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1
Presentazionemartedì, 9 marzo 2010 - ore 16,00
Sala Zambelli - Piazza Saffi, 36 - Forlì
Alberto ZambianchiVice Presidente Vicario Camera di Commercio di Forlì-Cesena
Riflessioni sull’andamento dell’economia provinciale alla luce dell’attuale fase congiunturale
Presentazionemartedì, 9 marzo 2010 - ore 16,00
Sala Zambelli - Piazza Saffi, 36 - Forlì
Alberto ZambianchiVice Presidente Vicario Camera di Commercio di Forlì-Cesena
Riflessioni sull’andamento dell’economia provinciale alla luce dell’attuale fase congiunturale
POPOLAZIONE RESIDENTE
Aggregazioni territorialiAbitanti
al 31/12/09
Var. % 31/12/09 su
31/12/08
Saldo naturale
Saldo migratorio
Saldo totale
Provincia Forlì-Cesena 392.329 +1,11% -371 +4.680 +4.309
Comprensorio di Forlì 186.748 +0,96% -382 +2.152 +1.770
Comprensorio di Cesena 205.581 +1,25% +11 +2.528 +2.539
Montagna 14.070 +0,11% -75 +90 +15
Collina 61.152 +0,81% -183 +675 +492
Pianura 317.107 +1,21% -113 +3.915 +3.802
MOVIMENTO DEMOGRAFICO
MOVIMENTO DEMOGRAFICO
INDICI DEMOGRAFICI
INDICI DEMOGRAFICI
tasso di natalità (x 1.000 ab) 7,07 8,44 9,64 9,53tasso di mortalità (x 1.000 ab) 10,11 10,63 10,65 10,48indice di vecchiaia (x 100 ab) 172,86 183,93 170,10 166,8
1995 2000 2008Provincia di Forlì-Cesena 2009
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MOVIMENTO MIGRATORIO
GLI STRANIERI RESIDENTI Al 31.12.2009 in Provincia di Forlì-Cesena GLI STRANIERI RESIDENTI Al 31.12.2009 in Provincia di Forlì-Cesena
Albania 6.123 15,7Romania 5.924 15,2Marocco 5.267 13.5Cina 2.677 6,9Bulgaria 1.883 4,8Polonia 1.739 4,5Ucraina 1.563 4,0 Tunisia 1.558 4,0Senegal 1.084 2,8
valoriassoluti
indici dicomp.%
Principali Paesi di provenienza
Numero stranieri 2.672 6.307 38.877
% sullapopolazione 0,8% 1,8% 9,9%
1995 2000 2009
Forlì-Cesena 9,0%Emilia-Romagna 9,7%Italia 6,5%
2008ISTAT
Dato provvisorio (28 comuni su 30) Dato provvisorio (28 comuni su 30)
LAVORO
OCCUPAZIONE QUADRO DI SINTESI DELLA DINAMICA PER GENERE E TERRITORIALE
Nei primi tre trimestri del 2009 la provincia ha evidenziato livelli occupazionali in sostanziale stabilità rispetto al 2008a fronte di un calo registrato a livello regionale e nazionale.I livelli occupazionali provinciali erano, però, risultati in calo tra il 2007 e il 2008
Tassi di occupazione - età 15-64 anni Media primi tre trimestri - Valori percentuali
2007 2008
Maschi e Femmine
Maschi e Femmine
Maschi e Femmine Maschi Femmine
FORLI'-CESENA 68,2 66,4 66,8 74,1 59,5
EMILIA-ROMAGNA 70,2 70,4 69,1 75,8 62,4
ITALIA 58,6 58,8 57,6 68,8 46,4
Tasso di occupazione: rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento
2009
3
LAVORO
Tassi di disoccupazione - età 15 anni e oltreMedia primi tre trimestri - Valori percentuali
2007 2008
Maschi e Femmine
Maschi e Femmine
Maschi e Femmine Maschi Femmine
FORLI'-CESENA 3,2 5,0 6,1 5,9 6,4
EMILIA-ROMAGNA 2,8 3,1 4,5 4,1 4,9
ITALIA 5,9 6,6 7,5 6,5 9,0
Tasso di disoccupazione: rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le corrispondenti forze di lavoro
2009
DISOCCUPAZIONE QUADRO DI SINTESI DELLA DINAMICA PER GENERE E TERRITORIALE
Il tasso di disoccupazione resta più elevato di quello regionale ma inferiore a quello italiano
Spunti di riflessione sul mercato del lavoro
CENTRI PER L’IMPIEGO - quadro di sintesi
• -9,9% nel 2009• contratti di lavoro a tempo indeterminato –25,0%• 87,5% delle assunzioni a tempo determinato
• -9,9% nel 2009• contratti di lavoro a tempo indeterminato –25,0%• 87,5% delle assunzioni a tempo determinato
DISOCCUPATI
ASSUNZIONI
• +11,2% nel 2009• +36,7% per fine contratto a termine
• +11,2% nel 2009• +36,7% per fine contratto a termine
CESSAZIONI
Al 31/12/2009 forte aumento rispetto al 2008 (+19,4%),+28,8% per gli uomini e +13,5% per le donne
Disoccupati con precedenti lavorativi +21,0%Inoccupati in cerca di prima occupazione +8,2%
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STIME di fonte sindacale anno 2009:
oltre 700 aziende con più di 14.000 lavoratori
STIME di fonte sindacale anno 2009:
oltre 700 aziende con più di 14.000 lavoratori
In netto aumento
Settori maggiormente interessati: metalmeccanica, legno (mobile imbottito), tessile, abbigliamento, calzaturiero; difficoltà diffuse anche nel terziario(commercio, turismo, servizi,trasporti e logistica, pulimento)
In netto aumento
Settori maggiormente interessati: metalmeccanica, legno (mobile imbottito), tessile, abbigliamento, calzaturiero; difficoltà diffuse anche nel terziario(commercio, turismo, servizi,trasporti e logistica, pulimento)
AZIENDE IN DIFFICOLTA’
Spunti di riflessione sul mercato del lavoro
CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - ore autorizzate nel 2009(dati desunti e stimati da fonti varie)
3.431.705 ore di CIG Ordinaria (+563,1%) 902.217 ore di CIG Straordinaria (+470,9%)
1.367.597 ore di CIG in deroga (2008 non omogeneo)
Fortissimi aumenti e valori decisamente elevati
IMPRENDITORIALITA’
Tasso di variazione 2009 delle imprese registrate(esclusa agricoltura e al netto delle variazioni d’ufficio)
-0,15% in provincia-0,25% in regione +0,76% in Italia
Abitanti per impresaabitanti al 30/09/2009imprese al 31/12/2009
9,6 in provincia10,2 in regione11,4 in Italia
Abitanti per impresaabitanti al 30/09/2009imprese al 31/12/2009
9,6 in provincia10,2 in regione11,4 in Italia
Totale Imprese attive 40.650
Addetti alle imprese attive 136.446
Unità locali attive 47.632
STRUTTURA IMPRENDITORIALEal 31/12/2009STRUTTURA IMPRENDITORIALEal 31/12/2009
Imprese “femminili” (30/06/2009) : 8.698 (+0,7%)
Imprese individuali con titolari stranieri (31/12/2009) : 2.488 (+2,4%)
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IMPRENDITORIALITA’
al 31/12/09 var.2008
Totale Imprese attive 40.650 -0,7%di cui:- commercio 8.941 - 0,4%- agricoltura 8.445 - 2,0%- costruzioni 6.568 - 0,2%- att.manifatturiere 4.923 - 2,3%- att. immob., noleggio, informatica e ricerca 4.742 +1,1%
- alberghi,ristoranti 2.052 + 0,2%- trasporti e comunicaz. 1.811 - 3,0%
PRINCIPALI SETTORIPRINCIPALI SETTORI
al 31/12/09 var.2008
Società di capitale 5.363 +4,3%Società di persone 8.116 -1,5%Ditte individuali 17.918 -1,3%Altre forme 808 +1,8%
NATURA GIURIDICA(esclusa agricoltura)NATURA GIURIDICA(esclusa agricoltura)
La provincia partecipa al trend generale di crescita delle società di capitale verso il consolidamento della struttura produttiva anche se permane il divario con il livello regionale e nazionale
La provincia partecipa al trend generale di crescita delle società di capitale verso il consolidamento della struttura produttiva anche se permane il divario con il livello regionale e nazionale
AGRICOLTURA
• rispetto al totale delle imprese della provincia il 20,8% opera in agricoltura(16,2% in regione e 16,5% in Italia)
• l’85,8% è costituito da imprese individuali
• il 68,8% degli imprenditori ha un’età di 50 anni e oltre
• rispetto al totale delle imprese della provincia il 20,8% opera in agricoltura(16,2% in regione e 16,5% in Italia)
• l’85,8% è costituito da imprese individuali
• il 68,8% degli imprenditori ha un’età di 50 anni e oltre
AL 31/12/20098.445 IMPRESE ATTIVE
VARIAZIONE RISPETTO AL 2008FORLI’-CESENA -2,0%EMILIA-ROMAGNA -2,2%ITALIA -2,4%
STRUTTURAIMPRENDITORIALE
STRUTTURAIMPRENDITORIALE
Si conferma il calo delle imprese in atto da tempoSi conferma il calo delle imprese in atto da tempo
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AGRICOLTURA
PRODUZIONE LORDA VENDIBILE - FORLI'-CESENAVariazione su annata precedente per grandi compartiAnnata 2009
volumefisico
prezzi all'azienda
produzionelorda
vendibile
COLTIVAZIONI ERBACEE -3,8% -9,2% -12,8%COLTIVAZIONI LEGNOSE +0,7% -35,5% -34,9%PRODOTTI ZOOTECNICI +0,6% +6,6% +7,2%
TOTALE GENERALE -0,3% -8,0% -8,3%
Produzione Lorda Vendibile 2009
585 milioni di euro
Produzione Lorda Vendibile indici di composizione e variazione sul 2008
erbacee 20% legnose 19% zootecniche 61%
L’annata agraria 2009
E’ stata una delle peggiori degli ultimi anni: male le produzioni vegetali, meglio la zootecnia
Prezzi: In diminuzione cereali, frutta e suini; in aumento avicoli e uova
Mezzi di produzione: in diminuzione carburanti e mangimi,in aumento fitoiatrici
Reddito degli agricoltori: in ulteriore netto calo
In termini reali il valore della produzione agricola è diminuita nettamente rispetto a 13 anni fa (-14,1%)
INDUSTRIA MANIFATTURIERA
• IL 2009 E’ STATO UN ANNO MOLTO NEGATIVO PER L’INDUSTRIA LOCALE
• L’ULTIMO TRIMESTRE INDICA UN RALLENTAMENTO DELLA CADUTA
• PREVISIONI PESSIMISTICHE MA IN MIGLIORAMENTO
AL 31/12/20094.923 IMPRESE ATTIVE36.760 ADDETTI
VARIAZIONE RISPETTO AL 2008FORLI’-CESENA -2,3%EMILIA-ROMAGNA -2,5%ITALIA -1,7%
STRUTTURASTRUTTURA
-16
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Variazioni del 4° trimestre 2009 rispetto al 4° 2008
-6,3
-8,5
-2,6
+1,8
-2,4
-12 -10 -8 -6 -4 -2 +0 +2 +4
Produzione
Fatturato
Ordini interni
Ordini esteri
Occupazione
Variazioni del 4° trimestre 2009 rispetto al 4° 2008
-6,3
-8,5
-2,6
+1,8
-2,4
-12 -10 -8 -6 -4 -2 +0 +2 +4
Produzione
Fatturato
Ordini interni
Ordini esteri
Occupazione
Secondo la rilevazione congiunturale di UnioncamereIl comparto manifatturiero provinciale ha segnato cali leggermente inferiori di quelli regionali e nazionali
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INDUSTRIA MANIFATTURIERA
L’ANDAMENTO SETTORIALE NEL 2009L’ANDAMENTO SETTORIALE NEL 2009
PRODUZIONE (a volume fisico)media 2009 rispetto a media 2008
+1,5
-10,0
-12,4
-2,2
-13,3
-21,0
-8,2
-11,3
-25 -20 -15 -10 -5 +0 +5
Alimentare
Confezioni
Calzature
Legno e mobili
Chimica e plastica
Metalmeccanico
Altre industrie
Tot.manifatturiero
PRODUZIONE (a volume fisico)media 2009 rispetto a media 2008
+1,5
-10,0
-12,4
-2,2
-13,3
-21,0
-8,2
-11,3
-25 -20 -15 -10 -5 +0 +5
Alimentare
Confezioni
Calzature
Legno e mobili
Chimica e plastica
Metalmeccanico
Altre industrie
Tot.manifatturiero
TUTTI I SETTORI TRANNE
L’ALIMENTAREHANNO SEGNATO
UN RISULTATONEGATIVO
TUTTI I SETTORI TRANNE
L’ALIMENTAREHANNO SEGNATO
UN RISULTATONEGATIVO
PRODUZIONE rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente
ripartizione percentuale delle risposte
0%
50%
100%
4° trim 2008 1° trim 2009 2° trim 2009 3° trim 2009 4° trim 2009
Imprese in diminuzione (%)Imprese stabili (%)Imprese in aumento (%)
PRODUZIONE rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente
ripartizione percentuale delle risposte
0%
50%
100%
4° trim 2008 1° trim 2009 2° trim 2009 3° trim 2009 4° trim 2009
Imprese in diminuzione (%)Imprese stabili (%)Imprese in aumento (%)
LA QUOTA DI IMPRESE CHE HA REGISTRATO UN AUMENTO DELLA PRODUZIONE STA LEGGERMENTE AUMENTANDO
LA QUOTA DI IMPRESE CHE HA REGISTRATO UN AUMENTO DELLA PRODUZIONE STA LEGGERMENTE AUMENTANDO
INDUSTRIA MANIFATTURIERA
PERFORMANCE DELLE IMPRESEPERFORMANCE DELLE IMPRESE
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COSTRUZIONI
annata 2008/09
var. %
NUMERO IMPRESE 1.541 -7,8%
DIPENDENTI 8.404 -8,1%
ORE LAVORATE 9.619.629 -8,9%
CASSE EDILI * FORLI’- CESENACASSE EDILI * FORLI’- CESENA
•Sono iscritte alle Casse Edili solo le imprese con dipendenti•Sono iscritte alle Casse Edili solo le imprese con dipendenti
LE IMPRESE INDIVIDUALI SONO IL 72,2%
LE IMPRESE INDIVIDUALI SONO IL 72,2%
• FORTE CALO DELLE COMMESSE• DIFFICOLTA’ NEL RISCUOTERE I CREDITI• DIFFICOLTA’ DI ACCESSO AL CREDITO • ECCESSIVA FRAMMENTAZIONE DELLA
STRUTTURA IMPRENDITORIALE
PREVISIONI PESSIMISTICHE
LE IMPRESE ARTIGIANE SONO L’85,9%
LE IMPRESE ARTIGIANE SONO L’85,9%
Le ditte individuali con titolari stranierisono il 25,8%
Le ditte individuali con titolari stranierisono il 25,8%
AL 31/12/20096.568 IMPRESE ATTIVE
VARIAZIONE RISPETTO AL 2008FORLI’-CESENA -0,2%EMILIA-ROMAGNA -1,6%ITALIA -0,2%
STRUTTURASTRUTTURA
Forlì-Cesena Italia
MEDIA ANNUA -3,1 -4,4
VENDITE NEL COMMERCIO AL DETTAGLIO
IN IMPRESE CON DIPENDENTI
Variazione percentuale nel 2009 rispetto al 2008
COMMERCIO
• Anno negativo per il protrarsi della crisi globale • Stagnazione dei consumi in seguito alle difficoltà occupazionali in diversi settori produttivi, in particolare edilizia e manifatturiero
• Diminuzione del valore medio della spesa• Accenni di ripresa della fiducia nella seconda metà dell’anno
AL 31/12/20098.941 IMPRESE ATTIVE
VARIAZIONE RISPETTO AL 2008FORLI’-CESENA -0,4%EMILIA-ROMAGNA -0,3%ITALIA -0,4%
STRUTTURASTRUTTURA
LE DITTE INDIVIDUALI CON TITOLARI STRANIERISONO IL 9,9%
LE DITTE INDIVIDUALI CON TITOLARI STRANIERISONO IL 9,9%
LE IMPRESE INDIVIDUALI SONO IL 66,7%
LE IMPRESE INDIVIDUALI SONO IL 66,7%
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COMMERCIO ESTERO
ESPORTAZIONI E IMPORTAZIONIgennaio-novembre 2009ESPORTAZIONI E IMPORTAZIONIgennaio-novembre 2009
FORLI’-CESENA 29,4EMILIA-ROMAGNA 37,8ITALIA 25,9
Valore export(migliaia di euro)
Variazione % 2009 su 2008
Esportazioni FORLI'-CESENA 2.031.767 -28,3%EMILIA-ROMAGNA -24,5%ITALIA -22,8%
Importazioni FORLI'-CESENA 1.132.330 -20,4%
Saldo commerciale FORLI'-CESENA +899.437 -36,3%
PROPENSIONE ALL’EXPORT(ANNO 2008)
EXPORT
Unione Europea (27) 60,3% -26,5%
Altri Paesi europei 13,2% -31,1%
Asia Orientale 6,4% -32,1%
America Settentrionale 5,7% -29,5%
Medio Oriente 4,8% -40,7%
PRINCIPALI DESTINAZIONI
FORLI’-CESENAgennaio-settembre
2009
PRINCIPALI DESTINAZIONI
FORLI’-CESENAgennaio-settembre
2009
PRINCIPALI SETTORI
PRINCIPALI SETTORI
FORLI’-CESENAgennaio-settembre
2009
FORLI’-CESENAgennaio-settembre
2009
comp.% var.%
2009 2009/2008
Macchinari e apparecchi mecc. 17,6% -45,0%Prodotti tessili, abbigliamento, pelli 16,4% -20,7% di cui Calzature 11,5% -17,9%Metalli e prodotti in metallo 10,3% -36,9%Prodotti dell'agricoltura 10,0% -6,2%Prodotti alimentari 8,5% -5,6%
10
EXPORT
CONTENUTO TECNOLOGICO DEI PRODOTTI ESPORTATI CONTENUTO TECNOLOGICO DEI PRODOTTI ESPORTATI
Incidenza percentuale dei principali prodotti – anno 2008
Forlì-Cesena Emilia-Romagna Italia
Prodotti dell’agricoltura e materie prime 7,7 1,8 2,0
Prodotti tradizionali e standard 52,9 47,4 56,5
Prodotti specializzati e “high tech” 39,4 50,8 41,5
TOTALE 100,0 100,0 100,0
Incidenza percentuale dei principali prodotti – anno 2008
Forlì-Cesena Emilia-Romagna Italia
Prodotti dell’agricoltura e materie prime 7,7 1,8 2,0
Prodotti tradizionali e standard 52,9 47,4 56,5
Prodotti specializzati e “high tech” 39,4 50,8 41,5
TOTALE 100,0 100,0 100,0
TURISMO
MOVIMENTO TURISTICOIN COMPLESSO
valori assoluti
2009
variazioni %
sul 2008
arrivi 1.005.762 +1,2%
presenze 5.994.135 -1,0%
• italiani - 0,3% • stranieri - 4,6%
Presenze turistiche per nazionalità rispetto al 2008:Presenze turistiche per nazionalità rispetto al 2008:
Stagione turistica a luci e ombre
• arrivi in aumento e presenze in calo
• stranieri: meno arrivi (-4,2%) e meno presenze (-4,6%)
• costa ed entroterra operano per rendere più competitiva l’offerta turistica
2000 7,3 giorni2009 5,9 giorni2000 7,3 giorni2009 5,9 giorni
Periodo medio di soggiorno Periodo medio di soggiorno
2000 22,4%2009 17,2%
Quota di presenze straniereQuota di presenze straniere
2.911 esercizi (76.978 posti letto)
di cui 596 alberghi (44.942 posti letto)STRUTTURA
RICETTIVA
STRUTTURA
RICETTIVA
FORLI’-CESENA +1,1% -2,0% EMILIA-ROMAGNA –5,3% -3,8%ITALIA –4,4% -4,5%
ARRIVI PRESENZEARRIVI PRESENZEVariazione 2009 su 2008 (gennaio-agosto provvisori)Variazione 2009 su 2008 (gennaio-agosto provvisori)
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TURISMO
PRESENZE TURISTICHE PER TIPOLOGIANEL PERIODO GENNAIO-DICEMBREPRESENZE TURISTICHE PER TIPOLOGIANEL PERIODO GENNAIO-DICEMBRE
valori assoluti
2009
variazioni % sul 2008
località marine 5.002.647 -0,7%località termali 476.742 -4,8%località montane 56.245 -7,3%località parchi montani 72.748 -11,3%grandi centri (Forlì e Cesena) 307.186 +1,8%località d'interesse storico-artistico e località limitrofe a grandi centri
28.567 +10,3%
Totale 5.944.135 -1,0%
• contenuto calo del comparto marittimo• peggioramento del termale• annata pessima per le località dell’Appennino• trend in crescita per i centri di Forlì e Cesena
Imprese attiveal 31/12/2009
var.2009/2008
var.2009/2000
TRASPORTI TERRESTRI
1.558 -3,6% -15,7%
TRASPORTI
TRASPORTI TERRESTRI DI MERCI E
PASSEGGERI
Continua la crisi del settore:
• forte diminuzione delle merci movimentate
• aumento di alcuni costi di produzione: pedaggi autostradali
• concorrenza di vettori esteri
Le imprese individuali sono l’81% Le imprese individuali sono l’81%
AL 31/12/20091.811 IMPRESE ATTIVE
VARIAZIONE RISPETTO AL 2008FORLI’-CESENA -3,0%EMILIA-ROMAGNA -2,9%ITALIA -1,9%
STRUTTURASETTORE
TRASPORTI, MAGAZZINAGGIO
E COMUNICAZIONI
STRUTTURASETTORE
TRASPORTI, MAGAZZINAGGIO
E COMUNICAZIONI
12
TRASPORTI
valori assoluti2009
variazioni % sul 2008
aeromobili 5.685 -6,8%
passeggeri 521.244 -32,4%
MOVIMENTO NELL’AEROPORTO DI FORLI’MOVIMENTO NELL’AEROPORTO DI FORLI’
• traffico in diminuzione a livello nazionale e mondiale• aperte nuove rotte soprattutto ad Est e nuovi settori di attività• nuovo piano industriale e finanziariolinee di intervento: passeggeri, merci, manutenzione, formazione
MOVIMENTO DEI PASSEGGERI (variazione 2009/2008)
•EMILIA-ROMAGNA +3,9%•ITALIA - 2,6%
CREDITO
milioni di eurovar 2009 su 2008
FORLI'-CESENA 6.959 +7,3%
EMILIA-ROMAGNA 86.412 +5,5%
ITALIA 999.719 +6,7%
DEPOSITI per localizzazione
della clientelaDati al 31/12/2009
LA RACCOLTA BANCARIA
Forlì-Cesena 17.842Emilia-Romagna 19.819Italia 16.607
Rapporto depositi per abitante
(valori in euro al 31/12/2009)Popolazione al 30/6/2009
Sportelli bancari 358al 30/6/2009
Sportelli ogni 100.000 abitantiForlì-Cesena 92Emilia-Romagna 83Italia 57
13
CREDITO
milioni di eurovar 2009 su 2008
FORLI'-CESENA 14.426 +0,7%
EMILIA-ROMAGNA 148.679 -1,2%
ITALIA 1.500.312 -1,5%
PRESTITI “VIVI” per localizzazione della clientela (al 31/12/2009)
IL FINANZIAMENTO ALLE FAMIGLIE E ALLE IMPRESE
QUALITA’ DEL CREDITOSofferenze su Prestiti totali (dati al 31/12/2009)
Forlì-Cesena 2,66%Emilia-Romagna 3,30%Italia 3,68%
PRESTITI TOTALI per abitante (valori in euro al 31/12/2009 popolazione al 30/6/2009)
Forlì-Cesena 38.001Emilia-Romagna 35.267Italia 26.648
ARTIGIANATO
• tenuta maggiore della filiera alimentare e dei servizi alla persona
• difficoltà dei comparti metalmeccanico, edile, trasporti, mobile imbottito e calzaturiero
• accesso al credito: problema rilevante
ANDAMENTO 2009ANDAMENTO 2009
49,8% dalla provincia di Forlì-Cesena (60,3% nel 2001)5,5% dalle altre province della regione ( 6,6% nel 2001)
17,8% dalle altre regioni italiane (20,3% nel 2001)26,9% da paesi stranieri (12,9% nel 2001)
PRINCIPALI AREE DI PROVENIENZA DEINUOVI IMPRENDITORI ARTIGIANI NEL 2009: PRINCIPALI AREE DI PROVENIENZA DEINUOVI IMPRENDITORI ARTIGIANI NEL 2009:
AL 31/12/200913.991 IMPRESE ATTIVE
VARIAZIONE RISPETTO AL 2008FORLI’-CESENA -1,5%EMILIA-ROMAGNA -2,1%ITALIA -1,4%
STRUTTURAIMPRENDITORIALESTRUTTURAIMPRENDITORIALE
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COOPERAZIONE
Anche la cooperazione nel 2009 ha risentito delle difficoltà della crisi,in particolare in agricoltura, trasporti ed edilizia
IMPRESE ATTIVE al 31/12/09: 537
Variazione rispetto al 2008
FORLI’-CESENA +0,2%EMILIA-ROMAGNA +0,7%ITALIA +1,5%
Numero cooperative sociali al 31/12/09 85
rispetto al 2008 (unità) -3rispetto al 2000 (unità) +23
Numero cooperative sociali al 31/12/09 85
rispetto al 2008 (unità) -3rispetto al 2000 (unità) +23
Cooperative sociali:
•punto di riferimento per il welfare locale
•difficoltà a mantenere gli standard qualitativi dei servizi per i forti ribassi d’asta negli appalti pubblici
•fatturato in contrazione
•tiene l’occupazione
IL CONTESTO ATTUALE E IL SISTEMA TERRITORIO
La realtà provinciale si inserisce in un contesto sociale ed economico generale decisamente complesso e difficile.
Anche per la nostra provincia il quadro 2009 è fortemente negativocon elementi di difficoltà che coinvolgono in modo diverso tutti i settori.
L’anno appena trascorso e l’inizio del 2010 mostrano un rallentamento dei ritmi di caduta e qualche indicatore di segno positivo.
Le azioni del Sistema Territoriale devono essere rivolte alla valorizzazione dei fattori qualificanti del nostro tessuto sociale ed economicoe al superamento delle criticità
Il ruolo di tutte le componenti è fondamentale per affrontare con azioni condivise e concertate l’attuale fase di crisi in un’ottica di lungo respiro attraverso una progettualità volta a valorizzare il rapporto virtuoso tra società ed economiache contraddistingue il nostro territorio.
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ALCUNE RISPOSTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO
SOSTEGNO AL CREDITO E ALLA FINANZA D’IMPRESA
» Fondo ordinario Confidi per incremento del fondo rischi e contribuzione in c/interessi su operazioni di investimento e consolidamento
» Fondo straordinario Confidi per co-garanzia su finanziamenti a breve/medio termine e postergazione di rate di capitale
» Fondo Competitività per abbattimento degli interessi e del costo della garanzia per progetti innovativi, start-up e trasmissione d’impresa, capitalizzazione ed aggregazione
SOSTEGNO ALL’INTERNAZIONALIZZAZIONE
» Concessione di contributi per la partecipazione a fiere e mostre specializzate all'estero
» Disciplinare in favore dei programmi di penetrazione aggregata commerciale e/o di cooperazione nei mercati esteri
» Progetti rivolti a settori e filiere (metalmeccanica, agroalimentare, avicolo, edilizia/arredamento, moda, ..) relativi mercati quali: Unione Europea, Balcani e Est Europa, Area del Mediterraneo e Medio Oriente, Russia, India e Cina, America del Nord e America Latina
» Iniziative per accorciare la filiera agroalimentare» Iniziative mirate a tutelare il “Made in Italy”
ALCUNE RISPOSTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO
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PROGETTO DI MARKETING DEL TERRITORIO ALLARGATO
» Piano di marketing del territorio allargato di Forlì-Cesena e Ravenna – azioni di promozione e di valorizzazione delle eccellenze, rivolto a vari Paesi, fra cui: Germania, Olanda, Belgio, Polonia, Svezia, Danimarca, Polonia e Inghilterra.
ALCUNE RISPOSTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO
»Tutoraggio Innovazione – supporto modulare e interdisciplinare a processi imprenditoriali innovativi, dalla generazione dell’idea (es., Prevision) all’accelerazione
»Osservatorio e Report Innovazione – monitoraggio del tema “innovazione” nella provincia: risultati, modalità, bisogni - produzione del report annuale con indicatori ispirati all’European Innovation Scoreboard
»Innovazione sostenibile (standard UGO) – validazione e lancio di uno standard che definisce i requisiti organizzativi per imprese che vogliano sviluppare (e comunicare) un approccio responsabile all’innovazione
»Sviluppo sostenibile – iniziative, percorsi, servizi per promuovere strategie, prassi e strumenti per uno sviluppo competitivo eco-friendly (es. Scuola EMAS ed Ecolabel, sportello Help Ambiente)
»Impresa Etica – strumenti e riconoscimenti (“marchi etici”) per la gestione della responsabilità sociale nelle PMI
»In Famiglia – il marchio delle imprese turistiche attente ai bisogni della famiglia, orientate ad un mercato con crescenti esigenze
»S.I.M.E.T. (Sistema Integrato di Monitoraggio dell’Economia del Territorio) – sviluppo progressivo del datawareshouse dell’economia del territorio: informazioni al servizio di azioni di sistema
»SIMET PMI – dall’esperienza SIMET, è nato uno spin-off per lo sviluppo di datawarehouseaziendali, al servizio di una maggiore efficacia delle scelte strategiche imprenditoriali
INNOVAZIONE E SVILUPPO SOSTENIBILEAZIENDA SPECIALE CISE
ALCUNE RISPOSTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO
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– Potenziamento Osservatorio Congiunturale:
» Rapporto sull’Economia come strumento di riflessione sempre piùcondivisa con il territorio di valutazioni e analisi
» Report di sintesi periodici
– Approfondimenti su Temi strategici:
» Credito a imprese e famiglie: Osservatorio Statistico sul Credito del Sistema Camerale Regionale e riflessioni nell’ambito della presentazione odierna del Rapporto sull’Economia
» Lavoro: riflessioni e nuovi strumenti (SMAIL - Sistema Informativo Imprese e Lavoro) nell’incontro pubblico Giornata Economia 28 maggio 2010
» Performance economiche, patrimoniali e finanziarie delle imprese: Osservatorio e Rapporto Bilanci
ALCUNE RISPOSTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO
INFORMAZIONE STATISTICA, ECONOMICA E SOCIALE
TUTELA DEL MERCATO E DEI CONSUMATORI
» Camera di Conciliazione e Camera Arbitrale, per la soluzione stragiudiziale delle controversie con tempi e costi di procedura certi: la recente evoluzione legislativa sta ampliando l’ambito di applicazione di questi strumenti
» Attività volte e favorire la Trasparenza nelle dinamiche del mercato, nelle transazioni e nei meccanismi di formazione dei prezzi.
» Promozione della cultura della proprietà industriale, strategica per i processi di innovazione e sviluppo delle imprese
ALCUNE RISPOSTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO
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La Comunicazione Unica d’Impresa entrerà a regime il 1° aprile p.v. e diverrà obbligatoria per tutte le imprese, anche in forma individuale.
Consiste in un unico adempimento - basato sull’autocertificazione – per l’iscrizione, modifica, cancellazione dell’impresa, valido ai fini previdenziali, assistenziali, fiscali (per l’attribuzione della partita IVA e del Codice Fiscale) oltre che per l’assolvimento degli obblighi pubblicitari nel registro delle imprese.
Ha un solo interlocutore, la Camera di Commercio, che svolge le funzioni di front office e si interfaccia con le altre pubbliche amministrazioni coinvolte (INPS, INAIL, Agenzia delle Entrate, Ministero del lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, Regione per quanto attiene la tenuta dell’albo delle imprese artigiane, Ministero per lo Sviluppo Economico per l’iscrizione all’Albo delle società cooperative).
La trasmissione avviene mediante canale telematico ovvero consegna su supporto informatico allo sportello fisico della Camera di Commercio.
Una volta acquisita la pratica, il sistema informatico rilascia una ricevutaelettronica firmata digitalmente dal Conservatore che consente all’impresa, qualora ricorrano i presupposti di legge, l’immediato avvio dell’attività.
PROGETTO IMPRESA IN UN GIORNO
ALCUNE RISPOSTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO
Presentazionemartedì, 9 marzo 2010 - ore 16,00
Sala Zambelli - Piazza Saffi, 36 - Forlì
Alberto ZambianchiVice Presidente Vicario Camera di Commercio di Forlì-Cesena
Riflessioni sull’andamento dell’economia provinciale alla luce dell’attuale fase congiunturale
Presentazionemartedì, 9 marzo 2010 - ore 16,00
Sala Zambelli - Piazza Saffi, 36 - Forlì
Alberto ZambianchiVice Presidente Vicario Camera di Commercio di Forlì-Cesena
Riflessioni sull’andamento dell’economia provinciale alla luce dell’attuale fase congiunturale