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Lezione 8

Date post: 19-Mar-2017
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Psicotecnologie per il Benessere Esercitazioni – Lezione 8 LA VALUTAZIONE– 2 Laurea Magistrale in Psicologia del Benessere Anno Accademico 2016-2017 Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
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Psicotecnologie per il Benessere

Esercitazioni – Lezione 8

LA VALUTAZIONE– 2

Laurea Magistrale in Psicologia del BenessereAnno Accademico 2016-2017

Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

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AVVERTENZAL’informazione contenuta in queste slide è fornita

per scopi puramente didattici e potrebbe contenere materiale scaricato da Internet (come foto, testi,

illustrazioni ecc) protetto da diritti di autore.

E’ pertanto vietata la riproduzione, la pubblicazione e la divulgazione in qualsiasi forma

di questo contenuto.

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Riferimenti Bibliografici

Libro Benyon Progettare l’interazione – Metodi e tecniche per il design di media interattivi Capitolo 6 -“Valutazione”

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La valutazione

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Tipologie di valutazione

Valutazione “formativa” • Viene effettuata su dimostratori del sistema

(verticali o orizzontali) e consente di identificare problemi di design quando la fase dello sviluppo non è ancora conclusa

Valutazione “sommativa” • Viene effettuata sulla versione finale del prodotto

per comprendere la sua effettiva efficacia

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Il progetto INTERSTRESS

Il progetto europeo INTERSTRESS è finalizzato a sviluppare e testare l’efficacia di un percorso per la valutazione ed il trattamento dello stress attraverso il supporto di nuove tecnologie (biosensori, dispositivi mobili e realtà virtuale).

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TECNOLOGIA POSITIVA La nostra visione si inserisce all’interno della

Tecnologia Positiva

Come le nuove tecnologie possono diventare uno strumento di supporto e miglioramento per il

benessere dell'essere umano?

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TECNOLOGIE PER LA VITA PIACEVOLE

Percorsi guidati di rilassamento (e.g., Rilassamento Muscolare Progressivo, Training Autogeno, Biofeedback Training, Meditazione) per aiutare la persona a gestire situazioni stressanti che capitano nella vita quotidiana sempre disponibili su cellulare e dispositivi mobili.

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TECNOLOGIE PER LA VITA FELICE

All’interno di un percorso di Terapia Cognitivo Comportamentale, la persona viene esposta a situazioni stressanti attraverso l’utilizzo della realtà virtuale (www.neurovr.org) per permettere di apprendere efficaci strategie di coping (per esempio, training all’assertività, apprendimento di capacità di problem solving, capacità di gestione del tempo).

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TECNOLOGIE PER LA VITA CON SIGNIFICATO

Learning Island piattaforma realizzata su Second Life con due obiettivi:

• Materiale psicoeducazionale sullo stress a supporto dei colloqui con lo psicologo;

• Incontri on-line con lo psicologo e con gli altri membri della Learning Island per discutere delle informazioni apprese ed esercitarsi nella gestione dello stress.

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OBIETTIVI SPECIFICI

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I.Valutare i sintomi dello stress attraverso:

• Biosensori• Colloqui clinici,

basati sull’approccio psicologico cognitivo-comportamentale

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II.Fornire tecniche efficaci per la gestione di situazioni stressanti

• Simulazioni in ambienti virtuali delle principali situazioni stressanti

•Acquisizione di tecniche di rilassamento in ambienti virtuali piacevoli

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III.Supportare i soggetti nella gestione delle difficoltà quotidiane

• Smartphone Dotato di biosensori

attraverso il quale poter monitorare, in modo non intrusivo, le situazioni stressanti

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Procedura e disegno sperimentaleTraining della durata di circa un mese rivolto agli insegnanti per la

valutazione e la gestione dello stress correlato al lavoro supportato dalle nuove tecnologie

(Gruppo Sperimentale)

Offerta di Offerta di un training gratuito della durata di circa un mese rivolto agli insegnanti per la valutazione e la gestione

dello stress correlato al lavoro (Gruppo di controllo)

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I. DurataCirca un mese• Due incontri settimanali con il

terapeuta• Esercizi giornalieri sul

telefonino e sul PC per il gruppo sperimentale)

• Esercizi a casa tipici della CBT (per il gruppo di controlloI

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Misure di outcome per efficacia1) State-Trait Anxiety Inventory Form Y-2 (STAI) (Spielberger et al., 1970;

Validazione italiana: Macor et al., 1990): nella versione di tratto, è costituita da 20 item per misurare l’ansia negli adulti;

2) Coping Orientation to Problems Experienced inventory (COPE) (Carver et al., 1989; Validazione italina: Sica et al., 1997): stato sviluppato per valutare una vasta gamma di risposte di coping (supporto sociale, strategie di evitamento, attitudine positiva, orientamento al problema, orientamento trascendente);

3) Perceived Stress Scale (PSS) (Cohen, 1986): misura lo stress percepito.

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4) Psychological Stress Measure (PSM) (Lemyre et al., 1990; Validazione italiana: Di Nuovo et al., 2000): è composto da 49 item, è valuta lo stress globale percepito in funzione delle diverse percezioni individuali cognitive, fisiologiche e comportamental;

5) Satisfaction with Life Scale (SWLS) (Diener et al., 1984): valuta attraverso 5 item la soddisfazione globale per la propria vita.

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Domande di ricerca

1) Esplorare la relazione esistente tra lo stress percepito, la qualità della vita e le strategie di coping al tempo 1, indipendentemente cioè dall’aver partecipato al training o meno.

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2) Ipotizziamo che il training arricchito con le nuove tecnologie sia più efficace del training per la gestione dello stress basato solo sulle tecniche CBT nel ridurre il livello di ansia di tratto?

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Primo step: Il mio campione

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Anni: media 44.01, deviazione standard: 9.51

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1. Domanda di ricerca

1. Esplorare la relazione esistente tra lo stress percepito e la qualità della vita e le strategie di coping al tempo 1, indipendentemente cioè dall’aver partecipato al training o meno.

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2) Ipotizziamo che il training arricchito con le nuove tecnologie sia più efficace del training per la gestione dello stress basato solo sulle tecniche CBT nel ridurre il livello di ansia di tratto?

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2. Domanda di ricerca

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ANOVA a misure ripetute misto: disegni entro i soggetti con un fattore within e un fattore between

Variabile indipendente between è il “Tipo di trattamento”, a due livelli (Gruppo Controllo, Gruppo Sperimentale)

Variabile indipendente within è il “Tempo”, a due livelli (Tempo 1, Tempo 2)

Variabile dipendente è il livello di Ansia

Obiettivo: verificare la maggior efficacia di un trattamento rispetto ad un altro in due momenti (test-retest) su un campione di soggetti

Vantaggio: maggiore controllo delle variabili legate alle differenze individuali

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Vincoli dei modelli ANOVA

• Il livello di misurazione della variabile dipendente deve essere almeno ad intervalli- Criterio che supporta la possibilità di una distribuzione normale per

l’applicazione di statistiche inferenziali parametriche

• La variabile dipendente è distribuita normalmente nella popolazione– Il campione deriva da una popolazione la cui distribuzione si approssima

a quella normale

• La varianza dei campioni di confronto non differisce in misura significativa (omoschedasticità)– Costituisce un elemento da verificarsi preliminarmente (test di Levene)

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Vincoli dei modelli ANOVA

• normalità: la variabile dipendente sia quantitativa e che si distribuisca normalmente

• omogeneità della varianza: i diversi campioni siano estratti dalla stessa popolazione e abbiano quindi varianza uguale fra loro e con quella della popolazione

• indipendenza delle osservazioni: le osservazioni siano fra loro indipendenti e quindi le differenze individuali siano casuali

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Il test di Levene non è significativo, quindi è i due gruppi hanno non hanno varianza uguale fra loro

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Controllo degli assunti

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Prima cosa da guardare: Statistiche descrittive

Risultati

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F(1,84)= 9.001; p =.004F (1,84)= 5.5540; p =.021

….E quindi?

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