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L’Uso del Tablet PC nelle Università · RELAZIONE di LINGUISTICA ITALIANA II modulo B ......

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Corso di Laurea Magistrale in Informatica Umanistica RELAZIONE di LINGUISTICA ITALIANA II modulo B Professor Mirko Tavosanis L’Uso del Tablet PC nelle Università Elisa Perelli Anno Accademico 2011-2012
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Corso di Laurea Magistrale in Informatica Umanistica

RELAZIONE di LINGUISTICA ITALIANA II modulo B

Professor Mirko Tavosanis

L’Uso del Tablet PC nelle Università

Elisa Perelli

Anno Accademico 2011-2012

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Indice generale

Introduzione

Cos’è un Tablet Pc?..............................................................................................................................pag. 3 Tipologie di Tablet Pc.........................................................................................................................pag. 5 La diffusione del Tablet Pc.................................................................................................................pag. 5

Capitolo 1. L’Uso dei Tablet Pc nelle Università Italiane

1.1 La sperimentazione dell’Università di Bologna......................................................................pag. 8 1.2 Il progetto della facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa...............................................pag. 10 1.3 Il progetto “HP Technology for Teaching”...............................................................................pag. 13 1.4 Tablet PC e docenti: l’Università di Pisa..................................................................................pag. 14 1.5 Tablet Pc e docenti: Università di Parma.................................................................................pag. 16 1.6 Il progetto dell’Università Bocconi di Milano.........................................................................pag. 18 1.7 Il progetto dell’Università di Padova........................................................................................pag. 20

Capitolo 2. Tablet PC e Studenti

2.1 Tablet Pc e studenti: l’Università Cattolica...............................................................................pag. 22 2.2 Gli studenti e il Tablet Pc............................................................................................................pag. 23

Ulteriori Letture...........................................................................................................................pag. 26

Conclusioni e Considerazioni personali......................................................................pag. 28

Webliografia..................................................................................................................................pag. 38

Bibliografia......................................................................................................................................pag. 38

Introduzione

Cos’è un Tablet Pc?

Questa relazione verte sul tema del Tablet PC e del suo utilizzo in ambito didattico. Il tablet PC è uno stru-mento molto simile ad un computer portatile, ma rispetto a quest’ultimo offre ulteriori capacità e fun-zioni. Grazie ai digitalizzatori attivi (WACOM, N-TRIG) o passivi, è possibile interagire con il sistema con una penna o con le dita. Mentre la maggior parte dei Tablet PC usa digitalizzatori attivi che permet-tono di scrivere sullo schermo come si farebbe su un foglio di carta, e riconoscono la pressione e la posi-zione della penna sullo schermo, i Tablet Computer (come l’iPad Apple), usano digitalizzatori passivi che non offrono funzioni di inchiostro digitale paragonabili a quelle dei digitalizzatori attivi o della scrit-tura sul foglio di carta, e con i quali non si può appoggiare il braccio sullo schermo durante la scrittura. I Tablet PC nascono alla fine degli anni Ottanta, quando la penna e lo schermo touch scre-en, già presenti da molto tempo nei calcolatori e PC fissi, vengono inseriti nei dispositivi por-tatili. I Tablet PC sono nati come dispositivi professionali, ma sono diventati dispositivi di sva-go e per la riproduzione dei contenuti. I Tablet PC vengono utilizzati anche per leggere e scrivere.

Lo schermo del Tablet può essere usato come schermo e come tavoletta in verticale o in orizzonta-le e, con la penna, è possibile scrivere e disegnare sullo schermo, che, come un foglio di carta, funzio-na come dispositivo di input. Alcune applicazioni (Classroom Presenter, WriteOn One Note, Chem-Pad, VectorPad) usano il “Digital Ink”, l’inchiostro digitale, una funzione che hanno i tablet PC e i computer con tavoletta grafica, che permette all’utente di scrivere e disegnare a mano con il computer.

Alcuni modelli di Tablet PC hanno la possibilità di ruotare lo schermo per renderlo simile a un blocco per gli appunti. I Tablet PC consentono di svolgere diverse attività e hanno una potenza di calcolo più che sufficiente per gli eBook. Possono essere usati anche lontano dalla scrivania, senza bisogno di appoggarsi.

A pag 3: due esempi di Tablet Pc: a sinistra: Fujitsu-LifeBook-P1610-Tablet-PC; a destra: Toshiba_Portege_3500_Tablet_PC

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In questa pag, accanto a sinistra: Funzione di Inchiostro Digitale del Tablet PC;

Sotto: Lezione in aula con Tablet PC;

In questa pag: utilizzo della penna con tecnologia WACOM;

sotto: logo del sito “Il tablet pc Universitario”;

Tipologie di Tablet Pc

Gli schermi dei tablet pc hanno una diagonale compresa tra i dieci e i dodici pollici. I vari model-li si possono classificare per forma fisica e caratteristiche: (Wikipedia, voce: Tablet PC). La clas-sificazione in slate/convertibili/ibridi è nata tra il 2000 e il 2001, senza che nessuno in particola-re abbia deciso di chiamare i dispositivi in questo modo. Quasi sicuramente Microsoft è stata la prima ad usare questi termini nelle interviste in cui presentava i Tablet Pc e Windows XP Tablet Edition.

Tablet PC Slate (chiamati “puri” in Italia)

I tablet PC “Slate” (piatti) hanno la forma di tavoletta e non hanno una tastiera, ma solo schermo e stilo. Si scrive grazie al riconoscimento della scrittura o una tastiera virtuale; alcuni hanno tastiere collegabili con infrarossi, Bluetooth o USB. Esempi di Tablet PC Slate sono l’Asus Eee Slate EP121 e il Fujitsu Stylistic Q550.

Tablet Convertibili

I tablet PC “Convertibili” sono computer portatili che hanno lo schermo girevole e quindi una tastie-ra che si mette dietro lo schermo quando si vuole “convertire” il dispositivo nella versione tablet. La tastie-ra permette di inserire i dati (ma il sistema operativo non è pensato per l’uso con la penna o con le dita).

Tablet Ibridi

Il termine “ibrido” viene usato per la prima volta relativamente al Compaq/HP tc1000, che avendo la ta-stiera agganciabile e sganciabile era una via di mezzo tra gli slate e i convertibili, e quindi un ibrido. I ta-blet PC “Ibridi” hanno una tastiera che si può agganciare e staccare, ma che in molte situazioni, per esempio per leggere, non è utile e non viene usata. Esistono pochi modelli di questa tipologia di tablet.

La diffusione dei Tablet PC

Il tablet PC ha un costo ancora abbastanza elevato; a dicembre 2010 il prezzo medio era di 1500 euro (Wi-kipedia, voce: Tablet PC) e, forse anche per questo motivo, spesso gli utenti ne ignorano l’esistenza e i van-taggi. I Tablet PC sono dispositivi pensati per mercati professionali ristretti, prodotti con materiali superio-ri dopo una progettazione attenta e hanno una garanzia e un supporto superiori a quelli dei normali PC. Spesso vengono prodotti solo in poche migliaia di esemplari nel mondo e quindi, per rientrare nei costi, le case devono guadagnare di più con ogni singolo pezzo rispetto ai modelli consumer. In Europa e in Italia il costo è elevato a causa del sistema di distribuzione poco efficiente. Negli USA i produttori vendono diretta-mente ai clienti senza distributori attraverso il sito internet e i negozi acquistano direttamente dai produttori. Questo fa calare molto il prezzo di listino che spesso è inferiore rispetto al prezzo tradizionale del 30-50%.

Variazioni di prezzo possono esserci anche tra gli stati europei in base alla popolarità dei modelli, alla concor-renza e agli stimoli di abbassare i prezzi. In Germania i Tablet PC sono molto più diffusi, ci sono molti più pro-duttori che vendono i loro modelli e il prezzo medio è più basso di circa 200 euro rispetto all’Italia. Dal 2008, con l’avvento di Intel Atom e del Netbook, alcune case produttrici hanno iniziato a produrre modelli convertibili che, in alcuni casi, costavano meno di 300 euro, e questo ha consentito un aumento della popolarità del formato. Negli Stati Uniti, in Germania e nel Regno Unito, il tablet PC è stato presentato subito nel mercato e utilizzato da molti studenti e professionisti; i tablet PC ospedalieri e quelli pensati per operatori militari e di soccorso ed emergenza sono particolarmente diffusi. In Italia invece i tablet Pc non hanno avuto ancora molto successo. La linea principale e più conosciuta è quella della Microsoft, basata su Windows. Esistono anche versioni che utiliz-zano Linux, ma sono meno conosciute e richieste. La Apple non sembra interessata a produrre questi dispositivi.

(fonte: informazioni offerte da Giacomo Davide Fumagalli - Content Manager @ Tablet PC ITALIA)

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In alto a sinistra: Asus Eee SLATE EP121; a destra: Fujitsu Stylistic Q550 SLATE;

Sotto, a sinistra: Toshiba-portege-M400 CON-VERTIBILE; a destra: Olivetti IBRIDO;

Accanto, a sinistra: Tablet PC Consumer HP Touchsmart tx2-1000 CONVERTIBILE;

Nella pag. seguente: HP pavilion tx1218au CONVERTIBILE;

Capitolo 1: L’Uso dei Tablet Pc nelle Università Italiane

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1.1 La sperimentazione dell’Università di Bologna

Il professor Franco Zavatti del Dipartimento di Astronomia dell’Università di Bologna, usa a lezione un tablet PC Acer Travelmate C102 e Windows Journal. Ha fatto la sua prima sperimentazione con l’A-cer Travelmate c102 nell’a.a. 2003-04 e dal 2005 ha continuato a fare lezione fino all’a.a. 2010-11 con l’A-cer c112 e con due HP TC4400 uno dei quali, di sua proprietà, lo ha usato all’Università di Bolzano.

La sperimentazione (a.a 2003-2004)

Nell’a.a. 2003-2004 il professor Zavatti ha utilizzato il tablet per il corso di Esperimentazioni di Fisica I ad Astronomia all’Università di Bologna, e per Didattica della Geografia S.I. a Scienze della Formazione dell’Università di Bolzano. Ha voluto presentare le sue materie agli studenti in modo innovativo, utilizzan-do un Tablet PC Acer C102. La prima lezione con il tablet è stata il 29/09/2003. Ha potuto scrivere a mano libera come sulla lavagna, importare grafici, formule, tabelle, e utilizzare la finestra del web browser sem-pre disponibile sul computer. Ha potuto salvare gli appunti su file di formato proprietario (.jnt) che sono poi stati messi in rete per gli studenti. Questi file possono essere letti e stampati con un software gratuito.

Le fasi della sperimentazione (a.a 2003-2004)

• La prima fase della sperimentazione consiste nell’esplorazione delle possibilità date dal Ta-blet PC e dal programma Windows Journal, che permette di usare lo schermo come una lava-gna. In questa fase si è verificata la difficoltà di tracciare linee dritte e di disegnare senza un buon allenamento, scrivendo con appoggio limitato o senza appoggio al braccio, e la difficoltà ad usa-re le penne (spessori e colori), gli evidenziatori, il “lazo” (lo strumento per selezionare le aree).

• La difficoltà maggiore che Zavatti ha incontrato con il Tablet è stata quella di scrivere sullo scher-mo. Ha fatto molte prove di scrittura e disegno per verificare se scriveva bene, se le linee erano dritte e leggibili. Usare il tablet era diverso rispetto a gesso e lavagna. Zavatti ha usato un OCR per vedere se il Journal riconosceva la sua grafia. La prova è stata positiva, l’interprete lavora bene e produce un file di testo con pochi errori. Purtroppo c’è solo il vocabolario inglese, poco utile per le lezioni in italiano.

• Sono state fatte prove con un videoproiettore. L’immagine sullo schermo è risultata luminosa e ben leggibi-le. L’uso dei colori e degli evidenziatori rende tutto più leggibile, i grafici e le immagini importate sono chia-ri. Purtroppo non è possibile ruotare lo schermo proiettato dal videoproiettore: il cavo del segnale video e il cavo di alimentazione possono dare fastidio a chi scrive sullo schermo sensibile. Ma tutti i proiettori permet-tono l’attacco al soffitto e la possibilità di ruotare di 180° l’immagine. In alcune situazioni l’angolo di visua-lizzazione fa apparire lo schermo molto scuro e quasi illeggibile. In questo caso si deve inserire uno spesso-re o un supporto regolabile sotto il computer per inclinare lo schermo per permettere una migliore visione.

Obiettivi del progetto e utilizzi del Tablet PC:

Obiettivi del progetto Utilizzo del Tablet PC (Acer C102Ti, C112)1) presentare una materia complessa agli studenti in modo alternativo e innovativo

1) Disegnare e scrivere a mano libera, utilizzando gli strumenti offerti da Windows Journal

2) riuscire a produrre testo leggibile e chiaro con il tablet, come se fosse una lavagna

2) produrre file di testo leggibili con il tablet, scrivere a mano libera con il tablet

3) verificare l’impatto del metodo sugli studenti e verificare le loro opinioni

3) Leggere i dati, tra cui grafici e immagini, colorati ed evidenziati, sullo schermo del proiettore

Per verificare le opinioni sull’uso del tablet PC a lezione, gli studenti hanno compilato un questiona-rio (7/10/2003) relativo all’uso del Tablet Pc Acer C102. I risultati sono riassunti nella tabella seguente:

Domanda Voto medioUso del tablet e comprensione 7.9Colori 8.4Chiarezza espos. scritta 7.5Dimensione schermo 8.1Rivedere appunti 8.1Avere copia appunti (stampa delle schermate) 7.2Scrittura a mano libera 6.8Integrazione browser, editor 8.1Inserimento grafici, immagini 9.1Velocità lucidi 6.3Facilità presa appunti 8.5Fastidio per occhi bassi del docente 1.9 (minimo fastidio cioè risultato positivo)Fastidio per operazioni di montaggio 1.6 (minimo fastidio cioè risultato positivo)Giudizio complessivo 8.4

I risultati del questionario permettono di trarre alcune conclusioni. In base al punteggio sopra indicato:

Pro:

• Sono molto apprezzati la dimensione dello schermo e l’uso di colori ed evidenziatori.• Sono molto apprezzate la possibilità di prendere appunti con tranquillità, la possibilità di usare insieme

un browser, e la possibilità di inserire immagini accanto al testo.• È apprezzata la possibilità di rivedere gli appunti.• È abbastanza apprezzata la velocità di presentazione dei lucidi.• Gli studenti non sono infastiditi dal fatto che il docente scriva e parli tenendo gli occhi sullo schermo del

computer e li guardi in faccia raramente. (il punteggio è basso, significa che il fastidio è minimo)• Gli studenti non sono infastiditi dalla perdita di tempo dovuta al montaggio di proiettore e computer (il

punteggio è basso, significa che il fastidio è minimo)

Contro:

• La scrittura a mano libera non è molto apprezzata, ma lo stesso problema esiste anche con la lavagna. Dipende dalla grafia mal leggibile, che deriva da uno scarso allenamento con il tablet PC.

• La possibilità di avere copia degli appunti, cioè la stampa delle schermate del tablet, è in media meno apprezzata delle altre (anche se il punteggio generale è buono).

All’Università di Bologna nel 2003 erano presenti il wi-fi e la rete ethernet ma Zavatti teneva le lezioni nell’ex aula magna dell’istituto di Medicina Legale che non è mai stata cablata. L’istituto è cablato e vicino all’au-la c’è il sistema di registrazione degli ingressi (il timbraggio dei cartellini), ma i muri spessi (l’edificio è ot-tocentesco) non hanno mai permesso di accedere al wi-fi e Zavatti ha tentato di mettere un hot spot, ma senza successo. Per fortuna, per i suoi scopi la rete non serviva. Serviva avere il contenuto del suo server web. Zavatti aveva duplicato il suo contenuto sul tablet e mostrava in aula le cose che poi gli studenti avreb-bero scaricato sul server usando il wi-fi delle sale studio o quello di casa. A Bolzano c’è il wi-fi ma lì Za-vatti usa poco il pc come tablet. Il giudizio complessivo sul sistema “Tablet + Proiettore” è molto positivo.

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1.2 Il progetto della facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa

Alla Facoltà di Ingegneria di Pisa, a causa della mancanza di laboratori, spesso condivisi da diversi corsi, sono state sperimentate nuove modalità didattiche, basate sull’uso di nuove tecnologie (Tablet pc, PDA, Ul-tramobile PC ecc). È stato realizzato un progetto per migliorare la didattica e dare allo studente una com-prensione degli aspetti architetturali, funzionali, sulla base del mondo della rete e delle nuove tecnologie.

Le prime prove con il Tablet PC

Durante le prime prove, effettuate nel 2004, i Tablet PC Toshiba (l’ultimo modello usato è stato il Por-tégé m400) venivano utilizzati già come lavagne digitali. Un Tablet era collegato a un video proietto-re in modalità wireless (senza collegamento tra Tablet e proiettore). L’idea era stata proposta nel Progetto EurOpeo E-TEN “COBRA” per avere la lezione a distanza con interattività con gli studenti, basata su mo-dalità chat e videotelefonia VoIP. Il Tablet in aula veniva usato diversamente a seconda del corso: lezio-ni architetturali/funzionali e lezioni teoretiche. In entrambi i casi le note delle lezioni venivano salvate e rese disponibili in PDF sulla pagina web della classe per essere scaricate dagli studenti. Il carico di lavo-ro per il tablet era piuttosto oneroso. Si trattava di pilotare un proiettore wireless, di gestire le annotazio-ni su powerpoint (o “lavagna elettronica” usando Windows Journal) e nello stesso tempo salvare audio e live video (registrazione di tutto quello che veniva proiettato sullo schermo usando Camtasia Studio).

Le lezioni con il Tablet Pc

Dopo due anni di esperienze con i Tablet PC come lavagna digitale, nel 2005 il Gruppo di Ricerca in Reti di Telecomunicazioni ha ricevuto un grant da HP nell’iniziativa “Tecnology for Teaching EMEA 2005”. Il finan-ziamento di HP includeva 20 Tablet TC4200, una stampante, un proiettore wireless, una macchina fotografica digitale e un Access Point per rete Wi-Fi. Alcuni tablet sono stati dati a studenti selezionati nel programma ETIP (Esperto in Telefonia su IP). Gli studenti hanno usato i Tablet PC per seguire le lezioni prendendo appun-ti, fare i compiti e come un portatile personale. Il contributo di HP ha permesso di iniziare la registrazione dal vivo delle lezioni usando Camtasia Recording (parte del pacchetto Camtasia Studio). I file video sono codifi-cati in formati utilizzabili per la riproduzione su video.player come Apple iPhone/iPod o Nokia Smartphones. Il server E-learning è stato realizzato sulla piattaforma “Open Source Content Management System Plone”. Il professor Giordano afferma di aver usato un tablet convertibile con rotazione dello schermo e tastiera tradizio-nale. Segnala che dal suo punto di vista queste attività sono risultate particolarmente interessanti perché hanno migliorato l’efficacia della didattica e l’impatto delle nuove tecnologie e delle nuove metodologie sulla didat-tica stessa risulta molto positivo. Il professor Giordano collabora anche con l’Università Bocconi di Milano.

Obiettivi del progetto e utilizzo del Tablet PC:

Obiettivi del progetto Utilizzo del Tablet PC (Toshiba e TC4200)1) risolvere il problema della mancanza di spazio (L’uso di tablet pc e soluzioni tecnologiche avanzate consente l’accesso a laboratori remoti)

1) Tablet collegato a un videoproiettore in modalità wireless.

2) presentare un metodo innovativo e alternativo per fare didattica3) verificare l’impatto su studenti e docenti

2) studenti: seguire le lezioni, prendere appunti, usa-re il tablet come un pc personale; docenti: registrare dal vivo le lezioni, salvarle, metterle in rete.

Alcuni docenti della facoltà di Ingegneria hanno seguito le sperimentazioni (il professor Massi-mo Gobbino, il professor Sebastiano Francaviglia e il dottor Michele Barsanti, tutti del Dipartimen-to di Matematica Applicata U. Dini). Successivamente anche il professor Giancarlo Zini si è appassio-nato a questa metodica e ha usato il tablet con la registrazione delle lezioni (nessuno di loro ha però usato l’approccio con proiettore wireless che complicava il tutto, nonostante la maggiore flessibilità).

Cosa ne pensano gli studenti

Sono state fatte alcune domande agli studenti per valutare il gradimento nell’uso dei Tablet pc, e per mi-gliorare i corsi architetturali e teorici. I dati ricavati mostrano le preferenze degli studenti riguar-do ai metodi alternativi di insegnamento. L’uso di Tablet PC e proiettore è di solito preferito rispet-to a lavagna e gesso. Gli studenti sembrano non gradire lucidi, penna e lucidi, diapositive e proiettore.

L’apprezzamento del nuovo metodo riguarda un gran numero di studenti, anche se molti preferisco-no il tradizionale metodo lavagna e gesso. Il 95,58% degli studenti intervistati considera l’uso di tablet pc in aula utile o molto utile. L’80% degli studenti ha usato la registrazione video per preparare un esame.

Con i risultati ottenuti dalle risposte che hanno dato gli studenti, sono stati realizzati dei sondag-gi su chi ha frequentato i corsi, riguardo all’impatto del metodo didattico innovativo sugli apprendimenti:

1. Credete che l’utilizzo di Tablet Pc sia utile per registrazioni audio e video?

Risposta Percentuale Studentiveramente utile 67,26%utile 28,32%non lo so 2,65%poco utile 1.77%dannoso 0,00%

2. Avete ottenuto dei vantaggi dalle registrazioni delle letture per migliorare lo studio prima dell’esame?

Risposta Percentuale Studentisi 79,1%occasionalmente 18,06%no 2,78%

Il professor Giordano e altri colleghi hanno lavorato per risolvere i problemi di spazio anche nei pro-getti Europei RINGRID e DORII. Nelle esperienze che hanno condotto hanno condiviso un insieme di apparati del loro laboratorio direttamente in aula (evitando di affollare i laboratori in dipartimento).

Conclusioni:

• Con l’utilizzo di Tablet PC i docenti della Facoltà di Ingegneria di Pisa credono di aver migliora-to i corsi, gli obiettivi delle attività didattiche e hanno valutato l’impatto delle tecnologie nelle classi.

• Gli studenti affermano di aver riprogettato l’apprendimento e lo studio personale. Il proget-

to ha consentito di costruire metodi di apprendimento personalizzabili, portando gli studen-ti a scegliere il metodo più appropriato per lo studio, e arricchendo le attività didattiche con ses-sioni interattive e senza bisogno di disponibilità di laboratori multimediali o classi particolari.

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In questa pag; in alto a sinistra: Tablet PC Acer C200; a destra: studenti con Tablet PC; al centro: Prof. Stefano Giordano (a destra); sotto, a sinistra: professore e studenti con Tablet PC; a sinistra: Tablet PC Acer C300; in basso: schema del Tablet PC Acer C200;

1.3 Il progetto “HP Technology for Teaching”

Nel 2003 è iniziato il progetto “HP Technology for Teaching”, da parte dall’azienda produttrice Hewlett Packard (HP) (http://www8.hp.com/it/it/home.html). Il progetto consisteva nel fare donazio-ni ad alcune università del mondo, alle quali venivano offerte dotazioni di Tablet PC e iPAQ HP, stam-panti HP, fotocamere e proiettori, fondi per le facoltà e per la creazione di reti senza fili. Dal 2003, le donazioni assegnate alle università nell’area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) consentono a pro-fessori e studenti di utilizzare dispositivi mobili. Così le università possono provare nuovi modi per rin-novare i corsi di matematica, scienze, economia e commercio e ingegneria. HP seleziona le universi-tà e le invita a presentare un progetto, illustrando in che modo utilizzerebbero la tecnologia mobile.

La facoltà di Ingegneria Informatica dell’Università di Pisa ha partecipato al progetto. Grazie ai fondi di HP, il professor Stefano Giordano ha ritenuto di aver migliorato l’insegnamento nei corsi e nelle materie teoriche e sperimentali: le sue lezioni sono registrate dal vivo con il Tablet e rese disponibili agli studenti.

Secondo una statistica effettuata da HP nel 2006, su un campione di studen-ti di Pisa, l’82% degli intervistati preferiva il Tablet PC e il video, rispetto al metodo d’insegnamen-to tradizionale. Il 98% degli studenti intervistati ha giudicato “utile” o “molto utile” l’uso del Tablet PC.

Il progetto ha avuto successo; con il tempo il nuovo metodo di insegnamento è stato messo in pra-tica anche da altri docenti dell’Università di Pisa, tra cui il professor Massimo Gobbino. Per HP, “le donazioni servono per esplorare nuove modalità di applicazione della tecnologia all’istruzio-ne e alla ricerca”. Di seguito riporto alcuni casi di collaborazione di HP in altre università del mondo:

Università Tecnica di Ostrava, Repubblica Ceca

L’Università Tecnica di Ostrava nella Repubblica Ceca ha problemi di spazio. I dispositivi mobili HP di una rete wireless hanno permesso di avere lezioni a distanza con gli studenti. L’uso di tablet pc ha consen-tito l’accesso a laboratori remoti. Inoltre i dispositivi sono utilizzati per il sostegno e l’istruzione delle perso-ne con problemi di udito e per il supporto online delle attività sul campo degli studenti di geoinformatica.

Imperial College of London, Inghilterra

All’Imperial College of London, in Inghilterra, il Dr. Sanjeev Gupta e i suoi colleghi di Scien-ze ed Ingegneria della Terra hanno creato un laboratorio digitale accessibile dagli studenti con i ta-blet. I Tablet PC, usati con software per l’analisi topografica, la mappatura digitale e la visualizzazio-ne, facilitano l’approccio per gli studenti in aula e durante i sopralluoghi, dove è possibile registrare i dati.

Ecole Centrale di Lione, Francia

L’Ecole Centrale di Lione, in Francia, ha utilizzato la tecnologia mobile HP per permettere agli studenti di Ingegneria di fare esperienze avanzate. Per prepararli alla professione, il programma di formazione riproduce realisticamente le condizioni che gli ingegneri hanno trovato durante l’attività sul campo. Permette l’accesso wi-fi al software di simu-lazione, il controllo di attività di laboratorio da altre ubicazioni, la raccolta di annotazioni e la condivisione di risultati.

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Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, Facoltà di Scienze e Tecnologie

L’Università degli Studi di Urbino ha ottenuto il premio “HP Technology for Teaching” nel 2008 con il progetto “Learning territorial data capture and analysis for Applied Computer Science, Earth and En-vironmental Sciences degree courses”. È stato realizzato un software open source per il rilevamen-to di terreno su cartografia georeferenziata collegata a un database geografico. Durante il progetto bien-nale gli studenti hanno acquisito le competenze per raccogliere informazioni geologiche e ambientali delle aree interessate grazie a software, GPS e tablet pc HP. Con i tablet gli studenti usano le mappe su si-stema mobile GIS e lavorano sullo schermo dei pc per raccogliere informazioni ed elaborare le immagini.

Campus Bio-Medico dell’Università di Roma

Presso il Campus Bio-Medico dell’Università di Roma, gli ingegneri biomedici hanno lavorato con gli studenti di Medicina per creare un sistema informativo ospedaliero (HIS) per gli HP iPAQ. Il si-stema è utilizzato per registrare, monitorare e recuperare i dati dei pazienti sul posto o in altri luoghi.

Le donazioni HP vengono fatte per 12 mesi, da maggio ad aprile ogni anno. Alla fine le università conti-nuano ad utilizzare le attrezzature ricevute, e possono fare domanda per avere un’estensione della donazio-ne. Due università selezionate nel 2005 avevano già ricevuto donazioni nel 2003. Le donazioni HP “Techno-logy for Teaching” hanno prodotto dimostrazioni, presentazioni e opportunità di pubblicazioni per i docenti sull’utilizzo della tecnologia mobile nella formazione. Hanno permesso agli studenti di avere familiarità con le tecnologie mobili nell’apprendimento. I protagonisti di questo programma partecipano a un trasferimen-to di conoscenza, in forma sia di nuove idee che di persone qualificate, a vantaggio di HP e della società.

Tuttavia, nel 2005 alcuni docenti dell’Università Bocconi di Milano hanno richiesto una presentazione dei Tablet PC da usare a lezione, per provare un dispositivo da acquistare, ma HP Italia non è riuscita a trova-re un Tablet PC e una persona che potesse usarlo per fare una presentazione. Questo fatto ha evidenziato che spesso le sedi italiane delle case produttrici di Tablet PC non prestano attenzione al mercato italiano.

1.4 Tablet Pc e docenti: l’Università di Pisa

Il professor Massimo Gobbino è professore associato all’Università di Pisa e docente nei corsi di Matematica I per Ingegneria delle Telecomunicazioni e Analisi Matematica II per Ingegneria Civile. Dal 2006 utilizza un Ta-blet PC a lezione, registrando in diretta con audio e immagini sullo schermo le sue lezioni e mettendole su in-ternet in formato AVI e PDF. Ha provato diversi modelli di tablet, e usa un Acer C200, il quale risulta il migliore per le sue esigenze. Il passaggio da modalità laptop a modalità tablet avviene senza rotazione, facendo scivolare lo schermo sulla tastiera. Questo modello ha tanti piccoli difetti, ma sono irrilevanti per l’utilizzo a lezione.

Il professor Gobbino dichiara che alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa il primo ad usa-re un Tablet PC è stato forse il professor Stefano Giordano. Il professor Sebastiano Francaviglia l’ha poi seguito. Grazie al professor Francaviglia il professor Gobbino ha conosciuto lo strumento, ed ha ini-ziato ad usarlo. Ha impiegato 10 minuti per provare i programmi (Journal, Camtasia) e 10 minu-ti per collegare il computer al proiettore. Dopo 20 minuti ha fatto la prima lezione registrata ed è an-data bene. Alcuni suoi collaboratori sono stati subito in grado di utilizzare il tablet per fare lezione.

Il professor Gobbino trae molti vantaggi dal tablet pc. Spesso deve fare molte ore di lezione nello stesso giorno, con un pubblico difficile. Questo comporta fatica fisica, e il gesso della lavagna è fastidioso. Con il tablet fa le-zione comodamente seduto, guardando gli studenti, e ha a disposizione infiniti colori, senza doversi sporcare con il gesso e senza fatica e tempo perso per cancellare. Gli studenti vedono meglio, seguono più facilmente e sono meno irrequieti. Il professore ha avuto poche difficoltà, dovute alle aule poco adatte. Se l’aula non ha

un videoproiettore, bisogna portarsi il tablet, il proiettore, qualcosa per sistemarlo, i cavi di collegamento e le prolunghe. Con un’aula con proiettore deve portare solo il tablet, che sta nello zaino. Per accensione, collega-mento, apertura dei programmi, salvataggio e chiusura bastano 5 minuti. Utilizza il Windows Journal come lavagna e il Camtasia Studio per registrare. A volte ha mostrato pagine web o file PDF. Ha usato programmi per mostrare grafici di funzioni di variabili. Per l’uso dei programmi che richiedono input complessi biso-gna usare la tastiera e non essere in modalità tablet. Usa il tablet solo a lezione. Usa il computer per internet, per video-scrittura scientifica (LaTeX) e sempre seduto alla scrivania, quindi non ha bisogno del tablet fuori dall’ambito didattico. Poi è affezionato ai computer Apple, e questo produttore non è interessato ai tablet Pc.

Per quanto riguarda i suoi studenti, il professor Gobbino ha visto uno studente a lezione con un tablet pc Acer C300 e molti studenti usano il Tablet PC per prendere appunti a Ingegneria. Molti hanno fatto do-mande sui prezzi e hanno voluto vedere e provare il tablet. Alcuni insegnanti di scuola superiore, dopo averlo visto, l’hanno comprato. Da quando fa lezione con il tablet, almeno un 25% degli studenti non pren-de appunti perché se li possono stampare dopo, a casa. Gobbino consiglia di provare diversi modelli di ta-blet, prima di fare la scelta definitiva. Registrare la lezione è un’operazione complessa per il computer: ci vuole tanta RAM, tanto spazio sul disco, e una configurazione del sistema operativo. È molto utile un buon microfono USB, con la cuffia: si può tenere la cuffia al collo e tenere il microfono davanti alla bocca.

Ho avuto l’opportunità di contattare il professor Gobbino, il quale mi ha detto che è rimasto molto colpi-to dall’impatto dell’iniziativa. Infatti, se c’è un problema al server e le sue lezioni non sono più scarica-bili, riceve quattro o cinque email all’ora da tutta Italia, ovviamente non dai suoi studenti. Addirittura una persona ha provato a vendere le lezioni su E-bay, ma è stato scoperto da qualcuno che le conosceva.

Fare lezione con il tablet pc è molto interessante: gli studenti che non frequentano l’Universi-tà di Pisa trovano che poter risentire e rivedere i passaggi più difficili di una lezione, comodamen-te a casa, sia una bella opportunità, e per questo motivo affermano di invidiare gli studenti pisani.

sotto: schermate delle lezioni con tablet pc del professor Massimo Gobbino

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Accanto, a sinistra: Francesco Morandin impegnato in una gara di matematica; sotto: interfaccia di Camtasia Studio;

Nella pag. seguente: a sinistra: Motion Computing LE1600 slate; a destra: Toshiba Portegé M400;

1.5 Tablet Pc e docenti: l’Università di Parma

Francesco Morandin è ricercatore nella Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Par-ma e docente dei corsi di Calcolo Probabilità e Statistica e di Elementi di Probabilità. Dal 2007, durante i corsi, utilizza un Tablet PC. In una intervista del 28/11/2009, Morandin afferma di aver conosciuto il Tablet PC grazie al professor Gobbino dell’Università di Pisa, con il quale ha collaborato. Morandin possiede un Motion Com-puting LE1600 slate: è leggero e compatto e ha un digitalizzatore attivo migliore di altri tablet che ha provato. Per fare lezione Morandin usa invece un Toshiba Portegé M400 dell’Università di Parma, perché è più potente.

• Il docente usa XP Tablet PC Edition, che lo soddisfa abbastanza. • Come lavagna usa il programma Windows Journal che lo soddisfa abbastanza. • Usa PDF Creator per rendere disponibili le lavagnate come file PDF. • Usa Camtasia Studio per videoregistrare le lezioni. • A volte usa Microsoft Excel. • Usa anche PDF Annotator, che però è troppo lento e macchinoso per essere usato a lezione. • Conosce OneNote ma il programma serve per esigenze diverse e più complesse delle sue.• A volte attacca una tastiera esterna e usa sempre un microfono per registrare la sua voce.

Morandin ha elencato alcuni vantaggi del tablet rispetto alla lavagna tradizionale:

• Il docente non si sporca di gesso.• Ha a disposizione colori brillanti e facilmente intercambiabili• Può usare copia e incolla, spostamento di testo, undo, cancellazione perfetta e istantanea per semplificare

la scrittura.• Produce dei file PDF in formato A4 che sono già degli appunti completi del corso, da usare l’anno dopo e

da dare agli studenti.• Tutti gli studenti vedono bene la lavagna, anche quelli delle file più indietro.• Mentre spiega sta seduto e rivolto verso gli studenti, li vede e capisce meglio se lo capiscono.• Non deve cancellare la lavagna quando è piena: crea un’altra pagina, può tornare indietro e riferirsi anche

a cose di lezioni passate, sempre diponibili.• Quando deve svolgere un esercizio, se ha il testo in PDF, lo copia e lo incolla nel Journal, quindi tutti gli

esercizi che svolge hanno il testo scritto all’inizio.

Il professore trova dei vantaggi ulteriori nel videoregistrare le lezioni:

• Quando gli vengono chieste spiegazioni sulle modalità di esame o su dettagli, invita gli interessati a scari-carsi la corrispondente ora di lezione, senza perdere tempo.

• Se ha due esercizi simili, ne fa uno un anno e uno il successivo, e avvisa di guardare l’altro nel corso dell’anno precedente.

• Se una lezione non è venuta bene o non è chiara, gli studenti possono scaricare e guardare le lezioni degli ultimi anni per capire meglio.

• Il professore ha tenuto un corso una volta sola nel 2006, con il Tablet, e ora il corso è in DVD. Adesso non ha più bisogno di tenere quel corso, dato che gli studenti guardano le sue lezioni registrate in dvd, e lui deve fare solo gli esami.

Pochi sono invece gli svantaggi:

• Ogni tanto non si registra l’audio. • Viene perso un file per cause accidentali. • C’è un po’ di tempo da perdere per fare i PDF e gli AVI e mettere tutto online.

Il professore ha convinto una sua collega, che ora fa lezione con il tablet da due anni ed è molto soddisfatta. Altri colleghi sono interessati ma dubbiosi. Un altro collega ha comprato un Tablet PC come il suo ma lo usa poco. Anche un suo studente usava un Tablet Pc in classe. Morandin usa il Tablet anche alle conferenze. Le prepara con il Journal e usa il Tablet PC come lavagna tradizionale o luminosa, oppure con Powerpoint e ci scrive sopra direttamente, con Office 2007. Se gli mandano per e-mail un modulo, compila il file Word o il PDF e rispedisce senza stampare e usare francobolli. Se deve correggere un articolo o una tesi, non deve scrivere per e-mail un lungo elenco di correzioni, ma le scrive sul PDF e spedisce per e-mail. Morandin trova che usare uno slate con un bel display come quello del LE1600 è molto più riposante di un LCD verticale, se deve leggere. E con la pen-na può annotare. In generale, si dichiara molto soddisfatto del Tablet PC e del suo utilizzo in ambito didattico.

fonti:

• http://www.universitario.tabletpc.it/2009/10/tablet-pc-e-docenti-intervista-al.html• Informazioni offerte da Francesco Morandin

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1.6 Il progetto dell’Università Bocconi di Milano

All’Università Bocconi di Milano, tre docenti del corso di Matematica Finanziaria (Michele Impedovo, Guido Osimo, Enrico Moretto) e uno di Statistica (Sergio Venturini) nel 2008 hanno iniziato a utilizzare il Tablet PC per fare lezione. Da allora la sperimentazione è diventata una pratica consolidata che però riguarda solo al-cuni docenti, soprattutto in ambito matematico. Impedovo continua tuttora ad utilizzare il tablet Pc a lezione.

Il progetto “Tablet pc” (2008)

Il responsabile del progetto è il professor Guido Osimo. Quattro tablet pc (due Latitude XT, un To-shiba M750, un Lenovo ThinkPad X200), acquistati con un finanziamento ASIT, sono sta-ti usati a lezione dai docenti del Dipartimento di Scienze delle Decisioni. Con la digitalizzazione della scrittura del docente, l’utilizzo della scrittura digitalizzata, e con software scientifico-matematici per la fru-izione in rete dei prodotti nelle biblioteche online, sono stati testati metodi alternativi per fare didattica.

Con un altro finanziamento ASIT sono stati acquistati altri sei tablet pc per i docenti dei Dipartimenti di Scienze delle Decisioni, Economia e Analisi Istituzionale e Management Pubblico. ASIT spa è una società leader nazionale nella distribuzione di prodotti ICT (Information and Communication Technology). Vuole fornire prodotti e servizi sempre più evoluti ai clienti e garantire una copertura del territorio nazionale in modo capillare per essere veloci, agili e disponibili attraverso il supporto logistico di magazzini distribuiti.

Nel secondo semestre 2009-2010 si sono aggiunti al progetto 18 docenti e sono stati assegnati corsi e le-zioni di Matematica, Matematica Generale, Matematica Finanziaria, Statistica, Macroeconomia, Storia Economica, lezioni di corsi Master e attività di tutorato in diverse materie. La sperimentazione ha con-sentito alcune riflessioni sull’utilizzo dei dispositivi al posto di lavagna, proiettore e metodi tradiziona-li, e sul loro utilizzo per l’attività didattica da parte di docenti disabili o con impedimenti temporanei.

Nel 2009 è stata fatta una verifica dei risultati, presentati durante un seminario per mostrare l’u-so didattico dei Tablet PC e le potenzialità di queste tecnologie. Il seminario, tenuto dai professo-ri Osimo e Impedovo dal titolo “Il TABLET PC: uno strumento per la didattica”, si è svolto il 29 gen-naio. Le opinioni dei docenti e le valutazioni degli studenti hanno evidenziato risultati positivi.

I tablet sono stati utilizzati alla fine del primo semestre e durante il secondo. Sono stati presenta-ti i tablet Pc, Windows Journal e Microsoft Office OneNote 2007, e le modalità di lavoro, mostran-do la possibilità di dare agli studenti il materiale della lezione e di registrarla con il programma Camtasia.

Sono stati mostrati i vantaggi dell’uso del Tablet (che permette di usare le presentazioni Power-Point con una lavagna digitale per il docente, che ha spazio infinito e interagisce con i program-mi matematici), ma anche i problemi e le difficoltà che un docente affronta utilizzando uno strumen-to in aule non adatte e che devono essere preparate prima della lezione. Sono anche venute fuori le preoccupazioni dei docenti che per la prima volta si avvicinano ai dispositivi. Alcuni docenti sono pre-occupati per il “complesso di Frankenstein”, ovvero la paura di essere distrutti dalla propria creazione.

Altri docenti credono di diventare inutili, perché quando la lezione viene registrata in audio e vi-deo, l’anno successivo non ci sarebbe più bisogno del professore ma basterebbe la registrazione. Secon-do altri, lavorare con il Tablet PC spingerebbe gli studenti a ridurre o evitare lo studio del libro, prefe-rendo le registrazioni e gli appunti. Inoltre il materiale messo su Internet, essendo registrato in diretta, potrebbe contenere errori dei docenti, e gli studenti potrebbero imparare alcune nozioni errate. Secon-do questi docenti sarebbe necessario un lavoro di montaggio delle lezioni registrate, per eliminare gli er-rori, e un uso dei Tablet PC solo nei corsi che non richiedono in modo particolare lo studio sui libri.

Secondo Impedovo: “Il tablet sostituisce la lavagna, il docente scrive sul pc e l’immagine è sullo schermo. L’im-magine è più chiara rispetto a quella sulla lavagna. Usando gli strumenti automatici di calcolo lo studente segue meglio la progettazione del calcolo. La lezione è più veloce e il docente può ridurre a icona il programma, aprirne un altro e collegarsi a internet. Con i tablet visualizzo concetti matematici che sulla lavagna non potrei riportare”.

E inoltre: “I ragazzi nati in era tecnologica si fidano più del calcolatore che dell’essere umano. In una lezione tradi-zionale faccio un calcolo e riporto il risultato sulla lavagna e gli studenti devono fidarsi di quello che faccio, senza verificarlo. Con il tablet vedono subito il risultato dell’operazione. Qualche studente ha già un tablet e questo sareb-be un ulteriore passo in avanti perché gli studenti, oltre a seguirmi, potrebbero fare in diretta quello che faccio io”.

Secondo Osimo e Impedovo gli studenti sono molto soddisfatti riguardo all’uso dei Tablet PC a le-zione. I professori usano il Tablet PC a lezione per scrivere, disegnare grafici, evidenziare con i colo-ri, leggere sullo schermo del proiettore, usare strumenti di calcolo e programmi matematici, fare al-tre cose contemporaneamente, per esempio aprire altre pagine, collegarsi a Internet, e inoltre registrare la lezione, creare i materiali della lezione come file PDF da poter mettere in rete per gli studenti.

Obiettivi del progetto e utilizzo del Tablet PC:

Obiettivi del progetto Utilizzo del Tablet PC (Latitude XT, Toshiba M750, Lenovo ThinkPad X200)

1) presentare un metodo alternativo per fare didat-tica.

1) Registrare la lezione e fornire agli studenti il ma-teriale via rete.

2) valutare l’impatto del metodo su studenti e docen-ti

2) il tablet permette di usare le presentazioni Power-Point con una lavagna digitale per il docente.

3) migliorare l’attività didattica di docenti disabili o con impedimenti temporanei.

3) il docente scrive sul pc e l’immagine è sullo scher-mo. L’immagine è più chiara rispetto a quella sulla lavagna (usando gli strumenti automatici di calcolo lo studente segue meglio la progettazione del calco-lo)

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Capitolo 2: Tablet PC e Studenti

1.7 Il progetto dell’Università di Padova

L’Università di Padova, a marzo 2011, ha iniziato un corso digitale con libri elettronici e appunti pre-si su Tablet PC con penna WACOM. Al Progetto collaborano anche Asus e Libreria Universitaria. Tre do-centi della Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Padova tengono il corso di “Italian Entre-preneurship” in modo nuovo. Agli studenti e ai docenti già utilizzatori di Tablet PC Lenovo sono stati forniti, da Webster, degli Eee Note EA800 ASUS, dispositivi a metà tra un Tablet PC e un Tablet Computer.

Il Progetto

Libreria Universitaria e i docenti della Facoltà di Economia Paolo Gubitta, Martina Gianecchini e Diego Cam-pagnolo hanno creato apposta per gli studenti e per il corso i libri di testo in versione digitale (eBook), da usare con il dispositivo ASUS. La carta non è usata perché il corso ha l’obiettivo di rinnovare il percorso di studi e le tecniche di apprendimento solo con l’utilizzo delle nuove tecnologie. Il progetto propone una didat-tica basata sulla tecnologia avanzata e sulla condivisione dei dati: con l’Eee Note EA800 e la rete, gli studenti hanno i materiali della lezione prima che inizi e, grazie alla tecnologia WACOM, possono prendere appunti con la penna sullo schermo del tablet. Gli appunti e le note possono essere condivise con gli altri studenti e i docenti, per migliorare i rapporti di collaborazione. Per ASUS e Libreria Universitaria, il progetto è interes-sante anche dal punto di vista del mercato. La creazione di libri digitali permette agli editori di risparmiare i costi di stampa, di evitare il fenomeno dei resi e di ridurre il fenomeno della pirateria e delle fotocopie; le case produttrici, collaborando con le università, possono espandersi nel mercato universitario. Docenti e stu-denti sembrano soddisfatti e attratti dalla nuova modalità di lavoro che permette una migliore relazione tra studente e docente e di prendere appunti in ogni situazione. Il corso di Italian Entrepreneurship si sviluppa in parte in aula (dove si sviluppano i concetti teorici) e in parte con lezioni presso alcune medie imprese di successo. Il corso si tiene al secondo anno della laurea magistrale e quindi è destinato a studenti a un passo dall’ingresso nel mercato del lavoro. Il corso si tiene in lingua inglese e ha 26 studenti, di cui quasi il 30% sono stranieri. Con l’e-reader tutta l’attività didattica si trasferisce su un supporto digitale, eliminando l’utilizzo della carta. Il professor Gubitta afferma che i tablet sono stati utilizzati sia per la didattica sia per comunica-re con gli studenti. Con il tablet pc docenti e studenti fanno tutto ciò che si fa con la carta (scrivere, leggere, disegnare a mano libera) ma i contenuti non vengono proiettati (Gubitta prepara le slide con il suo Tablet PC Lenovo che è touch screen e scrive a mano sullo schermo con l’eee note EA800 Asus mentre spiega a lezione).

Vantaggio: L’Eee Note EA800 Asus ha tecnologia WACOM e costa 250 euro (costo accessibile). È un di-spositivo che si adatta bene a un progetto di questo tipo. È un quaderno digitale che consente di prende-re appunti in modo naturale e assicura altre funzionalità, tra cui quella di eReader, voice recorder, la ri-produzione di audio libri e la possibilità di scattare foto. Svantaggio: L’Eee Note EA800 Asus è un piccolo Tablet senza tastiera con sistema operativo Linux dalle funzionalità ridotte, che deve essere sincroniz-zato spesso con il PC e che è meno funzionale di un Tablet PC completo, come l’Eee Slate EP121 ASUS.

Obiettivi del progetto e utilizzo del Tablet PC:

Obiettivi del progetto Utilizzo del Tablet PC (Eee Note EA800 ASUS)1) rinnovare il percorso di studi e di apprendimento con l’uso delle nuove tecnologie.

1) gli studenti hanno i materiali della lezione prima che inizi.

2) vantaggi nel mercato dell’editoria 2) gli studenti possono prendere appunti con la pen-na sullo schermo del tablet

3) verificare le opinioni degli studenti e docenti 3) Gli appunti e le note possono essere condivise con studenti e i docenti, per migliorare il rapporto di collaborazione.

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A pag. 21: studenti con tablet pc

A pag. 22: in alto: postazione di studio con tablet pc e quaderno; sotto: gruppo di tablet pc;

2.1 Tablet Pc e studenti: l’Università Cattolica

Molti studenti dell’Università Cattolica raccontano, in un forum che risa-le a febbraio 2010, le loro esperienze con il Tablet Pc in ambito universitario. Ho analizzato mol-ti dialoghi e molti messaggi. Ho riportato qui di seguito alcuni dei messaggi a mio avviso più significativi:

Studente A:

“Ho incontrato uno studente che ripassa-va con uno spettacolare Panasonic Tou-ghBook CF-18. Gli avvistamenti di Tablet PC nella mia università aumentano: ol-tre al mio HP tc1100, ho notato un HP tx1000, un Dell Latitude XT, un Fujitsu Lifebook P1610, un HP 2710p, un Acer C110 e un Flybook. Ben quattro Tablet PC su sette hanno digitalizzatore passivo: sembra incredibile, ma le vere funzio-nalità Tablet PC e l’inchiostro digitale di qualità restano sconosciuti anche tra le persone che più li potrebbero sfruttare”.

Studente B:

“Io uso un bellissimo Tx2, per studiare è perfetto, puoi prendere appunti, sotto-lineare, l’inchiostro digitale è molto utile, e da quando ho Windows 7, è ancora più comodo da utilizzare...”

Studente C:

“Ho visto un ragazzo con un Tablet Pc Acer C100/C110! Mi fa piacere vedere che le perso-ne che usano i Tablet PC in università aumentano. Per ora ho visto 5 persone che usano il tablet.”

Studente D:

“Sono in Università Cattolica, a scrivere la tesi con il Panasonic TOUGHBOOK CF-C1 che ho in prova. Accanto a me un ragazzo studia con il suo TOUGHBOOK CF-18. Ma fa piacere che si vedono sempre più Tablet PC in circolazione”.

Ho riportato 4 dei messaggi che ho analizzato sui forum. Tutti i messaggi esprimono apprezzamen-to per la possibilità di prendere appunti in varie occasioni, sottolineare, usare funzioni come l’in-chiostro digitale. Gli studenti usano il Tablet PC soprattutto per leggere, prendere appunti, studia-re, condividere gli appunti, sottolineare, scarica-re il materiale delle lezioni, registrare le lezioni.

2.2 Gli studenti e il tablet pc

Riporto qui di seguito altri dialoghi tra studenti, ricavati da vari forum, che risalgono a otto-bre 2008, marzo 2010, luglio 2010, settembre 2011, per dare un’idea di che cosa pensano in ge-nerale gli studenti sul Tablet Pc e sul suo utilizzo. Dopo aver analizzato vari messaggi, ho ri-portato quelli che, a mio avviso, risultavano più interessanti. Poi ho tratto alcune conclusioni.

Studente A:

“Ultimamente la moda del tablet pc per lo studio ha colpito anche l’Italia e sta crescendo in me la volontà di acquistarne uno. All’uscita dell’iPad ero rimasto affascinato da questo prodotto che lanciava sul grande mercato l’utilizzo dei tablet. Ma la mancanza di una fotocamera e di un lettore di memorie esterne mi hanno spinto a non acquistarlo. Poi ho notato altri modelli competitivi (Asus Eeepad, ad esempio). In commercio ne esistono di di-versi tipi e prezzi, vorrei sapere quale si addice per prendere appunti, leggere, eventualmente registrare lezioni.”

Studente B:

“Metà degli studenti che hanno un Tablet PC che ho incontrato, non usavano o non erano a conoscen-za dell’inchiostro digitale, della possibilità di prendere appunti con OneNote o della possibilità di an-notare documenti PDF. Questo mi lascia molto perplesso: un tablet non costa poco, e spesso non è nem-meno facile trovarne uno. Mi sembra molto improbabile che venga aquistato per sbaglio. Erano persone che avevano acquistato un Tablet PC usato osservando la portabilità o il prezzo basso e non le funziona-lità. Conosco gente con Tablet PC con schermo resistivo attratti dalla possibilità di usare le dita sul-lo schermo ma non conoscevano il Windows Journal. E gente con un Tablet PC con digitalizzato-re Wacom, che non sapevano dell’esistenza del pennino, che usavano il tablet convertito per leggere ma ignoravano la possibilità di scrivere sullo schermo. Sembra strano, ma c’è gente che li acquista per caso.”

Studente C:

“E’ giustificato il timore da parte dei prof di registrare le lezioni. Snatura la loro essenza. Impone che vengano con-dotte secondo un copione, senza improvvisazione, essenziale per dialoghi con gli studenti, errori o imprecisioni che una volta corretti aiutano la comprensione. I vantaggi del tablet sono altri; consentono al docente di padro-neggiare strumenti didattici che fanno risparmiare tempo, nella presentazione e nella preparazione della lezio-ne; strumenti più versatili, che aiutano la comprensione, aumentano la possibilità di manipolare, rappresentare e interagire con le conoscenze trasmesse. Penso soprattutto all’insegnamento della matematica e della scienza”.

Studente D:

“Sono uno studente Bocconi e sto seguendo le lezioni del prof. Impedovo di quattro corsi. L’utilizzo del tablet, e il posting delle lezioni su internet, permettono di seguire la lezione concentrandosi solo sulla proiezione manoscrit-ta. Quando si prendono appunti, ci si concentra sul senso delle nozioni, su come il professore le stende sulla lavagna e su come riportare i concetti; l’uso del tablet permette di dedicare totale attenzione alla lavagna, sapendo che quei fogli saranno messi in Internet, e varranno come appunti personali. Nelle piattaforme Bocconi, in cui si trovano le lezioni via tablet, lo studente viene avvertito dal prof che il materiale è un sussidio, non sostituisce il libro di testo, e può presentare errori. Il tablet permette di concentrare il pensiero sulla logica della lezione e non sulla forma”.

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Esempi di lavoro con il programma OneNote;

Nella pag. seguente: utente con Tablet PC

Studente E:

“Uso il Tablet PC da due anni. A volte ho dei problemi. Le luci nelle aule creano problemi di riflesso, facendomi preferire certe posizioni rispetto ad altre. Le luci che rendono le aule troppo luminose, non permettono di abbas-sare la luminosità dello schermo e ridurre l’autonomia, che nel mio caso vuol dire perdere un’ora di lavoro a sola batteria. Per risolvere i problemi di autonomia sono andato nelle aule alla ricerca delle prese elettriche. Però il tablet ha i suoi vantaggi. Oggi ho potuto copia-incollare la scheda del corso con programma e bibliografia su OneNote dopo aver scaricato dal sito della Cattolica la versione in PDF della guida dello studente. Inserita la scheda del corso in OneNote, l’ho integrata con le note del docente mentre parlava, per avere una sezione dedicata al programma, alla bibliografia e all’esame che, posizionata a fianco agli appunti che prenderò, sarà comoda e a portata di mano. Il mio Tablet PC e la rete Wi-Fi dell’Università Cattolica mi hanno permesso di fare delle ricerche nella rete. Infi-ne ho utilizzato il Tablet PC al ritorno, sul pullman, per impostare la scaletta di questo resoconto della giornata.”

Studente F:

“Ho sempre usato il mio tablet e OneNote 2007. OneNote mi fa essere ordinato, mi permette di prendere appunti a mano o a tastiera in modo semplice, veloce e intuitivo e comodo. Ho tutto sul tablet, nessun quaderno, tutto a portata di mano. Con la batteria da un po’ di tempo con difficoltà raggiungo 4 ore, anche con la luminosità dello schermo al minimo, la batteria ha 6 mesi di vita quindi non dovrebbe avere problemi.Prendo appunti sia a mac-china che a mano, a seconda delle situazioni, della presenza di appoggio, dalla velocità con cui parla il professore o dall’argomento, e anche a seconda delle luci: in alcune aule non posso scrivere a mano perchè le lampade ri-flettono sullo schermo rendendolo illeggibile e devo usarlo verticale e non piatto sul banco. Il digitizer Wacom è favoloso per prendere appunti. L’inchiostro digitale permette di creare rapidamente grafici, collegamenti e sche-mi colorati. In alcune lezioni il prof rilascia in rete le slide prima della lezione e posso inserirle in OneNote, per prendere appunti sulla slide. Ora siamo in tre a prendere appunti al computer: io, la mia compagna con il tx1200, e un’altra con un MSI da 12 pollici. Con il tx1200, ho tracciato schemi con cerchi, frecce e linee in modo semplice; la scrittura e il disegno di piccoli segni sono ancora difficoltosi e lenti. Per prendere appunti consiglio Wacom.”

Studente G:

“Con il Tablet PC, il mio metodo di studio è cambiato. Sono privo di quaderni da anni, grazie a OneNote 2007 e prendo appunti in modo più ordinato e creo schemi più completi, integrando gli appunti e gli schemi di un cor-so con quelli di altri corsi simili e prendendo appunti sulle slide del docente. È più facile scambiare gli appunti con i miei compagni e i documenti con il mio professore di tesi e viaggio alleggerito grazie ai libri scannerizzati”.

Da questi dati, possiamo trarre le seguenti conclusioni:

• La maggior parte degli studenti apprezza le funzionalità di inchiostro digitale, OneNo-te e la possibilità di annotare i PDF. Dichiara che con il tablet ci si concentra di più a lezione. Mol-ti lo preferiscono all’iPad, il quale offre meno funzioni utili in ambito didattico rispetto ai tablet. Mol-ti studenti sono sorpresi del fatto che altri non conoscono molte funzionalità. Buona parte degli studenti sembra soddisfatta del miglioramento dell’apprendimento grazie all’utilizzo dei tablet da par-te dei docenti, che rende la lezione più interessante e offre la possibilità di ascoltare le lezioni registrate.

• Pochi studenti affermano di avere dei problemi con il tablet, ad esempio la dura-ta della batteria, la scarsa visibilità dello schermo in ambienti luminosi o particolari. Pochis-simi studenti dichiarano che il tablet è più utile agli studenti che ai docenti, snatura la didatti-ca o l’essenza dei professori, li obbliga a rigidità e non permette di instaurare i dialoghi con gli studenti, ma in alcuni casi per gli studenti il tablet potrebbe essere eccessivo, distraente o complesso.

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Ulteriori Letture

Ulteriori letture utili

Una lettura che viene consigliata ai docenti che usano i Tablet PC a lezione sono le pubblicazio-ni della serie The Impact of Tablet PCs and Pen-Based Technology on Education arrivate in Italia gra-zie ad Amazon.it. I quattro libri disponibili su Amazon Italia cercano di spiegare cosa significa insegna-re e migliorare la didattica utilizzando un Tablet PC. I Workshop on the Impact of Pen-Based Technology on Education, pubblicati a seguito dei vari WIPTE, che ogni anno si tengono a ottobre presso il “Virginia Tech”, sono volumi consigliati ai docenti che volgliono apprendere nuove e migliori strategie didattiche.

Da una ricerca effettuata sul web, un altro libro che affronta il tema dei Tablet Pc e che può essere uti-le ed interessante è How To Do Everything with Your Tablet PC di Bill Mann, 2003, MacGraw Hill editore.

E inoltre, Tablet PC Quick Reference, di Jeff Van West, Absolute Beginner’s Guide to Tablet PCs, di Craig Forrest Mathews, The impact of Tablet PCs and pen-based technology on education: evidence and... di Robert H. Reed, Dave A. Berque, Jane C. Prey, Building Tablet PC Applications, di Rob Jarrett, Philip Su, A teacher’s dashboard: Monitoring students in Tablet PC classroom settings, di Chad E. Peiper, (University of Illinois at Urbana-Champaign), e molti altri ancora.

Fonti:

• Google Libri, voce: “Tablet pc”• http://www.amazon.com/Impact-Tablet-Pen-based-Technology-Education/dp/1557534349• http://www.wipte.org/

A sinistra: Tablet PC HP tc11; a destra: Tablet PC Toshiba Portege 3500;

A pag. seguente: postazione di studio con PC e Tablet PC;

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Conclusioni e Considerazioni personali

Ora che sono stati analizzati vari progetti in cui è stato fatto uso del Tablet PC in ambito didattico, è pos-sibile confrontare gli obiettivi e gli utilizzi principali e comuni delle sperimentazioni. Riporto di seguito una sintesi degli obiettivi e i risultati ottenuti da ogni progetto. I progetti sono posti in ordine cronologico.

Progetto numero 1: Università di Bologna, professor Franco Zavatti; periodo: 2003-2011

Obiettivi principali Usi del Tablet PC1) eliminare l’uso di gesso e lavagna senza dover usare presentazioni Power Point

1) Disegnare e scrivere a mano libera, utilizzando Windows Journal

2) rendere più comprensibile il corso e usare grafici realizzati al momento, foto, pagine web, anche sol-tanto locali (senza disporre della rete)

2) Produrre file di testo leggibili

3) verificare le opinioni degli studenti 3) Leggere grafici e immagini sullo schermo del proiettore.

Vantaggi ottenuti Svantaggi riscontrati1) Il docente scrive a mano libera come sulla lava-gna, importa grafici, formule, tabelle

1) difficoltà a scrivere e disegnare a mano libera sullo schermo.

2) Salva gli appunti su file di formato proprietario (.jnt) e li mette in rete per gli studenti.

2) non è stato possibile ruotare lo schermo proiettato dal videoproiettore.

3) L’immagine sullo schermo è luminosa e ben leggi-bile, anche grazie ai colori.

3) In alcune situazioni l’angolo di visualizzazione fa apparire lo schermo scuro e illeggibile

4) Sono apprezzati la dimensione dello schermo e l’uso di colori ed evidenziatori.

4) perdita di tempo dovuta al montaggio dell’appa-recchiatura

5) possibilità di prendere appunti con tranquillità. 5) La scrittura a mano libera non è molto apprezzata.6) Buona velocità di presentazione dei lucidi. 6) l’Acer Travelmate c112 è più delicato del c102 e ha

un accesso al wi-fi più lento7) Maggiore concentrazione degli studenti 7) necessità di un supporto per inclinare il tablet pc

8) facilità di trasporto e materiale concentrato in un solo posto9) dimensioni maggiori della lavagna e maggiore chiarezza espositiva

Progetto numero 2: Università di Pisa, professor Stefano Giordano; periodo: dal 2004 in poi

Obiettivi principali Usi del Tablet PC1) risolvere il problema della mancanza di spazi (i tablet e altre soluzioni tecnologiche avanzate consen-tono l’accesso a laboratori remoti)

1) utilizzare i tablet pc come lavagne digitali.

2) sperimentare nuove modalità didattiche, basate sulle tecnologie

2) studenti: seguire le lezioni, prendere appunti, scaricare PDF

3) verificare l’impatto su studenti e docenti 3) docenti: registrare dal vivo le lezioni e metterle in rete.

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Vantaggi ottenuti Svantaggi riscontrati1) risoluzione del problema dello spazio (i tablet e altre soluzioni tecnologiche avanzate consentono l’accesso a laboratori remoti)

1) carico di lavoro per il tablet piuttosto oneroso (durante le prime sperimentazioni)

2) lezioni salvate e rese disponibili in PDF e video sul web3) file video codificati in formati utilizzabili4) opinioni positive da parte di studenti e docenti

Progetto numero 3: Università di Pisa, professor Massimo Gobbino; periodo: dal 2006 in poi

Obiettivi principali Usi del Tablet PC1) Didattica innovativa ed efficiente 1) registrare le lezioni e metterle in rete

2) valutare l’impatto della nuova didattica sugli studenti

2) usare programmi per mostrare grafici di funzioni e variabili

Vantaggi ottenuti Svantaggi riscontrati1) il docente registra in diretta con audio e immagini sullo schermo le sue lezioni e le mette su internet

1) se l’aula non ha il videoproiettore, il docente deve portarsi dietro molti attrezzi

2) il docente fa lezione comodamente seduto, guar-dando gli studenti

2) registrare la lezione è un’operazione complessa per il computer

3) il docente ha a disposizione infiniti colori4) Gli studenti vedono meglio, seguono e sono meno irrequieti.5) il docente non deve più usare il gesso

Progetto numero 4: Università di Parma; professor Francesco Morandin; periodo: dal 2007 in poi

Obiettivi principali Usi del Tablet PC1) Didattica innovativa ed efficiente 1) videoregistrare le lezioni

2) rendere disponibili le lavagnate come file PDF 2) preparare PDF

3) velocizzare le attività didattiche 3) preparare conferenze con il Journal

Vantaggi ottenuti Svantaggi riscontrati1) il docente non usa il gesso. 1) Ogni tanto non si registra l’audio. 2) colori brillanti e facilmente intercambiabili a disposizione

2) Viene perso un file per cause accidentali.

3) funzioni per semplificare la scrittura a disposizio-ne.

3) C’è un po’ di tempo da perdere per fare i PDF e gli AVI e mettere tutto online.

4) I file PDF prodotti sono già degli appunti com-pleti del corso, da usare l’anno dopo e da dare agli studenti.5) Tutti gli studenti vedono bene la lavagna, anche quelli delle file più indietro.6) Il docente spiega seduto e rivolto verso gli studen-ti, li vede e capisce meglio se lo capiscono.7) la lavagna non va cancellata quando è piena.8) copia e incolla nel Journal del testo in pdf per svolgere un esercizio.9) Quando chiedono spiegazioni sulle modalità di esame o su dettagli, il docente invita le persone a scaricarsi la corrispondente ora di lezione.10) Se ha due esercizi simili, il docente fa uno un anno e uno il successivo, e avvisa di guardare l’altro nel corso dell’anno precedente. 11) gli studenti guardano le lezioni registrate in dvd, e il docente deve fare solo gli esami.12) il docente scrive direttamente sul PDF e rispedi-sce per email13) il display del tablet pc è più risposante di un LDC normale per leggere14) il docente usa il Tablet PC come lavagna tra-dizionale o luminosa, oppure con Powerpoint e ci scrive sopra direttamente con Office 2007

Progetto numero 5: Università Bocconi di Milano, professori Michele Impedovo, Guido Osimo, Enrico Moretto; periodo: 2008

Obiettivi principali Usi del Tablet PC1) metodo alternativo per fare didattica, anche per docenti disabili o con impedimenti.

1) Registrare la lezione e fornire agli studenti il ma-teriale via rete.

2) valutazione dell’impatto del metodo su studenti e docenti

2) usare le presentazioni PowerPoint con una lava-gna digitale per il docente.

3) valutare le opinioni di studenti e docenti 3) utilizzare programmi matematici e strumenti automatici di calcolo

4) il docente scrive sul pc e l’immagine è sullo scher-mo.

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Vantaggi ottenuti Svantaggi riscontrati1) possibilità di dare agli studenti il materiale della lezione e di registrarla

1) utilizzare lo strumento in aule non adatte e che devono essere preparate prima della lezione.

2) usare le presentazioni PowerPoint con una lavagna digitale per il docente

2) paura da parte dei docenti di essere “distrutti dalla propria creazione”.

3) il docente scrive sul pc e l’immagine è sullo scher-mo. L’immagine è più chiara rispetto a quella sulla lavagna

3) Paura da parte dei docenti di diventare inutili

4) lo studente segue meglio la progettazione del cal-colo e vede subito i risultati.

4) lavorare con il Tablet PC spingerebbe gli studenti a ridurre o evitare lo studio del libro

5) La lezione è più veloce, e il docente può ridurre a icona il programma e aprirne un altro.

5) il materiale messo su Internet, essendo registrato in diretta, potrebbe contenere errori dei docenti

6) Il tablet facilita il lavoro a docenti disabili o con impedimenti

Progetto numero 6: Università di Padova, professori Paolo Gubitta, Martina Gianecchini, Diego Campa-gnolo; periodo: 2011

Obiettivi principali Usi del Tablet PC1) proporre una didattica in cui viene fatto uso esclusivamente di ebook, e-reader e tecnologie.

1) videoregistrare le lezioni2) fare con il tablet tutto ciò che si fa con la carta

2) migliorare il mercato dell’editoria 3) preparare PDF3) verificare opinioni di studenti e docenti 4) preparare conferenze

Vantaggi ottenuti Svantaggi riscontrati1) gli studenti hanno i materiali della lezione prima che inizi

1) L’Eee Note EA800 è molto meno funzionale di un Tablet PC completo.

2) grazie alla tecnologia WACOM, gli studenti pren-dono appunti con la penna sullo schermo del tablet

2) trasportare la didattica sul digitale comporta alcu-ni “costi di progettazione” dei materiali didattici: dai rimandi nel testo, all’utilizzo di video o audio, alla lunghezza dei testi e così via

3) interattività: è molto più facile dialogare con gli studenti e scambiarsi gli appunti presi a lezione4) Per ASUS e Libreria Universitaria, il progetto è interessante anche dal punto di vista del mercato.5) praticità: il mestiere di docente è molto più sem-plice e meno costoso5) per gli studenti l’eee note EA800 è uno strumento completo e comodo.6) l’ebook è più flessibile della carta, può essere facil-mente aggiornato e modificato

Ringrazio i professori Massimo Gobbino e Stefano Giordano dell’Università di Pisa, il professor Franco Za-vatti dell’Università di Bologna, il professor Francesco Morandin dell’Università di Parma, il professor Mi-chele Impedovo dell’Università Bocconi di Milano, il professor Paolo Gubitta dell’Università di Padova e la sua studentessa Roberta Tiozzo, e Giacomo D. Fumagalli - Content Manager @ Tablet PC ITALIA, che si sono dimostrati disponibili e mi hanno offerto informazioni utili per la realizzazione di questa relazione.

Conclusioni Finali

Da ciò che è emerso durante la relazione, è possibile affermare che il vantaggio principa-le dei tablet è che ciò che si scrive è subito disponibile in formato elettronico e può essere condivi-so. I Tablet Pc sono stati utili per fare didattica innovativa, migliorare le relazioni fra docenti e studen-ti e coinvolgere di più gli studenti. I tablet Pc permettono di collaborare, risolvere e discutere insieme esercizi svolti graficamente, confrontare soluzioni e aggiungere annotazioni alle proiezioni viste in aula.

1. In tutti i casi analizzati i docenti hanno iniziato le sperimentazioni appunto per sperimenta-re gli impatti e gli effetti su docenti, studenti e metodo didattico di un approccio innovativo basa-to sull’uso dei Tablet PC (i quali, non essendo ancora diffusi, devono ancora essere sperimentati).

2. I docenti interessati sono impegnati in tutti i casi (eccetto il progetto dell’Università di Padova in cui non vengono usati veri e propri tablet) su materie tecniche che richiedono molto disegno a mano, in quanto scrivere formule matematiche con una tastiera è un’operazione lunga e complessa. Per prepara-re testi a stampa si usa LaTeX, ma è una composizione che non può essere fatta in aula in tempi brevi.

3. Per chi deve mostrare a molte persone un disegno fatto a mano il Tablet PC of-fre diversi vantaggi immediati rispetto alla carta (il disegno è molto più preciso e lumino-so, se viene fatto un errore non bisogna perdere tempo a cancellare ma si può aprire una pagina nuova, si possono usare svariati colori, evidenziatori e strumenti per migliorare la resa grafica e velo-cizzare le operazioni, si può contemporaneamente aprire un’altra finestra, le persone vedono il disegno sullo schermo del videoproiettore, quindi anche coloro che sono seduti lontano vedono bene, etc...)

4. Molti docenti, ad esempio Gobbino, dichiarano di usare il Tablet PC solo per fare di-dattica, quindi non proprio come strumento di scrittura. L’annotazione dei PDF è mol-to frequente tra le cose che fanno i docenti con il Tablet e riguarda anche gli studenti.

5. Il Tablet viene usato principalmente: durante la lezione, per tracciare a mano segni che pos-sano essere proiettati, registrati e condivisi, e per tracciare a mano segni sui documenti PDF.

6. Qualcuno usa i Tablet PC in modo un po’ diverso. Il progetto dell’Università di Padova usa dei dispositivi che non sono veri e propri tablet pc per il corso di “Italian Entrepreneurship” alla facoltà di Economia. Il professor Paolo Gubitta afferma che i tablet sono stati utilizzati sia per la didattica sia per comunicare con gli studenti. Con il tablet pc docenti e studenti fanno tutto ciò che si fa con la carta (scrivere, legge-re, disegnare a mano libera) ma i contenuti non vengono proiettati (Gubitta prepara le slide con il suo Tablet PC Lenovo che è touch screen e scrive a mano sullo schermo con l’eee note EA800 Asus men-tre spiega a lezione). Gubitta proietta le slide .ppt dal suo Tablet PC, le quali sono uguali a quelle che gli studenti ricevono via email da Webster (che le trasforma in formato ePub) e scaricano nell’e-reader. Lo studente può utilizzare le nuove tecnologie nel processo di apprendimento e non in seconda battu-ta. Con l’e-reader (e l’annesso e-book), lo studente prende appunti sui materiali didattici o su fogli bian-chi digitali in presa diretta. Per i docenti l’e-book è molto più flessibile rispetto ai materiali cartacei, perché può essere aggiornato e modificato con estrema facilità in relazione alle esigenze didattiche. Ho avuto l’occasione di contattare la studentessa Roberta Tiozzo che ha seguito il corso di Italian Entrepre-neurship con il professor Gubitta la quale ha dichiarato che L’eee note EA800 asus ha il vantaggio, per gli studenti, di essere uno strumento unico e comodo, quaderno e blocknotes, libro, dispensa, raccolta delle slide del corso, registratore. Ha però lo svantaggio di permettere solo l’uso di Adobe Digital Edition.

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Personalmente credo che il Tablet PC sia davvero utile per una didattica migliore, per quegli insegnamenti in cui c’è bisogno di presentare calcoli matematici e disegni fatti a mano da poter proiettare, registrare, condivi-dere. Per uno studente non potrebbe esserci di meglio che visualizzare dati in maniera leggibile, chiara, veloce e soprattutto con colori ed evidenziazioni, che facilitano la vista e la memoria visiva. E credo che anche per il docente, che non deve più disegnare grafici e tabelle imprecise, spesso mal leggibili, e non deve più cancellare la lavagna continuamente quando non ha più spazio, le funzioni del Tablet PC offrano numerosi vantaggi. Ogni docente ha lavorato in modo personale e diverso dagli altri. Ogni progetto ha avuto i suoi obiettivi che sono stati pienamente soddisfatti. In tutti questi progetti, i tablet PC sono stati utilizzati per svariati obiettivi. Gli utenti lavorano realmente con i testi copiando, evidenziando, confrontando, sfogliando, eccetera, su libri, quaderni e riviste, ma sempre di più anche sui dispositivi digitali, che offrono funzionalità che spesso riprodu-cono molto bene le normali azioni che facciamo con la carta (scrivere, evidenziare, annotare, voltare pagina...).

Rapporto degli obiettivi principali dei progetti.

Per il primo progetto gli obiettivi sono stati i seguenti:

1) Eliminare l’uso di gesso e lavagna senza dover usare presentazioni Power Point: per rag-giungere l’obiettivo il Tablet PC deve essere utilizzato in vari modi, tra cui principalmente scrive-re come sulla lavagna, presentare PDF, disegnare, usare colori, confrontare più pagine tra loro. Questo obiettivo non copre tutti i rapporti con il testo, ma copre solo il rapporto che abbiamo con la scrittura, la-sciando fuori quello della lettura (il testo verrà letto sul videoproiettore e i materiali vengono distribuiti).

2) Rendere più comprensibile il corso e usare contemporaneamente grafici realizza-ti al momento, foto, pagine web, anche locali: per raggiungere l’obiettivo il Tablet PC deve esse-re utilizzato in vari modi, tra cui scrivere come sulla lavagna, presentare PDF, disegnare, usare colo-ri, confrontare più pagine tra loro, utilizzare programmi e funzionalità, fare prove di lettura. Questo obiettivo non copre tutti i rapporti con il testo, ma copre solo il rapporto che abbiamo con la scrittura, la-sciando fuori quello della lettura (il testo verrà letto sul videoproiettore e i materiali vengono distribuiti). Per il secondo progetto gli obiettivi sono stati i seguenti:

1) Risolvere il problema della mancanza di spazi: per raggiungere l’obiettivo il Tablet PC deve esse-re utilizzato nella sua valenza tecnica, insieme ad altri dispositivi elettronici: questo obiettivo non co-pre nessun rapporto con il testo, dato che il Tablet PC viene utilizzato in altri modi, non per legge-re e scrivere. L’uso di tablet e soluzioni tecnologiche avanzate consente l’accesso a laboratori remoti.

2) Sperimentare nuove modalità didattiche, basate sulle tecnologie: per raggiungere l’obiettivo il Ta-blet PC deve essere utilizzato in vari modi, tra cui principalmente scrivere come sulla lavagna, pre-sentare PDF, disegnare, usare colori, confrontare più pagine tra loro. Questo obiettivo non copre tutti i rapporti con il testo, ma copre solo il rapporto che abbiamo con la scrittura, lasciando fuori quello della lettura (il testo verrà letto sul videoproiettore, non direttamente sul tablet e i materiali vengono distribuiti).

3) Verificare l’impatto su studenti e docenti: per raggiungere l’obiettivo il Tablet PC viene utilizza-to in vari modi, facendo fare dei test di scrittura e di lettura, per memorizzare dei dati che serviran-no per fare statistiche e trarre conclusioni. Il Tablet PC in questo caso viene usato per scrivere e dise-gnare, ma anche per leggere. Gli utenti testano la scrittura a mano, disegnano, evidenziano e usano colori, e quando leggono sfogliano le pagine. Questo obiettivo copre tutti i rapporti che abbiamo con il testo.

Nel terzo, quarto e quinto progetto gli obiettivi sono stati gli stessi dei casi precedenti. Nel sesto progetto tro-viamo questo obiettivo:

2) Migliorare il mercato dell’editoria: questo obiettivo incita ad incrementare la creazione di ebook, l’uti-lizzo di inchiostro e carta elettronici, per scoprire se la carta elettronica è fruibile come quella reale. La cre-azione di ebook permette all’editore di risparmiare i costi di stampa e di ridurre il fenomeno della pirateria e delle fotocopie; le case produttrici possono collaborare con le università ed espandersi nel mercato uni-versitario. Per raggiungere l’obiettivo il Tablet PC viene usato per scrivere tramite le funzioni di inchiostro digitale, che simulano carta e penna, per leggere i libri elettronici e in generale per fare tutto ciò che si fa con la carta (annotare, voltare pagina, prendere appunti, disegnare). Come per l’ebook reader, su tablet PC è possibile fruire dei libri in formato ebook. Questo obiettivo copre tutti i rapporti che abbiamo con il testo. • 6 progetti su 6 hanno come obiettivi sperimentare nuove modalità didattiche, basate sulle tecnologie e

verificare le opionioni di docenti e studenti. • 2 progetti su 6 hanno come obiettivo eliminare l’uso di gesso e lavagna senza usare Power Point.• 1 progetto su 6 ha come obiettivo rendere più comprensibile il corso e usare grafici realizzati al momento,

foto, pagine web, anche soltanto locali (senza disporre della rete).• 1 progetto su 6 ha come obiettivo risolvere il problema della mancanza di spazi.• 1 progetto su 6 ha come obiettivo rendere disponibili le lavagnate come PDF.• 1 progetto su 6 ha come obiettivo velocizzare le attività didattiche.• 1 progetto su 6 ha come obiettivo fare didattica in cui viene fatto uso esclusivamente di ebook, e-reader e tecnologie.• 1 progetto su 6 ha come obiettivo migliorare il mercato dell’editoria• 1 progetto su 6 ha come obiettivo utilizzare programmi matematici e strumenti automatici di calcolo

La maggior parte degli obiettivi copre tutti i rapporti che si hanno con il testo, sia per la lettura che per la scrit-tura. Pochi obiettivi coprono solo i rapporti che si hanno con il testo solo dal punto di vista della scrittura, e nessuno solo dal punto di vista della lettura. Ma perchè la lettura, a differenza della scrittura, continua ad essere legata al classico libro a stampa? E dato che sul Tablet PC si possono leggere gli ebook, perché molte persone preferiscono gli ebook reader? Gli ebook reader usano l’inchiostro elettronico per riprodurre l’aspetto della car-ta stampata (che riflette la luce, e non la emette come i normali display) e quindi consente di leggere per molto tempo senza stancare l’occhio. Inoltre i lettori ebook non consumano molto, dato che i display e-ink consuma-no energia solo durante il cambio di pagina. I tablet PC però sono molto più flessibili. Essendo mini-computer, hanno varie funzionalità, consentendo all’utente di leggere libri e documenti, ma anche di svolgere molte altre funzioni. Un ulteriore vantaggio dei tablet PC è il display: i lettori ebook basati su tecnologia e-ink sono per ora solo monocromatici o a scala di grigi. I pochi lettori ebook a colori sono dei dispositivi con un display simile a quello dei tablet PC (non basato su e-ink) e possono essere considerati dei tablet PC limitati solo alla lettura.

I Tablet PC vengono utilizzati dai docenti soprattutto in ambito didattico e in situazioni in cui l’alternativa è scrivere a mano. Vengono usati per scrivere a mano come farebbero sul foglio di carta o sulla lavagna, per sottolineare ed evidenziare ciò che scrivono, utilizzando diversi colori a disposizione, per disegnare grafici, tabelle, funzioni di variabili, per registrare dal vivo le lezioni, preparare gli appunti delle lezioni in PDF, met-tere gli appunti e le registrazioni in rete, leggere e annotare, correggere velocemente file inviati per email.

Gli studenti utilizzano il Tablet PC soprattutto in ambito didattico per leggere, studiare, prendere appunti come farebbero sul quaderno anche senza possibilità di appoggio, con la penna sullo schermo, disegnare grafici e schemi rapidi, scaricare le lezioni messe in rete, avere le slide prima che inizi la lezione, condividere i mate-riali della lezione con gli altri studenti e docenti, registrare le lezioni, ma anche fuori dall’ambito didattico, per scrivere nel tempo libero, organizzare i propri appunti, navigare in internet ecc...In alcuni casi gli studenti non prendono appunti con il tablet durante la lezione. Il professor Zavatti per esempio afferma che gli studenti han-no già a disposizione le dispense del corso (i suoi appunti scritti in maniera ordinata con il TeX e organizzati in modo logico) prima che inizi la lezione e se prendono appunti li prendono secondo la loro logica individuale, non secondo quella del professore. Gli appunti sono effettivamente utili in casi particolari (lunghe assenze,

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studenti lavoratori che non frequentano...). Rispetto alla scrittura sul foglio di carta e a quella sulla lavagna tradizionale, dove, con penna o gesso, si scrive a mano e si può cancellare, sottolineare, evidenziare quello che abbiamo scritto, con evidenziatori per la carta e gessi colorati per la lavagna, con il Tablet PC docenti e studenti fanno le stesse azioni in modo più semplice, veloce e qualitativamente migliore. Inoltre possono svolgere altre attività contemporaneamente ad altre. Il Tablet PC offre molte possibilità ed è comodo anche in quanto disposi-tivo “general purpose”. Anche sul tradizionale Pc è possibile leggere testi in più formati, scrivere, sottolineare ed evidenziare come si farebbe sul foglio di carta. Il Pc però è sicuramente più scomodo, soprattutto se è un fisso e non è possibile portarlo con sé. Inoltre sul Pc è molto più difficile studiare e l’utente deve stampare il testo vi-sualizzato sullo schermo per non affaticare troppo la vista. Il Pc non ha la funzione di inchiostro digitale, quin-di non è possibile scrivere con una penna sullo schermo e ottenere una scrittura che abbia la nostra calligrafia.

Rapporto degli usi principali del Tablet PC nei progetti

• 5 progetti su 6 usano i tablet pc per disegnare e scrivere a mano libera, utilizzando Windows Journal.• 6 progetti su 6 usano i tablet pc per videoregistrare le lezioni dal vivo• 1 progetto su 6 usa i tablet pc per produrre file di testo leggibili• 6 progetti su 6 usano i tablet pc per leggere grafici e immagini sullo schermo del proiettore.• 5 progetti su 6 usano i tablet pc per utilizzare il tablet come lavagna digitale.• 6 progetti su 6 usano i tablet pc per (studenti): seguire le lezioni, prendere appunti, scaricare PDF, (docen-

ti): registrazione dal vivo delle lezioni.• 5 progetti su 6 usano i tablet pc per usare programmi per mostrare grafici di funzioni e variabili• 2 progetti su 6 usano i tablet pc per preparare conferenze• 1 progetto su 6 usa le presentazioni PowerPoint con una lavagna digitale per il docente.

A parte gli usi specifici di ogni progetto, (un professore di Economia avrà diverse esigenze rispetto a quello di Statistica o a quello di Astronomia) il Tablet PC viene usato in tutti i progetti per obiettivi generali co-muni e cioè per tracciare segni a mano che possono essere proiettati, registrati e condivisi e segni su PDF.

Rapporto dei vantaggi ottenuti e svantaggi riscontrati nei progetti

Per quanto riguarda i vantaggi ottenuti è da notare che sono in generale comuni in tutti i 6 progetti analizzati. Nello specifico:

• In 5 progetti su 6 è stato ottenuto il vantaggio di scrivere a mano libera come sulla lavagna, importare grafici, tabelle, usare il tablet come lavagna tradizionale o luminosa, ecc...

• In 5 progetti su 6 è stato ottenuto il vantaggio di salvare gli appunti in file PDF e metterli in rete• In 3 progetti su 6 è stato ottenuto il vantaggio di avere immagini più chiare, luminose e visibili rispetto a

quelle visualizzate sulla lavagna tradizionale. • In 3 progetti su 6 è stato ottenuto il vantaggio dell’utilizzo di molti colori ed evidenziatori• In 2 progetti su 6 è stato ottenuto il vantaggio di poter prendere appunti velocemente e facilmente• In 3 progetti su 6 è stata apprezzata la velocità di presentazione dei lucidi• In 4 progetti su 6 è stata ottenuta una maggiore concentrazione degli studenti durante la lezione• In 2 progetti su 6 è stato ottenuto il vantaggio della facilità di trasporto del materiale• In 1 progetto su 2 è stato risolto il problema della mancanza dello spazio (aule, laboratori, ecc...)• In 6 progetti su 6 le opinioni di studenti e docenti sono state positive riguardo ai tablet pc• In 6 progetti su 6 è stato ottenuto il vantaggio di poter videoregistrare le lezioni in diretta• In 2 progetti su 6 il docente ha ottenuto il vantaggio di fare lezione seduto e di guardare gli studenti• In 3 progetti su 6 sono state apprezzate le funzioni per velocizzare la scrittura• In 2 progetti su 6 è stato apprezzato il fatto che la lavagna non va cancellata quando è piena• In 1 progetto su 6 è stato ottenuto il vantaggio di una ridotta perdita di tempo da parte dei docenti• In 1 progetto su 6 sono stati ottenuti dei vantaggi per i docenti disabili o con impedimenti • In 2 progetti su 6 è stata apprezzata la possibilità di ridurre una pagina a icona e aprirne un altra

• In 2 progetti su 6 è stata apprezzata la possibilità di poter dare il materiale della lezione agli studenti pri-ma che la lezione inizi

• In 1 progetto su 6 è stata apprezzata la possibilità di poter condividere gli appunti • In 1 progetto su 6 sono stati ottenuti vantaggi nel campo del mercato e dell’editoria • In 1 progetto su 6 è stato apprezzato il fatto che il mestiere di docente è meno costoso (il docente non ha

bisogno di fare pacchi di fotocopie per gli studenti, ecc...)• In 1 progetto su 6 il docente ha apprezzato il vantaggio dell’ebook che è più flessibile della carta e può

essere facilmente aggiornato e modificato• In 1 progetto su 6 il docente dichiara che lo schermo del tablet pc è molto più ripostante di un LCD verti-

cale se deve leggere• In 1 progetto su 6 il tablet utilizzato è stato uno strumento comodo e completo per gli studenti

Tra gli svantaggi:

• In 2 progetti su 6 è stata riscontrata la difficoltà di scrivere e disegnare a mano libera sullo schermo.• In 1 progetto su 6 non è stato possibile ruotare lo schermo proiettato dal videoproiettore.• in 1 progetto su 6 in alcune situazioni l’angolo di visualizzazione fa apparire lo schermo scuro e illeggibile• in 1 progetto su 6 è stata riscontrata la perdita di tempo dovuta al montaggio dell’apparecchiatura• in 1 progetto su 6 il tablet usato è delicato e ha un accesso al wi-fi lento• in 1 progetto su 6 c’è stata la necessità di un supporto per inclinare il tablet pc• in 2 progetti su 6 se l’aula non ha il videoproiettore, il docente deve portarsi dietro molti attrezzi• in 2 progetti su 6 il carico di lavoro per il tablet è piuttosto oneroso (registrazione, salvataggio, ecc...)• in 1 progetto su 6 ogni tanto non si registra l’audio• in 1 progetto su 6 ogni tanto viene perso un file per cause accidentali.• in 1 progetto su 6 c’è un po’ di tempo da perdere per fare i PDF e gli AVI e mettere tutto online.• in 1 progetto su 6 esiste la paura da parte dei docenti di essere distrutti dalla propria creazione e di diven-

tare inutili.• in 1 progetto su 6 molti professori pensano che lavorare con il Tablet PC spinge gli studenti a ridurre o

evitare lo studio del libro e che il materiale messo su Internet, essendo registrato in diretta, potrebbe con-tenere errori dei docenti.

• In 1 progetto su 6 è stato riscontrato che trasportare la didattica sul digitale comporta alcuni “costi di progettazione” dei materiali didattici

In generale, l’utilizzo dei Tablet PC in ambito didattico e universitario è positivo. Gli svantaggi sono rela-tivi ad aule non adatte, senza proiettore, difficoltà a scrivere e disegnare a mano libera senza allenamento, piccoli problemi con le batterie dei dispositivi o il riflesso della luce sugli schermi, la possibilità che il ta-blet possa sostituire il professore, possibilità che le lezioni registrate contengano errori o siano l’uni-co punto di riferimento per la preparazione dello studente, la perdita occasionale di dati, il tempo da de-dicare per preparare il materiale, la possibilità che non si registri l’audio, il lavoro oneroso per il tablet.

Gli svantaggi riferiti dai professori coprono una percentuale minore e meno significativa rispetto a quella dei vantaggi. Sicuramente molti svantaggi derivano da “paure” dei professori, ma poi non si rivelano veri e propri svantaggi legati al dispositivo. E molti altri difetti, come ad esempio quello di non poter scrivere e disegnare a mano libera con semplicità da subito, sono risolvibili con un po’ di pazienza e allenamento.

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Webliografia

Cos’è il tablet pc

1) http://it.wikipedia.org/wiki/Tablet_PC2) http://www.italico.tabletpc.it/2007/08/come-funziona-la-tecnologia-wacom-in-un.html

Tablet pc, università, docenti e studenti

Università di Parma1) http://www.universitario.tabletpc.it/2009/10/tablet-pc-e-docenti-intervista-al.html

Università di Pisa1) http://www.universitario.tabletpc.it/2008/11/tablet-pc-e-docenti-intervista-al.html

Università di Padova1) http://www.universitario.tabletpc.it/2011/03/universita-di-padova-asus-e-libreria.html

Università Cattolica1) http://www.italico.tabletpc.it/2010/02/tablet-pc-in-universita-cattolica.html2) http://www.italico.tabletpc.it/2011/03/panasonic-domina-alla-cattolica.html3) http://www.italico.tabletpc.it/2008/09/avvistato-un-altro-tablet-pc-in.html

Università Bocconi1)http://www.unibocconi.it/wps/wcm/connect/SitoPubblico_IT/Albero+di+navigazione/Home/Ateneo/Technology+Enhanced+Learning/Le+sperimentazioni/?lang=it2) http://www.universitario.tabletpc.it/2009/02/il-tablet-pc-uno-strumento-per-la.html3) http://www.italico.tabletpc.it/2009/02/gli-ultimissimi-tablet-pc-entrano-in.html4) http://www.viasarfatti25.unibocconi.it/notizia.php?idArt=4532

Tablet pc e studenti1) http://www.hwupgrade.it/forum/archive/index.php/t-2223642.html2) http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20110815152343AA1yoms3) http://www.universitario.tabletpc.it/2010/03/steve-wozniak-e-luso-delle-nuove.html4) http://www.universitario.tabletpc.it/2008/10/vita-da-studente-con-il-tablet-pc.html5) http://www.universitario.tabletpc.it/6) http://www.assodolab.it/TABLET%20PC/A%20Scuola%20con%20il%20Tablet%20pc.htm7) http://virtualearn.blogosfere.it/2011/01/scuola-ebook-reader-e-tablet-pc-per-zaini-piu-leggeri.html8) http://www.provinz.bz.it/usp/285.asp?aktuelles_action=4&aktuelles_article_id=351582

Università di Bologna1) http://www.tabletpc.it/articoli/uso-didattico-del-tablet-pc

Informazioni sul progetto di HP Italia1) http://www.universitario.tabletpc.it/2008/10/tablet-pc-ai-docenti-universitari-il.html

Bibliografia1) Daria Coppola, Paola Nicolini, Comunicazione e processi di formazione: un approccio interdisciplinare, FrancoAngeli, 20092) Gino Roncaglia, La Quarta Rivoluzione, Roma-Bari, Laterza, 2010


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