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L’eutanasia

Date post: 29-Jul-2015
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Giornata del Ricordo delle Persecuzioni del ‘900
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Page 1: L’eutanasia

Giornata del Ricordo delle Persecuzioni del ‘900

Page 2: L’eutanasia

L’Eutanasia

L’Olocausto dei malati

Aktion T4

Page 3: L’eutanasia

La legge del 14 Luglio 1933 che introduceva la sterilizzazione forzata è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 25 luglio.

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Nel 1935 Hitler illustra per la prima volta a Gerhard Wagner, medico capo del Reich, il suo programma di eutanasia per malati incurabili. L’eutanasia attiva, il progetto di eliminazione attiva di “vite senza valore” fu sempre un progetto segreto.

Adolf Hitler

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La sede dell'operazione Eutanasia in Tiergartenstrasse 4, Berlino

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La Chiesa, sia protestante che cattolica, iniziò a far sentire la propria voce contro la pratica dell'eutanasia. Tra le tante voci che si levarono vi fu quella dell'arcivescovo di Münster, Clemens August von Galen. L'arcivescovo pronunziò un sermone durissimo il 3 agosto 1941: la condanna dell'eutanasia non solo fu durissima in teoria ma l'arcivescovo denunziò lo Stato come autore delle uccisioni.

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Dopo la sospensione nel 1941 dell’azione “Eutanasia”, l’istituto di morte di Hartheim non verrà chiuso e, tra il 1941 e il 1945, nell’ambito dell’operazione segreta “Aktion 14F13”, proseguirà negli eccidi con l’eliminazione di circa 8.000 esseri umani ormai incapaci di lavorare, provenienti in particolare dai Lager di Dachau, Mauthausen, Gusen.

Il campo di concentramento di Mauthausen, oggi.

Il campo di concentramento a Mauthausen nel 1939-1945

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I malati venivano portati nel castello di Hartheim con un autobus. Arrivato al castello, l’autobus si fermava vicino ad una legnaia esternamente non visibile, le vittime dovevano giungere nel “cortile delle arcate “ e poi nello spogliatoio. Una volta denudatisi entravano nella “stanza delle riprese”. Infine entravano in una stanza che fungeva da camera a gas e che era allestita come una doccia. Da questa doccia usciva il gas mortale,liberato nell’aria da un medico delle SS da una bombola che era collocata nella stanza accanto.

Pullman per la deportazione

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La propaganda nazista e l’Aktion T4

"Molti sono coloro che lo vedono [Hitler] come un modello, con una fede quasi commovente nelle sue doti di protettore, di salvatore, di colui che li libererà dalla loro disperazione“

-Louis Solmitz, insegnante di Amburgo, 1932.

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Gli inizi della propaganda

La storia ci ha lasciato tracce indelebili di

quanto e come i governi abbiano agito nel

contribuire a limitare il libero pensiero , manipolando le

coscienze con false promesse e ingannando

le masse .

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Eutanasia e propaganda

• Con opuscoli, poster e film il partito sostenne l'Aktion T4, mostrando i due presupposti fondamentali dell'operazione: la ragionevolezza scientifica e la ragionevolezza economica.

60 000 marchi- Questo è quanto questa persona, che soffre di malattie ereditarie, costa alla Comunità tedesca durante la sua vita. Concittadino, questo è il tuo denaro!

 Leggi '[una] gente nuova'.La rivista mensile dell'Ufficio della politica della razza del NSDAP.

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 Il peso dei malati che grava sui cittadini

“sani”

"A questo contribuisci anche tu ! Una persona affetta da malattia ereditaria costa allo stato 50.000 RM fino al raggiungimento del sessantesimo anno di età !" 

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Nel cinema… Numerosi furono i film volti a preparare e convincere l'opinione pubblica della

necessità di tali uccisioni di massa.

Tra di essi ricordiamo:

- “Das Erbe” (L'eredità, 1935)

-Erbkrank 

(Malato ereditario, 1936)

-“Opfer der Vergangenheit”

(Vittima del passato, 1937)

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E a scuola…

“ Un malato di mente costa circa 4 marchi al giorno, un invalido 5,5 marchi, un delinquente 3,5 marchi. In molti casi un funzionario pubblico guadagna al giorno 4 marchi, un impiegato 3,5 marchi, un operaio 2,5 marchi…”

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LO STERMINIO DEI DISABILI

- Gli esperimenti-

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Furono elaborati test di intelligenza per poter constatare il livello di preparazione scolastica

dei soggettiDa 320.000 a 350.000 persone

vennero sterilizzate sulla base di questi test

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1. Orientamento

Come ti chiami? Chi sei? Quanti anni hai? Dove abiti? In che anno siamo? In che mese? Che giorno è oggi? Che giorno della settimana? Da quanto tempo sei qui? Che posto è questo? In che edificio ti trovi? Chi ti ha condotto qui? Chi sono le persone che ti circondano? Chi sono io?

2. Livello di preparazione scolastica

Città o paese di origine. A quale provincia appartiene? Qual è la capitale della Germania? Qual è la capitale della Francia? Chi era Lutero? Chi era Bismarck? Che tipo di stato abbiamo attualmente? Chi scoprì l’America? Quando cade Natale? Che cosa significa Natale? …

3. Cultura generale.

Dove sorge il sole? Perché ci sono il giorno e la notte? Perché in città le case sono più alte che in campagna? Che cosa significa bollire l’acqua? Perché i bambini vanno a scuola? Perché ci sono i tribunali?Tipi di moneta? Quanto costa spedire una lettera?...

Estratto di un test di intelligenza

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I medici dei "Centri di consulenza" dovevano

essere obbligatoriamente informati della nascita di bambini deformi o affetti da gravi malattie fisiche o psichiche. Tali segnalazioni

venivano inoltrate a tre pediatri che

contrassegnavano i moduli

con un + o un - a seconda se il bambino dovesse

vivere o morire.

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Una volta informati, i medici illustravano ai genitori i grandi

progressi della medicina tedesca.

Dott. Mengele

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Ottenuto il consenso i bambini venivano ricoverati in cinque centri: Brandenburg, Steinhof, Eglfing,

Kalmenhof e Eichberg, dove i bambini erano uccisi con un’iniezione di scopolamina, morfina, barbiturici

o lasciati progressivamente morire di fame.

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Al processo il dottor Pfannmüller, direttore del centro di Eglfing, descrisse in questo modo il

processo di eliminazione:

"Nel mio Istituto veniva utilizzato il Luminal. Un bambino fortemente idrocefalo, con una ridotta capacità di vita può essere addormentato con

una dose di Luminal inferiore alla dose massima (...) Nell'arco di alcuni giorni il bambino dorme

molto tranquillamente e non muore per avvelenamento: su questo insisto, anche se ho già avuto modo di dirlo. Il bambino muore per il sopravvenire di un ristagno polmonare e quindi

per complicazioni cardiache e polmonari: di questo muore”.

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Una volta deceduti i bambini erano sezionati; ai medici interessava soprattutto studiarne il

cervello.

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E’ impossibile stabilire con assoluta precisione quanti bambini vennero uccisi negli Istituti, ma il

numero ammonta a diverse migliaia.

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L'eutanasia degli adulti pose un problema per certi versi

nuovo: come uccidere grandi masse di uomini in modo

sbrigativo e privo di controindicazioni? La

soluzione cadde sull'utilizzo del gas.

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Dal 20 novembre al 1 ottobre 1946 il processo di Norimberga si è svolto nella camera 600 in cui vennero imputati i principali criminali di guerra tra cui i medici partecipanti al programma Aktion T4.

Palazzo di giustizia di Norimberga

Tribunale militare di Norimberga

Il Processo di Norimberga

Il processo si è svolto nel palazzo di giustizia di Norimberga alla strada Fürth, il tribunale militare internazionale (IMT) che si basa sulle decisioni del Big Three (Stati Uniti d’America, Unione Sovietica e Gran Bretagna.)

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Nel 18 Ottobre 1945 la riunione inaugurale del IMT aveva avuto luogo nel palazzo della Corte Suprema

(la sede del Consiglio di controllo alleato), prima a Berlino presieduta dal giudice sovietico. 

Palazzo della Corte Suprema

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Il processo ai dottori

Il Processo ai dottori  fu il primo dei 12 “Processi secondari" che le autorità militari americane indissero a Norimberga, Germania, dopo la seconda guerra mondiale contro i sopravvissuti appartenenti a organizzazioni militari, politiche e economiche della Germania nazional-socialista.

Karl Brandt al processo

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« Gli Stati Uniti d'America, nella persona del sottoscritto Telford Taylor, Capo del Consiglio per i crimini di guerra, debitamente riconosciuto a rappresentare il Governo nella persecuzione dei criminali di guerra, accusa gli imputati di aver partecipato in un disegno comune o cospirazione a commettere e perpetrare crimini di guerra e crimini contro l'umanità, come definito dal Control Council Law n.10, stabilito dagli Alleati il 20 dicembre 1945. Questi crimini includono uccisioni, brutalità, crudeltà, torture, atrocità e altri comportamenti inumani, come esposto nei capi d'accusa 1, 2 e 3»

Telford Taylor, capo del consiglio per i crimini di guerra

Documento esaminato durante il processoIl processo incominciò il 9 dicembre 1946; le imputazioni furono elencate il 25 ottobre 1946 e si chiuse il 20 agosto 1947. Furono ascoltati 85 testimoni e esaminati 1471 documenti.

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Capo d'accusa 1Cospirazione a commettere crimini di guerra e crimini verso l'umanità come descritto nei capi d'accusa 2 e 3.

Capo d'accusa 2Crimini di guerra

Capo d'accusa 3Crimini contro l'umanità

I capi d’accusa

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Una Ragionevole Strage

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Mireille Horsinga-Renno

Nata a Strasburgo nel 1947, ha lavorato come segretaria presso l’ambasciata di Francia in Germania.

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Georg Renno

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“Georg Renno però non è mai stato una vittima,

nemmeno della sua cecità. Ha voluto appartenere

alla “razza dei signori”fino alla fine e si è ritrovato

disertore a vita della specie umana.”

Mireille Horsinga Renno

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Il castello di Hartheim

Il castello ai tempi del terzo reichIl condominio di oggi

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“Dall’alto comignolo del castello si leva un denso fumo nero. Da ore ormai le volute si propagano a chilometri di distanza. “l’odore della carne bruciata”, pensano gli abitanti del paese, che ogni giorno vedono lo stesso pesante fumo cinereo invadere il cielo… Il cielo di Alkoven, in Austria. A volte, ciuffi di capelli o di peli si mescolano al pennacchio di fumo che esce dal comignolo, e vanno a depositarsi sui campi vicini, dappertutto – persino sulle aiuole di viole del pensiero gialle e bianche e sugli iris, nei giardini dei dintorni. Altre volte le ceneri sputate fuori dal comignolo del castello vengono spinte dal vento, entrano nelle case, si infilano nei polmoni, penetrano nelle coscienze.”Mireille Horsinga Renno

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“In ciascuno di noi è presente la possibilità di commettere tali errori. Confrontandomi con il volto umano di Renno, attraverso il suo percorso criminale e l’enigma dei suoi dinieghi, non ho trovato argomenti per giustificarlo, ma un appello a comprendere e a mostrare in che cosa la sua storia ci riguarda tutti: perché potrebbe forse capitare anche a noi…”Mireille Horsinga Renno

PER NON DIMENTICARE...


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