Date post: | 17-Jan-2015 |
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Education |
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CONFRONTO TRA LA STRATEGIA ONLINE DI DUE GRUPPI LEADER DI EDITORIA SCOLASTICA
PER LEGGE GLI EDITORI SCOLASTICI DEVONO DISTRIBUIRE CONTENUTI ONLINE
A seguito della recente regolamentazione, sono adottabili solo i libri che offrono una estensione del contenuto online in misura del 40%.
Ciò ha obbligato gli editori di scolastca alla produzione di contenuti digitali e a siti ben strutturati.
Gruppo De Agostini
Il gruppo ha saggiamente depositato e utilizzato il dominio di grande valore www.scuola.com, creando un portale a vantaggio di tutti i marchi di scolastica del gruppo, nei vari ordini di scuola, inclusa l’università: De Agostini, Petrini, Marietti, Garzanti Linguistica, Garzanti Scuola, Theorema Libri, Liviana, Valmartina.
Anche se ogni marchio del gruppo ha un sito a esso dedicato, il portale raccorda i vari cataloghi, offrendo servizi e contenuti con una valenza di istituzionalità.
Sono messi in evidenza i “libri misti” ed esiste una maschera di ricerca per ISBN per i contenuti online di ciascun libro.
La navigazione è per livello di scuola e per area disciplinare (= materie).
Vi sono inoltre molti contenuti e informazioni rivolti esclusivamente all’insegnante.
Gruppo Zanichelli
Analogamente a quanto avviene per le reti di propaganda, la presenza online del gruppo Zanichelli vede separati i marchi facenti capo alla distribuzione Loescher (D’Anna, Cambridge University Press, Klett International, Alfa Edizioni, Easy Readers (Aschehoug), Mandese) rispetto al sito dell’editore capofila.
Non sono presenti interazioni o servizi comuni, neppure a livello di scambio di link: è evidente l’intenzione di sfruttare al massimo il valore autonomo dei singoli marchi.
Entrambi i portali offrono servizi di Teleordering ai librai (Straordinario per Loescher, B2P di Zanichelli).
Loescher (Gruppo Zanichelli) Loescher
Pur riportando i link ai siti degli altri editori distribuiti, i quali a loro volta riportano in home page il marchio Loescher, non presenta interfaccia o servizi comuni ai vari siti, fatta eccezione per la ricerca sui cataloghi e per i servizi B2B: se questo può apparire ovvio per gli editori non di proprietà, rappresenta invece una variante, rispetto al caso DeA, per D’Anna.
Loescher è senza dubbio, tra questi, il sito maggiormente ricco di contenuti e servizi online. Si segnalano:
- il sito Mediaclassica (www.loescher.it/mediaclassica), dedicato allo studio e alla didattica delle lingue classiche. Il sito/portale di appoggio è un espediente spesso di grande efficacia: si citano gli esempi di Alice Libri (ora Wuz) per IBS, di ammissione.it per Edises. Mediaclassica ha attivato inoltre il RSS Feed, che consente un’ampia diffusione di marchio e contenuti.
- i Newstickers, articoli in lingua con supporto audio
- i Focus Web site che offrono approfondimenti e attività su determinati ambiti didattici
- la possibilità di inviare una Segnalazione di errori, critiche sui libri di testo
- le numerose Risorse Web, in ambito umanistico, scientifico, linguistico, sono raggruppate in un’apposita pagina, e richiamate dalle rispettive sezioni del sito
Zanichelli Editore
A differenza di Loescher e distribuiti, dalla vocazione prettamente scolastica, Zanichelli è leader anche in ambito universitario, nonché una produzione di varia.
Il marchio è inoltre leader italiano per i Dizionari.
Ne consegue una struttura del sito molto articolata, per offrire servizi B2B (Business to Business) e B2C (Business to Consumer) alle varie tipologie di utenti.
Numerosi i servizi B2B, tra cui:
- servizio di teleordering e di informazione per i librai P2B
- servizio di informazione per le biblioteche
- numerosi servizi ai docenti, tra i quali, per i docenti universitari, l’area E-Cathedra, per la scuola dell’obbligo l’area Zanichelli Scuola (www.zanichelli.it/f_scuola.html)
All’interno di Zanichelli Scuola, numerosi i sottositi di appoggio dedicati a tematiche specifiche, come:
- Benvenuti, dedicato ai figli degli immigrati
- Zanichelli online per le lingue,ricco di materiali audiovisivi per l’apprendimento delle lingue straniere
- Zanichelli Test, con un apposito software pensato per la verifica
Tra le risorse online, rivolte anche a un pubblico generico, la possibilità di consultare gratuitamente, e senza obbligo di registrazione, enciclopedie, dizionari, testi di reference.
www.digiscuola.itwww.garamond.itwww.curriculumonline.uk.govwww.woys.comwww.nathan.frwww.klett.dewww.cpd4science.co.ukwww.canalnumeriquedusavoir.fr
Altri esempi di scolastica online
Journals e università• www.rivistedigitali.it• http://www.mulino.it/• college.hmco.com/instructors/ins_custompub_home.html• Safari - www.oreilly.com• www.ebrary.com• scholar.google.com
Esercitazione per il 23 aprile
Analizzate il settore dell’editoria di informatica, stilando l’elenco dei principali editori e analizzando nel dettaglio i siti di due o più editori.
L’USO DEL GRATIS IN EDITORIA
La stessa rivista patinata può avere 3 costi differenti
Versione online: Gratis Versione in edicola: 4,90 $ Versione in abbonamento: 12 numeri a 10$
(ovvero 83 cent a numero)
VERSIONE ONLINE
L’editore non ha costi aggiuntivi per i contenuti.I pochi costi per l’Adattamento online vengono
compensati dalla raccolta pubblicitaria: tra i 5 e i 20$ per 1000 visualizzazioni, ovvero 1-4 cent a pagina letta.
In ogni caso, con la versione Gratis la rivista allarga il numero degli utenti e aumenta la conoscenza del proprio brand
VERSIONE IN EDICOLA: $ 4,90
L’edicola e la distribuzione trattengono oltre la metà.
Detratti i costi di stampa, l’editore ha un margine di 1-2$ a copia.
Tuttavia, le rese sono molto alte, spesso sopra il 50%: talvolta questo viene compensato dalla pubblicità, quando non avviene il giornale è in perdita.
VERSIONE IN ABBONAMENTO: $ 0,83
Il prezzo dell’abbonamento a 12 numeri è di 10 $.
Ma il costo della stampa e della spedizione è di 15$, ai quali vanno aggiunti i costi di marketing per convincere gli abbonati: si può arrivare anche a 30$.
Ma in questo caso la differenza è coperta dalla pubblicità: l’inserzionista è più interessato a un lettore motivato come l’abbonato.
Inoltre, non ci sono gli sprechi legati alle rese.