L’Oasi sarà fonte di conoscenza natura-listica, scientifica e storica, medianteattività didattiche per le scuole inferiorie superiori, e per ospiti con visite guida-te. È prevista la creazione di capanni diavvistamento. L’aspetto storico-culturale del luogoriveste una notevole importanza: il paesedi Ponton (già antica “villa”) ha originie testimoninaze alto-medioevali che,con i dovuti interventi di tutela, ripristi-no e restauro, restituirebbero al centrostorico (di accesso al fiume e all’Oasi)quel valore e quel rapporto armonicoche col suo fiume il paese ha sempreavuto (v. la villa cinquecentesca dei Ni-chesola, il sito della “capella Plebis S.Georgii Vallis Pulicelle” e la “Restàra”).Già guado preistorico, il fiume qui havisto transitare merci Greche, Etrusche,Paleovenete, Celtiche, Retiche…
La “Restàra” antica dogana eluogo di arrivo e partenza dimerci e di cambio di cavalli,che è uno degli accessi al per-corso dell’Oasi sull’antica“alzàia” o “strada del tirragliodelle barche”. Ora abitazione privata e sededell’Associazione “Nour”(sec.XI - XIII).
Percorso didattico sul fiume; riva sinistra fra salici e sambuchi in fiore
Bambini in visita alla “restàra” e allaMostra permanente: - L’Adige. memoria ecollegamento di genti e civiltà, e la suanavigazione dal Medio Evo al XX secolo”-
Fontana allestita per il ristoro dei passantialla “Restàra”(privata).
• Ideazione: Associazione Culturale e Ambientalista “Nour” - Ponton - Via PortoVecchio 9 Sant’Ambrogio di Valpolicella (Verona) Italia Tel e Fax 045 6861087, Cell. 3383204055 - e-mail: [email protected]
• Testi: Dott. Alberta Donatoni, Dott. Micaela Panarotto Capellari• Supervisione scientifica: dott. Daniele Zanini• Assistenza Tecnica: dott. prof. Daniele Zanini, Alessio Penna, Emanuela Speri,Fabio Zecchin.
Ass. CulturaleAmbientalista
“Nour”
RegioneVeneto
Banca MaranoValpolicella
Provinciadi Verona
Comune di S. Ambrogio Valp
Il traghetto del Porto di Ponton (ripristi-nato temporaneamente nel 1945) con il“pontone” e l’antica “Restàra” sulmedesimo antico sito.
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Sito dell’antico Porto di Ponton con lacontrada del porto e il traghetto fluviale,da una mappa del 1796 (archivio privatoConforti).
Foto “Nour”
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Foto “Nour”
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Foto “Nour”
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Le OASI sono luoghi di protezione di fauna e flora particolarmente importantiin un determinato ambiente,spesso anche con valenze storiche interessanti, ecostituiscono aree strategiche per la sosta e lo svernamento di decine di speciedi uccelli che ogni anno compiono il lungo viaggio della migrazione, migliaiadi chilometri dal grande Nord all'Africa e viceversa....In particolare nelle areeumide questi uccelli possono trovare rifugi sicuri ed idonei dove riposarsi dallungo viaggio e preziose riserve di cibo per poter sopravvivere . Spesso l'Oasiè il luogo di nidificazione al quale i nuovi nati torneranno,a loro volta ,dopo unanno...L'avifauna migratrice è protetta; non appartiene esclusivamenteall'Italia ma rappresenta un patrimonio dell'umanità.
L’anno 2003 Anno Internazionale dell’Acqua,ha visto una siccità fuori dall’ordinario e gli sfor-zi dell’Associazione “Nour” per trasformare lazona riparia del fiume Adige, dei Comuni S. Am-brogio di Valpolicella, Cavaion, Pastrengo e Pe-scantina, in un’Oasi naturalistica di protezionedella flora e della fauna, zona di habitat vitale disingolari tipologie naturalistiche nonché luoghidi memorie storiche ed archeologiche.La zona, già da anni studiata da più naturali-sti sotto il profilo paesaggistico, biologico e con particolare attenzione per laflora e la fauna, nonché per il tessuto idrologico e microclimatico - assumeràgradualmente i connotati di Oasi, dopo necessari interventi di ingegneria natu-
ralistica e di tutela del luogo.È prevista la realizzazione di progetti per lariorganizzazione del sistema di accessi alfiume (antichi viottoli con antiche mura asassi di fiume) e di superamento delle barrie-re archittettoniche (L. 41/86)
Volpe (Vulpes vulpes)
Airone cenerino (Ardea cinerea)
Presente a Ponton-Pol; segno di un’alta valenzanaturalistica. Grande uccello migratore, nidificasulle cime degli alberi più alti o nei canneti; spe-cie adattabile, legata alla presenza d’acqua e lecui rotte migratorie risultano ancora in partemisteriose. L’Italia è un territorio fondamentaleper il transito di centinaia di specie migratorie,che la attraversano per tutta la sua lunghezza; spe-cie come il Cormorano, i Rondoni (Apodidae) ele Rondini (Irundinidi) presenti qui da noi: altriproseguiranno fino alla Norvegia e alla Lapponia.
L’Ontano nero (Alnusglutinosa) della famigliadelle betulaceae, è unaspecie tipica dei suolifangosi ed acquitrinosi(solo 3 delle 30 speciesono spontanee nelVeneto). Molto più rarodel Populus alba, delPopulus nigra e deiSalix, lo incontriamoall’imbocco dell’antica“alzàia” dal PortoVecchio di Ponton.
Foto “Nour”
…con Adige in piena
1Saponaria officinalis (Caryophillaceae)
2 Impatiens glandulifera (Balsaminaceae)
3Poligonum lapathifolium (Poligonaceae)
4Oenothera stucchii (Oenotheraceae)
5Galeopsis speciosa (Labiatae) 6Chelidonium majus
Mosca scorpione (Panarpacommunis-Mecotteri) vive inprossimità dell’acqua e fa buonacompagnia ad altri insetti comeOdonati (libellule), Tricotteri edEfemerotteri
Foto “Nour” Foto “Nour”
Foto “Nour” Foto “Nour”
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Foto “Nour”
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Il sito presenta noteIl sito presenta notevvoli riccoli ricchezzhezze di specie sia faunistice di specie sia faunistiche che che botaniche botanichehe..
Codirosso spazzacamino (Phoenicurus ochrurus)Nidifica nei muri dellevecchie case del centro storico.
Codibugnolo(Aegithalos caudatus)Piccolo uccello dalla lunga coda,nidifica in ambienti cespugliosispesso a poca altezza da terra(rovi e piante rampicanti come laClementis vitalba)
Cinciallegra( P a r u sm a j o r )Fra gli uccel-li, le cince,del genereParus sononumerose; daanimali so-cievoli qualisono, vivonoin piccoligruppi er i c e r c a n oinsetti fra
l’intrico della vegetazione e sotto le cor-tecce.
Pettirosso (Erithacus rubecula)Con l’arrivo dell’autunno e dei primi freddiinvernali giungono nelle nostre città e cam-pagne le specie provenienti dal nord Europacome il pettirosso.
Ballerina (Motacilla alba)
Cormorano (Phalacrocorax carbo)
Riva sinistra dell’OasiDa notare in primo piano l’Ontano nero (Alnus glutinosa), specie tipicadell’ambiente ripale.
L’inizio dell’antica “alzaia” al vecchio porto,
Foto “Nour”
…con Adige in magra…
Ontano nero all’inizio dell’Alzaia da Via Porto Vecchio
Averla (Lanius collurio)
Rara e bella, dal profilo affusolato e dallemovenze aggraziate, la Ballerina
Migratore e dominatore delle paludi, ilCormorano ha una lunghezza di curca 90cm, un’apertura alare di 170 cm circa e puòessere completamente nero con guance bian-che (forma Atlantica) o nero con testa ecollo bianche. Leggendario, abilissimo cac-ciatore di pesci che cattura immergendosinuotando velocemente sott’acqua, anche inprofondità. Vive spesso in coppia o in colo-nie. Una sua caratteristica è quella di appol-laiarsi sugli alberi con le ali aperte, perasciugarsi, dopo le immersioni: la scarsaimpermeabilità delle sue penne lo costringea soste all’asciutto per far evaporare l’acquaaccumulata (pericolo di annegamento).Utilizzato dall’uomo per diversi secoli: inGiappone i pescatori li usano ancora perpescare di notte e famosi sono ancora gliallevatori che addestrano i cormorani apescare in gruppo, di giorno e tornare allebarche con il pesce pescato. Assolutamenteliberi qui da noi, come l’ Airone... e sonoentrambi bellissimi sia quando pescano chequando volano.
Foto “Nour”
Plecottero (genere Leuctra)Bioindicatore di buona qualità
dell’acqua
L’Usignolo di fiume costruisce il nido invegetazioni che costeggiano i fiumi, senzafissarlo.
Usignolo di fiume (Cettia cetti)