Date post: | 18-Nov-2014 |
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Fare una ricerca
1. La definizione della ricerca
2. La formulazione della ricerca
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1. Definizione della ricerca
Qual è l’argomento centrale o focus della
ricerca?
Che tempi abbiamo a disposizione?
Quali sono le finalità del nostro lavoro?
Cosa conosciamo su questo argomento e
quali materiali possediamo già ?
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2. Formulazione della ricerca
� Possiamo utilizzare una frase-quesito che riassuma in sé domande molto semplici:
Chi/cosa?Dove?Quando?Cosa voglio sapere?
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esempio
� Chi/cosa?
� Inquinamento dell’aria
� Dove?
� Nella provincia di RE
� Quando?
�Negli ultimi 4 anni
� Cosa voglio sapere dunque?
� “Qual è il livello di inquinamento dell’aria nella prov. di RE negli ultimi 4 anni?”
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Oppure possiamo costruire mappe concettualihttp://it.wikipedia.org/wiki/Mappa_concettualehttp://cmap.ihmc.us/
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Concetti chiave>parole chiave
� Riformulando il quesito finale o guardando la nostra mappa otterremo dei concetti chiave tratti dal linguaggio naturale che serviranno come termini per la nostra ricerca:
� questi termini saranno le nostre parole chiave ovvero
termini significativi per
definire quel contenuto
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La traduzione
� Importante è anche saper trovare parole simili o saper tradurre, soprattutto in inglese, le parole chiave: spesso infatti i periodici scientifici e le banche dati utilizzano questa lingua
� per esempio sinonimi, varianti della forma, termini più specifici o più generali, traduzioni in altra lingua: ‘contaminazione, inquinamento aria, acqua, acustico, da polveri sottili, air pollution, noise pollution...’
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Valutare - Conservare - Ordinare
� Una volta identificati i termini della mia ricerca è bene che mi ponga anche il problema di :
1. come valutare ciò che trovo
2. come conservare ciò che trovo
3. come ordinare ciò che conservo
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Costruire una bibliografia
� Valutare, conservare e ordinare documenti sono le azioni che compio per effettuare una ricerca bibliografica, una ricerca cioè che mi permetterà di “accertare l’esistenza e di accedere al contenuto informativo di un insieme di documenti” e che avrà come risultato finale una bibliografia!
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Bibliografia e catalogo: quali differenze?
� Una bibliografia è un elenco di tutti i documenti esistenti dotati di determinate caratteristiche, (bibliografie nazionali, correnti e retrospettive, tematiche, biografiche …) che non indica dove essi si trovinoper poterli recuperare e leggere
� Un catalogo in genere o un OPAC, cioè un catalogo in linea, include tutti i documenti posseduti da una o più biblioteche e mi dice dove posso trovarli.
E’ uno strumento di localizzazione.
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Valutare
� Dare la priorità alla documentazione citata dal vostro docente o a quella reperibile tramite la biblioteca, su cataloghi, banche dati, periodici peer reviewed ecc.
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e quello che trovo su Internet?
� Attenzione: su internet l’informazione non è strutturata o organizzata
� Sono indicatori di qualità, se presenti:
– Autore
– Credenziali
– Data
– Scopo
– Pertinenza dell’informazione
– Finalità
– Stile
– Linguaggio
– Bibliografia
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In particolare per i siti web
� Posso verificare anche se sono stati rispettati i criteri di Accessibilità> vedi legge Stanca o L. 4 del 9 gennaio 2004
http://webaccessibile.org/
> W3C > http://beta.w3.org/Consortium/nato nel 1994, ha elaborato dei criteri di accessibilità per migliorare il web. Di esso fanno parte numerosi enti di ricerca, aziende e società informatiche. Ha prodotto la WAI o Web Accessibility Initiative all’interno della quale sono state elaborate le Web Content Accessibility Guidelines WCAG
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Conservare
� Importante annotarsi ogni passo della ricerca
� Importantissimo fare sempre una doppia copia
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Ordinare
� Esistono regole anche per le citazioni bibliografiche
� Esistono diversi stili a cui dedicheremo una lezione
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Strumenti per la ricerca: il catalogo d’Ateneo
� Sebina Open Library
È il nostro catalogo on-line e rappresenta il primo approccio alla ricerca sulle risorse della nostra biblioteca.
Ricorda che apparteniamo al Polo modenese e che i risultati localizzano i documenti presso le biblioteche dell’Università di MO e RE e nelle comunali/provinciali di MO, non a Reggio!
� N.b. Gli scambi del prestito interbibliotecario sono gratuiti all’interno del circuito universitario, a pagamento con le biblioteche comunali e provinciali di Modena.
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Sebina: Servizi
� Nella parte alta a destra dell’Opac è possibile, previa autenticazione, accedere ai servizi personalizzati offerti dal catalogo:
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Sebina e sito web della biblio: altri cataloghi
� Sebina, sempre nella parte alta a destra presenta il collegamento con altri cataloghi
� Anche nel nostro sito web potete trovare nel menu di sinistra sotto la voce Cataloghi, la sezione Cataloghi di altre biblioteche
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Altri OPAC
� Catalogo della Biblioteca Panizzi di RE:E’ la biblioteca pubblica di RE, molto vasta e fornita e con essa scambiamo gratuitamente i libri in prestito interbibliotecario
� Catalogo dei Servizi bibliotecari della Provincia di RE:Anche con la Provincia di RE ci sono rapporti di gratuità.
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OPAC INTERNAZIONALI
� Library of Congress
� British Library
� BnF
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METAOPAC
� Sono cataloghi di cataloghi e permettono di consultare simultaneamente più OPAC:
MAI Metaopac Azalai Il MAI interroga simultaneamente centinaia di cataloghi italiani e ne trasmette le risposte
SBNcatalogo del Servizio Bibliotecario Nazionale italiano
Karlsruher Virtueller KatalogMetacatalogo europeo
COPACdi area anglosassone si collega ai cataloghi di 24 biblioteche universitarie di ricerca in Gran Bretagna e Irlanda tra cui quello della British Library
TELThe European Library: cerca nei cataloghi nazionali
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Biblioteche digitali“La biblioteca digitale è una biblioteca immateriale in cui vengono conservati e resi disponibili esclusivamnte documenti digitali (originali o convertiti da originali analogici), gestiti e catalogati elettronicamente” R.Ridi
� Biblioteche digitali repertorio a cura dell’A.I.B.� Biblioteche digitali su Virtual Library del CILEA� Progetto Manuzio dal sito di Liber liber, contiene soprattutto classici della letteratura
italiana� Europeana accesso alle risorse digitalizzate in tutta Europa, oltre 2 milioni di oggetti� BibIt oltre 1700 opere della tradizione culturale italiana� Internet culturale contenuti digitali di varie collezioni qui elencate� Icon vedi la sezione della biblioteca digitale con 318 opere� Gallica archivio digitale della BnF� The Gutenberg project catalogo del celebre progetto di Michael Hart� OTA Oxford Text Archive contiene opere letterarie inglesi e classici� The online books page curato dalle biblioteche universitarie della Pennsylvania offre più di
35.000 titoli free� Internet archive archivia pagine internet e offre il loro contenuto digitale� Google books cerca e visualizza l'anteprima di milioni di libri presenti in biblioteche e case
editrici di tutto il mondo
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Motori di ricerca specialistici
Per evitare l’information overload e cercare solo nelle
risorse di carattere accademico-scientifico:
� Google scholar
� Scirus
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Directories
� Ognuna detta anche webdirectory, subject tree, o pick list: sono indici strutturati gerarchicamente che consentono di sfogliare liste di siti web raggruppati per soggetto o categorie
� Vengono costruite da personale specializzato, websurfer, che seleziona e indicizza le pagine web in base al soggetto e ne valuta l’interesse
� Il filtro umano ne accresce la qualità, ma ne diminuisce la quantità
� Alcuni esempi: – Open directory project – Directory di Google– Yahoo Directory
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Virtual Reference Desk
� Di solito costruiti da bibliotecari o specialisti dell’informazione in genere. Sono delle sale di consultazione virtuali in cui vengono raccolte, ordinate e commentate le risorse disponibili in rete su una determinata disciplina o argomento (VRD specializzato) o su tutte le discipline (VRD generale)
� Alcuni esempi:
SegnaWeb
Riccardi Ridi’s Bookmarks
VRD Toscano
Risorse web – Biblioteca di Cologno Monzese
Eureka
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Subject gateways
� Detti anche SBIG, (Subject Based Information Gateway), possiamo definirli come guide su specifici soggetti concepiti con l’obiettivo di fornire accesso a eterogenee risorse web di rilevante valore scientifico.
� Si rivolgono ad un’utenza universitaria e/o a istituzioni di ricerca
� Divisi per soggetto sono strutturati come banche dati e sistematicamente aggiornati
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esempi
– BUBLcopre tutte le discipline accademiche. Il sito è navigabile per classi Dewey e per soggetto o discipline accademiche.
– Intutecreato dalle maggiori università inglesi per cercare risorse web
– Infomine: scholarly internet resource collectionsnato dalla collaborazione di consorzi di biblioteche presenta risorse ampiamente commentate a cura della University of California. E’ un gateway specializzato nell’ambito scolastico-didattico con possibilità di ricerca molto ampie e specifiche
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NEWS
� Molti giornali sono disponibili sul web o mettono a disposizione i loro archivi– Raccolte:
Università di BO – edicola portale biblioteche
Ipse.com
Rassegna stampa della Camera dei Deputati
– Archivi storici gratuiti:
Corriere della Sera
La Repubblica
La Stampa (dal 1867 al 2005)
– Aggregatori di notizie:
Google news Italia
I nostri preferiti: selezione di link utili dello SBA su Connotea
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Dove li trovo?
� I links utili sono raggiungibili dalla pagina del Sistema Bibliotecario d’Ateneo http://www.sba.unimore.it/# , alla voce
� «i nostri preferiti»
� e si trovano su Connotea, sito di social bookmarking pensato per un'utenza accademica, che permette di salvare e condividere link e citazioni bibliografiche. Liberamente accessibile, consente di esportare le citazioni in formati compatibili con i software di gestione bibliografica. La funzione "SFX Unimore" che compare sotto i link ad articoli di periodici, indirizza al documento a testo pieno*.
� *da remoto, per vedere i full text, occorre il collegamento VPN!
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Archivi aperti
� Sono server-contenitori dove è possibile depositare liberamente i propri lavori scientifici
� Sono nati per favorire il libero accesso all’informazione e la libera circolazione delle idee fra gli studiosi
� Possono essere a carattere disciplinare o istituzionale
� Contengono ricerche ma anche learning object, cioè materiale didattico
� Si basano su software open source
� Sono compatibili con standard comuni e perciò interrogabili coi normali motori di ricerca
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Un elenco
Repertori e liste:� PLEIADI Portale per la Letteratura scient. Elettronica Italiana su Archivi aperti e Depositi
Istituzionali� OPENdoar lista di institutional repositories nel mondo� ROAR Registry of Open Access Repositories
Disciplinari:� ArXiv.org Fisica-matematica� MPRESS Matematica� CogPrints Psicologia, neuroscienze, linguistica� NCSTRL Computer science� Econpapers Economia� E-Lis Biblioteconomia e Scienze dell’informazione� Plos Medicina� BioMed Central Medicina e Scienze bio-mediche
Archivi di archivi:� Openarchives.eu motore di ricerca per risorse scient. aperte e gratutite nel mondo� OAIster catalogo unificato di risorse digitali
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La ricerca delle tesi
� Le tesi appartengono alla cd “letteratura grigia”, cioè quella letteratura non convenzionale che non ha distribuzione commerciale, ma che offre informazioni preziose e aggiornate. Definita “grigia” perché sta fra quella “bianca” delle pubblicazioni e quella “nera” inaccessibile;
� la lett. grigia comprende le tesi di laurea e di dottorato, ricerche in corso, atti di convegni, cataloghi di mostre e anche gli ‘open archives’, ma questo apre alle considerazioni dei cambiamenti attuati da internet secondo i quali l’intero web potrebbe essere considerato letteratura grigia …
� La consultazione delle tesi è cmq solitamente molto utile per i laureandi che vogliano vedere lavori già svolti intorno all’argomento scelto per la loro dissertazione
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Spazio tesi della B.U. di RE
� Presso il Reference specialistico è possibile consultare le tesi di laurea depositate in biblioteca a partire dallo scorso anno
� Le nostre tesi sono su cd-rom (precedentemente chi le consegnava, e non era obbligatorio, lo faceva su carta)
http://www.biblioreggio.unimore.it/on-line/Home/RicerchebibliograficheeTesi/SpazioTesi.html
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Tesi su Internet
� Su internet cmq è possibile reperire tesi digitalizzate a pagamento e non, ad esempio:
– Tesionline
– Padua@thesis
– Alm@ DL
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Ricerche veloci con LibX
� LibX è una barra aggiuntiva per il browser che ci aiuta a velocizzare le ricerche
� Va installata seguendo le istruzioni alla pagina:
http://www.biblioreggio.unimore.it/on-line/Home/RicerchebibliograficheeTesi/Strumentiperricercheveloci.html
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Come si usa LibX?� Immettendo uno o più termini di ricerca nella stringa centrale, si ha la
possibilità di cercarli nel nostro Catalogo d'Ateneo Sebina Open Library, o in altri cataloghi presenti sulla destra della barra (SBN, MAI, ACNP, ecc.), senza dover digitare tutte le volte il termine e senza andare a cercare il catalogo desiderato sul web: è tutto già lì, a portata di mouse!
� La barra poi integra alcune funzioni aggiuntive: � sulla sx un elenco di link utili;� sulla dx il tasto clear per ripulire i campi;� sul limite destro della barra il magico pulsante Scholar, che dà la possibilità di
lanciare in Google Scholar la ricerca di termini o di una frase selezionata in un testo e trascinata col puntatore sul pulsante stesso. (Ricordiamo che Google Scholar è un motore specializzato in risorse accademiche e pertanto molto utile nelle ricerche bibliografiche...)
� Funzione di autolinking: ovvero ogni volta che in una pagina web compare un ISBN, un ISSN o un DOI, LibX lo trasforma automaticamente in un link, lanciando la ricerca nei cataloghi e fra le risorse disponibili, quindi in pratica, cliccando sul numero (ISBN; ISSN o DOI) puoi verificare in un attimo se la tua biblioteca possiede il relativo volume, periodico o articolo, senza uscire dalla pagina web dove ti trovi.
� Tasto F9 per far scomparire o riapparire la barra.
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Metaricerche con MetaLib
� Con l’introduzione del portale MetaLib è possibile ora fare ricerche integrate su più risorse contemporaneamente
� MetaLib è implementato con risorse elettroniche a pagamento, ma anche con risorse gratuite (open archives), portali tematici, cataloghi ecc.
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Quick search: set di cataloghi di biblioteche
� Dalla quick search, caricando il set “cataloghi di biblioteche” è possibile una meta-ricerca su 8 cataloghi
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Trova risorse: seleziona la tipologia
� Da questa funzione è possibile avere una panoramica anche su risorse “altre” come immagini, quotidiani, motori di ricerca, portali tematici, e-prints e tesi
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MetaLib: metaricerca
� è la funzione più complessa del portale
sulla sx con “seleziona tipo di ricerca” consente di :1. trovare il tipo di risorse desiderate e di caricarle sulla dx2. quindi di selezionarle ulteriormente con un flag 3. incrociarle con una o più parole chiave inserite nei campi
della ricerca semplice o avanzata in alto4. ottenere con GO i risultati in vario ordine5. tenere traccia della ricerca in “ricerche precedenti”6. affinarla ulteriormente con”affina”
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Metaricerca: esempio
� Selezioniamo risorse per Scienze sociali che siano banche dati in full text
� Spuntiamo quelle desiderate
� Inseriamo in ricerca avanzata i termini “human rights” AND “china” per effettuare una ricerca sui diritti umani in Cina
� GO!
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Riferimenti bibliografici
� Fabio Metitieri-Riccardo Ridi, Biblioteche in Rete: istruzioni per l’uso, Roma, Bari, Laterza, 2005; consultabile in linea:<http://www.laterza.it/bibliotecheinrete/index.htm>
� Riccardo Ridi, La biblioteca digitale: definizioni, ingredienti e problematiche, in “Bollettino AIB”, XLIV (2004), n. 3, pp. 273-344; versione online:<http://eprints.rclis.org/archive/00002535/01/bibdig.pdf>
� La ricerca per gli studi in Educazione, corso disciplinare 2006:< http://www.sba.unifi.it/biblio/umanistica/materialididattici/edmodulo2.doc>
� Burioni libreria commissionaria, sito web, scheda banche dati:<http://www.burioni.it/cat/cd-rom/res_select.html?tipo=3¶m_select=110>
� Antonella De Robbio, Vincenti e perdenti nelle sfide del Database Networking, in Proceedings Convegno La biblioteca amichevole : nuove tecnologie per un servizio orientato all’utente, 11-12 marzo 1999, Milano, consultabile online:<htttp://eprints.rclis.org/archive/00000573>
� L’utente nella Biblioteca Virtuale: progetto di formazione sull’uso delle risorse elettroniche per gli utenti dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia, anno 2005 : cd e dispense ad uso interno
� Laura Perillo (a cura di), Risorse bibliografiche in formato elettronico per le scienze sociali,Università degli studi di Trento, 2004, consultabile online:<http://www.biblio.unitn.it/servizi/dispense_depliants/dispensa_webspirs.doc>
� Laura Testoni “Ma non c’è già tutto su Google?” <http://www.slideshare.net/biblio.test/ma-non-ce-gia-tutto-su-google-corso-aib-imperia-27012010>
� Help in linea di MetaLib� Tutti i siti web citati
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contattoBIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI REGGIO EMILIA
SERVIZIO DI REFERENCE SPECIALISTICO
COS’è?
Uno spazio dove fare ricerche bibliografiche,
consultare le tesi, scrivere la tesi e utilizzare le
risorse elettroniche d’Ateneo.
COSA offre?
8 pc, wi-fi, collegamento a banche dati, periodici
elettronici, tesi cartacee e su cd, risorse internet e il
programma SPSS 18.0 per le analisi statistiche, fornitura
documenti (articoli o libri) e aiuto per le ricerche.
DOV’è?
Accedi dal corridoio centrale della biblioteca >
siamo sulla destra della Scala A!
Quando? …. Tutte le mattine, dal lunedì al
venerdì, con orario 9.00-13.00 e il pomeriggio, dal
lunedì al giovedì, con orario 14.00-18.00.
tel. 0522-523352 e 0522-523351
e-mail : [email protected] e [email protected]