Date post: | 26-Jun-2015 |
Category: |
Documents |
Upload: | fabiola-gnocchi |
View: | 200 times |
Download: | 3 times |
PRESENTAZIONE DI PAOLO SAVONA
AL FORUM
OSSERVATORIO PUGLIA
Industria e finanza
per il rilancio dell’economia regionale
Bari, 11 marzo 2013
Hotel Villa Romanazzi Carducci
Questa documentazione costituisce la base sintetica di una presentazione, ed è incompleta senza i commenti e le integrazioni del relatore. Data la natura interattiva dell’iniziativa, è probabile che non tutti i lucidi qui previsti siano utilizzati nel corso delle presentazioni e/o che ne possano essere utilizzati altri, qui non contenuti.
La presente documentazione è di proprietà di The European House-Ambrosetti S.p.A.. Nessuna parte di essa può essere riprodotta, memorizzata in un sistema di ricerca automatica, o trasmes-sa in qualsiasi forma o tramite qualsiasi supporto - elettronico, meccanico, fotocopiatura, regi-strazione od altro - senza l'autorizzazione scritta di The European House-Ambrosetti S.p.A..
1
Non c’è vento a favore per chi non conosce il porto
© 2013 The European House - Ambrosetti S.p.A. TUTTI I DIRITTI RISERVATI. Questo documento è stato ideato e preparato da TEH-A per il cliente destinatario; nessuna parte di esso può essere in alcun modo riprodotta per terze parti o da queste utilizzata, senza l’autorizzazione scritta di TEH-A. Il suo utilizzo non può essere disgiunto dalla presentazione e/o dai commenti che l’hanno accompagnato.
OSSERVATORIO PUGLIA
L’economia della Puglia e le implicazioni del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
Paolo Savona
Bari, 11 marzo 2013
Industria e finanza per il rilancio dell’economia regionale
2
L’economia della Puglia e le implicazioni del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
Livello della ricchezza e del potere d’acquisto in Puglia
Flussi finanziari che aiutano a mantenere la ricchezza, ma che non bloccano l’emorragia
Import > Export (saldo commerciale con
l’estero negativo per 3,8 mld € nel 2011) Raccolta > Prestiti
Fin
o a
l 2
00
6
Scarsa efficienza della P.A.
Economia sommersa
Deficit comparto energia
Altri settori (ICT, Chimica, Siderurgia, ecc.)
Flussi in uscita “buco”
Au
me
nto
de
l p
ote
re d
’acq
uis
to
Au
me
nto
de
l p
ote
re d
’acq
uis
to
Flussi in entrata
Sviluppo demografico e capitale sociale
Aeronautica
Investimento in fonti di energia alternative al petrolio
Investimenti Diretti Esteri
in entrata
Finanza pubblica (ruolo compensativo)
Risorse Comunitarie (FESR e FSE 2007-2013)
Le determinanti del buco
Fattori tipici dell’economia pugliese che riducono la ricchezza nella regione
Produttività del lavoro inferiore alla media italiana
Rafforzamento dei settori strategici
Rid
uzio
ne
de
l p
ote
re d
’acq
uis
to
Rid
uzio
ne
de
l p
ote
re d
’acq
uis
to
Carenze settore distributivo
Rafforzamento settore distributivo
Turismo
1
3
2
Fattori tipici dell’economia
pugliese che aumentano la
ricchezza nella regione
2
3
L’economia della Puglia e le implicazioni del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
La congiuntura economica in Puglia La crescita reale presenta ancora un dato negativo
L’occupazione peggiora
Il saldo della bilancia estera peggiora
L’offerta di credito decelera
Esistono problemi specifici (come l’ILVA a Taranto o il recente annuncio di disinvestimento della Bridgestone a Modugno)
L’economia pugliese si trova di fronte a una svolta negativa che il mercato e la politica non hanno saputo invertire
4
L’economia della Puglia e le implicazioni del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
La ricchezza pro-capite è tornata su valori inferiori al dato del 2000
A seguito della fase di profonda recessione attraversata dall’Italia e dalle sue
regioni, il PIL pro-capite in termini reali del 2011 è inferiore del 3,4% rispetto
al 2000 (15.761 vs. 16.313 Euro)
Fonte: rielaborazione The European House-Ambrosetti su dati Istat, marzo 2013
Andamento del PIL pro-capite: confronto tra Puglia, Mezzogiorno e Italia (var. % annua, valori concatenati anno di riferimento 2005), 2000-2011
-6%
-4%
-2%
0%
2%
4%
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
Puglia Mezzogiorno Italia
3
5
L’economia della Puglia e le implicazioni del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
Il trend occupazionale è minato dall’aumento della disoccupazione
Il numero di occupati in Puglia è aumentato nell’ultimo biennio, ma il tasso di
disoccupazione ha raggiunto il 16% a fine 2012
Fonte: rielaborazione The European House-Ambrosetti su dati Istat, marzo 2013
Tasso di disoccupazione: confronto tra Puglia, Mezzogiorno e Italia, 2005-2012
15,9%
17,4%
10,8%
6%
8%
10%
12%
14%
16%
18%
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Puglia Mezzogiorno Italia
Numero di occupati: confronto tra Puglia, Mezzogiorno e Italia, 2005-2012
-3,8
%
-1,2
%
1,0
%
0,2
%
-3,0
%
-1,4
%
0,2
%
-0,6
%
-1,6
% -0,7
%
0,4
%
-0,3
%
2009 2010 2011 2012
Puglia Mezzogiorno Italia
6
L’economia della Puglia e le implicazioni del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
Il saldo della bilancia commerciale pugliese sta via via riassorbendosi
Dal 2005 è in continuo peggioramento il saldo dei rapporti commerciali con l’estero,
ma la situazione potrebbe migliorare con i dati a consuntivo di fine 2012
5,0 5,1 6
,0 6,2
5,8
5,7 6
,4 6,8 6,9 7,2 7,4
5,7
6,9
8,2 8
,8
3,8 4,0 4
,8 5,2
5,0
4,9
6,2 7
,0 7,6 8
,5 9,5
7,2
10,0
11,9
10,0
1,2
1,2
1,1
1,1
0,9
0,8
0,2
-0,2
-0,7
-1,3
-2,0 -1,5
-3,0
-3,8
-1,2
1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012(e)
Export Import Saldo commerciale
Evoluzione della bilancia commerciale con l’estero della Puglia (mld €), 1998-2012
Fonte: rielaborazione The European House-Ambrosetti su dati Coeweb - Istat, 2013 (stima per il consuntivo dell’anno 2012)
CAGR import ’05-’11: +9,4% CAGR export ’05-’11: +3,2%
4
7
L’economia della Puglia e le implicazioni del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
Si riduce la concessione di credito alle imprese pugliesi
Il credito bancario alle imprese è decelerato da aprile 2012 rispetto al dato
dell’anno precedente, a conferma della stretta relazione tra “buco nella
pentola” della bilancia dei pagamenti e rischio di credito
Fonte: rielaborazione The European House-Ambrosetti su dati Ufficio Studi Unicredit e Banca d’Italia, marzo 2013
Variazione tendenziale dei prestiti alle imprese in Puglia (val. %), giugno 2011 – novembre 2012
-8-7-6-5-4-3-2-1
-123456789
10g
iu-1
1
lug-1
1
ag
o-1
1
set-
11
ott
-11
no
v-1
1
dic
-11
ge
n-1
2
feb-1
2
ma
r-1
2
ap
r-1
2
ma
g-1
2
giu
-12
lug-1
2
ag
o-1
2
set-
12
ott
-12
no
v-1
2
PUGLIA ITALIA MERIDIONALE ITALIA
8
L’economia della Puglia e le implicazioni del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
La dominanza dei fattori esterni La situazione è in gran parte dominata da shock esterni che sono
rimasti privi di risposta da parte del Governo centrale e dell’Unione Europea sulle cui scelte la dirigenza regionale ha scarsa incidenza
Non mi soffermo su questi aspetti, ma tento di rispondere al quesito di che cosa si possa fare "all’interno", un tema sul quale anche i colleghi si intratterranno
5
9
L’economia della Puglia e le implicazioni del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
L’interpretazione degli andamenti economici Resto dell’avviso che se non si colma il "buco nella pentola", ossia la
perdita di potere di acquisto che caratterizza la struttura dell’economia pugliese, non vi sarà una ripresa dello sviluppo in Puglia
Infatti se non si possono modificare il cambio o i parametri di mercato rilevanti, la ripresa non potrà avvenire neanche con maggiore spesa pubblica
10
L’economia della Puglia e le implicazioni del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
Una prima evidenza grafica
Fonte: GaveKal Data Research, 2012
Produzione industriale in Italia e Germania prima e dopo l’Euro
Germania
Italia
Differenza 35%
Introduzione dell’Euro
6
11
L’economia della Puglia e le implicazioni del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
Le ragioni di questa mia interpretazione Il rischio di credito è più elevato rispetto alle aree con avanzi
strutturali, anche perché deve fronteggiare un costo del denaro più elevato e/o minore offerta di credito e/o movimenti netti di fondi in uscita
Le "compensazioni" senza "rimozione" delle cause del "buco" allontanano sempre più l’area pugliese dal mercato
12
L’economia della Puglia e le implicazioni del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
Le componenti del deficit esterno nel Mezzogiorno La prima ricerca effettuata(*) ha confermato che il deficit negli scambi
con il resto del territorio ha un peso quantitativo nettamente maggiore di quello con l’estero
La seconda ricerca(º) ha evidenziato che le maggiori dipendenze si hanno nell’interscambio industriale
(*) Studio effettuato con Zeno Rotondi e Riccardo De Bonis (º) Studio effettuato con Zeno Rotondi
7
13
L’economia della Puglia e le implicazioni del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
Il "buco" medio verso l’interno (e verso l’estero) nel Mezzogiorno
Incidenza del saldo dell’interscambio commerciale di beni e servizi delle regioni del
Mezzogiorno sul PIL (val. %), 1995-2007
Saldo
interregionale (% del PIL)
Saldo con l'estero (% del PIL)
Calabria -27,6% -1,0%
Basilicata -23,2% +6,7%
Molise -22,3% +3,2%
Campania -18,7% -0,7%
Puglia -18,5% +1,0%
Sicilia -16,6% -8,7%
Sardegna -14,1% -5,2%
Abruzzo -14,0% +6,7%
Su 8 regioni meridionali, 4 presentano un attivo strutturale verso l’estero (in testa l’Abruzzo) e 4 un passivo (in testa la Sicilia)
Tutte le regioni presentano un passivo strutturale verso l’interno da un minimo del 14% in Abruzzo a un massimo del 27,6% in Calabria; 5 regioni su 8 sfiorano o superano una perdita annua di 1/5 del loro PIL
Il "buco" è quindi un problema interno
Fonte: rielaborazione The European House-Ambrosetti su dati Z. Rotondi, P. Savona, “La regionalizzazione del modello di sviluppo basato sulle esportazioni”, luglio 2012
14
L’economia della Puglia e le implicazioni del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
L’interscambio regionale della Puglia
-4,8
%
-2,9
%
-2,9
%
-2,1
%
-1,8
%
-1,6
%
-1,0
%
-1,0
%
-0,6
%
-0,4
%
-0,3
%
-0,3
%
-0,2
%
-0,2
%
-0,1
%
0,0
%
0,1
%
0,4
%
0,4
%
0,8
%
1,0
%
Lom
bard
ia
Veneto
Lig
uria
Pie
monte
Cam
pania
Lazi
o
Em
ilia R
om
.
Cala
bria
Tosc
ana
Sic
ilia
Um
bria
Abru
zzo
Friuli
V.G
.
Extr
a-r
egio
Valle
d'A
ost
a
Molis
e
Sard
egna
Tre
ntino A
.A.
Marc
he
Basi
licata
Est
ero
Fonte: rielaborazione The European House-Ambrosetti su dati Z. Rotondi, P. Savona, “La regionalizzazione del modello di sviluppo basato sulle esportazioni”, luglio 2012
Saldo della bilancia commerciale della Puglia con le altre Regioni italiane e con l’estero (in % del PIL)
8
15
L’economia della Puglia e le implicazioni del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
La compensazione del "buco"
Ha prevalso una condizione retta da trasferimenti di fondi dall’esterno che la Puglia restituisce in misura più che proporzionale (-18,5% medio del PIL nel periodo 1995-2007) sotto forma prevalente di domanda reale e occupazione
Al problema del "dualismo" (divari strutturali di produttività) si è quindi aggiunta la dipendenza del benessere pugliese da questa politica
Si è così falsato l’intero modello di sviluppo dell’economia pugliese che non si regge né sulla domanda interna, cedente, né tantomeno sulle esportazioni verso l’estero, il cui saldo netto è comparativamente modesto e anch’esso cedente
Si può dare la colpa alla crisi, ma questa tesi porta la politica fuori strada
E’ il modello che non funziona
16
L’economia della Puglia e le implicazioni del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
Che cosa sarebbe necessario (1/2)
Qualcosa di buono è stato fatto in Puglia per migliorare i fondamentali e così aumentare i parametri della produttività
La quinta edizione del rapporto dell’Osservatorio Puglia che oggi presentiamo ne fa esplicita menzione
Tuttavia l’attenzione, anche quella della "politica di coesione" europea, resta concentrata sugli aspetti sociali e non su quelli economici propri di un meccanismo di mercato competitivo
9
17
L’economia della Puglia e le implicazioni del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
Che cosa sarebbe necessario (2/2)
Alla base di questa bassa attenzione vi è il convincimento "politico" che i deficit verso l’interno debbano essere curati perseguendo surplus verso l’estero
Le politiche regionali e quelle nazionali sono fortemente impegnate su questo obiettivo, con sostegni all’export in diverse forme
Per la Puglia questo ha significato ottenere una media dell’1% di PIL regionale in 15 anni, per giunta perdendo spinta
18
L’economia della Puglia e le implicazioni del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
La terapia appropriata (1/3) Non è questa la soluzione del problema
Non va certo trascurato l’impegno sull’estero, il cui mercato offre grandi opportunità, ma se non si assorbono i "buchi" verso l’interno, l’economia pugliese perderà terreno
La presenza sul mercato globale può essere garantita solo migliorando le condizioni di competitività delle merci regionali, da testare all’interno d’Italia
10
19
L’economia della Puglia e le implicazioni del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
La terapia appropriata (2/3)
Una politica di import substitution ed export creation è ineludibile
Si obietta che è più difficile da attuare di una politica di esportazioni estere, un «teorema» che si ritiene si dimostri da sé e non con risultati concreti (che mancano)
Scorrendo esperienze di vendite interne di successo e la composizione settoriale della dipendenza regionale emergono evidenze di successo per la terapia proposta
20
L’economia della Puglia e le implicazioni del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
La terapia appropriata (3/3)
Poiché abbiamo anche esperienze di successo nell’export verso l’estero, la terapia corretta è porre un pari impegno per esportare all’interno e non perseguire la sola strategia di spingere l’export estero
Per raggiungere questo scopo occorre che tutte le forze economiche collaborino rendendosi conto che lo sviluppo dipende anche dai loro comportamenti
11
21
L’economia della Puglia e le implicazioni del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
Il ruolo degli intermediari Ho sempre e inutilmente insistito che il primo impegno deve essere
educativo
Occorre convincere commercianti e intermediari in beni reali e finanziari che essi non vendono merci e servizi, ma potere di acquisto, che è la loro "vera" materia prima
Devono capire che, se per calcolo miope di convenienza importano dall’esterno invece di vendere prodotti interni, essi riducono le basi del loro stesso sviluppo
22
L’economia della Puglia e le implicazioni del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
Conclusioni
Una siffatta impostazione richiede una base statistica più affinata e tempestiva
E’ paradossale che si conosca ogni aspetto produttivo e occupazionale e non le cause che determinano il "buco nella pentola"
I privati hanno in parte colmato la lacuna, nella quasi indifferenza del settore pubblico
Questa è una parte della più generale "rivoluzione culturale" auspicata dal 5°Rapporto dell’Osservatorio Puglia per uscire dalla crisi