+ All Categories
Home > Documents > Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato...

Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato...

Date post: 22-May-2020
Category:
Upload: others
View: 2 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
36
È di qualche settimane fa l’aper- tura del cantiere per il recu- pero dell’ex-filatoio e per la sua trasformazione nel nuovo muni- cipio; il procedere dei lavori è sotto gli occhi di tutti mentre non lo è stato il lungo ed impegnativo per- corso, connotato di grande pazienza e della capacità di saper aspettare, ri- nunciando a vie più brevi e imme- diatamente visibili, che ci ha portato a questa meta tanto desiderata. Allo stesso modo ci sono altri in- terventi di cui pochi si sono accorti e che hanno tuttavia richiesto atten- zione, tempo, professionalità, non- ché investimenti economici da parte della comunità. Mi riferisco all’interramento di un tratto di linea elettrica nella zona di via Mortini, di cui in una scheda a pag. 7 vengono illustrati le proce- dure e i costi. Forse qualcuno ricor- derà che negli anni passati, in tempi diversi, tre persone persero la vita per essere venute in contatto con la linea elettrica aerea. Abbiamo re- sponsabilmente ritenuto di dover in- tervenire per rimuovere le condizioni di grave insicurezza lungo le aree pubbliche di via Mortini e, con la compartecipazione di partner, ci sia- mo riusciti. Sempre a proposito di sicurezza, nei mesi scorsi abbiamo finalmente soddisfatto la richiesta di cittadini Notiziario del Comune di San Paolo d’Argon - Anno XIII - Numero 2 - Ottobre 2010 Le cose che non si vedono segue a pag. 2
Transcript
Page 1: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

Èdi qualche settimane fa l’aper-tura del cantiere per il recu-pero dell’ex-filatoio e per la

sua trasformazione nel nuovo muni-cipio; il procedere dei lavori è sottogli occhi di tutti mentre non lo èstato il lungo ed impegnativo per-corso, connotato di grande pa zienzae della capacità di saper aspettare, ri-nunciando a vie più brevi e imme-diatamente visibili, che ci ha portatoa questa meta tanto desiderata.

Allo stesso modo ci sono altri in-terventi di cui pochi si sono accorti eche hanno tuttavia richiesto atten-zione, tempo, professionalità, non-ché investimenti economici da partedella comunità.

Mi riferisco all’interramento di untratto di linea elettrica nella zona divia Mortini, di cui in una scheda apag. 7 vengono illustrati le proce-dure e i costi. Forse qualcuno ricor-derà che negli anni passati, in tempi

diversi, tre persone persero la vitaper essere venute in contatto con lalinea elettrica aerea. Abbiamo re-sponsabilmente ritenuto di dover in-tervenire per rimuovere le condizionidi grave insicurezza lungo le areepubbliche di via Mortini e, con lacom partecipazione di partner, ci sia -mo riusciti.

Sempre a proposito di sicurezza,nei mesi scorsi abbiamo finalmen tesoddisfatto la richiesta di cittadini

Notiziario del Comune di San Paolo d’Argon - Anno XIII - Numero 2 - Ottobre 2010

Le cose che non si vedono

segue a pag. 2

Page 2: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

EDITORIALE

PAGINA 2

che da tempo chiedevano dissuasoridi velocità in via Maccarani; cosìpure, abbiamo completato interventiin via San Lorenzo, anche se questopurtroppo non ha potuto evitare untragico incidente provocato da com-portamenti sempre troppo poco re-sponsabili.

Nel giugno scorso i cittadini resi-denti in via del Caravaggio sono statiinvitati ad un incontro con gli ammi-nistratori ed il tecnico esperto distudi sul traffico per condividere al-cune ipotesi di sistemazione dellavia: è stata una serata molto interes-sante nella quale si sono evidenziatimodi di vedere ed interpretare lastrada secondo valori decisamentedistanti se non addirittura contrap-posti; da un lato veniva rivendicato ildiritto alla comodità (parcheggi), allavelocità e all’agilità nel percorrerequel tratto (naturalmente da parte diche è abituato a viverlo al volantedella propria auto); dall’altro venivarichiamato il diritto alla sicurezza ealla vivibilità (soprattutto per chi simuove a piedi o in bicicletta, primitra tutti le bambine ed i bambini).

Forse alla fine della serata qual-cuno è tornato alla propria casa conuna certezza in meno ma con unosguardo un pochino più ampio ri-spetto a bisogni e valori; a chi am-ministra è rimasto il compito di tro-vare soluzioni tecnicamente virtuosee che mediassero bisogni così diversieppur legittimi: comodità e sicu-rezza.

Un spazio che crea moltissimi di-sagi, soprattutto alle persone an-ziane, è il nostro ufficio postale ormaiinadeguato ad ospitare un’utenzacresciuta negli ultimi vent’anni: an-che su questo problema abbiamo co-minciato ad attivarci fin dall’iniziodel mandato, contattando ripetuta-mente la direzione delle Poste, evi-

denziando in più momenti l’urgenzadi locali più adeguati e segnalando lapossibilità di ampliare gli attuali. Coninsistenza e caparbietà continueremoa sollecitare chi di dovere affinché sipossa arrivare ad una soluzione cherenda l’ufficio postale più acco-gliente per coloro che lo frequen-tano.

E a proposito dei servizi scolastici,settore tanto delicato quanto impor-tante, abbiamo non solo confermatoi servizi degli anni precedenti (ed intempi così difficili per tutti, per le fa-miglie ma anche per i bilanci comu-nali, è stato per noi un risultato digrande soddisfazione) ma abbiamoanche ottimizzato alcune risorse riu-scendo a trasferirle pur mantenen-dole all’interno del Piano per il Dirittoallo Studio.

Misurandoci nell’arte del buon go-verno abbiamo concretizzato altri in-terventi che possono risultare pocoevidenti: il piccolo stagno nel parcodel Seniga con le sue cento carpe,che non si vedono, e che contribui-ranno a costruire un sistema ecolo-gico virtuoso; i pannelli solari istallatisul tetto della scuola elementare checi permettono di attivare un impian -to fotovoltaico con risultati imme-diatamente quantificabili sia dalpunto di vista dei risparmi economicisia dal punto di vista della riduzionedi gas ad effetto serra nell’atmosfera.

“Se mi domandassero qual è, ditutti i misteri, quel che resta per sem-pre impenetrabile, risponderei senzaesitare: l’evidenza.”

Elena Pezzoli

Sindaco

Apertura del cantiere per il Municipio

I piccoli germani liberati

Inaugurazione dell’impianto fotovoltaico

Le carpe immesse nel laghetto Seniga

Page 3: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

OPERE PUBBLICHE

PAGINA 3

Èstato inaugurato il 15 settem-bre scorso il cantiere per recu-perare dal vecchio filatoio il

nuovo municipio. Il progetto erastato inserito nel piano delle operepubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa l’impegno con lacittadinanza.

“Un impegno che ha richiestotanta pazienza ma soprattutto la ca-pacità di saper aspettare - ha ricor-dato il Sindaco Elena Pezzoli nel di-scorso di inaugurazione - ringraziogli amministratori, assessori e consi-glieri, con cui mi sono accompa-gnata nel lungo ed impegnativo per-corso che ci ha portati fin qui.

La tentazione di scegliere stradepiù brevi e più veloci, che ci avreb-bero dato soddisfazioni abbastanzaimmediate e maggior visibilità, èstata superata dalla convinzione chequesto edificio, nato come filatoio,avrebbe potuto continuare a vivere

non solo come traccia di un pezzo distoria di San Paolo d’Argon ma an-che come luogo nel quale ci siprende cura della comunità attra-verso scelte di buon governo”.

Lo stato di salute dell’ex filatoio sipresenta in alcune parti in pessimecondizioni: eppure è stata scelta lavia del recupero.

“Perchè recuperare significa ri-pren dere possesso di qualcosa cheera stata perduta - ha sottolineatoPezzoli - significa salvare fisicamentema anche moralmente, significa uti-lizzare di nuovo”.

Nel testo “Geografie della memo-ria” l’autrice Antonella Tarpino scri -ve: “Che cosa significa recupera reuna rovina? È un atto di memoriaispirato a un più acuto dovere di re-sponsabilità del semplice ricordare.La rovina è in sé un racconto, unmondo che ancora parla, forse conparole enigmatiche, certo esprime la

forma del passato più coerente conse stesso che ci è dato trovare nelpresente. E allora, proprio in questatensione tra durate diverse, recupe-rare una rovina è una sfida per il fu-turo”.

Recuperare questo spazio cosìcentrale e carico di storia per il paeseè una sfida da raccogliere con co-raggio per poter dare alla popola-zione una casa Comune. La costru-zione del filatoio e dell’adiacenteasilo infantile nel 1898 da parte dellaParrocchia è stata una lungimiranteiniziativa sociale ed educativa che hapermesso di ridurre il pendolarismodelle donne lavoratrici del paese.

Recuperare il filatoio, trasforman-done la funzione, contiene lo sforzodi rispettare e proteggere le traccedel passato ed al tempo stesso di ri-dare vita a luoghi di socialità tantoimportanti.

Inaugurato il 15 settembre scorso il cantiere per il recupero dell’edificio

Nell’ex filatoio troverà spazio la futura casa della comunità

Al via i lavori per il nuovo municipio

Page 4: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

TERRITORIO

PAGINA 4

Il Piano generale del territorioè stato approvato

ed è operativo

Gli atti costituenti il PGT (Do-cumento di Piano, Piano deiServizi e Piano delle Regole,

Studio socio economico, ValutazioneAmbientale Strategica, Studio Geo-logico, Studio Paesaggistico, PUGSS,Studi ecologici e ambientali) sono sta-ti adottati con deliberazione del Con-siglio Comunale n. 39 del 15 dicem-bre 2009.

Successivamente gli atti sono sta-ti depositati per la durata di 30 gior-ni consecutivi - a partire dal 7 gennaio2010 fino al 6 febbraio 2010 - me-diante deposito presso la SegreteriaComunale, dandone notizia al pub-blico mediante inserzione sul Bollet-tino Ufficiale della Regione Lombar-dia, avviso affisso all’Albo Pretorio, in-serzione sul quotidiano “L’Eco diBergamo”, affissione di manifesti inluoghi pubblici nonché mediante in-serzione sul sito web istituzionale delComune.

Un lungo iterper la fase istruttoria

Durante i trenta giorni di deposi toe nei trenta giorni successivi, e cioèsino all’8 marzo 2010, sono perve-nute nei termini 73 osservazioni.Sono, inoltre, pervenute oltre il ter-mine suddetto ed entro la data del 13maggio (fine dell’esame delle con-trodeduzioni da parte della Com-missione Urbanistica) ulteriori 12 os-servazioni che si è ritenuto di prende -re in esame al fine di non escluderenessuno dei possibili apporti colla-borativi.

Gli atti del PGT sono stati inviati al -

la competente ASL nonché alla com-pe tente ARPA Lombardia per la for-mulazione di osservazioni in ordineagli “aspetti di tutela igienico-sanitariaed ambientale, come previsto dallanormativa vigente; l’ASL ha fattopervenire le proprie osservazioni inmerito, mentre l’ARPA Lombardianon ha fatto pervenire alcun rilievo odosservazione.

Infine gli atti sono stati trasmessialla Provincia di Bergamo per la va-lutazione di compatibilità con il Pia-no Territoriale di Coordinamento Pro-vinciale e la Giunta Provinciale ha e -spres so parere di compatibilità su-bordinato al recepimento di alcunemarginali prescrizioni.

La fase istruttoria delle 85 osser-vazioni pervenute, nonché dell’os-servazione delle competente ASL e delparere della Giunta Provinciale è sta-ta seguita dal tecnico estensore del

PGT il quale ha formulato una primaproposta di “parere tecnico”, pro-posta che è poi passata al vaglio del-la Commissione Urbanistica che si èriunita per quattro sedute dal 4 al 13maggio 2010.

Le propostedi controdeduzione

Le proposte di controdeduzionesono state discusse nel Comsiglio Co-munale del 3 giugno 2010 e ricon-dotte ad una delle seguenti catego-rie: “osservazione non accoglibile”(ove le considerazioni ed i rilievi for-mulati siano stati considerati nonfondati), “osservazione parzialmenteaccoglibile” e “osservazione accogli -bile” (ove le considerazioni e i rilieviformulati siano stati considerati - intutto od in parte - come fondati), “os-servazione che non dà luogo a de-terminazioni da parte del Consiglio

Una panoramica del territorio di San Paolo d’Argon

Page 5: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

TERRITORIO

PAGINA 5

Comunale” (ove l’oggetto dell’os-servazione sia estraneo alla materiadel PGT, superato da un’altra osser-vazione presentata dal medesimoosservante ovvero già recepito dalPGT stesso).

Sono state ritenute non accoglibi-li 23 osservazioni, parzialmente ac-coglibili 35 osservazioni, accoglibili 22osservazioni mentre 5 osservazioninon hanno dato luogo a determina-zioni da parte delConsiglio Comunale.

Le proposte mo-dificative, sia alle car-tografie che alla nor-mativa, sono risul-tate conformi aiprincipi ispiratori delPGT e non hannoalterano, né quali-tativamente néquan titativamente,l’impostazione com- plessiva del progettodel PGT.

Conseguente-mente alle propostedi accoglimento to-tale o parziale delleosservazioni si èprovveduto alla veri-fica della capacitàinsediativa sia resi-denziale che pro-duttiva, commerciale terziaria.

L’incremento delledestinazioni residenziali

Le destinazioni residenziali inse-diabili sono state incrementate di2.570 metri quadrati rispetto al PGTadottato, pari a 65 nuovi abitanti teo-rici.

La stima della popolazione resi-dente al termine dell’orizzonte tem-

porale del quinquennio, ipotizzandol’integrale realizzazione degli inter-venti in tale arco di tempo, passa da700 a 765 abitanti.

Sull’arco del decennio l’incremen-to della popolazione passa invece da1.449 abitanti a 1.514 abitanti. L’in-cremento complessivo della popola-zione, riferito al decennio è pari al28,5% rispetto al 27,3% previsto dalPGT adottato.

Gli insediamenti del settoreterziario - commerciale

Per quanto riguarda gli sviluppi in-sediativi del settore terziario-com-merciale l’incremento della SuperficieLorda di Pavimento è di mq 12.200rispetto al PGT adottato.

Per quanto riguarda infine le de-stinazioni produttive il PGT prevede7.650 mq. di nuova superficie coperta

rispetto al PGT adottato.Conseguentemente alle proposte

di accoglimento parziale o totaledelle osservazioni la dotazione dellearee a servizi per la residenza risultaessere di 61,21 mq. per abitante(contro i 62,50 previsti dal PGT adot-tato).

Attenzione al consumodel suolo

Per quanto attieneal consumo di suolo leproposte di modificaconseguenti all’acco-glimento totale o par-ziale delle osservazio-ni hanno comportanoun decremento delconsu mo del suolopari a 26.312 mq. de-rivanti dalla riclassifi-cazione nel sistemaambientale dell’ambi-to di trasformazioneC.

Pertanto il consu-mo del suolo derivan-ti dalle scelte del PGTpassa da mq 154.172(3% del territorio co-munale) previsti dalPGT adottato a127.860 mq. (2,4%del territorio comuna-le) previsti nel PGT

controdedotto.

Successivamente all’approvazionedefinitiva da parte del Consiglio Co-munale gli atti del PGT sono atati tra-smessi in formato digitale alla RegioneLombardia e con la pubblicazione sulBollettino Ufficiale Regionale del 29settembre 2010 del l’Avviso di Avve-nuta Approvazione sono diventatiufficialmente opertativi.

Angelo Pecis

Assessore al Territorio e bilancio

Page 6: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

OPERE PUBBLICHE

PAGINA 6

Il progetto invita a ripensare la mobilità nel centro storico del nostro paese

La trasformazione di via del Caravaggio: senso unico e pista ciclabile

Quando la viabilità cambia la vita

Nel mese di luglio in una as-semblea pubblica in biblio-teca si è parlato di via del Ca-

ravaggio. La presenza è statanotevole, segno evidente che l’argo-mento era molto sentito. Cittadiniresidenti della via e delle vie laterali sisono confrontati su soluzioni e pro-poste.

I cittadini presenti hanno espressoil loro parere, solamente gli ammini-stratori hanno taciuto. L’obiettivo eraascoltare anche se gli argomenti e lemodalità espressive talvolta avreb-bero richiesto una risposta.

La serata era coordinata dall’inge-gner Massimo Percudani, del CentroStudi Traffico, professionista impe-gnato in progettazione in tutta Italiasulla mobilità privata e il trasportopubblico. Era evidente che ognunodei presenti aveva un’idea di qualepoteva essere il disegno della nuovavia del Caravaggio. La proposta del-l’amministrazione non era quella diimporre la propria soluzione, ma dicondividere alcune linee fondamen-tali su cui in seguito il professionistaa vreb be elaborato un progetto .

Il passaggio fondamentale è sta-bilire chi sono gli utenti privilegiati divia del Caravaggio. Su questo puntoè emerso il primo ostacolo. La via èdei cittadini: siano essi pedoni, au-tomobilisti, ciclisti, bambini, anziani opersone costrette in carrozzella. Lavia è di ognuna di queste categorie,ma soprattutto non è di una sola ca-tegoria. Via del Caravaggio non èuna strada di puro transito, ma èuna strada di zona residenziale.

Quindi una strada di tutti che deveessere per questo sicura e vivibile.

Da qui il punto di partenza che ci co-stringe a non cancellare le nostre at-tese, ma a rivederle partendo da undato drammatico: il 76% degli inci-denti mortali in Italia avviene sustrade urbane e purtroppo in questigiorni ne abbiamo avuto una tristeconferma proprio sul nostro terri -torio.

L’ingegner Percudani ha mostratocon l’aiuto di foto e disegni qualepotrebbero essere le soluzioni per

accrescere la vivibilità e la sicurezza.Raccogliendo e riassumendo i ragio-namenti fatti durante la serata hatracciato un’ipotesi di lavoro: in fu-turo via del Caravaggio diventerà asenso unico.

Lo diventerà attraverso tre pas-saggi: il primo sono alcuni interventidi moderazione del traffico; il se-condo la scelta della localizzazione omeno di alcuni parcheggi dei quali lavia è totalmente sprovvista e il terzoè la trasformazione del doppio sensoin senso unico con pista ciclabile .

Insieme si è giunti a questa ipotesidi lavoro sapendo che tutti i cittadinidovranno mettere in gioco qualcosa.Per esempio il tempo oppure le abi-tudini, piccoli sacrifici per migliorarela qualità della vita di tutti.

Pensiamo che entro la secondasettimana di novembre si possa darein visione dei cittadini il progetto definitivo e procedere con la primafase.

Giorgio Cortesi

Via del Caravaggio avrà una pista ciclabile

L’Auser cerca volontariL’Associazione Auser Fiorda-

liso che da oltre 13 anni operasul territorio sta cercandonuovi volontari per svolgere almeglio le molte attività in cui èim pegnata.

In particolare l’Associazionesi occupa di accompagnarequei cittadini che devono re-carsi nelle strutture ospeda-liere e non possono farlo con iproprio mezzi. Inoltre alcuni

nostri volontari svolgono atti-vità di controllo fuori dallescuole, come i nonni-vigili,sono custodi del nostro audi-torium e si impegnano a distri-buire il notiziario comunale.

Proponiamo anche corsi diyoga e ginnastica dolce, quindise vuoi unirti a noi, saremoben lieti di accoglierti.

Manuela Nicoli

Page 7: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

VITA IN COMUNITÁ

PAGINA 7

L’11 settembre scorso la cerimonia in biblioteca

Una figura di medico condotto indelebile nella memoria della popolazione

Una via dedicata al dottor Mazzoleni

Ci sono persone che per la loroprofessione, la loro staturamorale e il loro esempio ri-

mangono impresse nella memoria enel cuore.

È così anche per Giuseppe Maz-zoleni, medico condotto dal 1938 al1978 di Cenate Sotto, Cenate Soprae San Paolo d’Argon.

Per questo motivo che l’ammini-strazione comunale ha deciso di ti-tolare una via alla figura di questomedico. Con una cerimonia l’11 set-tembre scorso si sono ripercorse letap pe fondamentali di questo uomo.

Nato a Costa Valle Imagna il 9mag gio 1905, ultimo di tredici fra-telli, a 9 anni lasciò il paese per stu-diare prima al Collegio Celana e poial Liceo classico Paolo Sarpi di Ber-

gamo. Aveva solamente 24 anniquando si laureò a Pavia in Medicinae Chirurgia. Per seguire da vicino lesituazioni familiari di fratelli e sorellescelse la professione di medico con-dotto: prima in Val di Scalve e poi aCenate Sotto, Cenate Sopra e SanPaolo d’Argon.

Dopo il saluto del Sindaco ElenaPezzoli, lo storico Mario Sigismondiha tracciato un ritratto particolaredella figura del medico condotto bendiversa da quella attuale, mentre i fi-gli di Mazzoleni hanno svelato unprofilo più intimo del padre, sottoli-neando il rapporto stretto che lo le-gava ad ogni paziente. Non è man-cata una poesia in vernacolo che hafatto riaffiorare alla memoria quelcarattere schietto, quei modi diretti espicci, oltre all’immenso affetto cheaveva il medico Mazzoleni verso ognipersona che aveva in cura.

Infine don Omar Valsecchi ha im-partito la benedizione ed è stata sve-lata la targa da affiggere nella viaGiu seppe Mazzoleni.

Un momento della cerimonia

Linea elettrica Villa di Serio - Palazzolo 45 kV

Importo complessivo intervento: 280.000,00 € + IVA 20% a carico di

- ITALGEN S.p.A 30.000,00 + IVA 20%- ANAS S.p.A. 90.000.00 + IVA 20%- ALTEA S.r.l. 85.000,00 + IVA 20%- Comune di San Paolo d’Argon 75.000,00 + IVA 20%

(in quattro rate annuali di 22.500,00 € a partire dal 2010)

Costi per fermo tensione e mancata produzione energia durante l’ese-cuzione dei lavori: circa 28.000,00 € interamente a carico di ANAS S.p.A.

Interramento linea elettrica in via Mortini

Page 8: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

“Gli obbiettivi di tutto ciò, lo rico-nosco - ammette il Sindaco Pezzoli -sono molto alti ma non per questoinavvicinabili. Vogliamo stimolare nel-le cittadine e nei cittadini di SanPaolo d’Argon stili di vita ecologica-mente virtuosi, premurosi nei con-fronti dell’ambiente, dell’aria, del-l’acqua, dell’atmosfera, della tempe-ratura, degli aspetti paesaggistici na-turali”.

L’impianto fotovoltaico non è unprogetto isolato, ma fa parte di unaserie di interventi che vogliono ri-portare un equilibrio naturale. Comedimenticare infatti le bellezze che sistanno evidenziando lungo il parcodel Seniga e nel piccolo lago an-ch’esso con una funzione ecologica-mente virtuosa: quella di fitodepura-re acque utilizzate in attività produt-tive per alimentare il corso del rio Se-niga.

“Lo sforzo che stiamo facendoper cominciare a ridurre i danni di unacultura che per anni è stata assai di-stratta rispetto all’ambiente - con-clude Pezzoli - vorremmo fosse sem-pre più condiviso da coloro che abi-tando questo nostro San Paolo d’Ar-gon desiderano prepararlo per chi ver-rà negli anni futuri, desiderano ren-derlo accogliente, vivibile, e soprat-tutto ecologicamente abitabile”.

Il Sindaco ha quindi ringraziatoquanti hanno realizzato l’impianto ein modo particolare l’assessore al-l’ambiente Giorgio Cortesi per il tem-po e la passione dedicata a questoprogetto e per altri che ha ancora incantiere.

OPERE PUBBLICHE

PAGINA 8

Inaugurato il 18 settembre scorso è stato realizzato dalla Val Cavallina Servizi Srl

Con questo intervento si vuole educare ad un uso più attento dell’energia

Impianto fotovoltaico a scuola

La cura del territorio e dell’am-biente deve considerare anche losviluppo di nuove tecnologie e di

opportunità che si presentano graziealla ricerca.

Sabato 18 settembre è stato inau-gurato l’impianto fotovoltaico instal-lato sul tetto dell’Istituto comprensi-vo. Se la scuola deve insegnare ededucare, non ci poteva essere miglioreesempio pratico. Come nasce questoimpegno nei confronti dell’energia al-ternativa? Lo spiega il Sindaco ElenaPezzoli.

“Prima di tutto onoriamo un im-pegno preso con i cittadini e conte-nuto nelle linee programmatiche ap-provate in Consiglio Comunale nelgiugno 2006: quello di promuoveree incentivare strategie di risparmioenergetico - risponde Pezzoli -. Cre-diamo che la realizzazione dell’im-pianto fotovoltaico rappresenti unotra i passi importanti da noi promos-si verso una maggior cura ed atten-zione dell’ambiente che abitiamo”.

Un patto europeoIl 4 maggio 2010, insieme a nu-

merosi altri Sindaci della provincia diBergamo il primo cittadino di San Pao-lo d’Argon ha partecipato, presso lasede del Parlamento Europeo a Bru-xelles, ad un’importante cerimonianella quale è stato sottoscritto “Il Pat-to Dei Sindaci” (Covenant of Mayors).

Si tratta di un impegno per l’ener-gia sostenibile che si tradurrà in pro-getti ed azioni virtuose finalizzati a ri-durre entro il 2020 le emissioni di gasad effetto serra, ad aumentare l’effi-cienza energetica e l’utilizzo di fontienergetiche rinnovabili.

L’impianto fotovoltaico installato sultetto della scuola è solamente uno deitanti momenti di promozione e di di-vulgazione per stimolare la cittadi-nanza a pensare di utilizzare le ener-gie rinnovabili per ridurre l’inquina-mento.

La posa dei pannelli solari

LA SCHEDA

L’impianto fotovoltaicosul tetto dell’Istituto com-prensivo è stato realiz-zato dalla Val CavallinaServizi S.r.l.

Con questo impianto da40 Kw si riuscirà a coprireil 70% del fabbisognoelettrico della scuola.

Page 9: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

PAGINA 9

durre energia pulita e ottenere un ri-sparmio nei costi di gestione. Infine,Gabriele Ghilardi, ha evidenziato ilmeccanismi della tecnologia foto-voltaica legati al conto energia.

È stata una serata molto utile percomprendere che la possibilità di vi-vere bene senza inquinare ed evita-re costi superflui è possibile.

Basta che l’impegno di alcuni vir-tuosi sia di buon esempio a tutta lacomunità. Per questo motivo l’am-ministrazione comunale era in primafila.

Imparare ad abitare la terra in unmodo rispettoso è forse la conquistadi questo millennio.

OPERE PUBBLICHE

Una serata per conoscere i benefici e i risparmi dell’energia solare

Progetti, ipotesi e vantaggi per utilizzare sapientemente le risorse

Impariamo ad abitare la Terra

Il mondo è cambiato, non è più daconquistare: è da abitare”. Questacitazione tratta da un film france-

se ben si addice alla politica ecologi-ca e ambientalista intrapresa dal-l’amministrazione comunale.

Nella serata di venerdì 24 settem-bre sono stati presentati alla cittadi-nanza i vantaggi delle energie alter-native, in particolare del sole.

Giorgio Cortesi, assessore all’Eco-logia, ha illustrato l’impegno del-l’am ministrazione comunale nella tu-tela dell’ambiente.

Oltre all’installazione di impianti fo-tovoltaici, infatti, il Comune sta svi-

luppando una serie di interventi di sal-vaguardia e di tutela del patrimonionaturale di San Paolo d’Argon.

È stata anche spiegata l’importan-za del risparmio energetico nel nuo-vo Piano Generale del Territorio. L’e -di lizia sta infatti vivendo un passag-gio epocale, oggi chi acquista riservaun occhio di riguardo al risparmioenergetico delle nuove co struzioni.

Durante la serata è intervenuto an-che Enrico Agazzi, presidente della ValCavallina Servizi, che ha tracciato al- cune linee guida che sta seguendoquesta società per ottimizzare le su-perfici degli edifici pubblici per pro-

La finestra di DAMIANO

Page 10: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

VITA IN COMUNITÁ

PAGINA 10

Serata a teatro nella Cascina Plezzo

La rappresentazione della compagnia Araucaìma Teater

Föch, attorno al focolarela dura esistenza

nel mondo contadino

Venerdì 18 giugno, la compa-gnia teatrale Araucaìma Tea-ter ha presentato lo spetta-

colo dal titolo “Föch”.La rappresentazione, della durata

di un’ora circa, si è svolta all’internodella corte rustica della CascinaPlezzo, su un palco semplicissimo,fatto di assi di legno, senza microfonie casse per l’amplificazione e conuna sedia impagliata come unico ele-mento di scena.

Il “contesto scenografico” rap-presentato dal fienile esistente, cor-redato dalla caratteristica scala apioli, ha reso l’ambientazione parti-colarmente suggestiva e realistica.

Il copione, rigorosamente in dia-letto e centrato sul tema della vitarurale bergamasca dell’Ottocento,ha proposto un misto di recitazione,storie, canzoni e danze tradizionali.

I personaggi, semplici nei nomi enel carattere, sono i membri di unatipica famiglia allargata, luogo in cuisi intrecciano relazioni e amori, maanche faide e vendette; il nonno è lafigura di riferimento e la fame, ilfreddo e il lavoro accompagnano leloro giornate.

Sul palco si sono via via alternati:la Rosina, che è in età da marito edovrebbe cercare un buon partito,ma a lei piace il Piero perché lui levuol bene e questo le basta; il Bepo,che è il più furbo dei fratelli e didonne ne conosce tante; il Tone, piùschivo e gran lavoratore; la Maria,

che è la madre dei tre, attenta al-l’educazione dei suoi figli, perché sache il mondo è duro e bisogna esserepreparati per affrontarlo; infine ilnonno, sordo, smemorato e dallosguardo assente, ma solo apparen-temente, perché quando intervienenon risparmia nulla a nessuno.

A conclusione dello spettacolo,per gli spettatori e gli attori è statoallestito un piccolo rinfresco a tema,a base di salumi tipici e vino locale,ideato e curato dall’associazione ge-nitori, a cui va un ringraziamento perla preziosa collaborazione.

Un grazie doveroso anche ai resi-denti della Cascina Plezzo che hannoaccolto con ospitalità gli attori e glispettatori e, già dal primo pomerig-gio di venerdì 18 giugno, hanno col-laborato con i tecnici e con i membridell’Araucaìma Teater per l’ottimariuscita della serata.

Annalisa Speranza

Un momento dello spettacolo teatrale

2 GiugnoFesta dei

diciottenni

Mercoledì 2 giugno nella sala con-siliare della Biblioteca Comunale,si è svolta la cerimonia di conse-gna della Costituzione della Re-pubblica Italiana ai neodiciottenni.

L’evento, giunto quest’anno allasua quarta edizione, ha visto coin-volti i coscritti della classe 1992 edè stata una piacevole occasione diincontro tra ragazzi, genitori eamministratori.

In apertura di serata, il Sindaco haaccolto i presenti, dando il benve-nuto a tutti i ragazzi e ai genitori in-tervenuti e, a nome dell’ammini-strazione comunale, ha espressoai neomaggiorenni gli auguri per iloro progetti e per il loro futuro daadulti.

A seguire, nel suo discorso, il Sin-daco ha ricordato alle ragazze e airagazzi il significato e le implica-zioni del raggiungimento dellamaggiore età, facendo appelloalla loro responsabilità di cittadini,come partecipanti attivi alla vitadella comunità. Ha inoltre citatol’importanza della data del 2 Giu-gno e del gesto simbolico di con-segnare la Costituzione a ciascu-no di loro.

Un breve filmato ha completato laprima parte della cerimonia e haintrodotto il momento della con-segna ufficiale di una copia dellaCostituzione, durante il quale cia-scun ragazzo si è presentato agliastanti pronunciando il proprionome.La serata si è conclusa conil taglio della torta, come succedenelle tradizionali feste di comple-anno, e con un piccolo rinfresco.

Page 11: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

PAGINA 11

Corsi di Italiano per donne straniere

Ho concluso a fine maggio lamia attività di insegnante nelcorso di italiano, che ha visto

impegnate per circa trenta ore unnutrito gruppo di donne straniere.

Confortante (per me quasi sor-prendente) che il corso sia nato pervolontà del Comune in tempi in cuiè più facile trovare Amministrazionioccupate, sul tema dell’immigrazio-ne, in iniziative di tutt’altro segno.

Confortante che alla intelligentesensibilità delle Istituzioni si sia af-fian cata la generosa disponibilità del -le volontarie, che hanno accudito ibambini di età inferiore ai 3 anninello spazio gioco della biblioteca(servizio fondamentale per consen-tire la frequenza delle mamme),hanno collaborato alla organizza-zione e realizzazione del progetto,hanno contribuito, in una parola, allabuona riuscita del corso.

Significativa l’adesione delle don -ne (il numero delle iscrizioni avrebbegiustificato tranquillamente l’avvio

VITA IN COMUNITÁ

di 2 corsi) che dice come, là dove silavora a creare sul territorio un climadi accoglienza, cadono più facil-mente diffidenze o timori.

Significativa l’assiduità nella fre-quenza, che dice della volontà di ap-prendere, ma anche di attivare rela-zioni e legami. Gli unici abbandonisono stati dovuti a “causa di forzamaggiore”: maternità, rientri nelpaese di origine, problemi di la-voro… Motivazioni alcune liete, più

spesso tristi, che venivano riportateall’interno del gruppo e diventavanomomenti di comunicazione, di scam-bio, di condivisione su cui si costruivauna iniziale solidarietà di gruppo.

Ed è forse per questo diversomodo di percepire l’altro che ho no-tato con piacere, nel momento in-formale della festa di chiusura, alcu -ne donne di etnie diverse scam biarsi,con parole e mimica, informazioni,esperienze personali, timori…

Perché quello che si impara, che ioho imparato, è che al di là delle facilisemplificazioni che accomunanotutti sotto una stessa categoria (stra-nieri, extracomunitari) ci sono perso -ne, con pregi e debolezze, con lapropria storia individuale, con le an-sie, le gioie, a volte anche i drammidella vita quotidiana. Non entitàastratte, ma persone, più semplice-mente donne. Donne senza alcunaggettivo.

Maria Larosa

Il gruppo di partecipanti al corso

La signora Maria Pierina Zenoni nel giorno del suo centesimocompleanno riceve i regali dall’assessore Ornella Plebani

In occasione della 83a Adunata Nazionale degli Alpini a BergamoSan Paolo d’Argon ha ospitato il gruppo di Udine

Page 12: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

INTERVENTI SUL TERRITORIO

PAGINA 12

Il recupero del monastero, comenoto, è stato avviato grazie all’Ac-cordo di programma sottoscritto a

metà dicembre 2006 da Regione,Provincia, Comune di San Paolo d’Ar-gon, Università degli Studi di Ber-gamo, Diocesi e Parrocchia.

Obiettivo dell’Accordo è non soloil restauro del monastero ma anche ilrecupero funzionale a Centro inter-disciplinare di studi e documenta-zione sulle migrazioni e a Polo for-mativo sulla nautica.

Il gruppo di lavoro che segue l’at-tuazione dell’Accordo di programmaha organizzato nello scorso mese dimaggio due importanti eventi:• un convegno tecnico per infor-

ma re in merito ai lavori di ristrut-

turazione e ai suoi contenuti;• un open-day dedicato ai citta-

dini con visita guidata alla strut-tura per “far vivere” il luogo primaancora che sia ultimata la ristrut-turazione.

Il convegno, svoltosi al Centrocongressi Giovanni XXIII di Bergamoil 12 maggio e rivolto ad architetti,ingegneri e geometri, ha illustratol’intervento nella sua duplice acce-zione di restauro e recupero conser-vativo e di riqualificazione della strut-tura finalizzata all’integrazione dellefunzioni principali previste.

Il convegno è stato moderato dal-l’architetto Giuseppe Capetti, diAlex Servizi. Sono intervenuti lo sto-rico Mario Sigismondi che ha illu-

strato il profilo storico dell’Abbaziabenedettina, Angelo Pecis che ha de-scritto la cronologia degli interventiedilizi, Gaetano Puglielli, funzionariodella Sovrintendenza per i Beni ar-chitettonici e paesaggistici di Milano,Claudio Gamba, dirigente regionale.Successivamente l’ingegnere strut-turista Christian Amigoni, ha parlatodel consolidamento strutturale con-servativo e antisismico del monu-mento; ha infine chiuso il convegnol’ing, Sergio Faltracco della Fonda-zione Ikaros,.

Nel pomeriggio i partecipanti alconvegno hanno avuto l’opportunitàdi visitare il cantiere di restauro del-l’Abbazia.

Sul sito internet del monasterowww.abbaziasanpaolodargon.it(linkato a quello del Comune) sonodisponibili gli atti del convegno e levideo interviste ai relatori. Inoltre sulsito dello studio che segue le pro-gettazioni e la direzione lavori(www.studioamigoni.com) si pos-sono seguire «in diretta» le fasi delrestauro.

Domenica 23 maggio 2010 si èsvolta la “Giornata porte aperte” delmonastero di San Paolo d’Argon.

L’apertura dell’Abbazia benedet-tina ha rappresentato un’occasioneunica per tutti i cittadini per riscoprirenon solo le bellezze architettonicheed artistiche di una delle strutturestoriche più prestigiose della nostra

Un recupero che vede riuniti enti pubblici, Diocesi, Parrocchia e Università

Un convegno e un open day per conoscere il monastero

Sono a buon punto i lavori di restaurodell’abbazia di San Paolo d’Argon

Page 13: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

INTERVENTI SUL TERRITORIO

PAGINA 13

Provincia, ma anche di prendere vi-sione degli interventi di recupero inatto.

A tutti i cittadini di San Paolo d’Ar-gon è stata preventivamente recapi-tata una cartolina – pubblicata anchesu L’Eco di Bergamo- che pubbliciz-zava l’evento e indicava le modalitàper prenotare la visita guidata.

Sono stati 360 le persone, di cuioltre trecento sanpaolesi, che hannoaderito all’iniziativa. Dalle ore 10 alleore 17, suddivisi in 19 gruppi di circa20 persone ciascuno, i cittadini, sisono avvicendati nella visita del mo-nastero, accompagnati da una guidaturistica in team con un tecnico pro-gettista. All’inizio del tour sono stateanche illustrate, con l’ausilio di pan-nelli esplicativi, le destinazioni d’usopreviste per il monastero.

Il percorso storico-artistico si è in-tegrato con le spiegazione tecnichedegli ingegneri e dell’architetto e lascelta dell’itinerario, privo di ostacolio barriere, ha garantito a tutti i visi-tatori l’accesso ad ogni parte delcomplesso.

La possibilità di vedere dal vivo gli

interventi di ristrutturazione e re-stauro ha reso perfettamente com-prensibile la spiegazione dei tecniciche, senza supporti visivi, sarebbeprobabilmente risultata difficile per inon addetti ai lavori.

I cittadini hanno dimostrato di ap-prezzare moltissimo l’opportunità dipoter visitare il cantiere aperto ehanno mostrato grandissimo inte-resse sia per le spiegazioni storico-

artistiche fornite dalle guide che perle spiegazioni fornite dai tecnici po-nendo domande e chiedendo ap-profondimenti.

L’unico rimpianto segnalato èstato il poco tempo a disposizione –un’ora per ogni visita guidata- vin-colato dalla necessità di dare spazioai gruppi successivi. Il tempo previstoè stato infatti da un lato sufficienteper compiere il percorso ma allostesso tempo è risultato troppo breveper poter dare spiegazioni appro-fondite.

I visitatori hanno espresso la lorosoddisfazione nel poter vedere lostato di avanzamento dei lavori che,dall’esterno, apparivano loro formi.In molti hanno altresì chiesto di even-tuali future aperture per poter se-guire da vicino il procedere dei lavorie per dare l’opportunità anche adaltri concittadini di visitare la strut-tura.

A conclusione dell’open day pos-siamo affermare che la giornata diapertura del cantiere del monasterodi San Paolo d’Argon ha riscosso unpieno successo.

Angelo Pecis

Page 14: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

FIGURE DI SAN PAOLO

PAGINA 14

Ci sono figure nelle nostre co mu-nità che vantano una storia singolare, poi chissà per quale

motivo spesso finiscono nel dimenti-catoio.

È il caso della coppia Giovanni Pro-metti e Luigina Fasolini, scomparsi or-mai da oltre mezzo secolo, che bene-stanti e facoltosi commercianti co- struirono nel 1931 la chiesa di San-t’Antonio da Padova al Tredici.

La chiesa di Sant’Antonio

Una chiesa che - edificata in occa-sione del settimo centenario della mor-te del santo - venne subito donata allaDiocesi di Bergamo.

A progettarla era stato il geometraPietro Fratus di Trescore e persino il de-legato apostolico in Bulgaria, monsi-gnor Angelo Giuseppe Roncalli futuroPapa con il nome di Giovanni XXIII° sifermò a pregare il dieci settembre del1931.

Ogni anno il 13 giugno veniva di-stribuito il pane gratuitamente, un se-gno di carità e della fede che animavaLuigina e Giovanni Prometti.

Proprio accanto a quella chiesa Lui-gina Fasolini gestiva un negozio ditessuti aperto già nel 1926 e rinoma-

to in tutta la bergamasca che le permisedi raccogliere una consistente disponi-bilità economica.

Una coppia molto devota

I coniugi Prometti erano molto devotie legati al clero bergamasco, in parti-colare con il parroco di allora donGiacomo Zois. Non avendo avuto ildono dei figli, si prodigarono per aiu-tare i nipoti rimasti orfani. Anna, Pie-rina, Pietro e Suor Camilla era giàgrandicelli, ma i quattro nipoti - Gio-vanni, Giuseppe, Mario e Teresa eranoancora piccoli. Per loro la zia Luiginafece da mamma.

A ricordare questa figura sono rimastisolo Mario Prometti, 89 anni, e suor Te-resa che ha 85 anni.

L’acquisto del monastero

Mario che oggi vive con la moglieGiuseppina Cortesi proprio vicino allachiesa del Tredici ricorda la disponibil-tà economica degli zii Luigina e Gio-vanni che comprarono dall’Opera Na-zionale Combattenti - allora proprietaria- il monastero di San Paolo d’Argon contutti i terreni annessi al convento.L’Opera Nazionale Combattenti vivevaallora un periodo di difficoltà economicae si trovò a vendere gran parte delle sueproprietà.

Un acquisto importante così come lofu l’altrettanta donazione nel 1935 del-lo stesso stabile alla Diocesi di Berga-mo, grazie ai buoni uffici di don Zois.Giovanni Prometti scomparse nel 1947,mentre la moglie Luigina morì nel1952.

Una piccola targa all’interno del

monastero ricorda questi due bene-fattori che fecero delle proprie sostan-ze una condivisione così generosa.

Il desiderio dei nipoti

“Ora che si sta restaurando il mo-nastero - afferma Mario - sarebbe bel-lo anche recuperare la storia di questedue figure che morirono lasciando tut-ti i loro averi alla chiesa.

Un gesto di profonda fede e di im-mensa generosità. Forse oggi anacro-nistico e difficile anche solamente daimmaginare. Mi piacerebbe tanto chequesti miei due zii, che donarono tut-te le loro sostanze al bene della co-munità di San Paolo non finissero di-menticati”.

Una richiesta che viene condivisa damolti nipoti e pronipoti della coppia Pro-metti che magari qualche persona diSan Paolo rammenta ancora.

Costruirono e donarono anche la chiesa di Sant’Antonio da Padova al Tredici

Pochi conoscono la storia di questa coppia che donò il monastero al paese

I coniugi Prometti grandi benefattori

La chiesetta di S. Antonio al Tredici

Luigina Fasolini e Giovanni Prometti

Page 15: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

FIGURE DI SAN PAOLO

PAGINA 15

La bellezza salverà il mondo” af-ferma il principe Miškin ne “L’ Idio-ta” di Dostoevskij. E incontrando

suor Fausta Beretta, ascoltando i rac-conti della sua missione in Africa e del-la sua vita religiosa, si ha la netta sen-sazione che l’affermazione dell’autorerusso sia vera.

La fame, la guerra, la miseria che at-tanagliano le persone dell’Africa la-sciano sempre spazio alla speranza, allagioia di una risurrezione personale chenon è mai egoistica, ma che fa parte diun progetto più grande, davvero di vino.

Suor Fausta Beretta è nata a Cena-te Sopra, ultima di quattro fratelli, e al-l’età di quattro anni si trasferisce conla famiglia a San Paolo d’Argon.

A vent’anni, nel 1970, quando il ven-to di quella rivoluzione sociale che è sta-to il ‘68 soffia ancora, decide di entra-re nella Congregazione delle SuoreAdoratrici del Santissimo Sacramentodi Rivolta d’Adda. Nel 1975 viene de-stinata alla scuola materna.

“Ero felicissima, mi sentivo piena-mente realizzata - racconta suor Fau-sta - passati cinque anni, un venerdìsanto la madre generale mi ha chia-mato e mi ha chiesto se potevo anda-re in missione. Iniziai ad elencare alcu-ne difficoltà che mi sembravano insor-montabili, come la lingua e i possibiliproblemi di salute”.

La lista delle difficoltà lascia il postoall’obbedienza e suor Fausta nel 1982è in Congo, nella capitale Kinsasadove segue con altre suore il dispen-sario. Nel reparto maternità ogni gior-no vedono la luce 30 bambini, due di-spensari dove si curano 500 ammalati

al giorno e una scuola materna cheospita oltre 500 bambini.

“Ho imparato la lingua, ho impara-to a gioire della vita ogni giorno perchècontinuamente venivo a contatto conla straordinarietà dei miracoli quotidiani- continua suor Fausta - sono rimastaa Kinsasa fino al 2000. Ho vissuto dueguerre e tre saccheggi alla nostra mis-sione, ma la bellezza di questa espe-rienza in missione è indescrivibile. Difronte a una povertà disarmante c’è unamore inteso per la vita”.

Nel 2000, nell’anno giubilare, èchiamata a un anno sabbatico in Italiaper riposarsi, passano pochi mesi e lamadre generale la chiama a seguire inLombardia una comunità di ragazzesottratte alla schiavitù della prostitu-zione.

“Era agghiacciante ascoltare le vio-lenze subite, ricordo che un giorno a ta-vola mi alzai infastidita nell’ascoltarequelle atrocità - rammenta suor Fausta-. Erano ragazze provenienti in gran par-te dall’Est Europeo, vendute e buttate

La religiosa appartiene alla congregazione delle Suore Adoratrici del S.S. Sacramento

Dopo 18 anni in Congo dal 2002 coordina una missione in Camerun

Suor Fausta racconta la “sua” Africa

sulla strada. Non mi sentivo all’altezzadi quel compito, ma quando dopo qua-si due anni fui richiamata in missionecapii l’importanza di questa esperien-za e la potenza dell’amore verso per-sone così provate”.

Dal febbraio 2002 suor Fausta è nel-la missione di Ndumbi, a Bertoua, in Ca-merun.

“Sono arrivata con tre suore africa-ne in una zona dove manca tutto - af-ferma la religiosa - non ci siamo sco-raggiate, con il tempo abbiamo ab-biamo creato un dispensario, una scuo-la materna e uno elementare. Oggi ve-dere questi bambini che crescono e ven-gono istruiti è una gioia sorprendente”.

Tra il bello e il bene esiste un lega-me misterioso, inafferrabile e indi-struttibile. Un legame al quale è affidatoil potere di ricomporre in un’unità ar-monica il disordine fondamentale del-la realtà. Come scrisse Platone: “Il bel-lo è lo splendore del vero”.

Suor Fausta Beretta ricevuta in Municipio dall’Amministrazione Comunale

Page 16: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

BIBLIOTECA

PAGINA 16

NUOVILABORATORI E CORSI

Con l’avvio del nuovo anno scolastico sono ripartite a pieno ritmo le attivitàdella biblioteca, nuovi laboratori per i bambini e i ragazzi delle scuole.

A partire dal mese di ottobre si terranno i laboratori che avranno come protagonisti i cani, dal titolo: “Scodinzolando in biblioteca”.

A breve saranno proposti anche un corso di Spagnolo avanzato e uno diInglese per principianti.

Per informazioni sui corsi, i laboratori e le attività proposte nel Centro Civico

035.4253060 • [email protected].

Come in una fiaba:la nostra biblioteca

premia i lettori “zelanti”

L’estate per la biblioteca si èaperta con le premiazioni dei vin-citori dei concorsi “Bibliosto-

rie”, “Sognalibro” e “Lettore Zelan-te”, che hanno visto l’adesione di nu-merosi ragazzi.

“La verifica di storia”, questo è iltitolo del racconto di Alice Vavassori,vincitrice del Concorso “Bibliosto-rie” indetto dalla Biblioteca tra i ra-gazzi di V.

Il racconto di Alice è stato premiatoper la creatività e l’originalità della nar-razione (chi volesse leggerlo, può vi-sitare il sito del Comune di San Pao-lo d’Argon, Biblioteca, sezione corsie concorsi - http://www.comune.san-paolodargon.bg.it/Biblioteca/In-dex.html).

I vincitori del concorso di illustra-zione “Sognalibro” sono stati: per la

scuola primaria Giorgio Barbotti, perla scuola secondaria di primo gradoElena Brugnoli. Anche queste im-magini sono visibili sul sito del Co-mune.

Il Premio “Lettore Zelante” invece,si propone di premiare i bambini e iragazzi che durante l’anno scolasticohanno letto più libri, presi in prestitodalla biblioteca, quest’anno i vincitorisono stati: per la scuola primariaAlice Nembrini, Leonardo Marti-nelli, Letizia Carminati, AriannaNembrini, Luciano Rota, ManuelGritti.

Per la scuola secondaria: GiadaRosa Brugali, Serena Carlini eMirko Colombani. Per la scuoladell’infanzia: Tommaso Bosisio,Anna Bellina, Martina Lazzari.

Piccoli lettori

Un momento della premiazione

NUOVO ORARIODELLA BIBLIOTECA

Lunedì 9.30 - 12.0014.30 - 18.3020.00 - 22.00

Martedì 14.30 - 18.00

Mercoledì 9.30 - 12.0014.30 - 18.30

Giovedì 14.30 - 18.00

Venerdì 14.30 - 18.00

Sabato 9.30 - 12.00

Page 17: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

BIBLIOTECA

PAGINA 17

Gianrico CarofiglioNon esiste saggezza

Andrea CamilleriLa caccia al tesoro

Charlotte LinkNobody

Alexandre DumasRobin Hood

Giancarlo De CataldoIl padre e lo straniero

Pier BergonziL’ultimo gregario

Ameliè NothombIl viaggio d’inverno

Nerea RiescoAll’ombra della cattedrale

Tiziano ScarpaLe cose fondamentali

Reif LarsenLe mappe dei miei sogni

Jodi PicoultLa bambina di vetro

Jean Cristiphe GrangèL’istinto del sangue

Francesco GunguiMi piaci ancora così

Patricia Mc CormikVenduta

Mark LevyLa prima stella della notte

Danielle SteelUna volta ancora

Danielle SteelIrresistibile

Antonio PennacchiCanale Mussolini

Diana Gabaldon

Il 26 e il 27 agosto Alice Vavassori si è recata a Torino grazie al viag-gio vinto con il concorso delle classi quinte. Si sono divertiti ehanno apprezzato il museo del cinema nella Mole Antonelliana.

Venerdì 16 luglio serata all’insegna della lirica. Nella coinvolgentecornice dell’Arena di Verona abbiamo assistito alla rappresenta-zione della “Turandot” di Giacomo Puccini.

Destini incrociati

Margaret CarrollNon mi sfuggirai

Kathy ReichsLe ossa del ragno

Rossana CampoLezioni di arabo

Marco VichiUn tipo tranquillo

Mikkel BirkegaardI delitti di uno scrittore imperfetto

Guss KuijerIl libro di tutte le cose

James PattersonCartoline di morte

Jonathan CoeI terribili segreti di Maxwell Sim

Dora HeldtIn vacanza con papà

Rachel HoreLa figlia del decoratore

Andrea CamilleriAcqua in bocca

Maeve BinchyLe regole del cuore

Loredana FrescuraScrivimi solo parole d’amore

Nick HornbyE’ nata una star?

Carlo SimonciniCarne arrabbiata

Patricia CornwellIl fattore scarpetta

David MaloufIo sono Achille

Frederique DegheltLa vita di un’altra

Marco MavaldiIl re dei giochi

David NichollsUn giorno

Penelope LivelyUn posto perfetto

Mary Higgins ClarkL’ombra del tuo sorriso

Katie FfordeLettere d’amore

Loriano MacchiavelliStrage

Simone MarcuzziVorrei star fermo mentre va il mondo

Steve MartiniLa testimone scomoda

James RollinsL’ombra del re

Jude DeverauxLa duchessa

George SimenonCorte d’assise

Sveva Casati ModignaniMister Gregory

William LashnerIl bacio dell’assassino

Jeffery DeaverIl filo che brucia

Jeanne KalogridisLa regina maledetta

Asa LarssonFinchè sarà passata la tua vita

Julian SanchezL’antiquarioJosephine HartLa verità sull’amore.

ULTIMI ACQUISTI NARRATIVA

Page 18: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

BIBLIOTECA

PAGINA 18

Lo spazio gioco che piace a tuttiAnche alle mamme e alle nonne

Internet gratis con il WI-FIUna delle novità dell’estate per la biblioteca è Internet gratis. In biblioteca è data la possibilità agli utenti di collegarsi, con un proprioPersonal computer portatile, ad Internet e navigare in rete con il sistemaWI-FI (wireless fidelity), un sistema che consente di collegarsi ad Internetsenza fili, via onde radio. Gli utenti iscritti alla biblioteca comunale di San Paolo d’Argon, pos-sono usufruire di tale servizio per quindici ore a settimana, in modogratuito.

Pubblichiamo due lettere che spiegano la funzione e l’utilità dello spazio gioco

Lo Spazio Gioco si è svolto gratuitamente in unasala ben attrezzata della biblioteca comunale. Aven-do partecipato a tutti o quasi gli incontri settima-nali posso affermare che le proposte dello SpazioGioco sono state molto in teressanti.

Prima di tutto per i nostri bambini. Oltre al con-sueto gioco libero e ai vari lavoretti con svariati ma-teriali c’era un appuntamento fisso con cadenzamensile ad un laboratorio musicale (con strumentivari adatti anche ai più piccoli) e ad un laborato-rio espressivo-teatrale (dove erano coinvolti sia ibambini che le mamme).

Per noi mamme e nonne invece, sempre men-silmente, ci sono stati degli incontri con una psi-cologa infantile e poi successivamente con una psi-co-pedagogista nei quali mentre i bambini gioca-vano con le educatrici hanno toccato diversi ar-gomenti davvero interessanti e utili. Un momen-to importante in cui ciascuna di noi poteva con-frontarsi con le altre mamme.

Un ringraziamento va alle educatrici sempre mol-to carine e disponibili!

Monica Cattaneo, mamma di Matteo

Da diversi anni ormai si pratica qui a San Pao-lo d’Argon l’attività ricreativa “Spazio Gioco 0/3anni” per i nostri piccoli. Un’attività che permet-te ai bimbi accompagnati dai genitori o dai non-ni di incontrarsi e confrontarsi, affiancati daun’educatrice sempre presente oltre ad altre figurecome un’insegnante di musica,un’insegnanteespressivo-teatrale, una psicologa e una psico-pedagogista.

Lo spazio dà l’opportunità ai piccoli di manipolaree giocare con cose semplici (farine, aromi, tempere,frutti), con l’immaginazione (simulare scene o azio-ni) e soprattutto, cosa molto importante, di starecon altri bimbi coetanei.

Vengono poi organizzate uscite esterne nel pe-riodo di maggio-giugno se il tempo lo permette nel-le fattorie per far conoscere gli animali e giocareall’aperto tutti insieme. È un modo per farli entrarenella comunità. Per non dimenticare che si dà an-che al genitore o nonno che sia l’occasione di ca-pire i piccoli problemi del proprio bambino che pre-si in modo corretto vengono superati.

Vorremmo ringraziare il Comune e la Coopera-tiva Namastè di Pedrengo.

Silvia Allieri, mamma di Giulio

Page 19: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

CULTURA

PAGINA 19

Sabato 17 luglio presso la biblio-teca comunale sì è tenuto l’incontrocon la scrittrice Jane Tylus.

Jane Tylus è docente di letteraturaitaliana e comparata, nonché pro-rettore della New York University,una delle più grandi università pri-vate al mondo. L’autrice è una notaesperta di letteratura italiana ed eu-ropea tardo medioevale e rinasci-mentale e si è dedicata in particolarmodo alla scrittura femminile.

Tylus è infatti una delle maggioriesperte contemporanee di Santa Ca-terina da Siena, tanto che la città to-scana l’ha insignita di recente delprestigioso titolo di contradaiuolaonoraria della Contrada dell’Oca, la

contrada dove è nata Santa Cate-rina, titolo raramente concesso ainon senesi. Durante la serata è statopresentato il testo: “Una voce fuoridal canone, scrittura e potere in

Uno straordinario appuntamento in biblioteca tra le iniziative dell’estate

Un ritratto inedito della santa tracciato da un’autorevole studiosa americana

Santa Caterina vista da Jane Tylus

Santa Caterina da Siena”. Una serataad elevato contenuto culturale in cuisi è analizzata la figura di Santa Ca-terina. Una donna che può essereconsiderata la prima scrittrice ita-liana, per l’uso del volgare, tanto dapoterla paragonare a Dante. L’amoreper la parola scritta nella santa eraimmenso così come quello per lateologia tanto da essere una pre-ziosa consigliera per i Papi Urbano VIe Gregorio XI.

Grande oratrice dettò oltre 400lettere nelle quali emerge tutta lasua intelligenza e sapienza. Cano-nizzata rimane una delle figure piùbelle della Storia d’Italia.

La scrittrice statunitense Jane Tylus

È giunta quest’anno alla terza edi-zione l’iniziativa delle “Notti Bian-che” che si è svolta il 10 e 11 giugnoscorsi.

Si tratta di un super atteso ap-puntamento per i bambini dai 3 agli11 anni, che riscuote sempre moltosuccesso. Per due sere consecutive inbiblioteca si sono succeduti labora-tori curiosi ed intriganti: dalle rap-presentazioni anamorfiche propostedall’Accademia Carrara, alla scopertadi “Dei ed Eroi” insieme al MuseoArcheologico di Bergamo, imperso-nando l’astuto Sherlock Holmes nellaboratorio “In giallo” proposto dallacooperativa “Fragola & Vaniglia”.

Oltre 110 partecipanti all’iniziativa giunta alla terza edizione

Notti bianche: la festa dei bambini

E poi ancora giochi di memoria edi abilità proposti dai coinvolgentianimatori del Progetto Giovani, eso-tici cocktails ed appetitose verdureproposte in maniera accattivante e

Uno dei tanti appuntamenti in biblioteca

coloratissima dall’associazione Geni-tori.

Una menzione particolare spettaal laboratorio “Scodinzolando in Bi-blioteca” che ha visto la partecipa-zione entusiasta dei bambini, prelu-dio del corso educativo che partiràalla fine di settembre per i bambini di1 ° e 2° elementare il giovedì e perquelli di 3°, 4° e 5° il martedì.

Per ogni serata sono stati propostisei laboratori che potevano esserescelti alternativamente dai bambini.La media dei partecipanti è stata su-periore ai 110 bambini per entrambele serate.

Page 20: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

CULTURA

PAGINA 20

Sette giorniguardando

il Tibet L’iniziativa “7 giorni guardando al

Tibet”, svoltasi presso la Biblioteca Co-munale dal 26 luglio al primo agosto2010, ha avuto l’intento di sensibiliz-zare quanti volessero avvicinarsi, ancheper semplice curiosità, al Tibet.

Una regione che vanta un immensopatrimonio di tradizioni culturali e re-ligiose antiche e complesse, la cui con-servazione è stata gravemente com-promessa dall’invasione cinese del1950. Sono stati inoltre raccolti fondidestinati ad AaZ Onlus, per il mante-nimento e lo sviluppo della scuola diPadum nella valle dello Zanskar in La-dakh, piccola regione indiana di cul-tura e tradizione tibetane, sconosciutaai più e resa tristemente nota dalla re-cente alluvione che ha semidistrutto lacapitale Leh.

Forse il problema tibetano è troppolontano dalla nostra vita di tutti igiorni, eppure è ancora attualissimo sesolamente si fa un parallelo con l’as-segnazione del premio Nobel a LiuXiaobo e si cerca di parlare di dirittiumani in Cina.

Nel 1950 la Repubblica Popolare Ci-nese invase il Tibet, una regione del-l’Asia centrale, che per la sua altitudinemedia di 4.900 metri è chiamato an-che “Tetto del Mondo”. Ha un’esten-sione di 2,5 milioni di kmq, un quartodell’intera Cina.

L’invasione e l’occupazione del Tibetdel 1950 costituirono furono atti diaggressione e violazione della leggeinternazionale.

Il Dalai Lama, capo politico e spiri-tuale del Tibet, tentò una pacifica con-vivenza con i cinesi, ma le mire colo-nialiste della Cina diventarono semprepiù evidenti. La sistematica politica disottomissione del popolo tibetano se-

gnò l’inizio della repressione cinese cuisi contrappose l’insorgere della resi-stenza popolare.

Il 10 marzo 1959 il risentimento deitibetani sfociò in un’aperta rivolta na-zionale. L’Esercito di Liberazione Po-polare Cinese stroncò l’insurrezionecon estrema brutalità uccidendo più di87.000 civili.

Il Dalai Lama, seguito da circa100.000 tibetani, fu costretto a fug-gire dal Tibet e chiese ed ottenne asilopolitico in India; a Dharamsala vennecostituito ed at-tualmente ha sedeil “governo tibeta -no in esilio” fon- dato su principide m ocratici.

Attualmente ilnumero dei rifu-giati supera le135.000 unità el’afflusso dei profughi che lasciano ilpaese per sfuggire alle persecuzionicinesi non conosce sosta. In Tibet, a di-spetto delle severe punizioni, la resi-stenza continua.

Oltre un milione di tibetani sonomorti a causa dell’occupazione cinese.500.000 soldati cinesi sono stanziati inTibet. Il diritto alla libertà di parola delpopolo tibetano è sistematicamenteviolato.

Le donne tibetane sono costrette a

subire la sterilizzazione ed obbligate adabortire.

I tibetani sono perseguitati a causadel loro credo religioso. Monaci e mo-nache sono costretti a sottostare a“sessioni di rieducazione patriottica”,a denunciare il Dalai Lama e a dichia-rare obbedienza al Partito comunista.Migliaia di tibetani sono tuttora im-prigionati, torturati e condannati senzaprocesso. Le condizioni carcerarie sonodisumane.

Il 90% del patrimonio artistico e ar-chitettonico, inclusi circa seimila mo-

numenti tra tem-pli, monasteri estupa, è stato di-strutto. Lo scaricodei rifiuti nucleariin Tibet e la mas-siccia deforesta-zione hanno dan-neggiato in modoirreversibile l’am-

biente e l’ecosistema del paese. Il messaggio di resistenza che viene

dalle donne e dagli uomini del Tibet èun messaggio universale. Ci piace pen-sare che chi ama il Tibet e prende acuore i problemi di questa meravigliosae immensa cultura, sappia che la suasopravvivenza è strettamente legataalla sopravvivenza della parte miglioredi tutti noi.

Lucia Sonzogni - Luca Morimanda

Lhasa la capitale del Tibet

La regione asiaticaè sotto il dominiodella Cina dal 1950

e continuaa subire soprusi

Page 21: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

CULTURA

PAGINA 21

L’agenda del Corpo Musicale Co-munale è stata fitta d’impegni e riccadi soddisfazioni. L’ultimo fine setti-mana di maggio il Corpo Musicale èstato ospite della rassegna “Orchestresotto le stelle”. La banda si è esibita difronte ad un folto pubblico in un ap-prezzato concerto nel Comune di SanFrancesco al Campo in provincia di To-rino, sotto la direzione del MaestroDenis Salvini. Protagonista della se-rata, insieme al Corpo Musicale, Da-vide Viada, giovane e talentuoso tubi-sta che si è esibito come solista nel"Concerto for Tuba and Wind Ensem-ble" di Edward Griegson.

Il 5 giugno il Corpo Musicale haproposto il rituale concerto estivo aSan Paolo d'Argon, nel pregevole sce-nario del sagrato della Chiesa Parroc-chiale, mentre dal 24 giugno al 4 lugliogran parte dei musicisti è stata impe-gnata nell'organizzazione della "Bir-ra'n banda", festa della birra che an-che quest'anno ha riscosso unnotevole successo.

Nella terra dei tulipaniDesiderosi di portare oltre confine i

frutti del loro lavoro, i musicanti a metàgiugno hanno spiccato il volo versol'Olanda, dove hanno potuto incontraredi nuovo gli amici della banda di Tilburg"Koninklijke Harmonie Orpheus". Nel-l'aprile 2007 il Corpo Musicale avevaaccolto i colleghi olandesi e il loro di-rettore Hardy Mertens. Ci eravamo la-sciati con la promessa di rivedersi in ter-ra olandese. Così venerdì 11 giugno ilgruppo, accompagnato dal Sindaco edall'Assessore ai servizi sociali, è parti-to alla volta di Tilburg dove è stato ac-colto da Thijs, un componente dellabanda olandese.

L'esperienza olandese è subito ini-ziata con l'attività più tipica del paese

dei tulipani: un percorso in bicicletta aquattro posti tra i sentieri della grazio-sa Oisterwijk. Il giorno successivo i mu-sicanti sono stati accompagnati a 's Her-togenbosch, antica città fluviale edifi-cata su un reticolo di canali del fiumeBinnendieze. A bordo di una caratteri-stica imbarcazione elettrica il gruppo haattraversato “Den Bosch” passando an-che sotto i diversi edifici e am mirandole antiche mura costruite come difesacontro i nemici e le piene.

Il momentopiù significaticodella trasfertaolandese è statonaturalmente ilconcerto, iniziatocon la pregevoleesibizione dellabanda Orpheus,diretta tra l'altrodal Maestro Sal-vini nella marcia“Tratta Mars” diMatthias van Ni-spen tot Panner-den. Il Corpomusicale di SanPaolo d'Argon ha riproposto "Concertofor tuba and wind ensemble" di Ed-ward Griegson, stavolta eseguito dal- l'apprezzato solista Mauro Cadei, e haconcluso la sua performance con "Flo-rentiner March" di Julius Fucik, sotto ladirezione di Hardy Mertens.

L’unione fa la forzaIl Corpo Musicale di San Paolo d’Ar-

gon si è impegnato in un sodalizio mu-sicale con la banda “G. Donizetti” diBrembate Sopra per la preparazione ditre concerti nella provincia di Bergamo.Il primo di questi a Presezzo il 6 agostosotto la direzione del maestro Denis Sal-

vini, il secondo il 7 agosto al quadri-portico del Sentierone e il 12 agostonella cornice del Palazzo della Provin-cia di Bergamo.

Largo ai giovani!Anche quest’anno Il Corpo Musica-

le il 18 settembre scorso ha organizzatoun open-day della scuola di musica peril reclutamento di nuovi allievi, soprat-tutto nelle classi di legni, ottoni e per-cussioni.

Prossimamente...Oltre ai concerti del 25 settembre a

Colzate e del 2 ottobre a Trescore Bal-neario, i musicanti festeggeranno la pa-trona della musica Santa Cecilia conuna Messa concerto il 21 novembre alle10.30 nella Chiesa Parrocchiale. Il 19novembre il Corpo Musicale è stato in-vitato a riproporre un concerto a Pa-lazzago. Il tradizionale concerto nata-lizio, al quale tutta la comunità è invi-tata, si terrà invece il 18 dicembre inquel dell’Auditorium Comunale di SanPaolo d’Argon.

Arianna Pezzotta - Stefania Acerbis

In calendario la Messa concerto per Santa Cecilia, l’esibizione a Palazzago e il concerto di Natale

Per il corpo bandistico, tra le molte iniziative dell’estate, anche un tour in Olanda

Il concerto nella terra dei tulipani

Il gruppo bandistico nel tour olandese

Page 22: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

ECOLOGIA

PAGINA 22

Una serie di iniziative dal 23 al 28 agosto scorso per scoprire e tutelare l’ambiente e la natura

Una proposta che ha coinvolto 25 ragazzi della scuola media e 9 giovani animatori

Una “settimana verde” per i ragazzi

In un periodo dell’anno e della vitadel paese francamente un po’ son-nacchioso , per il quinto anno, l’ul-

tima settimana di agosto, il ProgettoGiovani di San Paolo d’Argon, volutoe sostenuto dall’Associazione Ruah,l’Amministrazione Comunale e laParrocchia, ha proposto la “setti-mana verde”.

Da lunedì 23 a sabato 28 agostosono state organizzate attività legateall’ecologia che hanno avuto comeambientazione la collina, le vie delnostro paese e le Prealpi bergama-sche. In alcune di queste iniziative haprevalso l’aspetto del godimentodelle risorse naturali: la raccolta dellemore con la preparazione della mar-mellata; il gioco notturno conclusosiin Argon con la visione della volta ce-leste con il telescopio; le due gite inmontagna, una delle quali compren-dente la notte in tenda. Altre matti-nate hanno avuto la caratterizza-zione del “prendersi cura del paese”,con la manutenzione di due aree diSan Paolo.

Unire personedi diverse età

Una componente fondamentaledella “settimana verde” è unire nellediverse attività persone di età diffe-renti: hanno partecipato 25 ragazzidella scuola media, 9 animatori tra i15 e 22 anni e una decina di adulti,che a diversi livelli (dall’organizzare leattività, al seguire i lavori di manu-tenzione, all’illustrare alcune nozionidi botanica e geologia, fino all’ac-compagnare nelle gite) hanno con-tribuito alla riuscita delle proposte.

Queste giornate di fine agostonon hanno fatto molto rumore eforse pochi in paese si saranno ac-corti che una quarantina di personetra preadolescenti, giovani e adultiha vissuto un’esperienza coinvol-gente. Forse proprio questa “discre-zione” e l’atmosfera un po’ ovattata

della stagione sono state uno sfondopropizio perché si instaurasse un le-game più profondo tra persone eambiente e un certo grado di silenzioha aiutato i partecipanti ad accor-gersi di quanto stessero vivendo.

L’intenzione dell’iniziativa è statacreare le condizioni perché ognunopotesse costruire un rapporto per-sonale con la natura, passando per lostupore che essa suscita, per unsenso di riconoscenza per quanto cidà e per la comprensione che qual-che dovere nei suoi confronti l’ab-biamo, per poi tornare a goderla conuna consapevolezza più piena.

Ciascuno dei ragazzi che hannopartecipato alla “settimana verde”,da quelli della scuola media agli ani-matori adolescenti che li hanno se-guiti, ha caratteristiche, inclinazioni egusti diversi: qualcuno è più sensibileall’ambiente dell’alta montagna,qualcuno al bosco e ai suoi frutti,qualcuno persino al lavoro manuale.

Far crescereuna coscienza ecologica

Da questa diversità ciascuno puòfar crescere il proprio amore per lanatura e la propria coscienza ecolo-gica. Un adagio recita “siamo quelloche mangiamo” intendendo cheognuno si nutre delle esperienze chefa, degli ambienti che frequenta,delle canzoni che ascolta, dei libriche legge e delle persone che in-contra. La “settimana verde” ha in-teso proprio essere una porzione, delnutrimento dei nostri ragazzi.In biblioteca e sul sito www.co-mune.sanpaolodargon.bg.it sono di-sponibili opuscoli sull’esperienza.

Un momento della settimana verde

GRUPPI DI CAMMINO

Il Comune di San Paolo incollaborazione con l’ASL pre- senta “Gruppi di Cammino”un progetto per invecchiarein salute con uno stile di vitasano.

I Gruppi di Cammino si ritro-vano regolarmente per cam-minare insieme, una voltaalla settimana, per svolgereattività fisica e migliorare lasalute.

Ritrovo ogni mercoledì, apar tire dal 27 ottobre, al -le ore 14.30 presso il Cen-tro Diurno.

Page 23: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

EDUCAZIONE

PAGINA 23

La seconda edizione del Concorso“Proposte artistiche di legalità” ha vi-sto la partecipazione di dieci gruppie scuole provenienti dal territorio de-gli otto Comuni che costituiscono il

Consorzio di Polizia locale dei Colli.Il tema di quest’anno voleva porre

l’attenzione alla cura degli spazi-beni-tempi di tutti, ovvero pubblici.L’incipit da cui partire era: “Quellavolta che… ma per fortuna che…”.

Gli elaborati sono stati tutti di qua-lità notevole e hanno espresso unosforzo culturale dei ragazzi e di co-loro che li hanno guidati e coordinativerso riflessioni ed elaborazioni dimodelli civili virtuosi, rispettosi deglialtri, dei luoghi comuni e dei beni ditutti. Una commisione esaminatriceha valutato gli elaborati e tre premisono andati ai ragazzi di San Paolod’Argon. Al 5° posto, ex aequo conla scuola media di Gorlago, ha vinto

Tra gli elaborati anche un cortometraggio, un brano musicale due poster

Tre premi per gli alunni delle scuole elementari e medie di San Paolo

Proposte artistiche di legalità

la classe seconda A di San Paolod’Argon con un brano musicale daltitolo “Se inquini…”. “ Se inquini testesso poi inquini anche il resto” re-cita un verso che invita alla cura e alrispetto dell’ambiente che abitiamo.

Al 4° posto si è collocato il Pro-getto Giovani di San Paolo d’Argoncon “L’unione fa la…farsa” un di-vertente cortometraggio realizzatodal laboratorio teatrale e dal gruppo“Largo ai giovani”.

Il 3° se lo è aggiudicato la classeseconda E di San Paolo d’Argon condue poster, il primo dal titolo “Se-gnaletica stradale” e il secondo “Unviaggio sulla strada della legalità.

Tra i temi trattati c’è l’inquinamento

Spesso gli agenti di polizia localesono visti solamente nella loro vestedi controllori. Ma è proprio grazie aquei controlli che si sono salvatemolte vite umane.

Per superare certi falsi pregiudiziquest’anno il Consorzio di Polizia Lo-cale di Colli - al quale aderisce ancheil Comune di San Paolo d’Argon - hadeciso di promuovere l’iniziativa:“Agenti per una notte”.

Da luglio a settembre, 14 giovanicon un’età che va dai 18 ai 21 anni,hanno deciso di partecipare a questaproposta per conoscere sul campol’attività di prevenzione dei pericoli e

Sono quattordici i ragazzi e le ragazze che hanno aderito alla proposta

Un’iniziativa promossa dal Consorzio di Polizia Locale dei Colli

Giovani: agenti per una notte

garantire la legalità che svolge la po-lizia locale sulle nostre strade.

Ogni ragazzo usciva con una pat-tuglia e svolgeva il turno dalle 19 al-l’una di notte, solitamente nel finesettimana.

“È stata un’esperienza molto po-sitiva - commenta il comandante delConsorzio Enzo Fiocchi - i giovani sistupivano di quanto lavoro di pre-venzione svolgessero i nostri agentiper assicurare una viabilità senza pe-ricoli. Sicuramente ripeteremo l’ini-ziativa anche l’anno prossimo, vistal’entusiasmo che abbiamo riscon-trato nei partecipanti. I giovani si Un controllo con i giovani agenti

sono cimentati nella prova dell’etilo-metro, nel controllo dei documenti edella velocità”.

Page 24: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

IMPEGNO SOCIALE

PAGINA 24

Oltre quaranta partecipanti accompagnati da don Omar Valsecchi

L’esperienza estiva per adolescenti e giovani dal 19 al 31 luglio in Campania

Oltre Gomorra: la rinascita

Il punto di appoggio e di osserva-zione è una casa semplice vicino alSantuario della Madonna di Briano a

Villa di Briano, in provincia di Casertain Campania.

È qui che dal 19 al 31 luglio scorsouna quarantina di adolescenti e giovanidi San Paolo d’Argon, accompagnatidal curato don Omar Valsecchi, hannodeciso di vivere un’esperienza di in-contro e di conoscenza della realtàcampana. Soprattutto per conoscereciò che gira attorno al fenomeno ca-morristico nella zona del casertano e diNapoli.

Un programma fitto di incontri A scandire questa settimana di

esperienza sono state mattinate di la-voro in una cooperativa nella zona diCastelvolturno in cui vengono coltivatiterreni confiscati alla camorra, e an-cora: momenti di incontro, conoscenzae testimonianze di realtà e personeche sul territorio operano per un ri-scatto di quella terra lavorando so-prattutto nel campo della immigra-zione, del sostegno alla fascia minorile,della tratta della prostituzione e nellaformazione culturale.

Due percorsi Le due settimane di presenza in

Campania sono strutturate su due per-corsi distinti. Nella prima settimana inpiccoli gruppetti si sono affrontati testiche trattano sia del fenomeno camor-ristico, sia di Napoli città.

Nella seconda settimana ci sonostati alcuni momenti di confronto econdivisione in cui ciascun gruppo daun ritorno del proprio lavoro al resto

del gruppo. Non sono mancati incon-tri e testimonianze con alcuni semina-tori di speranza, perchè spesso ab-biamo dimenticato che Napoli, laCampania, Le Vele, Scampia, non sonoil Sud Africa, sono l’Italia. Il nostroPaese. Anche se a volte restano nel-l’immaginario, in qualche articolo digiornale che ci scandalizza.

Sì, abbiamo visto il degrado di quelmale che è chiamato Gomorra, manon è mancata la freschezza della spe-ranza di alcuni testimoni che ognigiorno lottano contro la camorra. Eccodi seguito alcune sintesi dei loro in-contri.

Padre Alex ZanotelliAi napoletani non piace venire al

rione Sanità. Questo è un quartiereche sta soffrendo molto. Oggi moltagente che lavorava realizzando guantiè in crisi. Non c’è lavoro. Qui c’è il con-trollo della camorra.

Perché ha scelto di venire qui?“Ecco io ho scelto il sud Italia - ri-

sponde padre Zanotelli - perché sentoche qui c’è un sud nel Nord delmondo. Questa è la più grande me-

tropoli che esiste in Italia: 4 milioni diabitanti. Il problema maggiore in Cam-pania è quello dei rifiuti tossici. L’Italianegli anni 80 esportava i propri rifiutitossici in Africa, soprattutto in Somalia.Caduto il dittatore somalo di alloranon abbiamo più potuto esportare. Eallora? Oggi la camorra seppellisce i ri-fiuti tossici del Nord in Campania. LaCampania è piena di rifiuti tossici. Aisoldati americani è stato detto che nonpossono bere l’acqua delle campagnedel Casertano.

I rifiuti del porto di Marghera sonostati sepolti nel Casertano. Mi arrabbioquando sento bestemmiare davanti alcorpo di una ragazzina che muore ditumore. Cosa c’entra Dio? Prenditelacon il politico”.

“Istituzioni e camorra si sono trovatia gestire lo stesso affare dei rifiuti -continua padre Alex - abbiamo avutoun’emergenza che è durata 16 annigestita da 10 commissari straordinarieletti dai presidenti del Consiglio deivari governi. Governi di centro sinistrae di centro destra che si sono avvicen-dati sono uguali. Hanno obbedito alpotentato economico finanziario”.

Page 25: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

IMPEGNO SOCIALE

PAGINA 25

Politica, dal greco politikòs, relativoal cittadino, designa la scienza el’arte di governare uno Stato.

A dispetto del suo significato, oggi, lapolitica risulta essere un argomentopoco vicino al cittadino, soprattutto gio-vane, il quale la percepisce, a mio avviso,come cosa che non lo riguarda, e spessosi limita ad interessarsi per coinvolgi-mento personale.

L’amministrazione Comunale e la Par-rocchia di San Paolo d’Argon al fine difavorire e ampliare una “cultura ammi-nistrativa” nella nostra comunità, hannoproposto sei incontri formativi nei qualisi è avuto modo di conoscere da vicino lerealtà interne della gestione comunale.

L’impegno per la politica

In ogni appuntamento sono interve-nuti degli esperti che hanno illustratoattraverso la loro esperienza e con un lin-guaggio molto semplice e comprensi-bile, l’impegno per la politica nella ri-cerca del bene comune, il bilancio el’organizzazione del comune, i servizi of-ferti alla persona, gli strumenti per af-fermare il diritto di cittadinanza e la pro-grammazione del territorio di unambiente a misura d’uomo, e da ultimo,l’impegno socio-politico delle donne.

Da una semplice curiosità

La mia partecipazione è scaturita ini-zialmente da semplice curiosità, che si èsubito tramutata in grande interesse.Nonostante la mia scarsa “educazionecivica”, non ho riscontrato difficoltà nel-l’apprendere le nozioni esposte dai rela-tori, i quali, con semplici parole, hannotrasmesso il loro sapere e le loro espe-

rienze, e hanno saputo gestire gli inter-venti, talvolta provocatori.

In questi incontri, ho potuto toccarecon mano le realtà degli enti locali in ge-nerale, del nostro territorio e non solo.

Duro lavoro dietro le quinte

Sono venuta a conoscenza di tutto illavoro che viene svolto “dietro le quinte”del percorso che sta dietro ogni scelta: lefinalità, le attenzioni, l’economia, la ri-cerca delle risorse con il fine di garantiredei risultati il più possibile consoni alleesigenze dei cittadini.

Tra tutte le varie relazioni mi ha col-pito molto questa affermazione “un cit-tadino si può definire tale solo se si in-teressa del luogo dove vive sia esso ilpaese nazione ecc.; esso ha il diritto e so-prattutto il dovere di partecipare”.

Questa affermazione ha rafforzatoancor più la mia convinzione e necessitàdi ”partecipare”.

Alessia Bellini

Incontri di cultura amministrativa

Che cosa spinge ad impegnarsi per la comunità

La voglia di partecipare

Il Quarto Stato di G. Pellizza da Volpedo

Castelvolturnocon i comboniani

Siamo venuti qui in questo pezzod’Africa perché da 15 anni a questaparte il problema degli africani sulladomiziana si è moltiplicato. Oggipossiamo contare 5-6 mila migranti.

Forse possono stare qui per con-venienza della camorra. La Polizia lilascia vivere. A Castelvolturno sisono appropriati anche di case abu-sive. E spesso in queste case nonc’è ancora la fogna. I negozianti vi-vono grazie agli africani. E se guar-date nei campi qui attorno a racco-gliere i pomodori ci sono solo gliimmigrati.

Renato Natale, ex SindacoSono diventato Sindaco di Casal

di Principe per sbaglio. Venivamodallo scioglimento del consiglio perinfiltrazione mafiosa. Ho fatto il Sin-daco per 11 mesi. In questi 11 mesivenne ucciso don Diana. Ucciderelui era uccidere un simbolo. Sim-bolo di un processo di cambiamentodella città. Quando li attacchi sullabase culturale, sulla capacità di fareconsenso tra la gente. Questo li hamandati in bestia. Spesso ci siamoritrovati da soli, non c’è stata connoi la magistratura, la politica. Percombattere la criminalità organiz-zata è fondamentale oggi una cul-tura alternativa, una solidarietà in-tesa come principio di convenienzaper me e per la comunità.

Gli altri incontriOgni incontro ha lasciato il segno

in queste due settimane in Campa-nia: quello con l’associazione Maso,con Ciro Corona a Scampia, condon Aniello Manganello, con mon-signor Raffaele Nogaro, Sergio Tan-zarella, Rosaria Capacchione e TinaCioffo.

Ognuno di loro è denuncia e bat-taglia allo stesso tempo: è speranzaper un Paese diverso.

Page 26: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

SPORT

PAGINA 26

La squadra in gonnella del San Paolo convince e fa sognare

Tamburello: scudetto indoor, Coppa Europa, Coppa Italia e Supercoppa

Quattro tituli e un posto nella storia

Il 2010 è un anno da ricordare perla squadra in gonnella dell’ASDSan Paolo Tamburello, che grazie

ai prestigiosi risultati ottenuti in que-sto anno può ritagliarsi un posto nel-l’albo d’oro di questo tradizionalesport. Il gruppo così offre una se-conda occasione al presidente Be-retta di festeggiare non solo il 50°anniversario di fondazione della so-cietà, ma anche per trofei alzati.

I nuovi acquistiLa squadra femminile, iscritta al

campionato di serie A dal 2006, al-l’inizio della stagione si è rinforzataaggiungendo al già affiatato gruppo,due acquisti provenienti dalla terrapiemontese: Chiara e Luana Parodi eun acquisto proveniente dalla terramantovana: Silvia Di Salvo. Le ge-melle Parodi, che alle loro spallehanno ben 6 scudetti indoor con-quistati, hanno convinto il presidenteBeretta che anche la società argo-nese si meritava di partecipare alcampionato indoor di serie A fem-minile.

Le difficoltà e i successiLa nuova avventura non è stata

esente da forti difficoltà ma alla finedel campionato il gruppo può van-tarsi di aver vinto 11 dei 12 incontridisputati, con ben 6 punti di van-taggio sulla seconda squadra, ed èriuscito a conquistare un posto nellafinale.

7 marzo 2010. Il luogo della fi-nale è Itri. La squadra da affrontare èl’Aeden Santa Giusta della Sardegna.Le ragazze di Beretta sono decise aportare uno scudetto a Bergamo. E

alla fine ce la faranno a riportare interra orobica lo scudetto dopo 8 annidi astinenza.

Coppa EuropaLa squadra del San Paolo chiamata

a disputare la Coppa Europa in terrapiemontese affronta la vincitrice delcampionato francese e si aggiudicaun posto nella finale.

Domenica 4 luglio, campo di Ca-lianetto, il regno del tamburello, il dtVismara carica le ragazze e conqui-stano l’unica coppa in palio: Cam-pioni d’Europa e un posto tra lesquadre che contano.

Campionato finito, trasferta con lanazionale italiana (di cui fanno parteBalasina e Trapletti) le ragazze di Bor-tolotti sono di nuovo sul campo.Cambia la location e a Medole, interra mantovana, si disputa il duelloSan Paolo-Monale, di nuovo quellasquadra che tanto ha messo in diffi-coltà le ragazze. Il 12 agosto 2010 lebergamasche, nonostante non espri-mano un gioco perfetto, riescono avincere la partita.

Il 15 agosto 2010 è di nuovo Ber-gamo-Piemonte. L’inno di Mamelimette un po’ di agitazione alle ra-gazze che in pochi minuti vannosotto con un 3-0. Le argonesi ritro-vano il passo giusto e conquistano 3giochi di fila che valgono la vittoria.

Il 12 settembre si gioca la Super-coppa Italiana in terra trentina. Il SanPaolo è carico e in meno di 30 minutisi porta sul 6-0, poi 8-1, 11-2,13-2.

Un ringraziamento particolare alnostro coach che ci ha sopportato eche passerà alla storia per essere l’al-lenatore che in un anno ha vinto ben4 titoli.

Un poker d’assi che rimarrà nellastoria, una stagione indimenticabile.Da sottolineare inoltre che la squadragiallo-blu è l’unica squadra che haportato dei trofei a Bergamo nel2010; nemmeno le squadre maschilihanno infatti conquistato tanto.

Grazie al presidente, alla società, ea chi con un sorriso amaro è co-stretto ad inchinarsi davanti a noi!

Veronica Trapletti

L’esultanza delle ragazze del San Paolo per la conquista della Coppa Italia

Page 27: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

SPORT

PAGINA 27

Dal primo al al 5 settembrescorso San Paolo d’Argon haospitato nel suo stadio co-

munale il Primo Trofeo Erregierre.Un importante appuntamento

sportivo che ha visto confrontarsi sulcampo di calcio del San Paolo gli al-lievi dei più prestigiosi club calcisticiitaliani come Torino, Juventus, In-ter, Brescia, Pergocrema e Ata-lanta.

L’amministrazione comunale hapatrocinato il 1° Trofeo Erregierre cheè andato all’Inter. La squadra mila-nese ha battuto gli allievi dell’Ata-lanta. Una finale scandita dal belgioco e dalla buona preparazioneatletica di tutti i giocatori. Tutte lepartite hanno avuto la caratteristicadi incantare il folto pubblico in tri-buna per la velocità, i rimpalli, viva-cità di gioco: un mix esplosivo che hadato spettacolo e un’infinità di emo-zioni.

Il torneo si è siddiviso in due gi-roni: nel girone A si sono confrontatiInter, Brescia e Torino, nel girone B lacompetizione è stata tra Atalanta,Juventus e Pergocrema.

Per l’Atalanta è stato un iniziofiammante: ha battuto 4 a 0 il Per-gocrema, ma poi è dovuta arrenderedi fronte alle Juventus che le ha infi-lato due reti e alla fine si è aggiudi-cata la finale con l’Inter che ha sba-ragliato le avversarie nel girone B.

La squadra bergamasca può rite-

La squadra degli allievi della FC Internazionale che si è conquistata il 1° Trofeo Erregierre

Il match tra l’Inter e il Brescia

Uno dei tanti bei momenti di gioco

Lo staff che ha seguito il torneo

La squadra del Brescia

Va all’Interil 1° TrofeoErregierre

nersi più che soddisfatta per essersiqualificata per la prestigiosa finalecontro l’FC Internazionale, un derbylombardo davvero imperdibile che -proprio per la grinta dei suoi atleti -ha garantito uno spettacolo sportivodavvero di alto livello. Alla fine il tro-

feo è andato all’Inter, ma sul podio,al secondo posto non mancava lasquadra orobica tanto amata dalpubblico bergamasco. A chi ha pro-mosso l’iniziativa i complimenti el’augurio di ripetere le competizionidi alto livello di quest’anno.

Page 28: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

ASSOCIAZIONI

PAGINA 28

Tutte le curiosità di un appuntamento imperdibile

Il ricavato va a sostenere un progetto per le adozioni a distanza

In mille alla Marcia del donatore

Domenica 9 maggio 2010, si èsvolta a San Paolo d’Argon la28ª Marcia del Donatore.

Gli organizzatori hanno preparatoper i partecipanti percorsi con di-stanze da 5,10,15 e 20 chilometri,con andamento collinare e con moltitratti di sterrato e di sentieri boschiviall’interno del Parco del Plis delle Vallid’Argon.

In mille sotto la pioggiaLa concomitanza della grande ma-

nifestazione che si stava svolgendonella vicina Bergamo, con l'AdunataNazionale degli Alpini, che limitava lacircolazione stradale, e la pioggia in-sistente dei giorni precedenti allamanifestazione, che ha reso fangosoil fondo di alcuni tratti di percorso,non hanno limitato la partecipa-zione. Al Centro Sportivo comunaledi San Paolo d’Argon, punto di par-tenza e arrivo dei vari percorsi, sonoarrivati oltre mille partecipanti.

Dei partecipanti, in 850 hannoscelto l’iscrizione a prezzo intero chepermetteva, al ritiro del riconosci-mento, una scelta tra una bottiglia divino D.O.C. oppure della pasta diproduzione artigianale, che sonoprodotti di aziende locali.

Il gruppo dei premiatiAl termine della manifestazione,

con trofeo Marcia del Donatore, èstato premiato come gruppo dona-tori più numeroso, il gruppo AVIS-AIDO di Almenno San Salvatore; iltrofeo come gruppo marciatori piùnumeroso in assoluto è stato asse-gnato al gruppo Amici di Carlo Nem-brini di Nembro; la signora Antonioli

Elisabetta, ultraottantenne è statapremiata come la marciatrice menogiovane, mentre è stato premiatocome più anziano l’ultaottantenne,Alfonso Felitti; per la classifica localeè stato premiato, come gruppo piùnumeroso il gruppo Amici Calcio1999, come signora meno giovane,Ornella Monselli, come partecipantepiù anziano, Nicola Malpede di 75anni.

Anche due alpini vicentiniUn siparietto allegro, è stata la

presenza di una coppia di alpini vi-centini, che dopo aver letto il nostrovolantino, hanno preso le bici, e dal

loro accampamento nelle vicinanzedi Bergamo, sono venuti a correre sulpercorso da 5 chilometri.

Al ritiro del riconoscimento lascelta è stata ovvia col ritiro dellabottiglia di vino, poi sono risaliti sulleloro bici e sono ritornati a Bergamoper partecipare, nel pomeriggio allagrande sfilata.

Una rosa per tutte le mammeDomenica 9 maggio era anche il

giorno della festa della mamma,quindi l’organizzazione ha donatofino ad esaurimento, una rosa allemamme partecipanti.

Il dispiacere degli organizzatori èstato quello di non aver potuto do-nare una rosa proprio a tutte lemamme che si sono dimostratemolto numerose, segno del fatto chela voglia di muoversi e di correrenella natura supera anche le diffi-coltà del brutto tempo e del freddofuori stagione.

Le adozioni a distanzaGli organizzatori rinnovano un

grande augurio a tutte le mammeper la loro festa ed un grazie per laloro numerosa partecipazione.

La Marcia del donatore di SanPaolo d’Argon è stata organizzatadall’A.I.D.O. sezione Nadia Rota edalla Libera Associazione Donatoridi Sangue in collaborazione conGruppo Podistico San Paolo d’Argon97.

Il ricavato della manifestazionepermette alle due associazioni di vo-lontariato di continuare il loro pro-getto di adozioni a distanza.

Elio Bellina

La camminata sul colle d’Argon...

...e in paese ha coinvolto mille persone

Page 29: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

ASSOCIAZIONI

PAGINA 29

Organizzata dalla Libera Associazione Donatori Sangue

Una giornata trascorsa insieme con i donatori e i loro famigliari

Gita a La Spezia e alle Cinque Terre

La Libera Associazione di SangueLADS, in collaborazione con l’AIDO,sezione Nadia Rota di San Paolod’Argon, con il patrocinio del Comu-ne di San Paolo d’Argon e l’aziendaOspedaliera Bolognini di Seriate, han-no organizzato due serate di educa-zione sanitaria, per sensibilizare la cit-tadinanza sulla prevenzione dellemalattie cardiovascolari. I due incontri si sono tenuti presso lasala riunioni della Biblioteca Comu-nale, il primo giovedì 8 aprile riguar-

dante le malattie cardiovascolari, la loroprevenzione e cura.L’incontro è stato tenuto dal MaurizioTe-spoli, primario di Cardiologia unità coro-narica all’ospedale Bolognini di Seriate,e da Giuseppe Leoni, Primario del cen-tro di riabilitazione cardio-respiratorioF.E.R.B., all’ospedale Sant’Isidoro di Tre-score Balneario. La seconda serata si ètenuta il 22 aprile con Luciano Pedrini, Pri-mario di Nefrologia e Dialisi all’Ospeda-le Bolognini di Seriate, che ha illustrato iproblemi delle malattie renali, la loro

Il cinque settembre scorso, laLADS, Libera Associazione Dona-tori Sangue, ha organizzato per i

donatori e i loro famigliari, una gitaa La Spezia e Cinque Terre.

La partenza all’alba ci ha per-messo di raggiungere in mattinata LaSpezia e il suo golfo, noto da tempocome il golfo dei poeti, tuttora metaispiratrice per letterati; l’arsenale e lesue imponenti navi militari sostavanonel porto.

Con l’aiuto della guida, abbiamovisitato i piccoli paesi che formano leCinque Terre, dichiarati dall’Unescopatrimonio dell’umanità.

Manarola, borgo mediovale arroc-cato su uno sperone, e Riomaggioresono collegati dalla splendida via del-l’amore, una meravigliosa passeg-giata scavata nelle pareti rocciose, adue passi dalle onde.

In treno, abbiamo raggiunto Mon-terosso che con il suo borgo antico e

la spiaggia, è meta culturale e bal-neare. Dopo aver pranzato e degu-stato i prodotti tipici locali, con un’ul-tima passeggiata per questi borghipittoreschi, si è conclusa la piacevole

giornata. In serata, con allegria ab-biamo fatto ritorno a casa, certi di ri-trovarci al più presto per un’altragita.

Antonio Brignoli

Il gruppo di partecipanti percorre la meravigliosa passeggiata nelle pareti rocciose

Prevenire le malattie cardiovascolari

prevenzione per evitare la dialisi. Mo-deratore delle serate è stato il dottorGiacinto Zois, al quale va il ringrazia-mento per la professionalità e la di-sponibilità data. Un ringraziamento alleassociazioni e all’AmministrazioneComunale per aver sostenuto questainiziativa, con l’augurio che l’espe-rienza si possa ripetere anche in fu-turo.

Antonio Brignoli

Page 30: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

SPORT

PAGINA 30

Scuola Mountain Bike San Paolo d’Argon

Una stagione ricca di trofei e scandita da tanto divertimento

Ruote grasse per i bikers

Non so se vi è mai capitato d’ ave-re nella testa un motivetto,ecco a me succede proprio ora

mentre fisso questo foglio ancora bian-co, e fa più o meno così “l’estate sta fi-nendo, un anno se ne va …” e da quiinizia la mia piccola riflessione riguar-do alla stagione agonistica della nostraScuola MTB San Paolo d’Argon che siavvia alla conclusione.

Trofeo Orobie CupQuest’ anno abbiamo seguito i no-

stri “ex piccoli” che, finita l’esperienzanel circuito Orobie Cup junior e passatiin categoria Esordienti si sono positi-vamente confrontati con ragazzi anchepiù grandi nel Trofeo Orobie Cup, conanche una brillante partecipazione allaprova unica di Campionato italianoMTB svoltasi a Roma.

Con soddisfazione prendiamo attoche la stagione si sta concludendo ol-tre ogni nostra più rosea aspettativa,portando la Scuola MTB nelle zone altedella classifica, insieme agli istruttori delTeam Bike San Paolo d’Argon che que-st’anno si sono presi cura dei nuovi ar-rivi sui “loro” (loro perché ormai sonoanni che macinano chilometri in queisentieri) campi di gara.

Infatti, oltre a Quirino Acerbis chepraticamente dalla nascita della Scuo-la MTB San Paolo d’Argon è istruttoree membro della società, si sono af-fiancarci con i più grandi Mario Biava,da un paio d’anni, e, in questa ultimastagione, anche Emidio Trapletti e Pie-rangelo Bosatelli.

I mini atletiPer quanto riguarda la scuola MTB

che comprende i bambini più piccoli,

dai 6 ai 12 anni, anche quest’anno i no-stri mini atleti hanno conquistato il se-condo posto nella classifica a squadredel circuito, oltre alla vittoria individualedi categoria nel campionato provincialeda parte di Martina Brena e Nikita Olek-senko.

Risultati che ci rendono felici e cispronano a cercare sempre di miglio-rare. Riguardo a questo sono arrivatinuovi atleti che si sono integrati benenel gruppo e come i loro amici si stan-no impegnando a fondo, alcuni da SanPaolo d’Argon altri da paesi vicinicome Montello, Scanzo, Zanica, Tre-score Balneario e Cenate.

Grazie agli sponsorCogliamo l’occasione per ringrazia-

re quelle ditte che, nonostante i “tem-pi duri” che in generale la nostra eco-nomia sta attraversando, non hannosmesso di darci fiducia e sostegnoeconomico per affrontare le tante spe-se annuali che dobbiamo sostenerequali, abbigliamento, tesseramenti,l’organizzazione della gara del Circui-to Orobie Cup Junior nel nostro co-mune e da quest’anno, dopo qualcheedizione saltata, anche quella per gliadulti. Gare che si sono svolte a SanPaolo l’11 e 18 aprile purtroppo all’in-segna della pioggia battente in en-trambe le giornate, ma con risultati digradimento e partecipazione che ci in-ducono a pensare di rifarle entrambeanche il prossimo anno. Un ringrazia-mento quindi in particolar modo a“LVF” di Belotti, supermercato “Simply”e ditta “La Pace” di San Paolo d’Argon.

Piccoli bikers cresconoDomenica 5 settembre si è conclu-

so con la gara di Ghisalba la stagione2010 del Trofeo Orobie Cup Junior conrelativo pranzo e premiazione orga-nizzati superbamente dai “Ghisalbesi”.

In pratica altri genitori ed istruttoriche come noi si sono messi a disposi-zione dei piccoli biker con l’intento difar loro apprezzare la mtb come sportformativo.

Un grande impegnoConcludiamo con alcune foto dei no-

stri piccoli atleti che ringraziamo per illoro impegno e che, a prescindere dalrisultato finale, si sono divertiti insiemea noi.

Gli istruttori della scuola MTB

La squadra della scuola di mountain bike

Alcuni ragazzi del nostro gruppo

Page 31: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

SPORT

PAGINA 31

Anche quest’anno, nonostanteabbia avuto poco tempo a di-sposizione e qualche imprevi-

sto, sono riuscito in una piccola ma in-tensa impresa sportiva.

Ho praticamente percorso in lungoe in largo le strade frequentate da chiama pedalare in circa 26 ore consecu-tive. Sono partito mercoledì 18 agostoalle ore 13,20 e ho fatto ritorno a casail giorno dopo verso le 15. Il tutto perun totale di circa 26 ore per percorrere606 chilometri.

Devo essere sincero che momentidi difficoltà ce ne sono stati, però contantissima buona volontà e passioneper la mia amatissima bicicletta sono

riuscito a superarli egregiamente.All’inizio della pedalata notturna,

ho avuto anche la compagnia di unamico della zona che per qualche chi-lometro mi ha accompagnato, con so-sta al bar per un velocissimo ristoro(non poteva mancare una fresca lattinadi Coca Cola) dopo già parecchie orein sella alla mia bici.

Il percorso si è snodato nelle zone diBergamo, del Lago d’Endine con tappaal Santuario della Madonna dei ciclisti(del Colle Gallo), della Val Seriana, diClusone e del Lago d’Iseo, dellaBrianza, di Como con la salita per duevolte del Santuario della Madonna delGhisallo e di Lecco.

Un primato singolare dell’atleta Paolo Smaniotto

Percorsi 606 chilometri in Lombardia in 26 ore

Pedalata no-stop

Per sfamarmi mi ero preparato deipiccoli panini con la bresaola, ho divo-rato otto banane, molte tortine allafrutta e tanta frutta secca.

Alla fine di questa impresa mi ri ma -ne un grande spazio nel cuore eun’enorme soddisfazione per aver por-tato a termine un’impresa sportiva par-ticolare e così singolare.

Forse per molti questa mia avven-tura può apparire strana, ma gli a man -ti della bicicletta mi capiranno.

Paolo Smaniotto

Paolo Smaniotto in una tappa del tour

Un’improvvisata: da San Paolod'Argon a Roma in bici decisaall’ultimo momento, approfit-

tando di quattro giorni di ferie di cuinon sapevo che farne. Per la veritàuna preparazione atletica, anche senon eccellente, l’avevo, ma non miaspettavo di concludere il viaggio in tregiorni e mezzo.

Dunque dal 22 al 25 agosto suddi-

In sella alla mia biclettada San Paolo a Roma

visi nelle seguenti tappe: San Paolo - Chiavari (GE) 220 chilo-

metri, molta pianura, valle del Treb-bia, Passo della Forcella (che fatica...) efinalmente il mare.

Chiavari - Vada di Cecina (LI) 200chilometri, subito Passo del Bracco(che rifatica...), La Spezia, la bella Ver-silia, Pisa, Livorno e il finale a sali-scendi.

Vada di Cecina - Riva dei Tarquini(VT) 200 chilometri, molta pianura,rettilinei infiniti e anche un po' perico-losi per via del traffico.

Riva dei Tarquini - Roma 110 chilo-metri, ancora pianura e la grandissimasoddisfazione di essere arrivati nella

Nembrini con la bici in piazza San Pietro

Città eterna, la capitale d’Italia.Il percorso si è snodato lungo la via

Aurelia e le soste in campeggi di for-tuna adagiato sul mio sacco a pelo,senza tenda (troppo peso da portarsidietro), e consumando pasti frugali.

Qualche imprevisto era inevitabile,ma nulla di grave e quando il cupolonedi San Pietro si è affacciato maestosodai palazzi della periferia romana nonme ne vergogno di aver alzato le brac-cia al cielo per la soddisfazione.

È stata una piccola ma significativaavventura: difficile da dimenticare.

Damiano Nembrini

Page 32: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

SPORT

PAGINA 32

Mercoledi 30 giugno si è svol -ta la prima “Passeggiandoin collina sotto il chiaro di

luna”.Circa una trentina di persone, si

sono presentate puntuali sul sagratodella chiesa e dopo aver ricevuto la“benedizione” di parroco e l’auguriodel sindaco si sono messi al seguitodei volontari della protezione civile edel gruppo podistico locali, curatoridell'iniziativa.

La passeggiata aveva come ob-biettivo quello di trascorrere una se-rata diversa dal solito, in compagnia,una camminata notturna nel boscoal chiaro di luna, che da solo, nes-suno mai farebbe.

Pronti via: sagrato, via San Bene-detto quindi si sale subito da via Ron-chi per raggiungere la nuova aula al-l’aperto, breve sosta per riprendere

La proposta del Gruppo Podistico San Paolo 97

Trenta partecipanti alla prima camminata notturna in collina

Passeggiata al chiar di luna

fiato poi di nuovo in cammino versoil sentiero che porta alla chiesetta diSan Giorgio. Sosta con osservazionesul bellissimo panorama notturno efoto rituale di gruppo. Il bisogno diacqua comincia a farsi sentire.

Si riprende il sentiero che conducealla chiesetta di Santa Maria d’Ar-gon; ora il sentiero è tutto in discesae raggiungere il punto di partenza èstato facile. Il tutto per la durata didue ore. Durante le soste sono statefornite anche delle piccole pillole dicultura, informazioni geografiche,storiche o artistiche inerenti il luogodella sosta. Arrivederci all'anno pros-simo.

Claudio Speranza

Foto ricordo per una serata magica

La Cooperativa Sport e Cultura diSeriate, si prepara ad affrontarela prossima stagione sportiva,

organizzando corsi di varie disciplinesportive fra le quali:• MULTISPORT per bambini/e nati

dal 2004 al 2006;• AEROBICA per tutti;• MINIBASKET per bambini/e nati

dal 1999 al 2005;• PALLACANESTRO per ragazzi/e

nati dal 1997 al 1998;Nadia Cortinovis tornerà con i suoi

bimbi a condurre il corso di multi-sport, con l’intento di fare dei suoipiccoli atleti, dei futuri “campioni”,

Aerobica, minibasket e pallacanestro

La novità di questa stagione è il minibasket “in rosa” riservato alle bambine

Tante occasioni per praticare sport

mentre Laila Bonfanti gestirà il corsodi aerobica.

Tutte le attività e i corsi riprende-ranno ad ottobre. A dare slancio al-l’attività di pallacanestro e miniba-sket ci sarà lo staff tecnico compostoda Umberto Di Franco e da GabriellaBuccioli allenatrice nazionale di Pal-lacanestro, istruttrice di minibasket eInsegnante di Educazione Fisica.

La società, i dirigenti e gli istruttoridi Pallacanestro e Minibasket con illoro entusiasmo e la loro esperienza,hanno come obbiettivo quello di svi-luppare le capacità e le potenzialitàtecniche e atletiche di ciascun gio-

catore, senza sottovalutarne l’aspet-to umano e affettivo, creando unrapporto “a misura d'uomo”.

Il divertimento dei ragazzi, cosìcome la loro crescita personale, vieneprima di qualsiasi risultato sportivo.

Il Centro Minibasket di San PaoloD’Argon, da quest’anno, organizza ilprimo corso minibasket "in rosa",ovvero una squadra esclusivamentecomposta da bambine (nate dal1998 al 2001).

Info: Umberto di Franco 338 3517539Stefano Rota 328 7406990

Page 33: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

Il Gruppo Comunale diVolontari di Protezione Civiledi San Paolo d’Argon, neigiorni 4-5-6- giugno 2010,a Cenate Sotto, ha parteci-pato alla “Prima Festa diProtezione Civile” in occa-sione della nascita del“Gruppo Comunale di Pro-tezione Civile Comunale diCenate Sotto”. I Volontari

Il Gruppo della Protezione Civile a Cenate Sotto

Pronti ad intervenire

VOLONTARIATO

PAGINA 33

Lo stand del Gruppo di Volontari della Protezione Civile

La Squadra Antincendio ècostituita da una decina divolontari per intervenire incaso di incendi nei nostri boschi.

Oltre a questo ci siamopresi a cuore la pulizia deltorrente Seniga, la gestionedel percorso vita, svolgiamoil servizio d’ordine e la ge-stione parcheggi durante i

Squadra Antincendio di San Paolo d’Argon

Tanta cura per il verde

La squadra antoncendio che ha ripulito il torrente Seniga

La nostra sezione ha or-ganizzato la tradizionalegara su pernici rosse senzasparo, che quest’anno ha vi-sto la partecipazione di 106cacciatori.

Un successo che si ripeteogni anno grazie agli spon-sor e alla disponibilità diManenti Costante. I circa 40volontari, in collaborazio-

Sezione Cacciatori di San Paolo d’Argon

Gara su pernici rosse

Alcuni dei partecipanti alla gara su pernici rosse

della Protezione Civile diSan Paolo d’Argon eranopresenti con uno stand,dove hanno presentato deicartelloni con foto delle va-rie attività svolte.

Lo stand è stato condivi-so con il Nucleo AntincendioBoschivo – AIB di San Pao-lo d’Argon.

Elio Bellina

concerti e le manifestazio-ni, seguiamo la sicurezza perla Merendalonga e i giochiin strada.

Insomma, ci avrete vistoall’opera senza immaginareche, oltre agli incendi, ci de-dichiamo con passione an-che alla buona riuscita ditante attività.

Enrico Allieri

ne con la Protezione Civile,quest’anno hanno anchepulito via Ronchi. Inoltreabbiamo liberato 9 germa-ni nel torrente Seniga dopoaverli presentati ai bambinidell’asilo.

Curiamo anchei i sentie-ri e l’aula all’aperto sul col-le d’Argon.

Bruno Mascheretti

Page 34: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

VITA AMMINISTRATIVA

PAGINA 34

Delibere della Giunta ComunalePubblichiamo le delibere adottate dalla Giun-ta Comunale dal 3 marzo al 15 settembre 2010:

n. 23 del 03.03.2010Approvazione schema di convenzione con pri-vati per realizzazione opere di urbanizzazioneper il trattamento finale di Via Francesco Nullo.n. 24 del 03.03.2010Determinazione tariffe per corso di disegno.n. 25 del 12.03.2010Propaganda elettorale. Ripartizione e assegnazionedi spazi per affissioni da parte di chiunque non par-tecipi direttamente alla competizione per l'elezionediretta del Presidente della Giunta e del ConsiglioRegionale.n. 26 del 12.03.2010Propaganda elettorale. Ripartizione e assegnazionedi spazi per affissioni di propaganda elettorale perle liste dei candidati alla elezione del Presidente del-la Giunta e del Consiglio Regionale del 28 e 29marzo 2010.n. 27 del 24.03.2010Approvazione P.E.G. (Piano Esecutivo di Gestio-ne) anno 2010 – parte finanziaria.n. 28 del 24.03.2010Attivazione del centro ricreativo estivo comunalepresso il centro sportivo comunale, anno 2010.n. 29 del 24.03.2010Adesione alla 18ª marcia per la pace Perugia-As-sisi.n. 30 del 31.03.2010Costituzione in giudizio e nomina Avv. Viviani av-verso ricorso al Consiglio di stato della società ACSDobfar Spa, avverso sentenza Tar n. 304/2005.n. 31 del 31.03.2010Approvazione progetto definitivo-esecutivo lavo-ri di riqualificazione centrale termica presso la scuo-la primaria di Via Papa Giovanni XXIII.n. 32 del 31.03.2010Approvazione progetto definitivo-esecutivo la voridi riqualificazione centrale termica presso la scuo-la secondaria di primo grado di Via del Con vento.n. 33 del 31.03.2010Richiesta contributo regionale per edilizia scolasticaminore. L.R. 70/80.n. 34 del 31.03.2010Autorizzazione assegnazione in deroga alloggioE.r.p., a favore nucleo familiare sig.ra P.M.n. 35 del 08.04.2010Approvazione schema rendiconto di gestione e re-lazione illustrativa esercizio finanziario 2009.n. 36 del 08.04.2010Determinazione tariffa per uso auditorium per in-contri di preghiera.n. 38 del 21.04.2010Rinnovo protocollo di collaborazione con i comunizona A1 del territorio regionale per miglioramentoqualità dell'aria e contrasto inqui namento.n. 39 del 30.04.2010Variazione piano esecutivo di gestione esercizio fi-nanziario 2010.n. 40 del 05.05.2010Aggiornamento del documento programmaticosulla sicurezza dei dati, anno 2010.

n. 41 del 05.05.2010Ricorso Lefim R.G. n. 1255/02. Atto di indirizzo inordine alla rinuncia al ricorso.n. 42 del 12.05.2010Concessione area per installazione distributore lat-te parcheggio di via Papa Giovanni XXIII: appro-vazione schema atto di concessione precaria.n. 43 del 13.05.2010Acquisto agevolato libri di testo per gli alunni scuo-la secondaria di primo grado a.s. 2010/2011: isti-tuzione del servizio e definizione modalità.n. 44 del 19.05.2010Bando fondazione Cariplo “promuovere la so-stenibilità energetica dei comuni piccoli e medi”.Approvazione schema di accordo di partenariatocon il comune di Gorlago.n. 45 del 19.05.2010Piano di governo del territorio (P.G.T.): richiesta dicontributo a regione Lombardia L.R. 12/2005.n. 46 del 19.05.2010Ditta F.lli Latini Stefano & snc progetto opere di ur-banizzazione via A. Manzoni. Atto d'obbligo uni-laterale. Parere favorevole in ordine alle misure disostegno.n. 47 del 26.05.2010Erogazione contributo per inserimento in centrosocio educativo con modulo di centro diurno di-sabili di Pedrengo.n. 48 del 26.05.2010Approvazione nuovi schemi di convenzione areecomprese nel piano per gli insediamenti produt-tivi (P.I.P)n. 49 del 04.06.2010Prelievo dal fondo riserva.n. 50 del 09.06.2010Approvazione del piano dettagliato degli obietti-vi anno 2010.n. 51del 09.06.2010Autorizzazione alla deroga al vincolo di riduzionedelle spese di personale anno 2009 per sostituzionimaternità.n. 52 del 09.06.2010Determinazione dei criteri per l'utilizzo della con-nessione internet con tecnologia wireless pressola biblioteca comunale.n. 53 del 19.06.2010Piano insediamenti produttivi via Bergamo/viaVolta. Cessione aree. Autorizzazioni operazioni lea-sing immobiliari.n. 54 del 19.06.2010Approvazione progetto definitivo-esecutivo, sche-ma di convenzione, piano di produzione ed eco-nomico, piano di ammortamento, per impianto fo-tovoltaico scuole primarie.n. 55 del 19.06.2010Programma integrato di intervento “ex filanda”ambito n. 1 approvazione progetto primo lotto perrecupero primario edificio ex filanda, da destina-re a nuova sede municipale.n. 56 del 23.06.2010Variazione P.E.G. - Esercizio finanziario 2010.n. 57 del 07.07.2010Approvazione capitolato speciale d'appalto per ilservizio di trasporto alunni, anno scolastico2010/11.

n. 58 del 07.07.2010Approvazione progetto della parrocchia sulle re-cinzioni e sui camminamenti esterni del nuovo ora-torio.n. 59 del 14.07.2010Variazione piano esecutivo di gestione, eserciziofinanziario 2010.n. 60 del 14.07.2010Variazione agli stanziamenti del bilancio di previ-sione 2010 – Approvazione variazione piano ese-cutivo di gestione (P.E.G.)n. 61 del 14.07.2010Piano di governo del territorio. Presa d'atto dellemodifiche apportate agli elaborati a seguito del-l'esame delle osservazioni e delle controdeduzio-ni approvate dal Consiglio comunale il 03.06.2010.n. 62 del 14.07.2010Erogazione contributo parrocchia della conversionedi San Paolo Apostolo per sostegno attività e for-mazione adolescenti.n. 63 del 19.07.2010Presa d'atto carta dei servizi nido interaziendale “IlPiccolo Principe”.n. 64 del 05.08.2010Variazione piano esecutivo di gestione (P.E.G.) -Eser-cizio Finanziario 2010.n. 65 del 05.08.2010Prelievo dal fondo di riserva per omologazionecampo da calcio in erba artificiale.n. 66 del 25.08.2010Soppressione dei vincoli contrattuali relativi ad im-mobili costruiti su aree cedute in diritto di proprietà(L: 448/98). Approvazione schema di convenzio-ne e definizione modalità di determinazione delcorrispettivo.n. 67 del 25.08.2010Determinazione tariffe per utilizzo impianti spor-tivi presso il centro sportivo comunale.n. 68 del 01.09.2010Contributi a ASD S. Paolo d'Argon calcio e ASDTamburello.n. 69 del 08.09.2010Approvazione regolamento per il conferimento de-gli incarichi di collaborazione.n. 70 del 08.09.2010Variazione agli stanziamenti del bilancio di previ-sione 2010. Variazione di P.E.G.n. 71 del 08.09.2010Bando concorso A.L.E.R. II semestre anno 2010.n. 72 del 08.09.2010Determinazione tariffa complessiva uso auditoriumcompagnia teatrale “Franco Barcella” di SanPaolo d'Argon, anno 2010.n. 73 del 15.09.2010Lavori di valorizzazione delle sorgenti e dellearee umide nella valle di Albano nel territorio delPlis delle Valli d'Argon. Approvazione progetto pre-liminare.n. 74 del 15.09.2010Lavori di formazione percorsi ciclo pedonali nellavalle del Seniga – Località Fornace – Loc. Quadra.Approvazione progetto preliminare.

Page 35: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

La SOSTENIBILITÀ del Gruppo A2A

Il Gruppo persegue un livello di prestazioni volto alla piena soddisfazione dei propriinterlocutori, inquadrando tutte le iniziative in un’ottica di sviluppo sostenibile.

Gli impegni, i risultati, le sfide di A2A in quest’ambito sonoriassunti nel BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2009.Il documento integrale è disponibile in formato elettronico sul sito www.a2a.eu

Il 2010,

ANNO INTERNAZIONALE

della BIODIVERSITÀ,

ha ispirato

la scelta delle immagini

c he rappresentano

la RICCHEZZA

NATURALISTICA

dei NOSTRI TERRITORI.

www.a2a.eu

Page 36: Le cose che non si vedono - San Paolo d'ArgonLe cose che non si vedono segue a pag. 2. ... stato inserito nel piano delle opere pubbliche e l’amministrazione co-munale si era presa

INFORMAZIONI UTILI

Direttore responsabile: Elena Pezzoli - Direzione e Redazione: Via Medaglie d’Oro, 2 - San Paolo d’Argon (Bg)Autorizzazione: Tribunale di Bergamo n. 29 del 20 giugno 1998 - Si ringrazia il «Gruppo fotografi San Paolo Argonese»

Impaginazione a cura di Davide Agazzi • [email protected]

ORARI UFFICI E SERVIZI COMUNALITelefono Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato

SEGRETARIO COMUNALE 11.00 - 13.00

AFFARI GENERALI,CULTURA, SERV. SOCIALI 035.4253011

10.30 - 12.3017.00 - 18.00

10.30 - 12.3010.30 - 12.3017.00 - 18.00

10.30 - 12.30 10.30 - 12.30

PROT. UFF. DEMOGRAFICI 035.42530188.30 - 12.30

17.00 - 18.008.30 - 12.30

8.30 - 12.3017.00 - 18.00

8.30 - 12.30 8.30 - 12.30 8.30 - 12.30

CONTABILITÀTRIBUTI

035.4253023035.4253022

10.30 - 12.3017.00 - 18.00

10.30 - 12.3010.30 - 12.3017.00 - 18.00

10.30 - 12.30 10.30 - 12.30

UFFICIO TECNICO 035.425302610.30 - 12.3017.00 - 18.00

10.30 - 12.3017.00 - 18.00

10.00 - 12.00

POLIZIA INTERCOMUNALE 9.00 - 12.0015.00 - 18.00

9.00 - 12.0015.00 - 18.00

9.00 - 12.0015.00 - 18.00

9.00 - 12.0015.00 - 18.00

9.00 - 12.0015.00 - 18.00

9.00 - 12.00

BIBLIOTECA (orario invernale)9.30 - 12.00

14.30 - 18.3020.00 - 22.00

14.30 - 18.009.30 - 12.00

14.30 - 18.3014.30 - 18.00 14.30 - 18.00 9.30 - 12.00

PIATTAFORMA ECOLOGICA 14.30 - 18.00 8.00 - 12.30 14.30 - 18.00 8.00 - 12.30 14.30 - 18.008.00 - 12.30

14.30 - 18.00

ELENA PEZZOLI - Sindaco, Educazione, Infanzia e SportRiceve il lunedì dalle 9.30 alle 10.30 e mercoledì dalle 17 alle 18

ANGELO PECIS - Vice Sindaco,Territorio e BilancioRiceve il mercoledì dalle 17 alle 18

RENATO ROTA - Lavori pubbliciRiceve il sabato dalle 10.30 alle 11

GIORGIO CORTESI - Pace e AmbienteRiceve il mercoledì dalle 12 alle 13

ANNALISA SPERANZA - Giovani e CulturaRiceve il lunedì dalle 17.30 alle 18.30

OSVALDO SIGNORELLI - Cittadini e impreseRiceve il mercoledì dalle 17 alle 18

ORNELLA PLEBANI - Servizi SocialiRiceve il mercoledì dalle 9 alle 10

Via Medaglie d’Oro, 2 - Telefono: 035.4253011Sito Internet: www.comune.sanpaolodargon.bg.it

E-mail: [email protected]

IL CONSIGLIO COMUNALESINDACO: Elena Pezzoli

CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA: Angelo Pecis, GiorgioCortesi, Ornella Plebani, Osvaldo Signorelli, Maria Luisa Sa-voldi, Renato Rota, Annalisa Speranza, Pietro Martinelli, Vale-ria Colleoni, Mirko Borgarello, Marco Brugnetti

CONSIGLIERI DI MINORANZA: Dionisio Patelli, GiuseppeMandurrino, Fulvio Cavallini, Luigi Valleri, Cristiano Arici

COMUNE DI SAN PAOLO D’ARGON ORARI DI RICEVIMENTO

Pubblichiamo le delibere del ConsiglioComunale adottate dal 30 aprile al 5agosto 2010:N. 12 del 30.04.2010Esame ed approvazione rendiconto esercizio fi-nanziario 2009.N. 13 del 30.04.2010Approvazione variazione alle dotazioni di compe-tenza del bilancio di previsione 2010.N. 14 del 30.04.2010Acquisizione aree per formazione tratto viaAldo Moro.N. 15 del 03.06.2010Piano di Governo del Territorio. Esame os-servazioni, controdeduzioni ed approvazionedefinitiva.

N. 16 del 03.06.2010Piano generale del traffico urbano. Esameosservazione, controdeduzioni ed approva-zione definitiva.N. 17 del 03.06.2010Approvazione reticolo idrico minore.N. 18 del 05.08.2010Intervento specifico n. 12. – Art. 11 P.d.R.Approvazione schema di convenzione per-messo a costruire convenzionato “Ferretticasa s.p.a.”.N. 19 del 05.08.2010Percorsi collinari: acquisizione aree e succes-siva sdemanializzazione e cessione di por-zione di strada comunale dei Ronchi.

N. 20 del 05.08.2010Acquisizione gratuita area parcheggio pub-blico di V. A. Moro. Autorizzazione.N. 21 del 05.08.2010Approvazione variazione al bilancio previsio-nale 2010.N. 22 del 05.08.2010Ratifica alla variazione di bilancio urgenteadottata dalla giunta comunale n. 60 in data14.07.2010.N. 23 del 05.08.2010Approvazioni modifiche convenzione “Si-stema Bibliotecario Seriate-Laghi”.N. 24 del 05.08.2010Comunicazioni prelievi dal fondo riserva.

Delibere del Consiglio Comunale


Recommended