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Lane di scarto Allevamento ovino - CNR · OBEM S.p.A. P. Barchietto, V. Ginevro Esistono lane di...

Date post: 21-Oct-2020
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OBEM S.p.A. P. Barchietto, V. Ginevro Esistono lane di così bassa qualità da non essere adatte ad usi tessili convenzionali, che rappresentano un sottoprodotto dell’allevamento ovino per la carne e il latte. La lana, per la vigente normativa europea, è un rifiuto di categoria 3 che necessita di essere smaltita come rifiuto speciale con costi notevoli. L’abbandono nei campi è illegale e comporta il rischio di diffusione di malattie. Trasformare la lana sucida di scarto in fertilizzante-ammendante agricolo rappresenta una tecnologia efficace di riciclare una biomassa. Questo progetto si prefigge di: Ridurre la quantità di lana di scarto abbandonata o conferita in discarica; Sfruttare una risorsa rinnovabile per ottenere un materiale con valore aggiunto (in termini ambientali e remunerativi); Sviluppare un trattamento della lana sucida di scarto mediante un impianto di idrolisi con acqua surriscaldata; Ridurre gli effluenti inquinanti prodotti dal lavaggio della lana sucida (il processo non prevede il lavaggio, né l’utilizzo di solventi); Migliorare la qualità dei pascoli; Migliorare le caratteristiche del suolo e sviluppare aree marginali; Ridurre i costi economici e ambientali del trasporto sia dei fertilizzanti sia degli scarti di lana soggetti a vincoli ignienico-sanitari; Aumentare l’occupazione ed il profitto dell’allevamento ovino in Europa. Fasi del progetto -Costruzione di un impianto dimostrativo di idrolisi della lana con acqua surriscaldata. -Modulazione del grado di idrolisi per variare la velocità di rilascio dei nutrienti del fertilizzante ottenuto. -Sviluppo di un modello di gestione sostenibile degli impianti di trasformazione della lana in funzione della densità di popolazione ovina. -Divulgazione dei risultati del progetto agli enti italiani ed europei direttamente interessati. GreenWoolF è un progetto co-finanziato dalla Comunità Europea mediante lo strumento finanziario LIFE con l’accordo LIFE 12 ENV/IT000439. POLITECNICO di Torino DISAT S. Sicardi, G. Rovero, A. Ferri, M. Curti CNR-ISMAC C. Tonin, R. Mossotti, M. Zoccola, A. Patrucco, A. Montarsolo CNR-ISMAC C.so Pella 16, 13900 Biella [email protected] POLITECNICO di Torino - DISAT C.so Duca degli Abruzzi 24, 10129 Torino [email protected] OBEM S.p.A. Strada Brignana 21, 13900 Biella www.obem.com [email protected] Pascolo Pascolo Pascolo Pascolo Lane di scarto Lane di scarto Lane di scarto Lane di scarto Allevamento ovino Allevamento ovino Allevamento ovino Allevamento ovino Fertilizzante (lana idrolizzata) Fertilizzante (lana idrolizzata) Fertilizzante (lana idrolizzata) Fertilizzante (lana idrolizzata) IDROLISI CON ACQUA SURRISCALDATA
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  • OBEM S.p.A.P. Barchietto, V. Ginevro

    Esistono lane di così bassa qualità da non essere adatte ad usi tessili convenzionali, che rappresentano un sottoprodotto dell’allevamento ovino per la carne e il latte.La lana, per la vigente normativa europea, è un rifiuto di categoria 3 che necessita di essere smaltita come rifiuto speciale con costi notevoli. L’abbandono nei campi è illegale e comporta il rischio di diffusione di malattie. Trasformare la lana sucida di scarto in fertilizzante-ammendante agricolo rappresenta una tecnologia efficace di riciclare una biomassa.Questo progetto si prefigge di:• Ridurre la quantità di lana di scarto abbandonata o conferita in discarica;• Sfruttare una risorsa rinnovabile per ottenere un materiale con valore aggiunto (in termini ambientali e remunerativi);• Sviluppare un trattamento della lana sucida di scarto mediante un impianto di idrolisi con acqua surriscaldata;• Ridurre gli effluenti inquinanti prodotti dal lavaggio della lana sucida (il processo non prevede il lavaggio, né l’utilizzo di solventi);• Migliorare la qualità dei pascoli;• Migliorare le caratteristiche del suolo e sviluppare aree marginali;• Ridurre i costi economici e ambientali del trasporto sia dei fertilizzanti sia degli scarti di lana soggetti a vincoli ignienico-sanitari;• Aumentare l’occupazione ed il profitto dell’allevamento ovino in Europa.

    Fasi del progetto-Costruzione di un impianto dimostrativo di idrolisi della lana con acqua surriscaldata.

    -Modulazione del grado di idrolisi per variare la velocità di rilascio dei nutrienti del fertilizzante ottenuto.-Sviluppo di un modello di gestione sostenibile degli impianti di trasformazione della lana in funzione della densità di popolazione ovina.

    -Divulgazione dei risultati del progetto agli enti italiani ed europei direttamente interessati.

    GreenWoolF è un progetto co-finanziatodalla Comunità Europea mediante lo strumento finanziario LIFE con l’accordo LIFE 12 ENV/IT000439.

    POLITECNICO di Torino DISAT

    S. Sicardi, G. Rovero, A. Ferri, M. Curti

    CNR-ISMACC. Tonin, R. Mossotti,

    M. Zoccola, A. Patrucco, A. Montarsolo

    CNR-ISMAC C.so Pella 16, 13900 Biella [email protected] di Torino - DISAT C.so Duca degli Abruzzi 24, 10129 Torino [email protected] S.p.A. Strada Brignana 21, 13900 Biella www.obem.com [email protected]

    PascoloPascoloPascoloPascolo

    Lane di scartoLane di scartoLane di scartoLane di scartoAllevamento ovinoAllevamento ovinoAllevamento ovinoAllevamento ovino

    Fertilizzante (lana idrolizzata)Fertilizzante (lana idrolizzata)Fertilizzante (lana idrolizzata)Fertilizzante (lana idrolizzata)

    IDROLISI CON ACQUA SURRISCALDATA


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