PROIEZIONI STANDARD ANTERO-POSTERIORE
Indicazioni: traumatologia, tutta la patologia articolare.Posizione del paziente: paziente supino o seduto sul tavolo radiologico, con arto inferiore esteso, che poggia sulla cassetta con il 1/3 inferiore della gamba e con il calcagno; piede ruotato di 20° internamente.Centratura: raggio incidente perpendicolare diretto nel punto di mezzo dell’articolazione, fra i due malleoli.Criterio di correttezza: visualizzazione completa dell’articolazione; l’astragalo non deve coprire i malleoli.Note: non si usa la griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di formato 18 x 24 o 24 x 30.
Indicazioni: traumatologia, tutta la patologia articolare.Posizione del paziente: paziente supino o seduto sul tavolo radiologico, con arto inferiore esteso, che poggia sulla cassetta con il 1/3 inferiore della gamba e con il versante esterno del piede; l’asse bimalleolare è pertanto perpendicolare alla cassetta; gamba e piede sono ad angolo retto.Centratura: raggio incidente perpendicolare diretto sul malleolo mediale.Criterio di correttezza: visualizzazione completa dell’articolazione; i malleoli devono sovrapporsi.Note: non si usa la griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di formato 18 x 24 o 24 x 30.
PROIEZIONI STANDARD LATERALE
PROIEZIONI COMPLEMENTARI
OBLIQUA FRONTALE
Indicazioni: traumatologia malleolare, prevalentemente laterale.Posizione del paziente: paziente supino o seduto sul tavolo radiologico, con arto inferiore esteso, che poggia sulla cassetta con il 1/3 inferiore della gamba e con il calcagno, ruotando di 30 - 45° il piede verso l’interno.Centratura: raggio incidente perpendicolare diretto sull’articolazione tibio-peroneale distale.Criterio di correttezza: visualizzazione nitida della sindesmosi tibio-peroneale distale.Note: non si usa la griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di formato 18 x 24 o 24 x 30.
PROIEZIONI COMPLEMENTARI
OBLIQUA LATERALE
Indicazioni: traumatologia malleolare laterale (ricerca di distacchi ossei parcellari).Posizione del paziente: paziente supino o seduto sul tavolo radiologico, con arto inferiore esteso, che poggia sulla cassetta con il 1/3 inferiore della gamba e con il versante esterno del piede; l’asse bimalleolare è pertanto perpendicolare alla cassetta; gamba e piede sono ad angolo retto.Centratura: raggio incidente fra tendine d’Achille e malleolo interno, con inclinazione di 45° in senso postero-anteriore.Criterio di correttezza: visualizzazione nitida e completa di tutto il malleolo esterno.Note: non si usa la griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicoladi formato 18 x 24 o 24 x 30.
PROIEZIONI COMPLEMENTARI A-P in ORTOSTATISMO
Indicazioni: studio del valgismo di caviglia.Posizione del paziente: paziente in piedi, in appoggio bipodalico e scalzo (o con calzature idonee, qualora richiesto per motivi ortesici); cassetta disposta posteriormente, perpendicolare al piano d’appoggio.Centratura: raggio incidente fra i due malleoli interni, in senso antero-posteriore, con inclinazione cranio-caudale di 20°.Criterio di correttezza: visualizzazione simmetrica dell’articolazione tibio-peroneo-astragalica.Note: non si usa la griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di formato 24 x 30.
Indicazioni: traumatologia capsulo-legamentosa, instabilità di caviglia.Posizione del paziente: paziente supino o seduto sul tavolo radiologico, con arto inferiore esteso, che poggia sulla cassetta con il 1/3 inferiore della gamba e con il calcagno; si utilizza un’apparecchiatura (Telos) in grado di stressare, in modo dosato, l’articolazione in varismo o in valgismo.Centratura: raggio incidente perpendicolare diretto nel punto di mezzo dell’articolazione, fra i due malleoli.Criterio di correttezza: visualizzazione completa dell’articolazione; l’astragalo non deve coprire i malleoli.Note: non si usa la griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicoladi formato 18 x 24 o 24 x 30.
PROIEZIONI COMPLEMENTARI
A-P in STRESS
PROIEZIONI COMPLEMENTARI
LATERALE in STRESS
Indicazioni: traumatologia capsulo-legamentosa, instabilità di caviglia.Posizione del paziente: paziente supino o seduto sul tavolo radiologico, con arto inferiore esteso, che poggia sulla cassetta con il 1/3 inferiore della gamba e con il versante esterno del piede; l’asse bimalleolare è pertanto perpendicolare alla cassetta; gamba e piede sono ad angolo retto; si utilizza un’apparecchiatura (Telos) in grado di stressare, in modo dosato, l’articolazione in senso antero-posteriore (test del “cassetto”).Centratura: raggio incidente perpendicolare diretto sul malleolo mediale.Criterio di correttezza: visualizzazione completa dell’articolazione; i malleoli devono sovrapporsi.Note: non si usa la griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di formato 18 x 24 o 24 x 30.