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Le disuguaglianze nella salute: quali responsabilità per le comunità
scientifiche/professionali e per la politica?
Giuseppe CostaGiuseppe Costa
Dip. Sanità Pubblica, Università TorinoDip. Sanità Pubblica, Università Torino
Politiche di salute mentale in una comunità competentePolitiche di salute mentale in una comunità competenteSIEP SIEP
Firenze 27 ottobre 2007Firenze 27 ottobre 2007
diseguaglianze di salute
(nelle strategie di promozione della salute
internazionali/nazionali)
diseguaglianze di salute
(nelle strategie di promozione della salute
internazionali/nazionali)
una sfida per la “sanità pubblica”
una sfida per la “sanità pubblica”
assistenza a politiche
assistenza a politiche
guida ai comportamenti professionali
guida ai comportamenti professionali
monitoraggio di processi ed esiti
monitoraggio di processi ed esiti
ricerca scientifica
ricerca scientifica
sommario
le disuguaglianze di salute negli studi comparativi
europei
le disuguaglianze di salute in Italia
uno schema esplicativo dei determinanti/meccanismi…
e, quindi, dei punti di ingresso per le politiche
le politiche di contrasto nei paesi europei
le implicazioni per l’Italia
UN Millennium Development Goals
• Eradicate extreme poverty and hunger
• Achieve universal primary education
• Promote gender equality and empower
women
• Reduce child mortality
• Improve maternal health
• Combat HIV/AIDS, malaria and other
diseases
• Ensure environmental sustainability
• Develop a global partnership for
development
(http://www.un.org/millenniumgoals)
Europa
• integrare i traguardi di giustizia
sociale
•Strategia europea di Lisbona
(modernizzazione dell’economia legata
all’inclusione sociale)
• con le politiche sulle
diseguaglianze
•Target di salute 21 dell’OMS Europa
(WHO Europe 1999)
DETERMINANTS:
• Early child development
• Globalization
• Health systems
• Urban settings
• Women and gender equity
• Social exclusion
• Employment conditions
• Priority public health conditions
• Measurement and evidence
WHO Commission on Social Determinants of Health
(http://www.who.int/social_determinants)
Tackling Health Inequalities – Governing for Health
17/18 October, London
570 delegates attending from 36 countries
http://www.eu2005.gov.uk
Health in all policiesHealth in all policies
Finnish Presidency of EU, Kuopio 20-21 settembre 2006Finnish Presidency of EU, Kuopio 20-21 settembre 2006
Gaining Health Gaining Health
OMS Europa 11-14 settembre 2006 OMS Europa 11-14 settembre 2006
Guadagnare salute Guadagnare salute
Ministero Salute, 2007 Ministero Salute, 2007
Piani locali di salute Piani locali di salute
nei PSR di alcune regioni?nei PSR di alcune regioni?
rendere più facili i progetti individuali
di cambiamento degli stili di vita, ma
i determinanti sociali?
Black report
Black report
aumento delle diseguaglianze di mortalità per classe sociale tra gli anni ’30 e gli anni ‘70
controintuitivo rispetto all’impatto atteso dell’introduzione di sistemi universalistici di welfare
Mackenbach JP, et al. Widening socio-economic inequalities in mortality in six Western European
countries. Int J Epidemiol 2003.
Rischi relativi di mortalità delle classi sociali più svantaggiate rispetto a quelle più avvantaggiate. Uomini
Mackenbach JP, et al. Widening socio-economic inequalities in mortality in six Western European
countries. Int J Epidemiol 2003.
Rischi relativi di mortalità delle classi sociali più svantaggiate rispetto a quelle più avvantaggiate. Uomini
rilevanti diseguaglianze per classe sociale in tutti i
paesi
che si allargano col tempo
Mackenbach JP, et al. Widening socio-economic inequalities in mortality in six Western European countries.
Int J Epidemiol 2003.
Rischi relativi di mortalità tra i meno istruiti confrontati con i più istruiti
Men
Women
Mackenbach JP, et al. Widening socio-economic inequalities in mortality in six Western European countries.
Int J Epidemiol 2003.
Rischi relativi di mortalità tra i meno istruiti confrontati con i più istruiti
Men
Women
Le disuguaglianze tra le donne sono di minore intensità a causa dellle differenze di
genere nelle cause di morte prevalenti che sono
diversamente influenzate dalle diseguaglianze
Huisman M, et al. Educational inequalities in cause-specific mortality in middle-aged and older men and women in eight western European populations. Lancet
2005; 365: 493–500
Contributo relativo delle specifiche cause di morte alle diseguaglianze di mortalità tra gli
uomini 45+ di otto popolazioni dell’Europa occidentale
Variazioni nel profilo delle cause di morte tra le posizioni sociali: MCV 40%, Cancro 24%, Altre cause naturali 32%, Incidenti 5%
Differenze geografiche: malattie ischemiche del cuore più importanti a Nord, tumori e altre malattie a Sud
Huisman M, et al. Educational inequalities in cause-specific mortality in middle-aged and older men and women in eight western European populations. Lancet
2005; 365: 493–500
Contributo relativo delle specifiche cause di morte alle diseguaglianze di mortalità tra gli
uomini 45+ di otto popolazioni dell’Europa occidentale
Huisman M, et al. Socioeconomic inequalities in mortality among elderly people in 11 European populations. J Epidemiol Community Health 2004
Intensità delle diseguaglianze di mortalità tra bassa e alta istruzione tra I giovani adulti (50-59
anni) e I grandi anziani (80-89 anni)
Huisman M, et al. Socioeconomic inequalities in mortality among elderly people in 11 European populations. J Epidemiol Community Health 2004
Intensità delle diseguaglianze di mortalità tra bassa e alta istruzione tra I giovani adulti (50-59
anni) e I grandi anziani (80-89 anni)
Diseguaglianze relative diminuiscono con l’età,
Huisman M, et al. Socioeconomic inequalities in mortality among elderly people in 11 European populations. J Epidemiol Community Health 2004
Distribuzione per età dei tassi di mortalità per livello di istruzione
Huisman M, et al. Socioeconomic inequalities in mortality among elderly people in 11 European populations. J Epidemiol Community Health 2004
Distribuzione per età dei tassi di mortalità per livello di istruzione
Ma le diseguaglianze assolute si allargano con l’età
Come nel caso della mortalità, anche la morbosità riferita è più frequente nei gruppi sociali a più bassa istruzione, classe sociale, o livello di reddito (Cavelaars A, et al. Morbidity differences by occupational class among men in seven European countries: an application of the Erikson-Goldthorpe social class scheme. Int J Epidemiol 1998; 27: 222–230).
Diseguaglianze sociali sostanziali si osservano nella maggior parte delle malattie croniche (incluse quelle che compromettono la salute mentale) e delle forme più specifiche di disabilità (Dalstra JAA, et al. Socio-economic differences in the prevalence of common chronic diseases: an overview of eight European countries. Int J Epidemiol 2005; 34: 316–326; Avendano M, et al. Socioeconomic disparities in physical health in 10 European countries. In: Boersch-Supan A, et al. Health, ageing and retirement in Europe. Mannheim: Mannheim Research Institute for the Economics of Ageing, 2005: 89-94).
Negli ultimi decenni la dimensione delle diseguaglianze nella morbosità è rimasta stabile (Kunst AE, et al. Trends in socio-economic inequalities in self-assessed health in 10 European countries. Int J Epidemiol 2005; 34: 295–305).
Insieme con le diseguaglianze di mortalità, le diseguaglianze di morbosità contribuiscono in modo sostanziale a determinare le differenze negli anni di speranza di vita in buona salute (Sihvonen A, et al. Socio-economic inequalities in health expectancy in Finland and Norway in the late 1980s. Soc Sci Med 1998; 47(3): 303–315).
Come nel caso della mortalità, anche la morbosità riferita è più frequente nei gruppi sociali a più bassa istruzione, classe sociale, o livello di reddito (Cavelaars A, et al. Morbidity differences by occupational class among men in seven European countries: an application of the Erikson-Goldthorpe social class scheme. Int J Epidemiol 1998; 27: 222–230).
Diseguaglianze sociali sostanziali si osservano nella maggior parte delle malattie croniche (incluse quelle che compromettono la salute mentale) e delle forme più specifiche di disabilità (Dalstra JAA, et al. Socio-economic differences in the prevalence of common chronic diseases: an overview of eight European countries. Int J Epidemiol 2005; 34: 316–326; Avendano M, et al. Socioeconomic disparities in physical health in 10 European countries. In: Boersch-Supan A, et al. Health, ageing and retirement in Europe. Mannheim: Mannheim Research Institute for the Economics of Ageing, 2005: 89-94).
Negli ultimi decenni la dimensione delle diseguaglianze nella morbosità è rimasta stabile (Kunst AE, et al. Trends in socio-economic inequalities in self-assessed health in 10 European countries. Int J Epidemiol 2005; 34: 295–305).
Insieme con le diseguaglianze di mortalità, le diseguaglianze di morbosità contribuiscono in modo sostanziale a determinare le differenze negli anni di speranza di vita in buona salute (Sihvonen A, et al. Socio-economic inequalities in health expectancy in Finland and Norway in the late 1980s. Soc Sci Med 1998; 47(3): 303–315).
Diseguaglianze nelle capacità funzionali nel Diseguaglianze nelle capacità funzionali nel campione campione europeo Share (50 e più anni)europeo Share (50 e più anni)
Health, Ageing and Retirement in Europe, First Results from the
Survey of Health Ageing and Retirement in Europe, 2005
Diseguaglianze nelle capacità funzionali nel Diseguaglianze nelle capacità funzionali nel campione campione europeo Share (50 e più anni)europeo Share (50 e più anni)
Health, Ageing and Retirement in Europe, First Results from the
Survey of Health Ageing and Retirement in Europe, 2005
Anche le misure obiettive mostrano diseguaglianze dello stesso segno
NORDICNORDIC
BALTICBALTIC
CENTRAL CENTRAL EASTERNEASTERN
SOUTHERNSOUTHERN
CENTRAL CENTRAL WESTERNWESTERN
NORTH-NORTH-WESTERNWESTERN
Paesi inclusi nel nuovo studio Paesi inclusi nel nuovo studio comparativo Eurothine coordinato comparativo Eurothine coordinato dall’Università Erasmus di dall’Università Erasmus di RotterdamRotterdam
Relative inequalities in total mortality by level of education among men in 18 populations
FIN
SWE
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BEL
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e in
dex
of in
equa
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1
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Mackenbach et al, 2007
Diseguaglianze relative di mortalità per istruzione tra
gli uomini di 18 paesi europei
Relative inequalities in total mortality by level of education among men in 18 populations
FIN
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NO
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ENG
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Mackenbach et al, 2007
Diseguaglianze relative di mortalità per istruzione tra
gli uomini di 18 paesi europei
Emergenza paesi dell’Est Emergenza paesi dell’Est EuropeoEuropeo
Emergenza paesi dell’Est Emergenza paesi dell’Est EuropeoEuropeo
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1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003
ITALIA
Nord
Centro
Mezzogiorno
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1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003
ITALIA
Nord
Centro
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Speranza di vita a 45 anni in ItaliaSperanza di vita a 45 anni in Italia
Istat, Health for All 2007
E in Italia?E in Italia?E in Italia?E in Italia?
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1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003
ITALIA
Nord
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1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003
ITALIA
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Centro
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Speranza di vita a 45 anni in ItaliaSperanza di vita a 45 anni in Italia
Diseguaglianze geografiche Diseguaglianze geografiche di mortalità a sfavore del di mortalità a sfavore del
Mezzogiorno: Mezzogiorno: corrispondono alle corrispondono alle
diseguaglianze sociali?diseguaglianze sociali?
Diseguaglianze geografiche Diseguaglianze geografiche di mortalità a sfavore del di mortalità a sfavore del
Mezzogiorno: Mezzogiorno: corrispondono alle corrispondono alle
diseguaglianze sociali?diseguaglianze sociali?
Istat, Health for All 2007
4559.8 – 5131.0
5131.1 – 6195.9
6196.0 – 7404.4
7938.0 – 9162.5
7404.5 – 7937.9
Reddito mediano pro-capite e indice di Gini in Reddito mediano pro-capite e indice di Gini in Italia, 1995Italia, 1995
0.312 – 0.330
0.331 – 0.339
0.340 – 0.350
0.367 – 0.394
0.351 – 0.366
Materia E et al., Eur J Public Health. 2005
Tassi standardizzati di mortalità e indice di Gini Tassi standardizzati di mortalità e indice di Gini secondo il reddito mediano in Italia, anni ‘90secondo il reddito mediano in Italia, anni ‘90
.40.38.36.34.32.30
14
13
12
11
10
9
Quartili reddito
4r = -0,43 *
3r = 0,182r = 0,331r = 0,34
* p = 0,04
GINI
.40.38.36.34.32.30
8.5
8.0
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7.0
6.5
6.0
5.5
Quartili reddito
4r = -0,35 3r = -0,31
2r = 0,62 ** 1
r = 0,58 *
** p = 0,001
* p = 0,03
uomini donne
GINI
Materia E et al., Eur J Public Health. 2005
.40.38.36.34.32.30
14
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Income quartiles
4r = -0,43 *
3r = 0,182r = 0,331r = 0,34
* p = 0,04
GINI
.40.38.36.34.32.30
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Income quartiles
4r = -0,35 3r = -0,31
2r = 0,62 ** 1
r = 0,58 *
** p = 0,001
* p = 0,03
males females
GINI
Materia E et al., Eur J Public Health. 2005
Le diseguaglianze di reddito hanno un impatto sulla mortalità solo nelle regioni più povere del sud, soprattutto tra le donne e
gli anziani
Tassi standardizzati di mortalità e indice di Gini Tassi standardizzati di mortalità e indice di Gini secondo il reddito mediano in Italia, anni ‘90secondo il reddito mediano in Italia, anni ‘90
Mortalità a Torino, Uomini
20-65 anni
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
istruzione alta istruzione media istruzione bassa
tass
o s
td X
100,0
00
*RR=1,51 **RR=1,71*RR=1,69
**RR=2,13
65 anni o più
0
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3000
4000
5000
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istruzione alta istruzione media istruzione bassa
tass
o s
td X
100,0
00
1991-1994 2001-2004* RR istruzione bassa vs istruzione alta** RR istruzione media vs istruzione alta
*RR=1,08
**RR=1,18
*RR=1,17
**RR=1,25
65 anni o più
0
1000
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3000
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istruzione alta istruzione media istruzione bassa
tass
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td X
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1991-1994 2001-2004* RR istruzione bassa vs istruzione alta** RR istruzione media vs istruzione alta
*RR=1,13**RR=1,22
*RR=1,00
**RR=1,11
20-64 anni
0
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istruzione alta istruzione media istruzione bassa
tass
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td X
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*RR=1,18 **RR=1,25*RR=1,17 **RR=1,33
Mortalità a Torino, donne
65 anni o più
0
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400
600
800
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istruzione alta istruzione media istruzione bassa
tass
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td. X 1
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1991-1994 2001-2004* RR istruzione bassa vs istruzione alta** RR istruzione media vs istruzione alta
**RR=1,05*RR=1,12
*RR=0,95**RR=0,97
0
200
400
600
800
1000
istruzione alta istruzione media istruzione bassa
tass
o s
td. X 1
00,0
00
*RR=1,07 **RR=1,03 **RR=1,03*RR=1,01
20 - 64 anni
Mortalità per tumori a Torino, donne
0
50
100
150
200
250
300
350
istruzione alta istruzione media istruzione bassa
tass
o s
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00
**RR=4,29*RR=1,31
**RR=3,55*RR=1,24
24-65 anni
65 anni o più
0
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300
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istruzione alta istruzione media istruzione bassa
tass
o s
td X
100,0
00
1991-1994 2001-2004* RR istruzione bassa vs istruzione alta** RR istruzione media vs istruzione alta
**RR=1,23*RR=1,12
**RR=1,01*RR=0,96
Mortalità respiratoria a Torino, donne
20-64 anni
0
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istruzione alta istruzione media istruzione bassa
tass
o s
td X
100,0
00
**RR=0,62*RR=1,00
**RR=0,78*RR=1,41
65 anni o più
0
50
100
150
200
250
istruzione alta istruzione media istruzione bassa
tass
o s
td X
100,0
00
1991-1994 2001-2004* RR istruzione bassa vs istruzione alta** RR istruzione media vs istruzione alta
*RR=1,27**RR=1,27
*RR=0,99 **RR=1,15
by injuries among females in TurinIn generale le diseguaglianze relative di mortalità tendono ad allargarsi, ad
eccezione delle donne, dove la mortalità per tumori e quella respiratoria sembrano
livellarsi per un rallentamento del miglioramento della mortalità delle
categorie più avvantaggiate
Mortalità 1991-1995 e deprivazione individuale Mortalità 1991-1995 e deprivazione individuale (rischi relativi). Uomini, età 18-64(rischi relativi). Uomini, età 18-64
Mortalità 1991-1995 e deprivazione dellaMortalità 1991-1995 e deprivazione della circoscrizione (rischi relativi). Uomini, età 18-64circoscrizione (rischi relativi). Uomini, età 18-64
RR* 95% C.I. RR** 95% C.I.
housing conditions large dwelling 1 small dwelling-owned 1.14 1.11-1.17 small dwelling-rented 1.14 1.11-1.17 dwelling with no indoor
bathroom or heating 1.42 1.38-1.45
educational level high school or college 1 middle school 1.21 1.17-1.25 primary school or less 1.49 1.45-1.53
neighbourhood advantaged 1 1
medium 1.12 1.08-1.16 1.08 1.05-1.11 deprived 1.16 1.12-1.19 1.08 1.06-1.11
time period by period 0.85 0.84-0.86 0.93 0.92-0.94
variance components neighbourhoods est.=0 est.=0 individuals est.=1.213 p<0.001 est.=1.073 p<0.001
*adjusted for age and area of birth
**adjusted for age, area of birth and all the other reported variables
Modelli multilivello sulla mortalità a Torino, Donne 20-64 anni
Model 1 Model 2
RR* 95% C.I. RR** 95% C.I.
housing conditions large dwelling 1 small dwelling-owned 1.14 1.11-1.17 small dwelling-rented 1.14 1.11-1.17 dwelling with no indoor
bathroom or heating 1.42 1.38-1.45
educational level high school or college 1 middle school 1.21 1.17-1.25 primary school or less 1.49 1.45-1.53
neighbourhood advantaged 1 1
medium 1.12 1.08-1.16 1.08 1.05-1.11 deprived 1.16 1.12-1.19 1.08 1.06-1.11
time period by period 0.85 0.84-0.86 0.93 0.92-0.94
variance components neighbourhoods est.=0 est.=0 individuals est.=1.213 p<0.001 est.=1.073 p<0.001
*adjusted for age and area of birth
**adjusted for age, area of birth and all the other reported variables
Modelli multilivello sulla mortalità a Torino, Donne 20-64 anni
Model 1 Model 2La deprivazione dei contesti di vita presenta un impatto
significativo ma meno intenso di quella della deprivazione
individuale
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
salute percepita una o più malattie
croniche gravi
disabilità
Nord-occidentale CentroNord-orientale Sud e isole
La geografia della salute in Italia, odds ratio (95% C.I.) controllati per età e sesso
Indagine multiscopo ISTAT su salute, 2004-2005
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
salute percepita una o più malattie
croniche gravi
disabilità
Nord-occidentale CentroNord-orientale Sud e isole
La geografia della salute in Italia, odds ratio (95% C.I.) controllati per età e sesso
Indagine multiscopo ISTAT su salute, 2004-2005
Diseguaglianze geografiche Diseguaglianze geografiche in salute a sfavore del in salute a sfavore del (Centro) Mezzogiorno(Centro) Mezzogiorno
Diseguaglianze geografiche Diseguaglianze geografiche in salute a sfavore del in salute a sfavore del (Centro) Mezzogiorno(Centro) Mezzogiorno
Salute percepita
Una o più malattie
croniche graviDisabilità
Livello d'istruzione laurea 1 1 1
diploma 1,18 1,22 1,07
media inferiore 1,51 1,31 1,34
elementare 2,02 1,55 1,89
Qualità abitazione alta 1 1 1
bassa 1,18 1,17 1,29
Tipologia familiare coppie con figli, anziani soli con figli 1 1 1
coppie di anziani senza figli 1,06 1,14 1,06
anziani soli, famiglie monogenitoriali 1,08 1,16 1,35
soli, coppie senza figli, altro 1,19 1,11 1,13
Condizione non manuale 1 1 1
occupazionale manuale 1,11 0,97 1,10
disoccupato 1,73 1,32 1,11
inabili al lavoro, altro 1,91 1,19 2,86
Giudizio sulle risorse ottime o adeguate 1 1 1
economiche scarse o insufficienti 2,28 1,43 1,52
Ampiezza area metropolitana 1 1 1
demografica comuni medi 1,01 1,00 1,06
comuni piccoli 0,94 1,01 1,08
Ripartizione nord-occidentale 1 1 1
geografica nord-orientale 0,92 1,06 0,90
centro 1,38 1,15 1,11
sud e isole 1,33 1,07 1,44
Salute percepita
Una o più malattie
croniche graviDisabilità
Livello d'istruzione laurea 1 1 1
diploma 1,18 1,22 1,07
media inferiore 1,51 1,31 1,34
elementare 2,02 1,55 1,89
Qualità abitazione alta 1 1 1
bassa 1,18 1,17 1,29
Tipologia familiare coppie con figli, anziani soli con figli 1 1 1
coppie di anziani senza figli 1,06 1,14 1,06
anziani soli, famiglie monogenitoriali 1,08 1,16 1,35
soli, coppie senza figli, altro 1,19 1,11 1,13
Condizione non manuale 1 1 1
occupazionale manuale 1,11 0,97 1,10
disoccupato 1,73 1,32 1,11
inabili al lavoro, altro 1,91 1,19 2,86
Giudizio sulle risorse ottime o adeguate 1 1 1
economiche scarse o insufficienti 2,28 1,43 1,52
Ampiezza area metropolitana 1 1 1
demografica comuni medi 1,01 1,00 1,06
comuni piccoli 0,94 1,01 1,08
Ripartizione nord-occidentale 1 1 1
geografica nord-orientale 0,92 1,06 0,90
centro 1,38 1,15 1,11
sud e isole 1,33 1,07 1,44p< 0,05
Diseguaglianze sociali e geografiche di salute in Italia, odds ratio controllati per età e sesso
Indagine multiscopo ISTAT su salute, 2004-2005
Salute percepita
Una o più malattie
croniche graviDisabilità
Livello d'istruzione laurea 1 1 1
diploma 1,18 1,22 1,07
media inferiore 1,51 1,31 1,34
elementare 2,02 1,55 1,89
Qualità abitazione alta 1 1 1
bassa 1,18 1,17 1,29
Tipologia familiare coppie con figli, anziani soli con figli 1 1 1
coppie di anziani senza figli 1,06 1,14 1,06
anziani soli, famiglie monogenitoriali 1,08 1,16 1,35
soli, coppie senza figli, altro 1,19 1,11 1,13
Condizione non manuale 1 1 1
occupazionale manuale 1,11 0,97 1,10
disoccupato 1,73 1,32 1,11
inabili al lavoro, altro 1,91 1,19 2,86
Giudizio sulle risorse ottime o adeguate 1 1 1
economiche scarse o insufficienti 2,28 1,43 1,52
Ampiezza area metropolitana 1 1 1
demografica comuni medi 1,01 1,00 1,06
comuni piccoli 0,94 1,01 1,08
Ripartizione nord-occidentale 1 1 1
geografica nord-orientale 0,92 1,06 0,90
centro 1,38 1,15 1,11
sud e isole 1,33 1,07 1,44
Salute percepita
Una o più malattie
croniche graviDisabilità
Livello d'istruzione laurea 1 1 1
diploma 1,18 1,22 1,07
media inferiore 1,51 1,31 1,34
elementare 2,02 1,55 1,89
Qualità abitazione alta 1 1 1
bassa 1,18 1,17 1,29
Tipologia familiare coppie con figli, anziani soli con figli 1 1 1
coppie di anziani senza figli 1,06 1,14 1,06
anziani soli, famiglie monogenitoriali 1,08 1,16 1,35
soli, coppie senza figli, altro 1,19 1,11 1,13
Condizione non manuale 1 1 1
occupazionale manuale 1,11 0,97 1,10
disoccupato 1,73 1,32 1,11
inabili al lavoro, altro 1,91 1,19 2,86
Giudizio sulle risorse ottime o adeguate 1 1 1
economiche scarse o insufficienti 2,28 1,43 1,52
Ampiezza area metropolitana 1 1 1
demografica comuni medi 1,01 1,00 1,06
comuni piccoli 0,94 1,01 1,08
Ripartizione nord-occidentale 1 1 1
geografica nord-orientale 0,92 1,06 0,90
centro 1,38 1,15 1,11
sud e isole 1,33 1,07 1,44p< 0,05
Diseguaglianze sociali e geografiche di salute in Italia, odds ratio controllati per età e sesso
Lo svantaggio sociale nelle Lo svantaggio sociale nelle sue varie dimensioni è il sue varie dimensioni è il
principale predittore della principale predittore della salutesalute
Lo svantaggio sociale nelle Lo svantaggio sociale nelle sue varie dimensioni è il sue varie dimensioni è il
principale predittore della principale predittore della salutesalute
Le differenze geografiche nella Le differenze geografiche nella salute si riducono se si tiene in salute si riducono se si tiene in considerazione lo svantaggio considerazione lo svantaggio
socialesociale
Le differenze geografiche nella Le differenze geografiche nella salute si riducono se si tiene in salute si riducono se si tiene in considerazione lo svantaggio considerazione lo svantaggio
socialesociale
Indagine multiscopo ISTAT su salute, 2004-2005
SF12 - indice di stato psicologico Coeff. regress. (95% C.I.) ctrl. x età
range 7.4-72.1 Maschi Femmine Coeff. IC95% Coeff. IC95% Istruzione diploma -0.5 (-0.8; -0.2) -0.4 (-0.8; -0.1) (rif.laurea) media inferiore -0.6 (-0.9; -0.3) -0.7 (-1.0; -0.3) lic. elementare -1.7 (-2.3; -1.1) -2.2 (-2.8; -1.6) Condiz. prof.e occupazione disoccupati -1.3 (-1.5; -1.1) -0.4 (-0.6; -0.1) (rif. non manuali) casalinghe 0.1 (-0.1; 0.4) manuali 0.7 (0.5; 0.9) 1.0 (0.7; 1.3) Tipologia familiare monogenit./soli -1.0 (-1.3; -0.7) -1.6 (-1.9; -1.3) (rif. coppie c. figli/altre) altre/coppie -0.2 (-0.3; -0.1) -0.3 (-0.5; -0.1) Abitazione (rif. altro/proprietà) casa piccola 1 bagno/affitto -0.8 (-1.0; -0.6) -0.8 (-1.0; -0.6)
aree metropolitane -0.1 (-0.6; 0.5) -0.4 (-1.1; 0.3) Ampiezza demografica e zona altimetrica <=2000 abitanti pianura -0.1 (-0.6; 0.4) -0.6 (-1.3; 0.1) (rif. 10001-50000 ab) <=2000 abitanti montagna 0.6 (0.2; 1.1) 0.3 (-0.2; 0.8) 2001-10000 ab. pianura -0.1 (-0.5; 0.4) -0.1 (-0.7; 0.4) 2001-10000 ab. montagna 0.3 (-0.2; 0.7) 0.2 (-0.3; 0.8) >50000 abitanti -0.1 (-0.6; 0.4) 0.1 (-0.6; 0.8) Ripartizione geografica centro 0.1 (-0.5; 0.6) -0.3 (-1.2; 0.6) (rif. nord) sud 0.1 (-0.4; 0.6) 0.0 (-0.8; 0.8) isole 0.8 (0.1; 1.5) 0.4 (-0.7; 1.5)
SF12 - indice di stato psicologico Coeff. regress. (95% C.I.) ctrl. x età
range 7.4-72.1 Maschi Femmine Coeff. IC95% Coeff. IC95% Istruzione diploma -0.5 (-0.8; -0.2) -0.4 (-0.8; -0.1) (rif.laurea) media inferiore -0.6 (-0.9; -0.3) -0.7 (-1.0; -0.3) lic. elementare -1.7 (-2.3; -1.1) -2.2 (-2.8; -1.6) Condiz. prof.e occupazione disoccupati -1.3 (-1.5; -1.1) -0.4 (-0.6; -0.1) (rif. non manuali) casalinghe 0.1 (-0.1; 0.4) manuali 0.7 (0.5; 0.9) 1.0 (0.7; 1.3) Tipologia familiare monogenit./soli -1.0 (-1.3; -0.7) -1.6 (-1.9; -1.3) (rif. coppie c. figli/altre) altre/coppie -0.2 (-0.3; -0.1) -0.3 (-0.5; -0.1) Abitazione (rif. altro/proprietà) casa piccola 1 bagno/affitto -0.8 (-1.0; -0.6) -0.8 (-1.0; -0.6)
aree metropolitane -0.1 (-0.6; 0.5) -0.4 (-1.1; 0.3) Ampiezza demografica e zona altimetrica <=2000 abitanti pianura -0.1 (-0.6; 0.4) -0.6 (-1.3; 0.1) (rif. 10001-50000 ab) <=2000 abitanti montagna 0.6 (0.2; 1.1) 0.3 (-0.2; 0.8) 2001-10000 ab. pianura -0.1 (-0.5; 0.4) -0.1 (-0.7; 0.4) 2001-10000 ab. montagna 0.3 (-0.2; 0.7) 0.2 (-0.3; 0.8) >50000 abitanti -0.1 (-0.6; 0.4) 0.1 (-0.6; 0.8) Ripartizione geografica centro 0.1 (-0.5; 0.6) -0.3 (-1.2; 0.6) (rif. nord) sud 0.1 (-0.4; 0.6) 0.0 (-0.8; 0.8) isole 0.8 (0.1; 1.5) 0.4 (-0.7; 1.5)
Anche nel caso della salute Anche nel caso della salute mentale lo svantaggio mentale lo svantaggio
individuale fa la differenzaindividuale fa la differenza
Anche nel caso della salute Anche nel caso della salute mentale lo svantaggio mentale lo svantaggio
individuale fa la differenzaindividuale fa la differenza
Eterogeneità regionale significativa nelle differenze di salute per istruzione: elementare vs. laurea
SF12 - Indice di stato psicologico, maschi (coeff=-1.7)
SF12 - Indice di stato psicologico, femmine (coeff=-2.2) Calabria
Puglia
SardegnaSicilia
Campania
Valle D’Aosta
Friuli V.G.
Trentino
Emilia R.
PiemonteVeneto
Calabria
SardegnaSicilia
MoliseCampania
Valle D’Aosta
Friuli V.G.
Trentino
Veneto
Lombardia
Eterogeneità regionale significativa nelle differenze di salute per istruzione: elementare vs. laurea
SF12 - Indice di stato psicologico, maschi (coeff=-1.7)
SF12 - Indice di stato psicologico, femmine (coeff=-2.2) Calabria
Puglia
SardegnaSicilia
Campania
Valle D’Aosta
Friuli V.G.
Trentino
Emilia R.
PiemonteVeneto
Calabria
SardegnaSicilia
MoliseCampania
Valle D’Aosta
Friuli V.G.
Trentino
Veneto
Lombardia
Sono le regioni del Mezzogiorno Sono le regioni del Mezzogiorno a presentare la maggiore a presentare la maggiore
vulnerabilità all’impatto sulla vulnerabilità all’impatto sulla salute mentale dello svantaggio salute mentale dello svantaggio
socialesociale
Sono le regioni del Mezzogiorno Sono le regioni del Mezzogiorno a presentare la maggiore a presentare la maggiore
vulnerabilità all’impatto sulla vulnerabilità all’impatto sulla salute mentale dello svantaggio salute mentale dello svantaggio
socialesociale
L’indagine ESEMeD (European Study on the Epidemiology of Mental Disorders) ha valutato la prevalenza dei principali disturbi mentali non psicotici in Italia nel 2002-2003 più elevato tasso di disturbi mentali
nelle donne e nelle persone con disabilità fisica;
più elevato tasso di depressione nei disoccupati;
una più bassa prevalenza di depressione nelle persone con più elevato livello di scolarità,
L’indagine ESEMeD (European Study on the Epidemiology of Mental Disorders) ha valutato la prevalenza dei principali disturbi mentali non psicotici in Italia nel 2002-2003 più elevato tasso di disturbi mentali
nelle donne e nelle persone con disabilità fisica;
più elevato tasso di depressione nei disoccupati;
una più bassa prevalenza di depressione nelle persone con più elevato livello di scolarità,
E le diseguaglianze nei disturbi maggiori E le diseguaglianze nei disturbi maggiori (Muntaner 2004)?(Muntaner 2004)?-schizofrenia: causazione diretta schizofrenia: causazione diretta controversa, causazione inversa solida, controversa, causazione inversa solida, ma minoranze etniche?ma minoranze etniche?-depressione: solide evidenzedepressione: solide evidenze
E le diseguaglianze nei disturbi maggiori E le diseguaglianze nei disturbi maggiori (Muntaner 2004)?(Muntaner 2004)?-schizofrenia: causazione diretta schizofrenia: causazione diretta controversa, causazione inversa solida, controversa, causazione inversa solida, ma minoranze etniche?ma minoranze etniche?-depressione: solide evidenzedepressione: solide evidenze
Figura 1. Decessi per suicidio (ICD IX 950-959 cause esterne) per sesso e comune. Rischi Bayesiani medi (BYM), standardizzati per età. Piemonte 2000-2002.
Maschi Femmine
Figura 1. Decessi per suicidio (ICD IX 950-959 cause esterne) per sesso e comune. Rischi Bayesiani medi (BYM), standardizzati per età. Piemonte 2000-2002.
Maschi Femmine
Eccessi di rischio in montagna Eccessi di rischio in montagna (+57%), nei comuni deprivati (+57%), nei comuni deprivati (+27%), tra le persone meno (+27%), tra le persone meno
istruite (+22%)istruite (+22%)
Eccessi di rischio in montagna Eccessi di rischio in montagna (+57%), nei comuni deprivati (+57%), nei comuni deprivati (+27%), tra le persone meno (+27%), tra le persone meno
istruite (+22%)istruite (+22%)
Figura 1. Primi ricoveri per disturbo psichico (ICD IX 290-319) per sesso e comune. Rischi Bayesiani medi (BYM), standardizzati per età. Piemonte 2004.
Maschi Femmine
Figura 1. Primi ricoveri per disturbo psichico (ICD IX 290-319) per sesso e comune. Rischi Bayesiani medi (BYM), standardizzati per età. Piemonte 2004.
Maschi Femmine
Eccessi di rischio di disturbi psicotici Eccessi di rischio di disturbi psicotici nei comuni deprivati (+33%), tra le nei comuni deprivati (+33%), tra le persone meno istruite (+53%); e di persone meno istruite (+53%); e di disturbi psicorganici tra le persone disturbi psicorganici tra le persone
meno istruite (+52%)meno istruite (+52%)
Eccessi di rischio di disturbi psicotici Eccessi di rischio di disturbi psicotici nei comuni deprivati (+33%), tra le nei comuni deprivati (+33%), tra le persone meno istruite (+53%); e di persone meno istruite (+53%); e di disturbi psicorganici tra le persone disturbi psicorganici tra le persone
meno istruite (+52%)meno istruite (+52%)
Cause di morte e professioni con il più alto rischio di incidenti in Italia nel 1908-
17
falls coachmen, carters, miners, bricklayers, engine-drivers
crushing railwaymen
drowning seamen, fishermen
explosion miners, machinists
burn engine-drivers, firemen
violence from animals
coachmen, stable men
asphyxiation miners
congelation soldiers, beggars
natural fulguration shepherds
drunkenness street cleaners, porters
electrical fulguration blacksmiths, electrical mechanics
sunstroke farmers, shepherds, roadmen
cut butchers
snakebites peasants (Gherardi G. 1924)
Cause di morte e professioni con il più alto rischio di incidenti in Italia nel 1908-
17
falls coachmen, carters, miners, bricklayers, engine-drivers
crushing railwaymen
drowning seamen, fishermen
explosion miners, machinists
burn engine-drivers, firemen
violence from animals
coachmen, stable men
asphyxiation miners
congelation soldiers, beggars
natural fulguration shepherds
drunkenness street cleaners, porters
electrical fulguration blacksmiths, electrical mechanics
sunstroke farmers, shepherds, roadmen
cut butchers
snakebites peasants (Gherardi G. 1924)
Quali determinanti Quali determinanti sociali? sociali?
Un effetto una causaUn effetto una causa
Quali determinanti Quali determinanti sociali? sociali?
Un effetto una causaUn effetto una causa
•Mobilità discendente
•Segregazione
•Mobilità discendente
•SegregazioneConseguenze
su risorse
Conseguenze su risorse
Lungo
la traiettoria
di vita
Lungo
la traiettoria
di vita
Controllo su risorse
•materiali•status•legami di aiuto
Controllo su risorse
•materiali•status•legami di aiuto
Posiz. sociale individuo/ contesto
Posiz. sociale individuo/ contesto
Fattori di rischio•psico-sociali•stili vita•ambientali•accesso ai servizi
Fattori di rischio•psico-sociali•stili vita•ambientali•accesso ai servizi
Esposizione Esposizione
Salute •morte•malattia•incidente•disabilità•disturbo
Funzionamento
Salute •morte•malattia•incidente•disabilità•disturbo
Funzionamento
Danno alla saluteDanno alla salute
VulnerabilitVulnerabilitàà
Mobilità socialeMobilità sociale
Spiegazioni delle
diseguaglianze sociali di salute
•Mobilità discendente
•Segregazione
•Mobilità discendente
•SegregazioneConseguenze
su risorse
Conseguenze su risorse
Lungo
la traiettoria
di vita
Lungo
la traiettoria
di vita
Controllo su risorse
•materiali•status•legami di aiuto
Controllo su risorse
•materiali•status•legami di aiuto
Posiz. sociale individuo/ contesto
Posiz. sociale individuo/ contesto
Fattori di rischio•psico-sociali•stili vita•ambientali•accesso ai servizi
Fattori di rischio•psico-sociali•stili vita•ambientali•accesso ai servizi
Esposizione Esposizione
Salute •morte•malattia•incidente•disabilità•disturbo
Funzionamento
Salute •morte•malattia•incidente•disabilità•disturbo
Funzionamento
Danno alla saluteDanno alla salute
VulnerabilitVulnerabilitàà
Mobilità socialeMobilità sociale
Spiegazioni delle
diseguaglianze sociali di salute
4559.8 – 5131.0
5131.1 – 6195.9
6196.0 – 7404.4
7938.0 – 9162.5
7404.5 – 7937.9
Reddito mediano pro-capite e indice di Gini in Reddito mediano pro-capite e indice di Gini in Italia, 1995Italia, 1995
0.312 – 0.330
0.331 – 0.339
0.340 – 0.350
0.367 – 0.394
0.351 – 0.366
Materia E et al., Eur J Public Health. 2005
1999 – capitale sociale
regioni Iscrizione ad associazioni
%
italia 17,2
nordovest 21,2
nordest 24,1
centro 17,8
sud 10,7
isole 10,5
fonte: ISTAT - multiscopo
1999 - disoccupazione
regioni occupati disoccupati forze lavoro tasso disoccupazione
%
italia 20.617.631 2.729.250 23.346.881 11,7
nordovest 6.193.273 411.743 6.605.016 6,2
nordest 4.479.002 224.003 4.703.005 4,8
centro 4.127.216 459.267 4.586.483 10,0
sud 3.984.966 1.070.677 5.055.643 21,2
isole 1.833.174 563.560 2.396.734 23,5
Fonte istat forze di lavoro
1999 – Partecipazione femminile alla forza di lavoro
regione %
nordovest 39,7
nordest 39,9
centro 38,6
sud 31,2
isole 29,8
Data source: ISTAT - "Formazione e lavoro" Unit
•Mobilità discendente
•Segregazione
•Mobilità discendente
•SegregazioneConseguenze
su risorse
Conseguenze su risorse
Lungo
la traiettoria
di vita
Lungo
la traiettoria
di vita
Controllo su risorse
•materiali•status•legami di aiuto
Controllo su risorse
•materiali•status•legami di aiuto
Posiz. sociale individuo/ contesto
Posiz. sociale individuo/ contesto
Fattori di rischio•psico-sociali•stili vita•ambientali•accesso ai servizi
Fattori di rischio•psico-sociali•stili vita•ambientali•accesso ai servizi
Esposizione Esposizione
Salute •morte•malattia•incidente•disabilità•disturbo
Funzionamento
Salute •morte•malattia•incidente•disabilità•disturbo
Funzionamento
Danno alla saluteDanno alla salute
VulnerabilitVulnerabilitàà
Mobilità socialeMobilità sociale
Spiegazioni delle
diseguaglianze sociali di salute
Campione di 1479 soggetti a Torino (797 operai e 682 impiegati)
Proporzione di soggetti esposti ad elevato stress Proporzione di soggetti esposti ad elevato stress sulsul lavoro (Job Strain)lavoro (Job Strain)
Campione di 1479 soggetti a Torino (797 operai e 682 impiegati)
Rischio di depressioneRischio di depressionein esposti ad altain esposti ad alta
pressione psicologica:pressione psicologica:RR=2,15RR=2,15
Proporzione di soggetti esposti ad elevato stress Proporzione di soggetti esposti ad elevato stress sulsul lavoro (Job Strain)lavoro (Job Strain)
MALATTIE CARDIOVASCOLARI
Lacroix & Haynes, 1984 high strain (white and blue collar)
Haan et al., 1988 low control (blue collar)
Bosma et al., 1997 low control (white collar)
Hallqvist et al., 1998 high strain (white and blue collar)
Theorell et al., 1998 decreased control (white and blue collar)
Bosma et al., 1998 eff/rew imbalance (white collar)
Siegrist et al., 1990 eff/rew imbalance (blue collar)
ASSENZE DAL LAVORO
North et al., 1996 low control, high demand (white collar)
Vahtera et al., 2000 decreased control, increased demand (white and blue collar)
Bodeker, 2000 low control (white and blue collar)
Niedhammer et al., 1998 low control (white and blue collar)
ESITI DI SALUTE IN ESPOSTI A STRESSESITI DI SALUTE IN ESPOSTI A STRESS (modelli demand-control e effort-reward)
DOLORI ALLA SCHIENA
Torp et al., 2001 low control (blue collar)
Elders & Burdof, 2001 high demand (white and blue collar)
Kerr et al., 2001 low satisfaction, low control (borderline) (blue collar)
DOLORI AGLI ARTI SUPERIORI
Torp et al., 2001 low control (blue collar)
Houtman et al., 1994 low control, high demand (white and blue collar)
Kivimaki et al., 2001 decreased control (white and blue collar)
Nahit et al., 2001 low control, high demand (white and blue collar)
INFORTUNI
Krause et al., 1998 high demand, low satisfaction (blue collar)
Bigos et al., 1991 low satisfaction (white and blue collar)
ESITI DI SALUTE IN ESPOSTI A STRESSESITI DI SALUTE IN ESPOSTI A STRESS (modelli demand-control e effort-reward)
DISTURBI MENTALI
Karasek et al., 1979 high strain (white and blue collar)
Braun & Hollander, 1988 high strain (white and blue collar)
Rosmond et al., 1998 low control, low satisfaction (white and blue collar)
Kawakami et al., 1992 low control (blue collar)
Calnan et al., 2001 high strain (white collar)
Bourbonnais et al., 1998 high strain (white collar)
Mausner-Dorsch et al., 2000 high strain (white and blue collar)
Stansfeld et al., 1999 low control, high demand, eff/rew imbalance (white collar)
Niedhammer et al., 1998 low control, high demand (white and blue collar)
Cheng et al., 2000 low control, high demand (white collar)
ESITI DI SALUTE IN ESPOSTI A STRESSESITI DI SALUTE IN ESPOSTI A STRESS (modelli demand-control e effort-reward)
% di eccesso di diseguaglianze sociali nella malattia coronarica che è spiegato dallo stress cronico (d’Errico, 2006)
Study Design SES marker (n. classes)
Exp. assess
.
Occupational exposures
% SES explained
Adjust. for CHD risk factors
Lynch et al., 1997 (FI) Prosp. INCOME (2) Quest. demand + control 59% yes
Andersen et al., 2004 (DK)
Prosp. OCC (5) JEM skill discretion 46% yes
Marmot et al., 1997 (UK)
Prosp. OCC (3) Quest. control 44% yes
Bobak et al., 1997 (CZ) Ca-co EDU (4) Quest. control 35% yes
Suadicani et al., 1995 (DK)
Prosp. OCC + EDU (5)
Quest. organic solvents and soldering fumes
31% yes
Hallqvist et al., 1998 (SW)
Ca-co OCC (2) Quest. control 31% yes
Virtanen and Notkola, 2002 (FI)
Retrosp. OCC (5) JEM lead, chlorinated solvents, diesel exhausts, noise, sedentary work, control, workload
21% no
Toivanen & Hemstrom, 2006 (SW)
Prosp. INCOME (4) JEM control 11% no
Suadicani et al., 1993 (DK)
Prosp. OCC + EDU (5)
Quest. control, work pace, satisfaction
0% yes
Eaker et al., 2004 (USA)
Prosp. EDU (3) Quest. demand, control or strain
0% yes
Study Design SES marker (n. classes)
Exp. assess
.
Occupational exposures
% SES explained
Adjust. for CHD risk factors
Lynch et al., 1997 (FI) Prosp. INCOME (2) Quest. demand + control 59% yes
Andersen et al., 2004 (DK)
Prosp. OCC (5) JEM skill discretion 46% yes
Marmot et al., 1997 (UK)
Prosp. OCC (3) Quest. control 44% yes
Bobak et al., 1997 (CZ) Ca-co EDU (4) Quest. control 35% yes
Suadicani et al., 1995 (DK)
Prosp. OCC + EDU (5)
Quest. organic solvents and soldering fumes
31% yes
Hallqvist et al., 1998 (SW)
Ca-co OCC (2) Quest. control 31% yes
Virtanen and Notkola, 2002 (FI)
Retrosp. OCC (5) JEM lead, chlorinated solvents, diesel exhausts, noise, sedentary work, control, workload
21% no
Toivanen & Hemstrom, 2006 (SW)
Prosp. INCOME (4) JEM control 11% no
Suadicani et al., 1993 (DK)
Prosp. OCC + EDU (5)
Quest. control, work pace, satisfaction
0% yes
Eaker et al., 2004 (USA)
Prosp. EDU (3) Quest. demand, control or strain
0% yes
% di eccesso di diseguaglianze sociali nella malattia coronarica che è spiegato dallo stress cronico (d’Errico, 2006)
•Mobilità discendente
•Segregazione
•Mobilità discendente
•SegregazioneConseguenze
su risorse
Conseguenze su risorse
Lungo
la traiettoria
di vita
Lungo
la traiettoria
di vita
Controllo su risorse
•materiali•status•legami di aiuto
Controllo su risorse
•materiali•status•legami di aiuto
Posiz. sociale individuo/ contesto
Posiz. sociale individuo/ contesto
Fattori di rischio•psico-sociali•stili vita•ambientali•accesso ai servizi
Fattori di rischio•psico-sociali•stili vita•ambientali•accesso ai servizi
Esposizione Esposizione
Salute •morte•malattia•incidente•disabilità•disturbo
Funzionamento
Salute •morte•malattia•incidente•disabilità•disturbo
Funzionamento
Danno alla saluteDanno alla salute
VulnerabilitVulnerabilitàà
Mobilità socialeMobilità sociale
Spiegazioni delle
diseguaglianze sociali di salute
Quota % di morti attribuibili al fatto di vivere in Quota % di morti attribuibili al fatto di vivere in un isolato un isolato non agiato a Torino. 2000 - 2004non agiato a Torino. 2000 - 2004
Percentuale di fumatori per titolo di studio UominiPercentuale di fumatori per titolo di studio Uomini
Gallus et al. (2004)
Prevalenza (stand. per età) di fumatori per titolo di studio Prevalenza (stand. per età) di fumatori per titolo di studio DonneDonne
Gallus et al. (2004)
0
10
20
30
40
50
60
70
1980 1983 1987 1991 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999
anni
pre
vale
nza %
ELE
MED
SUP
LAU
TOT
Prevalenze standardizzate di fumatori (STD ITA 81)Prevalenze standardizzate di fumatori (STD ITA 81) in Italia Uominiin Italia Uomini
Gallus et al. (2004)
Col decreto Sirchia è aumentato il
Col decreto Sirchia è aumentato il
numero delle persone che hanno
numero delle persone che hanno
tentato di smettere di fumare (dal
tentato di smettere di fumare (dal
20,9% al 23%), ma i più reattivi
20,9% al 23%), ma i più reattivi
sono i laureati (dal 14,9% al
sono i laureati (dal 14,9% al
23,1%)23,1%)
Fumo (Istat 2000)Fumo (Istat 2000)Generazione nati anni settantaGenerazione nati anni settanta
Più Più istruitiistruiti
Meno Meno istruitiistruiti
* p<0,05
InizioInizio 3737 5353
StopStop 3636 3030
InizioInizio 3131 3434
StopStop 4242 3232
UominiUomini
DonneDonne
Federico B et al. Am J Public Health 2007
Fumo (Istat 2000)Fumo (Istat 2000)Generazione nati anni settantaGenerazione nati anni settanta
Più Più istruitiistruiti
Meno Meno istruitiistruiti
* p<0,05
InizioInizio 3737 5353
StopStop 3636 3030
InizioInizio 3131 3434
StopStop 4242 3232
UominiUomini
DonneDonne
Federico B et al. Am J Public Health 2007
L’epidemia da fumo sta L’epidemia da fumo sta diventando appannaggio dei diventando appannaggio dei
meno istruiti (anche tra le meno istruiti (anche tra le donne) nelle generazioni più donne) nelle generazioni più
giovanigiovani
•Mobilità discendente
•Segregazione
•Mobilità discendente
•SegregazioneConseguenze
su risorse
Conseguenze su risorse
Lungo
la traiettoria
di vita
Lungo
la traiettoria
di vita
Controllo su risorse
•materiali•status•legami di aiuto
Controllo su risorse
•materiali•status•legami di aiuto
Posiz. sociale individuo/ contesto
Posiz. sociale individuo/ contesto
Fattori di rischio•psico-sociali•stili vita•ambientali•accesso ai servizi
Fattori di rischio•psico-sociali•stili vita•ambientali•accesso ai servizi
Esposizione Esposizione
Salute •morte•malattia•incidente•disabilità•disturbo
Funzionamento
Salute •morte•malattia•incidente•disabilità•disturbo
Funzionamento
Danno alla saluteDanno alla salute
VulnerabilitVulnerabilitàà
Mobilità socialeMobilità sociale
Spiegazioni delle
diseguaglianze sociali di salute
Ricoveri patologie alcol-correlate per livello di istruzione. SDO 2004. Torino
1
1,5
2
2,5
3
3,5
alta media bassa
istruzione
RR
RR
IC 95% sup
IC 95% inf
ICD 9: 291, 571.0-571.3, 425.5. Primi ricoveri, tutte le diagnosi. Torino 2000-2004
Ricoveri patologie alcol-correlate per indice di deprivazione. SDO 2004. Piemonte
1
1,1
1,2
1,3
1,4
1,5
1,6
1,7
1,8
1,9
2
molto ricco/ricco medio deprivato/moltodeprivato
indice di deprivazione
RR
RR
IC 95% sup
IC 95% inf
ICD 9: 291, 571.0-571.3, 425.5. Primi ricoveri, tutte le diagnosi. 2004
•Mobilità discendente
•Segregazione
•Mobilità discendente
•SegregazioneConseguenze
su risorse
Conseguenze su risorse
Lungo
la traiettoria
di vita
Lungo
la traiettoria
di vita
Controllo su risorse
•materiali•status•legami di aiuto
Controllo su risorse
•materiali•status•legami di aiuto
Posiz. sociale individuo/ contesto
Posiz. sociale individuo/ contesto
Fattori di rischio•psico-sociali•stili vita•ambientali•accesso ai servizi
Fattori di rischio•psico-sociali•stili vita•ambientali•accesso ai servizi
Esposizione Esposizione
Salute •morte•malattia•incidente•disabilità•disturbo
Funzionamento
Salute •morte•malattia•incidente•disabilità•disturbo
Funzionamento
Danno alla saluteDanno alla salute
VulnerabilitVulnerabilitàà
Mobilità socialeMobilità sociale
Spiegazioni delle
diseguaglianze sociali di salute
Titolo di StudioVEdeTTE 1998-2000. Piemonte
superiore laurea14%
nessuno elementare
10%
media inferiore
76%nessuno
elementare42%
media inferiore
32%
superiore laurea26%
(N=2720) Tossicodipendenti da
eroina coorte VEdeTTE
Popolazione Piemonte 15-64 anni 2001
P<0,0001
•Mobilità discendente
•Segregazione
•Mobilità discendente
•SegregazioneConseguenze
su risorse
Conseguenze su risorse
Lungo
la traiettoria
di vita
Lungo
la traiettoria
di vita
Controllo su risorse
•materiali•status•legami di aiuto
Controllo su risorse
•materiali•status•legami di aiuto
Posiz. sociale individuo/ contesto
Posiz. sociale individuo/ contesto
Fattori di rischio•psico-sociali•stili vita•ambientali•accesso ai servizi
Fattori di rischio•psico-sociali•stili vita•ambientali•accesso ai servizi
Esposizione Esposizione
Salute •morte•malattia•incidente•disabilità•disturbo
Funzionamento
Salute •morte•malattia•incidente•disabilità•disturbo
Funzionamento
Danno alla saluteDanno alla salute
VulnerabilitVulnerabilitàà
Mobilità socialeMobilità sociale
Spiegazioni delle
diseguaglianze sociali di salute
Indice di deprivazione 1991 per quartiere
Maggiori rischi
ambientali nei quartieri
più deprivati
passaggio frequente nella strada di residenza, passaggio frequente nella strada di residenza, per istruzione dei genitori (Studio Sidria2)per istruzione dei genitori (Studio Sidria2)
Istruzione genitoriIstruzione genitori% bambini esposti% bambini esposti
(IC 95%)(IC 95%)
Università 1818 (16-20)
Scuola secondaria superiore 1919 (17-21)
Scuola media 2222 (20-24)
Scuola elementare 2727 (23-30)
Esposizione a traffico di tipo pesante: Esposizione a traffico di tipo pesante:
passaggio frequente nella strada di residenza, passaggio frequente nella strada di residenza, per istruzione dei genitori (Studio Sidria2)per istruzione dei genitori (Studio Sidria2)
Istruzione genitoriIstruzione genitori% bambini esposti% bambini esposti
(IC 95%)(IC 95%)
Università 1818 (16-20)
Scuola secondaria superiore 1919 (17-21)
Scuola media 2222 (20-24)
Scuola elementare 2727 (23-30)
Esposizione a traffico di tipo pesante: Esposizione a traffico di tipo pesante:
Questioni di environmental Questioni di environmental justice anche per le
justice anche per le politiche ambientali?politiche ambientali?
•Mobilità discendente
•Segregazione
•Mobilità discendente
•SegregazioneConseguenze
su risorse
Conseguenze su risorse
Lungo
la traiettoria
di vita
Lungo
la traiettoria
di vita
Controllo su risorse
•materiali•status•legami di aiuto
Controllo su risorse
•materiali•status•legami di aiuto
Posiz. sociale individuo/ contesto
Posiz. sociale individuo/ contesto
Fattori di rischio•psico-sociali•stili vita•ambientali•accesso ai servizi
Fattori di rischio•psico-sociali•stili vita•ambientali•accesso ai servizi
Esposizione Esposizione
Salute •morte•malattia•incidente•disabilità•disturbo
Funzionamento
Salute •morte•malattia•incidente•disabilità•disturbo
Funzionamento
Danno alla saluteDanno alla salute
VulnerabilitVulnerabilitàà
Mobilità socialeMobilità sociale
Spiegazioni delle
diseguaglianze sociali di salute
0.0
0.1
0.2
0.3
0.4
0.5
0.6
0.7
0.8
0.9
1.0
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
1.7
1.8
1.9
2.0
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
licenza elementare bassa qualitàabitazione
anziani soli inabili al lavoro risorse econ.scarse/ insuf.
comuni piccoli sud e isole
ospedaliera servizifarmaceuticaspecialisticagenerica
1.28
1.401.48
1.58
1.45
2.07
1.23
1.331.35 1.31
0.79
1.69
1.43
p< 0,05
Multiscopo Istat 2004-5 Odds Ratio di utilizzazione di servizi sanitari tra i più svantaggiati rispetto ai meno : uomini 70+
0.0
0.1
0.2
0.3
0.4
0.5
0.6
0.7
0.8
0.9
1.0
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
1.7
1.8
1.9
2.0
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
licenza elementare bassa qualitàabitazione
anziani soli inabili al lavoro risorse econ.scarse/ insuf.
comuni piccoli sud e isole
ospedaliera servizifarmaceuticaspecialisticagenerica
1.28
1.401.48
1.58
1.45
2.07
1.23
1.331.35 1.31
0.79
1.69
1.43
p< 0,05
Utilizzazione dei servizi sanitari tra gli Utilizzazione dei servizi sanitari tra gli anziani, sostanzialmente (sovra) equa anziani, sostanzialmente (sovra) equa Utilizzazione dei servizi sanitari tra gli Utilizzazione dei servizi sanitari tra gli anziani, sostanzialmente (sovra) equa anziani, sostanzialmente (sovra) equa
Multiscopo Istat 2004-5 Odds Ratio di utilizzazione di servizi sanitari tra i più svantaggiati rispetto ai meno : uomini 70+
Mortalità in cancro del
colon
Coronarografia in infarto acuto
Rivascolarizzaz. In infarto acuto
Ricoveri a per condizioni trattabili a
livello ambulatoriale
HIGH 1 1 1 1
MEDIUM 1.211.21(1.05 - 1.40)
0.930.93(0.86 – 1.02)
0.930.93(0.85 – 1.02)
1.121.12(1.03-1.22)
LOW 1.331.33(1.16 - 1.51)
0.830.83(0.76 – 0.90)
0.830.83(0.76 – 0.91)
1.191.19
(1.10-1.29)
Differenze per istruzione in diversi indicatori di accesso, Differenze per istruzione in diversi indicatori di accesso, appropriatezza ed esito dell’assistenza sanitaria a appropriatezza ed esito dell’assistenza sanitaria a
TorinoTorino
Piedmont Region. Health Report 2006
Mortalità in cancro del
colon
Coronarografia in infarto acuto
Rivascolarizzaz. In infarto acuto
Ricoveri a per condizioni trattabili a
livello ambulatoriale
HIGH 1 1 1 1
MEDIUM 1.211.21(1.05 - 1.40)
0.930.93(0.86 – 1.02)
0.930.93(0.85 – 1.02)
1.121.12(1.03-1.22)
LOW 1.331.33(1.16 - 1.51)
0.830.83(0.76 – 0.90)
0.830.83(0.76 – 0.91)
1.191.19
(1.10-1.29) Le persone meno istruite Le persone meno istruite sono più vulnerabili sono più vulnerabili all’inappropriatezzaall’inappropriatezza
Piedmont Region. Health Report 2006
Differenze per istruzione in diversi indicatori di accesso, Differenze per istruzione in diversi indicatori di accesso, appropriatezza ed esito dell’assistenza sanitaria a appropriatezza ed esito dell’assistenza sanitaria a
TorinoTorino
Mortalità in cancro del
colon
Coronarografia in infarto acuto
Rivascolarizzaz. In infarto acuto
Ricoveri a per condizioni trattabili a
livello ambulatoriale
HIGH 1 1 1 1
MEDIUM 1.211.21(1.05 - 1.40)
0.930.93(0.86 – 1.02)
0.930.93(0.85 – 1.02)
1.121.12(1.03-1.22)
LOW 1.331.33(1.16 - 1.51)
0.830.83(0.76 – 0.90)
0.830.83(0.76 – 0.91)
1.191.19
(1.10-1.29)
Le persone meno istruite Le persone meno istruite incontrano limitazioni di incontrano limitazioni di accesso a procedure efficaci accesso a procedure efficaci ed appropriateed appropriate
Differenze per istruzione in diversi indicatori di accesso, Differenze per istruzione in diversi indicatori di accesso, appropriatezza ed esito dell’assistenza sanitaria a appropriatezza ed esito dell’assistenza sanitaria a
TorinoTorino
Mortalità in cancro del
colon
Coronarografia in infarto acuto
Rivascolarizzaz. In infarto acuto
Ricoveri a per condizioni trattabili a
livello ambulatoriale
HIGH 1 1 1 1
MEDIUM 1.211.21(1.05 - 1.40)
0.930.93(0.86 – 1.02)
0.930.93(0.85 – 1.02)
1.121.12(1.03-1.22)
LOW 1.331.33(1.16 - 1.51)
0.830.83(0.76 – 0.90)
0.830.83(0.76 – 0.91)
1.191.19
(1.10-1.29) Le persone meno Le persone meno istruite presentano istruite presentano esiti delle cure più esiti delle cure più sfavorevolisfavorevoli
Differenze per istruzione in diversi indicatori di accesso, Differenze per istruzione in diversi indicatori di accesso, appropriatezza ed esito dell’assistenza sanitaria a appropriatezza ed esito dell’assistenza sanitaria a
TorinoTorino
Meno statine per i pazienti con malattia Meno statine per i pazienti con malattia coronarica con più di 75 anni a Torinocoronarica con più di 75 anni a TorinoMeno statine per i pazienti con malattia Meno statine per i pazienti con malattia coronarica con più di 75 anni a Torinocoronarica con più di 75 anni a Torino
Gnavi et al. Eur J Public Health 2007
Meno statine per i pazienti con malattia Meno statine per i pazienti con malattia coronarica con più di 75 anni a Torinocoronarica con più di 75 anni a TorinoMeno statine per i pazienti con malattia Meno statine per i pazienti con malattia coronarica con più di 75 anni a Torinocoronarica con più di 75 anni a Torino
Gnavi et al. Eur J Public Health 2007
Discriminazione per gli anziani Discriminazione per gli anziani meno istruiti?meno istruiti?Discriminazione per gli anziani Discriminazione per gli anziani meno istruiti?meno istruiti?
•Mobilità discendente
•Segregazione
•Mobilità discendente
•SegregazioneConseguenze
su risorse
Conseguenze su risorse
Lungo
la traiettoria
di vita
Lungo
la traiettoria
di vita
Controllo su risorse
•materiali•status•legami di aiuto
Controllo su risorse
•materiali•status•legami di aiuto
Posiz. sociale individuo/ contesto
Posiz. sociale individuo/ contesto
Fattori di rischio•psico-sociali•stili vita•ambientali•accesso ai servizi
Fattori di rischio•psico-sociali•stili vita•ambientali•accesso ai servizi
Esposizione Esposizione
Salute •morte•malattia•incidente•disabilità•disturbo
Funzionamento
Salute •morte•malattia•incidente•disabilità•disturbo
Funzionamento
Danno alla saluteDanno alla salute
VulnerabilitVulnerabilitàà
Mobilità socialeMobilità sociale
Spiegazioni delle
diseguaglianze sociali di salute
Cardano M et al. Soc Sci Med 2004
Deyterminanti della mobilità sociale 1981-91 a TorinoDeyterminanti della mobilità sociale 1981-91 a Torino
L’allontanamento dal lavoro e la discesa nella scala sociale dipendono
anche dalla compromissione dello stato di salute
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
15-1
920
-24
25-2
930
-34
35-3
940
-54
15-1
920
-24
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15-1
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-54
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-34
35-3
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-54
15-1
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-54
15-1
920
-24
25-2
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-34
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-54
15-1
920
-24
25-2
930
-34
35-3
940
-54
circoscrizione
/ 1000 residenti
uominidonne
Utenti SerT Torino 2006
I II III IV V VI VII VIII IX X
0
5
10
15
20
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30
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40
45
15-1
920
-24
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15-1
920
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-24
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15-1
920
-24
25-2
930
-34
35-3
940
-54
circoscrizione
/ 1000 residenti
uominidonne
Reddito mediano di censimento, Torino 1998
Quintili di Quintili di redditoreddito
Mirafiori sud
Centro
S. Salvario
Barriere a nord di Dora
Vanchiglia Aurora
Segregazione nei quartieri meno abbienti
•Mobilità discendente
•Segregazione
•Mobilità discendente
•SegregazioneConseguenze
su risorse
Conseguenze su risorse
Lungo
la traiettoria
di vita
Lungo
la traiettoria
di vita
Controllo su risorse
•materiali•status•legami di aiuto
Controllo su risorse
•materiali•status•legami di aiuto
Posiz. sociale individuo/ contesto
Posiz. sociale individuo/ contesto
Fattori di rischio•psico-sociali•stili vita•ambientali•accesso ai servizi
Fattori di rischio•psico-sociali•stili vita•ambientali•accesso ai servizi
Esposizione Esposizione
Salute •morte•malattia•incidente•disabilità•disturbo
Funzionamento
Salute •morte•malattia•incidente•disabilità•disturbo
Funzionamento
Danno alla saluteDanno alla salute
VulnerabilitVulnerabilitàà
Mobilità socialeMobilità sociale
Spiegazioni delle
diseguaglianze sociali di salute
Nati da madre TD S. Anna1978-1999
TD al primo parto1978-1999
TD al primo parto in caricoal Centro Perinatale1978-1999
506506
442442
349349
C. Tibaldi. Torino, Nov.2000
Figli di tossicodipendenti
Natimortalità Tasso X 1000
Mortalità neonatale precoce (0-6 gg)
Tasso X 1000
Mortalità perinatale
Tasso X 1000
Nati a Torino 1980-1994 n°= 118.009
734
6.22
871
7.43
1605
13.60
Nati al S. Anna in TD 1978-1999 n°=506
5
1100..5577
6
1122..8822
11
2233..2266
MORTALITA’ PERINATALEMORTALITA’ PERINATALE
C. Tibaldi. Torino, Nov.2000
Rischio relativo di morbosità psichiatrica (1998-2005) Tra i figli di immigrati dal Mezzogiorno a Torino Durante gli anni 60 (confrontati con figli di stabili)
RR
Arrivo a 12-17 anni 2,05
Arrivo a 5-11 anni 1,77
Arrivo a 1-4 anni 1,60
Nato intorno alla immigrazione 0,84
Nato dopo la immigrazione 0,86
Altre esperienze migratorie 1,05
Cardano M et al, 2007
•Mobilità discendente
•Segregazione
•Mobilità discendente
•SegregazioneConseguenze
su risorse
Conseguenze su risorse
Lungo
la traiettoria
di vita
Lungo
la traiettoria
di vita
Controllo su risorse
•materiali•status•legami di aiuto
Controllo su risorse
•materiali•status•legami di aiuto
Posiz. sociale individuo/ contesto
Posiz. sociale individuo/ contesto
Fattori di rischio•psico-sociali•stili vita•ambientali•accesso ai servizi
Fattori di rischio•psico-sociali•stili vita•ambientali•accesso ai servizi
Esposizione Esposizione
Salute •morte•malattia•incidente•disabilità•disturbo
Funzionamento
Salute •morte•malattia•incidente•disabilità•disturbo
Funzionamento
Danno alla saluteDanno alla salute
VulnerabilitVulnerabilitàà
Mobilità socialeMobilità sociale
Spiegazioni delle
diseguaglianze sociali di salute
conseguenzeconseguenze
vulnerabilitàvulnerabilità
fattori fattori rischiorischio
differendifferenze ze
risorserisorse
difficoltà di difficoltà di funzionamentofunzionamento
contestocontesto
POLITICHEPOLITICHE
INTERVENTIINTERVENTI
““OgnunoOgnuno comunità locale (circoscrizione…)comunità locale (circoscrizione…)
settore (assessorato…)settore (assessorato…)
soggetto professionalesoggetto professionale
soggetto economico e socialesoggetto economico e sociale
si deve chiederesi deve chiedere
cosa fa la differenzacosa fa la differenza
per promuovere ben-essere per promuovere ben-essere (salute)(salute)
equamente distribuito”equamente distribuito”
Differenze nella speranza di vita a 35 anni secondo la classe sociale a Torino – Uomini, 2000 -
2005
Nell’età attiva quasi tre anni di
speranza di vita separano i
dirigenti dagli operai poco
qualificati: e la riforma dell’età
pensionabile e dei coefficienti
uguali per tutti
Differenze nella speranza di vita a 35 anni secondo la classe sociale a Torino – Uomini, 2000 -
2005
Reti sociali e trafficoReti sociali e traffico
M. McCarty, 2007M. McCarty, 2007
Reti sociali e trafficoReti sociali e traffico
M. McCarty, 2007M. McCarty, 2007
Chi progetta le citta e la
mobilità pensa anche alle reti
sociali?
Male
Belgium Denmark FinlandNorway Turin UK
Ris
k of
sui
cide
(OR
)
1
2
3
4
Low Educ Not owner High Educ Not owner Low educ Owner High educ owner
Differenze sociali nel rischio di suicidio in Differenze sociali nel rischio di suicidio in alcuni alcuni paesi europei negli anni Novantapaesi europei negli anni Novanta
Male
Belgium Denmark FinlandNorway Turin UK
Ris
k of
sui
cide
(OR
)
1
2
3
4
Low Educ Not owner High Educ Not owner Low educ Owner High educ owner
I soggetti più vulnerabili a
Torino beneficiano della
presa in carico di
un’assistenza psichiatrica
intensiva che li protegge
dal suicidio?
Differenze sociali nel rischio di suicidio in Differenze sociali nel rischio di suicidio in alcuni alcuni paesi europei negli anni Novantapaesi europei negli anni Novanta
Life courses: Life courses:
incidenza vs prevalenza?incidenza vs prevalenza?
Disturbi d’ansia?Disturbi d’ansia?
Inconsistenza di classe?Inconsistenza di classe?
Ipotesi Ipotesi neo-materiali neo-materiali
vs vs psicosocialipsicosociali
Contesti di vita: Contesti di vita: multilivello multilivello
guidato da ipotesiguidato da ipotesiStudi specifici Studi specifici
per genere femminile: per genere femminile: indicatori, disegno,indicatori, disegno,
fase di vitafase di vita
Lacune per la Lacune per la ricerca sulle ricerca sulle
diseguaglianze (in diseguaglianze (in salute mentale)salute mentale)
“A number of countries – including the Netherlands,Sweden and the UK – have made strenuous effortsto use the existing evidence base to guide theirattempts to reduce health inequalities. This is farfrom straightforward because the research evidenceis not conclusive and much has to be inferred.…Many EU countries seek to improve the health of the most socio-economically disadvantaged groups in society, most commonly through a social inclusionfocus. Others are attempting to narrow the health gap between the most and least socio-economically advantaged. …However, no EU member state has yet made a concerted effort to implement the most radicalapproach to health inequalities, namely a reduction in the health gradient, whereby health is related to the position of social groups (and individuals within these groups) at every level within society.”
Richiamo in legislazione
Traguardi e obiettivi specifici nelle politiche
Associati a target quantitativi
DE, EL
DK, FR, HU, PL, IT, NO, SK, SW
CZ, LT, LV (ex WHO)
NL, FI (at least one)
UK, IE (wide range)
Approcci
Consenso su leadership di sanità (condivisa)
Mandato generale ma nessun meccanismo formale
Meccanismi previsti ma poco sistematici ed estesi
Azione nazionale coordinata e onnicomprensiva
All
EL, NL, IT, SK
HU, LT, ES, DE, DK, PL
UK, IE, SW
Responsabilità
Nessuna attenzione specifica
Diverse azioni, nessun piano regolatore
Impegno all’interno del piano generale di sanità pubblica
Piano di azione integrato e sistematico
EL, CY
BE, FR, DE, PL
NL, FI, DK, HU
UK, IE
Azioni e implementazione
Limitato con scarsa copertura
Sistematico e con larga copertura
Senza target e senza monitoraggio
FI, DK, DE, LV, NL, PL, ES
UK, IE
Others
Monitoraggio
Limitata evidenza di efficacia di soluzioni
-esperimenti naturali
- analisi comparative
- monitoraggio
Equity-oriented health impact assessment
Epidemiologia per le politiche
Attenzione al gradiente sociale e non solo ai più svantaggiati
Valore dei target
-rationale adeguato
-tipo di target
Epidemiologia per le politiche
“To speak of a need is to imply a goal, a measurable
deficiency from the goal and a mean of achieving the goal”
(Wilkin et al, 1992)
BenchmarkingBenchmarking
Ricerca delle differenze (geografiche e sociali)
per ridurle“To speak of a need is
to imply a goal, a measurable deficiency
from the goal and a mean of achieving the
goal” (Wilkin et al, 1992)
Allocazione risorseAllocazione risorse
Ricerca delle differenze (geografiche e sociali)
per prenderne atto nella distribuzione delle risorse
“To speak of a need is to imply a goal, a
measurable deficiency from the goal and a
mean of achieving the goal”
(Wilkin et al, 1992)