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Le scale di atteggiamento (scaling) Metodologia della ricerca sociale A.a. 2019-2020 Prof. S. Mauceri
Le scale di atteggiamento (scaling)
Metodologia della ricerca sociale
A.a. 2019-2020
Prof. S. Mauceri
Definizioni di atteggiamento
• Una tendenza, o una disposizione durevole, a reagire in modo favorevole o sfavorevole a un particolare oggetto o una categoria d’oggetti (Oskamp, 1977);
• La presenza di una disponibilità strutturata atta facilitare una data classe di azioni (Jarvis 1999);
• Condizione più o meno stabile di organizzazione mentale che predispone un individuo a reagire in modo caratteristico a qualunque oggetto o situazione con cui entra in relazione (Cantril 1932)
• Tendenze e sentimenti, pregiudizi e nozioni preconcette… apprensioni verso un determinato oggetto..affetto a favore o a sfavore di un oggetto psicologico (Thurston 1928).
La specificazione dell’atteggiamento: una proprietà multidimensionale
• Componente cognitiva: insieme di credenze, stereotipi nei confronti dell’oggetto dell’atteggiamento;
• Componente affettiva: sentimenti associati all’oggetto dell’atteggiamento;
• Componente attiva (o conativa): disposizione ad agire a favore o a sfavore dell’oggetto dell’atteggiamento.
Cos’è una scala di atteggiamento?
• Un insieme di items (affermazioni, aggettivi, oggetti) da valutare più o meno favorevolmente attraverso una scala che differirà in funzione del tipo utilizzato.
Il pregiudizio omofobico: operativizzazione della componente cognitiva (grado di accordo con una serie di stereotipi)
Le persone omosessuali minacciano il valore della
famiglia……………………………………………
Le persone omosessuali contribuiscono a
diffondere il valore della libertà di espressione…..
Le persone omosessuali sono le principali responsabili della diffusione di malattie
infettive come l’AIDS ……………………………
Le persone omosessuali minacciano le differenze che caratterizzano uomo e donna
Le persone omosessuali stimolano il confronto e la
valorizzazione delle differenze
Le persone omosessuali mettono troppo in mostra
la loro diversità………………………………...
Le persone omosessuali rendono più ricca la nostra cultura perché introducono nuove sensibilità
Componente cognitiva-attiva
Le persone omosessuali
dovrebbero
vivere la propria omosessualità
solo in privato
Le persone omosessuali
dovrebbero
sentirsi libere di esprimersi
in ogni circostanza
Alle persone omosessuali dovrebbero Le persone omosessuali
godono già
essere riconosciuti più diritti dei diritti che dovrebbero avere
Le persone omosessuali sono
vittime di pesanti discriminazioni
all’interno della nostra società
I primi a fare
discriminazioni sono
proprio le persone
omosessuali, perché
tendono ad isolarsi e a non
integrarsi nella società
Le persone omosessuali
dovrebbero essere più rispettose
dei principi morali dettati dalla
Chiesa
La Chiesa dovrebbe evitare di
prendere posizione contro il
riconoscimento dei diritti delle
persone omosessuali
Componente affettiva Un ragazzo omosessuale inizia a frequentare la tua comitiva/il tuo gruppo di amici mi darebbe fastidio non mi darebbe fastidio Il tuo locale preferito è sempre più frequentato da persone omosessuali mi darebbe fastidio non mi darebbe fastidio Una ragazza omosessuale inizia a frequentare la tua comitiva/il tuo gruppo di amici mi darebbe fastidio non mi darebbe fastidio Una coppia omosessuale verrà in vacanza con te e i tuoi amici mi darebbe fastidio non mi darebbe fastidio Un tuo parente ha una relazione sentimentale con una persona del suo stesso sesso mi darebbe fastidio non mi darebbe fastidio Per le strade della tua città assisti al passaggio di una manifestazione per il riconoscimento dei diritti delle persone omosessuali mi darebbe fastidio non mi darebbe fastidio Camminando per strada vedi due uomini che si baciano. mi darebbe fastidio non mi darebbe fastidio Camminando per strada vedi due donne che si baciano. mi darebbe fastidio non mi darebbe fastidio
Componente attiva 26. Immagina di avere l’ultima parola sui seguenti provvedimenti da approvare in Italia. Quali
approveresti e quali disapproveresti?
•Le persone omosessuali potranno assistere il proprio partner in una struttura ospedaliera
come i parenti più stretti
1 Approverei 2 Disapproverei 3 Non so
•In caso di morte del proprio convivente una persona omosessuale potrà ereditarne automaticamente i beni 1 Approverei 2 Disapproverei 3 Non so
•Sarà promulgata una legge che punisce qualsiasi forma di discriminazione e violenza nei confronti delle persone omosessuali 1 Approverei 2 Disapproverei 3 Non so
•Le persone omosessuali potranno sposarsi in comune, con rito civile 1 Approverei 2 Disapproverei 3 Non so
•Le persone omosessuali potranno sposarsi in chiesa, con rito religioso 1 Approverei 2 Disapproverei 3 Non so
Continua…
1.Daresti la possibilità ad una coppia omosessuale di educare e crescere figli?
1 No, perché i bambini hanno diritto ad avere una mamma e un papà 2 No, perché solo un uomo e una donna possono procreare 3 No, perché le relazioni omosessuali sono meno stabili rispetto a quelle
eterosessuali 4 No, perché i figli di persone omosessuali possono avere maggiori problemi
psicologici rispetto agli altri 5 No, perché i figli di persone omosessuali diventano più facilmente omosessuali 6 No, per altro motivo, (specificare: …………………………… 7 Sì, perché le persone omosessuali hanno le stesse capacità di educare e crescere
un bambino rispetto ad una coppia eterosessuale 8 Sì, perché in altri Stati le coppie omosessuali possono già adottare i bambini 9 Sì, perché i figli che crescono in una famiglia omosessuale sono più aperti alle
diversità 10 Sì, perché anche le coppie omosessuali possono garantire un ambiente stabile e
positivo 11 Sì, perché anche le persone omosessuali devono poter soddisfare il loro desiderio
di diventare genitori 12 Sì, per altro motivo (specificare: …………………………………………………….) 13 Non so
Tipi di scale
Scale additive
• Scala di frequenza relativa
• Scala Likert
Scale cumulative
• Scala di distanza sociale
• Scalogramma di Guttman
Scale autoancoranti
•Differenziale semantico
•Scala Cantril •Scale a scelta forzata •Termometro dei sentimenti
Scala di frequenza relativa Indicare una risposta per ciascuna riga.
Sempre
(tutti i giorni)
Spesso
(almeno una volta a settimana)
Qualche volta
(almeno una volta al mese)
Raramente
(meno di una volta al mese)
Mai
Disturbi vocali (voce rauca, abbassamento di voce, mal di gola, ecc.)
1 2 3 4 5
Disturbi alla vista (occhi irritati o infiammati, secchezza oculare, vista offuscata, ecc.)
1 2 3 4 5
Disturbi del sonno (insonnia, discontinuità, etc.)
1 2 3 4 5
Disturbi all’udito (fischi, calo dell’udito, otiti)
1 2 3 4 5
Vertigini, giramenti di testa 1 2 3 4 5
Mal di stomaco e senso di nausea 1 2 3 4 5
Mal di testa 1 2 3 4 5
Dolori muscolo-scheletrici (collo, spalle, schiena)
1 2 3 4 5
Dolori articolari (braccia, mani, polso) 1 2 3 4 5
Negli ultimi mesi, con quale frequenza le è capitato di avvertire ciascuno dei seguenti disturbi?
Indicare una risposta per ciascuna riga.
Sempre
(tutti i giorni)
Spesso
(almeno una volta a
settimana)
Qualche volta
(almeno una volta al mese)
Raramente
(meno di una volta al mese)
Mai
Sentirsi “vuoto/a” a fine giornata lavorativa 1 2 3 4 5
Sentire di fare un lavoro inutile 1 2 3 4 5
Sentire la testa pesante/idee confuse a fine giornata lavorativa
1 2 3 4 5
Sentirsi motivato/a a svolgere al meglio il suo lavoro 1 2 3 4 5
Sentire di stancarsi con facilità durante il lavoro 1 2 3 4 5
Sentirsi isolato/a sul lavoro 1 2 3 4 5
Sentirsi in ansia quando pensa al suo lavoro 1 2 3 4 5
Sentirsi concentrato sul suo lavoro 1 2 3 4 5
Sentire di subire soprusi sul luogo di lavoro 1 2 3 4 5
Sentirsi poco disponibile a comunicare con gli altri dopo una giornata di lavoro
1 2 3 4 5
Sentirsi facilmente irritabile durante il lavoro 1 2 3 4 5
Sentire di danneggiare gli utenti 1 2 3 4 5
Sentirsi insicuro nello svolgimento dei propri compiti 1 2 3 4 5
Sentirsi facilmente irritabile quando si è fuori dal lavoro 1 2 3 4 5
•Negli ultimi mesi con quale frequenza le è capitato di:
Dare una risposta per ciascuna riga
Molto
spesso Spesso Qualche volta Raramente Mai
Mi sono accorto di essere rimasto on line più a
lungo di quanto avessi previsto
□ □ □ □ □
Ho trascurato lo studio per passare più tempo
on line
□ □ □ □ □
Le persone a me vicine mi hanno fatto notare
di aver trascorso troppo tempo on line
□
□ □ □ □
Mi sono sentito/a in ansia o nervoso/a quando
avrei voluto essere collegato/a ad Internet ma
non ho potuto
□
□ □ □ □
Ho scelto di passare più tempo on line anziché
uscire con gli amici/partner
□ □ □ □ □
Mi sono soffermato a pensare a quello che
avrei potuto fare in rete mentre non ero
collegato/a
□
□ □ □ □
Mi sono sentito/a in colpa per aver passato
troppo tempo in internet
□ □ □ □ □
Senza Internet mi sono sentito/a annoiato/a
□ □ □ □ □
Ho risposto male a qualcuno che mi ha
disturbato quando ero collegato
□ □ □ □ □
Ho perso ore di sonno perché sono rimasto
sveglio fino a tardi utilizzando Internet
□ □ □ □ □
Mentre ero collegato ad Internet ho pensato di
dover interrompere ma alla fine ho continuato
lo stesso
□
□ □ □ □
Ho tentato di ridurre la quantità di tempo
trascorso on line senza riuscirvi
□ □ □ □ □
Ho cercato di nascondere alle persone a me
vicine quanto tempo avessi trascorso on line
□
□ □ □ □
6) Con quale frequenza nell’ultimo mese hai sperimentato le seguenti situazioni?
Caratteristiche
• Si sottopongono come items situazioni o eventi e si chiede la frequenza con cui si siano verificate in un lasso di tempo determinato.
• Problemi:
Soggettività delle interpretazioni delle alternative;
Equidistanza tra le categorie.
• Rimedi:
Doppio ancoraggio semantico;
Ponderazione dei punteggi.
Costruzione degli indici
• Si assegna un punteggio crescente dal mai al molto spesso.
• Indice additivo: si sommano i punteggi ottenuti sui singoli items;
• Se si fa la media dei punteggi si riporta il range dell’indice al campo di variazione della scala.
• Il punteggio medio può essere diviso in classi di intervalli, tra sformando l’indice in variabile ordinale (Basso, Medio-basso, Medio-alto, Alto), avvalendosi dei coefficienti di posizione (media, mediana) o dividendo per classi di pari ampiezza.
Scala Likert
• Si sottopone un set di item, costituito da affermazioni di senso compiuto rispetto alle quali si richiede il grado di accordo/disaccordo.
• La scala prende il suo nome dal suo ideatore Rensis Likert ed è a tutto’oggi la scala più diffusa grazie alla semplicità di somministrazione e realizzazione;
• Nella versione originale (1932) si articola in cinque gradi di accordo (completamente d’accordo, abbastanza d’accordo, né d’accordo né in disaccordo, poco d’accordo, completamente in disaccordo).
• A causa dell’ambiguità della categoria “abbastanza d’accordo”, sono stati ideati altri sistemi di classificazione delle risposte.
• Si consiglia di eliminare la categoria centrale perché traente e perché scelta sia dagli indecisi che da quelli che effettivamente si pongono al centro del continuum.
Indicare una risposta per ciascuna riga.
I superiori Del tutto in disaccordo
Prevalentemente in disaccordo
Prevalentemente d’accordo
Del tutto d’accordo
Si preoccupano del benessere dei lavoratori
1 2 3 4
Prestano attenzione a quanto dicono i lavoratori
1 2 3 4
Hanno cura di mettere le persone nelle condizioni di collaborare
1 2 3 4
Si disinteressano delle esigenze dei lavoratori
1 2 3 4
Hanno come unica priorità quella di raggiungere i risultati a qualunque costo
1 2 3 4
Hanno cura dell’ambiente di lavoro
1 2 3 4
•Quanto è d’accordo con le seguenti affermazioni riguardanti i suoi superiori (responsabili, coordinatori, team leader)?
Indicare una risposta per ciascuna riga.
Del tutto in disaccordo
Prevalentemente in disaccordo
Prevalentemente d’accordo
Del tutto d’accordo
Il personale viene motivato a lavorare con efficienza 1 2 3 4
La formazione offerta dall’organizzazione è adeguata allo svolgimento dei compiti richiesti
1 2 3 4
L’organizzazione è attenta a valorizzare le potenzialità individuali
1 2 3 4
Le mansioni assegnate sono coerenti con l’inquadramento contrattuale degli operatori
1 2 3 4
I risultati delle attività vengono riconosciuti e valorizzati 1 2 3 4
Agli operatori non vengono forniti i mezzi adeguati per portare a compimento i progetti assegnati
1 2 3 4
L’organizzazione favorisce l’acquisizione di nuove competenze professionali da parte dei lavoratori
1 2 3 4
•Pensando al suo call center, indichi quanto è d’accordo con le seguenti affermazioni:
ACCORDO DISACCORDO
a. Le persone omosessuali minacciano il valore della
famiglia……………………………………………
b. Le persone omosessuali contribuiscono a
diffondere il valore della libertà di espressione…..
c. Le persone omosessuali sono le principali
responsabili della diffusione di malattie
infettive come l’AIDS ……………………………
d. Le persone omosessuali minacciano le differenze
che caratterizzano uomo e donna
e. Le persone omosessuali stimolano il confronto e la
valorizzazione delle differenze……………………
f. Le persone omosessuali mettono troppo in mostra
la loro diversità………………………………...
g. Le persone omosessuali rendono più ricca la
nostra cultura perché introducono nuove
sensibilità………………………………………….
•Abbiamo raccolto una serie di opinioni relative alle persone omosessuali. Per ciascuna di esse indica il
tuo grado di accordo o di disaccordo.
del preva- par- par- preva- del
tutto lente- zial- zial- lente- tutto
mente mente mente mente
Consigli di Likert • Tutte le frasi devono essere somministrate in
fase di pretesting ad un sotto-campione del totale dei soggetti ai quali sarà applicata la scala definitiva;
• si scelgono le frasi che hanno il potere discriminante maggiore rispetto all’atteggiamento da rilevare (PD).
Calcolo del potere discriminante
• I soggetti ricevono un punteggio che equivale alla media dei valori attribuiti alle loro reazioni alle frasi che costituiscono la scala;
• I soggetti vengono ordinati secondo questo punteggio dai meno favorevoli ai più favorevoli.
• Si considerano i due gruppi estremi (il 25% con il punteggio più basso e il 25% dei soggetti con punteggio più alto);
• PD= punteggio medio del 25% dei soggetti più favorevoli sul singolo item – il punteggio medio dei soggetti meno favorevoli al singolo item.
• Si scelgono quindi gli items con il PD più alto.
Distorsioni
• Response set;
• Acquiescenza;
• Desiderabilità sociale delle risposte;
• Curvilinearietà;
• Doppia falsa negazione;
• Affermazioni doppie
• Reazione all’oggetto.
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Risposte meccaniche
• Response set: si ha quando l’intervistato, al quale viene somministrata una batteria di domande con la stessa struttura di rispostè, dà sempre la stessa risposta, senza badare al significato delle domande.
• Per evitarli si consiglia di non introdurre troppi items nella domanda a batteria.
• Per riconoscerli è buona norma inserire items a polarità invertita.
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Acquiescenza • E’ una forma specifica di response set che si ha quando
l’intervistato tende a dirsi sempre d’accordo o a rispondere sì senza porre attenzione al contenuto della domanda.
• Soprattutto quando l’intervistato ha a che fare con argomenti poco noti, risponderà in modo acquiescente per compiacere il ricercatore.
• Di solito i meno istruiti e i meno interessati al tema si mostrano più acquiescenti.
• L’acquiescenza può essere anche un tratto culturale:in alcune culture è un dovere compiacere l’interlocutore, in quanto espressione di cortesia.
• Domande dicotomiche, lunghe batterie di items, domande mal costruite o ambigue generano acquiescenza.
• L’intervistatore dovrebbe essere formato ad intervenire nei casi di response set, richiamando l’attenzione degli intervistati sul contenuto delle domande.
Desiderabilità sociale delle risposte
• Una tra le forme di distorsione considerate più insidiose per la sincerità delle risposte e maggiormente studiate nell’ultimo cinquantennio è la desiderabilità sociale delle risposte (Rsd), vale a dire la tendenza dell’intervistato a tenere celati modi di pensare, sentire e agire in contrasto con le norme sociali più estese o condivise nei propri gruppi di riferimento (vedi ad es., Schuman e Presser, 1981).
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Curvilinearietà
• Si ha quando soggetti diversi si dichiarano d’accordo con un’affermazione per motivi sostanzialmente opposti:
• Es. di items curvilinei:
• Es. Quanto sei d’accordo (molto, abbastanza, poco, per nulla) con le seguenti affermazioni?
• Gli stranieri immigrati dovrebbero essere aiutati, prevedendo aiuti economici nel loro Paese di provenienza
• Le persone omosessuali mettono in crisi il valore della famiglia
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Distorsioni di ordine sintattico (1) Domande double barrelled (domande doppie): domande, il cui testo contiene due o più
asserzioni distinte (in congiunzione o in contrapposizione) o il riferimento a due oggetti/eventi diversi, così che il ricercatore non sarà in grado di riconoscere a quale fra queste/i si riferisca la risposta dell’intervistato.
• Es. • Gli stranieri immigrati sono spesso violenti e poco educati • La guerra è una soluzione violenta ma spesso è necessaria • Le centrali elettriche inquinano ma sono necessarie • Soluzione: porre domande distinte, ciascuna delle quali contenga una sola
affermazione e un solo oggetto da valutare.
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Distorsioni sintattiche (2)
La doppia falsa negazione: si produce quando l’intervistato, posto di fronte ad un item/domanda di forma negativa col quale concorda, si dichiara in disaccordo, senza rendersi conto del fatto che negando una negazione si approva.
• Quanto è d’accordo con la seguente affermazione? Gli stranieri immigrati non dovrebbero più entrare nel nostro Paese molto d’accordo abbastanza d’accordo poco d’accordo per nulla d’accordo
• Soluzione: evitare items o domande in forma negativa quando almeno una delle
alternative di risposta proposte contenga un giudizio negativo.
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Distorsioni sintattiche (3)
– Reazione all’oggetto: l’intervistato reagisce a singoli oggetti (personaggi, eventi, situazioni menzionate), piuttosto che all’intera affermazione.
• - “Gli assenteisti sbandierano i problemi di salute, ma sono soltanto dei fannulloni” • “I sindacati italiani fanno troppa politica e così non possono fare gli interessi dei lavoratori” • “Con la crisi economica i sindacati non possono ottenere molto, altrimenti l’economia del
paese va a rotoli” • La gente del Sud ha il diritto di trasferirsi nelle regioni che offrono maggiori possibilità di
lavoro, dato che nulla è stato fatto per migliorare l’economia del Meridione” • “E’ assurdo che una donna non possa uscire sola di notte senza il timore di essere
abbordata” • “E’ una cosa grave che molte donne non credano più in certi valori fondamentali come la
purezza, la verginità e la fedeltà coniugale” • “I politici sono interessati solo al voto degli elettori, non ai loro bisogni” • “Non affitterei mai il mio appartamento ad una famiglia del Sud; chi lo ha fatto si è sempre
trovato male”
• Soluzione: evitare affermazioni troppo articolate (comprese quelle doppie o che implicano doppia falsa negazione), che facciano disperdere l’attenzione dell’intervistato dal contenuto e lo portino a circoscrivere l’attenzione sull’oggetto, in quanto più facile da valutare (c’è sempre una tendenza ad economizzare lo sforzo cognitivo).
Formulazione degli items • Gli tems devono essere affermazioni di senso compiuto; • Evitare termini o espressioni ambigue che possano essere fraintese dagli
intervistati; • Evitare termini tecnici o specialistici; • Evitare doppie affermazioni o con doppi oggetti o frasi in forma negativa; • Evitare liste di items troppo lunghe; • Inserire items con polarità invertita; • Evitare gli items che esprimano dati di fatto e selezionare quelli che si
riferiscano a credenze, valutazioni, opinioni; • Evitare items che esprimono atteggiamenti troppo estremi e che, in quanto
tali, possano essere accettati o rifiutati dalla totalità o quasi dei soggetti; • Le frasi non devono evocare due oggetti in contrapposizione reciproca: “I
sindacati svolgono una funzione molto importante, ma ora non possono più ottenere nulla altrimenti l’economia va a rotoli”.
• Evitare items che si prestino a risposte socialmente desiderabili perché è troppo forte la pressione sociale ad una loro accettazione o rifiuto.
Controlli di affidabilità delle risposte
• Con riferimento alla scala Likert, che è il tipo di scala più frequentemente utilizzato nella ricerca sociale, prima di costruire l’indice dobbiamo procedere attraverso controlli di unidimensionalità e di congruenza interna della scala.
• I tipi di controllo proposti sono:
- Correlazione elemento-scala (al variare del valore complessivo sulla scala variano significativamente anche i valori sui singoli items?);
- Controllo della congruenza interna mediante alfa di Cronbach (valore soglia proposto da Nunnally: 0,70);
- A questi controlli può essere aggiunta un’analisi in componenti principali o analisi delle corrispondenze multiple (a seconda che decidiamo di trattare le variabili come ordinali o come quasi-cardinali) per controllare ulteriormente l’unidimensionalità della scala.
Correlazione elemento-scala
• Si calcola per ogni soggetto il punteggio su tutta la scala (somma) e si calcola il coefficiente di correlazione fra questo punteggio e il punteggio su ogni singolo item;
• Se le due variabili covariano il coefficiente assume un valore elevato (variabile tra -1 e 1), altrimenti i valori del coefficiente si approssimano allo 0.
• Il valore di correlazione elemento-scala è accettabile se superiore allo 0.40
Alfa di Cronbach
• Si basa sulla media della correlazione fra tutti gli elementi e sul loro numero.
• La sua formula è: − − α = n r /1 + r (n-1)
• Assume un valore compreso tra 0 e 1;più alti sono i punteggi più è alta la coerenza interna della scala (valore soglia: 0,70);
• Si noti che con l’eliminazione di un item poco correlato con il punteggio totale, aumenta la correlazione media, ma farà abbassare anche n.
Quali items eliminare?
– Dal computo dell’indice, il ricercatore eliminerà gli elementi con minore correlazione elemento-scala finché questa operazione produrrà un aumento di alfa, fermandosi non appena questo intervento produrrà invece un sua diminuzione.
Statistiche di affidabilità
Alfa di Cronbach
Alfa di Cronbach's
basata su item
standardizzati
N di
item
,818 ,819 7
Statistiche totali degli item
Scala media
se l'item è
escluso
Scala
varianza se
l'item è
escluso
Correlazione del
totale item corretta
Quadrato della
correlazione
multipla
Alfa di Cronbach
se l'item è escluso
Grado di accordo: Il personale viene
motivato a lavorare con efficienza
14,76 12,532 ,671 ,485 ,775
Grado di accordo: La formazione offerta
dall'organizzazione è adeguata allo
svolgimento dei compiti richiesti
14,64 13,064 ,624 ,406 ,784
Grado di accordo: L'organizzazione è attenta
a valorizzare le potenzialità individuali
15,14 12,533 ,662 ,491 ,776
Grado di accordo: Le mansioni assegnate
sono coerenti con l'inquadramento
contrattuale degli operatori
14,74 13,443 ,483 ,269 ,807
Grado di accordo: I risultati delle attività
vengono riconosciuti e valorizzati
15,05 12,383 ,681 ,496 ,773
Grado di accordo: Agli operatori non
vengono forniti i mezzi adeguati per portare
a compimento i progetti assegnati
14,48 14,834 ,265 ,082 ,842
Grado di accordo: L'organizzazione favorisce
l'acquisizione di nuove competenze
professionali da parte dei lavoratori
14,92 13,223 ,557 ,344 ,795
Controllo dell’unidimensionalità
• In diverse ricerche sociali la scala Likert è stata considerata come scala ad intervalli apparentemente uguali e quindi considerata una variabile quasi-cardinale.
• Per questo per il controllo dell’unidimensionalità si adotta una tecnica fattoriale denominata analisi delle componenti principali che può essere applicata in caso di variabili cardinali
Analisi in componenti principali (ACP)
• L’ACP è una tecnica che consente di ridurre le k variabili originarie in numero inferiore (p<<k) di nuove variabili/indici dette componenti principali, tra loro ortogonali (indipendenti) e tali che sia minima la perdita di informazione misurata dalla variabilità (detta anche inerzia) da esse riprodotta rispetto alla variabilità totale posseduta dalle k variabili originarie.
Caratteristiche dei fattori
• Sono ortogonali tra loro, quindi sono indipendenti l’uno dall’altro;
• Sono combinazioni delle modalità delle variabili originarie;
• Riproducono, ciascuno in ordine decrescente, il massimo della variabilità della matrice originale dei dati;
• Il numero dei fattori prodotti è pari al numero delle variabili-modalità utilizzate, meno uno.
Parametri da considerare per l’interpretazione
• Autovalore: consente di stabilire quali componenti considerare significative ai fini dell’analisi (componenti con autovalore superiore a 1);
• Percentuale di inerzia spiegata: proporzionale all’autovalore, consente di stabilire quale percentuale della varianza complessiva è riprodotta da ciascuna componente;
• Factor loadings (Pesi fattoriali): indicano in che misura ciascuna variabile attiva è correlata con la componente estratta.
Analisi in componenti principali applicata alle dimensioni del disagio lavorativo nei call center
• L’unica componente estratta con autovalore superiore a uno (4,8) è la prima, che da sola riproduce il 53,3% della varianza complessiva. Gli indici relativi alle diverse dimensioni contribuiscono tutti significativamente alla sua costruzione, dando luogo ad una contrapposizione tra benessere (semiasse positivo) e disagio lavorativo (semiasse negativo).
• Tab. 1 – Factor loadings degli indici relativi alle dimensioni della qualità della vita lavorativa (con esclusione delle qualità delle condizioni di impiego) sulla prima componente estratta
Factor loadings prima componente
Qualità delle condizioni organizzative ,861
Soddisfazione per gli aspetti socio-organizzativi
,811
Attenzione della dirigenza al benessere dei lavoratori
,798
Qualità dell'ambiente fisico ,690
Soddisfazione per le chance professionali ,570
Qualità delle relazioni con i colleghi ,520
Stress fisico -,642
Stress psichico -,719
Livello di alienazione -,869
Ulteriori controlli
• Response set: i casi che hanno dato la stessa risposta su tutti gli items, possono essere classificati come missing, perché è altamente probabile che abbiano risposto in modo meccanico senza porre la dovuta attenzione nel fornire la risposta.
Indice additivo con variabili con lo stesso range di variazione
• Si parte da un insieme di variabili, che generalmente presenta lo stesso range di variazione.
• I passaggi procedurali sono:
- Trattamento delle variabili;
- Controlli di affidabilità delle risposte;
- Somma dei punteggi ottenuti sulle singole variabili. Può essere consigliabile fare la media piuttosto che la semplice somma;
- Aggregazione del punteggio totale in classi dotate del livello di analiticità che risponde al nostro fabbisogno informativo e compatibile con la distribuzione dei casi sull’indice.
Trattamento delle variabili
• Poiché generalmente gli items delle scale sono a polarità invertita (per evitare i problema dei response set), bisogna ricodificare le variabili, in modo tale che i punteggi assegnati in fase di codifica possano essere riportati allo stesso continuum (per es. da bassi ad alti valori di pregiudizio);
• Si procede con l’assegnazione di valori crescenti al crescere dell’accordo (ad es. da 1 a 6).
Somma o media?
• La media consente di riportare il range di variazione dell’indice al range di variazione delle singole variabili, facilitando l’interpretazione dei valori assunti dall’indice.
• Occorre fare attenzione, nel fare la media, ai missing values. La media deve essere infatti rapportata al numero delle risposte valide.
Aggregazione dei punteggi
• Si può utilizzare il punteggio così ottenuto in tutta la sua estensione per particolari tipi di analisi (ad es. analisi della varianza), oppure procedere all’aggregazione dell’indice ottenuto (Ad es. Basso, Medio-basso, Medio-alto, Alto Pregiudizio).
• Nell’operare le aggregazioni è opportuno combinare considerazioni di ordine statistico con considerazioni di ordine sostantivo.
Vantaggi della scala Likert
• E’ di facile formulazione per i ricercatori; • Si somministra velocemente e altrettanto velocemente
si registrano le risposte; • Si ritiene che le categorie di risposta siano facilmente
comprensibili a tutti gli intervistati e richiamano un sistema di risposta molto utilizzato nel linguaggio di senso comune;
• Le categorie di risposta sono facilmente ordinabili lungo un continuum. Considerata la loro scarsa autonomia semantica si ritiene che assai difficilmente gli individui intervistati possano ordinarle in modo diverso da quello concepito dal ricercatore
Svantaggi delle scale Likert
• Trasforma una proprietà continua come un atteggiamento in una sequenza di categorie ordinate (limite non preso in considerazione da molti ricercatori);
• Scarsa sensibilità della classificazione delle risposte;
• Rischi di distorsione illustrati.
Scalogramma di Guttman
• Proposta negli anni ‘40 da Luois Guttman propone la rileaborazione di una scala già nota (scala di distanza sociale di Bogardus).
• E’ una scala cumulativa, nel senso che ci ha risposto affermativamente a una determinata domanda deve aver risposto affermativamente anche a tutte quelle che la precedono.
• Da ciò l’espressione scalogramma. • Il fatto che gli elementi di una scala presentino tale
carattere di cumulatività (o scalabilità) viene considerato come una prova dell’esistenza di un continuum sottostante della quale gli elementi della scala sono indicatori (unidimensionalità).
Es. La scala di Bogardus di distanza
sociale (1925) Il progetto logico ai fonda sulla accettazione o rifiuto del contatto
diretto o indiretto, scalarmente individuato dai seguenti items, riferiti in fase di somministrazione a singole nazionalità (polacchi, coreani, svedesi, ecc.):
1. Sposarlo 2. Accettarlo come amico personale 3. Accettarlo come vicino di casa 4. Accettarlo come compagno di lavoro 5. Concedergli la cittadinanza nel proprio paese 6. Ammetterlo nel proprio paese soltanto come visitatore 7. Escluderlo dal proprio paese
• Gli items 6 e 7 sono fuori dimensione, ossia ascrivibili ad altra
proprietà (pregiudizio etnico?)
Scalogramma ottimale
Sposo Amico
Vicino Compagno di lavoro
Cittadinanza
S1 x x x x x
S2 x x x x
S3 x x x
S4 x x
S5 x
S6
Errori di classificazione: coefficiente di riproducibilità
• Il coefficiente di riproducibilità misura il grado di scostamento della scala osservata dalla scala perfetta.
• Cr = n. risposte esatte/n. totale risposte
• Proporzione risposte esatte rispetto al totale delle risposte
• Se Cr inferiore a 0,90 si eliminano progressivamente gli items con maggior numero di errori, ricalcolando ogni volta il Cr.
Costruzione degli indici
• Indice di contatto sociale= n. delle risposte affermative
• Indice di distanza sociale= n. di items che l’intervistato rifiuta
Suggerimenti di Guttman
• Evitare items con tassi troppo elevati (superiori all’80%) di accettazione o rifiuto, in quanto poco discriminanti o destinati a innalzare artificiosamente il coefficiente di riproducibilità.
• Impiegare un numero sufficientemente elevato di items (con 4 items Cr è alto anche se gli items sono statisticamente indipendenti).
• Ispezionare attentamente le sequenze erronee anche per controllare unidimensionalità della scala.
Limiti
• Il punteggio finale resta una variabile ordinale: non possiamo dire che la distanza tra i punteggi 2 e 4 è uguale alla distanza che intercorre tra i punteggi 5 e 7.
• Applicabile solo in presenza di atteggiamenti scalabili.
• Modello deterministico, mentre la realtà contempla la possibilità di errore e il passaggio graduale fra le posizioni (modelli probabilistici).
Scale autoancoranti • Si sono sviluppate a partire dagli anni ‘50 e
richiedono un’attività di valutazione su una serie di oggetti, valutazione operata scegliendo un punteggio entro un arco di posizioni semanticamente ancorate ad un valore minimo e a un valore massimo;
• Tra i due ancoraggi le posizioni degli individui vengono identificate con i numeri naturali o con punti grafici (cui vengono assegnati valori);
• Danno luogo a variabili quasi-cardinali (unità di misura assunta convenzionalmente; la distanza tra le categorie è la stessa).
• Riduce al minimo l’autonomia semantica delle categorie.
Scale autoancoranti più diffuse
• Differenziale semantico;
• Scala Cantril (con punteggio da 1 a 10);
• Scala a scelta forzata;
• Termometro dei sentimenti
Differenziale semantico
• È una tecnica di scaling sviluppata da Charles Osgood (1952) che si caratterizza per l’uso di coppie di aggettivi dal significato opposto. Lo strumento è stato sviluppato con lo scopo di rilevare il significato (connotazione) che assumono i concetti o gli oggetti che sono sottoposti a valutazione degli individui, rispondendo alla domanda: Che cosa significa per te [Oggetto x], oppure Come descriveresti [oggetto x]…?
buono ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ cattivo bello ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ brutto dolce ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ amaro utile ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ inutile gradevole ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ sgradevole pregevole ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ spregevole giusto ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ingiusto desiderabile ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ indesiderabile grande ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ piccolo potente ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ impotente forte ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ debole alto ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ basso resistente ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ fragile profondo ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ superficiale veloce ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ lento vivo ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ morto rumoroso ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ silenzioso giovane ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ vecchio stabile ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ instabile preciso ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ vago prevedibile ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ imprevedibile
Differenziale semantico di Osgood
Fattori latenti
• Le reazioni emotive sono riferibili a tre dimensioni, individuate da Osgood attraverso analisi fattoriale:
• Valutazione (buono/cattivo, bello/brutto, dolce/amaro, utile/inutile, gradevole/sgradevole, pregevole/spregevole, giusto/ingiusto, desiderabile/indesiderabile) ;
• Potenza (grande/piccolo, potente/impotente, forte/debole, alto/basso, resistente/fragile, profondo/superficiale) ;
• Attività (veloce/lento, vivo/morto, rumoroso/silenzioso, giovane/vecchio, stabile/instabile, preciso/vago, prevedibile/imprevedibile) .
Indicazioni per la creazione della scala
• Indicare un oggetto preciso rispetto a cui si intende rilevare la reazione emotiva, seguito dalle coppie di aggettivi ;
• Non necessariamente devono essere utilizzate le coppie di aggettivi pensate originariamente da Osgood. Spesso il differenziale semantico è rimodulato in funzione delle esigenze del ricercatore;
• Alternare gli aggettivi positivi e negativi, disponendo in maniera casuale (ovvero non tutti i positivi a sinistra e tutti i negativi a destra
• Ai soggetti è richiesta una risposta immediata per diminuire il grado di controllo razionale sulla valutazione.
• Si può evitare il trattino intermedio per costringere l’intervistato ad una scelta discriminante.
Per ciascuna coppia di aggettivi scegli un solo quadratino, indicando quello che più si avvicina alla descrizione del tuo clima famigliare
Conflittuale ☐ ☐ ☐ ☐ ☐ ☐ Pacifico
Permissivo ☐ ☐ ☐ ☐ ☐ ☐ Autoritario
Respingente ☐ ☐ ☐ ☐ ☐ ☐ Accogliente
Amichevole ☐ ☐ ☐ ☐ ☐ ☐ Ostile
Chiuso al dialogo ☐ ☐ ☐ ☐ ☐ ☐ Aperto al dialogo
Collaborativo ☐ ☐ ☐ ☐ ☐ ☐ Individualistico
Attento alle esigenze di ogni membro
☐ ☐ ☐ ☐ ☐ ☐ Disattento alle esigenze di ogni Membro
Diviso ☐ ☐ ☐ ☐ ☐ ☐ Unito
34) Complessivamente come descriveresti il tuo clima famigliare?
Costruzione degli indici
• Prima procedura: Assegnazione punteggi da -3 a +3, tendendo
conto delle polarità degli aggettivi; Media aritmetica dei punteggi per ciascun
individuo. • Seconda procedura Assegnazione dei punteggi da 1 a 7 o da 1 a 6 (dal
negativo al positivo); Analisi fattoriale (in componenti principali);
punteggio fattoriale
Limiti
• Difficile comprensione dei compiti previsti da parte dell’intervistato;
• I significati molto diversi degli aggettivi possono causare lentezza nell’ancoraggio dei significati;
• Scarsa sensibilità della scala (scarsa articolazione).
Scala di Cantril
• Ideata dallo piscologo statunitense Albert Hudley Cantril agli inizi degli anni sessanta;
• Consiste nel far assegnare un punteggio compreso tra 1 e 10 (o alternativamente da 0 a 10) ad una serie di oggetti, che si ritiene possano essere collegati ad una proprietà oggetto di interesse.
• Solo i poli estremi sono ancorati semnaticamente.
La qualità dell’ambiente fisico nei call center
Esprimere una valutazione per ciascun aspetto assegnando un punteggio da 1 a 10, dove 1 rappresenta il minimo grado di soddisfazione e 10 il livello massimo..
1
2 3 4 5 6 7 8 9 10
a) Pulizia 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
b) Illuminazione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
c) Temperatura 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
d) Silenziosità 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
e) Estetica dell’ambiente e arredi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
f) Spazio a disposizione per postazione di lavoro
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
g) Servizi igienici 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
h) Ampiezza dei locali 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
i) PC e dispositivi video 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
l) Cuffie e dispositivi audio 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
m) Software/programmi per la gestione delle chiamate (CRM, ACD, ….)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Del tutto insoddisfacente
Del tutto soddisfacente
•Come valuta ciascuno dei seguenti aspetti dell’ambiente in cui lavora?
Costruzione dell’indice
• Per ogni individuo si calcola la media aritmetica dei punteggi;
• In questo caso, rispetto alla scala Likert, la scelta è più appropriata, considerando che si tratta di variabili quasi-cardinali.
Vantaggi
• Faclità di somministrazione dovuta alla familiarità che gli individui hanno con questa scala (voti scolastici);
• Maggiore articolazione della scala/sensibilità;
• Produce variabili quasi-cardinali.
Svantaggi • Influenza delle esperienze di vita quotidiana sull’uso
dei numeri; • Più probabile la scelta dei punteggi intermedi
(eccezionalità dei voti estremi nell’esperienza scolastica);
• Condivide con la scala Likert, il rischio di reponse sets, di desiderabilità sociale delle risposte (punteggi alti a oggetti riferibili a valori socialmente desiderabili) e di reazione all’oggetto. Se si sottopongono frasi anziché oggetti, anche rischio di curvilinearità;
• Difficoltà a comparare oggetti molto diversi (punteggi simili).
Variante
• Scala da 1 a 5;
• Si perdono i vantaggi (familiarità con i punteggi e articolazione della scala).
Termometro dei sentimenti
Caratteristiche
• Introdotto dall’Università del Michigan in u sondaggio elettorale del 1964.
• L’obiettivo è rilevare l’intensità di un sentimento nei confronti di una serie di oggetti o frasi.
• Assegnazione di un punteggio a ciascun oggetto compreso tra 0 e 100, sottoponendo un cartoncino con l’immagine di un termometro.
Cartoncino con immagine del termometro
Esempio
• Qual è il tuo grado di fiducia nei confronti delle seguenti figure e istituzioni?
Punteggio Polizia ___ Carabinieri ___ Presidente della Repubblica ___ Chiesa cattolica Sindacati Parlamento Governo nel complesso Rai Stampa Confindustria Reti Mediaset Magistratura
Cartoncino
Nullo
Massimo
Costruzione dell’indice
• Media dei punteggi (come per la scala Cantril).
Vantaggi
• La sua estensione aumenta il numero delle posizioni entro le quali il soggetto può collocarsi (maggiore sensibilità);
• Il ricorso alla metafora del termometro della temperatura, disegnato sul cartoncino, dovrebbe aiutare a percepire come uguali gli intervalli tra una posizione e l’altra, inducendoli a usare i numeri nel rispetto della loro natura cardinale.
Difetti • Uso idiosincratico della scala: la scelta del punteggio
dipende dal modo in cui il soggetto percepisce e usa la scala nel suo insieme, piuttosto che dal suo stato effettivo (rimedio: deflazione: scarto del punteggio dalla media);
• Tendenza a privilegiare le decine e i punteggi estremi; • E’ quasi impossibile per gli intervistati riuscire a valutare
ciascun oggetto confrontandolo con tutti gli altri che gli vengono sottoposti (rimedio: uso di gadget: l’intervistato posiziona delle strisce di carta – gadget-, che riportano l’oggetto, sul termometro e che possono essere spostate a piacere fino a quando ritiene che la loro disposizione sia soddisfacente);
• E’ uno strumento che può essere sottoposto appropriatamente solo nelle interviste faccia a faccia;
• Rischi già visti per le scale Likert (desiderabilità sociale delle risposte, response sets, …).
Scale a scelta forzata (Forced Choice)
• Usata in America fin dagli anni ‘70, la scala a scelta forzata è un tipo di scala ancora poco diffuso nella ricerca sociale;
• Come il differenziale semantico, con la differenza che ad essere contrapposte sono coppie di affermazioni;
• Le frasi possono essere poste in contrapposizione logica (una è la negazione dell’altra) o semantica, come nell’esempio che segue.
Componente cognitiva-attiva
Le persone omosessuali
dovrebbero
vivere la propria
omosessualità solo in privato
Le persone omosessuali
dovrebbero
sentirsi libere di
esprimersi in ogni
circostanza
Alle persone omosessuali dovrebbero Le persone omosessuali godono
già
essere riconosciuti più diritti dei diritti che dovrebbero avere
Le persone omosessuali sono vittime
di pesanti discriminazioni all’interno
della nostra società
I primi a fare discriminazioni
sono proprio le persone
omosessuali, perché tendono
ad isolarsi e a non integrarsi
nella società
Le persone omosessuali
dovrebbero essere più
rispettose dei principi morali
dettati dalla Chiesa
La Chiesa dovrebbe
evitare di prendere
posizione contro il
riconoscimento dei diritti
delle persone omosessuali
Vincoli
• La scarsa diffusione è legata alla difficoltà nell’ideare coppie di frasi contrapposte semanticamente;
• L’opposizione concettuale nelle frasi deve essere la più chiara possibile per evitare che il soggetto possa sottoscrivere o respingere entrambe;
• Entrambe le frasi devono avere lo stesso grado di desiderabilità sociale, per evitare che una delle due sia più traente (quella più desiderabile);
• Non deve esserci una frase più estrema dell’altra; • Il numero delle coppie non deve essere superiore a 5 o
6 per evitare un eccessiva mole di lavoro per l’intervistato.
Costruzione dell’indice
• Valgono le stesse procedure viste per il differenziale semantico.
Vantaggi
• Impone di riflettere maggiormente;
• Offre maggiori informazioni sui pro e i contro di una presa di posizione;
• Limita il rischio di risposte meccaniche;
• Diminuisce il rischio di acquiscienza;
• Diminuisce il rischio di reazioni all’oggetto
Svantaggi
• I principali svantaggi sono legati alla mole di impegno che richiede ai ricercatori e agli intervistati e al numero limitato di indicatori di un concetto che può essere utilizzato.
