Psicotecnologie per il Benessere

Esercitazioni – Lezione 2

ANALISI DEI BISOGNI

Laurea Magistrale in Psicologia del BenessereAnno Accademico 2016-2017

Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

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Elaborazione di un piano di analisi dei bisogni

1)30 minuti: presentazione di alcuni esempi 2)90 minuti: in gruppo, definite un piano di analisi dei bisogni3)30 minuti: tre slides sintetiche

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1. Esempio

Il caso di una tecnologia positiva per il mental training del pallavolista

Tesi di Erica Cousa Negro

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Analisi dei bisogni relativo al potenziale dell’app

Skills mentali carenti:•Concentrazione•Autostima•Recupero da errore•Gestione delle emozioni

L’89,8% degli atleti si dichiara disposto a scaricare l’app

Genere:65,7% femmine34,3% maschi

Livello di gioco: 77% agonistivo23% amatoriale

Il 58,6% della performanceè influenzato dallapreparazione mentale

1062atleti

Il 70,1% degli atleti riconosce all’applicazione un valore economico

É stato realizzato ad hoc tramite Google Forms un questionario online per l’analisi dei bisogni, diffuso tramite Facebook e conoscenze dirette, raggiungendo 1062 atleti rispondenti in tutta Italia.

2. Esempio

Il caso di una tecnologia positiva per utenti con disabilità

Progetto D4ALL (sito web: http://www.d4all.eu/)

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Dall’ analisi si ricava l’indicazione che l’utenza target principale del progetto Design4All sia rappresentata da individui anziani (>65), che vivono da soli o in contesti assistiti, i quali presentano gravi (o meno gravi) limitazioni sensoriali, cognitive o motorie

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«Secondo il recente rapporto OsservaSalute [2] prodotto dall’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane: il numero delle persone con limitazioni gravi nelle attività quotidiane, ammonta a circa 2 milioni e 900 mila, pari al 5,1% della popolazione italiana. Il 66% delle persone con limitazioni gravi nelle attività quotidiane, di età >6 anni, è costituito da anziani con età >65 anni e tale quota oscilla tra circa il 57% della Campania e il 79% dell’Emilia-Romagna1. Oltre 1 milione e 500 mila delle persone con limitazioni gravi nelle attività quotidiane presenta tre o più malattie croniche (53,1%), circa 530 mila e 450 mila presentano rispettivamente due e una malattia cronica (18,3% e 15,7%), mentre solo 370 mila non hanno alcuna malattia (12,8%).”

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3. Esempio

Il caso di Positive Car

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