseall’esame dei candidati e delprogetto tecnico? Non sarà ilcaso di farlo se un commissa­riamento dovesse prolungare itempi? Non era il caso di av­viare ragionamenti tecnici pa­rallelamente alla rissosa corsaalla poltrona?

E’ triste pensare che oggi,nella nostra livida repubblicadelle banane, la panchina del­la Nazionale sia percepita solocome luogo di lottizzazione,come l’ultimo dei pensieri, co­me terreno dove piantare labandiera al momento della vit­toria politica.

Oggi nei corridoio del pa­lazzo spiegano che non esisto­no altri candidati oltre queidue (Roberto Mancini e Anto­nio Conte) e che l’ex tecnicobianconero è in vantaggio. Madue allenatori dalla personali­tà forte come le loro pretese,che sono riusciti sempre a ot­tenere molto dai loro presi­denti, a costo di strappare incaso di insoddisfazione, po­trebbero obbedire (sotto prez­zo) a un Tavecchio che, comeha spiegato Malagò, ha «cam­biali» aperte con i club, costi­tuzionalmente insofferenti al­le esigenze della Nazionale? Osi virerà su candidati più mor­bidi? Non a caso, in passato èstata riesumata l’anacronisti­ca idea del tecnico federale.

Insomma, anche dopo l’ele­zione del presidente federale,non è detto che la fumata bian­ca per il c.t. sia così spedita. Sidirà: «Ok, ma all’Europeo van­no 24 su 53. Impossibile nonqualificarsi», Sicuri? La sensa­zione è che siamo tornati in­dietro di quattro anni quando,dopo la traumatica elimina­zione dal Mondiale sudafrica­no, Buffon disse: «Conciati co­me siamo, se ci qualifichiamoper l’Europeo facciamo festa».Non possiamo permetterci dibistrattare la Nazionale.

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ilCommento

di LUIGI GARLANDO

laPunturadi ROBERTO PELUCCHI

Ibrahimovic vuole tornare alla Juve per realizzare il quarantesimo sogno di quando era bambino. 

f

laVignetta DI LORENZO CASTELLANI 

IL CINGUETTIO DEL GIORNO TwitTwit 

ANDREA BALDINIOlimpionico di scherma

agosto 2014. Due anni dopo.. Dalle stelle alle stalle. #London2012 @Federscherma I love sicilia orientale @baldiniandrea

SCUDERIA FERRARITeam di F.1

#SummerTweets 

Stretching o ballo?@InsideFerrari 

MARTINA GRIMALDIAzzurra di nuoto

Anti­doping time!!!! @martinagrimald4 

26 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014

 

GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT 27

 

MAGIC +3 CAMPIONATOECCO LA LISTA DI TUTTI I GIOCATORI

Matri rispolvera il mitra al GenoaL’attaccante rossoblù arriva da un’annata deludente: costa 19 milioni e ha tanta voglia di riscattarsi

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DIFENSORINome Squadra CostoABATE MIL 7ACERBI SAS 4AGOSTINI VER 5ALBERTAZZI MIL 3ALBIOL NAP 11ALEX MIL 14ALONSO FIO 3ANDELKOVIC PAL 5ANDREOLLI INT 4ANTEI SAS 3ANTONINI GEN 6ARIAUDO SAS 4ASTORI ROM 8AVELAR CAG 4BALZANO CAG 3BALZARETTI ROM 5BARBA EMP 2BARZAGLI JUV 14BASANTA FIO 6BASTA LAZ 13BELLINI ATA 2BELMONTE UDI 2BENALOUANE ATA 6BENATIA ROM 16BENEDETTI CAG 3BIANCHETTI VER 3BIANCO SAS 3BIAVA ATA 8BIRAGHI CHI 5BONERA MIL 5BONUCCI JUV 12BOVO TOR 6BRAAFHEID LAZ 4BRITOS NAP 5BRIVIO ATA 5BUBNJIC UDI 3BURDISSO GEN 7CACCIATORE SAM 5CACERES JUV 6CAMPAGNARO INT 6CAMPORESE FIO 3CANA LAZ 7CANNAVARO SAS 7CAPELLI CES 5CAPUANO CAG 5CASSANI PAR 8CASTAN ROM 12CAVANDA LAZ 4CEPPITELLI PAR 5CESAR CHI 4CHERUBIN ATA 4CHIELLINI JUV 15CIANI LAZ 4CODA UDI 3COLE ROM 11COSTA SAM 4DAINELLI CHI 7D'AMBROSIO INT 5DANILO UDI 8DAPRELA' PAL 4DARMIAN TOR 11DE CEGLIE JUV 3DE MAIO GEN 6DE SCIGLIO MIL 8DE SILVESTRI SAM 10DE VRIJ LAZ 12DIDAC MIL 2DODO' INT 8DOMIZZI UDI 7

DOUGLAS UDI 2DRAME' ATA 5EDENILSON UDI 5EDIMAR CHI 4ELEZ LAZ 1EMANUELSON ROM 7EVRA JUV 11FARAONI UDI 4FEDDAL PAL 2FELIPE PAR 4FERNANDEZ NAP 6FORNASIER SAM 4FREY CHI 5GABRIEL SILVA UDI 11GAMBERINI CHI 5GASTALDELLO SAM 9GASTON SILVA TOR 3GAZZOLA SAS 4GHOULAM NAP 6GLIK TOR 10GOBBI PAR 7GONZALEZ VER 5HEGAZI FIO 2HENRIQUE NAP 8HEURTAUX UDI 9HYSAJ EMP 4INGEGNERI CES 2IZZO GEN 4JANSSON TOR 4JONATHAN INT 10JUAN JESUS INT 8KONKO LAZ 5KOULIBALY NAP 5KRAJNC CES 4LAURINI EMP 3LAZAAR PAL 5LICHTSTEINER JUV 16LONGHI SAS 5LUCARELLI PAR 9LUCCHINI CES 6LUNA VER 6MAGGIO NAP 6MAGNUSSON CES 2MAICON ROM 15MAKSIMOVIC TOR 6MANFREDINI SAS 5MANTOVANI PAL 4MARCHESE GEN 8MARIO RUI EMP 3MARQUES VER 4MARQUEZ VER 8MARTIC VER 4MARTINELLI EMP 1MASIELLO TOR 4MBAYE INT 4MESBAH PAR 4MESTO NAP 4MEXES MIL 5MILANOVIC MILAN PAL 3MOLINARO TOR 9MORAS VER 6MORETTI TOR 7MORGANELLA PAL 4MOTTA JUV 3MUNOZ PAL 6MURRU CAG 6MUSTAFI SAM 7NAGATOMO INT 13NALDO UDI 3NICA CES 3NOVARETTI LAZ 4OGBONNA JUV 5PALETTA PAR 10PAPP CHI 3PASQUAL FIO 12PASQUALE UDI 3PEDRO MENDES PAR 3PELUSO SAS 6PERICO CES 4PICCINI FIO 3PIRIS UDI 5PISANO E. PAL 6PISANO F. CAG 5POLENTA GEN 2RADU LAZ 8RAIMONDI ATA 4RAMI MIL 11RANOCCHIA INT 12REGINI SAM 6RENZETTI CES 6RISPOLI PAR 4RISTOVSKI PAR 5RODRIGUEZ GON. FIO 14RODRIGUEZ GUI. VER 5ROMAGNOLI ROM 4RONCAGLIA FIO 5ROSI GEN 6ROSSETTINI CAG 6RUGANI EMP 7SALAMON SAM 3SAMPIRISI GEN 4SANTACROCE PAR 2SARDO CHI 5SAVIC FIO 9SCALONI ATA 2SILVESTRE INT 3SORENSEN JUV 2STENDARDO ATA 7STRUNA PAL 1SUAGHER ATA 1TERRANOVA SAS 8TERZI PAL 5TOMOVIC FIO 8TONELLI EMP 6TOROSIDIS ROM 6VESOVIC TOR 2VIDIC INT 13VINICIUS LAZ 2VITIELLO PAL 2VOLTA CES 4VRSALJKO SAS 7WAGUE UDI 2ZACCARDO MIL 3ZAMPANO VER 2ZAPATA C. MIL 6ZAPPACOSTA ATA 3ZUKANOVIC CHI 6ZUNIGA NAP 12

CENTROCAMPISTINome Squadra CostoACQUAH PAR 6ADRYAN CAG 4ALHASSAN UDI 3ALLAN UDI 10ALVAREZ INT 10ANTONELLI GEN 8

HETEMAJ CHI 7HONDA MIL 9IAGO GEN 5ILICIC FIO 13IMPROTA GEN 5INLER NAP 11IONITA VER 4IZCO CHI 6JADSON UDI 2JANKOVIC B. VER 8JANKOVIC F. PAR 2JOAQUIN FIO 10JORGINHO NAP 14JORQUERA PAR 4KEITA ROM 7KOVACIC INT 11KRHIN INT 4KRSTICIC SAM 7KUCKA GEN 9KUPISZ CHI 2KURTIC SAS 8KUZMANOVIC INT 4LANER VER 2LAXALT INT 3LAZAREVIC CHI 5LAZZARI FIO 5LEDESMA LAZ 8LULIC LAZ 13MAGNANELLI SAS 5MAIELLO NAP 2MANGANI CHI 5MARCHIONNI PAR 7MARCHISIO JUV 16MARESCA PAL 7MARRONE JUV 4MARSURA GEN 1MARTINOVIC VER 1MASTOUR MIL 2MAURI J. PAR 1MAURI S. LAZ 12MENEZ MIL 16MERTENS NAP 22MIGLIACCIO ATA 4MINALA LAZ 2MISSIROLI SAS 6MLINAR UDI 1MOLINA ATA 4MONTOLIVO MIL 10MORALEZ ATA 13MORO EMP 3MUNTARI MIL 8MUSACCI PAR 3

M'VILA INT 7NAINGGOLAN ROM 12NGOYI PAL 3NINIS PAR 4NOCERINO TOR 8OBBADI VER 6OBI INT 3OBIANG SAM 8OCTAVIO FIO 3ONAZI LAZ 6PADOIN JUV 4PALOMBO SAM 8PAREDES ROM 4PAROLO LAZ 14PEPE JUV 3PEREIRINHA LAZ 4PEREYRA JUV 11PEREZ TOR 3PEROTTI GEN 10PINZI UDI 7PIREDDA CAG 1PIRLO JUV 16PIZARRO FIO 10PJANIC ROM 18POGBA JUV 18POLI MIL 7PUCCIARELLI EMP 5QUAISON PAL 3RADOSEVIC NAP 2RADOVANOVIC CHI 4RAGUSA GEN 6RENAN SAM 4RIERA UDI 6RIGONI PAL 10RINCON GEN 6RIZZO SAM 2ROMULO JUV 10SALA VER 5SANTANA GEN 5SAPONARA MIL 6SBAFFO CHI 3SCHELOTTO INT 5SESTU CHI 4SIGNORELLI EMP 4SORIANO SAM 10SPINAZZOLA JUV 2STROOTMAN ROM 16STURARO GEN 7TABANELLI CES 4TACHTSIDIS VER 6TAIDER INT 6UCAN ROM 5VALDIFIORI EMP 5VALOTI VER 1VARGAS FIO 11VAZQUEZ PAL 10VECINO FIO 6VERDI EMP 7VIDAL JUV 20VIVES TOR 5WIDMER UDI 6WOLSKI FIO 4WSZOLEK SAM 4ZAPATA A. UDI 4ZE' EDUARDO CES 4ZIELINSKI UDI 5

ATTACCANTINome Squadra CostoAGUIRRE EMP 10ALFARO LAZ 4AMAURI PAR 16ARDEMAGNI ATA 9BABACAR FIO 13BALOTELLI MIL 29BARRETO TOR 10BELECK FIO 6BELFODIL PAR 14BELOTTI PAL 16BERARDI SAS 26BERGESSIO SAM 18BERNARDESCHI FIO 11BIANCHI ATA 11BOAKYE ATA 12BORRIELLO ROM 13BOTTA INT 8

CALLEJON NAP 25CASSANO PAR 23CERCI TOR 23CERRI PAR 3CHANTURIA VER 10COCCO VER 6DEFREL CES 11DENIS ATA 23DESTRO ROM 24DI NATALE UDI 29DJORDJEVIC LAZ 17DJURIC CES 6DYBALA PAL 15EDER SAM 20EL SHAARAWY MIL 21FEDATO SAM 9FLOCCARI SAS 13FLORO FLORES SAS 14GABBIADINI SAM 19GARRITANO CES 10GERVINHO ROM 23GHEZZAL PAR 5GIOVINCO JUV 14GLIOZZI SAS 2GOMEZ M. FIO 29GOMEZ T. VER 14HERNANDEZ PAL 15HIGUAIN NAP 34IAKOVENKO FIO 8IBARBO CAG 15ICARDI INT 25INSIGNE NAP 15ITURBE ROM 21KEITA LAZ 18KLOSE LAZ 20LARRONDO TOR 11LJAJIC ROM 16LLORENTE JUV 27LONGO CAG 13MACCARONE EMP 14MARILUNGO CES 13MARTINEZ TOR 12MATRI GEN 19MAXI LOPEZ CHI 14MCHEDLIDZE EMP 6MEGGIORINI CHI 12MICHU NAP 16MORATA JUV 20MURIEL UDI 17NENE' VER 14NIANG MIL 11NICO LOPEZ UDI 12OKAKA SAM 16OSVALDO INT 18PALACIO INT 27PALLADINO PAR 12PALOSCHI CHI 20PANDEV NAP 15PAVOLETTI SAS 11PAZZINI MIL 18PELLISSIER CHI 11PEREA LAZ 9PINILLA CAG 14PIOVACCARI SAM 8POZZI PAR 8QUAGLIARELLA TOR 20RABUSIC VER 8RIBAS GEN 4ROBINHO MIL 12RODRIGUEZ CES 9ROSSI FIO 32ROVINI EMP 4SANABRIA ROM 6SANSONE G. SAM 13SANSONE N. SAS 15SAU CAG 19SHEKILADZE EMP 3SUCCI CES 10TAVANO EMP 16TEVEZ JUV 35THEREAU UDI 16TONI VER 26TOTTI ROM 23TOUNKARA LAZ 4VARGAS NAP 14ZAPATA D. NAP 13ZAZA SAS 17

AQUILANI FIO 16ARMERO UDI 7ASAMOAH JUV 9BADU UDI 11BAKIC FIO 2BARRETO PAL 9BASELLI ATA 6BASHA TOR 4BELLOMO CHI 5BENASSI TOR 6BENTIVOGLIO CHI 4BERTOLACCI GEN 7BIABIANY PAR 14BIDAOUI PAR 5BIGLIA LAZ 7BIONDINI SAS 7BIRSA CHI 7BOLZONI PAL 5BONAVENTURA ATA 15BORJA VALERO FIO 19BRIENZA ATA 5BRIGHI SAS 8BRILLANTE FIO 3BUCHEL JUV 2CABRERA CAG 3CAIO RANGEL CAG 3CAMPANA SAM 4CANDREVA LAZ 19CAPELLO CAG 3CARMONA ATA 7CASCIONE CES 7CATALDI LAZ 3CAZZOLA CES 5CHIBSAH SAS 4CHOCHEV PAL 4CHRISTODOULOPOULOS VER 7CIGARINI ATA 10COFIE GEN 4COMAN JUV 2CONTI CAG 10COPPOLA CES 4COSSU CAG 8CRISETIG CAG 4CRISTANTE MIL 4CROCE EMP 4CUADRADO FIO 22D'ALESSANDRO ATA 5DE FEUDIS CES 4DE JONG MIL 10DE ROSSI ROM 13DE VITIS SAM 1DELLA ROCCA PAL 3DESSENA CAG 5DI GENNARO PAL 5DONADEL NAP 3DONATI VER 6DONSAH CAG 2DUNCAN SAM 5DZEMAILI NAP 13EDERSON LAZ 5EKDAL CAG 7EL KADDOURI TOR 12ERAMO SAM 3ERIKSSON CAG 3ESSIEN MIL 3ESTIGARRIBIA ATA 6FARNERUD TOR 6FELIPE ANDERSON LAZ 6FERNANDES UDI 13FERNANDEZ FIO 9FETFATZIDIS GEN 8FLORENZI ROM 15GAGLIARDINI ATA 3GALLOPPA PAR 5GARGANO NAP 5GAVAZZI SAM 3GAZZI TOR 4GIORGI CES 6GONZALEZ LAZ 7GRASSI ATA 1GRECO GEN 7GROSSI VER 3GUANA CHI 4GUARENTE EMP 6GUARIN INT 12GUILHERME UDI 5HALLFREDSSON VER 10HAMSIK NAP 20HERNANES INT 16

28 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014

 

MONDOMOTORI AUTO

Serie 2 Active TourerBmw della rivoluzione Prima vettura di Monaco che sposa la trazione anteriore Disponibile pure con un 3 cilindri 1.5 litri da 136 cavalli

ALFONSO RIZZO

Il 27 settembre sarà un giorno da ricordareper Bmw. Debutterà la Serie 2 Active Tourer, pri­ma auto a trazione anteriore della storia del marchio bavarese con la variante di carrozzeriadella Serie 2. Si tratta di un monovolume: anchequesta una novità assoluta per Bmw. Ma il risul­tato è sorprendente. La nuova Serie 2 ActiveTourer è una vera Bmw, a prescindere dal siste­ma di trazione sulle ruote anteriori.

Tutto avanti Il Gruppo Bmw non è d’altronde

nuovo a questo tipo di soluzione meccanica, ba­sti pensare alle Mini dal 2001 ad oggi. Altra cosasarebbe però proporre la trazione anteriore aiclienti Bmw. In effetti, con la nuova Serie 2 Acti­ve Tourer l’intenzione è quella di attirare nuoviclienti premium in cerca di un’auto per la fami­glia, con uno stile di vita attivo e sportivo. Si ag­giunge così il 27° modello alla gamma Bmw chepunta sempre più a realizzare l’auto su misura.

Compatta Con i suoi 4,34 metri di lunghezza eun Cx da primato di 0,26, la monovolume com­patta Bmw vanta un passo di 2,67 metri, anchegrazie alla trazione anteriore, ed una linea del

BMW 218I

MOTORE  3 cilindri in linea

CILINDRATA  1.499 cmc

POTENZA MAX  136 Cv a 4.400 giri/min

COPPIA MAX  220 Nm

LUNG./LARG./ALT.  4.342/1.800/1.555 mm

PESO A VUOTO  1.320 kg

VELOCITÀ MAX  205 km/h

ACCELERAZIONE 0­100 KM/H  9”2

CONSUMO COMBINATO  5,2 litri/100 km

PREZZO  27.950 euro

DATA DI LANCIO  27 settembre

Ecco la prima immagine della nuovaHyundai i20 che sarà svelata al Salone di Parigi: coreana ma disegnata dal centro stile di Rüsselsheim in Germania, colpisce per l’ampio cofano e la griglia esagonale che abbraccia l’intero frontale, mentre all’altezza del cofano, spiccano i fari anteriori stilizzati 

Anteprima

Sarà così la Hyundai i20 

Le Bmw Serie 2Active Tourer

mostrano lato A eB sulle montagne di

Sölden, in Austria

nIL NOSTRO

GIUDIZIO

SÌTrazioneLa trazione

anterioretoglie nullaal piaceredi guidare

e aggiungespazio e

versatilità abordo

MotoriPotenti,

silenziosi eparsimoniosi. I

diesel sono i piùavanzati sul

mercato

ComfortLa silenziositàdi marcia è da

berlina di lusso

NODesign

La funzionalitàha la megliosull’estetica

PrezziMonovolume sì,

ma di lusso.Prezzi allineati

alla concorrenza

ClimaI comandi dellaclimatizzazionerisultano poco

ergonomici

tetto più elevata, caratteristiche queste che con­sentono lo sfruttamento della volumetria inter­na e danno un’inedita sensazione di spaziosità abordo. Guidatore e passeggero anteriore benefi­ciano di una posizione di seduta rialzata per mi­gliore accessibilità e visibilità all’esterno.

Motori La Serie 2 Active Tourer avrà subito tremotori a 3 e 4 cilindri, di nuova generazione conconsumi ridotti. Il nuovo 3 cilindri benzina di1,5 litri da 136 Cv debutta sulla 218i a 5,2 li­tri/100 km ed emissioni di CO2 contenute a 120g/km. Meglio fa il 4 cilindri turbodiesel della218d due litri da 150 Cv: 4,3 litri/100 km e 114g/km di CO2. Al top di gamma, la 225i con il 4cilindri Twin­Power Turbo di 2 litri da 231 Cv.

Come va Il comfort di marcia è esaltato dallasilenziosità. Il motore della 218d si avverte ap­pena nell’abitacolo e quello della 225i si sentesoltanto oltre i 4.000 giri quando si percepiscetutta la grinta di cui è capace la nuova Serie 2. Èmaneggevole, precisa e lo sterzo non risente mi­nimamente della trazione sull’asse anteriore.

Prezzi La Serie 2 sarà disponibile negli allesti­menti Advantage, Sport e Luxury, l’Active Tou­rer farà concorrenza alla Mercedes Classe B conprezzi tra 27.950 e 41.550 euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT 29

 

MOTORI

MOTOGP OGGI L’ANNUNCIO MENTRE FORWARD UFFICIALIZZA BRADL PER UNA STAGIONE

La Yamaha convince Lorenzo Restano insieme sino al 2016MAURIZIO BRUSCOLINI

La Yamaha e Jorge Loren­zo vanno avanti per altri dueanni. Dopo settimane di tira emolla e con le varie caselle li­bere che sono andate semprepiù velocemente a essere occu­pate, alla fine anche l’ultimobig della MotoGP ha firmato:oggi pomeriggio a Indianapo­lis, dove domenica si corre il10° GP della stagione, laYamaha annuncerà infatti cheJorge ha rinnovato il contrattoper il 2015 e il 2016, come giàaveva fatto Rossi. Jorge avreb­be voluto un contratto di un so­

lo anno, ma visto che tutti glialtri big hanno rinnovato perdue, non ha avuto altra scelta.

Futuro  Nonostante i dubbi ele sirene di nuove sfide (leggasisoprattutto quella Ducati) chein certi momenti hanno fattoipotizzare un divorzio tra ilmaiorchino e la Casa del diapa­son, alla fine tutto resterà co­m’era e la crisi del settimo annoè stata ricomposta senza frat­ture. Anche perché, tra i rinno­vi di Marc Marquez e DanielPedrosa alla Honda e l’arrivo diAndrea Iannone nel team in­terno Ducati al fianco di An­drea Dovizioso e al posto di Cal

Crutchlow, per Jorge la sceltaera obbligata. Anzi, più il tem­po passava prima di cedere allacorte della Yamaha, e maggiorisarebbero state le probabilità di una riduzione dell’offertaeconomica. Alla fine, perso ilbraccio di ferro per avere unsensibile aumento di ingaggio,Lorenzo ha firmato per una ci­fra vicina alla attuale (sui 6 mi­lioni di euro).

Ecco  Bradl  E a proposito dimercato, il team Forward ieriha ufficializzato l’ingaggio di Stefan Bradl per una stagione:il pilota tedesco, scaricato dal­la Honda Hrc dopo avere con­quistato un solo podio in duestagioni con la moto del teamCecchinello, nel 2015 correràcon la M1 Open con il telaioForward che sta venendo svi­luppato in queste ultime gare.

© RIPRODUZIONE RISERVATAJorge Lorenzo, 27 anni, 4 Mondiali EPA

Schumi, altro drammaFurto cartella: sospettato si uccide Il dipendente dell‘elisoccorso svizzero, arrestato dalla polizia, si è impiccato in cella a Zurigo

47 MESI FA

LA CADUTA

S29/12/2013

Schumi cadementre sciafuoripista a

Meribel (Fra).Ricoverato

a Grenoble, viarriva in coma.

Ha un’emorragiacerebrale e

viene operato

S30/12/2013

Nuovaoperazione: ci

sono lesionicerebrali diffuse

S6/1/2014

La famiglia:«Michael è

fuori pericolo»

S29/1/2014

I medici inizianoil risveglio

S7/3/2014

La Gazzettarivela: Schumi

respira da solo

S4/4/2014

La manager:«Michael mostra

momentidi coscienzae risveglio»

S16/6/2014

Schumi vienetrasferito a

Losanna (Svi),all’ospedale

di Vaud

S24/7/2014

I mediciannunciano cheSchumi tornerà

a casa primadella fine

dell’estate

PAOLO IANIERI

La fuga di Kagemushasan è finita tragicamente inuna cella della Centrale di po­lizia di Zurigo: impiccato allesbarre della sua prigione. Lohanno trovato così, ieri matti­na all’ora di colazione, gliagenti svizzeri, che solo pocheore prima lo avevano arresta­to in relazione al furto e al ten­tativo di vendita della cartellamedica di Michael Schuma­cher.

Incidente  Da settimane gliinquirenti svizzeri stavano in­dagando in relazione al furtodel file contenente le condi­zioni cliniche del sette volte campione del mondo di For­mula 1, ferito gravemente allatesta il 29 dicembre controuna roccia mentre assieme alfiglio Mick e ad alcuni amiciera a sciare sulle nevi francesidi Meribel. Trasportato d’ur­genza all’ospedale universita­rio di Grenoble e sottoposto adue delicate operazioni al ca­po, Schumacher per un paio di

mesi è stato in pericolo di vita,prima che i medici riducesse­ro i farmaci che lo tenevano incoma e attendessero il suo ri­sveglio. A inizio giugno, con iltedesco ormai uscito dal co­ma, la famiglia Schumacherha ottenuto il permesso deimedici francesi per trasporta­re l’ex pilota nella clinica Vau­dois di Losanna, centro al­l’avanguardia nel recuperoneurologico e soprattutto nontroppo lontana da Gland, doveMichael, Corinna e i due figlivivono da qualche anno.

Furto  Ed è stato proprio inrelazione al trasporto di Schu­mi dalla Francia alla Svizzerache il file medico contenentelo stato di salute dell’ex iridatoe i trattamenti medici ai qualiera sottoposto è stato trafuga­to: pochi giorni dopo l’arrivodi Michael a Losanna, eccoche una mail misteriosa firma­ta da Kagemusha san (nometratto da un personaggio di unfilm di Akira Kurosawa) e in­dirizzata a diversi media euro­pei prometteva di fornire lacartella medica del pilota, die­tro un pagamento di 50 milaeuro.

Indiziato  Le indagini dellapolizia francese, che ha esami­nato anche i computer del­l’ospedale di Grenoble, ipotiz­zando l’intervento di un hac­ker o una fuga di materiale in­terno, hanno invece benpresto portato verso la sede diZurigo della Rega, la guardiaaerea di soccorso svizzera,contattata dai medici francesiper organizzare il trasporto diSchumacher. Dall’esame degliinquirenti, infatti, oltre a veri­

ficare come il file fosse quelloche aveva accompagnatoSchumacher durante il tra­sporto, si era riusciti a risalireall’I.P. del computer dal qualeerano state spedite le mailcontenenti l’offerta di vendita.E questo computer si trovavaappunto in un ufficio di Zuri­go. Passata in mano alla poli­zia cantonale, l’indagine si è dunque indirizzata immedia­tamente verso i dipendentidella Rega, sia medici sia im­piegati, per capire chi avesseavuto accesso al file e a quelcomputer.

Arresto Dopo circa un mesedi indagini condotte con ilmassimo riserbo, martedì, co­me ha riportato il quotidianosvizzero Blick, un dipendentedella Rega era stato arrestatodalla polizia in quanto ritenu­to l’autore del furto. La fami­glia di Schumacher non sareb­be stata avvisata dell’arresto.Interrogato dai gendarmi nel­la stessa giornata, l’uomo, delquale non sono state rese notele generalità, aveva comun­que declinato ogni responsa­bilità nella vicenda, ma evi­dentemente la sua difesa nonera stata ritenuta credibiledalla polizia, visto che l’uomoera rimasto in stato di fermonella prigione della poliziacantonale. Per ieri era previstoun nuovo interrogatorio daparte del magistrato.

Suicidio Nella notte, però, latragedia. Forse in preda alladisperazione e ai rimorsi, l’uo­mo non ha resistito, deciden­do di porre fine alla propria vi­ta. Quando al mattino i custo­di si sono presentati nella suacella, l’uomo era già morto e ilmedico chiamato d’urgenzanon ha potuto che confermarela causa del decesso: suicidioattraverso impiccagione. Èstata anche aperta un’inchie­sta per verificare il possibile intervento di terzi, ma l’ipote­si è stata immediatamentescartata. Ernst Kohler, a.d. diRega, si è detto «scioccato e triste per la notizia del suici­dio commesso dal nostro di­pendente». E le stesse paroleha usato Sabine Kehm, mana­ger di Schumacher.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

SBei tempi

MichaelSchumacher,

45 anni,nell’abitacolo

della Mercedes.Il tedesco ha

vinto 7 Mondiali:2 con

la Benetton,5 con la Ferrari.

Si è ritiratodalle corse afine 2012 AP

I documenti trafugati duranteil trasferimentodi Michael a Losanna

Il ladro aveva chiesto 50 milaeuro per venderlialla stampa. Poimartedì il fermo

PROCESSO CHIUSO

Ecclestone: «Che stupido a pagareNon c’erano prove»

«Sono stato uno stupidoa fare quello che ho fatto perché in realtà non avevano niente contro di me»: così Bernie Ecclestone ha commentato alla BBC l’esborso di 100 milioni di dollari (74,7 di euro) per uscire dal processo per corruzione nel quale era imputato a Monaco di Baviera. Ecclestone ha rigettato l’accusa di essersi comprato la libertà: «Non capisco che voglia dire. Come se il giudice non avesse avuto altra scelta». Il capo della Fom nelle prossime ore potrebbe sbarcare in Sardegna dove già si trovano Toto e Susie Wolff, Niki Lauda e Flavio Briatore. E magari organizzare... in spiaggia la riunione di Londra cancellata per l’intervento al braccio al boss della Mercedes.

BELLA NOTIZIA

Raikkonen diventerà padrea inizio 2015

La cicogna arriverà...all’inizio del 2015: Kimi Raikkonen, 34 anni, diventerà papà. Ad annunciarlo è stata la stessa compagna Minttu Virtanen su Twitter e Facebook, postando una foto di loro due e aggiungendo: «Baby on board». Minttu, 27 anni, è una ex hostess di una compagnia low cost. Il portavoce del pilota Riku Kuvaja al Turun Sanomat ha confermato la notizia. «Kimi e Minttu sono in vacanza insieme in Corsica. La coppia si augura che i media abbiano il giusto rispetto in questo felice, periodo di attesa!». DELL’ORTO PRESIDENTE Andrea Dell’Orto, 44 anni, è stato nominato ieri nuovo presidente di Sias (autodromo di Monza).

Domenica sul rinnovato circuito di Indianapolis (passato da 4.216 a 4.170 m) si corre il GP omonimo, 10a tappa (su 18) del Mondiale. Tutto l’evento in diretta su Sky Sport MotoGP HD, qualifiche e gare anche in chiaro su Cielo. Questi gli orari italiani (+6 ore rispetto a Indy). 

DOMANIPrime libere: dalle 15 alle 15.40 la Moto3; dalle 15.55 alle 16.40 la MotoGP; dalle 16.55 alle 17.40 la Moto2. Seconde libere: dalle 19.10 alle 19.50 la Moto3; dalle 20.05 alle 20.50 la MotoGP; dalle 21.05 alle 21.50 la Moto2. 

SABATOTerze libere: dalle 15 alle 15.40 la Moto3; dalle 15.55 alle 16.40 la MotoGP; dalle 16.55 alle 17.40 la Moto2. Qualifiche Moto3: dalle 

18.35 alle 19.15. Quarte libere Mo­toGP: dalle 19.30 alle 20. Qualifiche 1 MotoGP: dalle 20.10 alle 20.25. Qualifiche 2 MotoGP: dalle 20.35 alle 20.50. Qualifiche Moto2: dalle 21.05 alle 21.50.

DOMENICAWarm up: dalle 14.40 alle 15 la Moto3; dalle 15.10 alle 15.30 la Moto2; dalle 15.40 alle 16 la MotoGP.Gare: alle 17 la Moto3 (23 giri, 95,9 km); alle 18.20 la Moto2 (25 giri,104,3 km); alle 20 la MotoGP (27 giri,112,6 km).

WWW.GAZZETTA.ITSul nostro sito il tempo reale della gara, tutte le notizie, i risultati, le curiosità e le foto più belle da Indy.

CLASSIFICHEMotoGP: 1. M.Marquez 225 punti; 2. Pedrosa 148; 3. V.Rossi 141;4. Dovizioso 99; 5. Lorenzo 97; 6. A.Espargaro 77; 8. Iannone 62. Moto2: 1. Rabat 170 p.; 2. Kallio 151;3. M.Viñales 120; 5. Corsi 85.Moto3: 1. Miller 142 p.; 2. A.Marquez123; 3. Vazquez 112; 4. Fenati 110. 

la guida

Domenica Indy:la gara alle 20diretta Sky e Cielo

30 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014

 

BASKET I TRICOLORI ANCORA PIÙ FORTI

Milano, gran finale Dalla Nba arrivail talento di BrooksSfumato Moore, attesa a ore la firma di MarShonC’è anche il play di scorta Meacham,ex Nanterre

VINCENZO DI SCHIAVI

Milano chiude il mercatocol botto. La guardia titolaresarà MarShon Brooks, 25 an­ni, e un passato in Nba conNets, Celtics, Warriors eLakers. Esterno dall’ottimatecnica individuale ed eccel­lente realizzatore, si porta die­tro la nomea di talento mai re­almente sbocciato tra i pro’americani, ma certamente unnome di primissimo livello perl’Europa. La guardia di Provi­dence ha raggiunto l’accordoper la prossima stagione e sulcontratto manca solo la suafirma che Milano attende inqueste ore.

Stella  Salvo colpi di scena,sarà lui a sostituire Keith Lan­gford, volato a Kazan. Sfuma­ta l’ipotesi E’Twaun Moore,ancora alla ricerca di un ga­rantito in Nba (continua a trat­tare con Sacramento) e re ten­tenna davanti alle proposte diMilano, il club campione d’Ita­lia ha subito virato sulla guar­dia scelta dai Celtics per i Nets

nel 2011, fortemente richiestoda Luca Banchi. Brooks è redu­ce da una stagione strana e iti­nerante: arrivato ai Celticsnello scambio che aveva porta­to Pierce e Garnett a Brooklyn,ha cambiato cinque squadre inun anno. Dopo Boston è finitoin D­League (Maine RedClaws) per poi tornare in Nbacon Golden State: 5 partite a2.6 punti e 1 rimbalzo di me­dia a partita prima di retroce­dere di nuovo in D­League coiS. Cruz Warriors. Infine lachiamata dei Lakers, doveBrooks ha concluso la stagionesegnando 6.2 punti, prenden­do 1.7 rimbalzi e smistando1.1 assist di media in 18 parti­te.

Play  di  scorta Milano perònon si è fermata qui e ha in­gaggiato anche il playmakerche dovrà sostituire Hackett incampionato nei 6 mesi di squa­lifica rimediati dall’ex seneseper la fuga dal ritiro della na­zionale. Si tratta di TrentonMeacham, 29 anni, 1.83, nel­l’ultima stagione in Francia alNanterre (9 punti e 3.3 assist

di media in campionato; 8.7punti di media con 2.7 rimbal­zi e 4.1 assist in Eurolega),uscito da Illinois nel 2009 econ esperienze pure in Austriae Germania. Brooks e Mea­cham sono i due extracomuni­tari che si aggiungono a DavidMoss, mentre Shawn James, ilpivot ex Maccabi e nuovo viceSamuels, ha il passaporto del­la Guyana come il fratellobrindisino e quindi verrà tes­

serato come cotonou.

Equilibri Con gli arrivi di Ra­gland, James, Kleiza e Brooks,Milano consegna a Luca Ban­chi una squadra che, alla vocetalento, non ha nulla da invi­diare a quella scudettata. An­zi. Ma gli equilibri saranno an­cora una volta tutti da costrui­re, ripartendo da zero. L’ideainiziale di sacrificare Langford(comunque incline a monetiz­

zare un anno super) per ce­mentare la leadership di Ales­sandro Gentile, scricchiolanon poco con l’arrivo di un gio­catore talentuoso ma ingom­brante come Brooks. Funzio­nerà? In Eurolega Milano avràpure Daniel Hackett a rimpol­pare un pacchetto di esterni daprima fascia. A patto che tutti igalli sappiano stare nel pollaiosenza fare troppo rumore.

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Nell’ultima stagione, Brooksha giocato per Celtics, Warriorse Lakers

MarShon Brooks, 25 anni, in maglia Kings durante la Summer League AFP

MERCATO

Reddic a Pesaro

(cam.ca­s.p.)  La  Consultin­vest  ha  ufficializzato  l’ingaggio  di Juvante Reddic, 22enne ala di 2.06uscito da Virginia Commonwealth(11.8  punti  e  8.4  rimbalzi  di  medianell’ultima  stagione).  Si  tratta  diun’ala forte ma con caratteristichetecniche che gli permettono di gio­care anche da centro. Reggio Emi­lia completa il roster con Adam Pe­chacek,  19enne  ala  ceca  di  2.07,già visto nelle giovanili della VirtusBologna. Capo d’Orlando ha firma­to (triennale) l’ala piccola CorradoBianconi, ex Imola.

EUROLEGA

White a Kazan

Dopo Keith Langford, CurtisJerrells  e  Viktor  Sanikidze,  altrocolpo di mercato dell’Unics Kazan,ex squadra di coach Andrea Trin­chieri,  che  ha  messo  sotto  con­tratto James White, la scorsa sta­gione a Reggio Emilia e un passatoin Nba con i Knicks (con la cui ma­glia  partecipò  alla  gara  delleschiacciate  nell’All  Star  Game2013). Il Kazan disputerà le qualifi­cazioni  per  l’Eurolega,  vincendolefinirebbe nel girone di Sassari. Unaltro  ex  Dinamo,  Caleb  Green,  hafirmato invece con Malaga.

Taccuino 

MEDIA  PUNTI: 3.6 CON UN TOP DI 7 (2 VOLTE). HA GIOCATO 8 GARE SU 12

MEDIA  PUNTI: 4.8 CON UN TOP DI 8 E UN IMPIEGO MEDIO DI 14 MINUTI A GARA

MEDIA  PUNTI: 16.8 CON UN TOP DI 28 E 5 RIMBALZI A GARA

le Pagelle DI MASSIMO ORIANI

h8,5Datome il migliore

Ci ha messo un po’ a ritrovare il ritmo partita dopo una stagione a Detroit passata in panchina. Forse sarebbe il caso che qualcuno dei Pistons desse un’occhiata a cosa ha fatto sin qui in azzurro... Devastante e sempre decisivo, ormai stella affermata.

7Luca VitaliOrmai è diventato una sicurezza per la Nazionale. Quando Pianigiani lo chiama, lui dà sempre un contributo importante, anche in fase realizzativa con le triple dall’angolo. Giocatore di grande versatilità, al punto da venir utilizzato anche da pivot nel quintetto coi 4 piccoli.

6,5PoetaQualche acciacco non gli ha permesso di essere sempre presente. Ha recitato bene il ruolo a lui riservato, quello di «guastatore». Con la innata abilità di andare sempre a canestro e procurarsi una notevole quantità di tiri liberi (è andato 23 volte in lunetta in 8 partite).

NAZIONALE IL BILANCIO AL TERMINE DELLE 12 AMICHEVOLI

Un’Italia da otto e lode: il futuro non fa più pauraLa squadra di Pianigiani è cresciuta tantissimo e ha trovato una precisa identità. Trascinata da un Datome ormai stellare

(v.d.s.) Quattro torneiper consolidare un’identità digioco e di gruppo. Se questoera l’obiettivo, l’Italia incassavoti egregi. Non tanto per le 11vittorie su 12 incontri, ma per­ché, col materiale a disposizio­ne, Pianigiani ha tracciato unavia chiara per essere competiti­vi: ritmi alti, circolazione dipalla e una difesa che ha auto­matismi da squadra di club.

«Per vincere dobbiamo deci­dere noi il ritmo, altrimenti ladifferenza fisica che scontiamocon tutti i nostri avversari di­venta un problema» ha spiega­to il c.t. Il bilancio quindi nonpuò esser che positivo: «Vole­vamo fissare alcuni punti — ri­flette Pianigani — e ripartiredal clima positivo che abbiamocostruito in questi anni. Con laSperimentale, i collegiali du­rante la stagione e il lavoroestivo, abbiamo allargato labase di giocatori che gravitanoattorno alla Nazionale. Questolo considero un aspetto deter­minante in prospettiva. Le ri­sposte che abbiamo avuto sonoincoraggianti. Stiamo co­struendo un sistema di giocoche prevede una pallacanestroaltruista, flessibile e indomita.Ho visto finora un buon atteg­giamento e una precisa identi­tà di squadra: con queste duerisorse andiamo a Cagliari perlavorare sui dettagli e per farcitrovare pronti in occasione del­le partite di qualificazione».

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MEDIA  PUNTI: 3.7 CON UN TOP DI 7. IN 8 PARTITE UNA MEDIA DI 18’ A GARA

7,5CusinIl nostro totem, l’unico con la stazza per fare a botte contro avversari sistematicamente più grandi e grossi di noi. Gestito col contagocce per problemi a un ginocchio, ha finito in crescendo. In questo momento è indispensabile quanto Datome e Aradori.

MEDIA  PUNTI: 11.8 CON UN TOP DI 20 CONTROLA SERBIA A TRIESTE

7,5Ale GentileHa saltato i primi due tornei avendo finito tardi la stagione con Milano. Ha debuttato a Skopje e ci ha messo solo due gare ad entrare in ritmo. Devastante nell’uno contro uno quando va in post basso. Uno dei pochi ad essere quasi sempre superiore fisicamente all’avversario diretto.

MEDIA  PUNTI: 3.6 CON UN TOP DI 6. NOVE RIMBALZI CONTRO LA MACEDONIA

6,5CerviE’ partito maluccio ma ha finito bene. E’ il primo cambio di Cusin e quando entra deve far valere i suoi 214 centrimetri. Nelle ultime partite è apparso più deciso, anche se deve trovare maggiore continuità. Resta un giocatore in cui val la pena continuare a credere.

MEDIA  PUNTI: 2.1 CON UN TOP DI 4 (DUE VOLTE). E’ ENTRATO 9 VOLTE SU 12

6MagroIl terzo lungo nelle rotazioni di Pianigiani. Ha il compito di prendere e dare botte e farsi sentire in area. Non facile. Anche lui sta imparando ad essere più «cattivo», un po’ come tutti gli azzurri. Di necessità virtù visto che muscoli e centimetri non ce li regala nessuno...

MEDIA  PUNTI: 7.2 CON UN TOP DI 13 (DUE VOLTE). SEMPRE PRESENTE

7A. CinciariniIl classico esempio del giocatore che è cresciuto in Nazionale. Play titolare col compito di far entrare subito in ritmo la squadra, arma indispensabile perché gli azzurri abbiano successo. Ruolo che sta ricoprendo con sempre maggior personalità.

MEDIA  PUNTI: 2.6 CON UN TOP DI 7 (DUE VOLTE). IN CAMPO IN 9 GARE SU 12

5,5MoraschiniAl debutto con la Nazionale maggiore, troppo spesso è sembrato tentennante, non sfruttando le occasioni che gli si sono presentate. Ha sicuramente il potenziale per fare meglio. Difficilmente lo vedremo in campo nelle partite che contano.

MEDIA  PUNTI: 2.6 CON UN TOP 7 NELLA PRIMA GARA CONTRO LA GERMANIA

MEDIA  PUNTI: 4.6 CON UN TOP DI 17 AL DEBUTTO CONTRO LA GERMANIA

6,5PascoloHa debuttato vincendo il premio di miglior giocatore al torneo di Trento. Poi è calato quando si è alzato il livello della competizione, ma va promosso a pieni voti per l’autorità con cui è sceso in campo. Anche per lui minuti, logicamente, in calando col passare delle gare.

6Della ValleSta cercando di adattarsi a un basket del tutto diverso da quello abituato a giocare nelle ultime 2 stagioni Ncaa. Ma è una spugna: assorbe tutte le indicazioni di Pianigiani. Deve credere in se stesso e nella possibilità di diventare un giocatore di livello in Europa.

MEDIA  PUNTI: 14.7. I 34 COL MONTENEGRO SONO STATI SUO TOP IN AZZURRO

8AradoriSta vivendo un grande momento di forma, soprattutto in attacco dove a tratti è immarcabile. La nostra seconda punta dopo Datome, di cui è la spalla ideale. Un giocatore completo, non più solo scorer. Come ha detto Pianigiani, ha raggiunto la piena maturazione.

MEDIA  PUNTI: 4.7 CON UN TOP DI 20 CONTRO LA GERMANIA A TRENTO

5,5PolonaraTanta fatica a trovare il canestro dall’arco (8/27 la sua media nelle 12 gare di preparazione), deve riuscire a dare un contributo più tangibile in tutti gli aspetti del gioco. E’ rimasto a secco in 4 delle ultime 6 partite (in campo un totale di 43 minuti in quelle 4 gare).

MEDIA  PUNTI: 5.9 CON UN TOP DI 12 CONTRO LA SERBIA A TRIESTE

6,5Stefano GentileOrmai vero play di riserva di questa squadra, sempre in campo nei finali di partita per la sua abilità nel far canestro. Ogni tanto ha forzato un po’ troppo gli uno contro uno, dimenticandosi dei compagni. Ma resta un’arma importante a disposizione del c.t.

MEDIA  PUNTI: 2.0. HA SEGNATO 3 PUNTI IN DUE DELLE 3 GARE DISPUTATE

6Michele VitaliForse sarebbe più giusto dargli un «non giudicabile» visto che ha disputato solamente tre gare su 12 per i problemi fisici che lo hanno bloccato in avvio di preparazione. Ma quando è sceso in campo ha sempre fatto la cosa giusta. Andrà rivisto in altre occasioni.

L’OPINIONE

gdi Massimo Oriania pagina 25

Trenton Meacham, 29 anni AFP

GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT 31

 

pane che si accumulavano sulla tavola e lui,quella sera, sembrava volesse gettarle via: labellezza del passato era troppo ingombrante,consapevole com’era di non poterla più rag­giungere.

Botta e risposta A un certo punto della cena,saranno state le dieci o le dieci e mezzo, qual­cuno prese coraggio e affrontò l’argomento.Sapeva che Marco era finito in un brutto giro,sapeva che la cocaina lo stava distruggendo.Gli disse, a brutto muso: «Ma lo vedi come tisei ridotto? Fai discorsi senza senso, dici che tihanno rovinato, ma la verità è che ti stai rovi­nando da solo!». Era uno degli amici storici,quello che aveva parlato. Ci fu un attimo disilenzio. Gelo, imbarazzo. Soltanto pochi se­condi, poi Marco rispose: «Mi hanno rovinatoi giornalisti, quelli che mi hanno mandato viadal Giro d’Italia, io sono pulito, sono semprestato pulito...». E via con i soliti attacchi, le so­lite accuse, i soliti nomi, seguendo il cliché diuna perfetta scena di vittimismo. «Il tuo pro­blema, Marco, è che vivi in un mondo tutto tuoe non ti confronti con la realtà. Guardala infaccia, la realtà! Guarda che cosa sei diventa­to! Fai qualcosa, datti una mossa, non puoi an­dare avanti così...». A metterlo di fronte allesue responsabilità, stavolta, era stato un altrodegli amici storici.

E fu a quel punto che Marco si girò verso lasua sinistra, chiese aiuto al gruppo dei «nuovi»e ricevette sostegno. Uno si alzò e disse: «Checosa volete voi? Lasciatelo stare. Marco sta be­ne, Marco non ha problemi, ci pensiamo noi aMarco. Voi siete soltanto invidiosi, parlate per­ché siete invidiosi, ecco la verità...». Pantaniannuì, diede una pacca sulla spalla al suo di­fensore e quelli del gruppo storico, gli amiciveri, capirono: avevano perso. Marco avevascelto gli altri, Marco aveva deciso di prosegui­re la sua corsa verso il nulla. Nessuno avrebbepotuto fargli cambiare idea, ma passati più di10 anni sappiamo che come minimo quellagente non lo ha protetto e forse potrebbe esse­re chiamata in qualche Procura a spiegare icomportamenti di quei mesi.

Festa?  Non tagliarono nemmeno la torta enon fecero neanche un brindisi. D’altronde, che cosa c’era da festeggiare? Questo viderogli amici di Marco, la sera dell’ultimo comple­anno. E non potendo più sopportare quelle im­magini e quelle parole se ne andarono dal ri­storante senza salutare.

Non sapevano come sarebbe andata a finireun mese dopo, ma sapevano che il loro Marcocondotto per mano dai «nuovi» sarebbe finitoall’inferno.

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L’ultimo compleannoPantani, la notte della resa dei conti13 gennaio 2004, un mese prima della tragedia: il Pirata sceglie tra gli amici veri e i «nuovi»

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«L’ultimavolta?

Era felice»

«L’ultimavolta che lo

vidi eravamoin un

ristorante,circa un

mese primadella sua

morte.Pantani

erasorridente.

Abbiamoparlato e mi

sembravaquasi felice.

E lo eroanch’io,perché

sembravache avesse

superato iproblemi che

avevaavuto»

CLAUDIOCHIAPPUCCI

COMPAGNO DISQUADRA ALLA

CARRERA

d

«Ma lo vedi come ti sei ridotto? Fai discorsi senza senso». «Che cosa volete? Marco sta bene, ci pensiamonoi. Voi siete solo invidiosi»

DAL NOSTRO INVIATO

ANDREA SCHIANCHICESENATICO (Forlì­Cesena)

Quando un uomo è a pezzi, di solito quel­lo che fa è provare a rimettere insieme le tesse­re di un puzzle che non è riuscito a terminare.A volte agisce con metodo e pazienza, altrevolte si fa prendere dall’ansia e dalla frenesia.Ma non importa il modo, ciò che conta è il ten­tativo, il suo significato. Marco Pantani, di­strutto e disperato, alla vigilia del suo tren­taquattresimo compleanno, imboccò quellastrada: chiamò i suoi amici di un tempo, quellidell’infanzia e dell’adolescenza, e li invitò allasua festa. E poi, proprio perché voleva comple­tare il disegno, telefonò anche agli amici diadesso, quelli che lo accompagnavano nellenotti balorde passate a bere champagne e a ti­rare cocaina. Il desiderio di protezione, nelmomento del caos, quando nulla si riesce a ca­pire e tutto sembra travolgerti, diventa unaspecie di speranza.

Marco Pantani, con quella festa e con quegliinviti, stava chiedendo aiuto. Alla sua manie­ra, d’accordo, senza mai ammettere, testardocom’era, di essere finito giù nel burrone e diaver bisogno di una mano cui aggrapparsi. Pe­rò il richiamo era forte, il senso di quella serataorganizzata in fretta e furia, senza preavviso,era chiaro a tutti, e tutti se ne resero conto.

Gli  sguardi Martedì 13 gennaio 2004 l’ap­puntamento era a Predappio, una cinquantinadi chilometri da Cesenatico. Ore 20, puntuali.Sala riservata, come ai bei tempi, quando Mar­co era il Pirata, spianava le montagne d’Italia edi Francia, vinceva il Giro e il Tour, e la gentefaceva la fila per chiedergli una foto o un auto­grafo. Adesso, invece, la sala riservata in quelristorante era un guscio, una tana, un nascon­diglio, e non un semplice bisogno di privacydopo essersi concesso all’abbraccio del popo­lo. Era come se volesse restringere ancora dipiù il suo mondo. Per controllarlo, per non di­ventarne vittima. Un tavolo lungo, una venti­na di persone sedute una di fronte all’altra.

Marco al centro, e quelle due strane compa­gnie ai suoi lati, gli amici di ieri a destra, gliamici di oggi a sinistra. Come fossero esercitiche aspettavano un cenno per entrare in azio­ne, stringersi la mano o darsele di santa ragio­ne, rinfacciandosi colpe e tirando fuori antichirancori. L’impresa di Pantani, stavolta, eradavvero al limite: mettere assieme ciò che as­sieme non può (e non vuole) stare.

I ricordi Il problema è che di Marco ce n’era­no due: quello prima di diventare famoso equello dopo; il bambino che giocava a biglie

nel boschetto dietro al chiosco di piadine el’uomo che si toglieva la bandana e affrontavale salite con lo spirito e l’incoscienza di un pi­rata. E quest’ultimo, inevitabilmente, vennecircondato da personaggi che si dicevano ami­ci, che lo accompagnavano sul palcoscenicocon la speranza di ricevere qualcosa in cam­bio, anche soltanto un po’ di luce riflessa.

Quella sera, al tavolo del ristorante di Pre­dappio, c’erano gli uni e gli altri. E c’era, alcentro della scena, un ragazzo che si stava per­dendo e non voleva ammetterlo nemmeno a sestesso.

Gioia e verità Qualcuno provò a deviare i di­scorsi parlando di quello che era stato, qual­che aneddoto, qualche ricordo, qualche risata.Come quando Marco scese dalla bici, all’arrivoa Les Deux Alpes, dopo aver distrutto Ullrichsul Galibier, e prima ancora di infilarsi la ma­glia gialla cercò il gruppo di amici storici arri­vati da Cesenatico e gridò loro: «Avete vistoche cosa ho combinato?». Era stato il bambinoMarco a pronunciare quelle parole, non ilcampione. Era stato il piccolo Marco a urlare lasua gioia e aveva voluto condividerla con chigli era stato vicino da sempre, con chi lo avevavisto crescere, con chi gli aveva tirato quelleorecchie a sventola che erano un invito per glischerzi, con chi aveva passato nottate al suofianco in ospedale dopo i mille incidenti avuti,e lo aveva rincuorato e incoraggiato a rialzar­si. Per quegli amici Marco aveva scalato il Gali­bier a velocità doppia, per sentirsi dire: «Bra­vo». Ma ormai quelli erano ricordi, palline di

A CESENATICO

Mamma Tonina inseguita: borsatea fotografi e Tv

«Ho rischiato l’infarto,erano lì da tempo cheaspettavano e allora ho fatto un saluto veloce a Marco per la paura che arrivassero». Così scrive su Facebook mamma Tonina Pantani, che continua: «Sono entrata in chiesa per nascondermi, ma sono venuti pure lì e mi sono sentita braccata da persone che mi riprendevano: non ci ho visto più e la mia reazione è stata quella prima di parlare, ma continuavanoa riprendermi, e io ho cominciato a prenderli a calci e borsate. Io capiscotutto, ma non toglietemi la mia libertà che divento cattiva. Giornalisti e tv non ti lasciano vivere, li vedi da tutte le parti: davanti a casae al museo, ma non accetto che mi corrano dietro anche al cimitero».

Giro 2003, Cascate del Toce: l’ultimo scatto di Marco Pantani. Simoni­rosa lo riprenderà BETTINI

Domande e risposte percapire la vicenda­Pantani a 10anni e mezzo dalla morte delPirata il 14 febbraio 2004.

1 Da  che  cosa  è  nata  la  ria­

pertura dell’indagine?L’avvocato Antonio De Ren­

sis, legale della famiglia Pan­tani, ha presentato alla Procu­ra di Rimini un esposto: moltifatti nuovi emersi dopo 9 mesidi lavoro sulle 5000 pagine delprocesso penale.

2 Quali i punti chiave?Il salto di qualità è arrivato

con fondamentali indagini di­fensive, risentendo diversi te­stimoni chiave dell’epoca, econ la nuova perizia medico­legale, eseguita dal professorFrancesco Maria Avato (cheha contribuito a far riaprire ilcaso di Bergamini, il calciato­re «suicidato», dopo 23 anni).

3Qual è la nuova tesi?Il Pirata trascorre gli ultimi

giorni nel bilocale D5 del Resi­dence Le Rose di Rimini. Il 14febbraio 2004, verso le 10.45,apre la porta al suo assassino(o assassini), che conosceva.La situazione diventa incon­trollabile. Marco chiama due

volte la reception, vuole i Ca­rabinieri. Pantani è aggreditoe picchiato violentemente (fe­rite a testa, fronte, nuca, so­pracciglio, polso e gambe). Aquesto punto, gli assassinisciolgono la cocaina in una bottiglia di acqua, e gliela fan­no bere con un bicchiere. Mar­co muore, e poi viene trascina­to sul soppalco, dove è ritrova­to alle 20.30. In quelle 10 ore,per la difesa, la stanza viene«alterata» per simulare il deli­rio da stupefacenti. Non sonoprese le impronte digitali.

4Chi svolgerà le indagini?Il procuratore capo di Rimi­

ni, Giovagnoli, che da magi­strato a Bologna ha indagatosui delitti della Uno Bianca esull’omicidio del giuslavoristaBiagi, ha affidato il fascicolo alp.m. Elisa Milocco, 33 anni, alprimo incarico. Ipotesi di rea­to: «Omicidio volontario a ca­rico di ignoti e alterazione delcadavere e dei luoghi»

5 Finora chi sono i colpevoli?I soli condannati sono Fabio

Miradossa, fornitore di fiduciadi cocaina di Pantani dal2003, e Ciro Veneruso, che gliportò la dose. Hanno patteg­giato rispettivamente 4 anni e10 mesi, e 3 anni e 10 mesi.

«Marco fu ucciso» Dopo oltre 10 annil’inchiesta è riaperta 

A oltre 10 anni dalla tragica notte di San Valentino, la Procura di Rimini ha riaperto l’indagine sulla morte di Marco Pantani. Nel 2004, l’inchiesta venne chiusa dopo 55 giorni: per gli inquirenti, il Pirata morì per «overdose di cocaina». Adesso l’ipotesi di reato è «omicidio volontario e alterazione del cadavere e dei luoghi»

CICLISMO 

Il fatto  LA SVOLTA A RIMINI

Marco stava chiedendo aiuto:aveva bisogno di una manoalla quale aggrapparsi. I gruppi di amici erano comeeserciti pronti ad affrontarsi

32 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014

 

CICLISMO  NUOTO VERSO GLI EUROPEI DI BERLINO

Così è finito il Tour di Alberto Contador BETTINI 

CLAUDIO GHISALBERTI

In silenzio, forse anche con un po’ di timoredi non farcela. Però anche con feroce determina­zione, come nel suo dna. Alberto Contador staprovando a mettere a segno un colpo clamoroso,essere sabato 21 a Jerez de la Frontera per il viadella Vuelta. Non da ospite d’onore, con un dorsa­le appiccicato sulla schiena. Là, nel cuore dell’An­dalusia, essere un «valiente», un coraggioso, èuna dote molto apprezzata. E lui, idolo della Spa­gna ciclistica, dovesse riuscire nell’impresa di es­sere in corsa dopo l’infortunio, verrebbe venerato.

Alberto aveva nei piani la doppietta Tour­Vuel­ta, ma la caduta a 95 km dal traguardo di La Plan­che des Belles Filles, decima tappa della Boucle, loaveva costretto alla resa tra le lacrime. Si era par­lato di frattura alla tibia destra, addirittura in unprimo momento si era ipotizzato l’intervento chi­rurgico. Poi, più che la gamba, a tormentare il fuo­riclasse di Madrid era la delusione. Ma da quel 14luglio sono passati già 23 giorni e Contador, nonda oggi, è tornato in sella. Prima con cautela, poimano a mano con la voglia di provare a esserci, anon arrendersi al destino. E anche la squadra, no­nostante le smentite ufficiali, non si dà per vinta.Anzi comincia proprio a crederci e, nella lista deipreiscritti della Vuelta, il primo nome che si leggeè quello di Alberto Contador. Un indizio pesantis­simo. E anche qualche suo fedelissimo comincia aessere ottimista. Certo, nelle prime tappe potreb­be non essere al top della condizione, ma lui èContador. Nel 2012 la Vuelta sembrava persa, poivenne la tappa di Fuente Dè e la storia cambiò...

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4PHELPS

E’ TERZO

CampionatiUsa a Irvinel

(al.f.) Il 48”24(22”63) nelle

batterie dei 100sl di Nathan

Adrian è passatoin secondo piano

ai campionatiUsa di Irvine,dove Michael

Phelps, è 3° in48”77 (2° Ervin

48”71, 8° Lochte49”21): per il

pass mondiale eai Panpacifici

ora il mito devetoccare tra i

primi 2. Nei 100sl, Missy

Franklin (53”76)dietro la 18enne

texana SimoneManuel 53”60

(6° t. 2014).Intanto

l’australianoJames

Magnussen,iridato dei 100 slscopre problemialla schiena che

potrebberocondizionarloper il futuro.

TRICOLORIGIOVANILI(al.f.) Tricolori

giovanili a Roma.Uomini.

Cadetti: 100 slGuttuso 49”73;

1500 sl F.Brumana

15’38”25; 100 doMencarini 55”38;50 ra Franceschi

27”98; 200 faMaestri 2’00”02.Juniores: 100 sl

Bori 50”25; 1500sl Occhipinti

15’40”16; 100 doSabbioni 54”54;50 ra Baldisseri

28”98; 200 faCarini 2’01”18.

Donne. Cadetti:50 sl Biondani25”34; 400 sl

Bertotto 4’13”37;100 do Esposito

1’02”65; 50 raScimone 31”91;200 fa Stoppa

2’15”03.Juniores: 50 slCasarin 26”14;

400 slQuadarella

4’14”05; 100 doTinelli 1’00”77; 50

ra Gyertyanffy31”88; 200 faLuperi 2’13”15

Paltrinieri: «Vinco e poi vado un po’ in Australia»Il bronzo mondiale dei 1500 ha le idee chiare e s’allenerà a Melbourne: «Per pochi mesi ma cerco un’esperienza nuova»

STEFANO ARCOBELLI

A Berlino per rompere muricronometri tra due settimane, aMelbourne per esplorare il nuotodell’altro mondo tra ottobre e no­vembre. Gregorio Paltrinieri allavigilia degli Europei è teso ed en­tusiasta al tempo stesso. Dall’orocontinentale di Debrecen al bron­zo mondiale di Barcellona, pas­sando per il quinto posto olimpicoe le medaglie in vasca corta, il di­ciannovenne mezzofondista diCarpi sembra nel guado: la sua èun’esplorazione senza limiti, eprima di cercare l’approdo olim­pico,cerca di scoprire l’Australia.

Gregorio,  perché  no  l’Ameri­ca?

«Avevo pensato anche all’Ame­rica, ma preferisco concentrarmisu queste ultime 2 stagioni versoRio per portare a termine il pro­getto con Morini e non stravolger­mi troppo, magari dopo il 2016:per ora preferisco sfruttare que­sta opportunità di Melbourne».

Ha chiesto già consiglio a Ro­solino, che ci andò nel 2002?

«Massimiliano è dalla mia par­te, me l’ha consigliato e mi fa pia­cere: “farai bene” mi ha detto».

Una idea nata come?«Va avanti da tempo e final­

mente si sta per concretizzare: miallenerà non Ian Pope che seguìRosolino ed è l’head coach, maCraig Jackson, che segue MackHorton (il diciottenne che lo se­gue nel ranking mondiale in14’48”76, argento ai Giochi delCommonwealth, ndr). Voglioprovare un’esperienza oltre laroutine, non cerco chissà cosa, maè stimolante per un periodo lavo­rare con un avversario così com­petitivo».

Tutto concordato col Moro?«Sì, il mio tecnico verrà anche

per una decina di giorni: questaesperienza o la faccio adesso ol’avrei fatta comunque dopo Rio2016, la federazione mi ha datol’opportunità e la sfrutto giusto intempo per i Mondiali di vasca cor­ta, anche se nella prossima sta­gione lavorerò soprattutto per iMondiali di vasca lunga a Kazan».

Non è che non vorrà più torna­re...?

«No no, non me ne andò defi­nitivamente: voglio solo provarequalcosa di nuovo, crescere datutti i punti di vista, sfrutterò an­che il corso di inglese, fare valu­tazioni, magari qualche gara.Con Sun Yang? Il cinese è sullaGold Coast. Non perderò tem­po».

A  proposito  di  tempo:  non  èpiù  leader  mondiale  (superatodal  canadese  Cochrane,14’44”03,  ndr):  meglio  o  peggioverso Berlino?

«Non mi mettono pressioniquesti crono: i ranking non ser­vono a vincere le medaglie sem­mai ad aumentare l’autostima,sono solo un riferimenti. Io partoper Berlino per vincere, essere ilmigliore: la gara vera si decidesul blocco, le altre gare finora so­no servite a capire a che puntosono».

Stavolta non arriverà da sco­nosciuto agli Europei.

«Nel 2012 non sapevo nientedi preciso, ora parto con piùaspettative: voglio far bene,

punto a 14’40”. A Berlino voglioprendermi la scena, in Coppa delMondo un anno fa mi sono pro­prio divertito».

E negli 800 come finirà col ge­

mello Detti? Nella gara non olim­pica è lei che insegue...

«La faccio volentieri, mi piacee rispetto ai 400 posso cambiareritmo: adesso con Gabriele c’èpiù alternanza. Lui ha vinto aRiccione, vedremo a Berlino».

A proposito di cambio di ritmo:ha risolto il particolare?

«Ad inizio stagione mi sonodedicato di più alla velocità edinfatti in corta non è andata be­ne. Poi ho messo a posto la partetecnica, le virate, nella parte nuo­tata faccio meno bracciate espendo meno, grazie al lavorosvolto col biomeccanico Ferret­ti».

Se fosse il capitano?«Sarebbe un onore, magari

più avanti, è una figura anchesimbolica non solo per risolvereproblemi».

S’è aggiornato sul mercato delbasket?

«Lebron James ha fatto bene atornarea Cleveland, che squa­drone».

Lei  e  Fede  a  Berlino  come  aBarcellona 2013?

«Vorrei che fosse un’estate piùbella di quella di un anno fa...».

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SGregorio

Paltrinieri, 19anni di Carpi si

allena a Ostia conStefano Morini.

Sotto, GabrieleDetti, primatistaeuropeo degli 800

sl 7’42”74, conPaltrinieri 2° al

mondo in 7’43”01)

4LA SCALATA

La scalata diPaltrinieri

2012Vince l’oroeuropeo a

Debrecen, è 5° aiGiochi di Londra

e porta ilpersonale dei

1500 sl a14’48”94. Invasca corta

(personale14’27”65) è

argentomondiale, oro

europeo(argento negli

800).2013

E’ bronzomondiale a

Barcellona conrecord italiano:

14’45”37.2014

Ai trials è recorditaliano in

14’44”50 (2°crono mondiale

stagionale)

Clamoroso:Contador vuole correre la VueltaLo spagnolo si allena in gran segreto. E la squadra lo iscrive

Su Gazzetta.it trovate gli highlights del Giro diPolonia. Tappa al belga Van Genechten su Guarnieri: grazie a discesa e vento a favore, in volata sono stati toccati 80,8 km/h!. Guarda la rissa al Giro del Portogallo tra Enrico Rossi e lo spagnolo De Mateos.

Gazzetta.it

POLONIA: VOLATA A 80,8 KM/H!GUARDA LA RISSA IN PORTOGALLO

GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT 33

 

GOLF DA OGGI AL VALHALLA

Pga, caccia alla TigreWoods è sempre starVia all’ultimo major con l’ex n.1 che alimenta il mistero e poi scioglie la riserva: «Ci sarò». In campo anche i Molinari e Manassero

AAZZURRISUL TEE

SFrancesco

Molinari31 anni.

Parte alle 14.05locali (20.05 in

Italia) conDonald e Holmes

Tv: diretta Skysport 3 dalle 19

SEdoardoMolinari

33 anniFuori quasi 2

anni perinfortunio, si è

piazzato 7°all’ultimo OpenChampionship

FEDERICA COCCHI

C’è una nuova branca delgolf che ha avuto un’impennatadi praticanti eccezionale negliultimi giorni. Si chiama «Tigerwatching». I «tigerwatchers» sisono scatenati nelle ultime 48ore a Louisville, Kentucky, sededel Valhalla Golf Club dove oggiparte il Pga Championship, ulti­mo major di stagione. Dopo il ri­tiro nell’ultimo giro del Bridge­stone Invitational, sembra chenulla abbia avuto più importan­za della partecipazione o menoalla gara da parte di Woods.

Leggenda  Potenza del mitoche, nonostante l’età e le varietraversie fisiche e morali, restaintoccabile per gli amanti delgolf. Un amore incondizionato,che ha fatto quasi passare in se­condo piano la straordinariarincorsa di Rory McIlroy al nu­mero uno al mondo, conquista­to proprio domenica con la vit­toria ad Akron. Ieri, dopo tregiorni di mistero sulle sue con­dizioni, Tiger si è manifestatonel parcheggio del club accoltocon lo stupore di un’apparizio­ne divina. Centinaia di tweethanno documentato ogni suomovimento: «Si è allacciato lescarpe da solo», «Dicono chezoppichi», «Pare non riesca a sa­lire le scale», «Ha fattostretching senza dolore». Allafine Tiger ha anche giocato il gi­

ro di prova, dopo un po’ di ri­scaldamento in campo praticaseguito da centinaia di seguaci.Tutti preoccupati che Woodspotesse nuovamente accusaredolori alla schiena operata il 31marzo per un’ernia del discoche gli aveva già fatto saltareMasters e Us Open. Ma alla fine,dopo tanto penare, la divinità

del green ha sciolto le riserve:«Sto bene, ci sarò» e infatti hagiocato più buche nel giro diprova che nell’ultima giornatadel Bridgestone. Se Tiger avessesaltato il major, sarebbe stata laterza assenza su quattro nei tor­nei dello slam per la prima voltada quando aveva 19 anni. E nonsarebbe stato nemmeno un se­gnale incoraggiante per il pro­seguimento della carriera. Ma ilprimo obiettivo del vincitore di14 major è convincere il capita­no Usa Tom Watson a portarlo aGleneagles per la Ryder Cup.

I  nostri In tutto questo Tigerwatching non dimentichiamoche sul tee di Valhalla oggi ab­biamo tre azzurri: i fratelli Mo­linari e Matteo Manassero. Il21enne, che ha accettato la«temporary membership» delTour americano, dovrà sfrutta­re questo torneo e il prossimoWyndham Championship perguadagnare i punti necessari aconquistare la carta per la pros­sima stagione Usa. FrancescoMolinari è in crescita e spera,grazie a una buona prestazioneanche in Kentucky, in una con­vocazione in Ryder Cup. Edoar­do Molinari è reduce dallo stra­ordinario settimo posto del­l’Open Championship, va a cac­cia di una conferma nell’ultimomajor di stagione. Facciamoci un po’ di sano «Italians wa­tching».

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Tiger Woods, 38 anni, arriva al club con il caddie Joe La Cava REUTERS

1Su quattroI major giocati in questastagione da Tiger Woods. Incarriera ne ha vinti 14

IL DUELLO EUROPA­USA

L’Italia si candidaalla Ryder 2022Si pensa a RomaAllo studio il campo a Fiumicino. Chimenti: «Ci hanno sollecitato»

(stec) La Ryder Cup in Italia? Per ora è unadichiarazione d’intenti, ma il passo è ufficiale. La Fe­dergolf ha messo per iscritto la volontà di concorrereper l’edizione del 2022 . I tempi sembrano comodi, inrealtà sono strettissimi: chi vuole candidarsi deve farlo entro il 31 agosto, per poi perfezionare l’offertaentro il 16 febbraio 2015. Pochi mesi per mettere suun’operazione molto complessa e che, al momento,sembra essere lontana dalle nostre possibilità.

Sfida La Ryder — la sfida tra Usa e Europa — è unevento di portata eccezionale: entra nel novero deigrandissimi avvenimenti planetari; un po’ sotto soloa Olimpiade e Mondiale di calcio. Per la prossima edizione, quella in programma a Gleneagles, Scozia,dal 26 al 28 settembre, non c’è da mesi un bigliettodisponibile: nella settimana delle gare si prevedono250.000 persone sul campo. Ma è la platea televisivail piatto più ghiotto: 43 emittenti, 183 Paesi collegati,oltre mezzo miliardo di case raggiunte dall’evento.Un affare enorme dal punto di vista economico e unavisibilità planetaria in chiave turistica. La Ryder sisvolge ogni due anni, alternandosi tra Stati Uniti eEuropa: l’edizione del 2018 se l’è aggiudicata la Fran­cia, primo Paese dell’Europa continentale dopo l’edi­zione del 1997 in Spagna. E nel continente si fermeràanche l’edizione del 2022, prima di tornare nei Paesibritannici.

Scommessa Ce la farà l’Italia? «Siamo stati solle­citati ad aderire — spiega il presidente Franco Chi­menti — perché l’Europa del golf crede alle potenzia­lità italiane. E noi ce la metteremo tutta». La sede piùprobabile sarebbe Roma per il suo appeal a livelloturistico e il campo potrebbe essere quello già allostudio per la candidatura olimpica nella zona di Fiu­micino. Per ora la Ryder è un’intenzione, perché di­venti possibilità concreta deve entrare in gioco un in­tero Paese, dal Governo (innanzitutto) alle istituzio­ni locali. Senza, sarebbero energie sprecate. La Fran­cia ci ha creduto e ce l’ha fatta. L’Italia ci crederà?

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CANOA I MONDIALI VELOCITA’ A MOSCA

Il K4 sfida anche il tabù della storiaAttacco ai più forti con vista su RioL’ammiraglia mai sul podio nei grandieventi, Ricchetti ci crede: «Stiamo crescendo»

RICCARDO CRIVELLI

Nemmeno Oreste Perri eAntonio Rossi, i signori dellepagaie azzurre, hanno sfatatola maledizione. La canoa trico­lore, piccola nei numeri magrande nel cuore e nell’orgo­glio, ha regalato al nostro sportmomenti indimenticabili, maquel K4 che segna la forza diun movimento è sempre statoindigesto alla messe di gloria.

Esame Due quarti posti olim­pici (1972 e 2008), mai unamedaglia iridata, la qualifica­zione per Londra 2012 fallitaper centesimi: la barca lunga,la crème dello sprint, difficil­mente ci ha sorriso. Perché tro­vare almeno quattro grandi at­leti da amalgamare, in un con­testo comunque ridotto comequello italiano, è un’impresatitanica. Eppure la voglia distare al passo con le nazioniguida, di sfidarle a viso apertosull’ostico terreno dell’armo

più veloce e spettacolare dei1000 metri, non è mai venutameno. Così, anche il nuovocorso targato Mauro Baron hainvestito energie e talenti perapprontare un equipaggio dabattaglia e i Mondiali di Mo­sca, che cominciano oggi, di­ventano un test decisivo pervalutarne la crescita. Del quar­tetto di moschettieri, insiemea Crenna, Battelli e Ripamon­ti, l’omegnese Alberto Ricchet­ti, nonostante i 29 anni, è iltrait d’union con i fuochi arti­ficiali del passato: lui c’era sul

K4 di Pechino che sfiorò unpodio storico. Ora porta la suaesperienza al servizio di unprogetto che guarda lontano:«Non ci nascondiamo le diffi­coltà, ormai nella specialità cisono 15­20 barche in grado diqualificarsi per la finale, ma lanostra preparazione è stata ec­cellente. Prendiamo questoappuntamento per quello cheè, un esame sul nostro stato disalute e di forma rispetto allebarche più forti, per capire do­ve siamo e dove possiamo ap­prodare».

Obiettivo  Rio In stagione, ilK4 azzurro ha strappato unfantastico secondo posto nellatappa di Coppa del Mondo aMilano ed è stato finalista (7°)in quella di Szeged, una base dipartenza solidissima: «Sicura­mente in tutta la stagione ab­biamo dimostrato di poter sta­re con i più forti — riconosceRicchetti — ma il Mondiale èuna gara durissima, con unaconcorrenza spietata, l’ingres­so in finale si giocherà comesempre sui millesimi. Ma noisiamo fiduciosi, all’Idroscalonel raduno premondiale ab­biamo lavorato bene, tra di noic’è armonia». Una finale, ma­gari con la punta vicina a quel­la dei primi, sarebbe il viaticoideale verso l’obiettivo conclu­sivo dell’avventura: «E’ chiaro— chiosa il finanziere piemon­tese — che il progetto è centra­to sull’Olimpiade, per questogià da questi Mondiali sarà im­portante capire il nostro valorecronometrico. L’anno prossi­mo i Mondiali di qualificazio­ne sono a Milano e rappresen­teranno l’unica possibilità perstaccare il biglietto per Rio, noici vogliamo arrivare da prota­gonisti». Il d.t. Baron mostra fi­ducia («Siamo preparati, pron­ti e consapevoli delle nostrepossibilità») e, accanto all’am­miraglia, spera nei colpi a sor­presa della canadese di Cra­ciun o nella temeraria e talen­tuosa giovinezza del K2 1000di Dressino e Torneo, campionid’Europa Under 23. Dalla rico­struzione al consolidamento, con il Brasile all’orizzonte. Unpaio di medaglie, però, rende­rebbero il cammino più ecci­tante.

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Il d.t. Baron è fiducioso, Craciunnel C1 e il K2 1000uomini sono le altre speranze 

Il K4 1000 azzurro: da destra a sinistra, Nicola Ripamonti, Albino Battelli, Mauro Crenna e Alberto Ricchetti BOZZANI

L’edizione 2014 dei Mondiali di velocitàsi disputa al al «Krylatskoye rowing &canoeing course», struttura realizza­ta per i Giochi di Mosca del 1980 e og­getto di un imponente opera di restau­ro e rinnovamento.Dopo  la  prima  giornata  dedicata  allaparacanoa, da oggi parte il program­ma della canoa con le prime gare dalle7 italiane (le 9 in Russia) che si conclu­derà domenica con l’ultima gara indi­viduale alle 10.29 prima delle staffettedel  pomeriggio  (diretta  RaiSport  edEurosport). Intanto dalla paracanoa è arrivata  laprima medaglia d’oro con Pier AlbertoBuccoliero nel V1 LTA maschile: il pa­gaiatore della Canottieri Comunali Fi­renze, fresco vincitore del titolo euro­peo a Brandeburgo, ha saputo mette­re tutti in riga vincendo in 50”368 da­vanti  al  britannico  Martin  Tweedie(51”369)  e  al  russo  Aleksei  Egorov(51”806). Quinto posto invece per An­drea Pistritto, che ha chiuso a cinquesecondi dal bronzo nella gara vinta dalbrasiliano Cardoso da Silva in 54”944;1’04”840  il  tempo  del  canoista  pie­montese  che  si  piazza  alle  spalle  diUcraina, Ungheria e Gran Bretagna. Finale  diretta  conquistata  invece  daFederico  Mancarella  nella  categoriaK1 TA 200 uomini. L’azzurro chiude alterzo posto la batteria di qualifica. Lacampionessa  europea  Yoko  Plebani(LTA) è stata declassata di categoria equindi impedita a gareggiare dopo unricorso presentato dagli inglesi. Le barche azzurre. C2 200­C2 500­C21000 N. Craciun­Santini; K4 500 don­ne Capodimonte, Burgo, Nolè, Fantini;C1 500­C1 1000 S. Craciun; K2 1000­K2 500 Dressino­Torneo; K1 1000­K15000  donne  S.  Cicali;  K2  500  donneMurabito­Campana;  K4  1000  uominiRipamonti­Ricchetti­Battelli,  Crenna;K1 200 donne Murabito; K1 200 Rizza;K2 200 Rizza­Florio. 

la guida

Stamattina dalle 7batterie sulla Rai e su Eurosport 

SMatteo

Manassero21 anni

Ha questomajor e il

prossimo torneoper agguantare

la carta sulTour americano

2014/15

34 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014

 

ATLETICA EUROPEI ­5

in due

Dai Damilanoai BorléeQuante coppiecelebri

IN ITALIAMarciaMaurizio (oro olimpico nella 20 km a Mosca 1980) e Giorgio Damilano, 57 anni

NEGLI STATI UNITIVelocitàCalvin e Alvin Harrison, 40 anni, oro (revocato) nella 4x400 a Sydney 2000

IN BELGIOVelocitàKevin e Jonathan Borlée, 26 anni, 5° e 6° all’Olimpiade di Londra 2012 nei 400

SLeilaLuik

Anni: 28Personale

in maratona:2h37’11”

SLiinaLuik

Anni: 28Personale in

maratona:2h40’45”

SLily

LuikAnni: 28

Personale inmaratona:

2h50’17”

Gemelle di maratonaMagiche Leila, Liina e Lily A braccetto per l’EuropaLe appariscenti estoni Luik saranno al via della 42 km di Zurigo Con il mirino sin d’ora puntato sull’Olimpiade 2016: «Trio to Rio» 

ANDREA BUONGIOVANNI 

Non siamo al caso limitedi Ffion, Maddison e Paige, ba­by gallesi la cui foto in questeore sta facendo il giro del mon­do: sono talmente uguali che igenitori, per riconoscerle, han­no smaltato loro le unghie deipiedi di colori diversi (sonostate concepite dallo stessoovulo, una possibilità che si ve­rifica ogni 160.000 casi...). Mala storia di Leila, Liina e Lilymerita comunque di essere rac­contata. Fosse solo per il fattoche le tre gemelle, tra breve(per l’esattezza alle 9 di sabato16), saranno al via (insieme,una al fianco dell’altra!) dellamaratona degli Europei di Zu­rigo. Le signorine Luik, 28enniestoni nate il 14 ottobre 1985,al di là dei risultati che sapran­no ottenere, scriveranno unapagina di storia dell’atletica e,più in generale, dello sport.

Ballerine Non saranno in liz­za per le medaglie, ma non so­no nemmeno dilettanti: Leilaha un personale di 2h37’11”,Liina di 2h40’45” e Lily di2h50’17”. E, bionde con gli oc­chi azzurri, eleganti ed esube­ranti, non passeranno inosser­vate. Le tre ragazze di Tartu, al­lenate da Harry Lemberg al­l ’Academic Sports Clubdell’università della loro città,anni di danza e buone nuota­trici (in estate lavorano comebagnine), corrono dal marzo2010 e oggi sono ai vertici na­zionali. Liina, già nel 2011, vin­ceva il titolo estone dei 10.000e della mezza maratona e Leilaquello dei 42 km. Per prepara­re al meglio l’appuntamentosvizzero, hanno affrontato unlungo raduno in altura, ai 1200metri di Belmeken, in Bulgaria.

Carriere In Patria, dove l’at­letica è soprattutto lanci e pro­ve multiple (i soli ori olimpicisono quelli di Erki Nool nel de­cathlon a Sydney 2000 e diGerd Kanter nel disco a Pechi­no 2008) godono di una certapopolarità: hanno conquistatola copertina di qualche periodi­co e una nota casa di abbiglia­mento sportivo le ha vestite dacima a piedi, mettendole alcentro di uno spot. Durante unraduno in Kenya (che marato­nete sarebbero, se non ne aves­sero sostenuto almeno uno?)sono diventate protagoniste diun video molto ben fatto. Il lo­ro motto, che dà anche il nome

a un blog e a una pagina Face­book, rimanda all’Olimpiade2016 ed è molto esplicito: «Trioto Rio». E’ lì che il loro mirino èpuntato. Raramente si separa­no: Leila (personale sulla mez­za di 1h13’58” realizzato allaRoma­Ostia 2013) e Liina han­no corso la loro miglior mara­tona a Shanghai nel dicembrescorso ed entrambe, in marzo,hanno partecipato al Mondialedi mezza di Copenhagen chiu­dendo in 1h14’18” al 45° e al46° posto. Appaiate, mano nel­la mano. Vuoi mettere se allascena, sul traguardo di Zurigo,si aggiungerà Lily?

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Le maratoneti estoni Leila, Liina e Lily Luik, 28 anni, posano in versione Barbie: gareggeranno agli Europei

clic

IL CASO ITALIANOLE TRE TROIANIGRANDI DELLA 4X400

Anche nell’atletica italiana, caso più unico che raro, ci sono tre gemelle ai vertici: sono le lombarde Alessandra, Virginia e Serena Troiani (da sinistra nella foto Colombo), oggi 18enni campionesse nazionali allieve (insieme a Camilla Colombo) della staffetta 4x400 a Firenze, nel settembre 2012, con la maglia della Pro Patria A.r.c. Busto Arsizio (con 4’00”33).

Hanno 28 anni, facevano danza,corrono dal 2010e hanno personalitra 2h37’ e 2h50’

In marzo, ai Mondiali di mezzadi Copenaghen,due sono arrivatemano nella mano

GLI AZZURRI RADUNO DEI VELOCISTI A FORMIA, HOOPER E SALIS RINUNCIANO 

Howe non sarà nella squadra per ZurigoDemonte iscritto ai 200, Riparelli in dubbio

Andrew Howe non parti­rà per gli Europei di Zurigo.Martedì sera a Formia ha parla­to con il presidente Giomi ed ild.t. Magnani e insieme hannoconvenuto che non è nelle con­dizioni né di partecipare ai200, né di fare da riserva allestaffette. Spiega Giomi: «Con­tinuerà ad allenarsi e noi gli sa­remo vicini almeno sino ai Gio­chi di Rio 2016». Nel gruppodei velocisti è in dubbio Ripa­

relli che lamenta dolori e chesosterrà due test, oggi e doma­ni, prima di decidere. IntantoDemonte è stato iscritto ai 200e al gruppo è stato aggiunto Se­veri come sesto uomo della4x400. I quartetti sono pratica­mente fatti. La 4x100 dovrebbevedere in pista Cerutti, Desalu,Marani e Obou, mentre la4x400 sarà composta da Re,Tricca, Valentini e Galvan conJuarez e Severi riserve. Tra le

donne si pensa di risparmiarealla Grenot la batteria della4x400, mandando in pista, in­sieme a Spacca, Bazzoni e Bon­fanti, la Chigbolu. Nella 4x100la prima frazione sarà affidataalla Caravelli, a cui seguirannoSiragusa, Amidei e Alloh (fuorila Hooper, alla rosa si aggiungela Giovanetti). Ci sarà la tripli­sta Derkach, non la martellistaSalis, fuori condizione.

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VERSO ZURIGO

Tante rinunce inglesi

Pesanti  rinunce  nell’Inghil­terra per gli Europei di Zurigo: perproblemi fisici di varia natura, nonci saranno il triplista Phillips Idowu,la lunghista Shara Proctor e la spe­cialista delle prove multiple Katari­na  Johnson­Thompson,  leadermondiale stagionale dell’eptathlon.L’olandese  Sifan  Hassan,  mezzo­fondista  olandese  candidata  a  unruolo  da  protagonista,  è  inveceiscritta a 800, 1500 e 5000.

PISTA MONDO (si.g.) A San Pao­lo (Bra). Uomini. 200 (+0.7): Vides20”42;  Valoyes  (Col)  20”43.  800:

Taccuino

Rodriguez  (Col)  1’44”77.  Donne.4x100:  Brasile  42”92.  A  L’Avana(Cuba). Uomini. 110 hs (0.0): Portil­la  13”47.  Donne.  Martello:  Moreno70.26.

IL PROCESSO A PRETORIA

Pistorius, si decide?

Oggi e domani, al tribunale diPretoria,  possibili  atti  conclusividel processo a Oscar Pistorius, ac­cusato  dell’omicidio  della  fidanza­ta.  Intanto  Carl,  fratello  maggioredell’ex  campione  paralimpico,  re­sta  in  terapia  intensiva presso unospedale della stessa città, dopo ilgrave incidente stradale che lo havisto coinvolto venerdì.

IN NUOVA ZELANDAMezzofondoZane (fresco bronzo sui 5000 ai Giochidel Commonwealth) e Jake, 25 anni 

GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT 35

 

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

TENNIS I TORNEI SUL CEMENTO CANADESE

Djokovic che brividi, bene MurrayFognini e Seppi pomeriggio amaro

(ri.cr.) Giornata di grandipartite sul cemento canadese,con il Masters 1000 di Toronto eil Premier di Montreal che of­frono un pomeriggio di spetta­colo ed emozioni

Salvato Rischia davverogrosso il numero uno del mon­do Djokovic contro il redivivoMonfils, issatosi 3­1 nel terzoset con due palle per il 4­1 e poiper due volte trovatosi a duepunti dal match. Sul 6­5 a sfavo­re e poi nel tiebreak decisivo,però, il serbo alza il livello eprende decisamente l’iniziativa,una tattica aggressiva che man­da definitivamente fuori giri ilfrancese. Come Nole, anche An­dy Murray gioca per la primavolta da Wimbledon, in un inte­ressante incrocio con una dellerivelazioni di questo scorcio distagione, il teenager australia­no Kyrgios, giustiziere di Nadala Londra. Allo scozzese, chenon vince un torneo dal trionfoal Championship 2013, ha fattobene il periodo di preparazionea Miami con la Mauresmo, per­ché è apparso in condizioni at­letiche eccellenti e soprattuttoha servito come un ossesso,concedendo solo sei punti sullasua battuta, tenendo il ragazzi­no sempre lontanissimo dallapartita. Ora trova Gasquet.

Addio  Italia Nel frullatore dibrividi, l’Italia perde anche idue giocatori del tabellone ma­schile, dopo il disastro delledonne. Nella rivincita del terzoturno di Wimbledon, Fogniniperde ancora contro il sudafri­cano Anderson, ma stavolta inmodo più netto, smarrendocompletamente la bussola tec­nica dal 5­4 per lui nel primoset. Più dolorosa l’eliminazionedi Seppi contro il croato Dodig,maturata in un terzo set nelquale Andreas, sotto 4­1, recu­pera fino al 4­4, non sfrutta unapalla break nel game successi­

vo, annulla un match point sul5­4 per il croato e poi perde iltiebreak dopo essere statoavanti 5­2. Tra le donne, avan­za la Sharapova dopo una bat­taglia di alto livello contro laMuguruza, che era davanti unset e un break prima che la rus­sa imponesse le sue bordate dafondo. A  Toronto  (3.146.920),  secondo

turno:  Djokovic  (Ser)  b.  Monfils  (Fra)6­2  6­7  (4)  7­6  (2);  Cilic  (Cro)  b.  Jaziri(Tun) 4­6 6­0 7­6 (4); Anderson (Saf) b.FOGNINI 7­5 6­2; Gasquet (Fra) b. Kar­lovic  (Cro)  5­7  7­6  (5)  6­3;  Benneteau(Fra)  b.  Gulbis  (Let)  7­6  (4)  6­3;  Dodig

(Cro) b. SEPPI 6­4 3­6 7­6 (5); Tsonga(Fra) b. Chardy (Fra) 7­6 (6) 6­4; Murray(Gb) b. Kyrgios (Aus) 6­2 6­2; Wawrinka(Svi) b. Paire (Fra) 4­6 6­3 7­6 (2); Fede­

rer (Svi) b. Polansky (Can) 6­2 6­0; pri­mo turno: Simon (Fra) b. Thiem (Aut)3­6  6­4  6­0;  Robredo  (Spa)  b.  Kohl­schreiber (Ger) 6­3 7­6 (3); FOGNINI b.Youzhny (Rus) 6­4 6­3; Karlovic b. To­mic (Aus) 3­6 7­6 (5) 7­6 (6); Gasquet b.Pospisil (Can) 7­5 7­5; Monfils b. Stepa­nek (Cec) 6­3 7­5; Young (Usa) b. Dan­cevic (Can) 5­7 6­0 6­3; Jaziri b. Garcia­Lopez  (Spa)  6­4  7­6  (6;  Lu  Yen­Hsun(Taiw) b. Granollers (Spa) 7­6 (6) 7­5; Sock (Usa) b. Melzer (Aut) 6­1 6­3; Gul­bis  b.  Sousa  (Por)  6­3  6­4;  Kyrgios  b.Giraldo (Col) 7­6 (3) 7­5. 

A  Montreal  (2.440.070  $),  se­condo turno: Sharapova (Rus) b. Mu­guruza  (Spa)  4­6  6­3  6­1;  Wozniacki(Dan) b. Koukalova (Cec) 6­1 6­2; Sua­rez Navarro (Spa) b. Pliskova (Cec) 6­13­6  6­3;  Makarova  (Rus)  b.  Vesnina(Rus) 6­3 6­2; Watson (Gb) b. Cibulkova(Slk) 6­2 6­7 (3) 7­6 (5); Kerber (Ger) b.Garcia  (Fra) 6­4 6­1; Azarenka  (Bie) b.Cornet (Fra) 6­4 2­6 6­4; Rogers (Usa)b. Bouchard (Can) 6­0 2­6 6­0; A. Rad­wanska  (Pol)  b.  Zahlavova  Strycova

(Cec) 6­4 6­4; primo turno: Muguru­za b. Dubois (Can) 6­1 6­7 (4) 6­2; Keys(Usa)  b.  Kuznetsova  (Rus)  6­1  3­2  rit.;Ivanovic  (Ser)  b.  Bacsinszky  (Svi)  6­16­2;  Suarez  Navarro  b.  Jovanovski (Ser) 6­4 6­3; Wozniacki b. Hantuchova(Slk)  6­1  6­1;  Pliskova  b.  Wickmayer(Bel)  6­2  6­1;  V.  Williams  (Usa)  b.  Pa­vlyuchenkova (Rus) 6­1 3­6 6­2; Dellac­qua (Aus) b. Flipkens (Bel) 6­0 4­6 6­2;Vandeweghe (Usa) b. Zhang Shuai (Ci­na) 6­2 6­4; Stosur (Aus) b. Puig (P.Ric.)6­2 6­2; Makarova b. Oprandi (Svi) 6­46­0. 

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Il serbo Novak Djokovic, 27 anni, numero uno del mondo REUTERS

IPPICA

ANCHE UNO ZOO AL GARIGLIANO

Campionato 3 anniVarennina Seasidecome Lisa America?

(lu. migl.) L’ippodromo delGarigliano vivrà questa sera la sua serata di gala con la Finale del Campionato Femminile delle tre anni giunto alla XV edizione e che annovera nel suo albo d’oro nomi di grandissimo livello, uno tra tutti quello di Lisa America (foto DE NARDIN) la miglior figlia di Varenne assieme a Lana del Rio. Otto al via dopo il ritiro di Sara del Pino e riflettori puntati soprattutto su due cavalle: Sweat Ok con Tommaso di Lorenzo, reginetta del circuito delle femmine reduce da un ottimo filotto di successi (Cacciari, Città di Napoli e Nazionale) e la Varennina Seaside Dany (Claudio Baldi), che giunge all’appuntamento con il fascino dell’imbattuta avendo vinto sempre in maniera molto netta le cinque corse sin qui disputate. Ruolo di terzo incomodo per Savannah Bi, già seconda nell’Allevatori, mentre la forma del sud sarà rappresentata dall’ottima Smeralda Jet. Nella serata anche attrazioni per il pubblico come il mini zoo per i bambini arricchito quest’anno dalla zebra Partenio, nuova mascotte del Garigliano: in programma anche la prova quinté con 20 cavalli sul miglio: indichiamo Olmo del Sauro (19), Owens Gar (18), Nightimare d’Ete (5), Power Trio (15), Nirvana Va (14) e Oxygen Dany (20).ANCHE GAL.: Sassari (20.40); Livorno(21.20).  Tr.:  Ferrara  (16),  Casarano(18.15), Montecatini (21.05).

PALLAVOLO

GRAND PRIX E MERCATO

Italia in campoDomani alle 12.30 c’è il Giappone

Domani alle 12.30 l’Italiainizia la tre giorni di gare nella pool F del Grand Prix. A Hog Kong le azzurre di Bonitta affronteranno il Giappone mentre sabato (alle 7.15 italiane) sarà il turno Thailandia mentre domenica chiuderanno (alle 9.45) con la Cina. La settimana successiva poi appuntamento in Russia con le sfide a Russia, Germania e Turchia. Al momento l’Italia si trova al sesto posto, per qualificarsi alle finali (20­24 agosto in Giappone) è necessario classificarsi tra le prime quattro.Classifica: Brasile 9; Turchia, Serbia, Russia 7; Sud Corea 6; Italia 5; Cina 4; Stati Uniti, Germania 3; Thailandia 2; Giappone 1; Rep.Dominicana 0.A­2 DONNE (f.c.) Sarà ancora Biagio Marone a guidare nel prossimo torneo la Volley 2002 Forlì. Una schiacciatrice a testa per Soverato e Filottrano. In Calabria giunge la 26enne Eleonora Gili (dal Collegno Cus Torino) mentre nelle Marche si sono assicurati la 25enne Ilaria Corazza (dal Fenera Chieri, B­1).DI FRANCO REGGIANO (f.c.) La Conad Reggio Emilia ha ufficializzato l’ingaggio del 36enne centrale siciliano Max Di Franco che ritrova, stavolta come coach, Luca Cantagalli. Di Franco a Treviso con la Sisley vinse (’97­’98) uno scudetto ed una Coppa Cev.

ARCO

COPPA DEL MONDO (gu.l.g.) In coppa del mon­do a Wroklaw (Pol), nell’olimpico uomini Nespoli è8° e vai 16esimi. Dai 48esimi: Pasqualucci­Perez(Cil), Galiazzo­T. Senyuk (Aze) e Frangilli­Nguyen(Can). Tra le donne Sartori e Valeeva ai 24esimi,Violi e Spera ai 48esimi contro Umer (Slo) e O.Senyuk (Aze). Nelle miste Nespoli e Sartori outagli ottavi dalla Francia 5­3. Nel compound, Pagniai 16esimi; ai 24esimi Bovini­Smith (Irl) e Dragoni­Gonzalez (Mes). Tra le donne Anastasio e Tonioli16esimi; ai 24esimi Longo­Easter (Usa). Nel mistoPagni­Anastasio fuori ai quarti dall’India 156­155.

BEACH VOLLEY

SABBIA SVIZZERA (c.f.) Qualifiche oggi per ilMasters Cev di Biel (Svi). In palio 3 pass (2 donne,1 uomini) per il Mondiale 2015. Per accedere al ta­bellone finale tra le donne (in lizza Bacchi­Zucca­relli e Giogoli­Mazzulla) basta una vittoria, tra gliuomini (con Tomatis­Rossi) sono previsti 2 turni.Dopo la rinuncia di Gioria­Giombini, gli unici az­zurri  certi  di  scendere  in  campo  domani  sonoMatteo e Paolo Ingrosso.

BOXE

IRIDE PER BUNDU?  (i.m.) Missione negli Usadel manager Mario Loreni per la chance iridata aLeonard Bundu (31­0­2) dopo la sesta difesa vit­toriosa  dell’Europeo  dei  welter  contro  FrankieGavin venerdì. Due le piste: nel Wbc, se Maywea­ther batte Maidana il 13 settembre e abbandonala cintura com’è possibile, match con Luis CarlosAbregu (Arg, 36­1) per il titolo vacante; nell’Ibf se­mifinale con Dan Ion (Rom­Can,33­2) per sfidareil  vincente  di  Shawn  Porter  (campione)  controKelly Brock il 16 agosto. Bundu è 4° e 3° nel rankingdelle due sigle, i rivali entrambi secondi.

DEBUTTA ZHILEI (i.m.) Il 31enne cinese ZhangZhilei, battuto da Roberto Cammarelle in finale ePechino 2008 e 2 bronzi mondiali, debutta da prodomani  a  Fallon  (Usa)  contro  Curtis  Lee  Tate(Usa,7­4) sotto l’egida della famiglia Duva.

EUROPEO MARSILI(i.m.) Emiliano Marsili (29­0­1) difenderà per la terza volta l’Europeo dei leg­geri il 27 settembre a Viterbo contro Gyorgy Mis­zei jr (Ung, 20­10), giustiziere di Brunet Zamoraper il titolo Ue, poi perso contro Bauwens (Bel). 

CAMPIONATI  UE  (i.m.) Raffaele Bergamascoha scelto gli 8 azzurri per i campionati Ue da do­mani al 17 a Sofia. Gli azzurri hanno vinto 10 ori, 4argenti e 7 bronzi. Il più titolato è Roberto Camma­relle con 4 titoli. I convocati: 49 Cappai, 56 D’An­drea, 60 Introvaia, 64 Mangiacapre, 69 Di Rus­so,75 Cavallaro, 81 Manfredonia,+91 Vianello.

GHIACCIO

MARCHEI­HOTAREKLA PRIMA IN PUBBLICO

Stasera (ore 21), in occasione dell’inaugurazioneufficiale del PalaRobaan di Roana (Vi), Gala con lapartecipazione di Valentina Marchei­Ondrej Ho­tarek, neo coppia di artistico azzurro, che si esi­birà in pubblico per la prima volta e che nell’im­pianto si allenerà fino a fine mese. 

GUIGNARD­FABBRI Charlene Guignard­Mar­co Fabbri, coppia olimpica della danza azzurra, diritorno da uno stage a Detroit e in partenza per

RUGBY

A MOGLIANO (i.m.) A Mogliano, da Prato, il terzalinea Gabriele Cicchinelli. 

A CORDOBA (i.m.) Alejandro Canale, padre del­l’azzurro Gonzalo, ex tecnico o d.s. di Calvisano,Rovigo, Petrarca, Silea e Venezia in Eccellenza, èil nuovo d.s. dell’Union di Cordoba, in Argentina(circa 7000 tesserati e 60 club), la più importantedopo Buenos Aires.

CHAMPIONSHIP Juan Smith, terza linea del To­lone campione d’Europa e di Francia, torna con gliSpringboks (con cui vanta 69 caps e il titolo irida­to 2007) per il Championship (al via sabato 16) alposto  dell’infortunato  Matfield.  Nell’Argentina,fuori Juan Imhoff, dentro Jeronimo De La Fuente.

SOFTBALL

AZZURRE VERSO I MONDIALI (m.c.) Scattaad Azzano Decimo (Pn) la prima edizione dell’Ita­lian Softball Week, ultimo test prima dei Mondialiolandesi di Haarlem (15­24/8). Le ventuno azzur­re di Marina Centrone si confronteranno con lesuperpotenze Usa e Australia. Oggi, 17 Usa­Au­stralia, 20,30 Italia­Usa (dir. Rai Sport Due). Do­menica semifinali e finale.

VELA

PEDOTE 1° (r.ra.) Giancarlo Pedote è al coman­do della seconda tappa (partita martedi 5 ) dellaLes Sables ­ Azzorre la regata in solitario per Mini6.50. 4° Michele Zambelli. Pedote ha vinto la pri­ma tappa mentre Zambelli ha chiuso al secondoposto.

CLASSI  OLIMPICHE  (r.ra.)  A  Rio  dopo  la  3°giornata dell’Aquece Rio­International Sailing Re­gatta,  test  event  per  i  Giochi  del  2016,  GiorgioPoggi è 3° tra i Finn, Flavia Tartaglini 5° e Laura li­nares 12° nell’ RS:X donne mentre MarcantonioBaglione è 22° tra gli uomini, Francesco Marrai 11°nei Laser.

(m.c.) La Coppa Campio­ni 2014 passa per i 12 km di stra­da consolare che dividono lostadio di Rimini e il «Serravalle»di San Marino. Quella che partestasera dalla Romagna è una sfi­da inedita a livello europeo tradue rivali di fronte 6 volte in sta­gione, con 5 successi dei tricolo­ri. Rimini cerca un trionfo conti­nentale che manca ormai da 25anni, dalla vittoria sul diamantedi Hospitalet a Barcellona con­tro l’olandese Haarlem; San Ma­rino, che ha 2 coppe in bacheca,cerca di dimenticare la delusio­ne dell’eliminazione dalla corsascudetto dopo 3 titoli di fila.«Sarebbe stato più bello — am­mette il manager Bindi — gioca­re questa Coppa con la finale intasca, ma vincerla ci permetteràdi dimenticare più in fretta».

Partite  strane I Pirati nonvogliono commettere gli erroridelle sconfitte con Bologna nel2013: «Ce la giocheremo fino infondo — dice il capitano MarioChiarini, al rientro —. Dovremoperò giocare con attenzione indifesa e rimanere concentrati fi­no al nono inning. Sono partitestrane, ma noi stiamo bene e fe­lici per il traguardo della fina­le». I romagnoli hanno confer­mato il roster della seconda fasedi Ibl, compreso Enrique Gonza­lez, partente di gara­1. Marqueze Romero gli altri due stranieri.San Marino propone JuniorGuerra, unico superstite tra gli

stranieri. Bindi ha tagliato i bat­titori Marquez e Duran, ingag­giato Capra e Cruceta (se non ri­solverà problemi di visto verràripescato Cubilan). «Abbiamoblindato il monte — spiega Bin­di — per frenare il loro lineup».Finale  Coppa  Campioni  (al  meglio  di  3partite): Rimini­San Marino, oggi (21)  inRomagna;  domani  ed  eventualmente.sabato a San Marino ore 21.

ANCHE  PIERRE  (r.r.)  Gabriel  Pierre,48  anni,  uno  dei  più  grandi  terza  basecubani  (307  fuoricampo  in  18  stagioni)ha  chiesto  asilo  politico  alla  frontieramessicana ed è arrivato a Miami per co­minciare la carriera di allenatore.

Mario Chiarini, 33 anni, esterno

BASEBALL AL VIA LA FINALE EUROPEA CON S.MARINO

Rimini cerca la Coppaattesa da 25 anni

Mosca, annunciano le musiche per la prossimastagione:  Farrucas  Baile  Completo  (flamenco)per il corto, Lord of the Dance per il libero, pro­gramma con cui la loro allenatrice Barbara FusarPoli, in tandem con Maurizio Margaglio, si rivelònel 2000 con l’argento agli Europei di Vienna e aiMondiali di Nizza.

HOCKEY GHIACCIO

MERCATO (m.l.) Al Val Pusteria il 27enne portie­re statunitense Jerry Kuhn, reduce da due sta­gioni in Ebel con l’Olimpia Lubiana. Il Milano con­ferma il difensore Andreas Lutz.

HOCKEY IN LINE

SERIE  A­1  (m.l.)  Varato  il  calendario  2014­15.Per il Milano24 tricolore, esordio casalingo conVerona. Prima giornata (11/10): Asiago­Cittadella;Milano­Cus Verona; Padova­Pol. Molinese; Ro­ma­Vicenza; P. Trieste­Monleale.

HOCKEY PISTA

RIPESCAGGIO  (m.nan)Pieve  010  ripescato  inA­1 dopo la defezione del Pordenone­Valdagno.Varati i calendari,in A­1 si parte il 4 ottobre: Bre­ganze­Matera, Cgc Viareggio­Pieve 010, Folloni­ca­Bassano,  Correggio­Giovinazzo,  Lodi­Fortedei Marmi, Prato­Trissino, Sarzana­Valdagno.

NUOTO

ANTIDOPING  (al.f.) Martina Grimaldi,  iridata ebronzo olimpico nelle acque libere, è stata sotto­posta ad un controllo antidoping a sorpresa du­rante il collegiale azzurro di Verona; testato an­che Simone Ercoli. L’agenzia antidoping russa, in­vece,  ha  bussato  alla  porta  di  Evgeny  Ko­rotyshkin mentre era a Caserta dove si allena conl’Adn Swim Project.

AZZURRI PER BERLINO (al.f.) Europei di Berli­no. Gli azzurri del fondo (13­17/8). Uomini: Bolzo­nello, Cleri, Ercoli, Ferretti, Furlan, Ruffini, San­zullo, Stochino, Vanelli. Donne: Bruni, Consiglio,Franco, Grimaldi, Ponselè, Raimondi, Sinisi. Tuffi(18­24/7). Uomini: Benedetti, Dell’Uomo, Rinaldi,Tocci, Verzotto. Donne: Batki, Cagnotto, Dallapè,M. Marconi.

MEAGLIE DISABILI (c.arr.) Agli Europei para­limpici di nuoto di Eindhoven (Ola), dopo l’argentodi Arianna Talamona nei 200 misti SM7, terzo oroper Arjola Trimi nei 200 sl S4 dopo 50 e 100 sl; se­condo oro dopo i 400 sl per Morlacchi nei 100 slS9 (da quarto a metà gara). Totale 10 podi azzurri.

PALLANUOTO

MONDIALINO  Nell’ultimo  impegno  della  primafase, nel Mondiale Under 18 di Istanbul, Turchia­Italia 8­10. Gli azzurrini, secondi nel girone dietrola Russia, oggi sfidano l’Australia negli ottavi.

MERCATO Due statunitensi a Bogliasco: MattDeTrane (dal NY Athletic Club) e Stephen Loomis(ex Tenerife, Spagna).

CHAMPIONS  Nelle  qualificazioni  del  26­28  set­tembre, il Posillipo a Marsiglia affronterà i france­si,  Radnicki  Kragujevac  (Ser),  Osc  Budapest(Ung),  Volgograd  (Rus)  e  Ligamus  Tbilisi  (Geo).Sarà eliminata solo l’ultima.

CONI­MINISTERO LAVORO

Garanzia giovaniFirmato protocollo

Il ministro del lavoroGiuliano Poletti e il presidente del Coni Giovanni Malagò hanno firmato ieri il protocollo per promuovere apprendistato e tirocini nel quadro del programma «Garanzia giovani».Fra gli obiettivi dell’iniziativa quello di «fornire un contributo nello sviluppo di eventuali previsioni a medio termine delle figure professionali richieste dal mondo sportivo». Le notizie delle offerte di lavoro, apprendistato e tirocinio saranno pubblicate su http://www.garanziagiovani.gov.it/ e su http://www.coni.it/, nonché sui siti dei comitati regionali del Coni e del Coni Point. «Oggi lo sport ha l’enorme responsabilità, non solo di far vincere le medaglie ­ dice Malagò presentando l’iniziativa con il Ministro ­ ma anche quella di contribuire a sostenere il Paese e il governo nella lotta contro la disoccupazione».

AMG ENERGIA SPA - PALERMOEstratto Bando di gara

Questa Società indice per le ore 09,00 del giorno 04/9/14 ProceduraAperta per Accordo Quadro con un solo operatore per appalto fornituradi accessori per lampade e starter. Importo presunto massimo fornitura,IVA esclusa:€ 250.000,00. Il bando di gara, redatto su formulario CEE,è stato inviato alla GUCE il 26/06/14. Estratto bando di gara su GURSn. 27, parte II, del 04/07/14. Ulteriori informazioni telefonando orari ufficiallo 091-7435263.

IL DIRETTORE GENERALE - Dario Allegra

AVVISO - NOTIZIA INTESA AD ACQUISIRE MANIFESTAZIONE PRELIMINARE DI INTERESSE PER IL RECU-PERO E L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLO STADIO COMUNALE DE CRISTOFARO DEL COMUNE DIGIUGLIANO IN CAMPANIA CON LA RIFUNZIONALIZZAZIONE DEGLI SPAZI LIBERI CIRCOSTANTIIl comune di Giugliano in Campania, nell’ambito della propria programmazione triennale ha inserito per l’an-nualità 2014 la redazione dello studio di fattibilità, da porre a base di gara, per l’affidamento in concessione,mediante pubblicazione di bando di gara, dello Stadio comunale De Cristofaro. Con il presente avviso, l’am-ministrazione comunale, intende invitare gli operatori economici a presentare una loro manifestazione preli-minare al fine di valutare l’interesse per la fattibilità di quanto programmato. La manifestazione preliminare diinteresse, potrà pervenire entro il termine di 30 giorni decorrente dalla data di pubblicazione del presenteavviso su due quotidiani a diffusione nazionale e sull’albo pretorio del Comune, presso: Comune di Giugliano- Via Corso Campano 200 - 80014 Giugliano in Campania (NA). La presente manifestazione preliminare d’in-teresse non ha valore vincolante per l’amministrazione e non ha valore precontrattuale. L’avviso inoltre nonpotrà essere inteso e/o interpretato come invito a proporre offerta al pubblico ex art.1336 cod. civ., oppurecome avviso o bando ai sensi del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163.

LA COMMISSIONE STRAORDINARIA

36 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014

 

ALTRI MONDI

Il fatto del giornoDI GIORGIO DELL'[email protected]

_tunnel senza uscita ATIENE

L’ITALICUM

SBerlusconi­Renzi: 3 oresull’ItalicumÈ durato tre oreil faccia a faccia

tra Renzie Berlusconi

(nella foto, dopol’incontro)

programmatoda giorni. Si è

parlato di leggeelettorale,

l’Italicum,ma non soloe alla fine il

cosidetto Pattodel Nazarenosembra aver

retto. Pocoè trapelato, ma

«si è stabilitala possibilità

di modifiche chesaranno oggetto

di un ampioconfronto» per

quanto riguardale soglie

per l’accessodei partiti in

Parlamento e laformazione delle

maggioranze,Piccoli partiti

in tensione,Alfano (Ncd)

ha insistitosull’introduzione

dellepreferenze.

Ieri, intanto, ilgoverno è

andato sotto suemendamento

Sel sul Titolo V:riguardava le

minoranzelinguistiche

AGLI ENTI PUBBLICI

Sprechi intollerabili,incredibili, negli acquisti della pubblica amministrazionee delle società controllate.I commissari anticorruzione e alla spending review, Raffaele Cantone e Carlo Cottarelli, hanno pesantemente bacchettato duecento amministrazioni pubbliche, con una lettera inviata a giugno, secondo delle indiscrezioni riportate ieri da La Repubblica. E i dati che si leggono fanno strabuzzare gli occhi: per esempio, si scopre che il comune di Perugia ha impegnato 10.508.333 euro per la fornitura di energia elettrica. Per la stessa voce, l’Università di Milano ne ha spesi dieci, oltre a 7 e mezzo per il gas. Sempre per l’elettricità, l’amministrazione capitolinaha speso quasi 6 milioni, l’Università di Genova quasi 7,la Provincia di Pesaro Urbino 2. Poi, c’è il «caro telefono»:237 mila euro per l’Azienda Ospedaliera romana San Camillo­Forlanini, ben 7 milioni e mezzo per il dipartimento di Pubblica sicurezza del Viminale. Avrebbero minacciato sanzioni, ma sul tema ieri Cantone ha comunque fornito alcuni chiarimenti. «Non c’è nessun dossier Cottarelli­Cantone — ha affermato il presidente dell’Anticorruzione — per verificare la corretta applicazione delle disposizioni su acquisto di beni e servizi sono state inviate 200 lettere agli enti ma l’istruttoria è in corso». Per questo, chiederà «accertamenti all’Autorità giudiziaria» per la violazione del segreto d’ufficio.

Il commissario Claudio Cottarelli

Il Pil è sceso dello 0.2%, laBorsa ha perso due punti e set­tanta, la giornata è negativasotto tutti i punti di vista, a par­te il fatto che Renzi oggi dovreb­be presentarsi al Senato e direparole di incoraggiamento.

  1Spieghiamo il Pil.Prodotto Interno Lordo. Tut­

to quello che produciamo ocompriamo o fatturiamo, inqualunque modo, furti e rapi­ne compresi. Oggigiorno sivorrebbe che fosse sempre inascesa, e la cosa è facile per iPaesi sottosviluppati, che han­no da conquistare benessere.Più complicato per quelli a eco­nomia matura, come il nostro.E però l’altro giorno abbiamosaputo che il Pil Usa è aumen­tato del 4%. Noi invece andia­mo giù da due anni, con un pic­colo intervallo nell’ultimo tri­mestre del 2013 (+0,1%) subi­to negato dai due datisuccessivi: quello del primotrimestre 2014, ­0,1%, e quellodel secondo trimestre, ­0,2%.L’Istat proietta la situazione sututto l’anno e prevede un 2014chiuso a ­0,3%, se non succedeniente. Ma il dato peggioreràed è prudente prevedere, allafine, un ­0,5 o un ­0,6. Renzi,appena insediato, aveva pro­

messo un +0,8. Ma c’erano leelezioni. E i grandi ragionieriinternazionali lo avevanosmentito computando, al mas­simo, un’oscillazione tra ­0,1 e+0,1.

  2È colpa di Renzi?Non so rispondere. I dati

vanno sempre più giù. Al tem­po di Berlusconi erano a uncerto livello, Monti risultòaverli peggiorati, poi Letta ri­sultò aver fatto peggio di Mon­ti, e ora Renzi peggio di Letta.Qualcosa non va nel Paese eprescinde dalle politiche, de­creti, manovre e discorsi.

  3Quando Renzi mise 80 euro

nelle buste paga più povere, sipensava  che  questo  avrebbe

avuto  un  qualche  effetto.  Ladomanda ne trarrà vantaggio,la produzione industriale...

I dati sulla produzione indu­striale sono negativi, ma non agiugno, +0,9%. È il segno diqualcosa? Chi sa. Quanto agli80 euro, è vero, sui dati macro­economici sembrano non averlasciato il segno. L’altro giornola Confcommercio s’è scagliatacontro Renzi, accusandolo dimanovra elettorale. Gli italia­ni, grazie agli 80 euro, si sonomessi in tasca finora due mi­liardi e mezzo. Come mai nonstanno spendendo? Perchénon sono sicuri che gli 80 euroci saranno anche l’anno prossi­mo, temono che a gennaio ri­comincerà il giro delle tasse.

  4Che cosa si deve fare?Intanto, bisognerebbe dar

corso agli 800 decreti attuativivarati dai governi precedentiper rilanciare l’economia. LaPubblica amministrazione litiene fermi. Perché? È su que­sto punto che, direi, dovrebbeconcentrarsi intanto l’azionedi Palazzo Chigi. Come si fa acostringere la Pa a fare qualco­sa che non ha nessuna voglia difare? Ah, saperlo. Forse il rilan­cio dell’economia passa pro­prio per un ripensamento dellanostra burocrazia, costosa,inefficiente. L’Europa ci ha ob­bligato a istituire un nuova Au­torità destinata a vigilare sulpareggio di bilancio: si chiamaUfficio parlamentare del Bi­lancio, lo guida il professor Pi­sauro, è incaricato di fornireprevisioni e calcoli. Entreràquesta struttura in conflittocon il ministero dell’Econo­mia? Tutti giurano di no, maintanto Renzi ha messo in piediun suo staff a Palazzo Chigi chedovrebbe/potrebbe duplicarele funzioni del Mef e di Pisau­ro, lo guidano Yoram Gutgeld eFilippo Taddei. Se ci mette lastruttura di Cottarelli, se ci ag­giunge la Ragioneria generaledello Stato vedrà che ci sonoalmeno cinque istituzioni de­putate a fare i conti all’Italia.Temo gran confusione, un tira­re di qua e di là che ci condan­nerà all’immobilismo agogna­to a quanto pare da tutti.

  5Non da Matteo Renzi, però.Renzi deve trovare almeno

20 miliardi, 10 per confermareil bonus per l’anno prossimo, e10 per il resto. La politica è ca­pace di spendere (magari ma­le), ma non sa risparmiare. Ilconsenso per il premier è peròancora altissimo, e se si andas­se alle elezioni adesso Renzivincerebbe a man bassa.

Ma è colpa di Renzi se il Pilcontinua a scivolare giù?Altri dati negativi: ­0,2% nel secondotrimestre. Si torna in recessione. Governo ostaggio delle burocrazie e adesso bisognatrovare 20 miliardi

notizieTascabili

Erano ad Aleppo come volontarie

Due ragazze italiane scomparse in Siria: prese da uomini armati

Ore d’ansia per la sorte di due giovani cooperanti italiane rapite in Siria, ad Aleppo, dove si trovavano dal 28 luglio per seguire progetti umanitari. La Farnesina, che ha subito attivato l’Unità di crisi, ha confermato «l’irreperibilità di due cittadine italiane» ma mantiene il massimo riserbo sulla vicenda e sull’identità delle volontarie. A quanto si apprende, si tratterebbe di Vanessa Marzullo di Brembate (Bergamo) e Greta Ramelli di Gavirate (Varese), di 21 e 20 anni, fondatrici del Progetto «Horryaty» — iniziativa di solidarietà per la Siria, che si occupa soprattutto di attività nel settore sanitario e idrico. Secondo alcune fonti locali, che per prime hanno dato la notizia del rapimento, le due giovani sarebbero state sequestrate da qualche giorno, forse rapite da uomini armati che avrebbero circondato nella notte la casa in cui vivevamo con due guardie della sicurezza, rapite ma poi rilasciate subito. Per altre voci siriane è «ancora presto» per dire se gli autori del rapimento delle due cooperanti in Siria siano criminali comuni o appartenenti a qualche milizia. «Non si sa nulla ­ hanno aggiunto le fonti ­ né sul tipo di sequestro né sulla regione dove le due giovani sono tenute». 

Il ministero degli Esteri ha fatto sapere che sul caso «sono al lavoro l’Unità di crisi e la nostra intelligence» e che sono stati attivati «immediatamente tutti i canali informativi e di ricerca per i necessari accertamenti». Sulla pagina Facebook di Greta, che è al terzo viaggio in Siria e ha alle spalle già diverse esperienze in missioni umanitarie in Africa, l’ultimo aggiornamento risale al 31 luglio. Su quella di Vanessa, l’ultimo post è del 16 luglio. Con le due ragazze salgono così a tre gli italiani rapiti in Siria: da luglio dello scorso anno non si hanno più notizie di padre Paolo Dall’Oglio, 59 anni, gesuita romano che ha lavorato nel Paese per trent’anni. In tutto il mondo ci sono altri tre italiani sequestrati. Uno è Giovanni Lo Porto, 38 anni, cooperante scomparso in Pakistan da due anni. Non si sa nulla neppure di Gianluca Salviato, 48 anni, impiegato, sequestrato in Libia a marzo e di Marco Vallisa, tecnico rapito un mese fa sempre in Libia.

Incidente sull’A14

Tir contro auto,muoiono nonnacon il nipotino

Erano tutti nella stessaauto, tutti diretti verso la Puglia i 5 occupanti dell’auto travolta nella notte tra martedì e ieri sull’autostrada A14 da un Tir. L’incidente, avvenuto alle 2.20 al chilometro 37, tra San Lazzaro e Castel San Pietro Terme (Bo) in direzione Ancona, è costato la vita a un bambino di 9 anni, Raffaele Rizzi, e alla nonna Maria Adele Buonpensiero. Il bambino, seduto nel sedile posteriore dell’auto, una Audi A8, secondo la ricostruzione, era senza cintura di sicurezza ed é morto poco dopo l’arrivo dei soccorsi. La nonna, trasportata all’ospedale Maggiore di Bologna in coma, è deceduta a causa dei numerositraumi. Ricoverato in stato di shock il nonno di 54 anni che era alla guida dell’auto e due amiche di famiglia. La vettura era ferma nella corsia di emergenza per una avaria quando è stata travolta da un Tir. Il guidatore è risultato negativo all’alcoltest.

Pendolari spingono il treno a Perth

Dopo le sanzioni 

La risposta russa: stop ai prodotti agricoli Usa e Ue

Il braccio di ferro tra laRussia e l’Occidente si inaspri­sce. Dopo le sanzioni della Ue a Mosca per la vicenda ucraina, è arrivata ieri la reazione di Putin. Il leader russo ha firmato un decreto che proibisce o limita per un anno l’importazione di prodotti agricoli, ingredienti grezzi e alimenti provenienti da Paesi che hanno adottato sanzioni contro la Russia. E cioè anche l’Italia. Intanto, Coca­Cola ha ritirato i suoi spot da quattro canali televisivi russi ritenuti vicini a Putin o a personalità a lui legate. Ma ciò che, al momento, preoccupa di più è l’allarme lanciato dalla Nato, secondo il quale Mosca avrebbe ammassato 20 mila soldati al confine con l’Ucraina. Potrebbe, con la scusa di andare in soccorso dei ribelli filorussi invadere il Paese. «Situazione pericolosa» l’ha definita un portavoce Nato, a cui ha ribattuto il Cremlino: «Americani poco seri».

Salvato in Australia

Tutti a spingere il treno per aiutare un uomo sui binari

Decine di pendolari si sonomessi a spingere un treno, nel tentativo di liberare un passeggero che, scivolando, era rimasto intrappolato fra le rotaie e una carrozza. È accaduto nella città australiana di Perth, alla stazione di Stirling. Le telecamere a circuito chiuso hanno mostrato che l’uomo salendo sul vagone è scivolato, rimanendo incastrato con la gamba. Non appena un addetto della stazione ha capito che da solo non ce la poteva fare, ha chiamato ad aiutarlo tutti i presenti. Tutto si è concluso per il meglio: l’uomo, che si temeva potesse riportare lesioni gravi, è riuscito a prendere il treno successivo senza conseguenze.

Greta Ramelli e Vanessa Marzullo: sono state rapite ANSA

Monito Cantonee Cottarelli:«Basta sprechi» 

IL TRACOLLO UN 2014 DIFFICILE, ANCORA UN PASSO INDIETRO

Matteo Renzi, 39 anni, e Pier Carlo Padoan, 64

2010 2011 2012 2013 2014

+1,8 +0,4 -2,5 -1,8

-0,1

-0,2

0,8

0,60,4 0,3 0,1 0,2

-0,2

-0,7-1,1

-0,5 -0,4

-0,9-0,6

-0,3-0,1

0,1

GDS / DATI ISTAT

dHA DETTO

SBeppe Grillo

«Altro checrescita e

ripresa. L’Italiaè in piena

recessione.Il vero gufo

è Renzie...Nessuna slide

propagandisticapuò nascondere

la veritàsostanziale»

GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT 37

 

ALTRI MONDI SEGUITECI SUAltriMondiGazza

Cemento e tanta incuria«Così le coste italianesono state martoriate»L’allarme del Wwf con un dossier. In 25 anni non si è salvatanessuna regione. «Mancano le regole e chi le fa rispettare»

DANIELE VAIRA@danvaira

Villaggi turistici, residen­ce, centri commerciali, auto­strade e porti che hanno can­cellato la natura e ne hanno al­terato il profilo. Colate di ce­mento che in 25 anni hanno«martoriato e divorato le costeitaliane in più parti». A lanciarel’allarme ambientale è il Wwfcon un dossier e alcune foto sa­tellitari che hanno catturato edocumentato le trasformazio­ni. Da Nord a Sud dei circa8.000 chilometri quasi il 10% èalterato dalla presenza di in­frastrutture pesanti e nessunaregione costiera è esclusa: lepiù «ferite» sono Sicilia, Sarde­gna e soprattutto la costaadriatica, «la più urbanizzatadell’intero bacino Mediterra­neo» che rappresenta il 17%del litorale nazionale, ma dovemeno del 30% dell’area che siaffaccia sul mare è libero da co­struzioni. Il Wwf segnala 312macro attività umane che han­

no sottratto suolo naturale per«far spuntare dal 1988 a oggistrutture che hanno alterato ilpaesaggio facendo perderebiodiversità e patrimonio natu­rale».

Gli esempi Tanti gli esempi didegrado. Dalla cava del 2003della Baia di Sistiana in Friulioccupata poi da un mega vil­laggio turistico alla Darsena diCastellamare di Stabia in Cam­pania, dall’urbanizzazione del­la foce del Sangro in Abruzzoal porto turistico ampliato conannesso villaggio turistico sul­la foce del Basento in Basilica­ta: i casi sono stati illustrati inuna simbolica foto gallery re­gione per regione. Persino learee costiere cosiddette protet­te non sono state risparmiate.Il Wwf denuncia una «evidentecarenza di programmazione» eaggiunge che «non esiste uncustode unico» ma la gestione ècondivisa a livelli diversi (Sta­to, Regioni, Enti locali) conuna «frammentazione di com­petenze». L’organizzazionechiede di invertire la tendenzaalla cementificazione attraver­so due passi: estendere i vincolipaesaggistici di tutela dai 300metri ai mille metri di battigiae applicare una moratoria ditutte le edificazioni lungo la fa­scia costiera fino all’applica­zione dei nuovi piani paesaggi­stici. «Non si tratta di un pro­blema solo ambientale. Salva­re le coste dal cemento vuoldire anche salvare un pezzostrutturale della nostra econo­mia», ha commentato GaetanoBenedetto, direttore politicheambientali del Wwf Italia.

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URBANIZZAZIONE SELVAGGIA DA NORD A SUD

Alcune immagini da Google Earth che documentano l’erosione delle coste e l’alterazione del profilo 1 Il comune di Castellammare di Stabia (Na) in Campania; a sinistra nel 2003, a destra 10 anni dopo. 2 Il comune di Ravenna in Emilia Romagna; a sinistra nel 2003, a destra nel 2012

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PARIGI L’ATTORE HA MALE ALLA SCHIENA

Paura per Delon:operato d’urgenza

Grande paura per l’attore francese AlainDelon, 78 anni, che è stato ricoverato d’urgenza domenica scorsa in un ospedale parigino per problemi alla schiena. A quanto ha riportato ieri il magazine «Ici Paris» è stato lo stesso Delona chiamare i soccorsi dopo essere rimasto immobilizzato a causa del dolore e nell’impossibi­lità di potere effettuare movimenti da solo. Secondo alcuni testimoni sotto al suo appartamento, l’attore aveva «i tratti del viso tirati» ed era sostenuto da due soccorritori. Delon (nella foto Ansa con il Pardo alla carriera ricevuto al Festival di Locarno due anni fa) è stato trasportato in ambulanza nel reparto di neurochi­rurgia dell’ospedale Lariboisière, dove è stato operato nella giornata di lunedì. L’esito dell’interven—to non è stato reso noto.Il protagonsita di «Rocco e i suoi fratelli» era stato ricoverato nello stesso ospedale già nel 2013 per un’aritmia cardiaca.

LA SERIE USA THE BIG BANG THEORY

È Il cast dei recordUn milione a puntata

Da noi Sheldon Cooper è solo un simpaticopersonaggio della serie tv «The bing bang theory». Un genio teorico che non sa adattarsi alla vita reale ed è privo di senso dell’umorismo. Fa ridere, ma nulla di più. In America l’attore Jim Parsons, è una star assoluta e insieme ai suoi colleghi, il suo coinquilino Leonard (Johnny Galecki) e la vicina di casa Penny (Kaley Cuoco) è riuscito a raggiungere un record: guadagnerà, infatti, un milione di dollari (più bonus) a puntata per l’ottava stagione della serie. Un accordo triennale e un risultato che era riuscito solo al castdi «Friends» (che però non aveva percentuale sul merchandising). La sua esclamazione «Bazinga!» (per rimarcare quando fa una battuta) in America è un must e troneggia in maglie, felpe e ogni ordine di gadget. Ma è «The Bing bang theory» a essere un marchio. Si stima che la serie generi profitti per 2 miliardi di dollari. E allora le estenuanti trattative che hanno bloccato la lavorazione fino a ieri, per la Warner Bros, erano un sacrificio necessario.

dan. va.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

il consiglio

UN CHIAMBRETTI TUTTO DA BALLAREIL RITMO DEL SUO «SUPERMARKET»ORA È DIVENTATO UNA COMPILATION

Canzoni che sonotutte un programma.O meglio, un program­ ma che è tutto una canzone. Il successodi «Chiambretti Supermarket», show primaverile della seconda serata Mediaset, è dipeso anche dalla colonna sonora. Ballabile e cool, a cavallo tra pop e rock: il tutto ora è ben mescolato in una compilation uscita nei negozi e negli store digitali. Tra le tracce del programma, che tornerà in autunno su Italia 1, occhio soprattutto alla sigla: «Shadrack (Fonograff Rework)» di Louis Prima entra in testain un baleno e non ti lascia più. Tra le quindici tracce anche la fresca «Crazy Something Normal» di Donkeyboy ma anche superclassici come Toploader e la sua sempreverde «Dancing in the Moonlight». I nostalgici si fermino alla numero 6: Marcella Bella con «Femmina Bella». 

IL CASO L’UNIVERSITÀ LA SAPIENZA DEFERISCE IL PROF CHE LO INVITÒ: «INIZIATIVA AUTONOMA E INDEGNA»

Schettino dà lezione a Roma: è buferaCerto, non è stata una

lectio magistralis ­ come ini­zialmente era stato scritto ­,ma un’iniziativa davvero bal­zana di un singolo professore.Lo stupore per aver visto Fran­cesco Schettino salire in catte­dra all’università La Sapienzadi Roma, però, rimane. Il fami­gerato ex comandante lo scor­so 5 luglio fu chiamato per unintervento di 5­7 minuti al ma­ster “Dalla scena del crimineal profiling” e ad ascoltarlo (al­la Casa dell’Aviatore, è da pre­cisare, non in un’aula universi­

taria) furono un’ottantina distudenti. Vincenzo Mastro­nardi, il docente di psicopato­logia forense organizzatore delmaster, si difende e sostieneche la partecipazione fu «dovu­ta alla richiesta degli avvocatidell’ex comandante». Questonon gli ha evitato il deferimen­to al Comitato Etico da partedel Rettore dell’Ateneo, LuigiFrati («Iniziativa autonoma eindegna»), né che la procura diGrosseto incaricasse la poliziagiudiziaria di acquisire dallaSapienza tutta la documenta­

zione sulla lezione. Mentre ilministro Stefania Giannini par­la di «Fatto sconcertante».

Resti umani Intanto, a bordodella Concordia, all’ancora aGenova per la demolizione, i sommozzatori dei vigili delfuoco sul ponte 3 hanno ritro­vato resti di un teschio. Secon­do le prime informazioni il te­schio potrebbe non appartene­re a Russel Rebello, l’ultimo di­sperso, ma a Maria GraziaTrecarichi. una turista il cuicorpo fu trovato mutilato.La “lezione” di Schettino del 5 luglio

Gli ultimi rumors

Arriva l’iPhone 6Sarà presentatoil 9 settembre

Habemus (finalmente)una data: il lancio della nuova gamma di iPhone dovrebbe essere il 9 settembre, datain cui Apple ha fissato una conferenza. Lo si legge sull’informatissimo sito di settore Re/code. E già diversi media americani confermano alcune caratteristiche del nuovo gioiello della casa di Cupertino, guidata da Tim Cook dopo la morte di Steve Jobs: innanzitutto, i modelli dell’iPhone 6 dovrebbero essere due, uno da 4,7 pollici e uno da 5,5. La differenza di prezzo dovrebbe aggirarsi sui 100 dollari. Oltre allo schermo più largo rispetto al iPhone 5, la nuova generazione di telefoni della Mela dovrebbe essere molto più veloce e dotata di nuovi processori come quelli che hanno miglio­ rato le prestazioni dell’iPad Air e dell’iPad Mini. Apple non ha commentato la notizia, ma il 9 settembre dovrebbero essere presentati anche altri nuovi prodotti come l’iPad Air 2.

Che botta nel cuore di New York

Scontro tra busa Times Square:14 feriti, 3 graviArrestato autista

Paura nel cuore di New York: ieri un autista ha perso ilcontrollo del suo bus turistico nell’affollatissima Times Square, andandosi a scontrare contro un altro mezzo e travolgendo un semaforo. Molta confusione e, alla fine, il bilancio dell’incidente (nella foto Reuters) è stato di 14 feriti di cui 3 in condizioni serie ma non in pericolo di vita. Il conducente è stato arrestato: il capo di accusa è guida in stato di capacità ridotta di reazione.

AALLARME 

HACKER

SUn grupporusso ruba1,2 miliardi

di passwordIl più grande

attacco hackernella storia.

E a scoprirlonon è stato

il governo Usa,ma un’aziendadi Milwaukee.

La HoldSecurity ha

rivelato che ungruppo russo

ha rubato1,2 miliardi

di usernamee passworde oltre 500

milionidi indirizzi mail.

Rastrellate  infoanche in oltre420.000 siti.

La ditta ha fattola scoperta

dopo 7 mesi diricerche: pare

che la gang,almeno una

dozzina di20enni,

ribattezzataCyberVor, con

base in Russia,tra Kazakistan eMongolia, abbiainziato a racco­

gliere datiacquistandoli

sul mercatonero. E poi

abbia usatospam e virus,

indirizzando gliutenti ai siti

hackerati

Per Sheldon Cooper e soci un accordo milionario

38 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014

 

GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT 39

 

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6:13 20:42 6:09 20:20 6:14 20:41 6:10 20:19 27 lug. 3 ago. 11 ago. 18 ago.

Peggiora il tempo al Nord Ovest, Piemonte,localmente su Ovest e Nord Lombardia e verso irilievi di Nord Est con rovesci e locali temporali.

Più soleggiato sul resto del Nord e bel tempoestivo con sole prevalente al Centro Sud.

Insistono più nubi e rovesci sul Piemonte, speciecentro-settentrionale, possibili su Ovest e NordLombardia e sui rilievi di Nord Est, sempre solee bel tempo estivo altrove al Nord e soprattuttoal Centro Sud.

Il tempo peggiora nuovamente al Nord a partiredalle Alpi fin verso la Pianura Padana a Nord delPo nel pomeriggio; rovesci alternati a schiarite etemporali su tutte queste zone. Soleggiato inEmilia Romagna, Liguria, al Centro e al Sud.

ALTRI MONDI

Lo Sport in tv: in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestreCALCIO15.00 THE DURBAN

UNDER 19SemifinaleFox Sports

17.00 THE DURBANUNDER 19SemifinaleFox Sports

20.30 TORINO -BROMMAPOJKARNAEuropa LeagueRitorno preliminareMP Calcio

22.00 CHIVAS - MILANAmichevoleMP Calcio

CICLISMO17.30 GIRO

DI POLONIAQuinta tappaZakopane - Strbskie PlesoEurosport

EUROSPORT

9.30 CICLISMO:GIRO DI POLONIAQuarta tappaTarnów - Katowice

9.30 CALCIO:SLASKWROCLAW -BORUSSIADORTMUNDAmichevole

11.30 BILIARDO:AUSTRALIAN OPENSNOOKERDa Bendigo, Australia

14.30 CALCIO:GERMANIA -STATI UNITIMondiale Under 20 femminileFase a gironi

16.30 CICLISMO:GIRO DI POLONIAQuarta tappaTarnów - Katowice

EUROSPORT 2

9.00 SALTO CON SCI:SUMMERGRAND PRIXHS 134. Da Wisla, Polonia

10.00 CICLISMO:GIRO DI POLONIAQuarta tappaTarnów - Katowice

11.00 CALCIO:FRANCIA -COSTA RICAMondiale Under 20 femminileFase a gironi

12.00 CALCIO:INGHILTERRA -COREA DEL SUDMondiale Under 20 femminileFase a gironi

13.00 CICLISMO:GIRO DI POLONIAQuarta tappaTarnów - Katowice

14.00 CALCIO:MANCHESTERUNITED -REALMADRIDGuinness Champions Cup

15.45 CALCIO:BRASILE -GERMANIAMondiale. Semifinale

SKY SPORT 2

7.30 GOLF:BRIDGESTONEINVITATIONALDa Akron, Stati Uniti

9.30 TENNIS:ATP TORONTODal Canada

2.30 RUGBY:NUOVA ZELANDA -INGHILTERRADagli Stati Uniti

SKY SPORT 3

10.00 GOLF:BRIDGESTONEINVITATIONALDa Akron, Stati Uniti

12.00 GOLF:BRIDGESTONEINVITATIONALDa Akron, Stati Uniti

14.30 CALCIO:ALL STARINDONESIA -JUVENTUSAmichevole

16.30 CALCIO:MILAN - NAPOLISerie A

3.00 GOLF:BRIDGESTONEINVITATIONALDa Akron, Stati Uniti

22.00 TOUR DELLO UTAHQuarta tappaOgden - Powder MountainFox Sports

GOLF19.00 PGA CHAMPIONSHIP

2014Dal Kentucky, Stati UnitiEurosport

TENNIS17.00 ATP TORONTO

Sky Sport 1, Sky Sport 218.00 WTA MONTREAL

SuperTennis0.30 ATP TORONTO

Sky Sport 2

SKY SPORT 1

12.00 CALCIO:ALL STAR INDONESIA -JUVENTUSAmichevole

Oroscopo LE PAGELLE 

Gazzetta.it 

Ecco Becky Hammon, campionessa WNBA con le Stars (giocò anche a Rovereto), che affiancherà Popovich alla guida tecnica dei vincitori dell'ultimo anello, i San Antonio Spurs. È la prima donna a tempo pieno in un team di Nba: «Un grande onore. Ma credo mi abbiano scelto per la mia competenza».

VIDEO

Si presenta Becky,è la prima donnain panchina nell’Nba

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DI ANTONIO CAPITANI 

21/4 ­ 20/5

Toro 7La mattina solleva questioni di soldi che sbrigherete bene, il tardo pomeriggio vi vede trionfare su tutto. Sudombelico in formissima!

23/10 ­ 22/11

Scorpione 7,5

IL MIGLIORE Il pragmatismo vi fa stravincere. Anche 

in tema di soldi. Tardo pomeriggio

OK lavoro e viaggi. Sudombelico scattante.

21/3 ­ 20/4

Ariete 6+Lavoro, vacanza e amore procurano piacere. Ma niente pessimismo: porta sfiga (pure suina) e vi rende brutti e scarsi come il nostro Pil.

21/5 ­ 21/6

Gemelli 6+Se stamane, al lavoro o in vacanza, siete demotivati, nel pomeriggio vi sollevate. Fornicazionechiaroscura, spese scongiurate. O quasi.

22/6 ­ 22/7

Cancro 6­Non esporvi e non inserire il despota automatico vi salva. Lavoro lievitazebedei, ma espletamenti suini con la lode e senza infamia.

23/7 ­ 23/8

Leone 6+Mattina OK per lavoro e vita amorosa. Il pomeriggio chiede sprint e cura del dettaglio (pure suino). Senza palleggiar gli zebedei altrui.

20/2 ­ 20/3

Pesci 6Fino a metà pomeriggioprodurrete forse poco e sclererete mucho. Serata di soddisfazioni, invece. Ma non amorososuine. Pazienza. 

22/12 ­ 20/1

Capricorno 6,5Mattinata e primo pomeriggio di scarsa resa. Poi, semine utili, intuizioni fini e successi vi risarciranno. Sudombelico conteso. 

21/1 ­ 19/2

Acquario 6,5Successi e umore in bolla fino alle 16. Poi la noia avanzerà e lo zebedeo penzolerà, in vacanza e in città. Ma la fantasia suina crescerà.

23/11 ­ 21/12

Sagittario 7+Gli zebedei sono girevoli, ma soldi, amore e lavoro appagano comunque. La fornicazione vi fa bene, come la cedrata,anche al mare. 

23/9 ­ 22/10

Bilancia 6Mattinata utile a trattare e viaggiare. Nel pomeriggio potreste sfigheggiare e abbattervi: evitate, fareste autogol. Fornicazione grigia. 

24/8 ­ 22/9

Vergine 6Idrofobia. Ve la causano family, ferie e lavoro. Calma, fate la tara alle vostre impressioni, pianificate tutto. Serata serena e suina.

LEANDRO CASTAN

il difensore brasiliano della Roma è nato il 5 novembre 1986. Tra le suesquadre Atletico Mineiro, Gremio e Corinthians. Il suo esordio in serie A è stato il 26 agosto 2012

L’italiano Enrico Rossi viene alle mani con lo spagnolo Vicente De Mateos Garcia. I due vengono divisi dagli altri corridori, ma prima che ciò avvenga se ne danno di santa ragione come fossero su un ring pugilistico. Non proprio ciclismo.... Poi sono tornati tutti in bici per concludere la tappa

VIDEO

Giro del PortogalloCiclisti o pugili?Scoppia la rissa

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Testata registrata presso il tribunale di Milano n. 419dell’1 settembre 1948ISSN 1120­5067

CERTIFICATO ADS N. 7693 DEL 18­12­2013

La tiratura di mercoledì 6 agostoè stata di 358.656 copie

COLLATERALI *con Libro Nibali e l’Italia del Tour 1 10,39  ­ conDiabolik Nero su Nero N. 3 1 8,39  ­ con DucatiN. 3 1 14,39 ­ con Vasco Ritorno alle Origini N.5 1 11,39 ­ con Libro Belinelli ai raggi  X 1 6,39­ con Libro Olimpia Milano 1 14,39 ­ con Geroni­mo Stilton N. 6 d 8,30 ­ con Ric Roland N. 9 14,39  ­  con DVD 100 anni CONI 1 14,39  ­ conSkylanders N. 10 1 11,30 ­ con SuperMondialePanini N. 10 1  6,39  ­  con DVD La Grande GuerraN. 13 1 12,39  ­ con English Express N. 13 1 12,39­ con Tutto Pratt N. 17 1 12,39 ­ con DVD StevenSeagal N. 22 1 11,39 ­ con Subbuteo VintageEdition N. 14 d 11,39 ­ con Le Grandi Storie Di­sney N. 29 d 9,39 ­ con Robot Collection N. 33d 14,39  ­ con Ferrari Build Up N. 22 d 11,39 ­ conLamborghini Collection N. 57 d 14,39 ­ con Pas­sione Rally N. 69 d 14,39

ARRETRATIRichiedeteli al vostro edicolante oppure a Corena S.r.le­mail [email protected] ­ fax 02.91089309 ­ iban IT45 A 03069 33521 600100330455. Il costo di un arre­trato è pari al doppio del prezzo di copertina per l’Italia;il triplo per l’estero.

PREZZI ALL’ESTERO: Albania E 2,00; Argentina $ 15,50; Austria E 2,00; Belgio E 2,00; Canada CAD 3,50; Cz Czk. 64; Cipro E 2,00; Croazia Hrk 15; Francia E 2,00; Germania E 2,00; Grecia E 2,50; Irlanda E 2,00; Lux E 2,00; Malta E 1,85; Monaco P. E 2,00; Olanda E 2,00; Portogallo/IsoleE 2,50; SK Slov. E 2,20; Slovenia E 2,00; Spagna/Isole E 2,50; Svizzera Fr. 3,00; Svizzera Tic. Fr. 3,00; Hong Kong HK$ 45; Ungheria Huf. 650; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 4,00.

40 LA  GAZZETTA  DELLO  SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014

 


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