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Le crociate: i soldati di Cristo contro gli "infedeli"

Date post: 06-Apr-2016
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Durante l’XI secolo si verificarono numerose spedizioni militari per liberare o difendere dai musulmani i luoghi della passione di Cristo e, soprattutto, la Terrasanta.
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LE CROCIATE: i soldati di cristo contro gli “infedeli” Durante l’XI secolo si verificarono numerose spedizioni militari per liberare o difendere i luoghi della passione di Cristo e soprattutto la Terrasanta dai musulmani Nel 1095 a Clermont Ferrand in occasione di un concilio, papa Urbano II propose l’idea di conquistare Gerusalemme e altri luoghi della Palestina per sottrarli alla dominazione musulmana. Inizio così la prima crociata, dando origine alla cosiddetta “Guerra Santa”, che dal 1097 si protrasse fino al 1270. Molte furono le cause che la scatenarono, sia di tipo economico, sia sociale e politico, ma possiamo individuare un momento preciso da cui si avviò un processo di espansione dell’occidente; è la battaglia che i cristiani combatterono contro gli Arabi stanziatosi in Sicilia, detta Reconquista. Inizialmente partì una massa disordinata di poveri guidati da un predicatore Pietro detto l'Eremita, ma vennero quasi tutti uccisi dai Turchi. La prima vera spedizione armata e terminata a buon fine, fu organizzata dai grandi feudatari francesi, tedeschi e normanni, comandata da Goffredo di Buglione. Egli giunse in terra santa nel 1097 sostenuto dall'impero bizantino e, dopo aver occupato le coste della Siria e della Palestina, conquistò Gerusalemme nel 1099 con conseguenze devastanti sulla città e la popolazione musulmana. Tra il 1146 e il 1148 ci fu, invece, una seconda crociata diretta verso Damasco, che però si concluse con un fallimento.Nei territori conquistati si formarono numerosi stati cristiani autonomi come il principato di Antiochia o la Contea di Tripoli, difesi dagli ordini "monastico-cavallereschi", chiamati così perché seguivano sia gli ideali religiosi (obbedienza, castità e povertà) sia quelli cavallereschi (difendere i poveri e gli indifesi, servire Dio combattendo contro gli infedeli). I più importanti furono quelli di San Giovanni, i Templari e i cavalieri Teutonici. Nel 1187, però, il sultano
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LE CROCIATE: i soldati di cristo contro gli “infedeli”Durante l’XI secolo si verificarono numerose spedizioni militari per liberare o difendere i luoghi della passione di Cristo e soprattutto la Terrasanta dai musulmani

Nel 1095 a Clermont Ferrand in occasione di un concilio, papa Urbano II propose l’idea di conquistare Gerusalemme e altri luoghi della Palestina per sottrarli alla dominazione musulmana. Inizio così la prima crociata, dando origine alla cosiddetta “Guerra Santa”, che dal 1097 si protrasse fino al 1270. Molte furono le cause che la scatenarono, sia di tipo economico, sia sociale e politico, ma possiamo individuare un momento preciso da cui si avviò un processo di espansione dell’occidente; è la battaglia che i cristiani combatterono contro gli Arabi stanziatosi in Sicilia, detta Reconquista. Inizialmente partì una massa disordinata di poveri guidati da un predicatore Pietro detto l'Eremita, ma vennero quasi tutti uccisi dai Turchi. La prima vera spedizione armata e terminata a buon fine, fu organizzata dai grandi feudatari francesi, tedeschi e normanni, comandata da Goffredo di Buglione. Egli giunse in terra santa nel 1097 sostenuto dall'impero bizantino e, dopo aver occupato le coste della Siria e della Palestina, conquistò Gerusalemme nel 1099 con conseguenze devastanti sulla città e la popolazione musulmana. Tra il 1146 e il 1148 ci fu, invece, una seconda crociata diretta verso Damasco, che però si concluse con un fallimento.Nei territori conquistati si formarono numerosi stati cristiani autonomi come il principato di Antiochia o la Contea di Tripoli, difesi dagli ordini "monastico-cavallereschi", chiamati così perché seguivano sia gli ideali religiosi (obbedienza, castità e povertà) sia quelli cavallereschi (difendere i poveri e gli indifesi, servire Dio combattendo contro gli infedeli). I più importanti furono quelli di San Giovanni, i Templari e i cavalieri Teutonici. Nel 1187, però, il sultano Saladino condusse la cosiddetta "riscossa musulmana" in cui riuscì a sottrarre ai crociati Gerusalemme, mai più riconquistata nonostante in numerosi tentativi. A seguito della quarta crociata l'impero bizantino si sgretolò e al suo posto nacque l'Impero latino d'Oriente. Tuttavia anche quest'ultimo ebbe durata molto breve, perchè ben presto i Bizantini si rimpadronirono del potere. Dopo questo avvenimento, si verificarono altre spedizioni, ma nessuna ebbe degli esiti significativi.Le crociate, pur nella loro drammaticità ebbero delle conseguenze positive, in particolare diedero inizio ad una notevole espansione commerciale delle città marinare italiane e gli scambi con l'Oriente si intensificarono aumentando la disponibilità di denaro e di terre. Alle città di Venezia, Genova e Pisa, che avevano finanziato le diverse guerre, furono concessi particolari privilegi come l'esenzioni doganali e il salva condotti, ovvero documenti che consentivano il passaggio facilitato di merci nei diversi paesi.

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