www.gazzetta.it giovedì 7 agosto 2014 1,40 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 118 numero 185POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 118 Numero 185ITALIA
MAXBASKET L’EA7 INGAGGIA ANCHE MEACHAM
Milano, chiusura col bottoDalla Nba arriva BrooksDI SCHIAVI A PAGINA 30
IL CASO IL DIPENDENTE DELL’ELISOCCORSO ERA STATO ARRESTATO MARTEDÌ
Furto cartelle: il sospettato si impicca3 Michael Schumacher, 45 anni LAPRESSEIANIERI A PAGINA 29
Senza pace il dramma di Schumacher: il suicidio scoperto a Zurigo
DI GENE GNOCCHIGrande successo delle telefonate di Montolivo ai tifosi:si sono abbonati tutti all’Inter
IL ROMPIPALLONE w
L’INTERVISTA L’ATTACCANTE SI RACCONTA
Menez: «Milan, vedrainon sono un badboy»
DELLA VALLE, LAUDISA, PASOTTO PAG. 1011
3 Jeremy Menez, 27 anni BOZZANI
INTER DA OGGI SQUADRA AL COMPLETO
Mazzarri ora lancial’operazione Europa
ELEFANTE, TAIDELLI A PAGINA 8
3 Walter Mazzarri, 52 anni REUTERS
Trattative: Armero più vicinoe dal Madrid via liberaper il portiere Diego Lopez. Il New York Times critica Balo
Prime date chiavi 21 e 28agosto, andata e ritornodel playoff di Europa League.La promessa di Osvaldo
ELEZIONI FIGC SI LAVORA A UN DOCUMENTO
Il piano di mezza Serie A:ritiro AlbertiniTavecchioe poi commissariamentoIARIA, PICCIONI A PAGINA 24
COMMENTO DI GARLANDO A PAGINA 25
TEST SUPERATO DOMANI SORTEGGIO PLAYOFF: ATHLETIC BILBAO DA EVITARE
E’ Napoli da ChampionsGioco, gol e Barça k.o.
FROSIO, LICARI, MALFITANO, G. MONTI ALLE PAGINE 67 3 L’abbraccio degli azzurri a Blerim Dzemali IPP
A segno Dzemaili, grande difesa con Rafael e KoulibalyDe Laurentiis annuncia nuovi rinforzi: non solo Fellaini
EUROPA LEAGUE STASERA, 20.30
Gran gala ToroAll’Olimpicofesta per 22.000La vittoria per 30 in Svezia controil Brommapojkarna alimenta l’entusiasmo. Cerci in tribuna. Magari si emoziona...
BRAMARDO A PAGINA 13
DA CONTE AD ALLEGRILA STESSA DETERMINAZIONE
JUVESEMPRE AL
97
71
12
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06
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LE AMICHEVOLI DI NATALE NON SI FERMA MAI
Bene Udinese e Atalanta Samp e Cagliari stentano
ALLE PAGINE 2223
Dilagano Chievo e Genoa. L’Empoli è Maccarone, pari del Cesena. Al Sassuolo il derby col Bologna
3 Massimiliano Allegri, 46 anni.Lo scorso annoal Milan,poi esonerato LAPRESSE
La rosa risulta rinforzata, il tecnico si è inseritobenissimo, i giocatori lo seguono. Obiettivi
immutati: scudetto e semifinali di Champions.Nove allenatori d’accordo: comandano
ancora loro . Ieri a Giacarta, davanti a 60.000spettatori, 8 reti con tripletta di Llorente
BREGA, OLIVERO, A. RUSSO ALLE PAGINE 235
2 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014
PRIMO PIANOn
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Passaggi nellametà campo
avversaria
Assist
Dribblingriusciti
Punti 102
Gol subiti 23
% Passaggiriusciti
86,03
Contrasti vinti
73,48 %
53
356
Possesso palla
56%
Gol80
Tiri totali452
19.642Passaggi
739 543
Contrasti
Contrasti vinti
16.898
Passaggiriusciti
Occasionicreate468
11.265
Partitegiocate
38
Partitevinte
Partitepareggiate
Partite perse
33
2
3
JUVENTUSSerie A 2013-14
Indebolita?No, più fortePressing alto, difesa a 4e scambio di posizioniCresce la Juve di AllegriDa Giacarta indicazioni importanti. Le novità tattiche e la serenità di Max guidano la Signora oltre il fantasma di Conte
BUFFON
BARZAGLI
LICHTSTEINERVIDAL
LLORENTE
TEVEZ
PIRLO
POGBAEVRA
BONUCCI
CHIELLINI
3-5-2
COMANMORATA PEREYRA ROMULO
MassimilianoAllegri
I 5 NUOVI VOLTI
DAL NOSTRO INVIATO
G.B. OLIVEROGIACARTA (Indonesia)
Dicono che la Juve si sia indebolita. E chinon lo dice, lo pensa. Perché lo dicano o lo pensino, però, è sinceramente difficile da capire. Labase di partenza è che dopo l’addio di Conte sarà impossibile ripetere il rendimento della scorsa stagione, ma 102 punti la Juve non li rifarebbe nemmeno se ci fosse ancora Antonio alla guida. Ai bianconeri «basterà» conquistarne unaventina in meno per giocarsela fino in fondo. Inquesto momento la rosa è più ampia e più forte
e l’unica differenza sostanziale è il cambio inpanchina: Conte è un allenatore eccezionale,ma è ingeneroso nei confronti di Allegri pensareche la differenza tra i due tecnici sia di 20 o piùpunti. E comunque questo lo dimostrerà il campo.
Le modifiche Intanto Allegri lavora con calmae intelligenza, cercando di entrare nella testadei giocatori e di capire come e dove intervenire.Stravolgere no, cambiare sì: una Juve uguale ase stessa sarebbe prevedibile. Invece la possibilità di inserire pian piano Evra, Pereyra e più avanti Morata porterà qualche modifica nel gio
co e magari nel modulo. Impossibile dare un giudizio tecnicamente valido sull’amichevole diieri a Giacarta, ma ci sono alcuni aspetti da sottolineare: il pressing alto dei centrocampisti, loscambio frequente di posizioni nella trequartiavversaria in fase di possesso, la difesa a quattroprovata nel finale. Il pressing, segno distintivodella prima Juve di Conte e molto meno dellealtre due versioni, è una dichiarazione di intenti: vi veniamo a stanare, ci riprendiamo la pallasubito e dettiamo noi il ritmo. Lo scambio di posizioni serve a togliere punti di riferimento e acreare nuovi spazi per gli inserimenti da dietro.La difesa a quattro è un’opzione in più su cui
102punticonquistati dalla Juve nelloscorso campionato vintodavanti alla Roma
OTTO GOL IN AMICHEVOLE
Tripletta per LlorenteA segno anche TevezComan, prima rete
ISL ALL STARJUVENTUS 18
MARCATORI Lopicic (I) al 3’, Pirlo (J) al 5’ surig., Llorente (J) al 17’, 20’, 23’, Giovinco (J) al35’ p.t.; Coman (J) al 21’, Tevez (J) al 24’, Pepe(J) al 45’ s.t.ISL STAR (4213) Meiga (dal 1’ s.t. Amirrudin); Zulkifly (dal 39’ s.t. Kipuw), Lobo,Fakhrudin, Ricardo (dal 14’ s.t. Setyo); Maitimo, Gustavo Lopez (dal 34’ s.t. Sahroni); Lopicic (dal 1’ s.t. Pacho Kenmogne); Kone (dal36’ s.t. Mofu), Gonzales (dal 9’ s.t. Shonei),Esteban. ALLENATORE Hansson.JUVENTUS (352) Buffon (dal 1’ s.t. Storari); Caceres (dal 26’ s.t. Motta), Bonucci (dal26’ s.t. Marrone), Ogbonna (dal 17’ s.t. Chiellini); Lichtsteiner (dal 17’ s.t. Pepe) , Pogba (dal1’ s.t. Pereyra), Pirlo (dal 17’ s.t. Padoin), Marchisio (dal 17’ s.t. Vitale), Asamoah (dal 1’ s.t.Evra); Llorente (dal 1’ s.t. Tevez), Giovinco(dal 1’ s.t. Coman). PANCHINA Rubinho, Audero, Blanco, Buenacasa. ALLENATORE Allegri.ARBITRO Alkatiri (Indonesia).
NOTE spettatori 60.000 circa. Ammonito Lobo.
Sopra l’entusiasmo dei tifosi accorsia Giacartaper la Juve.A sinistra: Simone Pepe, 30 anni, autore dell’81. A destra Llorente(tripletta) con LichtsteinerGETTY IMAGES
GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 3
PRIMO PIANO
ragionare. Per adesso, quindi, il legittimo entusiasmo della concorrenza, che si è rinforzata,non deve far passare in secondo piano il mercatointelligente della Juve (si poteva fare meglio,ma se non ci sono soldi bisogna sapersi arrangiare) e la rinnovata sfida che il club lancia atutti gli avversari italiani ed europei, perché ibianconeri non vogliono recitare da comparsein Champions. Ci sono tre fondamentali punti diforza: l’ambizione della dirigenza, la serenitàdell’allenatore, l’orgoglio dei giocatori.
L’ambizione E’ andato via Conte, ma il progetto della società non è cambiato di una virgola.Anzi, la scelta di un allenatore che sa accontentarsi di ciò che arriva dal mercato e che non vuole allargare le sue competenze (a Conte sarebbepiaciuto un ruolo alla Ferguson, ad Allegri bastail campo) ha rasserenato un po’ l’ambiente. Nelgiro di due giorni prima Agnelli e poi lo stessoAllegri hanno fissato gli obiettivi: quarto scudetto e quarti di Champions. Nessun azzardo, manemmeno un tentativo di nascondersi: la società vuole continuare a vincere in Italia e a crescere in Europa, espandendo il brand come sta facendo in questa tournée magari faticosa ma decisamente utile dal punto di vista promozionalee commerciale.
La serenità Allegri si è calato perfettamentenello stile Juve. Sembra qui da un anno, non dameno di un mese. E’ completamente inserito nelclub e sta conquistando la squadra. Dopo ogniallenamento si ferma a parlare con i suoi colla
boratori, per scambiare a caldo le prime impressioni. Non sarà mai trascinante come
Conte negli atteggiamenti, ma ieri a 5 minuti dalla fine di un’amichevole priva dialcun significato si è arrabbiato per un
passaggio sbagliato e ha sacramentatocome avrebbe fatto Antonio.
L’orgoglio La squadra è vivae gli occhi dei giocatori fannotrasparire entusiasmo. In par
titella il clima è uguale: nessuno vuoleperdere. E l’impressione è che i campioni sentano di poter dare qualcosa di piùe di diverso. Le novità tattiche porteranno altre motivazioni. Molti diconoo pensano che la Juve si sia indebolita.Buffon, Pirlo, Tevez li aspettano incampo.
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19goldi Carlitos Tevez nell’ultimaSerie A: è stato il capocannoniere della Juve
Pazzi per la SignoraLO SHOW DI GIACARTA
Benvenuti a IndoJuveEvra: «Mi sembrava di giocare con lo United»Il francese stupito dal grande entusiasmo per i bianconeriMa Allegri va piano: «Non basta aver vinto tre scudetti per conquistare il quarto. E il prossimo campionato sarà più difficile»
dHANNODETTO
SMax
Allegri«È statoun buon
allenamento.Avremmo
dovuto evitarequel gol
all’inizio, ma poiabbiamo creato
molto»
SFernando
Llorente«Stiamo
lavorando suimovimenti.
Cambia qualcosarispetto a Conte,ma noi pensiamosolo a essere in
forma il 30agosto»
promossi
hMarchisioCi piace per come chiama il pressing molto alto e per come chiede intensità a se stesso e alla squadra. Va sempre a raddoppiare, si propone spesso senza palla, tira e serve i compagni. Le gambe non possono girare al massimo, ma le sue sembrano già sciolte.
LlorenteTre gol facili, ma bisogna pur sempre farli. Poi un assist a Giovinco e soprattutto una grande attenzione ai movimenti. In fase offensiva deve aprire spazi, in fase di non possesso si allarga per lasciare che un centrocampista accorci al centro e pressi.
da rivedere
iLichtsteinerIn realtà Licht regala dueassist a Llorente e spinge molto.È lui, però, a essere beffato da Lopicic al 3’. Dietro la lavagna ci finisce comunque tutta la squadra che soffre troppo, come accadeva l’anno scorso, sui calci piazzati avversari. Serve più attenzione.
AsamoahNessuna bocciatura (partita insignificante), soltanto un’annotazione: Asamoah nonha ancora innestato il turbo, ed è normalissimo visto che siamo a inizio agosto. La Juve pende a destra un po’ per abitudine e un po’ perché lui si propone poco.
DAL NOSTRO INVIATO
GIACARTA
Il migliore in campo nell’amichevole tra la Juve e la selezione dell’Indonesia SuperLeague è stato il pubblico: stadio quasi pieno due ore primadel via, cori ininterrotti fino al90’, entusiasmo commovente.Si è stupito perfino PatriceEvra, uno che è abituato daanni a scene simili: «Pensavoche certe cose succedesserosolo con lo United. E inveceno. Ma è per questo che hoscelto la Juve: ti dà le stessesensazioni». Il francese haesordito in bianconero nellaripresa di una partita che nonè mai esistita: Juve sotto di ungol al 3’ per una disattenzionecollettiva su corner, poi pari al5’ (Pirlo su rigore), 41 al 23’(tris di Llorente), timbro diGiovinco prima dell’intervalloe reti di Coman, Tevez e Pepenella ripresa.
Il tecnico Massimiliano Allegri, pur consapevole della differenza di valori, è soddisfatto: «È stato un buon allenamento. Avremmo dovuto evitare quel gol all’inizio, ma poiabbiamo creato molto. L’atteggiamento è stato buono ed erala prima cosa che volevo vedere. La partita era facile, ma abbiamo mostrato buone geometrie». Il pressing alto era un’indicazione chiara: «Serviva per migliorare la condizione e alzare l’intensità dell’allenamento. A volte abbiamobuttato troppo in fretta la palla, altre volte siamo stati bravia sviluppare il gioco con i concetti giusti. Stiamo provando adare meno punti di riferimento e in questo modo avremopiù soluzioni offensive». Saggiamente il tecnico si sta ade
guando alla rosa: «Ho giocatori con caratteristiche diverserispetto al Milan e ragiono inbase a quello. Questo non significa che non cambieròqualcosa. Credo che nella vitasi debba sempre cercare di migliorare. Non basta aver vintotre scudetti per conquistare ilquarto, anche perché il prossimo campionato sarà più difficile, si è alzato il livello di competitività. Roma, Napoli, Intere Fiorentina lotteranno con noi per il titolo. Ecco perché laJuventus deve ulteriormentemigliorare». Allegri sa che ilgiudizio sulla stagione passerà anche attraverso il rendimento europeo: «Il primoobiettivo cronologico è passare il turno in Champions League, poi si vedrà. Tutti sognano di vincere la coppa, ma bisogna fissare traguardi chiari:il nostro è raggiungere i quarti, pur senza porci alcun limite».
Il goleador Non si pone limitidi sicuro Fernando Llorente,che tre gol in sei minuti non liaveva mai fatti. Ma la triplettadi ieri, comunque, non vale.Meglio pensare alla crescitaindividuale e di squadra:«Stiamo lavorando sui movimenti che ci chiede l’allenatore. Cambia qualcosa rispetto aConte, ma noi pensiamo solo aessere in forma il 30 agosto».Non sappiamo quanti autografi abbia firmato ieri il centravanti spagnolo dopo la partita. Eravamo accanto a lui,ma abbiamo perso il conto. Faceva un caldo asfissiante, erastretto contro le recinzioni,toccato da centinaia di mani.Eppure non ha detto no a nessuno. E non ha mai perso ilsorriso.
gb.o.
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Carlos Tevez, 30 anni: un gol per lui nell’amichevole di ieri AP
GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 5
PRIMO PIANO
dHANNODETTO
SStefano
Colantuono(allenatore
Atalanta)«Juve favorita
anche sesi sono ridotte
le distanze.I quarti
di Championssono possibili»
SEugenio Corini
(allenatoreChievo)
«I giocatori dellaJuve avranno unamotivazione in più
senza Conte inpanchina. Resta la
favorita, Allegrisa come si vinceun campionato»
SEusebio
Di Francesco(allenatore
Sassuolo)«La Roma si è
avvicinata, ma laJuve è favoritain campionato.
Spero che inChampions vada
oltre i quarti»
SBeppeIachini
(allenatorePalermo)
«Ogni campionatoha una storia a
sé, la Juve è trale favorite.
Ha la forza perpuntare ai quarti
di Champions»
dHANNODETTO
SGian PieroGasperini
(allenatoreGenoa)
«Mi auguroche la Juventus
vada avantiin Europa,anche ben
oltre i quartidi finale»
SPierpaolo
Bisoli(allenatore
Cesena)«È favorita
per lo scudettoperché ha uomini
importantie un tecnico come
Allegri. In Europabisogna lavorare»
SMaurizio
Sarri(allenatore
Empoli)«Solo errori
juventini possonominare il
vantaggio con chisegue. In Europa
non è lontanadalle prime 8»
SDiego Lopez
(allenatoreBologna)
«La Juveresta la favorita
della Serie Aanche
senza Conte.E in Champions
League puòarrivare ai quarti»
Mercato bianconeroCACCIA CONTINUA
Casting in difesaResistono Nastasice il viola SavicPer l’attacco, se non parte Vidal, si studia invece una soluzione last minute. Ufficiale la cessione di Isla al Qpr. In uscita anche Pepe e Motta
ALESSANDRO RUSSOMILANO
Mentre Allegri studia lanuova Juventus in giro perl’estremo Oriente, i dirigentibianconeri pianificano lemosse di mercato. Dopo i colpi in sequenza di Morata,Evra, Pereyra, Romulo e deigiovani Coman e Blanco, Marotta e Paratici stanno riflettendo sulla strategia da adottare per l’immediato futuro.
Il doppio binario La rottatracciata è già conosciuta eprevede diverse opzioni operative, con o senza la cessione di Arturo Vidal. L’eventuale partenza del cileno, da settimane segnalato in orbitaManchester United, garantirebbe infatti un tesoretto cospicuo da utilizzare subito sulmercato. Marotta difficilmente si siederebbe a trattare per meno di 45 milioni e lofarebbe solo nel caso fosseproprio Vidal a chiedere dipartire. Il tempo stringe euna improvvisa acceleratasarebbe un vero colpo di scena di mezza estate. In questocaso le piste Lavezzi, Pastoreo magari un ritorno di fiamma per Jovetic avrebbero unmargine operativo credibile.In caso contrario le opzionilast minute sono le più gettonate. Come quella di SamuelEto’o, o di un difficile affondoper il ritorno di Gabbiadinidalla Samp.
Nastasic e gli altri Al menudi Massimiliano Allegri manca anche un difensore chepossa curare alcune difficoltàcontingenti nel reparto. Come l’emergenza relativa all’assenza almeno fino a ottobre di Barzagli (infortunatosiprima del Mondiale) e quelladi Chiellini che dovrà scontare ancora due turni di squalifica in campionato. Nella lista bianconera resistono Nastasic (Manchester City), Savic (Fiorentina), e più
indietro Manolas (Roma invantaggio), ma per i tre servirebbero risorse al momentotutte da scovare. C’è poi l’ideaZapata o quella suggestiva diBonera, due milanisti ben noti ad Allegri. Nelle ultime oresi sono rincorse inoltre vocidi un interesse per Campagnaro, in uscita dall’Inter e diuna pista brasiliana nelle mani degli scoutJuve. A chiudere il quadro non va dimenticata la posizione «ballerina»di Ogbonna che ha rifiutato ilValencia, club che aveva offerto 10 milioni alla Juventusprima di tuffarsi con successosul sampdoriano Mustafi.
Ciao Mauricio Da ieri, intanto, l’esterno cileno Mauricio Isla è ufficialmente ungiocatore del Queens ParkRangers e potrà cimentarsicon la Premier. Il club londinese lo ha prelevato in prestito oneroso con diritto di riscatto. C’è poi l’uscita del danese Sorensen al Leeds diCellino e presto potrebbe salutare anche Pepe, per il quale ci sono alcune opzioni inSerie A. Così come Pasquatoche piace molto al Trapani e adiversi squadre di Serie Bpronti ad accogliere di corsail suo talento. In uscita, infine, anche Motta e Ziegler.
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Matija Nastasic, 21 anni ACTION
«Dura avvicinare chi fa 102 puntiJuve favorita» Nove allenatori d’accordo: comandano i bianconeri per organico, spirito e... Allegri
MATTEO BREGAMILANO
Il calciotto degli allenatori gioca il suo match a tinte bianconere con Delio Rossi a dirigerele operazioni. La vista dalla panchina aiuta a osservare meglio la situazione del mare juventino.Quarto è il numero ordinale che accompagneràla stagione di Allegri. Quarto come lo scudettoconsecutivo da aggiudicarsi e come il quarto difinale appiglio minimo in Champions per soddisfare le ambizioni societarie. «Resta la favoritaper il campionato, non è vero che con la partenza di Conte si è indebolita spiega Rossi . LaJuve ha qualcosa in più come organico e credoche senza Antonio in panchina i giocatori saranno stimolati maggiormente. Non scordiamo chel’ex allenatore ha fatto un gran lavoro, ma allafine a scendere in campo erano per la maggiorparte gli stessi che ora a disposizione Allegri». La lente d’ingrandimento si sposta su di loro, zero scuse. Scendiamo incampo allora, sentiamo cosa nepensano 8 allenatori tuttora occupati. «I giocatori avrannouna motivazione in più conferma Eugenio Corini (Chievo). Per me la Juventus resta la favorita del campionato ancheperché è arrivato Allegri che uncampionato lo ha già saputovincere. Vero è che comunquele altre hanno ridotto la distanza: soprattutto la Roma che staportando avanti una grandecampagna acquisti». «Ognicampionato fa storia a sé, dipende anche dagli organici delle concorrenti analizza BeppeIachini (Palermo) , ma la mentalità della società e quella di Allegri sarannodeterminanti. La Juve è tra le favorite per lo scudetto, senza dubbio».
Sazi o no? Addirittura c’è chi sostiene che soloi campioni in carica possono minare il rankinginiziale. «Dopo aver fatto 102 punti in un campionato esordisce Maurizio Sarri (Empoli) ladistanza tra sé e gli altri non è facilmente colmabile. Solo la Roma mi sembra in grado di poteravvicinare la Juventus e forse soltanto in contemporanea con errori degli juventini». Il tecnico dell’Empoli trova la domanda da farsi. Piùche altro da fare allo spogliatoio bianconero: «Igiocatori saranno sazi? Io credo di no». Forse èper questo motivo che gli innesti di gente comePereyra e Romulo, già inseriti nella nostra SerieA, hanno un valore ben più profondo. «Innestitatticamente intelligenti spiega Stefano Colan
tuono (Atalanta) perché vanno a riempire nell’organico quelle lacune che magari si potevanoevidenziare. La Roma con giocatori giovani eforti ha ridotto il gap, ma la Juventus resta lafavorita». Eusebio Di Francesco (Sassuolo) vedei giallorossi più vicini alla targa juventina: «Lasquadra di Allegri rimane la favorita, ma la Roma adesso ha accorciato la distanza». La provadel nove dei 9 allenatori resta comunque la finedel mercato, quando tutti saranno allineati. «LaJuve è favorita perché ha uomini importanti» ricorda Pierpaolo Bisoli. E chissà se gli stessi uomini importanti di oggi ci saranno anche dal 2settembre in poi...
Vista Champions Quando il tema varca le Alpie si sposta sul piano europeo, la squadra degliallenatori fa catenaccio. Non per difendersi, maper difendere un patrimonio. «Mi auguro che laJuve vada avanti in Europa spiega Gian Piero
Gasperini (Genoa) , anche benoltre i quarti. Spero accada anche per le altre due italiane pertenere alto il ranking». «Quando sei su quella panchina, nonci sono altri obiettivi aggiungeRossi si punta al bersagliogrosso. Agnelli mira al G8 europeo? Dichiarazioni in linea conla storia del club». «Spero in ungenerale rilancio del calcio italiano precisa Di Francesco espero che la Juve possa andareanche oltre i quarti». Iachinisnocciola i perché “si può fare”:«Forza, organico, esperienza equalità. Magari il mercato regalerà qualche accorgimento, mal’organico è ottimo». Corini erail cervello in campo e anchedalla panchina tiene l’occhio suquest’aspetto: «La mentalità
del club è predisposta per certi obiettivi, può fare il passo verso i quarti di finale». Le sovrapposizioni di Colantuono e Diego Lopez (Bologna)rafforzano la posizione: «L’obiettivo dei quarti èraggiungibile» annota il tecnico dell’Atalanta,«può arrivarci» aggiunge il collega del Bologna.Sì, ma non di più secondo Sarri. «La Juve non èlontana dalle prime 8 d’Europa, più in là peròcredo sia difficile andare». La memoria del tifoso medio bianconero è rimasta alla neve diIstanbul, a quell’elastico invisibile che ha tenutovicini Drogba e Sneijder per segnare il gol che hadato la qualificazione agli ottavi di Championsal Galatasaray. A chiudere la partita di calciottoci pensa il supervisore Delio Rossi. «La linea traessere un eroe o essere un co... è sottile, questione di centimetri. È vero che sull’almanacco restano gli altri, ma l’allenatore il suo l’ha fatto...».
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« La Juve nel G8?Le dichiarazionidi Agnelli sonoin linea con la storia del club
DELIO ROSSI
6 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014
CALCIO D’ESTATE
DAL NOSTRO INVIATO
MIMMO MALFITANOGINEVRA (Svizzera)
Il Napoli c’è. Tra le difficoltà, certo, e convincendosoltanto in parte. Conta poco il calcio estivo, dicono gliesperti. Ma non quando sibatte il Barcellona. In questocaso, i protagonisti dell’impresa vanno esaltati per il risultato. Della prestazione,poi, si parlerà a bocce ferme,ci penserà Benitez a rimproverare alla squadra le lacuneevidenziate. Il successo sui catalani, seppur propiziatoda una papera di Bravo, è significativo, soprattutto inprevisione del preliminare
di Champions: questo Napoli può starci, in Europa. E potrà essere protagonista incampionato se solo dovessearrivare quel centrocampista (Fellaini) tanto richiestodall’allenatore spagnolo.
Senza stelle La notte di Ginevra è priva di stelle. Mancano i reduci dal Mondiale.Nel Napoli Higuain è in pan
china, mentre i nazionali delBarcellona non sono nell’elenco dei convocati di LuisEnrique. Le assenze di Messi, Neymar, Mascherano, Xavi e Dani Alves non sono unbuono sponsor per gli organizzatori: sugli spalti moltivuoti. Il test, in ogni modo,conserva il suo fascino: ledue squadre potrebbero ritrovarsi avversarie nella fasea gironi se il Napoli dovessesuperare il preliminare diChampions (domani il sorteggio a Nyon).
Da rivedere È ancora sperimentale il Napoli. Rafa Benitez tiene in panchina alcuni dei titolari della passata
stagione (Ghoulam e Inler)per rivedere Britos, nel ruolo di esterno sinistro, e Gargano a centrocampo, al fianco di Jorginho. I suoi sonosemplici tentativi in attesache Aurelio De Laurentiis glimetta a disposizione Fellainiper rendere più competitivoil reparto centrale. Garganoè il solito combattente, cheassicura fisicità, ma pochissima qualità. La stessa cheviene richiesta a Jorginho,ma il passo del brasiliano èancora troppo lento: Iniestasi muove con grande padronanza, favorito dagli spaziche gli concede l’avversario.
Qualità Hamsik Sul piano
del gioco, il dinamismo diHamsik è importante peraprire la difesa del Barça.Senza le sue intuizioni sarebbe mancata quella qualità che avrebbero dovuto garantire anche Jorginho, Insigne e Callejon. Ma i tre nonsono in serata. Lo spagnolocommette un’ingenuità in fase di rilancio (8’) e concede a Pedro una palla gol
ChampionsNapoli Piega il Barça senza prendere gol Dzemaili decide, Rafael e Koulibaly blindano la difesa: tutto pronto per il preliminare
1 Claudio Bravo, 31 anni, portiere del Barça, salva in tuffo su colpo di testa di Marek Hamsik, 27, in avvio di partita AFP 2 Un duello tra José Callejon, 27 anni, e Andres Iniesta, 30 AFP 3 Blerim Dzemaili, 28 anni, autore del gol vittoria del Napoli nel finale di partita, qui contrastato da Edgar Ié, 20 EPA
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IN ATTESA DEL RICORSO
SuarezBarça,nessuna clausolaantimorso
Nel contratto firmato daLuis Suarez col Barça non esiste una clausola antimorso.Lo ha assicurato il presidente del club catalano Josep Maria Bartomeu. Intanto è attesa per la prossima settimana la pronuncia del Tas di Losanna sul ricorso del Barcellona contro la squalifica di quattro mesi al giocatore dopo il morso a Chiellini in ItaliaUruguay.
MERCATO OLTRE AL BELGA GLI OBIETTIVI DELLA SOCIETÀ AZZURRA SONO LUCAS LEIVA, XAVI GARCIA E CAMACHO
La lista di De Laurentiis: «Sei centrocampisti nel mirino»Fellaini vuole giocare a Napoli ma manca ancora l’accordo col Manchester United
GIANLUCA MONTINAPOLI
Rafa Benitez ha provatoa mettergli un po’ di fretta, maAurelio De Laurentiis da Ginevra ha continuato a predicare calma. «Affinché unatrattativa vada a buon finetanti tasselli debbono andarea posto e chi arriverà dovrà
realmente volere Napoli».Fellaini ha espresso anche aVan Gaal la sua volontà di vestire la maglia azzurra e questa è la migliore notizia digiornata. Adesso, però, occorre mettere mano al portafogliper trovare l’accordo con loUnited sulle cifre del prestitooneroso e dell’eventuale riscatto oltre a definire la spartizione dello stipendio delbelga con gli inglesi. Ci sonoancora delle distanze da colmare con il Napoli che vorrebbe spendere sui 45 milionitra prestito ed ingaggio di Fellaini.
Alternative Ecco perché DeLaurentiis, che ieri ha pranza
to con il presidente blaugranaBartomeu, ai microfoni diKiss Kiss ha detto: «Stiamo seguendo sei centrocampisti epotrebbero arrivarne duequalora dovesse esserci un’altra partenza in mediana».Chiaro, in tal senso, il riferimento a Dzemaili. La lista della spesa ha perso un paio dipezzi per strada, tra i qualiKramer, ed al momento, oltrea Fellaini, comprende LucasLeiva, Xavi Garcia e la newentry Camacho del Malaga.
Fiducia De Laurentiis, checontinua a ricevere sondaggiper Callejon (ma il Napoli nonsi siede a parlare dello spagnolo per meno di 30 milioni)
si affida a Benitez, cui riconosce il merito (che spetta peròanche a Bigon ed allo scouting) dell’acquisto di Koulibaly, che ha ben impressionato nelle prime amichevoli.
Chi parte A Rafa è affidatoanche il compito di deciderechi dovrà partire. Vargas haofferte dalla Russia, Pandevdalla Turchia (ma aspetta laFiorentina). Dovessero andarvia entrambi potrebbe arrivare M’Poku dello Standard Liegi, già protagonista nei preliminari di Champions League.Fretta o meno, entro lunedìbisognerà presentare la lista,con o senza altri acquisti.
© RIPRODUZIONE RISERVATAMarouane Fellaini, 26 anni, centrocampista belga del Manchester United ANSA
La papera del portiere Bravo nel finale aiuta,ma il Napoli è da elogiare
Manca soltantoFellaini per completareuna squadra da scudetto
GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 7
CALCIO D’ESTATE
(4231)1 Rafael; 11 Maggio (dal 1’ s.t. 16 Mesto), 33Albiol (dal 39’ s.t. 96 Luperto), 26 Koulibaly,5 Britos (dal 1’ s.t. 31 Ghoulam); 8 Jorginho(dal 15’ 88 Inler), 77 Gargano (dal 25’ s.t. 20Dzemaili; 7 Callejon (dal 25’ s.t. 18 Zuniga), 17Hamsik (dal 25’ s.t. 99 Vargas), 24 Insigne(dal 15’ s.t. 14 Mertens); 91 Zapata (dal 1’ s.t.25 Michu).
PANCHINA 15 Colombo, 45 Andujar, 9 Higuain.
ALLENATORE Benitez.
ESPULSI nessuno
AMMONITI Koulibaly per gioco scorretto.
MARCATORE Dzemaili al 35’ s.t.
ARBITRO Studer (Svizzera).
NOTE Spettatori 14.852. In fuorigioco 10. Angoli 104. Recuperi: p.t. 0; s.t. 2’.
PALLONI RECUPERATI
BARCELLONA 60 NAPOLI 50
TIRI FUORI
IIII IIBARCELLONA 4 NAPOLI 2
MOMENTI CHIAVE
(433)
13 Bravo; 2 Montoya, 3 Piqué (dal 15’ s.t. 21Edgar Ié), 15 Bartra (dal 30’ s.t. 22 Bagnak),18 Jordi Alba (dal 15’ s.t. 26 Grimaldo); 4Rakitic (dal 15’ s.t. 14 Halilovic), 5 Busquets(dal 15’ s.t. 16 Samper), 8 Iniesta (dal 15’ s.t.20 Sergi Roberto); 12 Rafinha (dal 25’ s.t.27 Traoré), 11 Munir (dal 15’ s.t. 9 Ramirez),7 Pedro (dal 25’ s.t. 23 Deulofeu).
PANCHINA 1 Ter Stegen, 25 Masip.
ALLENATORE Luis Enrique.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI nessuno.
POSSESSO PALLA
BARCELLONA 69% NAPOLI 31%
TIRI IN PORTA
IIIIIII IIBARCELLONA 7 NAPOLI 2
PRIMO TEMPO 00
9’ Insigne, solo dinanzi a Bravo, arriva in ritardo a deviare un suggerimento di Hamsik.13’ Uno schema su punizione di Callejon trova il taglio di Hamsik che di testa impegna bravo in tuffo.32’ Rakitic serve Munir in area, Rafael chiude in uscita.39’ Munir riceve palla in area tagliando allespalle di Koulibaly, ancora Rafael è bravo auscire e chiudere lo specchio.
SECONDO TEMPO
6’ Un lancio di Piqué scavalca Mesto e trova Jordi Alba, pallone indietro per Pedroche di piatto destro sfiora il palo.GOL 35’ Dzemiali fulmina Bravo con ungran tiro dalla distanza. Il portiere cilenonon trattiene e la palla finisce in rete.43’ Rafael salva il risultato deviando di piede una conclusione ravvicinata di Samper.
BARCELLONA
0NAPOLI
1
semplice semplice: la deviazione col braccio di Albiol,involontaria per l’arbitro,evita lo svantaggio. Meglio ilBarcellona che viaggia veloce sulle fasce. Munir a destrae Pedro a sinistra sfuggonoalle attenzioni di Britos e Maggio. Per la terza partitaconsecutiva, il difensoreuruguaiano viene schierato sull’esterno mancino, lì doveBenitez può contare suGhoulam, che entrerà nelsecondo tempo, e Zuniga inritardo di preparazione.
Poca incisività Non basta illavoro di Hamsik. La fase offensiva è mediocre, Insignee Zapata non creano nessun’apprensione in Piqué eBartra. L’unica azione pericolosa è di Hamsik (13’): ilsuo colpo di testa viene deviato in angolo da Bravo. Lascia pochi spazi, il Barcellona. Il palleggio di Iniesta è fine, così come i tagli di Pedroe di Rafinha. Al peggio, comunque, pone rimedio Rafael: il portiere brasiliano,reduce da un grave infortunio al ginocchio, salva perben due volte il risultatouscendo sui piedi di Pedro(32’) e di Munir (39’). Tiene,il Napoli, ma solo per lacompattezza del settore di
fensivo. Koulibaly e Albiolvengono presi d’assalto dagli attaccanti catalani, manon hanno nessuna voglia dicapitolare. Nemmeno neiprimi 15’ della ripresa,quando Luis Enrique chiedeun ultimo sforzo ai titolariprima di procedere a unalunga serie di cambi. Sostituzioni a cui provvede ancheRafa Benitez.
Papera Bravo L’ingressoin campo di Zuniga è accompagnata da unabordata di fischiprovenienti dalsettore c heospita i tifosidel Barça: il difensore colombiano è l’autore del falloche ha mandato in ospedaleNeymar, ancor’oggi convalescente, durante ColombiaBrasile al Mondiale. Luis Enrique concede spazio a diversi giovani della canteraed il Napoli prova ad approfittarne. E gli va bene perché, a 10 minuti dal termine,Bravo gli regala il vantaggiointervenendo goffamente suun tiro dalla distanza di Dzemaili che lui stesso devia inrete. Il finale è uno show diRafael che si esalta sotto icolpi dei giovani catalani.
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promossi
hRafaelBenitez può stare tranquillo:ha trovato in casa il sostituito di Reina. Il portiere brasilianos’è completamente ristabilitodal grave infortunio al ginocchio e, ieri sera, è stato il vero protagonista salvando in almeno tre occasioni il risultato.
Koulibaly Cresce di partita in partita. L’intuito dell’allenatore è stato importante anche questa volta. Il difensore francese sta dimostrando grandi qualità e, soprattutto, è entrato in perfetta sintoniacol compagno di reparto Albiol.
Hamsik Quando è in condizione, allora è davvero un bel vedere. Ha retto per tutto il primo tempo, assicurando un pizzico di qualità in più al gioco. Inoltre, ha sfiorato il gol con un colpo di testa deviato in angolo con una prodezza da Bravo.
Inler Con lo svizzero sul terreno di gioco, c’è stata maggiore spinta a centrocampo. L’eventuale arrivo di Fellaini non dovrebbe creargli eccessivi problemi, Benitez potrebbe affidarsi proprio a loro due per il reparto centrale, anche se entrambi dovranno competere con Jorginho.
da rivedere
iInsigneResta in campo 60 minuti e gioca appena un pallone. Se ne sta largo sulla sinistra e ogni qualvolta prova ad involarsi sulla fascia trova l’opposizione decisa di Montoya. È tra quelli meno in forma, Benitez continuerà a dargli fiducia, ma se la condizione resterà questa,allora difficilmente sarà titolare nel preliminare di Champions.
Zapata È eccessivamente pesante, si muove lentamente e non arriva mai alla conclusione, un vero handicap per uno che dovrebbe segnare. Le ultime prestazioni sono state al di sotto delle sue potenzialità e non è detto che Benitez non possa decidere di cederlo, affidandosi al solo Michu per il ruolo di vice Higuain.
Maggio L’interrogativo resta: può giocare nei quattro di difesa? In quella posizione non ha mai reso, a differenza di quando invece veniva schierato nella linea di centrocampo, con Mazzarri. Sulla fascia destra è stato schiacciato dalle incursioni veloci di Jordi Alba.
JorginhoIl piede è buono, un po’ meno il passo. Giocando continuerà a crescere sul piano fisico. Per il momento, tra i centrocampisti, è quello che sta evidenziando maggiori difficoltà.
l’analisi
Più corti e compatti con Insigne e Callejonche fanno i tornantiALEX FROSIO
Più per la testa che per legambe, più per l’Europa che perl’Italia. E giustamente, visto cheil primo appuntamento cheaspetta il Napoli è proprio il preliminare di Champions. Rafa Benitez ha voluto testare il Napolisoprattutto nel contenimento enon poteva esserci avversariomigliore del Barcellona maestrodel possesso palla. In fase difensiva, l’allenatore spagnolo deveaver lavorato molto, durantequesta estate, per limare i difettiche hanno impedito di far stradain Europa e di competere fino alla fine per lo scudetto. Micidialein attacco, il Napoli nella stagione scorsa ha infatti sofferto qualche squilibrio di troppo. Ma se leindicazioni di Ginevra sono credibili il miglioramento è evidente.
Concentrazione Il Napoli èstato più compatto, più corto,grazie soprattutto al lavoro proprio del quartetto d’attacco.Nella (lunga) fase di non possesso, gli azzurri si sono disposti4411, con Hamsik a dar fastidio a Busquets in avvio di azionee soprattutto con i due esterni,Callejon e Insigne, chiamati anche alla copertura. Lo hanno
fatto bene, e per riuscirci sonoserviti concentrazione e vo
glia, oltre che gambe.Con Jorginho e Garga
no (più difensivo diInler) a chiudere le
cerniere centrali, contenere è stato molto più
semplice anche per i duecentrali. Koulibaly e Albiol si
sono divisi i compiti: lo spagnolo «usciva» sul centravanti avversario (Munir) per asfissiarelo spazio tra le linee, il francesesi preoccupava della coperturapreventiva «scappando» verso lapropria porta. E quando «Kouli»è stato tagliato fuori, è stato bravo Rafael a fare il «libero». Ma è
stata tutta la linea arretrata, sollecitata dai continui movimentiavversari, a raccogliersi centralmente, anche con i due terzini.A proposito: spingere va bene,ma i terzini devono forse ancoracapire quando è opportunosganciarsi e quando limitarsi adappoggiare da dietro.
Pressing Pur pensando principalmente a difendersi (la lezione di certe imbarcate europee è servita...), il Napoli non hatrascurato l’attacco, anche se lecombinazioni favorite dal recupero alto e dai lanci di Hamsikper i tagli degli esterni si sonovisti solo brevemente a iniziopartita. Stare corti sul campoperò ha permesso anche unpressing a volte anche molto alto. Efficace: nel primo tempoaddirittura Iniesta ha messo incalcio d’angolo un retropassaggio sulla pressione di Callejon allimite della propria area; e il golè arrivato (anche) dal pressingdi Mertens che ha affrettato il rilancio di Bravo.
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LE MOSSE
MovimentoPassaggio
CALLEJON
JORGINHO GARGANO
INSIGNE
RAKITICINIESTA
BUSQUETS
HAMSIK
ZAPATA(MICHU)
1
2
3 3
GDS
FABIO LICARI
Possibilmente quello daevitare è l’Athletic Bilbao reduce da un’eccellente Liga (4° posto dietro alle grandi Atletico,Real e Barça dopo aver persoLlorente) e temibile in casa. Epoi, si sa, contro i club spagnoli le italiane soffrono. Non chele altre rivali siano uno scherzo, ma sembrano comunquepiù abbordabili. Anche da testa di serie, insomma, non saràun sorteggio facilissimo per ilNapoli: i gruppi di Championsvanno conquistati.
5 teste di serie L’anno scorso,
la beffa. Napoli ai gruppi direttamente (2° in campionato),12 punti in 6 partite, ma eliminazione per differenza golcontro Borussia Dortmund eArsenal. Quest’anno il 3° postoobbliga ai playoff tra «non»campioni, cioé quelli più complicati. Le altre teste di seriesono Arsenal, Porto, Zenit eLeverkusen.
Le 5 rivali Nel lato oppostodel tabellone, oltre all’Athletic, ecco Lilla, Besiktas, Copenaghen e Standard Liegi. Pochi, il realtà, hanno brillato nel3° preliminare: il Lilla ha avutola meglio sul Grasshopper, loStandard ha sofferto con il Pa
nathinaikos. Più facile il Besiktas contro il Feyenoord. E infine il Copenaghen che ha eliminato il Dnipro: la Juve se lo ricorda bene perché era neigruppi dell’ultima Championse il pari in Danimarca fu unadelle cause dell’eliminazione.Sulla carta tutte inferiori ma...
Nei gruppi Se passa il turno ilNapoli si colloca in terza fasciaal sorteggio dei gruppi di Montecarlo (giovedì 28 agosto).Già iscritte la Juventus (in seconda fascia) e la Roma (inquarta, difficile che riesca aguadagnarne una). AllaChampions 201415 sono qualificate 22 squadre: a fine agosto se ne aggiungeranno altre10 dai playoff (5 campioni, 5«non» campioni tra cui, si spera, il Napoli). Entreranno leitaliane nel «G8»?
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SORTEGGIO PLAYOFF DOMANI A NYON GLI ACCOPPIAMENTI
Il pericolo viene dalla Spagna: è l’Athletic BilbaoMeglio lo Standard Liegi, ma ci sarà da soffrire Nel ritorno del terzo turno preliminare
semaforo verde per Zenit, Besiktas eMalmö. Fuori Celtic, Feyenoord, Dinamo Zagabria e Sparta Praga.
CHAMPIONS LEAGUERitorno 3° turno preliminare (in nerettole qualificate)MARTEDÌ Bate Borisov (Bie)Debrecen(Ung) 31 (and. 01); Maccabi Tel Aviv(Isr)Maribor (Slo) 22 (01). Panathinaikos (Gre)S.Liegi (Bel) 12 (00); Lilla(Fra)Grasshopper (Svi) 11 (02). IERI Salisburgo (Aus)Qarabag (Aze) 20(and. 12); Sheriff (Mol)S.Bratislava(Svk) 00 (12); D.Zagabria (Cro)Aalborg (Dan) 02 (10); Celtic (Sco)L.Varsavia (Pol) 02 (14); S.Bucarest(Rom)Aktobe (Kaz) 21 (22); A.Nicosia(Cip)HJK Helsinki (Fin) 20 (22); Malmö (Sve)Sparta Praga (Cec) 20 (24);Partizan B. (Ser)—Ludogorets (Bul) 22(00). Zenit (Rus)AEL Limassol (Cip)30 (01); Copenaghen (Dan)Dnipro(Ucr) 20 (00); Besiktas (Tur)Feyenoord (Ola) 31 (21).
preliminari
Passano Zenit e MalmöK.o. Celtic e Feyenoord
IL BORSINO DELLE RIVALI
Ecco il borsino delle possibili rivalidel Napoli al sorteggio dei playoff diChampions (domani a Nyon ore 12)
Andata 19-20 agostoRitorno 27-28 agosto
ATHLETIC BILBAO (Spa)
LILLA (Fra)
BESIKTAS (Tur)
COPENAGHEN (Dan)
STANDARD (Bel)
GDS Kike Sola, attaccante Athletic AFP
18i gol di Dzemaili con il Napoli
Il centrocampista svizzero, arrivato a Napoli nell’estate 2011,in maglia azzurra ha segnato 18 gol in 109 partite:
16 in campionato e 2 in Europa League
8 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014
CALCIO D’ESTATE
Inter, istruzioni per l’EuroMazzarri lancia la missione playoffRosa completa ma tra M’Vila a dieta, rientri dei nazionali e ultimi colpi bisogna mettere tutti in pari
IL RETROSCENA
Così è finito il filmCapodannoin Sudamerica
=Walter Mazzarri ce l’aveva sul gozzo da quasi sei mesi, e si è liberato del peso appena ha potuto. Subito, al primo giorno utile: il primo giorno di ritiro. Discorsetto e avviso ai giocatori, sudamericani e non: quest’anno le vacanze di Natale finiscono prima di Capodanno per tutti, indipendentemente dal fatto che si attraversi l’oceano per andare a festeggiare nel proprio Paese. Il 28 tornano gli europei, il 29 il resto del mondo. Così avete tutto il tempo per prenotare i voli. Solo un altro esempio per dire dell’aria nuova che tira all’Inter, un po’ a tutti i livelli. Anche se il tecnico l’avrebbe fatto a prescindere: c’era «cascato» l’anno scorso - «perché anche a Napoli avevo fatto così» - e presto aveva giurato a se stesso che non ci sarebbe cascato più. Risultati alla mano: subito una sconfitta con la Lazio e l’eliminazione in Coppa Italia (Udinese), poi due pareggi in casa e due sconfitte in trasferta, e apriti cielo (della crisi). Non era andata meglio a chi lo aveva preceduto: l’anno prima Stramaccioni aveva salutato gennaio prendendo tre schiaffi a Udine e proprio in quel mese si era aperta irrimediabilmente la crisi con lo staff medico che si sarebbe trascinata, rovinosa, nei mesi successivi. Due anni prima era stato Ranieri ad autorizzare una ripresa «morbida» e finì cornuto e mazziato (esonerato): prima la grande illusione (5-0 al Parma, derby in tasca e quattro vittorie di seguito fra campionato e coppe) e poi il tracollo, fisico e di risultati. Fu più o meno allora che iniziò la lunga disputa sul potere degli argentini di «tirare» quanto più possibile, almeno fino a Capodanno, le vacanze di Natale: nell’Inter che sta nascendo il partito è decisamente meno folto e influente, ma Mazzarri già da mesi aveva annunciato la sua decisione di far tesoro dell’esperienza passata. Si torna prima e si torna (quasi) tutti insieme. E comunque tutti prima del 31 dicembre. Il calendario uscito dieci giorni fa gli ha solo dato un’ulteriore conferma di aver preso la decisione giusta: il 6 gennaio c’è Juventus-Inter, altro che Capodanno in Sudamerica.
Andrea Elefante
LUCA TAIDELLI@LucaTaidelli
MILANO
Sarà come un primogiorno di scuola. Con una classe Inter ben assemblata, anche se qualcuno ha fatto tutti icompiti delle vacanze, altri sono rimasti un po’ indietro eun paio hanno cambiato sezione da pochissimo.
Prima missione Oggi, ore16, alla Pinetina il maestroWalter Mazzarri potrà farel’appello e tutti finalmente risponderanno presente. Chi hafatto e bene la tournée americana sarà rientrato da duegiorni di riposo, gli argentiniimpegnati nel Mondiale sonogià al lavoro da due giorni,Osvaldo si è aggregato ieri,mentre Medel sarà all’esordioassoluto. La prima missione èchiara: nel mirino c’è il playoffdi Europa League. E Mazzarriconta che per il 21 agosto siano tutti abili e arruolabili, anche se qualcuno non avrà ancora i 90’ nelle gambe. Il preside Erick Thohir infatti tienemolto all’immagine nerazzurra all’estero. Senza dimenticare che l’accesso alla fase a gironi porterebbe in cassa circa8 milioni, compreso l’indotto.
Tocca a Pondrelli WM penserà a tattica, tecnica e motivazioni. Il gruppo però è appunto diviso tra la base che lavoradal 4 luglio e chi si è aggiuntoper strada, dopo aver smaltitole ferie post Mondiale. Da quila difficoltà di Giuseppe Pondrelli, chiamato a mettere insieme motori e quindi esigenze molto diverse tra loro. Rispetto alla scorsa stagione, ilpreparatore atletico e il suostaff già avevano cambiato alcuni aspetti, forti dell’esperienza maturata in dodici mesi. Meno carichi nel ritiro diPinzolo e soprattutto negliUsa hanno portato più brillantezza, anche se poi ci sarà darifinire il lavoro sul fondo.
Lavoro tipo grazie alla FifaMa tutto è stato programmato, sfruttando anche il fattoche l’annullamento della con
sueta data Fifa per le nazionalidi Ferragosto che spezzava illavoro dei club. Dopo l’amichevole del 14 a Salonicco, incasa del Paok, i nerazzurri infatti faranno due settimane tipo di lavoro: prima dell’andata e prima del ritorno (il 28)del playoff contro un avversario che uscirà domani dall’urna di Nyon. I carichi della seconda metà del mese sarannofondamentali anche nel lungoperiodo, visto che poi l’Inter siaugura di dover giocare duegare a settimana e non ci saràpiù tempo per un certo tipo dilavoro mirato.
Lavoro diluito, dieta M’Vila Ilquadro della rosa è abbastanza chiaro. La base che lavorada un mese ha fatto carichi iprimi 5 giorni alla Pinetina,poi dei doppi ma alleggeritirispetto al passato a Pinzolo esolo una seduta al giorno negliUsa. Un ibrido è toccato a Kovacic, Nagatomo e Guarin, arrivati prima della tournée. Discorso a parte per M’Vila, chea Pinzolo c’era ma in condizioni molto scarse dopo una lunga inattività. Il francese è statoanche sottoposto a una dieta
ferrea i cui primi risultati si sono intravisti già a Washington.
Ultimi arrivati L’ultimo gruppo comprende pezzi da novanta come Hernanes, Alvarez, Campagnaro, Palacio,Osvaldo e Medel. Il brasilianoè un’eccezione perché dovevariprendere il 4 agosto ma si èridotto le ferie di una settimana. Quindi ha già fatto il lavoro pesante cui tutto questogruppetto sarà costretto, perfare in 15/20 giorni una preparazione bigino. Osvaldo difatto è in una condizione atletica equiparabile ai connazionali, pur non avendo giocato ilMondiale. Le ferie lunghe concesse dal Southampton fannosì che, malgrado qualche compito delle vacanze, l’ex Juvedebba riprendere quasi da zero. Medel invece in Brasileaveva accusato uno stiramento alla coscia. Lesione smaltita, tanto che tra Miami e Santiago il pitbull ha già fatto dellavoro personalizzato. Ma inevitabilmente con il cileno servirà cautela. L’importante èarrivare al 21 senza fallire ilprimo compito in classe.
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«Quando le cose vengono fatte bene e con amore arriva sempre una grande ricompensa. Li amo, i miei amori!». Così Mauro Icardi attraverso l’immancabile twitter ieri ha annunciato, postando anche una foto di Wanda Nara con accenno di pancione, l’arrivo del loro primo figlio. I due si sono sposati a luglio a Buenos Aires. L’attaccante è anche al centro di voci di mercato. In Inghilterra dicono che il Liverpool per averlo offrirebbe 20 milioni. Ma per l’Inter resta incedibile.
wanda incinta
E Icardi twitta l’arrivo del primo figlio
PRIMO ALLENAMENTO L’ARGENTINO POSA ANCHE CON LA NUOVA MAGLIA
Rolling Stones Osvaldo«Daremo satisfaction...»Medel invece sarà alla Pinetina solo oggi. Ieri limati gli ultimi dettagli del suo contratto
APPIANO GENTILE (Como)
Niente Medel, che ha atteso l’arrivo dell’agente Felicevich per sistemare gli ultimidettagli del contratto e saliràad Appiano oggi. Ma alla Pinetina ieri è comparso Osvaldo,
al primo allenamento (corsa elavoro di forza, niente pallone) in nerazzurro. A farglicompagnia, i connazionali Alvarez, Campagnaro e Palacio,oltre a Hernanes, Nagatomo eKrhin. A bordo campo, il vicepresidente Javier Zanetti, cheoggi partirà per Nyon dove domani c’è il sorteggio delplayoff di Europa League (2128 agosto). Osvaldo, annunciato ufficialmente nel tardopomeriggio, sarà presentatooggi alle 15, prima dell’allenamento cui parteciperà tutta lasquadra dopo i due giorni di riposo post America.
Satisfaction L’attaccante ieriha posato per la prima voltacon la nuova maglia e parlato aInter Channel: «Ho notato subito l’affetto dei tifosi, e sonomolto contento. Poi arrivareall’Inter è un onore, spero difare bene per questi colori. Socosa chiedono a un centravanti, ma non lo diciamo... Se mipiace il rock’n’roll? Sì un pochino. Gruppo preferito? I Rolling Stones, amo i classici.Quindi ai tifosi dico che ce lametteremo tutta per regalaretante gioie. Anzi, Satisfaction».
lu.tai.
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LA GIORNATA NERAZZURRA TRA CORSA E LAVORO DI FORZA
1 Daniel Osvaldo, 28 anni, posa con la nuova maglia dell’Inter alla Pinetina 2 L’attaccante durante lo stretching 3 L’allenamento di Osvaldo si è basato su corsa e forza, senza pallone ANSA/GETTY
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AARRIVI A
SCAGLIONI
SNemanja
VidicIl serbo fa parte
della base digiocatori che
lavorano dal 4luglio e hanno
fatto moltobene nella
tournéeamericana
SYann M’Vila
Il francese ègiunto tardi a
Pinzolo esoprattutto
sovrappeso.Prima degli Usa
sono arrivatianche Kovacic,
Nagatomo eGuarin
SGary Medel
Il cileno èl’ultimo dei
nazionaliimpegnati al
Mondiale. Conlui pure Osvaldo,
Hernanes,Alvarez,
Campagnaro ePalacio
Walter Mazzarri, 52 anni ANDREOLI
10 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014
L’INTERVISTA
STre momenti di Menez rossonero: a
Ibiza pizzicato con Inzaghi prima dellafirma. Con Galliani da Giannino il giorno
dell’arrivo. Con Niang in aereo BUZZI
Angeloo Diavolo?Menez: «Non sonoun bad boySì, ho sbagliatoal Milan cambierò»«Inzaghi mi ha convinto subito, e quando sento la fiducia delle persone io do tutto. La gente ha di me un’immagine sbagliata»
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ide
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Le suesquadre
RuoloAttaccanteAltezza
182 cmPeso
73 Kg
JEREMYMENEZNato il
7/05/1987a
Longjumeau(Francia)
Sochaux2003-2006
Monaco2006-2008
Roma2008-2011
Psg2011-2014
Milan2014
Presenze 61Gol 7
Presenze 57Gol 14
Presenze 114Gol 12
Presenze 110Gol 19
Francia
«Ingestibile, immaturo e poco generoso»Il New York Times se la prende con Balotelli
Te la do io l’America
FABIANA DELLA VALLE
Dev’essere colpa di quella scritta sulla maglietta, che gli è rimasta appiccicata addossodai tempi di Manchester. «Why Always me?»,«Perché sempre io?», avrà sicuramente pensatoMario Balotelli dopo essersi imbattuto nell’ultimo articolo del «New York Times International» che parla di lui. Questa volta a ragione, visto che lo spunto del pezzo non arriva dallaclassica balotellata ma dal confronto (un po’ campato per aria per la verità) con un altro giocatore. Mario è protagonista suo malgrado, utilizzato come contraltare negativo, descritto come un concentrato di vizi per esaltare le virtùaltrui. Lui da una parte e Steven Naismith dall’altra, non per questioni puramente pallonarema per ragioni di solidarietà. Il beau geste delcentrocampista scozzese dell’Everton consiste
nell’aver regalato quattro abbonamenti a chi non ha un lavoro: ha acquistato le tessere(spendendo circa 3.500 euro) e le ha lasciate aun centro per l’impiego di Liverpool. Sarannoassegnate ogni due settimane a chi si presenterà alla ricerca di un’occupazione. «Questo è solo un piccolo gesto, perché possano godersi unagiornata alla partita — ha spiegato —. Ho avuto amici e parenti disoccupati, so che cosa significa. Ogni giorno mi sento fortunato per le opportunità e per lo stile di vita che il mio lavoroconsente a me e alla famiglia, spero di poteraiutare la comunità in qualche modo».
Ingestibile e senza pretendenti Balotelli e Naismith sono, secondo il Times, gli estremi opposti nel privilegiato mondo del pallone. Marioavrebbe ben più possibilità economiche del suocollega scozzese, però non ha dimostrato lastessa sensibilità. Mentre Naismith, pur essen
do un calciatore, è completamente calato nellarealtà di Liverpool e vuole dare il suo contributo alla città che lo ospita, Balo è un «bambinonel corpo di un uomo» che vive d’istinto. Anchequando, ai tempi del City, regalò una bella somma a un senza tetto, lo fece in maniera impulsiva. Balotelli ha un grandissimo talento, però ilMilan vorrebbe venderlo ma nessuno lo vuoleper colpa di quello che «Prandelli e i suoi precedenti allenatori hanno detto di lui. Per Mourinho è “ingestibile”». Mario in America ha trascorso le vacanze con la sua promessa sposaFanny prima di unirsi al Milan per la tournée.Nel 2013 il settimanale statunitense «Time» l’aveva addirittura inserito tra le 100 personepiù influenti del mondo. Nel bene o nel male,Balotelli fa notizia sempre, anche quando nonparla, non twitta, non gioca e non va in giro perlocali.
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4LA CIFRA
30i gol
realizzati daMario Balotelli
in una stagionee mezza con la
maglia de Milan:12 il primo anno,
da gennaio amaggio 2013, e
18 nell’ultimastagione
detto delle belle cose sul mio conto, li devo ringraziare».
Eh già, anche perché lei sa bene di non essereaccompagnato da una grande fama, vero?
«Il fatto che io sia un bad boy, scusate il termine,è una cazzata. La gente ha un’immagine di me falsae io voglio dimostrare che sono una persona tranquilla dentro e fuori dal campo. Non dico di esseresempre stato un santo, ma ora sono cresciuto, mi sento diverso. A Roma ero giovane, ho sbagliato dueo tre volte e ho capito gli errori. Mentre a chi migiudica male come calciatore rispondo che nelle prime due stagioni al Psg ho fatto quasi 20 gol e 30assist».
Poi, dopo l’idillio con Ancelotti, ha trovato sullasua strada Blanc, a Parigi e anche in nazionale. E leiè uscito di scena.
«Ancelotti è una persona fantastica, per me è stato come un padre. Il miglior tecnico mai avuto,
spero di ritrovarlo. Con Blanc non so perché siastato così difficile. Purtroppo, quando non pia
ci a una persona, è così. Le scelte vanno rispettate, ma io non vedevo l’ora che fi
nisse la stagione. Magari un po’
di colpa ce l’ho anch’io, ma nonpiù del venti per cento. Anzi no (ri
de, ndr), il dieci... Il fatto è che io quando sento fiducia do tutto me stesso, e con lui nonsentivo nulla».
Al Milan è molto diverso. Mexes ha detto che punta tutto su di lei.
«E ha ragione. Questo può essere il mio anno. Imiei obiettivi sono tornare in Champions, vincere qualcosa con questa maglia, e riprendermi la nazionale. Meglio se già dalla prossima partita. La concorrenza non mi preoccupa, io mi alleno e i migliorigiocheranno».
Preferenze sulla posizione?«Al Psg giocavo a sinistra o al centro, ed è lì che mi
trovo meglio. Ma se occorre mettermi a destra per ilbene della squadra, non c’è problema. E’ la mia qualità migliore: posso giocare in qualsiasi zona d’attacco, e ho ancora tanto da far vedere».
Come si vede con Balotelli accanto?«Mario ha una grande personalità. Dovrà dimo
strare tutte le sue qualità in modo da aiutare la squadra, ed è in grado di farlo».
Da ultima ruota del carro a Parigi, a potenzialeprotagonista in rossonero: ci sintetizzi il cambiamento in tre punti.
«Beh, il Milan è il Milan, Inzaghi e Galliani mihanno fatto un discorso fondamentale e qui c’è unbel progetto».
Per il momento non occorre altro.© RIPRODUZIONE RISERVATA
DAL NOSTRO INVIATO
MARCO PASOTTOHOUSTON (Usa)
Il campo di solito parla da solo, ma qualchereferenza in più non guasta. E se a spedire la letterasono Ancelotti, Ibrahimovic e Thiago Silva, difficilmente un’assunzione non va a buon fine. Piacere,sono Jeremy Menez: mi mandano Carletto, Zlatan eThiago. E il Milan ha spalancato il portone, anche in virtù di un dettaglio:Jeremy da Parigi è arrivato gratis.Nel ruolo cardine per il gioco cheha in mente Inzaghi, lui era quanto di meglio potesse offrire il mercato nel rapportoqualitàprezzo (c’è comunque un ingaggio da pagare). L’ha voluto fortemente Pippo, e parlando conJeremy è chiaro come ogni giocatore della rosa abbia un filo diretto e speciale con l’allenatore. Tuttisono colpiti dalla passione che ci mette e dal modoche ha di rapportarsi con loro. Far sentire unici all’interno di un gruppo: operazione di alta psicologia. In realtà Menez è piuttostoconsapevole delle proprie qualità,ma tiene molto a darsi una ripulita all’immagine. Basta con badboy e dintorni, nei suoi piani il Milan servirà — fra i tanti obiettivi— anche far conoscere un Jeremydiverso da quello che molti pensano.
Menez, i suoi primi passi al Milan non sonostati esattamente trionfali: lei si è infortunatosubito e la squadra sta andando male.
«E’ stata dura stare fuori, ma ora mi sento meglio.Sono pronto a dare tutto quello che ho. Inzaghi stasviluppando una bella idea di gioco, lavorando inquesto modo sono certo che faremo qualcosa di buo
no. Non sono preoccupato , a fine mese saremopronti».
Per lei è nato tutto a Ibiza, quando vide Galliani eInzaghi.
«Inzaghi mi ha fatto un discorso che mi ha convinto subito. E’ per quello che ho scelto il Milan. Sento una grande intesa col mister, non posso fallire perché lui mi sta dando tanto, e io perlui darei tutto».
Un colpo di fulmine.«Lo conoscevo già da calciatore,
ovviamente. Aveva tanto carismaed era molto determinato, proprio
come adesso».
E poi di lei hanno parlato bene alcune persone influenti...
«Mi ha detto che aveva parlato di me al telefonocon Ancelotti, Ibra e Thiago Silva, chiedendo com’ero in campo e come persona. So che loro hanno
« Ancelotti è statocome un padre. Eringrazio Thiagoe Ibra per le belleparole su di me
suInstagram
I piedini della figlia PiaEcco i piedini di Pia: ieri
Mario Balotelli ha messo su Instagram una foto con un particolare di sua figlia.
GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 11
STRATEGIE ROSSONERE
Milan: Armero c’èE’ un tira e mollaper Diego LopezGalliani ha l’intesa col Real e tratta l’ingaggio col portiere. Il Parma si fa avanti per Niang in prestito
AENTRATEE USCITE
SArmero
Terzinodell’Udinese,
27 anni, ultimastagione in
prestito al WestHam. E’ il
sostituto idealedi Constant per
giocare asinistra, dovec’è anche De
Sciglio
SM’Baye
Niang,19 anni,
attaccantefrancese
appenarientrato in
rossonero dopoil prestito alMontpellier.
Inzaghi loconsidera un
jolly in attacco
SMichaelAgazzi,
30 anni,portiere, è
arrivato al Milana parametro
zero dal Chievo,ma non ha
convinto nelprecampionato epotrebbe essere
mandato agiocare altrove
CARLO LAUDISA@carlolaudisa
MILANO
Il Milan aspetta le firmedi Robinho e Kevin Constantper dare il via alla fase successiva, quella che prevede innanzitutto l’approdo di PabloArmero in rossonero. Ieri isuoi rappresentanti hanno avviato il dialogo per l’intesacontrattuale, visto che l’accordo con l’Udinese è stato raggiunto da giorni: il colombiano viene tesserato in prestitocon diritto di riscatto. Per la stesura dei contratti si attendeche in Turchia Constant definisca il suo accordo con il Trabzonspor.
Il saluto Intanto Robinho èsbarcato in Brasile per chiudere con il Santos, il club chelo ha lanciato. Il Milan ha giàchiarito tutto con lui: in questa stagione va in prestito, conl’impegno che non tornerà piùal mittente. Sta a lui trovareuna soluzione economica chegli permetta di voltar pagina.A conferma di ciò Robinho hatwittato una sua foto ai tempidel Santos. Insomma, tutto lascia credere che gli annunci siano dietro l’angolo.
I contatti L’argomento piùimpegnativo ieri per AdrianoGalliani è stato quello del portiere. L’a.d. rossonero ha dialogato su due fronti e con risultati positivi. Dal Real Madrid è già arrivata la fumatabianca, visto che FlorentinoPerez ha dato l’assenso peruna cessione a costo pressoché gratuito di Diego Lopez. Aquesto punto è decisivo chiudere il cerchio con il giocatore, rappresentato da ManuelGarcia Quilon. Diego Lopezchiede garanzie economicheadeguate. Ora guadagna 1,8milioni di euro e punta a migliorare la propria condizioneeconomica. Il Milan gli offreuno stipendio intorno ai 2,5milioni netti, la richiesta perora è più alta. Ma chi lascerà ilposto al nuovo portiere? Nonsi discute il veterano CristianAbbiati: così per la partenzasono in ballottaggio il brasi
liano Gabriel e il neoarrivatoMichael Agazzi. Per quest’ultimo s’è già fatto avanti il Sassuolo che è a caccia di un numero uno dopo il grave infortunio di Pegolo. Per Agazzi sitratterebbe di un ritorno nelclub emiliano, ma lui in questigiorni è determinato a dimostrare di essere all’altezza delMilan.
La proposta In quest’avviodi stagione Mbaye Niang s’èmosso con impegno e profitto. La sua idea è quella di conquistarsi uno spazio importante, ma in queste ore il Milan ha ricevuto una propostadal Parma che è al vaglio delgiocatore. Il club emiliano èpronto a garantirgli lo spaziogiusto per dimostrare le suequalità da protagonista in serie A. Sono in corso delle riflessioni che sono evidentemente legate anche alla caccia all’erede di Robinho. Lacandidatura di Alessio Cerci èin stand by, visto che il Torinoper cederlo chiede non menodi 18 milioni. E in queste ore siè rifatto sotto l’Atletico Madrid.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
SDiego
Lopez,32 anni,
spagnolo,portiere del
Real Madrid dal2013. Nell’ultimastagione è statoscelto da CarloAncelotti come
titolare incampionato, al
posto di IkerCasillas
REUTERS
Benatia, il silenzioche fa rumoreLa Roma aspettaIl marocchino sempre in bilico: fari su Manolas,si riavvicina Basa. Nel CdA entra il magnate Gold
AENTRATEE USCITE
SManolas
Difensoredell’Olympiacos,23 anni, piace ald.s. Sabatini: c’è
stato unincontro con ilclub greco, le
parti sonodistanti,
la richiesta èdi 15 milioni
di euro
SBasa
Montenegrino delLilla, 31 anni, è un
pupillo di Garciache lo ha già
allenato in Francia.Forte dell’interesse
giallorosso, ildifensore ha
incontrato i suoidirigenti perchiedere la
cessione
SLjajic
22 anni, negliStates è stato
uno dei piùpositivi. La Romaun anno fa lo hapagato 11 milioni
di euro più 4 dibonus: per
vederlo partire ènecessaria
un’offerta da 1618 milioni
DAVIDE STOPPINIROMA
A mettere insieme i tasselli del mosaico, qualcosa nonquadra intorno a Mehdi Benatia. Punto 1: la Roma continuaa cercare difensori centrali.Punto 2: il marocchino resta ilgiocatore «preferito» per riuscire potenzialmente a farecassa. Punto 3: lo stesso Benatia non ha ancora rotto un silenzio che dura dall’intervistaalla Gazzetta di fine maggio.Con un retroscena sul tema:per la tournée in Usa era statapensata una conferenza stampa del giocatore, mai andata inscena. Di più: alla vigilia dellasfida all’Inter Rudi Garcia aveva auspicato un interventopubblico di Benatia per chiarire, un modo del tecnico perprovare a mettere fine alle continue domande sul tema. Era ilprimo agosto. Sono passati 5giorni, Benatia non ha parlatoe soprattutto da Trigoria confermano di non aver conferenze in programma a breve.
Il «preferito» Benatia resta inbilico, questo è il succo. Ieri all’arrivo a Fiumicino è rimastoufficialmente in silenzio, confidando a qualche tifoso giustole buone impressioni sulla Roma che sta nascendo. Due giorni di riposo e poi si riparte», hascritto su twitter. La Roma sabato si trasferirà a Bad Waltersdorf, in Austria. Anche lì, con ildubbio Benatia, senza che lerose di alcune big siano complete, leggi Chelsea, Barcellona e Bayern. Qualcosa che finqui non è ancora accaduto —un’offerta da 35 milioni in su— magari può ancora succedere. E il d.s. Sabatini, a quel punto, si metterebbe seduto a discutere. Perché è proprio Benatia il giocatore che a Trigoria,se proprio fosse alle viste un sacrificio, sarebbero disposti amollare. Lui più di Destro, peril quale Sabatini stravede. Luipiù di Ljajic, su cui sono statispesi 11 milioni più di 4 bonus:per portare via il serbo ogginon sarebbero sufficienti offerte inferiori ai 1618 milioni.
Manolas e Basa Per prendere
il sostituto di Benatia, invece,qualcosa Sabatini ha già mossoin direzione Manolas: la Romaha già incontrato l’Olympiacos,parti però ancora distanti. Maun amico che ben lo conosce,definisce il d.s. «immarcabile con un posto da extracomunitario a disposizione». Moltopiù marcabile, invece, sarebbel’acquisto di Basa: il montenegrino ha incontrato i dirigentidel Lilla per fare pressione. ATrigoria intanto si confrontano: ieri Sabatini e Garcia non sisono incrociati, ma lo farannoentro la partenza per l’Austria.
Fuori Pannes, dentro Gold Perché la Roma cambierà, da qui afine mercato. E intanto è giàcambiata in società: esce dalCdA Mark Pannes, sempre piùcoinvolto nel progetto stadio.Al suo posto ecco Stanley Phillip Gold, 71 anni, ex uomo delboard di Walt Disney, molto attivo economicamente e politicamente in Israele. Gold entracome consigliere. Ma ha unprofilo troppo rilevante per poter escludere del tutto, in futuro, nuovi scenari nel pacchettoazionario della Roma.
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SMehdi
Benatia,27 anni,
difensorecentrale
marocchino, èalla seconda
stagione con lamaglia della
Roma. In Italiaha giocatoanche con
l’Udinese dal2010 al 2013
AFP
STRATEGIE GIALLOROSSE
GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 13
EUROPA LEAGUE
si qualifica seDOPO IL 30 DELL’ANDATA
PUÒ ANCHE PERDERE CON 2 GOL DI SCARTOLa vittoria (30) ottenuta una settimana a Stoccolma consente al Torino di considerarsi virtualmente qualificato: stasera avrà la certezza del playoff (21 e 28 agosto) se vince, pareggia o anche perde con due gol di scarto. In caso di risultato ribaltato (03 per gli svedesi)supplementari ed eventuali rigori. Passa il Brommapojkarna se vince con 4 gol di scarto.
hLa gioia dei granata per uno dei due gol di Larrondo nellla gara di andata contro il Brommapojkarna PHOTOPRESS
Toro, in 22mila ad agostoE se Cerci si emoziona...Pass già in tasca, ma con gli svedesi Comunale quasi esauritoVentura: «Alessio farà una gran stagione. Con chi? Non lo so»
FRANCESCO BRAMARDOTORINO
Comunque vada, il Toro lasua partita l’ha già vinta. Nontanto alla luce del risultato distasera che, dopo lo 03 di Stoccolma, pare scontato, quantoper il cammino che attende lasquadra di Ventura nella nuovastagione, Europa League o campionato che sia. In tre anni ilgruppo di lavoro presieduto daUrbano Cairo, Giampiero Ventura ed il ds Gianluca Petrachiha vinto la sfida più importante:promozione, salvezza, posizionamento alla sinistra della classifica, fair play finanziario nelmirino. Lo staff dell’allenatoregenovese è riuscito a costruireun gruppo solido, Ventura haindividuato nel gioco la via perarrivare ai risultati, il presidente Cairo si è fidato dei suoi collaboratori investendo con giudizio. E la piazza, che solo tre annifa aveva accolto i giocatori conla contestazione per il terzo anno consecutivo di serie cadetta,è passata dai fischi agli applausi.
Per un’emozione in più «E’ unaserata speciale, personalmenteda grandi emozioni», il commento di Ventura. «Lo stadiopieno ad agosto è il segno che ilToro è tornato. Una dimostrazione di affetto dei tifosi, del loro spirito di appartenenza: avolte si vince e altre no, ma i sei
mila tifosi in trasferta a Firenzeo i 22 mila di stasera rappresentano una nuova pagina di sporte di storia. Il mio obiettivo? Intanto vediamo il 28 se saremoentrati nei gironi. Il presidentevorrebbe la finale, a me bastadivertirmi e far divertire, far vivere qualche emozione in più.Prima però pensiamo a passareil turno». Ma il tecnico svedeseBillborn, pronto ad un massiccio turnover, lo tranquillizza:
«La nostra è una missione impossibile».
22 mila grazie Stasera l’Olimpico ospiterà oltre 22 mila spettatori: solo per la voglia di esserci, per ringraziare chi ha creduto nel progetto, a cominciare daFabio Quagliarella. E chissà cheAlessio Cerci, a corto di condizione e spettatore in tribuna,non si emozioni ancora e nongetti la maschera, in debito per
un rigore sbagliato a Firenzeche senza la mancata iscrizionedel Parma alle liste Uefa avrebbe lasciato il Toro fuori dall’Europa. «Cerci abbozza un sorriso Ventura vuole fare unagrande stagione: con chi non loso... Sta lavorando con impegnoanche maggiore rispetto al passato, è una piacevole sorpresa».
Dodici anni dopo Sono passatidodici anni dall’ultima gara internazionale (Intertoto contro ilVillarreal, ma al Delle Alpi) e 27anni dall’ultima sfida giocatasul prato del Comunale (oggiOlimpico), contro il Tirol Innsbruck. E sarà la prima volta internazionale per molti granata,al debutto come Ventura, a treanni quasi esatti (era l’11 agosto) dalla sua prima panchinacon il Torino, nel match di Coppa Italia contro il Lumezzane. Iltecnico in tre anni è stato allenatore e psicologo, dirigente e collante tra tifoseria e società. Nonè stato prigioniero di un solomodulo, ha plasmato e ricostruito giocatori: Immobile, Cerci eDarmian (tre nazionali), capitan Glik e Maksimovic, Vives inregia, D’Ambrosio e Ogbonna.Altri giocatori sono pronti a seguire le loro orme: da Benassi,titolare stasera al posto di ElKaddouri, allo spagnolo RubenPerez in regia al posto di Vives,al venezuelano Martinez. In attesa del tesseramento di Sanchez Mino e Bruno Peres.
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COSI’ IN CAMPO ALL’OLIMPICO (ORE 20.30)
MORETTI24
GLIK25
BOVO5
BENASSI94
PEREZ6
NOCERINO23
DARMIAN36
MOLINARO3
BARRETO10
LARRONDO9
PADELLI30 BLAZEVIC
1
MARTINSSON8
PETROVIC7
KARLSTROM6
BARKROTH14
REXHEPI9
JONSSON5
BJORKSTROM13
STARFELT15
UNE LARSSON18
FALKEBORN22
ARBITRO Raczkowski (POL) GUARDALINEE Listkiewicz (POL), Obukowicz (POL) QUARTO UOMO Marciniak (POL)
TV ore 20,30 su Mediaset Premium INTERNET www.gazzetta.it
TORINO 3-5-2 BROMMAPOJKARNA 4-3-3
ALLENATORE: BillbornPANCHINA: 30 Vazgec,12 Kouakou, 10 Ozkan, 4 Albornoz, 19 Holmquist, 16 Asbrink, 23 SoderstromSQUALIFICATI: Segestrom DIFFIDATI: KouakouINDISPONIBILI: Hellberg
ALLENATORE: VenturaPANCHINA: 77 Gomis, 18 Jansson, 32 Masiello, 14 Gazzi, 17 Martinez,29 Vesovic, 27 QuagliarellaSQUALIFICATI: Vives DIFFIDATI: nessunoINDISPONIBILI: Cerci, Farnerud, Maksimovic
D’ARCO
4I NUMERI
12gli anni
trascorsidall’ultima
partitainternazionale
del Toro,nell’Intertoto
contro ilVillarreal
27gli anni
trascorsidall’ultima sfida
europea giocatadal Torino al
Comunale (oggiOlimpico): 00contro il TirolInnsbruck inCoppa Uefa
2000i biglietti
ancora invendita, per i
distinti e latribuna vip.
9gli anni
trascorsidall’ultima volta
in cuiQuagliarella
indossò lamaglia granata
SORTEGGIO PLAYOFF DOMANI A NYON
Inter testa di seriecon pochi rischiGranata in bilicoFABIO LICARI
L’Inter non rischia niente o quasi. Per ilTorino (a un passo dalla qualificazione) il discorso può invece essere molto più complicato.Il sorteggio dei playoff di Europa League, domani a Nyon (ore 13), promette già qualcheemozione: per la fase a gruppi, dov’è già la Fiorentina, si passa da qui.
Inter avanti Nerazzurri testa di serie con uncoefficiente Uefa altissimo (inferiore soltanto aquello del Lione). Dalla parte alta del tabelloneMazzarri potrà studiare con tranquillità i potenziali avversari: probabilmente il St. Etienne,il Feyenoord e l’Apollon Limassol (che ha fattosoffrire lo Zenit) sono un po’ più ingombrantidel Midtjylland. Ma Hernanes, Medel e Palacionon possono temere le «piazzate» dei tornei minori.
Torino incerto Il ritorno con il Brommapojkarna sembra una formalità. Ma fino a stanotte sarà impossibile conoscere la posizione del Torino al sorteggio: i granata devono aspettare glialtri risultati e sperare che siano eliminati clubcon coefficiente migliore per essere tra le 31 teste di serie. Altrimenti rischiano di scivolare inseconda fascia. Dove l’accoppiamento potrebbeessere preoccupante, da Lione a Tottenham, daPsv a Villarreal, da Real Sociedad a BorussiaMoenchengladbach. I playoff sono in programma il 21 e il 28 agosto.
E la Fiorentina... In prospettiva ranking Uefa,la speranza è che al sorteggio dei gruppi di Europa League (venerdì 29 agosto a Montecarlo)Inter e Torino si aggiungano alla Fiorentina(qualificata direttamente). E che siano le uniche italiane: dovesse esserci anche il Napoli significherebbe aver perso i playoff di Champions lasciando soltanto Juve e Roma ai gruppi.
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Ritorno 3° turno preliminareOGGI Rosenborg (Nor)Kardemir Karabukspor (Tur)(and. 00), C.Odessa (Ucr)RNK Spalato (Cro) (02),S.Trnava (Svk)Saint Johnstone (Sco) (21), A.Tripolis (Gre)Mainz (Ger) (01), Krasnodar (Rus)Diosgyor (Ung)(51), Lione (Fra)Mlada Boleslav (Cec) (41), Hull City (Ing)Trencin (Svk) (00), M.Skopje (Mac)O.Nicosia(Cip) (03), TORINOBrommapojkarna (Sve) (30),St.Polten (Aus)PSV Eindhoven (01), L.Poznan(Pol)Stjarnan (Isl) (01), Molde (Nor)Zorya (Ucr) 11,Atromitos (Gre)Sarajevo (Bos) (21), Aberdeen(Sco)R.Sociedad (Spa) (02), AIK Solna (Sve)Astana(Kaz) (11), S.Soligorsk (Bul)Z.Waregem (Bel) (52), Zimbru Chisinau (Mol)Grodig (Aus) (12), S.Liberec (Svk)Astra (Rom) (03), Esbjerg (Dan)Ruch Chorzow(Pol) (00), Hapoel Kiryat Shmona (Isr)D.Mosca (Rus)(11), Ermis Aradippou (Cip)Young Boys (Svi) (01), FH(Isl)Elfsborg (Sve) 14, V.Plzen (Cec)Petrolul (Rom)(11), Rijeka (Cro)Vikingur (Far) (51), Cluj (Rom)D.Minsk (Bie) (01), Chikhura (Geo)Neftçi Baku (Aze) (00),Rio Ave (Por)Goteborg (Sve) (10), Brondby (Dan)Bruges (Bel) (03), H.Spalato (Cro)S.Karagandy (Kaz) (24).
la guida
L’Aberdeen deve rimontaredue gol al Real Sociedad
14 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014
TRATTATIVE, SEGRETI, AMARCORD
DI CARLO LAUDISA
Attesa FellainiL’apripistadei sognidi fine agosto
Un fine settimana decisivoper Fellaini al Napoli. Lo scriviamo da giorni, l’attesa cresce. Non è un caso che ieri Aurelio De Laurentiis si sia sbilanciato sull’argomento. Certo, il presidente ha precisato di avere altri obiettivi all’orizzonte, facendo per intero il suo mestiere di dirigente navigato. La realtà è che in queste ore a Manchester Louis Van Gaal sta facendo il punto sul mercato. E se arriva l’ok del tecnico olandese alla sua cessione, tutto lascia credere che il più sia fatto: va considerato, infatti, che il Napoli può contare già sull’assenso del forte centrocampista belga.
Immaginiamo un lieto fine a questa storia napoletana. Sarebbe un abbrivio incoraggiante per questo finale di mercato, chiusura di un agosto sinora un po’ sonnacchioso. Le altre grandi sono a caccia di occasioni. A cominciare da Juve e Milan che sperano in una rottura tra Lavezzi e Psg per provare a riportare il Pocho in Italia. Oppure bisogna vigilare sulle mosse rossonere per Alessio Cerci che il Torino prova a tenersi stretto.
Poi, poco altro, visto chela Juve pensa ad un prestito per irrobustire la difesa di Allegri. In questo contesto magmatico fa eccezione la strategia della Lazio che, colpo dopo colpo, si sta rafforzando con investimenti di sicura prospettiva. Il d.s. biancoceleste Igli Tare non s’è solo assicurato l’olandese De Vrij, adesso ha messo le mani anche sul colombiano Balanta, a lungo nel mirino di Inter, Juve e Roma. Il club di Lotito non sta lesinando investimenti per giovani di sicuro valore. Ed è una bella risposta ai concittadini della Roma. Proprio l’ex Sabatini in giallorosso è un assertore da sempre di questa politica. Evidentemente i suoi successi hanno spronato la concorrenza laziale. Ben vengano questi derby.
© RIPRODUZIONE RISERVTA
IlPunto v
ide
nti
Kit
& C
AR
RIE
RA
CapoVerde
Nato il31/08/1985
aSao Vicente
RuoloDifensoreAltezza
190 cmPeso80 kg
Belenenses2004-08
presenze 99gol 7
Porto2008-gen.13
presenze 174gol 17
Napoligen-giu 2013
presenze 9gol 0
Inter2013-14
presenze 29gol 4
Porto2014
Le suesquadre
ROLANDO
l’uomo del giornoALESSANDRO RUSSOMILANO
PORTE CHE SI APRONOE CHE SI CHIUDONO
Inter, non ci posso credereRolando può tornare. SubitoLe minacce, i gossip, le tensioni: la storia del difensore che Mazzarri vuole liberare dal Porto. Bastano 2 milioni e Campagnaro al Genoa
RolandoInter si può(ri)fare. Sembra una lunga telenovela, quella in onda dall’inizio dell’estate per riportareil difensore portoghese in nerazzurro. Trattativa a strappi,sull’asse MilanoPortogallo,iniziata subito dopo il ritornoal Porto dal prestito interista.Contatti, telefonate, intermediari in azione, baruffe e occhiolini d’intesa. Tutto in scenamentre Mazzarri ha scelto Rolando e il giocatore l’Inter. Entrambe le parti non hanno mollato di un centimetro, anchequando la storia sembrava aititoli di coda.
«Ridatemi Rolando» Nel casting difensivo dell’estate2014, Mazzarri ha tradito l’argentino Campagnaro, il suovecchio amore, per flirtare conRolando. Richiesta ripetuta, rivolta al d.t. Piero Ausilio. «Ridatemi Rolando», con tanti saluti agli «outsider», come il giovane colombiano Balanta, orabloccato dalla Lazio. Poco rispetto al gradimento del tecnico toscano. Amore sportivoconsumato lungo due stagioniquello tra Mazzarri e Rolando.La prima nella scena del SanPaolo. E’ la storia dell’annata alNapoli, dove il portoghese hagiocato solo 9 gare, ma ha lasciato intuire di poter competere. La seconda più intensa,quella del laboratorio della ricostruzione interista. Un campionato coronato dal ritornonerazzurro in Europa, col timbro ben impresso dei 190 centimetri del gigante capoverdiano, capace di uno score senzaombre: 29 presenze e 4 gol.Rolando, arrivato nel caldodella scorsa estate a Milano traqualche smorfietta di disappunto, ha dimostrato buone attitudini difensive e nella costruzione della manovra, capacità di impostare l’azione, talida farlo entrare nelle grazie diMazzarri. Così Ausilio si è mosso subito per cercare di riprenderlo, ma ne è nata una lunga
contesa col Porto. Contatto inscadenza nel 2015, Rolandostuzzica infatti vari appetiti,non ultimo quello della Roma.Commedia sportiva e spuntipittoreschi, che nel corso dellesettimane si è arricchita dinuovi capitoli. Come l’eventualità di liberarsi dal Porto minacciando «la rescissione» perstipendi e premi non pagati.Gossip pepati arricchiti da echidi tensioni tra gli agenti delgiocatore e Alexandre Pinto daCosta (figlio del presidente delPorto). Un vero e proprio giallo. Ora però, con Campagnaroin lista d’uscita (lo vuole il Genoa ora favorito, lo lusinga laSamp mentre lui la tira per lelunghe sperando in una chiamata di Juve e Roma), l’affare
Rolando torna fattibile.
Come Sao Vicente Siamo albivio dunque, appena parteCampagnaro l’Inter può affondare col Porto. Un manager italiano è al lavoro in queste oreper presentare un’offerta didue milioni di euro e riportareRolando in Italia. La strada,prima molto in salita, va spianandosi progressivamente eRolando riscalda i motori pertornare a Milano. Mentre dalPortogallo filtrano segnalid’apertura, il gigante portoghese già «pensa in nerazzurro» tanto che Appiano Gentile,in piena estate, può sembrarepiù bella della natìa Sao Vicente.
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Rolando, 28 anni, portoghese fedelissimo di Walter Mazzarri LAPRESSE
SPECIALE MERCAT
Hugo Campagnaro, 34 anni, una stagione all’Inter
Costo (milioni)
5Gare 201314
27Gol
2Assist
0Ammonizioni
5Espulsioni
0
MARCO GUIDI
L’uomo nero esiste davvero. Si chiamaKalidou Koulibaly, ma non spaventa i bambinie non si nasconde neppure negli armadi. Anche perché l’armadio, a quattro ante abbondanti, è proprio lui. Un metro e 95 per 89 chilidi muscoli esplosivi. Ai bimbi per fortuna firmasolo gli autografi. Lui piuttosto ce l’ha con gliattaccanti. Li insegue a grandi falcate e li blocca con le sue lunghe leve da quando giocavanei dilettanti del Saint Dié, in un paesino dellaLoira. Da allora è cresciuto molto e non solofisicamente. A 23 anni, è pronto per il grandepasso: Napoli, Serie A. E Magic listone di Gazzetta.
Chi è Il 23enne francosenegalese arriva dalGenk, campionato belga. Nazionale Under 20con i Bleu, ha già una discreta esperienza internazionale, grazie all’Europa League disputataper due anni di fila con la squadra fiamminga.Diciotto presenze, zero gol e cinque cartellini.
Poco Magic, direte voi fantallenatori. Non siatefrettolosi. Nell’ultima Jupiler Pro League è andato a segno due volte in 27 gare e può far meglio. Anche perché quando sale in cielo nell’area avversaria, su corner e calci piazzati, percontrastarlo serve la scala.
Giocherà? Al Napoli è arrivato in punta dipiedi, nonostante la mole. Ma Benitez si è accorto subito di lui, promuovendolo anche nelleamichevoli. Al momento sta insidiando il postoda titolare di Federico Fernandez, uno che il 13luglio era in distinta alla finale del Mondiale.Segno che le qualità notate in Koulibaly dal tecnico spagnolo sono proprio fuori dal comune.Non fermatevi alla sua fisicità. Koulibaly è anche veloce e dinamico, tanto da adattarsi spesso al ruolo di terzino. Ama portar palla sfruttando la sua potente andatura. Insomma, giocherà più di quanto avreste potuto pensare unmese fa. E calcolato che nel Magic listone èquotato appena 5 milioni, chi lo prende fa unaffare. Anzi, un fantaaffare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Kalidou Koulibaly, 23 anni, difensore del Napoli GETTY
la scheda
KALIDOU KOULIBALY23 ANNIDIFENSORE NAPOLI
Kalidou Koulibaly ènato a SaintDiédesVosges, in Francia, il 20 giugno 1991.
TALENTO Cresciuto nel SaintDié e nel Metz, nel 2010 passa in prima squadra e nel 2012 viene acquistato dal Genk nel campionato belga. Debutta anche in Europa League. Il 19 maggio 2014 l’arrivo a Napoli.
UNDER 20 Ha partecipato al Mondiale U20 con la Francia.
Koulibaly, un armadio in difesa di Benitezil Magic consiglio
clicALDO CON GIOVANNI E GIACOMOLA GAG DEL «NON CI POSSO CREDERE»
Rolando era unpersonaggio televisivo interpretato da Aldo Baglio del trio Aldo, Giovanni e Giacomo nel 199596 e 199697 in «Mai dire Gol». Con la sua maglietta mimetica, Rolando, ogni volta che appariva in video, era solito dire «Non ci posso credere!», accompagnato dalla mimica delle braccia, un gesto che ancora oggi è popolarissimo.
Mazzola e Rolando
GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 15
TRATTATIVE, SEGRETI, AMARCORD
un affare una storiaNICOLA CECEREMILANO
CALCIATORIROCK
TOGA E MUSICA, CHE PASSIONE
1 Alexi Lalas la scorsa primavera: è riuscito a laurearsi in musica 2 L'ex difensore americano del Padova si esibisce con la sua chitarra ai tempi della sua esperienza italiana DFP
3. Pablo Daniel Osvaldo sbarca a Milano con la sua chitarra ANSA
Lalas rocker UsaPallone, musicaClinton e DiegoOsvaldo che sbarca a Milano con una chitarra riporta alla mente il giocatorecantante preso dal Padova dopo il Mondiale del 1994
Oggi l’Inter presenta ufficialmente Pablo Daniel Osvaldo, sbarcato l’altro giorno conuna chitarra in bella vista.Chissà magari vuole ravvivarei ritiri facendo da spalla a Javier Zanetti, nota ugola d’oro,che dà il meglio nel genere melodico di Ramazzotti. ProprioEros è stato una colonna, insieme con Gianni Morandi, dellaNazionale Cantanti che neglianni abbiamo imparato ad apprezzare non solo per le moltedonazioni in beneficenza mapure per l’abilità con i piedi deisuoi componenti: si capisce che molti musicanti hanno deidignitosi trascorsi agonistici.Siamo meno abituati a vederecalciatori professionisti nei panni degli uomini di spettaco
lo, ed ecco perché la chitarra diOsvaldo ha colpito. Può darsiche nell’incontro stampaodierno il particolare vengachiarito. Magari scopriamo diavere in casa un altro Alexi Lalas, cioè un cantantechitarrista «serio» che riusciva pure afare il calciatore di vertice.
Greco d’America Arrivò a Padova nell’estate del 1994 dopoun Mondiale ben giocato con lanazionale Usa. Difensore centrale portato ad attaccare (segnò un gol di rapina al Milancampione d’Italia), non particolarmente erudito sul pianotattico tanto da meritare ironiche frecciate di Zeman, da luiliquidate con un pubblico vaffa, il nostro Panayotis Alexan
der aveva origini greche e lookda cowboy. Difatti venne accostato ai miti del west come ilgenerale Custer o Buffalo Bill,ma pure a un personaggio deinostri fumetti ovvero Kit Karson, il pard di Tex Willer.
Maglia e casa bianca Il Padova allenato da Mauro Sandreani lo prelevò per mezzo miliardo, ingaggio compreso. Intanto, alla Casa Bianca, il disco «Woodland» realizzato da Lalas con la sua band Gypsies,conquistava la teen ager Chelsea Clinton, che apprezza puregli album successivi, cioè «Farfrom close» del 1996 in cui suonano Antonio «Rigo» Righetti eRoby Pellati, amici di LucianoLigabue, e «Ginger» del 1998.
4DIFENSORE
E MUSICISTA
SALEXI
LALASNato a
Birmingham(Michigan),
l’1 giugno 1970All’anagrafe è
PanayotisAlexander Lalas:
chiare le originigreche
SÈ stato il primo
statunitense deldopoguerra agiocare in A,
dove èapprodato
subito dopoaver giocato con
gli Stati Uniti iMondiali del
1994(parteciperà
anche a quellidel 1998)
SHa iniziato la
carriera didifensore nella
squadra delcollege di
Rutgers (NewJersey).
Dopo Usa 94viene compratodal Padova per
400 milioni dilire: resta due
stagioni. Dopo laretrocessionedella squadra
torna negli StatiUniti, dove gioca
con NewEngland
Revolution,MetroStars,Kansas City
Wizards e LosAngeles Galaxy
(di cui diventeràpoi GeneralManager e
presidente).
SFamoso anche
come musicista:Lalas suonava la
chitarra eincideva dischi
con la sua band,Gypsies.
Ha compostocinque album e
un tributo aSpringsteen.
Nel maggio del2014 si è
laureato allaRutgers
University
accaddeoggi
DI VINCENZO CITO
Cannavaro all’Inter,pagato da bomberOggi non ci scanneremmo per Capelli, Gastaldello e Gamberini, ma quella di 12 anni fa era un’altra estate, avevamo ben altri difensori e i grandi club su loro concentrarono l’attenzione. Era il 7 agosto 2002 quando Fabio Cannavaro, mentre stava recandosi al campo di allenamento del Parma, ricevette la telefonata del procuratore Gaetano Fedele. «E’ fatta, vai all’Inter» . Intanto si scatenava un’altra asta per Alessandro Nesta, allora alla Lazio, nelle mire soprattutto del Milan, fino a quando al meeting di «Comunione e Liberazione», il presidente Silvio Berlusconi fu chiaro, preciso, inequivocabile «Nesta al Milan? Impossibile». Lo prese dopo una settimana.
Altra epoca. i nostri due migliori marcatoricostavano quanto i bomber (Cannavaro fu ceduto per 11 milioni di euro di allora), li cercavano ovunque e lo dimostra quello che vinsero dopo. Nesta tutto, sia scudetti sia Champions, paradossale invece la parabola di Fabio, che pure a Parma si era aggiudicato Uefa, Supercoppa italiana e due volte la coppa Italia. Frenato da infortuni, fece poco nelle due stagioni nerazzurre («le più difficili della mia vita»), rilanciato nella Juve, si vide cancellare due scudetti dalla giustizia sportiva. Si consolò anni dopo col Real (due volte la Liga).
Ma poi al Mondiale 2006 Fabio divenne Cannnavaaaaro, con tre enne e quattro a (copyright Fabio Caressa, Sky) , capitano di un’Italia invincibile (un solo gol subito e su autorete: ah, quando avevamo i difensori...), totem, simbolo, uomo-tutto, il sorriso sicuro del vincitore anche durante i rigori mentre i più giovani della squadra gli stavano aggrappati addosso. Quel trionfo gli valse, nello stesso anno, il Pallone d’Oro, il primo - e temiamo l’ultimo - assegnato a un difensore italiano. Ci spiega lui stesso perché «Ora a quelli che giocano dietro viene chiesto di impostare anche l’azione, e così non marcano». Semmai «si accoppiano», come direbbero i telecronisti di oggi, ma ai quei tempi si intendeva un’altra cosa...
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Segnaliamo agli appassionatidel rock «So it goes» del 2010 e«Infinity spaces» uscito da poco. E così abbiamo citato tuttele pubblicazioni firmate da Lalas, che ha dedicato un suopezzo a Bruce Springsteen esuonato col nostro Luca Barbarossa (apprezzato cantautorecentravanti).
Come Custer Chi non lo hamai visto in azione si chiederà:sì, ma il calciatore com’era?Beh, una forza della natura alla quale mancavano la maliziae l’addestramento dei nostripiù arcigni difensori. Insomma, un corazziere generoso, irriducibile ma molto ingenuo,proprio come lo fu Custer a Little Big Horn. Il Padova riesce asalvarsi nello spareggio col Genoa. L’anno dopo, però, le coseprecipitano e Lalas perde il posto da titolare senza perdere laserenità quasi ascetica che locaratterizzava. Ai tifosi che locontestano mentre cena all’Osteria del Limbo replica così: «Abbiamo perso? Pazienza,non si può sempre vincere.L’importante è mettercela tuttae io mi sento a posto con la coscienza. Così, tornato a casa,ho fatto felice la mia ragazza(Jill, una californiana), poi hosuonato la chitarra e tutto ètornato com’era prima dellapartita». Filosofia yankee allaquale i sanguigni patavini fanno fatica ad abituarsi. Speciedopo la retrocessione. E allorail terzo statunitense venuto danoi (ma i primi due, presi dallaFiorentina negli anni Trenta, sichiamavano Alfonso Negro eArmando Frigo...) se ne tornain patria, dove vince subito ilpremio quale miglior calciatore della Major. Gioca a Boston,New York, Kansas City e LosAngeles. Sommando novantasei presenze in nazionale.
Diego e la maglia Quandosmette, diventa prima generalmanager e poi presidente delGalaxy, si dimette nel 2008 insieme con l’allenatore RuudGullit ma continua ad essereapprezzatissimo nelle vesti dicommentatore della reteESPN. E’ riuscito a laurearsi inmusica la scorsa primaveraventisei anni dopo la prima iscrizione («la cosa più faticosache abbia mai fatto»), ha tagliato barba e capelli ed è padre di due bambini. Raccontacon orgoglio che Maradona,nella coppa America del 1995gli chiese la maglia. Dite che apprezzava il cantante?
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GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 17
ITALIASPECIALE MERCATl’affaredel giorno
DI STEFANO CIERI
LO VOLEVANO IN TANTI,I BIANCOCELESTI SPRINTANO
Lazio, crescono i muscoliLotito blocca BalantaVicinissimo l’accordo con il River: 5 milioni per il centrale colombianopupillo di Passarella. E Pioli già sogna la coppia del futuro con De Vrij
La Lazio è vicinissima aun nuovo colpo di mercato.Dopo Basta, Djordjevic, Parolo, Braafheid e De Vrij, il clubdi Lotito è a un passo dallachiusura anche per il centralecolombiano del River PlateEder Balanta. Accordo praticamente raggiunto con la società argentina per una cifradi poco superiore ai 5 milioni.Il giocatore dovrebbe firmareun quadriennale da un milione di euro circa, a salire. Nonc’è ancora l’ufficialità, mal’intesa è di fatto stata raggiunta, non dovrebbero quindi esserci sorprese. Tutto è accaduto nelle ultime ore. Ilcentrale colombiano sembrava destinato al Valencia, main dirittura d’arrivo qualcosasi è inceppato (gli spagnolihanno poi virato sul sampdoriano Mustafi) e la Lazio è stata brava ad inserirsi con tempismo.
Reduce dal Brasile Se confermato, sarà un grande affare per la squadra biancocele
ste che in questi giorni si trovain ritiro a Marienfeld, in Germania (e oggi si unirà alla comitiva anche Miro Klose, daprofeta in patria). Balanta èinfatti è uno dei giovani difensori più promettenti dell’intero panorama internazionale.Nonostante abbia solo 21 anni si è già fatto conoscere edapprezzare a vari livelli. Con icolori della Colombia dopo aver vinto l’anno scorso il Sudamericano Under 20 è statopromosso nella nazionalemaggiore con cui è stato protagonista al recente Mondialebrasiliano.
Dicono di lui Gli addetti ai lavori lo avevano però già scoperto vedendolo all’opera con
la maglia del River Plate. Dove lo aveva portato un certoDaniel Passarella, uno che didifensori se ne intende. L’excapitano della nazionale argentina lo ha accostato al brasiliano Thiago Silva. Un paragone di cui andare fieri, ma inrealtà Balanta è più assimilabile all’ex interista Ivan Cordoba. Stessa nazionalità, stesso carattere rude, identica velocità quando c’è da anticipare un avversario.
La coppia del futuro E’ unmancino, quindi gioca preferibilmente sul versante dicentrosinistra della retroguardia. L’ideale per il tecnicodella Lazio Stefano Pioli, vistoche l’altro centrale appena acquistato dai biancocelesti,Stefan De Vrij, è un destro.L’olandese, anche lui protagonista a Brasile 2014, ha 22 anni, appena uno in più di Balanta. In due arrivano appenaa 43 anni: se tutto va bene laLazio può quindi considerarsicoperta in quel ruolo per parecchi anni. Una scelta precisa, quella del presidente Lotito e del d.s. Tare. Per questoerano state scartate le pisteche portavano all’usato sicuro di Marquez e Lugano. Mentre avevano una certa consistenza quella relative agliolandesi Vlaar e Bruma, albrasiliano Mendes e al francese Kaboul. Ipotesi, però, tutteormai ridimensionate in favore di Eder Balanta. Che giànelle prossime ore potrebbesbarcare a Roma.
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v
ide
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Kit
& C
AR
RIE
RA
Colombia
Nato il28/02/1993
aBogotà
Ruolodifensore
Altezza182 cm
presenzegol
Peso
422
84 kg
River Plate
Le suesquadre
EDERBALANTA
Già nel giro dei CafeterosEder Balanta, 21 anni, in tackle con a Colombia: ha esordito nel marzo scorso, per lui in totale 4 gare compresa la vittoria per 41 sul Giappone ai Mondiali GETTY IMAGES
Veloce e duro,in Argentina lo paragonanoa Thiago Silva e Ivan Cordoba
la Socialpolemica
FerreroManfredini:tra cinema e frecciateè già derby di Genova
FILIPPO GRIMALDIGENOVA
Veleno (social) in salsarossoblucerchiata. Succedeche in un pomeriggio di mezzaestate il presidente sampdoriano Massimo Ferrero provochi(bonariamente?) via TwitterThomas Manfredini, 12 mesi da genoano sino al gennaioscorso e indicato nelle ultimeore fra i possibili obiettivi blucerchiati per rinforzare una difesa orfana di Mustafi: «Chi èsto Manfredini?», il secco messaggio del presidente. Apriticielo. Genoani furibondi, e replica sdegnata dello stessoManfredini.
Risposta «Ha ragione signorFerrero – la risposta dell’exrossoblù è normale che lei
non mi conosca: quando iovincevo il derby 30 lei era impegnato con le sue sale cinematografiche. Comunque visto il mio passato genoano nonsarei venuto». Uno a uno e palla al centro, per il derby (quello vero) appuntamento fra meno di 2 mesi, ma la lunga e calda vigilia è già iniziata. Ferrero, del resto, è dialetticamenteabile, capace di battute fulminanti e slogan acchiappafolle.Era già accaduto durante il ritiro sampdoriano in val di Susa, a fine luglio, quando Ferrero rispose a un tifoso che gliprometteva di far realizzareuna sua statua in giardino sefosse sbarcato Osvaldo a Genova. «Chiami lo scultore», iltweet malandrino del presidente. Poi è arrivato Bergessio,ma questa è un’altra storia.
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18 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014
SERIE A
CONSIGLI
DRAME’CHERUBIN
ATALANTA
4-4-1-1
BENALOUANE STENDARDO
BONAVENTURA
CIGARINI
CARMONA
ESTIGARRIBIA
MORALEZDENIS
ALL. COLANTUONO CONF.Tot. entrate Tot. uscite
3 mln2 mln
Al termine della doppia amichevole di ieri il direttore dell’area tecnica Giovanni Sartori ha smentitopossibili operazioni in entrata, ameno di cessioni eccellenti. Comeribadito dal presidente Percassi, inomi caldi in uscita sono semprequelli di Bonaventura, che piacealla Fiorentina, e Cigarini: curiosamente entrambi a segno nel doppio 10 rifilato a Renate e FeralpiSalò. Venerdì potrebbe essere ilgiorno della cessione di Ardemagni allo Spezia.
ACQUISTI Dramé (d, Chievo); Cherubin (d, Bologna); D’Alessandro (c, Cesena); Molina (c, Modena, fp); Zappacosta (d, Avellino, fp); Canini (d, JuveStabia, fp); Ardemagni (a, Chievo, fp);Gagliardini (c, Cesena, fp); Suagher (d,Crotone, fp); Boakye (a, Elche); Biava(d, Lazio), Spinazzola (a, Juve); R.Bianchi (a, Bologna); Rosseti (a, Juve).
CESSIONI Yepes (d, Independiente);Livaja (a, Rubin Kazan); Cazzola (c, Cesena); Giorgi (c, Cesena); M. Kone (c,Avellino); Nica (d, Cesena); Lucchini (d,Cesena); De Luca (a, Bari); Ardemagni(a, Latina); Bentancourt (a, Bologna).
OBIETTIVI Obinna (a, Lokomotiv Mosca); Zielinski (c, Udinese); Kurtic (c,Sassuolo).
Ora bisogna vendere In lista Bonaventura Cigarini e Ardemagni
CAPUANOCOLOMBI
PISANO ROSSETTINI MURRU
DESSENA CONTI EKDAL
IBARBO SAU COSSU
CAGLIARI
4-3-3ALL. ZEMAN NUOVOTot. entrate Tot. uscite
3,5 mln6 mln
Salutato Pinilla, il Cagliari abbraccia ufficialmente Diego Farias, subito in campo nell’amichevolecontro i ciprioti dell’Apollon Limassol. La società dichiara di nonavere intenzione di fare ulteriorioperazioni in entrata: la prioritàora è vendere, si cerca di piazzarein particolare Cabrera e Adryan.
ACQUISTI Balzano (d, Pescara); Benedetti (d, Padova); Capello (a, Bologna);Colombi (p, Carpi); Crisetig (c, Crotone);Longo (a, Rayo); Cragno (p, Brescia); Caio Rangel (a, Flamengo); Donsah (c,Verona); Capuano (d, Pescara); Farias(a, Sassuolo); Almunia (p, Watford);Ceppitelli (d, Bari).
CESSIONI Oikonomou (d, Bologna);Nenè (a, Verona); Avramov (p, Torino);Ibraimi (c, Maribor, fp); Vecino (c, Fiorentina, fp); Bastrini (d, Novara, fp); Silvestri (p, Leeds, fp); Tabanelli (c, Cesena, fp); Perico (d, Cesena); Astori (d,Roma); Del Fabro (d, Pescara), Pinilla(a, Genoa).
OBIETTIVI Mancosu (a, Trapani); Camporese (d, Fiorentina); Ceccherini (d, Livorno); Mbaye (d, Inter); Kurtic (c, Sassuolo); Botta (a, Inter); Anania (p, Livorno); Dielna (d, Olympiacos).
Ufficiale Farias In uscita ci sono Adryan e Cabrera
LUCCHINIPERICO
TABANELLI ZE’ EDUARDO
LEALICAPELLI
RENZETTI
CASCIONE
DEFREL MARILUNGO GARRITANO
CESENA
4-3-3ALL. BISOLI CONFERMATOTot. entrate Tot. uscite
2 mln1,9 mln
Ebagua è il nome nuovo per l’attacco. Se lo Spezia venerdì riesce achiudere con l’Atalanta per Ardemagni, il Cesena può avere via libera per il centravanti nigeriano. Laprima opzione di Foschi è comunque Marco Borriello: il Cesena resta alla finestra, in attesa che il giocatore e la Roma trovino un accordo sul pagamento dell’ingaggio delgiocatore. La società conferma divoler aspettare Cazzola, nonostante l’infortunio al menisco cheha costretto il centrocampista aoperarsi nella serata di martedì.
ACQUISTI Leali (p, Spezia); Nica (d,Atalanta); Lucchini (d, Atalanta); Cazzola (c, Atalanta); Giorgi (c, Atalanta);Tabanelli (c, Cagliari, fp); Mi. Djuric (a,Cittadella, fp); Perico (d, Cagliari); Magnusson (d, Spezia); Zé Eduardo (c, OfiCreta); Bressan (p, Varese).
CESSIONI Campagnolo (p, svincolato); Coser (p, Vicenza); Camporese(d, Fiorentina, fp); Consolini (d, svincolato); Alhassan (c, Genoa, fp); Belingheri (c, Livorno, fp); Gagliardini (c,Atalanta, fp); D’Alessandro (c, Atalanta).
OBIETTIVI Ademilson (a, San Paolo);Pulzetti (c, Bologna); Babacar (a, Fiorentina); Sanabria (a, Roma); Brienza(c, Atalanta); Borriello (a, Roma); Radosevic (c, Napoli), Ebagua (a, Spezia).
Borriello è il sogno ma spunta Ebagua Fiducia per Cazzola
GAMBERINIBIRAGHI
IZCO
BIRSA
MEGGIORINI
BARDIDAINELLI
FREY
RADOVANOVIC HETEMAJ
PALOSCHI
CHIEVO
4-3-3ALL. CORINI CONFERMATOTot. entrate Tot. uscite
3,2 mln5,8 mln
Spunta l’interesse per Vecino, giàcorteggiato dall’Empoli: il centrocampista offensivo di proprietàdella Fiorentina ha giocato la seconda parte della scorsa stagionein prestito al Cagliari, stessa formula con cui i dirigenti del Chievovorrebbero portarlo in gialloblù.L’obiettivo più credibile resta Cofie,anche perché la pista Dessenasembra tramontata, dopo che ilChievo ha provato senza esito a inserirlo nella trattativa Farias.
ACQUISTI Birsa (c, Milan); Meggiorini(a, Torino); M. Lopez (a, Samp); Bardi(p, Livorno); Biraghi (d, Catania); Edimar (d, Cluj); Zukanovic (d, Gent); Manganì (c, Nancy); Bellomo (c, Spezia);Seculin (p, Avellino, fp); Papp (d, A.Giurgiu); Sestu (c, Samp, fp); Gamberini(d, Genoa); Miranda (p, Sorrento); Izco(c, Catania).
CESSIONI Thereau (a, Udinese);Dramé (d, Atalanta); Agazzi (p, Milan);Obinna (a, Lokomotiv Mosca, fp); Guarente (c, Empoli); Rubin (d, Siena, fp);Canini (d, Atalanta, fp); Paredes (a, Roma, fp); Bernardini (d, Livorno, fp); DosSantos (d, Bari, fp); Stoian (a, Bari); L.Rigoni (c, Palermo); Acosty (a, Modena).
OBIETTIVI Dessena (c, Cagliari); Cofie(c, Genoa); Mantovani (d, Palermo); G.Burdisso (d, Boca Juniors); Faraoni (d,Udinese); Castro (c, Catania).
Dessena difficileCofie si può fareSuggestione Vecino
TONELLI RUGANIHYSAJ
CROCEVALDIFIORIMORO
MACCARONETAVANO
PUCCIARELLI
BASSI
LAURINI
EMPOLI
4-3-1-2ALL. SARRI CONFERMATOTot. entrate Tot. uscite
0 mln0 mln
Ufficiale lo scambio TaiderOsvaldo Campagnaro addio?
RANOCCHIA JUAN JESUS
ICARDI PALACIO
HANDANOVIC
INTER
3-5-2
MEDEL
DODO’
VIDIC
HERNANES KOVACIC
NAGATOMO
ALL. MAZZARRI CONFERMATOTot. entrate Tot. uscite
2 mln4,6 mln
Saphir Taider è ufficialmente ungiocatore del Southampton: il centrocampista francoalgerino è stato presentato dal club inglese, chelo acquisisce in prestito con dirittodi riscatto a 8 milioni. Pablo DanielOsvaldo fa il percorso inverso, conformula analoga: prestito con diritto di riscatto a 7 milioni. In difesatutto ruota intorno alla possibilecessione di Campagnaro: se il centrale dovesse partire (più Genoache Palermo, con la Samp sullosfondo), l’Inter tornerebbe forte suRolando, in scadenza con il Porto.
ACQUISTI Vidic (d, Man. United); Dodò(d, Roma); Berni (p, Torino); Obi (c, Parma, fp), Schelotto (c, Parma, fp); Silvestre (d, Milan, fp); M’Vila (c, R. Kazan);Mbaye (c, Livorno, fp); Krhin (c, Bologna, fp); Laxalt (c, Bologna, fp); Belec(p, Olhanense, fp); Osvaldo (a, Southampton); Medel (c, Cardiff).
CESSIONI Cambiasso (c, svincolato);Zanetti (d, ritiro); Rolando (d, Porto,fp); Samuel (d, Basilea); Milito (a, Racing); Castellazzi (p, svincolato); Mudingayi (c, svincolato), Taider (c, Southampton).
OBIETTIVI Rolando (d, Porto); Balanta(d, River Plate); Hernandez (a, Man.United); Biabiany (c, Parma).
Benatia è un rebusPer vendere Ljajic servono 1618 milioniResta ancora in bilico la situazione legata a Benatia: per l’eventuale sostituzione in corsa il greco Manolas, per il quale la dirigenza giallorossa ha già incontratol’Olympiacos. Ma si riavvicina ilmontenegrino Basa del Lilla, pupillo del tecnico Garcia: un mesefa fu rifiutata l’offerta di 3 milionidi euro, ora il giocatore è tornatoa far pressione sul club francese.In uscita vanno monitorate le situazioni relative a Destro e Ljajic:il centravanti è però un pallino deld.s., per il serbo la Roma chiedenon meno di 1618 milioni di euro.
ACQUISTI A. Cole (d, Chelsea); Emanuelson (d, Milan); Uçan (c, Fenerbahçe); S. Keita (c, Valencia); Paredes (c, Chievo, fp); Sanabria (a, Sassuolo, fp); Iturbe (a, Verona); Astori(d, Cagliari).
CESSIONI Dodò (d, Inter); Jedvaj (d,Bayer Leverkusen); F. Ricci (a, Crotone); Taddei (c, Perugia); Toloi (d, SanPaolo, fp); Bastos (c, Al Ain, fp), Viviani (c, Latina).
OBIETTIVI Basa (d, Lilla); Vlaar (d,Aston Villa); Santon (d, Newcastle);Darmian (d, Torino); Rolando (d, Porto); Luiz Adriano (a, Shakhtar); Campagnaro (d, Inter); Manolas (d, Olympiacos); Konoplyanka (a, Dnipro).
SAVIC GO. RODRIGUEZ
GOMEZROSSI
NETO
FIORENTINA
3-5-2
BASANTA
PIZARRO BORJA VALERO
PASQUALCUADRADO
AQUILANI
ALL. MONTELLA CONFERMATOTot. entrate Tot. uscite
1,1 mln3,6 mln
ACQUISTI Tatarusanu (p, SteauaBucarest); Octàvio (c, Botafogo);Beleck (a, Udinese); Brillante (c,Newcastle Jets); Camporese (d, Cesena, fp); Vecino (c, Cagliari, fp); Lazzari (c, Udinese, fp); Babacar (a, Modena, fp); Basanta (d, Monterrey);Bernardeschi (a, Crotone, fp).
CESSIONI Rosati (p, Napoli, fp); Matri (a, Genoa); Matos (a, Cordoba); Compper (d, Lipsia); Rebic (a, Lipsia).
OBIETTIVI Bonaventura (c, Atalanta); Kurtic (c, Sassuolo); Fernando (c,Shakhtar); Veloso (c, Dinamo Kiev),Fernando Gaibor (c, Emelec).
DE SANCTIS
ROMA
4-3-3
BENATIACASTANMAICON
DE ROSSI STROOTMANPJANIC
TOTTI GERVINHOITURBE
COLE
ALL. GARCIA CONFERMATOTot. entrate Tot. uscite
2,6 mln39,5 mln
Potrebbe esserci anche il nuovoacquisto Viviano in campo questasera a Chiavari contro l’Entella, Ilportiere sosterrà in mattinata le visite mediche e dovrebbe aggregarsi in tempo ai compagni. Per sostituire Mustafi (ufficiale al Valencai), oltre alla soluzione internarappresentata da Fornasier, restano caldi i nomi di Britos e Campagnaro, anche se per quest’ultimosembra essere in pole il Genoa.L’uscita del presidente Ferrero suTwitter («Chi è sto Manfredini?«) ela repentina risposta del difensoredel Sassuolo («Comunque visto ilmio passato genoano non sareimai venuto») chiudono le porte aun’eventuale trattativa.
ACQUISTI De Vitis (c, Carpi, fp); Cacciatore (d, Verona); Rizzo (c, Modena,fp); Gavazzi (c, Vicenza, fp); Fedato (a,Catania); Duncan (c, Livorno); Campaña (c, Crystal Palace); Bergessio (a,Catania); Viviano (p, Palermo).
CESSIONI M. Lopez (a, Chievo); Sestu(c, Chievo, fp); Rodriguez (c, Gremio);Bjarnason (c, Pescara); G. Berardi (d,Leeds); Falcone (p, Como); Tozzo (p,Novara); Renan (c, Al Nasr), Mustafi (d,Valencia).
OBIETTIVI Silvestre (d, Inter); Britos(d, Napoli); Campagnaro (d, Inter).
Viviano già in campo Il tweet di Ferrero blocca Manfredini
VIVIANO
SAMPDORIA
4-3-3ALL. MIHAJLOVIC CONFERMATOTot. entrate Tot. uscite
8,6 mln5,4 mln
FORNASIER REGINI
GASTALDELLODE SILVESTRI
PALOMBO KRSTICICSORIANO
GABBIADINI EDERBERGESSIO
Tre nomi per la porta Agazzi in pole, poi Puggioni e Benassi
POMINI
SASSUOLO
4-3-3
TERRANOVA
CANNAVARO
MAGNANELLI BRIGHIBIONDINI
BERARDI ZAZA SANSONE
VRSALJKO
PELUSO
ALL. DI FRANCESCO CONF.Tot. entrate Tot. uscite
0,5 mln3,5 mln
Il grave infortunio di Pegolo costringe il Sassuolo a cercare infretta un nuovo portiere. L’arrivo diDiego Lopez al Milan potrebbesbloccare Agazzi (prestito) ma la trattativa non è ancora decollata.L’alternativa è rappresentata daChristian Puggioni del Chievo,chiuso dall’arrivo in gialloblù dell’ex livornese Bardi. Un’altra pistaconduce a Massimiliano Benassi,rientrato al Lecce dopo i prestitialla Reggina e alla Juve Stabia. Altermine della vittoriosa amichevole con il Bologna, Di Francesco si èdetto felice del mercato, confermando la possibile cessione di Pavoletti.
ACQUISTI Peluso (d, Juve); Pavoletti (a,Varese, fp); Vrsaljko (d, Genoa).
CESSIONI Rosi (d, Genoa); Ziegler (d, Juve,fp); Marrone (c, Juve, fp); Alexe (a, D. Bucarest, fp); Sanabria (a, Roma, fp); Masucci(a, Frosinone); Pucino (d, Pescara); Perilli(p, Pro Patria); Farias (a, Cagliari).
OBIETTIVI Bernardeschi (a, Fiorentina); Cofie (c, Genoa); Carrera (d, S. A. Montevideo); Spinazzola (a, Juve); Cigarini (c, Atalanta); Caprari (a, Pescara); Diaz (c, Basilea), Agazzi (p, Milan); Puggioni (p, Chievo).
Ufficializzato il prestito di DanieleRugani dalla Juve di fatto unaconferma per Sarri si cerca unaltro centrale difensivo: oggi lasocietà potrebbe operare l’affondo decisivo per Matteo Bianchettidel Verona, l’anno scorso in prestito allo Spezia. A centrocamporestano d’attualità i nomi di Vecino(Fiorentina) e Rizzo (Samp). Sullatrequarti il sogno resta l’ex Saponara: difficile in tal senso che simuova qualcosa prima di ferragosto.
ACQUISTI Aguirre (a, Liverpool Montevideo); Rovini (a, Udinese); Sepe (p,Napoli); Guarente (c, Chievo).
CESSIONI Pratali (d, svincolato).
OBIETTIVI Cataldi (c, Lazio); Laxalt (c,Inter); Bianchetti (d, Verona); Saponara (c, Milan); Vecino (c, Fiorentina);Wolski (c, Fiorentina); Camporese (d,Fiorentina); Zielinski (c, Udinese); Rizzo (c, Sampdoria).
Cuadrado sgomma via?Prima il vertice con ADV Domani incontro tra l’esterno e Della Valle: può partire solo con un’offerta di 40 milioni entro il 15. Piace Gaibor
ALESSANDRA GOZZINI
Cuadrado mangia, passeggia e guida, attività ordinarie chenell’attesa del vertice con AndreaDella Valle diventano straordinarie: due sere fa, appena rientratoin città, ha ordinato una pizza daasporto, opzione che gli ha permesso di restare chiuso in casa einsieme di evitare contatti conl’esterno. Per vederlo in faccia icronisti sistemati sotto casa hannodovuto aspettare ieri mattina.Cuadrado ha camminato fino a infilarsi in un bar, ma la passeggiataè stata interpretata come nervosa:non un sorriso, non una mezza risposta all’assedio. Concluso l’allenamento solitario, Cuadrado è risalito in macchina per poi accenderne il motore: per seminare i so
liti cronisti, stavolta fuori dalcentro sportivo, l’esterno ha messo in pratica una delle sue consuete sgommate. Con le mani sul volante della Smart e con tanto dirombo da Formula 1. Acceleratainterpretata come un altro chiarosegnale: fretta di andarsene.
Vertice Prima però, se questavolontà venisse ribadita domaninel confronto con Andrea DellaValle, il giocatore e il suo entourage dovranno servire al club la proposta adeguata in un tempo stabilito: non oltre Ferragosto. Barça eManchester United (in pole) dovranno così formalizzare offerteda almeno 40 milioni. La Fiorentina valuterà ed eventualmente sibutterà sul sostituto. A meno cheADV non convinca Juan a rimanere: più che una sgommata, a Cuadrado toccherebbe un’inversione.Intanto occhi aperti per un rinforzo in mezzo: ieri incontro con gliagenti dell’ecuadoriano FernandoGaibor, gioiello dell’Emelec. Il Borussia Dortmund è avanti, ma aiviola piace.
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Si cerca un centrale Oggi può essere il giorno di Bianchetti
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GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 19
SERIE A
Isla al Qpr arriva anche l’ufficialitàPepe in uscita
Mentre la squadra continua la suatournée in Estremo Oriente, la società lavora alle cessioni prima didedicarsi ai due rinforzi, un difensore e l’attaccante. E’ stata intanto ufficializzata la cessione di Islain prestito al Queens Park Rangers. Sorensen va al Leeds e presto può uscire anche Pepe. Per ladifesa restano valide le piste Nastasic e Savic, più difficile arrivare a Manolas dell’Olympiacos (Roma avanti). Per l’attacco ci sono lecandidature di Jovetic e Lavezzi oun last minute come Samuel Eto’o.
ACQUISTI Coman (c, Psg); Evra (d, Man. United); Marrone (c, Sassuolo,fp); Motta (d, Genoa, fp); De Ceglie (d,Genoa, fp); Ziegler (d, Sassuolo, fp);Pasquato (a, Padova); Morata (a, RealMadrid); Pereyra (c, Udinese); Romulo (c, Verona).
CESSIONI Vucinic (a, AlJazira); Peluso (d, Sassuolo); Osvaldo (a, Southampton, fp); Quagliarella (a, Torino);Isla (c, Qpr).
OBIETTIVI Nastasic (d, ManchesterCity); Savic (d, Fiorentina); Eto’o (a,svincolato); Manolas (d, Olympiacos);Vlaar (d, Aston Villa); Lucas Silva (d,San Paolo); Lavezzi (a, Psg); Jovetic(a, Manchester City).
CACERES BONUCCI CHIELLINI
LLORENTETEVEZ
BUFFON
JUVENTUS
3-5-2
EVRA
VIDAL PIRLO POGBA
LICHTSTEINER
ALL. ALLEGRI NUOVOTot. entrate Tot. uscite
14,8 mln36,8 mln
Con l’imminente arrivo di Balantail mercato in entrata sarà di fattochiuso per la Lazio. Ci sarà però aquel punto da sfoltire la rosa siaper assottigliarla sia per fare cassa. A sorpresa potrebbero partiresia Onazi (che è stato chiesto daSunderland e Southampton) siaGonzalez che ha mercato in Spagna e Germania. A proposito diBundesliga, è ripartita la trattativa per la cessione di Cavanda all’Amburgo, mentre Ciani è semprenel mirino del Crystal Palace. Infase di stallo invece la trattativaper portare Konko al Marsiglia,anche perché l’esterno francesevorrebbe restare a Roma.
ACQUISTI Parolo (c, Parma); Basta(d, Udinese); Djordjevic (a, Nantes);Cataldi (c, Crotone, fp); Vinicius (d,Padova, fp); Sculli (a, Genoa, fp); DeVrij (d, Feyenoord); Braafheid (d, Hoffenheim).
CESSIONI Biava (d, Atalanta); Dias (d,svincolato); Crecco (c, Ternana).
OBIETTIVI Lucas Mendes (d, Marsiglia); De Maio (d, Genoa); Paletta (d,Parma); Vlaar (d, Aston Villa); Bruma(d, Psv); Lugano (d, svincolato); Kaboul (d, Tottenham), Balanta (d, RiverPlate).
Balanta, che colpoOra le cessionidi Onazi e Gonzalez
MARCHETTI
BASTA DE VRIJ
LAZIO
4-3-3
CANA RADU
BIGLIA
CANDREVA
LEDESMA PAROLO
KEITAKLOSE
ALL. PIOLI NUOVOTot. entrate Tot. uscite
0 mln18,4 mln
Salutati definitivamente Robinho,passato in prestito al Santos, eConstant, approdato in Turchia all’ambizioso Trabzonspor, il Milantiene in standby l’affare Cerci: almomento non sembrano essercile condizioni per un affondo. Dall’Inghilterra rimbalza la voce di uninteressamento del ManchesterUnited per De Jong, richiestoespressamente dal connazionaleVan Gaal, ma non ci sono conferme in tal senso. Armero è a un passo, per Diego Lopez si cerca l’intesa col Real Madrid.
ACQUISTI Menez (c, Psg); Agazzi (p,Chievo); Albertazzi (d, Verona); Alex(d, Psg); Didac Vilà (d, Betis, fp); Niang(a, Montpellier, fp).
CESSIONI Petagna (a, Latina); Kakà(c, San Paolo); Emanuelson (d, Roma);Amelia (p, svincolato); Birsa (c, Chievo); Taarabt (c, Qpr, fp); Silvestre (d,Inter, fp); Coppola (p, Bologna); Constant (d, Trabzonspor), Robinho (a,Santos).
OBIETTIVI Cerci (a, Torino); Criscito(d, Zenit); Douglas Costa (a, Shakhtar);Campbell (a, Arsenal); Armero (d, Udinese), Diego Lopez (p, Real Madrid).
Armero a un passo si cerca l’intesa per Diego Lopez
ABBIATI
MILAN
4-3-3
ABATE DE SCIGLIORAMI
MUNTARIDE JONGPOLI
MENEZ
ALEX
EL SHAARAWYBALOTELLI
ALL. INZAGHI NUOVOTot. entrate Tot. uscite
2,6 mln0,5 mln
Si lavora intensamente per il centrocampista centrale. Il nome piùcaldo è sempre quello di Fellainima restano valide tre alternative:Lucas Leiva del Liverpool, JaviGarcia del Manchester City e lanew entry Ignacio Camacho delMalaga, 24 anni. Nel frattempo sicerca di sistemare qualche giocatore in uscita, su tutti Vargas, Pandev e Dzemaili, che resta nella lista dei partenti nonostante il gol diieri al Barcellona in amichevole.Britos e Gargano, invece, sono piùvicini alla conferma.
ACQUISTI Koulibaly (d, Genk); Andujar(p, Catania); Gargano (c, Parma, fp);Rosati (p, Fiorentina, fp); Vargas (a,Valencia, fp); Fideleff (d, Tigre, fp); Donadel (c, Verona, fp); Dumitru (a, Reggina, fp); Ciano (a, Avellino, fp); Maiello(c, Ternana, fp); Michu (a, Swansea).
CESSIONI Reina (p, Liverpool, fp); Reveillere (d, svincolato); Doblas (p,svincolato); Bariti (c, svincolato);Behrami (c, Amburgo); Fornito (c, Cosenza).
OBIETTIVI Lucas Leiva (c, Liverpool);Fellaini (c, Man. United); Javi Garcia(Manchester City); Camacho (Malaga).
Camacho del MalagaÈ lui il nome nuovo per il centrocampo
RAFAEL
NAPOLI
4-2-3-1
ALBIOL GHOULAM
CALLEJON HAMSIK
HIGUAIN
MERTENS
ZUNIGA
JORGINHOINLER
ALL. BENITEZ CONFERMATOTot. entrate Tot. uscite
4,3 mln5 mln
KOULIBALY
L’obiettivo è un difensore di livello: accanto ai «nostrani» Campagnaro, Rispoli e Felipe, restanod’attualità i nomi di Duarte delBruges e di Maza Rodriguez delCruz Azul. Per l’attacco si lavorasull’idea Pavoletti: il giocatore delSassuolo interessa a molti club,anche esteri, ma la richiesta dellasocietà emiliana è molto alta (4milioni). Il Palermo rimane alla finestra, sperando di poter strappare un prestito.
ACQUISTI Chochev (a, Cska Sofia);Mantovani (d, Bologna, fp); Della Rocca (c, Bologna, fp); Nelson (d, Almeria,fp); L. Varela (c, Bari); Quaison (c, Aik);L. Rigoni (c, Chievo); Feddal (d, Siena).
CESSIONI Lafferty (a, Norwich); Verre (c, Perugia); Troianiello (c, Bologna); Stevanovic (c, Bari); Goldaniga(d, Perugia).
OBIETTIVI Duarte (d, Bruges); Cigarini (c, Atalanta); Pavoletti (a, Sassuolo); Rispoli (d, Parma); Felipe (d, Parma); Marrone (c, Juve); Pozzi (a, Parma); Novaretti (d, Lazio); Campagnaro (d, Inter); Silvestre (d, Inter), MazaRodriguez (d, Cruz Azul).
Si cerca un centrale In attacco il nome più caldo è Pavoletti
SORRENTINO
PALERMO
3-5-2
MILANOVIC TERZIMUÑOZ
MARESCA
PISANO
BARRETO
MORGANELLA
DYBALAVAZQUEZ
L. RIGONI
ALL. IACHINI CONFERMATOTot. entrate Tot. uscite
4,5 mln4,2 mln
Difensori in esubero Per l’attacco c’è sempre Obinna
MIRANTE
PARMA
4-3-3
LUCARELLI GOBBIPALETTACASSANI
MARCHIONNI MAURIACQUAH
CASSANOBIABIANY BELFODIL
ALL. DONADONI CONFERMATOTot. entrate Tot. uscite
5,5 mln5 mln
In stallo la situazione Amauri: incaso di addio del brasiliano, a essere confermato potrebbe essere il giovane Alberto Cerri. Tra gliobiettivi gialloblù per l’attaccoc’è sempre Victor Obinna, cercato anche dall’Atalanta. PerPozzi invece si parla di un possibile passaggio al Palermo. In difesa, registrata la cessione inprestito di Ceppitelli (l’annoscorso al Bari), due tra Mendes,Felipe e Santacroce potrebberopartire.
ACQUISTI Iacobucci (p, Latina, fp);Pigliacelli (p, Reggina, fp); Mendes(d, Sassuolo, fp); Rispoli (d, Ternana,fp); Santacroce (d, Padova, fp); Ristovski (d, Latina, fp); Musacci (c,Padova, fp); Ninis (c, Salonicco, fp);Belfodil (a, Livorno); Jorquera (a,Eskisehirspor, fp).
CESSIONI Schelotto (c, Inter, fp);Gargano (c, Napoli, fp); Obi (c, Inter,fp); Parolo (c, Lazio); Vergara (d,Avellino); J. Rossini (d, Bari); Munari(c, Watford).
OBIETTIVI Lodi (c, Catania); Manfredini (d, Sassuolo); Galano (c, Bari); Crimi (c, Bari); Schelotto (c, Inter); Bellomo (c, Chievo); Obinna (a,Lokomotiv Mosca).
SCUFFET
UDINESE
3-5-2
HEURTAUX DANILO DOMIZZI
G. SILVA
FERNANDESALLAN
WIDMER
DI NATALEMURIEL
ALL. STRAMACCIONI NUOVOTot. entrate Tot. uscite
8,5 mln8,2 mln
GUILHERME
La priorità in casa Udinese è sfoltire una rosa, al momento troppoampia. Un nome caldo in uscita èquello di Douglas, che potrebbetornare in Brasile liberando così unposto da extracomunitario. In Spagna si parla di un interessamentodel Valencia per Zielinski, che piace anche a Torino, Empoli e Atalanta. Sempre viva la pista Kone (Bologna).
ACQUISTI Armero (c, West Ham); Belmonte (d, Siena); Bochniewicz (d, Reggina); Camigliano (d, Brescia); Jaadi (c,Anderlecht); Faraoni (d, Watford, fp);Molla Wague (d, Caen, fp); Edenilson (d,Corinthians); A. Zapata (c, Envigado);Thereau (a, Chievo); Riera (c, Watford);Karnezis (p, Granada); Pasquale (d, Torino, fp); Guilherme (c, Corinthians); Piris (d, Deportivo Maldonado).
CESSIONI Basta (d, Lazio); Maicosuel(c, Atletico Mineiro); Beleck (a, Fiorentina); Rovini (a, Empoli); Lazzari (c, Fiorentina, fp); Pereyra (c, Juve).
OBIETTIVI Kone (c, Bologna); Puggioni(p, Chievo).
Bisogna sfoltire Douglas potrebbe tornare in Brasile
RAFAEL
LUNAMARTIC
CHRISTODOULOPOULOS
TACHTSIDIS
VERONA
4-3-3
MARQUEZ MORAS
HALFREDSSON
NENE’ GOMEZTONI
ALL. MANDORLINI CONF.Tot. entrate Tot. uscite
33,4 mln2,5 mln
Sbarca Marquez La società lavora per il trequartista
Oggi dovrebbe essere il giorno della presentazione ufficiale di RafaMarquez. Sempre nel reparto arretrato resta d’attualità la cessione di Bianchetti, cercato con insistenza da Bari ed Empoli. Possibilianche gli addii di Rabusic (Perugia)e Nicolas (Lanciano). In entrata silavora sul fantasista, Villalba edEvangelista i nomi più caldi.
ACQUISTI Ionita (c, Aarau); Martic (d,San Gallo); Gollini (p, Man. United);Chanturia (a, Cluj); Christodoulopoulos(c, Bologna); Obbadi (c, Monaco); Valoti(c, AlbinoLeffe); Tachtsidis (c, Torino);Nenè (a, Cagliari); Gu. Rodriguez (d, Torino); Luna (d , Aston Villa); Marquez (d,León).
CESSIONI Cacciatore (d, Samp); Albertazzi (d, Milan); Martinho (c, Catania); Cirigliano (c, River Plate, fp); Pillud (d, Racing, fp); Donadel (c, Napoli, fp); Marquinho (c, AlIttihad); Cacia (a, Bologna);Iturbe (a, Roma); Donsah (c, Cagliari); Maietta (d, Bologna); Romulo (c, Juve).
OBIETTIVI N. Lopez (a, Udinese); Lucas Evangelista (c, San Paolo); Villalba(a, San Lorenzo).
LEGENDAI dati sui milioni di euro spesi per gli acquisti e incassati per le cessioni si riferiscono solo ai cambi di maglia.IN GIALLO NEI CAMPETTI I NUOVI ACQUISTI
C’è l’idea ZielinskiLo raccomanda Glik Gazzi verso l’addio
Squadra e società sono concentrate sul ritorno di Europa Leaguecontro il Brommapojakarna. Nessun novità sul fronte Cerci, l’ideanuova è quella di Piotr Zielinski,duttile centrocampista polaccodell’Udinese. Il suo acquisto sarebbe stato caldeggiato direttamente dal capitano Kamil Glik, suoconnazionale. In uscita Gazzi, chepotrebbe trovare poco spazio nelnuovo centrocampo granata.
ACQUISTI Jansson (d, Malmö); Martinez (a, Young Boys); Molinaro (d, Parma); Nocerino (c, West Ham); Benassi(c, Livorno); Perez (c, Elche); Peres (d,Santos); Sanchez Miño (c, Boca Juniors); Quagliarella (Juve); Avramov (p,Cagliari); Gaston Silva (d, Defensor).
CESSIONI Immobile (a, BorussiaDortmund); L. Gomis (p, Trapani); Berni (p, Inter); Meggiorini (a, Chievo); Pasquale (d, Udinese, fp); Tachtsidis (c,Verona); Gu. Rodriguez (d, Verona); A.Gomis (p, Avellino); Chiosa (d, Avellino).
OBIETTIVI Mantovani (d, Palermo); D.Zapata (a, Napoli); Faraoni (d, Udinese); Okaka (a, Sampdoria); Botta (a,Inter), Zielinski (c, Udinese).
PADELLI
TORINO
3-5-2
BOVO GLIK MORETTI
EL KADDOURI
VIVESDARMIAN
CERCI
NOCERINO
MOLINARO
QUAGLIARELLA
ALL. VENTURA CONF.Tot. entrate Tot. uscite
10 mln16,7 mln
DE MAIO BURDISSO MARCHESE
KUCKA
PERIN
GENOA
3-4-3
ROSI
PEROTTI MATRI
RINCONSTURAROANTONELLI
ALL. GASPERINI CONFERMATOTot. entrate Tot. uscite
8,5 mln7 mln
ACQUISTI Matri (a, Fiorentina); Perotti(c, Siviglia); Ragusa (c, Pescara, fp); Improta (a, Padova, fp); Izzo (d, Avellino);Alhassan (c, Cesena, fp); Santana (c,Olhanense, fp); Sampirisi (d, Olhanensefp); Rosi (d, Sassuolo); Greco (c, Livorno); Lamanna (p, Siena); Marsura (a, Udinese); Rincon (c, Amburgo); Iago (c, RayoVallecano), Pinilla (a, Cagliari).
CESSIONI Sculli (a, Lazio, fp); Centurion(c, Racing); Konate (a, Krasnodar, fp); DeCeglie (d, Juve, fp); Gilardino (a, Guangzhou); Matuzalem (c, resc. cons.); Motta(d, Juve, fp); Vrsaljko (d, Sassuolo); Gamberini (d, Chievo); Donnarumma (p, Bari).
OBIETTIVI Campagnaro (d, Inter);Roncaglia (d, Fiorentina); Juanfran (d,Betis); Mbaye (d, Inter), Lugano (d,svincolato), Britos (d, Napoli).
Il Genoa non si ferma piùDopo Pinilla anche MbayeSprint per l’esterno dell’Inter che può arrivare in prestito. Poi un difensore ed Edenilson
ALESSANDRO RUSSOMILANO
Il Genoa non si ferma.Dopo il blitz per Pinilla che oggi sosterrà le visite e firmeràun biennale con opzione per ilterzo, ieri ha fatto nuove mosse. Il club di Preziosi ha raggiunto un accordo di massimacon l’Inter per il prestito diMbaye, l’esterno che nellascorsa stagione ha giocato a Livorno. Oggi a Milano è in calendario un incontro tra i dueclub per definire l’operazionenei dettagli. Le sensazioni sono positive e se non ci sarannofatti nuovi (la volontà del giocatore pare orientata al Grifone) si va verso il sì. Al massimoentro il fine settimana Mbaye
dovrebbe raggiungere Gasperini. In bilico invece l’eventuale rinnovo del contratto del senegalese con l’Inter (scadenza2016), per il quale al momentonon ci sono margini d’accordo.Giova ricordare che per lo stesso motivo lo scorso invernostava per saltare l’arrivo diHernanes all’Inter. Mbaye erauna delle contropartite, ma non c’era accordo sul contratto.
A difesa di Gasp Nella discussione tra Genoa e Inter entra anche il destino del difensoreCampagnaro. I rossoblù lo cercano come prima scelta, l’Inter èfavorevole alla soluzione. Il giocatore, dal canto suo, aspetta alguado, magari sperando in unasoluzione top (Juve o Roma, mac’è anche la Samp). Nelle ultimeore però il fronte è diventatocaldo e Campagnaro potrebbe aprire al Genoa. Le alternativesono Lugano e Roncaglia. Il Genoa, infine punta anche Edenilson e Nico Lopez (Udinese).
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20 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014
MONDO
ARRIVI Bernat (d, Valencia), Lewandowski (a,Borussia Dortmund), Rode (c, Eintracht), Reina (p, Napoli).
PARTENZE Kroos (c, Real Madrid), Mandzukic (a,Atletico Madrid), Van Buyten (d, finecontratto).
OBIETTIVI Cuadrado (c, Fiorentina), Khedira (c,Real Madrid).
ARRIVI Immobile (a, Torino), Ginter (c, Friburgo), Ramos (a, Hertha), Ji (a, Augsburg), Maruoka (c, Cerezo Osaka).
PARTENZE Lewandowski (a, Bayern), Schieber (a,Hertha), Ducksch (c, Paderborn P).
OBIETTIVI Kagawa (c, Manchester United), Strandberg (a, Hacken), Ljajic (a, Roma).
THIAGO
NEUER
SCHWEINSTEIGER
LAHM ALABA
JAVI MARTINEZ
BAYERN
3-4-3
BADSTUBERBOATENG
ROBBENMÜLLER LEWANDOWSKI
ALL. GUARDIOLA CONFERMATOTot. entrate Tot. uscite
52,40 mln13 mln
HUMMELS
WEIDENFELLER
SUBOTICPISZCZEK SCHMELZER
MKHITARYAN
BORUSSIA D.
4-2-3-1
REUSBLASZCZYKOWSKI
KEHLBENDER
IMMOBILE
ALL. KLOPP CONFERMATOTot. entrate Tot. uscite
2,6 mln46,1 mln
SPECIALE MERCAT
Bayern su ReusBorussia furioso:«Kalle stai zitto»È polemica dopo i casi Götze e Lewandowski ele frasi di Rummenigge sulla clausola rescissoria
GIANLUCA SPESSOT
Dopo Götze e Lewandowski sembra essere arrivatoil turno di Marco Reus. Da tempo il trequartista 25enne è entrato nel mirino dei principaliclub europei, fra cui il Manchester United, ma ora pare che ilBayern voglia fare nuovamenterazzia in Vestfalia. A Dortmund hanno però deciso di alzare le barricate e di rispondere per le rime. Il direttore sportivo, Michael Zorc, non è andato per il sottile: «Sarebbe bellose Rummenigge riuscisse a tenere la bocca chiusa». Loschiaffo è partito dopo che ilnumero uno del Borussia,HansJoachim Watzke, avevaalzato la voce sempre all’indirizzo del suo collega bavarese,reo di aver dichiarato a Sport
Bild. «Secondo indiscrezioni,Reus ha una clausola rescissoria di 25 milioni di euro». Ilfuoriclasse ha un contratto chelo lega ai gialloneri fino al 2017e finora si era sempre parlato di35 milioni di euro per assicurarsi le sue prestazioni. La risposta di Watzke è stata affidata alla homepage dei vicecampioni di Germania: «Notiamocon una certa irritazione comeKarlHeinz Rummenigge si intrometta in questioni interne alBorussia, rivolgendosi ai media ogni tre giorni. Siamo certiche ad ogni persona vicina al mondo del calcio sia chiarissimo l’intento di certe dichiarazioni».
Dispetti Rummenigge pochigiorni fa alla «Welt am Sonntag» aveva commentato l’aumento dello stipendio offertoal gioiello giallonero da 4,5 a 6milioni di euro a stagione: «Peril Borussia non sarà facile“comprarsi” la clausola, perchéil giocatore ha una forte domanda da parte dei principaliclub europei». Ha poi aggiuntoche non vorrebbe «arroventareil clima con il Borussia» ma èchiaro che il Bayern ha puntatogli occhi sul miglior giocatoretedesco del 2012, assente alMondiale per infortunio. Se laclausola rescissoria di Reus fosse fissata davvero a 25 milioni,sarebbe un affare. Basta fareun confronto con le cifre che girano: un giocatore come Draxler costa 45,5 milioni. Nel ruolo il Bayern è più che coperto,se si pensa che Mario Götze,l’eroe della finale di Rio, è spesso relegato in panchina. Ma èaltrettanto vero che Robben eRibery hanno superato entrambi la trentina e che ilBayern ha spesso cercato nonsolo di rafforzarsi, ma anche diindebolire i rivali. L’arrivo diReus in riva all’Isar sarebbe ilterzo smacco rifilato al Borussia dopo Götze, pagato 37 milioni nel 2013, e Lewandowski,appena arrivato alla corte diGuardiola a parametro zero.
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dLO
SCONTRO
SRummenigged.s. Bayern /1
«Per il Borussianon sarà facile
“comprarsi”la clausola: Reus
piace ai principaliclub. Non voglio
arroventareil clima conil Borussia»
SWatzke
presidenteBorussia /1«Notiamo con
una certairritazione comeRummenigge si
intrometta inquestioni interneal Borussia ogni
3 giorni»
SRummenigge
d.s. Bayern /2«Secondo
indiscrezioni,Reus ha una
clausolarescissoria
di 25 milionidi euro»
SMichael Zorcd.s. Borussia
«Sarebbe bellose Rummenigge
riuscisse atenere la bocca
chiusa»
FABIO LICARI
Fisico da culturista, unpassato a Scotland Yard da sergente, una finale mondiale euna di Champions, minacce dimorte e il primo ad aver fischiato un rigore con la moviola in campo. Se non è una storiada romanzo questa. Il migliorarbitro dell’ultima generazione. Ma ieri Howard Webb, 43anni, ha appeso il fischietto alchiodo con due anni d’anticipo: sarà istruttore degli arbitriinglesi.
Moviola Diventa famoso, suomalgrado, nel 2008: errore delsuo guardalinee in AustriaPolonia e il primo ministro polaccoTusk reagisce da hooligan, «voglio ucciderlo». Serve la scorta.
Da quell’esperienza nasce il film«Kill the referee». Un anno dopo, in Confederations, è protagonista di BrasileEgitto 43:non vede un egiziano che respinge di braccio un tiro in areae fischia l’angolo ma 40” dopocambia idea, indica il dischettoed espelle il difensore (dopo essersi toccato l’auricolare). Daquel giorno il monitor in camposarà proibito. Sua la finale di Champions 2010 (quella del triplete interista) e, neanche duemesi dopo, l’epilogo mondialeSpagnaOlanda(con polemicheper il mancato «rosso» a DeJong). Va in crisi ma recuperae torna ai massimi livelli, anche in Brasile. Blatter lo saluta via twitter ricordandoche è l’arbitro che ha diretto piùtornei Fifa (6).
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TURCHIA SENZA GOL L’AMICHEVOLE GALATASARAYATLETICO MADRID
Riecco l’incubo GodinMa Prandelli si salva
L’ex c.t. azzurro contro il difensore uruguaiano che lo ho buttato fuoridal Mondiale
ALESSANDRA GOZZINI
Il primo incrocio di Cesare è contro l’incubo peggiore.Per farci del male: Prandelliera c.t. azzurro, Godin il saltatore dell’Uruguay che infilò Buffon e ci spinse fuori dalMondiale. E ora? Ora Prandelli è la guida del Galatasaray eGodin il centrale dell’AtleticoMadrid: le due squadre si affrontavano ieri in amichevolea Izmir, Turchia, un profondominuto di silenzio iniziale perle vittime del disastro dellaminiera di Soma. La partita èancora Prandelli contro Godin: il difensore stende Adynal limite dell’area e quelli delgruppo di Cesare protestano;poi Godin va dall’altra parte etenta un altro salto con schiacciata al volo: Muslera (altrouruguaiano) devia, è l’azionepiù pericolosa dei 90’.
Contro il Cholo Il secondo incrocio di Cesare è contro Simeone, allenatore campionedi Spagna e vicecampioned’Europa. Questo 00 sta dalla parte di Prandelli: la difesache tiene è il principale motivo di soddisfazione, il secondo la mediana già tosta. L’attacco invece fa flop: un tra
versone di Telles ha una traiettoria che inganna, Melo(leader del centrocampo)sgancia da fuori, ancora Telles dalla distanza e pochissimo altro. Prandelli comunicaai suoi attraverso Dani, il traduttoreombra; al pubblico, afine gara, dirà: «Stiamo raccogliendo i frutti della preparazione estiva, infatti siamostati più ordinati rispetto alleuscite precedenti. Continuiamo così anche se dovremo essere più aggressivi davanti».Il ritmo non è male, sorprende infatti lo zoom sul tabellone che registra la temperatura: trentadue gradi. L’Atleticodel Cholo pare più indietro eha già un uomo chiave da recuperare: Mandzukic, colpoestivo per l’attacco, sbaglia dipiede e di testa, in questo caso pure da due passi e in libertà. Ha Gabi l’uomo delprimo tiro in porta e Siqueirache sprinta e crea. Anche qui,per il resto, poco altro. Eccoscritto lo 00: Prandelli, stavolta, è salvo.
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GALATASARAYATL MADRID 00GALATASARAY (4231) Muslera; Sari,Chedjou (dal 30’ s.t. Balta), Kaya, Telles; Felipe Melo, Inan; Altintop (dal 14’s.t. Emre Colak), Adin (dal 26’ s.t. Kurtulus), Bruma (dal 19’ s.t. Umut Bulut);Burak Yilmaz (dal 26’s.t. Amrabat). All.Prandelli.ATLETICO MADRID (4141) Moyá;Juanfran, Miranda (dal 1’ s.t. José Gimenez), Godín, Siqueira (dal 1’ s.t. Ansaldi); Suarez; Arda Turan, Gabi (dall’11’ s.t. Raul Garcia), Tiago (dal 31’ s.t.Hector), Koke (dal 22’ s.t. Saul); Mandzukic. All. Simeone.ARBITRO Erdogan.
Cesare Prandelli, 56 anni, scambia la maglia con Diego Simeone, 44, prima dellasfida di ieri.Il Cholo ha pubblicato lo scatto sul suo profilo Twitter e ha scritto:«Bella chiacchierata: buona sintonia e rispetto reciproco»
Dopo il Mondiale brasiliano, che l’ha vista grande protagonista sugli spalti (nella foto, l’esultanza al gol di Götze al Maracanà) e negli spogliatoi, Rihanna sta pensando di acquistare una squadra in Inghilterra. Lo scrive il tabloid inglese Daily Star. Dopo il basket, quindi, suo primo amore che l’ha portata ad assistere a molte partite della Nba, la cantante vorrebbe creare prima un’accademia dello sport alle Barbados per poi diventare presidente (o proprietaria) di una squadra in Premier.
Ma dai!
Rihanna vuolecomprareun club inglese
Marco Reus, 25 anni EPA
Alan Webb, 43 anni, inglese EPA
SWatzke
presidenteBorussia /2
«Siamo certiche ad ogni
persona vicinaal mondo del
calcio siachiarissimo
l’intento di certedichiarazioni»
l’Addio
Dice stop l’arbitro inglese WebbFischiò la Champions dell’Inter
GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 21
la situazioneI MOVIMENTI DELLE 21 SQUADRE
AVELLINO
ALLENATORE Rastelli (confermato).
ARRIVI Frattali (p, Cosenza),Bavena (p, Portogruaro), Petricciuolo (d, Savoia), Vergara(d, Milan), Visconti (d, Cremonese), Ely (d, Varese), Kone (c,Atalanta), Zito (c, Ternana),Arrighini (a) e Regoli (c, Pontedera), Pozzebon (a, Olbia),Soumarè (a, Anderlecht), Comi (a, Lanciano), Chiosa (d,Bari).
PARTENZE Seculin (p, Chievo), Terracciano (p, Catania),Biancolino (a, Barletta), DiMasi (p), Ladriere (c), Massimo (c), Millesi (c) e Peccarisi(d, fine contratto), Pizza (c,Torres), Zappacosta (d, Atalanta), Izzo (d, Genoa), De Vito(d, Cittadella), Abero (d, Bologna), Decarli (d, Wolfsburg),Angiulli (c, Reggiana), Galabinov (a, Livorno), Soncin (a,Pavia), Ciano (a, Napoli).
BARI
ALLENATORE Mangia (nuovo).
ARRIVI Donnarumma (p) eStoian (c, Genoa), Micai (p,Sudtirol), Ligi (d, Crotone),Contini (d, Juve Stabia), Salviato (d, Pescara), Rossini (d,Parma), De Luca (a, Atalanta),Stevanovic (a, Palermo), Rozzi (a, Real Madrid B), Di Noia (c,Pontedera), Gammone (a, Como).
PARTENZE Ceppitelli (d, Parma), Polenta (d, Genoa), DelVecchio (c) e Mitrovic (p, finecontratto), Cani (a, Catania),Chiosa (d, Avellino), Chiochia(d), Vosnakidis (d) e Leonetti(a, Lucchese), Nadarevic (a,Trapani), Fossati (c, Perugia).
BOLOGNA
ALLENATORE Lopez (nuovo).
ARRIVI Troianiello (a, Palermo), Casarini (c, Lanciano),Giannone (c, Crotone), Laribi(c, Latina), Matuzalem (c, Genoa), Paramatti (d, Inter),Coppola (p, Milan), Cacia (a) eMaietta (d, Verona), Zuculini(c, Arsenal Sarandi), Yaisien(a, Trapani), Djokovic (c, Cluj),Pulzetti (c, Siena), Abero (d,Avellino), Riverola (c, Maiorca), Oikonomou (d, Cagliari),Lombardi (p, Bassano), Bentancourt (a, Atalanta), Paez(d, Liverpool).
PARTENZE Christodoulopoulos (c, Verona), Laxalt (c) eKrhin (c, Inter), Sorensen (d,Juventus), Cherubin (d, Atalanta), Antonsson (d), Cech (d)e Natali (d, fine contratto),Moscardelli (a, Lecce), Cristaldo (a, Metalist), Curci (p,Roma), Mantovani (d) e DellaRocca (c, Palermo), Pisano (c,Sliema), Paponi (a, Ancona),Bianchi (a, Atalanta).
BRESCIA
ALLENATORE Iaconi (confermato).
ARRIVI Bara (a, Mosta), Ant.Caracciolo (d, Cremonese),Falasco (d, Viareggio), Martina Rini (c, Cremonese), Serraiocco (p, Teramo), Razzitti(a, Seriate).
PARTENZE Coletti (c, Matera), Cragno (p, Cagliari), Freddi (d, fine contratto), Lasik (c,Slovan), Mandorlini (c) e Paci(d, Pisa), Saba (a, Western S.Wanderers).
CARPI
ALLENATORE Castori (nuovo).
ARRIVI Sabbione (c, Nocerina), Boron (d, Forlì), De Silvestro (a, Reggiana), Gatto (a,Chievo), Forte (p, Gavorrano),Guerci (p, Pavia), Ferrara (d,Triestina), Torelli (c, Vis Pesaro), Boilini (c, Correggese),Cognigni (a, Matelica), Lasagna (a, Este).
PARTENZE Kovacsik (p,Reggina), Colombi (p, Cagliari), Pesoli (d, Pescara), Kiakis(d, Barletta), Legati (d, Venezia), Acosty (c, Modena), DeVitis (c, Sampdoria), Memushaj (c, Lecce), Sgrigna (a,Cittadella), Ardemagni (a, Atalanta), Bertoni (c, Sudtirol).
CATANIA
ALLENATORE Pellegrino(confermato).
ARRIVI Terracciano (p, Avellino), Marcelinho (c, Baniyas),Chrapek (c, Wisla Cracovia),Rosina (a, Siena), Calaiò (a,Napoli), Rinaudo (c, SportingLisbona), Cani (a, Bari), Sciacca (c, Ternana), Moretti (c,Padova), Barisic (a, Milan),Calello (c, Chievo).
PARTENZE Andujar (p, Napoli), Cabalceta (d, Cartagines), Legrottaglie (d, fine carriera), Alvarez (d) e Keko (a, fine contratto), Biraghi (d), Izco(c) e Maxi Lopez (a, Chievo),Barrientos (c, San Lorenzo),Bergessio (a, Sampdoria),Boateng (a, Milan).
CITTADELLA
ALLENATORE Foscarini(confermato).
ARRIVI Barreca (d, Torino),Benedetti (c, Catanzaro),Cappelletti (d) e Minesso (a,Sudtirol), Donazzan (d, Mantova), Gerardi (a, Reggina),Mancuso (a, Carrarese), Palma (c) e Schenetti (c, Como),Signorini (d, Benevento),Sgrigna (a, Carpi), Valentini (p,Spezia), De Vito (d, Cittadella).
PARTENZE Gasparetto (d,Spal), Coly (d, Pro Vercelli),Piscitella (a, Roma), Djuric (a,Cesena), Surraco (c, Livorno), Alborno (d, Inter), Donnarumma (a, Teramo), Azzi (a,Sao Paulo), Perez (a, Ascoli),Di Gennaro (p, Latina), Marino(d, Venezia), Di Donato (c) ePugliese (d, fine contratto),Colombo (d, Salernitana), Jidayi (c, Juve Stabia).
CROTONE
ALLENATORE Drago (confermato)
ARRIVI Bajza (p) e G. Ferrari(d, Parma), Zampano (d, Martina), Cane (d, Barletta), DosSantos (d, Chievo), Martella(d, Sampdoria), Minotti (c,Lanciano), Suciu (c, Juve Stabia), Salzano (c, Tuttocuoio),Berardocco (c, Nova Goriça),Ricci (c, Roma), Sprocati (c,Perugia), Padovan (a, Vicenza), Torregrossa (a, Lumezzane), Torromino (a, Entella);Nava (d, Novara).
PARTENZE Gomis (p, Avellino), Concetti (p) e Matute (c,fine contratto), Del Prete (d,Perugia), Meola (d, Livorno),Suagher (d, Atalanta), Ligi (d,Bari), A. Ferrari (d, Bologna),Kone (d) e Ishak (a, Parma),Crisetig (c, Cagliari), Cataldi(c, Lazio), Bidaoui (a, Parma),Pettinari (a, Latina), Giannone(a, Bologna), Diop (a, Torino),Bernardeschi (a, Fiorentina).
ENTELLA
ALLENATORE Prina (confermato)
ARRIVI Baldanzeddu (d, Spezia), Belli (d, Pistoiese), Borra(p, Verona), Costa Ferreira (c,Messina), Saber (a) e Zigrossi(d, Sampdoria), Lanini (a, Prato), Litteri (a, Ternana), Malele(a, Palermo), Mazzarani (c,Modena), Pelizzoli (p, Pescara), Rinaudo (d, Livorno), Rubino (a, Napoli), Sansovini (a,Novara), Valagussa (c, Monza).
PARTENZE Argeri (c, Santarcangelo), Ballardini (d) e Sarno (a, fine contratto), Folla (d,Sacilese), Guazzo (a, Alessandria), Marchi (a, Cremonese),Pedrelli (c, Olhanense), Torromino (a, Crotone), Zanotti (p,Carrarese), Fantoni (d, Forlì),Ricchiuti (a, Rimini).
FROSINONE
ALLENATORE Stellone (confermato).
ARRIVI Pigliacelli (p, Reggina), De Lucia (p, Parma), Zanon (d, Benevento), Ranelli (c)e Schiavi (d, Pescara), Masucci (a, Sassuolo), Dionisi (a,Olhanense), Santamaria (d,Deportivo Arabe Unido).
PARTENZE Biasi (d, fine contratto), Cesaretti (a, Pontedera), Carrus (c, Casertana).
LANCIANO
ALLENATORE D’Aversa(nuovo).
ARRIVI Agazzi (c, Atalanta),Conti (d, Perugia), Scrosta (d,Bassano), Verna (c, Chieti),Monachello (a, Ergotelis).
PARTENZE De Col (d, Spezia), Falcinelli (a, Perugia), Bu
chel (c, Juventus), Minotti (c,Crotone), Sepe (p, Empoli),Comi (a, Avellino), Germano(c) e Ragatzu (a, Pro Vercelli),Casarini (c, Bologna).
LATINA
ALLENATORE Beretta (nuovo).
ARRIVI Almici (d, Cesena),Angelo (d), Dellafiore (d), Farelli (p) e Valiani (c, Siena),Ashong (d, Spezia), Balasakis(p, Magoulas), Cafiero (d,Aprilia), Di Gennaro (p, Cittadella), Maltese (c, L’Aquila),Mangni (a, Modena), Negro (a,Benevento), Pagliaroli (a,Messina), Petagna (a, Milan),Rossi (d, Parma), Talamo (a,Sora), Pettinari (a, Crotone).
PARTENZE Alhassan (c, Udinese), Baldan (d, Perugia),Chiricò (a, Ascoli), Cisotti (a,Spezia), Fabio Nunes (a, finecontratto), Jefferson (a, Livorno), Ghezzal (a) e Iacobucci (p, Parma), Jonathas (a, Elche), Laribi (c, Bologna), Massacci (d, Torres), Morrone (c,Pisa), Ristovski (d, Parma),Tozzo (p, Novara).
LIVORNO
ALLENATORE Gautieri (nuovo).
ARRIVI Jelenic (a) e Mazzoni(p, Padova), Meola (d, Crotone), Bernardini (d, Chievo),Lambrughi (d, Novara), Gonnelli (d, Pontedera), Molinelli(c, Gubbio), Rafati (c, Genoa),Surraco (c, Cittadella), Remedi (c, Nocerina), Moscati (c,Perugia), Belingheri (c, Cesena), Bigazzi (c, Olhanense),Galabinov (a, Avellino), Maicon (d, Reggina), Jefferson (a,Latina).
PARTENZE Bardi (p, Chievo),Belfodil (a) e Mesbah (d, Parma), Aldegani (p), Anania (p),Castellini (d), Emeghara (a) eValentini (d, fine contratto),Rinaudo (d, Entella), Coda (d,Udinese), Mbaye (d, Inter),Benassi (c, Torino), Greco (c,Genoa), Borja (a, La Equidad),Piccini (d, Fiorentina), Paulinho (a, Al Arabi), Duncan (c,Sampdoria).
MODENA
ALLENATORE Novellino(confermato).
ARRIVI Ferrari (a, Spezia),Acosty (c, Carpi), Rubin (d) eSchiavone (c, Siena), Beltrame (a, Bari), Martinelli (c, Venezia), Gatto (a, Verona), Luppi (a, Correggese), Nizzetto (c,Trapani).
PARTENZE Garofalo (d) e Potenza (d, fine contratto), Babacar (a, Fiorentina), Bruno(a) e Dalla Bona (c, Real Vicenza), Molina (c, Atalanta), Rizzo(c, Sampdoria), Minarini (d,Torres), Franco (c, Sambenedettese), Stanco (a, Pisa),Burrai (c, Monza), Mazzarani(c, Entella), Bianchi (c, Leeds),Belloni (c, Pro Vercelli), Mangni (a, Latina).
PERUGIA
ALLENATORE Camplone(confermato).
ARRIVI Provedel (p) e Goldaniga (d, Pisa), Flores (d, Juventud), Del Prete (d, Crotone), Zanchi (d, Reggiana), Baldan (d, Latina), Verre (c, Palermo), Fossati (c, Bari), Taddei (c, Roma), Fazzi (a, Fiorentina), Falcinelli (a, Lanciano),Parigini (a, Juve Stabia), Musto (a, Roma).
PARTENZE Stillo (p, Parma),Conti (d, Lanciano), Sini (d, Pisa), Massoni (d, Monza), Eusepi (a) e Scognamiglio (d, Benevento), Barison (d, Ascoli), Vitofrancesco (c, fine contratto), Moscati (c, Livorno), Sanseverino (c, Savoia), R. Insigne(a, Napoli), Henty (a, Milan),Sprocati (c, Crotone).
PESCARA
ALLENATORE Baroni (nuovo).
ARRIVI Bjarnason (c) e Fiorillo (p, Sampdoria), Sowe (a,Juve Stabia), Da Silva (a) e Pucino (d, Chievo), Scrugli (d,L’Aquila), Aresti (p, Savona),Boldor (d, Roma), Vukusic (a,Losanna), Bianchi Arce (d,Banfield), Pesoli (d, Carpi),Lazzari (c, Novara), Melchiorri(a, Padova), Appelt (c, Spezia), Dettori (c, Carrarese),Venuti (d, Fiorentina), Mancini
(c, Napoli), Del Fabro (d, Cagliari), Pogba (a, CreweAlexandra).
PARTENZE Mascara (a, Siracusa), Pelizzoli (p, Entella),Svedkauskas (p, Roma), Salviato (d, Bari), Ragusa (a, Genoa), Balzano (d) e Capuano(d, Cagliari), Perrotta (d, Teramo), Belardi (p), Zauri (d) e Samassa (a, fine contratto), Bovo (c, Spezia), Karkalis (d,L’Aquila), Schiavi (d, Frosinone).
PRO VERCELLI
ALLENATORE Scazzola(confermato).
ARRIVI Coly (d, Cittadella),Anacoura (p, Cuneo), Milesi(d, Benevento), Liviero (d, Juve Stabia), Germano (d) e Ragatzu (a, Lanciano), Castiglia(c) e Ronaldo (c, Empoli), Gomes (a, Porto Tolle), Belloni (a,Modena), Giovanditti (c, Chievo).
PARTENZE Ghosheh (d),Kuqi (a) e Nodari (p, fine contratto), Ranellucci (d) e Belfasti (d, Feralpi Salò), Cancellotti (d, Juve Stabia), Rosso (c,Pavia), Disabato (c, Carrarese), Ruggiero (c, Ascoli), DiPiazza (a, Savoia), Pepe (a,Messina), Iemmello (a, Spezia).
SPEZIA
ALLENATORE Bjelica (nuovo)
ARRIVI Nocchi (p, Padova),Ceccarelli (d, Siena), De Col(d, Lanciano), Acampora (c,Inter), Juande (c, Ponferradina), Situm (c, Dinamo Zagabria), Nura (c) e Sadiq (a, Lavagnese), Iemmello (a, ProVercelli), Bovo (c, Pescara),Cisotti (a, Latina).
PARTENZE Leali (p, Cesena),Valentini (p, Cittadella), Vozar(p, Trencìn), Lisuzzo (d, Pisa),Ashong (d, Latina), Magnusson (d, Cesena), Balla (d) e Pedrelli (d, Olhanense), Baldanzeddu (d, Entella), Bianchetti(d, Verona), Scozzarella (c,Trapani), Bellomo (c, Chievo),Seymour (c, fine contratto),Appelt (c, Pescara), Gentsoglou (c, Sampdoria), Orsic (c,Rijeka), Carrozza (a, Lecce),Ferrari (a, Modena).
TERNANA
ALLENATORE Tesser (confermato).
ARRIVI Gava (p, Marano),Bastrini (d, Cagliari), Crecco(a, Lazio).
PARTENZE Zito (c, Avellino),Litteri (a, Entella), Nolè (a,Bassano), Miglietta (c, Spal),Maiello (c, Napoli), Farkas (d,Qabala), Gavazzi (c, Sampdoria), Alfageme (a, Benevento),Sciacca (c, Catania), Paparusso (c, Pontedera), Lauro(d) e Valeri (c, fine contratto).
TRAPANI
ALLENATORE Boscaglia(confermato).
ARRIVI Aramu (c) e Gomis (p,Torino), Pastore (d, Pontedera), Caldara (d, Atalanta),Lombardi (a) e Zampa (c, Lazio), Barillà (c, Reggina), Scozzarella (c, Spezia), Nadarevic(c, Bari), Citro (a, Marcianise),Falco (a, Juve Stabia).
PARTENZE Nordi (p, Alessandria), Caccetta (c), Dolenti(p), Ferri (d), Gambino (a) e Pacilli (c, fine contratto), Garufo(d, Novara), Priola (d, Bassano), Corduas (d, Santarcangelo), Pirrone (c, Ascoli), Nizzetto (c, Modena), Vitale (c,Tuttocuoio), Mar. Mancosu(c) e Vettraino (a, Gubbio),Yaisien (a, Bologna).
VARESE
ALLENATORI Di Stefano(nuovo) e Bettinelli (confermato).
ARRIVI Miracoli (a) e Cristiano Rossi (d, Feralpi Salò), Lupoli (a, Honved), Scapinello (c,Real Vicenza), Dondoni (d, Novara), La Gorga (p, Inveruno),Perucchini (p, Lecce), De Vito(d, Avellino), Simic (d) e Tamas(d, Milan), Borghese (d, Lugano).
PARTENZE Pavoletti (a, Sassuolo), Grillo (d, fine contratto), Bressan (p, Cesena), Milan (p, Gozzano), Spendlhofer(d, Sturm Graz), Ricci (d, Catanzaro), Benvenga (c) eBjelanovic (a, Messina), Tre
Oduamadi al CrotoneSpezia: Ardemagni sìAnche Simic a VareseBresciaPescara, incroci a sinistra. Lanciano su VergassolaLega Pro: Giandonato alla Salernitana, due arrivi alla Reggina
NICOLA BINDAMATTEO BREGA
E’ in dirittura d’arrivo unaltro bel colpo del Crotone,che grazie ai buoni rapporticon il Milan è vicino all’ingaggio dell’attaccante nigeriano Oduamadi, che la stagionescorsa ha giocato prima a Brescia e poi a Varese. Non solo.Forse è anticipato a oggi il passaggio di Ardemagni (ex Carpi) allo Spezia: manca il sì delgiocatore, mentre con l’Atalanta l’accordo è stato raggiunto e potrebbe prevedere l’arrivo in Liguria anche di Suagher(ex Crotone) e Gagliardini (exCesena); una volta preso Ardemagni, potrebbe partire Ebagua con destinazione Cesena.
Altre di B Lo stesso Varese hadefinito un altro arrivo, sempre dal Milan: è il difensorecentrale Simic della Repubblica Ceca; sempre a Varese è ufficiale l’arrivo del managerBeppe Cannella, con il ruolo diconsulente per il mercato inuscita. A Bari, stumato Douglas (Udinese), destinato atornare in Brasile, per la difesa
si punta su Filippini della Lazio. Il Lanciano sta cercandoun regista d’esperienza: ha valutato l’ipotesi Togni (Avellino), ma l’obiettivo è lo svincolato Vergassola (ex Siena).Brescia e Pescara cercano unesterno sinistro tra due giocatori che si sono svincolati dalSiena: Grillo (era a Varese) eGarofalo (era a Modena); ilBrescia trata anche Jaime Romero(via Udinese) dal Castil
la. Ufficiale a Catania l’arrivodel centrocampista argentinoCalello dal Chievo, oggi il Latina ufficializza Pettinari. Infineuna novità per il Carpi: la bandiera Di Gaudio ha prolungatoil contratto dal 2015 al 2017.
Lega Pro Il colpo del giornol’ha fatto la Salernitana conGiandonato (la stagione scorsa alla Juve Stabia) dal Parma.
Novità per la Reggina: presi DiNoia (ex Pontedera) dal Bari eanche Karagounis dall’Olympiacos. Il Vicenza in serata haincontrato Cocco ma non hatrovato l’accordo, anche perché c’è la possibilità di prendere Succi dal Cesena, nel giro diattaccanti con Ardemagni edEbagua. La Juve Stabia completa il tridente coni Bombagi(ex Grosseto), che ha appenalasciato la Reggina. Al Sudtirolarriva Bertoni dal Carpi. Altrogiovane del Chievo al Lumezzane: è Alimi. Il Pontedera hapreso dalla Roma l’attaccanteScardina, ex Poggibonsi. Prende forma la nuova Pro Patria,anche grazie all’arrivo di tregiocatori del Monza: Anderson, Candido e Terrani. Tregiovani anche a Savona: Cerone (Viterbese), Speranza (exPisa) e Varone (Olbia). Appena ripescata, la Normanna aggiunge al suo organico ancheCarbonaro, (Vigor Lamezia) eil portiere Forte (Gavorrano).Il Matera è vicino al colpo Torromino (ex Entella) dal Crotone. Il Foggia ha ufficializzatol’ingaggio dello spagnolo Sainz Maza dalla Reggina.
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La nuova serie B a 21squadre (sempre che lunedì il Coni non riapra il discorso per riammettere il Novara...) nasce ufficialmente oggi a Lerici. Dalle ore 16, con diretta anche sul nostro sito www.gazzetta.it, la Lega di B presenta il calendario della prossima stagione, nella
suggestiva cornice di Villa Marigola. Una scelta che può essere di buon auspicio per lo Spezia, visto che le precedenti presentazioni del calendario fatte fuori dagli uffici di Milano hanno portato fortuna ai padroni di casa del Verona due anni fa e del Palermo la stagione scorsa. ALerici saranno presenti tutte le società, che in mattinata si riuniranno nell’assemblea ordinaria anche per discuteresulla votazione per il presidente federale.La Lega Pro invece darà i suoi calendari martedì alle 11 a Firenze in sede.
calendario
Oggi la nuova Bcon 21 squadreè su gazzetta.it
SERIE BSPECIALE MERCAT
Parte oggi con due gare la Coppa Italiadi Lega Pro. Le 32 squadre sono divisein dieci triangolari più una sfida diretta. Le altre gare saranno giocate tradomani e domenica; la seconda giornata sarà nel weekend del 17 e la terzain quello del 24. Chi al debutto gioca incasa, riposa alla terza giornata se vince o pareggia. Ecco il programma:GIRONE A Oggi (ore 18): LumezzaneGiana (riposa Pro Patria).GIRONE B Oggi (ore 18): Pro PiacenzaReggiana (riposa Pavia).GIRONE C Domenica (ore 18): MantovaPordenone (riposa Real Vicenza).GIRONE D Sabato (ore 18): ForlìSanMarino (riposa Spal).GIRONE E Sabato (ore 20.30): CarrareseLucchese (riposa Pistoiese).GIRONE F Domani (ore 18, a Pontedera): TuttocuoioLupa Roma (riposaGrosseto).GIRONE G Sabato (ore 20.30): GubbioAscoli (riposa Ancona).GIRONE H Domani (ore 18): FoggiaMelfi (riposa Ischia).GIRONE I Domani (ore 20.30): PaganeseSavoia (riposa Barletta).GIRONE L Sabato (ore 18): MateraVigor Lamezia (riposa Martina).GIRONE M Andata domenica 17: Aversa NormannaTorres. Ritorno il 24.
Lega Pro
La Coppa Italia al viaOggi le prime 2 gareLe altre nel weekend
BARISORA 30BARICHIETI 30CASTEL DI SANGRO (Aq) (f.c.) Gli uominidi Mangia chiudono con lo stesso bottino (30) il doppio test contro i dilettanti di Sora e Chieti. Tutti in campo,tranne Rozzi (lavoro a parte). Meglio ilBari che ha affrontato il Chieti con ungasatissimo De Luca: ha segnato e si èprocurato il rigore per Albadoro (poiun’autorete). Con il Sora sono andati asegno Joao Silva e Caputo, più anchein questo caso un’autorete.
MODENAFORMIGINE 40MODENA (s.f.) Un poker per il Modenacol Formigine (serie D) al Braglia. Lasquadra di Novellino, priva di diversielementi (ancora ai box Ferrari) hamostrato qualche miglioramento. Ingol Signori, poi Granoche in avvio diripresa prima della doppietta di Gatto.
LIVORNOACQUI 01ACQUI TERME (Al) (p.b. Sconfitta di misura per il Livorno contro l’Acqui (serie D), guidati in campo dal nuovo acquisto Jeda. Gli amaranto, in vista della sfida di oggi contro la Pro Vercelli,lasciano fuori quasi tutti i titolari facendo debuttare Maicon e Surracodal 1’. Decidere la rete di Aquaro.
FROSINONELUPA ROMA XXFROSINONE (m.d.r.) Quarto successoin altrettante amichevoli per il Frosinone che al Matusa supera per 30 laLupa Roma, neo promossa in LegaPro. I gol degli attaccanti Regolanti eCuriale, che mette a segno una doppietta. Soddisfatti i 2.000 spettatori.
CROTONEPOTENZA 30MOCCONE (Cs) (l.s.) Tre gol al Potenza(Serie D) per il Crotone che ha segnatoancora con gli attaccanti Padovan eTorregrossa (poi De Giorgio). Drago haprovato Torromino, anche se è in partenza, mentre è ancora k.o. Sprocati.
AVELLINOPRIMAVERA 30MERCOGLIANO (Av) (l.z.) Test in famiglia a porte chiuse contro la Primavera. A segno gli attaccanti Soumarè ePozzebon (2). Debutto per il neo acquisto Chiosa, dal Torino imminentel’arrivo anche del portiere Alfred Gomis (dopo l’Europa League). Atteso inprova il centrocampista belga ArnorAngeli, classe ’91, ex Standard Liegi.
B ITALIA Il test a Coverciano contro laselezione Aic è finito 33: per B Italiagol di Emmanuello, Busellato e Moreo,per i giocatori senza contratto Semioli, Dossena e Mannini su rigore.
amichevoli
Il Bari si coccola uno scatenato De LucaDoppietta di Gatto: il Modena cresceLivorno, c’è uno scivolone contro Jeda
Tre giocatori delMonza per la ProPatria. Vicenza:arriva il sorpassodi Succi su Cocco
Andrea Abodi, 54 anni LAPRESSE
22 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014
TUTTE LE AMICHEVOLI DI A
La Sampdoriasi inceppama si consolacon BergessioBuon esordio nella ripresa per l’argentinoMihajlovic frenato dalla matricola EntellaLa neopromossa in B sfiora pure l’impresa
Gonzalo Bergessio, 30 anni, è stato tra i migliori nelle fila della Samp PEGASO
DAL NOSTRO INVIATO
ALESSIO DA RONCHCHIAVARI (Genova)
Qualche guizzo di Bergessio, al suo esordio tuttosommato positivo, qualche segnale di ripresa da parte diObiang e una bella risposta diDa Costa all’arrivo di Viviano aBogliasco. Tutto qui il bottinoraccolto dalla Sampdoria aChiavari, dove si è ritrovata difronte un’Entella determinatae ordinata, capace di rendereequilibrata la sfida in ogni momento.
Esperimenti Mihajlovic regala minuti in campo a gran parte della rosa, così solo la difesasi avvicina a quella titolare,considerato l’infortunio di Regini. Centrocampo e attaccosono alternativi e la cosa pesa
soprattutto là dove dovrebbenascere il gioco. Campaña è indifficoltà e pure in affanno,Duncan soffre il passo più rapido di Volpe, solo Obiang nel reparto offre spunti positivi: deciso, continuo, combattivo, ilgioco blucerchiato, poco per laverità, sgorga tutto da lui, conqualche sprazzo di Sansone ealcune azioni in sfondamentodi Okaka e un Fedato scialbo elezioso.
Risposta Quello che manca èlo spirito della Samp diMihajlovic, il pressing è praticamente inesistente, sul pianodell’aggressività l’Entella, conil suo entusiasmo, si fa preferire. L’esperta difesa dei chiavaresi, a conti fatti, non soffre pernulla. In avanti Prina chiedemovimento e intercambiabilità: Mazzarani parte un pocodietro Litteri e Latour, ma i trespesso formano un tridente,scambiando continuamente leloro posizioni. Nel complesso,però, pure l’Entella non incide,così l’unica occasione del primo tempo arriva per un errorepiuttosto grossolano: Gastaldello cerca il retropassaggio aDa Costa con un colpo di testa,la giocata non riesce e si trasforma in un assist perfetto perl’incursore Volpe. La toppa lapiazza Da Costa con una granparata. Una bella risposta delbrasiliano nel giorno dell’arrivo a Genova di Viviano.
L’esordio Nella seconda parte della sfida, Mihajlovic ritrova parecchi titolari, ma già prima la Sampdoria, più motivata, trova qualche varco: sonotiri dalla distanza di Fedato,Sansone e Obiang, sui quali siesalta Paroni. Bergessio giocapoco meno di mezz’ora, simuove bene, trova già unabuona intesa con i compagni,in particolare con Obiang, duesuoi diagonali mettono in ansia Paroni ma nulla più. L’Entella ribatte colpo su colpo, ripartendo sempre dalla forza diDi Tacchio (uscito nel finale per una forte contusione al naso) che fa diga a centrocampo.Mazzarani non sfrutta un bellancio di Volpe in contropiede,Costa Ferreira non sorprendeDa Costa dopo un guizzo sullasinistra. Insomma, pari meritato per la piccola Entella chetrova fiducia in vista del primocampionato di Serie B dellasua storia. Per la Sampdoria ilprimo pari stagionale e un piccolo passo indietro rispetto altrofeo Boskov.
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CHIEVO DOPPIO TEST PER I GIALLOBLÙ
Izco convince CoriniBrilla anche Pellissier
ENTELLA 0
SAMPDORIA 0
ENTELLA (4312)
Pellizzoli (dal 1’ s.t. Paroni); Baldanzeddu (dal19’ s.t. Belli), Cesar, Russo, Iacoponi (dal 26’s.t. Botta); Volpe, Di Tacchio (dal 38’ s.t. Keita), Troiano (dal 26’ s.t. Costa Ferreira); Mazzarani; Litteri, Latour. PANCHINA Nossa, Zigrossi, Gerli, Hraiec,Rubino, Van der Want, Zottino. ALLENATORE Prina.
SAMPDORIA (433)
Da Costa; De Silvestri, Gastaldello, Fornasier (dal 17’ s.t. Salamon), Cacciatore (dal 17’s.t. Costa); Obiang (dal 32’ s.t. Soriano),Campaña (dal 32’ s.t. Palombo), Duncan (dal1’ s.t. Rizzo); Sansone (dal 32’ s.t. Gabbiadini), Okaka (dal 17’ s.t. Bergessio), Fedato (dal17’ s.t. Wszolek). PANCHINA Massolo, Krsticic, Eder. ALLENATORE Mihajlovic.
ARBITRO Gervasoni di Mantova.
NOTE spettatori 4.164.
Zeman spremeil CagliariSolo un paricon l’ApollonSardi ancora con le gambe imballateIl boemo: «Il gol di Loi l’unica cosa belladella partita. Questo non è ancora calcio»
MARIO FRONGIA
Solidi e motivati. Concentrati sulla filosofia zemaniana. Ma le gambe pesantitarpano sprint e reattività. Èun Cagliari bello a metà quello che pareggia con l’ApollonLimassol. I rossoblù si presentano a Oristano vogliosi e determinati, ma la doppia seduta senza sconti di martedì el’allenamento di ieri mattinahanno levano ritmo e brillantezza. Ci sarà tempo. «Siamostanchi, ho visto buona volontà. Ma questo non è ancoracalcio — spiega Zeman —.L’azione del nostro gol? Sì, miè piaciuta, stiamo provandospesso questo tipo di manovrae dovremo ancora lavorare alungo, ma questa è stata l’unica nota positiva della serata».
Fatica sottolineata anche daAlbin Ekdal: «Siamo moltostanchi, ma questi giorni dipreparazione ci saranno utilidurante la stagione. Stiamocrescendo e siamo un belgruppo». Che ai tifosi piace:dopo i 10mila alla presentazione di lunedì sera, i rossoblùa Oristano hanno incassato un altro abbraccio dal territorio. «Noto grandi aspettativeed è piacevole lavorare sentendo l’affetto della gente, maancora non abbiamo fattonulla», replica Zeman. Mentrela squadra era a Oristano peril test con l’Apollon, ad Asseminello hanno lavorato gli infortunati Conti, Rossettini eDessena, mentre Ibarbo, Almunia e Ceppitelli affinano lapreparazione. Pinilla ha salutato i compagni.
Tattica Il boemo parte coltrio identitario: CossuSauLoi. Piazza Crisetig in regia eDonsah sulla fascia destra.Dietro, trova da subito applausi Capuano: energico eringhioso su tutti i palloni. UnCagliari guardingo ma con legambe pesanti. Ekdal e Cossusono sul pezzo. La squadra ècortissima. Appena in possesso palla, Benedetti solleva lalinea del fuorigioco. Si correqualche rischio: al 19’ la difesa dorme, l’Apollon sfiora ilgol. Al 23’ buca Rezek, sucross di George. Un minutodopo, Abraham impegna ditesta Colombi. Sul capovolgimento di fronte, il gol del vantaggio. Crisetig pesca Murrusulla fascia, piattone a centroarea, Loi insacca. La reazionedei ciprioti è impalpabile. IlCagliari trova fiducia. C’è attenzione nel giro palla. Zeman chiede fraseggi rasoterra, i lanci sono vietati. Lasquadra ci prova, risponde alle folate dell’Apollon. I cipriotisono avanti con la preparazione. Reattivi, ripartono rapidi.Il contropiede trova la difesarossoblù in affanno in almenoaltre tre occasioni. Al 34’ Agelle chiede il rigore per un contatto con Ekdal. Al 39’ Georgecrossa, Murru e Capuano sidisturbano, Rezek colpiscemale. Il primo tempo si chiude con una punizione, Papoulis mette a lato. Nel secondotempo, giostra dei cambi. Balzano subito in evidenza:sprint e tiro a lato. I cipriotipareggiano dopo un’ingenuità di Cabrera. Tra i migliori,Cossu, Capuano e Crisetig.Bene anche Farias.
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CAGLIARI 1
APOLLON LIMASSOL 1PRIMO TEMPO 10
MARCATORI Loi (C) al 27’ p.t; Merien (A)
al 14’ s.t.
CAGLIARI (433)
Colombi; Pisano (dal 1’ s.t. Balzano), Ca
puano, Benedetti, Murru (dal 1’ s.t. Ave
lar); Donsah (dal 1’ s.t. Capello), Crisetig
(dal 37’ s.t. Barella), Ekdal (dal 1’ s.t. Ca
brera); Loi (dal 1’ s.t. Farias), Sau (dal 31’
p.t. Longo), Cossu (dal 29’ s.t. Adryan).
ALLENATORE Zeman.
APOLLON LIMASSOL (442)
Vale; Mulder, Gullon (dal 1’ s.t. Joao Pau
lo), Rezek, Merien; Merckis (dal 38’ s.t.
Lopez), Abraham, Papoulis (dal 38’ s.t.
Rosanio), Agelle; Rachid, George (dal 38’
s.t. Reynolds).
ALLENATORE Christoforou.
ARBITRO Nehrir di Cagliari.
NOTE spettatori 5.000 circa.
VERONA
Doppio test per rodarel’intera rosa del Chievo, oliare imeccanismi e migliorare l’inserimento dei nuovi. Con finalitàbenefica: incasso devoluto allaFondazione Laudato Sì Onlus.Nella prima contro la Castellana (Serie D), i gialloblù hannodovuto aspettare la ripresa persegnare. Lazarevic, da trequartista, ha sbloccato il punteggiocon un sinistro in diagonale.Izco, schierato nel ruolo preferito, cioé interno destro a centrocampo, ha fatto vedere subito i suoi colpi. Nella seconda si èvisto anche Gamberini in difesacon Cesar. In attesa di recuperare Birsa, Corini ha provato tuttele opzioni sulla trequarti: primaBellomo (anche lui in gol) e poiSestu. Ma a brillare è stato capitan Pellissier a segno su rigore.
g.t.
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CHIEVOCASTELLANA 30MARCATORI Lazarevic al 21’, Paloschisu rigore al 40’, Finazzi al 45’ s.t.CHIEVO (4312) Bardi (dal 43’ s.t. Sorcan); Sardo (dal 41’ st Bandini), Dainelli(dal 32’ s.t. M. Bertoldi), Zukanovic,Edimar (dal 42’ s.t. L. Bertoldi); Izco (dal30’ s.t. Sbaffo), Radovanovic (dal 42’s.t. Gallo), Hetemaj; Lazarevic (dal 39’s.t. Finazzi); Maxi Lopez (dal 30’ s.t. Baraye), Paloschi (dal 41’ s.t. Yamga). All.Corini.
CHIEVOREAL VICENZA 30MARCATORI Bellomo al 5’, Pellissier surigore al 42’ p.t.; Cesar al 16’ s.t.CHIEVO (4312) Seculin (dal 35’ s.t.Sorcan); Frey (dal 35’ s.t. Bandini),Gamberini (dal 12’ s.t. M. Bertoldi), Cesar (dal 35’ s.t. L. Bertoldi), Biraghi;Guana (dal 35’ s.t. Sbaffo), Bentivoglio(20’ s.t. Finazzi), Mangani (dal 25’ s.t.Baraye); Bellomo (dal 15’ s.t. Sestu);Meggiorini (dal 15’ s.t. Kupisz), Pellissier (dal 35’ s.t. Yamga). REAL VICENZA (352) Tomei (dal 20’ s.t.Ziglioli); Polverini, Carlini, Piccinni; Barzan (dal 1’ s.t. Calcagnotto), Malagò (dal1’ s.t. Caporali), Dalla Bona (dal 20’ s.t.Pavan), Cristini (dal 20’ s.t. Chiarello),Vannucci (dal 1’ s.t. Lavagnoli); Bruno(dal 1’ s.t. Odogwu), Bardelloni (dal 1’s.t. Galuppini). All. Marcolini. ARBITRO Ciamarone di Verona.
GENOA SEI RETI, NUOVO INFORTUNIO
Gasp, emergenza difesa:si fa male pure Izzo
LUCCA VITTORIA AL MEMORIAL «GIAMPIERO VITALI»
Maccarone, gol e stopL’Empoli in scioltezzaLUCCA
Due i gol dell’Empoli nell’amichevole contro la Lucchese al Porta Elisa per il 14° Memorial «Giampiero Vitali», exallenatore di entrambe lesquadre scomparso nel 2001 a61 anni. Li segnano Maccarone, al 5’, e nel finale di garaPucciarelli. Maccarone è peròuscito a qualche minuto daldoppio fischio del termine della prima frazione per un problema muscolare da valutaremeglio oggi. Su uno scatto si ètoccato la coscia, da capire lagravità. Lo stesso «Big Mac»aveva segnato subito dopo unabella combinazione con Tavano, su cross di quest’ultimo arriva il vantaggio azzurro conun tiro al volo. Il raddoppio èsimile con cross di Mchedlidzee rete di Pucciarelli. In mezzo,soprattutto nel primo tempo,molte iniziative soprattutto di
marca empolese. Al terminepremiato il miglior giocatoredella partita: Rugani, lucchesedoc e cresciuto nelle giovanilirossonere.
g.c.
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LUCCHESEEMPOLI 02MARCATORE Maccarone al 5’ p.t.; Pucciarelli al 42’ s.t. .LUCCHESE (442) Casapieri (dal 30’ s.t. Borra); Vittiglio (dal 1’ s.t. Caciagli),Ropolo (dal 20’ p.t. Dejori), Espeche,Risaliti (35’ s.t. Spinelli); Bianchi (10’s.t. Fenati), Nolè (8’ s.t. Santeramo),Lo Sicco (1’ s.t. Bagnai), Calcagni; (14’s.t. Raicevic), Sartini (31’ s.t. Fiaschi),Biasci (44’ s.t. Alagia). All. Pagliuca.EMPOLI p.t. (4312) Bassi; Laurini;Barba; Rugani; Hysaj; Moro; Valdifiori;Croce; Verdi; Tavano; Maccarone (dal39 Mchedlidze).EMPOLI s.t. (4312) Sepe; Laurini (dal26’ s.t. Martinelli), Tonelli, Rugani, Hysaj (dall’8’ s.t. Guarente); Mario Rui, Signorelli, Croce (dal 20’ s.t. Gargiulo);Verdi (dal 28’ s.t. Rovini); Tavano (dal14’ s.t. Pucciarelli), Mchedlidze. All.Sarri.ARBITRO Fontani di Siena.
Tomas Rincon, 26 anni PEGASO
Il figlio Karel si avvicina: guiderà il SelargiusCAGLIARI (m.f.) Zdenek ad Asseminello, Karel a Selargius. I
Zeman, padre e figlio (foto VECE), a contatto di gomito. In Sardegna, in Serie A e in D. Karel è da ieri il tecnico del Selargius, 5 chilometri dal capoluogo. È questa la prima mossa della cordata del presidente Nonnis e dall’avvocato Gaia con altri sei soci. Karel Zeman, 37 anni, viene da un’annata positiva con il Qormi, serie A maltese. Tra i dilettanti ha allenato anche Toma Maglie e Manfredonia e l’Alma Juventus Fano in Seconda divisione. A Selargius avrà diversi giovani dal vivaio del Cagliari.
GENOVA
Sei gol a zero dei rossoblù nel test di ieri a Pegli contro la Lavagnese: ampio spazioa seconde linee e Primavera.Dopo la presentazione di Tomas Rincon («il paragone conGattuso? Le caratteristiche sono simili»), l’attenzione dellasocietà è tutta rivolta al mercato, anche perché ieri in una difesa già in crisi (Burdisso stira
to e Antonini ancora fuori) si èfermato anche il giovane Izzo.Sabato contro l’Hoffenheim, inGermania, Gasperini dovrà gestire ancora una volta l’emergenza, non solo nel reparto arretrato, ma anche sulle corsieesterne, dove gli uomini sonocontati. «Soffriremo un po’, mispiace, ma sono soddisfattodei progressi di Kucka e Perotti», il commento del tecnico.Proprio per testare i nuovi arrivati, Gasp ha aggiunto unanuova amichevole, in Spagna,il 17 agosto contro l’Espanyol.Oggi l’ultimo acquisto Pinilla effettuerà le visite mediche.
f.g.
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GENOA—LAVAGNESE 60 MARCATORI Panico al 26’ p.t.; Iago Falque al 12’, Panico al 18’, Iago Falque al24’, Ragusa al 30 e al 33’ s.t.GENOA (343) Bizzarri; Izzo (dal 20’ p.t.Panico), Cofie, Alhassan; Sampirisi,Mandragola, Rincon, Parente; Ragusa,Marsura, Falque. All. Gasperini.
in Serie D
GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 23
TUTTE LE AMICHEVOLI DI A
«È la coppiache sognavo»Ma Percassiparla dei d.s.Atalanta ok con Renate e Feralpi Salò grazie ai gol di Cigarini e BonaventuraEcco Sartori: «Che team con Marino»
Carmona e Bonaventura LIVERANI
PAOLO VAVASSORIBERGAMO
Antonio Percassi se licoccola con lo sguardo: «Unacoppia così è davvero formidabile», dice all’inizio della presentazione ribadendoloanche in chiusura. «Ancoraquasi non ci credo se penso diessere riuscito a portarli entrambi a Bergamo». La coppiaè formata da Pierpaolo Marino e Giovanni Sartori, che siedono rispettivamente alla destra e alla sinistra del presidente dell’Atalanta nella salastampa di Zingonia. L’occasione è la presentazione ufficialedi Giovanni Sartori come nuovo responsabile dell’area tecnica. «L’arrivo di Sartori spiega il patron nerazzurro , è ilsegno del potenziamento del
la struttura societaria. L’Atalanta sta crescendo. Incomprensioni? Sartori è un nomeche mi ha fatto Marino per primo. Ora lavoreranno in pienasintonia».
Colpo? In uscita... Inevitabileparlare di mercato. «Il mercato in entrata è già quasi completato – ragiona Percassi ,ora Marino e Sartori devonoregalarmi un bel colpo in uscita. Dobbiamo anche incassare. Se ci saranno partenze(una o due, Bonaventura lapiù probabile ndr), i giocatorisaranno comunque adeguatamente sostituiti». PierpaoloMarino accoglie Sartori abraccia aperte: «Giovanni è unamico di vecchia data. E poi cisono illustri precedenti di tandem importanti che hanno lavorato in simbiosi come GiraudoMoggi e MarottaParatici…». Giovanni Sartoriascolta e annuisce: «Ero intenzionato a prendermi un periodo di sosta dopo l’addio alChievo. Il presidente Percassiè stato bravo a farmi cambiareidea. Alla fine, dell’Atalanta,sono state le persone a conquistarmi».
Sul campo Ieri intanto l’Atalanta ha giocato due amichevoli da 80’, con Renate e Feralpi Salò, squadre di Lega Pro.La prima gara contro i brianzoli è stata decisa da un gol diCigarini a due minuti dalloscadere, dopo 36’ a reti bianche. Bella la punizione a girodel regista nerazzurro che habeffato il portiere Cincilla. Nelprimo tempo da segnalare unrigore sbagliato dal TanqueDenis, il palo di Rolando Bianchi (alla prima dal ritorno innerazzurro) nel secondo tempo di testa e il buon debuttodell’ex Juventus Spinazzolacome esterno di sinistra nelcentrocampo a quattro.
Seconda sfida Identico punteggio nella seconda gara digiornata contro la Feralpi Salò. Partita giocata a ritmi blandi da ambo le parti, con pochispunti e rare occasioni da rete.Unico guizzo il gol di Bonaventura nella ripresa. Jack èsceso sulla destra, ha dribblato un avversario e ha scaricatoin rete di destro sul primo palo. Tanto è bastato per regalare il secondo successo di giornata. Due vittorie per 10 firmate dai due giocatori nerazzurri più richiesti sul mercato.Solo un caso?
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ATALANTA 1
FERALPI SALÒ 0PRIMO TEMPO 00MARCATORE Bonaventura al 21’ s.t.
ATALANTA (442)
Sportiello; Raimondi (dall’11’ s.t. Scaloni),Cherubin, Bellini (dall’11’ s.t. Suagher), DelGrosso (dal 16’ s.t. Pugliese); D’Alessandro,Carmona (dal 22’ s.t. Cavagna), Migliaccio,Bonaventura; Bangal, Boakye. ALLENATORE Colantuono.
FERALPI SALÒ (442)
Branduani (dall’11’ s.t. Proietti Gaffi); Carboni(dal 19’ s.t. Gulin), Leonarduzi (dal 15’ s.t. Savi), Ranellucci, Belfasti (dal 15’ s.t. Di Benedetto); Bracaletti, Fabris (dal 24’ s.t. Codromaz), Pinardi (dal 24’ s.t .Lonardi), Zerbo (dal1’ s.t. Cavion); Broli, Abbruscato (dal 25’ s.t.Zamparo). ALLENATORE Scienza.
Bologna fiaccoBerardi superIl derby vaal SassuoloUn erroraccio di Matuzalem favorisce il gol partita dell’attaccante neroverdeLopez scopre Cacia, il migliore è Laribi
Domenico Berardi, 20 anni, lotta con Mathias Abero, 24 LIVERANI
NICOLA ZANARINISESTOLA (Mo)
Un Sassuolo ancora imballato batte con il minimosforzo un Bologna altrettantoindietro di condizione. Reducidalla sconfitta 20 nell’altroderby emiliano con il Carpi, ineroverdi hanno fatto propriala gara di Sestola a fine primotempo con un guizzo di Berardi. Il mancino calabrese ha fulminato Stojanovic con un preciso rasoterra dall’interno dell’area, finalizzando una fulminea azione favorita da unagrave ingenuità di Matuzalem: il regista brasiliano haperso banalmente una pallasulla trequarti difensiva ed èapparso ancora molto lontanodai suoi standard. In precedenza erano stati i rossoblù a
fare la partita, sfiorando ilvantaggio alla mezz’ora conuna spaccata di Acquafresca respinta da Pomini, che setteminuti dopo si lanciava in unavventato controllo di palla inarea rischiando di favorire l’exLaribi (il migliore in campodel Bologna). E il sostitutodell’infortunato Pegolo nonavrebbe potuto fare nulla al40’ sulla semirovesciata diOikonomou, ribattuta di testasulla linea da Pavoletti.
Ripresa Nella ripresa legambe pesanti e la consuetagirandola di cambi hanno confuso le idee su entrambi i fronti e non si è andati oltre un beltiro alto del bolognese Casarini e una parata di Coppola suuna conclusione ravvicinatadi Sansone. Appena arrivatoal Bologna dopo un mese di allenamenti solitari, DanieleCacia ha subito esordito restando in campo 28’ senza riuscire a trovare il guizzo vincente. «A nessuno fa piacereperdere come è successo con ilCarpi, ma sinceramente l’ultima cosa che guardo è il risultato. Avevamo le gambe pienee ho tenuto diversi giocatori ariposo, ma la squadra mi è piaciuta per attenzione, anche seall’inizio il campo stretto ebrutto ci ha messo parecchioin difficoltà», commenta il tecnico del Sassuolo Eusebio DiFrancesco, che non se la sentedi tirare le orecchie a Peluso eBiondini, beccati a più ripresedal pubblico per eccesso di foga e di nervosismo. «Siamoancora appesantiti ed è normale andare in difficoltà, dobbiamo migliorare soprattuttoin attacco e lo faremo grazie allavoro. Cacia è appena arrivato e si sta inserendo bene, sono contento del suo esordioma deve ancora conoscere icompagni», sintetizza l’allenatore rossoblù Diego Lopez, che prima del fischio d’inizioha consegnato un premio aRenzo Ulivieri, presidente dell’Associazione allenatori. Lagara è stata arbitrata dal bolognese Nicola Rizzoli, applauditissimo dal folto pubblicodello stadio comunale di Sestola, alla sua prima uscita dopo la finale del Mondiali brasiliano. Assenti il patron delSassuolo Squinzi e Guaraldi, afare le veci del presidente delBologna è stato il socio rossoblù Gianni Morandi, che si dice ben impressionato dallanuova squadra, ma non prevede un immediato ritorno in A.
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BOLOGNA 0
SASSUOLO 1PRIMO TEMPO 01MARCATORI Berardi al 43’ p.t
BOLOGNA (433)
Stojanovic (dal 1’ s.t. Coppola); Garics (dal20’ s.t. Ceccarelli), Ferrari, Oikonomou,Abero (dal 20’ s.t. Morleo); Djokovic (dal 26’s.t. Friberg), Matuzalem (dal 10’ s.t. Pasi),Casarini (dal 38’ s.t. Yaisien); Troianiello (dal1’ s.t. Giannone), Acquafresca (dal 17’ s.t.Cacia), Laribi. ALLENATORE Lopez.
SASSUOLO (433)
Pomini (dal 1’ s.t. Polito); Gazzola (dal 25’ s.t.Terranova), Ariaudo (dal 15’ s.t. Manfredini),Cannavaro, Peluso (dal 25’ s.t. Acerbi); Chibsah (dal 1’ s.t. Missiroli), Magnanelli (dal 18’s.t. Brighi), Kurtic (dal 35’ p.t. Biondini); Pavoletti (dal 1’ s.t. N. Sansone), Floro Flores(dal 20’ s.t. Gliozzi), Berardi (dal 26’ s.t. Sereni). ALLENATORE Di Francesco.
ARBITRO Rizzoli di Bologna. NOTE spettatori 2.600 circa.
CESENA 00 COL FORLÌ, IL PORTIERE PARA UN RIGORE
Per fortuna c’è AgliardiBisoli rivede il moduloFORLÌ
Il Cesena soffre e pareggia 00 contro il Forlì, formazione di Lega Pro, che recrimina per un rigore fallito da Forte nella ripresa. Nel primotempo è il Forlì a rendersi piùpericoloso con le conclusionidi Tommaso Arrigoni, due volte Forte e Pettarin nel finale.Per il Cesena da segnalare solamente il palo di Milan Djuric, di testa su angolo, che arriva al 9’. Il 3421 sperimentato dall’allenatore Bisoli nonpare dare buoni frutti, almenofino a questo punto. Buona però la prova di Marilungo. Nella ripresa, al 5’, Krajnc trattiene Forte e l’arbitro decide chevale rigore. Ma lo stesso attaccante del Forlì si fa parare il tiro dal calcio sul dischetto. Sulla ribattuta il portiere Agliardisi supera battendo anche l’avversario Melandri. Al 38’ ecco
il palo calciato da Rodriguez.Ma si doveva arrivare al 43’per vedere Spadaro che impegna il portiere del Cesena:Agliardi però è pronto e realizza una grande parata.
g.c.
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CESENAFORLI’ 00CESENA (3421) Leali (dal 1’ s.t.Agliardi); Volta, Lucchini (dal 1’s.t.Krajnc), Capelli (dal 1’ s.t. Magnusson);Perico (dal 1’s.t. Nica), Cascione (dal 1’s.t. Valzania), De Feudis (dal 1’ s.t.Coppola), Renzetti (dal 1’ s.t. Garritano); Ze Eduardo (dal 1’ s.t. Tabanelli),Marilungo (dal 1’ s.t. Rodriguez);Mi.Djuric (dal 1’ s.t. Succi). All. Bisoli.FORLÌ (352) Scotti (dal 1’ s.t. Casadei); L. Arrigoni (dal 1’ s.t. Casini), Guidi(dal 35’ s.t.), Reato (1’ s.t. Ma. Djuric);Capellini (dal 21’ s.t. Albonetti), Pettarin (dal 14’ s.t. Angeli), Cejas (dal 14’ s.t.D.Bisoli), T. Arrigoni (dal 27’ s.t. Zanzani), Turi (dal 33’ p.t. Fantoni); Forte (dal14’ s.t. Spadaro), Docente (dal 1’s.t.Melandri). All. Rossi.ARBITRO Tagliavento di Terni.NOTE spettatori 1.100 circa. AmmonitoCapelli (C). Angoli 46.
UDINESE VITTORIE CONTRO GIORGIONE E PORDENONE
Stramaccioni si fa in dueDi Natale segna sempre
UDINE
Stramaccioni è costrettoagli straordinari due volte inun giorno sulla panchina dell’Udinese. Prima le seconde linee affrontano il Giorgione(Serie D): gran gol di Jadson.Poi i titolari incontrano il Pordenone, neopromosso in LegaPro. Decide Di Natale.
m.m.
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UDINESEGIORGIONE 60MARCATORI Gejio al 24’, Jadson al 30’,Romero al 38’ p.t.; Vutov al 9’, Jantkoal 25’, Gejio al 36’ s.t. UDINESE (3412) Kelava (dal 1’ s.t. Benussi); Naldo, Coda, Coeff (dal 1’ s.t.Camigliano); Faraoni, Mlinar, Jadson(dal 1’ s.t. Jaadi), Douglas; Zapata (dal 1’s.t. Jankto); Geijo, Romero (dal 1’ s.t.Vutov). All. Stramaccioni.
UDINESE–PORDENONE 10MARCATORE Di Natale al 10’ s.t. UDINESE (3511) Scuffet (dal 1’ s.t.Karnezis); Belmonte (dal 1’ s.t. Heurtaux), Danilo, Bubnjic (dal 41’ s.t. Bochniewicz); Widmer (dal 26’ s.t. Alhassan), Badu (dal 1’ s.t. Pinzi), Guilherme(dal 26’ s.t. Riera), Bruno Fernandes(dal 1’ s.t. Allan), Pasquale (dal 1’ s.t.Gabriel Silva); Zielinski (dal 1’ s.t. Thereau); Nico Lopez (dal 1’ s.t. Di Natale).All. Stramaccioni.PORDENONE (433) Careri (dal 26’ s.t.Bazzichetto); Capogrosso (dal 26’ s.t.Bignucolo), Frigerio, Ghinassi, Pramparo(dal 31’ s.t. Placido); Buratto (dal 31’ s.t.Minisini), Uliano (dal 18’ s.t. Conti), Maracchi (dal 18’ s.t. Migliorini); Simoncelli(dal 31’ s.t. Sakajeva), Maccan (dal 18’s.t.Paladin), Potenza (dal 18’ s.t. Benatti). All.Zauli. ARBITRO Marini di Trieste.
DOMANIAMBURGO (Ger)LAZIO, a Lubecca (Germania), ore 18.45 9 AGOSTOASTON VILLA (Ing)PARMA, a Birmingham (Inghilterra), ore 14 HOFFENHEIM (Ger)GENOA, a Sinsheim (Germania), ore 15SUNDERLAND (Ing)UDINESE, a Sunderland (Inghilterra), ore 15 WEST HAM (Ing)SAMPDORIA, a Londra (Inghilterra), ore 16 BURNLEY (Ing)VERONA, a Burnley (Inghilterra), ore 16 MODENACHIEVO, a Modena, ore 20ATALANTASPEZIA, a Bergamo, ore 20.30SASSUOLOEMPOLI, a Sassuolo (Mo), ore 20.30CESENARAYO VALLECANO (Spa),a Cesena, ore 20.45CAGLIARIGETAFE (Spa), a Olbia, ore 2110 AGOSTOA LEAGUE ALL STAR TEAM (Aus)JUVENTUS, a Sydney (Australia),ore 10.30 EINTRACHT F. (Ger)INTER, a Francoforte sul Meno (Germania),ore 15.30
SV ELTENDORF (Aut)ROMA, a Eltendorf (Austria), ore 17 PALERMOAL AHLI (Emirati ArabiUniti), a Storo (Tn), ore 18MALAGA (Spa)FIORENTINA, a Malaga (Spagna), ore 21.30HANNOVER (Ger)LAZIO, a Hannover (Germania), ore 15.3011 AGOSTOPALERMOAL KHOR (Qatar), a Storo (Tn), ore 18NAPOLIPSG (Fra), a Napoli, ore 21BETIS (Spa)FIORENTINA, a Siviglia (Spagna), ore 21 13 AGOSTOATALANTAPRO SESTO, a Zingonia (Bg), ore 17.30CHIEVOAL AHLY (Egi), a Veronello (Vr), ore 18PRO VERCELLIGENOA, a Vercelli, ore 18EMPOLITUTTOCUOIO, a Ponte a Egola (Pi), ore 20.30 KALLONI (Gre)UDINESE, a Militene (Grecia), ore 20.30ImoleseCESENA, a Imola (Forlì), ore 20.4514 AGOSTOLATINALAZIO, a Latina, ore 20.45VILLARREAL (Spa)SASSUOLO, a Vila Real (Spagna), ore 21.30, TV Ceramicanda Tg Architettura15 AGOSTOWIENER SK (Aut)ROMA, a Vienna (Austria), ore 19ATLETICO (Spa)SAMPDORIA, a Cadice (Spagna), ore 22
la guida dei test
Domani la Laziocontro l’AmburgoSabato ben 10 gare
ATALANTA 1
RENATE 0PRIMO TEMPO 00MARCATORE Cigarini al 38’ s.t.
ATALANTA (4411)
Consigli (dal 31’ s.t. Frezzolini); Zappacosta,Biava (dal 10’ s.t. Stendardo), Benalouane,Dramè; Molina, Cigarini, Grassi, Spinazzola(dal 1’ s.t. Estigarribia); Brienza; Denis (dal10’ s.t. Bianchi). ALLENATORE Colantuono.
RENATE (433)
Cincilla; Muchetti, Malgrati (dal 18’ s.t. Mira),Morotti (dal 24’ s.t. Bonfanti), Riva; Gavazzi,Gualdi, Scaccabarozzi; Iovine, Florian (dal 16’ s.t. Spampatti), Curcio (dal 30’ s.t. Rovelli). ALLENATORE Boldini.
Antonio Di Natale, 36 anni PLPRESS
24 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014
VERSO LE ELEZIONI FIGC
La discesa in campo antiTavecchio di Skytra lotte di potere in Lega e dissidi sui diritti tv
il Retroscena
Come in un film già scritto, la discesa in campo di Skycontro Tavecchio, con tanto diendorsement per Albertini, hasuscitato l’indignazione di Forza Italia. «Se Mediaset si fossepermessa di ingerire nella elezione di qualsiasi cosa tuonal’europarlamentare Lara Comi si sarebbe urlato al conflittodi interessi. Sky è scivolata suuna buccia di banana. Perché aquesto punto commissariaresignificherebbe non tanto pensare al calcio italiano, ma piegarsi ai diktat di Sky». E allora,come non intravedere dietroquel documento «riservato»diffuso l’altro ieri dall’Adnkronos l’ennesima puntata del
l’estenuante battaglia sui diritti tv, che non a caso alimentanotutto il sistema? Mediaset, dalcanto suo, non prende posizione. Se ne guarda bene, giustoper non alimentare i sospetti tirati fuori ogni volta che si dibatte su calcio e televisione,quelli relativi al filo rosso cheva da Mediaset a Berlusconi alMilan alla Lega di A, dove l’asse GallianiLotito regna quasiindisturbatamente. Contrapposto al tandem ribelle JuventusRoma che, bisbigliano dall’altra parte, si riconosce in Sky. E dal momento che le stesse dinamiche si riflettono inqueste ore nelle elezioni dellaFigc (MilanLazio pro Tavec
chio, JuveRoma pro Albertini), la sensazione di un intreccio di posizionamenti e strategie appare evidente. Insomma,si parla di Federazione dove,giusto per ricordare, i soldi verinon li vedono nemmeno col binocolo visto il budget da 170milioni contro il fatturato di1,7 miliardi della A per parlare di Lega.
Proposte D’altronde, nel lungo e articolato documento diSky l’elezione del presidentefederale («Tavecchio? Non èun segnale incoraggiante, rappresenta vecchie logiche gestionali») è solo uno dei tantitemi toccati. L’emittente di
Murdoch immagina, anzi suggerisce, una rivoluzione delcalcio italiano: Serie A a 18 o16 squadre, più investimenti per i vivai, nuova generazionedi impianti, implementazionedel fair play finanziario Uefa.Ma poi si parla di diritti tv, recentemente assegnati al termine di un’asta chiacchierata e diun patto raggiunto solo in extremis con Mediaset. Con stoccata a Infront: «A oggi gli intermediari, con le squadre chehanno perso 200 milioni e ibroadcaster che offrono il prodotto calcio in perdita o conmargini molto bassi, sono gliunici soggetti che traggonoconsistenti profitti dal business
calcistico». Ieri la precisazione:non è un documento segretocontro o a favore di qualcuno,ma «punti di vista strutturati,idee e proposte concrete». Nonè la prima volta che Sky mettea nudo i problemi del pallonetricolore, di cui rappresenta da«11 anni il principale investitore» e vuole essere «una forzapositiva» e da «stimolo» per larinascita. Postilla: la Serie A èmoribonda, dilaniata dagliegoismi, scadente, eppure a livello televisivo continua a tirare tanto perché rimane, pursempre, il driver principale dichi fa tv a pagamento.
m.iar.
© RIPRODUZIONE RISERVATAAndrea Zappia, 50 anni, a.d. Sky Italia
C’è un piano in Serie AAdesso i No Tav votano per MalagòMetà dei club prepara un documento: ritiro dei due candidati e spazio al commissariamento
4COSA C’È
DA SAPERE
SQuando
si votaL’assemblea
elettiva dellaFigc è in
programma aRoma lunedì,
alle ore 11.30. Icandidati sono
DemetrioAlbertini e Carlo
Tavecchio
SChi vota
Votano irappresentatidelle società
«prof» e idelegati delle
componentitecniche, dei
dilettanti e degliarbitri. In totale
278 elettori, coni seguenti pesi:Serie A 12%, B
5%, Lega Pro17%, Calciatori20%, Allenatori10%, Dilettanti
34%, arbitri 2%.
SI quorum
Il presidentefederale è eletto
al primoscrutinio se un
candidatoottiene i tre
quarti dei votivalidamenteespressi; al
secondoscrutinio con i
due terzi deivoti; al terzo
con il 50%+1.
MARCO IARIAVALERIO PICCIONI
Quando lunedì si svolgerà l’assembleaelettiva della Federcalcio, Giovanni Malagò sistarà godendo il mare della Corsica. Ma la sua«sorpresa» è sempre lì, a riempire molti dei discorsi dell’avvicinarsi verso il match TavecchioAlbertini. Ieri il presidente del Coni, in un eloquio sempre più da decrittare, è passato dal «finale a sorpresa» alla «mia sorpresa». Mia, cioèsua, di Malagò. Il pronostico più che di un risultato di un contesto. Cheprovocherebbe la sorpresa, cioè un interventodi Malagò e del Coni. Equale sarebbe? L’indiziova rintracciato nelle parole di qualche giorno fadello stesso Tavecchio,sempre più accerchiato:«Davanti a un non consenso di una Lega importante si farebbero altreconsiderazioni».
Ritiro congiunto E la Lega «importante» sarebbe quella di Serie A. È allo studio un documentocongiunto per invitare i due candidati a un passo indietro, intesa come unica via d’uscita perevitare che il calcio italiano sprofondi nel vortice dell’ingovernabilità con un presidente federale non credibile dopo quella frase razzista eun «tutti contro tutti» che allontanerebbe le riforme. Il ritiro congiunto di Tavecchio e Alberti
ni, e quindi il venir meno della sfida elettoraledi lunedì, aprirebbe le porte automaticamenteal commissariamento da parte del Coni. Non acaso, una settimana fa Urbano Cairo aveva invocato il nome del capo dello sport italiano: «SeMalagò scendesse in campo sarebbe una sceltasicuramente apprezzabile. È un personaggio dispessore e vuole modernizzare, può essere utileper riformare». Mentre Gianni Petrucci, il predecessore del Coni, dice che «se la Federcalcionon riuscisse a esprimere un presidente, inevitabilmente toccherebbe al presidente del Coni».
Dieci sorelle Dal 182 con cui la Lega di SerieA aveva appoggiato la candidatura di Tavecchio, giorno dopo giorno si è materializzatauna spaccatura a suon di comunicati di dissociazione. Alle dissidenti della prima ora Juventus e Roma, si sono unite Fiorentina, Torino,Sampdoria, Sassuolo, Cesena, Cagliari, Empoli.Nove club che hanno pensato, a un certo punto,di dover fare fronte comune per sovvertire l’ordine delle cose, con lo stesso Cairo e il patronblucerchiato Ferrero tra i più attivi. Da qui l’ideadel comunicato congiunto che sta prendendo
forma e potrebbe essere pubblicato oggi. Servono, però, le firme di almeno dieci società percertificare il venir meno della maggioranza della A proTavecchio (le candidature si presentano con il 50%+1 di una componente) e propriosu questo si starebbe lavorando in queste ore.Nel paniere delle indecise ci sarebbero il Verona, il Palermo, forse anche l’Atalanta, anche seieri il presidente Percassi ha ribadito che «il programma di Tavecchio è coraggioso e innovativo» lamentandosi del fatto che «ogni giornoqualcuno si defila rispetto alla decisione presain assemblea». Ecco, i no Tav (ma a questo punto, strategicamente, anche no Albertini) potrebbero essere anche 11 o 12. Ma Malagò, dalcanto suo, non vuole fare mosse sbagliate e anzirespinge tutte le domande sul commissariamento: «Perché ci si arrivi servono determinatifatti. La realtà è che lunedì chi prenderà il 50,01dei voti diventerà presidente federale».
Oggi la B È chiaro che una presa di posizionedi almeno metà della Serie A muterebbe radicalmente lo scenario e, in attesa delle valutazioni degli stessi candidati, scatenerebbe un effetto a catena sulle leghe inferiori, già in ebollizione. Il patto stretto da A, B, Lega Pro e Dilettantiscricchiola da tempo ma stava ancora reggendo. Tavecchio era partito col 70% dei consensie, dopo l’offesa sugli extracomunitari «chemangiano le banane», è sceso in picchiata finoall’attuale 52%. Quel documento potrebbe essere il colpo di grazia. Di certo, se davvero arrivasse oggi indurrebbe a riflessioni profonde lesocietà di serie B, che si riuniscono in assembleaproprio sul tema elettorale. Il presidente Andrea Abodi aveva dichiarato l’appoggio compatto della B a Tavecchio, confermandolo anche dopo l’esplodere del caso. Non sono pochi,tuttavia, i club incerti o contrari: Varese, Brescia, Latina vedrebbero il commissariamentocome il male minore. E poi non va dimenticatoun piccolo grande particolare. Al di là di Tavecchio, l’adesione della B al patto tra le leghe ècondizionato dalla «convenienza» economicagarantita dall’allineamento con la Serie A, erogatrice dei soldi della mutualità, quelli che servono per tirare avanti. In presenza di un documento di dissenso, le promesse di Lotito e soci il patron della Lazio è infaticabile nelle telefonate non sarebbero più rappresentative dellamaggioranza della Lega maggiore.
Cabrini Sì Tav Ma nello staff di Tavecchio siconfida comunque nella possibilità di tenerebotta. Ieri il presidente della Lega Dilettanti, oltre alle parole di Percassi, ha raccolto la conferma dell’appoggio del Bari di Paparesta e unadifesa convinta di Antonio Cabrini, il tecnicodella nazionale femminile: «Gli avversari di Tavecchio curano solo i loro interessi». La lineadel presidente dei Dilettanti non cambia: vincere nell’urne e «condire» la vittoria con nomine eimpegni programmatici che rispondano allesollecitazioni Coni. Ma prima c’è un altro ostacolo da superare. E si chiama Serie A.
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LE PREVISIONI DI VOTO
GDS
Giovanni Malagò, 55 anni, durante il funerale di Ciro Esposito a Napoli. Malagò è presidente del Coni dal 19 febbraio 2013 ANSA
DECRETO STADI
Flagranzadifferita pureper razzismo
(v.p.) Domani il Consigliodei Ministri dovrebbe approvare il decreto antiviolenza negli stadi promesso dopo i tragico sabato della finale di coppa Italia che portò alla morte di Ciro Esposito. Nel testo che il ministro Angelino Alfano ha preparato ci sono delle novità. In particolare l’estensione della «flagranza differita» al reato di istigazione razziale, etnica e religiosa. In pratica per colpire chi ostenta striscioni e simboli odiosi si potrà intervenire comeper gli atti di violenza, fino a 36 ore dall’accaduto, naturalmente con l’aiuto delle immagini.Ma fra le materie trattate dal Decreto c’è anche un inasprimento delle pene della famosa legge sull’illecito sportivo, l’ormai anzianotta 401 approvata nel 1989. Finora erano previste pene da un mese a un anno di reclusione, ora si arriverà da due ai sei anni, e addirittura a 9 se il fatto influisce sulle scommesse regolari.Per il resto escono confermate le misure già anticipate in questa settimana: divieto di stadio, il daspo, fino a otto anni (finora erano cinque) in caso di recidivi; introduzione del daspo di gruppo; obbligo di firma per i recidivi. Ma nel Decreto in dirittura d’arrivo c’è anche la famosa centralizzazione del divieto di trasferta. Non sarà un divieto generalizzato, ma mirato. E potrà disporlo il ministro dell’Interno fino a due anni,Nel testo c’è anche una parte che riguarda la semplificazione dei permessi burocratici per la realizzazione dei lavori che consentiranno di alzare il livello di sicurezza degli impianti. Alle misure del Decreto si uniranno anche i provvedimenti decisi dalla task force ministeriale per rendere più facile l’accesso agli stadi.
GIOVANNI MALAGÒPRESIDENTE CONI
« Penso che ci possa esserequalche sorpresa ma se svelassiqual è non sarebbe più unasorpresa. Io ho le mie ideee stiamo a vedere
TAVECCHIO 52%
ALBERTINI 34%
LegaDilettanti34%
Lega Pro10,2%
(36 società)
Lega Pro1,4% (5 società)
Serie B 2,4%(10 società)
Serie A 5,4%(9 società)
Allenatori10%
Calciatori20%
Serie B 0,2%(1 società)
Serie A 2,4%(4 società)
SCHEDE BIANCHE 7,6%Serie A 4,2% (7 società)
Arbitri 2%
Lega Pro 0,9%(3 società)
INDECISI 6,4%
Serie B 1,9% (8 società)
Serie B 0,5% (2 società)
Lega Pro4,5%
(16 società)
GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 25
«S iamo questi». E’ la frase tantocara al c.t. della Nazionale di
basket, Simone Pianigiani. Costretto aripeterla troppe volte facendo riferimento,di estate in estate, alle assenze che hanno costellato la sua gestione. Ma «questi» ormai sono diventati un gruppo unito come non si vedeva da tempo, con Datome (nella foto CIAM)a trascinarlo da vero capitano. Quindici ragazzi che vivono lo stare insieme non come unmomento di pur duro lavoro, ma un’occasioneper crescere col sorriso sulle labbra. E allora basta parlare degli assenti, di chi non può e chi nonvuole vestire questa maglia per cui c’è invece chi
suda in silenzio. Parliamo di loro, di «questi».Perché, guarda un po’, sanno anche giocare a
pallacanestro. Lo sappiamo, abbiamo limitifisici ai quali solo madre natura, tirchia connoi sotto questo aspetto, può rimediare. Pochi centimetri e pochi chili. Ma quandoprendiamo in mano le partite, facciamo girare la palla, troviamo sempre il compagnopiù smarcato, vinciamo e divertiamo.
Undici vittorie in 12 gare. I risultati fannomorale, in amichevole contano solo per quello. La cosa che ci ha più colpito di questa Nazionale è stata però la capacità di trovare unaprecisa identità e continuare a svilupparla
cercando di minimizzarne i difetti ed esaltarne ipregi. Non abbiamo battuto solo avversari discarsa levatura. Neppure la Serbia che andrà alMondiale (a spese nostre...) è riuscita a farci male. Da mercoledì a Mosca si gioca per i due punti,come si diceva una volta. Ma continuando così,saranno gli altri a doversi preoccupare di noi. Infondo è un’impresa, guardando al sempre più povero campionato che ci aspetta e al minutaggioridotto dei nostri cestisti. Il sistema Italia funziona. Diamogli una mano, club in primis, perchécontinui a crescere. Serve a tutti, non solo a Petrucci e Pianigiani.
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ilBasketdi MASSIMO ORIANI
GIOCANO E VINCONO CON IL SORRISOGLI AZZURRI CRESCONO, AIUTIAMOLI
DONNE CHE GUIDANO GLI UOMINIUN BEL CALCIO AI VECCHI PREGIUDIZI
Q uelli un po’ indietro e non connessi siamonoi, maschi medi, che alla notizia riuscia
mo a formulare solo una domanda: e come faràa entrare nello spogliatoio? Un po’ più avanti ècertamente l’allenatore di basket più bravo delmondo, Gregg Popovich, che ha spiegato l’ingaggio di Becky Hammon come vice allenatricedi San Antonio, campione Nba, con molta semplicità: «Avendola vista all’opera la scorsa stagione, credo che la sua intelligenza cestistica, lasua etica professionale e le abilità interpersonali ci daranno una grossa mano». Punto.
Ma è donna Becky? Sì, e quindi? Lo è ancheCorinne Diacre, appena chiamata in Francia sulla panchina del Clermont Ferrand, serie Bmaschile francese. Lo è anche Carolina Moraceche fece questa esperienza diversi anni fa nellaViterbese. Mentre qualcuno di noi, in una affollata retroguardia, si rotola nei luoghi comuni esi compiace di sogghignare frasi illuminate tipo«ma quello non è calcio» (o basket o atletica oqualunque altra disciplina) guardando lo sportfemminile, il mondo va avanti e non si cura deinostri pregiudizi.
Una marcia lenta, ma inarrestabile: le donne,quando ne hanno le capacità, possono guidareanche un un Tir carico di testosterone come lasquadra di basket più forte del mondo. E Beckypotrà andare da Tim Duncan, arrivandogli sì eno al plesso solare e pesando la metà scarsa deisuoi 120 chili, per spiegargli come si gioca e
perché sta sbagliando. Se Tim avrà dei dubbi ma siamo certi che non li avrà scoprirà prestoche la pagina Wikipedia di Hammon è lungaquanto la sua o giù di lì. Oppure i suoi occhicercheranno quelli di Popovich dove starannoscritte quelle parole che avete già letto.
L’agonismo è uno solo e non ha sesso. Tutte ledoti che fanno di un atleta un campione si ritrovano nei fenomeni uomini o donne, Siamo noi,maschi medi un po’ suonati, che non sappiamovedere quello che abbiamo sotto gli occhi. Basterebbe, per riuscirci, tirarsi fuori da categorieassolute senza senso ed entrare in un pizzico direlativismo e di saggezza. Sì, Becky Hammonnon è stata una giocatrice di livello inferiore aTony Parker e potrebbe essere una grande leader, anche di uomini. Il problema non è lei, masiamo noi, frenati da millenni di sessismo.
Le donne non sono «altro» né nella vita nénello sport, ma è vero che spesso sono portatricidi un altro punto di vista, che arricchisce e completa. Campionesse come Becky sono macchineda guerra sportive: determinate, feroci, ma forse più disciplinate a attente alle relazioni interne di un gruppo. Il buon senso suggerisce dimettere alla prova questi talenti anche su panchine maschili. Un solo augurio a questa ondache ci auguriamo lunga: che le «ladies» (femminile di «mister») non imitino nulla di un maschilismo macho, patetico e fuori tempo. Per il resto, sappiamo che i branchi di iene sono guidateda una femmina esperta; quindi, cari giocatoridi calcio o basket, potete fidarvi.
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svolta in Panchina
di FRANCO ARTURI
NAPOLI, L’ENTUSIASMO NON GUASTAORA BENITEZ A CACCIA DI CONFERME
O’ Napule ha battuto il Barcellona, nientemeno! Sì, un po’ d’entusiasmo non gua
sta, ma conoscendo i pericoli ambientali, primadi sparare i tricktrack è giusto dare un’occhiataalle formazioni dell’amichevole di ieri sera a Ginevra. Mancavano Messi e altri fra i big reducidal Mondiale (compreso l’azzurro Higuain), el’allenatore Luis Enrique nel secondo tempo hainserito altri ragazzi della Cantera... Insomma,vincere fa sempre bene, ma quello in programma lunedì contro il Paris Saint Germain si presenta come un test in grado di fornire indicazioni molto più corpose.
Anche dal collaudo di ieri, comunque, è possibile trarre annotazioni confortanti. E’ piaciuto,ad esempio, il tempismo in uscita del portiereRafael. Con il passaggio di Reina al Bayern, ilruolo è affidato al giovane brasiliano, che già
nella passata stagione aveva avuto modo di mettersi in mostra fino a quando un brutto infortunio non lo ha penalizzato. Ora che il ginocchio èdi nuovo a posto, si tratta di raccogliere in maniera ufficiale il testimone lasciato dal più affermato collega spagnolo, e Rafael ha dimostratopersonalità e buoni riflessi. Nel primo tempo haevitato un gol già fatto e chiuso, sempre in uscita, un’altra interessante opportunità per i blaugrana. Nella ripresa si è prodotto in un plasticotuffo: insomma tre interventi salva risultato. Merita fiducia e si spera che la presenza in panchina di Andujar, più esperto e per giunta...argentino, non rappresenti una mina vagante. Andujar, rientrato da poco, vorrà giocarsi le sue carte. Tocca a Benitez fissare la gerarchia.
A proposito di preferenze, ieri sera si è rivistoGargano. Grinta corsa, le qualità che si conoscono: ora lotta per la conferma. Ma intanto DeLaurentiis fa sapere che il Napoli ha messo nelmirino ben sei centrocampisti. Il gol partita lo hasegnato Dzemaili, un altro elemento dato in partenza. Via l’uno, via l’altro o tutti e due? Interpretano lo stesso ruolo ma non sono uguali.L’uruguaiano è un mediano difensivo, lo svizzero ha nelle gambe cinquesei gol a stagione grazie al gran tiro di cui dispone. Se arriva Fellaini,okay, si migliora la capacità del centrocampo diaumentare le verticalizzazioni, gli inserimentida dietro e dunque la pericolosità offensiva. Altrimenti prima di cedere Dzemaili converrebbeuna approfondita riflessione. L’attacco di ieri èingiudicabile, in difesa ha destato una buona impressione la fisicità e la vocazione all’anticipodi Koulibaly mentre Maggio continua ad alimentare il dubbio del recente passato: può renderein una difesa a quattro così come rendeva nellalinea a cinque? Al momento la domanda continua a essere retorica. Aspettiamo che entri informa.
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l’Analisi
di NICOLA CECERE
Blerim Dzemaili festeggiato da Dries Mertens AFP
Volano le bananema nessuno parlapiù di Nazionale Il c.t. sarà l’ultimo pensiero, la bandiera piantata dal vincitore politico: triste
Cesare Prandelli, 56 anni, si è dimesso dopo il Mondiale AFP
C esare Prandelli ha incrociato ieri l’Atletico Ma
drid, vicecampione d’Europa.Sta lavorando con il suo Galatasaray ormai da un mese. E ilsuo successore in Nazionale?Boh... Non si sa ancora chi siae quando verrà battezzato. Bene che vada, accadrà immediatamente dopo l’elezionedel presidente federale di lunedì 11. Se la sensazione di«sorpresa» di Giovanni Malagò, presidente del Coni, dovesse prendere corpo o s’imboccasse la strada del commissariamento, la scelta slitterebbeulteriormente, pericolosamente vicino all’esordio stagionale degli azzurri: il 4 settembre a Bari nella prestigiosaamichevole con l’Olanda e il 9settembre a Oslo con la Norvegia, prima partita di qualificazione per l’Europeo di Francia.
Gli ultimi cinque c.t. (Prandelli, Lippi, Donadoni, il primo Lippi. Trapattoni) hannoassunto l’incarico in date comprese tra il 24 giugno e il 13luglio, ampiamente in tempoper seguire tutte le amichevoliestive, contattare i club degliazzurrabili per informarsi sulle diverse tipologie di preparazione e farsi un’idea delle condizioni di forma in cui avrebbero trovato i giocatori a Coverciano. Il prossimo c.t.dell’unica Nazionale europeadecapitata dovrà invece arrangiarsi di corsa. Ma a chi interessa oggi la Nazionale? Chine parla più? In questi giornirissosi di banane che volano ilpuro discorso tecnico è sprofondato sotto spessi strati diragioni politiche ed economiche.
Non sarebbe stato più costruttivo scorporare la questione c.t. dalle faide e aprireun corridoio franco per arrivare in fretta a una scelta convinta? Non si poteva comporre untavolo ad hoc tra le varie com
ponenti federali, un comitatod’emergenza, per maturareun’elezione condivisa, in baseall’esame dei candidati e delprogetto tecnico? Non sarà ilcaso di farlo se un commissariamento dovesse prolungare itempi? Non era il caso di avviare ragionamenti tecnici parallelamente alla rissosa corsaalla poltrona?
E’ triste pensare che oggi,nella nostra livida repubblicadelle banane, la panchina della Nazionale sia percepita solocome luogo di lottizzazione,come l’ultimo dei pensieri, come terreno dove piantare labandiera al momento della vittoria politica.
Oggi nei corridoio del palazzo spiegano che non esistono altri candidati oltre queidue (Roberto Mancini e Antonio Conte) e che l’ex tecnicobianconero è in vantaggio. Madue allenatori dalla personalità forte come le loro pretese,che sono riusciti sempre a ottenere molto dai loro presidenti, a costo di strappare incaso di insoddisfazione, potrebbero obbedire (sotto prezzo) a un Tavecchio che, comeha spiegato Malagò, ha «cambiali» aperte con i club, costituzionalmente insofferenti alle esigenze della Nazionale? Osi virerà su candidati più morbidi? Non a caso, in passato èstata riesumata l’anacronistica idea del tecnico federale.
Insomma, anche dopo l’elezione del presidente federale,non è detto che la fumata bianca per il c.t. sia così spedita. Sidirà: «Ok, ma all’Europeo vanno 24 su 53. Impossibile nonqualificarsi», Sicuri? La sensazione è che siamo tornati indietro di quattro anni quando,dopo la traumatica eliminazione dal Mondiale sudafricano, Buffon disse: «Conciati come siamo, se ci qualifichiamoper l’Europeo facciamo festa».Non possiamo permetterci dibistrattare la Nazionale.
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ilCommento
di LUIGI GARLANDO
laPunturadi ROBERTO PELUCCHI
Ibrahimovic vuole tornare alla Juve per realizzare il quarantesimo sogno di quando era bambino.
f
laVignetta DI LORENZO CASTELLANI
IL CINGUETTIO DEL GIORNO TwitTwit
ANDREA BALDINIOlimpionico di scherma
agosto 2014. Due anni dopo.. Dalle stelle alle stalle. #London2012 @Federscherma I love sicilia orientale @baldiniandrea
SCUDERIA FERRARITeam di F.1
#SummerTweets
Stretching o ballo?@InsideFerrari
MARTINA GRIMALDIAzzurra di nuoto
Antidoping time!!!! @martinagrimald4
GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 27
MAGIC +3 CAMPIONATOECCO LA LISTA DI TUTTI I GIOCATORI
Matri rispolvera il mitra al GenoaL’attaccante rossoblù arriva da un’annata deludente: costa 19 milioni e ha tanta voglia di riscattarsi
COME PARTECIPARE
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Ieri è partita ufficialmente la Magic stagione. Per iscriversi al nostro concorso occorre prima registrarsi gratis su Gazzetta.it o nell’Area Magic. Per partecipare ci sono due modi: comprando la Magic card in edicola (a 19,99 euro), che vale come un abbonamento stagionale oppure online, abbonandosi all’Area Magic o acquistando crediti che danno accessi all’Area Premium. Non ci sono limiti al numero di squadre create da un singolo utente.
PORTIERINome Squadra CostoABBIATI MIL 12AGAZZI MIL 2AGLIARDI CES 2ANDUJAR NAP 1AVRAMOV TOR 1BARDI CHI 8BASSI EMP 8BELEC INT 1BENUSSI UDI 1BERISHA LAZ 2BERNI INT 1BIGGERI EMP 1BIZZARRI GEN 1BRESSAN CES 1BRKIC UDI 2BUFFON JUV 16CARBONI CAG 1CARRIZO INT 1COLOMBI CAG 8COLOMBO NAP 1CONSIGLI ATA 11CRAGNO CAG 2DA COSTA SAM 10DE SANCTIS ROM 15FREZZOLINI ATA 1FULIGNATI PAL 1GABRIEL MIL 1GILLET TOR 2GOLLINI VER 1HANDANOVIC INT 15IACOBUCCI PAR 1KELAVA UDI 1LAMANNA GEN 1LEALI CES 8LOBONT ROM 1LUPATELLI FIO 1MARCHETTI LAZ 12MIHAYLOV VER 1MIRANTE PAR 12NETO FIO 13NICOLAS VER 1PADELLI TOR 11PEGOLO SAS 7PERIN GEN 12POLITO SAS 1POMINI SAS 2PUGGIONI CHI 2RAFAEL C.B. NAP 14RAFAEL D.A. VER 10ROSATI NAP 1RUBINHO JUV 1SCUFFET UDI 11SECULIN CHI 1SEPE EMP 2SKORUPSKI ROM 1SORRENTINO PAL 10SPORTIELLO ATA 1SQUIZZI CHI 1STORARI JUV 1STRAKOSHA LAZ 1TATARUSANU FIO 1UJKANI PAL 1
DIFENSORINome Squadra CostoABATE MIL 7ACERBI SAS 4AGOSTINI VER 5ALBERTAZZI MIL 3ALBIOL NAP 11ALEX MIL 14ALONSO FIO 3ANDELKOVIC PAL 5ANDREOLLI INT 4ANTEI SAS 3ANTONINI GEN 6ARIAUDO SAS 4ASTORI ROM 8AVELAR CAG 4BALZANO CAG 3BALZARETTI ROM 5BARBA EMP 2BARZAGLI JUV 14BASANTA FIO 6BASTA LAZ 13BELLINI ATA 2BELMONTE UDI 2BENALOUANE ATA 6BENATIA ROM 16BENEDETTI CAG 3BIANCHETTI VER 3BIANCO SAS 3BIAVA ATA 8BIRAGHI CHI 5BONERA MIL 5BONUCCI JUV 12BOVO TOR 6BRAAFHEID LAZ 4BRITOS NAP 5BRIVIO ATA 5BUBNJIC UDI 3BURDISSO GEN 7CACCIATORE SAM 5CACERES JUV 6CAMPAGNARO INT 6CAMPORESE FIO 3CANA LAZ 7CANNAVARO SAS 7CAPELLI CES 5CAPUANO CAG 5CASSANI PAR 8CASTAN ROM 12CAVANDA LAZ 4CEPPITELLI PAR 5CESAR CHI 4CHERUBIN ATA 4CHIELLINI JUV 15CIANI LAZ 4CODA UDI 3COLE ROM 11COSTA SAM 4DAINELLI CHI 7D'AMBROSIO INT 5DANILO UDI 8DAPRELA' PAL 4DARMIAN TOR 11DE CEGLIE JUV 3DE MAIO GEN 6DE SCIGLIO MIL 8DE SILVESTRI SAM 10DE VRIJ LAZ 12DIDAC MIL 2DODO' INT 8DOMIZZI UDI 7
DOUGLAS UDI 2DRAME' ATA 5EDENILSON UDI 5EDIMAR CHI 4ELEZ LAZ 1EMANUELSON ROM 7EVRA JUV 11FARAONI UDI 4FEDDAL PAL 2FELIPE PAR 4FERNANDEZ NAP 6FORNASIER SAM 4FREY CHI 5GABRIEL SILVA UDI 11GAMBERINI CHI 5GASTALDELLO SAM 9GASTON SILVA TOR 3GAZZOLA SAS 4GHOULAM NAP 6GLIK TOR 10GOBBI PAR 7GONZALEZ VER 5HEGAZI FIO 2HENRIQUE NAP 8HEURTAUX UDI 9HYSAJ EMP 4INGEGNERI CES 2IZZO GEN 4JANSSON TOR 4JONATHAN INT 10JUAN JESUS INT 8KONKO LAZ 5KOULIBALY NAP 5KRAJNC CES 4LAURINI EMP 3LAZAAR PAL 5LICHTSTEINER JUV 16LONGHI SAS 5LUCARELLI PAR 9LUCCHINI CES 6LUNA VER 6MAGGIO NAP 6MAGNUSSON CES 2MAICON ROM 15MAKSIMOVIC TOR 6MANFREDINI SAS 5MANTOVANI PAL 4MARCHESE GEN 8MARIO RUI EMP 3MARQUES VER 4MARQUEZ VER 8MARTIC VER 4MARTINELLI EMP 1MASIELLO TOR 4MBAYE INT 4MESBAH PAR 4MESTO NAP 4MEXES MIL 5MILANOVIC MILAN PAL 3MOLINARO TOR 9MORAS VER 6MORETTI TOR 7MORGANELLA PAL 4MOTTA JUV 3MUNOZ PAL 6MURRU CAG 6MUSTAFI SAM 7NAGATOMO INT 13NALDO UDI 3NICA CES 3NOVARETTI LAZ 4OGBONNA JUV 5PALETTA PAR 10PAPP CHI 3PASQUAL FIO 12PASQUALE UDI 3PEDRO MENDES PAR 3PELUSO SAS 6PERICO CES 4PICCINI FIO 3PIRIS UDI 5PISANO E. PAL 6PISANO F. CAG 5POLENTA GEN 2RADU LAZ 8RAIMONDI ATA 4RAMI MIL 11RANOCCHIA INT 12REGINI SAM 6RENZETTI CES 6RISPOLI PAR 4RISTOVSKI PAR 5RODRIGUEZ GON. FIO 14RODRIGUEZ GUI. VER 5ROMAGNOLI ROM 4RONCAGLIA FIO 5ROSI GEN 6ROSSETTINI CAG 6RUGANI EMP 7SALAMON SAM 3SAMPIRISI GEN 4SANTACROCE PAR 2SARDO CHI 5SAVIC FIO 9SCALONI ATA 2SILVESTRE INT 3SORENSEN JUV 2STENDARDO ATA 7STRUNA PAL 1SUAGHER ATA 1TERRANOVA SAS 8TERZI PAL 5TOMOVIC FIO 8TONELLI EMP 6TOROSIDIS ROM 6VESOVIC TOR 2VIDIC INT 13VINICIUS LAZ 2VITIELLO PAL 2VOLTA CES 4VRSALJKO SAS 7WAGUE UDI 2ZACCARDO MIL 3ZAMPANO VER 2ZAPATA C. MIL 6ZAPPACOSTA ATA 3ZUKANOVIC CHI 6ZUNIGA NAP 12
CENTROCAMPISTINome Squadra CostoACQUAH PAR 6ADRYAN CAG 4ALHASSAN UDI 3ALLAN UDI 10ALVAREZ INT 10ANTONELLI GEN 8
HETEMAJ CHI 7HONDA MIL 9IAGO GEN 5ILICIC FIO 13IMPROTA GEN 5INLER NAP 11IONITA VER 4IZCO CHI 6JADSON UDI 2JANKOVIC B. VER 8JANKOVIC F. PAR 2JOAQUIN FIO 10JORGINHO NAP 14JORQUERA PAR 4KEITA ROM 7KOVACIC INT 11KRHIN INT 4KRSTICIC SAM 7KUCKA GEN 9KUPISZ CHI 2KURTIC SAS 8KUZMANOVIC INT 4LANER VER 2LAXALT INT 3LAZAREVIC CHI 5LAZZARI FIO 5LEDESMA LAZ 8LULIC LAZ 13MAGNANELLI SAS 5MAIELLO NAP 2MANGANI CHI 5MARCHIONNI PAR 7MARCHISIO JUV 16MARESCA PAL 7MARRONE JUV 4MARSURA GEN 1MARTINOVIC VER 1MASTOUR MIL 2MAURI J. PAR 1MAURI S. LAZ 12MENEZ MIL 16MERTENS NAP 22MIGLIACCIO ATA 4MINALA LAZ 2MISSIROLI SAS 6MLINAR UDI 1MOLINA ATA 4MONTOLIVO MIL 10MORALEZ ATA 13MORO EMP 3MUNTARI MIL 8MUSACCI PAR 3
M'VILA INT 7NAINGGOLAN ROM 12NGOYI PAL 3NINIS PAR 4NOCERINO TOR 8OBBADI VER 6OBI INT 3OBIANG SAM 8OCTAVIO FIO 3ONAZI LAZ 6PADOIN JUV 4PALOMBO SAM 8PAREDES ROM 4PAROLO LAZ 14PEPE JUV 3PEREIRINHA LAZ 4PEREYRA JUV 11PEREZ TOR 3PEROTTI GEN 10PINZI UDI 7PIREDDA CAG 1PIRLO JUV 16PIZARRO FIO 10PJANIC ROM 18POGBA JUV 18POLI MIL 7PUCCIARELLI EMP 5QUAISON PAL 3RADOSEVIC NAP 2RADOVANOVIC CHI 4RAGUSA GEN 6RENAN SAM 4RIERA UDI 6RIGONI PAL 10RINCON GEN 6RIZZO SAM 2ROMULO JUV 10SALA VER 5SANTANA GEN 5SAPONARA MIL 6SBAFFO CHI 3SCHELOTTO INT 5SESTU CHI 4SIGNORELLI EMP 4SORIANO SAM 10SPINAZZOLA JUV 2STROOTMAN ROM 16STURARO GEN 7TABANELLI CES 4TACHTSIDIS VER 6TAIDER INT 6UCAN ROM 5VALDIFIORI EMP 5VALOTI VER 1VARGAS FIO 11VAZQUEZ PAL 10VECINO FIO 6VERDI EMP 7VIDAL JUV 20VIVES TOR 5WIDMER UDI 6WOLSKI FIO 4WSZOLEK SAM 4ZAPATA A. UDI 4ZE' EDUARDO CES 4ZIELINSKI UDI 5
ATTACCANTINome Squadra CostoAGUIRRE EMP 10ALFARO LAZ 4AMAURI PAR 16ARDEMAGNI ATA 9BABACAR FIO 13BALOTELLI MIL 29BARRETO TOR 10BELECK FIO 6BELFODIL PAR 14BELOTTI PAL 16BERARDI SAS 26BERGESSIO SAM 18BERNARDESCHI FIO 11BIANCHI ATA 11BOAKYE ATA 12BORRIELLO ROM 13BOTTA INT 8
CALLEJON NAP 25CASSANO PAR 23CERCI TOR 23CERRI PAR 3CHANTURIA VER 10COCCO VER 6DEFREL CES 11DENIS ATA 23DESTRO ROM 24DI NATALE UDI 29DJORDJEVIC LAZ 17DJURIC CES 6DYBALA PAL 15EDER SAM 20EL SHAARAWY MIL 21FEDATO SAM 9FLOCCARI SAS 13FLORO FLORES SAS 14GABBIADINI SAM 19GARRITANO CES 10GERVINHO ROM 23GHEZZAL PAR 5GIOVINCO JUV 14GLIOZZI SAS 2GOMEZ M. FIO 29GOMEZ T. VER 14HERNANDEZ PAL 15HIGUAIN NAP 34IAKOVENKO FIO 8IBARBO CAG 15ICARDI INT 25INSIGNE NAP 15ITURBE ROM 21KEITA LAZ 18KLOSE LAZ 20LARRONDO TOR 11LJAJIC ROM 16LLORENTE JUV 27LONGO CAG 13MACCARONE EMP 14MARILUNGO CES 13MARTINEZ TOR 12MATRI GEN 19MAXI LOPEZ CHI 14MCHEDLIDZE EMP 6MEGGIORINI CHI 12MICHU NAP 16MORATA JUV 20MURIEL UDI 17NENE' VER 14NIANG MIL 11NICO LOPEZ UDI 12OKAKA SAM 16OSVALDO INT 18PALACIO INT 27PALLADINO PAR 12PALOSCHI CHI 20PANDEV NAP 15PAVOLETTI SAS 11PAZZINI MIL 18PELLISSIER CHI 11PEREA LAZ 9PINILLA CAG 14PIOVACCARI SAM 8POZZI PAR 8QUAGLIARELLA TOR 20RABUSIC VER 8RIBAS GEN 4ROBINHO MIL 12RODRIGUEZ CES 9ROSSI FIO 32ROVINI EMP 4SANABRIA ROM 6SANSONE G. SAM 13SANSONE N. SAS 15SAU CAG 19SHEKILADZE EMP 3SUCCI CES 10TAVANO EMP 16TEVEZ JUV 35THEREAU UDI 16TONI VER 26TOTTI ROM 23TOUNKARA LAZ 4VARGAS NAP 14ZAPATA D. NAP 13ZAZA SAS 17
AQUILANI FIO 16ARMERO UDI 7ASAMOAH JUV 9BADU UDI 11BAKIC FIO 2BARRETO PAL 9BASELLI ATA 6BASHA TOR 4BELLOMO CHI 5BENASSI TOR 6BENTIVOGLIO CHI 4BERTOLACCI GEN 7BIABIANY PAR 14BIDAOUI PAR 5BIGLIA LAZ 7BIONDINI SAS 7BIRSA CHI 7BOLZONI PAL 5BONAVENTURA ATA 15BORJA VALERO FIO 19BRIENZA ATA 5BRIGHI SAS 8BRILLANTE FIO 3BUCHEL JUV 2CABRERA CAG 3CAIO RANGEL CAG 3CAMPANA SAM 4CANDREVA LAZ 19CAPELLO CAG 3CARMONA ATA 7CASCIONE CES 7CATALDI LAZ 3CAZZOLA CES 5CHIBSAH SAS 4CHOCHEV PAL 4CHRISTODOULOPOULOS VER 7CIGARINI ATA 10COFIE GEN 4COMAN JUV 2CONTI CAG 10COPPOLA CES 4COSSU CAG 8CRISETIG CAG 4CRISTANTE MIL 4CROCE EMP 4CUADRADO FIO 22D'ALESSANDRO ATA 5DE FEUDIS CES 4DE JONG MIL 10DE ROSSI ROM 13DE VITIS SAM 1DELLA ROCCA PAL 3DESSENA CAG 5DI GENNARO PAL 5DONADEL NAP 3DONATI VER 6DONSAH CAG 2DUNCAN SAM 5DZEMAILI NAP 13EDERSON LAZ 5EKDAL CAG 7EL KADDOURI TOR 12ERAMO SAM 3ERIKSSON CAG 3ESSIEN MIL 3ESTIGARRIBIA ATA 6FARNERUD TOR 6FELIPE ANDERSON LAZ 6FERNANDES UDI 13FERNANDEZ FIO 9FETFATZIDIS GEN 8FLORENZI ROM 15GAGLIARDINI ATA 3GALLOPPA PAR 5GARGANO NAP 5GAVAZZI SAM 3GAZZI TOR 4GIORGI CES 6GONZALEZ LAZ 7GRASSI ATA 1GRECO GEN 7GROSSI VER 3GUANA CHI 4GUARENTE EMP 6GUARIN INT 12GUILHERME UDI 5HALLFREDSSON VER 10HAMSIK NAP 20HERNANES INT 16
28 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014
MONDOMOTORI AUTO
Serie 2 Active TourerBmw della rivoluzione Prima vettura di Monaco che sposa la trazione anteriore Disponibile pure con un 3 cilindri 1.5 litri da 136 cavalli
ALFONSO RIZZO
Il 27 settembre sarà un giorno da ricordareper Bmw. Debutterà la Serie 2 Active Tourer, prima auto a trazione anteriore della storia del marchio bavarese con la variante di carrozzeriadella Serie 2. Si tratta di un monovolume: anchequesta una novità assoluta per Bmw. Ma il risultato è sorprendente. La nuova Serie 2 ActiveTourer è una vera Bmw, a prescindere dal sistema di trazione sulle ruote anteriori.
Tutto avanti Il Gruppo Bmw non è d’altronde
nuovo a questo tipo di soluzione meccanica, basti pensare alle Mini dal 2001 ad oggi. Altra cosasarebbe però proporre la trazione anteriore aiclienti Bmw. In effetti, con la nuova Serie 2 Active Tourer l’intenzione è quella di attirare nuoviclienti premium in cerca di un’auto per la famiglia, con uno stile di vita attivo e sportivo. Si aggiunge così il 27° modello alla gamma Bmw chepunta sempre più a realizzare l’auto su misura.
Compatta Con i suoi 4,34 metri di lunghezza eun Cx da primato di 0,26, la monovolume compatta Bmw vanta un passo di 2,67 metri, anchegrazie alla trazione anteriore, ed una linea del
BMW 218I
MOTORE 3 cilindri in linea
CILINDRATA 1.499 cmc
POTENZA MAX 136 Cv a 4.400 giri/min
COPPIA MAX 220 Nm
LUNG./LARG./ALT. 4.342/1.800/1.555 mm
PESO A VUOTO 1.320 kg
VELOCITÀ MAX 205 km/h
ACCELERAZIONE 0100 KM/H 9”2
CONSUMO COMBINATO 5,2 litri/100 km
PREZZO 27.950 euro
DATA DI LANCIO 27 settembre
Ecco la prima immagine della nuovaHyundai i20 che sarà svelata al Salone di Parigi: coreana ma disegnata dal centro stile di Rüsselsheim in Germania, colpisce per l’ampio cofano e la griglia esagonale che abbraccia l’intero frontale, mentre all’altezza del cofano, spiccano i fari anteriori stilizzati
Anteprima
Sarà così la Hyundai i20
Le Bmw Serie 2Active Tourer
mostrano lato A eB sulle montagne di
Sölden, in Austria
nIL NOSTRO
GIUDIZIO
SÌTrazioneLa trazione
anterioretoglie nullaal piaceredi guidare
e aggiungespazio e
versatilità abordo
MotoriPotenti,
silenziosi eparsimoniosi. I
diesel sono i piùavanzati sul
mercato
ComfortLa silenziositàdi marcia è da
berlina di lusso
NODesign
La funzionalitàha la megliosull’estetica
PrezziMonovolume sì,
ma di lusso.Prezzi allineati
alla concorrenza
ClimaI comandi dellaclimatizzazionerisultano poco
ergonomici
tetto più elevata, caratteristiche queste che consentono lo sfruttamento della volumetria interna e danno un’inedita sensazione di spaziosità abordo. Guidatore e passeggero anteriore beneficiano di una posizione di seduta rialzata per migliore accessibilità e visibilità all’esterno.
Motori La Serie 2 Active Tourer avrà subito tremotori a 3 e 4 cilindri, di nuova generazione conconsumi ridotti. Il nuovo 3 cilindri benzina di1,5 litri da 136 Cv debutta sulla 218i a 5,2 litri/100 km ed emissioni di CO2 contenute a 120g/km. Meglio fa il 4 cilindri turbodiesel della218d due litri da 150 Cv: 4,3 litri/100 km e 114g/km di CO2. Al top di gamma, la 225i con il 4cilindri TwinPower Turbo di 2 litri da 231 Cv.
Come va Il comfort di marcia è esaltato dallasilenziosità. Il motore della 218d si avverte appena nell’abitacolo e quello della 225i si sentesoltanto oltre i 4.000 giri quando si percepiscetutta la grinta di cui è capace la nuova Serie 2. Èmaneggevole, precisa e lo sterzo non risente minimamente della trazione sull’asse anteriore.
Prezzi La Serie 2 sarà disponibile negli allestimenti Advantage, Sport e Luxury, l’Active Tourer farà concorrenza alla Mercedes Classe B conprezzi tra 27.950 e 41.550 euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 29
MOTORI
MOTOGP OGGI L’ANNUNCIO MENTRE FORWARD UFFICIALIZZA BRADL PER UNA STAGIONE
La Yamaha convince Lorenzo Restano insieme sino al 2016MAURIZIO BRUSCOLINI
La Yamaha e Jorge Lorenzo vanno avanti per altri dueanni. Dopo settimane di tira emolla e con le varie caselle libere che sono andate semprepiù velocemente a essere occupate, alla fine anche l’ultimobig della MotoGP ha firmato:oggi pomeriggio a Indianapolis, dove domenica si corre il10° GP della stagione, laYamaha annuncerà infatti cheJorge ha rinnovato il contrattoper il 2015 e il 2016, come giàaveva fatto Rossi. Jorge avrebbe voluto un contratto di un so
lo anno, ma visto che tutti glialtri big hanno rinnovato perdue, non ha avuto altra scelta.
Futuro Nonostante i dubbi ele sirene di nuove sfide (leggasisoprattutto quella Ducati) chein certi momenti hanno fattoipotizzare un divorzio tra ilmaiorchino e la Casa del diapason, alla fine tutto resterà com’era e la crisi del settimo annoè stata ricomposta senza fratture. Anche perché, tra i rinnovi di Marc Marquez e DanielPedrosa alla Honda e l’arrivo diAndrea Iannone nel team interno Ducati al fianco di Andrea Dovizioso e al posto di Cal
Crutchlow, per Jorge la sceltaera obbligata. Anzi, più il tempo passava prima di cedere allacorte della Yamaha, e maggiorisarebbero state le probabilità di una riduzione dell’offertaeconomica. Alla fine, perso ilbraccio di ferro per avere unsensibile aumento di ingaggio,Lorenzo ha firmato per una cifra vicina alla attuale (sui 6 milioni di euro).
Ecco Bradl E a proposito dimercato, il team Forward ieriha ufficializzato l’ingaggio di Stefan Bradl per una stagione:il pilota tedesco, scaricato dalla Honda Hrc dopo avere conquistato un solo podio in duestagioni con la moto del teamCecchinello, nel 2015 correràcon la M1 Open con il telaioForward che sta venendo sviluppato in queste ultime gare.
© RIPRODUZIONE RISERVATAJorge Lorenzo, 27 anni, 4 Mondiali EPA
Schumi, altro drammaFurto cartella: sospettato si uccide Il dipendente dell‘elisoccorso svizzero, arrestato dalla polizia, si è impiccato in cella a Zurigo
47 MESI FA
LA CADUTA
S29/12/2013
Schumi cadementre sciafuoripista a
Meribel (Fra).Ricoverato
a Grenoble, viarriva in coma.
Ha un’emorragiacerebrale e
viene operato
S30/12/2013
Nuovaoperazione: ci
sono lesionicerebrali diffuse
S6/1/2014
La famiglia:«Michael è
fuori pericolo»
S29/1/2014
I medici inizianoil risveglio
S7/3/2014
La Gazzettarivela: Schumi
respira da solo
S4/4/2014
La manager:«Michael mostra
momentidi coscienzae risveglio»
S16/6/2014
Schumi vienetrasferito a
Losanna (Svi),all’ospedale
di Vaud
S24/7/2014
I mediciannunciano cheSchumi tornerà
a casa primadella fine
dell’estate
PAOLO IANIERI
La fuga di Kagemushasan è finita tragicamente inuna cella della Centrale di polizia di Zurigo: impiccato allesbarre della sua prigione. Lohanno trovato così, ieri mattina all’ora di colazione, gliagenti svizzeri, che solo pocheore prima lo avevano arrestato in relazione al furto e al tentativo di vendita della cartellamedica di Michael Schumacher.
Incidente Da settimane gliinquirenti svizzeri stavano indagando in relazione al furtodel file contenente le condizioni cliniche del sette volte campione del mondo di Formula 1, ferito gravemente allatesta il 29 dicembre controuna roccia mentre assieme alfiglio Mick e ad alcuni amiciera a sciare sulle nevi francesidi Meribel. Trasportato d’urgenza all’ospedale universitario di Grenoble e sottoposto adue delicate operazioni al capo, Schumacher per un paio di
mesi è stato in pericolo di vita,prima che i medici riducessero i farmaci che lo tenevano incoma e attendessero il suo risveglio. A inizio giugno, con iltedesco ormai uscito dal coma, la famiglia Schumacherha ottenuto il permesso deimedici francesi per trasportare l’ex pilota nella clinica Vaudois di Losanna, centro all’avanguardia nel recuperoneurologico e soprattutto nontroppo lontana da Gland, doveMichael, Corinna e i due figlivivono da qualche anno.
Furto Ed è stato proprio inrelazione al trasporto di Schumi dalla Francia alla Svizzerache il file medico contenentelo stato di salute dell’ex iridatoe i trattamenti medici ai qualiera sottoposto è stato trafugato: pochi giorni dopo l’arrivodi Michael a Losanna, eccoche una mail misteriosa firmata da Kagemusha san (nometratto da un personaggio di unfilm di Akira Kurosawa) e indirizzata a diversi media europei prometteva di fornire lacartella medica del pilota, dietro un pagamento di 50 milaeuro.
Indiziato Le indagini dellapolizia francese, che ha esaminato anche i computer dell’ospedale di Grenoble, ipotizzando l’intervento di un hacker o una fuga di materiale interno, hanno invece benpresto portato verso la sede diZurigo della Rega, la guardiaaerea di soccorso svizzera,contattata dai medici francesiper organizzare il trasporto diSchumacher. Dall’esame degliinquirenti, infatti, oltre a veri
ficare come il file fosse quelloche aveva accompagnatoSchumacher durante il trasporto, si era riusciti a risalireall’I.P. del computer dal qualeerano state spedite le mailcontenenti l’offerta di vendita.E questo computer si trovavaappunto in un ufficio di Zurigo. Passata in mano alla polizia cantonale, l’indagine si è dunque indirizzata immediatamente verso i dipendentidella Rega, sia medici sia impiegati, per capire chi avesseavuto accesso al file e a quelcomputer.
Arresto Dopo circa un mesedi indagini condotte con ilmassimo riserbo, martedì, come ha riportato il quotidianosvizzero Blick, un dipendentedella Rega era stato arrestatodalla polizia in quanto ritenuto l’autore del furto. La famiglia di Schumacher non sarebbe stata avvisata dell’arresto.Interrogato dai gendarmi nella stessa giornata, l’uomo, delquale non sono state rese notele generalità, aveva comunque declinato ogni responsabilità nella vicenda, ma evidentemente la sua difesa nonera stata ritenuta credibiledalla polizia, visto che l’uomoera rimasto in stato di fermonella prigione della poliziacantonale. Per ieri era previstoun nuovo interrogatorio daparte del magistrato.
Suicidio Nella notte, però, latragedia. Forse in preda alladisperazione e ai rimorsi, l’uomo non ha resistito, decidendo di porre fine alla propria vita. Quando al mattino i custodi si sono presentati nella suacella, l’uomo era già morto e ilmedico chiamato d’urgenzanon ha potuto che confermarela causa del decesso: suicidioattraverso impiccagione. Èstata anche aperta un’inchiesta per verificare il possibile intervento di terzi, ma l’ipotesi è stata immediatamentescartata. Ernst Kohler, a.d. diRega, si è detto «scioccato e triste per la notizia del suicidio commesso dal nostro dipendente». E le stesse paroleha usato Sabine Kehm, manager di Schumacher.
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SBei tempi
MichaelSchumacher,
45 anni,nell’abitacolo
della Mercedes.Il tedesco ha
vinto 7 Mondiali:2 con
la Benetton,5 con la Ferrari.
Si è ritiratodalle corse afine 2012 AP
I documenti trafugati duranteil trasferimentodi Michael a Losanna
Il ladro aveva chiesto 50 milaeuro per venderlialla stampa. Poimartedì il fermo
PROCESSO CHIUSO
Ecclestone: «Che stupido a pagareNon c’erano prove»
«Sono stato uno stupidoa fare quello che ho fatto perché in realtà non avevano niente contro di me»: così Bernie Ecclestone ha commentato alla BBC l’esborso di 100 milioni di dollari (74,7 di euro) per uscire dal processo per corruzione nel quale era imputato a Monaco di Baviera. Ecclestone ha rigettato l’accusa di essersi comprato la libertà: «Non capisco che voglia dire. Come se il giudice non avesse avuto altra scelta». Il capo della Fom nelle prossime ore potrebbe sbarcare in Sardegna dove già si trovano Toto e Susie Wolff, Niki Lauda e Flavio Briatore. E magari organizzare... in spiaggia la riunione di Londra cancellata per l’intervento al braccio al boss della Mercedes.
BELLA NOTIZIA
Raikkonen diventerà padrea inizio 2015
La cicogna arriverà...all’inizio del 2015: Kimi Raikkonen, 34 anni, diventerà papà. Ad annunciarlo è stata la stessa compagna Minttu Virtanen su Twitter e Facebook, postando una foto di loro due e aggiungendo: «Baby on board». Minttu, 27 anni, è una ex hostess di una compagnia low cost. Il portavoce del pilota Riku Kuvaja al Turun Sanomat ha confermato la notizia. «Kimi e Minttu sono in vacanza insieme in Corsica. La coppia si augura che i media abbiano il giusto rispetto in questo felice, periodo di attesa!». DELL’ORTO PRESIDENTE Andrea Dell’Orto, 44 anni, è stato nominato ieri nuovo presidente di Sias (autodromo di Monza).
Domenica sul rinnovato circuito di Indianapolis (passato da 4.216 a 4.170 m) si corre il GP omonimo, 10a tappa (su 18) del Mondiale. Tutto l’evento in diretta su Sky Sport MotoGP HD, qualifiche e gare anche in chiaro su Cielo. Questi gli orari italiani (+6 ore rispetto a Indy).
DOMANIPrime libere: dalle 15 alle 15.40 la Moto3; dalle 15.55 alle 16.40 la MotoGP; dalle 16.55 alle 17.40 la Moto2. Seconde libere: dalle 19.10 alle 19.50 la Moto3; dalle 20.05 alle 20.50 la MotoGP; dalle 21.05 alle 21.50 la Moto2.
SABATOTerze libere: dalle 15 alle 15.40 la Moto3; dalle 15.55 alle 16.40 la MotoGP; dalle 16.55 alle 17.40 la Moto2. Qualifiche Moto3: dalle
18.35 alle 19.15. Quarte libere MotoGP: dalle 19.30 alle 20. Qualifiche 1 MotoGP: dalle 20.10 alle 20.25. Qualifiche 2 MotoGP: dalle 20.35 alle 20.50. Qualifiche Moto2: dalle 21.05 alle 21.50.
DOMENICAWarm up: dalle 14.40 alle 15 la Moto3; dalle 15.10 alle 15.30 la Moto2; dalle 15.40 alle 16 la MotoGP.Gare: alle 17 la Moto3 (23 giri, 95,9 km); alle 18.20 la Moto2 (25 giri,104,3 km); alle 20 la MotoGP (27 giri,112,6 km).
WWW.GAZZETTA.ITSul nostro sito il tempo reale della gara, tutte le notizie, i risultati, le curiosità e le foto più belle da Indy.
CLASSIFICHEMotoGP: 1. M.Marquez 225 punti; 2. Pedrosa 148; 3. V.Rossi 141;4. Dovizioso 99; 5. Lorenzo 97; 6. A.Espargaro 77; 8. Iannone 62. Moto2: 1. Rabat 170 p.; 2. Kallio 151;3. M.Viñales 120; 5. Corsi 85.Moto3: 1. Miller 142 p.; 2. A.Marquez123; 3. Vazquez 112; 4. Fenati 110.
la guida
Domenica Indy:la gara alle 20diretta Sky e Cielo
30 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014
BASKET I TRICOLORI ANCORA PIÙ FORTI
Milano, gran finale Dalla Nba arrivail talento di BrooksSfumato Moore, attesa a ore la firma di MarShonC’è anche il play di scorta Meacham,ex Nanterre
VINCENZO DI SCHIAVI
Milano chiude il mercatocol botto. La guardia titolaresarà MarShon Brooks, 25 anni, e un passato in Nba conNets, Celtics, Warriors eLakers. Esterno dall’ottimatecnica individuale ed eccellente realizzatore, si porta dietro la nomea di talento mai realmente sbocciato tra i pro’americani, ma certamente unnome di primissimo livello perl’Europa. La guardia di Providence ha raggiunto l’accordoper la prossima stagione e sulcontratto manca solo la suafirma che Milano attende inqueste ore.
Stella Salvo colpi di scena,sarà lui a sostituire Keith Langford, volato a Kazan. Sfumata l’ipotesi E’Twaun Moore,ancora alla ricerca di un garantito in Nba (continua a trattare con Sacramento) e re tentenna davanti alle proposte diMilano, il club campione d’Italia ha subito virato sulla guardia scelta dai Celtics per i Nets
nel 2011, fortemente richiestoda Luca Banchi. Brooks è reduce da una stagione strana e itinerante: arrivato ai Celticsnello scambio che aveva portato Pierce e Garnett a Brooklyn,ha cambiato cinque squadre inun anno. Dopo Boston è finitoin DLeague (Maine RedClaws) per poi tornare in Nbacon Golden State: 5 partite a2.6 punti e 1 rimbalzo di media a partita prima di retrocedere di nuovo in DLeague coiS. Cruz Warriors. Infine lachiamata dei Lakers, doveBrooks ha concluso la stagionesegnando 6.2 punti, prendendo 1.7 rimbalzi e smistando1.1 assist di media in 18 partite.
Play di scorta Milano perònon si è fermata qui e ha ingaggiato anche il playmakerche dovrà sostituire Hackett incampionato nei 6 mesi di squalifica rimediati dall’ex seneseper la fuga dal ritiro della nazionale. Si tratta di TrentonMeacham, 29 anni, 1.83, nell’ultima stagione in Francia alNanterre (9 punti e 3.3 assist
di media in campionato; 8.7punti di media con 2.7 rimbalzi e 4.1 assist in Eurolega),uscito da Illinois nel 2009 econ esperienze pure in Austriae Germania. Brooks e Meacham sono i due extracomunitari che si aggiungono a DavidMoss, mentre Shawn James, ilpivot ex Maccabi e nuovo viceSamuels, ha il passaporto della Guyana come il fratellobrindisino e quindi verrà tes
serato come cotonou.
Equilibri Con gli arrivi di Ragland, James, Kleiza e Brooks,Milano consegna a Luca Banchi una squadra che, alla vocetalento, non ha nulla da invidiare a quella scudettata. Anzi. Ma gli equilibri saranno ancora una volta tutti da costruire, ripartendo da zero. L’ideainiziale di sacrificare Langford(comunque incline a monetiz
zare un anno super) per cementare la leadership di Alessandro Gentile, scricchiolanon poco con l’arrivo di un giocatore talentuoso ma ingombrante come Brooks. Funzionerà? In Eurolega Milano avràpure Daniel Hackett a rimpolpare un pacchetto di esterni daprima fascia. A patto che tutti igalli sappiano stare nel pollaiosenza fare troppo rumore.
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Nell’ultima stagione, Brooksha giocato per Celtics, Warriorse Lakers
MarShon Brooks, 25 anni, in maglia Kings durante la Summer League AFP
MERCATO
Reddic a Pesaro
(cam.cas.p.) La Consultinvest ha ufficializzato l’ingaggio di Juvante Reddic, 22enne ala di 2.06uscito da Virginia Commonwealth(11.8 punti e 8.4 rimbalzi di medianell’ultima stagione). Si tratta diun’ala forte ma con caratteristichetecniche che gli permettono di giocare anche da centro. Reggio Emilia completa il roster con Adam Pechacek, 19enne ala ceca di 2.07,già visto nelle giovanili della VirtusBologna. Capo d’Orlando ha firmato (triennale) l’ala piccola CorradoBianconi, ex Imola.
EUROLEGA
White a Kazan
Dopo Keith Langford, CurtisJerrells e Viktor Sanikidze, altrocolpo di mercato dell’Unics Kazan,ex squadra di coach Andrea Trinchieri, che ha messo sotto contratto James White, la scorsa stagione a Reggio Emilia e un passatoin Nba con i Knicks (con la cui maglia partecipò alla gara delleschiacciate nell’All Star Game2013). Il Kazan disputerà le qualificazioni per l’Eurolega, vincendolefinirebbe nel girone di Sassari. Unaltro ex Dinamo, Caleb Green, hafirmato invece con Malaga.
Taccuino
MEDIA PUNTI: 3.6 CON UN TOP DI 7 (2 VOLTE). HA GIOCATO 8 GARE SU 12
MEDIA PUNTI: 4.8 CON UN TOP DI 8 E UN IMPIEGO MEDIO DI 14 MINUTI A GARA
MEDIA PUNTI: 16.8 CON UN TOP DI 28 E 5 RIMBALZI A GARA
le Pagelle DI MASSIMO ORIANI
h8,5Datome il migliore
Ci ha messo un po’ a ritrovare il ritmo partita dopo una stagione a Detroit passata in panchina. Forse sarebbe il caso che qualcuno dei Pistons desse un’occhiata a cosa ha fatto sin qui in azzurro... Devastante e sempre decisivo, ormai stella affermata.
7Luca VitaliOrmai è diventato una sicurezza per la Nazionale. Quando Pianigiani lo chiama, lui dà sempre un contributo importante, anche in fase realizzativa con le triple dall’angolo. Giocatore di grande versatilità, al punto da venir utilizzato anche da pivot nel quintetto coi 4 piccoli.
6,5PoetaQualche acciacco non gli ha permesso di essere sempre presente. Ha recitato bene il ruolo a lui riservato, quello di «guastatore». Con la innata abilità di andare sempre a canestro e procurarsi una notevole quantità di tiri liberi (è andato 23 volte in lunetta in 8 partite).
NAZIONALE IL BILANCIO AL TERMINE DELLE 12 AMICHEVOLI
Un’Italia da otto e lode: il futuro non fa più pauraLa squadra di Pianigiani è cresciuta tantissimo e ha trovato una precisa identità. Trascinata da un Datome ormai stellare
(v.d.s.) Quattro torneiper consolidare un’identità digioco e di gruppo. Se questoera l’obiettivo, l’Italia incassavoti egregi. Non tanto per le 11vittorie su 12 incontri, ma perché, col materiale a disposizione, Pianigiani ha tracciato unavia chiara per essere competitivi: ritmi alti, circolazione dipalla e una difesa che ha automatismi da squadra di club.
«Per vincere dobbiamo decidere noi il ritmo, altrimenti ladifferenza fisica che scontiamocon tutti i nostri avversari diventa un problema» ha spiegato il c.t. Il bilancio quindi nonpuò esser che positivo: «Volevamo fissare alcuni punti — riflette Pianigani — e ripartiredal clima positivo che abbiamocostruito in questi anni. Con laSperimentale, i collegiali durante la stagione e il lavoroestivo, abbiamo allargato labase di giocatori che gravitanoattorno alla Nazionale. Questolo considero un aspetto determinante in prospettiva. Le risposte che abbiamo avuto sonoincoraggianti. Stiamo costruendo un sistema di giocoche prevede una pallacanestroaltruista, flessibile e indomita.Ho visto finora un buon atteggiamento e una precisa identità di squadra: con queste duerisorse andiamo a Cagliari perlavorare sui dettagli e per farcitrovare pronti in occasione delle partite di qualificazione».
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MEDIA PUNTI: 3.7 CON UN TOP DI 7. IN 8 PARTITE UNA MEDIA DI 18’ A GARA
7,5CusinIl nostro totem, l’unico con la stazza per fare a botte contro avversari sistematicamente più grandi e grossi di noi. Gestito col contagocce per problemi a un ginocchio, ha finito in crescendo. In questo momento è indispensabile quanto Datome e Aradori.
MEDIA PUNTI: 11.8 CON UN TOP DI 20 CONTROLA SERBIA A TRIESTE
7,5Ale GentileHa saltato i primi due tornei avendo finito tardi la stagione con Milano. Ha debuttato a Skopje e ci ha messo solo due gare ad entrare in ritmo. Devastante nell’uno contro uno quando va in post basso. Uno dei pochi ad essere quasi sempre superiore fisicamente all’avversario diretto.
MEDIA PUNTI: 3.6 CON UN TOP DI 6. NOVE RIMBALZI CONTRO LA MACEDONIA
6,5CerviE’ partito maluccio ma ha finito bene. E’ il primo cambio di Cusin e quando entra deve far valere i suoi 214 centrimetri. Nelle ultime partite è apparso più deciso, anche se deve trovare maggiore continuità. Resta un giocatore in cui val la pena continuare a credere.
MEDIA PUNTI: 2.1 CON UN TOP DI 4 (DUE VOLTE). E’ ENTRATO 9 VOLTE SU 12
6MagroIl terzo lungo nelle rotazioni di Pianigiani. Ha il compito di prendere e dare botte e farsi sentire in area. Non facile. Anche lui sta imparando ad essere più «cattivo», un po’ come tutti gli azzurri. Di necessità virtù visto che muscoli e centimetri non ce li regala nessuno...
MEDIA PUNTI: 7.2 CON UN TOP DI 13 (DUE VOLTE). SEMPRE PRESENTE
7A. CinciariniIl classico esempio del giocatore che è cresciuto in Nazionale. Play titolare col compito di far entrare subito in ritmo la squadra, arma indispensabile perché gli azzurri abbiano successo. Ruolo che sta ricoprendo con sempre maggior personalità.
MEDIA PUNTI: 2.6 CON UN TOP DI 7 (DUE VOLTE). IN CAMPO IN 9 GARE SU 12
5,5MoraschiniAl debutto con la Nazionale maggiore, troppo spesso è sembrato tentennante, non sfruttando le occasioni che gli si sono presentate. Ha sicuramente il potenziale per fare meglio. Difficilmente lo vedremo in campo nelle partite che contano.
MEDIA PUNTI: 2.6 CON UN TOP 7 NELLA PRIMA GARA CONTRO LA GERMANIA
MEDIA PUNTI: 4.6 CON UN TOP DI 17 AL DEBUTTO CONTRO LA GERMANIA
6,5PascoloHa debuttato vincendo il premio di miglior giocatore al torneo di Trento. Poi è calato quando si è alzato il livello della competizione, ma va promosso a pieni voti per l’autorità con cui è sceso in campo. Anche per lui minuti, logicamente, in calando col passare delle gare.
6Della ValleSta cercando di adattarsi a un basket del tutto diverso da quello abituato a giocare nelle ultime 2 stagioni Ncaa. Ma è una spugna: assorbe tutte le indicazioni di Pianigiani. Deve credere in se stesso e nella possibilità di diventare un giocatore di livello in Europa.
MEDIA PUNTI: 14.7. I 34 COL MONTENEGRO SONO STATI SUO TOP IN AZZURRO
8AradoriSta vivendo un grande momento di forma, soprattutto in attacco dove a tratti è immarcabile. La nostra seconda punta dopo Datome, di cui è la spalla ideale. Un giocatore completo, non più solo scorer. Come ha detto Pianigiani, ha raggiunto la piena maturazione.
MEDIA PUNTI: 4.7 CON UN TOP DI 20 CONTRO LA GERMANIA A TRENTO
5,5PolonaraTanta fatica a trovare il canestro dall’arco (8/27 la sua media nelle 12 gare di preparazione), deve riuscire a dare un contributo più tangibile in tutti gli aspetti del gioco. E’ rimasto a secco in 4 delle ultime 6 partite (in campo un totale di 43 minuti in quelle 4 gare).
MEDIA PUNTI: 5.9 CON UN TOP DI 12 CONTRO LA SERBIA A TRIESTE
6,5Stefano GentileOrmai vero play di riserva di questa squadra, sempre in campo nei finali di partita per la sua abilità nel far canestro. Ogni tanto ha forzato un po’ troppo gli uno contro uno, dimenticandosi dei compagni. Ma resta un’arma importante a disposizione del c.t.
MEDIA PUNTI: 2.0. HA SEGNATO 3 PUNTI IN DUE DELLE 3 GARE DISPUTATE
6Michele VitaliForse sarebbe più giusto dargli un «non giudicabile» visto che ha disputato solamente tre gare su 12 per i problemi fisici che lo hanno bloccato in avvio di preparazione. Ma quando è sceso in campo ha sempre fatto la cosa giusta. Andrà rivisto in altre occasioni.
L’OPINIONE
gdi Massimo Oriania pagina 25
Trenton Meacham, 29 anni AFP
GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 31
pane che si accumulavano sulla tavola e lui,quella sera, sembrava volesse gettarle via: labellezza del passato era troppo ingombrante,consapevole com’era di non poterla più raggiungere.
Botta e risposta A un certo punto della cena,saranno state le dieci o le dieci e mezzo, qualcuno prese coraggio e affrontò l’argomento.Sapeva che Marco era finito in un brutto giro,sapeva che la cocaina lo stava distruggendo.Gli disse, a brutto muso: «Ma lo vedi come tisei ridotto? Fai discorsi senza senso, dici che tihanno rovinato, ma la verità è che ti stai rovinando da solo!». Era uno degli amici storici,quello che aveva parlato. Ci fu un attimo disilenzio. Gelo, imbarazzo. Soltanto pochi secondi, poi Marco rispose: «Mi hanno rovinatoi giornalisti, quelli che mi hanno mandato viadal Giro d’Italia, io sono pulito, sono semprestato pulito...». E via con i soliti attacchi, le solite accuse, i soliti nomi, seguendo il cliché diuna perfetta scena di vittimismo. «Il tuo problema, Marco, è che vivi in un mondo tutto tuoe non ti confronti con la realtà. Guardala infaccia, la realtà! Guarda che cosa sei diventato! Fai qualcosa, datti una mossa, non puoi andare avanti così...». A metterlo di fronte allesue responsabilità, stavolta, era stato un altrodegli amici storici.
E fu a quel punto che Marco si girò verso lasua sinistra, chiese aiuto al gruppo dei «nuovi»e ricevette sostegno. Uno si alzò e disse: «Checosa volete voi? Lasciatelo stare. Marco sta bene, Marco non ha problemi, ci pensiamo noi aMarco. Voi siete soltanto invidiosi, parlate perché siete invidiosi, ecco la verità...». Pantaniannuì, diede una pacca sulla spalla al suo difensore e quelli del gruppo storico, gli amiciveri, capirono: avevano perso. Marco avevascelto gli altri, Marco aveva deciso di proseguire la sua corsa verso il nulla. Nessuno avrebbepotuto fargli cambiare idea, ma passati più di10 anni sappiamo che come minimo quellagente non lo ha protetto e forse potrebbe essere chiamata in qualche Procura a spiegare icomportamenti di quei mesi.
Festa? Non tagliarono nemmeno la torta enon fecero neanche un brindisi. D’altronde, che cosa c’era da festeggiare? Questo viderogli amici di Marco, la sera dell’ultimo compleanno. E non potendo più sopportare quelle immagini e quelle parole se ne andarono dal ristorante senza salutare.
Non sapevano come sarebbe andata a finireun mese dopo, ma sapevano che il loro Marcocondotto per mano dai «nuovi» sarebbe finitoall’inferno.
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L’ultimo compleannoPantani, la notte della resa dei conti13 gennaio 2004, un mese prima della tragedia: il Pirata sceglie tra gli amici veri e i «nuovi»
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«L’ultimavolta?
Era felice»
«L’ultimavolta che lo
vidi eravamoin un
ristorante,circa un
mese primadella sua
morte.Pantani
erasorridente.
Abbiamoparlato e mi
sembravaquasi felice.
E lo eroanch’io,perché
sembravache avesse
superato iproblemi che
avevaavuto»
CLAUDIOCHIAPPUCCI
COMPAGNO DISQUADRA ALLA
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«Ma lo vedi come ti sei ridotto? Fai discorsi senza senso». «Che cosa volete? Marco sta bene, ci pensiamonoi. Voi siete solo invidiosi»
DAL NOSTRO INVIATO
ANDREA SCHIANCHICESENATICO (ForlìCesena)
Quando un uomo è a pezzi, di solito quello che fa è provare a rimettere insieme le tessere di un puzzle che non è riuscito a terminare.A volte agisce con metodo e pazienza, altrevolte si fa prendere dall’ansia e dalla frenesia.Ma non importa il modo, ciò che conta è il tentativo, il suo significato. Marco Pantani, distrutto e disperato, alla vigilia del suo trentaquattresimo compleanno, imboccò quellastrada: chiamò i suoi amici di un tempo, quellidell’infanzia e dell’adolescenza, e li invitò allasua festa. E poi, proprio perché voleva completare il disegno, telefonò anche agli amici diadesso, quelli che lo accompagnavano nellenotti balorde passate a bere champagne e a tirare cocaina. Il desiderio di protezione, nelmomento del caos, quando nulla si riesce a capire e tutto sembra travolgerti, diventa unaspecie di speranza.
Marco Pantani, con quella festa e con quegliinviti, stava chiedendo aiuto. Alla sua maniera, d’accordo, senza mai ammettere, testardocom’era, di essere finito giù nel burrone e diaver bisogno di una mano cui aggrapparsi. Però il richiamo era forte, il senso di quella serataorganizzata in fretta e furia, senza preavviso,era chiaro a tutti, e tutti se ne resero conto.
Gli sguardi Martedì 13 gennaio 2004 l’appuntamento era a Predappio, una cinquantinadi chilometri da Cesenatico. Ore 20, puntuali.Sala riservata, come ai bei tempi, quando Marco era il Pirata, spianava le montagne d’Italia edi Francia, vinceva il Giro e il Tour, e la gentefaceva la fila per chiedergli una foto o un autografo. Adesso, invece, la sala riservata in quelristorante era un guscio, una tana, un nascondiglio, e non un semplice bisogno di privacydopo essersi concesso all’abbraccio del popolo. Era come se volesse restringere ancora dipiù il suo mondo. Per controllarlo, per non diventarne vittima. Un tavolo lungo, una ventina di persone sedute una di fronte all’altra.
Marco al centro, e quelle due strane compagnie ai suoi lati, gli amici di ieri a destra, gliamici di oggi a sinistra. Come fossero esercitiche aspettavano un cenno per entrare in azione, stringersi la mano o darsele di santa ragione, rinfacciandosi colpe e tirando fuori antichirancori. L’impresa di Pantani, stavolta, eradavvero al limite: mettere assieme ciò che assieme non può (e non vuole) stare.
I ricordi Il problema è che di Marco ce n’erano due: quello prima di diventare famoso equello dopo; il bambino che giocava a biglie
nel boschetto dietro al chiosco di piadine el’uomo che si toglieva la bandana e affrontavale salite con lo spirito e l’incoscienza di un pirata. E quest’ultimo, inevitabilmente, vennecircondato da personaggi che si dicevano amici, che lo accompagnavano sul palcoscenicocon la speranza di ricevere qualcosa in cambio, anche soltanto un po’ di luce riflessa.
Quella sera, al tavolo del ristorante di Predappio, c’erano gli uni e gli altri. E c’era, alcentro della scena, un ragazzo che si stava perdendo e non voleva ammetterlo nemmeno a sestesso.
Gioia e verità Qualcuno provò a deviare i discorsi parlando di quello che era stato, qualche aneddoto, qualche ricordo, qualche risata.Come quando Marco scese dalla bici, all’arrivoa Les Deux Alpes, dopo aver distrutto Ullrichsul Galibier, e prima ancora di infilarsi la maglia gialla cercò il gruppo di amici storici arrivati da Cesenatico e gridò loro: «Avete vistoche cosa ho combinato?». Era stato il bambinoMarco a pronunciare quelle parole, non ilcampione. Era stato il piccolo Marco a urlare lasua gioia e aveva voluto condividerla con chigli era stato vicino da sempre, con chi lo avevavisto crescere, con chi gli aveva tirato quelleorecchie a sventola che erano un invito per glischerzi, con chi aveva passato nottate al suofianco in ospedale dopo i mille incidenti avuti,e lo aveva rincuorato e incoraggiato a rialzarsi. Per quegli amici Marco aveva scalato il Galibier a velocità doppia, per sentirsi dire: «Bravo». Ma ormai quelli erano ricordi, palline di
A CESENATICO
Mamma Tonina inseguita: borsatea fotografi e Tv
«Ho rischiato l’infarto,erano lì da tempo cheaspettavano e allora ho fatto un saluto veloce a Marco per la paura che arrivassero». Così scrive su Facebook mamma Tonina Pantani, che continua: «Sono entrata in chiesa per nascondermi, ma sono venuti pure lì e mi sono sentita braccata da persone che mi riprendevano: non ci ho visto più e la mia reazione è stata quella prima di parlare, ma continuavanoa riprendermi, e io ho cominciato a prenderli a calci e borsate. Io capiscotutto, ma non toglietemi la mia libertà che divento cattiva. Giornalisti e tv non ti lasciano vivere, li vedi da tutte le parti: davanti a casae al museo, ma non accetto che mi corrano dietro anche al cimitero».
Giro 2003, Cascate del Toce: l’ultimo scatto di Marco Pantani. Simonirosa lo riprenderà BETTINI
Domande e risposte percapire la vicendaPantani a 10anni e mezzo dalla morte delPirata il 14 febbraio 2004.
1 Da che cosa è nata la ria
pertura dell’indagine?L’avvocato Antonio De Ren
sis, legale della famiglia Pantani, ha presentato alla Procura di Rimini un esposto: moltifatti nuovi emersi dopo 9 mesidi lavoro sulle 5000 pagine delprocesso penale.
2 Quali i punti chiave?Il salto di qualità è arrivato
con fondamentali indagini difensive, risentendo diversi testimoni chiave dell’epoca, econ la nuova perizia medicolegale, eseguita dal professorFrancesco Maria Avato (cheha contribuito a far riaprire ilcaso di Bergamini, il calciatore «suicidato», dopo 23 anni).
3Qual è la nuova tesi?Il Pirata trascorre gli ultimi
giorni nel bilocale D5 del Residence Le Rose di Rimini. Il 14febbraio 2004, verso le 10.45,apre la porta al suo assassino(o assassini), che conosceva.La situazione diventa incontrollabile. Marco chiama due
volte la reception, vuole i Carabinieri. Pantani è aggreditoe picchiato violentemente (ferite a testa, fronte, nuca, sopracciglio, polso e gambe). Aquesto punto, gli assassinisciolgono la cocaina in una bottiglia di acqua, e gliela fanno bere con un bicchiere. Marco muore, e poi viene trascinato sul soppalco, dove è ritrovato alle 20.30. In quelle 10 ore,per la difesa, la stanza viene«alterata» per simulare il delirio da stupefacenti. Non sonoprese le impronte digitali.
4Chi svolgerà le indagini?Il procuratore capo di Rimi
ni, Giovagnoli, che da magistrato a Bologna ha indagatosui delitti della Uno Bianca esull’omicidio del giuslavoristaBiagi, ha affidato il fascicolo alp.m. Elisa Milocco, 33 anni, alprimo incarico. Ipotesi di reato: «Omicidio volontario a carico di ignoti e alterazione delcadavere e dei luoghi»
5 Finora chi sono i colpevoli?I soli condannati sono Fabio
Miradossa, fornitore di fiduciadi cocaina di Pantani dal2003, e Ciro Veneruso, che gliportò la dose. Hanno patteggiato rispettivamente 4 anni e10 mesi, e 3 anni e 10 mesi.
«Marco fu ucciso» Dopo oltre 10 annil’inchiesta è riaperta
A oltre 10 anni dalla tragica notte di San Valentino, la Procura di Rimini ha riaperto l’indagine sulla morte di Marco Pantani. Nel 2004, l’inchiesta venne chiusa dopo 55 giorni: per gli inquirenti, il Pirata morì per «overdose di cocaina». Adesso l’ipotesi di reato è «omicidio volontario e alterazione del cadavere e dei luoghi»
CICLISMO
Il fatto LA SVOLTA A RIMINI
Marco stava chiedendo aiuto:aveva bisogno di una manoalla quale aggrapparsi. I gruppi di amici erano comeeserciti pronti ad affrontarsi
32 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014
CICLISMO NUOTO VERSO GLI EUROPEI DI BERLINO
Così è finito il Tour di Alberto Contador BETTINI
CLAUDIO GHISALBERTI
In silenzio, forse anche con un po’ di timoredi non farcela. Però anche con feroce determinazione, come nel suo dna. Alberto Contador staprovando a mettere a segno un colpo clamoroso,essere sabato 21 a Jerez de la Frontera per il viadella Vuelta. Non da ospite d’onore, con un dorsale appiccicato sulla schiena. Là, nel cuore dell’Andalusia, essere un «valiente», un coraggioso, èuna dote molto apprezzata. E lui, idolo della Spagna ciclistica, dovesse riuscire nell’impresa di essere in corsa dopo l’infortunio, verrebbe venerato.
Alberto aveva nei piani la doppietta TourVuelta, ma la caduta a 95 km dal traguardo di La Planche des Belles Filles, decima tappa della Boucle, loaveva costretto alla resa tra le lacrime. Si era parlato di frattura alla tibia destra, addirittura in unprimo momento si era ipotizzato l’intervento chirurgico. Poi, più che la gamba, a tormentare il fuoriclasse di Madrid era la delusione. Ma da quel 14luglio sono passati già 23 giorni e Contador, nonda oggi, è tornato in sella. Prima con cautela, poimano a mano con la voglia di provare a esserci, anon arrendersi al destino. E anche la squadra, nonostante le smentite ufficiali, non si dà per vinta.Anzi comincia proprio a crederci e, nella lista deipreiscritti della Vuelta, il primo nome che si leggeè quello di Alberto Contador. Un indizio pesantissimo. E anche qualche suo fedelissimo comincia aessere ottimista. Certo, nelle prime tappe potrebbe non essere al top della condizione, ma lui èContador. Nel 2012 la Vuelta sembrava persa, poivenne la tappa di Fuente Dè e la storia cambiò...
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4PHELPS
E’ TERZO
CampionatiUsa a Irvinel
(al.f.) Il 48”24(22”63) nelle
batterie dei 100sl di Nathan
Adrian è passatoin secondo piano
ai campionatiUsa di Irvine,dove Michael
Phelps, è 3° in48”77 (2° Ervin
48”71, 8° Lochte49”21): per il
pass mondiale eai Panpacifici
ora il mito devetoccare tra i
primi 2. Nei 100sl, Missy
Franklin (53”76)dietro la 18enne
texana SimoneManuel 53”60
(6° t. 2014).Intanto
l’australianoJames
Magnussen,iridato dei 100 slscopre problemialla schiena che
potrebberocondizionarloper il futuro.
TRICOLORIGIOVANILI(al.f.) Tricolori
giovanili a Roma.Uomini.
Cadetti: 100 slGuttuso 49”73;
1500 sl F.Brumana
15’38”25; 100 doMencarini 55”38;50 ra Franceschi
27”98; 200 faMaestri 2’00”02.Juniores: 100 sl
Bori 50”25; 1500sl Occhipinti
15’40”16; 100 doSabbioni 54”54;50 ra Baldisseri
28”98; 200 faCarini 2’01”18.
Donne. Cadetti:50 sl Biondani25”34; 400 sl
Bertotto 4’13”37;100 do Esposito
1’02”65; 50 raScimone 31”91;200 fa Stoppa
2’15”03.Juniores: 50 slCasarin 26”14;
400 slQuadarella
4’14”05; 100 doTinelli 1’00”77; 50
ra Gyertyanffy31”88; 200 faLuperi 2’13”15
Paltrinieri: «Vinco e poi vado un po’ in Australia»Il bronzo mondiale dei 1500 ha le idee chiare e s’allenerà a Melbourne: «Per pochi mesi ma cerco un’esperienza nuova»
STEFANO ARCOBELLI
A Berlino per rompere muricronometri tra due settimane, aMelbourne per esplorare il nuotodell’altro mondo tra ottobre e novembre. Gregorio Paltrinieri allavigilia degli Europei è teso ed entusiasta al tempo stesso. Dall’orocontinentale di Debrecen al bronzo mondiale di Barcellona, passando per il quinto posto olimpicoe le medaglie in vasca corta, il diciannovenne mezzofondista diCarpi sembra nel guado: la sua èun’esplorazione senza limiti, eprima di cercare l’approdo olimpico,cerca di scoprire l’Australia.
Gregorio, perché no l’America?
«Avevo pensato anche all’America, ma preferisco concentrarmisu queste ultime 2 stagioni versoRio per portare a termine il progetto con Morini e non stravolgermi troppo, magari dopo il 2016:per ora preferisco sfruttare questa opportunità di Melbourne».
Ha chiesto già consiglio a Rosolino, che ci andò nel 2002?
«Massimiliano è dalla mia parte, me l’ha consigliato e mi fa piacere: “farai bene” mi ha detto».
Una idea nata come?«Va avanti da tempo e final
mente si sta per concretizzare: miallenerà non Ian Pope che seguìRosolino ed è l’head coach, maCraig Jackson, che segue MackHorton (il diciottenne che lo segue nel ranking mondiale in14’48”76, argento ai Giochi delCommonwealth, ndr). Voglioprovare un’esperienza oltre laroutine, non cerco chissà cosa, maè stimolante per un periodo lavorare con un avversario così competitivo».
Tutto concordato col Moro?«Sì, il mio tecnico verrà anche
per una decina di giorni: questaesperienza o la faccio adesso ol’avrei fatta comunque dopo Rio2016, la federazione mi ha datol’opportunità e la sfrutto giusto intempo per i Mondiali di vasca corta, anche se nella prossima stagione lavorerò soprattutto per iMondiali di vasca lunga a Kazan».
Non è che non vorrà più tornare...?
«No no, non me ne andò definitivamente: voglio solo provarequalcosa di nuovo, crescere datutti i punti di vista, sfrutterò anche il corso di inglese, fare valutazioni, magari qualche gara.Con Sun Yang? Il cinese è sullaGold Coast. Non perderò tempo».
A proposito di tempo: non èpiù leader mondiale (superatodal canadese Cochrane,14’44”03, ndr): meglio o peggioverso Berlino?
«Non mi mettono pressioniquesti crono: i ranking non servono a vincere le medaglie semmai ad aumentare l’autostima,sono solo un riferimenti. Io partoper Berlino per vincere, essere ilmigliore: la gara vera si decidesul blocco, le altre gare finora sono servite a capire a che puntosono».
Stavolta non arriverà da sconosciuto agli Europei.
«Nel 2012 non sapevo nientedi preciso, ora parto con piùaspettative: voglio far bene,
punto a 14’40”. A Berlino voglioprendermi la scena, in Coppa delMondo un anno fa mi sono proprio divertito».
E negli 800 come finirà col ge
mello Detti? Nella gara non olimpica è lei che insegue...
«La faccio volentieri, mi piacee rispetto ai 400 posso cambiareritmo: adesso con Gabriele c’èpiù alternanza. Lui ha vinto aRiccione, vedremo a Berlino».
A proposito di cambio di ritmo:ha risolto il particolare?
«Ad inizio stagione mi sonodedicato di più alla velocità edinfatti in corta non è andata bene. Poi ho messo a posto la partetecnica, le virate, nella parte nuotata faccio meno bracciate espendo meno, grazie al lavorosvolto col biomeccanico Ferretti».
Se fosse il capitano?«Sarebbe un onore, magari
più avanti, è una figura anchesimbolica non solo per risolvereproblemi».
S’è aggiornato sul mercato delbasket?
«Lebron James ha fatto bene atornarea Cleveland, che squadrone».
Lei e Fede a Berlino come aBarcellona 2013?
«Vorrei che fosse un’estate piùbella di quella di un anno fa...».
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SGregorio
Paltrinieri, 19anni di Carpi si
allena a Ostia conStefano Morini.
Sotto, GabrieleDetti, primatistaeuropeo degli 800
sl 7’42”74, conPaltrinieri 2° al
mondo in 7’43”01)
4LA SCALATA
La scalata diPaltrinieri
2012Vince l’oroeuropeo a
Debrecen, è 5° aiGiochi di Londra
e porta ilpersonale dei
1500 sl a14’48”94. Invasca corta
(personale14’27”65) è
argentomondiale, oro
europeo(argento negli
800).2013
E’ bronzomondiale a
Barcellona conrecord italiano:
14’45”37.2014
Ai trials è recorditaliano in
14’44”50 (2°crono mondiale
stagionale)
Clamoroso:Contador vuole correre la VueltaLo spagnolo si allena in gran segreto. E la squadra lo iscrive
Su Gazzetta.it trovate gli highlights del Giro diPolonia. Tappa al belga Van Genechten su Guarnieri: grazie a discesa e vento a favore, in volata sono stati toccati 80,8 km/h!. Guarda la rissa al Giro del Portogallo tra Enrico Rossi e lo spagnolo De Mateos.
Gazzetta.it
POLONIA: VOLATA A 80,8 KM/H!GUARDA LA RISSA IN PORTOGALLO
GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 33
GOLF DA OGGI AL VALHALLA
Pga, caccia alla TigreWoods è sempre starVia all’ultimo major con l’ex n.1 che alimenta il mistero e poi scioglie la riserva: «Ci sarò». In campo anche i Molinari e Manassero
AAZZURRISUL TEE
SFrancesco
Molinari31 anni.
Parte alle 14.05locali (20.05 in
Italia) conDonald e Holmes
Tv: diretta Skysport 3 dalle 19
SEdoardoMolinari
33 anniFuori quasi 2
anni perinfortunio, si è
piazzato 7°all’ultimo OpenChampionship
FEDERICA COCCHI
C’è una nuova branca delgolf che ha avuto un’impennatadi praticanti eccezionale negliultimi giorni. Si chiama «Tigerwatching». I «tigerwatchers» sisono scatenati nelle ultime 48ore a Louisville, Kentucky, sededel Valhalla Golf Club dove oggiparte il Pga Championship, ultimo major di stagione. Dopo il ritiro nell’ultimo giro del Bridgestone Invitational, sembra chenulla abbia avuto più importanza della partecipazione o menoalla gara da parte di Woods.
Leggenda Potenza del mitoche, nonostante l’età e le varietraversie fisiche e morali, restaintoccabile per gli amanti delgolf. Un amore incondizionato,che ha fatto quasi passare in secondo piano la straordinariarincorsa di Rory McIlroy al numero uno al mondo, conquistato proprio domenica con la vittoria ad Akron. Ieri, dopo tregiorni di mistero sulle sue condizioni, Tiger si è manifestatonel parcheggio del club accoltocon lo stupore di un’apparizione divina. Centinaia di tweethanno documentato ogni suomovimento: «Si è allacciato lescarpe da solo», «Dicono chezoppichi», «Pare non riesca a salire le scale», «Ha fattostretching senza dolore». Allafine Tiger ha anche giocato il gi
ro di prova, dopo un po’ di riscaldamento in campo praticaseguito da centinaia di seguaci.Tutti preoccupati che Woodspotesse nuovamente accusaredolori alla schiena operata il 31marzo per un’ernia del discoche gli aveva già fatto saltareMasters e Us Open. Ma alla fine,dopo tanto penare, la divinità
del green ha sciolto le riserve:«Sto bene, ci sarò» e infatti hagiocato più buche nel giro diprova che nell’ultima giornatadel Bridgestone. Se Tiger avessesaltato il major, sarebbe stata laterza assenza su quattro nei tornei dello slam per la prima voltada quando aveva 19 anni. E nonsarebbe stato nemmeno un segnale incoraggiante per il proseguimento della carriera. Ma ilprimo obiettivo del vincitore di14 major è convincere il capitano Usa Tom Watson a portarlo aGleneagles per la Ryder Cup.
I nostri In tutto questo Tigerwatching non dimentichiamoche sul tee di Valhalla oggi abbiamo tre azzurri: i fratelli Molinari e Matteo Manassero. Il21enne, che ha accettato la«temporary membership» delTour americano, dovrà sfruttare questo torneo e il prossimoWyndham Championship perguadagnare i punti necessari aconquistare la carta per la prossima stagione Usa. FrancescoMolinari è in crescita e spera,grazie a una buona prestazioneanche in Kentucky, in una convocazione in Ryder Cup. Edoardo Molinari è reduce dallo straordinario settimo posto dell’Open Championship, va a caccia di una conferma nell’ultimomajor di stagione. Facciamoci un po’ di sano «Italians watching».
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Tiger Woods, 38 anni, arriva al club con il caddie Joe La Cava REUTERS
1Su quattroI major giocati in questastagione da Tiger Woods. Incarriera ne ha vinti 14
IL DUELLO EUROPAUSA
L’Italia si candidaalla Ryder 2022Si pensa a RomaAllo studio il campo a Fiumicino. Chimenti: «Ci hanno sollecitato»
(stec) La Ryder Cup in Italia? Per ora è unadichiarazione d’intenti, ma il passo è ufficiale. La Federgolf ha messo per iscritto la volontà di concorrereper l’edizione del 2022 . I tempi sembrano comodi, inrealtà sono strettissimi: chi vuole candidarsi deve farlo entro il 31 agosto, per poi perfezionare l’offertaentro il 16 febbraio 2015. Pochi mesi per mettere suun’operazione molto complessa e che, al momento,sembra essere lontana dalle nostre possibilità.
Sfida La Ryder — la sfida tra Usa e Europa — è unevento di portata eccezionale: entra nel novero deigrandissimi avvenimenti planetari; un po’ sotto soloa Olimpiade e Mondiale di calcio. Per la prossima edizione, quella in programma a Gleneagles, Scozia,dal 26 al 28 settembre, non c’è da mesi un bigliettodisponibile: nella settimana delle gare si prevedono250.000 persone sul campo. Ma è la platea televisivail piatto più ghiotto: 43 emittenti, 183 Paesi collegati,oltre mezzo miliardo di case raggiunte dall’evento.Un affare enorme dal punto di vista economico e unavisibilità planetaria in chiave turistica. La Ryder sisvolge ogni due anni, alternandosi tra Stati Uniti eEuropa: l’edizione del 2018 se l’è aggiudicata la Francia, primo Paese dell’Europa continentale dopo l’edizione del 1997 in Spagna. E nel continente si fermeràanche l’edizione del 2022, prima di tornare nei Paesibritannici.
Scommessa Ce la farà l’Italia? «Siamo stati sollecitati ad aderire — spiega il presidente Franco Chimenti — perché l’Europa del golf crede alle potenzialità italiane. E noi ce la metteremo tutta». La sede piùprobabile sarebbe Roma per il suo appeal a livelloturistico e il campo potrebbe essere quello già allostudio per la candidatura olimpica nella zona di Fiumicino. Per ora la Ryder è un’intenzione, perché diventi possibilità concreta deve entrare in gioco un intero Paese, dal Governo (innanzitutto) alle istituzioni locali. Senza, sarebbero energie sprecate. La Francia ci ha creduto e ce l’ha fatta. L’Italia ci crederà?
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CANOA I MONDIALI VELOCITA’ A MOSCA
Il K4 sfida anche il tabù della storiaAttacco ai più forti con vista su RioL’ammiraglia mai sul podio nei grandieventi, Ricchetti ci crede: «Stiamo crescendo»
RICCARDO CRIVELLI
Nemmeno Oreste Perri eAntonio Rossi, i signori dellepagaie azzurre, hanno sfatatola maledizione. La canoa tricolore, piccola nei numeri magrande nel cuore e nell’orgoglio, ha regalato al nostro sportmomenti indimenticabili, maquel K4 che segna la forza diun movimento è sempre statoindigesto alla messe di gloria.
Esame Due quarti posti olimpici (1972 e 2008), mai unamedaglia iridata, la qualificazione per Londra 2012 fallitaper centesimi: la barca lunga,la crème dello sprint, difficilmente ci ha sorriso. Perché trovare almeno quattro grandi atleti da amalgamare, in un contesto comunque ridotto comequello italiano, è un’impresatitanica. Eppure la voglia distare al passo con le nazioniguida, di sfidarle a viso apertosull’ostico terreno dell’armo
più veloce e spettacolare dei1000 metri, non è mai venutameno. Così, anche il nuovocorso targato Mauro Baron hainvestito energie e talenti perapprontare un equipaggio dabattaglia e i Mondiali di Mosca, che cominciano oggi, diventano un test decisivo pervalutarne la crescita. Del quartetto di moschettieri, insiemea Crenna, Battelli e Ripamonti, l’omegnese Alberto Ricchetti, nonostante i 29 anni, è iltrait d’union con i fuochi artificiali del passato: lui c’era sul
K4 di Pechino che sfiorò unpodio storico. Ora porta la suaesperienza al servizio di unprogetto che guarda lontano:«Non ci nascondiamo le difficoltà, ormai nella specialità cisono 1520 barche in grado diqualificarsi per la finale, ma lanostra preparazione è stata eccellente. Prendiamo questoappuntamento per quello cheè, un esame sul nostro stato disalute e di forma rispetto allebarche più forti, per capire dove siamo e dove possiamo approdare».
Obiettivo Rio In stagione, ilK4 azzurro ha strappato unfantastico secondo posto nellatappa di Coppa del Mondo aMilano ed è stato finalista (7°)in quella di Szeged, una base dipartenza solidissima: «Sicuramente in tutta la stagione abbiamo dimostrato di poter stare con i più forti — riconosceRicchetti — ma il Mondiale èuna gara durissima, con unaconcorrenza spietata, l’ingresso in finale si giocherà comesempre sui millesimi. Ma noisiamo fiduciosi, all’Idroscalonel raduno premondiale abbiamo lavorato bene, tra di noic’è armonia». Una finale, magari con la punta vicina a quella dei primi, sarebbe il viaticoideale verso l’obiettivo conclusivo dell’avventura: «E’ chiaro— chiosa il finanziere piemontese — che il progetto è centrato sull’Olimpiade, per questogià da questi Mondiali sarà importante capire il nostro valorecronometrico. L’anno prossimo i Mondiali di qualificazione sono a Milano e rappresenteranno l’unica possibilità perstaccare il biglietto per Rio, noici vogliamo arrivare da protagonisti». Il d.t. Baron mostra fiducia («Siamo preparati, pronti e consapevoli delle nostrepossibilità») e, accanto all’ammiraglia, spera nei colpi a sorpresa della canadese di Craciun o nella temeraria e talentuosa giovinezza del K2 1000di Dressino e Torneo, campionid’Europa Under 23. Dalla ricostruzione al consolidamento, con il Brasile all’orizzonte. Unpaio di medaglie, però, renderebbero il cammino più eccitante.
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Il d.t. Baron è fiducioso, Craciunnel C1 e il K2 1000uomini sono le altre speranze
Il K4 1000 azzurro: da destra a sinistra, Nicola Ripamonti, Albino Battelli, Mauro Crenna e Alberto Ricchetti BOZZANI
L’edizione 2014 dei Mondiali di velocitàsi disputa al al «Krylatskoye rowing &canoeing course», struttura realizzata per i Giochi di Mosca del 1980 e oggetto di un imponente opera di restauro e rinnovamento.Dopo la prima giornata dedicata allaparacanoa, da oggi parte il programma della canoa con le prime gare dalle7 italiane (le 9 in Russia) che si concluderà domenica con l’ultima gara individuale alle 10.29 prima delle staffettedel pomeriggio (diretta RaiSport edEurosport). Intanto dalla paracanoa è arrivata laprima medaglia d’oro con Pier AlbertoBuccoliero nel V1 LTA maschile: il pagaiatore della Canottieri Comunali Firenze, fresco vincitore del titolo europeo a Brandeburgo, ha saputo mettere tutti in riga vincendo in 50”368 davanti al britannico Martin Tweedie(51”369) e al russo Aleksei Egorov(51”806). Quinto posto invece per Andrea Pistritto, che ha chiuso a cinquesecondi dal bronzo nella gara vinta dalbrasiliano Cardoso da Silva in 54”944;1’04”840 il tempo del canoista piemontese che si piazza alle spalle diUcraina, Ungheria e Gran Bretagna. Finale diretta conquistata invece daFederico Mancarella nella categoriaK1 TA 200 uomini. L’azzurro chiude alterzo posto la batteria di qualifica. Lacampionessa europea Yoko Plebani(LTA) è stata declassata di categoria equindi impedita a gareggiare dopo unricorso presentato dagli inglesi. Le barche azzurre. C2 200C2 500C21000 N. CraciunSantini; K4 500 donne Capodimonte, Burgo, Nolè, Fantini;C1 500C1 1000 S. Craciun; K2 1000K2 500 DressinoTorneo; K1 1000K15000 donne S. Cicali; K2 500 donneMurabitoCampana; K4 1000 uominiRipamontiRicchettiBattelli, Crenna;K1 200 donne Murabito; K1 200 Rizza;K2 200 RizzaFlorio.
la guida
Stamattina dalle 7batterie sulla Rai e su Eurosport
SMatteo
Manassero21 anni
Ha questomajor e il
prossimo torneoper agguantare
la carta sulTour americano
2014/15
34 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014
ATLETICA EUROPEI 5
in due
Dai Damilanoai BorléeQuante coppiecelebri
IN ITALIAMarciaMaurizio (oro olimpico nella 20 km a Mosca 1980) e Giorgio Damilano, 57 anni
NEGLI STATI UNITIVelocitàCalvin e Alvin Harrison, 40 anni, oro (revocato) nella 4x400 a Sydney 2000
IN BELGIOVelocitàKevin e Jonathan Borlée, 26 anni, 5° e 6° all’Olimpiade di Londra 2012 nei 400
SLeilaLuik
Anni: 28Personale
in maratona:2h37’11”
SLiinaLuik
Anni: 28Personale in
maratona:2h40’45”
SLily
LuikAnni: 28
Personale inmaratona:
2h50’17”
Gemelle di maratonaMagiche Leila, Liina e Lily A braccetto per l’EuropaLe appariscenti estoni Luik saranno al via della 42 km di Zurigo Con il mirino sin d’ora puntato sull’Olimpiade 2016: «Trio to Rio»
ANDREA BUONGIOVANNI
Non siamo al caso limitedi Ffion, Maddison e Paige, baby gallesi la cui foto in questeore sta facendo il giro del mondo: sono talmente uguali che igenitori, per riconoscerle, hanno smaltato loro le unghie deipiedi di colori diversi (sonostate concepite dallo stessoovulo, una possibilità che si verifica ogni 160.000 casi...). Mala storia di Leila, Liina e Lilymerita comunque di essere raccontata. Fosse solo per il fattoche le tre gemelle, tra breve(per l’esattezza alle 9 di sabato16), saranno al via (insieme,una al fianco dell’altra!) dellamaratona degli Europei di Zurigo. Le signorine Luik, 28enniestoni nate il 14 ottobre 1985,al di là dei risultati che sapranno ottenere, scriveranno unapagina di storia dell’atletica e,più in generale, dello sport.
Ballerine Non saranno in lizza per le medaglie, ma non sono nemmeno dilettanti: Leilaha un personale di 2h37’11”,Liina di 2h40’45” e Lily di2h50’17”. E, bionde con gli occhi azzurri, eleganti ed esuberanti, non passeranno inosservate. Le tre ragazze di Tartu, allenate da Harry Lemberg all ’Academic Sports Clubdell’università della loro città,anni di danza e buone nuotatrici (in estate lavorano comebagnine), corrono dal marzo2010 e oggi sono ai vertici nazionali. Liina, già nel 2011, vinceva il titolo estone dei 10.000e della mezza maratona e Leilaquello dei 42 km. Per preparare al meglio l’appuntamentosvizzero, hanno affrontato unlungo raduno in altura, ai 1200metri di Belmeken, in Bulgaria.
Carriere In Patria, dove l’atletica è soprattutto lanci e prove multiple (i soli ori olimpicisono quelli di Erki Nool nel decathlon a Sydney 2000 e diGerd Kanter nel disco a Pechino 2008) godono di una certapopolarità: hanno conquistatola copertina di qualche periodico e una nota casa di abbigliamento sportivo le ha vestite dacima a piedi, mettendole alcentro di uno spot. Durante unraduno in Kenya (che maratonete sarebbero, se non ne avessero sostenuto almeno uno?)sono diventate protagoniste diun video molto ben fatto. Il loro motto, che dà anche il nome
a un blog e a una pagina Facebook, rimanda all’Olimpiade2016 ed è molto esplicito: «Trioto Rio». E’ lì che il loro mirino èpuntato. Raramente si separano: Leila (personale sulla mezza di 1h13’58” realizzato allaRomaOstia 2013) e Liina hanno corso la loro miglior maratona a Shanghai nel dicembrescorso ed entrambe, in marzo,hanno partecipato al Mondialedi mezza di Copenhagen chiudendo in 1h14’18” al 45° e al46° posto. Appaiate, mano nella mano. Vuoi mettere se allascena, sul traguardo di Zurigo,si aggiungerà Lily?
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Le maratoneti estoni Leila, Liina e Lily Luik, 28 anni, posano in versione Barbie: gareggeranno agli Europei
clic
IL CASO ITALIANOLE TRE TROIANIGRANDI DELLA 4X400
Anche nell’atletica italiana, caso più unico che raro, ci sono tre gemelle ai vertici: sono le lombarde Alessandra, Virginia e Serena Troiani (da sinistra nella foto Colombo), oggi 18enni campionesse nazionali allieve (insieme a Camilla Colombo) della staffetta 4x400 a Firenze, nel settembre 2012, con la maglia della Pro Patria A.r.c. Busto Arsizio (con 4’00”33).
Hanno 28 anni, facevano danza,corrono dal 2010e hanno personalitra 2h37’ e 2h50’
In marzo, ai Mondiali di mezzadi Copenaghen,due sono arrivatemano nella mano
GLI AZZURRI RADUNO DEI VELOCISTI A FORMIA, HOOPER E SALIS RINUNCIANO
Howe non sarà nella squadra per ZurigoDemonte iscritto ai 200, Riparelli in dubbio
Andrew Howe non partirà per gli Europei di Zurigo.Martedì sera a Formia ha parlato con il presidente Giomi ed ild.t. Magnani e insieme hannoconvenuto che non è nelle condizioni né di partecipare ai200, né di fare da riserva allestaffette. Spiega Giomi: «Continuerà ad allenarsi e noi gli saremo vicini almeno sino ai Giochi di Rio 2016». Nel gruppodei velocisti è in dubbio Ripa
relli che lamenta dolori e chesosterrà due test, oggi e domani, prima di decidere. IntantoDemonte è stato iscritto ai 200e al gruppo è stato aggiunto Severi come sesto uomo della4x400. I quartetti sono praticamente fatti. La 4x100 dovrebbevedere in pista Cerutti, Desalu,Marani e Obou, mentre la4x400 sarà composta da Re,Tricca, Valentini e Galvan conJuarez e Severi riserve. Tra le
donne si pensa di risparmiarealla Grenot la batteria della4x400, mandando in pista, insieme a Spacca, Bazzoni e Bonfanti, la Chigbolu. Nella 4x100la prima frazione sarà affidataalla Caravelli, a cui seguirannoSiragusa, Amidei e Alloh (fuorila Hooper, alla rosa si aggiungela Giovanetti). Ci sarà la triplista Derkach, non la martellistaSalis, fuori condizione.
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VERSO ZURIGO
Tante rinunce inglesi
Pesanti rinunce nell’Inghilterra per gli Europei di Zurigo: perproblemi fisici di varia natura, nonci saranno il triplista Phillips Idowu,la lunghista Shara Proctor e la specialista delle prove multiple Katarina JohnsonThompson, leadermondiale stagionale dell’eptathlon.L’olandese Sifan Hassan, mezzofondista olandese candidata a unruolo da protagonista, è inveceiscritta a 800, 1500 e 5000.
PISTA MONDO (si.g.) A San Paolo (Bra). Uomini. 200 (+0.7): Vides20”42; Valoyes (Col) 20”43. 800:
Taccuino
Rodriguez (Col) 1’44”77. Donne.4x100: Brasile 42”92. A L’Avana(Cuba). Uomini. 110 hs (0.0): Portilla 13”47. Donne. Martello: Moreno70.26.
IL PROCESSO A PRETORIA
Pistorius, si decide?
Oggi e domani, al tribunale diPretoria, possibili atti conclusividel processo a Oscar Pistorius, accusato dell’omicidio della fidanzata. Intanto Carl, fratello maggioredell’ex campione paralimpico, resta in terapia intensiva presso unospedale della stessa città, dopo ilgrave incidente stradale che lo havisto coinvolto venerdì.
IN NUOVA ZELANDAMezzofondoZane (fresco bronzo sui 5000 ai Giochidel Commonwealth) e Jake, 25 anni
GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 35
TUTTENOTIZIE & RISULTATI
TENNIS I TORNEI SUL CEMENTO CANADESE
Djokovic che brividi, bene MurrayFognini e Seppi pomeriggio amaro
(ri.cr.) Giornata di grandipartite sul cemento canadese,con il Masters 1000 di Toronto eil Premier di Montreal che offrono un pomeriggio di spettacolo ed emozioni
Salvato Rischia davverogrosso il numero uno del mondo Djokovic contro il redivivoMonfils, issatosi 31 nel terzoset con due palle per il 41 e poiper due volte trovatosi a duepunti dal match. Sul 65 a sfavore e poi nel tiebreak decisivo,però, il serbo alza il livello eprende decisamente l’iniziativa,una tattica aggressiva che manda definitivamente fuori giri ilfrancese. Come Nole, anche Andy Murray gioca per la primavolta da Wimbledon, in un interessante incrocio con una dellerivelazioni di questo scorcio distagione, il teenager australiano Kyrgios, giustiziere di Nadala Londra. Allo scozzese, chenon vince un torneo dal trionfoal Championship 2013, ha fattobene il periodo di preparazionea Miami con la Mauresmo, perché è apparso in condizioni atletiche eccellenti e soprattuttoha servito come un ossesso,concedendo solo sei punti sullasua battuta, tenendo il ragazzino sempre lontanissimo dallapartita. Ora trova Gasquet.
Addio Italia Nel frullatore dibrividi, l’Italia perde anche idue giocatori del tabellone maschile, dopo il disastro delledonne. Nella rivincita del terzoturno di Wimbledon, Fogniniperde ancora contro il sudafricano Anderson, ma stavolta inmodo più netto, smarrendocompletamente la bussola tecnica dal 54 per lui nel primoset. Più dolorosa l’eliminazionedi Seppi contro il croato Dodig,maturata in un terzo set nelquale Andreas, sotto 41, recupera fino al 44, non sfrutta unapalla break nel game successi
vo, annulla un match point sul54 per il croato e poi perde iltiebreak dopo essere statoavanti 52. Tra le donne, avanza la Sharapova dopo una battaglia di alto livello contro laMuguruza, che era davanti unset e un break prima che la russa imponesse le sue bordate dafondo. A Toronto (3.146.920), secondo
turno: Djokovic (Ser) b. Monfils (Fra)62 67 (4) 76 (2); Cilic (Cro) b. Jaziri(Tun) 46 60 76 (4); Anderson (Saf) b.FOGNINI 75 62; Gasquet (Fra) b. Karlovic (Cro) 57 76 (5) 63; Benneteau(Fra) b. Gulbis (Let) 76 (4) 63; Dodig
(Cro) b. SEPPI 64 36 76 (5); Tsonga(Fra) b. Chardy (Fra) 76 (6) 64; Murray(Gb) b. Kyrgios (Aus) 62 62; Wawrinka(Svi) b. Paire (Fra) 46 63 76 (2); Fede
rer (Svi) b. Polansky (Can) 62 60; primo turno: Simon (Fra) b. Thiem (Aut)36 64 60; Robredo (Spa) b. Kohlschreiber (Ger) 63 76 (3); FOGNINI b.Youzhny (Rus) 64 63; Karlovic b. Tomic (Aus) 36 76 (5) 76 (6); Gasquet b.Pospisil (Can) 75 75; Monfils b. Stepanek (Cec) 63 75; Young (Usa) b. Dancevic (Can) 57 60 63; Jaziri b. GarciaLopez (Spa) 64 76 (6; Lu YenHsun(Taiw) b. Granollers (Spa) 76 (6) 75; Sock (Usa) b. Melzer (Aut) 61 63; Gulbis b. Sousa (Por) 63 64; Kyrgios b.Giraldo (Col) 76 (3) 75.
A Montreal (2.440.070 $), secondo turno: Sharapova (Rus) b. Muguruza (Spa) 46 63 61; Wozniacki(Dan) b. Koukalova (Cec) 61 62; Suarez Navarro (Spa) b. Pliskova (Cec) 6136 63; Makarova (Rus) b. Vesnina(Rus) 63 62; Watson (Gb) b. Cibulkova(Slk) 62 67 (3) 76 (5); Kerber (Ger) b.Garcia (Fra) 64 61; Azarenka (Bie) b.Cornet (Fra) 64 26 64; Rogers (Usa)b. Bouchard (Can) 60 26 60; A. Radwanska (Pol) b. Zahlavova Strycova
(Cec) 64 64; primo turno: Muguruza b. Dubois (Can) 61 67 (4) 62; Keys(Usa) b. Kuznetsova (Rus) 61 32 rit.;Ivanovic (Ser) b. Bacsinszky (Svi) 6162; Suarez Navarro b. Jovanovski (Ser) 64 63; Wozniacki b. Hantuchova(Slk) 61 61; Pliskova b. Wickmayer(Bel) 62 61; V. Williams (Usa) b. Pavlyuchenkova (Rus) 61 36 62; Dellacqua (Aus) b. Flipkens (Bel) 60 46 62;Vandeweghe (Usa) b. Zhang Shuai (Cina) 62 64; Stosur (Aus) b. Puig (P.Ric.)62 62; Makarova b. Oprandi (Svi) 6460.
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Il serbo Novak Djokovic, 27 anni, numero uno del mondo REUTERS
IPPICA
ANCHE UNO ZOO AL GARIGLIANO
Campionato 3 anniVarennina Seasidecome Lisa America?
(lu. migl.) L’ippodromo delGarigliano vivrà questa sera la sua serata di gala con la Finale del Campionato Femminile delle tre anni giunto alla XV edizione e che annovera nel suo albo d’oro nomi di grandissimo livello, uno tra tutti quello di Lisa America (foto DE NARDIN) la miglior figlia di Varenne assieme a Lana del Rio. Otto al via dopo il ritiro di Sara del Pino e riflettori puntati soprattutto su due cavalle: Sweat Ok con Tommaso di Lorenzo, reginetta del circuito delle femmine reduce da un ottimo filotto di successi (Cacciari, Città di Napoli e Nazionale) e la Varennina Seaside Dany (Claudio Baldi), che giunge all’appuntamento con il fascino dell’imbattuta avendo vinto sempre in maniera molto netta le cinque corse sin qui disputate. Ruolo di terzo incomodo per Savannah Bi, già seconda nell’Allevatori, mentre la forma del sud sarà rappresentata dall’ottima Smeralda Jet. Nella serata anche attrazioni per il pubblico come il mini zoo per i bambini arricchito quest’anno dalla zebra Partenio, nuova mascotte del Garigliano: in programma anche la prova quinté con 20 cavalli sul miglio: indichiamo Olmo del Sauro (19), Owens Gar (18), Nightimare d’Ete (5), Power Trio (15), Nirvana Va (14) e Oxygen Dany (20).ANCHE GAL.: Sassari (20.40); Livorno(21.20). Tr.: Ferrara (16), Casarano(18.15), Montecatini (21.05).
PALLAVOLO
GRAND PRIX E MERCATO
Italia in campoDomani alle 12.30 c’è il Giappone
Domani alle 12.30 l’Italiainizia la tre giorni di gare nella pool F del Grand Prix. A Hog Kong le azzurre di Bonitta affronteranno il Giappone mentre sabato (alle 7.15 italiane) sarà il turno Thailandia mentre domenica chiuderanno (alle 9.45) con la Cina. La settimana successiva poi appuntamento in Russia con le sfide a Russia, Germania e Turchia. Al momento l’Italia si trova al sesto posto, per qualificarsi alle finali (2024 agosto in Giappone) è necessario classificarsi tra le prime quattro.Classifica: Brasile 9; Turchia, Serbia, Russia 7; Sud Corea 6; Italia 5; Cina 4; Stati Uniti, Germania 3; Thailandia 2; Giappone 1; Rep.Dominicana 0.A2 DONNE (f.c.) Sarà ancora Biagio Marone a guidare nel prossimo torneo la Volley 2002 Forlì. Una schiacciatrice a testa per Soverato e Filottrano. In Calabria giunge la 26enne Eleonora Gili (dal Collegno Cus Torino) mentre nelle Marche si sono assicurati la 25enne Ilaria Corazza (dal Fenera Chieri, B1).DI FRANCO REGGIANO (f.c.) La Conad Reggio Emilia ha ufficializzato l’ingaggio del 36enne centrale siciliano Max Di Franco che ritrova, stavolta come coach, Luca Cantagalli. Di Franco a Treviso con la Sisley vinse (’97’98) uno scudetto ed una Coppa Cev.
ARCO
COPPA DEL MONDO (gu.l.g.) In coppa del mondo a Wroklaw (Pol), nell’olimpico uomini Nespoli è8° e vai 16esimi. Dai 48esimi: PasqualucciPerez(Cil), GaliazzoT. Senyuk (Aze) e FrangilliNguyen(Can). Tra le donne Sartori e Valeeva ai 24esimi,Violi e Spera ai 48esimi contro Umer (Slo) e O.Senyuk (Aze). Nelle miste Nespoli e Sartori outagli ottavi dalla Francia 53. Nel compound, Pagniai 16esimi; ai 24esimi BoviniSmith (Irl) e DragoniGonzalez (Mes). Tra le donne Anastasio e Tonioli16esimi; ai 24esimi LongoEaster (Usa). Nel mistoPagniAnastasio fuori ai quarti dall’India 156155.
BEACH VOLLEY
SABBIA SVIZZERA (c.f.) Qualifiche oggi per ilMasters Cev di Biel (Svi). In palio 3 pass (2 donne,1 uomini) per il Mondiale 2015. Per accedere al tabellone finale tra le donne (in lizza BacchiZuccarelli e GiogoliMazzulla) basta una vittoria, tra gliuomini (con TomatisRossi) sono previsti 2 turni.Dopo la rinuncia di GioriaGiombini, gli unici azzurri certi di scendere in campo domani sonoMatteo e Paolo Ingrosso.
BOXE
IRIDE PER BUNDU? (i.m.) Missione negli Usadel manager Mario Loreni per la chance iridata aLeonard Bundu (3102) dopo la sesta difesa vittoriosa dell’Europeo dei welter contro FrankieGavin venerdì. Due le piste: nel Wbc, se Mayweather batte Maidana il 13 settembre e abbandonala cintura com’è possibile, match con Luis CarlosAbregu (Arg, 361) per il titolo vacante; nell’Ibf semifinale con Dan Ion (RomCan,332) per sfidareil vincente di Shawn Porter (campione) controKelly Brock il 16 agosto. Bundu è 4° e 3° nel rankingdelle due sigle, i rivali entrambi secondi.
DEBUTTA ZHILEI (i.m.) Il 31enne cinese ZhangZhilei, battuto da Roberto Cammarelle in finale ePechino 2008 e 2 bronzi mondiali, debutta da prodomani a Fallon (Usa) contro Curtis Lee Tate(Usa,74) sotto l’egida della famiglia Duva.
EUROPEO MARSILI(i.m.) Emiliano Marsili (2901) difenderà per la terza volta l’Europeo dei leggeri il 27 settembre a Viterbo contro Gyorgy Miszei jr (Ung, 2010), giustiziere di Brunet Zamoraper il titolo Ue, poi perso contro Bauwens (Bel).
CAMPIONATI UE (i.m.) Raffaele Bergamascoha scelto gli 8 azzurri per i campionati Ue da domani al 17 a Sofia. Gli azzurri hanno vinto 10 ori, 4argenti e 7 bronzi. Il più titolato è Roberto Cammarelle con 4 titoli. I convocati: 49 Cappai, 56 D’Andrea, 60 Introvaia, 64 Mangiacapre, 69 Di Russo,75 Cavallaro, 81 Manfredonia,+91 Vianello.
GHIACCIO
MARCHEIHOTAREKLA PRIMA IN PUBBLICO
Stasera (ore 21), in occasione dell’inaugurazioneufficiale del PalaRobaan di Roana (Vi), Gala con lapartecipazione di Valentina MarcheiOndrej Hotarek, neo coppia di artistico azzurro, che si esibirà in pubblico per la prima volta e che nell’impianto si allenerà fino a fine mese.
GUIGNARDFABBRI Charlene GuignardMarco Fabbri, coppia olimpica della danza azzurra, diritorno da uno stage a Detroit e in partenza per
RUGBY
A MOGLIANO (i.m.) A Mogliano, da Prato, il terzalinea Gabriele Cicchinelli.
A CORDOBA (i.m.) Alejandro Canale, padre dell’azzurro Gonzalo, ex tecnico o d.s. di Calvisano,Rovigo, Petrarca, Silea e Venezia in Eccellenza, èil nuovo d.s. dell’Union di Cordoba, in Argentina(circa 7000 tesserati e 60 club), la più importantedopo Buenos Aires.
CHAMPIONSHIP Juan Smith, terza linea del Tolone campione d’Europa e di Francia, torna con gliSpringboks (con cui vanta 69 caps e il titolo iridato 2007) per il Championship (al via sabato 16) alposto dell’infortunato Matfield. Nell’Argentina,fuori Juan Imhoff, dentro Jeronimo De La Fuente.
SOFTBALL
AZZURRE VERSO I MONDIALI (m.c.) Scattaad Azzano Decimo (Pn) la prima edizione dell’Italian Softball Week, ultimo test prima dei Mondialiolandesi di Haarlem (1524/8). Le ventuno azzurre di Marina Centrone si confronteranno con lesuperpotenze Usa e Australia. Oggi, 17 UsaAustralia, 20,30 ItaliaUsa (dir. Rai Sport Due). Domenica semifinali e finale.
VELA
PEDOTE 1° (r.ra.) Giancarlo Pedote è al comando della seconda tappa (partita martedi 5 ) dellaLes Sables Azzorre la regata in solitario per Mini6.50. 4° Michele Zambelli. Pedote ha vinto la prima tappa mentre Zambelli ha chiuso al secondoposto.
CLASSI OLIMPICHE (r.ra.) A Rio dopo la 3°giornata dell’Aquece RioInternational Sailing Regatta, test event per i Giochi del 2016, GiorgioPoggi è 3° tra i Finn, Flavia Tartaglini 5° e Laura linares 12° nell’ RS:X donne mentre MarcantonioBaglione è 22° tra gli uomini, Francesco Marrai 11°nei Laser.
(m.c.) La Coppa Campioni 2014 passa per i 12 km di strada consolare che dividono lostadio di Rimini e il «Serravalle»di San Marino. Quella che partestasera dalla Romagna è una sfida inedita a livello europeo tradue rivali di fronte 6 volte in stagione, con 5 successi dei tricolori. Rimini cerca un trionfo continentale che manca ormai da 25anni, dalla vittoria sul diamantedi Hospitalet a Barcellona contro l’olandese Haarlem; San Marino, che ha 2 coppe in bacheca,cerca di dimenticare la delusione dell’eliminazione dalla corsascudetto dopo 3 titoli di fila.«Sarebbe stato più bello — ammette il manager Bindi — giocare questa Coppa con la finale intasca, ma vincerla ci permetteràdi dimenticare più in fretta».
Partite strane I Pirati nonvogliono commettere gli erroridelle sconfitte con Bologna nel2013: «Ce la giocheremo fino infondo — dice il capitano MarioChiarini, al rientro —. Dovremoperò giocare con attenzione indifesa e rimanere concentrati fino al nono inning. Sono partitestrane, ma noi stiamo bene e felici per il traguardo della finale». I romagnoli hanno confermato il roster della seconda fasedi Ibl, compreso Enrique Gonzalez, partente di gara1. Marqueze Romero gli altri due stranieri.San Marino propone JuniorGuerra, unico superstite tra gli
stranieri. Bindi ha tagliato i battitori Marquez e Duran, ingaggiato Capra e Cruceta (se non risolverà problemi di visto verràripescato Cubilan). «Abbiamoblindato il monte — spiega Bindi — per frenare il loro lineup».Finale Coppa Campioni (al meglio di 3partite): RiminiSan Marino, oggi (21) inRomagna; domani ed eventualmente.sabato a San Marino ore 21.
ANCHE PIERRE (r.r.) Gabriel Pierre,48 anni, uno dei più grandi terza basecubani (307 fuoricampo in 18 stagioni)ha chiesto asilo politico alla frontieramessicana ed è arrivato a Miami per cominciare la carriera di allenatore.
Mario Chiarini, 33 anni, esterno
BASEBALL AL VIA LA FINALE EUROPEA CON S.MARINO
Rimini cerca la Coppaattesa da 25 anni
Mosca, annunciano le musiche per la prossimastagione: Farrucas Baile Completo (flamenco)per il corto, Lord of the Dance per il libero, programma con cui la loro allenatrice Barbara FusarPoli, in tandem con Maurizio Margaglio, si rivelònel 2000 con l’argento agli Europei di Vienna e aiMondiali di Nizza.
HOCKEY GHIACCIO
MERCATO (m.l.) Al Val Pusteria il 27enne portiere statunitense Jerry Kuhn, reduce da due stagioni in Ebel con l’Olimpia Lubiana. Il Milano conferma il difensore Andreas Lutz.
HOCKEY IN LINE
SERIE A1 (m.l.) Varato il calendario 201415.Per il Milano24 tricolore, esordio casalingo conVerona. Prima giornata (11/10): AsiagoCittadella;MilanoCus Verona; PadovaPol. Molinese; RomaVicenza; P. TriesteMonleale.
HOCKEY PISTA
RIPESCAGGIO (m.nan)Pieve 010 ripescato inA1 dopo la defezione del PordenoneValdagno.Varati i calendari,in A1 si parte il 4 ottobre: BreganzeMatera, Cgc ViareggioPieve 010, FollonicaBassano, CorreggioGiovinazzo, LodiFortedei Marmi, PratoTrissino, SarzanaValdagno.
NUOTO
ANTIDOPING (al.f.) Martina Grimaldi, iridata ebronzo olimpico nelle acque libere, è stata sottoposta ad un controllo antidoping a sorpresa durante il collegiale azzurro di Verona; testato anche Simone Ercoli. L’agenzia antidoping russa, invece, ha bussato alla porta di Evgeny Korotyshkin mentre era a Caserta dove si allena conl’Adn Swim Project.
AZZURRI PER BERLINO (al.f.) Europei di Berlino. Gli azzurri del fondo (1317/8). Uomini: Bolzonello, Cleri, Ercoli, Ferretti, Furlan, Ruffini, Sanzullo, Stochino, Vanelli. Donne: Bruni, Consiglio,Franco, Grimaldi, Ponselè, Raimondi, Sinisi. Tuffi(1824/7). Uomini: Benedetti, Dell’Uomo, Rinaldi,Tocci, Verzotto. Donne: Batki, Cagnotto, Dallapè,M. Marconi.
MEAGLIE DISABILI (c.arr.) Agli Europei paralimpici di nuoto di Eindhoven (Ola), dopo l’argentodi Arianna Talamona nei 200 misti SM7, terzo oroper Arjola Trimi nei 200 sl S4 dopo 50 e 100 sl; secondo oro dopo i 400 sl per Morlacchi nei 100 slS9 (da quarto a metà gara). Totale 10 podi azzurri.
PALLANUOTO
MONDIALINO Nell’ultimo impegno della primafase, nel Mondiale Under 18 di Istanbul, TurchiaItalia 810. Gli azzurrini, secondi nel girone dietrola Russia, oggi sfidano l’Australia negli ottavi.
MERCATO Due statunitensi a Bogliasco: MattDeTrane (dal NY Athletic Club) e Stephen Loomis(ex Tenerife, Spagna).
CHAMPIONS Nelle qualificazioni del 2628 settembre, il Posillipo a Marsiglia affronterà i francesi, Radnicki Kragujevac (Ser), Osc Budapest(Ung), Volgograd (Rus) e Ligamus Tbilisi (Geo).Sarà eliminata solo l’ultima.
CONIMINISTERO LAVORO
Garanzia giovaniFirmato protocollo
Il ministro del lavoroGiuliano Poletti e il presidente del Coni Giovanni Malagò hanno firmato ieri il protocollo per promuovere apprendistato e tirocini nel quadro del programma «Garanzia giovani».Fra gli obiettivi dell’iniziativa quello di «fornire un contributo nello sviluppo di eventuali previsioni a medio termine delle figure professionali richieste dal mondo sportivo». Le notizie delle offerte di lavoro, apprendistato e tirocinio saranno pubblicate su http://www.garanziagiovani.gov.it/ e su http://www.coni.it/, nonché sui siti dei comitati regionali del Coni e del Coni Point. «Oggi lo sport ha l’enorme responsabilità, non solo di far vincere le medaglie dice Malagò presentando l’iniziativa con il Ministro ma anche quella di contribuire a sostenere il Paese e il governo nella lotta contro la disoccupazione».
AMG ENERGIA SPA - PALERMOEstratto Bando di gara
Questa Società indice per le ore 09,00 del giorno 04/9/14 ProceduraAperta per Accordo Quadro con un solo operatore per appalto fornituradi accessori per lampade e starter. Importo presunto massimo fornitura,IVA esclusa:€ 250.000,00. Il bando di gara, redatto su formulario CEE,è stato inviato alla GUCE il 26/06/14. Estratto bando di gara su GURSn. 27, parte II, del 04/07/14. Ulteriori informazioni telefonando orari ufficiallo 091-7435263.
IL DIRETTORE GENERALE - Dario Allegra
AVVISO - NOTIZIA INTESA AD ACQUISIRE MANIFESTAZIONE PRELIMINARE DI INTERESSE PER IL RECU-PERO E L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLO STADIO COMUNALE DE CRISTOFARO DEL COMUNE DIGIUGLIANO IN CAMPANIA CON LA RIFUNZIONALIZZAZIONE DEGLI SPAZI LIBERI CIRCOSTANTIIl comune di Giugliano in Campania, nell’ambito della propria programmazione triennale ha inserito per l’an-nualità 2014 la redazione dello studio di fattibilità, da porre a base di gara, per l’affidamento in concessione,mediante pubblicazione di bando di gara, dello Stadio comunale De Cristofaro. Con il presente avviso, l’am-ministrazione comunale, intende invitare gli operatori economici a presentare una loro manifestazione preli-minare al fine di valutare l’interesse per la fattibilità di quanto programmato. La manifestazione preliminare diinteresse, potrà pervenire entro il termine di 30 giorni decorrente dalla data di pubblicazione del presenteavviso su due quotidiani a diffusione nazionale e sull’albo pretorio del Comune, presso: Comune di Giugliano- Via Corso Campano 200 - 80014 Giugliano in Campania (NA). La presente manifestazione preliminare d’in-teresse non ha valore vincolante per l’amministrazione e non ha valore precontrattuale. L’avviso inoltre nonpotrà essere inteso e/o interpretato come invito a proporre offerta al pubblico ex art.1336 cod. civ., oppurecome avviso o bando ai sensi del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163.
LA COMMISSIONE STRAORDINARIA
36 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014
ALTRI MONDI
Il fatto del giornoDI GIORGIO DELL'[email protected]
_tunnel senza uscita ATIENE
L’ITALICUM
SBerlusconiRenzi: 3 oresull’ItalicumÈ durato tre oreil faccia a faccia
tra Renzie Berlusconi
(nella foto, dopol’incontro)
programmatoda giorni. Si è
parlato di leggeelettorale,
l’Italicum,ma non soloe alla fine il
cosidetto Pattodel Nazarenosembra aver
retto. Pocoè trapelato, ma
«si è stabilitala possibilità
di modifiche chesaranno oggetto
di un ampioconfronto» per
quanto riguardale soglie
per l’accessodei partiti in
Parlamento e laformazione delle
maggioranze,Piccoli partiti
in tensione,Alfano (Ncd)
ha insistitosull’introduzione
dellepreferenze.
Ieri, intanto, ilgoverno è
andato sotto suemendamento
Sel sul Titolo V:riguardava le
minoranzelinguistiche
AGLI ENTI PUBBLICI
Sprechi intollerabili,incredibili, negli acquisti della pubblica amministrazionee delle società controllate.I commissari anticorruzione e alla spending review, Raffaele Cantone e Carlo Cottarelli, hanno pesantemente bacchettato duecento amministrazioni pubbliche, con una lettera inviata a giugno, secondo delle indiscrezioni riportate ieri da La Repubblica. E i dati che si leggono fanno strabuzzare gli occhi: per esempio, si scopre che il comune di Perugia ha impegnato 10.508.333 euro per la fornitura di energia elettrica. Per la stessa voce, l’Università di Milano ne ha spesi dieci, oltre a 7 e mezzo per il gas. Sempre per l’elettricità, l’amministrazione capitolinaha speso quasi 6 milioni, l’Università di Genova quasi 7,la Provincia di Pesaro Urbino 2. Poi, c’è il «caro telefono»:237 mila euro per l’Azienda Ospedaliera romana San CamilloForlanini, ben 7 milioni e mezzo per il dipartimento di Pubblica sicurezza del Viminale. Avrebbero minacciato sanzioni, ma sul tema ieri Cantone ha comunque fornito alcuni chiarimenti. «Non c’è nessun dossier CottarelliCantone — ha affermato il presidente dell’Anticorruzione — per verificare la corretta applicazione delle disposizioni su acquisto di beni e servizi sono state inviate 200 lettere agli enti ma l’istruttoria è in corso». Per questo, chiederà «accertamenti all’Autorità giudiziaria» per la violazione del segreto d’ufficio.
Il commissario Claudio Cottarelli
Il Pil è sceso dello 0.2%, laBorsa ha perso due punti e settanta, la giornata è negativasotto tutti i punti di vista, a parte il fatto che Renzi oggi dovrebbe presentarsi al Senato e direparole di incoraggiamento.
1Spieghiamo il Pil.Prodotto Interno Lordo. Tut
to quello che produciamo ocompriamo o fatturiamo, inqualunque modo, furti e rapine compresi. Oggigiorno sivorrebbe che fosse sempre inascesa, e la cosa è facile per iPaesi sottosviluppati, che hanno da conquistare benessere.Più complicato per quelli a economia matura, come il nostro.E però l’altro giorno abbiamosaputo che il Pil Usa è aumentato del 4%. Noi invece andiamo giù da due anni, con un piccolo intervallo nell’ultimo trimestre del 2013 (+0,1%) subito negato dai due datisuccessivi: quello del primotrimestre 2014, 0,1%, e quellodel secondo trimestre, 0,2%.L’Istat proietta la situazione sututto l’anno e prevede un 2014chiuso a 0,3%, se non succedeniente. Ma il dato peggioreràed è prudente prevedere, allafine, un 0,5 o un 0,6. Renzi,appena insediato, aveva pro
messo un +0,8. Ma c’erano leelezioni. E i grandi ragionieriinternazionali lo avevanosmentito computando, al massimo, un’oscillazione tra 0,1 e+0,1.
2È colpa di Renzi?Non so rispondere. I dati
vanno sempre più giù. Al tempo di Berlusconi erano a uncerto livello, Monti risultòaverli peggiorati, poi Letta risultò aver fatto peggio di Monti, e ora Renzi peggio di Letta.Qualcosa non va nel Paese eprescinde dalle politiche, decreti, manovre e discorsi.
3Quando Renzi mise 80 euro
nelle buste paga più povere, sipensava che questo avrebbe
avuto un qualche effetto. Ladomanda ne trarrà vantaggio,la produzione industriale...
I dati sulla produzione industriale sono negativi, ma non agiugno, +0,9%. È il segno diqualcosa? Chi sa. Quanto agli80 euro, è vero, sui dati macroeconomici sembrano non averlasciato il segno. L’altro giornola Confcommercio s’è scagliatacontro Renzi, accusandolo dimanovra elettorale. Gli italiani, grazie agli 80 euro, si sonomessi in tasca finora due miliardi e mezzo. Come mai nonstanno spendendo? Perchénon sono sicuri che gli 80 euroci saranno anche l’anno prossimo, temono che a gennaio ricomincerà il giro delle tasse.
4Che cosa si deve fare?Intanto, bisognerebbe dar
corso agli 800 decreti attuativivarati dai governi precedentiper rilanciare l’economia. LaPubblica amministrazione litiene fermi. Perché? È su questo punto che, direi, dovrebbeconcentrarsi intanto l’azionedi Palazzo Chigi. Come si fa acostringere la Pa a fare qualcosa che non ha nessuna voglia difare? Ah, saperlo. Forse il rilancio dell’economia passa proprio per un ripensamento dellanostra burocrazia, costosa,inefficiente. L’Europa ci ha obbligato a istituire un nuova Autorità destinata a vigilare sulpareggio di bilancio: si chiamaUfficio parlamentare del Bilancio, lo guida il professor Pisauro, è incaricato di fornireprevisioni e calcoli. Entreràquesta struttura in conflittocon il ministero dell’Economia? Tutti giurano di no, maintanto Renzi ha messo in piediun suo staff a Palazzo Chigi chedovrebbe/potrebbe duplicarele funzioni del Mef e di Pisauro, lo guidano Yoram Gutgeld eFilippo Taddei. Se ci mette lastruttura di Cottarelli, se ci aggiunge la Ragioneria generaledello Stato vedrà che ci sonoalmeno cinque istituzioni deputate a fare i conti all’Italia.Temo gran confusione, un tirare di qua e di là che ci condannerà all’immobilismo agognato a quanto pare da tutti.
5Non da Matteo Renzi, però.Renzi deve trovare almeno
20 miliardi, 10 per confermareil bonus per l’anno prossimo, e10 per il resto. La politica è capace di spendere (magari male), ma non sa risparmiare. Ilconsenso per il premier è peròancora altissimo, e se si andasse alle elezioni adesso Renzivincerebbe a man bassa.
Ma è colpa di Renzi se il Pilcontinua a scivolare giù?Altri dati negativi: 0,2% nel secondotrimestre. Si torna in recessione. Governo ostaggio delle burocrazie e adesso bisognatrovare 20 miliardi
notizieTascabili
Erano ad Aleppo come volontarie
Due ragazze italiane scomparse in Siria: prese da uomini armati
Ore d’ansia per la sorte di due giovani cooperanti italiane rapite in Siria, ad Aleppo, dove si trovavano dal 28 luglio per seguire progetti umanitari. La Farnesina, che ha subito attivato l’Unità di crisi, ha confermato «l’irreperibilità di due cittadine italiane» ma mantiene il massimo riserbo sulla vicenda e sull’identità delle volontarie. A quanto si apprende, si tratterebbe di Vanessa Marzullo di Brembate (Bergamo) e Greta Ramelli di Gavirate (Varese), di 21 e 20 anni, fondatrici del Progetto «Horryaty» — iniziativa di solidarietà per la Siria, che si occupa soprattutto di attività nel settore sanitario e idrico. Secondo alcune fonti locali, che per prime hanno dato la notizia del rapimento, le due giovani sarebbero state sequestrate da qualche giorno, forse rapite da uomini armati che avrebbero circondato nella notte la casa in cui vivevamo con due guardie della sicurezza, rapite ma poi rilasciate subito. Per altre voci siriane è «ancora presto» per dire se gli autori del rapimento delle due cooperanti in Siria siano criminali comuni o appartenenti a qualche milizia. «Non si sa nulla hanno aggiunto le fonti né sul tipo di sequestro né sulla regione dove le due giovani sono tenute».
Il ministero degli Esteri ha fatto sapere che sul caso «sono al lavoro l’Unità di crisi e la nostra intelligence» e che sono stati attivati «immediatamente tutti i canali informativi e di ricerca per i necessari accertamenti». Sulla pagina Facebook di Greta, che è al terzo viaggio in Siria e ha alle spalle già diverse esperienze in missioni umanitarie in Africa, l’ultimo aggiornamento risale al 31 luglio. Su quella di Vanessa, l’ultimo post è del 16 luglio. Con le due ragazze salgono così a tre gli italiani rapiti in Siria: da luglio dello scorso anno non si hanno più notizie di padre Paolo Dall’Oglio, 59 anni, gesuita romano che ha lavorato nel Paese per trent’anni. In tutto il mondo ci sono altri tre italiani sequestrati. Uno è Giovanni Lo Porto, 38 anni, cooperante scomparso in Pakistan da due anni. Non si sa nulla neppure di Gianluca Salviato, 48 anni, impiegato, sequestrato in Libia a marzo e di Marco Vallisa, tecnico rapito un mese fa sempre in Libia.
Incidente sull’A14
Tir contro auto,muoiono nonnacon il nipotino
Erano tutti nella stessaauto, tutti diretti verso la Puglia i 5 occupanti dell’auto travolta nella notte tra martedì e ieri sull’autostrada A14 da un Tir. L’incidente, avvenuto alle 2.20 al chilometro 37, tra San Lazzaro e Castel San Pietro Terme (Bo) in direzione Ancona, è costato la vita a un bambino di 9 anni, Raffaele Rizzi, e alla nonna Maria Adele Buonpensiero. Il bambino, seduto nel sedile posteriore dell’auto, una Audi A8, secondo la ricostruzione, era senza cintura di sicurezza ed é morto poco dopo l’arrivo dei soccorsi. La nonna, trasportata all’ospedale Maggiore di Bologna in coma, è deceduta a causa dei numerositraumi. Ricoverato in stato di shock il nonno di 54 anni che era alla guida dell’auto e due amiche di famiglia. La vettura era ferma nella corsia di emergenza per una avaria quando è stata travolta da un Tir. Il guidatore è risultato negativo all’alcoltest.
Pendolari spingono il treno a Perth
Dopo le sanzioni
La risposta russa: stop ai prodotti agricoli Usa e Ue
Il braccio di ferro tra laRussia e l’Occidente si inasprisce. Dopo le sanzioni della Ue a Mosca per la vicenda ucraina, è arrivata ieri la reazione di Putin. Il leader russo ha firmato un decreto che proibisce o limita per un anno l’importazione di prodotti agricoli, ingredienti grezzi e alimenti provenienti da Paesi che hanno adottato sanzioni contro la Russia. E cioè anche l’Italia. Intanto, CocaCola ha ritirato i suoi spot da quattro canali televisivi russi ritenuti vicini a Putin o a personalità a lui legate. Ma ciò che, al momento, preoccupa di più è l’allarme lanciato dalla Nato, secondo il quale Mosca avrebbe ammassato 20 mila soldati al confine con l’Ucraina. Potrebbe, con la scusa di andare in soccorso dei ribelli filorussi invadere il Paese. «Situazione pericolosa» l’ha definita un portavoce Nato, a cui ha ribattuto il Cremlino: «Americani poco seri».
Salvato in Australia
Tutti a spingere il treno per aiutare un uomo sui binari
Decine di pendolari si sonomessi a spingere un treno, nel tentativo di liberare un passeggero che, scivolando, era rimasto intrappolato fra le rotaie e una carrozza. È accaduto nella città australiana di Perth, alla stazione di Stirling. Le telecamere a circuito chiuso hanno mostrato che l’uomo salendo sul vagone è scivolato, rimanendo incastrato con la gamba. Non appena un addetto della stazione ha capito che da solo non ce la poteva fare, ha chiamato ad aiutarlo tutti i presenti. Tutto si è concluso per il meglio: l’uomo, che si temeva potesse riportare lesioni gravi, è riuscito a prendere il treno successivo senza conseguenze.
Greta Ramelli e Vanessa Marzullo: sono state rapite ANSA
Monito Cantonee Cottarelli:«Basta sprechi»
IL TRACOLLO UN 2014 DIFFICILE, ANCORA UN PASSO INDIETRO
Matteo Renzi, 39 anni, e Pier Carlo Padoan, 64
2010 2011 2012 2013 2014
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GDS / DATI ISTAT
dHA DETTO
SBeppe Grillo
«Altro checrescita e
ripresa. L’Italiaè in piena
recessione.Il vero gufo
è Renzie...Nessuna slide
propagandisticapuò nascondere
la veritàsostanziale»
GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 37
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Cemento e tanta incuria«Così le coste italianesono state martoriate»L’allarme del Wwf con un dossier. In 25 anni non si è salvatanessuna regione. «Mancano le regole e chi le fa rispettare»
DANIELE VAIRA@danvaira
Villaggi turistici, residence, centri commerciali, autostrade e porti che hanno cancellato la natura e ne hanno alterato il profilo. Colate di cemento che in 25 anni hanno«martoriato e divorato le costeitaliane in più parti». A lanciarel’allarme ambientale è il Wwfcon un dossier e alcune foto satellitari che hanno catturato edocumentato le trasformazioni. Da Nord a Sud dei circa8.000 chilometri quasi il 10% èalterato dalla presenza di infrastrutture pesanti e nessunaregione costiera è esclusa: lepiù «ferite» sono Sicilia, Sardegna e soprattutto la costaadriatica, «la più urbanizzatadell’intero bacino Mediterraneo» che rappresenta il 17%del litorale nazionale, ma dovemeno del 30% dell’area che siaffaccia sul mare è libero da costruzioni. Il Wwf segnala 312macro attività umane che han
no sottratto suolo naturale per«far spuntare dal 1988 a oggistrutture che hanno alterato ilpaesaggio facendo perderebiodiversità e patrimonio naturale».
Gli esempi Tanti gli esempi didegrado. Dalla cava del 2003della Baia di Sistiana in Friulioccupata poi da un mega villaggio turistico alla Darsena diCastellamare di Stabia in Campania, dall’urbanizzazione della foce del Sangro in Abruzzoal porto turistico ampliato conannesso villaggio turistico sulla foce del Basento in Basilicata: i casi sono stati illustrati inuna simbolica foto gallery regione per regione. Persino learee costiere cosiddette protette non sono state risparmiate.Il Wwf denuncia una «evidentecarenza di programmazione» eaggiunge che «non esiste uncustode unico» ma la gestione ècondivisa a livelli diversi (Stato, Regioni, Enti locali) conuna «frammentazione di competenze». L’organizzazionechiede di invertire la tendenzaalla cementificazione attraverso due passi: estendere i vincolipaesaggistici di tutela dai 300metri ai mille metri di battigiae applicare una moratoria ditutte le edificazioni lungo la fascia costiera fino all’applicazione dei nuovi piani paesaggistici. «Non si tratta di un problema solo ambientale. Salvare le coste dal cemento vuoldire anche salvare un pezzostrutturale della nostra economia», ha commentato GaetanoBenedetto, direttore politicheambientali del Wwf Italia.
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URBANIZZAZIONE SELVAGGIA DA NORD A SUD
Alcune immagini da Google Earth che documentano l’erosione delle coste e l’alterazione del profilo 1 Il comune di Castellammare di Stabia (Na) in Campania; a sinistra nel 2003, a destra 10 anni dopo. 2 Il comune di Ravenna in Emilia Romagna; a sinistra nel 2003, a destra nel 2012
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PARIGI L’ATTORE HA MALE ALLA SCHIENA
Paura per Delon:operato d’urgenza
Grande paura per l’attore francese AlainDelon, 78 anni, che è stato ricoverato d’urgenza domenica scorsa in un ospedale parigino per problemi alla schiena. A quanto ha riportato ieri il magazine «Ici Paris» è stato lo stesso Delona chiamare i soccorsi dopo essere rimasto immobilizzato a causa del dolore e nell’impossibilità di potere effettuare movimenti da solo. Secondo alcuni testimoni sotto al suo appartamento, l’attore aveva «i tratti del viso tirati» ed era sostenuto da due soccorritori. Delon (nella foto Ansa con il Pardo alla carriera ricevuto al Festival di Locarno due anni fa) è stato trasportato in ambulanza nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale Lariboisière, dove è stato operato nella giornata di lunedì. L’esito dell’interven—to non è stato reso noto.Il protagonsita di «Rocco e i suoi fratelli» era stato ricoverato nello stesso ospedale già nel 2013 per un’aritmia cardiaca.
LA SERIE USA THE BIG BANG THEORY
È Il cast dei recordUn milione a puntata
Da noi Sheldon Cooper è solo un simpaticopersonaggio della serie tv «The bing bang theory». Un genio teorico che non sa adattarsi alla vita reale ed è privo di senso dell’umorismo. Fa ridere, ma nulla di più. In America l’attore Jim Parsons, è una star assoluta e insieme ai suoi colleghi, il suo coinquilino Leonard (Johnny Galecki) e la vicina di casa Penny (Kaley Cuoco) è riuscito a raggiungere un record: guadagnerà, infatti, un milione di dollari (più bonus) a puntata per l’ottava stagione della serie. Un accordo triennale e un risultato che era riuscito solo al castdi «Friends» (che però non aveva percentuale sul merchandising). La sua esclamazione «Bazinga!» (per rimarcare quando fa una battuta) in America è un must e troneggia in maglie, felpe e ogni ordine di gadget. Ma è «The Bing bang theory» a essere un marchio. Si stima che la serie generi profitti per 2 miliardi di dollari. E allora le estenuanti trattative che hanno bloccato la lavorazione fino a ieri, per la Warner Bros, erano un sacrificio necessario.
dan. va.
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il consiglio
UN CHIAMBRETTI TUTTO DA BALLAREIL RITMO DEL SUO «SUPERMARKET»ORA È DIVENTATO UNA COMPILATION
Canzoni che sonotutte un programma.O meglio, un program ma che è tutto una canzone. Il successodi «Chiambretti Supermarket», show primaverile della seconda serata Mediaset, è dipeso anche dalla colonna sonora. Ballabile e cool, a cavallo tra pop e rock: il tutto ora è ben mescolato in una compilation uscita nei negozi e negli store digitali. Tra le tracce del programma, che tornerà in autunno su Italia 1, occhio soprattutto alla sigla: «Shadrack (Fonograff Rework)» di Louis Prima entra in testain un baleno e non ti lascia più. Tra le quindici tracce anche la fresca «Crazy Something Normal» di Donkeyboy ma anche superclassici come Toploader e la sua sempreverde «Dancing in the Moonlight». I nostalgici si fermino alla numero 6: Marcella Bella con «Femmina Bella».
IL CASO L’UNIVERSITÀ LA SAPIENZA DEFERISCE IL PROF CHE LO INVITÒ: «INIZIATIVA AUTONOMA E INDEGNA»
Schettino dà lezione a Roma: è buferaCerto, non è stata una
lectio magistralis come inizialmente era stato scritto ,ma un’iniziativa davvero balzana di un singolo professore.Lo stupore per aver visto Francesco Schettino salire in cattedra all’università La Sapienzadi Roma, però, rimane. Il famigerato ex comandante lo scorso 5 luglio fu chiamato per unintervento di 57 minuti al master “Dalla scena del crimineal profiling” e ad ascoltarlo (alla Casa dell’Aviatore, è da precisare, non in un’aula universi
taria) furono un’ottantina distudenti. Vincenzo Mastronardi, il docente di psicopatologia forense organizzatore delmaster, si difende e sostieneche la partecipazione fu «dovuta alla richiesta degli avvocatidell’ex comandante». Questonon gli ha evitato il deferimento al Comitato Etico da partedel Rettore dell’Ateneo, LuigiFrati («Iniziativa autonoma eindegna»), né che la procura diGrosseto incaricasse la poliziagiudiziaria di acquisire dallaSapienza tutta la documenta
zione sulla lezione. Mentre ilministro Stefania Giannini parla di «Fatto sconcertante».
Resti umani Intanto, a bordodella Concordia, all’ancora aGenova per la demolizione, i sommozzatori dei vigili delfuoco sul ponte 3 hanno ritrovato resti di un teschio. Secondo le prime informazioni il teschio potrebbe non appartenere a Russel Rebello, l’ultimo disperso, ma a Maria GraziaTrecarichi. una turista il cuicorpo fu trovato mutilato.La “lezione” di Schettino del 5 luglio
Gli ultimi rumors
Arriva l’iPhone 6Sarà presentatoil 9 settembre
Habemus (finalmente)una data: il lancio della nuova gamma di iPhone dovrebbe essere il 9 settembre, datain cui Apple ha fissato una conferenza. Lo si legge sull’informatissimo sito di settore Re/code. E già diversi media americani confermano alcune caratteristiche del nuovo gioiello della casa di Cupertino, guidata da Tim Cook dopo la morte di Steve Jobs: innanzitutto, i modelli dell’iPhone 6 dovrebbero essere due, uno da 4,7 pollici e uno da 5,5. La differenza di prezzo dovrebbe aggirarsi sui 100 dollari. Oltre allo schermo più largo rispetto al iPhone 5, la nuova generazione di telefoni della Mela dovrebbe essere molto più veloce e dotata di nuovi processori come quelli che hanno miglio rato le prestazioni dell’iPad Air e dell’iPad Mini. Apple non ha commentato la notizia, ma il 9 settembre dovrebbero essere presentati anche altri nuovi prodotti come l’iPad Air 2.
Che botta nel cuore di New York
Scontro tra busa Times Square:14 feriti, 3 graviArrestato autista
Paura nel cuore di New York: ieri un autista ha perso ilcontrollo del suo bus turistico nell’affollatissima Times Square, andandosi a scontrare contro un altro mezzo e travolgendo un semaforo. Molta confusione e, alla fine, il bilancio dell’incidente (nella foto Reuters) è stato di 14 feriti di cui 3 in condizioni serie ma non in pericolo di vita. Il conducente è stato arrestato: il capo di accusa è guida in stato di capacità ridotta di reazione.
AALLARME
HACKER
SUn grupporusso ruba1,2 miliardi
di passwordIl più grande
attacco hackernella storia.
E a scoprirlonon è stato
il governo Usa,ma un’aziendadi Milwaukee.
La HoldSecurity ha
rivelato che ungruppo russo
ha rubato1,2 miliardi
di usernamee passworde oltre 500
milionidi indirizzi mail.
Rastrellate infoanche in oltre420.000 siti.
La ditta ha fattola scoperta
dopo 7 mesi diricerche: pare
che la gang,almeno una
dozzina di20enni,
ribattezzataCyberVor, con
base in Russia,tra Kazakistan eMongolia, abbiainziato a racco
gliere datiacquistandoli
sul mercatonero. E poi
abbia usatospam e virus,
indirizzando gliutenti ai siti
hackerati
Per Sheldon Cooper e soci un accordo milionario
GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 39
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6:13 20:42 6:09 20:20 6:14 20:41 6:10 20:19 27 lug. 3 ago. 11 ago. 18 ago.
Peggiora il tempo al Nord Ovest, Piemonte,localmente su Ovest e Nord Lombardia e verso irilievi di Nord Est con rovesci e locali temporali.
Più soleggiato sul resto del Nord e bel tempoestivo con sole prevalente al Centro Sud.
Insistono più nubi e rovesci sul Piemonte, speciecentro-settentrionale, possibili su Ovest e NordLombardia e sui rilievi di Nord Est, sempre solee bel tempo estivo altrove al Nord e soprattuttoal Centro Sud.
Il tempo peggiora nuovamente al Nord a partiredalle Alpi fin verso la Pianura Padana a Nord delPo nel pomeriggio; rovesci alternati a schiarite etemporali su tutte queste zone. Soleggiato inEmilia Romagna, Liguria, al Centro e al Sud.
ALTRI MONDI
Lo Sport in tv: in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestreCALCIO15.00 THE DURBAN
UNDER 19SemifinaleFox Sports
17.00 THE DURBANUNDER 19SemifinaleFox Sports
20.30 TORINO -BROMMAPOJKARNAEuropa LeagueRitorno preliminareMP Calcio
22.00 CHIVAS - MILANAmichevoleMP Calcio
CICLISMO17.30 GIRO
DI POLONIAQuinta tappaZakopane - Strbskie PlesoEurosport
EUROSPORT
9.30 CICLISMO:GIRO DI POLONIAQuarta tappaTarnów - Katowice
9.30 CALCIO:SLASKWROCLAW -BORUSSIADORTMUNDAmichevole
11.30 BILIARDO:AUSTRALIAN OPENSNOOKERDa Bendigo, Australia
14.30 CALCIO:GERMANIA -STATI UNITIMondiale Under 20 femminileFase a gironi
16.30 CICLISMO:GIRO DI POLONIAQuarta tappaTarnów - Katowice
EUROSPORT 2
9.00 SALTO CON SCI:SUMMERGRAND PRIXHS 134. Da Wisla, Polonia
10.00 CICLISMO:GIRO DI POLONIAQuarta tappaTarnów - Katowice
11.00 CALCIO:FRANCIA -COSTA RICAMondiale Under 20 femminileFase a gironi
12.00 CALCIO:INGHILTERRA -COREA DEL SUDMondiale Under 20 femminileFase a gironi
13.00 CICLISMO:GIRO DI POLONIAQuarta tappaTarnów - Katowice
14.00 CALCIO:MANCHESTERUNITED -REALMADRIDGuinness Champions Cup
15.45 CALCIO:BRASILE -GERMANIAMondiale. Semifinale
SKY SPORT 2
7.30 GOLF:BRIDGESTONEINVITATIONALDa Akron, Stati Uniti
9.30 TENNIS:ATP TORONTODal Canada
2.30 RUGBY:NUOVA ZELANDA -INGHILTERRADagli Stati Uniti
SKY SPORT 3
10.00 GOLF:BRIDGESTONEINVITATIONALDa Akron, Stati Uniti
12.00 GOLF:BRIDGESTONEINVITATIONALDa Akron, Stati Uniti
14.30 CALCIO:ALL STARINDONESIA -JUVENTUSAmichevole
16.30 CALCIO:MILAN - NAPOLISerie A
3.00 GOLF:BRIDGESTONEINVITATIONALDa Akron, Stati Uniti
22.00 TOUR DELLO UTAHQuarta tappaOgden - Powder MountainFox Sports
GOLF19.00 PGA CHAMPIONSHIP
2014Dal Kentucky, Stati UnitiEurosport
TENNIS17.00 ATP TORONTO
Sky Sport 1, Sky Sport 218.00 WTA MONTREAL
SuperTennis0.30 ATP TORONTO
Sky Sport 2
SKY SPORT 1
12.00 CALCIO:ALL STAR INDONESIA -JUVENTUSAmichevole
Oroscopo LE PAGELLE
Gazzetta.it
Ecco Becky Hammon, campionessa WNBA con le Stars (giocò anche a Rovereto), che affiancherà Popovich alla guida tecnica dei vincitori dell'ultimo anello, i San Antonio Spurs. È la prima donna a tempo pieno in un team di Nba: «Un grande onore. Ma credo mi abbiano scelto per la mia competenza».
VIDEO
Si presenta Becky,è la prima donnain panchina nell’Nba
www.gazzetta.it
DI ANTONIO CAPITANI
21/4 20/5
Toro 7La mattina solleva questioni di soldi che sbrigherete bene, il tardo pomeriggio vi vede trionfare su tutto. Sudombelico in formissima!
23/10 22/11
Scorpione 7,5
IL MIGLIORE Il pragmatismo vi fa stravincere. Anche
in tema di soldi. Tardo pomeriggio
OK lavoro e viaggi. Sudombelico scattante.
21/3 20/4
Ariete 6+Lavoro, vacanza e amore procurano piacere. Ma niente pessimismo: porta sfiga (pure suina) e vi rende brutti e scarsi come il nostro Pil.
21/5 21/6
Gemelli 6+Se stamane, al lavoro o in vacanza, siete demotivati, nel pomeriggio vi sollevate. Fornicazionechiaroscura, spese scongiurate. O quasi.
22/6 22/7
Cancro 6Non esporvi e non inserire il despota automatico vi salva. Lavoro lievitazebedei, ma espletamenti suini con la lode e senza infamia.
23/7 23/8
Leone 6+Mattina OK per lavoro e vita amorosa. Il pomeriggio chiede sprint e cura del dettaglio (pure suino). Senza palleggiar gli zebedei altrui.
20/2 20/3
Pesci 6Fino a metà pomeriggioprodurrete forse poco e sclererete mucho. Serata di soddisfazioni, invece. Ma non amorososuine. Pazienza.
22/12 20/1
Capricorno 6,5Mattinata e primo pomeriggio di scarsa resa. Poi, semine utili, intuizioni fini e successi vi risarciranno. Sudombelico conteso.
21/1 19/2
Acquario 6,5Successi e umore in bolla fino alle 16. Poi la noia avanzerà e lo zebedeo penzolerà, in vacanza e in città. Ma la fantasia suina crescerà.
23/11 21/12
Sagittario 7+Gli zebedei sono girevoli, ma soldi, amore e lavoro appagano comunque. La fornicazione vi fa bene, come la cedrata,anche al mare.
23/9 22/10
Bilancia 6Mattinata utile a trattare e viaggiare. Nel pomeriggio potreste sfigheggiare e abbattervi: evitate, fareste autogol. Fornicazione grigia.
24/8 22/9
Vergine 6Idrofobia. Ve la causano family, ferie e lavoro. Calma, fate la tara alle vostre impressioni, pianificate tutto. Serata serena e suina.
LEANDRO CASTAN
il difensore brasiliano della Roma è nato il 5 novembre 1986. Tra le suesquadre Atletico Mineiro, Gremio e Corinthians. Il suo esordio in serie A è stato il 26 agosto 2012
L’italiano Enrico Rossi viene alle mani con lo spagnolo Vicente De Mateos Garcia. I due vengono divisi dagli altri corridori, ma prima che ciò avvenga se ne danno di santa ragione come fossero su un ring pugilistico. Non proprio ciclismo.... Poi sono tornati tutti in bici per concludere la tappa
VIDEO
Giro del PortogalloCiclisti o pugili?Scoppia la rissa
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La tiratura di mercoledì 6 agostoè stata di 358.656 copie
COLLATERALI *con Libro Nibali e l’Italia del Tour 1 10,39 conDiabolik Nero su Nero N. 3 1 8,39 con DucatiN. 3 1 14,39 con Vasco Ritorno alle Origini N.5 1 11,39 con Libro Belinelli ai raggi X 1 6,39 con Libro Olimpia Milano 1 14,39 con Geronimo Stilton N. 6 d 8,30 con Ric Roland N. 9 14,39 con DVD 100 anni CONI 1 14,39 conSkylanders N. 10 1 11,30 con SuperMondialePanini N. 10 1 6,39 con DVD La Grande GuerraN. 13 1 12,39 con English Express N. 13 1 12,39 con Tutto Pratt N. 17 1 12,39 con DVD StevenSeagal N. 22 1 11,39 con Subbuteo VintageEdition N. 14 d 11,39 con Le Grandi Storie Disney N. 29 d 9,39 con Robot Collection N. 33d 14,39 con Ferrari Build Up N. 22 d 11,39 conLamborghini Collection N. 57 d 14,39 con Passione Rally N. 69 d 14,39
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