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LESPERIENZA DEL EQUAL- AIL IL SERVIZIO AREA INTEGRAZIONE LAVORO Giuseppe Corlito.

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L’ESPERIENZA DEL EQUAL- L’ESPERIENZA DEL EQUAL- AIL AIL IL SERVIZIO AREA INTEGRAZIONE IL SERVIZIO AREA INTEGRAZIONE LAVORO LAVORO Giuseppe Corlito Giuseppe Corlito
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Page 1: LESPERIENZA DEL EQUAL- AIL IL SERVIZIO AREA INTEGRAZIONE LAVORO Giuseppe Corlito.

L’ESPERIENZA DEL EQUAL- L’ESPERIENZA DEL EQUAL- AILAIL

IL SERVIZIO AREA INTEGRAZIONE IL SERVIZIO AREA INTEGRAZIONE LAVORO LAVORO

Giuseppe CorlitoGiuseppe Corlito

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Centro Basaglia, Firenze, 30.11.07Centro Basaglia, Firenze, 30.11.07 22

                    

    

Equal Impresa Sociale Toscana Equal Impresa Sociale Toscana SudSud

Provincia di ArezzoASL - Cooperative

Provincia di SienaComune – ASL

BIC - Cooperative

Provincia di GrossetoASL - Cooperative

Lega delle cooperativeBanca Etica

Siena

Grosseto

Arezzo

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Centro Basaglia, Firenze, 30.11.07Centro Basaglia, Firenze, 30.11.07 33

                    

    

STRUTTURA DEL STRUTTURA DEL PROGETTOPROGETTO

AREA INTEGRAZIONE

LAVORO(dalla disabilitàall’integrazione

nel mondodel lavoro)

RAFFORZAMENTODELLE CAPACITA’

MANAGERIALIDELLA RETE

DELLECOOPERATIVE

SOCIALI

PROMOZIONEDI SERVIZI

SPERIMENTALI

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Centro Basaglia, Firenze, 30.11.07Centro Basaglia, Firenze, 30.11.07 44

                    

    

Inserimento“Socio

lavorativo

Scuola media

LAVORO

Scuola media superiore

Formaz.Profess.

Norm. Spec..

Strutture protettePercorsi di riabilitazione

Formazionein “situazione”

TirocinioFinalizzatoAssunzione(Legge 68)

MODELLO “LEPRI” (ASL 3 DI GENOVA)

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Centro Basaglia, Firenze, 30.11.07Centro Basaglia, Firenze, 30.11.07 55

                    

    

CHE COSA E’ STATA CHE COSA E’ STATA L’A.I.L. ?L’A.I.L. ?

• La costituzione delle AIL in ogni provincia è stato uno dei principali obbiettivi strategici di Equal ISTS, oggetto anche della partnership transnazionale.• Essa era concepita come un nuovo servizio “concertativo” da consegnare alla comunità, al territorio ed alle loro agenzie e poteri locali allafine del Progetto affinché rimanesse stabile come percorso dalla disabilità al mercato del lavoro.

• La costituzione delle AIL in ogni provincia è stato uno dei principali obbiettivi strategici di Equal ISTS, oggetto anche della partnership transnazionale.• Essa era concepita come un nuovo servizio “concertativo” da consegnare alla comunità, al territorio ed alle loro agenzie e poteri locali allafine del Progetto affinché rimanesse stabile come percorso dalla disabilità al mercato del lavoro.

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Centro Basaglia, Firenze, 30.11.07Centro Basaglia, Firenze, 30.11.07 66

                    

    

COME E’ STATA DEFINITA COME E’ STATA DEFINITA L’AIL?L’AIL?

L’AIL venne definita come L’AIL venne definita come una conferenza una conferenza operativa permanenteoperativa permanente dei soggetti interessati dei soggetti interessati all’inserimento dei lavoratori svantaggiatiall’inserimento dei lavoratori svantaggiati(diversamente abili, portatori di handicap, (diversamente abili, portatori di handicap, persone recuperato dall’uso delle droghe, con persone recuperato dall’uso delle droghe, con particolare attenzione ai disabili psichici, che particolare attenzione ai disabili psichici, che sono quelli che vengono emarginati di più dal sono quelli che vengono emarginati di più dal mercato del lavoro e dai percorsi di “colloca-mercato del lavoro e dai percorsi di “colloca-mento mirato” previsti dalle leggi vigenti in mento mirato” previsti dalle leggi vigenti in Particolare la 68).Particolare la 68).  

L’AIL venne definita come L’AIL venne definita come una conferenza una conferenza operativa permanenteoperativa permanente dei soggetti interessati dei soggetti interessati all’inserimento dei lavoratori svantaggiatiall’inserimento dei lavoratori svantaggiati(diversamente abili, portatori di handicap, (diversamente abili, portatori di handicap, persone recuperato dall’uso delle droghe, con persone recuperato dall’uso delle droghe, con particolare attenzione ai disabili psichici, che particolare attenzione ai disabili psichici, che sono quelli che vengono emarginati di più dal sono quelli che vengono emarginati di più dal mercato del lavoro e dai percorsi di “colloca-mercato del lavoro e dai percorsi di “colloca-mento mirato” previsti dalle leggi vigenti in mento mirato” previsti dalle leggi vigenti in Particolare la 68).Particolare la 68).  

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Centro Basaglia, Firenze, 30.11.07Centro Basaglia, Firenze, 30.11.07 77

                    

    

CHI HA PARTECIPATO CHI HA PARTECIPATO ALL’A.I.L.? ALL’A.I.L.?

Ha funzionato come Ha funzionato come un tavolo permanenteun tavolo permanentedi lavorodi lavoro intorno al quale sedevano stabilmente intorno al quale sedevano stabilmentei servizi abitualmente frammentati preposti ali servizi abitualmente frammentati preposti alpercorso, i quali erano rappresentati dalle percorso, i quali erano rappresentati dalle stesse persone che ne avevano la stesse persone che ne avevano la responsabilità ed erano responsabilità ed erano professionalmente qualificati per il compito professionalmente qualificati per il compito assunto assunto

Ha funzionato come Ha funzionato come un tavolo permanenteun tavolo permanentedi lavorodi lavoro intorno al quale sedevano stabilmente intorno al quale sedevano stabilmentei servizi abitualmente frammentati preposti ali servizi abitualmente frammentati preposti alpercorso, i quali erano rappresentati dalle percorso, i quali erano rappresentati dalle stesse persone che ne avevano la stesse persone che ne avevano la responsabilità ed erano responsabilità ed erano professionalmente qualificati per il compito professionalmente qualificati per il compito assunto assunto

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CHI SEDEVA AL TAVOLO CHI SEDEVA AL TAVOLO A.I.L. ?A.I.L. ?

• I servizi riabilitativi delle Aziende USL I servizi riabilitativi delle Aziende USL • I Centri per l’Impiego delle ProvinceI Centri per l’Impiego delle Province• I servizi sociali dei ComuniI servizi sociali dei Comuni• Le organizzazioni del terzo settore, Le organizzazioni del terzo settore, in particolare le cooperative sociali A e B in particolare le cooperative sociali A e B • I rappresentati dell’imprenditoria privata I rappresentati dell’imprenditoria privata • I rappresentanti dell’utenzaI rappresentanti dell’utenza

• I servizi riabilitativi delle Aziende USL I servizi riabilitativi delle Aziende USL • I Centri per l’Impiego delle ProvinceI Centri per l’Impiego delle Province• I servizi sociali dei ComuniI servizi sociali dei Comuni• Le organizzazioni del terzo settore, Le organizzazioni del terzo settore, in particolare le cooperative sociali A e B in particolare le cooperative sociali A e B • I rappresentati dell’imprenditoria privata I rappresentati dell’imprenditoria privata • I rappresentanti dell’utenzaI rappresentanti dell’utenza

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QUALI SERVIZI GARANTIVA QUALI SERVIZI GARANTIVA L’A.I.L. ?L’A.I.L. ?

• La segreteria informativa La segreteria informativa presso il Centro per l’impiego con un presso il Centro per l’impiego con un NUMERO VERDE 800903304NUMERO VERDE 800903304• La Banca DatiLa Banca Dati• I servizi tutorialiI servizi tutoriali• Il lavoro di rete tra enti, cooperative Il lavoro di rete tra enti, cooperative sociali A e B, imprese private, sociali A e B, imprese private, organizzazioni di categoria, organizzazioni organizzazioni di categoria, organizzazioni degli utentidegli utenti

• La segreteria informativa La segreteria informativa presso il Centro per l’impiego con un presso il Centro per l’impiego con un NUMERO VERDE 800903304NUMERO VERDE 800903304• La Banca DatiLa Banca Dati• I servizi tutorialiI servizi tutoriali• Il lavoro di rete tra enti, cooperative Il lavoro di rete tra enti, cooperative sociali A e B, imprese private, sociali A e B, imprese private, organizzazioni di categoria, organizzazioni organizzazioni di categoria, organizzazioni degli utentidegli utenti

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Centro Basaglia, Firenze, 30.11.07Centro Basaglia, Firenze, 30.11.07 1010

                    

    

COSA HA FATTO L’A.I.L. A COSA HA FATTO L’A.I.L. A GROSSETO ?GROSSETO ?

• La formazione dei tutor La formazione dei tutor • E’ stato promosso un censimento degli E’ stato promosso un censimento degli inserimenti socio-terapeuticiinserimenti socio-terapeutici• Sono stati proposti alcuni strumenti di Sono stati proposti alcuni strumenti di valutazione degli inserimentivalutazione degli inserimenti• Sono state seguite alcune decine di casiSono state seguite alcune decine di casi “ “esemplari”esemplari”• Sono stati preparati strumenti di Sono stati preparati strumenti di formazione per le imprese e per i tutor formazione per le imprese e per i tutor aziendali aziendali • Sono stati studiati alcuni strumenti per facilitare Sono stati studiati alcuni strumenti per facilitare il coinvolgimento delle impreseil coinvolgimento delle imprese

• La formazione dei tutor La formazione dei tutor • E’ stato promosso un censimento degli E’ stato promosso un censimento degli inserimenti socio-terapeuticiinserimenti socio-terapeutici• Sono stati proposti alcuni strumenti di Sono stati proposti alcuni strumenti di valutazione degli inserimentivalutazione degli inserimenti• Sono state seguite alcune decine di casiSono state seguite alcune decine di casi “ “esemplari”esemplari”• Sono stati preparati strumenti di Sono stati preparati strumenti di formazione per le imprese e per i tutor formazione per le imprese e per i tutor aziendali aziendali • Sono stati studiati alcuni strumenti per facilitare Sono stati studiati alcuni strumenti per facilitare il coinvolgimento delle impreseil coinvolgimento delle imprese

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Centro Basaglia, Firenze, 30.11.07Centro Basaglia, Firenze, 30.11.07 1111

CHE COSA È IL TUTOR ?• Il tutor è inteso come operatore della mediazione tra persona Il tutor è inteso come operatore della mediazione tra persona

diversamente abile, la sua famiglia e mondo del lavorodiversamente abile, la sua famiglia e mondo del lavoro

• Alla fine del progetto Equal I.S.T.S. abbiamo prodotto il manuale per i tutor Svantaggio sociale e inserimento lavorativo (a cura di G. Corlito, 2005)

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Centro Basaglia, Firenze, 30.11.07Centro Basaglia, Firenze, 30.11.07 1212

                    

    

QUALI STRUMENTI PER LE QUALI STRUMENTI PER LE IMPRESE?IMPRESE?

• I servizi tutoriali di supporto I servizi tutoriali di supporto • La formazione dei tutor aziendali La formazione dei tutor aziendali (è stato prodotto un video)(è stato prodotto un video)• La certificazione di un “La certificazione di un “marchio di marchio di sostenibilità socialesostenibilità sociale” (è stata prodotta” (è stata prodotta una procedura certificata)una procedura certificata)• La ricerca di agevolazioni finanziarie: La ricerca di agevolazioni finanziarie: come “come “il fondo di rotazioneil fondo di rotazione””

• I servizi tutoriali di supporto I servizi tutoriali di supporto • La formazione dei tutor aziendali La formazione dei tutor aziendali (è stato prodotto un video)(è stato prodotto un video)• La certificazione di un “La certificazione di un “marchio di marchio di sostenibilità socialesostenibilità sociale” (è stata prodotta” (è stata prodotta una procedura certificata)una procedura certificata)• La ricerca di agevolazioni finanziarie: La ricerca di agevolazioni finanziarie: come “come “il fondo di rotazioneil fondo di rotazione””

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Centro Basaglia, Firenze, 30.11.07Centro Basaglia, Firenze, 30.11.07 1313

                    

    

QUALE OBBIETTIVO QUALE OBBIETTIVO STRATEGICO?STRATEGICO?

Rendere stabile il servizio dell’Area Rendere stabile il servizio dell’Area Formazione Lavoro, inteso come Formazione Lavoro, inteso come servizio di concertazione tra tutte le servizio di concertazione tra tutte le Agenzie coinvolte presso il Centro per Agenzie coinvolte presso il Centro per l’Impiegol’Impiego Nonostante gli impegni degli Nonostante gli impegni degli Amministratori tale obbiettivo non è Amministratori tale obbiettivo non è stato conseguito!stato conseguito!

Rendere stabile il servizio dell’Area Rendere stabile il servizio dell’Area Formazione Lavoro, inteso come Formazione Lavoro, inteso come servizio di concertazione tra tutte le servizio di concertazione tra tutte le Agenzie coinvolte presso il Centro per Agenzie coinvolte presso il Centro per l’Impiegol’Impiego Nonostante gli impegni degli Nonostante gli impegni degli Amministratori tale obbiettivo non è Amministratori tale obbiettivo non è stato conseguito!stato conseguito!

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L’IMPEGNO “ANTICO” DEL DSM L’IMPEGNO “ANTICO” DEL DSM DI DI GROSSETO PER IL LAVORO GROSSETO PER IL LAVORO PROGETTO HORIZON (1999-2002): 400 ML PROGETTO HORIZON (1999-2002): 400 ML di lire; 6 assunti dalle Coop. Sociali; 2 dal di lire; 6 assunti dalle Coop. Sociali; 2 dal Comune di GrossetoComune di Grosseto PROGETTO EQUAL 1 (2003-05): 300.000 € PROGETTO EQUAL 1 (2003-05): 300.000 € 8 assunti dalle Coop. Sociali per le “isole 8 assunti dalle Coop. Sociali per le “isole ecologiche”ecologiche” PROGETTO EQUAL 2 (2006-07): ???; 2 assuntiPROGETTO EQUAL 2 (2006-07): ???; 2 assunti dalle Coop. Socialidalle Coop. Sociali PROGETTO BORSE LAVORO (2006-07): 98.000 PROGETTO BORSE LAVORO (2006-07): 98.000 € €; 4 assunti dalle Coop. Sociali; 1 da una; 4 assunti dalle Coop. Sociali; 1 da una impresa privataimpresa privata TOTALE: 23 assunti in 8 anni !TOTALE: 23 assunti in 8 anni !

PROGETTO HORIZON (1999-2002): 400 ML PROGETTO HORIZON (1999-2002): 400 ML di lire; 6 assunti dalle Coop. Sociali; 2 dal di lire; 6 assunti dalle Coop. Sociali; 2 dal Comune di GrossetoComune di Grosseto PROGETTO EQUAL 1 (2003-05): 300.000 € PROGETTO EQUAL 1 (2003-05): 300.000 € 8 assunti dalle Coop. Sociali per le “isole 8 assunti dalle Coop. Sociali per le “isole ecologiche”ecologiche” PROGETTO EQUAL 2 (2006-07): ???; 2 assuntiPROGETTO EQUAL 2 (2006-07): ???; 2 assunti dalle Coop. Socialidalle Coop. Sociali PROGETTO BORSE LAVORO (2006-07): 98.000 PROGETTO BORSE LAVORO (2006-07): 98.000 € €; 4 assunti dalle Coop. Sociali; 1 da una; 4 assunti dalle Coop. Sociali; 1 da una impresa privataimpresa privata TOTALE: 23 assunti in 8 anni !TOTALE: 23 assunti in 8 anni !

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PROSSIMO PROGETTO (2007-PROSSIMO PROGETTO (2007-2008)2008) Il Centro per l’Impiego di Grosseto conIl Centro per l’Impiego di Grosseto con la partnership del DSM e il finanzia-la partnership del DSM e il finanzia- mento di 84.000 € della Fondazione delmento di 84.000 € della Fondazione del Monte dei Paschi fa partire un nuovo Monte dei Paschi fa partire un nuovo progetto a favore dei percorsi lavorativiprogetto a favore dei percorsi lavorativi per utenti del DSMper utenti del DSM Il primo risultato è la stipula di un nuovo Il primo risultato è la stipula di un nuovo “ “protocollo operativo” CdI-DSM con unprotocollo operativo” CdI-DSM con un impegno economico tra le partiimpegno economico tra le parti

Il Centro per l’Impiego di Grosseto conIl Centro per l’Impiego di Grosseto con la partnership del DSM e il finanzia-la partnership del DSM e il finanzia- mento di 84.000 € della Fondazione delmento di 84.000 € della Fondazione del Monte dei Paschi fa partire un nuovo Monte dei Paschi fa partire un nuovo progetto a favore dei percorsi lavorativiprogetto a favore dei percorsi lavorativi per utenti del DSMper utenti del DSM Il primo risultato è la stipula di un nuovo Il primo risultato è la stipula di un nuovo “ “protocollo operativo” CdI-DSM con unprotocollo operativo” CdI-DSM con un impegno economico tra le partiimpegno economico tra le parti

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Centro Basaglia, Firenze, 30.11.07Centro Basaglia, Firenze, 30.11.07 1616

                    

    

QUAL’ È IL GRANDE LIMITE ?QUAL’ È IL GRANDE LIMITE ?

Tutti questi sono progetti sperimentaliTutti questi sono progetti sperimentali con finanziamenti straodinari fuori con finanziamenti straodinari fuori budget !budget ! Se non si mettono a regime modalità Se non si mettono a regime modalità normate su scala regionale con risorse normate su scala regionale con risorse certe, si spendono molti soldi con certe, si spendono molti soldi con risultati modesti!risultati modesti! Un gruppo di Coordinatori DSM haUn gruppo di Coordinatori DSM ha chiesto che questo avvenga con il chiesto che questo avvenga con il prossimo Piano Sanitario Regionaleprossimo Piano Sanitario Regionale

Tutti questi sono progetti sperimentaliTutti questi sono progetti sperimentali con finanziamenti straodinari fuori con finanziamenti straodinari fuori budget !budget ! Se non si mettono a regime modalità Se non si mettono a regime modalità normate su scala regionale con risorse normate su scala regionale con risorse certe, si spendono molti soldi con certe, si spendono molti soldi con risultati modesti!risultati modesti! Un gruppo di Coordinatori DSM haUn gruppo di Coordinatori DSM ha chiesto che questo avvenga con il chiesto che questo avvenga con il prossimo Piano Sanitario Regionaleprossimo Piano Sanitario Regionale


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