Le montagne: il processo di orogenesi
❖ Orogenesi: processo di formazione delle montagne, in seguito a spinte intense e prolungate che si originano all'interno della Terra
❖ Il processo avviene in tempi molto lunghi: inizia quando due placche si avvicinano
❖ Il materiale che si trova tra le 2 placche viene compresso e gradualmente innalzato, dando origine ai rilievi
L'età delle montagne❖ Non tutti i sistemi montuosi
hanno la stessa età❖ Indizio per conoscerne l'età:
aspetto e altitudine❖ Catene montuose antiche: Alpi
scandinave, rilievi in Irlanda del Nord, in Scozia, Galles,
Groenlandia, Urali, Appalachi❖ Catene montuose "giovani":
Alpi, Appennini, Pirenei, Carpazi, Himalaya
Gli agenti erosivi❖ Forme e dimensioni dei rilievi
dipendono:❖ Dall'azione dei fenomeni
erosivi dovuti agli agenti atmosferici (umidità, pioggia,
ghiaccio, alternanza caldo-freddo)
❖ Azione dell'acqua (onde lungo le coste, fiumi, torrenti, acqua
piovana)❖ Frane, colate di fango
Le valli❖ È un profondo solco
delimitato dai versanti montuosi
❖ Ha origine da movimenti della crosta terrestre, che creano fratture tra i rilievi
❖ Sono scavate da ghiacciai (valli a U) oppure da fiumi
(valli a V)
Le collineParliamo di colline in caso di alture poco elevate (max 500-
600 m. di altitudine)
Diversi tipi di formazione:❖ Antiche colline appiattite
dall'azione degli agenti atmosferici
❖ Colline moreniche (formate dai detriti trasportati dai ghiacciai)
❖ Colline tettoniche (frutto del corrugamento di parte della crosta
terrestre)
Le pianure❖ Si tratta di terre emerse piane
o appena inclinate (altitudine max 200-300 metri sul l.d.m.)
❖ Alcune si trovano in punti in cui la crosta terrestre non si è
mai sollevata
❖ Altre si sono formate in seguito all'accumulo di detriti
(pianure alluvionali)
I terremoti❖ Le forze in azione negli
strati sottostanti la crosta terrestre determinano dei
movimenti❖ Nelle zone in cui le placche
entrano in contatto, si accumula la maggior quantità di energia
❖ Le masse rocciose, quando non sono più in grado di
assorbire l'energia, si fratturano, liberando tutta
l'energia
Nel punto in cui la roccia si frattura (cioè l'ipocentro = punto della crosta o del mantello superiore in cui si origina il terremoto) si origina un terremoto, che diffonde onde sismiche, cioè potenti vibrazioni, intorno alla zona di origine
❖ Le onde che giungono in superficie provocano le scosse sismiche, movimenti ondulatori e sussultori del terreno
che determinano gravi danni❖ Il punto in superficie in cui viene percepito il terremoto
con maggiore intensità è l'epicentro
La classificazione dei terremoti
❖ Si utilizzano appositi strumenti: i sismografi
Per classificarli si utilizzano:❖ Scala Mercalli (da 1 a 12
gradi): si basa sugli effetti causati sulle costruzioni /
ambienti naturali❖ Scala Richter (da 1 a 9): misura
la magnitudo di un terremoto, cioè la quantità di energia che
ha sprigionato