ISTITUTO

COMPRENSIVO

“A. GENOVESE”

Scuola Primaria di

Pellezzano Classe IV

Sono state sommini-

strate domande alle

5 classi della scuola

primaria e alle 3

classi della scuola

secondaria di Pellez-

zano, riguardanti lo

sport e l’uso dei vide-

ogiochi.

Dai sondaggi è emer-

so quanto segue: su

un campione di 145

alunni intervistati,

alla domanda:

” Pratichi uno

sport?”

Hanno risposto affer-

mativamente 101 a-

lunni.

Una buona percen-

tuale di quelli che

non lo praticano vor-

rebbe farlo.

Buono il rispetto del-

le regole sportive;

l’attività sportiva im-

pegna i bambini in

media 3 giorni a setti-

mana per circa 2 ore.

Molti hanno affer-

mato che lo sport

insegna più tecnica

che valori.

Notizie di rilievo:

∗ Notizia 1

∗ Notizia 2

∗ Notizia 3

∗ Notizia 4

QUALE SPORT PREFERISCI ?

IL TEMPO LIBERO IN PERCENTUALE

Le voci dei bambini

Volume 1, Numero 1

REDAZIONE SPORTIVA

NATHALIE, ANNA,

VALENTINA,

NOEMI, GIORGIA

L’attività del gioco permette

alla mente di imparare delle

abilità mentali come imma-

ginazione, la capacità di di-

stinguere realtà e finzioni, la

capacità di confrontarsi e co-

municare, l’assunzione di

ruoli.

Oggi il gioco è sempre più

spesso costituito da videogio-

chi per soddisfare la passio-

ne per la tecnologia, non

sempre però nel rispetto del

esigenze educative.

Nei bambini e nei ragazzi

con videodipendenza uno dei

comportamenti più frequente

è quello di litigare ripetuta-

mente con e fratelli e sorelle

e coetanei per avere la possi-

bilità di giocare per primi.

Un altro effetto negativo è il

bisogno, attraverso il video-

gioco , di dimostrare a se

stessi o all’ antagonista vir-

tuale, il proprio valore deter-

minato dalla capacità di vin-

cere.

Molti degli effetti dell’abuso e

della dipendenza sono con-

nessi all’uso eccessivo o scor-

retto di questi strumenti. Ne-

gli ultimi tempi alcuni giochi

proposti hanno contenuti ag-

gressivi e violenti. Il giocato-

re sperimenta la violenza nei

suoi occhi (omicidi, calci, col-

tellate e tiro). Questa parte-

cipazione attiva, la ripetizio-

ne è la ricompensa, sono

strumenti efficaci per ap-

prendimento di tale compor-

tamento.

Infatti , molti studi sembra-

vano indicare che i videogio-

chi violenti possono essere

correlati a comportamenti

aggressivi (come Anderson &

Dill,2000;gentile,Lynch &

Walsh,2004).

STUDENTI HANNO AMMESSO CHE LE LORO ABITUDINI SONO

SPESSO RESPONSABILI DELLA BOCCIATURA.

I VIDEOGIOCHI POSSONO ANCHE AVERE EFFETTI NEGATIVI SUL-

LA SALUTE DI ALCUNI BAMBINI, TRA CUI OBESITA’, PROBLEMI

MUSCOLARI E SCHELETRICI, COME AD ESEMOPIO LA COMPRES-

SIONE DEI NERVI, LA SINDROME DEL TUNNEL CARPALE, TENDI-

NITE E CERVICALE.

SE SI PASSANO TANTE ORE A GIOCARE SENZA PRENDERE UNA

PAUSA, POSSONO AVVENIRE DEI DANNI PERMANENTI ALLA

CORNEA. BISOGNEREBBE PRENDERE PAUSE REGOLARI, ASSE-

GNANDO UN TEMPO LIMITATO PER IL GAMEPLAY, RIDUCENDO

AL MINIMO RIFLESSI SULLO SCHERMO.

LA MAGGIOR PARTE DEGLI EFFETTI NE-

GATIVI DEI VIDEOGIOCHI VENGONO CAU-

SATI DALLA VIOLENZA CHE CONTENGO-

NO. I BAMBINI CHE GIOCANO DI PIU’ AI

VIDEOGIOCHI SONO VIOLENTI E HANNO

MAGGIORI PROBABILITA’ DI AVERE PEN-

SIERI AGGRESSIVI, E LA SCARSA VOGLIA

DI AIUTARE IL PROSSIMO,SECONDO UNO

STUDIO SCIENTIFICO (ANDERSON E BU-

SHMAN,2001). L’ EFFETTO NEI BAMBINI E’

AGGRAVATO DALLA NATURA INTERATTI-

VA DEI GIOCHI. IN MOLTI GIOCHI, I BAMBI-

NI SONO PREMIATI PER ESSERE PIU’ VIO-

LENTI.

UNO STUDIO CONDOTTO DA “MINESOTA

UNIVERSITY”, DIMOSTRA CHE MOLTI GIO-

CATORI SALTANO REGOLARMENTE I

COMPITI A CASA PER GIOCARE,E MOLTI

L’IMPORTANZA DEL GIOCO SECONDO GLI ESPERTI

EFFETTI NEGATIVI: COSA DICE LA SCIENZA

Pagina 2 Le voci dei bambini

REDAZIONE SCIENTIFICA

MASSIMO, IVAN,

FRANCESCO, FABRIZIO

CONSIGLI DA RAGAZZI A

RAGAZZI

TROPPE ORE DI GIOCO TENDONO A REN-

DERTI SOCIALMENTE PIU’ ISOLATO.

I GIOCHI POSSONO CONFONDERE REAL-

TA’ E FANTASIA.

IL RENDIMENTO SCOLASTICO PUO’ ESSE-

RE NEGATIVAMENTE CORRELATOTEMPO

TRASCORSO AI VIDEOGIOCHI.

ANCHE SE ALCUNI STUDI SUGGERISCO-

NO CHE I VIDEOGIOCHI MIGLIORANO LA

CONCENTRAZIONE DI UN BAMBINO , AL-

TRI STUDI , COME AD ESEMPIO UN DOCU-

MENTO PUBBLICATO NEL 2012 , HA DIMO-

STRATO CHE I GIOCHI POSSSONO MI-

GLIORARE LA CAPACITA’ DI CONCEN-

TRARSI A BREVE TEMPO MA PEGGIORA-

RE LA CONCENTRAZIONE A LUNGO TER-

MINE.

Volume 1, Numero 1 Pagina 3

Sport amico dei bambini Lo sport è un elemento fondamentale per il sano sviluppo dei

bambini, tanto da esser stato riconosciuto dalle Nazioni Unite

come un Diritto fondamentale.

Secondo l’ art. 31 della Convenzione sui diritti dell’infanzia, “ Gli

stati partecipanti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al

tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie

della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed

elastica[…]”Lo sport fa bene , e non solo al fisico … l'attività fisi-

ca regolare apporta innumerevoli benefici al corpo e alla mente :

Irrobustisce il fisico e ne previene le malattie

Sviluppa e aiuta a mantenersi sano l’apparato osseo

Aiuta a controllare il peso corporeo

Aiuta a ridurre il grasso e la pressione sanguigna

Riduce lo stress, l’ansia, la depressione e la sensazione di solitu-

dine

Prepara i bambini all’ apprendimento futuro

Migliora il rendimento scolastico

Aiuta a controllare vari rischi comportamentali ,come l’uso di

tabacco ,droghe o di altre sostanze ,le abitudini alimentari scor-

rette, il ricorso alla violenza

Attraverso lo sport, il divertimento e il gioco, i bambini e gli ado-

lescenti imparano alcuni dei valori più importanti della vi-

ta ,quali amicizie; lavoro di squadra; autodiscipline, fiducia in sé

e negli altri; rispetto degli altri; capacità di affrontare i proble-

mi . Tutti principi , questi, alla base dello sviluppo.

CARE SEMPRE DALLA MATTINA

ALLA SERA. CIO’ CREA DEI PRO-

BLEMI COME CI HA RIFERITO

UN NOSTRO COMPAGNO:

“GIOCAVO SEMPRE DALLA

MATTINA ALLA SERA A POKE-

MON E MI CREAVA ANSIA PER-

CHE’ VOLEVO SUPERARE LA

CITTA’.”(MASSIMO).

UN ALTRO BAMBINO CI HA

DETTO “QUANDO PRENDO LA

NINTENDO, METTO UN GIOCO ,

ALCUNE VOLTE MI ACCANISCO.

QUANDO MI ACCANISCO STO

CON LA LINGUA DA FUORI, FI-

NISCO DI GIOCARE MA LA LIN-

GUA VA FUORI E POI DENTRO,

ANCORA PER MOLTO TEMPO.

(FABRIZIO)

TUTTI NOI ABBIAMO ESPRES-

SO I PARERI E ANCHE LE ESPE-

RIENZE PERSONALI RIGUARDO

L’USO DEI VIDEOGIOCHI.

QUANDO GIOCHIAMO CI BRU-

CIANO GLI OCCHI , CI FA MALE

LA TESTA E LA SERA NON RIU-

SCIAMO A DORMIRE.

NOI NON AMIAMO MOLTO

GIOCARE MA QUANDO LO

FACCIAMO A LUNGO, AI NO-

STRI GENITORI NON PIACE,

POICHE’ CI INTONTISCONO. SE

GIOCHIAMO TROPPO, LA SERA

NON RIUSCIAMO A DORMIRE E

SE DORMIAMO FACCIAMO IN-

CUBI TERRIBILI.

A VOLTE ABBIAMO LA VOGLIA

DI VINCERE E QUINDI DI GIO-

IL 52% DEI NOSTRI

RAGAZZI USA I GIOCHI

VIRTUALI X DIVERTIRSI;

IL 37% PERCHE’ “NON

FANNO PENSARE” E IL31%

PERCHE’ ORMAI “NON NE

POSSO FARE A MENO”

COSA PENSIAMO NOI DELL’USO DEI VIDEOGAME

Alle elementari è gradita ancora la lettura di un buon libro, mentre alle scuole medie il calo di interesse verso i libri è pari alla metà rispetto all’uso dei videogiochi. Tra le domande rivolte ai bambini merita una riflessione la risposta data alla domanda “Quante ore al giorno dedichi ai video-giochi?”. Il 92% degli alunni dedica dalle 2 alle 4 ore al giorno al gioco virtuale, men-tre, il restante 8% ha risposto di non sa-per quantificare il tempo dedicato a que-sta attività. Non meno interessante è sa-pere che anche i genitori usano tutti i giorni il computer per svago. Dalle intervi-ste è emerso, infatti, che il 70% ne fa un uso quotidiano.

LE INSEGNANTI

ATTENZIONE ! ! !

SIAMO SU INTERNET

www.istitutocomprensivopellezzano.gov.it

LA REDAZIONE CRONACA A SCUOLA

ROBERTA, DAYANA, ANNALISA,

FILOMENA, GIADA, ELEONORA.