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LE STOMIE INTESTINALI: dalla definizione dei problemi, alla pratica dell’assistenza Lucia Mensi A.O Villa Scassi – Genova
LE STOMIE INTESTINALI:
dalla definizione dei problemi,
alla pratica dell’assistenza
Lucia Mensi A.O Villa Scassi – Genova
…… agire su …… agire con
Campo cognitivo = conoscenze
Campo psico motorio = abilità tecnico gestuali
Campo psico-affettivo = empatia
Lo stoma è una ferita aperta sul corpo la quale Lo stoma è una ferita aperta sul corpo la quale porta con sé una “ferita psichica”, una ferita porta con sé una “ferita psichica”, una ferita dell’immagine corporea.dell’immagine corporea.Questo cambia il corpo, cambia il mezzo di Questo cambia il corpo, cambia il mezzo di relazione con il mondo esterno, diverse divengono relazione con il mondo esterno, diverse divengono le relazioni con gli altri.le relazioni con gli altri.Si ha un ritiro, un modo privatistico di vivere, Si ha un ritiro, un modo privatistico di vivere, che è funzionale al disagio provocato dalla che è funzionale al disagio provocato dalla stomiastomia..
CHE COSA E’ LO STOMA?
A questo, si unisce il fatto che lo stoma, per A questo, si unisce il fatto che lo stoma, per sua intrinseca caratteristica, si associa all’idea sua intrinseca caratteristica, si associa all’idea dello sporco, delle deiezioni, delle situazioni dello sporco, delle deiezioni, delle situazioni
ingovernabili, che prima erano controllate dagli ingovernabili, che prima erano controllate dagli sfinteri.sfinteri.
Questo genera la “ferita psichica”, nei confronti Questo genera la “ferita psichica”, nei confronti della quale o si interviene o diviene indelebile, della quale o si interviene o diviene indelebile,
mutilante tanto quanto, se non più, mutilante tanto quanto, se non più, l’operazione stessa.l’operazione stessa.
CHE COSA E’ LO STOMA? CHE COSA E’ LO STOMA?
Non siamo quindi di fronte ad una semplice ferita,Non siamo quindi di fronte ad una semplice ferita, ma ma ad una mutilazione che cambierà la vita del soggetto ead una mutilazione che cambierà la vita del soggetto e
lo costringerà a viverla in maniera tale che…lo costringerà a viverla in maniera tale che………non si riconoscerànon si riconoscerà
……non si sentirà più come primanon si sentirà più come prima
……si sentirà diverso da tutti gli altrisi sentirà diverso da tutti gli altri
……avrà un’idea di unicità di malattia che avrà un’idea di unicità di malattia che peggiorerà il suo modo di essere, di sentirsi, peggiorerà il suo modo di essere, di sentirsi,
di viversidi viversi
LAVORO DI GRUPPO
DEFINIZIONE DEI
BISOGNI
COSA E DOVE COLPISCE IL PROBLEMA
STOMIA
VITA SOCIALE ASPETTO FISICO EQUILIBRIO PSICHICO
AFFRONTARE IL QUOTIDIANO COME FARE?
ALTERAZIONE DEL CONCETTO
DI SE’
I PROBLEMI REALI E POTENZIALI DEL
PAZIENTE STOMIZZATO
SFERA FISICASFERA FISICA
REALI Gestione della stomia Odori Alimentazione Stipsi Diarrea …..
POTENZIALITenuta del presidioAlterazione dell’integrità cutaneaComplicanze…..…..
DAI PROBEMI ALLA DEFINIZIONE DI…
• MANTENERE LE CARATTERISTICHE NORMOTROFICHE MANTENERE LE CARATTERISTICHE NORMOTROFICHE
E L’INTEGRITA’ DELLA CUTE PERISTOMALE E L’INTEGRITA’ DELLA CUTE PERISTOMALE
MANTENERE UNA BUONA ADESIVITA’ DEL DISPOSITIVO ALLA CUTE, FINO ALLA SUA SOSTITUZIONE
OBIETTIVI ASSISTENZIALIOBIETTIVI ASSISTENZIALI
PROMUOVERE IL BENESSERE ED IL CONFORT DELLA PERSONA ASSISTITA
PROMUOVERE L’AUTONOMIA DELL’ASSSITITO AD EFFETTUARE LO STOMA CARE
FAVORIREFAVORIRE
L’ADATTAMENTO DELLAL’ADATTAMENTO DELLA
PERSONA ALLA NUOVA PERSONA ALLA NUOVA
IMMAGINE CORPOREA IMMAGINE CORPOREA
OBIETTIVI ASSISTENZIALIOBIETTIVI ASSISTENZIALI
Apparecchiatura delle stomie:Apparecchiatura delle stomie:indirizzi di buona prassiindirizzi di buona prassi
• La prima apparecchiatura della stomia va effettuata subito dopo l’intervento chirurgico, con un dispositivo dotato di placca a protezione totale, a due pezzi o ad un pezzo con oblò, con sacca trasparente, a fondo aperto, priva di filtro
1 pezzo con oblò 2 pezzi (soffietto)
STOMIA SU BAGUETTE
Apparecchiatura delle stomie:Apparecchiatura delle stomie:indirizzi di buona prassiindirizzi di buona prassi
• Nel postoperatorio, dopo la canalizzazione della funzione intestinale e fino alla cicatrizzazione della giunzione muco cutanea, la stomia va apparecchiata con un dispositivo a due pezzi, con placca a protezione totale
• La prima sostituzione del dispositivo di raccolta, se non presenti indicazioni diagnostico-terapeutiche specifiche, va attuata due giorni dopo l’intervento chirurgico
Indirizzi di buona prassi nella gestione Indirizzi di buona prassi nella gestione delle stomie intestinalidelle stomie intestinali
InfermiereInfermiere StomaterapistaStomaterapista
Benessere dell’assistitoBenessere dell’assistito
Indirizzi di buona prassi nella gestione Indirizzi di buona prassi nella gestione delle stomie intestinalidelle stomie intestinali
• Tipo di stomiaTipo di stomia
• Morfologia della stomiaMorfologia della stomia
• Sede della stomiaSede della stomia
• Caratteristiche degli effluentiCaratteristiche degli effluenti
• Preferenze del pazientePreferenze del paziente
Indirizzi di buona prassi nella gestione Indirizzi di buona prassi nella gestione delle stomie intestinalidelle stomie intestinali
• Perfetta adesivitàPerfetta adesività• Protezione della cuteProtezione della cute• Impermeabilità a liquidi ed odoriImpermeabilità a liquidi ed odori• Silenziosità dei materialiSilenziosità dei materiali• Praticità e maneggevolezzaPraticità e maneggevolezza• Mimetizzazione sotto gli abiti Mimetizzazione sotto gli abiti (forma e(forma e dimensioni)dimensioni)
PianePiane ConvesseConvesse
CLASSSIFICAZIONECLASSSIFICAZIONECOLOCOLO ILEOILEO
CHIUSECHIUSE APERTEAPERTE
11 PezzoPezzo 2 Pezzi2 PezziPlacca e saccaPlacca e sacca
PianePiane ConvesseConvesse
IMPORTANTEIMPORTANTE
Il foro della placcaIl foro della placca deve avere lo stesso diametro deve avere lo stesso diametro
del cercine cutaneodel cercine cutaneofino ad un massimo di 2 o 3 mm. fino ad un massimo di 2 o 3 mm.
più grandepiù grande
Apparecchiatura delle stomie:Apparecchiatura delle stomie:indirizzi di buona prassiindirizzi di buona prassi
• Per la detersione del complesso stomale, anche nel post-operatorio, va utilizzata acqua potabile tiepida, sapone isocutaneo (Ph 5/6) o soluzione detergente priva di oli, creme e di sostanze irritanti ed istolesive
• Iniziare precocemente a coinvolgere la persona assistita e/o il care giver nell’effettuazione della procedura di igiene della stomia e sostituzione del dispositivo di raccolta
Carta igienica Acqua tiepida Detergente neutro Panno carta
Igiene peristomale
RIMUOVERE IL PRESIDIORIMUOVERE IL PRESIDIODALL’ALTO VERSO IL BASSODALL’ALTO VERSO IL BASSO
TOILETTE DELLA STOMIATOILETTE DELLA STOMIAE DELLA CUTE PERISTOMALEE DELLA CUTE PERISTOMALE
RIAPPARECCHIARERIAPPARECCHIARELA STOMIALA STOMIA
PULIRE CON CARTA IGIENICAPULIRE CON CARTA IGIENICALAVARE CON ACQUA LAVARE CON ACQUA
E DETERGENTE NEUTROE DETERGENTE NEUTRO
RISCIACQUARE CON ACQUARISCIACQUARE CON ACQUAED ASCIUGAREED ASCIUGARETAMPONANDOTAMPONANDO
L’INFERMIERE E’ RESPONSABILE IN TERMINI DI PREVENZIONE E RIABILITAZIONE, SVOLGE UN
RUOLO EDUCATIVO AUTONOMO O COLLABORATIVO
(MEDICO, DIETOLOGO, PSICOLOGO)
Apparecchiatura delle stomie:Apparecchiatura delle stomie:indirizzi di buona prassiindirizzi di buona prassi
SETTEMBRE 2006 – GRUPPO DI RICERCA PERMANENTE AIOSSSETTEMBRE 2006 – GRUPPO DI RICERCA PERMANENTE AIOSS
• Prima della dimissione valutare il livello di autonomia raggiunto, dall’assisitito e/o del care giver, ad effettuare l’igiene e l’apparecchiatura della stomia. In caso contrario prevedere un supporto al domicilio
Accompagnare qualcuno non significa prenderlo,
indicargli la strada, imporgli un itinerario e
neanche conoscere la direzione che prenderà, ma vuol dire
camminargli accanto,lasciandolo libero di scegliere,
la sua via e il ritmo del suo passo
P. Verspieren
IdentificazioneIdentificazione Rimozione Rimozione SublimazioneSublimazione ProiezioneProiezione Formazione reattivaFormazione reattiva FissazioneFissazione RegressioneRegressione NegazioneNegazione FantasmizzazioneFantasmizzazione
MECCANISMI DI DIFESAMECCANISMI DI DIFESA FREUDFREUD
Permettono di superare l’ansia Permettono di superare l’ansia determinatadeterminata:
• dall’idea di non essere “più come prima”dall’idea di non essere “più come prima”• dall’idea che sta per iniziare una nuova vita, dall’idea che sta per iniziare una nuova vita, sconosciuta oscura e potenzialmente sconosciuta oscura e potenzialmente minacciosaminacciosa• dall’idea della mortedall’idea della morte
MECCANISMI DI DIFESAMECCANISMI DI DIFESA
Se i meccanismi difensivi divengono un modo costante di vivere la vita, possono
far precipitare i soggetti in altre patologie, come ad esempio la
depressione
