+ All Categories
Home > Documents > Lezione di trigonometria - matematicando.org

Lezione di trigonometria - matematicando.org

Date post: 03-Oct-2021
Category:
Upload: others
View: 5 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
18
1 Lezione di trigonometria Intanto, non รจ male riportare le seguenti definizioni: Goniometria: si occupa della misurazione degli angoli. Trigonometria: si occupa delle relazioni che stanno fra i lati e gli angoli di un triangolo. Tali relazioni vengono dette funzioni trigonometriche (anche rapporti trigonometrici). Radiante: รจ quellโ€™arco di circonferenza che sotteso รจ uguale al raggio. Circonferenza goniometrica: รจ una circonferenza di raggio unitario. Per raggio unitario si intende che esso viene assunto come unitร  di misura. Il valore del radiante viene ottenuto ricorrendo al teorema di proporzionalitร  nella circonferenza โ€œla circonferenza sta allโ€™arco l come lโ€™angolo giro sta ad ฮฑโ€ 2ฯ€r : l = 360ยฐ : ฮฑยฐ da cui ยฐ = !"#ยฐ โˆ™โ€™ ()* = !"#ยฐ () essendo l=r Ma !"#ยฐ $ฯ€ = !"#ยฐ ",$& = 57ยฐ 17 โ€ฒ โ€™ 44โ€ฒโ€ฒ per cui ฮฑยฐ = 57ยฐ 17 โ€ฒ ! 44โ€ฒโ€ฒ A questo angolo corrisponde lโ€™arco l che รจ la nuova unitร  di misura chiamata radiante. Dunque, il radiante รจ lโ€™arco di circonferenza a cui corrisponde lโ€™angolo al centro di ยฐ โ€ฒ โ€ฒโ€ฒ. SCHEMA PER LA CONVERSIONE DA GRADI A RADIANTI E VICEVERSA Abbiamo visto che allโ€™angolo di 57ยฐ17โ€™44โ€™โ€™ corrisponde lโ€™arco radiante che viene assunto come nuova unitร  di misura e indicata 1R, cioรจ 1 " = 360ยฐ 2 Quindi 2 " = 360ยฐ In altre parole, una circonferenza corrisponde ad un angolo di 2ฯ€ radianti.
Transcript
Page 1: Lezione di trigonometria - matematicando.org

1

Lezione di trigonometria

Intanto, non รจ male riportare le seguenti definizioni:

Goniometria: si occupa della misurazione degli angoli.

Trigonometria: si occupa delle relazioni che stanno fra i lati e gli angoli di un triangolo. Tali relazioni vengono dette funzioni trigonometriche (anche rapporti trigonometrici).

Radiante: รจ quellโ€™arco di circonferenza che sotteso รจ uguale al raggio.

Circonferenza goniometrica: รจ una circonferenza di raggio unitario. Per raggio unitario si intende che esso viene assunto come unitร  di misura.

Il valore del radiante viene ottenuto ricorrendo al teorema di proporzionalitร  nella circonferenza

โ€œla circonferenza sta allโ€™arco l come lโ€™angolo giro sta ad ฮฑโ€

2ฯ€r:l=360ยฐ:ฮฑยฐ

da cui ๐›ผยฐ = !"#ยฐโˆ™'()*

= !"#ยฐ()

essendo l=r

Ma !"#ยฐ$ฯ€

= !"#ยฐ",$&

= 57ยฐ17โ€ฒ'44โ€ฒโ€ฒ

per cui ฮฑยฐ = 57ยฐ17โ€ฒ!44โ€ฒโ€ฒ

A questo angolo corrisponde lโ€™arco l che รจ la nuova unitร  di misura chiamata radiante.

Dunque, il radiante รจ lโ€™arco di circonferenza a cui corrisponde lโ€™angolo al centro di ๐Ÿ“๐Ÿ•ยฐ๐Ÿ๐Ÿ•โ€ฒ๐Ÿ’๐Ÿ’โ€ฒโ€ฒ.

SCHEMA PER LA CONVERSIONE DA GRADI A RADIANTI E VICEVERSA

Abbiamo visto che allโ€™angolo di 57ยฐ17โ€™44โ€™โ€™ corrisponde lโ€™arco radiante che viene assunto come nuova unitร  di misura e indicata 1R, cioรจ

1" =360ยฐ2๐œ‹

Quindi 2๐œ‹" = 360ยฐ In altre parole, una circonferenza corrisponde ad un angolo di 2ฯ€ radianti.

Page 2: Lezione di trigonometria - matematicando.org

2

Perciรฒ abbiamo le corrispondenze (sottintendendo i valori della prima colonna in radianti):

2๐œ‹ 360ยฐ

๐œ‹ 180ยฐ

๐œ‹2

90ยฐ

๐œ‹3

60ยฐ

๐œ‹4

45ยฐ

๐œ‹6

30ยฐ

Tavola 1

Piรน in generale possiamo dire che, indicato con ๐›ผยฐ lโ€™angolo al centro e con ๐›ผ" lโ€™arco corrispondente AB, ๐›ผยฐ: ๐›ผ" = 360ยฐ: 2๐œ‹

Questa proporzione ci fornisce le formule di conversione:

(a)

(b)

fig.1

Un comodo strumento di rapida conversione รจ riportato nel disegno accanto, preso da.

https://it.wikipedia.org/wiki/Radiante)

fig.2

๐›ผ" =2๐œ‹360ยฐ

ยท ๐›ผยฐ

๐›ผยฐ =360ยฐ

2๐œ‹ ยท ๐›ผ"

Page 3: Lezione di trigonometria - matematicando.org

3

Perchรฉ si introduce la nuova unitร  di misura detto, appunto, radiante? Se vogliamo fare il grafico delle funzioni trigonometriche, per esempio del seno cioรจ y =sen(x) , dobbiamo riportare sullโ€™asse delle ascisse i valori delle x; ma questi sono valori di angoli in sessagesimi e non sappiamo come riportarli su una retta. Allora sorge la necessitร  di โ€œrettificareโ€ gli angoli, cioรจ renderli equivalenti a segmenti che possono essere riportati sullโ€™asse. Di qui lโ€™introduzione della nuova unitร  di misura radiante. Ad angoli al centro corrispondono archi che, sottesi, diventano segmenti che si possono riportare facilmente sullโ€™asse delle ascisse x. Vedremo dopo il grafico delle funzioni goniometriche elementari, dopo averle definite cosi come di seguito.

DEFINIZIONI DELLE FUNZIONI GONIOMETRICHE ELEMENTARI Seno, coseno, tangente, cotangente, secante e cosecante. Sia una circonferenza goniometrica e tracciamo il raggio vettore OA, che forma con lโ€™asse delle x lโ€™angolo ฮฑ. Sia B la proiezione di A sullโ€™asse delle x, sia C la proiezione di A sullโ€™asse delle y. Teniamo presente il triangolo rettangolo ottenuto OAB (fig.3).

fig.3 SENO Si definisce seno dell'angolo ๐›ผ come il rapporto tra il cateto opposto ad ฮฑ e il raggio (che poi รจ lโ€™ipotenusa del triangolo OAB:

๐‘ ๐‘’๐‘›(๐›ผ) =๐ด๐ต

๐‘Ÿ = ๐‘‚๐ด

COSENO Si definisce coseno dell'angolo ฮฑ come il rapporto tra il cateto adiacente ad ฮฑ e il raggio.

๐‘๐‘œ๐‘ (๐›ผ) =๐‘‚๐ต

๐‘Ÿ = ๐‘‚๐ด

Page 4: Lezione di trigonometria - matematicando.org

4

Tracciamo la tangente alla circonferenza nel punto A (fig.4). La tangente interseca l'asse X in un punto, che chiamiamo E (fig.4). TANGENTE Si definisce tangente di ๐›ผ come il rapporto tra il segmento AE e il raggio

๐‘ก๐‘Ž๐‘›(๐›ผ) =๐ด๐ธ

๐‘Ÿ = ๐‘‚๐ด

fig.4 La tangente di ฮฑ puรฒ essere definita anche come il rapporto tra il cateto opposto ad ฮฑ e il cateto adiacente. Oppure, che รจ lo stesso, il rapporto tra il seno e il coseno di detto angolo:

๐‘ก๐‘Ž๐‘›(๐›ผ) =๐‘ ๐‘’๐‘›(๐›ผ)๐‘๐‘œ๐‘ (๐›ผ)

Si hanno le ulteriori funzioni trigonometriche la cui rappresentazione grafica รจ riportata nella figura 4. La tangente in A alla circonferenza interseca lโ€™asse delle y nel punto F (fig.5). COTANGENTE Si definisce cotangente di ฮฑ come il rapporto tra il segmento AF e il raggio.

๐‘๐‘œ๐‘ก๐‘Ž๐‘›( ๐›ผ) =๐ด๐น

๐‘Ÿ = ๐‘‚๐ด

Page 5: Lezione di trigonometria - matematicando.org

5

La cotangente di ฮฑ puรฒ essere definita anche come il rapporto tra il cateto adiacente ad ฮฑ e il cateto opposto. Oppure, che รจ lo stesso, il rapporto tra il coseno e il seno di detto angolo. La cotangente risulta, cosi, essere anche lโ€™inverso della tangente.

๐‘๐‘œ๐‘ก๐‘Ž๐‘›( ๐›ผ) =๐‘๐‘œ๐‘ (๐›ผ)๐‘ ๐‘’๐‘›(๐›ผ) =

1๐‘ก๐‘Ž๐‘›(๐›ผ)

Sempre guardando la fig.5 si hanno le ulteriori definizioni:

SECANTE

Si definisce secante di ฮฑ come il rapporto tra il segmento OE e il raggio.

๐‘ ๐‘’๐‘(๐›ผ) =๐‘‚๐ธ

๐‘Ÿ = ๐‘‚๐ด

Essa risulta essere la reciproca del coseno:

๐‘ ๐‘’๐‘(๐›ผ) =1

๐‘๐‘œ๐‘ (๐›ผ)

COSECANTE

Si definisce cosecante di ฮฑ come il rapporto tra il segmento OF e il raggio.

๐‘๐‘œ๐‘ ๐‘’๐‘(๐›ผ) =๐‘‚๐น

๐‘Ÿ = ๐‘‚๐ด

Essa risulta essere la reciproca del seno:

๐‘๐‘œ๐‘ ๐‘’๐‘(๐›ผ) =1

๐‘ ๐‘’๐‘›(๐›ผ)

fig.5

Page 6: Lezione di trigonometria - matematicando.org

6

Non dimentichiamo che il raggio รจ unitario per cui lo assumiamo uguale ad 1: r=1. Da qui

sin(๐›ผ) =๐ด๐ตGGGG๐‘Ÿ= ๐ด๐ตGGGG

cos(๐›ผ) =๐‘‚๐ตGGGG๐‘Ÿ= ๐‘‚๐ตGGGG

tang(๐›ผ) =๐ด๐ธGGGG๐‘Ÿ= ๐ด๐ธGGGG

contag(๐›ผ) =๐ด๐นGGGG๐‘Ÿ= ๐ด๐นGGGG

sec(ฮฑ) =๐‘‚๐ธGGGG๐‘Ÿ= ๐‘‚๐ธGGGG

cosec(ฮฑ) =๐‘‚๐นGGGG๐‘Ÿ= ๐‘‚๐นGGGG

Tavola 2 Dalle definizioni delle funzioni goniometriche si evince che esse assumono valori negli intervalli:

โˆ’1 โ‰ค sen(๐‘ฅ) โ‰ค 1

โˆ’1 โ‰ค ๐‘๐‘œs(๐‘ฅ) โ‰ค 1

โˆ’โˆž < tan(๐‘ฅ) < +โˆž

โˆ’โˆž < ๐‘๐‘œ๐‘ก๐‘Ž๐‘›(๐‘ฅ) < +โˆž

Tavola 3

Osserviamo che le funzioni goniometriche sono periodiche, nel senso che si ripetono dopo ogni giro sulla circonferenza, per cui esse vanno studiate nel loro periodo.

Se indichiamo con ๐‘‡ il periodo si ha che una funzione รจ periodica quando ๐‘“(๐‘ฅ + ๐‘‡) = ๐‘“(๐‘ฅ).

Qui di seguito riporto il grafico delle funzioni seno e coseno (fig.6), tangente e cotangente (fig.7), secante e cosecante (fig.8).

fig.6

Page 7: Lezione di trigonometria - matematicando.org

7

fig.7

fig.8

Page 8: Lezione di trigonometria - matematicando.org

8

Relazioni fondamentali

Le funzioni di seno, coseno, tangente, cotangente, secante e cosecante, che io chiamo โ€œi sei personaggi in cerca di autoreโ€, sono legate tra loro da legami, diciamo cosi, di โ€œparentelaโ€ molto stretti. I legami sono le cosiddette formule (ma che io chiamo relazioni piรน correttamente).

Quelle che dobbiamo ricordare di piรน sono le seguenti:

1^ relazione fondamentale (1)

2^ relazione fondamentale (2)

3^ relazione fondamentale (3)

Inoltre si hanno le seguenti altre relazioni, ai fini di eseguire gli esercizi:

(4)

(5)

(6)

(7)

๐‘ ๐‘’๐‘›$(๐‘ฅ) + ๐‘๐‘œ๐‘ $(๐‘ฅ) = 1

๐‘ก๐‘”(๐‘ฅ) =๐‘ ๐‘’๐‘›(๐‘ฅ)cos(๐‘ฅ)

๐‘๐‘œ๐‘ก๐‘”(๐‘ฅ) =1

๐‘ก๐‘”(๐‘ฅ)=cos(๐‘ฅ)๐‘ ๐‘’๐‘›(๐‘ฅ)

๐‘๐‘œ๐‘ (๐‘ฅ) =1

โˆ“X1 + ๐‘ก๐‘”$(๐‘ฅ)=

โˆ“๐‘๐‘œ๐‘ก๐‘”(๐‘ฅ)X1 + ๐‘๐‘œ๐‘ก๐‘”$(๐‘ฅ)

๐‘ ๐‘’๐‘›(๐‘ฅ) =๐‘ก๐‘”(๐‘ฅ)

โˆ“X1 + ๐‘ก๐‘”$(๐‘ฅ)=

1โˆ“X1 + ๐‘๐‘œ๐‘ก๐‘”$(๐‘ฅ)

๐‘ ๐‘’๐‘(๐‘ฅ) =1

cos(๐‘ฅ)

๐‘๐‘œ๐‘ ๐‘’๐‘(๐‘ฅ) =1

sen(๐‘ฅ)

Page 9: Lezione di trigonometria - matematicando.org

9

Dimostro la (4):

๐‘๐‘œ๐‘ $(๐‘ฅ) =๐‘๐‘œ๐‘ $(๐‘ฅ)

1=

๐‘๐‘œ๐‘ $(๐‘ฅ)๐‘ ๐‘’๐‘›$(๐‘ฅ) + ๐‘๐‘œ๐‘ $(๐‘ฅ)

=

๐‘๐‘œ๐‘ $(๐‘ฅ)๐‘๐‘œ๐‘ $(๐‘ฅ)

๐‘ ๐‘’๐‘›$(๐‘ฅ) + ๐‘๐‘œ๐‘ $(๐‘ฅ)๐‘๐‘œ๐‘ $(๐‘ฅ)

=1

๐‘ ๐‘’๐‘›$(๐‘ฅ)๐‘๐‘œ๐‘ $(๐‘ฅ) +

๐‘๐‘œ๐‘ $(๐‘ฅ)๐‘๐‘œ๐‘ $(๐‘ฅ)

=1

๐‘ก๐‘”$(๐‘ฅ) + 1

Di conseguenza ๐‘๐‘œ๐‘ (๐‘ฅ) = +โˆ“-+./0%(2)

Per ottenere la seconda uguaglianza nella (4) si divide numeratore e denominatore non per ๐‘๐‘œ๐‘ $(๐‘ฅ) ma per ๐‘ ๐‘’๐‘›$(๐‘ฅ). Analogamente si dimostra la (5). Osservazioni

1) Eโ€™ preferibile scrivere lโ€™argomento fra parentesi: sen(x) piuttosto che sen x; 2) Le scritture ๐‘ ๐‘’๐‘›$(๐‘ฅ)๐‘’(๐‘ ๐‘’๐‘›(๐‘ฅ))$ si equivalgono, cioรจ (๐‘ ๐‘’๐‘›(๐‘ฅ))$ = ๐‘ ๐‘’๐‘›$(๐‘ฅ). Cosi per le altre

funzioni goniometriche.

APPROFONDIMENTI Storicamente, sono state prese in considerazione altre funzioni trigonometriche che per certi motivi erano importanti all'epoca. Vediamole (vedi fig.9).

โ€ข Verseno: ๐‘ฃ๐‘’๐‘Ÿ๐‘ ๐‘’๐‘›(๐›ผ) = 1 โˆ’ cos(๐›ผ) Il verseno appariva in alcune delle prime tabelle trigonometriche, ora non viene praticamente utilizzato. Esistono diversi rapporti trigonometrici relativi alle versine elencate di seguito.

โ€ข Vercoseno: ๐‘ฃ๐‘’๐‘Ÿ๐‘๐‘œ๐‘ ๐‘’๐‘›(๐›ผ) = 1 + cos(๐›ผ) (non รจ riportato nelle fig.4)

โ€ข Coverseno: ๐‘๐‘œ๐‘ฃ๐‘’๐‘Ÿ๐‘ ๐‘’๐‘›(๐›ผ) = 1 โˆ’ ๐‘ ๐‘’๐‘›(๐›ผ)

โ€ข Covercoseno: ๐‘๐‘œ๐‘ฃ๐‘’๐‘Ÿ๐‘๐‘œ๐‘ ๐‘’๐‘›(๐›ผ) = 1 + ๐‘ ๐‘’๐‘›(๐›ผ) (non รจ riportato nelle fig.4)

โ€ข Semiverseno :

๐‘ ๐‘’๐‘š๐‘–๐‘ฃ๐‘’๐‘Ÿ๐‘ ๐‘’๐‘›(๐›ผ) =๐‘ฃ๐‘’๐‘Ÿ๐‘ ๐‘’๐‘›(๐›ผ)

2

Il semiverseno ( haversin in inglese) era ben noto e ampiamente usato nella navigazione perchรฉ faceva parte della formula del semiverseno per il calcolo della distanza tra due punti di una sfera date le loro longitudini e latitudini.

โ€ข Semivercoseno : ๐‘ ๐‘’๐‘š๐‘–๐‘ฃ๐‘’๐‘Ÿ๐‘๐‘œ๐‘ (๐›ผ) = &'()*+(-)$

โ€ข Semicoverseno : ๐‘ ๐‘’๐‘š๐‘–๐‘๐‘œ๐‘ฃ๐‘’๐‘Ÿ๐‘ ๐‘’๐‘›(๐›ผ) = )*&'(+'/(-)$

โ€ข Semicovercoseno : ๐‘ ๐‘’๐‘š๐‘–๐‘๐‘œ๐‘ฃ๐‘’๐‘Ÿ๐‘๐‘œ๐‘ (๐›ผ) = )*&'()*+(-)$

Sicuramente per molti di voi queste funzioni trigonometriche sono totalmente nuove. Anche per le due successive possiamo dire la stessa cosa.

โ€ข Exsecante : ๐‘’๐‘ฅ๐‘ ๐‘’๐‘(๐›ผ) = ๐‘ ๐‘’๐‘(๐›ผ) โˆ’ 1 La exsecante, che non viene piรน usata, era molto importante in agrimensura, astronomia e trigonometria sferica.

โ€ข Excosecante : ๐‘’๐‘ฅ๐‘๐‘œ๐‘ ๐‘’๐‘(๐›ผ) = ๐‘๐‘œ๐‘ ๐‘’๐‘(๐›ผ) โˆ’ 1

Page 10: Lezione di trigonometria - matematicando.org

10

La figura 9 riporta il grafico delle sei funzioni piรน utilizzate oggi insieme al verseno, al coverseno, all'exsecante e all'excosecante (tranne il vercoseno e il covercoseno).

fig.9 I disegni delle figure, seppure suggerite dal sito sottostante, sono stati creati con Geogebra.

https://www.gaussianos.com/cuantas-razones-trignonometricas-existen/

Page 11: Lezione di trigonometria - matematicando.org

11

Valori particolari delle funzioni goniometriche

sin(30ยฐ)=0

$;

cos(30ยฐ)=โˆš2$

;

tang(30ยฐ)=โˆš22

;

cotang(30ยฐ)=โˆš3 ; sec(30ยฐ)= 0

345(27ยฐ)= $

โˆš2 ;

cosec(30ยฐ)= 0589(27ยฐ)

= 2;

fig.10

sin(45ยฐ) = โˆš$$

;

cos(45ยฐ) = โˆš$$

;

tan(45ยฐ) = 1; cotan(45ยฐ) = 1; sec(45ยฐ) = โˆš2; cosec(45ยฐ) = โˆš2;

fig.11

sin(60ยฐ) = โˆš2$;

cos(60ยฐ) = 0$;

tang(60ยฐ) = โˆš3;

cotang(60ยฐ) =โˆš33;

sec(60ยฐ) = 2;

cosec(60ยฐ) =2โˆš3

;

fig.12

(Questi disegni, invece, sono ripresi dal sito https://www.youmath.it)

Page 12: Lezione di trigonometria - matematicando.org

12

Raccogliamo questi valori in una tavola

Tavola 4

*****

Qualche considerazione sulle funzioni.

โ€ข Una funzione f puรฒ ammettere lโ€™inversa f-1. Siamo sicuri che una funzione f ammette inversa f-1 se e solo se essa รจ bigettiva. Per sapere se una funzione รจ bigettiva, deve accadere che una qualsiasi retta parallela allโ€™asse delle x intersechi il suo grafico in un sol punto.

la retta interseca il grafico in due punti, dunque la funzione non รจ bigettiva (vedi fig.13)

ciascuna retta interseca il grafico in un sol punto, dunque la funzione รจ bigettiva (vedi fig.14)

fig.13 fig.14 โ€ข Inoltre, una funzione f e la sua inversa f-1 hanno grafici che sono

simmetrici rispetto alla bisettrice del Ie III quadrante (vedi figura 15).

fig.15

Page 13: Lezione di trigonometria - matematicando.org

13

Dominio e Codominio delle funzioni trigonometriche Ricordiamo che il

Dominio, o campo di esistenza, di una funzione รจ lโ€™insieme dei valori della x in corrispondenza di ciascun dei quali esiste il valore della y.

Codominio di una funzione รจ lโ€™insieme dei valori della y ciascun dei quali รจ corrispondente di un valore della x.

Per le funzioni trigonometriche possiamo fare riferimento alla seguente tabella.

Funzionediretta Dominio Codominio Funzioneinversa Dominio Codominio

y=sen(x) D=[-:$; :$] C=[-1;1] y=arcsen(x) D=[-1;1] C=[-:

$; :$]

y=cos(x) D=[0; ๐œ‹] C=[-1;1] Y=arcos(x) D=[-1;1] C=[0; ๐œ‹]

y=tg(x) D=[-:$; :$] C=โ„ Y=arctg(x) D=โ„ C=[-:

$; :$]

y=cotg(x) D=]0; ๐œ‹[ C=โ„ y=arccotg(x) D=โ„ C=]0; ๐œ‹[

Tavola 5 Attenzione, non bisogna confondere la funzione inversa con la reciproca. Vedi la lezione sulle funzioni inverse e reciproche delle funzioni goniometriche elementari.

***** Equazioni goniometriche Ci sono vari tipi di equazioni goniometriche. 1) equazioni goniometriche elementari. Sono del tipo

sen(x) = m cos(x) = n tang(x) = p

cotang(x) = q sec(x) = r cosec(x) = s

2) equazioni goniometriche del tipo

sen(f(x)) = m cos(f(x)) = n tang(f(x)) = p

contang(f(x)) = q sec(f(x)) = r cosec(f(x)) = s

3) equazioni goniometriche per confronto del tipo

sen(f(x)) = sen(g(x)) cos(f(x)) = cos(g(X)) tang(f(x)) = tan(g(x))

cotang(f(x) = cotang(g(x)) sec(f(x)) = sec(g(x)) cosec(f(x)) = cosec(g(x))

Page 14: Lezione di trigonometria - matematicando.org

14

4) equazioni goniometriche lineari in seno e coseno

aยทsen(x) + bยทcos(x) + c = 0

5) equazioni goniometriche di 2ยฐ grado in seno e coseno del tipo

a ยท sen$(x) + b ยท sen(x)cos(x) + c ยท cos$(x) + d = 0

Equazioni goniometriche elementari

1. sen(x) = m Il seno di un angolo รจ lโ€™ordinata del punto A della circonferenza a cui lโ€™angolo รจ associato. ordinata AK = BKโ€™= m (fig.16) Le soluzioni sono: ๐‘ฅ = ๐›ผยฐ + 2๐‘˜๐œ‹ ๐‘ฅ = (๐œ‹ โˆ’ ๐›ผยฐ) + 2๐‘˜๐œ‹

Esempio: ๐‘ ๐‘’๐‘›(๐‘ฅ) = 0$

๐‘ฅ = :;+ 2๐‘˜๐œ‹

๐‘ฅ = d๐œ‹ โˆ’ :;e + 2๐‘˜๐œ‹ = <

;๐œ‹ + 2๐‘˜๐œ‹ fig.16

2. cos(x) = n Il coseno di un angolo รจ lโ€™ascissa del punto A della circonferenza a cui lโ€™angolo รจ associato. ascissa OH = n. (fig.17) Le soluzioni sono: ๐‘ฅ = ยฑ๐›ผยฐ + 2๐‘˜๐œ‹

Esempio: cos(๐‘ฅ) = 0$

๐‘ฅ = ยฑ :2+ 2๐‘˜๐œ‹

3. tan(x) = p La tangente di un angolo รจ il segmento tangente fig.17 che va da un punto A della circonferenza allโ€™asse delle x. segmento tangente AB = p (fig.18) Le soluzioni sono:

๐‘ฅ = ๐›ผยฐ + โ„Ž๐œ‹ Esempio: tan(๐‘ฅ) = โˆš3

๐‘ฅ =๐œ‹3+ โ„Ž๐œ‹

4. ๐‘Ž๐‘ ๐‘’๐‘›(๐‘ฅ) + ๐‘ cos(๐‘ฅ) = 0 Posto cos(๐‘ฅ) โ‰  0 per cui ๐‘ฅ โ‰  :

$+ ๐‘˜๐œ‹, si ha fig.18

๐‘Ž๐‘ ๐‘’๐‘›(๐‘ฅ)cos(๐‘ฅ)

+๐‘cos(๐‘ฅ)cos(๐‘ฅ)

= 0

Page 15: Lezione di trigonometria - matematicando.org

15

da cui ๐‘Ž tan(๐‘ฅ) + ๐‘ = 0

quindi tan(๐‘ฅ) = โˆ’ =>

E si ricade nel caso del punto 3 di pagina 13.

5. ๐‘Ž๐‘ ๐‘’๐‘›(๐‘ฅ) + ๐‘ cos (๐‘ฅ) + ๐‘ = 0 (รจ diverso dal caso precedente del punto 4, qui cโ€™รจ il termine noto)

Ci sono piรน modi per risolvere questo tipo di equazione.

5.1. Ricorrendo alle relazioni

๐‘ ๐‘’๐‘›(๐‘ฅ) =2 tan d๐‘ฅ2e

1 + tan$ dx2e; cos(๐‘ฅ) =

1 โˆ’tan$ dx2e

1 + tan$ dx2e

Sostituendo

๐‘Ž2 tan d๐‘ฅ2e

1 + tan$ dx2e+ ๐‘

1 โˆ’tan$ dx2e

1 + tan$ dx2e+ ๐‘ = 0

Da cui

2๐‘Ž tan d๐‘ฅ2e + ๐‘ โˆ’ ๐‘tan$ d

x2e + ๐‘ + ๐‘tan$ d

x2e = 0

E quindi

(โˆ’๐‘ + ๐‘)๐‘ก๐‘Ž๐‘›$ d?$e + 2๐‘Ž tan d?

$e + ๐‘ + ๐‘ = 0 (5.1.1)

Che รจ unโ€™equazione di 2ยฐ grado in tan d?$e che, risolta, dร  due equazioni di primo grado del tipo al punto 3.

NOTA BENE: Questo metodo va bene solo se esiste la tangente di ?

$ , cioรจ solo se ?

$โ‰  :

$+ ๐‘˜๐œ‹ โ†’ ๐‘ฅ โ‰  ๐œ‹ + 2๐‘˜๐œ‹.

In altre parole, prima di applicare tale metodo, occorre verificare che ๐‘ฅ = ๐œ‹ + 2๐‘˜๐œ‹ sia soluzione

dellโ€™equazione data. Poi si risolve lโ€™equazione in tan d?$e.

5.2. Metodo grafico

Si fa ricorso alla geometria analitica, osservando che ๐‘ ๐‘’๐‘›$(๐‘ฅ) + ๐‘๐‘œ๐‘ $(๐‘ฅ) = 1e ponendo

๐‘ ๐‘’๐‘›(๐‘ฅ) = ๐‘Œ๐‘’ cos(๐‘ฅ) = ๐‘‹. Si risolve, cosi, il sistema

n๐‘Ž๐‘Œ + ๐‘๐‘‹ + ๐‘ = 0๐‘‹$ + ๐‘Œ$ = 1

La prima equazione rappresenta una retta, la seconda una circonferenza di raggio 1.

5.3. Metodo dellโ€™angolo aggiunto. Eโ€™ il piรน interessante. Dobbiamo solo ricordare che

๐‘Ž๐‘ ๐‘’๐‘›(๐‘ฅ) + ๐‘๐‘๐‘œ๐‘ (๐‘ฅ) = ๐‘Ÿ๐‘ ๐‘’๐‘›(๐‘ฅ + ๐›ผ) (1) con ๐‘Ÿ = โˆš๐‘Ž$ + ๐‘$๐‘’ tan(๐›ผ) = =>

Allora lโ€™equazione ๐‘Ž๐‘ ๐‘’๐‘›(๐‘ฅ) + ๐‘ cos(๐‘ฅ) + ๐‘ = 0

Diventa

๐‘Ÿ๐‘ ๐‘’๐‘›(๐‘ฅ + ๐›ผ) + ๐‘ = 0 โ†’ ๐‘ ๐‘’๐‘›(๐‘ฅ + ๐›ผ) = โˆ’๐‘๐‘Ÿ

A cui si applica il caso 1 di pag 13.

Page 16: Lezione di trigonometria - matematicando.org

16

*************************************************************************************** (1) Do una dimostrazione. Intanto ๐‘Ÿ๐‘ ๐‘’๐‘›(๐‘ฅ + ๐›ผ) = ๐‘Ÿ(๐‘ ๐‘’๐‘›(๐‘ฅ) cos(๐›ผ) + ๐‘ ๐‘’๐‘›(๐›ผ) cos(๐‘ฅ)) = ๐‘Ÿ๐‘ ๐‘’๐‘›(๐‘ฅ) cos(๐›ผ) + ๐‘Ÿ๐‘ ๐‘’๐‘›(๐›ผ)cos(๐‘ฅ) Per lโ€™identitร  dei polinomi, dallโ€™uguaglianza

๐‘Ž๐‘ ๐‘’๐‘›(๐‘ฅ) + ๐‘ cos(๐‘ฅ) = ๐‘Ÿ๐‘ ๐‘’๐‘›(๐‘ฅ) cos(๐›ผ) + ๐‘Ÿ๐‘ ๐‘’๐‘›(๐›ผ)cos(๐‘ฅ)

si deve avere che ๐‘Ž = ๐‘Ÿ๐‘๐‘œ๐‘ (๐›ผ)๐‘’๐‘ = ๐‘Ÿ๐‘ ๐‘’๐‘›(๐›ผ) che, elevati al quadrato, danno

๐‘Ž$ = ๐‘Ÿ$๐‘๐‘œ๐‘ $(๐›ผ)

๐‘$ = ๐‘Ÿ$๐‘ ๐‘’๐‘›$(๐›ผ)

Sommando membro a membro si ha

๐‘Ž$ + ๐‘$ = ๐‘Ÿ$๐‘๐‘œ๐‘ $(๐›ผ) + ๐‘Ÿ$๐‘ ๐‘’๐‘›$(๐›ผ) = ๐‘Ÿ$o๐‘๐‘œ๐‘ $(๐›ผ) + ๐‘ ๐‘’๐‘›$(๐›ผ)p = ๐‘Ÿ$ โˆ™ 1 = ๐‘Ÿ$

E quindi ๐‘Ÿ$ = ๐‘Ž$ + ๐‘$

Dividendo membro a membro si ha

๐‘$

๐‘Ž$=๐‘Ÿ$๐‘ ๐‘’๐‘›$(๐›ผ)๐‘Ÿ$๐‘๐‘œ๐‘ $(๐›ผ)

โ†’๐‘$

๐‘Ž$= tan$(๐›ผ) โ†’ tan(๐›ผ) =

๐‘๐‘Ž

***************************************************************************************

Faccio un esempio di risoluzione di unโ€™equazione del tipo 5 con i vari metodi sopra riportati. Sia lโ€™equazione

2๐‘ ๐‘’๐‘›(๐‘ฅ) โˆ’ cos(๐‘ฅ) โˆ’ 1 = 0

ร˜ Ricorro al metodo di cui al punto 5.1. Prima di applicare la (5.1.1), verifico che ๐‘ฅ = ๐œ‹ + 2๐‘˜๐œ‹ รจ soluzione dellโ€™equazione.

Sostituisco ๐‘ฅ = ๐œ‹ nellโ€™equazione: 2๐‘ ๐‘’๐‘›(๐œ‹) โˆ’ cos(๐œ‹) = 1 โ†’ 2 โˆ™ 0 โˆ’ (โˆ’1) = 1 โ†’ 1 = 1, lโ€™equazione รจ verificata. Applico allora la (5.1.1):

o1 โˆ’ (โˆ’1)p๐‘ + 4 tan(๐‘ฅ) + 1 โˆ’ 1 = 0 โ†’ 2 ๐‘ก๐‘Ž๐‘›$ d๐‘ฅ2e + 4 tan d

๐‘ฅ2e = 0 โ†’2tan d

๐‘ฅ2e (tan d

๐‘ฅ2e + 2) = 0

Da cui le due equazioni goniometriche elementari

tan d?$e = 0๐‘’ tan d?

$e + 2 = 0e si nel caso 3 di pagina 13.

ร˜ Ora ricorro al metodo grafico di cui al punto 5.2. Pongo ๐‘ ๐‘’๐‘›(๐‘ฅ) = ๐‘Œ๐‘’ cos(๐‘ฅ) = ๐‘‹ โ†’๐‘ ๐‘’๐‘›$(๐‘ฅ) = ๐‘Œ$, ๐‘๐‘œ๐‘ $(๐‘ฅ) = ๐‘‹$ โ†’๐‘ ๐‘’๐‘›$(๐‘ฅ) + ๐‘๐‘œ๐‘ $(๐‘ฅ) = ๐‘‹$ + ๐‘Œ$ = 1. Pertanto si ha il sistema seguente

n๐‘‹$ + ๐‘Œ$ = 12๐‘Œ โˆ’ ๐‘‹ = 1

La prima equazione rappresenta una circonferenza con centro nellโ€™origine e raggio 1, la seconda una retta. Ne faccio il grafico e risolvo il sistema che mi dร  due punti A e B di coordinate A(-1;0) e Bd2

<; @<e.

fig.19 Quindi da A ho:

๐‘‹ = โˆ’1cioรจ cos(๐‘ฅ) = โˆ’1 ๐‘Œ = 0cioรจ๐‘ ๐‘’๐‘›(๐‘ฅ) = 0;

Page 17: Lezione di trigonometria - matematicando.org

17

Da B ho:

๐‘‹ =35๐‘๐‘–๐‘œรจ cos(๐‘ฅ) =

35

๐‘Œ =45๐‘๐‘–๐‘œรจ๐‘ ๐‘’๐‘›(๐‘ฅ) =

45

che sono equazioni goniometriche elementari.

ร˜ Risolvo lโ€™equazione โˆš3๐‘ ๐‘’๐‘›(๐‘ฅ) + cos(๐‘ฅ) + 1 = 0, nella quale ๐‘Ž = โˆš3, ๐‘ = 1, ๐‘ = 1, col metodo dellโ€™angolo aggiunto.

Calcolo ๐‘Ÿ = โˆš๐‘Ž$ + ๐‘$ โ†’ ๐‘Ÿ = โˆš4 = 2,๐‘š๐‘’๐‘›๐‘ก๐‘Ÿ๐‘’๐‘‘๐‘Ž tan(๐›ผ) = =>โ†’ tan(๐›ผ) = 0

โˆš2= โˆš2

2โ†’ ๐›ผ = arctan dโˆš2

2e = :

;

Con lโ€™angolo aggiunto lโ€™equazione si scrive

๐‘Ÿ๐‘ ๐‘’๐‘›(๐‘ฅ + ๐›ผ) + ๐‘ = 0 โ†’ 2๐‘ ๐‘’๐‘› d๐‘ฅ +๐œ‹6e + 1 = 0 โ†’ ๐‘ ๐‘’๐‘› d๐‘ฅ +

๐œ‹6e = โˆ’

12

che รจ unโ€™equazione goniometrica elementare.

Altri tipi di esercizi.

1) Determinare le condizioni a cui deve soddisfare il parametro a affinchรฉ sia soddisfatta lโ€™uguaglianza

(2a-3)cos(๐‘ฅ)=-a+4 nel 2ยฐ quadrante. Risolvo

Lโ€™uguaglianza si scrive cos(๐‘ฅ) = A>B@$>A2

; poichรฉ le x stanno nel secondo quadrante, esse devono

essere negative. Inoltre il codominio della funzione coseno รจ C = [- 1;1]. Ma noi dobbiamo considerare solo โˆ’1 โ‰ค cos(๐‘ฅ) โ‰ค 0; pertanto dobbiamo risolvere le disequazioni

โˆ’1 โ‰คโˆ’๐‘Ž+42๐‘Žโˆ’3 โ‰ค 0

Che equivalgono al sistema

2โˆ’1 โ‰ค

โˆ’๐‘Ž + 42๐‘Ž โˆ’ 3

โˆ’๐‘Ž + 42๐‘Ž โˆ’ 3 โ‰ค 0

le cui soluzioni sono ๐‘Ž โ‰ค โˆ’1 โ‹ ๐‘Ž โ‰ฅ 4. 2) Determinare le condizioni a cui deve soddisfare il parametro k affinchรฉ sia soddisfatta lโ€™uguaglianza

๐‘ก๐‘”(๐‘ฅ) =2๐‘˜๐‘˜ + 2

nel 1ยฐ quadrante. Risolvo Le x nel primo quadrante sono positive; il codominio della tangente รจ C=โ„ Dobbiamo risolvere la disequazione

๐‘ก๐‘”(๐‘ฅ) โ‰ฅ 0

cioรจ (44.(

โ‰ฅ 0,le cui soluzioni sono ๐‘˜ < โˆ’2 โˆจ ๐‘˜ โ‰ฅ 0.

3) Dato ๐‘ก๐‘”(๐‘ฅ) = 0< , calcolare cos(๐‘ฅ).

Risolvo

In base alla (4) di pag.8, che qui riporto per comoditร  ๐‘๐‘œ๐‘ (๐‘ฅ) = 0โˆ“D0BEF!(?)

, si ha

Page 18: Lezione di trigonometria - matematicando.org

18

๐‘๐‘œ๐‘ (๐‘ฅ) =1

โˆ“X1 + ๐‘ก๐‘”$(๐‘ฅ)=

1

โˆ“y1 + (15)$=

1

โˆ“y25 + 125

= โˆ“5โˆš26

4) Determinare il dominio della funzione y = arcsen(4๐‘ฅ โˆ’ 3)

Risolvo Poichรฉ il dominio dellโ€™arcoseno รจ [-1;1], allora si ha

-1โ‰ค 4๐‘ฅ โˆ’ 3 โ‰ค 1 โ‡”nโˆ’1 โ‰ค 4๐‘ฅ โˆ’ 34๐‘ฅ โˆ’ 3 โ‰ค 1

Dal sistema, risolto, si ha il dominio

๐ท = |12; 1}

5) Calcolare sen(arctg(1))

Risolvo Eโ€™ una funzione composta. Calcoliamo prima il valore della funzione interna

๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘๐‘ก๐‘”(1) = :@

e quindi ๐‘ ๐‘’๐‘› d:@e = โˆš$

$

6) Determinare il dominio della funzione ๐‘ฆ = arccos (โˆ’๐‘ฅ$ + 2๐‘ฅ)

Risolvo Poichรฉ il dominio dellโ€™arco coseno รจ D = [-1;1], allora si ha

-1โ‰ค โˆ’๐‘ฅ$ + 2๐‘ฅ โ‰ค 1 โ‡”๏ฟฝโˆ’1 โ‰ค โˆ’๐‘ฅ$ + 2๐‘ฅโˆ’๐‘ฅ$ + 2๐‘ฅ โ‰ค 1

che, risolto, fornisce il dominio ๐ท = ๏ฟฝ1 โˆ’ โˆš2; 1 + โˆš2๏ฟฝ

7) trovare il dominio e la funzione inversa, restringendo tale dominio se necessario (per avere lโ€™inversa bisogna restringere il dominio in modo che la funzione sia bigettiva), della funzione

๐‘ฆ = arccos(๐‘ฅ + 12๐‘ฅ

)

Risolvo Poichรฉ il dominio dellโ€™arco coseno รจ [-1;1], si ha

โˆ’1 โ‰ค๐‘ฅ + 12๐‘ฅ

โ‰ค 1 โ‡”๏ฟฝโˆ’1 โ‰ค

๐‘ฅ + 12๐‘ฅ

๐‘ฅ + 12๐‘ฅ โ‰ค 1

che, risolto, dร 

๐ท = ๏ฟฝ๐‘ฅ โ‰ค โˆ’13โˆจ ๐‘ฅ โ‰ฅ 1}

Per lโ€™inversa: cos(๐‘ฆ) = cos darccos d?B0$?ee = ?B0

$?โ†’ ๐‘ฅ = 0

$ 345(G)A0

Scambiando la x con la y si ha

๐‘ฆ =1

2 cos(๐‘ฅ) โˆ’ 1

Puoi inventare tu tanti esercizi ai quali applicare le relazioni (1), (2), (3), (4) e (5) (ma anche altre relazioni non riportate in questi appunti, ma che si ricavano facilmente, a seconda dellโ€™esercizio).

Per esercizi di ripetizione sulle equazioni ti rimando al sito: https://www.youmath.it/lezioni/algebra-elementare/equazioni/153-equazioni-trigonometriche.html


Recommended