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Laura malagni captainamerica

Date post: 15-Apr-2017
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Il Fumetto

Captain America è un personaggio dei fumetti creato da Joe Simon e Jack Kirby nel 1941, pubblicato dalla Timely Comics, in occasione della seconda guerra mondiale; per molti anni dopo la fine di essa, venne dimenticato e tornò come personaggio dei fumetti Marvel, solo nel 1964 grazie a Stan Lee.

Il personaggio nacque durante il secondo confitto mondiale, come elemento di propaganda a favore dell’intervento degli Stati Uniti in esso.Col tempo divenne però, più che un elemento di propaganda un vero e proprio modello che si dichiarava contro i nazisti, combattendoli in prima persona.Per questo motivo Captain America sin dalla sua prima apparizione incontrò un grandissimo successo, che però andò scemando con il termine della guerra, in quanto in lui, si identificava un periodo che tutti volevano lasciarsi alle spalle.

vecchio vs nuovo fumetto

Dopo aver perso il suo successo, con la fine della guerra, Captain America venne reintrodotto da Stan Lee nel 1964, nel numero 4 della serie “The Avengers“: dopo avere trascorso decenni tra i ghiacci dell’Oceano Atlantico in uno stato di animazione sospesa, viene risvegliato dagli altri vendicatori, per poi diventarne il leader.

Con il ritorno dei vendicatori, Captain America ritorna ad un grande successo, tanto che vengono pubblicate nuove storie, di cui è l’unico protagonista suddivise inizialmente in 5 volumi composti a loro volta da più numeri, finchè nel 2009 venne presa la decisione di continuare la numerazione originale.

Ci sono però differenze tra vecchio e nuovo fumetto, una di queste è data dai colori: se nel primo fumetto essi sono molto vivaci e saturi, nel nuovo fumetto della Marvel Comics, sia quelli che le ambientazioni si sono incupiti.Oltre ai colori varia anche la quantità di particolari rappresentati: nel vecchio fumetto viene data molta più importanza all’azione che allo sfondo, mentre in quello nuovo, i paesaggi rappresentati sullo sfondo e i dettagli di interni ed esterni sono talmente particolareggiati, da rendere le scene più simili a quelle di un cartone animato che a quelle di un fumetto.

Il FilmCaptain America - The First Avenger, è un film americano del 2011, basato sul personaggio di Captain America della Marvel Comics.

Il film distribuito dalla Paramount Pictures, è stato diretto da Joe Johnston, scritto da Christopher Markus e Stephen McFeely, ha come protagonisti Chris Evans, Tommy Lee Jones, Hugo Weaving, Hayley Atwell, Sebastian Stan, Dominic Cooper, Neal McDonough, Derek Luke, e Stanley Tucci.

Il film è ambientato durante la seconda guerra mondiale, e racconta la storia di Steve Rogers, un ragazzo di Brooklyn che scioccato da come i nazisti stanno agen-do in Europa vuole contribuire arruolandosi nell’esercito statunitense, ma la sua costituzione fragile, l’asma, l’altezza tutt’altro che idonea, fanno sì che venga rispe-dito al mittente ad ogni tentativo. Un giorno, un uomo di stato, il dottor Abraham Erskine, s’interessa a lui e gli propone di sottoporsi alla sperimentazione di un siero che ne farà il primo super soldato dell’esercito a stelle e strisce. Rogers, dunque, subisce una straordinaria trasformazione, ma sarà solo dopo un passaggio per le fila dello show-business (e cioè solo dopo aver indossato una calzamaglia) a divenire davvero Captain Ameri-ca.Il compito di Rogers diventa, quindi, quello di fermare Teschio Rosso, genio idea-tore delle armi di Adolf Hitler e leader di un’organizzazione che intende utilizzare il “Tesseract”, un artefatto di origini cosmiche, come fonte di energia per dominare il mondo.

fumetto vs movie

IL PROTAGONISTAGià dall’ immagine qui accanto, non si può negare che Chris Evans rappreseti alla perfezione Steve Rogers.Non solo i due si assomigliano esteticamente, ma l’Evans rachitico e debole ottenuto con elaboratissimi effetti speciali, mostra una morale idealista e pura, tanto da farlo sembrare quasi un ingenuo, finchè dopo la sua trasformazione riesce finalmente a dimostrare a pieno la sua determinazione, realizzando le sue parole e i suoi ideali.Chris Evans inoltre riesce perfettamente a trasmettere quella gentilezza, quell’empatia e quel modo di approcciare l’altro che fanno da sempre parte del Capitano.

Altra importante caratteristica comune, è rappresentata dal pugno che Cap dà ad un presunto Hitler, in ogni show, richiamando in questo modo la copertina del primissimo numero.

il costume

Il costume originale di Captain America, è quello rappresentato qui accanto, in cui sono utilizzati i colori della bandiera americana, che ,però, nel film viene adottato solo nelle scene in cui Cap assume il ruolo di promotore delle obbliga-zioni di arruolamento.Nel fumetto originale, questo è il costume che viene sempre indossato e utilizzato dal proagonista.

Solo nel momento in cui il protagonista vuole ribellarsi al suo ruolo di showman, e assumere quello per cui è stato realmente addestrato, che viene modificato il costume, rendendolo più simile a quello del Captain America di seconda gene-razione, ovvero quello diffuso da Stan Lee: il suo costume diventa serioso: non più composto da una semplice calzamaglia, ma sembra formato di un materiale realmente in grado di proteggerlo.

lo scudo

Oltre al costume, anche lo scudo assume una nuova forma: se nel periodo di showman, Cap, ha uno scudo triangolare molto semplice, una volta diventato un vero combattente gli viene dato da Stark uno scudo di un materiale irriproducibile, il Vibranio, in grado di assorbire l’energia cinetica di ogni colpo.Nel fumetto, invece, lo scudo triangolare viene utilizzato solo per il primo numero, dal secondo in poi, è quello tondo il protagonista.

James “Bucky” Barnes

Profondamente diverso è il ruolo di Bucky nel film, rispetto al fumetto: nel film infatti esso rappresenta l’amico di infanzia di Steve Rogers, che invece nel fumetto conosce solo al campo di addestramento e solo dopo che Bucky sco-pre della doppia identità di Rogers, quello gli viene affiancato come simbolo di propaganda contro la gioventù hitleriana.Nel film, inoltre, Bucky muore in caduta da un treno; completamente diver-sa è la storia nel fumetto: dopo aver assistito alla morte di Captain America, Bucky accetta la proposta di Stark di diventare il nuovo Captain America e di combattere contro Teschio Rosso.

teschio rosso

Nel film le origini del personaggio sono diverse rispetto a quelle reali: si tratta di un ufficiale tedesco al comando del dipartimento scientifico e tecnologico di Hitler (l’Hydra) che, di sua iniziativa, si sottopone a uno speciale trattamento ideato da uno scienziato che ha costretto a lavorare per lui: il dottor Abraham Erskine. Il trattamento funzionò, ma essendo ancora in fase sperimentale, sfigurò il volto di Schmidt (nome del soldato hitleriano). Nella storia originale, Schmidt, divenuto cameriere in un hotel di lusso, un giorno servì Adolf Hitler in persona. Il Führer, in un attimo di rabbia con un generale della Gestapo, disse di poter trasformare chiunque, persino quel cameriere, nel Superuomo idealizzato dal nazismo. Addestrato da Hitler, Schmidt venne fornito di una maschera a forma di teschio e divenne noto con il nome di Teschio Rosso.Per quanto riguarda il suo aspetto nel film, si potrebbe criticare il trucco di Teschio Rosso, in quanto troppo plastico e poco realistico.

h.y.d.r.a.

L’ H.Y.D.R.A. dei fumetti è l’equivalente forza diabolica dello S.H.I.E.L.D., ed è indipendente sia da Teschio Rosso che dal partito Nazista, eccetto collaborazioni occasionali. Nel film invece questa forza è direttamente sottoposta a Teschio Rosso stesso: di conseguenza allo sfruttamento della forza del cubo cosmico da parte di questo, gli H.Y.D.R.A. hanno delle armi di tecnologia molto elevata, tanto da portare lo spettatore del film a domandarsi se si trova ancora a metà del ‘900 o se è stato catapultato ai giorni nostri, se non addirittura nel futuro.


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